economia - IZS Sardegna

L’UNIONE SARDA
martedì 15 novembre 2011 - www.unionesarda.it
ECONOMIA
43
Redazione Cagliari
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Peste suina. Allarme di Coldiretti e Confagricoltura dopo lo stop Ue all’export delle aziende PORTO TORRES
A rischio 200 milioni di fatturato
Gli allevatori rilanciano: corridoio sanitario per le carni sane
CNA
Alimentare,
incontro
con ispettori
dell’antifrode
Gli imprenditori della
Cna alimentare incontrano il Mipaaf, dipartimento dell’ispettorato
centrale della tutela
della qualità e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari.
L’obiettivo è avviare
un confronto tra chi
opera nel mercato e chi
è tenuto alla vigilanza
sulla
preparazione,
confezionamento, tracciabilità, etichettatura e
commercio dei prodotti
agroalimentari. L’appuntamento è stato fissato per questo pomeriggio alle 16, nella sala
convegni FinSardegna
della Cna, in viale Elmas 33/35, a Cagliari.
L’incontro sarà l’occasione per analizzare le
più frequenti irregolarità, ma soprattutto per
colloquiare direttamente con i funzionari del
ministero in modo da
chiarire le questioni
operative che si presentano nell’attività quotidiana di ogni operatore
del settore. Gli imprenditori interessati a partecipare devono comunicare la loro adesione
telefonicamente alla segreteria organizzativa
che risponde al numero
070273728 oppure via
email all’indirizzo [email protected].
La legge contiene varie
disposizioni riguardanti
le modalità di prelievo
dei campioni e di svolgimento delle analisi di
laboratorio, i sistemi di
preparazione dei prodotti, il confezionamento e l’etichettatura, la
concessione delle autorizzazioni sanitarie, la
pubblicità e la presentazione in commercio.
Le associazioni di categoria lanciano l’allarme:
il blocco sull’export dei
suini mette in ginocchio
469 aziende, a rischio
fatturati per 200 milioni
di euro.
Gli allevatori rischiano un taglio
ai fatturati da 200 milioni di euro con il blocco delle esportazioni sulle carni suine. Coldiretti
Sardegna, che nei giorni scorsi
ha scritto al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, per chiedere un intervento nei confronti della Commissione europea,
rilancia sulla necessità di garantire il “corridoio sanitario” per
le carni sarde sane. Tanto più
dopo che ieri da Bruxelles è arrivato lo stop ufficiale alla vendita fuori dall’Isola.
LA FILIERA. «Il blocco dell’export rappresenta un danno gravissimo per la filiera suinicola
sarda distogliendo dal libero
mercato carni che sono assolutamente sane», evidenzia Marco
Scalas, presidente di Coldiretti
Sardegna. «Oggi rilanciamo sulla necessità che sia dato valore
alle garanzie e alle certificazioni di cui sono in possesso le
aziende con alti livelli di biosicu-
rezza». Sulla stessa linea Luca
Saba, direttore regionale di Coldiretti: «Controllate quanto volete, ma fate lavorare le imprese
della filiera che producono e lavorano carni sane», incalza Saba: «Che senso ha avere tutte le
certificazioni e non permettere
le esportazioni?».
«UNA CATASTROFE». Anche
Confagricoltura Sardegna sottolinea la gravità della situazione:
«Si attivino corridoi sanitari super controllati per evitare la catastrofe e salvare le 469 aziende suinicole virtuose, certificate
e indenni dalla peste suina»,
propone Maurizio Onorato, direttore di Confagricoltura Sardegna. «Il rischio della catastrofe economica, con la decisione
arrivata ieri mattina da Bruxelles di ratificare il blocco delle
esportazioni delle carni sarde, è
Sopra maialetti sardi
allo spiedo
Di lato, a destra, il direttore
regionale di Coldiretti
Luca Saba
sempre più imminente». Secondo il direttore di Confagricoltura Sardegna, «non poter fare
uscire dall’Isola il maialetto
equivale a decretare la morte
della zootecnia sarda e l’azzeramento di un simbolo che connota le nostre produzioni anche
all’estero. Un vero danno per
l’intera economia e per la sussistenza dei numerosi allevatori
che rischiano di vedere vanificati gli sforzi e il lavoro di tanti
anni». Onorato non cede le armi: «Non possiamo accettare
questa decisione supinamente e
tanto meno arrenderci. Occorre
studiare quanto prima», ribadisce il direttore di Confartigianato, «l’attivazione di un corridoio sanitario per la salvaguardia
delle 469 aziende suinicole virtuose».
I CONTROLLI. Da qui una necessità: «Occorre intensificare i
controlli e vigilare per evitare il
brado indiscriminato e l’abusivismo. Siamo anche per l’attivazione rapida delle premialità
per le aziende che hanno scelto
la legalità», conclude Onorato.
«Non molliamo la presa e continuiamo a muoverci su questa
strada senza escludere azioni di
protesta che nei prossimi giorni,
vista l’emergenza, potrebbero
sfociare nel blocco delle carni
non sarde in entrata nell’Isola».
Lanfranco Olivieri
L’appuntamento per l’imprenditoria e il business coinvolgerà 78 realtà sarde
Matching 2011, imprese in affari
Fare rete, unire le forze e moltiplicare il ri- stire la crisi. Bisogna partire da una rivolu- interessati sono l’agroalimentare, il turisultato. Un nuovo modo di crescere, in tem- zione culturale che metta i nostri impren- smo, l’edilizia, i trasporti, l’energia, la copo di crisi, per le piccole e medie imprese ditori nelle condizioni di capire che soltan- municazione e la sanità. Questo appuntasarde: dal 21 al 23 novembre a Milano, al- to con la coesione si può crescere». Per il ri- mento non rappresenta soltanto un’occala fiera di Rho, si svolge “Matching 2011”, lancio, dunque, non bisogna guardare ai sione di business ma anche un momento di
un grande evento dedicato a imprenditoria mercati finanziari. Su questo punto, il pre- formazione e sviluppo: tanti, infatti, i semie business, che mette in contatto le impre- sidente Tilocca è netto: «Se pensiamo che nari di approfondimento dedicati allo stuse, con appuntamenti mirati, in modo da basti soltanto un’operazione finanziaria dio dei nuovi mercati, alla distribuzione e
far incontrare gli interessi di chi vende con per rimettere in piedi il sistema, non abbia- all’innovazione. La Sfirs guarda al modello del “Matching” con grande
quelli di chi acquista, le esi«Il mio desiderio»,
genze di chi offre con quelle
L’iniziativa, alla Fiera di Rho dal 21 al 23 novembre, è interesse.
dice Tilocca, «è quello di ordi chi cerca. L’iniziativa, proganizzare in Sardegna, una
mossa dalla Compagnia delfinanziata dalla Sfirs e dalle Camere di commercio
volta all’anno, un evento di
le Opere, vede per la prima
volta la partecipazione attiva Duemila contatti tra venditori e acquirenti in tutti i settori questo tipo che consenta di
focalizzare l’attenzione sulle
della Sfirs che, con le Camecapacità degli imprenditori
re di commercio di Cagliari,
Sassari e Nuoro, ha finanziato un progetto mo capito niente; serve invece soprattutto isolani». La formula di Matching, conclude
che consente a 78 imprese isolane di in- un’operazione culturale che porti alla coe- Paola Appeddu, direttore regionale della
Compagnia delle Opere, «rappresenta
contrare altre aziende che poi possono di- sione».
APPUNTAMENTI. In agenda per le imprese un’opportunità di crescita per le aziende
ventare clienti, fornitori o anche soci. «Credo moltissimo in questo progetto», afferma sarde oltre 2200 appuntamenti con altre sarde, anche attraverso l’acquisizione di
Antonio Tilocca, presidente della Sfirs, imprese italiane ed estere, di cui 900 per la nuove competenze».
«perché rappresenta un ottimo modo di ge- vendita e 1300 per l’acquisto. I comparti
Mauro Madeddu
Gli impianti della Vinyls
«Garanzie ai lavoratori»
Vinyls, la Bp Oil
fa un’offerta
Ugl: piani chiari
Bp Oil potrebbe essere la carta vincente
per il rilancio della Vinyls. È quanto
emerso ieri dopo un incontro fra sindacati e commissari straordinari dell’azienda di Porto Torres in amministrazione controllata.
L’OFFERTA. La proposta di Bp Oil sarebbe migliore rispetto a quella avanzata
qualche mese fa dalla Sardinia Green Island di Alberto Scanu, giudicata irricevibile dagli stessi commissari. Bp Oil, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe disposta ad assorbire subito 60 lavoratori e gli altri entro tre mesi dall’acquisizione.
IL TAVOLO. Simone Testoni, segretario
provinciale Ugl chimici di Sassari, chiede alla società di uscire allo scoperto:
«Se Bp Oil è pronta ad acquisire l’azienda di Porto Torres si faccia avanti, i lavoratori vogliono garanzie». Il leader
sindacale chiede «la convocazione di un
tavolo al ministero dello Sviluppo economico per trovare una soluzione a una
vertenza gettata nel dimenticatoio».
GLI IMPIANTI. Testoni aggiunge che
«dall’incontro con i commissari è giunta nuovamente la proposta lanciata a
settembre dall’azienda, cioè lo svuotamento e la rimozione del Vcm (il vinil
cloruro monomero, che viene trasformato in Pvc). Naturalmente, siamo contrari allo smantellamento degli impianti»,
puntualizza il sindacalista.
IL PIANO INDUSTRIALE. «Fino ad oggi»,
continua il sindacalista, «non abbiamo
visto né un piano industriale né una trattativa reale con i vertici di questa azienda. Senza certezze e garanzie non possiamo andare lontani. L’Ugl», conclude
Testoni, «resterà vigile sulla questione,
finché non avremo la possibilità di dare
delle risposte tempestive ai 103 lavoratori, attualmente tutti in cassa integrazione». (lan. ol.)
Ore 9,30 - Registrazione partecipanti
Camera di Commercio
Cagliari
EVENTO PUBBLICO
Ore 9,45 - Saluti
FRANCESCO LIPPI - Presidente CONFAPI Sardegna
ISTITUTO DI FORMAZIONE
DI CONFAPI SARDEGNA
GLOBALENTREPRENEURSHIPWEEKITALIA
Coordina e introduce i lavori:
ENRICO GAIA - Presidente Sardafidi
Intervengono:
PIO GUENZI - Presidente Commissione Leasing Agevolato ASSILEA
“Un prodotto finanziario alternativo: il leasing”
PAOLO LOI - Direttore Generale Sarda Factoring
“Il factoring, peculiarità e vantaggi per le imprese”
ROBERTO BONANNI - Consigliere Delegato Zernike Meta Ventures
“Il Venture Capital, opportunità per la Sardegna - Il Fondo Ingegnum”
ANTONELLA MANCINI - Relationship Manager, Servizio Italia-Gruppo BNP Paribas
“L'offerta fiduciaria per le PMI”
ANTONIO TILOCCA - Presidente SFIRS
“Il ruolo di SFIRS nelle politiche di sostegno alle PMI”
gbp
Ore 12,30 - Conclusioni
ALESSANDRA ZEDDA - Assessore dell’Industria R.A.S.
Segreteria organizzativa: Sardafidi 070.211301- [email protected] - www.sardafidi.it
Light lunch