anno XLIII n.2 - Giugno 2013
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anno XLIII n.2 - Giugno 2013
notiziario del comune anno XLIII N. 2 giugno 2013 2013 Il programma dell’estate 2 sommario giugno 2013 4 7 8 9 10 11 12 13 14 15 24 Una festa di popolo: il 25 aprile, tra storia, arte e musica Lavori pubblici & Urbanistica Giugno 1944: la liberazione della Val di Cornia Baratti e Populonia Giovani & Meno giovani Non si scherza con il fuoco Babbo online Sul mare sventola Bandiera blu La città (in)visibile Estate Piombinese 2013 Piombino in provincia di Grosseto rubriche 3La parola al Sindaco 6La Città dei Bambini e delle Bambine 19 Presidente del Consiglio comunale 20Interventi Gruppi Consiliari 25I diritti degli animali 26Libri & dintorni 28Brevi 31Aperto al pubblico Periodico d’informazione del Comune di Piombino anno XLIII • n. 2 • giugno 2013 Direzione, redazione, amministrazione via Ferruccio, 4 - tel. 0565.63364 e-mail: [email protected] Grafica e impaginazione Studiografico M - Piombino (LI) - tel. 0565.224360 Stampa Pacini Editore - Ospedaletto (PI) - tel. 050.313011 Distribuzione Lessi Service sas Autorizzazione del Tribunale di Livorno n. 320/78 Direttore responsabile Laura Pasquinucci Hanno collaborato alla redazione di questo numero Elisa Bardelloni, Marco Bonanni, Barbara Noferi, Ivan Tognarini Chiuso in tipografia 3 giugno 2013 Tiratura 17.000 copie Copertina Golfo di Baratti, la pineta (foto di Diego Luci) Sito web di Piombino Oggi: www.comune.piombino.li.it bilancio & finanze Conto consuntivo 2012 Il Comune ne rivendica la regolarità nonostante il parere contrario dei Revisori l Collegio dei Revisori dei Conti, in fase di esame del rendiconto 2012, ha contestato al Comune la erronea contabilizzazione dell’operazione di riacquisizione da parte del Comune della proprietà dei beni immobili dalla società Piombino patrimoniale srlu e il conseguente mancato rispetto dell’obiettivo del Patto di Stabilità (i calcoli con cui si dimostra il rispetto del Patto di stabilità si elaborano infatti sui dati contabilizzati in bilancio). Di seguito si espone in termini sintetici l’operazione e la relativa contabilizzazione. Nel corso del 2006 il Comune di Piombino, ha creato una società a totale partecipazione pubblica, la Piombino patrimoniale srlu, con lo scopo principale di affidare alla stessa la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune. Nel 2007, la società ha acquistato dal Comune un complesso di beni immobili per circa 11,5 milioni di euro contraendo un mutuo passivo ad un tasso variabile molto vantaggioso (tasso euribor 6 mesi maggiorato di spread 0,087%, alla scadenza del 30 giugno prossimo il tasso sarà dello 0,41%). Con il ricavato della vendita il Comune ha estinto per lo stesso importo mutui che aveva contratto negli anni precedenti a tassi molto elevati (7%), riuscendo così ad ottenere un risparmio fino ad oggi di circa 2,5 milioni di euro di interessi passivi. Nel 2012, il Consiglio Comunale ha deliberato una complessiva riorganizzazione delle attività della società, fra cui appunto la riassunzione in capo al Comune della gestione del patrimonio immobiliare. Infatti, la perdurante grave situazione economica del mercato immobiliare non aveva consentito alla società di portare a buon fine molteplici tentativi di vendita del patrimonio con la conseguente difficoltà della società stessa a pagare alle banche le rate di ammortamento. Il Comune ha ritenuto quindi opportuno riacquistare la proprietà del patrimonio immobiliare assumendosi il debito che aveva contratto la società. In pratica, il Comune ha deliberato di diventare proprietario degli immobili per circa 9 milioni e per lo stesso importo si è accollato il debito della società; ovviamente, com’è nella natura di queste operazioni, non ci sono stati passaggi di denaro. Tutto è stato regolato “in natura” e questa situazione il Comune ha rappresentato nel suo patrimonio con maggiore valore di immobili nell’attivo e maggiori debiti nel passivo. In modo inverso, la società quindi non ha più patrimonio immobiliare ma nemmeno debiti. L’operazione è contestata dal Collegio di Revisione: ritiene il Collegio che da siffatta operazione il Comune ha avuto un’entrata di cassa e non l’ha registrata in bilancio, registrazione che, se fatta, avrebbe portato il Comune a non rispettare il Patto di Stabilità. Il Comune però, come sopra esposto, non ha avuto nessuna entrata di cassa da contabilizzare e infatti: chi avrebbe dovuto dare al Comune i soldi, visto che il Comune ha preso dalla società solo immobili e debiti? E come contabilizzare in modo fittizio in bilancio che il Comune avrebbe avuto un’entrata? Come avrebbe potuto attestare il Tesoriere del Comune che qualcuno ha versato al Comune soldi mai arrivati in cassa? Per contabilizzare un’entrata come sostiene il Collegio, il Comune non avrebbe dovuto assumersi il debito contratto dalla società ma avrebbe dovuto fare un’operazione del tutto diversa: avrebbe dovuto fare un nuovo debito e poi riversare alla società il ricavato con cui la società poteva rimborsare anticipatamente il proprio mutuo; ciò però avrebbe significato per il Comune rinunciare ad un mutuo passivo al tasso attuale dello 0,4% per contrarne uno nuovo al tasso di circa il 5% e così buttare via nei 15 anni successivi tra i 2,5 e i 3 milioni di euro per maggiori interessi, con gravissimo danno per le casse comunali e per i cittadini. Il Comune ritiene in definitiva di aver messo in atto un’operazione non solo consentita dalla legge, quale l’istituto dell’accollo disciplinato dal Codice Civile, ma vantaggiosa per le finanze dell’ente. Gli aspetti contestati sono di tipo strettamente tecnico e contabile e solo la Corte dei Conti potrà dirimere la vicenda in fase di controllo del Conto consuntivo, che si auspica avvenga nel più breve tempo possibile. I 3 piombino oggi 2.13 la parola al sindaco Il futuro passa dal porto Piombino, il suo polo siderurgico, il suo porto non possono più prescindere dalle politiche nazionali ed europee. L’incontro a Bruxelles del 23 maggio scorso con lo staff del commissario europeo Antonio Tajani, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, ha fatto emergere con evidenza che le nostre vicende sono in linea con le questioni di fondo della siderurgia europea. I temi di cui si sta occupando la Comunità europea, energia, competitività, innovazione e ambientalizzazione della siderurgia, ristrutturazioni e interventi di sostegno, sono tutti temi coerenti con la nostra area. Il nostro obiettivo è quello di non arretrare nella tutela dell’occupazione ma di rilanciare sul terreno dell’innovazione di processo e della competitività, senza mettere in campo una difesa conservativa. Mantenimento del ciclo integrale sì, ma con riduzione delle emissioni di CO2. Rilanciare quindi il polo industriale piombinese verso un minor impatto ambientale e un maggior gradiente produttivo e di innovazione. La Comunità europea deciderà se determinate opzioni potranno essere sostenute da aiuti pubblici. La punta più avanzata del nuovo sviluppo, comunque, è rappresentata dal porto. La recente approvazione del Decreto Sviluppo da parte del Governo, lo scorso 24 aprile, e l’inserimento di Piombino tra le aree di crisi industriale complessa, promuove gli interventi urgenti per il nostro scalo, accelerando il piano di ammodernamento e confermando Piombino come possibile destinazione finale della nave Costa Concordia: 160 milioni di finanziamenti pubblici (110 per lo scalo e 50 per il primo lotto della strada 398). Un investimento poderoso che permetterà allo scalo della nostra città di fare un salto di qualità importante, in ogni caso. Piombino è stata ed è infatti una realtà portuale significativa, posta al crocevia di rilevanti scambi dell’area mediterranea che devono essere necessariamente riconfigurati all’interno di ciò che di nuovo sta emergendo al di là della sponda europea. I porti marittimi sono punti d’accesso vitali, che collegano i nostri corridoi di trasporto al resto del mondo. La posizione geografica baricentrica rispetto al bacino di utenza della Toscana meridionale e di parte dell’Umbria, la possibilità di futuri rapidi collegamenti anche con la costa adriatica e con il Nord Europa, il collegamento diretto con la Variante Aurelia e l’autostrada A12, il fatto di essere una naturale porta di accesso principale all’arcipelago toscano, alla Corsica e alla Sardegna, rappresentano dei punti di forza importanti da considerare per promuovere le nostre linee di intervento. Un’importanza riconosciuta anche dalla Commissione europea, che proprio in questi giorni ha lanciato una nuova iniziativa volta a migliorare le operazioni portuali e le con- nessioni per il successivo trasporto in 319 porti marittimi principali distribuiti lungo le coste europee, tra i quali figura anche Piombino. È un importante risultato che consentirà, una volta approvata l’iniziativa, di attirare investimenti e di creare servizi portuali a livello europeo. I porti devono essere pronti per il futuro e questo significa assicurare i collegamenti locali alle grandi reti di trasporto su strada e ferroviario, ottimizzare i servizi per utilizzare al meglio gli scali nel loro stato attuale e, infine, creare un contesto imprenditoriale che attiri gli investimenti. Per questo i nostri obiettivi prioritari sono quelli di far partire il prima possibile i lavori per l’ammodernamento e lo sviluppo del porto: escavi, banchine e completamento della Strada Statale 398 fino al porto. Un lavoro a 360 gradi che pone attenzione alle grandi questioni infrastrutturali, al rilancio economico del territorio e all’industria, alla riqualificazione territoriale e alle bonifiche. I lavori di potenziamento del porto saranno funzionali al ricovero e smaltimento del relitto della nave Costa Concordia. Tutto questo avrà un impatto importante per l’economia della città. Stiamo lavorando inoltre perché Piombino sia pronta ad accogliere la Concordia, con l’auspicio che possa diventare un modello per l’Europa nel campo della demolizione e che lo scalo di Piombino assuma dal punto di vista industriale una funzionalità che lo renda davvero competitivo. Sicuramente il progetto Concordia è importante per la risposta che potrà dare nel breve periodo a un comprensorio in forte crisi economica, dando una boccata d’ossigeno al sistema industriale locale. A tutto questo si unisce il distretto integrato della nautica e della cantieristica, che rappresenta un’occasione rilevante di differenziazione dell’attività portuale in senso turistico e di sviluppo anche per le piccole e medie imprese. Prevede infatti la realizzazione di un polo del diportismo, con la creazione di circa 1.500 posti barca nell’area portuale di Poggio Batteria e della Chiusa sulla costa Est, di cui più della metà per imbarcazioni superiori ai 10 metri. Un polo della cantieristica, 10 ettari per attività di cantieristica medio-piccole e le attività ittiche, con aumento della flotta peschereccia e la costruzione di un nuovo mercato ittico. Attualmente sono in fase di espletamento le procedure amministrative per la realizzazione del polo di Poggio Batteria, ed è stata aperta la procedura per l’altro porto in Chiusa. Interventi che superano i 200 milioni di euro e che daranno slancio al settore turistico, e non solo, aprendo nuove prospettive economiche per tutta l’area. celebrazioni & eventi istituzionali piombino oggi 2.13 4 Una festa di popolo: il 25 aprile, tra storia, arte e musica Piombino ricorda così il 68° anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista di Laura Pasquinucci na ricorrenza che non invecchia: i detrattori del 25 aprile dovranno ricredersi perché, almeno a Piombino, la Festa della Liberazione è ancora uno degli appuntamenti istituzionali più sentiti. Seguendo l’esempio di altre importanti città italiane, l’Amministrazione comunale ha idealmente dedicato la cerimonia ufficiale al 70° anniversario della resistenza militare della Divisione Acqui nelle isole greche di Cefalonia e Corfù, dove migliaia di soldati e ufficiali italiani pagarono con la vita la loro fedeltà alla Patria dopo l’Armistizio. Un episodio raccontato dal piombinese Mario Martelli (nella foto), uno degli ultimi reduci di Cefalonia che, all’epoca dei fatti appena ventenne, riuscì miracolosamente a salvarsi e fare ritorno a casa. Le sue memorie, pubblicate dal Comune nel 2008 (Per sempre Acquino, Pacini Editore), costituiscono una fonte preziosa di testimonianze e informazioni su una pagina di storia ancora oggi poco conosciuta. «C’è ancora molto da scoprire e studiare» ha detto infatti Ivan Tognarini, Presidente dell’Istituto Storico per la Resistenza in Toscana e storico della Medaglia d’Oro piombinese, anch’egli pre- U MUSICA PER LA LIBERAZIONE Il concerto del 25 aprile a Marina Il concerto del 25 aprile, promosso dall’Amministrazione comunale e Avt in collaborazione con Centro Giovani e con il contributo di Unicoop Tirreno, è stato organizzato dall’Associazione Festival Estivo sul piazzale d’alaggio del Porticciolo di Marina. Sul palco molti giovani artisti e gruppi locali. A fare gli onori di sente alla cerimonia nella sala consiliare. «La ricerca ci riserva sempre nuove scoperte – ha poi spiegato – consentendoci di riportare alla luce fatti, personaggi ed episodi della storia resistenziale», molti dei quali negli ultimi anni sono stati resi pubblici proprio dalle pagine di Piombino Oggi. Ma storia e attualità si sono ancora una volta intrecciate, mostrando il legame inscindibile che esiste tra passato e presente, tra memoria e civiltà: su questo aspetto si sono incentrati gli applauditi interventi del Presidente del Consiglio Comunale Maida Mataloni, del Sindaco Gianni Anselmi e dell’ospite On.Andrea Manciulli, che per la sua prima uscita pubblica dopo l’elezione alla Camera dei Deputati ha scelto di tornare nella sua città. Insieme alle altre Autorità e ai cittadini che numerosi hanno seguito il programma, ha partecipato alle celebrazioni anche l’On. Silvia Velo, confermata al Parlamento per il suo secondo mandato. Festa e solencasa l’assessore al Turismo Luca Pallini, che ha spiegato la scelta di valorizzare la musica piombinese offrendo a cantanti e musicisti l’opportunità di esibirsi in una giornata così speciale. nità hanno avuto il loro momento con la Banda A.Galantara, che ha guidato il corteo fino in piazza della Costituzione per la rituale deposizione della corona d’alloro al monumento dei Caduti per la Libertà, scandita dal Silenzio d’ordinanza e accompagnata dalle delegazioni delle associazioni partigiane, d’arma e combattentistiche con i loro labari, che da sempre garantiscono il loro indispensabile contributo alla cultura della memoria resistenziale. Nel corso della cerimonia il Sindaco ha ricordato due personaggi recentemente scomparsi: Teresa Mattei, partigiana e giovane madre della Costituzione, ospite a Piombino nel 2005 per il 60° della Liberazione, e Adus Pecchia, decano dell’Associazione Combattenti e Reduci , Croce al Merito di Guerra e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Animato da un’autentica passione politica, sin dai primi anni del Dopoguerra aveva ricoperto vari incarichi, interpretando con coraggio le istanze e le difficili rivendicazioni di contadini e operai. Fondamentale il suo contributo, sempre a fianco delle istituzioni locali, per la promozione della memoria storica e l’organizzazione delle ricorrenze istituzionali. Adus Pecchia riceve un attestato di riconoscimento dal Sindaco, il 25 aprile 2012 5 piombino oggi 2.13 celebrazioni & eventi istituzionali RELIQUIE: LA MEMORIA PER IMMAGINI La mostra fotografica di Stefano Valdiserri “Se il tuo cuore annega nel dolore e non hai più speranza non arrenderti mai”. Queste parole, scritte settant’anni fa da un condannato sul muro di una cella, guidano il visitatore alla scoperta del carcere di Begunjie (Slovenia), utilizzato dalla Gestapo durante la seconda guerra mondiale per torturare, deportare e sterminare migliaia di partigiani e civili. In questo luogo della memoria, oggi centro museale e commemorativo, Stefano Valdiserri ha realizzato il réportage fotografico Reliquie. Un percorso nella memoria raccontato per immagini, esposto a Palazzo Appiani nell’ambito delle celebrazioni pubbliche per la Festa di Liberazione. La mostra, allestita con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con fotoclub Il Rivellino e il grafico Francesco Livi, è il risultato di un accurato lavoro di sintesi artistica che l’Autore ha messo a punto recandosi più volte in questo complesso. La rassegna presenta dodici immagini di grande forza evocativa, che portano a ripercorrere i sentimenti dei prigionieri e dei loro congiunti: dal filo spinato alle scritte che suonano come testamenti spirituali, dallo sguardo sulla vita affidato alla ristretta prospettiva di uno spioncino all’incosciente spavalderia del morituro che fissa il suo carnefice, davanti allo sguardo attonito di madri impotenti. ALTRI TEMPI L’affresco di una famiglia contadina tra guerra, resistenza e liberazione, raccontata con la freschezza del linguaggio familiare, proverbi e tradizioni, speranze e sofferenze. Una vicenda semplice eppure emblematica, ispirata a testimonianze personali e fatti storici realmente accaduti, è il filo conduttore di Altri tempi, prodotto dal centro culturale Lotus (www.associazionelotus.com) per la regia di Chiara Migliorini. Dopo il debutto nel 2011 lo spettacolo, sostenuto dall’Anpi e da molte istituzioni locali e culturali per il suo valore artistico e didattico, ha avuto molte repliche ed è stato proposto agli studenti delle scuole superiori il 23 aprile al Centro Giovani. L’allestimento, adattato per l’occasione all’ambientazione interna, ha reso ancora più suggestiva la narrazione e consentito agli attori, scesi dal palco, di coinvolgere a tratti i ragazzi nell’azione teatrale. La storia siamo noi Roberto Castellani nel lager di Ebensee, è una testimonianza dura e toccante, ma al tempo stesso suggerisce ai visitatori percorsi di speranza e ricostruzione. Nel Museo sono raccolti oggetti provenienti dai campi di concentramento, custoditi dentro a scure teche lungo un lugubre labirinto che i ragazzi hanno percorso in rispettoso silenzio, al suono della nera campana che scandiva gli orari di inizio e fine lavori. Le guide hanno poi spiegato agli studenti il sistema di annientamento organizzato dal regime nazista, per unire all’impatto emotivo la spinta alla ricerca storica. Dal 17 al 22 aprile i vincitori del concorso, accompagnati da alcune insegnanti e da una delegazione dei promotori, tra i quali la presidente del Consiglio Comunale Maida Mata- loni, l’assessore all’Istruzione Anna Tempestini e il vice sindaco Lido Francini, hanno condotto un tour tematico nei principali centri di documentazione memoriale della città e nei luoghi simbolo del Terzo Reich. «Ho scritto loro una lettera – racconta Mauro Ferri dell’Arci, che è stato tra i primi e più attivi promotori del progetto – perché ho sentito il bisogno di ringraziarli non solo per la disponibilità e la cortesia che hanno dimostrato nei miei confronti, ma soprattutto per la serietà, l’interesse e la sensibilità verso quello che abbiamo visto, sentito e vissuto, davvero con grande e sincera partecipazione. Non esagero se affermo che vivere questa toccante esperienza ha fatto crescere anche noi adulti confermandoci che, come dice De Gregori in una sua canzone, la storia siamo noi e la vita è un libro aperto, che va letto insieme, giovani e anziani». E aggiunge, rivolgendosi direttamente ai ragazzi: «Non dimenticate che fra pochi anni sarete voi a prendere in mano il destino del nostro Paese e forse noi non ci saremo più, ma la memoria di questa esperienza vi aiuterà a costruire un avvenire di progresso, pace e serenità. Soprattutto ricordate che “senza memoria non esiste futuro”». Un anno intenso, dunque: il progetto si è concluso il 18 maggio al Centro Giovani con la presentazione pubblica di tutti gli elaborati prodotti dai ragazzi e la consegna degli attestati agli sponsor che hanno finanziato le borse di studio per il viaggio a Berlino. La storia si studia anche a teatro Il viaggio della memoria a Berlino, nel cuore della follia nazista Superando le difficoltà economiche, grazie al contributo di sponsor pubblici e privati, una trentina di studenti delle scuole superiori hanno partecipato al viaggio della memoria a Berlino, il quarto organizzato da Arci e Comune di Piombino - Presidenza del Consiglio Comunale, Assessorati all’Istruzione e alla Cultura, come vincitori del concorso La strada della memoria bandito nell’ambito del progetto didattico sviluppato nel corso dell’anno scolastico, in collaborazione con Regione Toscana, Istoreco di Livorno e Archivio Storico comunale, Anpi e Museo della Deportazione di Prato. Le attività del Progetto Memoria si sono svolte da ottobre a maggio secondo due percorsi didattici, uno per le classi terze della scuola media (Scoprire i luoghi della memoria antifascista) e uno per l’ultimo biennio degli istituti secondari (Il Terzo Reich: Berlino città simbolo della storia e della memoria europea). In questo contesto si sono susseguiti esperienze educative, incontri, visite guidate e conferenze. Il 27 maggio le classi 3A e 3I della scuola media “A. Guardi” hanno visitato il Museo della deportazione di Prato, dove hanno assistito alla proiezione di Luci nel buio, di G. Cecconi. Il filmato, che racconta la deportazione del pratese la città dei bambini U piombino oggi 2.13 6 Gioco e mobilità autonoma Le iniziative del Consiglio dei bambini na domenica per giocare in libertà nelle vie del centro. Il 19 maggio, a partire dalle 15,30, si è svolta l’iniziativa Ti regalo una domenica, proposta dal Consiglio dei bambini sulla falsariga di precedenti edizioni del 2003 e del 2004, e realizzata dal Comune di Piombino e dal Quartiere Porta a Terra Desco insieme alle associazioni della città. Il centro della città è stato liberato dalle auto e sono state organizzate attività ludiche nelle piazze e nelle vie del centro secondo i desideri dei più piccoli. Un’occasione per divertirsi ma soprattutto per dare importanza al gioco, attività essenziale per la crescita dei bambini e generalmente poco praticata negli spazi urbani all’esterno delle mura domestiche. Con questo spirito quindi l’amministrazione comunale ha voluto valorizzare questa manifestazione, per far capire anche ai grandi che il gioco libero e spontaneo non è una perdita di tempo, ma è un “perdersi nel tempo”, un’esperienza fondamentale per i bambini. Le attività previste sono state suddivise in diversi punti della città: piazza della Costituzione, completamente chiusa al traffico, si è trasformata in una pista di pattinaggio, in collaborazione con la società Pattinaggio di Piombino; prima parte di via Petrarca, partendo da piazza Costituzione: breve percorso per le biciclette (a cura della Polizia Municipale nell’ambito dell’educazione stradale); via Fucini e piazza Dante: con l’aiuto di Auser e delle associazioni di quartiere è stato allestito un punto di costruzione di giocattoli dei vecchi tempi che verranno donati ai bambini; corso Italia: nel tratto che va da via Giusti fino all’incrocio con via Fucini, spazio dedicato all’arte con Bimb’arte; piazza Gramsci: un punto informativo del Consiglio dei bambini e delle bambine, con raccolta di informazioni e interviste sulla mobilità urbana; corso Italia: sono stati allestiti gazebo e punti di informazione e laboratoriale con aziende e associazioni (Tiemme, Parchi Val di Cornia, Samarcanda e altri). Asiu ha partecipato con un tipo di comunicazione più trasversale e più diffusa, installando cioè , nei luoghi interessati dalle iniziative, postazioni di oggetti a misura di bambini realizzati in plastica riciclata; via Ferrer: rampe piccole per skate a cura del Centro Giovani; piazza Verdi: torneo medievale a cura dell’associazione di universitari Secondi figli; via del Giardino: laboratorio di lettura; corte pentagonale del Castello: tiro con l’arco (iniziativa già organizzata in maniera autonoma che potrebbe rientrare nella programmazione della giornata); Porticciolo di Marina: pesca (a cura delle associazioni: Arcipesca ecc.). Ai bambini sono state offerte merende dalla società Eudania, che svolge il ser- vizio di mensa per le scuole del territorio, e dalla Congiura de’ Pazzi presente con pop corn e ciambelle al Rivellino. Molte le associazioni e i soggetti coinvolti nell’iniziativa, ai cui vanno i ringraziamenti dell’amministrazione comunale: Uisp, Centro Giò “De André”, Tiemme, Parchi Val di Cornia, Asiu, Confesercenti, Confcommercio, Cna, Congiura de’ Pazzi, Associazione “Secondi figli”, Samarcanda, Associazione Porta a Terra, Associazione Tolla, Arcipesca, associazione Pattinatori, scuola privata Alma Mater, società Eudania, Polizia municipale di Piombino. Sul fronte della mobilità urbana invece, mercoledì 29 maggio al Centro Giovani si è svolta un’iniziativa pubblica organizzata dal Comune e dal Consiglio delle bambine e dei bambini. In questa occasione i bambini del Consiglio hanno illustrato i risultati del lavoro svolto quest’anno sulla mobilità urbana e sostenibile, mentre la dott.ssa Ilaria Giovannelli, della Scuola di specializzazione in Psicologia della Salute, ha presentato uno studio specifico e più ampio sullo stesso tema. L’incontro, aperto alla cittadinanza, ha rappresentato un’occasione di approfondimento e di confronto importante sulla questione della mobilità autonoma dei bambini. Il confronto con genitori, insegnanti, cittadini ha permesso infatti di evidenziare il livello di vivibilità della nostra città, se e quanto è a misura di bambino, ricordando che una città a misura di bambino è sicuramente una città qualitativamente migliore. AL SUONO DELLA VOCE venga riproposta e magari integrata con esercitazioni di lettura. «Visto il successo – spiega Gabriella Vanni, Responsabile della sezione Ragazzi della Biblioteca – abbiamo pensato di utilizzare subito alcuni dei lettori volontari (un nonno, una mamma e un’insegnante) nell’ambito del programma Maggio dei libri, per un’apertura straordinaria con letture animate per bambini». Il corso si inquadra nel progetto nazionale Nati per leggere ed è stato organizzato in occasione del nuovo punto lettura e prestito libri Alimenta gratis la mente aperto dalla Biblioteca al supermercato Unicoop Tirreno del centro commerciale di Calamoresca (in collaborazione con la Regione Toscana), inaugurato il 16 marzo con apertura ogni sabato, dalle 15 alle 19: disponibili circa 200 libri e dvd per adulti e ragazzi, con le stesse modalità di accesso previste per la sede centrale. La pratica di leggere ad alta voce ha un valore importante e riconosciuto non solo per lo sviluppo cognitivo e relazionale dei bambini in età prescolare: i lettori volontari hanno il compito di diffondere il piacere dell’ascolto e della promozione della lettura anche in ambiti diversi, ad esempio nelle stanze di attesa degli ambulatori o negli ospedali. Successo del corso per “lettori volontari” È stato accolto con interesse il corso di formazione per lettori volontari Al suono della voce, organizzato dalla Biblioteca Civica Falesiana e tenuto dalla dott.ssa Teresa Porcella per imparare a leggere a voce alta. L’esperienza è stata molto apprezzata dai 23 partecipanti (insegnanti di nidi, scuole materne ed elementari, genitori, nonni) per la competenza della docente, esperta di letteratura per ragazzi, e ci sono state richieste affinché 7 piombino oggi 2.13 lavori pubblici & urbanistica Ecco la nuova piazza Bovio UN PARCO AI POZZETTI Conclusi i lavori di restyling: presto l’inaugurazione pubblica C’è molta attesa in città per vedere il nuovo aspetto della piazza simbolo di Piombino, oggetto di un importante intervento di restauro che ne ha ridisegnato il look, senza però stravolgere l’aspetto originario, così come indicato dai cittadini che in questo senso si erano espressi durante il percorso partecipativo propedeutico al progetto. Alle porte dell’estate, la piazza riapre quindi allo struscio e agli eventi che qui trovano una cornice ideale. Con questo importante intervento, finanziato per la somma di 2 milioni e 600 mila euro, è stato sostituito il manto di asfalto con una pavimentazione in granito grigio e rosa, con aggiunta di panchine e una nuova illuminazione. Nell’occasione sono stati posti tutti gli impianti necessari alla gestione della piazza (elettrico, idrico, fognario) e soprattutto sono stati realizzati gli interventi per la stabilizzazione della parete rocciosa ad ovest (lato Porticciolo). Una grande rosa dei venti del diametro di cinque metri, abbellisce e caratterizza la pavimentazione, circa a metà della piazza (nella foto). A settembre poi i lavori riprenderanno, per il completamento dell’intervento anche nell’area di fronte a Palazzo Appiani. «Il risultato è straordinario – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Lido Francini – e in realtà supera le aspettative create dal progetto, credo quindi che sarà molto apprezzato anche dalla comunità. Proprio per sottolineare il profondo legame tra questo luogo e l’identità piombinese – prosegue il vice sindaco – di concerto con l’assessorato alla Cultura stiamo organizzando l’inaugurazione come un vero e proprio evento, con la più ampia partecipazione dei cittadini». PONTE DI FERRO In estate la demolizione della vecchia struttura In un recente incontro, il Comune e il Consorzio di Bonifica hanno concordato il cronoprogramma per la complessa operazione intorno a Ponte di Ferro, che prevede la demolizione della ormai fatiscente struttura in un periodo compreso tra il 15 luglio e il 15 agosto; contemporaneamente, sono state avviate le procedure che a breve consentiranno di mettere a gara le opere di completamento dell’argine destro del Cornia. «Questi due passaggi – spiega l’assessore Francini – Una grande area pubblica con verde attrezzato, belvedere e percorso naturalistico porteranno presumibilmente entro alcuni mesi a rimuovere il rischio idraulico secondo quanto prescritto dall’Autorità di Bacino e poter concessionare gli interventi sospesi all’interno del Pip di Montegemoli». Per la ricostruzione si profilano invece tempi più lunghi e legati al reperimento delle risorse, circa 2 milioni di euro. «Nel frattempo – chiarisce Francini – l’amministrazione provvederà alla manutenzione della viabilità alternativa, in particolare la strada degli Affitti, che collegherà le due sponde del fiume. Abbiamo inoltre sollecitato l’intervento della Provincia – conclude – per la messa in sicurezza dell’incrocio sulla Geodetica-Pianacce, in prossimità dell’Oasi Orti Bottagone, e del tratto fino a Montegemoli dove si prevede un incremento del traffico anche con mezzi agricoli». MANUTENZIONI E INVESTIMENTI La Giunta approva il nuovo Piano Triennale delle opere pubbliche Complessivamente, le risorse per le opere pubbliche per il 2013 ammontano a 15 milioni di euro, di cui 4 sono destinati alle bonifiche dell’area ex industriale (Città Futura). È un programma che sconta le note difficoltà finanziarie in cui anche Piombino, come tanti altri Comuni italiani, è costretto. L’elemento centrale del nuovo Piano Triennale 2013-2015 è il pacchetto noto come Progetto Piombino, un insieme di importanti interventi cofinanziati dalla Regione Toscana e destinati al ripristino della costa urbana, dopo le frane che negli anni passati ne hanno compromesso la stabilità. Secondo le attuali previsioni, i cantieri per il primo stralcio, nell’area intorno al Convento francescano, saranno aperti in autunno. Sono invece in corso di definizione i progetti definitivi per la zona di Cittadella, lungomare Marconi e viale del Popolo. Sempre per l’anno in corso, tra le voci di spesa più importanti figurano il nuovo parcheggio sul “piazzale Bernardini” (1 milione di euro, con contributo regionale di 600.000 euro) e il rifacimento del tetto della scuola elementare al Perticale e una serie di manutenzioni straordinarie su strade, marciapiedi e impianti sportivi. Quella dei Pozzetti è una vicenda ormai nota, che nei mesi scorsi è stata al centro di interrogazioni consiliari e polemiche sulla stampa per le questioni di impatto paesaggistico, connesse ad irregolarità edilizie riscontrate sul cantiere, e per le misure sanzionatorie adottate dal Comune. L’Amministrazione, dopo aver spiegato anche nelle sedi istituzionali i termini tecnici della complessa questione e cercando comunque di interpretare costruttivamente le legittime critiche avanzate da più parti, ha voluto sottolineare che l’intervento implicava una rilevante cessione al Comune di 5 ettari per sentieri e verde attrezzato, impegnandosi a verificare possibili soluzioni di riqualificazione e ripristino del “belvedere” in via della Pace, con l’intento di accrescerne l’effettiva e piena fruibilità. «Non voglio certo sottovalutare le problematiche che sono state fatte rilevare – ha dichiarato l’assessore al Governo del Territorio Luciano Francardi – ma per comprendere appieno le soluzioni progettuali adottate per i fabbricati in questione occorre considerare l’insediamento nel suo complesso, in particolare per la componente delle “dotazioni pubbliche” che sono previste a beneficio futuro della collettività, ovvero il parco urbano sulle pendici collinari a monte dell’insediamento, nel quale si potranno ricavare ulteriori e nuovi spazi di uso pubblico e in posizione panoramica di grande pregio. Si ritiene infatti che il “deterioramento” della vista panoramica dal belvedere antistante via della pace a causa del nuovo skyline – prosegue Francardi – sarà ampiamente compensato da ulteriori spazi di uso pubblico previsti nell’ambito del parco». Un obiettivo verso il quale il Comune si sta muovendo decisamente e che dovrebbe portare alla realizzazione di un parco urbano di circa 7 ettari (evidenziato nella foto). storia & memoria piombino oggi 2.13 8 Giugno 1944: la liberazione della Val di Cornia Da Massa M.ma a Suvereto, da Piombino a Venturina, Campiglia M.ma e San Vincenzo di Ivan Tognarini* ettembre 1943 Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, i tedeschi occupavano tutto il territorio della Toscana. Solo a Piombino un primo tentativo di aggressione da parte di una forte flottiglia nazista veniva duramente sconfitto per la decisa reazione dei soldati e dei cittadini in armi (oltre 100 militari tedeschi caduti e 400 prigionieri). Subito dopo però l’invasione tedesca proseguiva inarrestabile. Primi nuclei partigiani Nello stesso mese, pochi giorni dopo la battaglia, si costituivano due primi nuclei di partigiani: il gruppo di piombinesi di Poggio alla Marruca (comandato da Federigo Tognarini) e la Banda dei Massetani, in località Marsiliana di Massa Marittima (comandata da Elvezio Cerboni). In seguito altri gruppi dislocati nei boschi e nelle colline circostanti, sarebbero confluiti nella 3a Brigata Garibaldi. Dall’inverno alla primavera: la dura stagione della preparazione Durante l’inverno 1943-44 questi gruppi subivano numerosi attacchi e rastrellamenti da parte dei nazifascisti. Il nucleo comando della 3.a Brigata Garibaldi (comandata da Mario Chirici), si insediava in località Frassine. I piani per la Liberazione Nel mese di maggio, con l’avvicinamento del fronte e l’imminente arrivo degli alleati, si mettevano a fuoco i piani per la liberazione del territorio. La formazione del Frassine, (Chirici), avrebbe dovuto procedere alla liberazione di Massa Marittima, quindi spostare le proprie forze verso Suvereto (dove si trovava il Gap di Veracini, Barghi e Bezzini); il 2° Distaccamento (Tognarini) avrebbe dovuto concentrare le proprie forze su Montioncello, poi andare a congiungersi con altri gruppi in località La Sdriscia (Angelo Albano) e marciare su Piombino; il 3° Distaccamento, comandato da Mario Bucci, avrebbe dovuto procedere alla liberazione di Campiglia, poi di San Vincenzo. Infine, riunite tutte le forze, convergere su Livorno e giungere fino alle rive dell’Arno. Dal Comando Militare Interprovinciale sarebbero stati inviati un vice-comandante per la costituenda formazione e un commissario politico, Italo Bargagna e Garibaldo Benifei. S Roma Liberata: scatta la prima offensiva partigiana La notizia della liberazione di Roma (4 giugno), faceva pensare che fosse giunto il momento di passare all’attacco. Si moltiplicarono gli scontri con gruppi e autocolonne naziste, si infittirono attacchi e imboscate. Nella prima metà di giugno i partigiani compivano azioni di notevole rilievo: occupazione di Massa Marittima, azione sul villaggio minerario di Niccioleta, attacco alla Caserma GNR di Suvereto, incursione su Campiglia, battaglia di Monterotondo. In queste NISEI: LE TRUPPE DELLA LIBERAZIONE I veterani e familiari dei soldati nippo-americani in visita a Suvereto Una delegazione dell’associazione Friend and family of Nisei Veterans ha visitato il Comune di Suvereto, in occasione del 69° anniversario della Liberazione. Qui, sulla collina di Belvedere, dove si svolse uno dei più duri scontri con le forze di occupazione nazifasciste, sono tornati alcuni anziani reduci accompagnati dai loro familiari, in rappresentanza dei soldati americani di origine giapponese che parteciparono alla campagna di liberazione in Italia. I Nisei sono stati accolti con commozione dal Sindaco Giampaolo Pioli, alla presenza dei rappresentanti degli altri Comuni della Val di Cornia, delle autorità, dell’associazionismo partigiano e combattentistico. Alla cerimonia è intervenuto anche il prof. Ivan Tognarini, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. 3 tragiche circostanze perdevano la vita numerosi partigiani e 83 minatori di Niccioleta finivano massacrati dai nazifascisti. I giorni della Liberazione: 25-26 giugno In prossimità dell’arrivo degli Alleati, le formazioni partigiane mettevano in pratica il piano per la liberazione, secondo le direttive del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale (CTLN) e del Comando Militare interprovinciale livornese-pisano. La situazione però subiva una brusca svolta. La formazione comando della 3a Brigata Garibaldi, la “Camicia rossa”, giunta a Massa Marittima, veniva costretta dal comando alleato e dal rappresentante del “governo italiano del Sud”, col. Croci, al disarmo. Solo una trentina di partigiani potevano spostarsi verso Suvereto dove prendevano parte, con altri compagni e con gli Alleati, ai combattimenti, per poi proseguire fino a Rosignano (dove cadeva il tenente partigiano Lido Picchianti) e Livorno. Il 2° Distaccamento, giunto a Piombino prima degli alleati, fu incaricato di garantire l’ordine pubblico e solo una quindicina di partigiani riuscivano a proseguire fino a Venturina, occupata tre ore prima dell’arrivo degli Alleati. A Campiglia medesimo trattamento per il 3° Distaccamento. Diveniva quindi impossibile organizzare una forte brigata (stimata di quasi duemila uomini). Evidentemente le cose cambiarono solo dopo la “svolta di Firenze”, qualche settimana dopo, l’11 agosto, quando per la prima volta il CTLN riusciva ad imporre agli Alleati la volontà dei partigiani di liberare la città con le proprie forze. Nonostante tutto furono numerosissimi i gruppi di partigiani che riuscivano ad ottenere di combattere nel corso dell’avanzata del fronte, pagando un alto prezzo in termini di vite umane. Anche molti civili furono massacrati dai nazifascisti: nel tragico episodio di Guardistallo furono assassinate oltre 50 persone. La liberazione di Livorno, costata la vita al comandante Lanciotto Gherardi, avvenne il 19 luglio 1944, con l’ingresso in città di Alleati e partigiani. * Docente Università di Siena e Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana Piombino nei dipinti di guerra di Ludwig Mactarian (1944), Art Collection US Army Center for Military History, Washington - riproduzioni esposte nel Palazzo Comunale di Piombino) 9 piombino oggi 2.13 governo & valorizzazione del territorio Baratti e Populonia I Approvato il Piano Particolareggiato l 13 maggio il Consiglio comunale ha approvato il Piano Particolareggiato di Baratti e Populonia. Si conclude così il lungo iter di definizione dello strumento urbanistico, oggetto tra l’altro di un percorso partecipativo diretto dal Garante della Comunicazione prof.Massimo Morisi: «Nell’elaborazione – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Luciano Francardi all’Assemblea – si è cercato di raggiungere un equilibrio tra tutte le diverse anime che compongono l’area, provando ad armonizzare un quadro ambientale, paesaggistico, culturale, archeologico, turistico di grande valenza e di grande complessità, tenendo di conto di quanto emerso dal percorso partecipativo». Nel complesso il Piano, che ha una validità di dieci anni, individua scelte urbanistiche rispondenti ad un duplice obiettivo: da una parte la tutela e la riqualificazione dei diversi valori riconosciuti, attraverso la rimozione dei fenomeni di degrado in atto (in particolare la pressione antropi- ca sull’ambiente e sul paesaggio); dall’altra la valorizzazione dell’accoglienza attraverso l’incremento della qualità ricettiva in essere e delle relazioni con il patrimonio territoriale-paesaggistico e archeologico. Pertanto – sottolineano i tecnici nella presentazione del progetto – tutti gli interventi che si applicano a manufatti e attività esistenti sono azioni di rigenerazione o di tutela, con le quali si eliminano usi impropri e si incentivano opere di riordino funzionale e paesaggistico. Vanno in questo senso, ad esempio, le previsioni sui sentieri, gli accessi al mare e i parcheggi, che verranno concentrati nell’area dei servizi della Porta al Parco, zona Caldanelle. Nessuna previsione di ampliamento riguarda le strutture balneari sulla spiaggia, che potranno avere una lunghezza massima di 40 metri ciascuna, e il numero dei chioschi per la somministrazione di bevande e alimenti. Ma la novità più importante, rispetto alla versione adottata a febbraio ARCHITETTURE NELLA NATURA Al via un progetto di recupero e valorizzazione dell’Esagono e della Balena Una nuova vita si prospetta per la Casa Esagono (1957), una delle opere più originali realizzate tra la fine degli anni Cinquanta e i primi Sessanta dall’architetto Vittorio Giorgini (Firenze, 1926 - 19 febbraio 2010) nel bosco di Baratti, oggi di proprietà del Comune ma da tempo inutilizzata e soggetta a fenomeni di degrado e vandalismo. L’amministrazione ha infatti accolto la richiesta di assegnazione in comodato gratuito presentata dall’associazione B.A.Co. (Baratti Architettura e Arte Contemporanea), che ha tra le sue finalità statutarie la valorizzazione dell’archivio documentale e del patrimonio architettonico del celebre architetto sperimentale contemporaneo. I termini della concessione saranno regolamentati da una convenzione, che prevede a carico dell’associazione affidataria la custodia, le piccole manutenzioni necessarie al buon mantenimento della struttura, l’allestimento di un nucleo museale tematico, l’accessibilità e apertura al pubblico in occasione di eventi culturali, la collaborazione con le altre associazioni e enti che operano nell’area di Baratti. Ma il progetto di recupero perseguito dall’associazione senza scopo di lucro si estende anche all’altro edificio simbolo dell’architetto toscano a Baratti: Casa Saldarini (1962), più conosciuta come La Balena o Il Dinosauro, di proprietà privata, presto aperta per visite guidate. L’iniziativa promossa dalla B.A.Co. ha avuto un’ampia eco negli ambienti culturali ed è stata oggetto di una mostra or- 2012, riguarda la destinazione del Casone come albergo o centro documentazione: una scelta che può aprire scenari diversi ed eventualmente portare ad un uso pubblico dell’intero edificio, qualora si presentasse la possibilità di finanziamenti europei o regionali. Confermata anche la demolizione dei ruderi nella pineta: resta la scuola di vela, ma sarà consentito realizzare solo una piccola struttura in legno, nel parcheggio antistante e una tensostruttura stagionale nella pineta. Confermato infine il restauro del complesso edilizio ex Croce Rossa a Populonia per la realizzazione di una struttura turistico-ricettiva della tipologia albergo, senza incremento volumetrico. In entrambi gli interventi del Casone e Populonia si tratta solo di restauro conservativo. INFO Atti e documenti sono consultabili sul sito internet www.comune.piombino.li.it (sezione Partecipiamo Baratti) – Ufficio Servizio Progettazione ed Esecuzione Strumenti Urbanistici, 0565.63286. ganizzata a Roma dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (www.architetturaecritica.it) dal titolo Casa Saldarini di Vittorio Giorgini. La balena di Baratti, considerata “il primo concreto esempio di applicazione dello studio della morfologia delle scienze naturali alla progettazione architettonica, ma anche il primo esempio al mondo, e l’unico a tutt’oggi in Italia, di costruzione con caratteristiche topologiche, capace di coniugare creatività (intesa come “bellezza”) e tecnica”. Il progetto inoltre partecipa al concorso ARS. Arte che realizza occupazione sociale promosso dalla Fondazione Italiana Accenture con l’obiettivo di finanziare proposte per l’ideazione, la realizzazione e la gestione di servizi e prodotti che, utilizzando come asset il patrimonio artistico italiano, creino ricavi tali da generare occupazione sociale sostenibile: in palio 1 milione di euro. La proposta ruota intorno alla creazione di un Museo e Centro di documentazione di Architettura e Arte Contemporanea del territorio e punta complessivamente sul valore delle due strutture e dell’archivio che, oltre ad avere un rilevante interesse storico e artistico, hanno un potenziale culturale ed economico ancora sottovalutato, specie sotto il profilo del turismo europeo. Punti di forza sono il coinvolgimento della creatività giovanile, delle associazioni ambientaliste (Wwf e Legambiente) e degli operatori del Terzo settore in una “logica di sistema, in cui gli elementi fondanti del progetto sono la cultura del rispetto del territorio, delle sue risorse, del valore delle relazioni sociali, della sua storia e dell’essere punto singolare interagente con l’universale”, nel rispetto del pensiero e della testimonianza intellettuale di Vittorio Giorgini. Barbara Noferi giovani & meno giovani UNA VENTATA DI FRESCHEZZA Le proposte estive del Centro Giovani Dopo il successo registrato dalla programmazione invernale (con il corso di fotografia di Pierluigi Galassi, il seminario di chitarra brasiliana con Paolo Mari, la partecipazione a eventi pubblici di rilievo, oltre alle numerose attività e iniziative per lo sport, la musica, lo studio e la socializzazione), il Centro Giovani De Andrè prosegue con un pacchetto di proposte per il periodo estivo. La mattina, spazio studio/gioco (gratuito) per alunni delle scuole elementari e medie (dal lunedì al venerdì ore 9-12). Il pomeriggio e la sera via ai corsi formativi nei vari settori: dj, djembe, skate (in collaborazione con Uisp), informatica e grafica. Da metà giugno sarà possibile prenotare le strutture esterne per il campetto da pallavolo, il basket 3vs3 e il calcio-tennis, con fascia oraria 18-20 o 21-23. Verrà anche valutata la possibilità di proiettare film (gratuiti) le sere d’estate. All’interno del progetto provinciale Ritrovarsi giovane, presentato dai Comuni della Val di Cornia con Piombino capo fila, saranno poi organizzati corsi con l’obiettivo di promuovere l’avvicinamento dei giovani alle arti e mestieri della tradizione culturale locale: si inizia con il corso per scalpellino nel Comune di Sassetta, dal 23 giugno al 7 luglio (iscrizioni anche presso il Centro Giò, fino al 20 giugno), seguiranno i corsi di carbonaio, sapone, pesca e ferro battuto. INFO Centro Giò De Andrè, viale della Resistenza tel. 0565.262500 – e-mail: [email protected]; facebook/twitter, www.centrogiovanipiombino.it - Ufficio Giovani [email protected] OGGI IN CIELO È FESTA I matrimoni dei nonni raccontati ai ragazzi “Esiste un rapporto dialettico tra il mondo dei giovani e il mondo degli anziani: questi ultimi lasciano la loro esperienza, trasmettono il senso della continuità, mentre i giovani hanno il compito, una volta appreso il meglio dal passato di spingere verso il nuovo le loro conoscenze”. Nasce da questa premessa la collaborazione tra Ipssct A. Ceccherelli - L. Einaudi, l’assessorato alla Cultura e il centro sociale Ciasa, dove sono state raccolte interviste e foto d’epoca poi raccolte in un piccolo volume dal titolo Oggi in cielo è festa. Racconti di matrimonio. La prof.ssa Sandra Tognoni coordinatrice del progetto e la dott.ssa Nadia Masi educatrice della scuola hanno ideato il progetto come collegamento tra l’Istituto superiore e il territorio, coinvolgendo nell’iniziativa tre studenti, la Biblioteca comunale: gli intervistati hanno dimo- piombino oggi 2.13 10 L’IMPORTANTE È PARTECIPARE Questo è il titolo del progetto proposto e seguito dalla dott.ssa Ilaria Giovannelli, psicologa specializzanda presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell’Università di Roma La Sapienza, e sostenuto dagli assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili e dagli Uffici Giovani/Servizio Civile e Relazioni con il Pubblico del Comune di Piombino. Il progetto, che si colloca nella fase conclusiva del percorso formativo svolto dalla Giovannelli, è rivolto ad otto giovani che stanno svolgendo il Servizio Civile Regionale presso il Comune e vede anche il coinvolgimento di tre ragazzi che vi hanno prestato servizio lo scorso anno. Il gruppo, già da alcuni mesi, sta lavorando con l’obiettivo di promuovere istanze partecipative in grado di offrire opportunità di pensiero, riflessione e azione su tematiche inerenti condizioni di realtà connesse alla salute e da loro stessi identificate. Il progetto si svolge in quattro fasi: dalla condivisione tra i giovani partecipanti e i loro referenti, alla messa in atto di attività finalizzate all’individuazione di temi di salute, caratterizzanti la comunità piombinese; durante la terza fase, ancora in corso, tali tematiche verranno ridiscusse nell’ambito di spazi aperti ad altre figure potenzialmente interessate, che potranno collaborare all’individuazione di azioni e strategie da concretizzare nel futuro per il miglioramento della salute dei singoli cittadini e della comunità più ampia; infine, alcune delle azioni identificate verranno messe in atto. «Il progetto – spiegano i ragazzi – è un’opportunità per esplorare le molteplici visioni della realtà circostante e, al contempo, riscoprire e liberare il potenziale innovativo a disposizione delle persone della comunità». Questo il gruppo di lavoro del servizio civile: Tiziano Aprile, Valentina Bastianelli, Elena Bianchi, Irene Caroti, Giovanna De Monaco, Andrea Mei, Muriel Salerno, Federico Ulivelli Simoncini, Leonardo Tagliaferri, Alessandra Tognoni, Fabiana Tucci. Gli interessati possono rivolgersi a: [email protected] strato collaborazione, partecipazione ed entusiasmo, che ha coinvolto anche gli alunni. Il tema affrontato nelle interviste si snoda intorno al momento magico del primo giorno di matrimonio, dove “anche il cielo partecipa vestendosi a festa”. Testimonianze di vita vissuta, dalle quali non affiora soltanto la descrizione del giorno del matrimonio, con i vestiti eleganti, i parenti e i fiori, ma soprattutto un affresco della Piombino tra gli anni Quaranta e Cinquanta, quando la squadra di calcio militava in serie B, i ragazzi ballavano alla Lega Navale e il lavoro era assicurato dalla fabbrica. “L’incontro tra alcuni alunni del Ceccherelli e gli anziani del Ciasa, nell’ambito delle sei storie raccolte sul giorno delle nozze – si legge nella presentazione – rappresenta prima di tutto un’esperienza di ascolto con l’intento di stimolare i ragazzi a considerare le emozioni come linguaggio condiviso e senza età, ma soprattutto una modalità di osservare il mondo per vivere con più partecipazione e consapevolezza un presente più sereno”. 11 piombino oggi 2.13 protezione civile & volontariato Non si scherza con il fuoco T Prevenzione incendi: ecco le nuove regole utelare l’incolumità pubblica e l’integrità del patrimonio ambientale: sono questi gli obiettivi generali della nuova Ordinanza che riassume a livello locale regole e cautele per l’accensione di fuochi, disponendo obblighi e divieti per la prevenzione degli incendi estivi, spesso di origine colposa, responsabili ogni anno di ingenti danni a cose e persone. Il periodo critico per lo sviluppo dei roghi va dal 1 luglio al 31 agosto: in questo arco di tempo è vietato, nelle aree a rischio (boschi e arbusteti, impianti di arboricoltura da legno, fascia di terreno contigua alle suddette aree di larghezza pari a 200 metri - 50 metri nel restante periodo dell’anno) mettere in pratica tutte le attività potenzialmente pericolose (come accendere fuochi e carbonaie, bruciare residui vegetali, utilizzare apparecchi a fiamma libera che producano scintille, accumulare all’aperto paglia o altro materiale infiammabile), definite dalla normativa azioni a rischio di incendio. Proprio in vista delle finalità pubbliche e per rimuovere possibili cause di innesco, i proprietari di fondi e gli enti titolari di infrastrutture stradali e ferroviarie sono obbligati ad effettuare interventi di ripulitura e di manutenzione delle aree di propria pertinenza al margine di aree boscate e antropizzate. Particolare attenzione viene inoltre raccomandata per gli abbruciamenti di residui vegetali, un’attività soggetta a controllo e regolamentata per la sua esponenziale pericolosità: presso gli uffici comunali o sul sito internet www. comune.piombino.li.it – sezione Protezione Civile – è disponibile il modulo per la comunicazione preventiva che deve sempre essere inviata ai Vigili del Fuoco di Piombino e al Corpo Forestale di Venturina, almeno 48 ore prima delle operazioni di abbruciamento, che sono comunque vietate in presenza di vento forte e devono essere eseguite tra l’alba e le ore 10 del mattino. L’associazione Avela cerca volontari L’acronimo AVELA PC indica l’associazione volontaria emergenze locali e ambientali in ambito di protezione civile, che opera prevalentemente nella zona della Val di cornia. Nata nel 2006 e iscritta all’Albo regionale del volontariato, svolge attività di salvaguardia del patrimonio forestale e ambientale, vigilanza, prevenzione e repressione di incendi boschivi con connesse opere di bonifica, coadiuvando le squadre di emergenza di Vigili del fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Province e tutte le altre forze operanti su questo fronte. «Proprio nel settore AIB (antincedio boschivo) – spiegano i volontari di Avela – abbiamo maturato la nostra specializzazione, portando un valido contributo allo spegnimento di numerosi incendi e abbruciamenti, come ad esempio l’anno scorso in località Belvedere a Suvereto, il 2 agosto, e in località Colmata il 28 luglio. Recentemente abbiamo potenziato la struttura tecnico-operativa, con l’acquisto di due fuoristrada, la ristrutturazione di un’autobotte 4x4, nuovi strumenti ed equipaggiamenti particolarmente Segnalazione incendi Un incendio che interessi o minacci i boschi, o possa creare pericolo per la pubblica incolumità, deve essere immediatamente segnalato a una delle Autorità territoriali: Coordinamento Regionale Soup num. verde 800.425.425 Corpo Forestale dello Stato 1515 Vigili del Fuoco 115 Comune di Piombino: Polizia Municipale 0565.63350 Servizio Protezione Civile 0565.63251-63303 Info e approfondimenti: sul sito www.comune.piombino.li.it - sezione Protezione Civile è pubblicata la brochure della Regione Toscana sulle norme di prevenzione incendi della Legge Forestale e del Regolamento di attuazione. efficienti». L’organizzazione è presente anche nell’ambito della protezione civile, mettendo a disposizione squadre e attrezzature in occasione di eventi calamitosi. Importante anche l’attenzione che Avela dedica alla formazione dei propri soci operativi, attraverso corsi di aggiornamento e abilitazione (operatore antincendio, guida sicurezza mezzi 4x4, utilizzo motosega, sala operativa ecc.) proposti dalle istituzioni. Su Facebook (AVELA Protezione Civile Piombino) si possono seguire passo per passo le notizie, con foto e aggiornamenti in tempo reale per le situazioni di allerta meteo (pioggia forte, vento, mareggiate, neve) provenienti dal centro funzionale regionale. «Diventare volontario è un’occasione per contribuire alla tutela del patrimonio boschivo, aiutare le persone colpite da grandi calamità, collaborare alla ricerca di persone scomparse, ma soprattutto far parte di una squadra unita che opera con passione. È possibile sostenere l’associazione anche donando il 5x1000 dell’Irpef (codice fiscale 01509950497 nello spazio dedicato alle associazioni del volontariato). Se sei interessato a collaborare con noi puoi contattarci su Facebook o all’indirizzo e-mail info@ protezionecivilepiombino.it. Per saperne di più: www.protezionecivilepiombino.it. Abbiamo bisogno anche di te!». società & cultura piombino oggi 2.13 12 Babbo online Una nuova “paternità” cresce nella Rete di Barbara Noferi una vera e propria rivoluzione, quella che sta avvenendo all’interno della famiglia: un nuovo modo di essere madri e padri si sta delineando seguendo il corso di profondi mutamenti culturali, economici e sociali, superando ruoli un tempo rigidamente delimitati. Si tratta in effetti di una trasformazione epocale, che è da anni oggetto di studio e richiama l’attenzione delle istituzioni nazionali (es. congedi parentali) e locali (nidi d’infanzia). Sono ormai lontani i tempi in cui il marito/compagno esercitava la sua paternità in modo marginale, occupandosi essenzialmente del proprio lavoro. Così per la donna, che spesso aggiunge al suo ruolo di moglie e madre il suo impegno di lavoratrice. La realtà parla di giovani padri attivi, che condividono con la propria compagna la gestione familiare, accudiscono i figli e li seguono nelle attività, scolastiche, sportive, relazionali. Le ricerche condotte a livello È europeo mettono in evidenza il progressivo emergere di un papà meno autoritario, più partecipe alle attività di cura e più emotivamente coinvolto nel rapporto con i figli: un’evoluzione, quindi, che gli esperti collegano non solo ai diversi bisogni imposti dall’organizzazione sociale e familiare, ma soprattutto ad una maggiore disponibilità soggettiva a svolgere il ruolo di genitore, al desiderio, cioè, di non aver un ruolo residuale rispetto a quello materno nella vita dei propri figli, ma di instaurare con loro una relazione affettiva intensa, assolvendo con spontaneità anche le tipiche funzioni di maternage. Per capire meglio la portata e le caratteristiche di questo fenomeno basta navigare su Internet, che offre “in diretta” uno spaccato di come sta cambiando la figura paterna, sempre più lontana dal modello “tradizionale”. È sul web infatti che si incontrano i papà blogger di tutto il mondo, per raccontare e condividere nei loro “diari in rete” emozioni, esperienze, senti- menti e riflessioni solo fino a qualche tempo fa impensabili. Come il piombinese Daniele Semplici, neo papà di una bambina, autore di BABBOnline, riflessioni dal quotidiano di un neo babbo (http://babbonline.blogspot. it), un sito già molto conosciuto e apprezzato. «Ho molti ritorni positivi su questo blog – spiega Daniele – sia dagli altri papà che dalle mamme, in quanto il mondo dei “nuovi padri” suscita molto interesse e curiosità. Ho avuto occasione di pubblicare miei post su altri siti e ho pubblicato un mio guest post su un blog di un papà newyorkese». In effetti il suo blog, uno dei più affidabili e ricco di informazioni, rappresenta appieno questa nuova generazione di genitori e le loro aspirazioni, che tra l’altro hanno trovato un’efficace sintesi grafica nel logo elaborato dal blogger piombinese dad on duty (ovvero “papà in servizio”, nel senso appunto di genitore attivo, che svolge il suo ruolo), l’immagine stilizzata di un padre che alza il figlio verso l’alto: un gesto comune e affettuoso, che molti hanno già adottato come simbolo di una piena e rinnovata paternità. AFFLUENZA E GRANDE LIVELLO ARTISTICO Ancora un successo per la 14a edizione di “Riviera Etrusca“ La grande partecipazione e l’entusiasmo del pubblico, che hanno caratterizzato il concerto finale dei vincitori assoluti, hanno siglato ancora una volta il successo del Concorso nazionale di esecuzione musicale Riviera Etrusca, un appuntamento classico della programmazione culturale piombinese. La rassegna di giovani talenti, organizzata dall’associazione culturale Etruria Classica con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Livorno, con il contributo del Comune di Piombino e della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, ha raggiunto in questa XIV edizione la cifra record di quasi 400 partecipanti, provenienti da tutto il mondo. Anche per questo suo carattere internazionale, la manifestazione è riconosciuta come una grande vetrina per il territorio ed ha avuto il sostegno di strutture turistiche e commerciali, associazioni e istituzioni. Alto il livello artistico, testimoniato anche dal prestigioso team delle Commissioni giudicatrici, coordinate dal presidente dell’associazione M° Alessandro Gagliardi e dirette da esperti quali il chitarrista Flavio Cucchi e il pianista Pier Narciso Masi. Sette sono stati i vincitori assoluti delle categorie con concerto premio, che si sono esibiti in occasione del concerto finale: l’Orchestra I Filarmonici pontini di Latina, il chitarrista Andrea De Vitis, il sassofonista Marco Mancini, la soprano Chiara Mogini, il duo pianistico a 4 mani Silvia Bellani e David Peroni, il duo trombone e pianoforte Diego Di Mario e Hilary Bassi e il violinista Ferdinando Trematore (designato dal pubblico come vincitore assoluto del concorso, Premio S. Marsigli). Di particolare interesse, tra i giovani esecutori, i pianisti Pierpaolo Buggiani e Antonino Fiumara, la violinista Maria Laura Geti e la violista Benedetta Bucci. Tutti i risultati e l’elenco dei vincitori delle Sezioni e dei Premi sono pubblicati sul sito ufficiale www.etruriaclassica.it. I partecipanti del premio lirico G. Masini con il M° Alessandro Gagliardi e il prof. Rinaldo Bartaletti 13 piombino oggi 2.13 ambiente & informazione Sul mare sventola Bandiera blu M La spiaggia della Sterpaia ancora premiata dalla Fee are pulito, rispetto dell’ambiente e servizi di qualità: sono questi i requisiti fondamentali che hanno convinto la Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale) a confermare il parco della Sterpaia tra le 248 spiagge italiane di eccellenza per la balneazione. Il prestigioso riconoscimento, assegnato a Piombino per il sesto anno consecutivo, è frutto di un impegno costante al quale contribuiscono, ciascuno per le proprie competenze, istituzioni locali, aziende, associazionismo e operatori del settore. I rigidi protocolli della Fee obbligano infatti i candidati ad osservare elevati standard nei vari ambiti (servizi e sicurezza, gestione ambientale, qualità delle acque, educazione ambientale e informazione) che concorrono al programma (www.bandierablu.org) e che vengono valutati e verificati ogni anno. Anche per questo, l’assessore all’Ambiente Marco Chiarei ha invitato i Comuni limitrofi a fare squadra, per sviluppare le potenzialità della costa in un’ottica di area vasta: «Un coordinamento tra i Comuni che hanno ottenuto questo riconoscimento – Castagneto, San Vincenzo, Piombino, Follonica – è importante per costruire una strategia di marketing turistico». La bandiera blu, quindi, come QUALITà DELL’ARIA Cambia la rete di monitoraggio Dopo che la Regione Toscana ha classificato il territorio regionale in zone e agglomerati per la valutazione della qualità dell’aria, al fine di individuare la consistenza della rete regionale di rilevamento, si è aperto un confronto con il Comune e la Provincia che nel corso del 2012 ha reso possibile concordare il nuovo assetto delle misurazioni per la città di Piombino. Si è discusso quindi del numero delle centraline, del loro posizionamento e della tipologia dei parametri inquinanti misurati. «Dopo verifiche tecniche – spiega l’assessore all’Ambiente Marco Chiarei – si è rilevata la necessità di spostare la centralina dalla postazione sul viale Unità d’Italia, troppo vicina alla sede stradale, a quella limitrofa di Parco 8 Marzo: un’area più vicina alle abitazioni e al centro gioco educativo, recettori dunque più sensibili. È importante sottolineare – prosegue Chiarei – che Piombino riesce a mantenere due centraline come Livorno. In più aumenta il numero di parametri misurati: si aggiungono benzene e metalli pesanti». Un risultato importante e affatto scontato, tenuto conto che la misurazione del benzo(a)pirene non è più un’attività istituzionale obbligatoria di Arpat: ciò nonostante è stato possibile continuare a monitorare questo pericoloso inquinante dentro al sistema di centraline di Piombino. Ma perché togliere le centraline ARPATNEWS Una finestra sull’informazione ambientale Un notiziario con finalità divulgative, dove trovare le novità su eventi, iniziative, ricerche che riguardano l’ambiente: è ARPATnews, il servizio di informazione e approfondimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana. La testata, attiva ormai da nove anni, produce una newsletter in versione quotidiana, particolarmente utile per le istituzioni, i media e i professionisti, e un vasto archivio on line a disposizione del pubblico, con banche dati elemento unificante dell’offerta turistica balneare costiera, un motivo in più per abbandonare una visione di egoismo municipalista, guardando in un’ottica di uniformità: «Credo sia arrivato il momento per mettere in atto quel lavoro di marketing territoriale di cui la Parchi Val di Cornia era stata investita e che aveva in San Vincenzo il Comune capofila: un brand turistico unico all’interno di un territorio – aggiunge Chiarei – che fa da ponte tra Val di Cornia e Alta Maremma». Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Anselmi: «Un risultato che conferma la qualità ambientale e di servizi che la nostra costa è in grado di offrire e spinge le amministrazioni locali a produrre uno sforzo costante nel miglioramento ambientale e gestionale del sistema costiero». di via della Pace e via Ferrer? «Sono quelle – risponde Chiarei – che monitoravano solo i valori di benzo(a)pirene, ormai da anni prossimi allo zero. Ricordo che nel 2011, a seguito di una richiesta del Comitato antinquinamento, aumentammo il numero di campionamenti in via Ferrer, ma non ci furono significativi cambiamenti di valore. Ho rilevato invece la necessità – dice ancora Chiarei – di mantenere un’adeguata copertura della rete per le molteplici criticità della città legate al traffico e all’industria, non ritenendo esauriente il nuovo assetto. Quindi, pur in una situazione difficilissima per i bilanci comunali, sono riuscito a stanziare delle risorse per finanziare campagne mobili di rilevamento della qualità dell’aria, per integrare la rete e andare a indagare zone diverse da quelle monitorate sino ad oggi». Piombino risulta il primo Comune della provincia ad aver inviato la richiesta del mezzo mobile con una già prevista copertura economica. «Questa campagna – conclude Chiarei – dovrà partire da Montegemoli-Colmata. Infatti da molti anni i cittadini che abitano in quelle aree hanno manifestato l’esigenza di maggiori controlli, in virtù di molteplici problematiche che pressano la zona: ritengo sia una significativa risposta a una legittima esigenza». Questo il calendario provvisorio della campagna mobile di rilevamento della qualità dell’aria, articolato in 4 periodi dell’anno della durata di 15 giorni ciascuno: 19 agosto - 2 settembre 2013; 11-25 novembre 2013; 19 febbraio - 5 marzo 2014; 16-30 maggio 2014. e pubblicazioni tematiche, mappe e bollettini, normative e documenti. Una sorta di agenzia di stampa, altamente specializzata, per tutte le notizie che riguardano l’ambiente. Segnaliamo quindi ai nostri lettori alcuni argomenti che potranno trovare sul sito internet www.arpat.toscana.it: dalle notizie di attualità come la rimozione della Concordia e la moria dei delfini, alla gestione dei rifiuti e delle emergenze ambientali, dal monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e acustico ai rischi dell’amianto e campi elettromagnetici. INFO www.arpat.toscana.it scuola & cittadinanza piombino oggi 2.13 14 La città (in)visibile Tra sentimenti e relazioni, problemi e possibilità: le realtà urbane immaginate dai ragazzi di Barbara Noferi i è concluso l’interessante progetto educativo e artistico Tre anni insieme, che ha coinvolto la classe terza B della Scuola Media A. Guardi di Piombino. Il lavoro è stato condotto come un originale laboratorio, curato dalle Insegnanti e da Eraldo Ridi, che oltre ai ragazzi ha coinvolto esperti di musica, teatro, fotografia e cinema, per aprire agli studenti il mondo dell’espressione e della comunicazione, del pensiero e del sentimento, all’insegna di valori fondamentali come la solidarietà e la partecipazione civile: «Un vero esempio di apprendimento collaborativo – ha commentato il Dirigente scolastico prof. Maurizio Grassi – in cui i S Le città sottili: “Tranquillity” di Ingrid e Giulia. “La maggior parte delle persone che scoprono Tranquillity dicono che è stata abbandonata da poco tempo: non è trascurata, ma non c’è traccia di vita...” VECCHIE E NUOVE RESISTENZE Un gemellaggio per la legalità tra Piombino e Cinisi La Resistenza toscana, con l’episodio simbolo della Battaglia di Piombino del 1943, e la quotidiana Resistenza contro la mafia: un unico percorso di coraggio, responsabilità e maturità civile. È questo il terreno di confronto tra i ragazzi della scuola media A. Guardi di Piombino e dell’Istituto Comprensivo di Cinisi, la città natale di Peppino Impastato, che hanno organizzato un gemellaggio sostenuto anche da Arci, Uisp e Unicoop Tirreno: il 9 maggio, una rappresentanza piombinese si è recata nella città siciliana per partecipare alle celebrazioni per il 35° anniversario della morte del giovane cronista assassinato dalla mafia, al quale è stato recentemente dedicato anche il Centro Giovani di Cafaggio. Per Piombino si tratta di un ulteriore passo nel più ampio percorso che da anni vede la collettività impegnata sul fronte della legalità e della giustizia sociale, uno work in progress che partendo dalle solide tradizioni storiche coinvolge istituzioni, associazioni, giovani, cittadini in molte iniziative. Tra queste, la recente apertura del presidio di Libera Piombino-Follonica presso il Centro Giovani De Andrè e la collaborazione con la scuola siciliana: un’esperienza che gli studenti, di ritorno dalla manifestazione, hanno raccontato ai loro compagni nell’auditorium del Centro, sotto lo stri- protagonisti sono stati proprio gli alunni». L’esperienza infatti ha portato questi giovani cittadini a sviluppare le proprie idee sulla città e sul loro rapporto con la realtà urbana. In questo contesto sono stati realizzati alcuni modelli e uno spettacolo teatrale, seguendo come fonte di ispirazione il libro Le città invisibili di Italo Calvino. E se la città è uno spazio dove esprimere i propri bisogni e le proprie aspettative, i modelli (costruiti con l’aiuto dei genitori ed esposti al pubblico in una mostra presso la Cantina del Podere San Luigi) hanno cercato proprio di evidenziare esigenze e aspirazioni, utilizzando varie tecniche di costruzione e tanta fantasia. scione Peppino ce l’ha insegnato: mai più silenzio! Nelle giornate passate a Cinisi hanno conosciuto una dura realtà, hanno incontrato i protagonisti di vicende dolorose e drammatiche, ma hanno respirato anche una grande voglia di speranza, come testimonia la pagina Facebook “Tasselli di cittadinanza”, creata proprio per condividere esperienze e opinioni. Le ragazze della terza A hanno fatto più di mille chilometri per camminare a fianco degli studenti di Cinisi e il 21 maggio all’Elba, al passaggio della Carovana Antimafia, hanno portato uno striscione identico a quello che il 23 maggio i giovani siciliani hanno fatto sfilare per Palermo, in onore di Giovanni Falcone. Anche i professori, i rappresentanti delle istituzioni e associazioni siedono in terra, tra i ragazzi, per parlare con loro di legalità: «C’è il senso di un’unione – spiegano – che supera i confini generazionali, territoriali e istituzionali: c’è il senso di appartenenza ad un organismo reale, vivo, pulsante, fatto di persone che sanno emozionarsi, appassionarsi, impegnarsi quotidianamente nel combattere la criminalità, sia essa sotto forma di piccoli atti di prepotenza o bullismo, sia essa organizzata, stratificata fino agli alti livelli della società, dell’economia e della politica. Se esiste, ed esiste, un mostro spietato, terribile e senza volto chiamato “mafia”, stiamo coltivando il suo antidoto: la coscienza civile, l’amore per la giustizia e per la Costituzione». Barbara Noferi 15 piombino oggi 2.13 estate2013 piombinese vademecum per le spiagge l’unione fa la forza La città si organizza per offrire ancora un’estate al top Un’estate da vivere, nonostante la crisi: anzi, proprio per questo, da vivere al meglio. Su questo obiettivo si concentrano le risorse e le aspettative della città, dalle associazioni di categoria al volontariato, dagli operatori commerciali alle istituzioni locali, convinti che “fare squadra” sia la risposta giusta per affrontare le difficoltà del momento e dare una mano al turismo. Al momento in cui andiamo in stampa, il calendario degli eventi pubblici è ancora in fase di definizione, ma le linee guida sono chiare: «Lavoriamo per mettere in cartellone almenoduespettacolidibuonlivello– spiega l’assessore al Turismo Luca Pallini – che consentano di arricchire la rassegna del Festival estivo (finali 7-10 agosto), ormai una presenza classica nell’animazione piombinese». Confermati anche altri due appuntamenti tradizionali, come la Notte bianca (3 agosto) e la Notte blu (6 luglio), mentre per la kermesse enogastronomica Agosto con gusto potrebbe delinearsi una nuova edizione, magari in un diverso periodo dell’estate. Altri progetti sono poi al vaglio dell’amministrazione, per arricchire la programmazione estiva con tante occasioni di intrattenimento, mercati, manifestazioni folcloristiche, promozioni: «Come sempre il Comune – dichiara Pallini – farà la sua parte nel sostenere e patrocinare anche le iniziative promosse dai Centri Commerciali Naturali, dai Quartieri e dalle varie associazioni, alcune già ampiamente collaudate come la rassegna di artigianato e antichi mestieri Mestieranda (1-3 agosto) e la Notte dei falò, che contribuiscono a mantenere complessivamente alta la capacità di attrazione del territorio». A volte basterebbe un po’ di buon senso e rispetto verso il prossimo, per godersi il mare in santa pace: ma quando manca l’educazione (e purtroppo capita di frequente) ecco che interviene la legge, per evitare che le spiagge d’estate si trasformino in arene di scontro tra bagnanti. Come ogni anno, il Comune detta le regole per l’attività balneare e la fruizione del litorale che tutti sono tenuti a rispettare, per finalità di sicurezza pubblica e corretta fruizione del Demanio marittimo. La materia è riassunta nell’Ordinanza n. 13 Disciplina delle attività balneari 2013 (www.comune. piombino.li.it) e articolata per i vari aspetti dal commercio itinerante alla pulizia delle spiagge, dall’esercizio delle strutture ai divieti di balneazione, dai controlli alle sanzioni per i trasgressori. Di particolare rilievo, per la tranquillità dei bagnanti, sono le norme di comportamento contenute nell’art. 6 Prescrizioni sull’uso delle spiagge: tra le altre, si ricorda che è vietato praticare qualsiasi gioco (es. calcio) o attività sportiva che possa creare disturbo alle persone, tenere alto il volume della musica, abbandonare rifiuti in mare o sulla spiaggia, danneggiare la vegetazione, lasciare ombrelloni e altre attrezzature sulla spiaggia libera di notte, campeggiare e accendere fuochi, transitare con veicoli e varare imbarcazioni da diporto. Un capitolo a parte è quello che riguarda l’accesso degli animali sulla spiaggia libera (consentito anche presso alcuni stabilimenti balneari lungo il litorale), al quale è dedicata un’apposita regolamentazione (info: Ufficio Diritti degli Animali, tel. 0565.63356). Come tradizione, per agevolare il turismo e contrastare l’abbandono, è consentito condurre i cani nelle zone segnalate dalla cartellonistica sulla costa est, lungo la costa urbana e nel golfo di Baratti, rispettando le misure di sicurezza e di igiene. in vendita la Parking Pass Come ogni anno i residenti dei cinque comuni della Val di Cornia proprietari o comproprietari di auto possono acquistare la tessera prepagata, che al costo di 35 euro consente soste illimitate nelle aree di parcheggio del Golfo di Baratti e del Parco della Sterpaia, senza limiti di orario e per tutta la stagione. Per l’acquisto è necessario presentare la carta di circolazione del veicolo da registrare e un documento di identità (le tessere dovranno riportare il numero di targa del veicolo) e recarsi presso uno dei punti vendita aperti nelle sedi e biglietterie della Parchi Val di Cornia e in altri uffici della zona (www.parchivaldicornia.it). NUMERI UTILI Centralino Comune, 0565.63111 Parchi Val di Cornia, 0565.226445 Polizia Municipale, 0565.63350 Ufficio Relazioni con il Pubblico, 0565.63274 Ufficio Turistico, 0565.225639 LEGENDA Pubblichiamo alcuni degli appuntamenti, promossi dal Comune e segnalati dai vari uffici con le informazioni disponibili alla data di stampa. Il programma Estate Piombinese potrebbe subire variazioni: per aggiornamenti e novità, conferme e dettagli chiedere agli Organizzatori presso i recapiti indicati, consultare l’agenda degli eventi Cosa succede in città (www.comune.piombino.li.it) o l’Ufficio Turistico (www.turismopiombino.it). 2013estate piombino oggi 2.13 16 dellacultura Assessorato alla Cultura INFO Ufficio Cultura, 0565.63296 Ufficio Beni Culturali, 0565.63220 Musica, teatro & spettacolo per adulti e bambini 18-22 luglio 25-28 luglio Piombino jazz e altre note Il Teatrino del Sole Rivellino, Calamoresca “Gattarossa”, ore 21.30 Artisti internazionali, sonorità tribali, pluralità di culture musicali e location suggestive: così si presenta al suo pubblico la nona edizione del festival jazz, con la direzione artistica di Marino Alberti (www.piombinojazzealtrenote.it). Per l’occasione sono attesi interpreti e autori del calibro di Cheryl Porter, Javier Girotto, Triad Vibration, Fabrizio Bosso & Marcio Rangel, Watermelon Man & Friends. All’interno della rassegna anche un appuntamento del progetto transfrontaliero Sonata di Mare (venerdì 19 luglio, Flavio Boltro 5et Joyful e Andrè Ceccarelli) e due eventi collaterali: la mostra fotografica Otto anni di scatti “Piombino Jazz”, a cura di Foto Club Rivellino (Rivellino, ore 18-20) e l’esposizione di percussioni da tutto il mondo del Museo Fondazione Tronci - guida e dimostrazione sonorità con Gennaro Scarpato (20 e 21 luglio, Rivellino ore 18). BeniCulturali Mostre, arte & archeologia Un’estate per conoscere la storia millenaria di Piombino, da vivere nel centro storico e sul territorio, nei parchi e musei. A Palazzo Appiani, consueta rassegna di mostre d’arte (calendario da definire). luglio Le Notti dell’Archeologia Nell’ambito della rassegna promossa dalla Regione Toscana, sono in programma iniziative per la conoscenza e la fruizione del patrimonio archeologico: un ricco calendario di eventi con aperture straordinarie, laboratori didattici, spettacoli teatrali, mostre e conferenze (info: www.parchivaldicornia.it). giugno, settembre e ottobre Tuscany Walking Festival & Vetrina Toscana Dopo il successo della programmazione primaverile, prosegue la collaborazione con le due rassegne con un ricco calendario di appuntamenti, per scoprire anche “fuori stagione” i tesori della storia, della natura e della cucina toscana (info: www.parchivaldicornia.it). luglio Castello di Piombino Inaugurazione del nuovo allestimento, curato dall’Università di Siena - Dipartimento di Archeologia e storia delle arti su progetto dello studio di architettura Bartolini Fiamminghi e cofinanziato dalla Fondazione Cassa Risparmi di Livorno. Nel contesto di nuovi arredi, contenuti scientifici e supporti multimediali che definiscono diversi livelli e percorsi espositivi tematici, spiccano il tesoretto di ceramiche medievali proveniente dall’abside di Sant’Antimo sopra i Canali, un insieme unico per quantità e qualità di reperti rinvenuto nel corso della ristrutturazione dell’Ospedale Vecchio, e le protomi zoomorfe delle Fonti di Marina, pregevoli sculture della scuola di Nicola Pisano. Giardini Pro Patria, viale del Popolo È dedicato ai più piccoli il tradizionale programma, che per l’estate 2013 propone quattro spettacoli (ore 21.15) delle più importanti compagnie del settore, ispirati alla tradizione novellistica regionale e ai classici della letteratura, e laboratori creativi (dal 25 al 27 luglio, ore 16.30) con un contributo giornaliero di 5 euro: prenotazioni entro il 25 luglio, per iscrizioni cell. 345.5004682, [email protected]). in caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno nell’auditorium del Centro Giovani De Andrè. 25 luglio La bella Addormentata, Pupi di Stac - 26 luglio Hansel e Gretel, Teatro Ombria - 27 luglio Pinocchio, Bottega Teatrale - 28 luglio Il Flauto Magico, Habanera Teatro I Concerti del Chiostro Chiostro Concattedrale di Sant’Antimo ore 21.30 Torna l’attesa rassegna di musica classica e moderna organizzata dall’associazione Etruria Classica. Nella suggestiva ambientazione rinascimentale del chiostro si esibiranno i giovani talenti, vincitori del Concorso musicale Riviera Etrusca, e affermati musicisti del panorama nazionale e internazionale. In calendario (ancora in fase di definizione) sette appuntamenti: tutti i martedì dal 23 luglio al 27 agosto e concerto finale venerdì 30 agosto. i martedì di luglio e agosto Cortile del Palazzo Appiani, piazza Bovio ore 21.30 In collaborazione con il circolo Officine/Arci è previsto il ritorno del cinema all’aperto. Nel cortile del Palazzo Appiani, con una programmazione (in via di definizione) che prevede cinema di qualità ma alla portata di tutti. Prezzi popolari e possibilità di abbonamento. estate2013 17 piombino oggi 2.13 Assessorato al Turismo e Commercio INFO Ufficio Turismo e Attività produttive, tel. 0565.63352-63212 21 giugno Solstizio d’estate La congiura de’ Pazzi Acquistando i ticket in piazza Verdi sarà possibile degustare piatti tipici dei ristoratori del centro storico 7 luglio piazza della Costituzione e via Petrarca ore 10-24 Festa in Piazza Anva Confesercenti Mercato e attrazioni per bambini: al termine, fuochi d’artificio in piazza Bovio Assessorato allo Sport INFO Ufficio Sport, 0565.63294-63216 29 giugno Golfo di Baratti Circolo Nautico Pesca Sportiva Baratti in collaborazione con Centro Velico, LNI, Soc. Nuoto Piombino e i locali Circoli Nautici 20° Trofeo Golfo di Baratti Memorial Paolo Schettino Tradizionale gara di nuoto, frequentata dai migliori specialisti del nuoto in acque libere. Al mattino la gara sui 5 km, al pomeriggio la 2,5 km intitolata alla memoria di Paolo Schettino, indimenticato socio del circolo del Circolo Baratti 6-7 luglio Salivoli - costa urbana Società Nuoto Piombino, in collaborazione con Lega Navale, Centro Velico e i locali Circoli Nautici 24a Maratona degli Etruschi e Trofeo “Canaletto” Classica gara dell’estate piombinese, organizzata sui 10 km con partenza dalla spiaggia di Salivoli fino a Punta Bernardini e ritorno. Il giorno seguente, percorso ridotto sempre con partenza e arrivo a Salivoli, sulla distana dei 2,5 km 14 luglio Golfo di Baratti Porticciolo di Marina Circolo Pesca Sportiva Il Porticciolo Raduno turistico di canoa Frequentatissimo appuntamento estivo, non competitivo, con sosta di ristoro a Fosso alle Canne e all’arrivo merenda marianara per tutti, partecipanti e spettatori delturismo Tradizione, intrattenimento & shopping 7-15 agosto piazza Bovio Festival Estivo Associazione Festival Estivo Una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate agli artisti emergenti, che si è imposta in tutta Europa per la valorizzazione di giovani talenti puntando su caratteristiche come qualità, semplicità e determinazione, certificate da una Giuria di altissimo livello 16-17 agosto Lo Sbaracco Iniziative Pro Loco ai Giardini Pro Patria (aggiornamenti su www.prolocopiombino.it) 2-4 luglio Saggio di musica e canto della Scuola musicale Woodstoch 13 luglio e 17 agosto Tango argentino 2 agosto Festa Reggae Immancabile appuntamento con i saldi finali: occasioni negli stand e nei negozi del centro dellosport Gare, eventi & attività amatoriali 26 agosto Campi Tennis Comunali di via Giordano Bruno ASD Tennistica Piombinese Torneo Tennis ITF Men’s Futures $ 15.000 Spettacolo assicurato con le migliori racchette italiane e straniere: è atteso il pubblico delle grandi occasioni che, come nelle passate edizioni, affollerà le tribune 14 settembre Populonia Equipe Golfo di Baratti Gara podistica “Costa degli Etruschi” 15 settembre piazza Verdi - percorso urbano Avis sez. Piombino Pedalata della solidarietà Sulla bici in amicizia, con adulti e bambini lungo il percorso cittadino 21 settembre percorso urbano G.S. Emilia Corse Passaggio corsa ciclistica Gran premio Costa degli Etruschi Passa da Piombino la celebre corsa ciclistica che quest’anno si sposa con il Campionato Mondiale Professionisti in programma a Firenze il 28 settembre. La gara partirà da San Vincenzo con i migliori corridori nazionali e stranieri, che arriveranno a Piombino intorno alle ore 12 (percorso da definire) per proseguire in direzione Venturina Seconda giornata di tre tappe organizzata nel territorio della Val di Cornia: quest’anno l’attenzione è sul borgo di Populonia, dove è prevista la partenza e l’arrivo degli atleti, con intrattenimenti per i visitatori 15 settembre campo di Rugby loc. San Quirico - sentieri del Promontorio Unione Ciclistica Piombinese sez. Mountain Bike Raduno MTB di fine estate Manifestazione dedicata agli amatori e appassionati delle MTB, con base logistica presso il campo di rugby, percorso suggestivo sui sentieri del promontorio e sosta nel borgo di Populonia In punta di piedi In programma (da definire) serate di danza sportiva con le associazioni locali GS Ballerini Val di Cornia, ASD Papillon Dance Club, ASD Serena Dance, ASD New Step Focus 2013estate Divertimento, spettacolo, arte e socialità: un ricco calendario caratterizza, come ogni anno, l’animazione estiva dei Quartieri in collaborazione con il mondo dell’associazionismo, del volontariato e del commercio. Ecco alcuni dei tanti appuntamenti, programmati alla data di stampa. Per aggiornamenti, orari e altre informazioni, rivolgersi alle sedi e recapiti indicati. piombino oggi 2.13 18 deiquartieri SALIVOLI lgm. Marconi 280, tel. 0565.63405/63406 Iniziative promosse e organizzate in collaborazione con associazioni Il Falcone e Microcosmo, Commercianti 27 giugno piazza Berlinguer Mostra fotografica 11 luglio spiaggia di Salivoli Sangria party 18 luglio spiaggia di Calamoresca Calamoresca Beach 15 agosto largo Fattori Carnevale estivo 22 agosto via dei Cavalleggeri Raduno di Vespe 29 agosto piazza Berlinguer Raduno auto d’epoca - PORTA A TERRA DESCO via dell’Arsenale 4, tel. 0565.63420 22 e 23 giugno via Mazzini, via della Marina, piazzale d’alaggio, ore 18 20 luglio piazza della Costituzione, ore 18 Esotika Comitato Portici e Comitato Festeggiamenti 31 luglio - 3 agosto piazza Bovio, ore 21.30 Un mare da amare (VIII edizione) in collaborazione con Lega Navale Italiana sez. Piombino 14 agosto parco del Poggetto, ore 20.30 Festa della cialda Associazione Gruppo 2000 Cotone-Poggetto 24 agosto piazza della Costituzione, ore 18 Carnevale estivo Comitato Portici e Comitato Festeggiamenti - POPULONIA piazza Minto 1 – Populonia Stazione, tel. 0565.63421 22 giugno Populonia Stazione, ore 19 Grigliata di San Giovanni Associazione Stare Insieme Fiorentina, La Sdriscia, Populonia 6 luglio loc. La Sdriscia, ore 19 La Sdriscia in festa animazione musicale Associazione Stare Insieme Fiorentina, La Sdriscia, Populonia Falò di San Giovanni Associazione Porta a Terra Mercato medievale, giochi e artisti di strada Punto ristoro aperto ore 16-24 29 giugno piazza della Costituzione, ore 19 Ciao estate 10 agosto giardini pubblici viale Etruria Populonia Stazione Serata danzante con il gruppo musicale Renzo e Mario Comitato Portici 29 e 30 giugno piazza Dante ore 19 Festa di beneficenza Associazione Tolla 3 luglio piazza della Rinascita ore 17 Aggiungi un posto al tavolo In collaborazione con il Tavolo di Quartiere Cotone Poggetto 14 luglio Rivellino ore 15-24 Tempus est iocundum Associazione Porta a Terra e Associazione Spettacolo Piombino Mercato medievale e antichi mestieri, con ambientazioni storiche e figuranti - RIOTORTO via Valnera 1, tel. 0565.63408 Nel corso dei mesi estivi saranno organizzate varie iniziative, in collaborazione con l’Associazione Cultura & Spettacolo di Riotorto (programma da definire) 19 piombino oggi 2.13 presidente del consiglio comunale Femminicidio Violenza contro le donne: la legge è importante, ma non basta. Ognuno faccia la sua parte L a Camera dei Deputati ha ratificato con voto unanime la Convenzione di Istanbul, che equipara la violenza contro le donne alla violazione dei diritti umani e dunque ad un crimine contro l’umanità. Se ratificata dagli Stati europei nei modi previsti, li vincolerà a coordinarsi con strumenti comuni di tutela contro tali crimini. Un bel segnale, ma al momento è un cammino che si è solo avviato. Per dovere di cronaca voglio sottolineare che tale argomento è stato presentato e argomentato nel nostro Parlamento solo da voci femminili: certo, si parla di donne... Subito dopo qualche parlamentare ha chiesto di inserire il “reato di femminicidio” nel nostro Codice Penale. Questo termine è stato importato dal Messico, dove negli anni Novanta scomparvero migliaia di donne: una parte di loro fu ritrovata, corpi straziati e sepolti ancora oggi non sappiamo da chi. Comunque, inseriamo questo reato nel nostro Codice Penale, così lo attualizziamo in relazione al momento, come fu a suo tempo cancellato il cosiddetto “delitto d’onore”. Tuttavia togliere o modificare i termini non basta, poiché oggi definiamo “femminicidio” un crimine che ha continuato ad esistere come retaggio di una cultura sessista e malata, che si identifica nel possesso e nel dominio. Basterebbe che la nostra vita sociale si regolasse sull’art. 3 della Costituzione, lì non c’è lo spartiacque donna/ uomo, ma un riconoscimento delle persone in quanti cittadini, tutti con pari dignità senza alcuna distinzione, di sesso, razza, lingua. Quindi siamo partiti tutti uguali ai blocchi di partenza, perché allora è stato necessario un di più di tutela per le donne? Forse lo Stato è caduto in difetto nell’aver poco sorvegliato e accompagnato una crescita egualitaria della nostra società. La crescita egualitaria ha bisogno di massicce dosi di giustizia, e crescita egualitaria e giustizia hanno effettivamente caratteri comuni, esse si affermano attraverso regole che stabiliscono benefici, oneri, diritti e doveri che vanno a formare la cultura pubblica dello Stato, il quale ha il dovere di trasmetterla e implementarla nei propri cittadini sorvegliando e correggendo sul nascere possibili deviazioni. E di deviazioni ne abbiamo accumulate, a partire dalla mancata pari dignità nell’accesso del mondo del lavoro da parte delle donne, con trattamenti che le obbliga a scelte anche dolorose sulla maternità o ad accettare vergognose differenze di riconoscimento salariale a parità di mansioni e competenze rispetto all’altro sesso, come pure poca pari dignità nell’accesso al mondo delle istituzioni dove ci sono volute le frustranti “quote rosa” a garanzia di una presenza femminile nella composizione delle liste, ma non a garanzia di un reale ingresso in quel mondo. Ho forse deviato dall’argomento di partenza? Non credo assolutamente, perché è sempre la non pari dignità, il non rispetto reciproco, il non riconoscere l’altra uguale a te, il minore valore che le assegni, come persona, che rendono oggi facili questi delitti. Si tratta di “bravi e buoni ragazzi di famiglia”, come spesso la vulgata popolare ci rimanda attraverso i mass media, che non sopportano di essere scontentati nel loro egoistico ego di chi è abituato ad avere, avere, solo avere, niente dare. La famiglia sempre resta sullo sfondo ma, insieme allo Stato, è davvero il primo nucleo formativo della persona. Questi uomini di chi sono figli? “Sono figli Fabiana e le altre Il 28 maggio, nel giorno dei funerali dell’ennesima vittima, la sedicenne Fabiana Luzzi (nella foto), la Camera ha dato via libera alla ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla “prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, il primo strumento internazionale giuridica- delle donne”, come diceva una bella canzone di Mia Martini, che imparano fin da piccoli a sentirsi più in alto nella scala sociale e familiare delle mamme e sorelle, perché se è vero che, in base alla nostra cultura mammista, la mamma è sempre su un piedistallo, come donna non è più considerata uguale all’altro sesso. Ed è così che, cresciuti in questa mancanza di valori, per alcuni matura l’idea che il femminicidio possa essere lo sbocco naturale dei loro sentimenti malati. Occorre quindi chiedere tolleranza zero per questi assassini, non esistono sfumature per spiegare questi omicidi, né ipocrisie che legittimino le cosiddette emotività e immaturità. In un questionario, distribuito in tre licei del nostro Paese, 5 ragazzi su 10 pensano che la violenza sia accettabile: allora, mentre aspettiamo che sia operativa la Convenzione di Istanbul, occorre forse rimetterci tutti in discussione per arginare questa caduta culturale con il conseguente imbarbarimento della nostra società. Gli stessi mezzi di comunicazione nel presentare queste stragi devono essere meno tiepidi e titubanti nel fornire elementi di possibile giustificazione, del tipo “disperazione per grande amore rifiutato”. Occorre stare sempre e comunque dalla parte delle vittime, gli altri sono solo assassini che meritano il massimo della pena. Maida Mataloni mente vincolante per contrastare ogni forma sopraffazione fisica e psicologica (dallo stupro allo stalking, dai matrimoni forzati alle mutilazioni genitali) e promuovere una “concreta parità tra i sessi”. Con la prossima approvazione del Senato, l’Italia sarà la quinta nazione a ratificarle l’atto che, per essere applicato, dovrà essere sottoscritto da almeno 10 Stati, di cui 8 del Consiglio d’Europa. gruppi consiliari Partito Democratico Presidente del Gruppo Capuano Claudio Consiglieri Barsotti Rinaldo Basso Giovanni Bonti Giovanni Braschi Maria Grazia Cioncoloni Cinzia Fabiani Valerio Iacopucci Paolo Landi Lara Lenzi Corrado Mataloni Maida Pres. Cons. Com. Molendi Giorgio Niccolini Roberto Paini Ginevra Rosalba Ettore Spagnesi Massimiliano Italia dei Valori Presidente del Gruppo Mosci Marco Il Popolo della Libertà Presidente del Gruppo Pazzaglia Federico Consiglieri Bianchi Paolo Fulcheris Alessandro Meucci Paolo Sironi Giovanni Vice Pres. Cons. Com. Rifondazione Comunista Presidente del Gruppo Checcoli Torrino Unione di Centro Presidente del Gruppo Coppola Luigi Futuro e Libertà per l’Italia Presidente del Gruppo Amerini Giampiero Gruppo Misto Presidente del Gruppo Gelichi Riccardo Spirito Libero Presidente del Gruppo Federico Mambrini Consigliere Filacanapa Sergio Per Piombino Presidente del Gruppo Trotta Angelo Consigliere Carrara Luca piombino oggi 2.13 20 Gruppo Misto Per l’immigrazione... intendiamoci bene! Premesso che l’integrazione appartiene ad un concetto ampio in cui si articolano le relazioni sociali, il presupposto principale perché possa funzionare passa necessariamente attraverso il giusto equilibrio fra offerta e domanda di mano d’opera. Se osservassimo scrupolosamente questo teorema, e spendessimo tutta la forza dell’accoglienza e della solidarietà per rendere più agevole l’integrazione dei soggetti regolari, di sicuro ci troveremmo con molti meno problemi. La clandestinità invece appartiene a coloro che da entrambe le parti vivono fuori da questa regola e operano una mercificazione fuori dalla legalità, che poi sia reato oppure no poco conta, sta di fatto che la clandestinità quando è sostenuta da un eccesso di solidarietà può produrre fenomeni irrecuperabili e pericolosi. Anche il Sottosegretario agli Interni Domenico Manzione ritiene che il governo debba impegnarsi di più, per trovare economie di bilancio necessarie ai rimpatri dei clandestini. È quindi evidente che il problema dell’immigrazione nel nostro paese non è dovuto alla mancanza di diritti, ma principalmente al mancato rispetto dei doveri da parte di tutti, e dall’incapacità di governare il fenomeno da parte dei governi passati. Io ritengo che gli immigrati regolari che operano sul nostro territorio nel rispetto della società che li ospita, abbiano il diritto di essere distinti da chi, invece, per colpa anche della troppa tolleranza, vive in regime di clandestinità e al di fuori delle leggi. Pertanto, vista la disponibilità di questo Governo, pensiamo che debba impegnarsi molto di più nella lotta contro la clandestinità, che è di sicuro il mezzo migliore per gratificare e riconoscere i diritti a tutti coloro che, al contrario, lavorano, pagano le tasse, e perseguono seriamente l’integrazione. Riccardo Gelichi Italia dei Valori In questi giorni è stato approvato in Consiglio comunale il Piano Particolareggiato di Baratti, segno evidente dell’interesse che questa amministrazione nutre per quello spicchio di territorio. Mentre scrivo però un evento eccezionale ha nuovamente danneggiato i sacchi posti a riparo della chiesina e delle zone limitrofe, sacchi che già in autunno erano stati rotti da un altro evento eccezionale. Questa tipologia di intervento innovativa e sperimentale, che è costata ai cittadini circa mezzo milione di euro, si è dimostrata tutt’altro che utile: la sabbia che vi era all’interno è in parte uscita mescolandosi con quella del golfo, rendendo vana la posa in opera dei sacchi stessi. Perché dico questo? La settimana scorsa, la giunta ha approvato il piano delle opere triennali dove prevede di spendere ulteriori 167.000 euro per risistemare i sacchi che si sono rotti. Questo piano deve ancora passare dall’approvazione del consiglio comunale, consiglio che però nei 4 anni in cui sono stato in carica è sempre risultato blindato rispetto alle decisioni di giunta. Quello che voglio dire al Sindaco è che due eventi eccezionali in un anno tolgono l’eccezionalità a questi eventi. Io chiedo un passo indietro, chiedo di ammettere il fallimento di quella tipologia di intervento e rinunciare a sistemare sacchi che si romperebbero ulteriormente. Chiedo di allargare l’orizzonte e vedere come a sud si interviene per preservare l’arenile, chiedo un atto di coraggio e appoggiare una scelta coraggiosa ma lungimirante, chiedo di aumentare la spesa per uno spicchio di territorio che sicuramente lei ama come me e come i nostri concittadini, le chiedo di realizzare scogliere che arrivano ad un metro dalla superficie (soffolte) e pennelli che partono dalla spiaggia, come quelli che garantiscono ai concessionari dei bagni di Follonica di non dover intervenire ogni anno a sistemare ciò che l’inverno e l’autunno hanno rotto. Chiedo di eseguire interventi seri e di questo tipo anche nella costa est; le chiedo di porre le basi per uno sviluppo turistico vero dove l’investimento nel lavoro trova garanzie di tutela da parte dell’amministrazione. Per il resto che succede? Il Pd continua a non considerarci in maggioranza e noi continuiamo ad essere propositivi portando emendamenti alle delibere di giunta che spesso vengono accettati: l’ultimo è la richiesta di abbassare l’Imu per chi affitta a canone concordato. In un momento storico in cui gli sfratti aumentano di giorno in giorno, ci è parso giusto premiare, anche se con due spiccioli, quei proprietari di abitazioni che rinunciano al prezzo di mercato permettendo all’inquilino di risparmiare 100-150 euro mensili. Mentre questo emendamento è stato accolto, quello che chiedeva di esonerare dalla tassa di soggiorno turistica tutti coloro che vengono a lavoro è stato bocciato. Noi rimaniamo fermi sulla posizione che il lavoro va tutelato e distinto dalle ferie, anche la tassa stessa si definisce turistica e non riteniamo giusto far pagare un’altra tassa a chi viene per lavorare. Concludo con un breve accennno alla Patrimoniale perché credo che i miei colleghi abbiano riempito le pagine di questo inserto proprio con questo argomento: credo che la Patrimoniale che ha permesso negli anni 2004-2006 di aumentare i debiti di circa 20 milioni di euro sia diventata un boomerang che si riperquoterà sulla città e sulla prossima amministrazione. Vedremo probabilmente ridotto ogni margine di spesa in parte per scelte politiche nazionali, in parte per quelle locali fatte 10 anni prima Marco Mosci 21 piombino oggi 2.13 gruppi consiliari Il Popolo della Libertà Il Consiglio Comunale di Piombino, nel mese di maggio, ha discusso e votato la delibera con la quale è stato chiesto alle competenti Autorità di dare inizio al procedimento, previsto dalla Legge, per il passaggio del Comune di Piombino dalla Provincia di Livorno, alla Provincia di Grosseto. La vicenda ha avuto inizio, nel dicembre del 2012, per effetto dell’iniziativa del comitato dei cittadini Piombino in provincia di Grosseto che ha raccolto diverse migliaia di firme, promuovendo in tal modo una petizione, ai sensi dell’art. 21 dello Statuto, alla quale necessariamente le istituzioni comunali erano tenute a dare una risposta nei termini previsti dallo stesso articolo statutario. La questione, pertanto, fu oggetto di un primo passaggio in Consiglio Comunale, il 12 dicembre 2012. In quell’occasione, il Gruppo Consiliare del Pdl, unitamente ad altre forze politiche di opposizione, si adoperò per far sospendere la votazione della delibera, che già in quel momento aveva ad oggetto l’avvio delle procedure di legge per il passaggio da una provincia all’altra, al fine di approfondire e valutare in modo più puntuale gli effetti di una scelta di tale portata. Per raggiungere quel risultato, è stata costituita una Commissione Consiliare Speciale, con il compito di acquisire tutti gli elementi necessari per valutare quali conseguenze positive e negative il passaggio dalla provincia di Livorno, a quella di Grosseto, avrebbe avuto nei confronti della Città di Piombino. La Commissione, al termine del proprio lavoro, ha redatto una relazione che è stata consegnata a tutti i Gruppi consiliari, per poter decidere il proprio voto con piena cognizione di causa. La discussione nel corso del Consiglio Comunale del 13 maggio u.s. è stata particolarmente articolata e “sentita”, con impegno a favore del passaggio di Provincia, in prima persona, da parte del Sindaco, nella presentazione della delibera stessa (cosa molto significativa dal punto di vista politico). La posizione tenuta dal Gruppo consiliare del Pdl è stata critica nei confronti della delibera, anche se in sede di votazione è stata lasciata piena libertà di voto ai membri del Gruppo e totale rispetto per i firmatari della petizione. I motivi del dissenso da parte del Pdl, rispetto alla questione sono di diversa natura e possono essere sintetizzati nel modo che segue: innanzitutto, il tema dell’appartenenza ad una o all’altra Provincia risulta del tutto anacronistico, dato che si sta procedendo al superamento delle Province stesse; inoltre, i risultati del lavoro della Commissione non hanno evidenziato particolari vantaggi a favore di Piombino in caso di approdo alla Provincia di Grosseto (in particolare, il tema dello sviluppo portuale risulta del tutto autonomo rispetto all’appartenenza all’una o all’altra Provincia); infine, dal punto di vista prettamente politico il Pd, partito di maggioranza, ha fatto proprio questo argomento, presentando la delibera come la propria visione di governo del territorio per il prossimo futuro. Alla luce di queste considerazioni, espresse in modo analitico in sede di discussione della delibera il Presidente del Gruppo del Pdl ha ritenuto di dover esprimere un voto contrario alla delibera stessa. Deve essere evidenziato che al termine della seduta consiliare alcuni membri del comitato promotore Piombino in provincia di Grosseto, nonostante la diversa posizione nel merito, hanno espresso apprezzamento per la coerenza dimostrata da parte del Presidente del Gruppo Pdl. La delibera è stata approvata con il solo voto contrario del Presidente del Gruppo Pdl. In questo modo il Pdl ha inteso evidenziare una sostanziale differenziazione rispetto alle posizioni dell’Amministrazione nel governo del territorio del Comune di Piombino. Federico Pazzaglia Partito della Rifondazione Comunista Crisi istituzionale e politica in Val di Cornia. Occorre uno stop! In Val di Cornia si è aperta una profonda crisi istituzionale, conseguenza della fine delle politiche di area e del fallimento degli obiettivi programmatici del Pd, che fin dal 2009 aveva dichiarato di realizzare il Comune Unico all’Elba e l’Unione dei Comuni in Val di Cornia. Né l’uno né l’altra si sono realizzati, anzi è rimasto sul terreno un cumulo di macerie. Dopo il referendum dell’Isola d’Elba che ha bocciato il comune unico, si prospetta un’altra debacle sul progetto di fusione Campiglia-Suvereto, che penalizzerebbe gravemente il Comune di Suvereto, decretando la scomparsa di una delle migliori realtà locali della Toscana. La proposta di fusione Campiglia-Suvereto, la scelta di Piombino di abbandonare la provincia di Livorno per passare in quella di Grosseto, l’intesa tra San Vincenzo, Sassetta e Castagneto per le funzioni associate sono tutti aspetti che infrangono gli ambiti ottimali stabiliti dalla legge regionale 68 e che rappresentano altrettanti macigni sulla strada della ricostruzione di una coerente politica di area per assicurare servizi ai cittadini e opportunità ai territori. La crisi istituzionale è diventata anche crisi politica: il dibattito su questi temi sta mettendo a dura prova addirittura la leadership del Partito democratico, stretta tra la prepotenza di alcuni sindaci (Piombino, Campiglia, Suvereto), che vorrebbero a tutti i costi la fusione e il trasferimento di provincia, e le perplessità di alcune segreterie, a partire da quella di Federazione, e di altri sindaci (San Vincenzo, Sassetta) che invece lavorano giustamente per mantenere l’autonomia comunale pur collaborando con i comuni limitrofi. Da segnalare anche una incredibile discrasia tra il Pd nazionale, che con 80 deputati ha presentato alla Camera un disegno di legge per la tutela e la valorizzazione dei comuni sotto i 5.000 abitanti, mentre a livello locale lo stesso partito vuole chiudere il Comune di Suvereto. Noi pensiamo che di fronte a scelte così rilevanti, che cambierebbero per molto tempo l’assetto istituzionale della zona, con conseguenze imprevedibili per i diritti dei cittadini, sia necessaria una pausa di riflessione, ripartendo dalla necessità di costruire un governo di area basato sul concetto “autonomi e insieme”, cioè salvaguardando le autonomie comunali e sviluppando la capacità di lavorare in collaborazione per l’esercizio delle funzioni amministrative e la gestione dei servizi. Raccogliamo perciò le perplessità sollevate dal Segretario della Federazione del Pd, peraltro in linea con quanto espresso al Comune di Piombino in occasione del voto sulla richiesta di cambio di provincia, e chiediamo quindi di bloccare le procedure in corso per la fusione dei comuni e per il cambio di provincia, per affrontare la questione istituzionale in modo trasparente e partecipato tramite i programmi elettorali per le elezioni amministrative che si terranno nel 2014. Questo consentirebbe, invece di sventolare specchietti per le allodole, di concentrarsi sui problemi reali di un’area vasta che comprende anche l’Elba e che sono la grave crisi economica e industriale, l’aumento conseguente dell’area del disagio e delle povertà, la diminuzione dei servizi a cominciare dalla sanità e lo sviluppo dei Porti di Piombino, Portoferraio e Rio Marina, questioni da affrontare tutti insieme. Perché prendere decisioni non programmate e così impegnative con le amministrazioni locali a fine mandato? Sarebbe irresponsabile e avvantaggerebbe soltanto qualche sindaco. Gruppo Consiliare Prc gruppi consiliari piombino oggi 2.13 22 Unione di Centro Prendiamo atto della relazione dei Revisori dei Conti in carica dal 20 dicembre 2012, selezionati tramite sorteggio dalla Prefettura di Livorno e non più scelti dall’ente medesimo in una rosa di professionisti locali, come i loro predecessori, in base ad una modifica della norma sulla trasparenza (articolo 16, comma 25 del DL 138/2011 convertito dalla L. 148/2011) varata dal governo Monti. Il loro pronunciamento, pervenuto all’ente in data 26 aprile 2013 evidenzia gravi irregolarità nell’esercizio di bilancio 2012 ed elenca in modo dettagliato tutte le voci di riferimento: 1. l’operazione di riacquisto degli immobili dalla Piombino Patrimoniale srl; 2. il mancato rispetto dell’obiettivo del Patto di stabilità; 3. l’indebitamento; 4. l’applicazione dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2011 alla parte corrente per l’importo 1.240.558,74 euro; 5. i residui attivi e passivi: antica formazione, riaccertamenti con motivazioni mancanti, tasso di smaltimento, incremento rispetto all’esercizio precedente; 6. non coincidenza del saldo del tesoriere con quello dell’ente; 7. le spese di rappresentanza e quelle relative a relazioni pubbliche, convegni mostre e pubblicità; 8. mancata consegna di documenti obbligatori. Se tali rilevanze fossero definitivamente confermate, e auspichiamo vivamente che non sia così, vi sarebbero pesanti ripercussioni sull’ente sia in termini sanzionatori che di capacità di spesa. Tutto ciò rica- drebbe pesantemente sull’impossibilità di poter affrontare investimenti in ogni settore e sulla spesa corrente in riferimento anche ai servizi erogati ai cittadini. I funzionari comunali e l’assessore hanno puntigliosamente replicato adducendo le loro motivazioni e fornendo la corrispondente documentazione per chiarire tutti i passaggi, utilizzando talvolta anche toni eccessivi nel confronto diretto in II Commissione, che forse per la delicatezza dell’argomento sarebbe stato meglio evitare. Le questioni tecniche inerenti il bilancio hanno una relativa rilevanza politica, in quanto si tratta di contabilità vera e propria e la competenza sul controllo spetta agli organi preposti fra i quali i Revisori dei Conti e la Corte dei Conti. Pertanto, per avere una definitiva e oggettiva valutazione dovremo attendere il parere definitivo dell’organo di controllo giurisdizionale e della magistratura contabile, che alla fine sarà vincolante sia sull’accertamento delle irregolarità che nel caso contrario. Nel frattempo, al di là del giudizio finale, non possiamo certo non evidenziare ancora una volta che l’operazione della Società Patrimoniale è stata un errore strategico per l’amministrazione ed oggi se ne vedono le conseguenze, soprattutto a fronte delle operazioni di compravendita (acquisti e cessioni fra Comune e Patrimoniale avvenute inspiegabilmente per ben due volte) degli immobili comunali che hanno solo creato confusione appesantendo l’esposizione debitoria e mettendo seriamente a rischio il rispetto del patto di stabilità. Ricordiamo che all’origine tale società fu creata con l’esclusivo e condivisibile compito di rinegoziare i tassi di interesse dei mutui contratti fino al quel momento, dopodiché avrebbe dovuto terminare la sua funzione. Al contrario si è voluta mantenere per sostenere interventi immobiliari e per finalità fiscali con l’attuazione di meccanismi complessi per finanziarla affidandogli servizi e progettazioni, che di fatto avrebbero potuto mettere a lungo termine seriamente in difficoltà i bilanci comunali. Purtroppo lo abbiamo detto più volte fin dall’inizio e con adeguata argomentazione che avrebbe potuto rivelarsi un boomerang per l’amministrazione l’utilizzo improprio di tale strumento, ma i nostri appelli nell’interesse generale sono sempre rimasti inascoltati, anzi, al contrario sono state tessuti le lodi di tutte le iniziative portate avanti in tal senso. Ebbene, sperando che tutto si risolva in una bolla di sapone e che tutte le perplessità sollevate dai nuovi Revisori dei Conti siano concretamente smentite dagli organi competenti, ci auguriamo che in questo ultimo anno di legislatura si creino le condizioni per poter dare un minimo di respiro a questo territorio fortemente vessato dalla crisi economica e occupazionale. Luigi Coppola tive; sviluppo della portualità, con un sì deciso all’arrivo della Concordia e alla creazione di un bacino per lo smantellamento delle navi; ma anche sviluppo dei porti turistici previsti e, in mancanza di questi, sì al raddoppio di Salivoli col progetto di ampliamento verso l’Isola d’Elba; deciso sostegno al passaggio sotto la Provincia di Grosseto se queste rimarranno, o inserimento comunque nell’area Sud della Regione se verranno abolite e si istituiranno altri organismi più ampi, come anche noi auspichiamo; sulla sanità, nuovo ospedale a Riotorto, ma nel frattempo una decisa redistribuzione delle specialistiche di secondo livello tra Piombino, Cecina e Portoferraio per costruire una rete e potenziare il nostro ospedale; infine, una attenta ridefinizione delle politiche di bilancio comunale, che in momenti di grandi tagli privilegino la maggiore efficienza nella gestione dei servizi, il più alto ritorno sulla città delle risorse pubbliche spese e una forte attenzione alle nuove aree di povertà. Piombino è in netto ritardo sui tempi e sulle sue potenzialità, ancora in gran parte inespresse, per questo dobbiamo vincere le paure che spesso hanno bloccato anche l’azione di questa Giunta, dobbiamo sfidare tutti i comitati dei “no a tutto” e spingere con forza per lo sviluppo. Accanto alla difesa della siderurgia, che però risente di logiche globali difficilmente governabili, dobbiamo dare un futuro diverso e nuove opportunità, non puntando su risorse pubbliche sempre più scarse, ma invece valorizzando al massimo l’iniziativa privata e chi vuole investire. Spirito Libero Nasce Piombino Spirito Libero, forza civica per sviluppare la città Spirito Libero è un nuovo gruppo, una forza civica e riformista, che è nata di fronte alla grave situazione di Piombino, alle carenze delle varie forze politiche presenti, sotto scacco da un’antipolitica cui occorre rispondere con vero rinnovamento e cambiamento, e che vuol proporre un nuovo progetto di sviluppo della città. Senza se e senza ma! Vogliamo rappresentare tutti quei cittadini che vogliono di più e di meglio dalla loro città, e vogliamo farlo con quello spirito libero che caratterizza da sempre la cultura laica, socialista, liberale e riformatrice, mai dogmatica ed invece aperta al cambiamento. Ci riconosciamo nell’azione del Sindaco Anselmi e in Giunta ci sentiamo rappresentati dall’Assessore Pallini. I punti programmatici principali: sviluppo delle piccole e medie imprese con nuove forme di gestione delle aree produttive che incentivino nuove localizzazioni; deciso sviluppo del turismo, integrando quello balneare con quello enogastronomico, sportivo, culturale, modificando drasticamente la Parchi Val di Cornia nelle funzioni e anche nel nome; dotando il territorio dei servizi e delle strutture ricettive necessarie, a partire dal prossimo Regolamento Urbanistico che dovrà prevedere nuove importanti previsioni turistiche e ricet- Sponsorizzare la manutenzione di aiuole, giardini pubblici e rotonde Abbiamo presentato un OdG per far assegnare la manutenzione di giardini pubblici, aiuole e rotonde ad imprese private in cambio della apposizione di insegne pubblicitarie o altre forme promozionali che facciano conoscere chi sono i responsabili della manutenzione. Di fronte ai sempre più alti costi di manutenzione e di investimento necessari per l’implementazione di nuovi alberi, piante e giochi, con risorse pubbliche sempre più scarse dato che in Italia sono molti i Comuni che hanno affidato ad aziende private tali attività, previa naturalmente condivisione di tutte le scelte con loro, è opportuno valutare questa possibilità anche da noi. Peraltro tale possibilità era stata valutata positivamente anche dal Consiglio di Quartiere di Salivoli su proposta del Consigliere Ettore Feré, che aveva preventivamente avuto con gli uffici tecnici dei lavori pubblici del Comune di Piombino colloqui in merito molto positivi Federico Mambrini Sergio Filacanapa 23 piombino oggi 2.13 gruppi consiliari Partito Democratico Il 13 maggio scorso, dopo circa cinque mesi dalla presentazione della relativa petizione popolare, il Consiglio Comunale si è espresso quasi all’unanimità (con due voti astenuti e uno contrario) a favore del passaggio di Piombino nella Provincia di Grosseto. Un voto “storico” a detta di molti osservatori; uno strappo insanabile con il territorio a detta di altri. Le polemiche sulla stampa e sui social network dei giorni immediatamente seguenti, a favore dell’una o dell’altra posizione, hanno comunque evidenziato l’importanza di questa decisione, oggettivamente molto più sentita dai nostri concittadini di quanto qualcuno abbia voluto credere e far credere. Polemiche, tuttavia, che non fanno giustizia alla delibera votata in Consiglio Comunale, ben più articolata e politicamente significativa di quanto sia apparso. Il provvedimento, infatti, non si limita a rispondere (con un sì) alla domanda oggetto della petizione (atto peraltro statutariamente inevitabile); ma delinea un nuovo ambito strategico, molto più ampio rispetto a quello attuale, quello dell’Alta Maremma, verso cui guardare – o, più propriamente, “continuare a guardare” – quale nuovo ambito di azione politica, che non vuole infrangere le sinergie consolidate negli anni tra i Comuni della Val di Cornia, ma anzi le allarga fino a ricomprendere i comuni dell’Elba, delle colline Metallifere e della Val di Pecora. Se la diversificazione economica di Piombino, come tutti diciamo e sosteniamo da tempo, passa, oltre che da un’idea rinnovata, ma rafforzata dell’industria, anche dallo sviluppo della portualità e del turismo, con il nostro “sì” alla petizione, declinato nel voto a favore della delibera, abbiamo aderito all’opzione che, anche a fronte delle previsioni di sviluppo delle singole città toscane, ci è apparsa, anche alla luce delle conclusioni della relativa Commissione Speciale, più in grado di “trascinare” lo sviluppo di Piombino, esaltandone meglio le potenzialità. Pur dando atto dell’attuale dibattito politico nazionale sulla soppressione delle province – che, come Pd, condividiamo e auspichiamo – siamo altresì convinti che, fino a quel momento, discutere dell’appartenenza ad una provincia anziché ad un’altra non rappresenti una mera questione di campanilismo, né tantomeno un inutile esercizio di dialettica politica; ma, piuttosto – e soprattutto in questo particolare momento storico della nostra città e del Paese, caratterizzato da un’impressionante crisi economica – una straordinaria occasione di confronto sul futuro del nostro territorio. Votare sì alla delibera, rispetto alle diverse conclusioni cui avrebbe invece condotto un voto contrario, ci è apparsa dunque l’opzione più aderente alla volontà di “guardare a Sud”, ridisegnando – in quanto e per quanto il quadro legislativo lo consentirà – nuovi confini territoriali idonei, più degli attuali, a dare risposte alla crisi che stiamo attraversando e alle speranze dei cittadini, concretizzando un più organico sviluppo strategico del territorio. Sviluppo in cui anche gli altri comuni della Val di Cornia e dell’Elba potranno ritrovarsi (e lo auspichiamo sinceramente), lungi da fuorvianti pressioni campanilistiche e nel congiunto impegno di favorire comunque un riordino territoriale il più possibile rispondente alle esigenze delle rispettive comunità locali, nel pieno rispetto delle tradizioni, delle vocazioni e della rete dei bisogni e degli interessi coinvolti. Claudio Capuano Futuro e Libertà per l’Italia Le recenti elezioni amministrative hanno dimostrato ancora una volta il malumore dei cittadini nei confronti dei politici e del loro modo di amministrare. Questa volta, in particolare, invece del voto di protesta lo hanno fatto non partecipando alle elezioni. Nella storia della repubblica un assenteismo simile non si era mai verificato. Gli elettori non credono più a nessuno, neppure all’effetto che potrebbe provocare un voto di protesta indirizzato verso la lista del solito “urlatore” di turno. Il crollo del Movimento 5 Stelle è una prova evidente di questo. Poi, come avviene sempre, ogni partito o movimento commenta i risultati a suo favore, ma questo non cambia la realtà dei fatti. Le elezioni amministrative, questo è vero, non danno quasi mai il quadro reale dell’orientamento politico degli elettori. La storia ci insegna che i partiti che hanno ottenuto importanti successi alle elezioni amministrative spesso non sono riusciti a ripeterli alle politiche. Infatti, anche in questo caso, gli ultimi sondaggi danno come primo partito il Pdl, mentre dal risultato la preferenza è emersa per il Pd. Questo comunque non cambia nulla: l’assenteismo ha colpito tutti gli schieramenti politici. Quello che ora vogliono i cittadini, quelli che anco- ra credono (o meglio sperano) che i nostri amministratori capiscano la lezione, è che ci sia una svolta nel modo di amministrare. Non si può continuare a cercare di risolvere i problemi con l’aumento della pressione fiscale: questo sistema, come purtroppo abbiamo constatato, non può che portare recessione. L’aumento delle tasse provoca, inevitabilmente, la riduzione dei consumi e la conseguente perdita dei posti di lavoro, che si traduce in aumento delle spese per lo Stato (cassa integrazione, mobilità, disoccupazione ecc.) e un minore introito dalle stesse tasse (minore Iva per riduzione dei consumi e minori entrate per la diminuzione dei contribuenti). Come un gatto che si morde la coda, per dirlo con parole povere. Questo lo capiscono tutti, anche i bambini, a non capirlo sono solo i nostri amministratori, tutti, senza distinzione. Il problema, a mio modesto parere, si può risolvere solo con alcune riforme che portino a una più equa ripartizione dei redditi e della pressione fiscale. Non è più tollerabile che in un paese civile ci siano persone che percepiscono stipendi superiori (anche di qualche multiplo) ai centomila euro annui e altri, (troppi) che sono costretti a vivere con meno di diecimila. Se poi vogliamo par- pubblicità su piombino oggi ■ La rivista Piombino Oggi pubblica inserzioni pubblicitarie a pagamento. ■ Gli spazi assegnati sono chiaramente individuati lare di tasse troviamo chi paga fino all’ultimo centesimo (i più poveri) e chi invece le evade totalmente... Ci sono paesi, certamente più evoluti del nostro, che danno la possibilità di portare in detrazione tutte le spese: questo porta i cittadini a chiedere la ricevuta per tutti gli acquisti, con la conseguente riduzione dell’evasione. Altro punto, che non si vuol capire, sono le agevolazioni per coloro che sono sotto la soglia del reddito minimo (che non sono soggetti a pagare l’Irpef). Prendiamo per esempio le agevolazioni per il risparmio energetico. Lo stato prevede per questo settore detrazioni fino al 50% (in cinque anni) della spesa sostenuta. Per i cittadini che, per reddito, non sono soggetti a pagare l’Irpef non ci sono benefici. Per questa categoria di cittadini, che sono i più poveri, ci sono due alternative: non fare l’intervento o farlo al nero per risparmiare l’Iva e avere uno sconto dal fornitore. Potrei continuare (per molto) ad elencare l’iniquità sulle tasse e sui redditi, ma credo che tutto si possa riassumere con una considerazione: “I nostri amministratori sono veramente così ignoranti (da ignorare) da non capire, o sono troppo bravi... e non vogliono capire”. Giampiero Amerini Per informazioni: con specifiche modalità grafiche e distinti, con apposita indicazione, dal testo giornalistico e redazionale. Redazione Piombino Oggi tel. 0565.63364 [email protected] progetti & attività istituzionali titolo piombino piombino oggi oggi 2.09 2.13 24 Piombino in provincia di Grosseto Il Consiglio Comunale vota a favore: ecco i possibili scenari di Marco Bonanni rima il lavoro complesso e rapido della Commissione sfociato in una relazione presentata in aula (30 aprile), poi la risposta dell’Assemblea (13 maggio). Queste le ultime due tappe che hanno portato il Consiglio comunale ad approvare a larga maggioranza (con voto contrario del consigliere Pdl Pazzaglia e l’astensione dei consiglieri Udc Coppola e Pdl Bianchi) la delibera che accoglie la petizione per il passaggio di provincia, presentata a dicembre 2012. Il sostegno alla proposta «è il frutto di una riflessione di ordine strategico e politico territoriale – ha sottolineato il sindaco Gianni Anselmi – che riguarda la storia ma anche e soprattutto […] quello che si ritenga debba essere il posizionamento istituzionale del nostro territorio». L’Assemblea si è dovuta misurare con un periodo difficile per le istituzioni nazionali e un quadro normativo ancora incerto, vista la mancata conversione del decreto legge sull’accorpamento delle province e la prospettata riforma costituzionale che porterebbe con sé l’abolizione delle province stesse. In questo contesto, i consiglieri hanno dovuto confrontarsi quindi con le molte questioni di ordine organizzativo e istituzionale che un mutamento di provincia comporta. Per questo la delibera (n. 31/2013), dove si auspica anzitutto il superamento delle province e un’azione di sovracomunalità che coinvolga tutti i territori del comprensorio, è maggiormente articolata rispetto al contesto dello scorso dicembre e non si limita a dare una risposta alla petizione presentata, ma cerca di prefigurare una soluzione strategica rispetto ai tre scenari che si potrebbero appunto realizzare (immutato contesto provinciale, accorpamento delle province, abolizione delle medesime). L’obiettivo è di rispondere a critici- P tà di ordine organizzativo e giuridico mediante un assetto istituzionale che possa fare fronte a qualsiasi mutamento normativo. Infatti, se c’è assenso a favore del passaggio di provincia sia di fronte al permanere dell’attuale sistema provinciale che nel caso di una nuova presentazione del decreto sull’accorpamento delle province (all’interno della macroregione Grosseto-Siena), si prefigura una prospettiva di riassetto istituzionale che si incontra anche con la terza ipotesi descritta, ovvero la soppressione mediante legge costituzionale delle province. Anche in questo caso il nostro territorio guarderebbe a sud, ossia a quei territori della provincia di Grosseto quali Follonica, Massa Marittima, Gavorrano affini per motivi turistici, paesaggistici ed economici (trasporti, servizio di rifiuti, sanità). Tutto questo da ricomprendersi però in un progetto più ampio denominato Alta Maremma e Elba, che si propone di costruire una sorta di “area vasta” coinvolgendo i comuni a nord della provincia grossetana, insieme a quelli della Val di Cornia fino a Castagneto Carducci e il territorio insulare (i comuni elbani). La prospettiva di tale disegno è quella di una comune politica dei servizi, “un modo di stare innovativo del territorio”, come ha tenuto a sottolineare lo stesso sindaco Anselmi. Tale prospettiva è stata ribadita dal Capogruppo del Pd Claudio Capuano, che ha affermato come sia «emersa una consapevolezza delle potenzialità che una maggiore sinergia di Piombino, della Val di Cornia (e anche dell’Elba) con l’Alta Maremma, date le affinità con le Colline Metallifere e con i Comuni limitrofi, molte delle quali già declinate in consolidati rapporti di collaborazione, rappresenti una straordinaria opportunità per la nostra città e per il suo sviluppo socio-economico». UNO DI NOI DIRITTO DI ACCESSO È in corso un’iniziativa europea promossa nei 27 paesi membri, denominata Uno di noi (www.oneofus.eu), per il riconoscimento del concepito fin dalla sua origine, in sintonia con una sentenza della Corte Europea di Giustizia che definisce l’embrione come l’inizio dello sviluppo dell’essere umano. La proposta è di estendere “la protezione giuridica della dignità, del diritto alla vita e dell’integrità di ogni essere umano fin dal concepimento” nelle aree di competenza della Ue e non riguarda pertanto gli ambiti di competenza degli Stati membri. In particolare si chiede di non sostenere politicamente e non finanziare attività che presuppongano la manipolazione o distruzione di embrioni umani. La raccolta di firme è promossa da un Comitato rappresentato per l’Italia dal Movimento per la vita in attuazione del Trattato di Lisbona, che riconosce come strumento di democrazia partecipativa l’iniziativa popolare promossa da almeno un milione di cittadini di 7 stati membri. Chi vuole aderire a questo percorso può farlo entro il 1° novembre 2013 online attraverso il sito della Commissione Europea o firmando il modulo cartaceo: a Piombino, presso la sede della libreria del circolo culturale Sant’Antimo (via Vittorio Emanuele, 47) e la sede Acli (via Marco Polo, 11). È in vigore dal 15 aprile il nuovo Regolamento per l’esercizio del diritto d’accesso agli atti amministrativi. Il Comune, che è stato uno dei primi in Italia a disciplinare la materia in attuazione della normativa a partire dalle fondamentali leggi 142 e 241 del 1990, che hanno sancito il principio di trasparenza nell’azione amministrativa e il diritto di accesso dei cittadini agli atti e documenti, ha aggiornato la regolamentazione locale introducendo anche riferimenti a casi specifici per categorie di soggetti, atti e strumenti. Tra le novità figurano ad esempio l’art. 7 per il Diritto di accesso ai documenti in Archivio storico, l’art. 10 sul Diritto di accesso dei Giornalisti (ai quali viene riconosciuto “un diritto specifico e qualificato di accesso agli atti amministrativi”, affidando alla loro responsabilità “l’utilizzazione lecita del dato raccolto e quindi la sua diffusione secondo i parametri dell’essenzialità rispetto al fatto d’interesse pubblico narrato, della correttezza, della pertinenza e della non eccedenza, avuto altresì riguardo alla natura del dato medesimo”) e la distinzione operata dagli artt. 11 e 12 in merito alla Procedura di richiesta informale (immediatamente accoglibile) e Procedura di richiesta informale (tramite presentazione di domanda scritta, in carta libera o utilizzando il modulo disponibile on line e all’Urp). Il Regolamento e la delibera di approvazione sono pubblicati sul sito www.comune.piombino.li.it nelle apposite sezioni. Anche in città si raccolgono le firme per l’iniziativa popolare europea Informazione segnalata dal Gruppo consiliare Udc Le novità del nuovo Regolamento e la modulistica on line 25 piombino oggi 2.13 ufficio per i diritti degli animali Palazzo Appiani, tel. 0565.63356 - www.comune.piombino.li.it Belle senza crudeltà Stop definitivo in Europa alla sperimentazione e commercializzazione dei cosmetici testati sugli animali di Barbara Noferi a oggi bellezza non dovrà più essere sinonimo di sofferenza: dopo oltre vent’anni di battaglie, lo scorso 11 marzo è entrato in vigore il divieto di vendere o importare ingredienti e prodotti cosmetici testati sugli animali. La norma, che obbliga al rispetto tutti i paesi della Comunità Europea, è un’altro passo avanti nel difficile percorso per rendere cruelty free il mercato economico e commerciale. La materia, infatti, è stata a lungo oggetto di scontro che ha visto scendere in campo, con interessi diversi e contrapposti, l’associazionismo di settore, la comunità civile, l’imprenditoria e la stessa comunità scientifica, rinviando fino ad oggi la completa attuazione della Direttiva 2003/15/CE. L’Italia, dove la coscienza animalista ha una diffusa e solida tradizione, ha avviato già da tempo limitazioni alla sperimentazione, introducendo nel proprio ordinamento norme rivolte alla graduale soppressione della sperimentazione sugli animali (Ministero della Salute, www.salute.gov.it). Del resto, moltissimi esperti sono concordi nel sostenere che non esistono motivi validi per proseguire con tali pratiche anche in altri settori (il divieto non vale, ad esempio, per i detersivi) compreso quello farmaceutico: tra i più autorevoli il celebre oncologo Umberto Veronesi, che ha più volte pubblicamente spiegato D Qua la zampa Il programma dell’Enpa per l’estate Con l’elezione del nuovo Direttivo, Presidente Carlo Olmo, l’Enpa inaugura una nuova stagione di iniziative per essere sempre più presente nel contesto cittadino: l’obiettivo è di ampliare le proprie attività, con il coinvolgimento di soci e volontari, attraverso manifestazioni e appuntamenti anche in collaborazione con le istituzioni locali e le altre associazioni. Ogni secondo fine settimana, in concomitanza con il mercatino mensile A spasso nel tempo, Enpa sarà presente con un gazebo in via Ferrer (angolo corso Italia) per informazioni sulla protezione degli animali e la vendita di gadget originali, piccoli manufatti realizzati dai soci volontari e oggetti donati da commercianti e simpatizzanti: il ricavato viene utilizzato per la cura e il sostentamento dei randagi. Dopo la partecipazione alla Fiera Mostra di Venturina, a fine estate verrà riproposta la cena vegetariana, che nella non solo le ragioni etiche di rinunciare alla sperimentazione animale, ma anche l’inutilità di queste procedure rispetto ai test in vitro, preferibili per efficacia e costi. Con questo provvedimento, l’Europa ha voluto quindi ratificare un sentimento diffuso tra i cittadini europei e dare un segnale di forte di attenzione al benessere degli animali che contempera finalità pubbliche di correttezza etica, sicurezza dei consumatori e orientamento dell’industria chimica in generale. Una strada per altro già ampiamente percorsa: tra il 2007 e il 2011 l’Ue ha destinato circa 238 milioni di euro alla ricerca di metodi alternativi. Il Commissario europeo responsabile per la salute e la politica dei consumatori, Tonio Borg, ha dichiarato: «La Commissione continuerà a sostenere lo sviluppo di metodi alternativi e a dialogare con i paesi terzi per convincerli a seguire l’Europa sulla stessa strada. Per l’Europa si tratta di un’occasione importante di dare un esempio di innovazione responsabile senza scendere a compromessi sulla sicurezza dei consumatori». E come sempre, possono essere proprio i consumatori a fare la differenza, facendo attenzione ai propri acquisti: ormai molti negozi e supermercati hanno prodotti “non testati su animali”, le liste aggiornate dei marchi e delle ditte cruelty free sono pubblicate sui siti internet delle associazioni animaliste. precedente edizione ha registrato un vero successo, con 124 commensali. In programma anche una gita a Roma, per visitare le principali colonie feline della Capitale: tutti gli eventi saranno pubblicizzati attraverso Facebook. In collaborazione con la Lav (Lega Antivivisezione) e con il gestore del cinema Odeon, che ha messo a di- sposizione gratuitamente la sala per due proiezioni, a fine maggio è stato proiettato il filmato Green Hill. Una storia di libertà. Chi volesse visitare il canile municipale nel periodo estivo può farlo il mercoledì dalle ore 16 alle ore 19; anche quest’anno la struttura è stata al centro di un progetto educativo realizzato dalla Asl 6 con le scuole locali. Per gli animali abbandonati o perduti, il servizio di cattura dei cani vaganti è operativo tutto l’anno 24 ore su 24 e si attiva tramite segnalazione alle forze dell’ordine. Infine, per far fronte all’abbandono di cuccioli di gatti, è in corso il progetto Mi fai da Balia? nato con lo scopo di trovare persone disponibili a prendersi cura dei piccoli orfani fino al loro svezzamento: l’iniziativa ha già dato i buoni risultati e in questo modo dieci gattini hanno trovato aiuto e cure, ma tanti aspettano ancora di essere adottati. Info e contatti 366.2748416, email [email protected], Faceboolk: Enpa Piombino - sede piazza cappelletti 6 (apertura pubblico martedì e giovedì ore 15-16) LIBRI & DINTORNI PIOMBINO OGGI 2.13 26 IL PROMONTORIO DI PIOMBINO Una guida per passeggiate e trekking fra storia e natura IN MEMORIA DI ALDO ZELLI Incentivi economici agli studenti meritevoli Approvato per la quarta edizione 2013 il bando pubblico per l’assegnazione di incentivi economici agli studenti della scuola media inferiore per il proseguimento degli studi. Il concorso, riservato a ragazzi particolarmente meritevoli e provenienti da famiglie non abbienti, porta il nome del famoso scrittore per ragazzi ed è finanziato dalla famiglia Zelli. Il budget è di 5.000 euro, che verrà ripartito tra i candidati aventi diritto, secondo quanto previsto dal bando disponibile su www.comune.piombino.li.it, presso le segreterie scolastiche, l’Urp e l’Ufficio Cultura. Le richieste dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune (0565.63284) dall’8 luglio e fino alle ore 12 del 31 luglio 2013. INFO Servizio Promozione Culturale, 0565.63304 YOANI SÁNCHEZ. IN ATTESA DELLA PRIMAVERA Il nuovo libro di Gordiano Lupi Scrittore piombinese, editore e giornalista, Gordiano Lupi è un “appassionato esperto” di storia e letteratura cubana e in questo nuovo libro racconta la lotta di Yoani Sánchez per svelare l’altra faccia dell’isola, una quotidiana storia di povertà, isolamento e diritti negati che attraverso il suo blog Generaciòn Y ha raggiunto l’opinione pubblica mondiale, rendendola un simbolo: nel 2012 è stata candidata al Nobel per la pace e Time l’ha nominata tra le 100 personalità più influenti al mondo. Yoani Sánchez. In attesa della primavera, Anordest Edizioni è una biografia, certo, ma non solo: un saggio sul potere comunicativo di internet, sullo sfondo della cronaca e della politica internazionale degli ultimi vent’anni, presentato dal direttore della Stampa, Mario Calabresi. A dimostrazione della stima e del La blogger al Circolo dei Lettori di Torino, legame ideale con l’Autore, la con Mario Calabresi, Gordiano Lupi e l’editore Mario Tricarico Sánchez, che a febbraio ha finalmente ottenuto il visto per iniziare un lungo tour che la porterà in giro per il mondo, ha voluto partecipare personalmente al lancio del libro, presentato il 28 aprile al Festival del Giornalismo di Perugia e poi in altre importanti sedi in Italia. L’incontro si è svolto con grande seguito di pubblico, molti giovani, e le consuete contestazioni filocastriste che le hanno fatto commentare: «Sono talmente abituata a queste manifestazioni, che se non succede nulla finisce che mi annoio». Eppure anche le critiche più aspre sono per lei la conferma di essere nel giusto: «È bello vedere gente libera di manifestare e p per q questo li ringrazio. Le loro proteste rendono più al alta la mia voce». Del resto, pur essendo stata pe pesantemente perseguitata per le sue idee e pe per l’attività di “dissidente”, non si considera “u “un’oppositrice”: «Racconto semplicemente la vita cubana di tutti i giorni». Forse anche pe per questo la sua voce è sempre più conosc sciuta e compresa, anche grazie all’opera di divulgatrice di scrittori come Lupi. Una nuova Guida al Promontorio di Piombino è da oggi in distribuzione, dedicata agli appassionati di trekking e passeggiate in questo ambiente straordinario, dove la natura ancora incontaminata si fonde con le memorie di antiche civiltà. Il libro è uno degli strumenti per scoprire le mille ricchezze e attrattive di questo territorio, oggetto di interventi pubblici che ne hanno reso più agevole la libera fruizione: il libro, infatti, è stato realizzato nell’ambito di un più ampio progetto cofinanziato da Comune e Regione Toscana con fondi europe pei, per la riqualificazione della suggest stiva e complessa sentieristica storica e contemporanea che attraversa il pr promontorio da Piombino a Populoni nia, compresa l’antica via costiera dei Ca Cavalleggeri e molti accessi a spiagge e calette, dotata di segnaletica e cartello lonistica didattica. La pubblicazione, cu curata da Giovanni Breschi, ripropone appunto in forma organica e funzi zionale le informazioni che i visitatori po possono trovare lungo i vari percorsi, ar arricchite con i contributi di esperti pe per gli itinerari tematici, mappe e un bellissimo corredo fotog fotografico. La traduzione del testo in inglese la rende un utile veicolo di promozione turistica, che si estende praticamente lungo tutto l’anno: dagli impareggiabili scorci panoramici alle emergenze archeologiche, dalla rigogliosa flora mediterranea alle numerose specie animali che popolano il bosco e il mare sottostante. Il volume è in vendita presso le sedi dei Parchi della Val di Cornia. MAGIE DEI BOSCHI Una storia senza tempo Generalmente l’essere umano ha la tendenza a classificare le cose più semplici come banali, ma non sempre è così. Questa considerazione, probabilmente, vale anche per Magie dei boschi di Rosanna Murzi (Editrice Italiana Letteraria, 2012), una delicata storia fantasy che si legge d’un fiato, ma lascia spazio a pensieri e riflessioni. Come scrive la stessa autrice, “in questo libro la fantasia è sempre in aiuto alla realtà e la realtà è sempre al centro, le due condizioni esistenziali sono quindi sorelle e il pensiero del lettore può spaziare liberamente e conservare quella ingenua semplicità del bambino.” Il libro crea quindi la dimensione ideale, per avvicinare i ragazzi al messaggio che Rosanna Murzi, elbana di nascita e piombinese di adozione, vuole trasmettere soprattutto ai più giovani: l’amore per gli animali, il rispetto per la natura come fonte di vita e di ispirazione. Ma all’interno di questa “storia senza tempo” ogni lettore potrà trovare anche la metafora a lieto fine di un messaggio ancora più profondo, quello della “convivenza” tra uomini di paesi, culture, ideali e rango diversi, che possono raggiungere un obiettivo comune: la formazione di una comunità unita, superando le differenze e realizzando una società davvero giusta. Elisa Bardelloni (laureanda in discipline dello spettacolo e della comunicazione presso l’Università di Pisa) 27 piombino oggi 2.13 Giovani Autori Il percorso poetico di Francesca Ghiribelli libri & Dintorni Erbe, pozioni, malefizi d’amore... Cosa c’è di poetico oggi nella vita umana? Poco, verrebbe da dire, guardandosi intorno. Eppure (o forse proprio per questo) non è così infrequente che giovani e adolescenti si avvicinino alla scrittura poetica, genere “aulico” per eccellenza e tuttavia “difficile”, di conseguenza poco commerciale e, anche per questo, sempre meno diffuso. Tanto che l’Unesco ha istituito una Giornata Mondiale per promuovere e tutelare questa forma d’arte antica e sempre affascinante nei cinque continenti. Di fatto la pubblicazione e valorizzazione dei poeti esordienti è sempre più affidata a editori coraggiosi (come, nella nostra zona, La Bancarella e Il Foglio), a riviste specializzate, alle istituzioni culturali e a internet, che offre valide opportunità e alternative economiche rispetto alla distribuzione tradizionale, consentendo a tanti ragazzi di esprimere e condividere il loro percorso poetico. Un’esperienza vissuta anche da Francesca Ghiribelli, giovane piombinese appassionata di letteratura, con una precoce predilezione per la poesia sbocciata nella raccolta Un’altalena di emozioni (già presentata su Piombino Oggi) e affinata attraverso la partecipazione a numerose manifestazioni letterarie, con premi e riconoscimenti: nel 2012 ha ricevuto la menzione d’onore in ben tre sezioni alla III Edizione del Premio Nazionale Maribruna Toni (Poesia inedita, Silloge, Narrativa) indetto dall’associazione culturale Athena Spazio Arte. E se la poesia costituisce l’ambito letterario in cui si esprime pienamente il ricco mondo interiore dell’autrice, non mancano “escursioni” in altri generi letterari, sempre con lusinghieri apprezzamenti. Questi alcuni esempi: recentemente il suo romanzo Kelp-Il mare nasconde un segreto si è piazzato tra i finalisti del concorso I-Fantasy 2012 indetto da Fazi Editore e il suo racconto L’inverno sarà il nostro segreto si è classificato quinto alla prima edizione del concorso poetico “Scansia - Vinci 25 libri con Oubliette”. Ghiribelli è inoltre ospite fissa di Radio Napoli Emme, ogni sabato, nel programma radiofonico Musica e Parole, condotto da Tony Esposito. Per conoscere più da vicino Francesca Ghiribelli: http://francescaghiribelli.blogspot.it/. AL QUARTIERE PER LEGGERE Tanti cittadini al nuovo sportello della Falesiana a Salivoli Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale sollecitata dal Presidente del Consiglio Comunale Maida Mataloni e del Quartiere Salivoli, da ottobre 2012 è stato aperto un punto prestito della Biblioteca Civica Falesiana presso la sede del Centro Civico (lungomare Marconi 280, tel. 0565.42194), aperto ogni mercoledì pomeriggio dalle ore 15 alle 18.30. Il Presidente e il Consiglio del Quartiere hanno dichiarato la loro soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa, particolarmente apprezzata dagli abitanti della zona. Molti utenti infatti, impossibilitati a raggiungere la sede centrale della Biblioteca, possono più facilmente prendere in prestito libri, dvd e riviste, leggere i quotidiani e avvicinare i bambini alla lettura, grazie ai numerosi libri per l‘infanzia. Un gradimento dimostrato anche dai dati relativi all’affluenza: 618 prestiti e 350 consultazioni nei primi sei mesi. Ignoranza, potere e discriminazione: dal medioevo ai giorni nostri Il titolo non tragga in inganno il lettore: come osserva nella sua Prefazione Andrea Landi (ricercatore di Storia del Diritto Medievale e Moderno dell’Università di Pisa), se abbiamo tra le mani Erbe, Pozioni, Malefizi d’Amore di Umberto Canovaro non siamo di fronte a “una storiella di streghe ed erbe magiche” ma a un lavoro “serio” di ricostruzione storiografica che, complice un piacevole tono divulgativo, offre una panoramica su oltre un millennio di storia europea. Ed è già il sottotitolo a chiarire meglio in quale ambito si svolge la ricerca dell’Autore, recentemente nominato Ispettore archivistico onorario per la Toscana: La superstizione nel Medioevo fra medicina, alchimia, erboristeria. Un mondo, quello della superstizione e del pregiudizio, che certo trova in quel periodo una delle sue espressioni più terribili ed emblematiche, ma a ben guardare appare legato non tanto ad una precisa epoca storica e ad un luogo determinato, bensì all’ignoranza, all’intolleranza e alla sopraffazione che accompagnano trasversalmente la storia umana, spesso ancora oggi “giustificate” da motivazioni e finalità (apparentemente) religiose, politiche, sociali. Infinito l’elenco delle categorie colpite: donne, stranieri, omosessuali, handicappati, oggetto di discriminazioni pubbliche e private. Ecco perché questo bel saggio di Canovaro è, per stessa ammissione e volontà dell’Autore, una sorta di work in progress, il punto di partenza ideale per ulteriori approfondimenti, studi e riflessioni nelle tante direzioni che il libro suggerisce: dalla storia alla letteratura, dalla filosofia al diritto. L’analisi parte dai “secoli bui” del IV secolo, passando dagli aspetti più tremendi della persecuzione contro streghe ed eretici ai “fantasiosi” rapporti tra medicina e alchimia, entrando nel regno delle “magie d’amore”, tanto caro alla cultura letteraria medievale che trova nel mito di Tristano e Isotta uno degli esempi più emblematici, ma anche sul versante opposto della scienza fitoterapica e della farmacopea, origine della moderna farmacologia. L’idea del volume nasce da una conferenza tenuta il 14 febbraio 2011, in occasione della Festa degli Innamorati e, pur nel rigore del testo, mantiene intatta tutta la freschezza comunicativa che fa apprezzare Canovaro sia come oratore che come scrittore. Il risultato è un’opera ricca e stimolante, che conserva come filo conduttore il tema già ispiratore di altri saggi storici (La condizione giuridica femminile negli statuti di Piombino, 2008; Tra il rigore della legge e il vento della storia – La condizione delle donne all’Isola d’Elba tra il XVI e il XVIII secolo, 2012), cioè la “questione femminile” e la totale sudditanza nella quale la donna è stata per secoli relegata, un’eredità pesante che ancora fa sentire i suoi effetti. C’è infine un motivo in più per procurarsi il libro, stampato dalla Tipografia Rossi di Piombino (2013): i liberi proventi dalla vendita (libreria La Fenice) vengono infatti devoluti in beneficenza. brevi piombino oggi 2.13 28 Territorio piombinese dell’OTTOCENTO Una curiosa “assenza” nei paesaggi dei Macchiaioli n Una leggenda, forse non 1 scritta, ma ampiamente diffusa ed anche largamente accettata di fatto, sostiene che nel panorama paesaggistico dei Macchiaioli, dove ritroviamo tanti scorci maremmani, elbani, marine, vedute di paesi e campagne della Toscana, il territorio piombinese resta del tutto escluso. Il dipinto di Francesco Gioli, Incontro in Maremma [1] e forse anche l’altro, Attraversando la Maremma. Notturno [2], 3 2 sembrano però evocare un paesaggio che per i piombinesi è piuttosto familiare: il promontorio di Populonia e la Torraccia. L’opera di Eugenio Cecconi, Abbeverata dopo la pioggia [3], richiama un panorama altrettanto familiare: la pianura di Vignale con sullo sfondo il mare e il profilo dell’isola d’Elba. Al momento non ci sono elementi tali da poter affermare con assoluta certezza questa identificazione del territorio. Quello che invece è certo è che Incontro in Maremma, opera giovanile esposta a Vienna nel 1873, rappresentò il debutto artistico sul piano internazionale del Gioli. Sul medesimo soggetto l’autore eseguì altre versioni, tra cui una esposta a Parigi ed oggi presso la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. Niccolò Tognarini (curatore Archivi dell’Unione Europea) AVIS E LA SCUOLA Prosegue con successo il progetto formativo per gli studenti n Il consueto spettacolo La scuola è finita, allestito il 15 maggio al Metropolitan, ha siglato anche quest’anno la chiusura delle attività formative promosse dall’Associazione Volontari Italiani Sangue negli istituti locali. Da molti anni, infatti, la sezione collabora stabilmente con le scuole per diffondere nei più giovani la cultura della solidarietà e l’educazione alla salute, proponendo percorsi didattici con il contributo volontario di esperti e associazioni, insegnanti e genitori, enti e istituzioni, coinvolti ciascuno per le proprie competenze. Del resto, l’associazione punta moltissimo sui ragazzi e lo dimostra anche nella sua organizzazione: «Dal nuovo Consiglio effettuato a marzo, sono scaturite nuove leve – racconta Maria Luisa Pacifici, una delle “colonne” dell’Avis piombinese – molti giovani che certamente porteranno un soffio di entusiasmo con il loro lavoro. Siamo certi che ascolteranno i suggerimenti che noi “meno giovani” daremo loro: unire l’esperienza alla freschezza delle idee sarà fonte di crescita e arricchimento». Nell’ambito dell’undicesima edizione dello spettacolo finale, che ha portato sul palco gli alunni delle scuole elementari e medie con esibizioni di musica e danza, si è svolto anche il primo Premio Giovani Poeti, a cura dell’Ascupes e con il patrocinio del Comune. INFO Avis Piombino, via della Repubblica 48, tel. 0565.222751 Il sindaco Anselmi con una giovane rappresentante dell’Avis, alla manifestazione del 25 aprile (foto F. Livi) “IL COMUNE AL POPOLO” Alle origini della Festa della Repubblica n Lo scorso 2 giugno si è rinnovata la memoria di una delle pagine fondamentali della storia italiana: la nascita della Repubblica. Il 1946 fu, per Piombino, un anno di vera rinascita. Il 31 marzo i cittadini votarono per eleggere i primi consigli comunali “liberi” del Dopoguerra: un evento, per la comunità che aveva tanto sofferto la dittatura, salutato dal giornale locale La Fiamma che titolava “Il Comune è finalmente tornato al popolo”. Le elezioni, che sancirono la vittoria dell’Unità del Popolo (Pci, Psi, Partito d’Azione) con l’84% dei voti e vollero sindaco Luciano Villani, registrarono un’affluenza straordinaria: 16.250 votanti su 19.654 aventi diritto. Per la prima volta votarono anche le donne e due, Emma Cerchiai e Licia Pepi, entrarono a far parte del Consiglio comunale. Pochi mesi dopo le amministrative, il 2 e 3 giugno, si votò per il Referendum istituzionale e l’elezione dell’Assemblea Costituente: a Piombino la preferenza per la Repubblica sfiorò il 90%, un risultato di gran lunga superiore alla media nel resto del Paese e perfettamente coerente con il contributo politico e civile dato al processo di unificazione, in occasione del plebiscito 2 GIUGNO 2013 FESTA DELLA dell’11 e 12 marzo 1860, dove REPUBBLICA la percentuale di favorevoli GIANNI ANSELMI all’annessione al Regno di SarRIOTORTO degna raggiunse il 99%. Comune di Piombino Medaglia d’Oro al Valor Militare Intervento Sindaco di Piombino PIAZZA DEL POPOLO, ORE 10 Deposizione corone di alloro ai monumenti dei Caduti Partecipa Banda Cittadina “A. Galantara” a cura dell’Ufficio Cerimoniale ed Eventi Istituzionali tel. 0565.63364 info: Quartiere Riotorto tel. 0565.63408 29 piombino oggi 2.13 SALVIAMO L’ORGANO DI SANT’ANTIMO brevi Aperta la raccolta per il restauro dello storico strumento n Ha oltre un secolo e da tempo mostra gli acciacchi della sua età: per questo è in corso un impegnativo restauro del prestigioso organo Agati-Tronci, storica ditta di organari toscana, voce e vanto della Concattedrale di Sant’Antimo. Datato 1911 e semidistrutto nei primi anni Trenta, lo strumento è già stato oggetto di vari interventi. Ora è in corso il definitivo restauro a cura della ditta Ghilardi di Lucca, ma occorrono circa 120.000 euro. Chiunque può contribuire con le proprie offerte a restituire all’organo il suo originario splendore, un pezzo unico da considerare patrimonio della collettività. MANI D’ORO PER GLI ALTRI I corsi di cucito e le altre attività della “sartoria solidale” dell’Auser n Con un pomeriggio di festa, il 17 maggio nei giardini del Perticale, si è concluso il primo corso di cucito organizzato dall’Auser, un’occasione per imparare quelle semplici e frequenti operazioni di confezione (come fare un orlo o attaccare i bottoni) che le nostre nonne padroneggiavano perfettamente, ma che adesso sono sempre più riservate a poche “esperte”. La giornata, come è nello stile di questa associazione, si è svolta all’insegna della convivialità. Nel corso della manifestazione sono state consegnate le targhe ricordo ai partecipanti. Dopo questo primo “esperimento”, condotto dalle volontarie della Sartoria Solidale presso la sala del Quartiere Porta a Terra, l’Auser pensa di attivare già da ottobre dei veri e propri corsi di cucito e ricamo, aperti a tutti. La sartoria locale, composta da una quindicina di volontarie che si riuniscono con cadenza settimanale, è una parte importante nell’attività dell’Auser: qui si producono le Pigotte per l’Unicef, altri lavori vengono proposti in occasione di feste e il ricavato è utilizzato per progetti di solidarietà. Il gruppo piombinese fa parte di una realtà che solo nella nostra regione rappresenta circa 800 volontarie, descritta nel volume Mani solidali. Viaggio fra le sartorie, prodotto da Auser Toscana. Luoghi di incontro e relazione sociale, le sartorie interpretano un modo di vivere la cittadinanza e il volontariato che valorizza il sapere, le tradizioni e l’abilità delle donne, di ogni età e cultura. Durante l’estate è in programma una serata con la banda Galantara e le associazioni locali di tombolo e ricamo: nell’occasione verrà proposta una sfilata di bambini, che indosseranno le creazioni della Sartoria dell’Auser. Info e aggiornamenti sull’attività e sui servizi dell’Auser presso la sede in via 25 Aprile, 24 (tel. 0565.222877-39494) DEDICATO A DAVIDE MANCINI La Parchi ricorda il suo animatore n Sarà il Centro di archeologia sperimentale del Parco di Baratti e Populonia, cuore del sistema dei Parchi della Val di Cornia, a perpetuare il ricordo di Davide Mancini, scomparso per un incidente stradale il 9 agosto 2012 all’età di 45 anni. La scelta di legare il suo nome proprio al Centro di archeologia sperimentale intende rendere omaggio al suo carattere comunicativo e di grande animatore. L’intitolazione ha avuto luogo il 14 aprile, alla presenza della moglie Samuela e del figlio Daniele, con una giornata di iniziative aperta al pubblico. “TERRA DI LUCE” CONQUISTA FIRENZE Successo della mostra del pittore Toncelli a Palazzo Panciatichi n «Con la mostra del concittadino Daniele Toncelli arriva una ventata di colore e poesia, capace di alleggerire le amarezze dei momenti che stiamo vivendo». Con queste parole, non prive di emozione e di un certo orgoglio campanilistico, il vicepresidente del Consiglio regionale toscano Giuliano Fedeli ha inaugurato nelle “Un altro giorno” prestigiose sale fiorentine di palazzo Panciatichi l’esposizione del piombinese Daniele Toncelli. Terra di luce, questo il titolo della rassegna già presentata a Piombino con il patrocinio del Comune, ha ricevuto un’ottima accoglienza nella capitale artistica toscana, dove è stata ospitata dal 3 al 13 maggio scorso. Una grande soddisfazione per l’Artista, che ha alle spalle una lunga carriera di insegnante e, soprattutto da qualche anno, sta registrando crescenti consensi. Del resto, come hanno osservato autorevoli esperti, la sua è una pittura pervasa di autentica poesia, che trasmette forti emozioni e sa parlare al cuore con la voce delle immagini: scorci urbani e paesaggi naturali, marine e campagne che raccontano la bellezza straordinaria e luminosa della Val di Cornia, una Terra di luce, appunto. La manifestazione è stata tenuta a battesimo da Alessandro Cecchi, direttore della Galleria Palatina di Palazzo Pitti), Fabio Canessa, critico cinematografico, Andrea Baldocchi e Pablo Gorini, critici d’arte. Chi ha perso l’occasione di visitare la mostra nell’allestimento fiorentino, potrà farlo fino al 12 giugno presso lo studio d’arte Il Pianerottolo a Venturina (via Trieste 19, aperto tutti i giorni dalle 17 alle 19.30, oppure su appuntamento cell. 340.5681740). CARTA SANITARIA ELETTRONICA Ecco i vantaggi dell’attivazione n È in corso la campagna per l’attivazione della Carta Sanitaria Elettronica, distribuita dalla Regione Toscana dal 2010, che permette di creare il proprio fascicolo sanitario elettronico, per raccogliere tutte le informazioni relative alle prestazioni sanitarie effettuate. I vantaggi dell’attivazione sono numerosi: ad esempio, visualizzare e stampare i referti presso la propria abitazione, controllare le proprie esenzioni o i farmaci acquistati, i ricoveri ospedalieri o gli accessi al Pronto Soccorso. Inoltre, con la Cse attiva si può accedere a siti di rilevanza nazionale, come l’Inps, senza richiedere il pin, e controllare la propria posizione contributiva o previdenziale. L’attivazione è semplice e gratuita e può essere fatta presso una delle strutture abilitate: le farmacie, il Presidio Ospedaliero di Villamarina (Ufficio Relazioni con il Pubblico, CUP, Centrale di Preospedalizzazione, Archivio Cartelle Cliniche, Farmacia, Radiologia), i Centri Sociosanitari di Città Vecchia, Perticale e della Zona Val di Cornia, gli uffici amministrativi e l’ufficio Protesi di via Fiume. I cittadini che non hanno ricevuto la nuova Carta, dovranno richiederla presso i centri sociosanitari o gli uffici amministrativi di via Fiume (Fonte: Asl6 Val di Cornia). brevi NOZZE D’ORO CON IL GIORNALISMO Ivio Barlettani festeggia 50 anni di carriera nell’informazione n L’Ordine dei Giornalisti della Toscana, secondo la consuetudine, ha festeggiato nel corso dell’assemblea annuale i colleghi che hanno raggiunto il traguardo dei 40 e dei 50 anni di iscrizione. Tra coloro che hanno ricevuto la targa con la medaglia d’oro (elenco professionisti) anche Ivio Barlettani, piombinese doc, una vita intera dedicata all’informazione “genuina, libera e indipendente”. La sua avventura nel mondo del giornalismo inizia addirittura più di cinquant’anni fa. Ha ancora “i calzoni corti”, quando muove i suoi primi passi di corrispondente sportivo per Il Giornale del Mattino e L’Unità ed è appena maggiorenne quando, nel 1955, approda al Telegrafo. Passione e capacità innate lo portano poi alla redazione romana del quotidiano Il Tempo e a Milano, al settimanale Amica. Ma la nostalgia e l’amore per la sua città, che caratterizza la sua lunga carriera giornalistica, lo riportano a Piombino dove, insieme ad altri indimenticabili personaggi della cultura locale, si rende protagonista di imprese davvero straordinarie. È alla direzione di Telepiombino (1973-1981), la seconda tv via cavo in Italia dopo Telebiella: tra i fondatori anche l’indimenticato collega Roberto Fidanzi. È un successo, un sogno destinato però ad essere dissipato dai grandi gruppi economici che cominciavano a muoversi sulla tv via etere, ma non prima di aver trovato posto nella storia televisiva nazionale ed aver collezionato oltre quattrocento denunce: “tempi eroici”, dirà poi Barlettani ricordando quel periodo. Tornato alla carta stampata, guida Il Tirreno di Piombino fino al 1998, ma non ha nessuna intenzione di “attaccare la penna al chiodo”. Oggi dirige la nuova versione di Costa Etrusca, fondata con altri giornalisti “storici” come Aulo Taddei e Franco Biegi. I punti di forza del giornale sono la cronaca, gli approfondimenti, le inchieste e i commenti. Così scrive nel suo primo editoriale dell’11 luglio 1962: «Coltiviamo il modesto umano desiderio di riuscire a far centro, perché l’unica nostra effettiva ambizione è quella di aver creato un giornale che, sotto la bandiera dell’indipendenza, si inserisca con successo nell’eccezionale sviluppo di questa nostra meravigliosa costa etrusca, lanciata sempre più verso pacifiche conquiste economiche di enorme risonanza nazionale e internazionale». E dopo tanti anni, la “sua” rivista è ancora presente con la stessa verve, pronta a interpretare i segnali di cambiamento e dare voce al dibattito, sempre nel rispetto della dialettica democratica, fiero emblema di un’informazione che accetta le critiche, ma non si piega ai condizionamenti. Anche per questo Ivio Barlettani ha saputo costruire un legame forte e profondo tra le “sue” testate, i lettori e il territorio, un rapporto lunghissimo coltivato anche come promotore di manifestazioni folcloristiche, sociali e culturali: dal Carnevale (è del 1965 il Cicciolo targato Costa Etrusca) alla Festa per i disabili, che si tiene ogni anno nella pineta di Baratti, al Premio per i “personaggi dell’anno”. La notizia è quindi occasione per condividere con i lettori di Piombino Oggi la stima e l’affetto per il nostro concittadino: a Ivio i migliori auguri dalla Redazione. piombino oggi 2.13 30 IO... E CATERINA Le allieve del Moica vincono il Concorso di Arti Applicate n Si chiama Creare, il concorso internazionale promosso dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con la rivista Ricamo Italiano, ed è un appuntamento importante nel panorama internazionale delle “arti applicate”. L’originale rassegna è aperta infatti ad artisti e artigiani italiani e stranieri, scuole e associazioni di ricamatrici, merlettaie, pittori che, in questa seconda edizione, si sono ispirati all’opera dell’artista svizzera Lisa Roggli, dal titolo Caterina, un ritratto della tessitrice Katharina Kindle scomparsa nel 2000. I partecipanti hanno avuto la possibilità di esprimere la propria fantasia e abilità attraverso ago e filo, pennelli e colori su tessuti e tele, ceramica e vetro, maglia e uncinetto, secondo le tecniche più varie della tradizione popolare. Tra tutti gli elaborati, esposti in occasione della manifestazione Insieme... in Versilia 2013 Arte del Ricamo e del Merletto (Marina di Pietrasanta, 26 – 28 aprile 2013) il primo premio assoluto è stato assegnato al gruppo delle allieve del Corso di Decorazione, tenuto presso il Moica Val di Cornia (Movimento Italiano Casalinghe) dalla prof.ssa L.Androvandi: Catia Acerbi, Graziella Bagnoli, Sandra Cosimi, Gloria Lucani, Rejane Monvoison, M. Gabriella Petrai, Mariangela Petri, Laura Sicari, M. Grazia Tanganelli. L’elaborato vincente è stato realizzato nel rispetto delle proporzioni originali con tecnica mista su tavola (trina, juta, tombolo, stucco, spago, foglia argento e colori acrilici). «L’idea è stata quella di dare una “terza dimensione” all’opera della Roggli – spiegano – e il modo che è risultato più idoneo, forse ispirato proprio dalla grafica del disegno originale, è stato quello di ri-creare materialmente e tridimensionalmente gli effetti suggeriti: quadrati, righe e onde. Per fare questo sono stati utilizzati i materiali più impensabili, in buona parte di recupero, oltre a tanta fantasia!». L’opera è stata esposta anche a Piombino, presso il Caffè Nanni, ed è stata donata al Comune di Suvereto, dove ha sede il Moica. FOTO D’AUTORE Roberto Baroni espone a Venezia n Dopo essere stato selezionato dalla Satura Art Gallery di Genova, noto centro per la promozione e la diffusione delle arti e punto di riferimento per la qualità della proposta culturale, il fotografo piombinese Roberto Baroni ha esposto dal 29 maggio al 2 giugno in una mostra collettiva nella città della laguna, in concomitanza con la 55a Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. La manifestazione si chiama Photissima Art Fair Venezia 2013 (www.photissima. it) ed è una delle più importanti vetrine del settore, che raccoglie in un’unica rassegna tutti i protagonisti della fotografia artistica: autori, galleristi, critici, curatori, collezionisti. Nel programma anche mostre, incontri, laboratori e workshop su temi di interesse come la proprietà intellettuale, la conservazione del materiale fotografico, le tecniche di stampa. 31 piombino oggi 2.13 brevi LA CONQUISTA DELLA LIBERTà Tanti visitatori e studenti alla mostra promossa dall’Ami n Ha fatto tappa anche a Piombino la mostra itinerante La conquista della Libertà, promossa dall’Associazione Mazziniana Italiana (testi e grafica di B. Lorigiola). L’esposizione, che intende proseguire idealmente il percorso di approfondimento storico e memoria civica avviato nel 2011 in omaggio al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è stata organizzata proprio in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza del 17 marzo Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. L’allestimento, curato dalla locale Sezione G.Bovio dell’Ami con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, il sostegno di Unicoop Tirreno e dell’Università delle Tre Età, ha ottenuto un buon successo di pubblico. Alla presentazione sono intervenuti il Presidente dell’Ami locale Franco Calzolari, l’Assessore alla Cultura Ovidio Dell’Omodarme e Michele Finelli, Docente di Storia dell’Università di Pisa e membro della Direzione Nazionale dell’Ami (nella foto). La mostra racconta in una serie di pannelli le tappe principali del lungo e sofferto percorso seguito dall’Italia e da altri Popoli, attraverso oltre settecento anni di storia, per raggiungere la Libertà e avere una Costituzione. Una storia di lotte, sofferenze e conquiste che, a partire dalla Magna Charta Libertatum del 1215, arriva fino allo Statuto Albertino del 1848, passando per l’eroica Costituzione della Repubblica Romana e infine giunge alla nostra Costituzione Repubblicana del 1948, conquistata dopo che la lotta partigiana aveva sancito il riscatto dal Ventennio fascista e dalle leggi razziali. La rassegna, dal grande valore didattico, è stata visitata anche da alcune scolaresche, accompagnate dagli insegnanti e dai soci dell’Ami, che hanno curato il servizio di accoglienza dei visitatori nelle sale espositive di Palazzo Appiani. Nell’ambito delle celebrazioni, il 10 marzo si è svolta la consueta cerimonia promossa dall’Ami presso la lapide che ricorda Giuseppe Mazzini, per ricordare nell’anniversario della morte il grande statista e politico italiano risorgimentale, con il prof. Finelli e l’assessore all’Istruzione Anna Tempestini. Giornata Nazionale per la Sla Appuntamento al 29 settembre n L’Associazione Italiana Sclerosi Amiotrofica (www. aisla.it), da 30 anni punto di riferimento per chi soffre del morbo di Gehrig, sarà in più di 100 piazze italiane per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e raccogliere fondi da destinare all’assistenza, alla ricerca e alla formazione. L’Aisla ha 1.600 soci e 57 sezioni locali, una anche a Piombino, che collabora stabilmente con il volontariato e le istituzioni locali. aperto al pubblico gli orari di ricevimento degli amministratori Gianni Anselmi Sindaco Pianificazione strategica e promozione della città, Concertazione, Comunicazione, Politiche per la salute, Portualità, Affari legali, Partecipazione [email protected] > martedì dalle ore 15 (su appuntamento: tel. 0565.63238-357 o direttamente presso l’Ufficio Segreteria del Sindaco) Lido Francini Vice Sindaco Lavori pubblici, Manutenzione urbana, Infrastrutture della campagna, Servizio idrico integrato, Servizi cimiteriali, Parchi urbani e verde pubblico, Rimozione barriere architettonico, Sicurezza sui luoghi di lavoro [email protected] > Riceve il martedì alle ore 16 (su appuntamento: tel. 0565.63278) Marco Chiarei Politiche ambientali, Rifiuti urbani e industriali, Bonifiche, Difesa del suolo e della costa, Politiche per i Diritti degli animali, Politiche per l’agricoltura, Protezione civile, Politiche per la pesca [email protected] > Riceve il martedì alle ore 9,30 (su appuntamento: tel. 0565.63356) Ovidio Dell’Omodarme Politiche e attività culturali, Beni culturali e paesaggistici, Rapporti con le Università e gli istituti di ricerca, Memoria ed eventi istituzionali [email protected] > Riceve il mercoledì alle ore 15 (su appuntamento: tel. 0565.63304) Luciano Francardi Urbanistica, Edilizia, Politiche per l’energia, Politiche per la caccia, Demanio marittimo [email protected] > Riceve il mercoledì alle ore 15 (su appuntamento: tel. 0565.63317) Massimo Giuliani Bilancio, Finanze e tributi, Patrimonio, Programmazione e verifica attuazione programma, Promozione della cultura e delle attività sportive, Marketing sportivo, Politiche giovanili, Sistemi informativi e innovazione tecnologica della Pubblica Amministrazione [email protected] [email protected] > Riceve il mercoledì e giovedì alle ore 15 (su appuntamento: tel. 0565.63294-355) Elisa Murzi Trasporti e mobilità, Polizia Municipale, Politiche per la sicurezza e il decoro, Politiche di gestione delle risorse umane, Affari generali [email protected] > Riceve il martedì alle ore 9.30 (su appuntamento: tel. 0565.63233) Luca Pallini Attività produttive, Commercio, Servizi al turismo, Eventi e marketing turistico, Decentramento [email protected] > Riceve il lunedì alle ore 10 (su appuntamento: tel. 0565.63457) Anna Tempestini Politiche sociali, Casa, Immigrazione, Istruzione, formazione e lavoro, Città dei Bambini, Politiche per la famiglia, l’infanzia e l’adolescenza, Pari opportunità, Volontariato, Cooperazione internazionale [email protected] > Riceve il martedì alle ore 15.30 (su appuntamento: tel. 0565.63319-298-287) Consiglio Comunale Presidente Maida Mataloni Presidenza del Consiglio e Segreteria Commissioni Consiliari ✆ 0565.63231 [email protected] > lunedì-mercoledì ore: 9.30-13.30 > mercoledì ore: 9.30-13.30 / 15.15-17.30 scrivi a piombino oggi La Redazione raccoglie notizie di utilità e interesse generale che contribuiscono alla ricchezza dei contenuti informativi della rivista, finalizzata alla conoscenza e alla partecipazione della comunità locale alla vita civile, sociale e amministrativa, nel rispetto dei principi e degli obiettivi della comunicazione pubblica. 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