cartella_stampa_signore_dell`ippica_2014

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TOMASO GRASSI
PRESIDENTE HIPPOGROUP ROMA CAPANNELLE
Quest’anno i tradizionali grandi eventi autunnali del galoppo arrivano all’ippodromo di
Capannelle in un momento che ci vede particolarmente soddisfatti.
A inizio ottobre abbiamo infatti ospitato con successo il nostro primo Derby Italiano di
Trotto. Ci rende davvero fieri considerare che il nostro impianto è ora il palcoscenico
del’eccellenza ippica del nostro Paese.
Il Premio Lydia Tesio, che si fregia della sponsorizzazione della maison orologiera
Longines, è una corsa faro del panorama internazionale e a buon diritto si inserisce nel
novero degli eventi che concorrono a rendere unico il nostro programma di attività.
Da quattordici anni Il Premio Le Signore dell’Ippica, nel segno del valore al femminile
nel mondo del cavallo, coniuga cultura, costume, e tradizione costituisce uno splendido
prologo per questo grande appuntamento sportivo ed è sempre un immenso piacere
avere il privilegio di consegnare questi premi .
Eleganza e tradizione sono i valori del nostro sport, valori che già dell’edizione del 2011
condividiamo con un prestigioso partner come Longines che dell’ippodromo Capannelle è
anche cronometrista ufficiale.
Con questo duplice appuntamento celebriamo l’ippica al femminile, nel ricordo della
first lady del galoppo italiano, come auspicio per un futuro più roseo e magari sempre più
“rosa”.
JUAN-CARLOS CAPELLI
VICE-PRESIDENT AND HEAD OF INTERNATIONAL
MARKETING OF LONGINES
Il legame di Longines con gli sport equestri dura da oltre 100 anni, un rapporto duraturo e
privilegiato che fa del brand il Partner e l’orologio ufficiale della Fédération Internationale des
Autorités Hippiques oltre che delle più prestigiose manifestazioni di corse in piano quali il Prix de
Diane Longines in Francia, il Longines Test Stakes del Whitney Invitational day e il Longines
Kentucky Oaks negli Stati Uniti. Longines è inoltre il primo top partner della Fédération Equestre
Internationale (FEI), istituzione responsabile degli sport equestri a livello mondiale e Title sponsor
della Longines FEI World Cup Jumping, vantando dunque una solida tradizione sportiva in veste di
cronometrista di campionati mondiali e partner di federazioni internazionali.
Nello stesso spirito con il quale sin dal 1881 Longines realizzava cronografi per gli appassionati delle
corse e per i fantini di New York, in occasione di questo prestigioso appuntamento il marchio di
orologi svizzero presenta Conques Classic – la collezione dedicata proprio alle corse – quale orologio
ufficiale dell’evento. Un esemplare femminile dalla linea contemporanea e intramontabile dotato di
calibro automatico con quadrante in madreperla, indici in diamanti e lunetta impreziosita da altri 30
diamanti. Oggi, per il quarto anno consecutivo, la Maison ha l’onore e il piacere di celebrare questa
nobile disciplina – che concretizza i valori di eleganza e prestazioni alla base della filosofia della
Maison – consegnando il “Premio Longines Lydia Tesio – le Signore dell’Ippica”. Con questo
riconoscimento Longines desidera rendere omaggio a tutte quelle protagoniste femminili distintesi
nel mondo degli sport equestri per la propria attività professionale, per i risultati raggiunti o per la
passione dimostrata, e dunque capaci di influenzare positivamente il mondo dell’ippica nel Bel
Paese. Donne e cavalli è un connubio nel quale Longines crede fortemente. Lo testimoniano i premi
internazionali istituiti dalla brand, i “Longines Ladies Awards”, pensati proprio sostenere e celebrare
personalità femminili di spicco nel mondo dei cavalli.
PREMIO LONGINES LE SIGNORE DELL’IPPICA:
UN TRIBUTO PER SPLENDIDE PROTAGONISTE
In occasione di uno degli appuntamenti più attesi della stagione autunnale, quello di domenica 26
ottobre con la corsa dedicata alla memoria di Lydia Tesio, prima donna del galoppo italiano,
l'ippodromo di Roma Capannelle appronta un palcoscenico privilegiato per un evento che vede le
donne gradite protagoniste.
Con il “Premio Longines Lydia Tesio - Le Signore dell’Ippica”, giunto alla quattordicesima
edizione, l'ippodromo romano focalizza l'attenzione sulle donne, scelte nei differenti settori che
gravitano intorno al mondo del cavallo, che hanno come comune denominatore l’essersi distinte
in questo poliedrico universo per professionalità, competenza, attività, o più semplicemente
amore e dedizione.
L’evento, un gala-premiazione, si svolgerà nella serata di giovedì 23 ottobre presso il Museo
dell’Ara Pacis a Roma. Il premio è un omaggio a Donna Lydia che è stata per il marito Federico
Tesio, numero uno dell'allevamento del purosangue in Italia, più che una preziosissima
consigliera, tanto da aver guadagnato sugli ippodromi italiani ed esteri una stima assolutamente
incondizionata e certamente almeno pari al “Mago di Dormello”.
Il fantastico Ribot, il purosangue che ha vinto due volte l’Arc de Triomphe, grande scoperta di
Federico Tesio che però non lo vide mai correre, è stato seguito da Donna Lydia in tutta la sua
strabiliante carriera: 16 gare, 16 vittorie.
Le soddisfazioni non sono mancate: proprio come alle “Signore” che ogni anno Capannelle
festeggia in suo onore.
LE SIGNORE DELL’IPPICA 2014
NICOLE BERLUSCONI
AMAZZONE, IDEATRICE DI “PROGETTO ISLANDER”
Islander è il nome della prima cavalla di Nicole Berlusconi che ha scoperto la passione per
l'equitazione quando era ancora undicenne, ma anche di un progetto per la salvaguardia dei cavalli
maltrattati. Progetto Islander è infatti l'iniziativa da lei fortemente voluta per sostenere l'attività di
Italian Horse Protection (IHP), associazione no profit che in Toscana opera senza scopo di lucro per
la tutela di cavalli e altri equini sottoposti a maltrattamenti sequestrati in base alla legge 189 del
2004, e recuperati a Montaione (Firenze) in condizione di totale libertà in modo da ritrovare
benessere ed equilibrio. In questo ultimo anno l’attività si è però estesa e Progetto Islander è
diventato un punto di riferimento su tutto il territorio nazionale per la tutela e la protezione dei
cavalli, ponendosi quindi a sostegno di chiunque si adoperi per il recupero e la successiva adozione
dei cavalli che hanno subito maltrattamenti. Nel febbraio scorso Nicole Berlusconi ha organizzato a
Milano la mostra fotografica “Scatti di Libertà”, con cinquanta immagini andate poi all'asta con
ricavato destinato a IHP, e con Progetto Islander partecipa ad altri eventi per sensibilizzare l'opinione
pubblica sul problema degli equini maltrattati. La “bandiera” della sua iniziativa è la t-shirt in vendita
per sostenere Progetto Islander: “Non voglio il principe azzurro, voglio il suo cavallo”.
LUISANNA ZANON DI VALGIURATA
ALLEVATRICE E PROPRIETARIA TROTTO
Una finestra sul Monviso: è quella dove ormai da più di quarant'anni i coniugi Borini allevano
trottatori che spesso diventano campioni. Enguerillero (vincitore del “Freccia d'Europa” nel 1987) è
stato il primo dei tanti primaserie che hanno dato lustro alla giubba neroceleste della Scuderia
Louisiana, Nevaio (Derby 1991 e molto altro) e Rafale (Oaks 1994) sono stati gli altri vincitori classici
prima di Sceicco, che tra la fine del 2013 e quest'anno è stato capace di collezionare Gran Criterium,
Allevatori, Città di Napoli e Marangoni, per poi piazzarsi terzo nel recente Derby. Cascina Senera è il
nome della tenuta piemontese che dal 1972 è diventata la casa dei portacolori della Louisiana, con
una struttura a forma di cavallo che si rifà all'Haras du Pin, perché la Francia è l'imprescindibile punto
riferimento di tutta l'attività ippica di Giancarlo, che da ragazzo ebbe la fortuna di conoscere
Federico Tesio, e della signora Luisanna, che si definisce “l'anima critica della scuderia: il passato
non conta, amo vincere e lo faccio vedere, anche molto”.
LE SIGNORE DELL’IPPICA 2014
SILVIA CASATI
ALLENATRICE GALOPPO
Se l'unità d'Italia è partita da Magenta, lei è partita da Magenta per vivere in unità con i cavalli. E
adesso vive a Pisa, dove allena i purosangue per conto della Scuderia Topeeka: ufficialmente da
quando ha conseguito la patente, ovvero nell'aprile di quest'anno, in realtà anche nel periodo
immediatamente precedente in collaborazione con l'ex fantina Jessica Lari. Per la giubba gialloverde
dell'avvocato Francesco Tabone, attuale presidente della Livorno Galoppo, i successi più importanti
sono quelli arrivati con le sprinter Bettolle, distintasi soprattutto per aver siglato il Premio Carlo
Chiesa, e Stay Tuned. “Preferisco allenare le femmine, le vivo di più e adoro il loro equilibrio
precario”, racconta agli amici su Facebook, dove indica in modo chiaro quella che è la sua filosofia di
vita: “Non lasciare nulla al caso”. Nella scorsa estate, tra un impegno e l'altro dei cavalli da lei
allenati, s'è disimpegnata brillantemente anche in video, intervistando fantini e… colleghi durante le
corse a Livorno.
JESSICA MARCIALIS
JOCKETTE
Nata e cresciuta a Milano, Jessica Marcialis ha un pedigree molto ippico, nel rispetto di una
tradizione tipicamente italiana: papà Tonino è stato fantino apprezzato, di livello, e ora è allenatore
con il fratello Mario, il fratello Andrea, in attesa della licenza professionale, da tempo lavora con
loro, la sorella Elisabetta è altrettanto brava come amazzone ma adesso fa più che altro la mamma,
e infine il cugino Jaures è fantino. Lei per una decina di anni si è dedicata all'equitazione, poi nel
2008 ha concentrato la sua attività solo sul galoppo staccando la patente di amazzone. La prima
vittoria è arrivata a Treviso nell'aprile 2009 con Tuxedomoon, da allora non si è più fermata: più di
sessanta successi in Italia, con lo scudetto delle amazzoni conquistato due volte, nel 2011 e nel
2012, e una ventina all'estero. Alcuni di questi le hanno consentito di mettersi in evidenza nel
Campionato Fegentri, il circuito mondiale per le amazzoni, nel quale è stata seconda nel 2012 e
soprattutto prima nel 2013. E adesso da oltre un anno s'è stabilita in Francia: a maggio ha ottenuto
la patente di fantina professionista e attualmente collabora con la scuderia dell'allenatore François
Graffard, dopo aver avviato l'esperienza transalpina con Alessandro Botti.
LE SIGNORE DELL’IPPICA 2014
SARA MORGANTI
AMAZZONE, PARADRESSAGE
Due volte campionessa: nella vita e sul campo di gara. Toscana doc, nata a Castelnuovo Garfagnana
e residente a Lucca, da anni è costretta a convivere con la sclerosi multipla. Quando sembrava
intenzionata a rinunciare irrimediabilmente alla passione per il cross country e il salto ostacoli, ha
ricevuto il prezioso supporto del marito Stefano (“Ho capito che i traguardi dovevano rimanere
quelli di sempre: quel che cambiava era il modo in cui raggiungerli”) e si è dedicata al paradressage,
specialità nella quale si è distinta come la migliore rappresentante italiana ai recenti WEG disputatisi
in Normandia. Dopo aver partecipato nel 2012 ai Giochi Olimpici di Londra classificandosi quarta, a
Caen ha infatti prima conquistato la medaglia d'argento nell'Individual Test grado IA e poi
soprattutto quella d'oro nella categoria Freestyle Test, sempre grado IA. Questa, la prima d’oro per
l’Italia nella storia dei WEG, è stata la sua quinta medaglia ma certamente la più preziosa. Aveva
ottenuto due bronzi individuali agli Europei di Herning in Danimarca nel 2013, un bronzo
continentale a Kristiansand in Norvegia nel 2009. “Quel che è successo - ha dichiarato - è per me
stato veramente un sogno: ho raggiunto un traguardo in cui ho creduto con tanta determinazione.
Royal Delight, la mia cavalla è stata fantastica. E’ con me da quando aveva solo cinque anni e quando
ho iniziato a montarla era davvero molto verde. Abbiamo da sempre un feeling eccezionale: è molto
tranquilla e collaborativa. Soprattutto in gara non mi tradisce mai. Le due medaglie dei WEG ho
voluto dedicarle e condividerle con tutte le persone che mi hanno sostenuto in questa impresa.
Dietro una medaglia c’è sempre un grande team è per questo che penso con grande affetto alla mia
famiglia, a mio marito, al mio istruttore, al tecnico federale, al veterinario, a tutta la squadra azzurra
e tutti coloro che mi sono stati vicino credendo fermamente in questo risultato”.
LE SIGNORE DELL’IPPICA 2014
NICOLETTA MANTOVANI PAVAROTTI
FONDAZIONE PAVAROTTI
Un'immagine apparentemente timida si contrappone ad un carattere straordinariamente forte.
Nicoletta Mantovani Pavarotti è stata l’ispiratrice di quella contaminazione tra la lirica e il pop e il
rock che ha permesso la nascita ed il successo del “Pavarotti & Friends”, evento organizzato per
anni a Modena ed abbinato ad un altro appuntamento di caratura ed eco mondiale: il “Pavarotti
International - CSIO di San Marino. Nell'organizzazione di questo concorso ippico così particolare
proprio perché ospitato nel suo circolo e dove lo stesso Luciano Pavarotti aveva il piacere di fare
personalmente gli onori di casa, Nicoletta è stata al fianco del maestro condividendo la sua
straordinaria passione per il mondo del cavallo in genere e per il jumping in particolare. Da sempre
impegnata con convinzione, prima insieme a Luciano Pavarotti e poi da sola, nel sociale e nella
diffusione della cultura (è stata assessore alla cultura del comune della sua Bologna e tutt’ora lo è
alle Relazioni internazionali del comune di Firenze) dopo la scomparsa del grande tenore ha deciso di
istituire una fondazione a lui dedicata con il duplice obiettivo di mantenere viva la sua memoria
attraverso il completamento dei vari progetti e quello di aiutare i suoi allievi, e più in generale i
giovani che si affacciano al canto lirico. Ed proprio attraverso la Fondazione Pavarotti che Nicoletta
Mantovani è ritornata nel mondo del cavallo, patrocinando il nuovo corso dello CSIO di San Marino
che ora sia svolge ad Arezzo e dove il connubio tra lirica e cavalli è tornato di attualità con
l'esibizione di giovani cantanti durante la Coppa delle Nazioni. Per la prima volta nel settembre 2013,
proprio nel sesto anniversario della scomparsa di Big Luciano.
LYDIA TESIO: LA SIGNORA DEL GALOPPO ITALIANO
Lydia Flori di Serramezzana, scomparsa alla fine degli anni sessanta, era la moglie di Federico
Tesio, l’uomo che ha allevato il cavallo simbolo dell’ippica italiana - il mitico Ribot- e che viene
considerato il più grande allevatore di purosangue nel nostro paese e non solo.
Lydia Tesio era una grandissima esperta in linee genealogiche ed anche dopo la morte del marito
ha continuato a svolgere un’intensa attività di allevamento insieme con Casa Incisa, in particolare
con la Contessa Orietta Hunyady. Il sangue di Nearco, sua creatura, è nel pedigree del 90 per cento
dei vincitori di pattern races. La signora Tesio ha anche avuto cavalli che hanno corso con le propria
giubba: anziché la croce di Sant’Andrea rossa in campo bianco, la giubba di Donna Lydia, portata da
Torbido al trionfo nel Derby, era gialla.
A lei è intitolata la più importante corsa italiana di cui sono protagoniste le cavalle al galoppo: il
Premio Longines Lydia Tesio, un appuntamento di levatura internazionale che ogni anno, in
autunno, riunisce le migliori cavalle da corsa in circolazione (quest’anno domenica 26 ottobre) per
un confronto intergenerazionale sulla distanza dei 2.000 metri della pista grande dell’ippodromo
Capannelle.
ARTE E GALOPPO: UNA COLLEZIONE DI OPERE PER LYDIA TESIO
Arte e galoppo si fondono all'Ippodromo Capannelle. Sin dalla data di istituzione del Premio
“Le Signore dell'Ippica”, nel 2001, è stata commissionata una affiche ad un’artista (pittrici e
fotografe) di fama, realizzata in litografia per una tiratura limitata.
Curatore della collezione è Marco Delogu, fotografo di fama internazionale e direttore di
Fotografia- Festival Internazionale di Roma Mostra di Fotografia di Roma. La prima a firmare
l’opera celebrativa del gran premio è stata Giosetta Fioroni, ( una monografia sulle sue opere
è stata presentata nel marzo 2011 alla Galleria Nazionale d‘Arte Moderna di Roma e nel 2009
è stata autrice di una grande esposizione sulla Pop Art alle Scuderie del Quirinale) seguita da
Elisa Montessori, Isabella Ducrot, Marilù Eustachio, Luisa Gardini, Graciela Iturbide, Marina
Paris, Irene Kung, Claudia Jaguaribe, Lea Gramsdorff, Ileana Florescu, Alessandra
Giovannoni, Gilda Louise Aloisi e, per chiudere con il 2014, la fotografa Alexandra Catiere,
sua l’opera qui pubblicata.
ALEXANDRA CATIERE
L’opera 2014 della collezione HippoGroup Roma Capannelle Premio Lydia Tesio è stata
commissionata alla fotografa Alexandra Catiere.
"La vita di Lydia Tesio – commenta Marco Delogu, curatore della collezione Opere HippoGroup
Roma Capannelle per Lydia Tesio - é stata spesa nel sognare puledri, decidere come farli
nascere, allevarli, sperare. Molte sogni son diventati realtà. Alexandra Catiere ripercorre la
semplicità e la nobiltà della vita; lei giovane e già affermata fotografa, madre di due bambini
bellissimi, fotografa in una magnifica giornata di sole e in compagnia di un grande
derbywinner (Mil Borromeo, il solo italiano, oltra ai Tesio, che può vantare la vittoria di un
derby come allevatore, proprietario e allenatore con De Sica nel 2005), un bellissimo foal
come simbolo di un sogno. Un’altra donna artista che si unisce a quel fantastico gruppo che ha
lavorato per il premio Lydia Tesio, e lo fa per alimentare la speranza di tutti noi nel futuro
dell’ippica e della bellezza delle corse al galoppo".
Alexandra Catiere nasce nel 1978 a Minsk, in Bielorussia. La fotografa, che dal 2008 vive a
Parigi, ha trascorso diversi anni a New York dove ha studiato all’International Center of
Photography (ICP) e dove ha lavorato come assistente di Irving Penn, il grandissimo fotografo
di moda e ritratto. Nel 2005 la sua serie di fotografie “Behind the Glass” è stata selezionata
dal Festival “Art + Commerce” a New York. Nel 2011 ha vinto il BMW Residency al Nicéphore
Niépce Museum a Chalon-sur-Saône in Francia, dove ha realizzato anche la mostra “Here,
Beyond the Mists” curato dal celebre François Cheval. Nel 2012 ha esposto al festival di Arles. I
lavori di Alexandra Catiere sono attualmente esposti al MACRO a Roma in occasione della XIII
edizione di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma. Nell’anno 2014/2015 Alexandra
risiede a Villa Medici.
PREMIO LONGINES LYDIA TESIO:
UN APPUNTAMENTO DI LIVELLO EUROPEO
DOMENICA 26 OTTOBRE
Il Premio Longines Lydia Tesio è in Europa il banco di prova di fine stagione più importante
per le femmine ed è tradizionalmente fissato per l’ultima domenica di ottobre. Si tratta di una
corsa di Gruppo 1, massima espressione della selezione in pista, che chiama le migliori cavalle
di galoppo in circolazione ad un confronto intergenerazionale sui selettivi 2.000 metri della
pista grande dell’ippodromo di Roma Capannelle. La pattern romana rappresenta un
traguardo di assoluto prestigio e in ogni edizione registra una costante e numerosa
partecipazione di ospiti straniere. Una dimensione internazionale confermata anche dall’albo
d’oro della corsa che soltanto negli ultimi dieci anni ha visto primeggiare ben sei volte le
“invader” provenienti dalle massime realtà ippiche europee come la Francia, la Germania o la
Gran Bretagna.
LONGINES E L’IPPODROMO CAPANNELLE:
UNA PARTNERSHIP NEL SEGNO DELL’ELEGANZA
L’edizione 2011 del Premio Lydia Tesio - Le Signore dell’Ippica ha segnato la nascita della
partnership con la maison orologiera svizzera, Longines, che è anche cronometrista e orologio
ufficiale dell’ippodromo di Roma Capannelle. Questo sodalizio esprime perfettamente il legame
tra il mondo dell’ippica, l’eleganza e le tradizioni. Longines è impegnata nel mondo dello sport sin
dal 1878 vantando una ricca esperienza di cronometraggio in occasione dei più importanti eventi
sportivi internazionali.
Partner ufficiale e orologio ufficiale della FEI (Federazione Equestre Internazionale), Longines è
anche partner e cronometrista di prestigiose manifestazioni di corse in piano quali il Prix de
Diane Longines, Royal Ascot, Dubai World Cup, Longines Kentucky Oaks, Longines Hong Kong
International Races, la Longines Singapore Gold Cup o la Longines MacKinnon Stakes nella cornice
del Melbourne Cap Carnival. E’ partner in particolare del Qatar Prix de l’Arc de Triomphe e di
numerosi ippodromi nel mondo.
ALBO D’ORO
2001
Mafalda Osthaus, Fantina
Jacqueline Freda, Fantina
Walkirya Menichetti, Allenatrice
Giulia Baschieri, Allenatrice
Jill Pratt, Proprietaria
Manuela Tudini, Proprietaria
Daniela Barberini, Allevatrice
Carla Zanfrà, Ippodromo di Merano
Alessandra Menichetti, Veterinaria
Daniela Moretti, Groom
Liliana Berardelli, Proprietaria
Teodolinda di Napoli, Proprietaria
2003
Orietta Incisa della Rocchetta, Allev. e propr.
Ylda Guglielmi di Vulci, Allevatrice e propr.
Nathalia Tsarkova, Pittrice
Elena De Sanctis, Riabilitazione equestre
Lisa Hanchok, Ippodromo di Newmarket
Marina Sciocchetti Campello, Amazzone
Monica Cirinnà, Comune di Roma
Renata Talon Ramondini, Allevatrice e propr.
2002
Patrizia Carrano, Scrittrice
Maria Sole Agnelli, Allevatrice
Gabrielle Boiselle, Fotografa
Maria Laura Gnocchini, Dirigente Unire
Emma Agostini, Allevatrice
Lina Rastas, Lad di Varenne
Margherita D’Amico, Scrittrice e giornalista
2004
Evelina Bertoli, Amazzone completo
Cristiana Brivio Sforza, Allevatrice e propr.
Franca Vittadini, Allevatrice e proprietaria
Laura Grizzetti, Allenatrice
Carol Levi Guadagni, Agente cinematografica
Linda Wolf, Scrittrice e astrologa
ALBO D’ORO
2005
Isabella Asti Bezzera, Allevatrice
Eleonora Cadeddu, Attrice
Claudia Corsini, Pentatleta
Daria Camilla Fantoni, Amazzone dressage
Emanuela Lucchini, Giornalista televisiva
Maria Aurora Misciattelli, Capitano di contrada
2006
Nicoletta Angelini, Ippoterapia
Nice Attolico Guglielmi, Amazzone completo
Susanna Bordone, Amazzone completo
Chiara Miliani, Giornalista
Eugenia Mola di Larissè, Pittrice
Maria Sacco, Fantina
Barbara Sarri, Scrittrice
2007
Ludovica Albertoni, Amazzone galoppo
Francesca Barberini, Allevatrice
Giulia Della Chiesa, Allevatrice
Carmen Lasorella, Giornalista televisiva
Giulia Martinengo, Amazzone
Anna Mura Sommella, Dir. Musei Capitolini
Francesca Turri, Proprietaria e allenatrice
Silvia Veratti, Amazzone
2008
Maria Moneta, Amazzone galoppo
Sara Bertoli, Pentatleta
Vittoria Panizzon, Amazzone completo
Ita Marzotto, Organizzatrice concorsi ippici
2009
Francesca Martini, Sottosegretario
Scilla Balzarini, Allevatrice
Luisa Innocenzi, Istruttrice FISE
Maria Antonietta Muccioli, San Patrignano
Sveva Lancillotto Delfino, Commissario Unire
2010
Carlotta Bernardini, Proprietaria
Alessandra Vigliani, Veterinaria
Elisabetta Sechi, Sartiglia di Oristano
Giulia Serventi, Amazzone salto ostacoli
Lina Wertmuller, Regista
Antonella Cecilia, Amazzone paralimpica
Katia Noventa, Conduttrice TV
Valeria Bendoni, Attrice
Marina Mattei, Archeologa
ALBO D’ORO
2011
Allegra Antinori, Proprietaria
Francesca Inaudi, Attrice
Federica Villa, Proprietaria
Valentina Truppa, Amazzone dressage
Shelli Breidenbach, Fotografa
Sonia Ledovich, Allevatrice e proprietaria
2012
Milly Carlucci, Presentatrice TV
Antonella Dallari, Presidente FISE
Alison Harper - Docente fantini
Rosa Mogliasso - Scrittrice
Paola Saluzzi - Conduttrice TV
Cristina Scarpellini - Proprietaria
Alessandra Sensini - Olimpionica windsurf
Lucia Vizzini - Amazzone salto ostacoli
2013
Barbara De Rossi, Attrice
Anna Cavallaro, Volteggiatrice
Monica Faenzi, Parlamentare
Laura Meli, Proprietaria
Redazione Class Horse TV
Anna Romanello, Proprietaria
Scuderia In Rosa, proprietarie:
Cristina Signorelli, Isabella Asti Bezzera,
Alessandra Vigliani, Annamaria Forni,
Arianna Mocchetti
2014
Nicole Berlusconi, Progetto Islander
Silvia Casati, Allenatrice
Jessica Marcialis, Fantina
Sara Morganti, Amazzone paralimpica
Nicoletta Mantovani, Fondazione Pavarotti
Luisanna Zanon di Valgiurata, Allev. e propr.