• Il momento migliore per l`adozione di un gattino è attorno ai 55

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• Il momento migliore per l`adozione di un gattino è attorno ai 55
Come e dove preparare la sala parto
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È opportuno preparare più di una sala parto per la micia gestante, in modo che possa
scegliere quale sarà per lei il luogo più adatto: generalmente la gatta preferisce
luoghi di ridotte dimensioni, nascosti e puliti.
Se la micia ritiene inadeguata la sala parto per l'allevamento dei neonati li porterà in
un luogo più sicuro e adatto.
La "tana" non deve essere sporca, pertanto deve avere pareti e fondo facilmente
pulibili, il pavimento deve essere isolato termicamente e coperto da traversine o
panni puliti.
La termoregolazione dei neonati non è perfetta, la mamma è la principale fonte di
calore, quindi le dimensioni della tana devono essere ridotte per evitare ai gattini di
allontanarsi troppo da lei.
Deve essere possibile per i proprietari accedere alla tana per pulirla e manipolare i
micetti.
A partire dalla seconda settimana la mamma inizierà ad allontanarsi dalla tana,
ritornando immediatamente quanto sentirà il richiamo dei micetti.
La stanza che ospita la "tana" dovrà avere una temperatura superiore a 25°C, ed
essere luminosa e ricca di stimoli: come nel cucciolo di cane anche nel gattino il
corretto sviluppo del sistema nervoso dipende da un'adeguata stimolazione: oscurità e
silenzio sono nocivi per questo motivo.
Lo svezzamento alimentare avviene intorno alla terza-quarta settimana di vita
dei gattini, e in questo momento è già necessario predisporre più lettiere in casa
(lettiere che dovranno avere un bordo basso, accessibile!).
Il momento migliore per l'adozione di un gattino è attorno ai 55-60 giorni
di età.
Come migliorare la sensibilità tattile dei nascituri.
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Il feto di 45 giorni è già in grado di percepire e rispondere alla stimolazione tattile:
massaggiare l'addome della mamma gatta già a partire dal ventesimo giorno di
gravidanza migliorerà la sensibilità tattile dei futuri neonati.
Emozioni forti e stressanti vissute dalla madre verranno vissute come tali anche dai
feti: è importante quindi che la femmina gravida non sia sottoposta a situazioni di
stress emotivo intenso (es. cambiamento di ambiente, nuovo gruppo famigliare,
rumori troppo forti).
Fin dai primi giorni dopo la nascita è molto importante carezzare i gattini almeno per
20 minuti nell'arco della giornata, rispettando attentamente però i periodi di riposo:
durante il sonno viene prodotto l'ormone della crescita.
La manipolazione precoce del micino favorisce la sua socializzazione nei confronti
degli essere umani e deve accadere in presenza della mamma (anch'essa
correttamente socializzata). È importante quindi che i gattini siano carezzati da
persone diverse, per fargli compendere che tutti sono "amichevoli" nei loro
confronti.
L'ambiente dove crescono i micini deve essere ricco di stimoli, suoni, odori, altri
animali altre persone. L'esposizione a questo stimoli dovrà essere dolce, graduale.
Separare i gattini dalla madre nei primi giorni dopo il parto provoca in lei un
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fortissimo stress, cui reagirà in modo drammatico.
Per i piccoli la mamma è all'inizio fonte di calore e di nutrimento, dopo l'apertura
degli occhi inizia a realizzarsi il legame di attaccamento primario verso la madre, che
diventa finalmente una figura sociale.
La mamma gatta rappresenta il polo rassicurante attorno al quale il gattino inizia
l'esplorazione del mondo esterno. Se il micino vive un'esperienza negativa, per
esempio ha paura di qualcosa, il ritornare dalla madre avrà un effetto tranquillizzante,
che permetterà una nuova esplorazione dello stimolo prima ritenuto negativo.
Quali punizioni mette in atto la madre.
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Nel gatto la madre infligge piccoli colpetti sul muso del gattino con la zampa
anteriore o interviene graffiandogli l'addome con gli arti posteriori, non solo quando i
micini "alzano il tiro"e giocano in modo troppo concitato, ma anche quando il
piccolo sfodera le unghie durante una relazione sociale: in questo modo gli insegna
ad autocontrollarsi.
Il rilassamento muscolare che il gattino effettua dopo la punizione materna indica che
ha accettato l'autorità materna.
Intorno alla terza-quarta settimana di età inizia la fase del distacco: la mamma
allontana i piccoli che cercano di attaccarsi alle mammelle, ma nel frattempo hanno
sviluppato i denti da latte.
È importante che i gattini rimangano comunque assieme alla mamma fino ai 5560 giorni di età, proprio per permettere a questa figura di riferimento di
insegnare loro il "bon ton" felino, a regolare l'intensità di graffi e morsi.
Apprendimento della corretta evacuazione nel gatto
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Il gatto apprende a seppellire le proprie deiezioni imitando la madre, a partire
dalla terza settimana di vita, impara quindi a scegliere i luoghi adatti e a compiere la
sequenza in modo corretto.
L'adozione precoce può disturbare questo apprendimento: il micino riconosce un
grande numero di luoghi dove eliminare le deiezioni e non sviluppa una sola
preferenza, inoltre non impara a coprire dove ha sporcato.
Tratto da: "Medicina comportamentale dle cane e del gatto", Colangeli, Giussani, ed. Poletto.