Tecnologia invasiva - I Prodotti del Mendel
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Tecnologia invasiva - I Prodotti del Mendel
Sangalli Linda 2^ E 12/11/14ù Tema. Traccia scelta: Tecnologia invasiva. I giovani d’oggi ne sono dipendenti? Inizierei il tema facendovi sentire una canzone dell’artista Fedez. La canzone s’intitola “Voglio averti account” ecco il testo. Fedez: VOGLIO AVERTI ACCOUNT. La tua foto profilo è sempre account a me una farfalla finita nella rete in un mare di nerd quelle tue espressioni strane con quel non so che di insolito ti giuro solo tu mi fai provare certe emoticon quando scopiamo insieme lo facciamo a luce spenta anche se poi non vedo un cazzo nel riquadro della web cam una finestra sul pc sarà la nostra suitti regalo una stella ma a te bastava anche un retweet Ma quale vita atletica io passo la domenica (account a te) pc con 4 terabyte raffreddamento ad elica (account a te) guardiamoci un bel film ti sto passando il link (non c'è un perchè) dai connettiti a Facetime e per sempre resterai (account a me)La nostra è una storia d'amore sempre in forse un po' come camminare sul filo del cordless forse non lo ammetto ma mi son preso una cotta gioco coi tuoi sentimenti perchè ho la playstation rotta affacciati alla finestra di Windows Xp passo talmente tanto tempo davanti al pc che confondo anche la storia nel giorno della memoria pensavo si facesse il back up dell' hard disk Gli amori da tastiera non hanno nulla a che vedere col pianoforte o forse si... in fondo il piano è andare forte. Youporn è come mio nonno Gianni mi ha visto crescere ma continua a chiedermi: "hai compiuto 18 anni?"mia mamma guarda vivere Sangalli Linda mi vien la depressione io preferisco uscire e pubblicare un post al sole ti ho vista su whats app sei online ma non mi parli il giorno dopo dici "amore ma posso spiegarti quando non riesco a dormire e ad una certa si fa tardi conto sempre i miei contatti prima di addormentarmi" Ma quale vita atletica io passo la domenica (account a te) pc con 4 terabyte raffreddamento ad elica (account a te) guardiamoci un bel film e ti sto passando il link (non c'è un perchè) dai connettiti a Facetime e per sempre resterai (account a me)Come tutti quelli che hanno la mia stessa età sono in cerca di un wifi non della felicità mia mamma mi dice che dovrei farmi vedere dall'associazione medici senza tastiere anche il medico l'ha detto ma io tanto non ci credo che con i selfie in bagno prima o poi divento cieco sai com'è quel detto che diciamo sempre noi tira più un pixel di figa che un carro di buoi siti di pornografia ma dai cosa vuoi che 2^ E 12/11/14ù sia anche tu avrai i tuoi scheletri nella cronologia io sto bene come sto fiero di essere italiano una repubblica fondata sul lavoro...di mano Ma quale vita atletica io passo la domenica (account a te) pc con 4 terabyte raffreddamento ad elica (account a te) guardiamoci un bel film e ti sto passando il link (non c'è un perchè)dai connettiti a Facetime e per sempre resterai (account a me) Chiedo scusa per la volgarità del testo, ma penso che il messaggio arrivi meglio se scritto “terra terra”. È per lo più un pezzo di satira, affronta un problema serio in modo ironico. Al giorno d’oggi ovunque andiamo possiamo sempre essere connessi, perché con la tecnologia avanzata di oggi possiamo fare qualsiasi cosa ovunque vogliamo, si può , per esempio, fare la spesa comodamente sdraiati sul divano, leggere messaggi, vedere un film, prenotare un biglietto ferroviario. Il problema è che la tecnologia è nata come una comodità, ma è Sangalli Linda diventata una vera e propria ossessione. Specie per i giovani, (io compresa) che vivono costantemente connessi a un miliardo di informazioni, spesso inutili. Ogni ragazzo ha uno smartphone, e di conseguenza whats app , facebook, twitter e via dicendo. Ognuno di questi social network offre un milione di possibilità per vedere il mondo. Molti dicono “ internet rende liberi”, NO. Non rende liberi, rende schiavi. Siamo schiavi di una cosa, fondamentalmente invisibile, grazie alla tecnologia siamo arrivati a dare molte cose per scontato. Diamo per scontato piccole cose, come dei semplici calcoli che, ormai, risolvono le calcolatrici e cose più grandi, come il comprare una casa o fare investimenti finanziari. Il problema è : se un giorno succedesse una grande guerra, saremmo costretti a tornare alle origini, magari gli adulti non avranno problemi, ma la maggior parte di noi ragazzi? Un mondo senza internet? La maggior parte andrebbe in crisi, anche perché le 2^ E 12/11/14ù moltissime cose vengono fatte dietro uno schermo, e non si ha più il coraggio di dire le cose in faccia: internet ci ha fatto diventare degli smidollati. Secondo me, i ragazzi d’oggi dipendono troppo dalla tecnologia. Non che sia una cosa negativa usare la tecnologia, a volte può tornare molto utile. Ma in alcuni casi è pericolosa. Infatti al giorno d’oggi c’è molta più diffidenza, perché dietro uno schermo io posso essere chi voglio. Siamo così dipendenti dalla tecnologia per vari motivi 1) siamo nati con essa, la tecnologia più invasiva è nata con noi e noi stiamo crescendo con lei. Mettiamoci poi la curiosità che ci fa avvicinare ancora di più. 2)È comoda! Ammettiamolo, è molto comoda. Riprendiamo l’esempio della spesa. Allora siamo a casa , piove, e bisogna fare la spesa, mettiamoci anche che da lì a poco sta per iniziare il nostro programma preferito. Allora esco, non esco… semplice: accendo il tablet e la spesa è Sangalli Linda fatta. E posso guardarmi il mio programma preferito. 3) È una moda. Chiunque possieda un smartphone deve avere whats app , facebook, ask, twitter, instagram, snapchat e via dicendo, se no sarai catalogato come lo sfigato. Quindi è una questione di moda. Devi aggiornare la tua vita come fosse l’app di un appstore. 4) è una stupidata. Grazie a questa tecnologia siamo diventati la generazione bho?. Dipendiamo da essa. Siamo una generazione televoto coi cervelli sotto vuoto, sempre più risucchiati dal televuoto. Il nostro mondo gira intorno alla tecnologia. Ma se un giorno si impallasse tutto? Anche noi andremmo in tilt? Temo di sì. Ci stiamo distruggendo da soli.. La tecnologia influenza in modo decisivo il benessere degli individui e della collettività . L'utilizzo da parte dell'uomo della tecnologia ha avuto inizio con la conversione delle risorse naturali in strumenti semplici. 2^ E 12/11/14ù Con esse si sono fatti molti progressi, ma anche molti passi indietro. Alla fine si può quasi dire “si stava meglio quando si stava peggio”. Io sono leggermente disgustata anche perché, con la tecnologia, c’è molta più chiusura mentale. Ognuno si può fare i fatti suoi. Perché tanto in un modo o nell’altro da qualche parte in internet troverà qualcuno che gli/le darà ragione. Il che rende quasi impossibile un confronto . Ma attenzione, mai fare di tutta l’erba un fascio. La tecnologia è molto utile. Quindi alla fine è sia un bene, sia un male. La mia opinione in merito? Dipendiamo da un mondo che non esiste, siamo fatti di speranze che ruotano attorno a un messaggio, ansie provocate da un “visualizzato alle...” ci crediamo grandi forti ed evoluti, ma cari signori e signore, dipendiamo da qualcosa di invisibile. Ragazzi.. SPEGNETE IL COMPUTER,USCITE VIVETE. La vostra Linda Sangalli via p.c.