Untitled - Proloco Camerota

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Untitled - Proloco Camerota
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INDICE
INDICE
Indice
1 Informazioni Generali
2
2 Geografia
2
3 Storia
2
4 Mitologia
3
5 Luoghi di interesse
3
6 Chiesa di Santa Maria
4
7 Castello medioevale
4
8 Cappella rupestre
4
9 Museo civico di Camerota
9.1 Religione . . . . . . . . .
9.2 Marina di Camerota . .
9.3 Lentiscosa . . . . . . . .
9.4 Licusati . . . . . . . . .
9.5 Principali arterie stradali
9.6 Porto . . . . . . . . . . .
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4
4
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5
5
5
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10 Eliporti
11 Dove Mangiare
11.1 Ristoranti .
11.2 Osterie . . .
11.3 Pizzerie . .
11.4 Fast-Food .
11.5 Paninoteche
11.6 Pasticcerie .
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12 Dove Dormire
12.1 Hotel 4 stelle .
12.2 Hotel 3 stelle .
12.3 Hotel 2 stelle .
12.4 Affittacamere .
12.5 Bed Breakfast
12.6 Agriturismo . .
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13 Prodotti tipici
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13.1 Vendita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
13.2 Produzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
13.3 Panetterie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
1
INDICE
INDICE
14 Altri operatori
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14.1 Noleggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
14.2 Agenzie immobiliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
14.3 Guide e accompagnatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
2
3 STORIA
1
Informazioni Generali
Camerota (Cammarota in dialetto cilentano)
è un comune italiano di 6.757 abitanti della
provincia di Salerno in Campania.
2
Geografia
L’abitato di Camerota si trova nel Cilento meridionale e sorge in collina, lungo la strada provinciale che collega Marina di Camerota a Licusati per poi congiungersi alla SS 562 nei pressi di San Severino, frazione di Centola). Da
Marina dista 5 km, da Licusati 4 e da Lentiscosa, vicina in linea d’aria e congiunta tramite sentiero, circa 9 km di strada carreggiabile. Sede di un eliporto, ha i rilievi più vicini nei monti Timpa Pistillo (723 m, ad est),
S.Antonio (507 m, a sud-ovest) e Croce del Calvario (643 m, a nord-ovest). Rientra nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di
Diano.
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Classificazione climatica: zona D, 1447 GG.
La popolazione del comune si concentra soprattutto nella famosa località balneare di Marina di Camerota. Seguono per popolazione
la frazione di Licusati (1.815), Camerota stessa (1.415) e infine la frazione di Lentiscosa
(1.221).
3
Storia
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riferimento.Questa sezione sull’argomento storia è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.Il
suo nome deriva molto probabilmente dal greco
3
(traslitt. kamaròtos, ricurvo) o dal latino Camurus (incurvato).In entrambi i casi si riferisce
alle numerose grotte calcaree, in cui ad oggi è
possibile trovare reperti archeologi risalenti all’era Paleolitica. Infatti il territorio è una dei
luoghi più importante in Italia per lo studio
della cultura preistorica lungo la costa. Si trovano persino resti di ippopotami come preda
della caccia.
Una spada di bronzo è stata trovato sul territorio, ma ci sono pochissime tracce di frequentazione durante il periodo della colonizzazione
greca e del periodo imperiale romano d’occidente.
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente nel V secolo, le indicazione sono che era
un territorio in effetto spopolato. Solo a Policastro, vicino al territorio, si trova traccia di
un tentativo di ricostruire le fortificazione e la
chiesa episcopale con il suo bell’abside trichoro
bizantino del VI secolo. Nel secolo successivo
le regioni del retroterra cadevano sotto la dominazione longobardo, mentre la dominazione
navale del impero romano da Costantinopoli,
assicurava la minima di vita urbana a posti fortificati lungo la costa come a Policastro, Molpa
e Agropoli. La lingua amministrativa e militare e ecclesiastica nell’enclave imperiale spesso
diventò greca come a Costantinopoli. I monaci
che troviamo nei prossimi secoli nella Calabria
settentrionale fino a gran parte del Cilento erano di lingua greca, ma in genere erano italiani nativi del Mezzogiorno. Si chiamano italogreci.
Con la nascita dell’impero mussulmano nel VII
secolo, che acquistò la forza navale di Siria e
Egitto, la dominazione romana del mare era
finito e l’intera geopolitica del mediterraneo
cambiò.
Nell’alto medioevo il territorio strategico di
Camerota era una zona di confine fra il longobardo Principato di Salerno e l’imperiale thema di Calabria bizantino. La regione nell’alto medioevo, abbastanza spopolata, ospitava
eremiti italo-greci che occupavano le grotte come quello di San Biagio. Insediamenti rurali
5 LUOGHI DI INTERESSE
nascevano vicino alle badie italo-greci di San
Cono(one) e quello di San Pietro a Licusati
prima dell’inizio dell’XI secolo. Nella badia
alla vicina San Giovanni a Piro esisteva uon
scriptorium a 1020, scrivendo codici in greco
bizantino. Non ci sono indizi che il territorio
di Camerota era ancora integrato nella notevole espansione economica e demografica del
principato longobardo. Non si sa nemmeno se
i longobardi avevano creato una fortificazione
con una guarnigione a Camerota. Però si sa che
con l’avvento dei normanni il territorio cominciava di essere popolato e capace di produrre
ricchezza.
Dopo la conquista di Salerno dai normanni in
1076 appare una famiglia signorile nel territorio, con consistente proprietà nel Cilento. Florio di Camerota era un funzionario reale molto
in vista nel Regno di Sicilia durante la seconda
meta del XII secolo.
Essendo un territorio strategico, Camerota ha
sofferto molto durante la guerra del Vespro Siciliano alla fine del XIII secolo che finiva con
la divisione del Regno fra la parte di Napoli e
quello di Sicilia.
Nel 1552 la cittadina fu devastata e saccheggiata dai Turchi. Nel 1647 la città, cavalcando
la sommossa di Masaniello, si sollevò contro il
proprio signore e nel 1828 aderì ai moti cilentani soffocati dai Borboni. E le Torri di vedetta,furono fatte costruire qui dai governanti.
Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell’omonimo circondario appartenente al Distretto di
Vallo del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d’Italia
è stato capoluogo dell’omonimo mandamento appartenente al Circondario di Vallo della
Lucania.
4
Mitologia
Il mito di Camerota narra di una bellissima
ninfa che il suono nome era Kamaraton. Il
nocchiere di Ulisse la vide nuotare in una notte
di luna, e se ne innamoro subito. Ma sfortunatamente per lui, non sapeva che l’amore fa
4
male se non ricambiato, infatti Palinuro chiese la mano alla ninfa, ma lei lo respinse con
brutalita e freddezza. Fu troppo il dolore da
sopportare per Palinuro e così invico il dio del
sonno Morfeo, a cui chiese di portar via le sue
pene. E così avvenne, ma addormentato il valoroso nocchiero cadde dalla nave e annegò in
quella stessa notte. La dea dell’amore Afrodite indigniata dal comportamento di kamaraton, per punirla la tramuto nella collina dove
attualmente sorge Camerota.
5
Luoghi di interesse
Chiesa di Santa Maria in piazza Santa Maria
a Camerota
Chiesa di San Nicola situata a Camerota
Chiesa di San Daniele situata a Camerota che
era di rito greco fino al 700 d. C.
Santuario di San Antonio situato a Camerota
Cappella del Carmine situata a Camerota
Castello medioevale di Camerota situato in
piazza Vittorio Emanuele III.
Museo civico a Camerota situato sopra la piazza San Nicola.
Costa degli infreschi a Lentiscosa.
Zona archeologica di Marina di Camerota, con
le sue grotte.
Cappelle rupestre di San Biaggio e nel rione di
San Vito a Camerota
Porta di Suso situata a Camerota, sotto la
piazza Vittorio Emanuele III.
Santuario della Santissima Annunziata a Licusati.
Teatro Kamaraton a Camerota situato sotto il
castello.
Cala Bianca di Lentiscosa (Eletta da un sondaggio di Legambiente Spiaggia Più Bella d’Italia 2013).
Cala degli Infreschi a Marina di Camerota (Eletta da un sondaggio si Legambiente
Spiaggia Più Bella d’Italia 2014)
9.1 Religione
6
9 MUSEO CIVICO DI CAMEROTA
Chiesa di Santa Maria
9.1
La chiesa di Santa Maria a Camerota, e la più
recente, infatti risale al 1901, (La chiesa di San
Daniele risale al 1800 e la chiesa di San Nicola
al 1830) all’interno vi sono affreschi, rappresentanti la vita di Gesù, dipinti dall’artista Rosalbo Bortone. All’interno vi sono presenti molte
statue, tra cui quella della Santa vergine Maria, e quella del santo patrono San Vincenzo
Ferreri.
7
Castello medioevale
8
La maggioranza della popolazione è di religione cristiana appartenenti principalmente alla Chiesa cattolica; il comune appartiene all’omonima forania della Diocesi di TeggianoPolicastro, comprendente tre parrocchie:
Santa Maria delle Grazie a Camerota
San Marco Evangelista a Licusati
Sant’Alfonso a Marina di Camerota
L’altra confessione cristiana presente è quella
Evangelica con una comunità:
Chiesa pentecostale ADI - Marina di Camerota
9.2
Non c’è stato un saggio di scavi archeologici
per lo studio storico del castello. Si presume
che fosse stato costruito nel medioevo. Il maschio principale sembra dal periodo normanno
(tarde secolo XI-inizio secolo XII). Insieme con
la Chiesa italo-greco di San Daniele, formava
l’asse originale del più antico rione del paese.
(Vedi tesi di laurea di I. Bortone). Oggi rimangono solo le mura e le torri. All’interno vi era
anche una cappella. Durante dei saccheggi fu
dato alle fiamme. In origine era costruito come
residenza signorile. Il castello è visitabile.
Cappella rupestre
Museo civico di Camerota
Si tratta di un museo con entrata gratis, all’interno vi è tutta la storia di Camerota , raccontata con foto e oggetti risalenti al l’unità
d’Italia e anche oltre. In origine era il carcere
del comune.
5
Marina di Camerota
Marina di Camerota è la frazione camerotana
più popolosa, con circa 3.500 abitanti. Situata
ad 8 km da Palinuro, è una località balneare
piuttosto rinomata, in più occasioni premiata
anche col riconoscimento detto Bandiera Blu.
La fascia costiera comunale si estende dalla Grotta del Ciclope (non lontana da Palinuro)
alla spiaggia delle Lentiscelle. La frazione è
inoltre dotata di un porto, piuttosto frequentato da pescherecci ed aliscafi, in continua evoluzione strutturale nonchè uno dei più grandi nel
Cilento e nella provincia di Salerno. Fra i vari
punti d’interesse turistico vi sono delle grotte
paleontologiche ed un piccolo museo (ospitato
in una di esse) che ospita una goletta, il Leone
di Caprera
Nel rione San Vito, nella zona adiacente al convento, vi sono una serie di grotte a forma cubica risalente al 700 d.C. Le varie grotte sono 9.3
distribuite in circa 10-20 mt e sono apparentemente connesse fra di loro tramite dei piccoli
tunnel che ancora è sconosciuta la loro utilità.
9
Religione
Lentiscosa
9.5 Principali arterie stradali
10 ELIPORTI
Lentiscosa è una frazione del comune di Camerota che esistente già in documenti dell’anno
mille, la toponomastica è in larga misura longobarda.
Il suo territorio si estende dal Porto degli Infreschi (un porto naturale particolarizzato da
grotte e piccole spiagge) a sud-ovest, toccando a nord la località Chiano (oltre 400 metri
dal livello del mare, confinante con una valle scoscesa verdeggiante) fino ad arrivare alla
Spiaggia delle Lentiscelle a sud-est.
Di particolare importanza è la chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie. Ampliata
nel 1493, è giunta fino ai giorni nostri attraverso continui restauri. La cupola è stata recentemente ricoperta con maioliche bicolore seicentesche riprendendo quelle preesistenti.
Più recente è la chiesa di Santa Rosalia, (anno
1656) patrona del centro, eretta sulla collina
omonima. Qui ogni anno si svolge una celebrazione in suo onore di quattro giorni, dal 1◦
al 4 settembre. All’interno dell’antico borgo,
è situata la piccola chiesa di Santa Maria dei
Martiri con bellissimi dipinti di sapore basiliano. Esistono ancora nel paese, le cappelle dedicate a Santa Sofia, a Sant’Antonio, alla Madonna di Piedigrotta e infine a San Lazzaro,
già Santa Maria di Porto salvo. Interessanti
alcuni portali nel centro storico
Nell’agosto del 2013 la spiaggia di Cala Bianca, nel territorio di Lentiscosa, è stata insignita della qualifica di Spiaggia più bella d’Italia,arrivando prima nella classifica di
Legambiente.
9.4
Licusati
Licusati (già comune) è una frazione collinare,
situata a circa 4 km da Camerota e 9,5 dalla
Marina, sulla strada provinciale che da Marina
di Camerota porta al ricongiungimento con la
strada statale 562 dir., a 2 km da San Severino
(Frazione di Centola, sede della sua stazione
ferroviaria. L’abitato, di circa 2.000 abitanti,
sorge a 260 m s.l.m., ai piedi del Monte Croce
del Calvario (643 m), e si estende in una vallata
6
dove insorgono migliaia di piante di olivo (detto Pisciottano). A meno di 2 km da Licusati si
trova il santuario della Santissima Annunziata
che si festeggia il 18 maggio e l’8 settembre.
9.5
Principali arterie stradali
Strada Regionale 562/b S.Giovanni a PiroLentiscosa-Marina di Camerota.
Strada Regionale 562/c Marina di CamerotaInnesto ex SS 447(Centola).
Strada Regionale 562/dir Innesto ex SS
562(Palinuro)-Innesto SP 17(S.Severino).
Strada Provinciale 66 Innesto Statale
Mingardina-Licusati-Camerota-Marina
di
Camerota.
9.6
Porto
Porto turistico di Camerota
10
Eliporti
A Camerota vi è presente l’eliporto dedicato a
Walter Sorella
11 DOVE MANGIARE
11
11.1
Dove Mangiare
Ristoranti
7
11.2 Osterie
11.2
11 DOVE MANGIARE
Osterie
8
11.3 Pizzerie
11.3
11 DOVE MANGIARE
Pizzerie
9
11.4 Fast-Food
11.4
11 DOVE MANGIARE
Fast-Food
10
11.5 Paninoteche
11.5
11 DOVE MANGIARE
Paninoteche
11
11.6 Pasticcerie
11.6
11 DOVE MANGIARE
Pasticcerie
12
12 DOVE DORMIRE
12
12.1
Dove Dormire
Hotel 4 stelle
13
12.2 Hotel 3 stelle
12.2
12 DOVE DORMIRE
Hotel 3 stelle
14
12.3 Hotel 2 stelle
12.3
12 DOVE DORMIRE
Hotel 2 stelle
15
12.4 Affittacamere
12.4
12 DOVE DORMIRE
Affittacamere
16
12.5 Bed Breakfast
12.5
12 DOVE DORMIRE
Bed Breakfast
17
12.6 Agriturismo
12.6
12 DOVE DORMIRE
Agriturismo
18
13 PRODOTTI TIPICI
13
13.1
Prodotti tipici
Vendita
19
13.2 Produzione
13.2
13 PRODOTTI TIPICI
Produzione
20
13.3 Panetterie
13.3
13 PRODOTTI TIPICI
Panetterie
21
14 ALTRI OPERATORI
14
14.1
Altri operatori
Noleggio
22
14.2 Agenzie immobiliari
14.2
14 ALTRI OPERATORI
Agenzie immobiliari
23
14.3 Guide e accompagnatori
14.3
14 ALTRI OPERATORI
Guide e accompagnatori
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