l`antivegetativa verde

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l`antivegetativa verde
Green Pages
Ottobre - Novembre 2010
L’ANTIVEGETATIVA
VERDE
International Paint ha messo a punto Intersleek 900,
un'antivegetativa che ha il merito di coniugare grandi
benefici tecnici ed economici per l’utilizzatore con una
serie di vantaggi per l’ambiente.
L’IMPATTO DI UNA VERNICE antivegetativa
sull’ambiente è misurabile tenendo conto di numerosi fattori: dalla levigatezza del risultato finale - che può tradursi in risparmi di carburante
più o meno significativi - alla quantità di emissioni
di sostanze volatili durante l’applicazione, dalla
presenza o meno di componenti tossiche quali i
biocidi, all’intervallo di carenaggio e allo spessore appropriato dello strato applicato, che naturalmente portano all’uso di volumi differenti di
prodotto. In tutti questi parametri Intersleek
900 risulta insuperabile. La vernice si basa su
una tecnologia a base di fluoropolimeri brevettata da International Paint del Gruppo Azko
Nobel, che rappresenta una vera rivoluzione
nella protezione della carena contro l’adesione
di vegetazione marina. Intersleek 900 apporta
incredibili vantaggi economici nella gestione, con
un risparmio medio del 6% sui consumi di carburante (o un corrispondente incremento di velocità a pari consumo) rispetto alle migliori
tecnologie a base di biocidi, grazie alla più bassa
rugosità superficiale mai raggiunta: 75 micron,
contro i 120 micron di un prodotto antivegetativo SPC (Self Polishing Copolymer). Questo ris-
parmio comporta naturalmente una riduzione
delle emissioni di CO2 e di SO2.
Lo sviluppo della gamma Intersleek ha rappresentato uno straordinario passo avanti e il più
grande risultato di International Paint negli ultimi
decenni. Le tecnologie “Foul Release” rappresentano infatti una dimensione nuova rispetto ai
prodotti antivegetativi tradizionali a base di biocidi: riducono le proprietà di adesione meccanica, chimica ed elettrostatica rendendo difficile
o impossibile il deposito sulla carena di organismi viventi e non sono dannosi per l’ambiente
marino. Già l’Intersleek 425 e l’Interslek 700, introdotti alcuni anni fa da International Paint, avevano permesso rilevanti risparmi di carburante
grazie alla bassa rugosità superficiale e alle caratteristiche idrorepellenti della superficie. Si
trattava di prodotti a base di silicone, ideali però - solo per navi veloci. L’Intersleek 900 migliora notevolmente le prestazioni dei procedenti prodotti “Foul Release”, di cui rappresenta
l’evoluzione, e si colloca come il prodotto di gran
lunga più amico dell’ambiente tra tutti quelli applicati finora sulle carene delle navi, certamente
grazie alla totale assenza di biocidi, ma anche
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perché ha la più elevata percentuale di solidi tra
tutti i prodotti per la carena - il 74% contro il
50% al massimo di un prodotto SPC - e, di
conseguenza, le più basse emissioni di solventi
e il più basso VOC. I sottili spessori di verniciatura e l’intervallo di carenaggio di cinque anni
comportano una riduzione nel consumo di prodotto e dunque ulteriori vantaggi nelle emissioni.
Per tutte queste ragioni, organizzazioni ambientaliste come Greenpeace hanno scelto Intersleek come il prodotto ideale per rispettare
l’ambiente marino e quello atmosferico.
Ai vantaggi per l’ambiente e alla straordinaria efficacia antiaderente di questo prodotto nei
confronti di ogni tipo di vegetazione, incluso il
limo, si sommano la superiore resistenza meccanica, con ridotti costi di manutenzione, l’affidabilità e la facilità di utilizzo, con forte coesione a
umido e basso overspray. Finora Intersleek 900
ha trovato applicazione soprattutto sulle grandi
unità da crociera o commerciali, essenzialmente
a causa del fatto che la normativa sul rilascio di
biocidi in mare è più severa per le navi. Influisce
naturalmente anche il fatto che i suoi vantaggi
crescono in maniera esponenziale al crescere
del tonnellaggio e delle miglia percorse dalle imbarcazioni. Infine non è da trascurare il costo elevato della sua applicazione. Per quanto riguarda
quest’ultimo aspetto, però, è da sottolineare che
valutazioni su esempi reali di applicazione hanno
dimostrato che - a fronte di un impegnativo investimento iniziale - i ridotti consumi o gli incrementi di velocità conseguenti al trattamento
della carena con Interslek 900 consentono un
completo ritorno economico in tempi non superiori a due anni e, in alcuni casi, notevolmente
inferiori. L’applicazione di Intersleek 900 potrebbe dunque essere conveniente anche per i
superyacht, specie se utilizzati per il charter.