INTERVISTA DI GIOVANNI PERISSINOTTO A RADIO 1

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INTERVISTA DI GIOVANNI PERISSINOTTO A RADIO 1
INTERVISTA DI GIOVANNI PERISSINOTTO A RADIO 1
Radio Rai – L’Economia in Tasca
(Giornalista): Torniamo ad un argomento tradizionale nella nostra rubrica economica soprattutto negli
ultimi mesi, quello dei rendimenti, ancora troppo alti ma ormai in netta discesa, dei nostri titoli di Stato. I
mercati finanziari sembrano aver allentato la stretta sui debiti sovrani dei Paesi della Zona Euro. Ne
parliamo con Giovanni Perissinotto, Ceo di Generali ovvero l’Amministratore Delegato del Gruppo.
Buongiorno
(Perissinotto): Buongiorno a lei
(Giornalista): Dottore, l’ormai famoso e tanto temuto spread, ovvero il differenziale tra Btp decennali
italiani e Bund tedeschi è finalmente sceso a quote più ragionevoli. Ora siamo decisamente sotto i 400
punti, a novembre scorso avevamo addirittura superato i 550 punti, che significa pagare il 5,50% in più
rispetto ai tedeschi. Stesso discorso per il rendimento dei Btp a 10 anni, 2 mesi fa sfiorava il 7,5% , ora
siamo poco oltre il 5,5%. Davvero un bel risparmio per il Paese….
(Perissinotto): Sicuramente le cose stanno andando meglio. Il mercato sta prendendo atto che il Paese è
riuscito, con questo Governo, a prendere delle misure effettivamente efficaci che porteranno, secondo me,
ad un ulteriore restringimento e miglioramento. Ne abbiamo ancora di strada positiva da fare.
(Giornalista): Se l’Italia diventa più affidabile, e il calo dello spread lo starebbe proprio a dimostrare, se
ne avvantaggiano anche le nostre aziende, specie quelle del comparto bancario e assicurativo...
(Perissinotto): Sì, ma non solo. In particolare quelle, ma anche le imprese industriali, perché le imprese
industriali che si finanziano con l’emissione di obbligazioni sui mercati soffrivano di questo spread, quindi
un rientro di questo spread favorisce anche il finanziamento delle imprese.
(Giornalista): In Borsa le aziende italiane hanno subito, lo sappiamo, dei veri tracolli…
(Perissinotto): Noi siamo un’azienda stabile in Borsa. Relativamente stabile, abbiamo sofferto, ma abbiamo
sofferto meno di altre imprese assicurative. Anche noi abbiamo subito dei downgranding che però erano
dei downgranding legati al Paese. Noi in questo caso abbiamo circa 2 gradi in più dello Stato sovrano.
(Giornalista): Tra l’altro voi state portando avanti numerosi progetti anche all’estero, soprattutto in
India…
(Perissinotto): Sì, abbiamo un progetto di microassicurazione che si affianca al microcredito in India. E’ un
progetto che non si basa su un’elargizione a scopo benefico, ma si basa su un concetto diverso: fornire alle
microimprese i prodotti assicurativi ad un prezzo adeguato per affrontare la propria attività, quindi coprirli
da rischi che altrimenti potrebbero essere fatali, come infortuni, malattie… E con veramente pochi soldi
riusciamo a dare a queste imprese una copertura, una sicurezza che altrimenti non avrebbero, sicuri poi che
molte di queste aziende passeranno al grado successivo di sviluppo e quindi diventeranno clienti a tutto
tondo di prodotti assicurativi.
(Giornalista): La ringrazio dott. Perissinotto.
(Perissinotto): Grazie a lei, buona giornata.