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ALSAZIA Situata nel nord-est della Francia, l’Alsazia gode di una posizione privilegiata nel cuore dell’Europa. Conta 1,7 milioni di abitanti e si compone di due dipartimenti, l’Alto Reno (Haut-Rhin) a sud e il Basso Reno (Bas-Rhin) a nord. Le principali città sono Strasbourg, Colmar e Mulhouse. L’Alsazia possiede una notevole diversità di paesaggi, ma soprattutto è dominata da una vasta pianura che si estende tra i Vosgi e il Reno, con un clima continentale, in cui le precipitazioni sono scarse. La pianura alsaziana è ricca di vigneti e piantagioni di luppolo; molto rinomati sono i vini e la birra come la famosa Kronenbourg. Il simbolo dell’Alsazia è la cicogna bianca, che da secoli vive in questa regione ed è legata alla leggenda della nascita dei bébés. « EN ROUTE POUR STRASBOURG » 1 - 6 mars 2011 ÉTAPES 1° marzo Cava de’ Tirreni – Trezzano di Rosa (Milano) 2 marzo Milano - Strasburgo 3 marzo Strasbourg (Parlement Européen) 4 marzo Strasbourg – Colmar- Aosta 5 marzo Aosta – Genova ( Acquario) 6 marzo Genova – Pisa – Cava de’ Tirreni Et pas seulement…….. “Un jour viendra où, vous France, vous Russie, vous Italie, vous Angleterre, vous Allemagne, vous toutes nations du continent, sans perdre vos qualités distinctes et votre glorieuse individualité, vous fondrez dans une unité supérieure et vous constituerez la fratérnité européennne….Un jour viendra où il n’y aura plus d’autres champs de bataille que les marchés s’ouvrant au commerce et les esprits s’ouvrant aux idées…” Victor Hugo Congrès de la paix - 21 août 1849 Scuola Media “A Balzico” Cava de’ Tirreni (SA) ALSAZIA Situata nel nord-est della Francia, l’Alsazia gode di una posizione privilegiata nel cuore dell’Europa. Conta 1,7 milioni di abitanti e si compone di due dipartimenti, l’Alto Reno (Haut-Rhin) a sud e il Basso Reno (Bas-Rhin) a nord. Le principali città sono Strasbourg, Colmar e Mulhouse. L’Alsazia possiede una notevole diversità di paesaggi, ma soprattutto è dominata da una vasta pianura che si estende tra i Vosgi e il Reno, con un clima continentale, in cui le precipitazioni sono scarse. La pianura alsaziana è ricca di vigneti e piantagioni di luppolo; molto rinomati sono i vini e la birra come la famosa Kronenbourg. Il simbolo dell’Alsazia è la cicogna bianca, che da secoli vive in questa regione ed è legata alla leggenda della nascita dei bébés. Piatti tipici di questa regione sono la Choucroute garnie, a base di maiale, prosciutto, salsicce e cavoli all’aceto, la Tarte Alsacienne,con mele, albicocche o ciliegie macerate in kirsch e zucchero e guarnite con crema aromatizzata alla cannella, il Kugelhopf, il più apprezzato dei dolci alsaziani, fatto con pasta lievitata, uva passa e mandorle. ET PAS SEULEMENT…………… “Un jour viendra où, vous France, vous Russie, vous Italie, vous Angleterre, vous Allemagne, vous toutes nations du continent, sans perdre vos qualités distinctes et votre glorieuse individualité, vous fondrez dans une unité supérieure et vous constituerez la fratérnité européennne….Un jour viendra où il n’y aura plus d’autres champs de bataille que les marchés s’ouvrant au commerce et les esprits s’ouvrant aux idées…” Victor Hugo Congrès de la paix - 21 août 1849 Scuola Media “A Balzico” Cava de’ Tirreni (SA) 1-6 marzo 2011 1°marzo Cava de’ Tirreni – Trezzano di Rosa (Milano) 2 marzo Milano - Strasburgo 3 marzo Strasburgo (Parlamento Europeo) 4 marzo Strasburgo – ColmarAosta 5 marzo Aosta - Genova Acquario 6 marzo Genova – Pisa – Cava de’ Tirreni. STRASBOURG U E - ”Unita nella diversità” La storia dell’Unione europea comincia dopo la seconda guerra mondiale, quando, spinti da un forte desiderio di pace, 6 Paesi europei si associano, pur conservando la loro individualità. Il 9 maggio 1950,un francese, Robert Schuman , propone la costituzione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio(CECA). E’ la prima tappa della costruzione dell’UE ed è per questo che nel 1985 si decise di fissare al 9 maggio il giorno della festa dell’Europa. Il 25 marzo 1957 nasce a Roma la CEE, in cui si fissano regole speciali per facilitare il commercio. Il 10 giugno 1979 i membri del Parlamento europeo sono eletti direttamente dai cittadini europei. Il 7 febbraio 1992, col trattato di Maastricht nasce l’Unione Europea. Nel 2000 nasce la Carta dei diritti, classificata in 6 capitoli: Dignité, Liberté, Égalité, Solidarité, Citoyenneté et justice. Nel 2002 l’Euro diviene la moneta ufficiale dell’UE. Oggi questa grande famiglia è composta da 27 Paesi democratici, con circa 500 milioni di abitanti. Gli obiettivi principali dell’UE sono pace, prosperità e giustizia sociale e, fino ad ora, sono stati raggiunti importanti traguardi: la libera circolazione delle persone e delle merci senza più frontiere interne, l’euro, una maggiore sicurezza alimentare e una più efficace tutela dell’ambiente, il miglioramento del tenore di vita nelle regioni più povere, un’azione comune contro la criminalità, telefonate più economiche, migliaia di opportunità per studiare all’estero e a favore della cultura come Comenius, Socrates, Erasmus e molto altro ancora... Per giungere a questi risultati i Paesi membri hanno istituito degli organi che approvano la legislazione dell’UE e ne assicurano l’applicazione: Il Parlamento europeo, il Consiglio dell’ Unione europea, la Commissione europea. Il Parlamento europeo è costituito da 736 membri , eletti ogni 5 anni direttamente dai cittadini; ha sede a Strasburgo, per le sessioni plenarie, a Bruxelles, per le riunioni di comitato, a Lussemburgo, dove si trovano gli uffici amministrativi Il Parlamento ha tre funzioni principali: - Condivide con il Consiglio il potere legislativo in molti settori d’intervento; -Esercita il controllo democratico sulle altre istituzioni dell’UE e in particolare sulla Commissione. Ha il potere di approvare o respingere la nomina dei commissari e ha diritto di censura sulla Commissione nel suo insieme; -Condivide con il Consiglio il potere di bilancio dell’UE e può quindi incidere sulle spese comunitarie. Capoluogo regionale dell’Alsazia e capitale dell’Europa, Strasburgo si trova alla confluenza del Reno e dell’Ill. Situata all’incrocio (carrefour) di grandi itinerari (Stras= route, bourg= ville), la sua posizione geografica ne ha fatto da sempre una città commerciale e un luogo importante di scambi culturali e politici. E’ una città francese ma ha molto del carattere tedesco, vi si ritrovano l’eleganza francese e la potenza germanica. La città è dominata dalla Cattedrale di Nôtre-Dame, “Le grand Ange rose de Strasbourg”, come disse P. Claudel, uno dei monumenti più stupefacenti del gotico nell’Europa settentrionale. In granito rosa, con la sua guglia alta 142 metri ,domina sulle vie e sugli edifici del centro storico di Strasburgo, esprimendo eleganza e leggerezza. La costruzione inizia nel 1015 e termina nel 1439. All’esterno, la facciata è il più grande libro del Medioevo, con centinaia di sculture. All’interno, una navata slanciata , vetrate del XII-XIV secolo, un bel rosone, un organo monumentale e infine il vero capolavoro: l’Orologio Astronomico d’epoca rinascimentale, con meccanismi del 1842. Caratteristica è la Maison Kammerzell, un’antica casa di mercanti e commercianti del XV-XVI secolo, la cui facciata è decorata con intagli lignei raffiguranti i segni dello zodiaco, i cinque sensi, le Età dell’uomo ed eroi dell’antichità. Da non perdere le Château Rohan, una volta dimora dei principi-vescovi, oggi l’edificio ospita ben tre musei (Musée des Beaux Arts, Musée Archeologique e il Musée des Arts décoratifs), dove vi sono tre appartamenti di rappresentanza e una collezione di ceramiche. Caratteristiche sono le vie e le piazze, un tempo luoghi di mercato e di commercio, con antiche abitazioni: place Kleber, un luogo caro agli strasburghesi, dedicato al generale napoleonico Kleber; place Gutenberg, con la statua del grande inventore della stampa a caratteri mobili. Ma veramente suggestivo è il quartiere della “Petite France”, con le torri di guardia medioevali e i ponts couverts, con costruzioni tipiche dei conciatori di pelle del ‘500. Infine, a nord della città, dove l’Ill si congiunge al canale che va dalla Marna al Reno, si estende il cosiddetto quartiere europeo: un’area che comprende tutti gli edifici moderni, costruiti per ospitare le istituzioni internazionali che fanno capo a Strasburgo. Colmar ” la piccola Venezia” Colmar si trova ai piedi del massiccio dei Vosgi. È la terza città dell'Alsazia e la seconda del dipartimento dell'Alto Reno, dopo Mulhouse. La capitale dell'Alto Reno conta circa 85.000 abitanti ed è situata in una felice posizione tra il Reno e i monti Vosgi. Con i suoi edifici medievali e rinascimentali affacciati sulle strade acciottolate, Colmar rappresenta la tipica città alsaziana, con due anime, una francese e una tedesca. All’epoca in cui Carlo Magno ne possedeva il territorio e l’utilizzava per allevare le sue colombe, l’agglomerato di case e viottoli si chiamava Columbaria e non era altro che un piccolo e mite villaggio; in seguito, con l’arrivo di artigiani e operai, il borgo crebbe e nel Medioevo raggiunse un momento particolarmente fiorente, grazie alla produzione e al commercio di un vino celestiale. Colmar (dal latino columbarium), antica città libera del Sacro Romano Impero, divenne francese nel 1648. Come tutta l’Alsazia e la Lorena, Colmar fu oggetto di lotte tra la Francia e la Germania. Il 2 febbraio 1945, Colmar fu l'ultima città alsaziana ad essere liberata dall'occupazione tedesca. Case a graticcio(maisons à colombages),chiese medioevali, canali pieni di fiori, sono alcune delle attrattive di Colmar, una città inglobata tra vigne e boschi, dove spesso le cicogne si fermano a nidificare. Luogo caratteristico è il quartiere della “Petite Venise”, la Piccola Venezia, con tipiche abitazioni alsaziane situate lungo un canale, visitato spesso “en bateau” dal quartiere Tanners fino a rue des Tanneurs. La piazza principale della città, Place de la Cathédrale, è dominata dalla gotica chiesa di Saint Martin del XIII -XIV secolo, la cui facciata è in pietra arenaria gialla e fiancheggiata da un campanile con pinnacolo di rame in stile mongolo (1572). All’entrata settentrionale della città è stata posta una replica della Statua della libertà, alta 12 metri, per commemorare , nel 2004,il centesimo anniversario della morte di Frédéric Auguste Bartholdi, ideatore della Statua, al quale è stato dedicato anche un museo. Colmar è celebre anche per i suoi magnifici vini tra i quali il Pinot bianco, il leggero Chasselas e il regale Gewurztraminer , prodotti grazie ai suoi vigneti coltivati lungo la Route des Vins, creata nel 1953, lunga circa 170 km, con ben 67 villaggi.