anno XLIII n.2 - Giugno 2013

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anno XLIII n.2 - Giugno 2013
notiziario del comune anno XLIII N. 2 giugno 2013
2013
Il programma dell’estate
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sommario giugno 2013
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Una festa di popolo: il 25 aprile,
tra storia, arte e musica
Lavori pubblici & Urbanistica
Giugno 1944: la liberazione della Val di Cornia
Baratti e Populonia
Giovani & Meno giovani
Non si scherza con il fuoco
Babbo online
Sul mare sventola Bandiera blu
La città (in)visibile
Estate Piombinese 2013
Piombino in provincia di Grosseto
rubriche
3La parola al Sindaco
6La Città dei Bambini e delle Bambine
19 Presidente del Consiglio comunale
20Interventi Gruppi Consiliari
25I diritti degli animali
26Libri & dintorni
28Brevi
31Aperto al pubblico
Periodico d’informazione del Comune di Piombino
anno XLIII • n. 2 • giugno 2013
Direzione, redazione, amministrazione
via Ferruccio, 4 - tel. 0565.63364
e-mail: [email protected]
Grafica e impaginazione Studiografico M - Piombino (LI) - tel. 0565.224360
Stampa Pacini Editore - Ospedaletto (PI) - tel. 050.313011
Distribuzione Lessi Service sas
Autorizzazione del Tribunale di Livorno n. 320/78
Direttore responsabile Laura Pasquinucci
Hanno collaborato alla redazione di questo numero Elisa Bardelloni,
Marco Bonanni, Barbara Noferi, Ivan Tognarini
Chiuso in tipografia 3 giugno 2013
Tiratura 17.000 copie
Copertina Golfo di Baratti, la pineta (foto di Diego Luci)
Sito web di Piombino Oggi: www.comune.piombino.li.it
bilancio & finanze
Conto consuntivo 2012
Il Comune ne rivendica la regolarità
nonostante il parere contrario dei Revisori
l Collegio dei Revisori dei Conti, in fase di esame del rendiconto 2012, ha contestato al Comune la erronea contabilizzazione dell’operazione di riacquisizione da parte del Comune della proprietà dei beni immobili dalla società Piombino
patrimoniale srlu e il conseguente mancato rispetto dell’obiettivo del
Patto di Stabilità (i calcoli con cui si dimostra il rispetto del Patto di stabilità si elaborano infatti sui dati contabilizzati in bilancio). Di seguito
si espone in termini sintetici l’operazione e la relativa contabilizzazione.
Nel corso del 2006 il Comune di Piombino, ha creato una società a totale partecipazione pubblica, la Piombino patrimoniale srlu, con lo scopo principale di affidare alla stessa la gestione e la valorizzazione del
patrimonio immobiliare del Comune. Nel 2007, la società ha acquistato
dal Comune un complesso di beni immobili per circa 11,5 milioni di euro
contraendo un mutuo passivo ad un tasso variabile molto vantaggioso
(tasso euribor 6 mesi maggiorato di spread 0,087%, alla scadenza del 30
giugno prossimo il tasso sarà dello 0,41%). Con il ricavato della vendita il
Comune ha estinto per lo stesso importo mutui che aveva contratto negli anni precedenti a tassi molto elevati (7%), riuscendo così ad ottenere
un risparmio fino ad oggi di circa 2,5 milioni di euro di interessi passivi.
Nel 2012, il Consiglio Comunale ha deliberato una complessiva riorganizzazione delle attività della società, fra cui appunto la riassunzione in capo
al Comune della gestione del patrimonio immobiliare. Infatti, la perdurante
grave situazione economica del mercato immobiliare non aveva consentito
alla società di portare a buon fine molteplici tentativi di vendita del patrimonio con la conseguente difficoltà della società stessa a pagare alle banche le
rate di ammortamento. Il Comune ha ritenuto quindi opportuno riacquistare la proprietà del patrimonio immobiliare assumendosi il debito che aveva
contratto la società. In pratica, il Comune ha deliberato di diventare proprietario degli immobili per circa 9 milioni e per lo stesso importo si è accollato
il debito della società; ovviamente, com’è nella natura di queste operazioni,
non ci sono stati passaggi di denaro. Tutto è stato regolato “in natura” e questa situazione il Comune ha rappresentato nel suo patrimonio con maggiore
valore di immobili nell’attivo e maggiori debiti nel passivo. In modo inverso,
la società quindi non ha più patrimonio immobiliare ma nemmeno debiti.
L’operazione è contestata dal Collegio di Revisione: ritiene il Collegio che
da siffatta operazione il Comune ha avuto un’entrata di cassa e non l’ha
registrata in bilancio, registrazione che, se fatta, avrebbe portato il Comune a non rispettare il Patto di Stabilità. Il Comune però, come sopra esposto, non ha avuto nessuna entrata di cassa da contabilizzare e infatti: chi
avrebbe dovuto dare al Comune i soldi, visto che il Comune ha preso dalla
società solo immobili e debiti? E come contabilizzare in modo fittizio in
bilancio che il Comune avrebbe avuto un’entrata? Come avrebbe potuto
attestare il Tesoriere del Comune che qualcuno ha versato al Comune soldi
mai arrivati in cassa? Per contabilizzare un’entrata come sostiene il Collegio, il Comune non avrebbe dovuto assumersi il debito contratto dalla
società ma avrebbe dovuto fare un’operazione del tutto diversa: avrebbe
dovuto fare un nuovo debito e poi riversare alla società il ricavato con cui
la società poteva rimborsare anticipatamente il proprio mutuo; ciò però
avrebbe significato per il Comune rinunciare ad un mutuo passivo al tasso
attuale dello 0,4% per contrarne uno nuovo al tasso di circa il 5% e così
buttare via nei 15 anni successivi tra i 2,5 e i 3 milioni di euro per maggiori interessi, con gravissimo danno per le casse comunali e per i cittadini.
Il Comune ritiene in definitiva di aver messo in atto un’operazione non
solo consentita dalla legge, quale l’istituto dell’accollo disciplinato dal
Codice Civile, ma vantaggiosa per le finanze dell’ente. Gli aspetti contestati sono di tipo strettamente tecnico e contabile e solo la Corte dei
Conti potrà dirimere la vicenda in fase di controllo del Conto consuntivo, che si auspica avvenga nel più breve tempo possibile.
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la parola al sindaco
Il futuro
passa dal porto
Piombino, il suo polo siderurgico, il suo porto non possono più prescindere dalle politiche nazionali ed europee. L’incontro a Bruxelles del 23 maggio scorso con lo
staff del commissario europeo Antonio Tajani, a cui ha
partecipato anche l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, ha fatto emergere con evidenza che le nostre
vicende sono in linea con le questioni di fondo della
siderurgia europea. I temi di cui si sta occupando la
Comunità europea, energia, competitività, innovazione
e ambientalizzazione della siderurgia, ristrutturazioni
e interventi di sostegno, sono tutti temi coerenti con
la nostra area. Il nostro obiettivo è quello di non arretrare nella tutela dell’occupazione ma di rilanciare sul
terreno dell’innovazione di processo e della competitività, senza mettere in campo una difesa conservativa.
Mantenimento del ciclo integrale sì, ma con riduzione
delle emissioni di CO2. Rilanciare quindi il polo industriale piombinese verso un minor impatto ambientale
e un maggior gradiente produttivo e di innovazione. La
Comunità europea deciderà se determinate opzioni
potranno essere sostenute da aiuti pubblici.
La punta più avanzata del nuovo sviluppo, comunque, è rappresentata dal porto. La recente
approvazione del Decreto Sviluppo da parte del
Governo, lo scorso 24 aprile, e l’inserimento di
Piombino tra le aree di crisi industriale complessa, promuove gli interventi urgenti per il nostro
scalo, accelerando il piano di ammodernamento
e confermando Piombino come possibile destinazione finale della nave Costa Concordia: 160 milioni di finanziamenti pubblici (110 per lo scalo e 50 per il primo
lotto della strada 398). Un investimento poderoso che
permetterà allo scalo della nostra città di fare un salto
di qualità importante, in ogni caso.
Piombino è stata ed è infatti una realtà portuale significativa, posta al crocevia di rilevanti scambi
dell’area mediterranea che devono essere necessariamente riconfigurati all’interno di ciò che di nuovo
sta emergendo al di là della sponda europea. I porti
marittimi sono punti d’accesso vitali, che collegano i
nostri corridoi di trasporto al resto del mondo.
La posizione geografica baricentrica rispetto al bacino di
utenza della Toscana meridionale e di parte dell’Umbria,
la possibilità di futuri rapidi collegamenti anche con la
costa adriatica e con il Nord Europa, il collegamento diretto con la Variante Aurelia e l’autostrada A12, il fatto
di essere una naturale porta di accesso principale all’arcipelago toscano, alla Corsica e alla Sardegna, rappresentano dei punti di forza importanti da considerare per
promuovere le nostre linee di intervento.
Un’importanza riconosciuta anche dalla Commissione europea, che proprio in questi giorni ha lanciato una nuova
iniziativa volta a migliorare le operazioni portuali e le con-
nessioni per il successivo trasporto in 319 porti marittimi
principali distribuiti lungo le coste europee, tra i quali figura anche Piombino. È un importante risultato che consentirà, una volta approvata l’iniziativa, di attirare investimenti
e di creare servizi portuali a livello europeo. I porti devono
essere pronti per il futuro e questo significa assicurare i
collegamenti locali alle grandi reti di trasporto su strada
e ferroviario, ottimizzare i servizi per utilizzare al meglio
gli scali nel loro stato attuale e, infine, creare un contesto
imprenditoriale che attiri gli investimenti.
Per questo i nostri obiettivi prioritari sono quelli di
far partire il prima possibile i lavori per l’ammodernamento e lo sviluppo del porto: escavi, banchine e
completamento della Strada Statale 398 fino al porto.
Un lavoro a 360 gradi che pone attenzione alle grandi
questioni infrastrutturali, al rilancio economico del territorio e all’industria, alla riqualificazione territoriale e
alle bonifiche. I lavori di potenziamento del porto saranno funzionali al ricovero e smaltimento del relitto
della nave Costa Concordia. Tutto questo avrà un impatto importante per l’economia della città.
Stiamo lavorando inoltre perché Piombino sia pronta ad accogliere la Concordia, con l’auspicio che
possa diventare un modello per l’Europa nel campo della demolizione e che lo scalo di Piombino assuma dal punto di vista industriale una funzionalità
che lo renda davvero competitivo.
Sicuramente il progetto Concordia è importante per
la risposta che potrà dare nel breve periodo a un comprensorio in forte crisi economica, dando una boccata
d’ossigeno al sistema industriale locale.
A tutto questo si unisce il distretto integrato della nautica e della cantieristica, che rappresenta un’occasione
rilevante di differenziazione dell’attività portuale in
senso turistico e di sviluppo anche per le piccole e medie imprese. Prevede infatti la realizzazione di un polo
del diportismo, con la creazione di circa 1.500 posti barca
nell’area portuale di Poggio Batteria e della Chiusa sulla
costa Est, di cui più della metà per imbarcazioni superiori
ai 10 metri. Un polo della cantieristica, 10 ettari per attività di cantieristica medio-piccole e le attività ittiche, con
aumento della flotta peschereccia e la costruzione di un
nuovo mercato ittico.
Attualmente sono in fase di espletamento le procedure
amministrative per la realizzazione del polo di Poggio Batteria, ed è stata aperta la procedura per l’altro porto in
Chiusa. Interventi che superano i 200 milioni di euro e che
daranno slancio al settore turistico, e non solo, aprendo
nuove prospettive economiche per tutta l’area.
celebrazioni & eventi istituzionali
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Una festa di popolo: il 25 aprile,
tra storia, arte e musica
Piombino ricorda così il 68° anniversario della Liberazione
dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista
di Laura Pasquinucci
na ricorrenza che non invecchia: i
detrattori del 25 aprile dovranno
ricredersi perché, almeno a Piombino, la Festa della Liberazione è ancora uno degli appuntamenti istituzionali
più sentiti. Seguendo l’esempio di altre
importanti città italiane, l’Amministrazione comunale ha idealmente dedicato
la cerimonia ufficiale al 70° anniversario
della resistenza militare della Divisione
Acqui nelle isole greche di Cefalonia e
Corfù, dove migliaia di soldati e ufficiali italiani pagarono con la vita la loro
fedeltà alla Patria dopo l’Armistizio. Un
episodio raccontato dal piombinese Mario Martelli (nella foto), uno degli ultimi
reduci di Cefalonia che, all’epoca dei
fatti appena ventenne, riuscì miracolosamente a salvarsi e fare ritorno a casa.
Le sue memorie, pubblicate dal Comune
nel 2008 (Per sempre Acquino, Pacini Editore), costituiscono una fonte preziosa
di testimonianze e informazioni su una
pagina di storia ancora oggi poco conosciuta. «C’è ancora molto da scoprire e
studiare» ha detto infatti Ivan Tognarini, Presidente dell’Istituto Storico per la
Resistenza in Toscana e storico della Medaglia d’Oro piombinese, anch’egli pre-
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MUSICA PER
LA LIBERAZIONE
Il concerto del 25 aprile a Marina
Il concerto del 25 aprile, promosso
dall’Amministrazione comunale e Avt in
collaborazione con Centro Giovani e con
il contributo di Unicoop Tirreno, è stato
organizzato dall’Associazione Festival
Estivo sul piazzale d’alaggio del Porticciolo di Marina. Sul palco molti giovani
artisti e gruppi locali. A fare gli onori di
sente alla cerimonia nella sala consiliare.
«La ricerca ci riserva sempre nuove scoperte – ha poi spiegato – consentendoci
di riportare alla luce fatti, personaggi ed
episodi della storia resistenziale», molti
dei quali negli ultimi anni sono stati resi
pubblici proprio dalle pagine di Piombino Oggi. Ma storia e attualità si sono
ancora una volta intrecciate, mostrando
il legame inscindibile che esiste tra passato e presente, tra memoria e civiltà:
su questo aspetto si sono incentrati gli
applauditi interventi del Presidente del
Consiglio Comunale Maida Mataloni,
del Sindaco Gianni Anselmi e dell’ospite On.Andrea Manciulli, che per la sua
prima uscita pubblica dopo l’elezione
alla Camera dei Deputati ha scelto di
tornare nella sua città. Insieme alle altre Autorità e ai cittadini che numerosi
hanno seguito il programma, ha partecipato alle celebrazioni anche l’On. Silvia
Velo, confermata al Parlamento per il
suo secondo mandato. Festa e solencasa l’assessore al Turismo Luca Pallini,
che ha spiegato la scelta di valorizzare la
musica piombinese offrendo a cantanti e
musicisti l’opportunità di esibirsi in una
giornata così speciale.
nità hanno avuto il loro momento con
la Banda A.Galantara, che ha guidato il
corteo fino in piazza della Costituzione
per la rituale deposizione della corona
d’alloro al monumento dei Caduti per
la Libertà, scandita dal Silenzio d’ordinanza e accompagnata dalle delegazioni delle associazioni partigiane, d’arma
e combattentistiche con i loro labari,
che da sempre garantiscono il loro indispensabile contributo alla cultura della
memoria resistenziale. Nel corso della
cerimonia il Sindaco ha ricordato due
personaggi recentemente scomparsi:
Teresa Mattei, partigiana e giovane madre della Costituzione, ospite a Piombino nel 2005 per il 60° della Liberazione, e
Adus Pecchia, decano dell’Associazione
Combattenti e Reduci , Croce al Merito di
Guerra e Cavaliere dell’Ordine al Merito
della Repubblica Italiana. Animato da
un’autentica passione politica, sin dai
primi anni del Dopoguerra aveva ricoperto vari incarichi, interpretando con
coraggio le istanze e le difficili rivendicazioni di contadini e operai. Fondamentale il suo contributo, sempre a fianco delle istituzioni locali, per la promozione
della memoria storica e l’organizzazione
delle ricorrenze istituzionali.
Adus Pecchia riceve un attestato di riconoscimento
dal Sindaco, il 25 aprile 2012
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celebrazioni & eventi istituzionali
RELIQUIE: LA MEMORIA PER IMMAGINI
La mostra fotografica di Stefano Valdiserri
“Se il tuo cuore annega nel dolore e non
hai più speranza non arrenderti mai”.
Queste parole, scritte settant’anni fa da
un condannato sul muro di una cella,
guidano il visitatore alla scoperta del
carcere di Begunjie (Slovenia), utilizzato
dalla Gestapo durante la seconda guerra mondiale per torturare, deportare e
sterminare migliaia di partigiani e civili.
In questo luogo della memoria, oggi centro museale e commemorativo, Stefano
Valdiserri ha realizzato il réportage fotografico Reliquie. Un percorso nella
memoria raccontato per immagini,
esposto a Palazzo Appiani nell’ambito
delle celebrazioni pubbliche per la Festa
di Liberazione. La mostra, allestita con il
patrocinio dell’Assessorato alla Cultura
in collaborazione con fotoclub Il Rivellino e il grafico Francesco Livi, è il risultato
di un accurato lavoro di sintesi artistica
che l’Autore ha messo a punto recandosi
più volte in questo complesso. La rassegna presenta dodici immagini di grande
forza evocativa, che portano a ripercorrere i sentimenti dei prigionieri e dei loro
congiunti: dal filo spinato alle scritte che
suonano come testamenti spirituali, dallo sguardo sulla vita affidato alla ristretta
prospettiva di uno spioncino all’incosciente spavalderia del morituro che fissa il suo carnefice, davanti allo sguardo
attonito di madri impotenti.
ALTRI TEMPI
L’affresco di una famiglia contadina tra
guerra, resistenza e liberazione, raccontata con la freschezza del linguaggio familiare, proverbi e tradizioni,
speranze e sofferenze. Una vicenda semplice eppure emblematica,
ispirata a testimonianze personali
e fatti storici realmente accaduti, è
il filo conduttore di Altri tempi, prodotto dal centro culturale Lotus
(www.associazionelotus.com) per
la regia di Chiara Migliorini. Dopo
il debutto nel 2011 lo spettacolo, sostenuto dall’Anpi e da molte istituzioni locali e culturali per il suo valore artistico e didattico, ha avuto molte repliche
ed è stato proposto agli studenti delle
scuole superiori il 23 aprile al Centro
Giovani. L’allestimento, adattato per
l’occasione all’ambientazione interna,
ha reso ancora più suggestiva la narrazione e consentito agli attori, scesi dal
palco, di coinvolgere a tratti i ragazzi
nell’azione teatrale.
La storia siamo noi
Roberto Castellani nel lager di Ebensee, è
una testimonianza dura e toccante, ma al
tempo stesso suggerisce ai visitatori percorsi di speranza e ricostruzione. Nel Museo sono raccolti oggetti provenienti dai
campi di concentramento, custoditi dentro
a scure teche lungo un lugubre labirinto
che i ragazzi hanno percorso in rispettoso
silenzio, al suono della nera campana che
scandiva gli orari di inizio e fine lavori. Le
guide hanno poi spiegato agli studenti il
sistema di annientamento organizzato dal
regime nazista, per unire all’impatto emotivo la spinta alla ricerca storica.
Dal 17 al 22 aprile i vincitori del concorso,
accompagnati da alcune insegnanti e da una
delegazione dei promotori, tra i quali la presidente del Consiglio Comunale Maida Mata-
loni, l’assessore all’Istruzione Anna Tempestini e il vice sindaco Lido Francini, hanno
condotto un tour tematico nei principali centri di documentazione memoriale della città
e nei luoghi simbolo del Terzo Reich. «Ho
scritto loro una lettera – racconta Mauro Ferri dell’Arci, che è stato tra i primi e più attivi
promotori del progetto – perché ho sentito il
bisogno di ringraziarli non solo per la disponibilità e la cortesia che hanno dimostrato
nei miei confronti, ma soprattutto per la serietà, l’interesse e la sensibilità verso quello
che abbiamo visto, sentito e vissuto, davvero
con grande e sincera partecipazione. Non
esagero se affermo che vivere questa toccante esperienza ha fatto crescere anche noi
adulti confermandoci che, come dice De Gregori in una sua canzone, la storia siamo noi e
la vita è un libro aperto, che va letto insieme,
giovani e anziani». E aggiunge, rivolgendosi
direttamente ai ragazzi: «Non dimenticate
che fra pochi anni sarete voi a prendere in
mano il destino del nostro Paese e forse noi
non ci saremo più, ma la memoria di questa
esperienza vi aiuterà a costruire un avvenire
di progresso, pace e serenità. Soprattutto ricordate che “senza memoria non esiste futuro”». Un anno intenso, dunque: il progetto si
è concluso il 18 maggio al Centro Giovani con
la presentazione pubblica di tutti gli elaborati prodotti dai ragazzi e la consegna degli
attestati agli sponsor che hanno finanziato le
borse di studio per il viaggio a Berlino.
La storia si studia anche a teatro
Il viaggio della memoria a Berlino,
nel cuore della follia nazista
Superando le difficoltà economiche, grazie
al contributo di sponsor pubblici e privati,
una trentina di studenti delle scuole superiori hanno partecipato al viaggio della memoria a Berlino, il quarto organizzato da
Arci e Comune di Piombino - Presidenza del
Consiglio Comunale, Assessorati all’Istruzione e alla Cultura, come vincitori del
concorso La strada della memoria bandito
nell’ambito del progetto didattico sviluppato nel corso dell’anno scolastico, in collaborazione con Regione Toscana, Istoreco di
Livorno e Archivio Storico comunale, Anpi
e Museo della Deportazione di Prato. Le attività del Progetto Memoria si sono svolte
da ottobre a maggio secondo due percorsi
didattici, uno per le classi terze della scuola media (Scoprire i luoghi della memoria
antifascista) e uno per l’ultimo biennio degli istituti secondari (Il Terzo Reich: Berlino
città simbolo della storia e della memoria
europea). In questo contesto si sono susseguiti esperienze educative, incontri, visite
guidate e conferenze. Il 27 maggio le classi
3A e 3I della scuola media “A. Guardi” hanno visitato il Museo della deportazione di
Prato, dove hanno assistito alla proiezione
di Luci nel buio, di G. Cecconi. Il filmato,
che racconta la deportazione del pratese
la città dei bambini
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Gioco e mobilità
autonoma
Le iniziative del Consiglio dei bambini
na domenica per giocare in libertà nelle vie del centro. Il 19
maggio, a partire dalle 15,30, si è
svolta l’iniziativa Ti regalo una domenica, proposta dal Consiglio dei bambini
sulla falsariga di precedenti edizioni
del 2003 e del 2004, e realizzata dal
Comune di Piombino e dal Quartiere
Porta a Terra Desco insieme alle associazioni della città.
Il centro della città è stato liberato
dalle auto e sono state organizzate attività ludiche nelle piazze e nelle vie
del centro secondo i desideri dei più
piccoli. Un’occasione per divertirsi
ma soprattutto per dare importanza al
gioco, attività essenziale per la crescita dei bambini e generalmente poco
praticata negli spazi urbani all’esterno
delle mura domestiche. Con questo
spirito quindi l’amministrazione comunale ha voluto valorizzare questa
manifestazione, per far capire anche
ai grandi che il gioco libero e spontaneo non è una perdita di tempo, ma è
un “perdersi nel tempo”, un’esperienza fondamentale per i bambini.
Le attività previste sono state suddivise
in diversi punti della città: piazza della
Costituzione, completamente chiusa al
traffico, si è trasformata in una pista
di pattinaggio, in collaborazione con la
società Pattinaggio di Piombino; prima
parte di via Petrarca,
partendo da piazza
Costituzione: breve
percorso per le
biciclette (a cura
della Polizia Municipale nell’ambito
dell’educazione
stradale); via Fucini
e piazza Dante: con l’aiuto di Auser e delle
associazioni di quartiere è stato allestito un punto di costruzione di giocattoli
dei vecchi tempi che verranno donati ai
bambini; corso Italia: nel tratto che va da
via Giusti fino all’incrocio con via Fucini, spazio dedicato all’arte con Bimb’arte; piazza Gramsci: un punto informativo
del Consiglio dei bambini e delle bambine, con raccolta di informazioni e
interviste sulla mobilità urbana; corso
Italia: sono stati allestiti gazebo e punti di informazione e laboratoriale con
aziende e associazioni (Tiemme, Parchi
Val di Cornia, Samarcanda e altri). Asiu
ha partecipato con un tipo di comunicazione più trasversale e più diffusa,
installando cioè , nei luoghi interessati
dalle iniziative, postazioni di oggetti a
misura di bambini realizzati in plastica
riciclata; via Ferrer: rampe piccole per
skate a cura del Centro Giovani; piazza
Verdi: torneo medievale a cura dell’associazione di universitari Secondi figli; via
del Giardino: laboratorio di lettura; corte
pentagonale del Castello: tiro con l’arco
(iniziativa già organizzata in maniera
autonoma che potrebbe rientrare nella
programmazione della giornata); Porticciolo di Marina: pesca (a cura delle associazioni: Arcipesca ecc.).
Ai bambini sono state offerte merende
dalla società Eudania, che svolge il ser-
vizio di mensa per le scuole del territorio, e dalla Congiura de’ Pazzi presente
con pop corn e ciambelle al Rivellino.
Molte le associazioni e i soggetti coinvolti nell’iniziativa, ai cui vanno i ringraziamenti dell’amministrazione comunale:
Uisp, Centro Giò “De André”, Tiemme, Parchi Val di Cornia, Asiu, Confesercenti, Confcommercio, Cna, Congiura de’ Pazzi, Associazione “Secondi figli”, Samarcanda,
Associazione Porta a Terra, Associazione
Tolla, Arcipesca, associazione Pattinatori,
scuola privata Alma Mater, società Eudania, Polizia municipale di Piombino.
Sul fronte della mobilità urbana invece,
mercoledì 29 maggio al Centro Giovani
si è svolta un’iniziativa pubblica organizzata dal Comune e dal Consiglio
delle bambine e dei bambini. In questa
occasione i bambini del Consiglio hanno illustrato i risultati del lavoro svolto
quest’anno sulla mobilità urbana e sostenibile, mentre la dott.ssa Ilaria Giovannelli, della Scuola di specializzazione
in Psicologia della Salute, ha presentato
uno studio specifico e più ampio sullo
stesso tema. L’incontro, aperto alla cittadinanza, ha rappresentato un’occasione
di approfondimento e di confronto importante sulla questione della mobilità
autonoma dei bambini. Il confronto con
genitori, insegnanti, cittadini ha permesso infatti di evidenziare il livello di vivibilità della nostra
città, se e quanto è
a misura di bambino, ricordando che
una città a misura
di bambino è sicuramente una città
qualitativamente
migliore.
AL SUONO
DELLA VOCE
venga riproposta e magari integrata con esercitazioni di lettura. «Visto il successo – spiega
Gabriella Vanni, Responsabile della sezione
Ragazzi della Biblioteca – abbiamo pensato
di utilizzare subito alcuni dei lettori volontari (un nonno, una mamma e un’insegnante)
nell’ambito del programma Maggio dei libri,
per un’apertura straordinaria con letture animate per bambini». Il corso si inquadra nel
progetto nazionale Nati per leggere ed è stato
organizzato in occasione del nuovo punto lettura e prestito libri Alimenta
gratis la mente aperto dalla
Biblioteca al supermercato
Unicoop Tirreno del centro
commerciale di Calamoresca (in collaborazione con la Regione Toscana), inaugurato il
16 marzo con apertura ogni sabato, dalle 15
alle 19: disponibili circa 200 libri e dvd per
adulti e ragazzi, con le stesse modalità di accesso previste per la sede centrale. La pratica
di leggere ad alta voce ha un valore importante e riconosciuto non solo per lo sviluppo
cognitivo e relazionale dei bambini in età prescolare: i lettori volontari hanno il compito di
diffondere il piacere dell’ascolto e della promozione della lettura anche
in ambiti diversi, ad esempio
nelle stanze di attesa degli
ambulatori o negli ospedali.
Successo del corso per “lettori volontari”
È stato accolto con interesse il corso di formazione per lettori volontari Al suono della
voce, organizzato dalla Biblioteca Civica Falesiana e tenuto dalla dott.ssa Teresa Porcella
per imparare a leggere a voce alta. L’esperienza è stata molto apprezzata dai 23 partecipanti (insegnanti di nidi, scuole materne
ed elementari, genitori, nonni) per la competenza della docente, esperta di letteratura
per ragazzi, e ci sono state richieste affinché
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lavori pubblici & urbanistica
Ecco la nuova
piazza Bovio
UN PARCO
AI POZZETTI
Conclusi i lavori di restyling:
presto l’inaugurazione pubblica
C’è molta attesa in città per vedere il nuovo
aspetto della piazza simbolo di Piombino,
oggetto di un importante intervento di restauro che ne ha ridisegnato il look, senza
però stravolgere l’aspetto originario, così
come indicato dai cittadini che in questo
senso si erano espressi durante il percorso
partecipativo propedeutico al progetto. Alle
porte dell’estate, la piazza riapre quindi allo
struscio e agli eventi che qui trovano una
cornice ideale. Con questo importante intervento, finanziato per la somma di 2 milioni e
600 mila euro, è stato sostituito il manto di
asfalto con una pavimentazione in granito
grigio e rosa, con aggiunta di panchine e
una nuova illuminazione. Nell’occasione
sono stati posti tutti gli impianti necessari
alla gestione della piazza (elettrico, idrico,
fognario) e soprattutto sono stati realizzati gli interventi per la stabilizzazione della
parete rocciosa ad ovest (lato Porticciolo).
Una grande rosa dei venti del diametro di
cinque metri, abbellisce e caratterizza la pavimentazione, circa a metà della piazza (nella foto). A settembre poi i lavori riprenderanno, per il completamento dell’intervento
anche nell’area di fronte a Palazzo Appiani.
«Il risultato è straordinario – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Lido Francini –
e in realtà supera le aspettative create dal
progetto, credo quindi che sarà molto apprezzato anche dalla comunità. Proprio per
sottolineare il profondo legame tra questo
luogo e l’identità piombinese – prosegue il
vice sindaco – di concerto con l’assessorato
alla Cultura stiamo organizzando l’inaugurazione come un vero e proprio evento, con la
più ampia partecipazione dei cittadini».
PONTE DI FERRO
In estate la demolizione della vecchia
struttura
In un recente incontro, il Comune e il Consorzio di Bonifica hanno concordato il cronoprogramma per la complessa operazione
intorno a Ponte di Ferro, che prevede la demolizione della ormai fatiscente struttura in
un periodo compreso tra il 15 luglio e il 15
agosto; contemporaneamente, sono state
avviate le procedure che a breve consentiranno di mettere a gara le opere di completamento dell’argine destro del Cornia. «Questi
due passaggi – spiega l’assessore Francini –
Una grande area pubblica con verde
attrezzato, belvedere e percorso
naturalistico
porteranno presumibilmente entro alcuni
mesi a rimuovere il rischio idraulico secondo quanto prescritto dall’Autorità di Bacino
e poter concessionare gli interventi sospesi
all’interno del Pip di Montegemoli». Per la ricostruzione si profilano invece tempi più lunghi e legati al reperimento delle risorse, circa
2 milioni di euro. «Nel frattempo – chiarisce
Francini – l’amministrazione provvederà alla
manutenzione della viabilità alternativa, in
particolare la strada degli Affitti, che collegherà le due sponde del fiume. Abbiamo inoltre sollecitato l’intervento della Provincia –
conclude – per la messa in sicurezza dell’incrocio sulla Geodetica-Pianacce, in prossimità dell’Oasi Orti Bottagone, e del tratto fino a
Montegemoli dove si prevede un incremento
del traffico anche con mezzi agricoli».
MANUTENZIONI
E INVESTIMENTI
La Giunta approva il nuovo Piano
Triennale delle opere pubbliche
Complessivamente, le risorse per le opere
pubbliche per il 2013 ammontano a 15 milioni di euro, di cui 4 sono destinati alle bonifiche dell’area ex industriale (Città Futura). È
un programma che sconta le note difficoltà
finanziarie in cui anche Piombino, come tanti
altri Comuni italiani, è costretto. L’elemento
centrale del nuovo Piano Triennale 2013-2015
è il pacchetto noto come Progetto Piombino,
un insieme di importanti interventi cofinanziati dalla Regione Toscana e destinati al ripristino della costa urbana, dopo le frane che
negli anni passati ne hanno compromesso la
stabilità. Secondo le attuali previsioni, i cantieri per il primo stralcio, nell’area intorno
al Convento francescano, saranno aperti in
autunno. Sono invece in corso di definizione
i progetti definitivi per la zona di Cittadella, lungomare Marconi e viale del Popolo.
Sempre per l’anno in corso, tra le voci di
spesa più importanti figurano il nuovo
parcheggio sul “piazzale Bernardini” (1
milione di euro, con contributo regionale
di 600.000 euro) e il rifacimento del tetto
della scuola elementare al Perticale e una
serie di manutenzioni straordinarie su
strade, marciapiedi e impianti sportivi.
Quella dei Pozzetti è una vicenda ormai
nota, che nei mesi scorsi è stata al centro
di interrogazioni consiliari e polemiche sulla stampa per le questioni di impatto paesaggistico, connesse ad irregolarità edilizie
riscontrate sul cantiere, e per le misure
sanzionatorie adottate dal Comune. L’Amministrazione, dopo aver spiegato anche
nelle sedi istituzionali i termini tecnici della
complessa questione e cercando comunque di interpretare costruttivamente le
legittime critiche avanzate da più parti, ha
voluto sottolineare che l’intervento implicava una rilevante cessione al Comune di 5
ettari per sentieri e verde attrezzato, impegnandosi a verificare possibili soluzioni di
riqualificazione e ripristino del “belvedere”
in via della Pace, con l’intento di accrescerne l’effettiva e piena fruibilità. «Non voglio
certo sottovalutare le problematiche che
sono state fatte rilevare – ha dichiarato l’assessore al Governo del Territorio Luciano
Francardi – ma per comprendere appieno
le soluzioni progettuali adottate per i fabbricati in questione occorre considerare
l’insediamento nel suo complesso, in particolare per la componente delle “dotazioni
pubbliche” che sono previste a beneficio
futuro della collettività, ovvero il parco urbano sulle pendici collinari a monte dell’insediamento, nel quale si potranno ricavare
ulteriori e nuovi spazi di uso pubblico e in
posizione panoramica di grande pregio. Si
ritiene infatti che il “deterioramento” della
vista panoramica dal belvedere antistante
via della pace a causa del nuovo skyline
– prosegue Francardi – sarà ampiamente
compensato da ulteriori spazi di uso pubblico previsti nell’ambito del parco». Un
obiettivo verso il quale il Comune si sta
muovendo decisamente e che dovrebbe
portare alla realizzazione di un parco urbano di circa 7 ettari (evidenziato nella foto).
storia & memoria
piombino oggi 2.13
8
Giugno 1944: la liberazione
della Val di Cornia
Da Massa M.ma a Suvereto, da Piombino a Venturina, Campiglia M.ma e San Vincenzo
di Ivan Tognarini*
ettembre 1943 Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, i tedeschi occupavano tutto il territorio
della Toscana. Solo a Piombino un primo tentativo di aggressione da parte di
una forte flottiglia nazista veniva duramente sconfitto per la decisa reazione
dei soldati e dei cittadini in armi (oltre
100 militari tedeschi caduti e 400 prigionieri). Subito dopo però l’invasione
tedesca proseguiva inarrestabile.
Primi nuclei partigiani Nello
stesso mese, pochi giorni dopo la battaglia, si costituivano due primi nuclei
di partigiani: il gruppo di piombinesi di
Poggio alla Marruca (comandato da Federigo Tognarini) e la Banda dei Massetani, in località Marsiliana di Massa Marittima (comandata da Elvezio Cerboni).
In seguito altri gruppi dislocati nei boschi e nelle colline circostanti, sarebbero
confluiti nella 3a Brigata Garibaldi.
Dall’inverno alla primavera: la dura stagione della
preparazione Durante l’inverno
1943-44 questi gruppi subivano numerosi attacchi e rastrellamenti da parte dei
nazifascisti. Il nucleo comando della 3.a
Brigata Garibaldi (comandata da Mario
Chirici), si insediava in località Frassine.
I piani per la Liberazione Nel
mese di maggio, con l’avvicinamento
del fronte e l’imminente arrivo degli alleati, si mettevano a fuoco i piani per la
liberazione del territorio. La formazione
del Frassine, (Chirici), avrebbe dovuto
procedere alla liberazione di Massa Marittima, quindi spostare le proprie forze
verso Suvereto (dove si trovava il Gap
di Veracini, Barghi e Bezzini); il 2° Distaccamento (Tognarini) avrebbe dovuto concentrare le proprie forze su Montioncello, poi andare a congiungersi con
altri gruppi in località La Sdriscia (Angelo Albano) e marciare su Piombino; il
3° Distaccamento, comandato da Mario
Bucci, avrebbe dovuto procedere alla
liberazione di Campiglia, poi di San Vincenzo. Infine, riunite tutte le forze, convergere su Livorno e giungere fino alle
rive dell’Arno. Dal Comando Militare
Interprovinciale sarebbero stati inviati
un vice-comandante per la costituenda
formazione e un commissario politico,
Italo Bargagna e Garibaldo Benifei.
S
Roma Liberata: scatta la
prima offensiva partigiana La notizia della liberazione di
Roma (4 giugno), faceva pensare che
fosse giunto il momento di passare
all’attacco. Si moltiplicarono gli scontri con gruppi e autocolonne naziste,
si infittirono attacchi e imboscate.
Nella prima metà di giugno i partigiani compivano azioni di notevole
rilievo: occupazione di Massa Marittima, azione sul villaggio minerario di
Niccioleta, attacco alla Caserma GNR
di Suvereto, incursione su Campiglia,
battaglia di Monterotondo. In queste
NISEI: LE TRUPPE
DELLA LIBERAZIONE
I veterani e familiari dei soldati
nippo-americani in visita a Suvereto
Una delegazione dell’associazione
Friend and family of Nisei Veterans ha
visitato il Comune di Suvereto, in occasione del 69° anniversario della Liberazione. Qui, sulla collina di Belvedere,
dove si svolse uno dei più duri scontri
con le forze di occupazione nazifasciste, sono tornati alcuni anziani reduci
accompagnati dai loro familiari, in rappresentanza dei soldati americani di
origine giapponese che parteciparono
alla campagna di liberazione in Italia.
I Nisei sono stati accolti con commozione dal Sindaco Giampaolo Pioli, alla
presenza dei rappresentanti degli altri
Comuni della Val di Cornia, delle autorità, dell’associazionismo partigiano e
combattentistico. Alla cerimonia è intervenuto anche il prof. Ivan Tognarini,
Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.
3
tragiche circostanze perdevano la
vita numerosi partigiani e 83 minatori di Niccioleta finivano massacrati
dai nazifascisti.
I giorni della Liberazione:
25-26 giugno In prossimità dell’arrivo degli Alleati, le formazioni partigiane mettevano in pratica il piano per
la liberazione, secondo le direttive del
Comitato Toscano di Liberazione Nazionale (CTLN) e del Comando Militare
interprovinciale livornese-pisano. La situazione però subiva una brusca svolta.
La formazione comando della 3a Brigata
Garibaldi, la “Camicia rossa”, giunta a
Massa Marittima, veniva costretta dal comando alleato e dal rappresentante del
“governo italiano del Sud”, col. Croci, al
disarmo. Solo una trentina di partigiani
potevano spostarsi verso Suvereto dove
prendevano parte, con altri compagni e
con gli Alleati, ai combattimenti, per poi
proseguire fino a Rosignano (dove cadeva il tenente partigiano Lido Picchianti)
e Livorno. Il 2° Distaccamento, giunto a
Piombino prima degli alleati, fu incaricato di garantire l’ordine pubblico e solo
una quindicina di partigiani riuscivano a
proseguire fino a Venturina, occupata tre
ore prima dell’arrivo degli Alleati. A Campiglia medesimo trattamento per il 3° Distaccamento. Diveniva quindi impossibile organizzare una forte brigata (stimata
di quasi duemila uomini). Evidentemente
le cose cambiarono solo dopo la “svolta
di Firenze”, qualche settimana dopo, l’11
agosto, quando per la prima volta il CTLN
riusciva ad imporre agli Alleati la volontà
dei partigiani di liberare la città con le
proprie forze. Nonostante tutto furono
numerosissimi i gruppi di partigiani che
riuscivano ad ottenere di combattere nel
corso dell’avanzata del fronte, pagando
un alto prezzo in termini di vite umane.
Anche molti civili furono massacrati dai
nazifascisti: nel tragico episodio di Guardistallo furono assassinate oltre 50 persone. La liberazione di Livorno, costata la
vita al comandante Lanciotto Gherardi,
avvenne il 19 luglio 1944, con l’ingresso
in città di Alleati e partigiani.
* Docente Università di Siena e Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana
 Piombino nei dipinti di guerra di Ludwig Mactarian (1944), Art Collection US Army Center for Military History, Washington - riproduzioni esposte
nel Palazzo Comunale di Piombino)
9 piombino oggi 2.13
governo & valorizzazione del territorio
Baratti e Populonia
I
Approvato il Piano Particolareggiato
l 13 maggio il Consiglio comunale ha
approvato il Piano Particolareggiato di
Baratti e Populonia. Si conclude così il
lungo iter di definizione dello strumento
urbanistico, oggetto tra l’altro di un percorso partecipativo diretto dal Garante della Comunicazione prof.Massimo
Morisi: «Nell’elaborazione – ha spiegato
l’assessore all’Urbanistica Luciano Francardi all’Assemblea – si è cercato di raggiungere un equilibrio tra tutte le diverse
anime che compongono l’area, provando
ad armonizzare un quadro ambientale,
paesaggistico, culturale, archeologico,
turistico di grande valenza e di grande
complessità, tenendo di conto di quanto
emerso dal percorso partecipativo». Nel
complesso il Piano, che ha una validità
di dieci anni, individua scelte urbanistiche rispondenti ad un duplice obiettivo:
da una parte la tutela e la riqualificazione
dei diversi valori riconosciuti, attraverso
la rimozione dei fenomeni di degrado in
atto (in particolare la pressione antropi-
ca sull’ambiente e sul paesaggio); dall’altra la valorizzazione dell’accoglienza
attraverso l’incremento della qualità ricettiva in essere e delle relazioni con il
patrimonio territoriale-paesaggistico e
archeologico. Pertanto – sottolineano i
tecnici nella presentazione del progetto –
tutti gli interventi che si applicano a
manufatti e attività esistenti sono azioni di rigenerazione o di tutela, con le
quali si eliminano usi impropri e si incentivano opere di riordino funzionale
e paesaggistico. Vanno in questo senso,
ad esempio, le previsioni sui sentieri, gli
accessi al mare e i parcheggi, che verranno concentrati nell’area dei servizi della
Porta al Parco, zona Caldanelle. Nessuna
previsione di ampliamento riguarda le
strutture balneari sulla spiaggia, che potranno avere una lunghezza massima di
40 metri ciascuna, e il numero dei chioschi per la somministrazione di bevande
e alimenti. Ma la novità più importante,
rispetto alla versione adottata a febbraio
ARCHITETTURE NELLA NATURA
Al via un progetto di recupero e valorizzazione
dell’Esagono e della Balena
Una nuova vita si prospetta per la Casa Esagono (1957), una
delle opere più originali realizzate tra la fine degli anni Cinquanta e i primi Sessanta dall’architetto Vittorio Giorgini (Firenze, 1926 - 19 febbraio 2010) nel bosco di Baratti, oggi di
proprietà del Comune ma da tempo inutilizzata e soggetta
a fenomeni di degrado e vandalismo. L’amministrazione ha
infatti accolto la richiesta di assegnazione in comodato gratuito presentata dall’associazione B.A.Co. (Baratti Architettura
e Arte Contemporanea), che ha tra le sue finalità statutarie
la valorizzazione dell’archivio documentale e del patrimonio
architettonico del celebre architetto sperimentale contemporaneo. I termini della concessione saranno regolamentati
da una convenzione, che prevede a carico dell’associazione
affidataria la custodia, le piccole manutenzioni necessarie al
buon mantenimento della struttura, l’allestimento di un nucleo museale tematico, l’accessibilità e apertura al pubblico in occasione
di eventi culturali, la collaborazione con le
altre associazioni e enti che operano nell’area
di Baratti. Ma il progetto di recupero perseguito dall’associazione senza scopo di lucro
si estende anche all’altro edificio simbolo
dell’architetto toscano a Baratti: Casa Saldarini (1962), più conosciuta come La Balena o Il
Dinosauro, di proprietà privata, presto aperta
per visite guidate. L’iniziativa promossa dalla
B.A.Co. ha avuto un’ampia eco negli ambienti
culturali ed è stata oggetto di una mostra or-
2012, riguarda la destinazione del Casone come albergo o centro documentazione: una scelta che può aprire scenari
diversi ed eventualmente portare ad un
uso pubblico dell’intero edificio, qualora
si presentasse la possibilità di finanziamenti europei o regionali. Confermata
anche la demolizione dei ruderi nella
pineta: resta la scuola di vela, ma sarà
consentito realizzare solo una piccola
struttura in legno, nel parcheggio antistante e una tensostruttura stagionale
nella pineta. Confermato infine il restauro del complesso edilizio ex Croce Rossa
a Populonia per la realizzazione di una
struttura turistico-ricettiva della tipologia albergo, senza incremento volumetrico. In entrambi gli interventi del Casone
e Populonia si tratta solo di restauro
conservativo.
INFO Atti e documenti sono consultabili sul sito
internet www.comune.piombino.li.it (sezione Partecipiamo Baratti) – Ufficio Servizio Progettazione
ed Esecuzione Strumenti Urbanistici, 0565.63286.
ganizzata a Roma dall’Associazione Italiana di Architettura e
Critica (www.architetturaecritica.it) dal titolo Casa Saldarini
di Vittorio Giorgini. La balena di Baratti, considerata “il primo
concreto esempio di applicazione dello studio della morfologia delle scienze naturali alla progettazione architettonica,
ma anche il primo esempio al mondo, e l’unico a tutt’oggi in
Italia, di costruzione con caratteristiche topologiche, capace
di coniugare creatività (intesa come “bellezza”) e tecnica”. Il
progetto inoltre partecipa al concorso ARS. Arte che realizza
occupazione sociale promosso dalla Fondazione Italiana Accenture con l’obiettivo di finanziare proposte per l’ideazione,
la realizzazione e la gestione di servizi e prodotti che, utilizzando come asset il patrimonio artistico italiano, creino ricavi tali da generare occupazione sociale sostenibile: in palio
1 milione di euro. La proposta ruota intorno alla creazione
di un Museo e Centro di documentazione di Architettura e Arte
Contemporanea del territorio e punta complessivamente sul
valore delle due strutture e dell’archivio che, oltre ad avere
un rilevante interesse storico e artistico, hanno un potenziale culturale ed economico ancora sottovalutato, specie sotto il profilo del
turismo europeo. Punti di forza sono il coinvolgimento della creatività giovanile, delle
associazioni ambientaliste (Wwf e Legambiente) e degli operatori del Terzo settore in una
“logica di si­stema, in cui gli elementi fondanti
del progetto sono la cultura del rispetto del
territorio, delle sue risorse, del valore delle
relazioni sociali, della sua storia e dell’essere
punto singolare interagente con l’universale”,
nel rispetto del pensiero e della testimonianza
intellettuale di Vittorio Giorgini. Barbara Noferi
giovani & meno giovani
UNA VENTATA DI FRESCHEZZA
Le proposte estive del Centro Giovani
Dopo il successo registrato dalla programmazione invernale (con il corso di
fotografia di Pierluigi Galassi, il seminario
di chitarra brasiliana con Paolo Mari, la
partecipazione a eventi pubblici di rilievo, oltre alle numerose attività e iniziative
per lo sport, la musica, lo studio e la socializzazione), il Centro Giovani De Andrè
prosegue con un pacchetto di proposte
per il periodo estivo. La mattina, spazio
studio/gioco (gratuito) per alunni delle
scuole elementari e medie (dal lunedì al
venerdì ore 9-12). Il pomeriggio e la sera
via ai corsi formativi nei vari settori:
dj, djembe, skate (in collaborazione con
Uisp), informatica e grafica. Da metà giugno sarà possibile prenotare le strutture
esterne per il campetto da pallavolo, il
basket 3vs3 e il calcio-tennis, con fascia
oraria 18-20 o 21-23. Verrà anche valutata
la possibilità di proiettare film (gratuiti)
le sere d’estate. All’interno del progetto
provinciale Ritrovarsi giovane, presentato
dai Comuni della Val di Cornia con Piombino capo fila, saranno poi organizzati
corsi con l’obiettivo di promuovere l’avvicinamento dei giovani alle arti e mestieri
della tradizione culturale locale: si inizia
con il corso per scalpellino nel Comune
di Sassetta, dal 23 giugno al 7 luglio (iscrizioni anche presso il Centro Giò, fino al 20
giugno), seguiranno i corsi di carbonaio,
sapone, pesca e ferro battuto.
INFO Centro Giò De Andrè, viale della Resistenza tel. 0565.262500 – e-mail:
[email protected]; facebook/twitter, www.centrogiovanipiombino.it - Ufficio Giovani [email protected]
OGGI IN CIELO È FESTA
I matrimoni dei nonni raccontati ai ragazzi
“Esiste un rapporto dialettico tra il mondo dei giovani e il
mondo degli anziani: questi ultimi lasciano la loro esperienza, trasmettono il senso della continuità, mentre i giovani
hanno il compito, una volta appreso il meglio dal passato di
spingere verso il nuovo le loro conoscenze”. Nasce da questa premessa la collaborazione tra Ipssct A. Ceccherelli - L.
Einaudi, l’assessorato alla Cultura e il centro sociale Ciasa,
dove sono state raccolte interviste e foto d’epoca poi raccolte in un piccolo volume dal titolo Oggi in cielo è
festa. Racconti di matrimonio. La prof.ssa Sandra
Tognoni coordinatrice del progetto e la dott.ssa Nadia Masi educatrice della scuola hanno ideato il progetto come collegamento tra l’Istituto superiore e il
territorio, coinvolgendo nell’iniziativa tre studenti,
la Biblioteca comunale: gli intervistati hanno dimo-
piombino oggi 2.13
10
L’IMPORTANTE È PARTECIPARE
Questo è il titolo del progetto proposto e seguito dalla dott.ssa Ilaria Giovannelli, psicologa specializzanda
presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia della
Salute dell’Università di Roma La Sapienza, e sostenuto dagli assessorati alla Pubblica Istruzione e alle
Politiche Giovanili e dagli Uffici Giovani/Servizio Civile
e Relazioni con il Pubblico del Comune di Piombino. Il
progetto, che si colloca nella fase conclusiva del percorso formativo svolto dalla Giovannelli, è rivolto ad
otto giovani che stanno svolgendo il Servizio Civile
Regionale presso il Comune e vede anche il coinvolgimento di tre ragazzi che vi hanno prestato servizio
lo scorso anno. Il gruppo, già da alcuni mesi, sta lavorando con l’obiettivo di promuovere istanze partecipative in grado di offrire opportunità di pensiero,
riflessione e azione su tematiche inerenti condizioni di
realtà connesse alla salute e da loro stessi identificate.
Il progetto si svolge in quattro fasi: dalla condivisione
tra i giovani partecipanti e i loro referenti, alla messa
in atto di attività finalizzate all’individuazione di temi
di salute, caratterizzanti la comunità piombinese; durante la terza fase, ancora in corso, tali tematiche verranno ridiscusse nell’ambito di spazi aperti ad altre
figure potenzialmente interessate, che potranno collaborare all’individuazione di azioni e strategie da concretizzare nel futuro per il miglioramento della salute
dei singoli cittadini e della comunità più ampia; infine,
alcune delle azioni identificate verranno messe in atto.
«Il progetto – spiegano i ragazzi – è un’opportunità per
esplorare le molteplici visioni della realtà circostante
e, al contempo, riscoprire e liberare il potenziale innovativo a disposizione delle persone della comunità».
Questo il gruppo di lavoro del servizio civile: Tiziano
Aprile, Valentina Bastianelli, Elena Bianchi, Irene Caroti, Giovanna De Monaco, Andrea Mei, Muriel Salerno, Federico Ulivelli Simoncini, Leonardo Tagliaferri, Alessandra
Tognoni, Fabiana Tucci. Gli interessati possono rivolgersi a:
[email protected]
strato collaborazione, partecipazione ed entusiasmo, che ha
coinvolto anche gli alunni. Il tema affrontato nelle interviste
si snoda intorno al momento magico del primo giorno di matrimonio, dove “anche il cielo partecipa vestendosi a festa”.
Testimonianze di vita vissuta, dalle quali non affiora soltanto
la descrizione del giorno del matrimonio, con i vestiti eleganti, i parenti e i fiori, ma soprattutto un affresco della Piombino tra gli anni Quaranta e Cinquanta, quando la squadra di
calcio militava in serie B, i ragazzi ballavano alla Lega Navale
e il lavoro era assicurato dalla fabbrica. “L’incontro tra alcuni alunni del Ceccherelli e gli anziani del Ciasa, nell’ambito
delle sei storie raccolte sul giorno delle nozze – si
legge nella presentazione – rappresenta prima di tutto un’esperienza di ascolto con l’intento di stimolare
i ragazzi a considerare le emozioni come linguaggio
condiviso e senza età, ma soprattutto una modalità
di osservare il mondo per vivere con più partecipazione e consapevolezza un presente più sereno”.
11 piombino oggi 2.13
protezione civile & volontariato
Non si scherza con il fuoco
T
Prevenzione incendi: ecco le nuove regole
utelare l’incolumità pubblica e
l’integrità del patrimonio ambientale: sono questi gli obiettivi
generali della nuova Ordinanza che riassume a livello locale regole e cautele
per l’accensione di fuochi, disponendo
obblighi e divieti
per la prevenzione
degli incendi estivi,
spesso di origine
colposa,
responsabili ogni anno di
ingenti danni a cose
e persone. Il periodo critico per lo
sviluppo dei roghi
va dal 1 luglio al 31 agosto: in questo
arco di tempo è vietato, nelle aree a
rischio (boschi e arbusteti, impianti di arboricoltura da legno, fascia di
terreno contigua alle suddette aree di
larghezza pari a 200 metri - 50 metri nel
restante periodo dell’anno) mettere in
pratica tutte le attività potenzialmente
pericolose (come accendere fuochi e
carbonaie, bruciare residui vegetali,
utilizzare apparecchi a fiamma libera
che producano scintille, accumulare
all’aperto paglia o altro materiale infiammabile), definite dalla normativa
azioni a rischio di incendio. Proprio
in vista delle finalità pubbliche e per
rimuovere possibili cause di innesco,
i proprietari di fondi e gli enti titolari
di infrastrutture stradali e ferroviarie
sono obbligati ad effettuare interventi di ripulitura e di
manutenzione delle
aree di propria pertinenza al margine
di aree boscate e
antropizzate. Particolare attenzione
viene inoltre raccomandata per gli
abbruciamenti di
residui vegetali, un’attività soggetta
a controllo e regolamentata per la sua
esponenziale pericolosità: presso gli
uffici comunali o sul sito internet www.
comune.piombino.li.it – sezione Protezione Civile – è disponibile il modulo
per la comunicazione preventiva che
deve sempre essere inviata ai Vigili del
Fuoco di Piombino e al Corpo Forestale
di Venturina, almeno 48 ore prima delle operazioni di abbruciamento, che
sono comunque vietate in presenza di
vento forte e devono essere eseguite
tra l’alba e le ore 10 del mattino.
L’associazione Avela
cerca volontari
L’acronimo AVELA PC indica l’associazione volontaria
emergenze locali e ambientali in ambito di protezione
civile, che opera prevalentemente nella zona della Val di
cornia. Nata nel 2006 e iscritta all’Albo regionale del volontariato, svolge attività di salvaguardia del patrimonio
forestale e ambientale, vigilanza, prevenzione e repressione di incendi boschivi con connesse opere di bonifica,
coadiuvando le squadre di emergenza di Vigili del fuoco,
Corpo Forestale dello Stato, Province e tutte le altre forze
operanti su questo fronte. «Proprio nel settore AIB (antincedio boschivo) – spiegano i volontari di Avela – abbiamo
maturato la nostra specializzazione,
portando un valido contributo allo spegnimento di numerosi incendi e abbruciamenti, come ad esempio l’anno scorso in località Belvedere a Suvereto, il 2
agosto, e in località Colmata il 28 luglio.
Recentemente abbiamo potenziato la
struttura tecnico-operativa, con l’acquisto di due fuoristrada, la ristrutturazione di un’autobotte 4x4, nuovi strumenti
ed equipaggiamenti particolarmente
Segnalazione
incendi
Un incendio che interessi o minacci i boschi, o possa creare pericolo
per la pubblica incolumità, deve essere immediatamente segnalato a
una delle Autorità territoriali:
Coordinamento Regionale Soup
num. verde 800.425.425
Corpo Forestale dello Stato
1515
Vigili del Fuoco
115
Comune di Piombino:
Polizia Municipale
0565.63350
Servizio Protezione Civile
0565.63251-63303
Info e approfondimenti: sul sito www.comune.piombino.li.it - sezione Protezione Civile è
pubblicata la brochure della Regione Toscana
sulle norme di prevenzione incendi della Legge Forestale e del Regolamento di attuazione.
efficienti». L’organizzazione è presente anche nell’ambito
della protezione civile, mettendo a disposizione squadre
e attrezzature in occasione di eventi calamitosi. Importante anche l’attenzione che Avela dedica alla formazione dei
propri soci operativi, attraverso corsi di aggiornamento e
abilitazione (operatore antincendio, guida sicurezza mezzi
4x4, utilizzo motosega, sala operativa ecc.) proposti dalle
istituzioni. Su Facebook (AVELA Protezione Civile Piombino) si possono seguire passo per passo le notizie, con foto
e aggiornamenti in tempo reale per le situazioni di allerta
meteo (pioggia forte, vento, mareggiate, neve) provenienti dal centro funzionale regionale. «Diventare volontario è
un’occasione per contribuire alla tutela del patrimonio boschivo, aiutare le persone colpite da grandi calamità, collaborare alla ricerca di persone scomparse, ma soprattutto
far parte di una squadra unita che opera con passione. È possibile sostenere
l’associazione anche donando il 5x1000
dell’Irpef (codice fiscale 01509950497
nello spazio dedicato alle associazioni del volontariato). Se sei interessato
a collaborare con noi puoi contattarci
su Facebook o all’indirizzo e-mail info@
protezionecivilepiombino.it. Per saperne di più: www.protezionecivilepiombino.it. Abbiamo bisogno anche di te!».
società & cultura
piombino oggi 2.13
12
Babbo
online
Una nuova “paternità” cresce nella Rete
di Barbara Noferi
una vera e propria rivoluzione,
quella che sta avvenendo all’interno della famiglia: un nuovo
modo di essere madri e padri si sta
delineando seguendo il corso di profondi mutamenti culturali, economici
e sociali, superando ruoli un tempo
rigidamente delimitati. Si tratta in effetti di una trasformazione epocale,
che è da anni oggetto di studio
e richiama l’attenzione delle
istituzioni nazionali (es.
congedi parentali) e locali (nidi d’infanzia). Sono
ormai lontani i tempi in
cui il marito/compagno
esercitava la sua paternità in modo marginale,
occupandosi essenzialmente
del proprio lavoro. Così per la donna, che spesso aggiunge al suo ruolo
di moglie e madre il suo impegno di
lavoratrice. La realtà parla di giovani
padri attivi, che condividono con la
propria compagna la gestione familiare, accudiscono i figli e li seguono
nelle attività, scolastiche, sportive, relazionali. Le ricerche condotte a livello
È
europeo mettono in evidenza il progressivo emergere di un papà meno
autoritario, più partecipe alle attività
di cura e più emotivamente coinvolto
nel rapporto con i figli: un’evoluzione,
quindi, che gli esperti collegano non
solo ai diversi bisogni imposti dall’organizzazione sociale e familiare, ma
soprattutto ad una maggiore disponibilità soggettiva a svolgere il ruolo di
genitore, al desiderio, cioè, di
non aver un ruolo residuale
rispetto a quello materno
nella vita dei propri figli,
ma di instaurare con loro
una relazione affettiva
intensa, assolvendo con
spontaneità anche le tipiche funzioni di maternage.
Per capire meglio la portata e
le caratteristiche di questo fenomeno
basta navigare su Internet, che offre
“in diretta” uno spaccato di come sta
cambiando la figura paterna, sempre
più lontana dal modello “tradizionale”. È sul web infatti che si incontrano
i papà blogger di tutto il mondo, per
raccontare e condividere nei loro “diari in rete” emozioni, esperienze, senti-
menti e riflessioni solo fino a qualche
tempo fa impensabili. Come il piombinese Daniele Semplici, neo papà di
una bambina, autore di BABBOnline,
riflessioni dal quotidiano di un neo
babbo (http://babbonline.blogspot.
it), un sito già molto conosciuto e apprezzato. «Ho molti ritorni positivi su
questo blog – spiega Daniele – sia dagli
altri papà che dalle mamme, in quanto
il mondo dei “nuovi padri” suscita molto interesse e curiosità. Ho avuto occasione di pubblicare miei post su altri
siti e ho pubblicato un mio guest post
su un blog di un papà newyorkese». In
effetti il suo blog, uno dei più affidabili e ricco di informazioni, rappresenta
appieno questa nuova generazione
di genitori e le loro aspirazioni, che
tra l’altro hanno trovato un’efficace
sintesi grafica nel logo elaborato dal
blogger piombinese dad on duty (ovvero “papà in servizio”, nel senso appunto di genitore attivo, che svolge il
suo ruolo), l’immagine stilizzata di un
padre che alza il figlio verso l’alto: un
gesto comune e affettuoso, che molti
hanno già adottato come simbolo di
una piena e rinnovata paternità.
AFFLUENZA E GRANDE LIVELLO ARTISTICO
Ancora un successo per la 14a edizione di “Riviera Etrusca“
La grande partecipazione e l’entusiasmo del pubblico,
che hanno caratterizzato il concerto finale dei vincitori
assoluti, hanno siglato ancora una volta il successo del
Concorso nazionale di esecuzione musicale Riviera Etrusca, un appuntamento classico della programmazione
culturale piombinese. La rassegna di giovani talenti, organizzata dall’associazione culturale Etruria Classica con
il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di
Livorno, con il contributo del Comune di Piombino e della
Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, ha raggiunto in
questa XIV edizione la cifra record di quasi 400 partecipanti, provenienti da tutto il mondo. Anche per questo suo
carattere internazionale, la manifestazione è riconosciuta
come una grande vetrina per il territorio ed ha avuto il
sostegno di strutture turistiche e commerciali, associazioni e istituzioni. Alto il livello artistico, testimoniato anche
dal prestigioso team delle Commissioni giudicatrici, coordinate dal presidente dell’associazione M° Alessandro Gagliardi e dirette da esperti quali il chitarrista Flavio Cucchi
e il pianista Pier Narciso Masi. Sette sono stati i vincitori
assoluti delle categorie con concerto premio, che si sono
esibiti in occasione del concerto finale: l’Orchestra I Filarmonici pontini di Latina, il chitarrista Andrea De Vitis, il
sassofonista Marco Mancini, la soprano Chiara Mogini, il
duo pianistico a 4 mani Silvia Bellani e David Peroni, il duo
trombone e pianoforte Diego Di Mario e Hilary Bassi e il
violinista Ferdinando Trematore (designato dal pubblico
come vincitore assoluto del concorso, Premio S. Marsigli).
Di particolare interesse, tra i giovani esecutori, i pianisti
Pierpaolo Buggiani e Antonino Fiumara, la violinista Maria
Laura Geti e la violista Benedetta Bucci. Tutti i risultati e
l’elenco dei vincitori delle Sezioni e dei Premi sono pubblicati sul sito ufficiale www.etruriaclassica.it.
I partecipanti del premio lirico G. Masini con il M° Alessandro Gagliardi e il prof.
Rinaldo Bartaletti
13 piombino oggi 2.13
ambiente & informazione
Sul mare sventola Bandiera blu
M
La spiaggia della Sterpaia ancora premiata dalla Fee
are
pulito,
rispetto
dell’ambiente e servizi
di qualità: sono questi i
requisiti fondamentali che hanno
convinto la Fee (Fondazione per
l’Educazione Ambientale) a confermare il parco della Sterpaia tra
le 248 spiagge italiane di eccellenza per la balneazione. Il prestigioso riconoscimento, assegnato a
Piombino per il sesto anno consecutivo, è frutto di un impegno costante al quale contribuiscono, ciascuno per
le proprie competenze, istituzioni locali,
aziende, associazionismo e operatori del
settore. I rigidi protocolli della Fee obbligano infatti i candidati ad osservare
elevati standard nei vari ambiti (servizi
e sicurezza, gestione ambientale, qualità delle acque, educazione ambientale
e informazione) che concorrono al programma (www.bandierablu.org) e che
vengono valutati e verificati ogni anno.
Anche per questo, l’assessore all’Ambiente Marco Chiarei ha invitato i Comuni limitrofi a fare squadra, per sviluppare
le potenzialità della costa in un’ottica di
area vasta: «Un coordinamento tra i Comuni che hanno ottenuto questo riconoscimento – Castagneto, San Vincenzo,
Piombino, Follonica – è importante per
costruire una strategia di marketing turistico». La bandiera blu, quindi, come
QUALITà DELL’ARIA
Cambia la rete di monitoraggio
Dopo che la Regione Toscana ha classificato il territorio regionale in zone
e agglomerati per la valutazione della qualità dell’aria, al fine di individuare
la consistenza della rete regionale di rilevamento, si è aperto un confronto con il Comune e la Provincia che nel corso del 2012 ha reso possibile
concordare il nuovo assetto delle misurazioni per la città di Piombino. Si
è discusso quindi del numero delle centraline, del loro posizionamento e
della tipologia dei parametri inquinanti misurati. «Dopo verifiche tecniche –
spiega l’assessore all’Ambiente Marco Chiarei – si è rilevata la necessità di
spostare la centralina dalla postazione sul viale Unità d’Italia, troppo vicina
alla sede stradale, a quella limitrofa di Parco 8 Marzo: un’area più vicina
alle abitazioni e al centro gioco educativo, recettori dunque più sensibili. È
importante sottolineare – prosegue Chiarei – che Piombino riesce a mantenere due centraline come Livorno. In più aumenta il numero di parametri
misurati: si aggiungono benzene e metalli pesanti». Un risultato importante e affatto scontato, tenuto conto che la misurazione del
benzo(a)pirene non è più un’attività istituzionale obbligatoria di Arpat: ciò nonostante è stato possibile continuare a
monitorare questo pericoloso inquinante dentro al sistema
di centraline di Piombino. Ma perché togliere le centraline
ARPATNEWS
Una finestra sull’informazione ambientale
Un notiziario con finalità divulgative, dove trovare le novità
su eventi, iniziative, ricerche che riguardano l’ambiente: è
ARPATnews, il servizio di informazione e approfondimento
dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della
Toscana. La testata, attiva ormai da nove anni, produce
una newsletter in versione quotidiana, particolarmente utile per le istituzioni, i media e i professionisti, e un vasto archivio on line a disposizione del pubblico, con banche dati
elemento unificante dell’offerta
turistica balneare costiera, un
motivo in più per abbandonare
una visione di egoismo municipalista, guardando in un’ottica
di uniformità: «Credo sia arrivato
il momento per mettere in atto
quel lavoro di marketing territoriale di cui la Parchi Val di Cornia
era stata investita e che aveva in
San Vincenzo il Comune capofila: un brand turistico unico all’interno
di un territorio – aggiunge Chiarei – che
fa da ponte tra Val di Cornia e Alta Maremma». Soddisfazione è stata espressa
anche dal sindaco Anselmi: «Un risultato
che conferma la qualità ambientale e di
servizi che la nostra costa è in grado di
offrire e spinge le amministrazioni locali
a produrre uno sforzo costante nel miglioramento ambientale e gestionale del
sistema costiero».
di via della Pace e via Ferrer? «Sono quelle – risponde Chiarei – che monitoravano solo i valori di benzo(a)pirene, ormai da anni prossimi allo zero.
Ricordo che nel 2011, a seguito di una richiesta del Comitato antinquinamento, aumentammo il numero di campionamenti in via Ferrer, ma non ci
furono significativi cambiamenti di valore. Ho rilevato invece la necessità –
dice ancora Chiarei – di mantenere un’adeguata copertura della rete per le
molteplici criticità della città legate al traffico e all’industria, non ritenendo
esauriente il nuovo assetto. Quindi, pur in una situazione difficilissima per i
bilanci comunali, sono riuscito a stanziare delle risorse per finanziare campagne mobili di rilevamento della qualità dell’aria, per integrare la rete e
andare a indagare zone diverse da quelle monitorate sino ad oggi». Piombino risulta il primo Comune della provincia ad aver inviato la richiesta del
mezzo mobile con una già prevista copertura economica. «Questa campagna – conclude Chiarei – dovrà partire da Montegemoli-Colmata. Infatti da
molti anni i cittadini che abitano in quelle aree hanno manifestato l’esigenza
di maggiori controlli, in virtù di molteplici problematiche che pressano la
zona: ritengo sia una significativa risposta a una legittima esigenza». Questo il calendario provvisorio della campagna mobile di
rilevamento della qualità dell’aria, articolato in 4 periodi
dell’anno della durata di 15 giorni ciascuno: 19 agosto - 2
settembre 2013; 11-25 novembre 2013; 19 febbraio - 5 marzo 2014; 16-30 maggio 2014.
e pubblicazioni tematiche, mappe e bollettini,
normative e documenti. Una sorta di agenzia
di stampa, altamente specializzata, per tutte
le notizie che riguardano l’ambiente. Segnaliamo quindi
ai nostri lettori alcuni argomenti che potranno trovare sul
sito internet www.arpat.toscana.it: dalle notizie di attualità
come la rimozione della Concordia e la moria dei delfini,
alla gestione dei rifiuti e delle emergenze ambientali, dal
monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e acustico ai
rischi dell’amianto e campi elettromagnetici.
INFO www.arpat.toscana.it
scuola & cittadinanza
piombino oggi 2.13
14
La città (in)visibile
Tra sentimenti e relazioni, problemi e possibilità:
le realtà urbane immaginate dai ragazzi
di Barbara Noferi
i è concluso l’interessante progetto
educativo e artistico Tre anni insieme, che ha coinvolto la classe terza
B della Scuola Media A. Guardi di Piombino. Il lavoro è stato condotto come un originale laboratorio, curato dalle Insegnanti e da Eraldo Ridi, che oltre ai ragazzi ha
coinvolto esperti di musica, teatro, fotografia e cinema, per aprire agli studenti il
mondo dell’espressione e della comunicazione, del pensiero e del sentimento,
all’insegna di valori fondamentali come
la solidarietà e la partecipazione civile:
«Un vero esempio di apprendimento collaborativo – ha commentato il Dirigente
scolastico prof. Maurizio Grassi – in cui i
S
Le città sottili: “Tranquillity” di Ingrid e Giulia. “La
maggior parte delle persone che scoprono Tranquillity
dicono che è stata abbandonata da poco tempo: non è
trascurata, ma non c’è traccia di vita...”
VECCHIE E NUOVE RESISTENZE
Un gemellaggio per la legalità tra Piombino e Cinisi
La Resistenza toscana, con l’episodio simbolo della
Battaglia di Piombino del 1943, e la quotidiana Resistenza contro la mafia: un unico percorso di coraggio,
responsabilità e maturità civile. È questo il terreno di
confronto tra i ragazzi della scuola media A. Guardi di
Piombino e dell’Istituto Comprensivo di Cinisi, la città
natale di Peppino Impastato, che hanno organizzato un
gemellaggio sostenuto anche da Arci, Uisp e Unicoop
Tirreno: il 9 maggio, una rappresentanza piombinese si
è recata nella città siciliana per partecipare alle celebrazioni per il 35° anniversario della morte del giovane
cronista assassinato dalla mafia, al quale è stato recentemente dedicato anche il Centro Giovani di Cafaggio.
Per Piombino si tratta di un ulteriore passo nel più ampio percorso che da anni vede la collettività impegnata
sul fronte della legalità e della giustizia sociale, uno
work in progress che partendo dalle solide tradizioni
storiche coinvolge istituzioni, associazioni, giovani,
cittadini in molte iniziative. Tra queste,
la recente apertura
del presidio di Libera
Piombino-Follonica
presso il Centro Giovani De Andrè e la
collaborazione con
la scuola siciliana:
un’esperienza che gli
studenti, di ritorno
dalla
manifestazione, hanno raccontato ai loro compagni
nell’auditorium del
Centro, sotto lo stri-
protagonisti sono stati proprio gli alunni». L’esperienza infatti ha portato questi
giovani cittadini a sviluppare le proprie
idee sulla città e sul loro rapporto con la
realtà urbana. In questo contesto sono
stati realizzati alcuni modelli e uno spettacolo teatrale, seguendo come fonte
di ispirazione il libro Le città invisibili di
Italo Calvino. E se la città è uno spazio
dove esprimere i propri bisogni e le proprie aspettative, i modelli (costruiti con
l’aiuto dei genitori ed esposti al pubblico in una mostra presso la Cantina del
Podere San Luigi) hanno cercato proprio
di evidenziare esigenze e aspirazioni, utilizzando varie tecniche di costruzione e
tanta fantasia.
scione Peppino ce l’ha insegnato: mai più silenzio!
Nelle giornate passate a Cinisi hanno conosciuto una
dura realtà, hanno incontrato i protagonisti di vicende dolorose e drammatiche, ma hanno respirato anche
una grande voglia di speranza, come testimonia la pagina Facebook “Tasselli di cittadinanza”, creata proprio
per condividere esperienze e opinioni. Le ragazze della
terza A hanno fatto più di mille chilometri per camminare a fianco degli studenti di Cinisi e il 21 maggio
all’Elba, al passaggio della Carovana Antimafia, hanno
portato uno striscione identico a quello che il 23 maggio i giovani siciliani hanno fatto sfilare per Palermo,
in onore di Giovanni Falcone. Anche i professori, i rappresentanti delle istituzioni e associazioni siedono in
terra, tra i ragazzi, per parlare con loro di legalità: «C’è
il senso di un’unione – spiegano – che supera i confini
generazionali, territoriali e istituzionali: c’è il senso di
appartenenza ad un organismo reale, vivo, pulsante,
fatto di persone che sanno emozionarsi, appassionarsi,
impegnarsi quotidianamente nel combattere la criminalità, sia essa sotto forma di piccoli atti di prepotenza
o bullismo, sia essa
organizzata,
stratificata fino agli alti
livelli della società,
dell’economia e della politica. Se esiste,
ed esiste, un mostro
spietato, terribile e
senza volto chiamato “mafia”, stiamo
coltivando il suo antidoto: la coscienza
civile, l’amore per la
giustizia e per la Costituzione».
Barbara Noferi
15 piombino oggi 2.13
estate2013
piombinese
vademecum per le spiagge
l’unione
fa la forza
La città si organizza per offrire
ancora un’estate al top
Un’estate da vivere, nonostante la crisi: anzi,
proprio per questo, da vivere al meglio. Su
questo obiettivo si concentrano le risorse e
le aspettative della città, dalle associazioni
di categoria al volontariato, dagli operatori
commerciali alle istituzioni locali, convinti
che “fare squadra” sia la risposta giusta per
affrontare le difficoltà del momento e dare
una mano al turismo. Al momento in cui andiamo in stampa, il calendario
degli eventi pubblici è ancora in
fase di definizione, ma le linee
guida sono chiare: «Lavoriamo
per mettere in cartellone almenoduespettacolidibuonlivello–
spiega l’assessore al Turismo Luca Pallini –
che consentano di arricchire la rassegna
del Festival estivo (finali 7-10 agosto), ormai una presenza classica nell’animazione
piombinese». Confermati anche altri due
appuntamenti tradizionali, come la Notte
bianca (3 agosto) e la Notte blu (6 luglio),
mentre per la kermesse enogastronomica
Agosto con gusto potrebbe delinearsi una
nuova edizione, magari in un diverso periodo dell’estate. Altri progetti sono poi al
vaglio dell’amministrazione, per arricchire la
programmazione estiva
con tante occasioni di
intrattenimento, mercati, manifestazioni folcloristiche, promozioni: «Come sempre
il Comune – dichiara Pallini – farà la sua
parte nel sostenere e patrocinare anche
le iniziative promosse dai Centri Commerciali Naturali, dai Quartieri e dalle varie
associazioni, alcune già ampiamente collaudate come la rassegna di artigianato e
antichi mestieri Mestieranda (1-3 agosto)
e la Notte dei falò, che contribuiscono a
mantenere complessivamente alta la capacità di attrazione del territorio».
A volte basterebbe un po’ di buon senso
e rispetto verso il prossimo, per godersi
il mare in santa pace: ma quando manca
l’educazione (e purtroppo capita di frequente) ecco che interviene la legge, per
evitare che le spiagge d’estate si trasformino in arene di scontro tra bagnanti. Come
ogni anno, il Comune detta le regole per
l’attività balneare e la fruizione del litorale
che tutti sono tenuti a rispettare, per finalità di sicurezza pubblica e corretta fruizione del Demanio marittimo. La materia è
riassunta nell’Ordinanza n. 13 Disciplina delle attività balneari 2013 (www.comune.
piombino.li.it) e articolata per i vari aspetti dal commercio itinerante alla pulizia
delle spiagge, dall’esercizio delle strutture ai divieti di balneazione, dai controlli
alle sanzioni per i trasgressori. Di particolare rilievo, per la tranquillità dei bagnanti, sono le norme di comportamento contenute nell’art. 6 Prescrizioni sull’uso
delle spiagge: tra le altre, si ricorda che è vietato praticare qualsiasi gioco (es.
calcio) o attività sportiva che possa creare disturbo alle persone, tenere alto il
volume della musica, abbandonare rifiuti in mare o sulla spiaggia, danneggiare la
vegetazione, lasciare ombrelloni e altre attrezzature sulla spiaggia libera di notte, campeggiare e accendere fuochi, transitare
con veicoli e varare imbarcazioni da diporto. Un capitolo a parte
è quello che riguarda l’accesso degli animali sulla spiaggia libera (consentito anche presso alcuni stabilimenti balneari lungo il
litorale), al quale è dedicata un’apposita regolamentazione (info:
Ufficio Diritti degli Animali, tel. 0565.63356). Come tradizione, per
agevolare il turismo e contrastare l’abbandono, è consentito condurre i cani nelle
zone segnalate dalla cartellonistica sulla costa est, lungo la costa urbana e nel
golfo di Baratti, rispettando le misure di sicurezza e di igiene.
in vendita la Parking Pass
Come ogni anno i residenti dei cinque comuni della Val di Cornia proprietari o
comproprietari di auto possono acquistare la tessera prepagata, che al costo di
35 euro consente soste illimitate nelle aree di parcheggio del Golfo di Baratti e del
Parco della Sterpaia, senza limiti di orario e per tutta la stagione. Per l’acquisto è
necessario presentare la carta di circolazione del veicolo da registrare e un documento di identità (le tessere dovranno riportare il numero di targa del veicolo) e
recarsi presso uno dei punti vendita aperti nelle sedi e biglietterie della Parchi Val
di Cornia e in altri uffici della zona (www.parchivaldicornia.it).
NUMERI UTILI
Centralino Comune, 0565.63111
Parchi Val di Cornia, 0565.226445
Polizia Municipale, 0565.63350
Ufficio Relazioni con il Pubblico, 0565.63274
Ufficio Turistico, 0565.225639
LEGENDA Pubblichiamo alcuni degli appuntamenti,
promossi dal Comune e segnalati dai vari uffici con le
informazioni disponibili alla data di stampa. Il programma
Estate Piombinese potrebbe subire variazioni: per aggiornamenti e novità, conferme e dettagli chiedere agli Organizzatori presso i recapiti indicati, consultare l’agenda
degli eventi Cosa succede in città (www.comune.piombino.li.it) o l’Ufficio Turistico (www.turismopiombino.it).
2013estate
piombino oggi 2.13
16
dellacultura
Assessorato alla Cultura
INFO Ufficio Cultura, 0565.63296
Ufficio Beni Culturali, 0565.63220
Musica, teatro & spettacolo per adulti e bambini
18-22 luglio
25-28 luglio
Piombino jazz e altre note
Il Teatrino del Sole
Rivellino, Calamoresca “Gattarossa”,
ore 21.30
Artisti internazionali, sonorità tribali, pluralità di culture musicali e location suggestive:
così si presenta al suo pubblico la nona edizione del festival jazz, con la direzione artistica di Marino Alberti (www.piombinojazzealtrenote.it). Per l’occasione sono attesi
interpreti e autori del calibro di Cheryl Porter, Javier Girotto, Triad Vibration, Fabrizio
Bosso & Marcio Rangel, Watermelon Man
& Friends. All’interno della rassegna anche
un appuntamento del progetto transfrontaliero Sonata di Mare (venerdì 19 luglio, Flavio
Boltro 5et Joyful e Andrè Ceccarelli) e due
eventi collaterali: la mostra fotografica Otto
anni di scatti “Piombino Jazz”, a cura di Foto
Club Rivellino (Rivellino, ore 18-20) e l’esposizione di percussioni da tutto il mondo del
Museo Fondazione Tronci - guida e dimostrazione sonorità con Gennaro Scarpato (20 e
21 luglio, Rivellino ore 18).
BeniCulturali
Mostre, arte & archeologia
Un’estate per conoscere la storia millenaria di Piombino, da vivere nel centro storico e
sul territorio, nei parchi e musei. A Palazzo Appiani, consueta rassegna di mostre d’arte
(calendario da definire).
luglio
Le Notti dell’Archeologia
Nell’ambito della rassegna promossa dalla Regione Toscana, sono in programma
iniziative per la conoscenza e la fruizione
del patrimonio archeologico: un ricco calendario di eventi con aperture straordinarie, laboratori didattici, spettacoli
teatrali, mostre e conferenze (info:
www.parchivaldicornia.it).
giugno, settembre
e ottobre
Tuscany Walking Festival
& Vetrina Toscana
Dopo il successo della programmazione
primaverile, prosegue la collaborazione con le due rassegne con
un ricco calendario di appuntamenti, per scoprire
anche “fuori stagione” i
tesori della storia, della
natura e della cucina toscana (info: www.parchivaldicornia.it).
luglio Castello di Piombino
Inaugurazione del nuovo allestimento, curato dall’Università
di Siena - Dipartimento di Archeologia e storia delle arti su
progetto dello studio di architettura Bartolini Fiamminghi e
cofinanziato dalla Fondazione Cassa Risparmi di Livorno. Nel
contesto di nuovi arredi, contenuti scientifici e supporti multimediali che definiscono diversi livelli e percorsi espositivi tematici, spiccano il tesoretto di ceramiche medievali proveniente dall’abside di Sant’Antimo sopra i Canali, un insieme unico per
quantità e qualità di reperti rinvenuto nel corso della ristrutturazione dell’Ospedale Vecchio,
e le protomi zoomorfe delle Fonti di Marina, pregevoli sculture della scuola di Nicola Pisano.
Giardini Pro Patria, viale del Popolo
È dedicato ai più piccoli il tradizionale
programma, che per l’estate 2013 propone quattro spettacoli (ore
21.15) delle più importanti
compagnie del settore, ispirati alla tradizione novellistica regionale e ai classici
della letteratura, e laboratori creativi (dal
25 al 27 luglio, ore 16.30) con un contributo giornaliero di 5 euro: prenotazioni entro
il 25 luglio, per iscrizioni cell. 345.5004682,
[email protected]). in caso di pioggia
gli spettacoli si svolgeranno nell’auditorium
del Centro Giovani De Andrè.
25 luglio La bella Addormentata,
Pupi di Stac - 26 luglio Hansel e
Gretel, Teatro Ombria - 27 luglio Pinocchio, Bottega Teatrale - 28 luglio
Il Flauto Magico, Habanera Teatro
I Concerti del Chiostro
Chiostro Concattedrale di Sant’Antimo
ore 21.30
Torna l’attesa rassegna di musica classica e
moderna organizzata dall’associazione Etruria
Classica. Nella suggestiva ambientazione rinascimentale del chiostro si esibiranno i giovani
talenti, vincitori del Concorso musicale Riviera
Etrusca, e affermati musicisti del panorama nazionale e internazionale. In calendario (ancora
in fase di definizione) sette appuntamenti: tutti i martedì dal 23 luglio al 27 agosto e concerto
finale venerdì 30 agosto.
i martedì di luglio e agosto
Cortile del Palazzo Appiani, piazza Bovio
ore 21.30
In collaborazione con il circolo Officine/Arci
è previsto il ritorno del cinema all’aperto. Nel
cortile del Palazzo Appiani, con una programmazione (in via di definizione) che prevede cinema di qualità ma alla portata di tutti. Prezzi
popolari e possibilità di abbonamento.
estate2013
17 piombino oggi 2.13
Assessorato al Turismo e Commercio
INFO Ufficio Turismo e Attività produttive, tel. 0565.63352-63212
21 giugno
Solstizio
d’estate
La congiura
de’ Pazzi
Acquistando i ticket
in piazza Verdi sarà
possibile degustare piatti tipici dei ristoratori del centro storico
7 luglio
piazza della Costituzione
e via Petrarca ore 10-24
Festa in Piazza
Anva Confesercenti
Mercato e attrazioni per bambini: al termine, fuochi d’artificio in piazza Bovio
Assessorato allo Sport
INFO Ufficio Sport, 0565.63294-63216
29 giugno Golfo di Baratti
Circolo Nautico Pesca Sportiva Baratti in
collaborazione con Centro Velico, LNI, Soc.
Nuoto Piombino e i locali Circoli Nautici
20° Trofeo Golfo di Baratti
Memorial Paolo Schettino
Tradizionale gara di nuoto, frequentata dai
migliori specialisti del nuoto in acque libere.
Al mattino la gara sui 5 km, al pomeriggio
la 2,5 km intitolata alla memoria di Paolo
Schettino, indimenticato socio del circolo
del Circolo Baratti
6-7 luglio Salivoli - costa urbana
Società Nuoto Piombino, in collaborazione
con Lega Navale, Centro Velico e i locali
Circoli Nautici
24a Maratona degli Etruschi
e Trofeo “Canaletto”
Classica gara dell’estate
piombinese, organizzata
sui 10 km con partenza
dalla spiaggia di Salivoli
fino a Punta Bernardini e ritorno. Il giorno seguente, percorso ridotto sempre con partenza
e arrivo a Salivoli, sulla distana dei 2,5 km
14 luglio Golfo di Baratti
Porticciolo di Marina
Circolo Pesca Sportiva Il Porticciolo
Raduno turistico di canoa
Frequentatissimo appuntamento estivo, non
competitivo, con sosta di ristoro a Fosso alle
Canne e all’arrivo merenda marianara per
tutti, partecipanti e spettatori
delturismo
Tradizione, intrattenimento & shopping
7-15 agosto piazza Bovio
Festival Estivo
Associazione Festival Estivo
Una delle più importanti
manifestazioni
italiane dedicate agli
artisti emergenti, che si
è imposta in tutta Europa per la valorizzazione di giovani talenti
puntando su caratteristiche come qualità,
semplicità e determinazione, certificate da
una Giuria di altissimo livello
16-17 agosto
Lo Sbaracco
Iniziative Pro Loco
ai Giardini Pro Patria
(aggiornamenti su
www.prolocopiombino.it)
2-4 luglio
Saggio di musica e canto
della Scuola musicale
Woodstoch
13 luglio e 17 agosto
Tango argentino
2 agosto
Festa Reggae
Immancabile appuntamento
con i saldi finali: occasioni negli
stand e nei negozi del centro
dellosport
Gare, eventi & attività amatoriali
26 agosto Campi Tennis Comunali
di via Giordano Bruno
ASD Tennistica Piombinese
Torneo Tennis ITF
Men’s Futures $ 15.000
Spettacolo assicurato
con
le migliori racchette italiane
e straniere: è
atteso il pubblico delle grandi
occasioni che, come nelle passate edizioni, affollerà le tribune
14 settembre Populonia
Equipe Golfo di Baratti
Gara podistica
“Costa degli Etruschi”
15 settembre
piazza Verdi - percorso urbano
Avis sez. Piombino
Pedalata della solidarietà
Sulla bici in amicizia, con adulti e bambini
lungo il percorso cittadino
21 settembre percorso urbano
G.S. Emilia Corse
Passaggio corsa ciclistica
Gran premio Costa degli Etruschi
Passa da Piombino la celebre corsa ciclistica
che quest’anno si sposa con il Campionato
Mondiale Professionisti in programma a Firenze il 28 settembre. La gara partirà da San
Vincenzo con i migliori corridori nazionali
e stranieri, che arriveranno a Piombino intorno alle ore 12 (percorso da definire) per
proseguire in direzione Venturina
Seconda giornata di tre tappe organizzata
nel territorio della Val di Cornia: quest’anno
l’attenzione è sul borgo di Populonia, dove
è prevista la partenza e l’arrivo degli atleti,
con intrattenimenti per i visitatori
15 settembre campo di Rugby loc.
San Quirico - sentieri del Promontorio
Unione Ciclistica Piombinese
sez. Mountain Bike
Raduno MTB di fine estate
Manifestazione dedicata agli amatori e appassionati delle MTB, con base logistica
presso il campo di rugby, percorso suggestivo sui sentieri del promontorio e sosta nel
borgo di Populonia
In punta di piedi
In programma (da definire) serate di danza sportiva con le associazioni locali GS
Ballerini Val di Cornia, ASD Papillon
Dance Club, ASD Serena Dance, ASD
New Step Focus
2013estate
Divertimento, spettacolo, arte e socialità: un ricco calendario caratterizza, come ogni anno, l’animazione
estiva dei Quartieri in collaborazione con il mondo
dell’associazionismo, del volontariato e del commercio. Ecco alcuni dei tanti appuntamenti, programmati
alla data di stampa. Per aggiornamenti, orari e altre
informazioni, rivolgersi alle sedi e recapiti indicati.
piombino oggi 2.13
18
deiquartieri
SALIVOLI
lgm. Marconi 280, tel. 0565.63405/63406
Iniziative promosse e organizzate in collaborazione con
associazioni Il Falcone e Microcosmo, Commercianti
27 giugno piazza Berlinguer
Mostra fotografica
11 luglio spiaggia di Salivoli
Sangria party
18 luglio spiaggia di Calamoresca
Calamoresca Beach
15 agosto largo Fattori
Carnevale estivo
22 agosto via dei Cavalleggeri
Raduno di Vespe
29 agosto piazza Berlinguer
Raduno auto d’epoca
-
PORTA A TERRA DESCO
via dell’Arsenale 4, tel. 0565.63420
22 e 23 giugno via Mazzini, via della Marina,
piazzale d’alaggio, ore 18
20 luglio piazza della Costituzione, ore 18
Esotika
Comitato Portici e Comitato Festeggiamenti
31 luglio - 3 agosto piazza Bovio, ore 21.30
Un mare da amare (VIII edizione)
in collaborazione con Lega Navale Italiana sez. Piombino
14 agosto parco del Poggetto, ore 20.30
Festa della cialda
Associazione Gruppo 2000 Cotone-Poggetto
24 agosto piazza della Costituzione, ore 18
Carnevale estivo
Comitato Portici e Comitato Festeggiamenti
-
POPULONIA
piazza Minto 1 – Populonia Stazione, tel. 0565.63421
22 giugno Populonia Stazione, ore 19
Grigliata di San Giovanni
Associazione Stare Insieme Fiorentina, La Sdriscia, Populonia
6 luglio loc. La Sdriscia, ore 19
La Sdriscia in festa animazione musicale
Associazione Stare Insieme Fiorentina, La Sdriscia, Populonia
Falò di San Giovanni
Associazione Porta a Terra
Mercato medievale, giochi e artisti di strada
Punto ristoro aperto ore 16-24
29 giugno piazza della Costituzione, ore 19
Ciao estate
10 agosto giardini pubblici viale Etruria
Populonia Stazione
Serata danzante con il gruppo musicale Renzo e Mario
Comitato Portici
29 e 30 giugno piazza Dante ore 19
Festa di beneficenza
Associazione Tolla
3 luglio piazza della Rinascita ore 17
Aggiungi un posto al tavolo
In collaborazione con il Tavolo di Quartiere Cotone Poggetto
14 luglio Rivellino
ore 15-24
Tempus
est iocundum
Associazione Porta a Terra
e Associazione Spettacolo
Piombino
Mercato medievale e antichi mestieri, con ambientazioni storiche e
figuranti
-
RIOTORTO
via Valnera 1, tel. 0565.63408
Nel corso dei mesi estivi saranno organizzate varie iniziative, in collaborazione con l’Associazione Cultura & Spettacolo
di Riotorto (programma da definire)
19 piombino oggi 2.13
presidente del consiglio comunale
Femminicidio
Violenza contro le donne: la legge è importante,
ma non basta. Ognuno faccia la sua parte
L
a Camera dei Deputati ha ratificato con voto unanime la Convenzione di Istanbul, che equipara la violenza contro le donne alla
violazione dei diritti umani e dunque
ad un crimine contro l’umanità. Se
ratificata dagli Stati europei nei modi
previsti, li vincolerà a coordinarsi
con strumenti comuni di tutela contro tali crimini. Un bel segnale, ma
al momento è un cammino che si è
solo avviato. Per dovere di cronaca
voglio sottolineare che tale argomento è stato presentato e argomentato
nel nostro Parlamento solo da voci
femminili: certo, si parla di donne...
Subito dopo qualche parlamentare
ha chiesto di inserire il “reato di femminicidio” nel nostro Codice Penale.
Questo termine è stato importato
dal Messico, dove negli anni Novanta scomparvero migliaia di donne:
una parte di loro fu ritrovata, corpi
straziati e sepolti ancora oggi non
sappiamo da chi. Comunque, inseriamo questo reato nel nostro Codice
Penale, così lo attualizziamo in relazione al momento, come fu a suo tempo cancellato il cosiddetto “delitto
d’onore”. Tuttavia togliere o modificare i termini non basta, poiché oggi
definiamo “femminicidio” un crimine
che ha continuato ad esistere come
retaggio di una cultura sessista e malata, che si identifica nel possesso e
nel dominio.
Basterebbe che la nostra vita sociale
si regolasse sull’art. 3 della Costituzione, lì non c’è lo spartiacque donna/
uomo, ma un riconoscimento delle
persone in quanti cittadini, tutti con
pari dignità senza alcuna distinzione,
di sesso, razza, lingua. Quindi siamo
partiti tutti uguali ai blocchi di partenza, perché allora è stato necessario un
di più di tutela per le donne? Forse lo
Stato è caduto in difetto nell’aver poco
sorvegliato e accompagnato una crescita egualitaria della nostra società. La
crescita egualitaria ha bisogno di massicce dosi di giustizia, e crescita egualitaria e giustizia hanno effettivamente
caratteri comuni, esse si affermano attraverso regole che stabiliscono benefici, oneri, diritti e doveri che vanno a
formare la cultura pubblica dello Stato,
il quale ha il dovere di trasmetterla e
implementarla nei propri cittadini sorvegliando e correggendo sul nascere
possibili deviazioni. E di deviazioni ne
abbiamo accumulate, a partire dalla
mancata pari dignità nell’accesso del
mondo del lavoro da parte delle donne, con trattamenti che le obbliga a
scelte anche dolorose sulla maternità
o ad accettare vergognose differenze
di riconoscimento salariale a parità di
mansioni e competenze rispetto all’altro sesso, come pure poca pari dignità
nell’accesso al mondo delle istituzioni
dove ci sono volute le frustranti “quote
rosa” a garanzia di una presenza femminile nella composizione delle liste,
ma non a garanzia di un reale ingresso
in quel mondo.
Ho forse deviato dall’argomento di
partenza? Non credo assolutamente,
perché è sempre la non pari dignità,
il non rispetto reciproco, il non riconoscere l’altra uguale a te, il minore
valore che le assegni, come persona,
che rendono oggi facili questi delitti. Si tratta di “bravi e buoni ragazzi
di famiglia”, come spesso la vulgata popolare ci rimanda attraverso i
mass media, che non sopportano di
essere scontentati nel loro egoistico
ego di chi è abituato ad avere, avere,
solo avere, niente dare. La famiglia
sempre resta sullo sfondo ma, insieme allo Stato, è davvero il primo nucleo formativo della persona. Questi
uomini di chi sono figli? “Sono figli
Fabiana e le altre
Il 28 maggio, nel giorno dei funerali
dell’ennesima vittima, la sedicenne
Fabiana Luzzi (nella foto), la Camera
ha dato via libera alla ratifica della
Convenzione del Consiglio d’Europa
sulla “prevenzione
e lotta contro la
violenza nei confronti delle donne
e la violenza domestica”, il primo
strumento internazionale giuridica-
delle donne”, come diceva una bella
canzone di Mia Martini, che imparano fin da piccoli a sentirsi più in
alto nella scala sociale e familiare
delle mamme e sorelle, perché se è
vero che, in base alla nostra cultura mammista, la mamma è sempre
su un piedistallo, come donna non è
più considerata uguale all’altro sesso. Ed è così che, cresciuti in questa
mancanza di valori, per alcuni matura l’idea che il femminicidio possa
essere lo sbocco naturale dei loro
sentimenti malati.
Occorre quindi chiedere tolleranza
zero per questi assassini, non esistono sfumature per spiegare questi
omicidi, né ipocrisie che legittimino
le cosiddette emotività e immaturità. In un questionario, distribuito in
tre licei del nostro Paese, 5 ragazzi
su 10 pensano che la violenza sia accettabile: allora, mentre aspettiamo
che sia operativa la Convenzione di
Istanbul, occorre forse rimetterci tutti in discussione per arginare questa
caduta culturale con il conseguente
imbarbarimento della nostra società.
Gli stessi mezzi di comunicazione nel
presentare queste stragi devono essere meno tiepidi e titubanti nel fornire elementi di possibile giustificazione, del tipo “disperazione per grande
amore rifiutato”. Occorre stare sempre e comunque dalla parte delle vittime, gli altri sono solo assassini che
meritano il massimo della pena.
Maida Mataloni
mente vincolante per contrastare ogni
forma sopraffazione fisica e psicologica (dallo stupro allo stalking, dai matrimoni forzati alle mutilazioni genitali) e
promuovere una “concreta parità tra i
sessi”. Con la prossima approvazione
del Senato, l’Italia sarà la quinta nazione a ratificarle l’atto che, per
essere applicato,
dovrà essere sottoscritto da almeno 10 Stati, di cui
8 del Consiglio
d’Europa.
gruppi consiliari
Partito Democratico
Presidente del Gruppo
Capuano Claudio
Consiglieri
Barsotti Rinaldo
Basso Giovanni
Bonti Giovanni
Braschi Maria Grazia
Cioncoloni Cinzia
Fabiani Valerio
Iacopucci Paolo
Landi Lara
Lenzi Corrado
Mataloni Maida Pres. Cons. Com.
Molendi Giorgio
Niccolini Roberto
Paini Ginevra
Rosalba Ettore
Spagnesi Massimiliano
Italia dei Valori
Presidente del Gruppo
Mosci Marco
Il Popolo della Libertà
Presidente del Gruppo
Pazzaglia Federico
Consiglieri
Bianchi Paolo
Fulcheris Alessandro
Meucci Paolo
Sironi Giovanni Vice Pres. Cons. Com.
Rifondazione Comunista
Presidente del Gruppo
Checcoli Torrino
Unione di Centro
Presidente del Gruppo
Coppola Luigi
Futuro e Libertà per l’Italia
Presidente del Gruppo
Amerini Giampiero
Gruppo Misto
Presidente del Gruppo
Gelichi Riccardo
Spirito Libero
Presidente del Gruppo
Federico Mambrini
Consigliere
Filacanapa Sergio
Per Piombino
Presidente del Gruppo
Trotta Angelo
Consigliere
Carrara Luca
piombino oggi 2.13
20
Gruppo Misto
Per l’immigrazione... intendiamoci bene!
Premesso che l’integrazione appartiene ad
un concetto ampio in cui si articolano le
relazioni sociali, il presupposto principale
perché possa funzionare passa necessariamente attraverso il giusto equilibrio fra
offerta e domanda di mano d’opera.
Se osservassimo scrupolosamente questo teorema, e spendessimo tutta la forza
dell’accoglienza e della solidarietà per
rendere più agevole l’integrazione dei
soggetti regolari, di sicuro ci troveremmo
con molti meno problemi.
La clandestinità invece appartiene a coloro che da entrambe le parti vivono fuori
da questa regola e operano una mercificazione fuori dalla legalità, che poi sia reato
oppure no poco conta, sta di fatto che la
clandestinità quando è sostenuta da un eccesso di solidarietà può produrre fenomeni
irrecuperabili e pericolosi. Anche il Sottosegretario agli Interni Domenico Manzione
ritiene che il governo debba impegnarsi di
più, per trovare economie di bilancio necessarie ai rimpatri dei clandestini.
È quindi evidente che il problema dell’immigrazione nel nostro paese non è dovuto
alla mancanza di diritti, ma principalmente
al mancato rispetto dei doveri da parte di
tutti, e dall’incapacità di governare il fenomeno da parte dei governi passati.
Io ritengo che gli immigrati regolari che
operano sul nostro territorio nel rispetto
della società che li ospita, abbiano il diritto
di essere distinti da chi, invece, per colpa
anche della troppa tolleranza, vive in regime di clandestinità e al di fuori delle leggi.
Pertanto, vista la disponibilità di questo
Governo, pensiamo che debba impegnarsi molto di più nella lotta contro la clandestinità, che è di sicuro il mezzo migliore per gratificare e riconoscere i diritti a
tutti coloro che, al contrario, lavorano,
pagano le tasse, e perseguono seriamente l’integrazione.
Riccardo Gelichi
Italia dei Valori
In questi giorni è stato approvato in
Consiglio comunale il Piano Particolareggiato di Baratti, segno evidente dell’interesse che questa amministrazione nutre
per quello spicchio di territorio. Mentre
scrivo però un evento eccezionale ha
nuovamente danneggiato i sacchi posti a
riparo della chiesina e delle zone limitrofe, sacchi che già in autunno erano stati
rotti da un altro evento eccezionale. Questa tipologia di intervento innovativa e
sperimentale, che è costata ai cittadini
circa mezzo milione di euro, si è dimostrata tutt’altro che utile: la sabbia che
vi era all’interno è in parte uscita mescolandosi con quella del golfo, rendendo
vana la posa in opera dei sacchi stessi.
Perché dico questo? La settimana scorsa, la giunta ha approvato il piano delle
opere triennali dove prevede di spendere ulteriori 167.000 euro per risistemare
i sacchi che si sono rotti. Questo piano
deve ancora passare dall’approvazione
del consiglio comunale, consiglio che
però nei 4 anni in cui sono stato in carica è sempre risultato blindato rispetto
alle decisioni di giunta. Quello che voglio dire al Sindaco è che due eventi
eccezionali in un anno tolgono l’eccezionalità a questi eventi. Io chiedo un
passo indietro, chiedo di ammettere il
fallimento di quella tipologia di intervento e rinunciare a sistemare sacchi che si
romperebbero ulteriormente. Chiedo di
allargare l’orizzonte e vedere come a sud
si interviene per preservare l’arenile,
chiedo un atto di coraggio e appoggiare
una scelta coraggiosa ma lungimirante,
chiedo di aumentare la spesa per uno
spicchio di territorio che sicuramente lei
ama come me e come i nostri concittadini, le chiedo di realizzare scogliere che
arrivano ad un metro dalla superficie
(soffolte) e pennelli che partono dalla
spiaggia, come quelli che garantiscono
ai concessionari dei bagni di Follonica di
non dover intervenire ogni anno a sistemare ciò che l’inverno e l’autunno hanno
rotto. Chiedo di eseguire interventi seri
e di questo tipo anche nella costa est; le
chiedo di porre le basi per uno sviluppo turistico vero dove l’investimento
nel lavoro trova garanzie di tutela da
parte dell’amministrazione.
Per il resto che succede? Il Pd continua
a non considerarci in maggioranza e
noi continuiamo ad essere propositivi
portando emendamenti alle delibere di
giunta che spesso vengono accettati:
l’ultimo è la richiesta di abbassare l’Imu
per chi affitta a canone concordato. In un
momento storico in cui gli sfratti aumentano di giorno in giorno, ci è parso giusto premiare, anche se con due spiccioli,
quei proprietari di abitazioni che rinunciano al prezzo di mercato permettendo
all’inquilino di risparmiare 100-150 euro
mensili. Mentre questo emendamento
è stato accolto, quello che chiedeva di
esonerare dalla tassa di soggiorno turistica tutti coloro che vengono a lavoro è
stato bocciato. Noi rimaniamo fermi sulla posizione che il lavoro va tutelato e
distinto dalle ferie, anche la tassa stessa
si definisce turistica e non riteniamo giusto far pagare un’altra tassa a chi viene
per lavorare.
Concludo con un breve accennno alla Patrimoniale perché credo che i miei colleghi
abbiano riempito le pagine di questo inserto proprio con questo argomento: credo
che la Patrimoniale che ha permesso negli
anni 2004-2006 di aumentare i debiti di circa 20 milioni di euro sia diventata un boomerang che si riperquoterà sulla città e
sulla prossima amministrazione. Vedremo
probabilmente ridotto ogni margine di spesa in parte per scelte politiche nazionali, in
parte per quelle locali fatte 10 anni prima
Marco Mosci
21 piombino oggi 2.13
gruppi consiliari
Il Popolo della Libertà
Il Consiglio Comunale di Piombino, nel
mese di maggio, ha discusso e votato la
delibera con la quale è stato chiesto alle
competenti Autorità di dare inizio al procedimento, previsto dalla Legge, per il
passaggio del Comune di Piombino dalla Provincia di Livorno, alla Provincia di
Grosseto.
La vicenda ha avuto inizio, nel dicembre del 2012, per effetto dell’iniziativa
del comitato dei cittadini Piombino in
provincia di Grosseto che ha raccolto
diverse migliaia di firme, promuovendo in tal modo una petizione, ai sensi
dell’art. 21 dello Statuto, alla quale necessariamente le istituzioni comunali
erano tenute a dare una risposta nei
termini previsti dallo stesso articolo
statutario.
La questione, pertanto, fu oggetto di un
primo passaggio in Consiglio Comunale,
il 12 dicembre 2012. In quell’occasione,
il Gruppo Consiliare del Pdl, unitamente
ad altre forze politiche di opposizione, si
adoperò per far sospendere la votazione
della delibera, che già in quel momento
aveva ad oggetto l’avvio delle procedure
di legge per il passaggio da una provincia all’altra, al fine di approfondire e valutare in modo più puntuale gli effetti di
una scelta di tale portata.
Per raggiungere quel risultato, è stata
costituita una Commissione Consiliare
Speciale, con il compito di acquisire
tutti gli elementi necessari per valutare
quali conseguenze positive e negative
il passaggio dalla provincia di Livorno,
a quella di Grosseto, avrebbe avuto nei
confronti della Città di Piombino. La
Commissione, al termine del proprio lavoro, ha redatto una relazione che è stata consegnata a tutti i Gruppi consiliari,
per poter decidere il proprio voto con
piena cognizione di causa. La discussione nel corso del Consiglio Comunale del
13 maggio u.s. è stata particolarmente
articolata e “sentita”, con impegno a
favore del passaggio di Provincia, in
prima persona, da parte del Sindaco,
nella presentazione della delibera stessa (cosa molto significativa dal punto di
vista politico).
La posizione tenuta dal Gruppo consiliare del Pdl è stata critica nei confronti della delibera, anche se in sede di votazione
è stata lasciata piena libertà di voto ai
membri del Gruppo e totale rispetto per i
firmatari della petizione.
I motivi del dissenso da parte del Pdl,
rispetto alla questione sono di diversa
natura e possono essere sintetizzati nel
modo che segue: innanzitutto, il tema
dell’appartenenza ad una o all’altra
Provincia risulta del tutto anacronistico, dato che si sta procedendo al superamento delle Province stesse; inoltre,
i risultati del lavoro della Commissione non hanno evidenziato particolari
vantaggi a favore di Piombino in caso
di approdo alla Provincia di Grosseto
(in particolare, il tema dello sviluppo
portuale risulta del tutto autonomo rispetto all’appartenenza all’una o all’altra Provincia); infine, dal punto di vista
prettamente politico il Pd, partito di
maggioranza, ha fatto proprio questo
argomento, presentando la delibera
come la propria visione di governo del
territorio per il prossimo futuro.
Alla luce di queste considerazioni,
espresse in modo analitico in sede
di discussione della delibera il Presidente del Gruppo del Pdl ha ritenuto
di dover esprimere un voto contrario
alla delibera stessa. Deve essere evidenziato che al termine della seduta
consiliare alcuni membri del comitato
promotore Piombino in provincia di
Grosseto, nonostante la diversa posizione nel merito, hanno espresso
apprezzamento per la coerenza dimostrata da parte del Presidente del
Gruppo Pdl. La delibera è stata approvata con il solo voto contrario del Presidente del Gruppo Pdl.
In questo modo il Pdl ha inteso evidenziare una sostanziale differenziazione rispetto alle posizioni dell’Amministrazione nel governo del territorio del Comune
di Piombino.
Federico Pazzaglia
Partito della Rifondazione Comunista
Crisi istituzionale e politica
in Val di Cornia. Occorre uno stop!
In Val di Cornia si è aperta una profonda crisi istituzionale, conseguenza della fine delle politiche di area e del fallimento degli obiettivi programmatici
del Pd, che fin dal 2009 aveva dichiarato
di realizzare il Comune Unico all’Elba e
l’Unione dei Comuni in Val di Cornia. Né
l’uno né l’altra si sono realizzati, anzi è
rimasto sul terreno un cumulo di macerie. Dopo il referendum dell’Isola d’Elba che ha bocciato il comune unico, si
prospetta un’altra debacle sul progetto
di fusione Campiglia-Suvereto, che penalizzerebbe gravemente il Comune di
Suvereto, decretando la scomparsa di
una delle migliori realtà locali della Toscana.
La proposta di fusione Campiglia-Suvereto, la scelta di Piombino di abbandonare la provincia di Livorno per passare
in quella di Grosseto, l’intesa tra San Vincenzo, Sassetta e Castagneto per le funzioni associate sono tutti aspetti che infrangono gli ambiti ottimali stabiliti dalla
legge regionale 68 e che rappresentano
altrettanti macigni sulla strada della ricostruzione di una coerente politica di
area per assicurare servizi ai cittadini e
opportunità ai territori.
La crisi istituzionale è diventata anche
crisi politica: il dibattito su questi temi
sta mettendo a dura prova addirittura
la leadership del Partito democratico,
stretta tra la prepotenza di alcuni sindaci (Piombino, Campiglia, Suvereto),
che vorrebbero a tutti i costi la fusione
e il trasferimento di provincia, e le perplessità di alcune segreterie, a partire
da quella di Federazione, e di altri sindaci (San Vincenzo, Sassetta) che invece lavorano giustamente per mantenere
l’autonomia comunale pur collaborando
con i comuni limitrofi.
Da segnalare anche una incredibile discrasia tra il Pd nazionale, che con 80
deputati ha presentato alla Camera un
disegno di legge per la tutela e la valorizzazione dei comuni sotto i 5.000
abitanti, mentre a livello locale lo stesso partito vuole chiudere il Comune di
Suvereto.
Noi pensiamo che di fronte a scelte così
rilevanti, che cambierebbero per molto
tempo l’assetto istituzionale della zona,
con conseguenze imprevedibili per i
diritti dei cittadini, sia necessaria una
pausa di riflessione, ripartendo dalla necessità di costruire un governo di area
basato sul concetto “autonomi e insieme”, cioè salvaguardando le autonomie
comunali e sviluppando la capacità di lavorare in collaborazione per l’esercizio
delle funzioni amministrative e la gestione dei servizi.
Raccogliamo perciò le perplessità sollevate dal Segretario della Federazione del
Pd, peraltro in linea con quanto espresso al Comune di Piombino in occasione
del voto sulla richiesta di cambio di provincia, e chiediamo quindi di bloccare
le procedure in corso per la fusione dei
comuni e per il cambio di provincia, per
affrontare la questione istituzionale in
modo trasparente e partecipato tramite i programmi elettorali per le elezioni
amministrative che si terranno nel 2014.
Questo consentirebbe, invece di sventolare specchietti per le allodole, di concentrarsi sui problemi reali di un’area vasta
che comprende anche l’Elba e che sono
la grave crisi economica e industriale,
l’aumento conseguente dell’area del disagio e delle povertà, la diminuzione dei
servizi a cominciare dalla sanità e lo sviluppo dei Porti di Piombino, Portoferraio
e Rio Marina, questioni da affrontare tutti
insieme.
Perché prendere decisioni non programmate e così impegnative con le amministrazioni locali a fine mandato? Sarebbe
irresponsabile e avvantaggerebbe soltanto qualche sindaco.
Gruppo Consiliare Prc
gruppi consiliari
piombino oggi 2.13
22
Unione di Centro
Prendiamo atto della relazione dei Revisori
dei Conti in carica dal 20 dicembre 2012, selezionati tramite sorteggio dalla Prefettura
di Livorno e non più scelti dall’ente medesimo in una rosa di professionisti locali, come
i loro predecessori, in base ad una modifica
della norma sulla trasparenza (articolo 16,
comma 25 del DL 138/2011 convertito dalla L. 148/2011) varata dal governo Monti. Il
loro pronunciamento, pervenuto all’ente
in data 26 aprile 2013 evidenzia gravi irregolarità nell’esercizio di bilancio 2012 ed
elenca in modo dettagliato tutte le voci di
riferimento: 1. l’operazione di riacquisto
degli immobili dalla Piombino Patrimoniale
srl; 2. il mancato rispetto dell’obiettivo del
Patto di stabilità; 3. l’indebitamento; 4. l’applicazione dell’avanzo di amministrazione
dell’esercizio 2011 alla parte corrente per
l’importo 1.240.558,74 euro; 5. i residui attivi e passivi: antica formazione, riaccertamenti con motivazioni mancanti, tasso di
smaltimento, incremento rispetto all’esercizio precedente; 6. non coincidenza del
saldo del tesoriere con quello dell’ente; 7.
le spese di rappresentanza e quelle relative a relazioni pubbliche, convegni mostre
e pubblicità; 8. mancata consegna di documenti obbligatori.
Se tali rilevanze fossero definitivamente
confermate, e auspichiamo vivamente che
non sia così, vi sarebbero pesanti ripercussioni sull’ente sia in termini sanzionatori
che di capacità di spesa. Tutto ciò rica-
drebbe pesantemente sull’impossibilità di
poter affrontare investimenti in ogni settore e sulla spesa corrente in riferimento
anche ai servizi erogati ai cittadini. I funzionari comunali e l’assessore hanno puntigliosamente replicato adducendo le loro
motivazioni e fornendo la corrispondente
documentazione per chiarire tutti i passaggi, utilizzando talvolta anche toni eccessivi
nel confronto diretto in II Commissione, che
forse per la delicatezza dell’argomento sarebbe stato meglio evitare.
Le questioni tecniche inerenti il bilancio
hanno una relativa rilevanza politica, in
quanto si tratta di contabilità vera e propria
e la competenza sul controllo spetta agli organi preposti fra i quali i Revisori dei Conti
e la Corte dei Conti. Pertanto, per avere una
definitiva e oggettiva valutazione dovremo
attendere il parere definitivo dell’organo di
controllo giurisdizionale e della magistratura contabile, che alla fine sarà vincolante
sia sull’accertamento delle irregolarità che
nel caso contrario.
Nel frattempo, al di là del giudizio finale, non possiamo certo non evidenziare
ancora una volta che l’operazione della
Società Patrimoniale è stata un errore strategico per l’amministrazione ed oggi se
ne vedono le conseguenze, soprattutto a
fronte delle operazioni di compravendita
(acquisti e cessioni fra Comune e Patrimoniale avvenute inspiegabilmente per ben
due volte) degli immobili comunali che
hanno solo creato confusione appesantendo l’esposizione debitoria e mettendo
seriamente a rischio il rispetto del patto
di stabilità. Ricordiamo che all’origine tale
società fu creata con l’esclusivo e condivisibile compito di rinegoziare i tassi di
interesse dei mutui contratti fino al quel
momento, dopodiché avrebbe dovuto terminare la sua funzione. Al contrario si è
voluta mantenere per sostenere interventi
immobiliari e per finalità fiscali con l’attuazione di meccanismi complessi per finanziarla affidandogli servizi e progettazioni,
che di fatto avrebbero potuto mettere a
lungo termine seriamente in difficoltà i bilanci comunali. Purtroppo lo abbiamo detto più volte fin dall’inizio e con adeguata
argomentazione che avrebbe potuto rivelarsi un boomerang per l’amministrazione
l’utilizzo improprio di tale strumento, ma i
nostri appelli nell’interesse generale sono
sempre rimasti inascoltati, anzi, al contrario sono state tessuti le lodi di tutte le iniziative portate avanti in tal senso.
Ebbene, sperando che tutto si risolva in
una bolla di sapone e che tutte le perplessità sollevate dai nuovi Revisori dei Conti
siano concretamente smentite dagli organi
competenti, ci auguriamo che in questo ultimo anno di legislatura si creino le condizioni per poter dare un minimo di respiro a
questo territorio fortemente vessato dalla
crisi economica e occupazionale.
Luigi Coppola
tive; sviluppo della portualità, con un sì
deciso all’arrivo della Concordia e alla creazione di un bacino per lo smantellamento delle navi; ma anche sviluppo dei porti
turistici previsti e, in mancanza di questi,
sì al raddoppio di Salivoli col progetto di
ampliamento verso l’Isola d’Elba; deciso
sostegno al passaggio sotto la Provincia
di Grosseto se queste rimarranno, o inserimento comunque nell’area Sud della Regione se verranno abolite e si istituiranno
altri organismi più ampi, come anche noi
auspichiamo; sulla sanità, nuovo ospedale
a Riotorto, ma nel frattempo una decisa
redistribuzione delle specialistiche di secondo livello tra Piombino, Cecina e Portoferraio per costruire una rete e potenziare il nostro ospedale; infine, una attenta
ridefinizione delle politiche di bilancio comunale, che in momenti di grandi tagli privilegino la maggiore efficienza nella gestione dei servizi, il più alto ritorno sulla
città delle risorse pubbliche spese e una
forte attenzione alle nuove aree di povertà. Piombino è in netto ritardo sui tempi e
sulle sue potenzialità, ancora in gran parte
inespresse, per questo dobbiamo vincere
le paure che spesso hanno bloccato anche
l’azione di questa Giunta, dobbiamo sfidare tutti i comitati dei “no a tutto” e spingere con forza per lo sviluppo. Accanto alla
difesa della siderurgia, che però risente di
logiche globali difficilmente governabili,
dobbiamo dare un futuro diverso e nuove opportunità, non puntando su risorse
pubbliche sempre più scarse, ma invece
valorizzando al massimo l’iniziativa privata e chi vuole investire.
Spirito Libero
Nasce Piombino Spirito Libero,
forza civica per sviluppare la città
Spirito Libero è un nuovo gruppo, una
forza civica e riformista, che è nata di
fronte alla grave situazione di Piombino,
alle carenze delle varie forze politiche
presenti, sotto scacco da un’antipolitica cui occorre rispondere con vero rinnovamento e cambiamento, e che vuol
proporre un nuovo progetto di sviluppo
della città. Senza se e senza ma! Vogliamo
rappresentare tutti quei cittadini che vogliono di più e di meglio dalla loro città,
e vogliamo farlo con quello spirito libero
che caratterizza da sempre la cultura laica, socialista, liberale e riformatrice, mai
dogmatica ed invece aperta al cambiamento. Ci riconosciamo nell’azione del
Sindaco Anselmi e in Giunta ci sentiamo
rappresentati dall’Assessore Pallini.
I punti programmatici principali: sviluppo delle piccole e medie imprese con nuove forme di gestione delle aree produttive
che incentivino nuove localizzazioni; deciso sviluppo del turismo, integrando quello balneare con quello enogastronomico,
sportivo, culturale, modificando drasticamente la Parchi Val di Cornia nelle funzioni
e anche nel nome; dotando il territorio dei
servizi e delle strutture ricettive necessarie, a partire dal prossimo Regolamento
Urbanistico che dovrà prevedere nuove
importanti previsioni turistiche e ricet-
Sponsorizzare la manutenzione di aiuole,
giardini pubblici e rotonde
Abbiamo presentato un OdG per far assegnare la manutenzione di giardini pubblici, aiuole e rotonde ad imprese private in
cambio della apposizione di insegne pubblicitarie o altre forme promozionali che
facciano conoscere chi sono i responsabili della manutenzione. Di fronte ai sempre più alti costi di manutenzione e di
investimento necessari per l’implementazione di nuovi alberi, piante e giochi, con
risorse pubbliche sempre più scarse dato
che in Italia sono molti i Comuni che hanno affidato ad aziende private tali attività,
previa naturalmente condivisione di tutte
le scelte con loro, è opportuno valutare
questa possibilità anche da noi. Peraltro
tale possibilità era stata valutata positivamente anche dal Consiglio di Quartiere di Salivoli su proposta del Consigliere
Ettore Feré, che aveva preventivamente
avuto con gli uffici tecnici dei lavori pubblici del Comune di Piombino colloqui in
merito molto positivi
Federico Mambrini
Sergio Filacanapa
23 piombino oggi 2.13
gruppi consiliari
Partito Democratico
Il 13 maggio scorso, dopo circa cinque mesi
dalla presentazione della relativa petizione
popolare, il Consiglio Comunale si è espresso quasi all’unanimità (con due voti astenuti e uno contrario) a favore del passaggio di
Piombino nella Provincia di Grosseto.
Un voto “storico” a detta di molti osservatori; uno strappo insanabile con il territorio a detta di altri.
Le polemiche sulla stampa e sui social
network dei giorni immediatamente seguenti, a favore dell’una o dell’altra posizione, hanno comunque evidenziato
l’importanza di questa decisione, oggettivamente molto più sentita dai nostri concittadini di quanto qualcuno abbia voluto
credere e far credere.
Polemiche, tuttavia, che non fanno giustizia alla delibera votata in Consiglio Comunale, ben più articolata e politicamente significativa di quanto sia apparso.
Il provvedimento, infatti, non si limita a
rispondere (con un sì) alla domanda oggetto della petizione (atto peraltro statutariamente inevitabile); ma delinea un
nuovo ambito strategico, molto più ampio
rispetto a quello attuale, quello dell’Alta
Maremma, verso cui guardare – o, più
propriamente, “continuare a guardare” –
quale nuovo ambito di azione politica,
che non vuole infrangere le sinergie consolidate negli anni tra i Comuni della Val
di Cornia, ma anzi le allarga fino a ricomprendere i comuni dell’Elba, delle colline
Metallifere e della Val di Pecora.
Se la diversificazione economica di Piombino, come tutti diciamo e sosteniamo da
tempo, passa, oltre che da un’idea rinnovata, ma rafforzata dell’industria, anche dallo sviluppo della portualità e del
turismo, con il nostro “sì” alla petizione,
declinato nel voto a favore della delibera, abbiamo aderito all’opzione che, anche a fronte delle previsioni di sviluppo
delle singole città toscane, ci è apparsa,
anche alla luce delle conclusioni della relativa Commissione Speciale, più in grado
di “trascinare” lo sviluppo di Piombino,
esaltandone meglio le potenzialità.
Pur dando atto dell’attuale dibattito politico nazionale sulla soppressione delle
province – che, come Pd, condividiamo e
auspichiamo – siamo altresì convinti che,
fino a quel momento, discutere dell’appartenenza ad una provincia anziché ad
un’altra non rappresenti una mera questione di campanilismo, né tantomeno un
inutile esercizio di dialettica politica; ma,
piuttosto – e soprattutto in questo particolare momento storico della nostra città
e del Paese, caratterizzato da un’impressionante crisi economica – una straordinaria occasione di confronto sul futuro
del nostro territorio.
Votare sì alla delibera, rispetto alle diverse conclusioni cui avrebbe invece
condotto un voto contrario, ci è apparsa
dunque l’opzione più aderente alla volontà di “guardare a Sud”, ridisegnando – in
quanto e per quanto il quadro legislativo
lo consentirà – nuovi confini territoriali
idonei, più degli attuali, a dare risposte
alla crisi che stiamo attraversando e alle
speranze dei cittadini, concretizzando un
più organico sviluppo strategico del territorio. Sviluppo in cui anche gli altri comuni della Val di Cornia e dell’Elba potranno
ritrovarsi (e lo auspichiamo sinceramente), lungi da fuorvianti pressioni campanilistiche e nel congiunto impegno di favorire comunque un riordino territoriale
il più possibile rispondente alle esigenze
delle rispettive comunità locali, nel pieno
rispetto delle tradizioni, delle vocazioni
e della rete dei bisogni e degli interessi
coinvolti.
Claudio Capuano
Futuro e Libertà per l’Italia
Le recenti elezioni amministrative hanno
dimostrato ancora una volta il malumore
dei cittadini nei confronti dei politici e del
loro modo di amministrare. Questa volta,
in particolare, invece del voto di protesta lo hanno fatto non partecipando alle
elezioni. Nella storia della repubblica un
assenteismo simile non si era mai verificato. Gli elettori non credono più a nessuno,
neppure all’effetto che potrebbe provocare
un voto di protesta indirizzato verso la lista
del solito “urlatore” di turno. Il crollo del
Movimento 5 Stelle è una prova evidente
di questo. Poi, come avviene sempre, ogni
partito o movimento commenta i risultati a
suo favore, ma questo non cambia la realtà
dei fatti. Le elezioni amministrative, questo
è vero, non danno quasi mai il quadro reale dell’orientamento politico degli elettori.
La storia ci insegna che i partiti che hanno
ottenuto importanti successi alle elezioni
amministrative spesso non sono riusciti a
ripeterli alle politiche. Infatti, anche in questo caso, gli ultimi sondaggi danno come
primo partito il Pdl, mentre dal risultato la
preferenza è emersa per il Pd. Questo comunque non cambia nulla: l’assenteismo ha
colpito tutti gli schieramenti politici. Quello
che ora vogliono i cittadini, quelli che anco-
ra credono (o meglio sperano) che i nostri
amministratori capiscano la lezione, è che
ci sia una svolta nel modo di amministrare.
Non si può continuare a cercare di risolvere i problemi con l’aumento della pressione
fiscale: questo sistema, come purtroppo
abbiamo constatato, non può che portare
recessione. L’aumento delle tasse provoca,
inevitabilmente, la riduzione dei consumi
e la conseguente perdita dei posti di lavoro, che si traduce in aumento delle spese
per lo Stato (cassa integrazione, mobilità,
disoccupazione ecc.) e un minore introito
dalle stesse tasse (minore Iva per riduzione
dei consumi e minori entrate per la diminuzione dei contribuenti). Come un gatto
che si morde la coda, per dirlo con parole
povere. Questo lo capiscono tutti, anche i
bambini, a non capirlo sono solo i nostri
amministratori, tutti, senza distinzione. Il
problema, a mio modesto parere, si può
risolvere solo con alcune riforme che portino a una più equa ripartizione dei redditi e
della pressione fiscale. Non è più tollerabile
che in un paese civile ci siano persone che
percepiscono stipendi superiori (anche di
qualche multiplo) ai centomila euro annui
e altri, (troppi) che sono costretti a vivere
con meno di diecimila. Se poi vogliamo par-
pubblicità su piombino oggi
■ La rivista Piombino Oggi pubblica
inserzioni pubblicitarie a pagamento.
■ Gli spazi assegnati sono
chiaramente individuati
lare di tasse troviamo chi paga fino all’ultimo centesimo (i più poveri) e chi invece
le evade totalmente... Ci sono paesi, certamente più evoluti del nostro, che danno la
possibilità di portare in detrazione tutte le
spese: questo porta i cittadini a chiedere la
ricevuta per tutti gli acquisti, con la conseguente riduzione dell’evasione. Altro punto, che non si vuol capire, sono le agevolazioni per coloro che sono sotto la soglia
del reddito minimo (che non sono soggetti
a pagare l’Irpef). Prendiamo per esempio le
agevolazioni per il risparmio energetico. Lo
stato prevede per questo settore detrazioni
fino al 50% (in cinque anni) della spesa sostenuta. Per i cittadini che, per reddito, non
sono soggetti a pagare l’Irpef non ci sono
benefici. Per questa categoria di cittadini,
che sono i più poveri, ci sono due alternative: non fare l’intervento o farlo al nero per
risparmiare l’Iva e avere uno sconto dal
fornitore. Potrei continuare (per molto) ad
elencare l’iniquità sulle tasse e sui redditi,
ma credo che tutto si possa riassumere
con una considerazione: “I nostri amministratori sono veramente così ignoranti (da
ignorare) da non capire, o sono troppo bravi... e non vogliono capire”.
Giampiero Amerini
Per informazioni:
con specifiche modalità grafiche e
distinti, con apposita indicazione,
dal testo giornalistico
e redazionale.
Redazione Piombino Oggi
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progetti & attività istituzionali
titolo
piombino
piombino oggi
oggi 2.09
2.13
24
Piombino in provincia di Grosseto
Il Consiglio Comunale vota a favore: ecco i possibili scenari
di Marco Bonanni
rima il lavoro complesso e rapido della Commissione
sfociato in una relazione presentata in aula (30 aprile),
poi la risposta dell’Assemblea (13 maggio). Queste le
ultime due tappe che hanno portato il Consiglio comunale
ad approvare a larga maggioranza (con voto contrario del
consigliere Pdl Pazzaglia e l’astensione dei consiglieri Udc
Coppola e Pdl Bianchi) la delibera che accoglie la petizione
per il passaggio di provincia, presentata a dicembre 2012.
Il sostegno alla proposta «è il frutto di una riflessione di
ordine strategico e politico territoriale – ha sottolineato il
sindaco Gianni Anselmi – che riguarda la storia ma anche e
soprattutto […] quello che si ritenga debba essere il posizionamento istituzionale del nostro territorio». L’Assemblea
si è dovuta misurare con un periodo difficile per le istituzioni nazionali e un quadro normativo ancora incerto, vista la
mancata conversione del decreto legge sull’accorpamento
delle province e la prospettata riforma costituzionale che
porterebbe con sé l’abolizione delle province stesse. In questo contesto, i consiglieri hanno dovuto confrontarsi quindi
con le molte questioni di ordine organizzativo e istituzionale che un mutamento di provincia comporta. Per questo
la delibera (n. 31/2013), dove si auspica anzitutto il superamento delle province e un’azione di sovracomunalità che
coinvolga tutti i territori del comprensorio, è maggiormente
articolata rispetto al contesto dello scorso dicembre e non
si limita a dare una risposta alla petizione presentata, ma
cerca di prefigurare una soluzione strategica rispetto ai tre
scenari che si potrebbero appunto realizzare (immutato
contesto provinciale, accorpamento delle province, abolizione delle medesime). L’obiettivo è di rispondere a critici-
P
tà di ordine organizzativo e giuridico mediante un assetto
istituzionale che possa fare fronte a qualsiasi mutamento
normativo. Infatti, se c’è assenso a favore del passaggio di
provincia sia di fronte al permanere dell’attuale sistema
provinciale che nel caso di una nuova presentazione del
decreto sull’accorpamento delle province (all’interno della
macroregione Grosseto-Siena), si prefigura una prospettiva
di riassetto istituzionale che si incontra anche con la terza
ipotesi descritta, ovvero la soppressione mediante legge costituzionale delle province.
Anche in questo caso il nostro territorio guarderebbe a sud,
ossia a quei territori della provincia di Grosseto quali Follonica, Massa Marittima, Gavorrano affini per motivi turistici,
paesaggistici ed economici (trasporti, servizio di rifiuti, sanità). Tutto questo da ricomprendersi però in un progetto
più ampio denominato Alta Maremma e Elba, che si propone di costruire una sorta di “area vasta” coinvolgendo i
comuni a nord della provincia grossetana, insieme a quelli
della Val di Cornia fino a Castagneto Carducci e il territorio
insulare (i comuni elbani). La prospettiva di tale disegno è
quella di una comune politica dei servizi, “un modo di stare innovativo del territorio”, come ha tenuto a sottolineare
lo stesso sindaco Anselmi. Tale prospettiva è stata ribadita
dal Capogruppo del Pd Claudio Capuano, che ha affermato come sia «emersa una consapevolezza delle potenzialità
che una maggiore sinergia di Piombino, della Val di Cornia
(e anche dell’Elba) con l’Alta Maremma, date le affinità con
le Colline Metallifere e con i Comuni limitrofi, molte delle
quali già declinate in consolidati rapporti di collaborazione,
rappresenti una straordinaria opportunità per la nostra città e per il suo sviluppo socio-economico».
UNO DI NOI
DIRITTO DI ACCESSO
È in corso un’iniziativa europea promossa nei 27 paesi
membri, denominata Uno di noi (www.oneofus.eu), per il
riconoscimento del concepito fin dalla sua origine, in sintonia con una sentenza della Corte Europea di Giustizia che
definisce l’embrione come l’inizio dello sviluppo dell’essere
umano. La proposta è di estendere “la protezione giuridica
della dignità, del diritto alla vita e dell’integrità di ogni essere umano fin dal concepimento” nelle aree di competenza
della Ue e non riguarda pertanto gli ambiti di competenza
degli Stati membri. In particolare si chiede di non sostenere politicamente e non finanziare attività che presuppongano la manipolazione o distruzione di embrioni umani. La
raccolta di firme è promossa da un Comitato rappresentato per l’Italia dal Movimento per la vita in attuazione del
Trattato di Lisbona, che riconosce come strumento di democrazia partecipativa l’iniziativa popolare promossa da
almeno un milione di cittadini di 7 stati membri. Chi vuole
aderire a questo percorso può farlo entro il 1° novembre
2013 online attraverso il sito della Commissione Europea
o firmando il modulo cartaceo: a Piombino, presso la sede
della libreria del circolo culturale Sant’Antimo (via Vittorio
Emanuele, 47) e la sede Acli (via Marco Polo, 11).
È in vigore dal 15 aprile il nuovo Regolamento per l’esercizio del
diritto d’accesso agli atti amministrativi. Il Comune, che è stato
uno dei primi in Italia a disciplinare la materia in attuazione
della normativa a partire dalle fondamentali leggi 142 e 241 del
1990, che hanno sancito il principio di trasparenza nell’azione
amministrativa e il diritto di accesso dei cittadini agli atti e documenti, ha aggiornato la regolamentazione locale introducendo anche riferimenti a casi specifici per categorie di soggetti,
atti e strumenti. Tra le novità figurano ad esempio l’art. 7 per
il Diritto di accesso ai documenti in Archivio storico, l’art. 10 sul
Diritto di accesso dei Giornalisti (ai quali viene riconosciuto “un
diritto specifico e qualificato di accesso agli atti amministrativi”, affidando alla loro responsabilità “l’utilizzazione lecita del
dato raccolto e quindi la sua diffusione secondo i parametri
dell’essenzialità rispetto al fatto d’interesse pubblico narrato,
della correttezza, della pertinenza e della non eccedenza, avuto
altresì riguardo alla natura del dato medesimo”) e la distinzione
operata dagli artt. 11 e 12 in merito alla Procedura di richiesta
informale (immediatamente accoglibile) e Procedura di richiesta
informale (tramite presentazione di domanda scritta, in carta
libera o utilizzando il modulo disponibile on line e all’Urp). Il
Regolamento e la delibera di approvazione sono pubblicati sul
sito www.comune.piombino.li.it nelle apposite sezioni.
Anche in città si raccolgono le firme per l’iniziativa popolare europea
Informazione segnalata dal Gruppo consiliare Udc
Le novità del nuovo Regolamento e la modulistica on line
25 piombino oggi 2.13
ufficio per i diritti degli animali
Palazzo Appiani, tel. 0565.63356 - www.comune.piombino.li.it
Belle senza crudeltà
Stop definitivo in Europa alla sperimentazione
e commercializzazione dei cosmetici testati sugli animali
di Barbara Noferi
a oggi bellezza non dovrà più essere sinonimo di sofferenza: dopo oltre vent’anni di
battaglie, lo scorso 11 marzo è entrato in vigore il divieto di vendere o importare ingredienti
e prodotti cosmetici testati sugli animali. La norma, che obbliga al rispetto tutti i paesi della Comunità Europea, è un’altro passo avanti nel difficile percorso per rendere cruelty free il mercato economico
e commerciale. La materia, infatti, è stata a lungo oggetto
di scontro che ha visto scendere in campo, con interessi
diversi e contrapposti, l’associazionismo di settore, la comunità civile, l’imprenditoria e la stessa comunità scientifica, rinviando fino ad oggi la completa attuazione della
Direttiva 2003/15/CE. L’Italia, dove la coscienza animalista
ha una diffusa e solida tradizione, ha avviato già da tempo
limitazioni alla sperimentazione, introducendo nel proprio
ordinamento norme rivolte alla graduale soppressione
della sperimentazione sugli animali (Ministero della Salute, www.salute.gov.it). Del resto, moltissimi esperti sono
concordi nel sostenere che non esistono motivi validi per
proseguire con tali pratiche anche in altri settori (il divieto non vale, ad esempio, per i detersivi) compreso quello
farmaceutico: tra i più autorevoli il celebre oncologo Umberto Veronesi, che ha più volte pubblicamente spiegato
D
Qua la zampa
Il programma dell’Enpa per l’estate
Con l’elezione del nuovo Direttivo,
Presidente Carlo Olmo, l’Enpa inaugura una nuova stagione di iniziative per essere sempre più presente
nel contesto cittadino: l’obiettivo è
di ampliare le proprie attività, con il
coinvolgimento di soci e volontari,
attraverso manifestazioni e appuntamenti anche in collaborazione con
le istituzioni locali e le altre associazioni. Ogni secondo fine settimana,
in concomitanza con il mercatino
mensile A spasso nel tempo, Enpa
sarà presente con un gazebo in via
Ferrer (angolo corso Italia) per informazioni sulla protezione degli
animali e la vendita di gadget originali, piccoli manufatti realizzati dai
soci volontari e oggetti donati da
commercianti e simpatizzanti: il ricavato viene utilizzato per la cura e
il sostentamento dei randagi. Dopo
la partecipazione alla Fiera Mostra di
Venturina, a fine estate verrà riproposta la cena vegetariana, che nella
non solo le ragioni etiche di rinunciare alla sperimentazione animale, ma anche l’inutilità di queste procedure rispetto ai test in vitro, preferibili
per efficacia e costi. Con questo provvedimento,
l’Europa ha voluto quindi ratificare un sentimento diffuso tra i cittadini europei e dare un segnale
di forte di attenzione al benessere degli animali
che contempera finalità pubbliche di correttezza
etica, sicurezza dei consumatori e orientamento dell’industria chimica in generale. Una strada per altro già ampiamente percorsa: tra il 2007 e il 2011 l’Ue ha destinato
circa 238 milioni di euro alla ricerca di metodi alternativi. Il Commissario europeo responsabile per la salute e la
politica dei consumatori, Tonio Borg, ha dichiarato: «La
Commissione continuerà a sostenere lo sviluppo di metodi alternativi e a dialogare con i paesi terzi per convincerli
a seguire l’Europa sulla stessa strada. Per l’Europa si tratta
di un’occasione importante di dare un esempio di innovazione responsabile senza scendere a compromessi sulla sicurezza dei consumatori». E come sempre, possono essere
proprio i consumatori a fare la differenza, facendo attenzione ai propri acquisti: ormai molti negozi e supermercati
hanno prodotti “non testati su animali”, le liste aggiornate
dei marchi e delle ditte cruelty free sono pubblicate sui siti
internet delle associazioni animaliste.
precedente edizione ha registrato un
vero successo, con 124 commensali.
In programma anche una gita a Roma,
per visitare le principali colonie feline
della Capitale: tutti gli eventi saranno
pubblicizzati attraverso Facebook.
In collaborazione con la Lav (Lega
Antivivisezione) e con il gestore del
cinema Odeon, che ha messo a di-
sposizione gratuitamente la sala per
due proiezioni, a fine maggio è stato
proiettato il filmato Green Hill. Una
storia di libertà. Chi volesse visitare
il canile municipale nel periodo estivo può farlo il mercoledì dalle ore 16
alle ore 19; anche quest’anno la struttura è stata al centro di un progetto
educativo realizzato dalla Asl 6 con
le scuole locali. Per gli animali abbandonati o perduti, il servizio di cattura dei cani vaganti è operativo tutto
l’anno 24 ore su 24 e si attiva tramite
segnalazione alle forze dell’ordine.
Infine, per far fronte all’abbandono di
cuccioli di gatti, è in corso il progetto Mi fai da Balia? nato con lo scopo di trovare persone disponibili a
prendersi cura dei piccoli orfani fino
al loro svezzamento: l’iniziativa ha
già dato i buoni risultati e in questo
modo dieci gattini hanno trovato aiuto e cure, ma tanti aspettano ancora
di essere adottati.
Info e contatti 366.2748416, email [email protected], Faceboolk: Enpa Piombino - sede
piazza cappelletti 6 (apertura pubblico martedì e
giovedì ore 15-16)
LIBRI & DINTORNI
PIOMBINO OGGI 2.13 26
IL PROMONTORIO DI PIOMBINO
Una guida per passeggiate e trekking fra storia e natura
IN MEMORIA DI ALDO ZELLI
Incentivi economici agli studenti meritevoli
„ Approvato per la quarta edizione 2013 il bando pubblico
per l’assegnazione di incentivi economici agli studenti della scuola media inferiore per il proseguimento degli studi.
Il concorso, riservato a ragazzi particolarmente meritevoli
e provenienti da famiglie non abbienti, porta il nome del famoso scrittore per ragazzi ed è finanziato dalla famiglia Zelli.
Il budget è di 5.000 euro, che verrà ripartito tra i candidati
aventi diritto, secondo quanto previsto dal bando disponibile su www.comune.piombino.li.it, presso le segreterie scolastiche, l’Urp e l’Ufficio Cultura. Le richieste dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune (0565.63284) dall’8
luglio e fino alle ore 12 del 31 luglio 2013.
INFO Servizio Promozione Culturale, 0565.63304
YOANI SÁNCHEZ. IN ATTESA
DELLA PRIMAVERA
Il nuovo libro di Gordiano Lupi
„ Scrittore piombinese, editore e giornalista, Gordiano Lupi
è un “appassionato esperto” di storia e letteratura cubana e
in questo nuovo libro racconta la lotta di Yoani Sánchez per
svelare l’altra faccia dell’isola, una quotidiana storia di povertà, isolamento e diritti negati che attraverso il suo blog
Generaciòn Y ha raggiunto l’opinione pubblica mondiale, rendendola un simbolo: nel 2012 è stata candidata al Nobel per la
pace e Time l’ha nominata tra le 100 personalità più influenti
al mondo. Yoani Sánchez. In attesa della primavera, Anordest
Edizioni è una biografia, certo, ma non solo: un saggio sul
potere comunicativo di internet, sullo sfondo della cronaca e della politica internazionale degli ultimi vent’anni,
presentato dal direttore della
Stampa, Mario Calabresi. A dimostrazione della stima e del
La blogger al Circolo dei Lettori di Torino,
legame ideale con l’Autore, la
con Mario Calabresi, Gordiano Lupi
e l’editore Mario Tricarico
Sánchez, che a febbraio ha finalmente ottenuto il visto per iniziare un lungo tour che la
porterà in giro per il mondo, ha voluto partecipare personalmente al lancio del libro, presentato il 28 aprile al Festival del
Giornalismo di Perugia e poi in altre importanti sedi in Italia.
L’incontro si è svolto con grande seguito di pubblico, molti
giovani, e le consuete contestazioni filocastriste che le hanno
fatto commentare: «Sono talmente abituata a queste manifestazioni, che se non succede nulla finisce che mi annoio».
Eppure anche le critiche più aspre sono per lei la conferma
di essere nel giusto: «È bello vedere gente libera di manifestare e p
per q
questo li ringrazio. Le loro proteste rendono più
al
alta la mia voce». Del resto, pur essendo stata
pe
pesantemente perseguitata per le sue idee e
pe
per l’attività di “dissidente”, non si considera
“u
“un’oppositrice”: «Racconto semplicemente
la vita cubana di tutti i giorni». Forse anche
pe
per questo la sua voce è sempre più conosc
sciuta e compresa, anche grazie all’opera
di
divulgatrice di scrittori come Lupi.
„ Una nuova Guida al Promontorio di Piombino è da oggi in
distribuzione, dedicata agli appassionati di trekking e passeggiate in questo ambiente straordinario, dove la natura ancora
incontaminata si fonde con le memorie di antiche civiltà. Il
libro è uno degli strumenti per scoprire le mille ricchezze e
attrattive di questo territorio, oggetto di interventi pubblici
che ne hanno reso più agevole la libera fruizione: il libro, infatti, è stato realizzato nell’ambito di un più ampio progetto
cofinanziato da Comune e Regione Toscana con fondi europe
pei, per la riqualificazione della suggest
stiva e complessa sentieristica storica
e contemporanea che attraversa il
pr
promontorio da Piombino a Populoni
nia, compresa l’antica via costiera dei
Ca
Cavalleggeri e molti accessi a spiagge
e calette, dotata di segnaletica e cartello
lonistica didattica. La pubblicazione,
cu
curata da Giovanni Breschi, ripropone appunto in forma organica e funzi
zionale le informazioni che i visitatori
po
possono trovare lungo i vari percorsi,
ar
arricchite con i contributi di esperti
pe
per gli itinerari tematici, mappe e un
bellissimo corredo fotog
fotografico. La traduzione del testo in inglese la rende un utile veicolo di promozione turistica, che si
estende praticamente lungo tutto l’anno: dagli impareggiabili
scorci panoramici alle emergenze archeologiche, dalla rigogliosa flora mediterranea alle numerose specie animali che
popolano il bosco e il mare sottostante. Il volume è in vendita
presso le sedi dei Parchi della Val di Cornia.
MAGIE DEI BOSCHI
Una storia senza tempo
„ Generalmente l’essere umano ha la tendenza a classificare le cose più semplici
come banali, ma non sempre è così. Questa considerazione, probabilmente, vale
anche per Magie dei boschi di Rosanna
Murzi (Editrice Italiana Letteraria, 2012),
una delicata storia fantasy che si legge
d’un fiato, ma lascia spazio a pensieri e riflessioni. Come scrive la stessa autrice, “in questo libro la fantasia è sempre in
aiuto alla realtà e la realtà è sempre al centro, le due condizioni esistenziali sono quindi sorelle e il pensiero del lettore
può spaziare liberamente e conservare quella ingenua semplicità del bambino.” Il libro crea quindi la dimensione ideale, per avvicinare i ragazzi al messaggio che Rosanna Murzi,
elbana di nascita e piombinese di adozione, vuole trasmettere soprattutto ai più giovani: l’amore per gli animali, il rispetto per la natura come fonte di vita e di ispirazione. Ma
all’interno di questa “storia senza tempo” ogni lettore potrà
trovare anche la metafora a lieto fine di un messaggio ancora
più profondo, quello della “convivenza” tra uomini di paesi,
culture, ideali e rango diversi, che possono raggiungere un
obiettivo comune: la formazione di una comunità unita, superando le differenze e realizzando una società davvero giusta.
Elisa Bardelloni (laureanda in discipline dello spettacolo
e della comunicazione presso l’Università di Pisa)
27 piombino oggi 2.13
Giovani Autori
Il percorso poetico di Francesca Ghiribelli
libri & Dintorni
Erbe, pozioni,
malefizi d’amore...
 Cosa c’è di poetico oggi nella vita umana? Poco, verrebbe
da dire, guardandosi intorno. Eppure (o forse proprio per
questo) non è così infrequente che giovani e adolescenti si
avvicinino alla scrittura poetica, genere “aulico” per eccellenza e tuttavia “difficile”, di conseguenza poco commerciale
e, anche per questo, sempre meno diffuso. Tanto che l’Unesco ha istituito una Giornata Mondiale per promuovere e tutelare questa forma d’arte antica e sempre affascinante nei
cinque continenti. Di fatto la pubblicazione e valorizzazione
dei poeti esordienti è sempre più affidata a editori coraggiosi (come, nella nostra zona, La Bancarella e Il Foglio), a riviste specializzate, alle istituzioni culturali e a internet, che
offre valide opportunità e alternative economiche rispetto
alla distribuzione tradizionale, consentendo a tanti ragazzi
di esprimere e condividere il loro percorso poetico. Un’esperienza vissuta anche da Francesca Ghiribelli, giovane piombinese appassionata di letteratura, con una
precoce predilezione per la poesia sbocciata
nella raccolta Un’altalena di emozioni (già presentata su Piombino Oggi) e affinata attraverso
la partecipazione a numerose manifestazioni
letterarie, con premi e riconoscimenti: nel 2012
ha ricevuto la menzione d’onore in ben tre sezioni alla III Edizione del Premio Nazionale Maribruna Toni (Poesia inedita, Silloge, Narrativa)
indetto dall’associazione culturale Athena Spazio Arte. E se la poesia costituisce l’ambito letterario in cui
si esprime pienamente il ricco mondo interiore dell’autrice,
non mancano “escursioni” in altri generi letterari, sempre
con lusinghieri apprezzamenti. Questi alcuni esempi: recentemente il suo romanzo Kelp-Il mare nasconde un segreto si è
piazzato tra i finalisti del concorso I-Fantasy 2012 indetto da
Fazi Editore e il suo racconto L’inverno sarà il nostro segreto si è classificato quinto alla prima edizione del concorso
poetico “Scansia - Vinci 25 libri con Oubliette”. Ghiribelli è
inoltre ospite fissa di Radio Napoli Emme, ogni sabato, nel
programma radiofonico Musica e Parole, condotto da Tony
Esposito. Per conoscere più da vicino Francesca Ghiribelli:
http://francescaghiribelli.blogspot.it/.
AL QUARTIERE PER LEGGERE
Tanti cittadini al nuovo sportello della Falesiana a Salivoli
 Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale
sollecitata dal Presidente del Consiglio Comunale Maida
Mataloni e del Quartiere Salivoli, da ottobre 2012 è stato
aperto un punto prestito della Biblioteca Civica Falesiana
presso la sede del Centro Civico (lungomare Marconi 280,
tel. 0565.42194), aperto ogni mercoledì pomeriggio dalle
ore 15 alle 18.30. Il Presidente e il Consiglio del Quartiere hanno dichiarato la loro soddisfazione per la buona
riuscita dell’iniziativa, particolarmente apprezzata dagli
abitanti della zona. Molti utenti infatti, impossibilitati a
raggiungere la sede centrale della Biblioteca, possono più
facilmente prendere in prestito libri, dvd e riviste, leggere
i quotidiani e avvicinare i bambini alla lettura, grazie ai
numerosi libri per l‘infanzia. Un gradimento dimostrato
anche dai dati relativi all’affluenza: 618 prestiti e 350 consultazioni nei primi sei mesi.
Ignoranza, potere e discriminazione:
dal medioevo ai giorni nostri
 Il titolo non tragga in inganno
il lettore: come osserva nella sua
Prefazione Andrea Landi (ricercatore di Storia del Diritto Medievale e Moderno dell’Università
di Pisa), se abbiamo tra le mani
Erbe, Pozioni, Malefizi d’Amore di
Umberto Canovaro non siamo di
fronte a “una storiella di streghe
ed erbe magiche” ma a un lavoro
“serio” di ricostruzione storiografica che, complice un piacevole
tono divulgativo, offre una panoramica su oltre un millennio di storia europea. Ed è già il sottotitolo a chiarire
meglio in quale ambito si svolge la ricerca dell’Autore, recentemente nominato Ispettore archivistico onorario per
la Toscana: La superstizione nel Medioevo fra medicina,
alchimia, erboristeria. Un mondo, quello della superstizione e del pregiudizio, che certo trova in quel periodo una
delle sue espressioni più terribili ed emblematiche, ma a
ben guardare appare legato non tanto ad una precisa epoca storica e ad un luogo determinato, bensì all’ignoranza,
all’intolleranza e alla sopraffazione che accompagnano
trasversalmente la storia umana, spesso ancora oggi “giustificate” da motivazioni e finalità (apparentemente) religiose, politiche, sociali. Infinito l’elenco delle categorie
colpite: donne, stranieri, omosessuali, handicappati, oggetto di discriminazioni pubbliche e private. Ecco perché
questo bel saggio di Canovaro è, per stessa ammissione e
volontà dell’Autore, una sorta di work in progress, il punto
di partenza ideale per ulteriori approfondimenti, studi e
riflessioni nelle tante direzioni che il libro suggerisce: dalla storia alla letteratura, dalla filosofia al diritto. L’analisi
parte dai “secoli bui” del IV secolo, passando dagli aspetti
più tremendi della persecuzione contro streghe ed eretici
ai “fantasiosi” rapporti tra medicina e alchimia, entrando
nel regno delle “magie d’amore”, tanto caro alla cultura
letteraria medievale che trova nel mito di Tristano e Isotta
uno degli esempi più emblematici, ma anche sul versante opposto della scienza fitoterapica e della farmacopea,
origine della moderna farmacologia. L’idea del volume
nasce da una conferenza tenuta il 14 febbraio 2011, in occasione della Festa degli Innamorati e, pur nel rigore del
testo, mantiene intatta tutta la freschezza comunicativa
che fa apprezzare Canovaro sia come oratore che come
scrittore. Il risultato è un’opera ricca e stimolante, che
conserva come filo conduttore il tema già ispiratore di
altri saggi storici (La condizione giuridica femminile negli
statuti di Piombino, 2008; Tra il rigore della legge e il vento
della storia – La condizione delle donne all’Isola d’Elba tra
il XVI e il XVIII secolo, 2012), cioè la “questione femminile” e la totale sudditanza nella quale la donna è stata per
secoli relegata, un’eredità pesante che ancora fa sentire
i suoi effetti. C’è infine un motivo in più per procurarsi il
libro, stampato dalla Tipografia Rossi di Piombino (2013):
i liberi proventi dalla vendita (libreria La Fenice) vengono
infatti devoluti in beneficenza.
brevi
piombino oggi 2.13
28
Territorio piombinese dell’OTTOCENTO
Una curiosa “assenza” nei paesaggi dei Macchiaioli
n Una leggenda, forse non 1
scritta, ma ampiamente diffusa
ed anche largamente accettata
di fatto, sostiene che nel panorama paesaggistico dei Macchiaioli, dove ritroviamo tanti
scorci maremmani, elbani, marine, vedute di paesi e campagne
della Toscana, il territorio piombinese resta del tutto escluso.
Il dipinto di Francesco Gioli, Incontro in Maremma [1] e forse anche l’altro, Attraversando la Maremma. Notturno [2],
3
2
sembrano però evocare un paesaggio che per i piombinesi
è piuttosto familiare: il promontorio di Populonia e la Torraccia. L’opera di Eugenio Cecconi, Abbeverata dopo
la pioggia [3], richiama un panorama altrettanto familiare: la pianura di Vignale con sullo sfondo il mare
e il profilo dell’isola d’Elba.
Al momento non ci sono elementi tali da poter affermare con assoluta certezza questa identificazione del
territorio. Quello che invece è certo è che Incontro in
Maremma, opera giovanile esposta a Vienna nel 1873,
rappresentò il debutto artistico sul piano internazionale del Gioli. Sul medesimo soggetto l’autore eseguì
altre versioni, tra cui una esposta a Parigi ed oggi
presso la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti.
Niccolò Tognarini (curatore Archivi dell’Unione Europea)
AVIS E LA SCUOLA
Prosegue con successo il progetto formativo per gli studenti
n Il consueto spettacolo La scuola è finita, allestito il 15 maggio al Metropolitan, ha siglato anche quest’anno la chiusura delle
attività formative promosse dall’Associazione Volontari Italiani Sangue negli istituti locali. Da molti anni, infatti, la sezione collabora
stabilmente con le scuole per diffondere nei più giovani la cultura
della solidarietà e l’educazione alla salute, proponendo percorsi didattici con il contributo volontario di esperti e associazioni, insegnanti e genitori, enti e istituzioni, coinvolti ciascuno per le proprie
competenze. Del resto, l’associazione punta moltissimo sui ragazzi
e lo dimostra anche nella sua organizzazione: «Dal nuovo Consiglio
effettuato a marzo, sono scaturite nuove leve – racconta Maria Luisa Pacifici, una delle “colonne” dell’Avis piombinese – molti giovani
che certamente porteranno un soffio di entusiasmo con il loro lavoro. Siamo certi che ascolteranno i suggerimenti che noi “meno
giovani” daremo loro: unire l’esperienza alla freschezza delle idee
sarà fonte di crescita e arricchimento».
Nell’ambito dell’undicesima edizione dello
spettacolo finale, che ha portato sul palco
gli alunni delle scuole elementari e medie
con esibizioni di musica e danza, si è svolto anche il primo Premio Giovani Poeti,
a cura dell’Ascupes e con il patrocinio del
Comune.
INFO Avis Piombino, via della Repubblica 48,
tel. 0565.222751
Il sindaco Anselmi con una giovane rappresentante dell’Avis,
alla manifestazione del 25 aprile (foto F. Livi)
“IL COMUNE AL POPOLO”
Alle origini della Festa della Repubblica
n Lo scorso 2 giugno si è rinnovata la memoria
di una delle pagine fondamentali della storia italiana:
la nascita della Repubblica. Il 1946 fu, per Piombino,
un anno di vera rinascita. Il 31 marzo i cittadini votarono per eleggere i primi consigli comunali “liberi”
del Dopoguerra: un evento, per la comunità che aveva tanto sofferto la dittatura, salutato dal giornale locale La Fiamma che titolava “Il Comune è finalmente
tornato al popolo”. Le elezioni, che sancirono la vittoria dell’Unità del Popolo (Pci, Psi, Partito d’Azione)
con l’84% dei voti e vollero sindaco Luciano Villani,
registrarono un’affluenza straordinaria: 16.250 votanti su 19.654 aventi diritto. Per la prima volta votarono
anche le donne e due, Emma Cerchiai e Licia Pepi,
entrarono a far parte del Consiglio comunale. Pochi
mesi dopo le amministrative, il 2 e 3 giugno, si votò
per il Referendum istituzionale e l’elezione dell’Assemblea Costituente: a Piombino la preferenza per la
Repubblica sfiorò il 90%, un risultato di gran lunga superiore
alla media nel resto del Paese
e perfettamente coerente con
il contributo politico e civile
dato al processo di unificazione, in occasione del plebiscito
2 GIUGNO 2013
FESTA DELLA
dell’11 e 12 marzo 1860, dove
REPUBBLICA
la percentuale di favorevoli
GIANNI ANSELMI
all’annessione al Regno di SarRIOTORTO
degna raggiunse il 99%.
Comune di
Piombino
Medaglia d’Oro
al Valor Militare
Intervento
Sindaco di Piombino
PIAZZA DEL POPOLO, ORE 10
Deposizione corone di alloro
ai monumenti dei Caduti
Partecipa
Banda Cittadina “A. Galantara”
a cura dell’Ufficio Cerimoniale ed Eventi Istituzionali tel. 0565.63364
info: Quartiere Riotorto tel. 0565.63408
29 piombino oggi 2.13
SALVIAMO L’ORGANO
DI SANT’ANTIMO
brevi
Aperta la raccolta per il restauro dello storico strumento
n Ha oltre un secolo e da tempo mostra gli acciacchi
della sua età: per questo è in corso un impegnativo restauro
del prestigioso organo Agati-Tronci, storica ditta di organari toscana, voce e vanto della Concattedrale di
Sant’Antimo. Datato 1911 e semidistrutto
nei primi anni Trenta, lo strumento è già stato oggetto di vari interventi. Ora è in corso
il definitivo restauro a cura della ditta Ghilardi di Lucca, ma occorrono circa 120.000
euro. Chiunque può contribuire con le proprie offerte a restituire all’organo il suo originario splendore, un
pezzo unico da considerare patrimonio della collettività.
MANI D’ORO PER GLI ALTRI
I corsi di cucito e le altre attività della “sartoria solidale” dell’Auser
n Con un pomeriggio di festa, il 17 maggio nei giardini
del Perticale, si è concluso il primo corso di cucito organizzato dall’Auser, un’occasione per imparare quelle semplici e frequenti operazioni di confezione (come fare un orlo o attaccare
i bottoni) che le nostre nonne padroneggiavano perfettamente,
ma che adesso sono sempre più riservate a poche “esperte”.
La giornata, come è nello stile di questa associazione, si è svolta all’insegna della convivialità. Nel corso della manifestazione
sono state consegnate le targhe ricordo ai partecipanti. Dopo
questo primo “esperimento”, condotto dalle volontarie della Sartoria Solidale presso la sala del Quartiere Porta a Terra,
l’Auser pensa di attivare già da ottobre dei veri e propri corsi
di cucito e ricamo, aperti a tutti. La sartoria locale, composta
da una quindicina di volontarie che si riuniscono con cadenza
settimanale, è una parte importante nell’attività dell’Auser: qui
si producono le Pigotte per l’Unicef, altri lavori vengono proposti in occasione di feste e il ricavato è utilizzato per progetti di
solidarietà. Il gruppo piombinese fa parte di una realtà che solo
nella nostra regione rappresenta circa 800 volontarie, descritta
nel volume Mani solidali. Viaggio fra le sartorie, prodotto da Auser Toscana. Luoghi di incontro e relazione sociale, le sartorie
interpretano un modo di vivere la cittadinanza e il volontariato
che valorizza il sapere, le tradizioni e l’abilità delle donne, di
ogni età e cultura. Durante l’estate è in programma una serata
con la banda Galantara e le associazioni locali di tombolo e ricamo: nell’occasione verrà proposta una sfilata di bambini, che
indosseranno le creazioni della Sartoria dell’Auser.
Info e aggiornamenti sull’attività e sui servizi dell’Auser presso la sede
in via 25 Aprile, 24 (tel. 0565.222877-39494)
DEDICATO A DAVIDE MANCINI
La Parchi ricorda il suo animatore
n Sarà il Centro di archeologia sperimentale del Parco di
Baratti e Populonia, cuore del sistema dei Parchi della Val di
Cornia, a perpetuare il ricordo di Davide Mancini, scomparso
per un incidente stradale il 9 agosto 2012 all’età di 45 anni. La
scelta di legare il suo nome proprio al Centro di archeologia
sperimentale intende rendere omaggio al suo carattere comunicativo e di grande animatore. L’intitolazione ha avuto luogo
il 14 aprile, alla presenza della moglie Samuela e del figlio Daniele, con una giornata di iniziative aperta al pubblico.
“TERRA DI LUCE”
CONQUISTA FIRENZE
Successo della mostra del pittore Toncelli a Palazzo Panciatichi
n «Con la mostra del
concittadino Daniele Toncelli arriva una ventata di
colore e poesia, capace di alleggerire le amarezze dei momenti che stiamo vivendo».
Con queste parole, non prive
di emozione e di un certo
orgoglio campanilistico, il
vicepresidente del Consiglio
regionale toscano Giuliano
Fedeli ha inaugurato nelle “Un altro giorno”
prestigiose sale fiorentine di
palazzo Panciatichi l’esposizione del piombinese Daniele Toncelli. Terra di luce, questo il titolo della rassegna già presentata
a Piombino con il patrocinio del Comune, ha ricevuto un’ottima
accoglienza nella capitale artistica toscana, dove è stata ospitata dal 3 al 13 maggio scorso. Una grande soddisfazione per
l’Artista, che ha alle spalle una lunga carriera di insegnante e,
soprattutto da qualche anno, sta registrando crescenti consensi. Del resto, come hanno osservato autorevoli esperti, la sua
è una pittura pervasa di autentica poesia, che trasmette forti
emozioni e sa parlare al cuore con la voce delle immagini: scorci urbani e paesaggi naturali, marine e campagne che raccontano la bellezza straordinaria e luminosa della Val di Cornia, una
Terra di luce, appunto. La manifestazione è stata tenuta a battesimo da Alessandro Cecchi, direttore della Galleria Palatina di
Palazzo Pitti), Fabio Canessa, critico cinematografico, Andrea
Baldocchi e Pablo Gorini, critici d’arte. Chi ha perso l’occasione
di visitare la mostra nell’allestimento fiorentino, potrà farlo fino
al 12 giugno presso lo studio d’arte Il Pianerottolo a Venturina
(via Trieste 19, aperto tutti i giorni dalle 17 alle 19.30, oppure su
appuntamento cell. 340.5681740).
CARTA SANITARIA ELETTRONICA
Ecco i vantaggi dell’attivazione
n È in corso la campagna per l’attivazione della Carta Sanitaria Elettronica, distribuita dalla Regione Toscana dal 2010,
che permette di creare il proprio fascicolo sanitario elettronico, per raccogliere tutte le informazioni relative alle prestazioni sanitarie effettuate. I vantaggi dell’attivazione sono numerosi: ad esempio, visualizzare e stampare i referti presso la
propria abitazione, controllare le proprie esenzioni o i farmaci
acquistati, i ricoveri ospedalieri o gli accessi al Pronto Soccorso. Inoltre, con la Cse attiva si può accedere a siti di rilevanza
nazionale, come l’Inps, senza richiedere il pin, e controllare
la propria posizione contributiva o previdenziale. L’attivazione è semplice e gratuita e può essere fatta presso una delle
strutture abilitate: le farmacie, il Presidio Ospedaliero di Villamarina (Ufficio Relazioni con il Pubblico, CUP, Centrale di Preospedalizzazione, Archivio Cartelle Cliniche, Farmacia, Radiologia), i Centri Sociosanitari di Città Vecchia, Perticale e della
Zona Val di Cornia, gli uffici amministrativi e l’ufficio Protesi di
via Fiume. I cittadini che non hanno ricevuto
la nuova Carta, dovranno richiederla presso
i centri sociosanitari o gli uffici amministrativi di via Fiume (Fonte: Asl6 Val di Cornia).
brevi
NOZZE D’ORO
CON IL GIORNALISMO
Ivio Barlettani festeggia 50 anni di carriera nell’informazione
n L’Ordine dei Giornalisti della Toscana, secondo la consuetudine, ha festeggiato nel corso dell’assemblea annuale i
colleghi che hanno raggiunto il traguardo dei 40 e dei 50 anni
di iscrizione. Tra coloro che hanno ricevuto la targa con la
medaglia d’oro (elenco professionisti) anche Ivio Barlettani,
piombinese doc, una vita intera dedicata all’informazione “genuina, libera e indipendente”. La sua avventura nel mondo del
giornalismo inizia addirittura più di cinquant’anni fa. Ha ancora “i calzoni corti”, quando muove i suoi primi passi di corrispondente sportivo per Il Giornale del Mattino e L’Unità ed è
appena maggiorenne quando, nel 1955, approda al Telegrafo.
Passione e capacità innate lo portano poi alla redazione romana del quotidiano Il Tempo e a Milano, al settimanale Amica.
Ma la nostalgia e l’amore per la sua città, che caratterizza la
sua lunga carriera giornalistica, lo riportano a Piombino dove,
insieme ad altri indimenticabili personaggi della cultura locale,
si rende protagonista di imprese davvero straordinarie. È alla
direzione di Telepiombino (1973-1981), la seconda tv via cavo
in Italia dopo Telebiella: tra i fondatori anche l’indimenticato
collega Roberto Fidanzi. È un successo, un sogno destinato
però ad essere dissipato dai grandi gruppi economici che cominciavano a muoversi sulla tv via etere, ma non prima di aver
trovato posto nella storia televisiva nazionale ed aver collezionato oltre quattrocento denunce: “tempi eroici”, dirà poi Barlettani ricordando quel periodo. Tornato alla carta stampata,
guida Il Tirreno di Piombino fino al 1998, ma non ha nessuna intenzione di “attaccare la penna al chiodo”. Oggi dirige la nuova
versione di Costa Etrusca, fondata con altri giornalisti “storici”
come Aulo Taddei e Franco Biegi. I punti di forza del giornale sono la cronaca, gli approfondimenti, le inchieste e i commenti. Così scrive nel suo primo editoriale dell’11 luglio 1962:
«Coltiviamo il modesto umano desiderio di riuscire a far centro, perché l’unica nostra effettiva ambizione è quella di aver
creato un giornale che, sotto la bandiera dell’indipendenza,
si inserisca con successo nell’eccezionale sviluppo di questa
nostra meravigliosa costa etrusca, lanciata sempre più verso
pacifiche conquiste economiche di enorme risonanza nazionale e internazionale». E dopo tanti anni, la “sua” rivista è ancora
presente con la stessa verve, pronta a interpretare i segnali di
cambiamento e dare voce al dibattito, sempre nel rispetto della
dialettica democratica, fiero emblema di un’informazione che
accetta le critiche, ma non si piega ai condizionamenti. Anche
per questo Ivio Barlettani ha saputo costruire un legame forte
e profondo tra le “sue” testate, i lettori e il territorio, un rapporto lunghissimo coltivato anche
come promotore di manifestazioni folcloristiche, sociali e culturali: dal Carnevale (è del 1965
il Cicciolo targato Costa Etrusca)
alla Festa per i disabili, che si tiene ogni anno nella pineta di Baratti, al Premio per i “personaggi
dell’anno”. La notizia è quindi
occasione per condividere con i
lettori di Piombino Oggi la stima
e l’affetto per il nostro concittadino: a Ivio i migliori auguri dalla
Redazione.
piombino oggi 2.13
30
IO... E CATERINA
Le allieve del Moica vincono il Concorso di Arti Applicate
n Si chiama Creare, il concorso internazionale promosso dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con la rivista
Ricamo Italiano, ed è un appuntamento importante nel panorama internazionale delle “arti applicate”. L’originale rassegna è aperta infatti ad artisti e artigiani italiani e stranieri,
scuole e associazioni di ricamatrici, merlettaie, pittori che,
in questa seconda edizione, si sono ispirati all’opera dell’artista svizzera Lisa Roggli, dal titolo Caterina, un ritratto della
tessitrice Katharina Kindle scomparsa nel 2000. I partecipanti hanno avuto la possibilità di esprimere la propria fantasia e
abilità attraverso ago e filo, pennelli e colori su tessuti e tele,
ceramica e vetro, maglia e uncinetto, secondo le tecniche più
varie della tradizione popolare. Tra tutti gli elaborati, esposti
in occasione della manifestazione Insieme... in Versilia 2013 Arte del Ricamo e del Merletto (Marina di Pietrasanta, 26 – 28
aprile 2013) il primo premio assoluto è stato assegnato al
gruppo delle allieve del Corso di Decorazione, tenuto presso il Moica Val di Cornia (Movimento Italiano
Casalinghe) dalla prof.ssa L.Androvandi: Catia
Acerbi, Graziella Bagnoli, Sandra Cosimi, Gloria
Lucani, Rejane Monvoison, M. Gabriella Petrai,
Mariangela Petri, Laura Sicari, M. Grazia Tanganelli. L’elaborato vincente è stato realizzato nel
rispetto delle proporzioni originali con tecnica
mista su tavola (trina, juta, tombolo, stucco,
spago, foglia argento e colori acrilici). «L’idea
è stata quella di dare una “terza dimensione”
all’opera della Roggli – spiegano – e il modo che è risultato
più idoneo, forse ispirato proprio dalla grafica del disegno
originale, è stato quello di ri-creare materialmente e tridimensionalmente gli effetti suggeriti: quadrati, righe e onde.
Per fare questo sono stati utilizzati i materiali più impensabili, in buona parte di recupero, oltre a tanta fantasia!». L’opera
è stata esposta anche a Piombino, presso il Caffè Nanni, ed è
stata donata al Comune di Suvereto, dove ha sede il Moica.
FOTO D’AUTORE
Roberto Baroni espone a Venezia
n Dopo essere stato selezionato dalla Satura Art Gallery
di Genova, noto centro per la
promozione e la diffusione delle
arti e punto di riferimento per la
qualità della proposta culturale,
il fotografo piombinese Roberto
Baroni ha esposto dal 29 maggio
al 2 giugno in una mostra collettiva nella città della laguna, in
concomitanza con la 55a Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. La manifestazione si chiama Photissima Art Fair Venezia 2013 (www.photissima.
it) ed è una delle più importanti vetrine del settore, che
raccoglie in un’unica rassegna tutti i protagonisti della
fotografia artistica: autori, galleristi, critici, curatori, collezionisti. Nel programma anche mostre, incontri, laboratori e workshop su temi di interesse come la proprietà
intellettuale, la conservazione del materiale fotografico,
le tecniche di stampa.
31 piombino oggi 2.13
brevi
LA CONQUISTA DELLA LIBERTà
Tanti visitatori e studenti alla mostra promossa dall’Ami
n Ha fatto tappa anche a Piombino la mostra itinerante La conquista della Libertà, promossa dall’Associazione
Mazziniana Italiana (testi e grafica di B. Lorigiola). L’esposizione, che intende proseguire idealmente il percorso di
approfondimento storico e memoria civica avviato nel
2011 in omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è
stata organizzata proprio in occasione delle celebrazioni
per la ricorrenza del 17 marzo Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. L’allestimento, curato dalla locale Sezione G.Bovio dell’Ami con
il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, il sostegno
di Unicoop Tirreno e dell’Università delle Tre Età, ha ottenuto un buon successo di pubblico. Alla presentazione
sono intervenuti il Presidente dell’Ami locale Franco Calzolari, l’Assessore alla Cultura Ovidio Dell’Omodarme e
Michele Finelli, Docente di Storia dell’Università di Pisa
e membro della Direzione Nazionale dell’Ami (nella foto).
La mostra racconta in una serie di pannelli le tappe principali del lungo e sofferto percorso seguito dall’Italia e
da altri Popoli, attraverso oltre settecento anni di storia,
per raggiungere la Libertà e avere una Costituzione. Una
storia di lotte, sofferenze e conquiste che, a partire dalla
Magna Charta Libertatum del 1215, arriva fino allo Statuto Albertino del 1848, passando per l’eroica Costituzione
della Repubblica Romana e infine giunge alla nostra Costituzione Repubblicana del 1948, conquistata dopo che
la lotta partigiana aveva sancito il riscatto dal Ventennio
fascista e dalle leggi razziali. La rassegna, dal grande valore didattico, è stata visitata anche da alcune scolaresche,
accompagnate dagli insegnanti e dai soci dell’Ami, che
hanno curato il servizio di accoglienza
dei visitatori nelle
sale espositive di
Palazzo
Appiani.
Nell’ambito delle
celebrazioni, il 10
marzo si è svolta la
consueta cerimonia
promossa dall’Ami
presso la lapide
che ricorda Giuseppe Mazzini, per ricordare nell’anniversario della morte il
grande statista e politico italiano risorgimentale, con il
prof. Finelli e l’assessore all’Istruzione Anna Tempestini.
Giornata Nazionale per la Sla
Appuntamento al 29 settembre
n L’Associazione Italiana Sclerosi Amiotrofica (www.
aisla.it), da 30 anni punto di riferimento per chi soffre del
morbo di Gehrig, sarà in più di 100 piazze italiane per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e raccogliere
fondi da destinare all’assistenza,
alla ricerca e alla formazione.
L’Aisla ha 1.600 soci e 57 sezioni
locali, una anche a Piombino, che
collabora stabilmente con il volontariato e le istituzioni locali.
aperto al pubblico
gli orari di ricevimento degli amministratori
Gianni Anselmi Sindaco
Pianificazione strategica e promozione della città, Concertazione, Comunicazione,
Politiche per la salute, Portualità, Affari legali, Partecipazione
 [email protected]
> martedì dalle ore 15 (su appuntamento: tel. 0565.63238-357
o direttamente presso l’Ufficio Segreteria del Sindaco)
Lido Francini Vice Sindaco
Lavori pubblici, Manutenzione urbana, Infrastrutture della campagna, Servizio idrico integrato, Servizi cimiteriali, Parchi urbani e verde pubblico, Rimozione barriere architettonico, Sicurezza sui luoghi di lavoro
 [email protected]
> Riceve il martedì alle ore 16
(su appuntamento: tel. 0565.63278)
Marco Chiarei
Politiche ambientali, Rifiuti urbani e industriali, Bonifiche, Difesa del suolo e della costa, Politiche per i Diritti
degli animali, Politiche per l’agricoltura, Protezione civile, Politiche per la pesca
 [email protected]
> Riceve il martedì alle ore 9,30
(su appuntamento: tel. 0565.63356)
Ovidio Dell’Omodarme
Politiche e attività culturali, Beni culturali e paesaggistici, Rapporti con le Università
e gli istituti di ricerca, Memoria ed eventi istituzionali
 [email protected]
> Riceve il mercoledì alle ore 15
(su appuntamento: tel. 0565.63304)
Luciano Francardi
Urbanistica, Edilizia, Politiche per l’energia, Politiche per la caccia, Demanio marittimo
 [email protected]
> Riceve il mercoledì alle ore 15
(su appuntamento: tel. 0565.63317)
Massimo Giuliani
Bilancio, Finanze e tributi, Patrimonio, Programmazione e verifica attuazione programma, Promozione della
cultura e delle attività sportive, Marketing sportivo, Politiche giovanili, Sistemi informativi e innovazione
tecnologica della Pubblica Amministrazione
 [email protected][email protected]
> Riceve il mercoledì e giovedì alle ore 15
(su appuntamento: tel. 0565.63294-355)
Elisa Murzi
Trasporti e mobilità, Polizia Municipale, Politiche per la sicurezza e il decoro,
Politiche di gestione delle risorse umane, Affari generali
 [email protected]
> Riceve il martedì alle ore 9.30
(su appuntamento: tel. 0565.63233)
Luca Pallini
Attività produttive, Commercio, Servizi al turismo, Eventi e marketing turistico, Decentramento
 [email protected]
> Riceve il lunedì alle ore 10
(su appuntamento: tel. 0565.63457)
Anna Tempestini
Politiche sociali, Casa, Immigrazione, Istruzione, formazione e lavoro, Città dei Bambini, Politiche
per la famiglia, l’infanzia e l’adolescenza, Pari opportunità, Volontariato, Cooperazione internazionale
 [email protected]
> Riceve il martedì alle ore 15.30
(su appuntamento: tel. 0565.63319-298-287)
Consiglio Comunale
Presidente Maida Mataloni
Presidenza del Consiglio e Segreteria Commissioni Consiliari
✆ 0565.63231
 [email protected]
> lunedì-mercoledì ore: 9.30-13.30
> mercoledì ore: 9.30-13.30 / 15.15-17.30
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contribuiscono alla ricchezza dei contenuti informativi della rivista,
finalizzata alla conoscenza e alla partecipazione della comunità
locale alla vita civile, sociale e amministrativa, nel rispetto
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