povertà infantile

Transcript

povertà infantile
Lotta r e contr o la
pov er tà infa ntile
Se una famiglia vive in situazione di povertà, sono i bambini a soffrirne più di tutti. Essi non possono comprendere
la loro situazione, la subiscono e non ne hanno colpa. Tutte queste persone non sono in grado di cambiare la loro
situazione. La povertà ha diverse facce. In Svizzera, per avere un’idea delle dimensioni del fenomeno, ci sono
260'000 bambini appartenenti a questo gruppo. Si tratta di un bambino su sei.
Secondo la Conferenza svizzera dell’aiuto sociale, si definisce povero chi vive al di sotto del minimo vitale e non è in
grado di partecipare adeguatamente alla vita sociale.
Molte famiglie e molte famiglie monoparentali, dispongono solo del minimo vitale. Coloro che beneficiano di aiuti,
devono tirare parecchio la cinghia e la maggior parte di essi non ne ha colpa alcuna. Se si arriva a non poter
finanziare la propria esistenza, le ragioni possono essere molteplici. Malattie croniche, disabilità, mancanza di
istruzione, traumi infantili, disoccupazione e divorzio, ecco la principali cause di povertà. Il povero vive a margine
della società, esso è solo parzialmente integrato nel tessuto sociale o non lo è affatto. I bambini sono meno
stimolati e di conseguenza anche la loro istruzione sarà meno buona. Si tratta di uno svantaggio fatale nella
nostra società, così orientata verso il profitto. I bambini provenienti da famiglie povere hanno spesso uno sviluppo
non ottimale che a sua volta limita le loro opportunità future. Essi formano dei gruppi di emarginati, oltre alle
difficoltà finanziarie nascono delle difficoltà strutturali. La povertà passerà alla generazione successiva.
I bambini soffrono per:
–
Divorzi: In caso di divorzio dei genitori, la realtà dei bambini resta profondamente turbata. Se il divorzio
assume carattere conflittuale, essi si trovano nel mezzo della battaglia. I bambini sono spintonati e non di
rado perdono il proprio posto.
–
Strutture familiari inesistenti: In molte famiglie (famiglie mono o bi-parentali) mancano le figure di
identificazione. Le famiglie colpite da povertà non sono sempre all’altezza del compito che li aspetta
nell’educazione dei figli. In molti casi i bambini non hanno una figura di riferimento maschile. Non ci sono i
nonni o altri famigliari, con i quali i bambini possano rapportarsi e fare esperienze. La famiglia non garantisce
sentimenti di appartenenza o di protezione. La rete sociale non esiste.
–
Emarginazione sociale: Il fatto di non poter partecipare alle stesse attività del tempo libero degli altri, porta
questi bambini all’emarginazione. Se dopo le vacanze non hanno proprio niente da raccontare ai loro
compagni, si evidenzia nuovamente la loro diversità. Partecipare ad un campo di vacanza o trascorrere una
vacanze con la famiglia, comporterebbe costi eccessivi. Le passeggiate scolastiche sono un problema, il loro
costo va al di là delle possibilità della famiglia.
Kovive I Unterlachenstrasse 12 I CH-6005 Lucerna I Tel. 041 249 20 80 I Fax 041 249 20 99 I [email protected] I www.kovive.ch
CP 60 - 23176-1
Lotta r e contr o la
pov er tà infa ntile
–
Carenza di stimoli: Un genitore solo ha sempre poco tempo. Anche se il suo onere lavorativo è parziale, il
tempo per lo più non gli basta per stimolare adeguatamente i bambini. Nella vita di tutti i giorni non trova il
tempo di intraprendere qualcosa con i propri figli o per stimolarli attivamente in ambito culturale o artistico.
Mancano le premesse necessarie ad uno sviluppo sano. I bambini non sanno occupare bene il loro tempo.
Non sperimentano che altri abbiano fiducia nelle loro capacità, non hanno piccoli incarichi in casa e
sviluppano poca stima di sé.
–
Alimentazione malsana e carenza di movimento: Per i bambini è indispensabile che la famiglia favorisca
attivamente un’alimentazione sana. Nelle famiglie povere, in molti casi ciò non avviene, di conseguenza molti
di loro sono sovrappeso.
–
Mancanza di soluzioni per la sorveglianza dei bambini: Nelle vacanze scolastiche, in molti casi non si sa a chi
affidare i bambini, i genitori attivi professionalmente (working poor) o il genitore solo, non trovano una
soluzione per tempo in cui sono assenti da casa. I bambini sono lasciati soli e si annoiano. Essi sentono tutto
il peso della mancanza di prospettive a cui sono confrontati.
–
Sfondo migratorio: I bambini che hanno uno sfondo di migrazione, hanno per principio delle opportunità
ancora meno buone dei bambini svizzeri. Un bambino in questa situazione deve avere una personalità molto
forte per affermarsi. A causa delle differenze linguistiche e culturali, solo in pochi rari casi i genitori sono in
grado di intervenire per sostenere lo sviluppo del figlio.
I bambini in situazione di povertà e le loro famiglie, hanno bisogno della nostra solidarietà e del nostro aiuto. Con
le offerte di vacanze e svago di Kovive possiamo aiutare in modo concreto ed efficace. Un grande grazie per la sua
offerta!
Kovive I Unterlachenstrasse 12 I CH-6005 Lucerna I Tel. 041 249 20 80 I Fax 041 249 20 99 I [email protected] I www.kovive.ch
CP 60 - 23176-1