IL LOGOPEDISTA DEL FUTURO

IL LOGOPEDISTA DEL FUTURO
Libera Professione: come fare?
Dott.ssa Emanuela Gaffarelli
Reggio Emilia, 29 / 09 / 2014
Documento attività
libero-professionale
• Approvato in Segreteria Nazionale FLI in data 15/12/2013
• Consultabile sul portale FLI
Obiettivi:
• Servizio offerto ai soci per definire dei cardini di etica e
deontologia nonché normativi nell’esercizio della
professione
• Lotta all’abusivismo
• Promozione della professione «Logopedista»
Dott.ssa E. Gaffarelli
Il Logopedista del Futuro
29/09/14
Abilitazione
Per professionisti abilitati si intendono:
•I Laureati in Logopedia
•I Diplomati Universitari in Logopedia
•Tutti coloro che sono in possesso, ai sensi dell'art. 4 della L.
42/99, di titoli equipollenti al Diploma Universitario di
Logopedista così come previsto dal D.M. 742 del 1994 all'art. 4
e norme di successiva emanazione.
•Coloro che hanno avuto l’equivalenza dei titoli
•I professionisti che hanno equiparato i titoli nei percorsi
integrativi e/o straordinari universitari
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Luogo
STUDIO PROFESSIONALE DEL LOGOPEDISTA:
il luogo fisico in cui il professionista abilitato, in
forma singola o associata, esercita
autonomamente e responsabilmente la propria
attività libero-professionale in base ai D.M. 741-94,
168-96 ed alle Leggi 573-96, 42-99, 251-00,dlgs 299/99,
in riferimento alla diagnosi medica.
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Luogo
STUDIO PROFESSIONALE DEL LOGOPEDISTA:
Vi sono varie tipologie di Studio Professionale*,
è anche possibile esercitare all’interno della
propria abitazione, purché lo spazio dedicato non
superi il 30% dello spazio totale.
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Ambulatorio
E’ di natura differente rispetto allo studio professionale
in quanto prevede una maggiore ottemperanza di
vincoli ( es. barriere architettoniche)
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Apertura studio
DOCUMENTAZIONE
da presentare in base alle specifiche normative
Regionali / Comunali:
•Denuncia d’Inizio Attività (D.I.A. o S.C.I.A.)
•Titolo abilitante alla Professione Sanitaria
di Logopedista
•Planimetria
•Destinazione d’Uso dei locali
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Apertura studio
PARTITA I.V.A. e tenuta dei libri contabili e fiscali:
•L’attribuzione della partita IVA deve essere eseguita
entro 30 gg. dalla data di inizio attivita’
•In tale circostanza il nuovo soggetto IVA viene iscritto
nel regime fiscale scelto
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Pubblicità
Sanitaria
Lo Studio Professionale necessita di autorizzazione
per effettuare pubblicità sanitaria che,
in base alla legge 175/92 ed al D.M. 657/94,
va richiesta al Sindaco competente per territorio.
(da verificare a seconda del comune di appartenenza)
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Obblighi disposizioni
legislative
Acquisizione dei crediti Ecm – Formazione Permanente
Assicurazione responsabilità civile, da agosto 2014 (dpr 137 del 2012)
Gestione del trattamento dei dati personali (legge 31 dicembre 1996 n. 675 “Tutela
della persona e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali”, la legge 1 marzo 2005 di
conversione con modificazioni del decreto legge 30 dicembre 2004). La normativa prevede,
tra l’altro, la redazione del Documento Programmatico Sicurezza*, come previsto
dal decreto legislativo 196/2003.
Consenso informato (da Art. 5
Convenzione di Oviedo: la Convenzione di Oviedo è stata
ratificata in Italia con la Legge n. 145/2001)
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ASSICURAZIONE
• Obbligatorietà dell’Assicurazione per i rischi derivanti
dall’esercizio delle attività professionale della quale deve essere
data notizia al cliente
• Possibilità di stipulare Polizze “collettive” per i propri iscritti da
parte degli organismi di rappresentanza professionale quali
Ordini, Collegi, Associazioni delle Professioni sanitarie
• Attivata la convenzione per i soci F.L.I.
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CONSENSO
INFORMATO
• ”Un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona
interessata abbia prestato il proprio consenso libero ed
informato”. (Art. 5 Convenzione di Oviedo)
• Da fare firmare ad entrambi i genitori o dalle persone che hanno
la tutorialità del persona che riceve il trattamento.
• Da conservare in cartella logopedica
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Cartella logopedica
Documento ufficiale che rappresenta il lavoro svolto dal
professionista e l’accordo stabilito con il pz /cliente, in riferimento
alla diagnosi medica
Contenuto:
•Dati anagrafici e sensibili
•Raccolta dati anamnestici
•Referti clinici, protocolli test
•Programmazione aggiornata
•Documento per il trattamento dei dati personali firmato dai tutori legali
•Documento per il Consenso Informato al Percorso Logopedico
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Privacy
• Legge 31 dicembre 1996 n. 675 “Tutela della persona e di altri
soggetti rispetto al trattamento dei dati personali”, la legge 1
marzo 2005 di conversione con modificazioni del decreto legge
30 dicembre 2004
• Le cartelle dei pazienti vanno tenute sotto chiave (è sufficiente
una cassettiera con la serratura). Se si hanno relazioni sul
computer o qualsiasi documento relativo ad un paziente vanno
protetti in una cartella con password.
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Sicurezza sul lavoro
La normativa prevede, tra l’altro, la redazione del Documento
Programmatico Sicurezza, come previsto dal decreto legislativo 196/2003.
Il DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza) è un documento
di pianificazione della sicurezza dei dati che attesta l’adeguamento
della struttura (associazione, studio professionale, azienda...) alle
vigenti leggi
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PEC – Posta
Elettronica Certificata
Le ditte individuali gia' esistenti devono provvedere
all'adempimento Posta Elettronica Certificata entro il 30/06 /2013.
Vale per i professionisti con albo o elenchi. Per la nostra
professione non si evidenzia un obbligo, ma si consiglia di seguire
tale adempimento (D.L. 18 ottobre 2012 n. 179, decreto sviluppo bis).
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29/09/14
POS per professionisti
La Legge 221 del 17-12-2012, impone l’uso del Bancomat presso le
strutture libero professionali. L’obbligo ha decorrenza da 30 giugno
2014Dal 30 giugno scorso è infatti obbligatorio accettare pagamenti
tramite carta di credito per i versamenti superiori a 30 euro.
Tuttavia non essendo attualmente sanzionabile, si consiglia un
atteggiamento di attesa, pur mantenendo un comportamento
deontologicamente corretto, informando in anticipo il paziente
dell’assenza di tale opportunità.
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29/09/14
Ricevute sanitarie
Per l’emissione delle parcelle dovra’ essere utilizzato il bollettario
delle Ricevute Sanitarie (si può creare anche un file su word o excel
per avere un modello di fattura come fanno altri professionisti).
Il codice attivita’ da indicare all’apertura della partita IVA è 869029
(attività paramediche indipendenti )
Le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione fornite alla
persona sono esenti IVA ai sensi dell’art. 10 del DPR 633/72 come integrato dal D.M. del 17
Maggio 2002.
Le parcelle emesse in esenzione da Iva, di importo superiore ad
€ 77,47, scontano l’imposta di bollo (secondo l'art. 13, n. 1, della tariffa allegato A, parte I,
annessa al DPR 26 ottobre 1972, n. 642).
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Ricevute sanitarie
Andra’ quindi applicata una marca da bollo di € 2,00 sull’originale
rilasciato al cliente
La marca da bollo deve essere posta dal professionista e rimborsata
dal cliente, la data della marca deve essere precedente alla data
della ricevuta e mai posteriore ad essa, sulla copia figlia deve essere
apposta la nota: “bollo in originale”.
Dott.ssa E. Gaffarelli
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29/09/14
Ricevute sanitarie
Le parcelle devono essere completate con il contributo Inps, la cui
rivalsa sul cliente è del 4%, nel caso in cui la prestazione venga
effettuata a carico di persona fisica.
La rivalsa è facoltativa da parte del professionista.
Nel caso di persona giuridica (istituzioni, aziende, ecc) sarà
necessario calcolare anche la ritenuta d’acconto e l’IVA del 22%
.
Dott.ssa E. Gaffarelli
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29/09/14
Ricevute sanitarie
Non è invece richiesta alcuna iscrizione in Camera di Commercio.
Le prestazioni debitamente documentate sono detraibili senza
obbligo di prescrizione medica.
Dott.ssa E. Gaffarelli
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Il Logopedista
libero professionista
L’espansione della libera Professione in Logopedia si
inserisce in un mercato del lavoro che dimostra
estremo interesse nei suoi confronti
E’ sempre di più una scelta consapevole?
Sicuramente è la dimostrazione di una maturazione
della Professione
Dobbiamo però richiedere coerenza e consapevolezza
Una consapevolezza del Professionista della sua
specificità e autonomia di pensiero e del valore
professionale che ha nella società
Iscrizione FLI - una scelta
È bene ricordare a tutti i Logopedisti che esistono
delle norme legislative riguardanti la professione, che
oltre il Profilo Professionale e il Codice Deontologico,
regolano la gestione professionale di ogni logopedista,
indipendentemente dall’essere iscritto all’Associazione
di categoria.
Dott.ssa E. Gaffarelli
Coloro che sono iscritti FLI usufruiscono di una
serie di servizi, organizzati per mantenere
l’appropriatezza clinica e il decoro
professionale. Il Logopedista del Futuro
29/09/14
Verso il futuro
le sfide che ci attendono
L’esercizio libero-professionale ha bisogno di una propria cultura tra
cui una formazione finalizzata e la realizzazione di una “rete”
La F.L.I. si propone come supporto professionale che miri a garantire
servizi sempre nuovi ai soci - convenzioni con specialisti
Dott.ssa E. Gaffarelli
Il Logopedista del Futuro
29/09/14
GRAZIE per l’attenzione