con/corto - Arcipelago

Transcript

2.3° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Associazione Culturale
Stefano Martina (presidente),
Olivia Alighiero, Fabio Bo, Alberto M. Castagna,
Massimo Forleo, Giuliana La Volpe
DIREZIONE ARTISTICA
Stefano Martina
THE SHORT PLANET
Massimiliano Nardulli
con Fabio Bo, Alberto M. Castagna,
Michela Greco e Stefano Martina
WORLD WIDE SERIES
e CON/CORTO
Stefano Martina
OUTSIDERS
I Manetti Bros. e il cinema de/genere
Stefano Martina
VERIFICHE
Pasolini visto dalla luna: uno sguardo straniero
Fabio Bo
con Giuliana La Volpe
e in collaborazione con
Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini (Bologna)
e
ANAC
EVENTI SPECIALI
Anniversari - Welles e Fassbinder, la solitudine dei numeri uno
Giuliana La Volpe e Fabio Bo
con Stefano Martina
All You Need is Love. 40 anni di educazione sessuale nel Cinema Britannico
Giuliana La Volpe
in collaborazione con
BFI - British Film Institute
Comizi d’amore 2.0
Stefano Martina
Street (He)art. Anche i muri raccontano storie...
Fabio Bo, Giuliana La Volpe e Alessandro Tiberio
A distanza ravvicinata - Film in anteprima, anticipazioni e incontri
Fabio Bo, Alberto M. Castagna, Giuliana La Volpe,
Stefano Martina e Alessandro Tiberio
Wanted
da Gubbio, 67/69
CP 283, Via Oderisi
I-00146 Roma RM 262
Tel. +39-06-39388 471
Fax +39-06-83609
elagofilmfestival.org
e-mail: info@arcip ofilmfestival.org
web: www.arcipelag
2
FilmWare 2015
Reality Reboot. Quando i videogame incontrano la realtà
Ilaria Ravarino
AESVI - Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani
e
VIGAMUS - Museo del Videogioco di Roma
Carta bianca DAMS Roma Tre: Roma Tre Film Festival 2015
Vito Zagarrio
con Valentina Pez
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Alessandra Chiocchio
SEGRETERIA GIURIE
Francesca Antonucci (giurie internazionali)
Valeria Romanelli (giuria nazionale)
DIREZIONE TECNICA E PROIEZIONI
Alessandro Tiberio
TRADUZIONI E SOTTOTITOLI
Alessandro Tiberio
CONVERSIONI SDTOHD
Stadion Video
CATALOGO
Alberto M. Castagna
UFFICIO STAMPA
Studio PUNTOeVIRGOLA
www.studiopuntoevirgola.com
PROGETTAZIONE IMMAGINE
Fabio Giannotti
ILLUSTRAZIONE
Ex-Voto
GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA
Litografica Iride srl - Roma
COORDINAMENTO
arjuna - Roma
SIGLA
Lorenzo Florissi
PROMO
Massimo Bui
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
Giuseppe Chiantera
e gli allievi del corso di fotografia Casetta Rossa/RedFlex
SITO WEB
3E-medi@
immagine&comunicazione
OHIBOX PASOLINI
Associazione Opificio
SPAZIO OCULUS RIFT/RETROGAME
a cura di VIGAMUS - Museo del Videogioco di Roma
3
SOMMARIO
Festival di particolare interesse
per la vita culturale della Città 2014-2016,
ARCIPELAGO
2.3° Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini
è realizzato con il sostegno di
ROMA CAPITALE
IO DI
CON IL PATROCIN
IONE CON
IN COLLABORAZ
DA
PREMI OFFERTI
SI RINGRAZIA
4
edi@
ARCIPELAGO e 3e-m
RINGRAZIANO
Marco Accordi Rickards, VIGAMUS/Museo del Videogioco - Roma; Eros Achiardi, Scuola d’Arte Cinematografica
“G. M. Volonté” - Roma; Ilaria Amodio, AESVI - Milano; Gianluca Arcopinto; Enzo Aronica; Ernesto Assante, La
Repubblica - Roma; Franco Avenia, REC - Roma; Dies Blau, INA - Paris; Gabriele Bonvini, Mediaset/RTI - Milano;
Nicola Borrelli, MiBACT/Direzione Generale Cinema - Roma; Fleur Buckley, BFI - London; Harald Buggenig,
D-Vision - Roma; Clarissa Cappellani; Andrea Catarci, Municipio Roma VIII - Roma; Virginia Cefaly, Metaphyx
- Roma; Giancarlo Chetta, Laser Film - Roma; Giuseppe Chiantera, Casetta Rossa/RedFlex - Roma; Roberto
Chiesi, Archivio Centro Studi P.P. Pasolini - Bologna; Sara Ciarroni; Pietro Ciccotti, Mbanga Studio - Roma;
Maria Laura Corami, Municipio Roma VIII - Roma; Mark Cousins; Barbara Dante, CSC - Roma; Enzo De Camillis,
ANAC - Roma; Valentina Del Buono, Axelotil Film - Roma; Ebbo Demant, Filmakademie Baden-Württemberg
- Ludwigsburg; Andrea Di Nardo, Laser Film - Roma; Marco Di Pietro, Municipio Roma VIII - Roma; Maurizio
Di Rienzo; Ludovica Fonda, Mediaset - Milano; Michela Fornaci, Manetti Bros. Film - Roma; Rosario Galli,
Università Roma Tre - Roma; Fabrizio Gallo, REC - Roma; Cristiano Gerbino; Fabio Giannotti; Monica Giordano,
Roma Capitale - Roma; Marco Giusti, Rai 2 - Roma; Giorgio Gosetti, Casa del Cinema - Roma; Irene
Gramaccini, Università Roma Tre - Roma; Roberto Grassi, Stadion Video - Roma; Gudrun Hanke-El Ghomri,
SWR/Südwestrundfunk - Baden-Baden; Maurizio Iacoella, Augustus Color - Roma; Julia Kelly, Hollywood
Pictures - London; Stefania Esther La Sala, Roma Capitale - Roma; Chiara Lenzi; Alice Maggioni, Lab80 Bergamo; Chiara Magri, CSC/Dipartimento Animazione - Torino; Federico Maria Maneschi; Antonio
Manetti; Marco Manetti; Carla Manfredonia, CSC - Roma; Marco Marinelli, Studio Marinelli - Roma;
Giovanna Marinelli, Roma Capitale - Roma; Vincenzo Marinese, TTPixel Studio - Roma; Claudio Marotta,
Municipio Roma VIII - Roma; Mario Marrone, AMC - Roma; Felix Mathew; Antonio Medici, Scuola d’Arte
Cinematografica “G. M. Volonté” - Roma; Piero Messina; Matt Micucci; Moira Miele, Biblioteche di Roma
- Roma; Claudia Mignosi, I Film Good - Roma; Lorena Militello, CSC/Dipartimento Animazione - Torino;
Nadine, Zadig Productions - Paris; Francesca Nigro, Casa del Cinema - Roma; Lorenza Pacella,
MiBACT/Direzione Generale Cinema - Roma; Cinzia Padolecchia, Roma Capitale - Roma; Alessandro
Pelliccia, Augustus Color - Roma; Augusto Pelliccia, Augustus Color - Roma; Valentina Pez, Roma Tre
Film Festival - Roma; Vito Picchinenna, Palantir Digital - Roma; Harald Pizzinini, Mbanga Studio - Roma;
Anastasia Plazzotta, Wanted - Milano; Emanuele Polani, Opificio - Roma; Monica Rametta; Sara Rocchi,
Roma Capitale - Roma; Micaela Romanini, VIGAMUS/Museo del Videogioco - Roma; Silvia Rossi,
Roma Capitale - Roma; Simonetta Salvetti, Mystfest - Cattolica; Fabiana Sargentini; Flavia Schiavi;
Thorsten Schütte, Filmakademie Baden-Württemberg - Ludwigsburg; Adam Selo, Elenfant Film Bologna; Simone Sgriccia, Opificio - Roma; Simone Silvestri, Palantir Digital - Roma; Mena Solipano,
Arci Movie - Napoli; Mirko Squillaci, Casa del Cinema - Roma; Albina Terentjeva, Hollywood Pictures
- London; Maurizio Tini; Colin Torre; Roberta Traversetti, MiBACT/Direzione Generale Cinema - Roma;
Tindaro Trimarchi, Roma Tre Film Festival - Roma; Solidea Valenti, SWR/Südwestrundfunk - Baden-Baden;
George Watson, BFI - London; Vito Zagarrio, Università Roma Tre - Roma; Žilda.
5
SOMMARIO
RC
7 I PREMI DI A
IPELAGO
8 GIURIE
NE
9 INTRODUZIO
THE SOHRSOORINTTEPRLNAANZIEOTNALE
12
6
MAGINI
CONC
GI E NUOVE IM
CORTOMETR AG
22
S
WOROLRDSOWINIDTEERNSAEZIROIENALE WEB SERIES
28
ORTOZIONALE CORTOMETRAGGI
CON/OCRSO
NA
CONC
CONC
44
OUTSETIDTIEBRRSOS. E IL CINEMA DE/GENERE
58
ICHETO DALLA LUNA: UNO SGUARDO STRANIERO
VERIF
LINI VIS
66
EVENTI SPECIALI
I MAN
PASO
AGO
I PREMI DI ARCIPEL
THE SHORT PLANET
CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
Premio per il Miglior Cortometraggio €1.500,00.
Premio Speciale della Giuria €1.000,00.
WORLD WIDE SERIES
CONCORSO INTERNAZIONALE WEB SERIES
Premio per la Migliore Web Series €1.500,00.
Premio Speciale della Giuria €1.000,00.
CON/CORTO
CONCORSO NAZIONALE CORTOMETRAGGI
Premio per il Miglior Cortometraggio - Fornitura di materiale mdp digitale con accessori, offerta da D-vision - valore: €5.000,00 Analisi e spoglio della sceneggiatura con breakdown dei
possibili VFX più 5 giorni di supervisione sul set con VFX Supervisor (posizionamento marker e
green screen) offerti da Metaphyx - valore €5.000,00 Realizzazione di una versione DCP a
2K per un cortometraggio della durata massima di 30 minuti, offerto da LaserFilm - valore:
€1.500,00 6 turni di mix audio (2 giorni) offerti da Studio Marinelli - valore: €1.500,00 Illuminatori (proiettori e accessori per riprese più lampade) fino a 15 kW per una settimana offerti da R.E.C./Ciakitalia - valore: €1.200,00 Sala montaggio per 2 settimane offerta da
A.M.C - Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo - valore: €700,00.
Premio Speciale della Giuria - 4 turni di correzione colore e masterizzazione di un DCP per un
cortometraggio della durata massima di 30 minuti, offerti da TTPixel Studio - valore: €3.000,00.
Premio “Primavera del Montaggio - Enzo Meniconi” - Una targa assegnata dall’A.M.C
- Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo al Miglior Giovane Montatore.
COMIZI D’AMORE 2.0
CONCORSO VIDEO
Premio per il Miglior Video - €500,00
7
GIURIE
THE SHORTET RPNLAAZINONEATLE CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
CONCORSO IN
sta
stributore e regi
o, produttore, di
nt
pi
co
Ar
ca
lu
Gian
atografico
ta e critico cinem
lis
na
or
gi
,
zo
en
Maurizio Di Ri
tini, regista
Fabiana Sargen
S
WORLD WTEIDRNEASZIEONRAIELE WEB SERIES
CONCORSO IN
New Media
le ed esperto di
ra
ltu
cu
e
or
at
zz
gista, organi
no
Enzo Aronica, re
-fondatore del Ki
o, produttore, co
Cristiano Gerbin
, sceneggiatrice
Monica Rametta
CON/CORTZIOONALE CORTOMETRAGGI
CONCORSO NA
gista
lla fotografia, re
lani, direttore de
el
pp
Ca
sa
is
ar
Cl
regista
Piero Messina,
oduttore
Maurizio Tini, pr
8
INTRODUZIONE
livia Alighiero,
Stefano Martina, O M. Castagna,
Fabio Bo, Alberto
iuliana La Volpe
Massimo Forleo e G
A
Arcipelago 2.3. La new wave sempre più new. È il terzo anno del nuovo corso di Arcipelago. Arcipelago 2.3 continua ad ampliare i suoi orizzonti, prova a migliorarsi, prosegue nell’obiettivo di definire, insieme a voi, la sua identità, la sua natura. Questa
edizione, anagraficamente la ventitreesima, è un ulteriore passo avanti verso una formula polimorfa, un Festival/rotocalco nel quale convivano le forme di cinema più diversificate, presentate in maniera flessibile e con uno stile suo proprio, riconoscibile.
B
Banksy. Il mockumentary. Banksy does New York (distribuito dalla Wanted) di Chris
Moukarbel racconta i 31 giorni che il celebre street artist senza volto ha trascorso
a New York. Ma soprattutto le sue 31 notti nelle quali ha disseminato la città delle
sue opere, in luoghi, modi e tempi segreti. Banksy lancia indizi su Internet e, vera
o falsa che sia, si scatena una vera e propria caccia al tesoro da parte dei fan. All’interno della sezione Street (He)art. Anche i muri raccontano storie…
C
Comizi d’amore 2.0. Il sesso che non osava pronunciare il suo nome. In onore
(e in ricordo) di Pier Paolo Pasolini, nove nuovi cortometraggi (in concorso) che
rivisitano, aggiornati ai tempi di Internet e della comunicazione globale, l’omonima indagine sugli italiani e il sesso che il grande regista firmò nel 1964. Oggi, è
tutta un’altra altra storia? Siamo meno puritani, più disinibiti, più gender? “È sporco il sesso? Solo se fatto bene” (cit. Woody Allen).
D
DAMS. Squadra che vince non si cambia. Il tradizionale spazio autogestito dal
DAMS (Carta Bianca DAMS, Roma Tre) dell’Università Roma Tre, otto cortometraggi provenienti dall’ultima edizione del Roma Tre Film Festival, dà spazio
ai giovani studenti di cinema.
F
Fassbinder, Rainer Werner. La solitudine dei Numeri Uno. I “battitori liberi” che
non hanno lasciato epigoni: uno dei tre “anniversari” che Arcipelago commemora, senza retorica (insieme a Welles e Pasolini). Per ricordare i 70 anni dalla nascita del grande regista tedesco che ha vissuto di corsa una vita consumata a girare film senza soluzione di continuità, come mai nessuno prima di
lui aveva fatto, il documentario diretto dal regista danese (e grande amico di
Fassbinder) To Love without Demand presentato all’ultima Berlinale. Se per
noi Pier Paolo Pasolini è PPP, Rainer Werner Fassbinder sarà sempre RWF.
9
INTRODUZIONE
G
Giorgini, Ciro. Una vita fuori orario. Arcipelago dedica questa edizione a un grande amico e alle magnifiche ossessioni di un raffinato cinefilo, scomparso lo scorso aprile a 63 anni. Ci manca.
H
(He)art. Il cuore pulsante della Street Art. Quattro testimonianze raggruppate in Street He(art). Anche i Muri raccontano storie. Arte metropolitana, arredo urbano, tra passato e presente. Oltre a Banksy
does New York (vedi lettera B), Wild Style (1983) di Charlie Ahern
che racconta l’avventura dell’hip hop delle origini e due titoli italiani,
il docu-fiction SanBa di Valentina Belli sull’esperienza “murale”di
San Basilio a Roma e Street Heart di Tommaso Battimiello sulla
“scena napoletana”, al quale abbiamo umilmente “rubato” il titolo.
La Street Art è lastricata di buone intenzioni.
I
Italia. Tanta Italia. C’è il consueto Con/Corto, punto di riferimento imprescindibile di Arcipelago: trenta filmaker di casa nostra si contenderanno il premio, dal “veterano” Tonino Zangardi (Venerdì) alla mascotte del Festival, il 17enne Luigi Fedele
(La guerra dei matti), già attore di Virzì e Celestini. Ma ci saranno anche cinque nuovi lungometraggi italiani: Il nostro ultimo, ipersensibile esordio del 22enne Ludovico Di Martino, il
film d’animazione Bangland di Lorenzo Berghella, già visto al
Venice Days, “protagonista” Steven Spielberg, Tierra prometida di Antonio Marenco, un po’ Nanni Moretti e un po’ Corso Salani, con un cameo dello scrittore Eduardo Galeano (ultima apparizione prima della sua scomparsa) e Terra di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani, prima proiezione romana d’un opera visivamente suggestiva e ardita. Per quinto
lungometraggio? Vedi alla lettera Q.
M
Manetti Bros. A tutto brand. Ossia “il cinema de/genere”
con doppio senso incluso. Di genere “alla romana” per-
10
che loro sono romanissimi e, del genere, sono campioni indiscussi. Degenere perché l’arte dell’imbastardimento dell’immaginario non ha segreti per loro e il loro esordio avvenne in un film generazionale che si
chiamava DeGenerazione nel 1994. La prima personale completa dedicata agli spiazzanti e frenetici Antonio e Marco Manetti. Con dentro proprio tutto: lungometraggi (tra tutti Zora la vampira), popolari serie tv (Rex
e L’ispettore Coliandro), web series autoprodotte (ne furono gli antesignani con Scums alla fine degli anni Novanta: una rarità!), un centinaio di
videoclip, documentari. Tra pop e trash, tra sperimentazione e mainstream. Ormai un marchio di fabbrica.
P
Palladium. Il cinema-teatro di Piazza Bartolomeo Romano dove si svolge il
Festival. L’edificio progettato da Innocenzo Sabbatini nel 1927 regna a Garbatella, il quartiere dove Arcipelago ha scelto di “radicarsi” (o è stato il
quartiere a “scegliere” Arcipelago?). Il Palladium è proprietà dell’Università
degli Studi Roma Tre. Il nome fa riferimento a Pallade, epiteto della dea
Atena, la dea della sapienza.
PPP
Pier Paolo Pasolini. Gli stranieri lo guardano. Il confronto è inevitabile, anche per Arcipelago, nel 40esimo anniversario della sua tragica
scomparsa. Ma il Festival lo fa da par suo, in modo inconsueto, presentando, in collaborazione con il Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna, Pasolini visto dalla luna: uno sguardo straniero ossia una serie di lavori realizzati da registi e documentaristi non italiani che, con varie modalità, si sono rivolti a lui. Tra passato e presente, da Pasolini l’enragé del francese André Fieschi (targato 1966) fino al recentissimo, evocante Your eyes Flash Solemnly with Hate(2015) del britannico Mark Cousins, una rilettura visionaria dell’intellettuale più poliedrico che l’Italia del dopoguerra (e non solo) abbia mai avuto. Se da noi, la sua eredità è ancora indecifrabile e costantemente in progress, una cosa è invece certa: a livello internazionale la sua figura ha assunto un valore aggiunto. Se la cosa non facesse forse storcere il naso a molti, PPP sta diventando un’icona pop.
Lui inorridirebbe.
Q
Quatriglio, Costanza. Il “caso”. Cognome e nome di una filmmaker e documentarista che, con il suo ultimo lavoro 87 ore, farà
parlare molto di sé. Costanza Quadriglio (L’isola, Il mondo addosso, Terramatta, Triangle), ha diretto un film “scandaloso” e
provocatorio dalla grande portata etica, civile e giuridica. Un doloroso caso di violazione dei più elementari diritti umani. Un’anteprima assoluta.
R
Reggio Godfrey. Il visionario. Mai visto in Italia. A vent’anni di distanza da Koyaanisqatsi (cui seguirono gli altri due film della trilogia qatsi che, nella lingua Hopi, significa vita), l’ultimo film diretto da Godfrey Reggio con le musiche composte da Philip
Glass e presentato da Steven Soderbergh: Visitors. I cambiamenti che stanno avvenendo nel nostro corpo, nelle nostre
menti, sul pianeta. Più che un film, un poema visivo, un’esperienza ipnotica. Sequenza iniziale: una gorilla di pianura che
esce silenziosamente dal buio e ci fissa negli occhi.
S
Station to Station. Il treno dei desideri. Evento speciale, altra
proposta della distribuzione Wanted. Station To station dell’artista americano Doug Aitken, Leone d’Oro alla Biennale
di Venezia del 1999, qui in veste di regista, racconta il mondo della creatività moderna contemporanea. Un viaggio in
treno di 24 giorni, lungo 4000 miglia, dall’Oceano Atlantico al Pacifico degli Stati Uniti, dove si confrontano, tra performance e happening, momenti intimi e conversazioni,
artisti e musicisti, tra i quali Patti Smith, Jackson Browne,
Giorgio Moroder, Olafur Eliasson, Urs Fischer e Lawrence
Weiner.
T
The Short Planet. L’Internazionale del Corto. La più completa e intrigante selezione di corti provenienti da tutto il mon-
INTRODUZIONE
do, fiore all’occhiello di Arcipelago. Dall’anno scorso è divisa in quattro slot a
tematica: quest'anno i temi sono “Segreti e bugie”, “Mamma mia!”, “Separazioni”, “Homo homini lupus”. I migliori short movies, tra i quali il vincitore del
Nastro d’Argento Sonderkommando di Nicola Ragone e la Palma d'Oro per
il Miglior Cortometraggio al Festival di Cannes del 2014, Leidi del colombiano Simón Mesa Soto.
U
United Kingdom. Tanto sesso, siamo inglesi. In anteprima italiana, All you
Need Is Love. 40 anni di educazione sessuale nel cinema britannico, una
selezione di titoli tratti dalla raccolta The Birds and the Bees curata dal British Film Institute, eterogenea collezione di documentari brevi, cortometraggi di fiction e di animazione realizzati tra 1931 e il 1973, un ritratto in
progress della società inglese, dei suoi valori morali e pregiudizi, filtrati dalla propaganda cinematografica a scopi educativi sui comportamenti sessuali. Una sorta di “comizi d’amore” in versione inglese che “mettono a nudo” l’evoluzione dei costumi. Ingenui, allarmanti, perbenisti e, a tratti, anche molto divertenti.
V
Videogame. L’irrealtà virtuale. Democrazie digitali, mondi virtuali, ologrammi in piazza e documentari 4D: dove finisce la realtà e dove comincia il videogioco? In collaborazione con l’AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogame Italiani) e VIGAMUS (il Museo del Videogame di Roma) Arcipelago presenta Reality Reboot. Quando i videogame incontrano
la realtà: i migliori talenti ed esperti del settore, dimostrazioni dal vivo, tra
virtual reality, augmented e mixed reality.
W
Welles, Orson. La solitudine dei Numeri Uno. Nel trentennale dell’uscita di
scena del regista di Quarto potere, in anteprima italiana la versione appena rimasterizzata in HD del British Film Institute degli unici sei episodi che
compongono la serie televisiva inglese Around the World with Orson Welles nei quali egli racconta, con scanzonata ironia e con il consueto fascino
affabulatorio, cinque diversi luoghi dell’Europa del tempo. Parigi, Vienna,
Londra, Madrid e i Paesi Baschi.
11
NET
THE SHORT MPELTARAGGI E
RTO
RNAZIONALE CONUOVE IMMAGINI
CONCORSO INTE
12
NET
THE SHORT PLA
gie
Segreti e bu
USA
COUNTY STATE
SWEET CORN
LYSTOPAD
ELOPMENT
PERSONAL DEV
E BOLDEST
THE BR AVEST, TH
SUBOTIKA
OVE IMMAGINI
U
N
E
I
G
G
A
R
T
E
RTOM
RNAZIONALE CO
E
T
IN
O
S
R
O
C
N
O
C
JONATHAN NOWAK
, USA
, UCR AINA
MASHA KONDAKOVA
ANDA
TOM SULLIVAN, IRL
SA
MOON MOLSON, U
ZERA
VIZ
S
,
RT
PETER VOLKA
!
Mamma mia
VE ZIA
MARIA ERIKSSON, S
U
MIG N
UNITO
NO
EG
R
,
S
OM DU LÄMNAR
DAISY JACOB
RE
U
CT
PI
FRANCIA
THE BIGGER
JULIE GROSSETÊTE,
TO
BIA /REGNO UNI
EN CHANTIER
MESA SOTO, COLOM
LEIDI SIMÓN
TR ALIA
AWRENCE, AUS
ER ANTHONY L
AT
W
ER
D
N
RA
U
A /F NCIA
GRACE
CHOUR, TUNISI
PÈRE LOTFI A
Separazioni
PEREGON
VOID
CKE
JA
IE
D
EG
VIDEOJU OS
ORE 12
i lupus
Homo homin
AR
RIR JEUNE
ESSAIE DE MOU
THE BLACK TAPE
S
LES PECHERESSE
O
D
AN
SONDERKOMM
ZISTAN
/KIRGHI
IA
RUSLAN AKUN, USA
IMARCA /FINLAND
AKANOVA, DAN
B
UL
YG
A
,
MI
MILAD ALA
AUSTRIA/GERMANIA
PATRICK VOLLRATH,
ENTINA
CECILIA KANG, ARG
LIA
TONI D’ANGELO, ITA
POLONIA
BARTOSZ KRUHLIK,
RANCIA
MORGAN SIMON, F
IMARCA
, URI KRANOT, DAN
MICHELLE KRANOT
, BELGIO
GERLANDO INFUSO
TALIAT
I
,
E
NICOLA RAGON
13
14
SCENEGGIATURA: D. Jacobs, Jennifer Majka FOTOGRAFIA: Max Williams SCENOGRAFIA: Elo Soode MONTAGGIO: Vera Simmonds MUSICA: Huw Bunford
SUONO: Jonas Jensen ANIMAZIONE: D. Jacobs, Chris Wilder PRODUTTORE: Chris Hees CAST: Alisdair Simpson, Chris Nightingale, Anne Cunningham, Jan Moran Neil, Marco Radice (voci) CONTATTO: Chris Hees, 3 Painsthorpe Road, N16 0RB London, Regno Unito - Cell. +44-7877-123151
- E-mail: [email protected]
THE SHORT PLANET
THE BIGGER PICTURE
DAISY JACOBS
“Tu vuoi rinchiuderla in una casa di riposo, ma devi dirglielo ora, subito!”, intima un fratello all’altro. Ma la loro madre non vuole e questo diventa un problema che sconvolge la vita di entrambi.
Daisy Jacobs (Londra, 1989) ha studiato alla National Film and Television School. Partita dall’animazione realizzata a mano, è giunta ad una tecnica mista di stop-motion e animazione dipinta a grandezza naturale. Con “The Bigger Picture” è stata candidata all’Oscar 2015 per il miglior corto animato.
FILMOGRAFIA
Don Justino De Neve (2011); Tosh (2012).
REGNO UNITO, 2014 ANIMAZIONE
QUICKTIME, COL. 7’ 30”
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, ANIMAZIONE: M. Kranot, U. Kranot MUSICA, EFFETTI VISIVI: U. Kranot SUONO: Thomas Christensen PRODUZIONE:
Uri Kranot CONTATTO: Uri Kranot, 5 Kasernevej, 8800 Viborg, Danimarca - Tel. +45-87-554913 - E-mail: [email protected]
Avvinti in un tango, la vittima e il carnefice danzano occupando l’inquadratura e lo spazio tra i colpi di pennello.
THE BLACK TAPE
M ICHELLE KRANOT
U RI KRANOT
Michelle (Tel Aviv, Israele, 1977) e Uri Kranot (Gerusalemme, Israele, 1975) sono emigrati in Danimarca e hanno lavorato presso l’Animation
Workshop di Viborg. Hanno tenuto masterclass in diversi paesi e avuto una retrospettiva delle loro opere al Forum des Images di Parigi nel 2009.
FILMOGRAFIA
Avinu Malkenu (2001); Ducks (2002); Fallout (2003); God on Our Side (2005); The Heart of Amos Klein (2008); White Tape (2010); Hollow
Land (2013).
DANIMARCA, 2014 ANIMAZIONE
SCENEGGIATURA: Eric Fallen, M. Molson FOTOGRAFIA: Kartik Vijay SCENOGRAFIA: Alexander Van As COSTUMI: Cahill Connolly MONTAGGIO: Gena Bleier,
M. Molson MUSICA: John Jennings Boyd SUONO: Pascal Garneau PRODUTTORE: Pelin Uzay PRODUZIONE: Pactum Films CAST: Carlo Alban,
Sameerah Luqmaan-Harris, Hisham Tawfiq, Venida Evans, Dante E. Clark CONTATTO: Moon Molson, 1429 Poplar Street - Apt. 1c, 19130 Philadelphia,
PA, Usa - Tel. +1-646-9428302 - E-mail: [email protected]
THE BRAVEST, THE BOLDEST
MOON MOLSON
Una giovane madre di un condominio popolare di New York si rende conto che i due ufficiali dell’Esercito alla sua porta devono comunicarle una
notizia che non può accettare.
Moon Molson (Grand Rapids, Michigan) ha studiato al Dartmouth College specializzandosi in Letteratura Inglese, Cinema e Filosofia. Inserito nel
2007 tra i 25 nuovi volti del cinema indipendente, ha partecipato nel 2008 al Sundance Feature Film Program. Vive a Brooklyn, New York.
FILMOGRAFIA
Pop Foul (2006); Crazy Beats Strong Every Time (2011).
USA, 2014 FICTION
15
THE SHORT PLANET
COUNTY STATE USA
SCENEGGIATURA: Chad Gilman FOTOGRAFIA: Todd Somodevilla SCENOGRAFIA: Ryan Tallant COSTUMI: Alex Brigham MONTAGGIO: Stewart Reeves
MUSICA: Heather McIntosh SUONO: Rich Bologna PRODUTTORE: J. Nowak PRODUZIONE: Short Line Productions CAST: Mikandrew Perdaris,
Lyle Kanouse CONTATTO: Short Line Productions, Jonathan Nowak, 2300 Pisani Place, 90291 Venice, CA, Usa - Tel. +1-612-6702622 - E-mail:
[email protected] - Web: www.countystateusa.com
SWEET CORN
JONATHAN NOWAK
Dopo aver rapinato una banca in città, un giovane del luogo dà un passaggio in auto ad un contadino che vende pannocchie ai margini della strada. L’uomo decide di aiutare il ragazzo nella sua fuga...
Jonathan Nowak (St. Paul, Minnesota, 1976) ha iniziato la sua carriera di regista realizzando spot e filmati pubblicitari per varie aziende e agenzie. Come sceneggiatore, ha lavorato tra gli altri per la NBC, la Universal e la Disney. Vive e lavora a Venice Beach, in California.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE
Suspension (2002); Man & Machine: A Naked Robotic Love Story (2010).
USA, 2014 FICTION
QUICKTIME, COL. 23’
EN CHANTIER
J ULIE G ROSSETÊTE
UNDER CONSTRUCTION
SCENEGGIATURA: J. Grossetête FOTOGRAFIA: Antoine Aybes-Gille SCENOGRAFIA: Valérie-Elder Fontaine COSTUMI: Coralie Giraudet MONTAGGIO: Pauline
Pallier MUSICA: Nicolas Cadiou SUONO: Jérémie Vernerey PRODUTTORE: Eddy Fluchon PRODUZIONE: Grab The Cat CAST: Joana Preiss, Sacha Hannauer
CONTATTO: Julie Grossetête, 127 avenue De La Dhuys, 93170 Bagnolet, Francia - Tel. +33-6-08823201 - E-mail: [email protected]
Simon vive insieme alla madre Elodie, che è ossessionata dai lavori di ristrutturazione della loro casa. Affascinato dalle macchine, il ragazzino trova conforto e compagnia in una scavatrice abbandonata nel campo di un vicino...
Julie Grossetête (Arcachon, 1981) lavora per alcune società di produzione e gestisce un workshop di audiovisivo in ambito psichiatrico.
FILMOGRAFIA
Six p’tites touches et puis s’envolent (co-regia, 2001); Requiem pour perruques blondes (co-regia, 2002); Eux (2005); As Soon as There Will Be
Stars (co-regia, 2012).
FRANCIA, 2015 FICTION
ESSAIE DE MOURIR JEUNE
MORGAN SIMON
TRY TO DIE YOUNG
SCENEGGIATURA: M. Simon FOTOGRAFIA: Boris Lévy SCENOGRAFIA: Vincent Deslandes COSTUMI: Peggy Lubrano MONTAGGIO: Marie Loustalot MUSICA:
Olivier Hutin SUONO: Mathieu Villien PRODUTTORE: Jessica Rosselet PRODUZIONE: Easy Tiger CAST: Julien Krug, Nathan Willcocks, Virginie Legeay
CONTATTO: Easy Tiger, Pauline Sylvestre, 14 rue De Nice, 75011 Paris, Francia - Tel. +33-1-53273735 - E-mail: [email protected] - Web:
www.easytigerfilms.fr
Vincent e suo padre Hervé vagano nella notte alla ricerca di qualcosa da fare. In fondo, si compiono 25 anni una sola volta nella vita.
Morgan Simon (Parigi, 1985) si è diplomato in Sceneggiatura a La Fémis. Nel 2011 è stato vincitore del Mobile Film Festival. Attualmente sta lavorando al suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
Goase; Une longue tristesse (2011); American Football (2012).
16
SCENEGGIATURA: Chrissie McMahon FOTOGRAFIA: Jon Billington SCENOGRAFIA: Nick Hilligoss COSTUMI: Marion Marks MONTAGGIO: Cindy Clarkson MUSICA, SUONO: Phil Okerstrom EFFETTI VISIVI, PRODUTTORE: A. Lawrence ANIMAZIONE: Paul Howell, A. Lawrence, Kelly Mcgillivray-Brown, Nick
Hilligoss PRODUZIONE: Plasmation CAST: Zoe Carides, John Howard, Colette Mann, Lola Carlton CONTATTO: Plasmation, Anthony Lawrence, 78
Hedderwick Street, 3040 Essendon, VIC, Australia - Tel. +61-3-93791229 - E-mail: [email protected] - Web: www.graceunderwater.com
THE SHORT PLANET
GRACE UNDER WATER
ANTHONY LAWRENCE
Lou sta per perdere la sua Guerra Fredda con la testarda ed enigmatica figliastra, quando inaspettatamente nasce una sfida dalle profondità di un
caldo e sognante pomeriggio nella piscina locale.
Anthony Lawrence (Melbourne, 1960) ha iniziato a lavorare nell’animazione stop motion nel 1986. Tra un progetto e l’altro, insegna ad alunni
di tutte le età l’animazione come espressione artistica.
FILMOGRAFIA
Plasmo (serie Tv, 1997); Looking for Horses (2001).
AUSTRALIA, 2014 ANIMAZIONE
THE JACKET
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: P. Vollrath FOTOGRAFIA: Anselm Hartmann MONTAGGIO: Sebastian Schreiner, P. Vollrath MUSICA: Tim McMorris, OutLoud
Music, Simon Reid Music, Jesus Ginard, Depard, Soundroll SUONO: Rudi Pototschnig PRODUZIONE: Filmacademy Vienna CAST: Laurence Rupp,
Hanna Binder, Daniel Sträßer CONTATTO: Aug&Ohr Medien, Jenny Eitner, Riemannstr. 21, 10961 Berlin, Germania - E-mail: [email protected] Web: www.augohr.de
DIE JACKE
PATRICK VOLLRATH
Un ragazzo incontra una ragazza. Tra loro, potrebbe essere amore. Se non ci entrasse di mezzo una giacca...
Patrick Vollrath (Osterode am Harz, 1985) ha iniziato la sua carriera come montatore prima di studiare Regia dal 2008 al 2015 alla University
of Music and Performing Arts - Film Academy di Vienna.
Der erlkönig (2003); Elektrotod (2007); Sleeping Perv is World-Famous for 5 Minutes; C’est la wien (2010); This Film is a Cut-Together... (2011);
Ketchup Kid (2013); Hinter der tür (2014); Alles wird gut (2015).
AUSTRIA/GERMANIA, 2014 FICTION
SCENEGGIATURA: S. Mesa Soto FOTOGRAFIA: Juan G. Sarmiento SCENOGRAFIA, COSTUMI: Tatiana Vera MONTAGGIO: Ricardo Saraiva SUONO: Andres
Montaña PRODUTTORE: Diana C. Patiño Martínez CAST: Alejandra Montoya, Hector Alfredo Orrego CONTATTO: Diana Cristina Patiño Martínez, Diagonal 40 A # 8-91 Apto 190, 01 Bogotá, Colombia - Tel. +57-1-4854785 - E-mail: [email protected] - Web: www.leidi-shortfilm.com
LEIDI
SIMÓN M ESA SOTO
Leidi vive con sua madre e con il suo bambino. Il suo ragazzo, Alexis, non si vede da giorni. Qualcuno le dice le dice di averlo visto con un’altra
ragazza. E Leidi non tornerà a casa finché non avrà trovato il padre di suo figlio.
Simòn Mesa Soto (Medellin, 1986) ha studiato Comunicazione Audiovisiva all’Università di Antioquia, dove in seguito ha anche insegnato montaggio prima di trasferirsi nel Regno Unito e studiare alla London Film School, diplomandosi nel 2014.
FILMOGRAFIA
Puta ciudad (2006); Los tiempos muertos (2009); The Palm; Horizon (2012); Kristen (2013).
COLOMBIA/REGNO UNITO, 2014
FICTION QUICKTIME, COL. 16’ 57”’
17
THE SHORT PLANET
LYSTOPAD
MASHA KONDAKOVA
FALLEN LEAVES
SCENEGGIATURA: M. Kondakova, Marysia Nikitiuk FOTOGRAFIA: Giorgi Beridze Scenografia: Nikolay Kischuk COSTUMI: Gala Otenko MONTAGGIO:
M. Kondakova, Sergei Klepach MUSICA: Anton Baibakov SUONO: KWA Studio PRODUTTORE: Igor Savychenko PRODUZIONE: Directory Films CAST:
Uliana Daniliuk, Volodumyr Beliayev CONTATTO: Masha Kondakova, 12 rue du Fbg Poissonnière, 75010 Paris, Francia - Cell. +33-782-392323 - E-mail:
[email protected]
Periferia di Kiev, autunno. Una mattina Valya, una 40enne solitaria che lavora come custode, si imbatte in un affascinante straniero che la convince
ad accoglierlo nel suo appartamento. Una volta lì, Valya diventa un ostaggio in casa propria.
Masha Kondakova (Kiev, 1989) si è diplomata nel 2012 alla Università Nazionale Ucraina di Cinema. Ha lavorato in televisione come attrice e
come assistente alla regia in numerosi spot pubblicitari, corti e lungometraggi. Attualmente vive a Parigi.
FILMOGRAFIA
Primo film.
UCRAINA, 2014 FICTION
OM DU LÄMNAR MIG NU
MARIA E RIKSSON
IF YOU LEAVE ME NOW
SCENEGGIATURA: M. Eriksson FOTOGRAFIA: Brian Curt Petersen SCENOGRAFIA: Frida Hoas COSTUMI: Hege Rådell MONTAGGIO: Alexandra Litén MUSICA,
SUONO: Daniel Andersson PRODUTTORE: Ronny Fritsche PRODUZIONE: Avokadofilm CAST: Elina Sandberg, Albin Weidenbladh, Cecilia Milocco CONTATTO: Avokadofilm, Ronny Fritsche, Rusthållarvägen 141, 12844 Bagarmossen, Svezia - E-mail: [email protected] - Web: www.avokadofilm.se
Frida ha 19 anni e fa da madre alla sua stessa madre. Oggi è il giorno in cui finalmente si trasferisce a vivere con il suo ragazzo. Ma accade l’impensabile. La madre di Frida inizia a piangere...
Maria Eriksson (Göteborg, 1986) si è diplomata alla Stockholm Academy of Dramatic Art. Il suo saggio di diploma, “Annalyn” ha vinto numerosi premi nei festival internazionali.
FILMOGRAFIA
Hold Me Tight (2009); Come Closer (2010); I Want it All; Annalyn (2012);
SVEZIA, 2014 FICTION
ORE 12
TONI D’ANGELO
SCENEGGIATURA: Giorgio Caruso, T. D’Angelo FOTOGRAFIA: Rocco Marra SCENOGRAFIA: Antonella Di Martino COSTUMI: Olivia Bellini MONTAGGIO:
Alessandra Carchedi MUSICA: Nino D’Angelo SUONO: Luca Scarparo PRODUTTORE: Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz, Gaetano
Di Vaio PRODUZIONE: Figli del Bronx CAST: Laura De Rosa, Vincenzo Messina, Valentina Vacca, Conni Celotto, Carmen Paternoster, Salvatore Striano
CONTATTO: Figli del Bronx, Giovanna Crispino, Via Toledo 348, 80134 Napoli, NA, Italia - Tel. +39-81-203639, +39-333-5813536 - E-mail:
[email protected]
Tra melodramma di Hong Kong e spaghetti western, la storia di Sara e Davide, cresciuti insieme e separati da un destino terribile.
Toni D’Angelo (Napoli, 1979), dopo il diploma al DAMS di Roma Tre è stato assistente di Abel Ferrara e ha diretto molti videoclip. Nel 2007 ha
esordito nel lungo con “Una notte”, candidato ai David. Con il documentario “Poeti” è stato a Venezia e con “L’innocenza di Clara” a Montreal e
Courmayeur.
Bukowski, Casoria (2002); L'uomo che amava gli ascensori; Fenomeni paranormali (2003); Una notte (lm, 2007); Poeti (lm, 2009); In
montagna (2010); L’innocenza di Clara (lm, 2011); Filmstudio, mon amour (lm, 2015).
ITALIA, 2014 FICTION
BLU-RAY, COL. 19’ 45”
18
THE SINNERS
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, ANIMAZIONE: G. Infuso MUSICA: Philippe Tasquin SUONO: Jean-François Levillain EFFETTI VISIVI: Xavier Pique,
Thomas Celis, G. Infuso PRODUTTORE: Marie Besson PRODUZIONE: Eklektik Productions CAST: Erika Sainte, Christelle Cornil, Héléna Coppejans
(voci). CONTATTO: Eklektik Productions, Marie Besson, rue de Parme 43, 1060 Brussels, Belgio - Tel. +32-2-5347595 - E-mail: [email protected]
- Web: www.eklektik.be
THE SHORT PLANET
LES PECHERESSES
G ERLANDO I NFUSO
Tre donne di tre epoche diverse scelgono di stabilire le regole: la prima è Eve, la mitica corruttrice; poi viene Josephine, l’ultima moglie di Barbablù,
e infine Cerise, una ballerina di cabaret nella New York degli anni ‘30.
Gerlando Infuso (Bruxelles, 1986) ha vinto il suo primo premio al Festival di Animazione di Annecy con “Margot” mentre ancora frequentava la
scuola d’arte. In seguito ha studiato animazione a La Cambre, Bruxelles.
FILMOGRAFIA
Margot (2007); Milovan Circus (2008); RoBERT: “Ange et Démon” (2009); L’oeil du paon (2010); Emilie Simon: “Franky’s Princess” (2012).
BELGIO, 2014 ANIMAZIONE
SCENEGGIATURA: L. Achour, Natacha De Poncharra FOTOGRAFIA: Frédéric De Pontcharra SCENOGRAFIA: Amel Rezgui COSTUMI: Basma Dhaouadi MONTAGGIO: Laurent Rochette MUSICA: Issam Krimi SUONO: Moez Cheikh PRODUTTORE: Olfa Ben Achour PRODUZIONE: Artistes Producteurs
Associés CAST: Noomen Hamda, Anissa Daoud, Wassila Deri, Feriel Chamari CONTATTO: La Luna Productions, Sébastien Hussenot, 12 rue
d’Enghien, 75010 Paris, Francia - Tel. +33-1-48075600 - E-mail: [email protected] - Web: www.lunaprod.fr
PÈRE
LOTFI ACHOUR
Hédi lavora come tassista a Tunisi. Una sera conduce all’ospedale una giovane donna che sta per partorire. Il breve incontro tra i due porterà ad
una serie di eventi casuali, tragici e inattesi.
Lotfi Achour (Tunisi, 1959) si è formato come attore e ha poi studiato Regia e tecnica del documentario agli Ateliers Varan di Parigi. Produttore
teatrale, è stato direttore del Teatro di Grenoble dal 2000 al 2004. Attualmente sta lavorando al suo primo lungometraggio. Vive tra Parigi e Tunisi.
FILMOGRAFIA
Ordure (2006); Shitty Deal (2009); The Belly (2014).
TUNISIA/FRANCIA, 2014 FICTION
HERDING
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: R. Akun FOTOGRAFIA: Talant Urgaziev SCENOGRAFIA: Maksat Bolotbek COSTUMI: M. Bolotbek MONTAGGIO: Eldiar Madakim
MUSICA: Azat Jumabekov SUONO: Mars Tugelov EFFETTI VISIVI: Eldiar Madakim PRODUZIONE: Nomadmen Media CAST: Anel Azamatova, Erjan
Turdukojoev CONTATTO: Ruslan Akun, 2727 S Hoover Str., 90007 Los Angeles, CA, Usa - Tel. +1-213-2394604 - E-mail: [email protected]
PEREGON
RUSLAN AKUN
Una famiglia di pastori - un padre e i due giovani figli - conduce il proprio gregge al pascolo estivo.
Ruslan Akun (Bishkek, 1984) ha studiato alla American University dell’Asia Centrale. È autore di diversi filmati educativi per bambini e ha prodotto
alcuni show per la televisione pubblica del Kirghizistan.
No Regrets; Thank You (2009); The Secret of a Family (2010); Bishkek, I Love You (lm, 2011); Salam, New York (lm); A Puppy; A Promise (2013);
My Girlfriend’s Hero (lm, 2015).
USA/KIRGHIZISTAN, 2014 FICTION
19
THE SHORT PLANET
PERSONAL DEVELOPMENT
TOM SULLIVAN
SCENEGGIATURA: Muirinn Lane Kelly FOTOGRAFIA: Tim Fleming SCENOGRAFIA: Padraig O’Neill MONTAGGIO: Daniel Keane MUSICA: Michael Fleming
SUONO: Barry O’Sullivan PRODUTTORE: Alan Keane PRODUZIONE: Hot Drop Films Ltd CAST: David Murray, Kathleen Breathnach, Una Kavanagh,
Eva Jane Gaffney, Dylan Tighe CONTATTO: Hot Drop Films Ltd, Alan Keane, 16 Maple Lawns, Oldtown Demesne, Naas, Kildare, Co. Kildare,
Irlanda - Tel. +353-86-1972270 - E-mail: [email protected]
Il rapporto già fragile tra un uomo da poco divorziato e sua figlia è messo alla prova dall’arrivo di alcune notizie inattese.
Tom Sullivan (Dublino, 1972) ha lavorato come attore nel cinema e in televisione per tredici anni prima di decidere di passare dietro la macchina
da presa.
Asal; Rasaí na Gaillimhe 2 (2011); Eoinín (2012); Mechanic; Sínte (2013).
IRLANDA, 2014 FICTION
SONDERKOMMANDO
N ICOLA RAGONE
SCENEGGIATURA: Silvia Scola, N. Ragone FOTOGRAFIA: Daniele Ciprì SCENOGRAFIA: Fabio Vitale COSTUMI: Marina Tardani MONTAGGIO: Paolo Maselli
MUSICA: Angelo Vitaliano SUONO: Gianfranco Sforzin PRODUTTORE: Pierfrancesco Fiorenza PRODUZIONE: Produzione Straordinaria Srl CAST:
Marcello Prayer, Tommaso Lazotti, Maximilian Dirr, Marta Nuti, Federica Flavoni, Pietro De Silva, Vittorio Viviani CONTATTO: Produzione Straordinaria
Srl, Pierfrancesco Fiorenza, Via di Vannina 60, 00156 Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected] - Web: www.nicolaragone.it
Due sconosciuti incrociano i loro sguardi: si cercano, si avvicinano fra la folla di un vagone. Giunti alla meta, la situazione li separa: il più robusto
viene scelto, designato per diventare bracciante della morte in un lager, un Sonderkommando.
Nicola Ragone (Tricarico, MT, 1986) è sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico. Laureato in Lettere e Filosofia, si è formato presso il
Cineteatro, frequentando corsi di Regia e Scrittura Cinematografica, Direzione dell’attore e Regia Teatrale. Con “Sonderkommando” ha vinto il
Nastro d’argento 2015.
FILMOGRAFIA
L’ultimo nastro (2009); Quilty (lm, co-regia, 2010); David Lazzaretti (2011); Oltre l’uomo; La riva (2014); Il poeta degli urli e dei risvegli
(doc., 2015).
SUBOTIKA
LAND OF WONDERS
PETER VOLKART
SCENEGGIATURA: Anita Hansemann FOTOGRAFIA: Hans Ulrich Schenkel SCENOGRAFIA: Eliane Bertschi MONTAGGIO: Harald & Herbert MUSICA:
Sedjanka SUONO: Guido Keller EFFETTI VISIVI: P. Volkart PRODUTTORE: Franziska Reck PRODUZIONE: Reck Filmproduktion CAST: Francesca Tappa,
Alireza Bayram, Heinz-Jürgen Steinhauer, Peter Beeck, Mimmo Dutli CONTATTO: Reck Filmproduktion, Franziska Reck, Dienerstrasse 7, 8004
Zürich, Svizzera - Tel. +41-44-2413763 - E-mail: [email protected] - Web: www.subotika.ch
Subotika è un’isola poco conosciuta che si trova dall’altra parte del globo. Un paese incantevole con panorami straordinari, grandi attrazioni e solo
un paio di piccoli problemi. Compra ora il biglietto! Subotika, il luogo di vacanze che mantiene le promesse.
Peter Volkart (Zurigo, 1957) dopo aver conseguito un BA in Belle Arti alla School of Visual Arts di New York, ha frequentato i corsi di cinema della
New York University. Dal 1990 lavora come designer e filmmaker freelance.
Suburban Wildlife/Schickes Tierleben (1982); Der junge Eskimo (1987); Crosstown (1994); Terra Incognita (2006); Monsieur Selavy (2008); Ja
ja, nein nein (2009); Zimmer 606 (2012).
SVIZZERA, 2015 FICTION
QUICKTIME, COL. 13’ 28’’
20
VIDEOGAMES
SCENEGGIATURA: Virginia Roffo FOTOGRAFIA: Diego Saguí SCENOGRAFIA: Lucía Gasconi COSTUMI: Julia Kovadloff MONTAGGIO: Sebastián Agulló MUSICA: Guazuncho SUONO: Francisco Pedemonte PRODUTTORE: C. Kang CAST: Nina Suárez, Violeta Soto, Mora Arenillas, Paloma Urquiza,
Fabián Arenillas, Jorge Suh CONTATTO: Filmstofestivals, Gisela Chicolino, Paraguay 3750 8b, 1245 Buenos Aires, Argentina - Tel. +54-11-48267014,
+54-911-51811740 - E-mail: [email protected] - Web: www.filmstofestivals.com
THE SHORT PLANET
VIDEOJUEGOS
C ECILIA KANG
Due adolescenti, Rocío e Melina, vivono la fine della loro infanzia e della solida amicizia che le univa.
Cecilia Kang (Buenos Aires, 1985) ha studiato Regia all’ENERC - Escuela Nacional de Experimentaciòn y Realizaciòn Cinematogràfrica. Nel 2011
ha vinto una borsa di studio per frequentare la Universidad Torcuato Di Tella. Lavora come regista indipendente.
FILMOGRAFIA
Tarde (2007); Karaoke; En este Lugar (2009); Descubrir-Encubrir (2010); Que viva el agua (2011); Feriado (2012); Morir de la alegría (2013).
ARGENTINA, 2014 FICTION
SCENEGGIATURA: M. Alami, A. Bakanova FOTOGRAFIA: Jakob Wiessner COSTUMI: Camilla Nordbjerg MONTAGGIO: Henrik Vincent Thiesen MUSICA:
Patrick Jonsson SUONO: Kristoffer Salting PRODUTTORE: Valeria Richter PRODUZIONE: Pebble Nordic Factory Ivs CAST: Lars Mikkelsen, Dar Salim
CONTATTO: Danish Film Institute, Anne Marie Kürstein, Gothersgade 55, 1123 Copenhagen, Danimarca - Tel. +45-33-743400, +45-40-414697
- E-mail: [email protected] - Web: www.dfi.dk
VOID
M ILAD ALAMI
AYGUL BAKANOVA
Durante un viaggio notturno in traghetto, Daniel intraprende una conversazione con Amir. In realtà, non sta cercando di fare semplicemente
conversazione. Da Amir vuole qualcos’altro. Qualcosa di estremamente personale.
Milad Alami (Teheran, Iran, 1982) si è diplomato alla National Film School della Danimarca nel 2011.
Aygul Bakanova (Bishkek, Kirghizistan, 1982) nel 2011 ha conseguito il Master Degree alla London Film School. Ha lavorato come sceneggiatrice,
montatrice, direttore della fotografia e scenografa.
FILMOGRAFIA
Milad Alami: Häst utan tyglar (2003); Ett-Två-Tre Martyr! (2007); Intet kan røre mig (2011); Mini; Mommy (2014).
Aygul Bakanova: Kind of Love; Memento Mori (2008); Satin (2009); The Song of the Rain (2011).
DANIMARCA/FINLANDIA, 2014
FICTION QUICKTIME, COL. 17’
HEAT
SCENEGGIATURA: B. Kruhlik FOTOGRAFIA: Daniel Wawrzyniak COSTUMI: Azja Kamińska MONTAGGIO: Krzysztof Szymczyk, B. Kruhlik MUSICA: Andrzej
Strzem alski SUONO: Katarzyna Figat PRODUTTORE: Justyna Ziemkiewicz PRODUZIONE: PNFTTS CAST: Aleksander Sosiński, Sara Bartkowska,
Rafał Fudalej CONTATTO: Bartosz Kruhlik, Mozarta 3/411, 02-736 Warsaw, Polonia - Cell. +48-511-148563 - E-mail: [email protected] - Web:
www.kruhlik.com
AR
BARTOSZ KRUHLIK
1. Carbone o legna ardono fino all’incandescenza. 2. Temperatura elevata dell’aria. 3. Violenza di sentimenti.
Bartosz Kruhlik (Lubsko, 1985) ha studiato Regia alla Scuola Nazionale di Cinema, Tv e Teatro di Łodz. Nel 2013 ha ricevuto il Premio del Ministero
della Cultura per i risultati artistici da lui conseguiti.
FILMOGRAFIA
Tomorrow... (2009); http://; The Trip (2010); Vanishing (2011); Willy (2012).
POLONIA, 2013 FICTION
21
E WEB SERIES
L
A
N
IO
Z
A
N
R
E
T
CONCORSO IN
22
ERIES
WORLD WIDE S
S
ALE WEB SERIE
N
IO
Z
A
N
R
E
T
IN
CONCORSO
CAST AWAY
LE FAREMO SAPE
RDIS
ALESSIO DE LEONA
RE
ANTES
CORTOS DE GIG
E
FELIX BLITHEDAL
LARPs
SOL RIETTI
LAST LIFE
SOUND/BITES
NDON
SPANIARDS IN LO
STATUS
LE VISITEUR DU
FUTUR
BEAU MCCOMBS
JULIAN STAMBOULIE
H
ELESHA BARNETTE
MICHELLE NASH, M
JAVIER MORENO C
IGUEL ENDAR A
ABALLERO
GLIANO,
, RENATO GIU
MARGHERITA FERRI
DAVIDE LABANTI
UES
FRANÇOIS DESCRAQ
NEO-VERSAILLES
WARZ
PIRATES FROM
SYLVAIN ZERBIB
OUTER SPACE
23
WORLD WIDE SERIES
CAST AWAY
LE FAREMO SAPERE
ALESSIO DE LEONARDIS
CREATORI: Gianluca D'Ercole, Ornella Morsilli SCENEGGIATURA: A. De Leonardis FOTOGRAFIA: Simone D’Onofrio, Simone Zampagni SCENOGRAFIA:
Loredana Raffi COSTUMI: Rosalia Guzzo MONTAGGIO: Giulio Tiberti MUSICHE: Pasquale Mollo EFFETTI VISIVI: Reset VFX PRODUTTORE: Massimiliano
Girvasi, Lapo Tanelli, Guido Servino, Matteo Patruno PRODUZIONE: Wobinda Produzioni, Toed Film CAST: Lucia Ocone, G. D'Ercole, Nino Frassica,
Francesco Scali, Bianca Nappi, Arpad Vincenti, Tiziano Floreani CONTATTO: Wobinda Produzioni, E-mail: [email protected] - Web:
www.wobinda.it
Le vicende di una temuta direttrice casting e del suo improvvisato assistente Andrea, che tra provini, meeting bizzarri, assurde serate con il suo
strambo coinquilino, cerca di sbarcare il lunario mettendo da parte il suo sogno: fare l'attore.
Alessio De Leonardis (Roma, 1982) è aiuto regista per il cinema e la televisione. Al suo attivo ha anche un cortometraggio da regista, "Tutto
calcolato" (2011).
COL., STAGIONE 1:10 EPISODI
94’ 17”
CORTOS DE GIGANTES
SOL RIETTI
SCENEGGIATURA: Fernando Milsztajn, S. Rietti, Pablo Di Luozzo, Nicolàs Aponte MUSICA: Franco Antonelli, Leandro Falcon SUONO: Martìn Scaglia ANIMAZIONE: Analìa Schnitman, Ignacio Violini, S. Rietti PRODUZIONE: Universidad Nacional de Tres de Febrero CAST: Marco Tiraboschi, Martin
Piroyansky (voci) CONTATTO: http://un3.tv
La vita di alcuni tra i registi cinematografici più amati dal pubblico come non si è mai vista prima.
Sol Rietti ha frequentato la Universidad de Buenos Aires e ha lavorato come aiuto regista e come produttrice esecutiva in uno studio professionale
di animazione in 3D. Dal 2013 lavora come regista e produttrice di contenuti audiovisivi, specializzata in progetti di animazione e sperimentazione visiva mescolando tecniche digitali e analogiche.
ARGENTINA, 2014 ANIMAZIONE
COL., 13 EPISODI 92’ 14”
FELIX BLITHEDALE
BEAU MCCOMBS
CREATORE, SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA: Erik MacRay FOTOGRAFIA: Josh Frankle, Oliver Brink COSTUMI: Julia Chase MONTAGGIO, EFFETTI VISIVI:
B. McCombs MUSICA: Jesse Plack PRODUTTORE: Joshua D. Nelson PRODUZIONE: Contrary Motion Pictures CAST: E. MacRay, Clive Ashborn, Adam
Mayfield, Meredith Shank, Mary Loveless, Scott King CONTATTO: @FelixBlithedale
Cercando di resistere alle distrazioni provenienti dalla sua famiglia, dai suoi amici e dal suo datore di lavoro, l'inventore di belle speranze Felix
Blithedale cerca di inventare qualcosa che possa far scrivere il suo nome sui libri di Storia.
Beau McCombs (Nashville), si è laureato in Arte, Design e Cinema al Watkins College of Art ed ha poi lavorato come montatore e animatore in
una società di produzione di Nashville. Nel 2011 si è trasferito a Los Angeles, dove si è diplomato in Regia all'American Film Institute.
USA, 2014 FICTION
B&N, STAGIONE 1:13 EPISODI
60’ 31”
24
CREATORI: J. Stamboulieh, Jon Verrall SCENEGGIATURA: J. Verrall FOTOGRAFIA: Joe Baron MONTAGGIO: J. Stamboulieh MUSICA: Donny Kennedy SUONO: Sebastien Lavoie P RODUTTORE: Benjamin Warner P RODUZIONE: LARPs Productions, Inc. C AST: Scott Humphrey, Charlotte Rogers,
Jonathan Silver, J. Verrall CONTATTO: [email protected] - Web: www.larpstheseries.com
WORLD WIDE SERIES
LARPs
J ULIAN STAMBOULIEH
Un gruppo di amici affronta un viaggio a metà tra la vita reale e l'immaginario.
Julian Stamboulieh è un fotografo diplomato in Belle Arti.
CANADA, 2014 FICTION
60’ 25”
CREATORE, SCENOGRAFIA, MONTAGGIO: E. Barnette SCENEGGIATURA: E. Barnette, Kathy DiStefano FOTOGRAFIA: Andrew Muto Musica: Electra Fly PRODUZIONE: The Puma Squad, Deck as ef Productions CAST: K. DiStefano, Nancy Cooney, Robert Palmer Watkins, Maurice Mejia, John Grohl,
Nicola Lambo, Jennifer Starr CONTATTO: [email protected]
LAST LIFE
E LESHA BARNETTE
La reunion di due anime gemelle distruttive.
Elesha Renee Barnette è laureata in Comunicazione e Media Production all'University of North Carolina. Trasferitasi nel 2011 a Los Angeles, ha
studiato Produzione alla UCLA. Lavora come regista, sceneggiatrice, produttrice e musicista.
USA, 2015 FICTION
99’ 54”
CREATORE, PRODUTTORE: M. Nash FOTOGRAFIA: M. Endara MONTAGGIO: Dougal Henken, M. Endara SUONO: John Van Der Does PRODUZIONE: Fusion CONTATTO: Fusion 8551 NW 30th Terrace, Doral, FL 33122, Usa - E-mail: [email protected] - Web: http://fusion.net
Giovani musicisti emergenti ripresi in sala di registrazione, durante le prove, nel backstage dei loro concerti, sul palco e nella vita di tutti i giorni.
SOUND/BITES
M ICHELLE NASH
M IGUEL E NDARA
USA, 2015 DOCUMENTARIO
COL., 7 EPISODI 27’ 53”
25
WORLD WIDE SERIES
SPANIARDS IN LONDON
JAVIER MORENO CABALLERO
CREATORE, SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, MUSICA, PRODUTTORE: J. M. Caballero SUONO: Yago Corral PRODUTTORE: Ángela Sánchez Del Campo CAST:
Maarten Dannenberg, Belén Santa, Josh Barrientos, Paula Rocca, José Manuel López, Iñigo Galiano CONTATTO: @morenocaballero - Web:
www.spaniardsinlondon.com
Le avventure di quattro spagnoli emigrati a Londra, dove devono iniziare una nuova vita, trovare un nuovo lavoro, farsi nuove amicizie, imparare
una lingua diversa e trovare il loro posto in città.
Javier Moreno Caballero, madrileno, ha studiato all'IES Puerta Bonita, Centro di Formazione per l'Audiovisivo e la Grafica prima di trasferirsi a
Londra, dove ha frequentato la Met Film School.
SPAGNA, 2014 FICTION
64’ 30”
STATUS
MARGHERITA FERRI
RENATO G IUGLIANO
DAVIDE LABANTI
CREATORI, SCENEGGIATURA: M. Ferri, R. Giugliano, D. Labanti FOTOGRAFIA: Gianmarco Rossetti COSTUMI: Valentina Zizzola MONTAGGIO: R. Giugliano MUSICA: Spaccailsilenzio!, K.U.R., Zvjerska, Zajednica Sihrirano SUONO: Alessandro Gaffurri PRODUTTORE: Elisa Delogu, Anna Scandola PRODUZIONE:
Milano Film Festival, Banca Prossima CAST: Edoardo Lomazzi, Eleonora Giovanardi, Marco Manfredi, Filippo Pagotto CONTATTO: Milano Film Festival - E-mail: [email protected] - Web: www.mymovies.it/live/status/
Liberamente ispirata ai racconti dei volontari di CEFA Onlus, la serie racconta le avventure di Fortunato, un giovane scapestrato che, per amore,
lascia la “carriera” di spacciatore per tentare di diventare il cooperante perfetto in una missione in Albania. Web series vincitrice del bando "Are
You Series?" 2014, promosso da Milano Film Festival e Banca Prossima in partnership con MYmovies.it.
Margherita Ferri (Imola, 1984) è laureata in Scienze della Comunicazione all'Università di Bologna, ha frequentato la UCLA School of Cinematic
Arts e il corso di Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Renato Giugliano (Piedimonte Matese, CE, 1977), regista di documentari, ha studiato e lavorato con Ermanno Olmi e collaborato con diverse
produzioni europee.
Davide Labanti (Bologna, 1977), laureato in Giurisprudenza, giornalista pubblicista, ha scritto e diretto cortometraggi, videoclip e un documentario.
ITALIA/ALBANIA, 2014 FICTION
119’ 26”
LE VISITEUR DU FUTUR
NEO-VERSAILLES
FRANÇOIS DESCRAQUES
CREATORE, SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: F. Descraques FOTOGRAFIA: Alexandre O’Toole SCENOGRAFIA: Olivier Marten COSTUMI: Cécile Auclair, Lola Clavel
MUSICA: Jimmy Tillier SUONO: Clément Maurin PRODUTTORE: Maxim Bender PRODUZIONE: Ankama CAST: Florent Dorin, Raphaël Descraques,
Justine Le Pottier, Mathieu Poggi, Slimane-Baptiste Berhoun, Isabel Jeannin, Théo Noël, Luy Menager, Stanislas Grassian, Pascal Hénault, Éléonore Costes, Ludovik, Sören Prévost, Simon Astier CONTATTO: www.levisiteurdufutur.com
Raph è un giovane tranquillo e senza storia, fino a un giorno del 2009 in cui, mentre passeggia con i suoi amici Tim e Leo, uno strano personaggio insanguinato appare come per magia davanti a lui, grazie a un marchingegno incorporato in un braccialetto. Affermando di venire dal futuro, egli lo mette in guardia sulle conseguenze disastrose delle sue azioni – specie le più innocue – su un lontano futuro.
Francois Descraques (Vincennes, 1985) è un regista, autore e sceneggiatore specializzato in Web series. Nel 2008 ha creato su Internet il blog
"Frenchnerd", che ha dato origine alla società di produzione Frenchnerd Productions.
144’
26
CREATORI: S. Zerbib, Brice Cousin SCENEGGIATURA: B. Cousin FOTOGRAFIA: Zacharie Dutertre SCENOGRAFIA: Victor Duneau COSTUMI: Christine Vitel
MONTAGGIO: Eric Martinen SUONO: Thomas Gallet EFFETTI VISIVI: Samuel Roger, Francois Herbreteau PRODUTTORE: Jean-Philippe Fraiseau PRODUZIONE: Monkyshot CAST: Barbara Gosguier, B. Cousin, Anthony Diaz, Bastien Crinon, Romain Douchin, J.-P. Fraiseau CONTATTO: Monkyshot,
Sylvain Zerbib, 4 rue de Gourville, 45000 Orléans, Francia - Tel. +33-2-38545570 - Web: monkyshot.fr
WORLD WIDE SERIES
WARZ
PIRATES FROM OUTER SPACE
SYLVAIN Z ERBIB
Da qualche parte nello spazio, nell'era 420 di Ynir, il capitano Isabella Drake, accompagnata da cinque pirati e da un vecchio robot, viaggiano
alla ricerca del tesoro di Yggdrasil.
Sylvain Zebib ha studiato all’Institute d’Arts Visuels di Orléans. Co-fondatore della società di produzione Monkyshot, è regista e animatore. Vive e
lavora a Orléans.
38’ 47”
27
ORTOMETRAGGI
C
E
L
A
N
IO
Z
A
N
CONCORSO
28
CON/CORTO
ORTOMETRAGGI
C
E
L
A
N
IO
Z
A
N
CONCORSO
BIASIUCCI
668 CATERINA
HIAT TI
JONAS CARPIGNANO
O, CORRADO C
A CIAMBR A
AR A FAGGIONAT
HI
C
,
CI
UC
T
E
DANIEL
ARDEIDAE
MAURO CARRARO
E
D
AUBA
ENA CORVAGLIA
BEYOND SER
I
TOMMASO LANDUCC
BLOODHOUND
HI
TINA PICC
SSIBLES CRIS
CHAMP DES PO
BONOMOLO
ICO
N
DETOURS
O SEBASTIANI
CHIO GIACOM
EC
SP
LO
O
TR
IE
D
BOTTINO
DUO CLAUDIA
GIOVANNI ALOI
E.T.E.R.N.I.T.
EDELE
MAT TI LUIGI F
VINK
ONI, LINDA KEL
LA GUERRA DEI
I MASSIMO OTT
CU
VA
M
U
RI
PE
IM
FABIO PALMIERI
IRREGULARS
MASO SACCONI
NG POINT TOM
TI
AR
ST
/
ET
FE
LITE
SSANDRO SPADA
ERICANA ALE
AM
A
IN
CH
AC
LA M
SIMONE MANETTI
A NEW FAMILY
ICHELE CADEI
OLOIMUGI M
PAOLO GEREMEI
GNO
/NELL’ACQUA
A, DARIO IMBRO
OLTRE LA LINEA
VATORE MURGI
AL
S
O
TT
O
PISTONE
ORE EDGARDO
M
’A
D
RA
’O
PER UN
I
IN
LC
AA
LA RESA LUC
IN
AT
L I
AGE 02 GIULIO
SCÈNE DE NAUFR
RE CIRO VISCO
ONI
SCHIAVO D’AMO
FRANCESCO SCARP
STONEWALL
A MILZA
TEENS CECILI
ARNOLD
AH
AR
TOTEMS S
LIA
GIU TATA
TROMPE L’ŒIL
HETTI
IO VALERIA LUC
L’ULTIMO VIAGG
GARDI
AN
Z
O
IN
VENERDI TON
29
CON/CORTO
668
CATERINA BIASIUCCI
SCENEGGIATURA , F OTOGRAFIA , M ONTAGGIO : C. Biasiucci S UONO : Silvia Bellotti, Lea Dicursi, Sabrina Iannucci, Margherita Panizon, Giovanni
Sorrentino P RODUZIONE: Arci Movie/Filmap CONTATTO: Arci Movie/Filmap, Mena Solipano, Via A. C. De Meis 221, 80147 Napoli, NA,
Italia - Tel. +39-081-5967493 - E-mail: [email protected]
668 è un treno di provincia con sole due carrozze. Per i giovani di quei luoghi, quel piccolo treno porta verso il sogno metropolitano, il nuovo e
l’ignoto.
Caterina Biasiucci (Napoli, 1995) ha frequentato l’Università l’Orientale di Napoli ed è stata assistente alla regia e aiuto operatore per diversi corti. Dal 2014 partecipa al progetto FilmaP - Atelier di Cinema del Reale diretto da Leonardo Di Costanzo.
FILMOGRAFIA
Primo film.
ITALIA, 2014 DOCUMENTARIO
A CIAMBRA
JONAS CARPIGNANO
YOUNG LIONS OF GIPSY
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: J. Carpignano SUONO: Giuseppe Tripodi PRODUTTORE: Jon Coplon PRODUZIONE: Stayblack Productions Srl
CAST: Pio Amato, Cosimo Amato, Koudous Seihon CONTATTO: Stayblack Productions Srl, Jon Coplon, Lungotevere Testaccio 9, 00153 Roma,
RM, Italia - E-mail: [email protected]
Le vicende di una notte trasformano la vita di un giovane ragazzo rom che vive a Gioia Tauro.
Jonas Carpignano (New York, USA, 1984) ha conseguito un BA in Cinema alla Wesleyan University e ha poi studiato alla New York University’s
Tisch School of the Arts Graduate Film Program. Insieme ad altri soci, ha fondato la Stayblack Productions. Vive e lavora tra Roma e New York.????
Resurrection Man; Bayou Black (2010); A Chjana (2011); Mediterranea (lm, 2015).
www-laserfilm.it - Roma
30
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, SUONO: D. Tucci, C. Faggionato, C. Chiatti MONTAGGIO: D. Tucci MUSICA: Gaetano Donizetti PRODUZIONE: Daniele
Tucci, Chiara Faggionato, Corrado Chiatti CAST: Li Deping, Ouyang Xiyun, He Weigang CONTATTO: Daniele Tucci, Via Gregorio Antonucci 33, 00125
Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-52352004 - E-mail: [email protected]
Giunto in laguna per un breve soggiorno, un gruppo di turisti asiatici intraprende un percorso all’interno del territorio, condotti da un’audioguida.
CON/CORTO
ARDEIDAE
DANIELE TUCCI
C HIARA FAGGIONATO
CORRADO C HIATTI
Daniele Tucci (Roma, 1990) è laureato in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma. Chiara Faggionato (Vicenza, 1990) è laureata al DAMS
presso l’Università di Roma Tre. Corrado Chiatti (Tarquinia, VT, 1985) è laureato in Storia dell’Arte presso l’Università di Viterbo.
FILMOGRAFIA
Daniele Tucci: Colline americane (co-regia, 2013).
Chiara Faggionato e Corrado Chiatti: primo film.
ITALIA, 2014 SPERIMENTALE
SCENEGGIATURA: M. Carraro MONTAGGIO: M. Carraro, Zoltan Horvath MUSICA: Mich Gerber SUONO: Martin Stricker ANIMAZIONE: Clement Espinosa P RODUTTORE: Nicolas Burlet P RODUZIONE: Nadasdy Film CONTATTO: Nadasdy Film, Nicolas Burlet, 4 rue du Beulet, 1203 Genève, Svizzera Tel. +41-22-3002054 - E-mail: [email protected] - Web: www.nadasdyfilm.ch
AUBADE
MAURO CARRARO
Un sole nero si leva sul lago Lemano. In controluce, alcuni bagnanti e uccelli acquatici assistono allo spettacolo dell’alba, ipnotizzati dalla musica
di un violoncellista.
Mauro Carraro (Montereale Valcellina, PN, 1984) ha studiato al Politecnico di Milano e poi alla Supinfocom di Arles. Attualmente vive a Ginevra,
dove lavora presso il Nadasdy Film Studio.
FILMOGRAFIA
Muzorama (2009); Matatoro (2011); Hasta Santiago (2013).
SVIZZERA, 2014 ANIMAZIONE
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: S. Corvaglia FOTOGRAFIA: Lorenzo Casadio SCENOGRAFIA, COSTUMI: Annie Malle MUSICA, SUONO: Jonathan Portaro PRODUZIONE: Serena Corvaglia CAST: Elisa Chiuchiolo, Roberto Oliveri, Helena Antonio CONTATTO: Serena Corvaglia, Via Chiana 97, 00198 Roma,
RM, Italia - E-mail: [email protected] - Web: www.serenacorvaglia.com
BEYOND
SERENA CORVAGLIA
Una spiaggia con una presenza misteriosa. Una ragazza alla finestra nel cuore della notte. Sono questi i confini del viaggio di Lorenzo, un ragazzo
che muove i suoi primi passi nel Beyond, un immaginario aldilà.
Serena Corvaglia (Milano, 1981) è laureata in Lettere e Filosofia, ha vissuto tra Londra e New York e ha iniziato la sua carriera come regista di
pubblicità e videoclip. Attualmente sta lavorando al suo primo lungometraggio.
FILMOGRAFIA
Adagio (2006); At Dawn - Morgengrauen; Finding Marylin in Castel dell’Aquila (2008); Maria (2010); Videolettera Gassman (2012); Così parlò
De Crescenzo (2015).
31
CON/CORTO
BLOODHOUND
TOMMASO LANDUCCI
SCENEGGIATURA: Damiano Femfert FOTOGRAFIA: Francesca Zonars SCENOGRAFIA: Adriano Nacci COSTUMI: Sara Cavagnini MONTAGGIO: Pietro
D’Onofrio MUSICA: Saverio Rapezzi SUONO: Fabio Conca PRODUTTORE: Elisabetta Bruscolini PRODUZIONE: Centro Sperimentale di Cinematografia
Production CAST: Alessandro Roja, Maurizio Donadoni CONTATTO: Centro Sperimentale di Cinematografia, Barbara Dante, Via Tuscolana 1524,
00173 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-72294353 - E-mail: [email protected]
Samuele investe il cane di un vecchio cacciatore. Spinto dai sensi di colpa, accetta di aiutarlo a seppellire l’animale nel bosco, quando inizia a
dubitare delle sue intenzioni.
Tommaso Landucci (Lucca, 1989) si è diplomato in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. “Bloodhound” è il suo saggio di diploma.
FILMOGRAFIA
Salim (2009).
QUICKTIME 18’ 41”
CHAMP DES POSSIBLES
C RISTINA PICCHI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: C. Picchi MUSICA: Giorgio Giampà SUONO: David Gulich, Gustaf Berger PRODUTTORE: G. Giampà, C. Picchi
PRODUZIONE: Prim CONTATTO: Cristina Picchi, Via di Paganico 59, 55100 Lucca, LU, Italia - E-mail: [email protected] - Web: www.cristinapicchi.com
Una sinfonia metropolitana contemporanea dove ricordi fluttuanti si mescolano con suoni urbani ed elementi naturali, e dove la rete delle strade
riduce ogni possibilità che possa svolgersi la vita.
Cristina Picchi (Lucca, 1981) è laureata in Letteratura Europea all’Università di Pisa e ha conseguito un MA in Cinema Documentario alla
Goldsmiths University di Londra, la città dove vive.
Under Your Skin; Fragments of a Dream (2011); Eyes on the Ground (2012); Il disassociato; Zima (2013).
CANADA/SVEZIA, 2015
DOCUMENTARIO/SPERIMENTALE
DETOURS
N ICO BONOMOLO
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO, ANIMAZIONE: N. Bonomolo MUSICA: Gioacchino Balistreri PRODUZIONE: Nico Bonomolo CONTATTO:
Nico Bonomolo, Via S. Ignazio Di Loyola 7c, 90011 Bagheria, PA, Italia - Tel. +39-091-902537 - E-mail: [email protected] - Web:
www.nicobonomolo.com
Una comune palla da biliardo, guidata dalle assurde leggi del caso, attraversa luoghi remoti, storie, persone, in una dimensione onirica accentuata
dall’animazione grezza della pittura.
Nico Bonomolo (Palermo, 1974), dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza si è dedicato a tempo pieno alla pittura – i suoi lavori sono
presenti in diverse collezioni private e pubbliche – alla grafica e, dal 2008, al cinema d’animazione. Vive e lavora a Bagheria.
Lorenzo Vacirca (2008); Fur Hat (2012).
ITALIA, 2015 ANIMAZIONE
32
BEHIND THE MIRROR
SCENEGGIATURA: G. Sebastiani FOTOGRAFIA: Giorgio Giannoccaro SCENOGRAFIA: Konstantin Sirotek COSTUMI: Claudia Palomba MONTAGGIO: Francesca
Sofia Allegra MUSICA, SUONO: Matteo Valeri EFFETTI VISIVI: Evelin De Martino, G. Sebastiani PRODUZIONE: Giacomo Sebastiani CAST: Ernesto
D’Argenio CONTATTO: No Look Distribuzioni, Andrea Tessarin, Via de’ Coltelli, 5, 40124 Bologna, BO, Italia - E-mail: [email protected]
- Web: nolookdistribuzioni.webs.com
CON/CORTO
DIETRO LO SPECCHIO
G IACOMO SEBASTIANI
Un uomo, appena sveglio, si trova a tu per tu con la materializzazione della sua fobia. Un brutto incubo è appena cominciato, e deve trovare il
modo per affrontarlo. Il tempo potrà essergli d’aiuto...
Giacomo Sebastiani (Teramo, 1984) ha lavorato come ricercatore sociale fino al 2012. Ora lavora come regista indipendente, operatore video
e montatore.
FILMOGRAFIA
Fuori luogo (2006); La dieta del respiro di K. (2009).
SCENEGGIATURA: C. Bottino FOTOGRAFIA: Jacques Girault SCENOGRAFIA: Zoé Carré COSTUMI: Carole Pochard MONTAGGIO: Vincent Tricon SUONO:
Charlie Cabocel PRODUTTORE: Jean-Christophe Barret PRODUZIONE: Alliance de Production Cinématographique CAST: Olivier Rabourdin, Gildas
Beauehesne, Claude Le Pape CONTATTO: Claudia Bottino, 183 quai de Valmy, 75010 Paris, Francia - E-mail: [email protected]
DUO
C LAUDIA BOTTINO
Il viaggio di un uomo nel labirinto burocratico di un ospedale alla ricerca di un posto dove suo figlio mentalmente fragile possa essere accolto.
Forse questo giorno di ripetizione costante sarà l’ultimo che padre e figlio trascorrono insieme.
Claudia Bottino (Genova, 1986), dopo aver conseguito la laurea alla Sorbona di Parigi, è entrata da sceneggiatrice nel team di autori della serie
televisiva “Ainsi soient-ils” prodotta da ARTE.
FILMOGRAFIA
Primo film.
FRANCIA/ITALIA, 2014 FICTION
Via R.B. Bandinelli, 130 - 00178 Roma RM Tel (+39) 06.79312122 - Fax (+39) 06.7919933
e-mail:[email protected] - web: www.d-visionitalia.com
33
THE SHORT PLANET
DINOLA
MARIAM KHATCHVANI
LA STRADA - THE WAY
SCENEGGIATURA: Chrissie McMahon FOTOGRAFIA: Jon Billington SCENOGRAFIA: Nick Hilligoss COSTUMI: Marion Marks MONTAGGIO: Cindy Clarkson MUSICA, SUONO: Phil Okerstrom
caldo e sognante pomeriggio
di tutte le età l’animazione
FILMOGRAFIA Plasmo (serie Tv, 1997); Looking for Horses (2001).
GEORGIA, 2013 FICTION
COL. 14’ 44’’
DINOLA
MARIAM KHATCHVANI
LA STRADA - THE WAY
COL. 14’ 44’’
DINOLA
MARIAM KHATCHVANI
LA STRADA - THE WAY
COL. 14’ 44’’
34
SCENEGGIATURA: Nicolo Galbiati, G. Aloi FOTOGRAFIA: Andrea Barone SCENOGRAFIA: Lita De Marco MONTAGGIO, SUONO: Diego Schiavo MUSICA:
Futuro (Giorgino Maccarinelli) PRODUTTORE: Zangro, Baptiste Bauduin PRODUZIONE: Bien Ou Bien Productions CAST: Ali Salhi, Serena Grandi,
Alessandro Castiglioni, Mohamed Omar Abd Rabou, Youssef Tarek CONTATTO: Bien Ou Bien Productions, Marie Ballon, 2 rue Gabriel Fauré,
33150 Cenon, Francia - E-mail: [email protected]
CON/CORTO
E.T.E.R.N.I.T.
G IOVANNI ALOI
Italia, 2015. Ali, un immigrato tunisino che lavora per una azienda specializzata nella bonifica dell’amianto, riceve il visto che gli permetterà di
riunirsi a sua moglie e a sua figlia. Ma per essere pronto ad accogliere la sua famiglia dovrà compiere una scelta radicale...
Giovanni Aloi (Milano, 1984) ha studiato Storia e Critica del Cinema all’Università di Bologna e Arti Plastiche all’Universitè Paris VIII. Dopo la laurea,
ha lavorato come autore e cameraman per il programma televisivo “Le Iene”.
FILMOGRAFIA
La promessa (2010); LIVES (2011); A passo d’uomo; Pan Play Decadance (lm, 2013).
ITALIA/FRANCIA, 2015 FICTION
SCENEGGIATURA: L. Fedele, Letizia Alaide Russo FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: Marco Zingaretti, Federico Giovannini MUSICA: Manuel Zurria SUONO:
Benito Alchimede, Gaetano Carito PRODUTTORE: Gianluca Arcopinto PRODUZIONE: Axelotil Film di Arcopinto Gianluca & C. S.a.s. CAST: Mathias
Dunquennoy, Ludovica Petrella, Tano Caruso, Islam Ali Kabier, Claudio Bruno, L. Fedele, Francesco Logrippo, Teresa Saponangelo, Lorenzo
Baroni CONTATTO: Axelotil Film di Arcopinto Gianluca & C. S.a.s., Valentina Del Buono, Piazza Santa Maria Liberatrice 27, 00153 Roma, RM,
Italia - Tel. +39-06-45496945 - E-mail: [email protected]
LA GUERRA DEI MATTI
LUIGI FEDELE
In un’atmosfera surreale, Mauro riceve in eredità un racket di spaccio. Nella sua mente si concretizzano forme di un mondo malato: in un ghetto
prende vita la guerra dei matti, dove gli abitanti sono in lotta con se stessi, costretti a vivere senza amore.
Luigi Felice (Pisa, 1998) è un attore che ha lavorato, tra gli altri film, in “La pecora nera” di Ascanio Celestini, “Cavalli” di Michele Rho e “Banana” di
Andrea Jublin, tuttora in corso di realizzazione.
FILMOGRAFIA
Primo film.
SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA, MONTAGGIO: M. Ottoni FOTOGRAFIA, ANIMAZIONE: M. Ottoni, L. Kelvink COSTUMI: L. Kelvink MUSICA: Fulvio Chiara SUONO: Paolo Armao, Vito Martinelli (Zero DB Studio) PRODUTTORE: Chiara Magri PRODUZIONE: Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimento Animazione CONTATTO: Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimento Animazione, Chiara Magri, Via J. Durandi 10, 10144 Torino,
TO, Italia - Tel. +39-011-9473284 - E-mail: [email protected] - Web: www.cscanimazione.it
IMPERIUM VACUI
MASSIMO OTTONI
LINDA KELVINK
In un futuro distopico un uomo tenta la sua lotta contro un regime che ha perso ogni traccia di umanità. Anche la rivolta sembra inquadrata nel
meccanismo, e chi vi si oppone non può fare altro che il gioco del potere.
Massimo Ottoni (Ascoli Piceno, 1984) e Linda Kelvink (Milano, 1991) si sono diplomati in cinema di animazione al Centro Sperimentale di
Cinematografia, sede di Torino, nel 2014.
FILMOGRAFIA
Primo film.
35
CON/CORTO
IRREGULARS
FABIO PALMIERI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, MUSICA, SUONO, PRODUTTORE: F. Palmieri PRODUZIONE: Notworkingfilms CAST: Cyrille Kabore CONTATTO:
Notworkingfilms, Via Cadore 33, 20135 Milano, MI, Italia - Tel. +39-02-5454234 - E-mail: [email protected] - Web: www.notworkingfilms.com
Ogni anno 40.000 persone provenienti dall’Africa, dall’Asia e dal Medio Oriente provano ad entrare in Europa. Ma le rotte terrestri sono state chiuse,
così affrontano un pericoloso e spesso mortale viaggio nel Mediterraneo.
Fabio Palmieri (Napoli, 1974) si è laureato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2001. Vive e lavora tra Napoli e Milano.
FILMOGRAFIA
Sweet Hills (lm); The Genesis of Evil (2009); The Great Vein (2013); I0000I (2014).
ITALIA, 2015
DOCUMENTARIO/SPERIMENTALE
LITE FEET/
STARTING POINT
TOMMASO SACCONI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA: T. Sacconi MONTAGGIO: Sara Petracca MUSICA: Kid The Wiz SUONO: Valeria Cocuzza PRODUZIONE: Tommaso Sacconi
CAST: Andrew Saunders, Antonio Stewart, BD Lex Buggati, Bryan Sibblies, Corey Gunzz, Dandre Sibblies, Dashawn Martin, Dominique Domo
Murray, Don Doison, Javy Black, John O, Kah Dinero, Kai Dinero, Ksmoove J Noel, Mulaa Steph, Outta Space, Randy Vargas (Kid The Wiz), Rich
G Laden, Sbf Kevin, Sean Raymond, Tarone Lindsay, Ty Live, Witt Da Shit, Yushon Stroughn CONTATTO: Tommaso Sacconi, Via G. B. De Rossi 12,
00161 Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected]
I ragazzi che praticano Lite Feet sono atleti che si esibiscono in acrobazie, pole dance e battaglie a passi di danza. Girato lungo le metropolitane
di NYC, questo documentario racconta la loro storia.
Tommaso Sacconi (Roma, 1984) si è diplomato all’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini di Roma. Ha conseguito un Master in architettura sostenibile e cooperazione internazionale a Barcellona. Attualmente lavora come fotografo e operatore di camera.
FILMOGRAFIA
Primo film.
Premio Primavera del Montaggio 2015
MONTAGGIO IN
PELLICOLA
RVM
AVID
LIGHTWORK
36
“Enzo Meniconi”
c/o Cinecittà Studios
Via Tuscolana, 1055
00173 Roma
Tel. 06.72293546
[email protected]
SCENEGGIATURA, COSTUMI: A. Spada FOTOGRAFIA: Flavio Toffoli SCENOGRAFIA: Alessandro Consoli MONTAGGIO: A. Spada, Matteo Mossi MUSICA:
Fulvio Renzi, Cristian Battista, Pino Amoroso, Lava 22, Amedeo Fabi, Gigi Sarnelli, Alan Silvestri SUONO: Simone Carugati, A. Spada PRODUTTORE:
Matilde Castagna PRODUZIONE: Fiatlvx CAST: Antonio Filogamo, Ernesto Mahieux, Rosario Micallo, Raffaele Crisai, Feliciano Stella, Marina Confalone,
Luca Fummo, Francesco Longo CONTATTO: Fiatlvx, Alessandro Spada, Via Ornato 140, 20162 Milano, MI, Italia - E-mail: [email protected] - Web:
www.fiatlvx.it
CON/CORTO
LA MACCHINA AMERICANA
ALESSANDRO SPADA
Da quando i suoi genitori sono morti in un incidente, Totò vive dagli zii e, a dirla tutta, non si trova troppo bene. Un bel giorno, però, decide che
vuole comprare una macchina, ma non ha i soldi. E questo è un grosso problema.
Alessandro Spada (Monza, 1975) è grafico e videomaker, talvolta con lo pseudonimo di Fiatlvx.
Eli Eli Lamma Sabactani (aka Fiatlvx) (2000); Alla mia generazione; L’occasione fa l’uomo maniaco (2001); La soluzione Kennan (2002); L’eroe
(2003); I nuovi padroni del mondo (2004); Considerazioni sul cinema indipendente italiano; The House of Missing Girls - Teaserland (2008).
QUICKTIME, B&N 29’ 31”
FOTOGRAFIA: S. Manetti MONTAGGIO: Mauro Rossi MUSICA: Ratchev & Carratello SUONO: Thomas Giorgi PRODUTTORE: Alfredo Covelli PRODUZIONE:
Meproducodasolo Srl CAST: Srey Mao, Tet Oun CONTATTO: Meproducodasolo Srl, Alfredo Covelli, Largo Messico 6, 00198 Roma, RM, Italia E-mail: [email protected]
A NEW FAMILY
SIMONE MANETTI
Chantrea viene cacciata di casa dai suoi figli maggiori, quando questi scoprono che la madre è affetta da AIDS. Inizia così a raccogliere i rifiuti per
sopravvivere, e incontra Shrey, una ragazza che lavora come prostituta per sfamare i suoi figli piccoli.
Simone Manetti (Livorno, 1978) è un montatore cinematografico (tra gli altri per i film di Paolo Virzi e Giuseppe Gagliardi) e fotoreporter.
FILMOGRAFIA
Primo film.
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: M. Cadei SUONO: Ania Przygoda PRODUZIONE: Lab 80 Film CONTATTO: Lab 80 Film, Alice
Maggioni, Via Pignolo 123, 24121 Bergamo, BG, Italia - Tel. +39-035-5781021 - E-mail: [email protected] - Web: www.lab80.it
OLOIMUGI
M ICHELE CADEI
Oloimugi è il nome di un albero, un tesoro per la comunità Maasai. Il cortometraggio ritrae un giorno nella vita di un piccolo villaggio tradizionale
Maasai nella Laipika-Isiolo County, nel Kenya centrale.
Michele Cadei (Bergamo, 1986) ha studiato scrittura creativa alla Scuola Holden di Torino e si è diplomato in Regia presso il CSC di Roma. Ha
sempre avuto una forte passione per il cinema, che lo ha portato a lavorare come regista e direttore della fotografia. Attualmente vive e lavora a
Londra.
FILMOGRAFIA
Fragomeni ultimo round; Mobi (2011); Hommage Deux (2013); Il pescatore; A Distracted Man (2015).
ITALIA/LITUANIA, 2015
DOCUMENTARIO
37
CON/CORTO
OLTRE LA LINEA/
NELL’ACQUA
PAOLO G EREMEI
SCENEGGIATURA: P. Geremei, Chiara Laudani FOTOGRAFIA: Nicola Saraval MONTAGGIO: Adriano Patruno MUSICA: Stefano Ratchev SUONO: Gianluigi
Fulvio PRODUTTORE: Ermanno Guida PRODUZIONE: Redigital Snc & Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) CAST:
Havana Alfarano, Maria Jose Berasategui, Ughetta D’Onorascenzo (voce) CONTATTO: I Film Good, Claudia Mignosi, Via B. Davanzati 7, 00137
Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected]
Simona è una ragazza autistica. Simona ha paura di tutto, ma non di arrivare dall’altra parte della vasca. Cuffia, occhialetti, costume. Simona sa
che, tuffandosi, non sarà più la stessa. Braccia tese, testa inclinata, trampolino. Simona lo sa.
Paolo Geremei (Orvieto, 1975), laureato al DAMS di Roma Tre in Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico, è stato montatore e critico
cinematografico, poi segretario di edizione e aiuto regista. Già regista di seconda unità per serie televisive, dal 2012 dirige spot pubblicitari.
FILMOGRAFIA
Rossa super (2009); Zero a zero (2013).
OTTO
SALVATORE M URGIA
DARIO I MBROGNO
SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA: S. Murgia, D. Imbrogno FOTOGRAFIA: Giancarlo Morieri MONTAGGIO: S. Murgia, D. Imbrogno, G. Morieri MUSICA,
SUONO: N. Ariutti ANIMAZIONE: D. Imbrogno PRODUZIONE: Salvatore Murgia, Dario Imbrogno, Giancarlo Morieri CONTATTO: Withstand, Alessandro
Giorgio, Piazza Cinque Giornate 10, 20129 Milano, MI, Italia - E-mail: [email protected] - Web: www.withstandfilm.com
Un modo metaforico e astratto di parlare del ciclo naturale degli eventi che spesso modifica le regole dei personaggi coinvolti.
Salvatore Murgia (Cagliari, 1977) si è specializzato in animazione 3D ed effetti speciali all’Accademia di Arti Digitali Nemo NT di Firenze. Nel
2009 ha fondato lo Shortcutstudio.
Dario Imbrogno (Milano, 1983) ha studiato animazione all’Accademia NT di Firenze e ha lavorato come animatore per il Dadomani Studio di
Milano.
FILMOGRAFIA
Salvatore Murgia: Rewind (2009); Compositing Breakdown (2013).
Dario Imbrogno: The Box (2013).
PER UN’ORA D’AMORE
E DGARDO PISTONE
SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA, COSTUMI: E. Pistone FOTOGRAFIA: Rosario Cammarota MONTAGGIO, SUONO: Pasquale Di Sano M USICA: Stromae,
Zero-Project, Nina Simone, Ornette, Subsonica & Antonella Ruggiero PRODUZIONE: Edgardo Pistone CAST: Pasquale Esposito, Nicoletta Pellicano,
Michela Mattera, Maria Rotondo, Antonio Longobardi CONTATTO: Edgardo Pistone, Via Lattanzio 86, 80120 Napoli, NA, Italia - Tel. +39-081-7671398
Il viaggio nei desideri più reconditi di un uomo, la negazione della morte e il desiderio di recuperare l’amore svanito porteranno Pasquale ad
un’inesorabile fine.
Edgardo Pistone (Napoli, 1990) ha frequentato il liceo artistico e si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Napoli, corso di Cinema, Fotografia e
Televisione.
FILMOGRAFIA
Melancholy Beach; L’amore non ha confini (2015).
38
CON/CORTO
THE SURRENDER
LA RESA
LUCA ALCINI
SCENEGGIATURA: L. Alcini, Antonio Greco, Alberto Nucci Angeli FOTOGRAFIA: Jovica Nonkovic, Pietro Giampietro SCENOGRAFIA, COSTUMI, PRODUTTORE:
L. Alcini MONTAGGIO: Leonardo Lo Frano MUSICA: Giancarlo Russo, L. Alcini SUONO: Filippo Bussi PRODUZIONE: La Produzione CAST: Graziano
Piazza, Francesco Borgese, Luca Dresda, Michela De Rossi, Giorgio de Bortoli, Rodolfo Pasquini, Babacar Gaye, Marco Saverio Florio CONTATTO:
La Produzione, Luca Alcini, Via Domenico Millelire 23, 00136 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-5038640 - E-mail: [email protected]
Un uomo solo, che attraversa la notte e la città. Un viaggio sospeso tra il buio, i rumori invadenti, la gente senza testa e senza anima. Till prova
a cercare risposte. Ma la notte è al termine e insieme ad essa il viaggio dell’uomo.
Luca Alcini (Roma, 1962) è attore, autore, regista. Ha iniziato a lavorare in teatro, tra gli altri, con Luca Ronconi, Andrea Camilleri, Giancarlo Sepe e
Mario Missiroli. Nel 1988 ha vinto il primo premio al Festival Cinema Giovani di Torino con “Delitti esemplari”.
FILMOGRAFIA
Delitti esemplari (1988); Tassì; Soli e accompagnati (2003).
Montaggio presa diretta
Doppiaggio
Rumori sala
Effetti Sonori
Incisione musicale
Editing e sincronizzazione
Sound design per produzioni teatrali
Mix e composizione musicale
Mix televisivo
Mix cinematografico
Via Volterra 1C - 00182 Roma - Tel. 06-7027986
e-mail: [email protected]
39
CON/CORTO
SCÈNE DE NAUFRAGE 02
G IULIO LATINI
SCENEGGIATURA, SUONO: G. Latini FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: G. Latini, Renato Vitantonio, Valerio Varrone EFFETTI VISIVI: R. Vitantonio PRODUZIONE: Progetti Mediali Srl CAST: Viola Latini CONTATTO: Progetti Mediali Srl, Giulio Latini, Via Carlo Mirabello 36, 00195 Roma, RM, Italia
- Tel. +39-06-5835920 - E-mail: [email protected]
Un lembo di terra di fronte all’oceano come una zattera-mondo alla deriva. Entro il suo circoscritto spazio, una bambina. Nei suoi occhi aperti/chiusi, l’avanzata impetuosa delle onde livide, le nubi plumbee e minacciose...
Giulio Latini (Roma, 1960) è storico del cinema e degli audiovisivi, docente di Comunicazione all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Oltre che autore di vari cortometraggi e documentari, come artista video ha realizzato opere esibite in Europa, Stati Uniti, America Latina e Africa.
SCHIAVO D’AMORE
C IRO VISCO
FILMOGRAFIA
Caro Delio. Caro Julik... (co-regia, 1987); Frammenti (1991); Confluenze (1994); Memorie di uno spettatore (co-regia, 1995); Schermo (co-regia);
Still blue - homage to Derek Jarman (co-regia) (1998); Games IV (co-regia); Al Nur (co-regia) (2000); Renzo Vespignani - Ricordare con le mani;
The Return of Tuuli (co-regia); Lorenza Mazzetti - In the World of Silence; Altrove con il suo nome (co-regia) (2001); Schermo 02 (2004); L’altra
vita; 7 novembre 1943 (2006); Tupac Amaru - La Deconquista, il Pachacuti (2007); Rotazione (2009); Scène de naufrage (2012); Another Land
(2013).
SCENEGGIATURA: Giulia Contino, Lorenzo Grasso FOTOGRAFIA: Valerio Azzali SCENOGRAFIA: Carmine Guarino COSTUMI: Cristina La Parola MONTAGGIO:
Paolo Landolfi, Chiara De Cunto MUSICA: Umberto Smerilli SUONO: Marco Mauti PRODUTTORE: Elena Boero PRODUZIONE: Profilm di Elena Boero
CAST: Lucia Mascino, Bau CONTATTO: Profilm di Elena Boero, Elena Boero, Vicolo del Cedro, 28, 00153 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-5818334
Storia di un cane e della sua ossessiva padrona. Sull’isterismo di certe persone che riversano sui propri animali le proprie frustrazioni e solitudini.
Ciro Visco (Varese, 1979) ha iniziato in teatro come attore e direttore di sala. Dal 2007 vive a Roma, dove ha studiato cinema all’Università La
Sapienza, per poi lavorare prima come assistente alla regia, poi come aiuto regista per fiction e lungometraggi per il cinema.
FILMOGRAFIA
Jimmy Jib - Anakina baseball (2013)
40
SCENEGGIATURA: Fabio Cleto, F. Scarponi MONTAGGIO, ANIMAZIONE: F. Scarponi MUSICA, SUONO: LOMiNO PRODUTTORE: Alberto Valtellina PRODUZIONE:
Lab 80 Film CAST: Riccardo Niseem Onorato (voce) CONTATTO: Lab 80 Film, Alice Maggioni, Via Pignolo 123, 24121 Bergamo, BG, Italia - Tel.
+39-035-5781021 - E-mail: [email protected] - Web: www. lab80.it
CON/CORTO
STONEWALL
FRANCESCO SCARPONI
La notte tra il 27 e il 28 giugno 1969, a New York, non è una notte come le altre. Allo Stonewall Inn, un bar nel Greenwich Village, scoppiano gli
scontri che porteranno alla nascita del movimento di liberazione gay negli Stati Uniti.
Francesco Scarponi (Perugia, 1979) ha conseguito nel 2004/2005 un master con borsa di studio in Animazione presso il Virtual Reality and
Multimedia Park di Torino. Dal 2005 ha lavorato per produzioni televisive, pubblicità e documentari in Italia, Paesi Bassi e Francia.
Corpi (2010); Santino (2011); Bergamo, Italia (2012).
ITALIA, 2015
ANIMAZIONE/DOCUMENTARIO
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, SCENOGRAFIA, COSTUMI, MONTAGGIO: C. Milza MUSICA: Circo Diatonico SUONO: Alessandro Bianchi PRODUZIONE: Cecilia
Milza CAST: Taisha Milza Lynch, Maia Orsolini, Elyssa Orsolini CONTATTO: Cecilia Milza, Via Atto Vannucci 16, 00179 Roma, RM, Italia - Tel. +3906-7801639 - E-mail: [email protected]
TEENS
C ECILIA M ILZA
Tre adolescenti si confrontano con l’incognita del futuro e il senso del presente. L’amicizia è l’unica certezza che le sostiene ad affrontare la vita
e il mondo.
Cecilia Milza (Roma, 1972), fotografa e artista, dopo l’Accademia di Belle Arti ha partecipato da aiuto regista e fotografa di scena a varie produzioni
indipendenti.
FILMOGRAFIA
Life is But a Dream (2014); Shift (2015).
SCENEGGIATURA: S. Arnold, Adrian O. Smith FOTOGRAFIA: Tristan Tortuyaux SCENOGRAFIA: Helena Cisterne COSTUMI: Cecile Choumiloff MONTAGGIO:
Carlos Pinto MUSICA: Arden Day, Wysocky et Benjamin Tixier SUONO: Virgil Van Ginneken, Jan Vysocky PRODUTTORE: Helen Olive, Martin Bertier,
Karin Sitbon PRODUZIONE: Utopie Films CAST: Julie Lesgages, Albert Delpy Slimane, Dazi Yann Chevelle CONTATTO: Utopie Films, Helen Olive,
50 rue de Stalingrad, 93310 Le Pre Saint Gervais, Francia - E-mail: [email protected]
TOTEMS
SARAH ARNOLD
Dopo aver completato una tesi sul Milite Ignoto, Adèle torna a casa per prendersi cura del nonno ribelle. Il quale, come un moderno Antigone,
ha occultato i resti di un soldato della Prima Guerra Mondiale, seppellito in fondo al loro giardino.
Sarah Arnold (Padova, 1980), di nazionalità italo-svizzera, è diplomata alla Ecole Supérieure d’Audiovisuel di Toulouse. Con il suo primo corto
“Leçon de Ténèbres” ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Torino Film Festival nel 2010.
FILMOGRAFIA
Leçon de Ténèbres (2010).
41
CON/CORTO
TROMPE L’ŒIL
G IULIA TATA
SCENEGGIATURA: Greta Scicchitano, Ruben Marciano FOTOGRAFIA: Antonino Torrisi SCENOGRAFIA: Dario Romano COSTUMI: Carmen D’Orlando MONTAGGIO: Marco Palumbo MUSICA: Lorenzo Fiume SUONO: Marco Castrucci EFFETTI VISIVI: Barbara Valente PRODUTTORE: Antonio Medici PRODUZIONE: Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” CAST: Chiara Scalise, Eduardo Valdarnini Contatto: Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, Alessandro Amato, Via Greve 61, 00146 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-67664822 - E-mail: [email protected]
- Web: www.scuolavolonte.it
Un pittore vive solo e triste nella sua casa. Un giorno una ballerina dipinta in un suo quadro prende vita: è la donna dei suoi sogni. Con il passare
del tempo, però, la materia di cui è fatta inizia a sciogliersi...
Giulia Tata (Roma, 1993) ha frequentato un corso di recitazione con Augusto Zucchi, poi il DAMS a Roma Tre e La Fonderia delle Arti. Tra il 2013
e il 2015 ha studiato regia alla Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”.
FILMOGRAFIA
Laboratorio Zero; Banglatour (2014)
L’ULTIMO VIAGGIO
VALERIA LUCHETTI
SCENEGGIATURA: Giovanni Botticella, V. Luchetti, Alessandro Guatti, Jacopo Mutti, Alessandro Melchionda FOTOGRAFIA: A. Melchionda COSTUMI:
V. Luchetti MONTAGGIO: J. Mutti MUSICA: Massimiliano Sacchi SUONO: A. Guatti PRODUZIONE: Officine (IED/Anteo) CAST: Gigio Alberti, Marina
Massironi, Michele Di Giacomo CONTATTO: Valeria Luchetti, Via Nuova Pizzofalcone 35, 80135 Napoli, NA, Italia - E-mail: [email protected]
Padre e figlio viaggiano in macchina per lavoro attraverso la pianura lombarda, quando un incontro bizzarro li costringe a confrontarsi sulla
superstizione. Per portare a termine il loro compito dovranno affrontare una serie di peripezie.
Valeria Luchetti (Pisa, 1979) è cresciuta a Milano dove da attrice ha frequentato la scuola di Raul Manso e la Scuola d’arte drammatica “Paolo
Grassi”. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università La Sapienza, si è poi trasferita a Napoli, dove ha lavorato con Renato Carpentieri.
FILMOGRAFIA
Beata gioventù (2006); Museum - Un’officina teatrale (2011).
Via Giuseppe Mirri, 40/42 ¥ 00159 Roma
Tel. 06.4390467 - 43599480 ¥ Fax 06.43564129
www.rec-roma.com • [email protected]
42
RENTAL
EQUIPMENT
CINE-TV
s.r.l.
FRIDAY
SCENEGGIATURA: Roberto Moliterni FOTOGRAFIA: Dario Germani SCENOGRAFIA: Rocco Contini COSTUMI: Angela Pernisco MONTAGGIO: Andrea Gagliardi MUSICA: Gregorio Calculli SUONO: Lorenzo Corvi PRODUTTORE: Angelo Calculli PRODUZIONE: Enevra Productions S.r.l. CAST: Simone Castano, Dino
Abbrescia, Antonella Bavaro, Susy Laude, Uccio De Santis, Antonio Andrisani, Annabella Giordano CONTATTO: Elenfant Distribution, Adam Selo, Via
de’ Coltelli, 5, 40124 Bologna, BO, Italia - E-mail: [email protected] - Web: www.elenfant.com
CON/CORTO
VENERDÌ
TONINO ZANGARDI
Ogni venerdì, nella bacheca del salottificio Divani Più, viene appesa la lista dei cassintegrati. Andrea, trent’anni, una moglie e una figlia, da quando
vige questa novità non è più la stessa persona..
Tonino Zangardi (Roma, 1957) è sceneggiatore e regista di fiction televisive, di film per il cinema, di docu-fiction e spot pubblicitari.
Allullo Drom - L’anima zingara (lm, 1993); Un altro giorno ancora (lm, 1995); L’ultimo mundial (lm 2000); Ricominciare (serie TV, 2001); Prendimi
e portami via (lm, 2003); Ma l’amore... sì (lm, 2006), Sandrine nella pioggia (lm); Zodiaco - Il libro perduto (serie TV, 2012).
43
MA DE/GENERE
E
IN
C
IL
E
.
S
O
I MANETTI BR
44
OUTSIDERS
RE
INEMA DE/GENE
C
IL
E
.
S
O
R
B
I MANETTI
G
L’ARRIVO DI WAN
A
IL CASO CARETT
CAVIE
CRIMINI
NE
DE/GENER AZIO
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
LIANDRO
L’ISPET TORE CO
MACABRUS
NIDO VERDE
PALERMO PRIDE
PAURA
MAULÀ,
MANETTI, ANDREA
ET TI, ANTONIO
AN
M
CO
AR
,
M
LI
CCHIO,
ANTONEL
PIER GIORGIO BELLO
ARGENTO, ANTONIO
ASCELLI, ASIA
NF
I
X
LE
A
,
OR
LIO
AL
V I
ALBERTO TARAG
I, ALESSANDRO
LEONOR A FIORIN
E
,
ER
LL
RA
ST
ANDREA PRAND
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
PANI
, ALESSANDRO TRA
ANTONIO MANETTI
MANETTI BROS.
PIANO 17
EB SERIES
N.COM - THE W
PLANETINVASIO
REX 7
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
THE KID
R - VOL. 1/BILLY
REX UNDERCOVE
EB SERIES
SCUMS - THE W
DEOCLIP
SELEZIONE DI VI
00
ARCIPELAGO 20
SIGLA FESTIVAL
SONG ’E NAPULE
TORINO BOYS
MANET TI BROS.
TV BLOB
RA
ZORA LA VAMPI
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
COTT ROY
MANETTI BROS., S
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
, MARCO MANETTI
ANTONIO MANETTI
MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
45
2.3° FESTIVAL
INTERNAZIONALE DII CORTOMETRAGGI
E NUOVE
OUTSIDERS
MANETTI BROS.
E IMMAGINI
IL CINEMA
Stefano Martina
IL NOSTRO CINEMA È COME UN RAP
Fan irriducibili dei “generi” e sempre
spiazzanti nella loro frenetica modernità, Antonio e Marco Manetti – i Manetti Bros. – somigliano più ad una
rock band indie che ad altre coppie
di cineasti ben più celebri, come i
fratelli Cohen o i Taviani. Ma è pro-
46
DE/GENERE
prio questo loro essere costantemente a cavallo tra cultura pop e trash, tra musica e
web, tra sperimentazione e mainstream, ad
averli portati fino al Festival di Venezia e a
quello di Roma, e a farne, nel panorama cinematografico italiano, un caso unico, un fenomeno di culto.
I Manetti Bros. e il cinema de/genere, con un titolo che non a caso evoca i fumetti, è in assoluto la prima personale a loro dedicata, e attraversa la prolifica e multiforme attività della coppia,
che spazia dal lungometraggio di genere a popolari serie tv, dalle web series autoprodotte (di
cui, in Italia, proprio loro sono stati gli antesigna-
I MANETTI BROS. E IL CINEMA DE/GENERE
ni, addirittura già alla fine degli anni ’90, con
Scums – miracolosamente ritrovata proprio in
occasione di Arcipelago, assieme ad un’altra rarità, la mitica PlanetInvasion.Com, mai pubblicata sul Web e tuttora inedita) al videoclip e perfino al documentario, con il recente Palermo Pride. Tra i titoli in programma, il recente e fortunato Song ’e Napule, un inedito corto giovanile
(Nido verde, 1988, di Antonio Manetti), una selezione tratta dai loro più di cento videoclip (per
i Tiromancino, Assalti Frontali, Alex Britti, Piotta, i
Flaminio Maphia, Mietta…) e naturalmente i
lungometraggi: Zora la vampira, Torino Boys,
Paura, Piano 17, Cavie e L’arrivo di Wang, e più
indietro fino al film collettivo DeGenerazione (è
loro l’episodio Consegna a domicilio), con cui i
Manetti esordirono vent’anni fa, assieme – tra gli
altri – a Pier Giorgio Bellocchio, Alex Infascelli e
Asia Argento.
Proprio in occasione della proiezione di questo
vero film cult, ormai assente dagli schermi da
molti anni, i due filmmaker incontreranno il pubblico sabato 7 novembre, alle 20:00, fiancheggiati e “stuzzicati” da Marco Giusti (che ha curato un “blob” dei più memorabili contributi dei
Manetti tratti dalle trasmissioni tv "Stracult",
"Cocktail d’amore" e "Nessundorma"), da Ernesto Assante e da Giorgio Gosetti.
La rassegna verrà replicata alla Casa del Cinema
di Roma il prossimo gennaio, in due weekend
successivi (il 15, 16 e 17 e il 22, 23 e 24 gennaio), in una versione perfino più completa, che
includerà infatti anche alcuni episodi delle serie
tv Crimini, Rex e L’ispettore Coliandro, la cui
nuova stagione, la quinta, andrà in onda agli inizi del 2016, come sempre su Rai 2.
OUTSIDERS
MANETTI BROS.
BIOGRAFIA
Marco e Antonio Manetti nascono a Roma, rispettivamente il 15 gennaio 1968 e il 16 settembre 1970. Studiano entrambi sceneggiatura, il primo con Ettore Scola e Age e Scarpelli, il
secondo con Robert McKee, prima di dare vita al sodalizio "Manetti Bros.", curando alcuni spettacoli teatrali, realizzando videoclip (ne firmeranno quasi un centinaio nel corso della loro carriera), girando parodie sugli ospiti del programma televisivo di Serena Dandini Teatro 18 (Italia
1, 2000) e quella che può essere considerata la prima web series italiana (e una delle prime
al mondo), Scums. Marco Manetti lavora poi come assistente di Pasquale Squitieri per Il colore dell'odio (1989), come aiuto regista in Francia per la serie tv Le Chinois (1989) e in Italia
per alcuni telefilm diretti da Vittorio Sindoni tra il 1990 e il 1996, mentre debutta anche nel cinema insieme ad Antonio per l'episodio Consegna a domicilio del film collettivo DeGenerazione (1994), nel quale compaiono anche in veste di attori nell’episodio di Alessandro Valori
Squeak!. Dopo l'impegno di Marco come assistente alla regia in Il principe di Homburg (1997)
di Marco Bellocchio, i Manetti Bros. realizzano il loro primo, vero lungometraggio, Torino Boys
(presentato al Torino Film Festival nel 1997), seguito da Zora la vampira (2000) prodotto da
Carlo Verdone, che vi appare anche come interprete. Sempre nel 2000 collaborano alla sceneggiatura di Il segreto del giaguaro di Antonello Fassari, per poi iniziare ad alternare regie cinematografiche e televisive, firmando – per Rai 2 – 3 film tv della serie Crimini, cinque stagioni della miniserie gialla L'ispettore Coliandro, due stagioni di Rex (la 7 e la 8) e un certo numero di cortometraggi per il programma Stracult di Marco Giusti (2000/2001). Già produttori
associati di Il bosco fuori (2006) di Gabriele Albanesi, per proseguire il loro percorso di cinema indipendente fondano nel 2010 una casa di produzione, la Manetti Bros. Film, con il quale realizzano i loro progetti, a partire da Piano 17 e L'arrivo di Wang (quest’ultimo presentato
alla Mostra del Cinema di Venezia del 2011, nella sezione Controcampo) e producono le opere di altri registi, come Circuito chiuso (2012) di Giorgio Amato. Prima di approdare anche al
documentario con Palermo Pride (2015), hanno colto il loro più importante successo di pubblico e di critica con l’action movie “neo-melodico” Song ’e Napule (2014), interpretato da uno
dei loro attori-feticcio, Giampaolo Morelli.
47
2.3° FESTIVAL
INTERNAZIONALE DII CORTOMETRAGGI
E NUOVE
OUTSIDERS
MANETTI BROS.
E IMMAGINI
IL CINEMA
DE/GENERE
MANETTI BROS.FILMOGRAFIA
FILMOGRAFIA
CINEMA
1994 DeGenerazione (lm, ep. "Consegna a domicilio")
1997 Torino Boys (lm)
2000 Zora la vampira (lm)
2005 Piano 17 (lm)
2009 Cavie (lm)
2011 L'arrivo di Wang (lm)
2012 Paura 3D (lm)
2013 Song 'e Napule (lm)
2015 Palermo Pride (doc., mm)
TELEVISIONE
2000 Teatro 18 (Italia 1)
2000/2001Stracult (Rai 2)
2002 Cocktail d'amore (Rai 2)
2006 Nessundorma (Rai 2)
2006 Crimini
2006 Ep.: "Rapidamente", "Il bambino e la befana",
2006 "Morte di un confidente" (Rai 2)
2006 L'ispettore Coliandro 1
2006 Ep.: "Il giorno del lupo; "Vendetta cinese";
2006 "In trappola"; "Magia nera" (Rai 2)
2007 Fans (Rai 2)
2008 Very Victoria (MTV)
2006 Ep.: "La pistola"; "Sesso e segreti";
2006 "Doppia rapina";
2006 "Mai rubare a casa dei ladri" (Rai 2)
2006 Victor Victoria (La7)
2006 Ep.: "Sempre avanti"; "Il sospetto";
2006 "Sangue in facoltà";
2006 "Cous cous alla bolognese" (Rai 2)
48
2010
2006
2011
2014
2006
L'ispettore Coliandro 4
Ep.: "666"; "Anomalia 21" (Rai 2)
Il caso Carretta (Rai 3)
Rex 7
Ep.: "Fratelli"; "Circolo vizioso"; "Sabbiature";
"La madre di tutte le vendette"; "Otto nove tre";
"Il codice Rex"; "Soldato futuro"; "Il colore dell’acqua";
"Pagliacci"; "Iniziazione"; "Alla luce del sole";
"Allegri bucanieri" (Rai 2)
2015 Rex 8
Ep.: "Celeste"; "Il cadavere scomparso";
"I giorni della mantide"; "Il calendario"; "Gelosia";
"Il pettirosso fantasma"; "Il sorriso del condannato";
"Effetto Placebo"; "Quarantena"; "Stanza 110";
"Ladri d’autore"; "Ladri d'autore 2" (Rai 2)
L'ispettore Coliandro 5
Ep.: "Black Mamba"; "Testimone da proteggere";
"Doppia identità"; "Salsa e Merengue";
"Tassista notturno"; "Cop Killer" (Rai 2)
VIDEOCLIP
(elenco per artista)
883: "Bella vera"; "La lunga estate caldissima"; "Come deve
andare"; "Uno in più"; "Ci sono anch'io"; "Quello che capita".
Allegra: "Puoi fidarti di me". Assalti Frontali: "Banditi"; "Notte
d’acqua"; "Tolleranza Zero". Il Bagatto: "Bella Lilli". Matteo Bassi:
"Il telecomando"; "Il primo giorno di scuola". Bidiel: "Sono un
errore". Alex Britti: "Mi piaci"; "Gelido"; "Solo una volta"; "La vasca". Brusco: "Ancora e ancora". C.B. Band: "Non ci sto".
C.U.B.A. Cabbal: "Il piatto piange". Sergio Cammariere: "Cambiamenti del mondo"; "Tempo perduto". Casa del Fico: "Funky
Man". Joe Cassano: "Dio lodato". Cheope: "Leave Me Alone".
Cinaski: "Bersaglio". La Comitiva: "Nottetempo". Cor Veleno:
"Dove puoi respirare". Gigi D’Alessio: "Il cammino dell'età"; "Mi
vida"; "Mon amour"; "Donde estas". Dakar El Africano: "El
Orangutan". David: "Già piove"; "Ci vuole culo". Death S.S.:
"Ogre's Lullaby". DJ Enzo: "HH 360°". Flaminio Maphia: "La
gabbia"; "Balla e dalla"; "Restafestagangsta"; "Che idea"; "Supercar"; "Er traffico"; "Le facce della notte"; "Voglio il motorino";
"Ragazze acidelle". G Max: "Più di prima". Gemelli Diversi:
"Una così". Ivan Granatino: "Ti cerco". Inchiostro Indelebile:
"Tante storie". Ciccio Merolla: "O' Bongo". Mietta: "Cambia pelle"; "Fuori da te/È di nuovo gennaio"; "Eccitazione". Misero
Spettacolo: "La maculata di Laura"; "La druda e il soldato".
Mariella Nava: "Questa sono io"; "Così è la vita"; "Il cuore mio";
"Scrivilo negli occhi". Neri per caso: "Siamo tuoi amici". Max
Pezzali: "Il mondo insieme a te"; "Fai come ti pare"; "Il mio secondo tempo"; "Credi". Piotta: "La mossa del Giaguaro"; "Il Super cafone"; "Dimme qual è il nome"; "La grande onda"; "Sempre là". I Ragazzi Italiani: "Ti sto cercando". Francesco Renga:
"Meravigliosa la luna". Franco Ricciardi: "A' verità"; "Si m' o' dicive primm'". Silverrman: "Battlefield". Syria: "Se tu non sei con
me"; "Mi consumi". Tiromancino: "Strade"; "Mare di guai".
Trombe di Falloppio: "Duna Bianca".
WEB SERIES
1998/99 Scums - The Web Series
Episodi: "Who Is It?"; "El Padre"; "Zecca";
"The Power of God"; If Looks Could Kill
(regia: Scott Roy); "Snake Bite"
2000
PlanetInvasion.Com - The Web Series
Episodi: "First Contact"; "The Bar"; "Orgasm"
2013
Macabrus
Episodio pilota: "Il marchio del cobra"
2014
Rex Undercover: Vol. 1/Billy The Kid
Episodio pilota: "Cattivissimo Rex"
CORTOMETRAGGI
1988
Nido verde (Antonio Manetti)
2000
Sigla Festival Arcipelago 2000
2005
La trappola
THE ARRIVAL OF WANG
SCENEGGIATURA: A. Manetti, M. Manetti FOTOGRAFIA: Alessandro Chiodo SCENOGRAFIA: Noemi Marchica COSTUMI: Patrizia Mazzon MONTAGGIO:
Federico Maria Maneschi MUSICA: Pivio e Aldo De Scalzi SUONO: Sandro Rossi EFFETTI VISIVI: Simone Silvestri (Palantir Digital) PRODUTTORE:
Laura Contarino, Andrea Iervolino, A. Manetti, M. Manetti PRODUZIONE: Manetti Bros. Film, Rai Cinema CAST: Ennio Fantastichini, Francesca Cuttica,
Juliet Esey Joseph, Antonello Morroni, Li Yong, Jader Giraldi, Rodolfo Baldini, Furio Ferrari, Angelo Nicotra, Massimo Triggiani CONTATTO: Manetti
Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
OUTSIDERS
L’ARRIVO DI WANG
MANETTI BROS.
Gaia, un’interprete di cinese, viene chiamata per una traduzione urgentissima e segretissima. Si troverà di fronte Curti, un agente privo di scrupoli, che deve interrogare un fantomatico signor Wang. Ma per la segretezza l’interrogatorio avviene al buio e Gaia non riesce a tradurre bene.
Quando la luce viene accesa Gaia scoprirà perché l’identità del signor Wang veniva tenuta segreta. Un incontro che cambierà per sempre la sua
vita. E quella di tutto il pianeta.
ITALIA, 2011 FICTION QUICKTIME, COL. 82’
SCENEGGIATURA: A. Manetti, M. Manetti FOTOGRAFIA: Bob Williams MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi MUSICA: Pivio PRODUTTORE: Vito Picchinenna
PRODUZIONE: Palantir Digital, Rai 3 CAST: Stefano Fregni, Veronica Logan, M. Manetti, Stefano Marroni, Paolo Sassanelli CONTATTO: Manetti Bros. Film,
Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
IL CASO CARRETTA
MANETTI BROS.
La vicenda di Ferdinando Carretta, autore della strage dei genitori e del fratello nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1989, rimasto poi impunito per
ben 10 anni. Fiction trasmessa all’interno del programma “Chi l’ha visto”di Rai 3.
ITALIA, 2011 DOCU-FICTION
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, PRODUTTORE: A. Manetti, M. Manetti SCENOGRAFIA: Marco M. Piacente COSTUMI: Patrizia Mazzon MONTAGGIO: Federico Maria
Maneschi MUSICA: Pivio e Aldo De Scalzi SUONO: Ilaria D’Amore, Sandro Rossi PRODUZIONE: Darkside, Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola
di Cinema di Roma CAST: Alexandra Antonioli, Janet De Nardis, Fabio Ferrante, Elena Lyshchik, Alessia Forcinelli, Marco Valerio Mancini, Claudia Federica Petrella, Simone Traettino, Paco Rizzo, Barbara Saba, Marco Santinelli, Giuseppe Tafuri, Cosimo Cinieri, Patrick Tasquian, Guglielmo Favilla CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] Web: www.manettibrosfilm.com
CAVIE
MANETTI BROS.
Sei persone, nulla in comune tra loro, si risvegliano ammanettati nel retro di un camion. Scaricati in un bosco senza motivo, nessun indizio né cibo, solo una cassa piena di armi ed un libro “Vincere in guerra” di Brian Hill. Non c’è via di fuga, non sono soli, qualcuno dà loro la caccia, e il
bosco si tingerà di sangue. Dovranno scegliere se essere prede o cacciatori, uomini o… cavie.
2009 FICTION
TALIA,
49
OUTSIDERS
CRIMINI
EP. IL BAMBINO E LA BEFANA
MANETTI BROS.
SCENEGGIATURA: Giancarlo De Cataldo, Salvatore Marcarelli FOTOGRAFIA: Marco Pieroni SCENOGRAFIA: Tommaso Bordone COSTUMI: Eva Coen MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi MUSICA: Pivio e Aldo De Scalzi SUONO: Paolo Lucaferri PRODUTTORE: Marco Poccioni, Marco Valsania, Giovanni Facchini PRODUZIONE: Rai Fiction, Rodeo Drive Media CAST: Ivan Franek, Elisabetta Rocchetti, Giuliana De Sio, Damir Todorovic, Genti Kame, Nicolò Diana, Enzo Salvi, Giampaolo Morelli, Simone Colombari, Gianluigi Del Forno, Carlotta Facchini, Susanna Gecchele, Antonio Pugliese,
Corrado Scalia CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
Nel caos di Piazza Navona nel periodo della befana, Adriana ha gioco facile a rapire il piccolo Carletto. La madre Laura, disperata, si affida al suo
compagno Giangilberto, senza sapere che è stato proprio l’uomo ad organizzare il rapimento.
DE/GENERAZIONE
PIER G IORGIO BELLOCCHIO
MARCO MANETTI
ANTONIO MANETTI
ANDREA MAULÀ
ALBERTO TARAGLIO
ALEX I NFASCELLI
ASIA ARGENTO
ANTONIO ANTONELLI
ANDREA PRANDSTRALLER
E LEONORA FIORINI
ALESSANDRO VALORI
SCENEGGIATURA: A. e M. Manetti, P.G. Bellocchio, A. Valori, A. Maulà, A. Taraglio, Luca Benedetti, A. Infascelli, David Nerattini, A. Argento, A. Antonelli, A. Prandstaller, Luca D’Ascanio, E. Fiorini FOTOGRAFIA: Dante Della Torre, Patrizio Patrizi, Sandro De Pascalis, Giuseppe Schifani, Federico Schlatter, Gianni Mammolotti, Paolo Carnera, Alessandro Pesci SCENOGRAFIA: Marta Zani, Roberto Feri, Stefania Scanci, Giancarlo Aymerich, Sara Ardovini, Luca Gobbi, Paola Riviello COSTUMI: Cinzia Lucchetti, Stefania Svizzeretto, Piera Marini, Monica Celeste, Fiore Argento, Enrica Barbano, Paolo Ferrari MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi MUSICA: Daniel Bacalov, Cinasid, Paolo Vignali, Sol Invictus, A. Infascelli e Giorgio Baldi, Angelo
Talocci, Lory D., Giovanni Venosta SUONO: Massimo Puccio PRODUTTORE: Antonio Azzalini, Mauro Calevi PRODUZIONE: Notorius, Mox & Fox CAST:
Stefano Abbati, A. Argento, Corrado Guzzanti, Alessandro Haber, Paolo Bellizzomi, Pietro Jona, Pierfrancesco Loche, Simona Cavallari, Marialivia
Lucernari, A. Manetti, M. Manetti, Alberto Rossi, Patrizia Sacchi, Gloria Sirabella, Giorgio Tirabassi, Alessandro Fabrizi, A. Prandstraller, Cesare Bocci, Luca D’Ascanio, Maria Pia Calzone, Mario De Candia, Francesca Romana De Martini, Pierpaolo Trezzini CONTATTO: Alessandro Valori, Viale delle Milizie 76, 00192 Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected]
Dieci episodi accomunati da un’atmosfera tra horror, suspence e surreale: “Arrivano i nostri” (Pier Giorgio Bellocchio); “Consegna a domicilio” (Antonio e Marco Manetti); “Just Another Vampire Story” (Andrea Maulà); “La TV fa male ai bambini?” (Alberto Taraglio); “Vuoto a rendere” (Alex Infascelli); “Prospettive” (Asia Argento); “Catene” (Antonio Antonelli); “India 21” (Andrea Prandstraller); “Finalmente insieme” (Eleonora Fiorini);
“Squeak!” (Alessandro Valori).
L’ISPETTORE COLIANDRO 1
EP. IL GIORNO DEL LUPO
MANETTI BROS.
SCENEGGIATURA: Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Umberto Contarello, Maurizio Matrone, Stefano Bises FOTOGRAFIA: Sebastiano De Pascalis SCENOGRAFIA: Dora Manetti, Pierluigi Manetti COSTUMI: Francesca Casciello, Gaia Calderone MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi MUSICA: Pivio
e Aldo De Scalzi PRODUTTORE: Tommaso Dazzi Produzione: Rai 2, Nauta Film CAST: Giampaolo Morelli, Nicole Grimaudo, Cecilia Dazzi, Enrico
Silvestrin, Veronika Logan, Giuseppe Soleri, Alessandro Rossi, Raffaele Vannoli, Massimiliano Bruno CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
In una Bologna dove le cosche mafiose sono in lotta tra di loro, la pony express Nikita trova 250.000 euro in contanti in un pacco che deve consegnare. In questura incontra l’ispettore Coliandro, con il quale inizia ad indagare sulla provenienza del denaro...
50
SCENEGGIATURA: Fabrizio Capigatti FOTOGRAFIA: A. M. Marco Manetti, Gian Filippo Corticelli SCENOGRAFIA, COSTUMI: Noemi Marchica MONTAGGIO: Federico
Maria Maneschi MUSICA: Pivio PRODUZIONE: Vision Project, Manetti Bros. Film CAST: Elian Khan, Massimo Triggiani, Paolo Gasparini, Lillo, Elisabetta Rocchetti, Paco Rizzo CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
OUTSIDERS
MACABRUS
EP. 1 - IL MARCHIO DEL COBRA
MANETTI BROS.
Un uomo mascherato s’introduce di notte in una villa, massacrandone tutti gli abitanti. È L’episodio pilota di una serie mai realizzata.
SCENEGGIATURA: A. Manetti FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: A. Trapani CAST: Laura Muccino, Elies Garnaoui, Fabiana Sargentini, Michael Maser PRODUZIONE:
Trama Productions CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
NIDO VERDE
ANTONIO MANETTI
ALESSANDRO TRAPANI
Non aprite quell’asilo. Tra le macerie di un nido d’infanzia ormai abbandonato si consuma un cruento regolamento di conti che ha radici molto,
molto lontane nel tempo. E la vendetta, si sa, è un piatto che va assaporato. Freddo o cotto, poco importa. Nel cast compaiono – giovanissime
– Fabiana Sargentini, oggi apprezzata documentarista, e la rinomata casting director (e “sorella d’arte”) Laura Muccino.
MONTAGGIO: Vito Picchinenna, Federico Maria Mareschi MUSICA: Pivio e Aldo De Scalzi SUONO: Mirko Cangiamila PRODUTTORE: Gloria Giorgianni,
A. Manetti, M. Manetti PRODUZIONE: Anele, Manetti Bros. Film CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel.
+39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
PALERMO PRIDE
MANETTI BROS.
Il Gay Pride nazionale ospitato nel 2013 a Palermo è stato un evento di grande portata culturale, una portentosa prova di accettazione e convivenza, non priva di contraddizioni. Nel documentario, testimonianze di popolo e di gay e lesbiche, tra colore e istanze di civiltà.
51
OUTSIDERS
PAURA
MANETTI BROS.
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: A. Manetti, M. Manetti, Giampiero Rigosi, Michele Cogo FOTOGRAFIA: Gianfilippo Corticelli SCENOGRAFIA: Noemi Marchica COSTUMI: Patrizia Mazzon MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi MUSICA: Pivio SUONO: Massimo Rocchi PRODUZIONE: Pepito Produzioni, Dania
Film, Manetti Bros. Film CAST: Lorenzo Pedrotti, Peppe Servillo, Domenico Diele, Claudio Di Biagio, Francesca Cuttica, Lucia Bodenizza, Paolo
Sassanelli CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
Marco, Simone e Ale si ritrovano in mano le chiavi di una bellissima villa fuori città. È la villa del Marchese Lanzi, un tipo strano e ricchissimo collezionista d’auto d’epoca, che sarà via per tutto il fine settimana. I tre ragazzi non resistono e si tuffano senza limiti nel lusso della villa. Ma c’è
un’unica cosa che non dovrebbero fare: andare in cantina…
QUICKTIME, COL 105’
PIANO 17
MANETTI BROS.
SCENEGGIATURA: Anatole Pierre Fuksas, A. Manetti, M. Manetti, Giampaolo Morelli FOTOGRAFIA: Fabio Amadei SCENOGRAFIA: Pierluigi Manetti COSTUMI: Cinzia Lucchetti MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi MUSICA: Pivio e Aldo De Scalzi SUONO: Alessandro Bianchi, Alessandro Molaioli PRODUTTORE: Marco Dell’Utri, Miki Emmrich, Rudolph Gentile, A. Manetti, M. Manetti, Giampaolo Morelli, Alessandro Passadore, Enrico Silvestrin,
Giuseppe Soleri PRODUZIONE: Gamp Produzioni CAST: G. Morelli, Elisabetta Rocchetti, Giuseppe Soleri, E. Silvestrin, Antonino Iuorio, Massimo Ghini, Alessandro Borgese, Enzo G. Castellari, Alessandro Marinelli, Simone Colombari, Caterina Corsi, Aldo De Scalzi, Pivio, Camilla Diana, Guglielmo Favilla, Valerio Mastandrea CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail:
[email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
Un certo Mancini ha l’incarico di distruggere alcuni documenti compromettenti all’interno di un ufficio al 17° piano di un palazzo direzionale. Mentre sta salendo, l’ascensore si blocca a causa di un guasto. Con lui ci sono due impiegati e una bomba ad orologeria.
PLANETINVASION.COM
- THE WEB SERIES
EP. 1 - FIRST CONTACT
EP. 2 – BAR
EP. 3 - ORGASM
MANETTI BROS.
52
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: A. Manetti, M. Manetti MUSICA: DJ Gruff PRODUZIONE: Cattleya, Kataweb CAST: Cecilia Luci, A. Manetti, G.Max CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web:
www.manettibrosfilm.com
Un inquietante essere mascherato si aggira nelle notti romane aggredendo le sue vittime per succhiar loro il cervello e la volontà, rendendole
strumenti di un oscuro, agghiacciante progetto. Oltre che un salto di qualità produttivo rispetto a Scums (con Cattleya e Kataweb come produttori), la seconda web series dei Manetti Bros. doveva essere anche un esperimento di storytelling condiviso in rete con gli utenti, ma dopo i tre
episodi iniziali esplose la “bolla” della Internet economy, e il progetto naufragò.
SCENEGGIATURA: Giulio Calvani FOTOGRAFIA: Francesca Amitrano COSTUMI: Ginevra De Carolis MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi MUSICA:
Pivio e Aldo De Scalzi EFFETTI VISIVI: Francesco Eramo, Riccardo Rossi PRODUTTORE: Alessandro Passadore PRODUZIONE: Rai 2 CAST: Francesco
Arca, Giovanni Calcagno, Toni Pugliese, Furio Ferrari, Adam Zampou, Riccardo Marzi, Paolo Testa, Piero Brundo CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via
Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
OUTSIDERS
REX 7
EP. SABBIATURE
MANETTI BROS.
ll commissario Marco Terzani si risveglia in una bara, dove l’ha rinchiuso un criminale appena uscito dal carcere e in cerca di vendetta. Con sé, il
commissario ha solo una torcia, un telefonino e una pistola. Basteranno per salvargli la vita?
SCENEGGIATURA: Michelangelo La Neve, Federico Favot, A. Manetti, M. Manetti FOTOGRAFIA: Francesca Amitrano SCENOGRAFIA: Noemi Marchica
COSTUMI: Ginevra De Carolis MONTAGGIO: Federico Maria Manesch MUSICA: Pivio e Aldo De Scalzi PRODUTTORE: Ferdinand Dohna, Carlo
Macchitella, Alessandro Passadore PRODUZIONE: Dog’s Life, Manetti Bros. Film CAST: Pietro Sermonti, Lucia Ocone, Francesca Cuttica, Riccardo
Manetti, M. Manetti (voce) CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
REX UNDERCOVER - VOL.
1/BILLY THE KID
EP. CATTIVISSIMO REX
MANETTI BROS.
Spin off web della serie tv Rex, nel quale il popolare cane poliziotto agisce sotto copertura come complice di un ladro piuttosto male in arnese,
al solo scopo di assicurarlo alla giustizia. Della web series è stato per ora realizzato solo quest’episodio pilota, presentato in anteprima al Noir in
Festival 2014.
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO: A. Manetti, M. Manetti PRODUTTORE: Manetti Bros. PRODUZIONE: Manetti Bros. CAST: Juliet Esey
Joseph, A. Manetti, M. Manetti, Vito Picchinenna, Cristiano Grillo, Pier Giorgio Bellocchio, Stefano Antonelli CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, Rm, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
Una borsa dal contenuto misterioso passa di mano in mano. Da un delitto all’altro. Da un episodio all’altro. In assoluto, la prima web series
italiana, girata un po’ per puro divertimento (tutti gli interpreti sono amici o familiari dei registi), un po’ per esplorare l’uso dei primi sistemi
consumer di ripresa digitale e i relativi software di montaggio.
SCUMS - THE WEB SERIES
EP. 1 - WHO IS IT?
EP. 2 - EL PADRE
EP. 3 – ZECCA
EP. 4 - THE POWER OF GOD
EP. 6 - SNAKE BITE
MANETTI BROS.
ITALIA, 1998/99 FICTION
53
OUTSIDERS
SCUMS - THE WEB SERIES
EP. 5 - IF LOOKS COULD KILL
SCOTT ROY
SOGGETTO: Marco Manetti SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO: S. Roy PRODUZIONE: Scott Roy CAST: Matthew Grenier, Jen Miron, S. Roy
CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected] - Web:
www.manettibrosfilm.com
Pur essendo parte integrante della “catena narrativa” della serie, il quinto episodio fu affidato alla regia di un filmmaker canadese, amico dei
Manetti Bros., in uno dei primi tentativi di esplorare le opportunità della “creatività globalizzata” resa possibile dalla collaborazione in rete.
CANADA/ITALIA, 1999 FICTION
SELEZIONE DI VIDEOCLIP
MANETTI BROS.
MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 E-mail: [email protected] - Web: www.manettibrosfilm.com
Una selezione – effettuata dagli stessi Manetti Bros. – dei videoclip secondo loro più significativi (o meglio riusciti) tra i circa cento finora realizzati. Ne fanno parte: 883: “Bella vera”; “Come deve andare”. Assalti Frontali: “Banditi”; “Notte d’acqua”; “Zero Tolleranza”. Alex Britti: “Mi piaci”;
“Solo una volta”. Cinaski: “Bersaglio”. La Comitiva: “Nottetempo”. Gigi D’Alessio: “Il cammino dell’età”. Flaminio Maphia: "La gabbia"; "Ragazze acidelle"; "Restafestagangsta". Mietta: "Fuori da te/È di nuovo gennaio". Piotta: "Dimme qual è il nome"; "Il Super cafone"; "La grande onda". Syria:
"Se tu non sei con me".
ITALIA, 2015 VIDEOCLIP
SIGLA FESTIVAL
ARCIPELAGO 2000
MANETTI BROS.
SCENEGGIATURA: Manetti Bros. EFFETTI VISIVI: Giacomo Martelli PRODUTTORE: Manetti Bros., Mox & Fox PRODUZIONE: Manetti Bros. Film CAST:
M. Manetti, G. Max CONTATTO: Arcipelago - Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, c/o Mail Boxes Etc., CP 283, 00146 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-39388262 - E-mail: [email protected] - Web: www.arcipelagofilmfestival.org
Un altro, brevissimo esperimento di racconto “globalizzato”: un ultracorto ambientato in diverse città del mondo, in ognuna delle quali i Manetti
hanno coinvolto altrettanti filmmaker stranieri, in una sorta di crowdsourcing creativo ante-litteram.
54
SCENEGGIATURA: A. Manetti, M. Manetti, Michelangelo La Neve FOTOGRAFIA: Francesca Amitrano SCENOGRAFIA: Noemi Marchica COSTUMI: Daniela
Salernitano MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi MUSICA: Pivio e Aldo De Scalzi SUONO: Simone Costantino EFFETTI VISIVI: Simone Silvestri
(Palantir Digital) PRODUTTORE: A. Manetti, M. Manetti, Dania Martino, Lea Martino, Luciano Martino PRODUZIONE: Devon Cinematografica, Rai Cinema CAST: Alessandro Roja, Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Paolo Sassanelli, Peppe Servillo, Ciro Petrone, Franco Ricciardi, Ivan Granatino,
Carlo Buccirosso, Antonio Pennarella, Antonio Cossia, Juliet Esey Joseph, Pasquale Riccio, Marco De Notaris, Roberta Liguori CONTATTO: Devon Cinematografica, Alessandro Grillo, Via dei Monti Parioli 40, 00197 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-3216690 - E-mail: [email protected] - Web: www.devoncinematografica.com
OUTSIDERS
SONG ’E NAPULE
MANETTI BROS.
Un giovane pianista disoccupato viene assunto su raccomandazione dalla Polizia di Stato. Qui viene coinvolto da un commissario nell’incarico di
smascherare un boss camorrista latitante, infiltrandosi nel gruppo del cantante neo-melodico che suonerà al matrimonio della figlia del boss.
SCENEGGIATURA: A. Manetti, M. Manetti FOTOGRAFIA: Federico Schlatter SCENOGRAFIA: Pierluigi Manetti COSTUMI: Cinzia Lucchetti MONTAGGIO: Francesca Calvelli MUSICA: Neffa SUONO: Gaetano Carito PRODUTTORE: Pier Giorgio Bellocchio, Carla Capotondi PRODUZIONE: Filmalbatros, Rai Radiotelevisione Italiana CAST: Juliet Omoniji, Paul Anthony Anderson, Elisabeth Sunday Aifuwa, Eliane Ballaud, Johnny Lucas, Olu Domingo, Roy
Omore, Massimo Sarchielli, Dayo Somayke, Juliet Esey Joseph, Queensly Faith Egbon, Gisella Burinato, Bola Akinemi, Luca Laurenti, Massimo
Pittarello CONTATTO: Manetti Bros. Film, Via Monte Santo 25, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-98261232 - E-mail: [email protected]
- Web: www.manettibrosfilm.com
TORINO BOYS
ANTONIO MANETTI
MARCO MANETTI
Una commedia sulla comunità romana degli immigrati dalla Nigeria. Un gruppo di ragazzi nigeriani partono da Torino, città in cui vivono, verso la
Capitale, dove vorrebbero assistere ad una partita di coppa UEFA. In realtà, il vero motivo per cui Eby vuole andare a Roma è quello di incontrare Nike, una ragazza che ha conosciuto solo poco tempo prima. Non solo il gruppo non riuscirà a raggiungere lo stadio, ma anche l'incontro tra
Eby e Nike sarà alquanto complicato.
PRODUZIONE: Rai 2 CAST: G.Max, Lillo, Chef Ragoo, Amanda Lear, Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea CONTATTO: Rai 2, Marco Giusti 00195 Roma, RM, Italia
TV BLOB MANETTI BROS.
MANETTI BROS.
A cura di Marco Giusti, una breve antologia di parodie, finti videoclip e trailer “taroccati” tratti dalle trasmissioni di Rai 2 “Stracult” (2000/2001),
“Cocktail d’amore” (2002) e “Nessundorma” (2006), tra cui noti sketch come “Il maresciallo Spacca” e “Hunter”, o lo spassoso teaser su un
presunto, soporoso “film d’autore” francese, “L’artigiano del ponte”, con la Cortellesi e Valerio Mastandrea.
QUICKTIME, COL./B&N 10’
55
OUTSIDERS
ZORA LA VAMPIRA
MANETTI BROS.
SCENEGGIATURA: A. Manetti, M. Manetti FOTOGRAFIA: Federico Schlatter SCENOGRAFIA: Pierluigi Manetti, Dora Manetti COSTUMI: Cinzia Lucchetti MONTAGGIO: Federico Maria Maneschi MUSICA: Squarta, Skratch DJ Gruff SUONO: Paolo Lucaferri, Tommaso Quattrini EFFETTI VISIVI: Paolo Zeccara, Massimo Cipollina PRODUTTORE: Carlo Verdone, Marco Scaffardi PRODUZIONE: Virginia Film CAST: Toni Bertorelli, Micaela Ramazzotti, Carlo Verdone, Chef Ragoo, Lele Vannoli, G.Max (Flaminio Maphia), Ivo Garrani, Sandro Ghiani, Selene, Juliet Esey Joseph CONTATTO: Gruppo Mediaset/RTI
- Reti Televisive Italiane Spa, Gabriele Bonvini, Viale Europa 44 - 4° P. Corpo E, 20093 Cologno Monzese, MI, Italia - Tel. +39-02-25149959 - Email: [email protected]
Il Conte Dracula si trasferisce dalla Transilvania a Roma, che ha imparato a conoscere dalla Tv satellitare. Qui, da extracomunitario, si stabilisce in
periferia e inizia a frequentare un centro sociale dove incontra Zora, una writer che gli cambierà la vita.
56
OUTSIDERS
57
DALLA LUNA:
PASOLINI VISTODO STRANIERO
UNO SGUAR
58
VERIFICHE
DO STRANIERO
R
A
U
G
S
O
N
U
:
A
DALLA LUN
PASOLINI VISTO
T GESTORBEN
DAS MITLEID IS
D ITALIEN
EBBO DEMANT
LINI UN
PIER PAOLO PASO
NO UNITO
DAISY JACOBS, REG
GÉ
PASOLINI L’ENRA
PASOLINI ROMA?
E
SSION DE ROM
PASOLINI, LA PA
LINI:
PIER PAOLO PASO E
H
H
IT AT
H SOLEMNLY W
YOUR EYES FLAS
A
ALE IN BORGAT
UN INTELLET TU
ANDRÉ FIESCHI
COLIN TORRE, ŽILD
A
ALAIN BERGALA
MARK COUSINS
ENZO DE CAMILLIS
59
2.3° FESTIVAL
INTERNAZIONALE DIPASOLINI
CORTOMETRAGGI
E NUOVE
IMMAGINI
VERIFICHE
VISTO
DALLA
LUNA:
Fabio Bo
UNO SGUARDO STRANIERO
L'EREDITÀ DI UN INTELLETTUALE ALIENO
Poeta, narratore, autore teatrale, regista, documentarista, giornalista, critico letterario,
sociologo, sceneggiatore, attore, maître-àpenser. Nessuno dopo di lui (ma c’è veramente stato un “dopo”, dopo di lui?) è stato un intellettuale così poliedrico, così
“sperimentale”, così prezioso.
Una voracità creativa mai sazia, recisa
soltanto (o inevitabilmente) da una fine
tranchant e insensata ancora oggi non
decifrata, oggetto di congetture faziose e
di certezze archiviate.
La barbara morte, svigorita e assurta – allora - sui fogli della cronaca nera dei
quotidiani prim’ancora che sulla “terze”
pagine. E i due testamenti/testimonianze che (ci) lasciò (il terribile Salò/Sade,
tuttora il film più “inguardabile” della
storia del cinema, e le pagine smarrite e licenziose
del romanzo postumo, “Petrolio”), divenne la sua
orgiastica “trilogia della vita”, un ostile e beffardo
contrappasso.
Tre “orge” devastanti eppure immancabilmente lucide.
La quarta, l’orgia mediatica, lasciò un segno indelebile nel mondo della cultura (così come, tre anni
più tardi, la morte di Aldo Moro segnò per sempre
la politica italiana).
Un segno netto e ostinato che non si cancella, un
oblio che perdura.
Sotto il segno di quel sacrificio (individuale, politico, collettivo, sessuale: poco importa), un’immolazione esibita al cospetto di quella “realtà” che egli
tanto cercò, sfidò e temette, quest’anno si “commemora” il quarantennale della scomparsa di Pier
Paolo Pasolini.
Intellettuale d’avanguardia (addirittura profetico)
o acuto fiancheggiatore di una guerra di liberazione contro la modernità (nel frattempo deflagrata nel post-moderno), struggente poeta del sacro o artista che non sconfessa il profano (in
un’epoca nella quale sacro e profano si stagliavano nelle coscienze, ancora illesi dalla globalizzante contaminazione), uomo in perenne e incerta
lotta con la sua vitalità e la sua virilità dove purezza e peccato furono inscindibili tentazioni (il
gay come categoria e l’omofobia come ulteriore
cavillo del politically correct erano di là da venire), Pier Paolo Pasolini lascia un’eredità (in Italia),
ancora indecifrabile e costantemente in progress
ma, a livello internazionale, la sua figura ha assunto, col tempo, un valore aggiunto.
Significativo il fatto che, ad esempio, sia appena
uscito in Francia (forse, assieme alla Germania, il
paese più post-pasoliniano) il romanzo “La piste
Pasolini” scritto da uno studente appena ventenne,
Pierre Adrian. Un viaggio d’iniziazione alla ricerca di
un Maestro, anche spirituale: un giovane nato vent’anni dopo la sua morte e dunque, forse, indenne
dal brusio ideologico-letterario-giudiziario.
Ed è proprio “uno sguardo straniero” quello che Arcipelago sceglie per raccontare, nel corso dei tempi, un Pier Paolo Pasolini “visto dalla luna” (per citare l’episodio, “La terra vista dalla Luna”, con il quale egli contribuì al film collettivo Le streghe del
1967 con Totò e Silvana Mangano). Ossia un Pasolini osservato attraverso l’occhio, incredulo e ammirato, antico e rivisitato, di autori e documentari
provenienti dall’estero, girati in epoche diverse (salvo, ovviamente, Un intellettuale in borgata, il docu-fiction del 2014 diretto da Enzo De Camillis, proveniente dalla rassegna “sorella” “Pier Paolo ieri, Pasolini oggi”, in programma subito dopo Arcipelago,
sempre al Teatro Palladium, l’11 e 12 novembre).
Pasolini l’enragé fu forse il primo: nel 1966 lo
realizzò il documentarista francese (e critico dei
“Cahiers du Cinéma”) Jean André Fieschi: Ninetto
Davoli faceva ancora il falegname e fingeva, a favore della camera, di intervistare Pasolini, una volta tanto sorridente, innamorato. Un Pasolini acerbo
e impacciato che talvolta s’esprime in francese e
racconta, con un vigore ideologico, nitido e d’altri
tempi, l’aggressione fascista di fronte alla Casa dello Studente di Roma, aria di pre-sessantotto nelle
parole e nei fotogrammi.
Dodici anni dopo, nel 1978, Pasolini se n’è già andato, e dopo il ‘68 c’è stato anche il ‘77, anch’es-
PASOLINI VISTO DALLA LUNA
so già tramontato e travisato. Gli Anni di piombo
si vedono e si percepiscono in tutta la loro forza
drammatica in Das Mitleid ist gestorben. Pier
Paolo Paolini und Italien (La compassione è
morta. Pier Paolo Pasolini e l’Italia) del tedesco
Ebbo Demant che, infatti, parte dalla sua morte e
dai suoi funerali per poi inserire alcune parole
d’ordine del mondo pasoliniano (comunismo,
Chiesa, sesso, Roma, consumismo, giovani…) nel
caotico contesto politico italiano (con evidenti richiami al clima analogo della Germania di quegli
anni). Agli occhi di Demant, Pasolini, è ormai un
intellettuale di cui si evoca rigorosamente l’autorità dimenticata e il cui messaggio è stato tradito
dagli italiani.
Nel 2013, Pasolini, la passion de Rome di Alain
Bergala (altro ex-“Cahiers”), girato in occasione di
una mostra dedicata a Pasolini al Palazzo delle
Esposizioni di Roma, è una sorta di “territorializzazione” della vita di Pasolini nella capitale, dove egli
giunse all’età di 28 anni, con la madre. Da allora
Roma non fu più la stessa: Pasolini la rifondò, cinematograficamente e letterariamente, a partire
dalle periferie urbane, e, in qualche modo, scovò
una carnalità nuova, esaltante.
Due riletture del “mito” Pier Paolo Pasolini (entrambe in forma di cortometraggio) sono infine
Pasolini, Rome? realizzato nel 2013 da Colin Torre (per conto della Cinémathèque Française) assieme allo street artist incappucciato francese Žilda, che ripercorre i luoghi pasoliniani (e non) alla
sua maniera: “installazioni effimere” di corpi e miti, quasi fosse un graphic novel murale.
E poi Pier Paolo Pasolini: Your Eyes Flashing
Solemnly With Hate dello storico irlandese del
cinema Mark Cousins (autore di una Story of
Film: an Odyssey, monumentale documentario
di 15 ore), un solenne tributo di undici minuti
sotto forma di thriller, onirico e sensuale, sugli ultimi istanti della vita del suo idolo, già immerso
nella notte dei tempi, nel “sogno di una cosa”
che si chiama morte.
VERIFICHE
Ohibox Pasolini
Quarant’anni fa moriva un poliedrico intellettuale, Pier Paolo Pasolini: un marxista non ortodosso, omosessuale, non credente ma imbevuto di cattolicesimo, lo scrittore che forse più di
tutti si è interrogato sugli effetti della modernizzazione sull’esistenza umana. Ohibox è un
progetto che punta a far scoprire Pasolini in maniera diversa, fruibile ovunque e in qualsiasi
momento. Disseminando sul territorio le sue opere in forma di frammento, vogliamo trasmettere l’essenza di Pasolini. I suoi testi, spesso scabrosi e fortemente fuori dal coro, sembrano rappresentare tanto l’Italia di allora quanto quella di oggi, a prova del fatto che forse
non molto è cambiato.
Un Ohibox è un pannello con un QR Code. Scansionando il codice si verrà connessi ad un
contenuto multimediale casuale, in questo caso i contenuti multimediali saranno degli audio
libri, estratti della vasta opera letteraria di Pier Paolo Pasolini.
Questi i contenuti fruibili attraverso l’Ohibox nel foyer del Teatro Palladium, dal 4 al 10 novembre,
durante il Festival Arcipelago:
-
Il pianto della scavatrice, da “Le ceneri di Gramsci”
Vi odio cari studenti, da “Scritti corsari”
Gli ebrei si incamminarono, da “Teorema”
Vocazioni e Tecniche, da “Teorema”
È la volta del padre, da “Teorema”
Io so, da “Scritti corsari”
Alla mia Nazione, da “La religione del mio tempo”
Contro i capelli lunghi, da “Scritti corsari”
Il potere senza volto, da “Scritti corsari”
Sfida ai dirigenti della Televisione, da “Scritti corsari”
Supplica a Mia Madre, da “Poesia in forma di rosa”
La ballata delle madri, da “Poesia in forma di rosa”
(a cura dell’associazione Opificio)
61
2.3° FESTIVAL
INTERNAZIONALE DIPASOLINI
CORTOMETRAGGI
E NUOVE
IMMAGINI
VERIFICHE
VISTO
DALLA
LUNA:
UNO SGUARDO STRANIERO
PIER PAOLO PASOLINI
FILMOGRAFIA
BIOGRAFIA
FILMOGRAFIA
Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di un ufficiale di fanteria
e di una maestra. Trascorre l'infanzia tra continui trasferimenti legati al lavoro del padre: tra
gli altri a Casarsa della Delizia in Friuli, il paese della madre, dove torna per vari soggiorni
estivi anche dopo il rientro a Bologna, frequentandovi il liceo e coltivandovi le sue passioni per l'arte, la letteratura e per il calcio. A Bologna, si iscrive poi alla Facoltà di Lettere dell'Università e scopre il cinema frequentando assiduamente il Cineclub della città. Nel 1941,
durante le consuete vacanze estive a Casarsa, inizia a scrivere poesie in dialetto friulano,
pubblicate per la prima volta a sue spese nel luglio del 1942: è l'inizio di una ricca produzione poetica e letteraria, che si sviluppa dopo il conseguimento della Laurea nel 1945
con una tesi su Giovanni Pascoli. Nel 1947 si iscrive al PCI di San Giovanni di Casarsa, di
cui diventa segretario nel 1949, lo stesso anno in cui viene decretata la sua espulsione
dal partito dopo essere stato denunciato per corruzione di minori e atti osceni in luogo
pubblico, perdendo anche l'insegnamento di materie letterarie alla prima media della
scuola di Valvasone. Trasferitosi a Roma con la madre nel 1950, intensifica i contatti con
i più importanti intellettuali del tempo, nel 1954 pubblica la raccolta di poesie in friulano "La meglio gioventù" e si accosta al cinema per la prima volta collaborando alla sceneggiatura di La donna del fiume di Mario Soldati. Nel 1955 pubblica il suo primo romanzo, "Ragazzi di vita", che ottiene grande successo ma gli procura anche una denuncia e relativo processo per pornografia dal quale viene assolto. Dopo aver pubblicato anche la raccolta di poemetti "Le ceneri di Gramsci" e il romanzo "Una vita violenta", nei primi anni '60 decide di dedicarsi al cinema e gira Accattone (1961) basandosi sui due romanzi fino ad allora pubblicati. Nel corso del decennio gira altri film
mentre è attivo sempre come romanziere ma anche come autore di canzoni, saggista,
autore teatrale e articolista per vari giornali tra cui "Il Corriere della Sera". Nella prima
metà degli anni '70, sempre come sceneggiatore e regista, realizza la cosiddetta "Trilogia della vita" iniziata con Il Decameron (1971, Orso d'Argento a Berlino), proseguito con I racconti di Canterbury (1972, Orso d'Oro a Berlino) e concluso con Il fiore delle mille e una notte (1974, Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes). Nel
1975 gira il suo ultimo film, Salò o le 120 giornate di Sodoma, tratto dall'opera del
marchese de Sade, prima della sua tragica morte avvenuta all'Idroscalo di Ostia il 2
novembre 1975 per la quale viene condannato per omicidio il 17enne Pino Pelosi.
1961 Accattone
1962 Mamma Roma
1963 La ricotta (ep. di Ro.Go.Pa.G.)
La rabbia
1964 Comizi d'amore
Sopralluoghi in Palestina per
il Vangelo secondo Matteo (doc)
Il Vangelo secondo Matteo
1965 Uccellacci e uccellini
1966 La Terra vista dalla Luna
(ep. di Le streghe)
1967 Che cosa sono le nuvole?
(ep. di Capriccio all'italiana)
Edipo re
1968 Appunti per un film sull'India (doc)
Teorema
La sequenza del fiore di carta
(ep. di Amore e rabbia)
1969 Porcile
Medea
1970 Appunti per un'Orestiade africana (doc)
1971 Il Decameron
Le mura di Sana'a (doc)
1972 I racconti di Canterbury
1974 Il fiore delle Mille e una notte
1975 Salò o le 120 giornate di Sodoma
62
PASOLINI VISTO DALLA LUNA: UNO SGUARDO STRANIERO
VERIFICHE
LA COMPASSIONE È MORTA PIER PAOLO PASOLINI E L’ITALIA
PRODUZIONE: SWR - SüdWestRundfunk C AST: Alberto Moravia, Bernardo Bertolucci CONTATTO: SWR - SüdWestRundfunk, Solidea Valenti,
Hans-Bredow-Strasse, 76530 Baden-Baden, Germania - Tel. +49-7221-92923512 - E-mail: [email protected] - Web: www.swr.de
DAS MITLEID
IST GESTORBEN
Partendo dalla morte e dai funerali di Pasolini, il regista richiama alcune parole d’ordine del mondo pasoliniano inserendole nel caotico contesto
politico italiano, con evidenti richiami al clima analogo della Germania di quegli anni.
E BBO DEMANT
PIER PAOLO PASOLINI
UND ITALIEN
Ebbo Demant (Berlino, 1943) è un documentarista, regista e giornalista, anche docente di cinema alla Filmakademie Baden-Württemberg e all’Akademie der Künste di Berlino.
Lagerstraße Auschwitz (1979); Auf der Suche nach der verlorenen Zeit. Andrej Tarkowskijs Exil und Tod (lm, 1988); Die Gewürzroute (lm, 1995);
Canal grande (lm, 1996); Die Magellan-Straße (lm, 1999); Ruta V Panamericana (lm); Die Wüste (lm)(2000); Markusplatz (lm); Cerro Paranal
- Das Auge der Menschheit (2001); Neruda (lm, 2004); Carretera Austral (lm, 2006); Meer (lm, 2007); Im fliegenden Sarg - Die Landshut-Entführung aus Sicht der Geiseln (lm, 2012).
GERMANIA, 1978 DOCUMENTARIO
PASOLINI L’ARRABBIATO
FOTOGRAFIA: Georges Lendi MONTAGGIO: Pierre Michel Rey, Anne Chalut, Danielle Anezin SUONO: Daniel Leonard, Jean-Claude Brisson CAST:
Adriana Asti, Bernardo Bertolucci, Alfredo Bini, Franco Citti, Sergio Citti, Vittorio Cottafavi, Ninetto Davoli, Pier Paolo Pasolini, Totò CONTATTO: INA
- Institut National Audiovisuel, Dies Blau, 83-85 rue de Patay, 75013 Paris, Francia - Tel. +33-1-44231134 - E-mail: [email protected] - Web: www.ina.fr
PASOLINI L’ENRAGÉ
ANDRÉ FIESCHI
Episodio della serie della tv francese “Cinéma de Notre Temps”, il documentario contiene una lunga intervista a Pier Paolo Pasolini, ritratto anche
a passeggio nelle borgate romane, inframmezzata con sequenze tratte dai suoi film realizzati fino ad allora.
Jean-André Fieschi (Ajaccio, Corsica, 1942/San Paolo, Brasile, 2009) è stato regista, sceneggiatore, docente a La Femis e critico cinematografico per “Le Cahiers du Cinéma”.
Cuixart, permanencia del barroco (1963); L’accompagnement (1969); Théâtre (lm, 1980); Le tueur assis (1985); Ninetto le messager (1995);
La fabrique du Conte d’ete (co-regia, lm, 2005).
FRANCIA, 1966 DOCUMENTARIO
QUICKTIME, B&N 64’
FOTOGRAFIA: C. Torre MUSICA: Franco Ansaldo, Razvan Taranu, Massimiliano Ferrati SUONO: Lubna S. CAST: Žilda CONTATTO: Colin Torre, Paris,
Francia - E-mail: [email protected]
Quattro anni dopo aver realizzato il suo progetto di street art “Io sono una forza del passato”, l’artista francese Žilda torna a Roma per proseguire
il suo lavoro sul cinema pasoliniano.
PASOLINI ROMA?
COLIN TORRE
ŽILDA
Žilda (Rennes) è un artista di street art i cui lavori si ispirano all’arte classica. Alcune sue creazioni sono state o sono ancora visibili sui muri di
Parigi, Roma, Napoli, Belgrado e Amburgo.
QUICKTIME, COL./B&N 14’ 20”
63
VERIFICHE
PASOLINI,
LA PASSION DE ROME
ALAIN BERGALA
PASOLINI, LA PASSIONE DI ROMA
SCENEGGIATURA: A. Bergala FOTOGRAFIA: Jean-Jacques Bouhon MONTAGGIO: Valérie Loiseleux SUONO: Gianluca Costamagna P RODUTTORE:
Dominique Gibrail PRODUZIONE: Zadig Productions CAST: Bernardo Bertolucci, Graziella Chiarcossi, Ninetto Davoli, Pier Paolo Pasolini CONTATTO:
Zadig Productions, 70 rue Amelot, 75011 Paris, Francia - Tel. +33-1-58308010 - E-mail: [email protected] - Web: www.zadigproductions.com
Roma è stata per il Pasolini polemista e analista dell’evoluzione della società italiana, il principale soggetto di osservazione, campo permanente
di studi e di riflessioni. A 38 anni dalla sua morte, la Roma del 2013 resta la prova vivente della giustezza delle sue analisi e delle sue profezie.
Alain Bergala (Brignoles, 1943) è regista, sceneggiatore, critico cinematografico, saggista e docente a La Femis e all’Università La Sorbona di Parigi.
Faux fuyants (co-regia, lm, 1983); Où que tu sois (lm, 1987); Incognito (1989); Fernand Léger, les motifs d’une vie (1997); D’Angèle à Toni
(1998); Chaplin Today: The Kid (2003); Brunes et Blondes (2010).
DVD, COL./B&N 54’
PIER PAOLO PASOLINI:
YOUR EYES FLASH SOLEMNLY
WITH HATE
MARK COUSINS
PIER PAOLO PASOLINI: SOLENNEMENTE I TUOI OCCHI LAMPEGGIANO D’ODIO
SCENEGGIATURA: Mark Cousins MONTAGGIO, MUSICA, CAST: Matt Micucci CONTATTO: Matt Micucci, Edinburgh, Regno Unito - E-mail: [email protected]
Un’emozionante e palpitante inno alla lussuria e alla forza vitale ispirato dal lavoro e dalla storia di Pasolini. Il titolo è un verso tratto da un poema della poetessa di Harlem Helen Johnson.
Mark Cousins (Belfast, 1965) ha studiato cinema, media e arte all’Università di Stirling in Scozia. Regista, documentarista, presentatore e critico
cinematografico, vive a Edimburgo.
The Psychology of Neo-Nazism: Another Journey by Train to Auschwitz (1993); I Know Where I’m Going! Revisited (1994); Cinema Iran (2005);
The New Ten Commandments (co-regia, lm); First Impressions (2008); The First Movie (lm, 2009); What Is This Film Called Love? (lm, 2012);
A Story of Children and Film (lm); Here Be Dragons (lm) (2013); The Place; Life May Be (lm) (2014); 6 Desires: DH Lawrence and Sardinia
(lm, 2014); I Am Belfast (lm); Atomic: Living in Dread and Promise (lm) (2015).
REGNO UNITO, 2015
SPERIMENTALE QUICKTIME, COL.
10’ 53”
64
PROIEZIONE
SPECIALE
VERIFICHE
Dalla rassegna Pier Paolo ieri, Pasolini oggi, in collaborazione con ANAC
AN INTELLECTUAL IN TOWNSHIP
UN INTELLETTUALE IN BORGATA
E NZO DE CAMILLIS
SCENEGGIATURA: E. De Camillis SCENOGRAFIA: Angelica Lupi COSTUMI: Anna
Contino MONTAGGIO, SUONO: Amato Mastrogiovanni MUSICA: Alessandro Savino PRODUTTORE: E. De Camillis, Elio Matarazzo PRODUZIONE: SAS Cinema
CAST: Leo Gullotta, Stefano Rodotà, Ugo Gregoretti, Gianni Borgna, Pupi
Avati, Maurizio Ponzi, Citto Maselli, Renato Parascandalo, Osvaldo Desideri,
Otello Angeli CONTATTO: SAS Cinema, Enzo De Camillis, Via Federico Ozanam 125, 00152 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-5828140, +39-3356788996 - E-mail: [email protected] - Web: www.sascinema.com
La lettura dell’articolo del Corriere della Sera nel 1974 “Io so... ma non ho
le prove” da parte di Leo Gullotta fa da filo conduttore ad una riflessione sul
ruolo delle borgate nella poetica e nella vita di Pier Paolo Pasolini, accompagnata dalle testimonianze di registi e intellettuali.
Enzo De Camillis (Roma, 1953) è stato scenografo, tra gli altri, per Pasquale Squitieri, Francesco Rosi e Giuseppe Tornatore. Anche insegnante e
organizzatore di eventi, nel 2009 ha debuttato come regista e dal 2011
organizza il premio “La pellicola d’oro”, riservato alle maestranze del cinema.
FILMOGRAFIA
Le mie mani a colori (2007); 19 giorni di Massima Sicurezza (2009);
Uno studente di nome Alessandro (2011).
ITALIA, 2014 DOCU-FICTION BLU-RAY,
65
COL./B&N
88’
66
LI
EVENTI SPECIA
1
ER
ANNIVERSARI
DINE DEI NUM
DER, LA SOLITU
IN
B
SS
FA
E
S
WELLE
rte
Inediti e (ri)scope
I U NO
IS LOVE
RITANNICO
ALL YOU NEED
NEL CINEMA B
LE
A
U
SS
SE
E
N
UCAZIO
40 ANNI DI ED
2
3
4
5
6
EO
CONCORSO VID
RE 2.0
O
M
’A
D
COMIZI
STREET (HE)ART
STORIE…
RACCONTANO
ANCHE I MURI
7
8
VVICINATA
CONTRI
A DISTANZA RA
CIPAZIONI E IN
TI
N
A
,
A
IM
PR
FILM IN ANTE
FILMWARE 2015
OT
REALITY REBO AME INCONTR ANO LA REALTÀ
G
EO
D
VI
I
O
D
QUAN
E
DAMS ROMA TR
CARTA BIANCA
15
20
FESTIVAL
ROMA TRE FILM
ALL'ALBA
DAL TR AMONTO
3
E DEL #CORTO
LA LUNGA NOTT
67
1
2.3°
FESTIVAL SPECIALI
INTERNAZIONALE DIANNIVERSARI/WELLES
CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
EVENTI
E FASSBINDER,
FILM INEDITI E (RI)SCOPERTE
Fabio Bo
Stefano Martina
IL TORMENTO, L’ESTASI E L’ESCLUSIVA
DELLA SACHERTORTE
È nel 1955, l’anno in cui girò Rapporto confidenziale, che Orson Welles inizia la sua lunga
relazione – quasi “contro natura”, per un genio del movimento di macchina come lui –
con la televisione. Un mezzo con il quale
avrebbe intrattenuto un legame magari (non
sempre) confidenziale, ma certo di divertita
curiosità. E soprattutto, specie all’inizio, di
convenienza.
Come per quasi tutti i progetti altrui ai quali partecipava in quegli anni, anche lavorare
per la tv era infatti per Welles un espediente. Un modo (magari più interessante
di tanti set, non sempre prestigiosi, frequentati sempre per ragioni “alimentari”)
di trovare i mezzi per realizzare i suoi film,
nei quali, come sappiamo, investiva anni
di attese, false partenze, interruzioni, rinvii, rifiuti, abbandoni. E tanto denaro,
quasi sempre altrui.
Proprio come Van Stratten, il perplesso
protagonista di Rapporto confidenziale,
in Around the World with Orson Welles, che era già il suo secondo impegno per l’ancor giovanissimo piccolo
schermo, ecco dunque l’allora 40enne cineasta vagare per l’Europa, cinepresa in mano e impeccabile abito
scuro con papillon, per raccontare città, luoghi, personaggi, sempre con
un lieve sorriso sulle labbra e l’atteggiamento bonariamente interessato
del turista americano che sembra
curioso di tutto, dalle regole della
pelota basca all’annosa querelle –
quanto piacerebbe al nostro Nanni
Moretti! – su quale pasticceria viennese abbia davvero inventato la
Sachertorte.
68
LA SOLITUDINE DEI NUMERI UNO
A differenza di Van Stratten, però, Welles non viaggia
attraverso il Vecchio Continente per conto di un misterioso magnate di cui ignora le ingannevoli trame,
ma di una produzione televisiva inglese, che sarà invece proprio lui a “tradire”, interrompendo la collaborazione dopo appena sei episodi (e lasciandone anche – tanto per non smentirsi – alcuni incompiuti),
per riprendere ancora una volta ad inseguire le sue
“magnifiche ossessioni”, le sue inafferrabili “chimere”
creative. Tanto che almeno un episodio – quello girato a Parigi, Saint-Germain-des-Prés – sembra sia stato montato in seguito dalla produzione, che per “chiuderlo” fu costretta ad utilizzare in parte materiali di un
anonimo documentarista: è il caso della brevissima,
quanto incongrua, apparizione di Juliette Greco.
Ed è anche curioso che proprio l’episodio più legato
ad un suo film (suo almeno quanto lo è di Carol
Reed, che l’aveva diretto), cioè quel Revisiting Vienna
che del Terzo uomo ostenta perfino lo stesso celebre
tema musicale di Anton Karas, sia rimasto vittima di
una bizzarra nemesi, una sorta di freudiana coincidenza. Per anni è stato infatti considerato irrimediabilmente perduto, ma è anche uno degli episodi più
gustosi dell’imperdibile collezione che il British Film
Institute ha pubblicato prima in DVD e poi, solo pochi
mesi fa, anche nella versione ri-masterizzata in HD su
Blu-ray: quella che Arcipelago propone per la prima
volta in Italia, su grande schermo, per celebrare il doppio anniversario wellesiano: il centenario della nascita
e i trent’anni della morte.
L’altro momento davvero irrinunciabile della serie tv è
nell’episodio madrileno (The Bullfight), dove Welles
alterna, in modo stringente e pieno di pathos, le poche riprese dal vero della corrida nella Plaza de Toros
e i suoi primi piani – ricostruiti in studio – in una “radiocronaca filmata” degna di un match di boxe in un
noir anni ’40. Una sequenza altamente evocativa, gli
occhi di Welles puntati fuori campo a descrivere qualcosa che riusciamo a vedere quasi solo attraverso la
sua voce. Una piccola, preziosa lezione di cinema che
non ha affatto l’aria di volerlo essere.
Tormentato e pieno di contraddizioni fu anche l’altro
“numero uno” del nostro omaggio, Rainer Werner
Fassbinder, di cui quest’anno ricorre invece il 70ennale della nascita.
Unico come Welles ma, anche, in fondo unico quanto lo fu Pasolini (come non accomunare i due testamenti onirici, “bastardi” e claustrofobici quali Salò Sade e Querelle che ci hanno lasciato postumi?). Come
Welles e Pasolini “artisticamente” solo, umanamente
inquieto, un battitore libero, un regista senza eredi.
Fassbinder non fu mai molto amato in Germania, che
solo tardivamente, e dopo averlo biasimato o ignorato, riconobbe i suoi meriti, contrariamente all’Italia e
alla Francia, che lo adorarono fin dagli esordi. Forse
proprio per questo non è solo una fatalità che il documentario a lui dedicato proposto da Arcipelago sia,
in realtà, portato a termine da un regista danese, Christian Braad Thomsen.
Thomsen, oggi 75enne, lo ha scritto e diretto perché,
in realtà, è stato un grande amico e un accorato ammiratore di Fassbinder. E perché aveva tra le mani,
mai edito, un bel po’ di materiale su di lui degli anni
’70, compresa un’intervista realizzata poche ore prima
che il regista tedesco morisse di overdose nel 1982.
To Love without Demand (era nella sezione Panorama all’ultima Berlinale), ossia ”Amare senza pretendere” è un commovente e intenso atto d’amore al regista che, citando Oscar Wilde e identificandosi con
Querelle de Brest e Genet, riteneva che ognuno, alla
fine, “uccide ciò che ama”. Al regista che ha vissuto
di corsa una vita consumata a girare film senza soluzione di continuità, come mai nessuno prima di lui
aveva fatto. Freneticamente, fino allo spasimo. Fino
ad uccidere se stesso.
ANNIVERSARI/WELLES E FASSBINDER, LA SOLITUDINE DEI NUMERI UNO
FILM INEDITI E (RI)SCOPERTE
EVENTI SPECIALI
ORSON WELLES
BIOGRAFIA
George Orson Welles nasce a Kenosha, nel Wisconsin, il 6 maggio 1915. Dotato di un precoce talento per l'arte, soprattutto per la musica e la pittura,
debutta a soli 3 anni sul palcoscenico come comparsa e a soli dieci anni inizia a mettere in scena ed interpretare a scuola i suoi primi spettacoli. Studia alla Todd School di Woodstock (Illinois), proseguendo le proprie esperienze teatrali e letterarie, aggiungendovi l'interesse per la magia e l'illusionismo che influenzeranno le sue opere a venire. Dopo essersi diplomato nel 1931, parte per l'Europa, dapprima in Irlanda, dove dirige ed interpreta alcuni spettacoli teatrali e poi a Londra. Tornato negli Stati Uniti, nel 1934 realizza il suo primo cortometraggio alla Todd School e poi si trasferisce definitivamente a New York, dove debutta come attore a Broadway, ottiene un buon successo ed inizia a lavorare in radio, attività che culmina nel clamoroso exploit dell'adattamento del romanzo di fantascienza "La guerra dei mondi" di H.G. Wells nel 1938, che gli procura un contratto della RKO a Hollywood per la realizzazione di tre film. Solo il terzo vedrà la luce: Quarto potere (1941) viene boicottato dal potente magnate dei media William Randolph
Hearst che ritiene sia ispirato alla sua vita, ma viene anche riconosciuto dalla critica come uno dei film più potenti e innovativi mai realizzati. Ciononostante e con quattro nomination tra cui quelle per il miglior film e per la migliore regia, vince solo l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Il film
segna comunque l'inizio di una carriera cinematografica tanto brillante quanto controversa, segnata da difficoltà nella realizzazione dei suoi film da regista e da una intensa attività da attore, proprio per potersi finanziare i suoi progetti. Ciò che accadrà anche quando, nel 1948, lascia Hollywood per l'Europa, apparendo sia in film di produzione americana che di altri paesi europei: rimarchevole, tra le altre, la sua interpretazione in Il terzo uomo (1949)
di Carol Reed. Rientrato negli Usa nel 1958, vi dirige L'infernale Quinlan ma all'inizio degli anni '60 è di nuovo in Europa ad alternare interpretazioni
(spesso in film discutibili) a progetti registici che talvolta vanno a buon fine (nel 1965 con Falstaff vince un Premio Speciale al Festival di Cannes dove
aveva già vinto la Palma d'Oro nel 1952 con Otello) ma più spesso restano incompleti per mancanza di fondi o per traversie di varia natura. Nel 1971
gli viene assegnato l'Oscar alla Carriera. Muore a Hollywood, Los Angeles, il 10 ottobre 1985.
FILMOGRAFIA
1933
1934
1938
1939
1941
1942
Twelfth Night (cm)
The Hearts of Age (cm)
Too Much Johnson (cm)
The Green Goddess (cm)
Quarto potere (Citizen Kane)
L'orgoglio degli Amberson
(The Magnificent Ambersons)
1942/1993 È tutto vero (It's All True, doc)
1946
Lo straniero (The Stranger)
Around the World (cm)
1948
La signora di Shanghai
(The Lady from Shanghai)
Macbeth (idem)
1950
The Miracle of St. Anne (cm)
1952
1953
1955
1956
1957/1972
1958
1960
1962
1964
1965
Otello (Othello)
Magic Trick
Rapporto confidenziale (Mr. Arkadin)
Moby Dick Rehearsed (incomp.)
The Orson Welles Sketchbook (serie tv)
Around the World with Orson
Welles (serie tv)
Orson Welles and People (tv)
Don Quixote (incomp.)
L'infernale Quinlan (Touch of Evil)
The Fountain of Youth (tv)
Portrait of Gina (tv)
Orson Welles in Dublin (cm)
Il processo (Le procès)
Nella terra di Don Chisciotte (serie tv)
Falstaff (Campanadas a medianoche)
1968
Storia immortale (The Immortal Story)
Vienna (incomp.)
1968/1971 London (cm)
1969
The Merchant of Venice (tv)
1970
The Golden Honeymoon (cm)
The Deep (incomp.)
1970/1976 The Other Side of the Wind (incomp.)
1973
F come Falso (F for Fake)
1976/1985 Orson Welles' Magic Show (tv)
1978
Girando Otello (Filming Othello, doc)
Orson Welles's Jeremiah (cm)
Unsung Heroes (cm)
1979
The Orson Welles Show (tv)
1981
Filming 'The Trial' (doc)
1984
The Spirit of Charles Lindbergh (cm)
69
1
1
2.3°
FESTIVAL SPECIALI
INTERNAZIONALE DIANNIVERSARI/WELLES
CORTOMETRAGGI E NUOVE IMMAGINI
EVENTI
E FASSBINDER,
INEDITI E (RI)SCOPERTE
LA SOLITUDINE DEI NUMERI UNO
RAINER WERNER FASSBINDER
BIOGRAFIA
Nasce a Bad Wörishofen, nella Baviera tedesca, il 31 maggio
1945, figlio di un medico e di una traduttrice. Escluso dalla
scuola superiore di cinema di Berlino, frequenta nel 1966 lezioni d'arte drammatica dopo aver già scritto la sua prima pièce, "Come gocce su pietre roventi", mai rappresentata prima
della sua morte (sarebbe poi diventato un film nel 1999 per
la regia di François Ozon). Tra il 1965 e il 1966 realizza due
cortometraggi e nel 1967 entra nel gruppo teatrale d'avanguardia Action-Theater, dove lavora come regista e sceneggiatore lasciandolo nel maggio 1968, appena un mese dopo
la prima rappresentazione di un suo dramma "Katzelmacher". Fondato un altro gruppo, l'Antiteater, mette in scena
diverse opere, alcune delle quali scritte da lui, debutta nel cinema come attore e nel 1969 dirige il suo primo lungometraggio, L'amore è più freddo della morte, che viene presentato al Festival di Berlino. È l'inizio di un periodo molto
intenso, nel quale gira un film dopo l'altro, per il cinema e
la televisione, proseguendo anche l'attività di attore, tra gli
altri in film di Reinhard Hauff e Volker Schlöndorff e firmando anche alcuni adattamenti radiofonici. Nel 1971
fonda una propria società di produzione, la Tango Film e
nel 1973 assume la direzione del Theater am Turm di
Francoforte, tornando a occuparsi di testi e allestimenti
teatrali ma senza allentare la proficua produzione cinematografica che avrà il suo culmine, per successo di pubblico oltre che di critica, con Il matrimonio di Maria
Braun (1977), seguito da altri film che ne confermano il
prestigio internazionale acquisito come Lili Marleen
(1979) presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Lola e Veronika Voss (Orso d'Oro al Festival di Berlino), entrambi nel 1981. Nel frattempo viene diretto dal regista cui si sente artisticamente più debitore, Douglas Sirk in Bourbon Street Blues (1979).
Dopo aver realizzato quello che sarebbe stato il suo ultimo film, Querelle de Brest (1982), appare per l'ultima volta al cinema in qualità di intervistato insieme ad
altri Maestri del cinema da Wim Wenders nel documentario Chambre 666. Muore, a soli 37 anni, nella
sua casa di Monaco di Baviera il 10 giugno 1982.
70
FILMOGRAFIA
1966 This Night (cm)
Il vagabondo (Der Stadtstreicher, cm)
Il piccolo caos (Das Kleine Chaos, cm)
1969 L'amore è più freddo della morte
(Liebe ist kälter als der Tod)
Il fabbricante di gattini (Katzelmacher)
1970 Dei della peste (Götter der Pest)
La bottega del caffè (Das Kaffeehaus, tv)
Perché il signor R. è colto da
follia improvvisa?
(Warum läuft Herr R. Amok?)
Il soldato americano
(Der amerikanische Soldat)
Il viaggio a Niklashausen
(Niklashauser Fart, tv)
1971 Rio das mortes (tv)
Pionieri a Ingolstadt
(Pioniere in Ingolstadt)
Whity
Attenzione alla puttana santa
(Warnung vor einer heiligen Nutte)
Il mercante delle quattro stagioni
(Händler der vier Jahreszeiten)
1972 Le lacrime amare di Petra von Kant
(Die bitteren Tränen der Petra von Kant)
La libertà di Brema (Bremer Freiheit, tv)
1972/3 Otto ore non sono un giorno
(Acht Stunden sind kein Tag, miniserie tv)
1973 Selvaggina di passo (Wildwechsel, tv)
Il mondo sul filo (Welt am Draht, tv)
1974 Nora Helmer (tv)
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
La paura mangia l'anima
(Angst essen Seele auf)
Martha (tv)
Effi Briest (Fontane Effi Briest)
Il diritto del più forte
(Faustrecht der Freiheit)
Come un uccello sul filo
(Wie ein Vogel auf dem Draht, tv)
Il viaggio in cielo di mamma Kusters
(Mutter Küsters' Fahrt zum Himmel)
Paura della paura (Angst vor der Angst, tv)
Voglio solo che voi mi amiate
(Ich will doch nur, daß ihr mich liebt, tv)
Nessuna festa per la morte del cane
di Satana (Satansbraten)
Roulette cinese (Chinesisches Roulette)
Donne a New York (Frauen in New York, tv)
Bolwieser (tv)
Germania in autunno
(Deutschland im Herbst, film collettivo)
Despair (Despair- Eine Reise ins Licht)
Un anno con 13 lune
(In einem Jahr mit 13 Monden)
Il matrimonio di Maria Braun
(Die Ehe der Maria Braun)
La terza generazione (Die dritte Generation)
Berlin Alexanderplatz (idem, serie tv)
Lili Marleen (idem)
Theater in Trance (doc)
Lola (idem)
Veronika Voss
(Die Sehnsucht der Veronika Voss)
Querelle de Brest (Querelle)
ATTORNO AL MONDO CON ORSON WELLES
PAESI BASCHI I – I PAESI BASCHI
SCENEGGIATURA: O. Welles FOTOGRAFIA: Alain Pol PRODUTTORE: John Jones PRODUZIONE: Associated-Rediffusion CAST: O. Welles, Le père Ibarburu,
Beñat Toyos, Chris Wertenbaker, Lael Wertenbaker CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London,
Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
EVENTI SPECIALI
1
AROUND THE WORLD
WITH ORSON WELLES
PAYS BASQUE I THE BASQUE COUNTRIES
ORSON WELLES
Uno sguardo su una popolazione, quella basca, unica al mondo per lingua e cultura. L’episodio contiene una lunga intervista ad una scrittrice
americana espatriata che, rimasta vedova, illustra i vantaggi di crescere suo figlio in una terra molto diversa dall’America degli anni ’50.
REGNO UNITO, 1955
DOCUMENTARIO BLU-RAY, B&N
26’ 8”
PAESI BASCHI II – LA PELOTA BASCA
SCENEGGIATURA: O. Welles PRODUTTORE: John Jones PRODUZIONE: Associated-Rediffusion CAST: O. Welles, Chris Wertenbake CONTATTO: BFI British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected]
- Web: www.bfi.org.uk/distribution
AROUND THE WORLD
WITH ORSON WELLES
PAYS BASQUE II LA PELOTE BASQUE
ORSON WELLES
Nei Paesi Baschi, lo sport nazionale è la pelota, che i bambini iniziano a praticare molto presto per le strade.
REGNO UNITO, 1955
26’ 38”’
RITORNO A VIENNA
SCENEGGIATURA, CAST: O. Welles MUSICA: Anton Karas PRODUTTORE: John Jones PRODUZIONE: Associated-Rediffusion CONTATTO: BFI - British Film
Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web:
www.bfi.org.uk/distribution
AROUND THE WORLD
WITH ORSON WELLES
REVISITING VIENNA
ORSON WELLES
Chi ha i diritti legali sulla Sacher Torten, l’Hotel Sacher o l’antica pasticceria Demel? Welles indaga sull’annosa rivalità viennese entrando nel
laboratorio della Demel e intervistando clienti di lunga data. L’episodio, a lungo considerato perduto, è conosciuto anche come “The Third Man
Returns to Vienna”, e da “Il terzo uomo” di Carol Reed riprende anche il celebre commento musicale firmato da Anton Karas.
REGNO UNITO, 1955
27’ 38”
71
1
EVENTI SPECIALI
AROUND THE WORLD
WITH ORSON WELLES
SAINT-GERMAIN-DES-PRÉS
ORSON WELLES
SAINT-GERMAIN-DES-PRÉS
SCENEGGIATURA: O. Welles PRODUTTORE: Louis Dolivet PRODUZIONE: Associated-Rediffusion CAST: O. Welles, Art Buchwald, Simone de Beauvoir,
Juliette Greco, Raymond Duncan, Isidore Isou, Maurice Lemaître, Jean-Paul Sartre, Jacques Spacagna CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur
Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
Nel quartiere parigino degli artisti insieme al giornalista Art Buchwald. A parte alcune fugaci apparizioni di illustri personaggi (tra gli altri, Juliette
Greco e Jean Cocteau), quest’episodio è incentrato soprattutto sull’incontro tra Welles e l’eccentrico artista e filosofo Raymond Duncan.
REGNO UNITO, 1955
26’ 35”
AROUND THE WORLD
WITH ORSON WELLES
LONDON THE QUEEN’S PENSIONERS
LONDRA - I PENSIONATI DELLA REGINA
SCENEGGIATURA, CAST: O. Welles PRODUTTORE: Louis Dolivet PRODUZIONE: Associated-Rediffusion CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley,
21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
ORSON WELLES
A Londra, nel quartiere di Chelsea, Orson Welles fa visita ad un’antica casa di riposo per vedove, tutte politicamente ultraconservatrici. Più tardi,
si reca anche in una residenza per anziani veterani di guerra.
REGNO UNITO, 1955
27’ 40”
AROUND THE WORLD
WITH ORSON WELLES
SPAIN - THE BULLFIGHT
ORSON WELLES
SPAGNA - LA CORRIDA
SCENEGGIATURA: O. Welles PRODUTTORE: Louis Dolivet PRODUZIONE: Associated-Rediffusion CAST: O. Welles, Elaine Dundy, Kenneth Tynan CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail:
[email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
Welles alla Plaza de Toros. La corrida e i suoi aspetti tecnici e tradizionali.
REGNO UNITO, 1955
27’ 41”
72
FASSBINDER - TO LOVE WITHOUT DEMANDS
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: C. Braad Thomsen FOTOGRAFIA: Bente Petersen MONTAGGIO: Grete Meoldrup MUSICA: Peer Raben SUONO: Jan Juhler PRODUZIONE: Kollektiv Film Aps. CAST: Rainer Werner Fassbinder, Irm Hermann, Harry Baer, Andrea Schober, Lilo Pempeit, Margit Carstensen Contatto: Christian Braad Thomsen, Lavendelstræde 9, 1462 Copenhagen, Danimarca - Tel. +45-3-3164224 - E-mail: [email protected]
- Web: www.braadthomsen.com
EVENTI SPECIALI
1
FASSBINDER LIEBEN OHNE ZU FORDERN
C HRISTIAN BRAAD THOMSEN
Attraverso conversazioni con l’amico Fassbinder, con sua madre Lilo e con i suoi stretti collaboratori Irm Hermann e Harry Bear, il regista
ricostruisce la vita del regista di “Il matrimonio di Maria Braun”, a partire dall’infanzia nella Germania postbellica.
Christian Braad Thomsen (Bjertrup, Jylland, Danimarca, 1940) ha frequentato la Danish Film School. Ha debuttato alla Mostra del Cinema di
Venezia nel 1971 con “Dear Irene”. In seguito ha alternato la regista di lungometraggi di fiction a documentarI e pubblicato diversi libri di Storia
del Cinema.
FILMOGRAFIA
Det kan blive bedre, kammerat; Kære Irene/Dear Irene (lm); Slumstormerne (1971); Stærekassen (1972); Blomster til Mona (1974); Herfra min
verden går/Wellspring of my World (lm, 1976); Smertens børn/Children of Pain (lm, 1977); Drømme støjer ikke når de dør/Dreams don’t make
noise when they die (lm, 1979); Den man elsker/The One You Love (1980); Kniven i hjertet/Stab in the Heart (lm, 1981); Koks i kulissen/Ladies
on the Rocks (lm, 1983); Hvor mindets blomster gror/Flowers of Memory; (1991); Karen Blixen - storyteller (lm, 1995); Den blå munk/The Blue
Munken (lm, 1998); Morten Korch - Solskin kan man altid finde/Morten Korch – You Are My Sunshine; (1999); Svend Åge Madsen - at fortælle
menneskene (2002); The Voice of Iran: Mohammad Reza Shajarian - The Copenhagen Concert 2002 (lm, 2003); Marilyn Mazur: Queen of Percussion (lm, 2006); Blues for Montmartre (2011).
DANIMARCA, 2015 DOCUMENTARIO
73
2
2.3°
FESTIVAL SPECIALI
INTERNAZIONALE DIALL
CORTOMETRAGGI
IMMAGINI
EVENTI
YOU NEED EISNUOVE
LOVE/
40 ANNI DI EDUCAZIONE SESSUALE NEL CINEMA BRITANNICO
Giuliana La Volpe
Stefano Martina
TROPPO SESSO, SIAMO INGLESI
All You Need Is Love - 40 anni di educazione sessuale nel Cinema Britannico è
una selezione di titoli tratti dalla più ampia raccolta The Birds and the Bees, curata dal British Film Institute. Si tratta di
un’eterogenea collezione di brevi documentari, cortometraggi di fiction o animazioni realizzati tra il 1931 (la compilation originale parte in realtà dal
1917) e il 1973, dai quali emerge – in modi talvolta assai curiosi per il pubblico di oggi, e non
di rado davvero divertenti – un ritratto in progress della società inglese, dei suoi costumi, dei
suoi valori morali e pregiudizi. Il tutto filtrato attraverso la propaganda cinematografica a scopi
educativi sui comportamenti sessuali, lungo
quattro decenni cruciali della Storia britannica,
dal post-puritanesimo dei primi decenni del
’900, attraverso una Guerra Mondiale fino all’epoca della Swinging London e ai “libertari” (ma
non poi così tanto) anni ’70.
Alcuni dei filmati sono di carattere (e di tono) dichiaratamente scientifico-informativo, come
Road of Health (1938) o Growing Up (1971):
un escamotage narrativo “neutro” adottato allo
scopo evidente di mettere lo spettatore/utente
il più possibile al riparo dal disagio rispetto a temi delicati come le varie pratiche sessuali (nel
secondo, l’argomento è rappresentato in modo
estremamente chiaro e “oggettivo”, con scene
esplicite di “sana” masturbazione adolescenziale, turgide erezioni e vulve “disincarnate”) oppure – è il caso invece del primo film – la diffusione delle malattie veneree, la cui diffusione era
evidentemente una vera e propria piaga sociale
“interclassista”, visto che se ne occupano, in
chiavi diverse ma sempre molto edificanti, anche i corti di fiction The People at No. 19
(1949) e Trial for Marriage (1936), fino all’animazione Six Little Jungle Boys (1945), destinata ai soldati impegnati nei campi di battaglia del
“lascivo” Oriente.
È ovvio che, al di là della pretesa “garanzia” di
scientificità offerta dai documentari, è invece proprio il “mascheramento” narrativo veicolato dalle
storie di finzione ad arrivare con più subliminare
Growing Up (1971)
di Martin Cole
74
ALL YOU NEED IS LOVE/ 40 ANNI DI EDUCAZIONE SESSUALE NEL CINEMA BRITANNICO
EVENTI SPECIALI
efficacia, e in modo molto meno imbarazzante,
alla coscienza dello spettatore. Soprattutto allo
spettatore di genere femminile. Ed è qui che, anche e soprattutto in Gran Bretagna, si gioca infatti la vera partita morale di questo genere di propaganda: tanto negli anni ’30 prebellici e della
crisi economica, quanto nei ’70 della liberazione
sessuale e dei primi vagiti del nascente movimento femminista, l’obiettivo è sempre e soprattutto quello di mettere in guardia le (giovani)
donne dal dilagare della “promiscuità”. In una parola, ammonirle sui “pericoli” di una maggior
consapevolezza sessuale, sulla scoperta del desiderio come espressione autonoma di identità fino ad allora riservata – nel piacere come nelle
malattie – ai soli maschi del “branco umano”.
In questo senso, la gravidanza indesiderata vista
quasi come puro e semplice rischio “tecnico”, da
cui basta premunirsi con intelligenza (Learning To
Live, del 1964, non a caso finanziato da un’azienda di profilattici, così come Growing Girls,
1949, lo era stato da un’industria specializzata in
assorbenti femminili), diventa in seguito addirittura un pericolo etico per la società, un imperativo
morale contro il “degrado” dell’istituzione familiare e il diffondersi del fenomeno delle “ragazze
madri”. Un sermone da rivolgere ad ogni ragazza
inglese, lanciando – proprio come un anatema –
The Road of Health (1949) di Brian Salt
l’esemplare avvertimento “Non comportarti come
Brenda!” (Don’t Be Like Brenda, 1971).
Ma è paradossalmente proprio da una donna, la
regista ed educatrice Mary Field, che nasce il format sull’educazione sessuale più collaudato di
tutti i tempi, fino a diventare un vero e proprio
luogo comune. È infatti nel suo The Mistery of
Marriage (1932) che alternando idilliache scene d’amore umano e riprese dal mondo anima-
le e vegetale, con delicatezza tutta femminile
(anche le anziane zie, dopotutto, sempre donne
sono) sull’altare della “conoscenza carnale” ad
uso dei giovani sposi, e non solo loro, viene collocata – probabilmente per la prima volta in un
film – la fatidica e inossidabile metafora dell’impollinazione, con un filo neanche tanto nascosto
di garbato humour.
Tipicamente britannico, of course.
75
2
2
EVENTI SPECIALI
DON’T BE LIKE BRENDA
H UGH BADDELEY
NON COMPORTARTI COME BRENDA
SCENEGGIATURA, PRODUTTORE: H. Baddeley MONTAGGIO: John Sarsfield PRODUZIONE: Hugh Baddeley Productions CAST: Frank Duncan (voce) CONTATTO:
BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail:
[email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
Brenda fa una scelta sbagliata, ma sembra poter ancora contare sul perdono del suo fidanzato. Le cose però precipitano quando emerge una gravidanza indesiderata. A quel punto Brenda viene abbandonata da tutti e resterà invano in attesa di una telefonata del fidanzato che non arriverà mai.
Walter Hugh Baddeley è autore dei volumi “How to Edit” (1967) e “The Technique of Documentary Film Production” (1973).
REGNO UNITO, 1973 FICTION
DVD, COL. 7’ 46”
GROWING GIRLS
WINIFRED HOLMES
LE RAGAZZE CRESCONO
SCENEGGIATURA, CAST (voce): W. Holmes PRODUTTORE: Oswald Skilbeck PRODUZIONE: Film Producers Guild CONTATTO: BFI - British Film Institute,
Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web:
www.bfi.org.uk/distribution
Sul passaggio delle ragazze dall’adolescenza all’età adulta e sulla loro preparazione all’”importante lavoro della maternità”. Cortometraggio sponsorizzato da un’azienda produttrice di assorbenti, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia del 1949 e distribuito gratuitamente nelle scuole,
nei circoli giovanili e negli istituti giovanili.
Winifred Holmes (1903-1995) è stata una giornalista, regista e poeta. Esponente di spicco del Woman’s Council, ha lavorato anche come produttrice di programmi radiofonici per la BBC Home Service.
A Cruel Kindness; Consider the Carpet (1948); A Brother for Susan (1953).
REGNO UNITO, 1949
DOCUMENTARIO DVD, B&N
12’ 9”
GROWING UP
A NEW APPROACH
TO SEX EDUCATION SERIES
MARTIN COLE
CRESCERE SERIE EDUCATIVA SU UN NUOVO APPROCCIO AL SESSO
SCENEGGIATURA, CAST (voce): M. Cole FOTOGRAFIA: Laurence Freeman MONTAGGIO: Michael Dunk SUONO: Edgar Vetter PRODUTTORE: Arnold Louis
Miller PRODUZIONE: Global Films CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno Unito - Tel.
+44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
Rivolto alle scuole e alle università, il filmato non ha precedenti nelle sue raffigurazioni di peni eretti, vere masturbazioni e rapporti sessuali, mostrati con l’intento di descrivere agli studenti lo sviluppo del corpo umano e la sessualità.
Martin John Cole (1931-2015) ha studiato Botanica e Genetica delle Piante alla Southampton University. Dopo un periodo trascorso in Africa,
nel 1964 è stato docente di Genetica al College of Advanced Technology, poi Aston University. Nel 1984 ha lasciato l'insegnamento per lavorare a tempo pieno nell'Istituto per l'educazione sessuale e la ricerca. È stato tra i fondatori del Birmingham Pregnancy Advisory Service, un ente
per l'assistenza alle donne per l'aborto legale.
REGNO UNITO, 1971
DOCUMENTARIO DVD, COL.
21’ 47”
76
COME SPIEGARLO
EVENTI SPECIALI
HOW TO TELL
2
MUSICA: Dave Formula PRODUZIONE: British Instructional Films Ltd CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T
1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
Film prodotto per suggerire ai genitori come informare correttamente i propri figli sulla riproduzione, incoraggiandoli a spiegarne apertamente e
scientificamente il processo e aiutandosi con le lezioni scolastiche di biologia e il supporto di piante e di conigli domestici.
DVD, B&N 20’ 50”
IMPARARE A VIVERE
SCENEGGIATURA: G. Fergusson FOTOGRAFIA: John Hardman MONTAGGIO: Vivian Warwick MUSICA: Judd Proctor PRODUTTORE: P. Sattin PRODUZIONE:
Eothen Films CAST: Vernon Greeves (voce) CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno
Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
LEARNING TO LIVE
G UY FERGUSSON
PHILLIP SATTIN
Ciò che bisogna fare per evitare una gravidanza indesiderata. Breve documentario sponsorizzato dalla London Foundation for Marriage Education,
a sua volta finanziata dalla Rubber Industries, azienda produttrice di una nota marca di profilattici.
REGNO UNITO, 1964
DOCUMENTARIO DVD,
19’ 30”
IL MISTERO DEL MATRIMONIO
MUSICA: W E Hodgson (arrangiamenti) PRODUZIONE: British Instructional Films Ltd CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen
Street, W1T 1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
COL.
THE MYSTERY
OF MARRIAGE
MARY FIELD
Gli esempi del polline, degli uccelli, delle api e dei conigli hanno rappresentato per gli insegnanti un modo pratico di evitare la descrizione diretta
dell’attività sessuale umana in classe.
Mary Field (1896-1968) è stata una pioniera dei filmati educativi. È stata insegnante di Storia prima di entrare a far parte del team produttivo
del British Instructional Film per la realizzazione delle serie “Secret of Nature” (poi “Secrets of Life”). Assunta in un primo tempo come consulente, venne presto promossa al montaggio, alla sceneggiatura e alla regia. Nel 1954, per i risultati ottenuti con il suo lavoro, ha ricevuto il riconoscimento dell'Ordine dell'Impero Britannico.
FILMOGRAFIA
Any Evening After Work (1930); Strictly Business (1931); This Was England (1935); They Made the Land (1938); Wisdom of the Wild; Civilian
Front (1940); Winged Messengers (1941); Development of the English Town (1943).
DVD, B&N 32’ 9”
77
2
EVENTI SPECIALI
THE PEOPLE AT NO. 19
J. B. HOLMES
QUELLI DEL N. 19
SCENEGGIATURA: John Rowden FOTOGRAFIA: Jonah Jones MONTAGGIO: Jocelyn Jackson MUSICA: Harry Davo PRODUZIONE: Crown Film Unit CAST:
Tilsa Page, Desmond Carrington, Margery Fleeson, Russell Waters CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T
1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
I casi di malattie sessualmente trasmesse hanno conosciuto un significativo incremento durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale ma la libertà sessuale tra i soldati al fronte non fu l’unica causa. Per molte donne, come Joan, la solitudine o la ritrovata indipendenza hanno incoraggiato la promiscuità extraconiugale. Commissionato dal Central Office of Information, dal Ministero della Salute e dal Central Council for Health
Education.
J.B. (John Bruce) Holmes (1901-1968) è stato un regista e produttore inglese, specializzato in cinema documentaristico.
DVD, B&N 17’ 27”
THE ROAD OF HEALTH
BRIAN SALT
Coal; The Way to the Sea; The Mine (1936); How to Cook; Daisy Bell Comes to Town (1937); Merchant Seamen (1941); Ordinary People
(1942); Coastal Command (1943); A Fisherman’s Yarn (1947); Probation Officer; Berth 24 (1950); Ocean Terminal (1952); This Is York (1953);
Looking at Gold and Silver (1963).
LA VIA DELLA SALUTE
PRODUZIONE: Gaumont - British Instructional CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London, Regno Unito
- Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
Documentario d’animazione, realizzato dalla Gaumont-British Instructional su commissione del British Social Hygiene Council, nel quale viene mostrata l’attività dei batteri responsabili della sifilide e della gonorrea per poi illustrare i comportamenti virtuosi per mantenere la salute.
Brian Salt è stato un regista, sceneggiatore e animatore inglese.
FILMOGRAFIA
Equation: X + X = O (1936); Scotland for Fitness (1938); A Letter from the Isle of Wight (1953); Toto and the Poachers (1958); Open the Door
(1964); Mong fu sek (1966).
REGNO UNITO, 1938
DOCUMENTARIO/ANIMAZIONE
DVD, B&N 11’ 25”
SIX LITTLE JUNGLE BOYS
JOHN HALAS
JOY BATCHELOR
SEI GIOVANOTTI NELLA GIUNGLA
PRODUTTORE: J. Halas, J. Batchelor PRODUZIONE: Halas & Batchelor Cartoon CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street,
W1T 1LN London, Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
Commissionato dal Ministero della Guerra inglese, il cortometraggio era rivolto ai soldati in servizio in Medio Oriente raccontando le avventure di
sei baldanzosi militari di stanza nella giungla ed evidenziando le potenziali insidie di una scarsa igiene personale.
John Halas (Budapest, Ungheria, 1912 - Londra, 1995) e Joy Batchelor (Watford, 1914 - Londra, 1991) hanno fondato la Halas & Batchelor
Cartoon Films nel 1940, nel periodo in cui sono sposati. Lo studio è cresciuto fino a diventare uno dei più importanti in Europa specializzati in
animazione ma ha prodotto ogni genere di film, oltre a spot pubblicitari e serie televisive. Il loro adattamento di "La fattoria degli animali" di George Orwell è stato il primo lungometraggio di animazione a colori nella storia del cinema inglese.
REGNO UNITO, 1945
ANIMAZIONE DVD, B&N 9’
78
FILMOGRAFIA
John Halas e Joy Batchelor: Music Man (1938); Pocket Cartoon; Carnival in the Clothes Cupboard (1941); Dustbin Parade (1942); Abu and
the Poisoned Well; Abu’s Harvest; Train Trouble; Abu’s Dungeon (1943); Abu Builds a Dam; The Big Top (1944); Modern Guide to Health (1947);
Your Very Good Health; Robinson Charley; New Town; Charley’s March of Time (1948); Charley Junior’s Schooldays; Farmer Charley; Heave Away
My Johnny (1949) Flu-ing Squad (1951); Coastal Navigation (1953); La fattoria degli animali (lm, 1954); The Candlemaker (1957); The Christmas Visitor (1959); Cars of the Future (1969).
John Alas: History of the Cinema (1956); Automania 2000 (1964); Children and Cars (1970); I tre moschettieri (Les trois mousquetaires, coregia, lm, 1974); Autobahn (1979).
PROCESSO PER MATRIMONIO
EVENTI SPECIALI
2
TRIAL FOR MARRIAGE
PRODUZIONE: Central Council for Healt Education Film Unit CONTATTO: BFI - British Film Institute, Fleur Buckley, 21 Stephen Street, W1T 1LN London,
Regno Unito - Tel. +44-20-79574709 - E-mail: [email protected] - Web: www.bfi.org.uk/distribution
Il giovane John si trasferisce a Londra per studiare medicina come sta già facendo il cugino più grande Henry, presso il quale soggiorna. Ma mentre quest’ultimo studia e lavora sodo, John viene traviato da un gruppo di studenti d’arte che lo conducono in un vortice di feste notturne e relazioni illecite, a scapito dei suoi studi e della sua salute. Preoccupato per lui, Henry chiede consiglio ad un medico più anziano che gli consiglia
di portare John a farsi un giro nei reparti ospedalieri dove sono ricoverati i malati di sifilide e gonorrea.
DVD, B&N 27’ 44”
LA STRADA - THE WAY
JA VI ELSKER
HALLVAR WITZØ
NORVEGIA, 2014 FICTION
COL. 14’ 20’’
LA STRADA - THE WAY
JA VI ELSKER
HALLVAR WITZØ
NORVEGIA, 2014 FICTION
COL. 14’ 20’’
79
3
EVENTI SPECIALI
Fabio Bo
Stefano Martina
CONCORSO VIDEO/COMIZI D’AMORE 2.0
DI COSA PARLANO OGGI GLI ITALIANI
QUANDO PARLANO DI SESSO
Vecchissima, innocentissima, caldissima
Italia degli anni ’60.
colo, non è poi così difficile riposizionarsi. Anche
antropologicamente.
Comizi d’amore, l’indagine sul sesso degli italiani condotta dal “commesso viaggiatore” Pier Paolo Pasolini, è del 1964,
il medesimo anno di un'altra esplorazione, quella raccontata dai Sopralluoghi in Palestina, la Terra Santa dove egli
pensava di girare Il Vangelo secondo
Matteo (finito anch’esso nel 1964).
Il volto (ma anche i “volti” degli intervistati) dell’Italia di Comizi d’amore è
sconcertante, vile, filisteo ma anche
struggente, vivace, a tratti sorprendente: un presepe vivente, una rappresentazione piena di pathos, un simulacro del nostro Paese nel quale,
nonostante sia trascorso mezzo se-
Per i costumi e la morale comune dell’epoca,
Pasolini (s’)interroga sul sesso uomini e donne
in maniera impudente e immediata, sebbene il
linguaggio sia pieno di terminologie cadute in
disuso e di scaltre reticenze: dongiovannismo,
verginità, perversione, anormalità, prostitute,
adulterio, omosessualità.
“Vorrebbe che suo figlio rientrasse nella norma
sessuale?”, “Meglio il gallismo o essere un buon
papà?”, “Il pensiero del sesso le porta piacere o
inquietudine?”, “Si possono curare gli omosessuali?”, “Divorzio, case chiuse, sì o no?”: sono alcuni dei quesiti “scandalosi” che un Pasolini
astuto e soave, da Nord a Sud, dalle città alle
campagne, rivolge agli italiani-brava-gente, eu-
forici (o vessati) dal primo fragore del boom.
Quel “grande fritto all’italiana” sul sesso e sui
pregiudizi, quei frammenti di “discorso amoroso”, quei comizi che mescolano tardivo neorealismo e sapida “commedia all’italiana” sono oggi – nell’epoca astratta della virtualità – replicabili, riproponibili, commensurabili?
I Comizi d’amore 2.0, che oggi chiameremmo
meeting, indagini, sondaggi, talk show, chat, come sarebbero se un avatar di Pasolini tornasse
a riproporli?
Di cosa parlano oggi gli italiani quando parlano
di sesso? Gli italiani sono più liberi, più o meno
perbenisti, più o meno innocenti? E quali sono i
nuovi tabù?
Ce lo raccontano questi nove video del concorso. Tutti molto diversi tra loro, tutti molto lontani
(nel tempo, nella temperie culturale) eppure –
al tempo stesso – vicinissimi (negli argomenti,
nelle inquietudini più o meno esplicite, nella libertà di linguaggio) al dettato pasoliniano.
Saremo noi stessi di Arcipelago a premiarne il
migliore, ma sta a voi stabilire se l’esperimento è
riuscito. E se così è, magari vorrete perfino rivederli, dopo il festival, anche all’interno della rassegna dell’ANAC Pier Paolo oggi, Pasolini domani, l’11 e il 12 novembre, di nuovo al Palladium.
Oppure in una delle biblioteche romane dove
verranno riproposti nelle prossime settimane, in
collaborazione con Biblioteche di Roma.
Anna Mila Stella:
“Sad things happen
sometimes”(2013) di
Anna Mila Stella
80
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO, P RODUTTORE: A. Maresca M USICA: Kay McCarthy P RODUZIONE: Diario di bordo C AST: Alessia
Cervellini, Lorenzo Cupaioli, Matteo Russo, Manuel Venanzi, Lorenzo Liberati, Matteo Bianchi CONTATTO: Diario di bordo, Alessandro Maresca,
Via Valentino Mazzola 38, 00142 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-5040471 - E-mail: [email protected]
EVENTI SPECIALI
3
L’ALBERO DELLE POESIE
ALESSANDRO MARESCA
Una ragazza, poggiata a un grande albero. Intorno a lei, cinque ragazzi che la osservano, la desiderano, in attesa di un suo sguardo per avvicinarla
ed esprimere i loro versi. È una Musa per tutti loro; o forse, la poesia è la Musa del suo stesso sogno.
Alessandro Maresca (Roma, 1968) è regista, sceneggiatore, fotografo, attore, produttore indipendente dei suoi cortometraggi e lavori cine-teatrali. È anche docente di linguaggio audiovisivo, cantante e compositore.
FILMOGRAFIA
La cabina (2000); Last Wish (2004); 3mm (2005); Non sono stato io (2006); One Never Can Tell (2010); Shake-inspired (2012); Ultime notizie
(Sogno di una mezzanotte d’estate) (2014).
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, MUSICA, SUONO, EFFETTI VISIVI, PRODUTTORE: A. M. Stella PRODUZIONE: Milarevan CAST: Luciano Fragasso, A. M. Stella
CONTATTO: Anna Mila Stella, Via Conte Stella 21, 70010 Valenzano, BA, Italia - E-mail: [email protected]
Il cantare una stessa canzone unisce un uomo e una donna che hanno condiviso una storia di amore e la sua conclusione, dovuta alle rispettive
decisioni prese, decisioni tristi e senza ritorno per entrambi. Alla fine, a prevalere è la voce di uno solo.
ANNA MILA STELLA:
“SAD THINGS HAPPEN
SOMETIMES”
ANNA M ILA STELLA
Anna Mila Stella (Bari, 1989) si è laureata in Storia e Scienze Sociali, specializzata in Scienze Storiche all’Università Aldo Moro di Bari. Dall’età
di 17 anni lavora come attrice, autrice, regista, filmmaker e cantautrice.
Again (2011); Crocodile Tears (2012); Io odio Shakespeare (2014).
ITALIA, 2013 VIDEOCLIP
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, PRODUTTORE: S. Morelli MONTAGGIO, MUSICA: Giacomo Fiorani SUONO: Fabrizio Galati CAST: Michele Cirillo, Rosalinda
Occhipinti, Roberto Perini, Jacopo Di Criscio, Andrea De Rosa, Claudia Floridia, Simone Nardo, Marco Petrella, Claudia Salis, Settimio Carone, Anita
Morini CONTATTO: Sara Morelli, Via Tuscolana 463, 00181 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-7674593 - E-mail: [email protected]
CANCELLA LA CRONOLOGIA
SARA MORELLI
Nell’epoca del web e dell’audiovisivo, in che modo il nuovo linguaggio di Internet ha influito sulle abitudini sessuali degli italiani? Pornografia, siti
per incontri e social network: vantaggi e svantaggi della generazione always on.
Sara Morelli (Roma, 1989) è laureata in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale presso l’Università degli Studi Roma Tre. Sceneggiatrice,
ha lavorato anche come assistente alla regia e nella produzione.
FILMOGRAFIA
Primo film.
81
3
EVENTI SPECIALI
CONATI D’AMORE
FRANCESCA R. DEL SETTE
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: F. R. Del Sette MUSICA: Riccardo Rossi, Amy Winehouse SUONO: Fabio Russo PRODUZIONE: Ass.
Cult. In corso CAST: Patricia Vezzuli, Simone Buffardi De Curtis, Alessia Dei, Francesca Morucci, Flavio Costa CONTATTO: Ass. Cult. In corso, Francesca
R. Del Sette, Via Manfredi Azzarita 211, 00189 Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected]
Forse al giorno d’oggi il vero scandalo non è più il sesso, ma l’amore.
Francesca R. Del Sette (Roma, 1972), dopo aver conseguito la Laurea e una lunga esperienza giornalistica, ha lavorato nel cinema come
segretaria di edizione e aiuto regista.
FILMOGRAFIA
L’unica testimone (2004); Viaggio in Corso nel cinema di Carlo Lizzani (lm, 2007); The Unionist (co-regia, 2008); Toxic (2009); Sono IO Dio (2011).
ITALIA, 2015 DOCU-FICTION
CORPI (O)SCENICI
SERENA M EDICI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, MUSICA, SUONO: S. Medici PRODUZIONE: Serena Medici CONTATTO: Serena Medici, Via Ugo Foscolo 6, 10126
Torino, TO, Italia - E-mail: [email protected]
Che tipo di sguardo posiamo sui corpi delle persone altre da noi? Spesso si tratta di uno stigma immutabile. In realtà la percezione del corpo
muta nel tempo, soprattutto per coloro che hanno affrontato una migrazione e si prostituiscono.
Serena Medici (Borgomanero, NO, 1988) è laureata in Comunicazione Interculturale all’Università di Torino ed è operatrice sociale presso
l’associazione Tampep che si occupa di prostituzione. Da sempre appassionata di teatro, recentemente si è avvicinata al video.
FILMOGRAFIA
Primo film.
DRAG KING
IL SOGNO DI JULIA
C LAUDIO DEL SIGNORE
(fuori concorso)
SCENEGGIATURA: C. Del Signore, Gianluca Nicoletti, Julia Pietrangeli FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO, PRODUTTORE: C. Del Signore MUSICA: Teho Teardo PRODUZIONE: Julia Pietrangeli CAST: J. Pietrangeli CONTATTO: Julia Pietrangeli, Via Roberto Raviola 32, 00127 Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected]
Brutus di notte, Julia di giorno, fragile e tenace, confida davanti allo specchio di non sapere dove porterà il suo viaggio. Fiera attivista lesbica, è
uno dei primi drag king in Italia.
Claudio Del Signore (L’Aquila, 1962) è un regista per la tv, per la pubblicità, documentarista e videomaker.
Voci da dentro; Eva e le altre. Ritratto della pornostar Eva Henger (1997); Tecniche miste. Il cinema dell’arte e underground a Roma (co-regia,
1999); Oltre il colore (2005); La forma e il gesto. Viaggio di un pittore (2008); Et voilÃ le cinema. Ritratto di Djbril Diop Mambety (2010); Museo
della mente; Italia Wave. Il segreto del Salento (2011); La casa dell’eco. Vinicio Capossela (2013).
82
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, MUSICA, SUONO, PRODUTTORE: Kyrahm, J. Kaiser FOTOGRAFIA: Alessandro De Palo PRODUZIONE: Human Installations CAST:
Ferpecto, Ellen Santhiago, Jurij Zoltan Kurgan, Dario Lepore, J.Kaiser, Kyrahm CONTATTO: Human Installations, Julia Pietrangeli, Via Roberto Raviola
32, 00127 Roma, RM, Italia - E-mail: [email protected] - Web: www.humaninstallations.com
Il sesso biologico come pelle, il genere come senso del sé. Percorso, attraversamento, transizione. L’opera unisce la body art ai concetti filosofici
della teoria queer.
EVENTI SPECIALI
3
HUMAN INSTALLATION I
OBSOLESCENZA DEL GENERE
KYRAHM
J ULIUS KAISER
Kyrahm (Roma, 1980) e Julius Kaiser (Raleigh, Usa, 1970) operano nel settore del cinema, della videoarte e della performance occupandosi di
tematiche sociali. Hanno preso parte a rassegne e festival internazionali di cinema e d’arte contemporanea e ottenuto premi istituzionali.
FILMOGRAFIA
Kyrahm e Julius Kaiser: Kyrahm piange sangue; Ex-corpore; Necessary Disorderly Conducts (2010); Il Gioielliere; Lasciatemi con i pulcini I e II;
Techno Amniotic - Fetus’ Storm (2012); Azione col sangue; Seneca (2014).
Julius Kaiser: Liberazione (1998); Odio i saluti (2001); O quasi tutti o nessuno (2005); Domani ed ancora ieri (2009); Il Maestro del Mare (2012).
Kyrahm: II Ciclo della Vita; Sacrifice (2009); Trittico (2010); Making Peace with the Wind (2013).
SCENEGGIATURA: G. Bucci FOTOGRAFIA, SUONO: Edoardo Tranchese COSTUMI: Jlenia Maria Esposito MONTAGGIO: Ferdinando D’Urbano MUSICA:
Pericle Odierna PRODUTTORE: Carlo Cremona PRODUZIONE: Omovies Cast: Francesco Paolantoni, Patrizio Rispo CONTATTO: Omovies, Via
Mezzocannone 99, 80134 Napoli, NA, Italia - E-mail: [email protected]
LUIGI E VINCENZO
G IUSEPPE BUCCI
Luigi e Vincenzo, un amore vissuto in clandestinità e la convinzione di essere sbagliati e di non avere alcun diritto, nemmeno quello di darsi la
mano in pubblico.
Giuseppe Bucci (Napoli, 1971) ha lavorato come attore e regista teatrale e poi, dal 2003, come assistente alla regia in RAI per alcuni programmi
e fiction.
FILMOGRAFIA
Non fermarti (2009); Muoio per te (2010); SunRise (2011); Una notte ancora (2012); Si scassa o non si scassa (2014); L’oro della prevenzione (2015).
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: T.I.N.F.A. SUONO: F. Olivieri PRODUZIONE: Teatro Valle Occupato CAST: Michele Cirillo, Rosalinda Occhipinti,
Roberto Perini, Jacopo Di Criscio, Andrea De Rosa, Claudia Floridia, Simone Nardo, Marco Petrella, Claudia Salis, Settimio Carone, Anita Morini Contatto: Valerio Gatto Bonanni - E-mail: [email protected]
Una riflessione sulle ripercussioni che l’amore, la società , e l’economia hanno sulle persone. Cosa è cambiato tra gli italiani a 50 anni di distanza
dai “Comizi d’amore” pasoliniani? I tabù, i vizi e le virtù si sono trasformati?
TUTTO IL NOSTRO
FOLLE AMORE
COLLETTIVO “TUTTO
I L NOSTRO FOLLE AMORE”
Tutto il Nostro Folle Amore è un collettivo di artisti - T. Allotta, G. Bertorelli, V. Gatto Bonanni, F. R. Di Santo, M. Milone, L. Pizzirani, A. Roca,
F. Olivieri - che si sono incontrati durante il percorso del Teatro Valle Occupato a Roma e hanno debuttato con il loro progetto a ottobre 2012.
FILMOGRAFIA
Primo film.
QUICKTIME, COL./B&N 6’ 45”
83
4
2.3°
FESTIVAL SPECIALI
INTERNAZIONALE DISTREET
CORTOMETRAGGI
E NUOVE IMMAGINI I
EVENTI
(HE)ART/ANCHE
Fabio Bo
Giuliana La Volpe
Alessandro Tiberio
MURI RACCONTANO STORIE…
TUTTI I COLORI DELLA METROPOLI
Nelle città e nelle metropoli, la Street Art
è ormai una forma riconosciuta di espressione, una componente dell’arredo urbano, un fenomeno in evoluzione continua,
talora riconosciuta anche dal mondo dell’establishment artistico e, sempre più
frequentemente, sostenuta anche dalle
istituzioni.
Nonostante questa parziale legittimazione, che rettifica l’indifferenza o la riprovazione avvenuta in passato da parte della cultura ufficiale, la Street Art ha
un cuore che batte ancora autonomamente, liberamente: impossibile classificare gli street artist, individuarne
un’unica scuola o uno stile proprio,
un modello di comportamento codificato, un atteggiamento univoco nell’
intendere il loro lavoro. Oggi gli artisti
di strada non sono più una categoria,
ma un universo in divenire: lavorano
su commissione, sono “liberi pensatori” che agiscono di notte con blitz
improvvisi, sono spesso anonimi
(ma non senza identità), si valgono
della collaborazione del popolo d’un
quartiere per renderlo più bello (o più
vivibile), sono richiestissime street star
di livello internazionale.
Dopo l’esperienza dello scorso anno,
quando l’artista romano Jerico realizzò
per Arcipelago, dal vivo, un’opera che
commemorava il 25ennale della caduta del Muro di Berlino, con Street
(He)art - Anche i muri raccontano
storie…, il festival prosegue la sua incursione in questa forma d’arte scegliendo quattro titoli, due americani
(anzi newyorkesi, entrambi distribuiti in Italia dalla giovane Wanted) e due italiani, tra passato e
presente.
Wild Style – che presentiamo in anteprima italiana – racconta il mondo dell’hip hop delle origini. Diretto da Charlie Ahearn nel 1983 e ambientato nel South Bronx, è considerato ormai
un film cult. Interpretato dal leggendario “graffitista” Lee Quinones nei panni del writer Zoro,
tra spezzoni di breakdance, freestyle e un turntablism del dj Grandmaster Flash, il film descrive come pochi il milieu (contro)culturale in cui è nata e si
è sviluppata l’arte urbana come la conosciamo oggi.
Sempre nella Grande Mela, ma
ai giorni nostri, Banksy Does
New York di Chris Moukarbel
(prodotto dalla benemerita
HBO) testimonia le opere firmate sui muri del Lower East
Side e di Staten Island dallo
street artist vivente più grande
e famoso, il mitico Banksy. Da
sempre circondato da un’aura
Nelle due foto:
“Banksy Does New York”
(2014) di
Chris Moukarbel
84
di assoluta segretezza, nel 2013 Banksy annunciò su Internet la sua presenza a New York e i
suoi propositi: realizzare in 31 giorni 31 opere,
una per notte. La notizia scatenò una vera e propria caccia all’uomo e alle sue opere, da parte
dei fan, e il film ne è la ricostruzione fedele, attraverso le riprese user generated realizzate da
chi partecipò alla ricerca e successivamente “assemblate” da Moukarbel.
Sono esempi italiani di Street Art, invece, Street
Heart di Tommaso Battimiello e Sanba di Valentina Belli. Il primo è un viaggio tra i murales
storici e nuovi (madonnari e writer compresi) a
Napoli, con un incipit che fa sognare: “Se l’Europa fosse una ninfa, allora i suoi occhi celesti sarebbero Napoli”. Il secondo, reduce dal Taormina Film Fest 2015, è un docu-fiction realizzato
dopo che, con il sostegno della Fondazione Roma Arte e Musei, una serie di street artist hanno decorato quattro grandi pareti della borgata
di San Basilio a Roma (da cui il titolo). La sceneggiatura del film, scritta in stretta collaborazione con gli abitanti del quartiere, racconta le vicissitudini d’un ragazzo e di una ragazza tra le
mille difficoltà che i giovani devono affrontare in
una delle zone più difficili della Capitale.
STREET (HE)ART/ANCHE I MURI RACCONTANO STORIE…
FOTOGRAFIA: Karim Raoul, Mai Iskander MONTAGGIO: Jennifer Harrington MUSICA: !!! EFFETTI VISIVI: Stephan Kosinski, Eddie Bong, Krystyn Solie,
Amy Wang, Logan Media PRODUTTORE: C. Moukarbel PRODUZIONE: Home Box Office CONTATTO: Wanted, Anastasia Plazzotta, Via Rutilia 11, 20141
Milano, MI, Italia - E-mail: [email protected]
EVENTI SPECIALI
4
BANKSY DOES NEW YORK
C HRIS MOUKARBEL
Documentario che racconta il celebre progetto artistico “31 opere d’arte in 31 giorni” realizzato dall’artista inglese Banksy a New York.
Chris Moukarbel (New Haven, Connecticut, 1978) è laureato alla Yale School of Art ed è regista, produttore e artista visivo, autore di alcune opere che sono state esposte in diverse gallerie in tutto il mondo.
Me @ The Zoo (2012); Sex On (serie, 2015).
USA, , 2014 DOCUMENTARIO
SCENEGGIATURA: Simona Coppini, V. Belli, Cristiano Battista, Federico Gentile, Fabio Grimaldi, Valeria Maiorano FOTOGRAFIA: V. Belli SCENOGRAFIA:
Francesco Pividori MONTAGGIO: Paola Freddi, Francesco De Matteis MUSICA: Giacomo Falciani SUONO: Pietro Pompei PRODUTTORE: Marianna
De Liso PRODUZIONE: Kinesis Srl CAST: Fabio Grimaldi, Teresa Campus, Cristiano Battista, Andrei Dolosa, Valeria Morano, Simone Pallotta, Liqen,
Agostino Iacurci CONTATTO: Kinesis Srl, Via Volsinio 28, 00199 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-4460574 - E-mail: [email protected]
SANBA
VALENTINA BELLI
Fabio è un ragazzo adolescente di San Basilio, una delle più difficili periferie romane, e dovrà assistere Teresa che seguirà la creazione di quattro
dipinti murali su altrettante facciate di alcuni edifici del quartiere.
Valentina Belli (Roma, 1981) si è diplomata in fotografia cinematografica al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha lavorato come assistente
operatore, assistente alla regia e direttore della fotografia in numerosi cortometraggi, documentari e video musicali.
FILMOGRAFIA
Primo film.
SCENEGGIATURA: T. Battimiello, Giuliano Russo FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: T. Battimiello MUSICA: Catching Flies, Tjkho, Jayron, Cresce, Echo,
Perverse SUONO: Lorenzo Mirra PRODUZIONE: Icarus CAST: Giuliano Russo CONTATTO: Icarus, Tommaso Battimiello, Via Simone Martini, 80128
Napoli, NA, Italia - Tel. +39-081-5607065- E-mail: [email protected]
STREET HEART
TOMMASO BATTIMIELLO
Testimonianza di uno sguardo poco a fuoco e quindi aperto e chiuso più volte sui muri di Napoli.
Tommaso Battimiello (Napoli, 1991) è già laureato in Lettere Moderne e ora sta per laurearsi in Antropologia Culturale ed Etnografia all’Università di
Bologna.
FILMOGRAFIA
Switch (2012); Resta o vai via; In alto i calici (2013) Play (2013); E-10 (2014).
QUICKTIME, COL. 28’ 47’
85
4
EVENTI SPECIALI
WILD STYLE
C HARLIE AHEARN
STREET (HE)ART/ANCHE I MURI RACCONTANO STORIE…
SCENEGGIATURA: C. Ahearn, Fab 5 Freddy FOTOGRAFIA: Clive Davidson, John Foster MONTAGGIO: Steven C. Brown MUSICA: Fab 5 Freddy, Chris Stein
Suono: Bernard Nobel PRODUTTORE: C. Ahearn, Jane Dickson, Fab 5 Freddy PRODUZIONE: Wild Style CAST: ‘Lee’ George Quinones, Lady Pink,
Fab 5 Freddy CONTATTO: Wanted, Anastasia Plazzotta, Via Rutilia 11, 20141 Milano, MI, Italia - E-mail: [email protected]
Il leggendario writer Lee Quinones interpreta Zoro, uno tra i più importanti ed elusivi autori di graffiti della città. Nel film si analizza la tensione tra
la passione artistica di Zoro e la sua vita privata, con particolare attenzione al suo rapporto con Rose.
Charlie Ahearn (Binghamton, New York, 1951) è un regista e artista che vive a New York. È anche conosciuto per il suo lavoro come autore,
scrittore freelance e per i suoi interventi radiofonici.
FILMOGRAFIA
The Deadly Art of Survivor (1979); Fear of Fiction (2000); Jamel Shabazz Street Photographer (2013).
86
5
A DISTANZA RAVVICINATA/ FILM IN ANTEPRIMA, ANTICIPAZIONI E INCONTRI
SCENEGGIATURA: C. Quatriglio FOTOGRAFIA: Sabrina Varani MONTAGGIO: Letizia Caudullo MUSICA: Marco Messina, Sacha Ricci, 99 Posse SUONO:
Gianluca Scarlata PRODUTTORE: Roberta Ballarin, Luca Ricciardi, Marco Visalberghi PRODUZIONE: Doclab, Rai Tre CAST: Francesco Mastrogiovanni,
Grazia Serra, Caterina Mastrogiovanni, Vincenzo Serra, Peppe Galzerano, Peppe Tarallo, Licia Musto, Adamo Maiese CONTATTO: DocLab, Luca
Ricciardi, Via della Giuliana 66, 00195 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-37518267 - E-mail: [email protected] - Web: www.doclab.it
EVENTI SPECIALI
87 ORE
COSTANZA QUATRIGLIO
Dal 31 luglio al 4 agosto 2009. Il racconto degli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni attraverso le immagini disumanizzanti prodotte dallo sguardo meccanico di nove videocamere di sorveglianza poste all’interno del reparto psichiatrico dell’ospedale di Vallo della Lucania.
Costanza Quatriglio (Palermo, 1973) ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nel 1997 e si è poi diplomata in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia.
L’albero (1997); Anna! (1998); Una sera; 106 nonna Caterina; Il bambino Gioacchino (2000); L’insonnia di Devi (2001); La borsa di
Hélène (2002); L’isola (lm, 2003); Raìz - Radici a Capoverde (2004); Metro ore 13 (2005); Il mondo addosso (lm, 2006); Articolo 11
(2008); Il mio cuore umano (2009); Terramatta (lm, 2012); Col fiato sospeso (2013); LampeduSani; Triangle (lm) (2014).
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, ANIMAZIONE: L. Berghella MUSICA: Fabio D’Onofrio, Alessandro Berghella, Marco Palma SUONO: Cristina Di
Lorito PRODUTTORE: Gianluca Arcopinto, Cristiano Di Felice, Alessandro Di Felice PRODUZIONE: Axelotil Film di Arcopinto Gianluca & C.
S.a.s. CONTATTO: Axelotil Film di Arcopinto Gianluca & C. S.a.s., Valentina Del Buono, Piazza Santa Maria Liberatrice 27, 00153 Roma,
RM, Italia - Tel. +39-06-45496945 - E-mail: [email protected]
BANGLAND
LORENZO BERGHELLA
Un viaggio all’interno di Bangland, città situata in una distopica America, dove Steven Spielberg, eletto presidente, ha dichiarato guerra ad uno stato africano.
Lorenzo Berghella (Pescara, 1990) ha frequentato dal 2009 al 2012 la Scuola di Cinema I.F.A. - International Film Academy di
Pescara.
FILMOGRAFIA
Too Bad (2013); Too Bad (serie, 2014-2015).).
SCENEGGIATURA: L. Di Martino FOTOGRAFIA: Martina Diana SCENOGRAFIA: Francesca R. Salvi COSTUMI: Francesca Mescolini MONTAGGIO:
L. Di Martino, Emma Viali MUSICA: Carlo Purpura SUONO: Denny De Angelis, Simone Panetta PRODUTTORE: Alessandro Amato, L. Di
Martino, Gabriele Luppi PRODUZIONE: Collettivo Blu&Berry, Disparte CAST: Fabrizio Colica, Guglielmo Poggi, Giobbe Covatta, Pietro
De Silva, Pierfrancesco Poggi, Paola Rinaldi, Nunzia Schiavo - CONTATTO: Axelotil Film di Arcopinto Gianluca & C. Sas, Valentina Del Buono, Piazza Santa Maria Liberatrice 27, 00153 Roma, RM, Italia - Tel. +39-06-45496945 - E-mail: [email protected]
IL NOSTRO ULTIMO
LUDOVICO DI MARTINO
Due fratelli decidono di esaudire l’ultimo desiderio della madre: andare in vacanza.
Ludovico Di Martino (Roma, 1992) frequenta dal 2013 il corso di Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Con “Invisibile”
ha vinto il 48 Hour Film Project Roma 2014.
FILMOGRAFIA
Invisibile; Roles - The Series; Cut; Nino, non aver paura (2014).
87
5
EVENTI SPECIALI
STATION TO STATION
DOUG AITKEN
A DISTANZA RAVVICINATA/FILM IN ANTEPRIMA, ANTICIPAZIONI E INCONTRI
DI STAZIONE IN STAZIONE
FOTOGRAFIA: D. Aitken, Corey Walter MONTAGGIO: Austin Meredith SUONO: Jon Huck PRODUTTORE: D. Aitken, Chris Totushek, Alex Waite CAST: Beck,
Jackson Browne, Cold Cave, Ólafur Eliasson, Thurston Moore, Giorgio Moroder, Ariel Pink, Cat Power, Savages, Patti Smith, Francis Scott Key White,
Miss Alex White CONTATTO: Wanted, Anastasia Plazzotta, Via Rutilia, 11, 20141 Milano, MI, Italia - E-mail: [email protected]
Un treno percorre 4000 miglia attraverso il Nord America con una comunità girovaga di artisti e musicisti che collaborano per registrazioni, opere
d’arte, film e 10 eventi messi in scena in vari luoghi.
Doug Aitken (Redondo Beach, California, 1968) è un artista che spazia dalla fotografia alla scultura, dall’architettura al cinema narrativo, dal suono al video, dalle installazioni alle performance dal vivo.
FILMOGRAFIA
Blow Debris (2000); Sleepwalkers (2007); Migration (2008); Frontier (2009); Black Mirror (2011); Song 1; The Source (2012)..
USA, 2015 FICTION
TERRA
MARCO DE ANGELIS
ANTONIO DI TRAPANI
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO, SUONO: M. De Angelis, A. Di Trapani MUSICA: J.S. Bach, Christoph W. Gluck, Henry Purcell, Piotr Tchaikovsky,
Alessandro Vivaldi PRODUTTORE: Emanuele Nespeca PRODUZIONE: Solaria Film CAST: Hal Yamanouchi, Angela Carbone, Luigi Iacuzio, Andrei
Shchetinin CONTATTO: Antonio Di Trapani, Via Imer 9, 00139 Roma, RM, Italia E-mail: [email protected]
Una misteriosa forza cosmica minaccia di porre fine alla vita sulla Terra. E mentre i sogni degli uomini vengono alterati, solo un viaggiatore da altri mondi può ancora cambiare il destino dell’umanità.
Marco De Angelis (Roma, 1970) ha seguito un corso di avvicinamento all’immagine tenuto dal regista Silvano Agosti e lavora per un’associazione culturale a Roma.
Antonio Di Trapani (Partinico, PA, 1980), laureato al DAMS, collabora con il Di.Co.Spe. di Roma 3.
FILMOGRAFIA
Marco De Angelis: Senza titolo (2000); Pilgrims (2001); Estate (2002); Suite (2003).
Antonio Di Trapani: La rosa; Io (1998); Morte dell’eroe in due tempi (2000); Lampara (2002).
Marco De Angelis e Antonio Di Trapani: Il cuore sospeso (2003); Voci di rugiada (2008); Tarda estate (lm, 2010).
TIERRA PROMETIDA
ANTONIO MARENCO
TERRA PROMESSA - PROMISED LAND
SCENEGGIATURA: A. Marenco, Einari Paakkanen FOTOGRAFIA: Helmut Dos Santos MONTAGGIO: François Bernard MUSICA: Francesco De Bellis SUONO:
Pietu Korhonen PRODUTTORE: A. Marenco PRODUZIONE: Tikka Film CAST: Ivan Duchoqué, Eduardo Galeano, Steven Forti CONTATTO: Tikka Film,
Antonio Marenco, Calle Diputación 225, 8011 Barcelona, Spagna - E-mail: [email protected] - Web: www.antoniomarenco.com
Catastrofico documentario alla ricerca di un politico virtuoso. Antonio, lo sceneggiatore Einari e il maldestro microfonista Ivan viaggiano in Uruguay
alla ricerca di risposte. Un esempio concreto di buona politica, un’alternativa.
Antonio Marenco (Trieste, 1978) è laureato in Sociologia e si è dedicato prima alla saggistica (“Il successo nel cinema”, 1998) e poi alla fotografia.
FILMOGRAFIA
Permanent Together (2013).
ITALIA/FINLANDIA, 2015
DOCU-FICTION
88
A DISTANZA RAVVICINATA/FILM IN ANTEPRIMA, ANTICIPAZIONI E INCONTRI
VISITATORI
SCENEGGIATURA: G. Reggio FOTOGRAFIA: Graham Berry, Trish Govoni, Tom Lowe MONTAGGIO: Chris Besecker, Jon Kane MUSICA: Philip Glass SUONO: Martin Czembor PRODUZIONE: Mara Campione, Phoebe Greenberg, Jon Kane, Penny Mancuso, Godfrey Reggio, Lawrence Taub CONTATTO:
Wanted, Anastasia Plazzotta, Via Rutilia 11, 20141 Milano, MI, Italia - E-mail: [email protected]
EVENTI SPECIALI
VISITORS
GODFREY REGGIO
5
Il regista Godfrey Reggio rivela la relazione ipnotica che l’umanità ha con la tecnologia, che quando viene comandata da stati di emozione estremi, produce effetti di massa che hanno poco a che fare con la specie umana.
Godfrey Reggio (New Orleans, 1940) ha lavorato tra gli anni ’60 e ’70 per alcuni progetti e associazioni in ambito sociale. Nel 1983 ha debuttato nel cinema con “Koyaanisqatsi”, primo di una trilogia di documentari che hanno segnato l’immaginario audiovisivo degli ultimi decenni. Vive
a Santa Fe, nel New Mexico, dove insegna filosofia, tecnologia e cinema.
FILMOGRAFIA
Koyaanisqatsi (lm, 1982); Powaqqatsi (lm, 1988); Alphaville: “Patricia’s Park” (1989); Anima Mundi (1992); Evidence (1995); Naqoyqatsi (lm, 2002).
QUICKTIME, B&N 87’
89
6
2.3°
FESTIVAL SPECIALI
INTERNAZIONALE DIFILMWARE
CORTOMETRAGGI
E NUOVE IMMAGINIREBOOT.
EVENTI
2015/REALITY
Ilaria Ravarino
QUANDO I VIDEOGAME INCONTRANO LA REALTÀ
I VIDEOGIOCHI?
UN PROLUNGAMENTO DELLA REALTÀ
Informazione, satira, politica. Esperimenti
sociologici. Prove di democrazia.
A quasi cinquant'anni dalla sua nascita, il
videogioco non è più solo "attrazione" relegata al campo dell'intrattenimento, ma
specchio della realtà che ci circonda. E il
riflesso che ne restituisce, fedele o deformante, è spesso più spregiudicato di
quello prodotto dagli altri media del Novecento.
Capace di attraversare impervie frontiere
geografiche e culturali – basti pensare al
successo in occidente dei blockbuster
asiatici, alla popolarità nel continente
africano degli Angry Birds finlandesi o alla diffusione clandestina in Medio Oriente dell'american
pulp di GTA - quello del videogioco è un linguaggio
che ha imparato a comunicare contenuti non più limitati all'interesse ludico. “Ho usato Super Mario
perché è come la musica: universale”, ha dichiarato in una recente intervista Samir al-Mufti, l'autore
siriano del video Refugee Mario, una versione modificata del classico Nintendo in cui al posto del celebre idraulico c'è un rifugiato in viaggio verso l'Europa. Una provocazione tanto più efficace quanto
espressa in un linguaggio capace di dire allo stesso
tempo l'assurdità del viaggio e il surreale distacco
con cui viene percepito da lontano. Il videogioco,
dunque, sa provocare. E lo fa anche nel nostro
paese, dove la scorsa estate alcuni sviluppatori
sono finiti al centro dell'attenzione mediatica per
aver usato i videogiochi in chiave satirica, colpendo la politica italiana su due versanti diametralmente opposti: la critica alla xenofobia leghista di
Call of Salveenee di Marco Alfieri da una parte, la
goliardia di Marò Slug di Antonio Del Maestro ed
Emiliano Negri dall'altra. Ed è interessante notare
quanto al declino della satira da carta stampata,
incapace di (r)esistere e colpire efficacemente i
propri bersagli, faccia da contrappunto il florido
momento attraversato dalla satira da PC: quella
che viaggia attraverso il videogioco o quella che
cavalca la rete a colpi di “mi piace” dei collettivi
Spinoza.it e Diecimila.me. Il videogioco italiano fa
satira (il team de La Molleindustria lo fa dal
2003), esplora la cronaca (Project Ustica di Ivan
Venturi è in corso d'opera con la collaborazione
delle famiglie delle vittime del disastro aereo, un
mistero italiano ancora irrisolto), arriva a corteggiare persino la politica. È del 2013 Smacchia la
bufala, primo caso di videogioco italiano integrato nella campagna elettorale di un candidato, ma
negli Stati Uniti il fenomeno è prassi. Perché niente come i videogiochi, dicono i guru della comunicazione USA, ha il potere di parlare alle giovani
generazioni di elettori.
Capaci di raccontare il presente, i videogiochi di
oggi si spingono oltre, arrivando a tracciare coordinate credibili del nostro futuro. “Giochi come Elite:
Ogni giorno, dal 4 all'8 novembre,
postazioni Oculus Rift e retro-game
saranno a disposizione del pubblico nel foyer
del teatro, dalle 16:00 alle 20:00,
a cura di VIGAMUS
Museo del Videogioco di Roma.
90
6
FILMWARE 2015/REALITY REBOOT. QUANDO I VIDEOGAME INCONTRANO LA REALTÀ
EVENTI SPECIALI
Dangerous o Star Citizen - scrive il giornalista EmiSuccede con la realtà virtuale, che sebbene all'icavallo tra cinema, esperimento tech e giornalilio Cozzi per Wired - in effetti confermano non sonizio del proprio cammino ha già sposato una
smo 2.0, quello dei documentari in VR è un gelo l’inarrestabile sovrapposizione fra alterità digitali
delle forme d'arte più vicina alla realtà: il cinema
nere ancora sconosciuto in Italia, ma che negli
e realtà quotidiana; testimoniano come la vita
documentaristico. Progetti come Clouds over SiStati Uniti ha già un punto di riferimento, il Kaleiparallela in universi elettronici potrebbe configurardra, Nepal Quake Project o i film della Emblemadoscope VR Film Festival, prima kermesse al
si da qui a un lustro. E soprattutto ne anticipano
tic Group dimostrano come la pratica di immermondo a esplorare criticamente l'ibrido cinevirl’immersività (anche sensoriale) senza precedenti,
gere tridimensionalmente lo spettatore all'interno
tuale. Più fortuna nel nostro paese ha incontrato
tale da renderne via via insensata la sua separadi realtà altre (un campo profughi, un terremoto,
la realtà aumentata, la tecnologia in grado di sozione dalla realtà così come convenzionalmente
la ricostruzione di un caso di cronaca...) sia in gravrapporre il digitale al reale lanciata un paio di anpercepita”. Community virtuali italiane che vivono,
do di amplificare esponenzialmente – come mai
ni fa dai Google Glass. App come la romana Walk
agiscono, si autoderminano, legiferano e spendovisto prima – la portata emotiva dell'esperienza. A
in Cinema, o strumenti come gli occhiali per AR di
no denaro all'interno di monMoveGlass, dimostrano che la gamifidi paralleli a quelli reali: fancation della realtà, nel nostro paese,
tascienza? Non proprio: “I
corre su binari precisi: quelli della culmondi virtuali - disse l'ex-mitura
e del turismo, del cinema, dell'arREALITY REBOOT. QUANDO I VIDEOGAME INCONTRANO LA REALTÀ
nistro delle finanze greco Yachitettura, dell'arte. Un approccio tutto
nis Varoufakis, accettando
italiano che varrebbe la pena seguire e
l'impiego da consulente alla
sostenere. Infine l'ultima arrivata, la miValve Corporation - sono il
steriosa mixed reality promessa da Hoparadiso degli economisti”.
lolens o Magic Leap, che allude a un
futuro di ologrammi tridimensionali
Il gioco di riflessi tra realtà e
con cui interagire, giocare, comunicare,
immaginario videoludico,
lavorare. E l'Italia, su questo fronte, in
Venerdì 6 novembre, ore 15:30
però, riserva ancora molte
silenzio lavora più in fretta di altri. La
Teatro Palladium
sorprese. Le nuove prospettelepresenza olografica, traslucida e
tive aperte dalla tecnologia ci
virtuale presenza allo sportello di un
Conduce l'incontro Ilaria Ravarino.
insegnano che oggi, come
ufficio, è già realtà: la sta sviluppando
l'Alice di Lewis Carroll, lo
un'azienda valdostana, la Quintetto,
Intervengono: Giorgio Catania (AESVI - Associazione Editori Sviluppatori Videospecchio che separa realtà e
con la consulenza dell'istituto nazionagiochi Italiani); Marco Alfieri (Call of Salveenee); Antonio Del Maestro & Emifantasia lo possiamo attrale di ottica del CNR di Firenze.
liano Negri (Marò Slug); Ivan Venturi (Project Ustica); Valentina Tonti (Smacversare. Nate per videogiochia la bufala); Gaspare Bitetto (Diecimila.me); Federico Ercole (Il Manifesto);
care, ma destinate a entrare
Gli strumenti esistono, i talenti sono al
Emilio Cozzi (Wired, Zero); Roberto Semprebene (L.U.I.S.S. Guido Carli); Compraticamente nella nostra vilavoro, il futuro è in movimento. La domunity italiana Elite: Dangerous; Community italiana Star Citizen; Marco Acta quotidiana, la realtà virtuamanda è solo una: siamo pronti al recordi Rickards (VIGAMUS - Museo del Videogioco di Roma); Renè Pinnell (Kale degli epigoni di Oculus
boot della realtà?
leidoscope VR Festival, Usa); Danilo Bologna (HoloLens Italia); Maria Grazia
Rift, quella aumentata à la
Franciullo (Quintetto); Fabio Dauria & Daniela Kaliqi (Walk in Cinema); Vera
Google Glass e la mixed proArma (MoveGlass); Agostino Ferrente (documentarista).
messa da HoloLens e Magic
Leap lavorano per ridefinire il
concetto stesso di realtà.
FILMWARE 2015
Democrazie digitali, mondi virtuali, ologrammi in piazza
e documentari 4D. Dove finisce la realtà e dove comincia
il videogioco?
91
7
2.3°
FESTIVAL SPECIALI
INTERNAZIONALE DICARTA
CORTOMETRAGGI
EVENTI
BIANCAE NUOVE
DAMSIMMAGINI
ROMA TRE/ROMA
Vito Zagarrio
ideatore e direttore del
Roma Tre Film Festival
TRE FILM FESTIVAL 2015
DAMS ROMA TRE E ARCIPELAGO
UN DNA CONDIVISO
Ormai dura da tanti anni la collaborazione tra il Festival Arcipelago e l’Ateneo Roma Tre. È nata con uno spazio che il festival offriva all’università e che avevamo
chiamato “Carta bianca DAMS”. Poi è
nato un evento autonomo dell’università, ma non solo destinato all’università,
che si chiama Roma Tre Film Festival e
che ha compiuto dieci anni. Non a caso, lo spazio di questo festival dedicato ai corti degli studenti dei vari DAMS
e affini italiani si chiama anch’esso
Carta bianca DAMS, proprio in ricordo
di quelle origini, secondo me virtuose. E non è un caso che adesso, in
una interessante convergenza e
con uno scambio di ruoli, Arcipelago si svolga al Palladium, sede
storica del RM3FF!
Sono cambiati i governi, è cambiata la situazione economica, è
cambiato il cinema italiano, ma
non è cambiato il piacere di collaborare tra i due partner. E mi
piace ringraziare personalmente
il direttore del festival, Stefano
Martina, per il suo paziente e coerente sforzo di cementazione
dell’alleanza.
I FILM IN PROGRAMMA
Pots&Lids (Pentole&Coperchi), Giulio Poidomani (2015), fiction - 15’
Solo qualche colpo, Ban Vahid (2015), fiction - 15’
Yek Rob (Un quarto), Aliasghar Behboodi (2015), fiction - 7’
Eskimo, Ilary Artemisia Rossi (2014), web series - 9’
2086, Daniele Barillà (2015), fiction - 13’
La panchina, Laboratorio Filmmaking DAMS a cura di Francesco Crispino
(2015) - 9’
Partecipanti: Matteo Avanzato, Elena Benni, Giovanni De Rosa, Roberto De Santis, Gianluca De Marco, Michele Greco, Maria Elena Matteucci, Davide Petrosino, Domenico Scarso, Ilaria Sinopoli, Micaela
Spizzichino, Sara Tortora.
Chi è stato?, Laboratorio Filmmaking DAMS a cura di Francesco Crispino (2015) - 15’
Partecipanti: Francesco Baiocco, Eliott Becheau, Carmelo Belluardo, Leonardo Bonomi, Giuseppe Calderoni, Chiara Cruciatti, Emilia D”Agata, Giovanni De Rosa, Manfredi De Stefano, James Douch, Valeria Fanti, Marta
Messina, Flavio Moscatelli, Mariele Gioia Papa, Carola Piluso, Beatrice Pizzato, Francesco Russo, Nimai Serrao, Maria Luisa Zito.
L., Laboratorio Filmmaking DAMS a cura di Antonio Di Trapani (2015),
fiction - 14’
Partecipanti: Giorgio Maltese, Valeria Flamini, Alessandro Di Giuseppe,
Mirta Tealdi, Tommaso Ubertacci, Federica Simonetti, Federica Cecchi,
Mario Vigna, Cristiana Rasile, Maria Castagnaro, Niccolò Albanese, Marco Spinetti, Matteo Vitelli, Matteo Bianchi, Mario Alifano, Antonio Cialdea, Melania Della Sala, Melania Martello, Giulia Centracchio, Fernando De Rosa, Alessio Palma, Tommaso Romano, Nives Corradi, Alessandra Arrighi, Arianna Zoccolini, Marco Chiriatti, Simone Fortini, Oreste Sacco, Manuel Signorini.
“L:” (2015)
92
7
Un’alleanza che ha anche fatto bene ai
giovani cineasti del DAMS e dintorni. Sottolineo ad esempio che nel programma
ufficiale di Arcipelago, al di la della carte
blanche universitaria, trovano spazio
molti film realizzati da studenti che provengono dal DAMS, come lontana formazione o come fresca appartenenza,
come allievi o come docenti: De Angelis e Di Trapani (oggi docente di Filmmaking al DAMS) con Terra (nella sezione “A distanza ravvicinata”); Chiara
Faggionato (co-regista di Ardeidae,
doc), Giulia Tata (regista di Trompe
l'œil, fiction), Paolo Geremei (regista
di Oltre la linea/Nell'acqua, fiction)
nella sezione ConCorto (il concorso
nazionale); Sara Morelli (regista di
Cancella la cronologia, doc), in Comizi d'amore 2.0 (il concorso video
su tema pasoliniano); Toni D'Angelo (regista di Ore 12, fiction), in The
Short Planet (il concorso internazionale). E tra i giurati che assegneranno i premi per la sezione
ConCorto, un altro “damsiano”, ma
da poco approdato al lungometraggio con il suo L’attesa, Piero
Messina.
Una bella pattuglia di “damsiani”
ed ex-“damsiani” che rallegra chi
crede che anche l’università possa contribuire alla crescita del cinema “espanso” nazionale.
CARTA BIANCA DAMS ROMA TRE/ROMA TRE FILM FESTIVAL 2015
Ma veniamo alla Carta bianca
Dams che Arcipelago delega a
Roma Tre. La scelta di selezionare solo alcuni dei cortometraggi
che hanno partecipato al concorso Carta bianca DAMS (quello
del RM3FF) è stata determinata
dalla necessità di scegliere quei
prodotti che effettivamente hanno segnato alcune precise tendenze – sia di natura produttiva
“L:” (2015)
che tematica – della passata edizione del Roma Tre Film Festival,
nell'ambito del quale ha avuto luogo il concorso.
Pertanto, pur tenendo in considerazione l'elevata qualità generale, i corti selezionati per rappresentare il concorso Carta bianca DAMS presso il
Festival Arcipelago, sono: Yek Rob' - Un Quarto
di Aliasghar Behboodi, che è stato scelto in
quanto vincitore del concorso nella categoria miglior corto di finzione e in quanto strumento di
riflessione sulle tematiche del gender e dell'infanzia nel mondo islamico; Solo qualche colpo
di Ban Vahid, poiché rielabora alla perfezione, insieme al corto precedente, alcune importanti
pagine di cronaca contemporanea, affrontando
con grande delicatezza il confronto tra la cultura
musulmana e quella occidentale; Pots&Lids Pentole&Coperchi di Giulio Poidomani e 2086
di Daniele Barillà, selezionati perché esempi brillanti di vitalità produttiva e di sperimentazione
visiva; Eskimo di Ilary Artemisia Rossi, vincitore
del concorso nella categoria miglior web series,
che testimonia efficacemente il ruolo e l'importanza del web come strumento di produzione e
EVENTI SPECIALI
di distribuzione dei nuovi prodotti audiovisivi.
Accanto a questi corti in concorso, la selezione
propone anche i cortometraggi La panchina, Chi
è Stato? e L., che sono il felice risultato dei Laboratori di filmmaking del DAMS di Roma Tre, i
primi due a cura di Francesco Crispino e il terzo
curato da Antonio Di Trapani.
Il Carta bianca DAMS si conferma, quindi, un
evento importante per la scoperta e la promozione dei giovani talenti del cinema italiano, è un segnale perché i festival di cinema (o almeno alcuni di essi che si riconoscono in un certo Dna culturale) continuino a collaborare e ad elaborare.
(Con la collaborazione di Valentina Pez,
a nome della giuria del concorso Carta Bianca
Dams del R3FF 2015)
93
8
2.3°EVENTI
FESTIVAL SPECIALI
INTERNAZIONALE DIDAL
CORTOMETRAGGI
E NUOVE
IMMAGINI LA
TRAMONTO
ALL'ALBA.
LUNGA NOTTE DEL #CORTO 3
19 DICEMBRE 2015: UNA NOTTE DI CORTI, READING
E MUSICAPER SALUTARE LA 2.3a EDIZIONE
PROGRAMMA 1: La partita di pallone (Dur. 87’)
PROGRAMMA 2: Working Class Hero(es) (Dur. 86’)
Programma 3: Walk on the Wild Side (Dur. 80’)
Il rapporto tra calcio e letteratura vanta esempi illustri, da Nick Hornby a Manuel Vasquez
Montalban, da Umberto Saba a Pier Paolo Pasolini. Il figlio di Butch Cassidy, scritto da
Osvaldo Soriano (scrittore argentino morto
nel 1997) e tratto dalla raccolta “Futbol”, Einaudi 2006, da alcuni è stato giudicato il racconto più bello mai scritto sul calcio. Vi si
narra, tra realtà è finzione, la storia/leggenda
del Campionato del Mondo del 1942, svoltosi in Patagonia e mai riconosciuto dalle
fonti ufficiali. Da questo racconto fu liberamente tratto, nel 2011, il Mundial dimenticato, originalissimo mockumentary diretto
da Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni. Il
titolo del programma evoca la popolarissima “canzonetta” cantata da Rita Pavone e
scritta, nel 1962, da Edoardo Vianello.
La “letteratura industriale italiana” fu, negli anni ’50
e ’60, un vero e proprio genere letterario di cui furono artefici, tra gli altri, Luciano Bianciardi, Ottiero
Ottieri, Paolo Volponi e Franco Fortini. Metà saggio e
metà romanzo, o forse romanzo storico autobiografico, il brano scelto è tratto da “Storia della mia gente” (Bompiani, 2010) di Edoardo Nesi, Premio Strega 2011 che riflette, in prima persona, sulla realtà
tessile di Prato, un tempo polo d’eccellenza del settore manifatturiero. Figlio di una dinastia di industriali, proprietari di un lanificio, Nesi affronta la globalizzazione con uno stile acuto, personale e, allo
stesso tempo, quasi giornalistico. Anch’esso in parte
autobiografico è il celebre brano di John Lennon che
dà il titolo al programma di corti.
Il suo nome compare solo una volta in calce ad un
racconto pubblicato sulla storica antologia “Le meraviglie del possibile” (Einaudi) pubblicata nel 1952.
Di Lion Miller non esiste una biografia né una foto,
e potrebbe addirittura trattarsi di uno pseudonimo
(come si usava spesso allora tra gli scrittori di science-fiction). Il racconto s’intitola “Dati disponibili sulla
relazione Worp” e narra di un ragazzo “disadattato”,
probabilmente autistico, che da una ruota dentata e
usando materiale di riciclo assembla un reattore per
poi smontarlo. Un piccolo gioiello di arguzia come le
storie di mondi altri, nascosti sotto il pelo della realtà quotidiana e abitati da esseri spesso altrettanto
bizzari, che “camminano sul lato selvaggio”, come
raccontano i corti di quest’ultima tranche di cortometraggi, notturna e poco più che sussurrata come
il brano di Lou Reed che le dà il titolo.
Un santo para Telmo, Gabriel Stagnaro –
Opowieści z Chłodni (Frozen Stories),
Grzegorz Jaroszuk – 26’ (2012), fiction
Salvatore, Bruno Urso/Fabrizio Urso
22’ (2008), fiction
– 14’ (2011), fiction
Il torneo, Michele Alhaique
Staplerfahrer Klaus, Jörg Wagner, Stefan Prehn
– 15’ (2008), fiction
– 10’ (2005), fiction
Come a Cassano, Pippo Mezzapesa
Trevirgolaottantasette, Valerio Mastandrea
– 14’ (2006), fiction
– 12’ (2006), fiction
Las pelotas, Chris Niemeyer
Dreaming Apecar, Dario Leone
– 15’ (2010), fiction
Il malato, Antonello Schioppa
– 9’ (2008), fiction
Virtus F.C., Roberto Costantini/
Luca Labarile – 12’ (2004), fiction
94
Solid Geometry, Denis Lawson
– 30’ (2003), fiction
City Paradise, Gaelle Denis
– 6’ (2005), fiction/animazione
The Mechanicals, Leon Ford
– 9’ (2006), fiction
The Nostalgist, Giacomo Cimini
– 18’ (2014), fiction
– 17’ (2013), fiction
Łaźnia, Tomek Ducki
– 2’ (2014), animazione
Flat Love, Andrés Sanz
– 15’ (2010), fiction/animazione
DAL TRAMONTO ALL'ALBA. LA LUNGA NOTTE DEL #CORTO 3
SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, SCENOGRAFIA: G. Denis MONTAGGIO: Tony Fish MUSICA: Joanna Newsom, Jocelyn Minniel SUONO: Fabrice Gerardi ANIMAZIONE: Louis Clichy, Nicklas Andersson PRODUTTORE: Erika Forzy PRODUZIONE: Passion Pictures CAST: Hiroe Takei, Robert Stevenson
EVENTI SPECIALI
CITY PARADISE
GAËLLE DENIS
8
Tomoko arriva a Londra e casualmente scopre, sotto la capitale inglese, una misteriosa città felice, abitata da alieni amichevoli e da una flora meravigliosa.
Gaëlle Denis (Montélimar, Francia, 1975) si è trasferita a Londra nel 2000 per studiare Regia di animazione al Royal College of Art. Per un periodo
ha studiato alla University of Arts a Kyoto, in Giappone.
Emma (1999); Abubacar and the Afrodisiac (2001); Fish Never Sleep (2002); The Girl Who Talks With Aliens (2003); After the Rain (2006);
Morning Mist (2010); Crocodile (2014).
REGNO UNITO, 2004 ANIMAZIONE
QUICKTIME COL. 5’ 58”
SCENEGGIATURA: P. Mezzapesa, Antonella Gaeta FOTOGRAFIA: Michele D’Attanasio SCENOGRAFIA: Fabrizio Brigante COSTUMI: Nicoletta Sinatti MONTAGGIO: Paolo “Sbrango” Marzoni MUSICA: Officina Zoè SUONO: Marco Parollo PRODUTTORE: Beppe Caschetto PRODUZIONE: Pippo Mezzapesa CAST: Vincenzo De Benedictis, Dino Abbrescia, Alberto Rubini
COME A CASSANO
PIPPO M EZZAPESA
Bari. Una domenica pomeriggio, Antonio Cassano tira calci ad una lattina attraversando le strade della città vecchia. È un piccolo calciatore, e la
sua squadra e il campo lo aspettano per una nuova partita.
Pippo Mezzapesa (Terlizzi, BA, 1980) si è laureato in Giurisprudenza a Bari e ha frequentato un laboratorio di sceneggiatura organizzato dalla B
& C Network. Con “Zinanà” (2004) ha vinto ex-aequo il David di Donatello per il miglior cortometraggio mentre con il corto documentario "settanTA" ha vinto il Corto d'Argento nel 2012. Nel 2007 è tra i fondatori della casa di produzione Fanfara Film.
FILMOGRAFIA
Lido Azzurro (2002); Zinanà (2003); Produrre Consumare Morire (2005); Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate (lm, 2008);
L'altra metà (2009); Il paese delle spose infelici (lm, 2011); settanTA (2012); Pinuccio Lovero - Yes I Can (lm, 2014).
DVD COL. 13’ 30”
SCENEGGIATURA: Chiara Nicola FOTOGRAFIA: Sandro Dominici SCENOGRAFIA: Francesca Bocca COSTUMI: Carola Fenocchio MONTAGGIO: Stefano Craverok
MUSICA: Giorgio Giampa SUONO: Vito Martinelli PRODUTTORE: Daniele Segre, Daniele De Cicco PRODUZIONE: Redibis Film CAST: Lorenza Indovina, Mircea Andreescu
DREAMING APECAR
DARIO LEONE
Caterina è una donna italiana di 45 anni senza lavoro che accetta di fare la badante. Dovrà occuparsi di Gheorghe, esuberante ottantenne romeno in sedia a rotelle.
Dario Samuele Leone (Cuneo, 1978) è laureato in Cinema al DAMS di Bologna e lavora come attore, regista e direttore di produzione. Responsabile video di Slow Food, è regista, operatore e montatore video per l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN).
Lacrima Inchiostro - Tracce di Cesare Pavese (2004); Le origini del Gusto (2008); 100 giorni tra la terra e il cielo (2009); Adina e Dumitra (2010).
ITALIA/ROMANIA, 2012 FICTION
95
8
EVENTI SPECIALI
FLAT LOVE
ANDRÉS SANZ
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, PRODUTTORE: A. Sanz FOTOGRAFIA: Javier Ruiz Gómez SCENOGRAFIA: Sonia Alio, Danielle Payne, A. Sanz COSTUMI:
Natassa Chrysafini MUSICA: Claude Debussy, Maurice Ravel SUONO: Lee Brooks EFFETTI VISIVI: Chris Haak PRODUZIONE: La Piscina Llc CAST:
Isabella Rossellini (Voce), D.H. Johnson, Taylor Martin
Un uomo inizia a non credere nella terza dimensione e si innamora di un quadro al Museo dʼArte Moderna di New York. Un film raccontato come se fosse un libro illustrato per bambini, con la voce evocativa di Isabella Rossellini.
Andrés Sanz (Madrid, 1969) ha studiato Belle Arti allʼUniversità Complutense di Madrid e ha conseguito un Master in regia al San Francisco Art
Institute. Nel 2002 ha fondato la casa di produzione La Piscina a New York. Lavora come regista, fotografo e illustratore pubblicitario.
El Instante McEwan (1994); Pool (1996); Tristeza (1998); Life on Mars (2000), El desierto español (2001); Bedford (2004).
SPAGNA/USA, 2009 FICTION
QUICKTIME COL. 15’
ŁAŹNIA
TOMEK DUCKI
BATHS
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO, ANIMAZIONE: T. Ducki FOTOGRAFIA: T. Ducki, Katarzyna Zolich M USICA, SUONO: Jean-Marc Petsas P RODUTTORE:
Wlodzimierz Matuszewski PRODUZIONE: Studio Minatur Filmowych
Due anziane nuotatrici si incontrano alle terme per la loro consueta nuotata. Questa volta, tuttavia, stanno nuotando più profondamente del solito...
Tomek Ducki (Budapest, Ungheria, 1982) ha studiato Animazione alla MOME di Budapest e alla National Film and Television School di Londra.
Attualmente vive in Polonia, dove dal 2010 collabora con alcuni studi ed artisti.
Life Line (2007); Basement Jaxx: “My Turn” (2009).
POLONIA/REGNO UNITO, 2013
ANIMAZIONE
QUICKTIME COL. 4’
IL MALATO
ANTONELLO SCHIOPPA
SCENEGGIATURA: A Schioppa FOTOGRAFIA: Carlo Miggiano MONTAGGIO: Nicola Mucelli MUSICA: Right Tempo SUONO: Silvio Bonomi PRODUTTORE:
Lorenzo Cefis, Matteo Costantini PRODUZIONE: The Family, Artea Film, Sky Cinema CAST: Pierpaolo Candela, Massimiliano Loizzi, Silvia Beillard
Il Malato è un “mostro” del nostro tempo. Una parabola sulla formula del “lui-lei-l’altro” con l’aggiunta di un quarto incomodo: il pallone.
Antonello Schioppa (Atri, TE, 1977) è laureato in Lettere e ha scritto di cinema su alcuni siti specializzati, oltre a condurre laboratori di regia. Ha
diretto diversi videoclip, tra i quali uno per i Sonohra, vincitori a Sanremo Giovani 2008 e due booktrailers. Con "Il malato", ha vinto il concorso
Corto.Web di Arcipelago 2008 mentre con "Il gatto del Maine" ha vinto il Premio Prospettive per il migliore Cortometraggio al Festival di Roma
del 2012.
Oggi ho altro da fare (2007); Sessanta per cento (2008); Il gatto del Maine (2012).
QUICKTIME COL. 8’ 38’’
96
SCENEGGIATURA: L. Ford FOTOGRAFIA: Simon Chapman SCENOGRAFIA, COSTUMI: Sophie Nash MONTAGGIO: Daniel Elophe MUSICA, SUONO: Nick
Arnold PRODUZIONE: Nicole O’Donohue CAST: Anthony Phelen, Anthony Hayes, Glenn Hazeldine, Justin Smith, Martin Murphy, Ewen Leslie
EVENTI SPECIALI
8
THE MECHANICALS
LEON FORD
Ti sei mai accorto che esiste più di quello che puoi vedere? Ti sei mai chiesto perché le tue mura sono più spesse di quanto non dovrebbero
essere? Negli spazi che non si vedono vivono... i Meccanici.
Leon Ford (Canberra, 1974), attore e sceneggiatore, ha interpretato diversi ruoli da protagonista al cinema e in televisione. Nel 2003 è stato Amleto in una produzione della Bell Shakespeare Company alla Sydney Opera House.
FILMOGRAFIA
The Big Date (1999); Trish and Mouse (2001); Glitch (2006); Katoomba (2007); Griff the Invisible (2010); Monday Bites (serie tv, 2012).
AUSTRALIA, 2005 FICTION
QUICKTIME COL. 9’
SCENEGGIATURA: G. Cimini FOTOGRAFIA: Gareth Munden SCENOGRAFIA: CHRIS Richmond COSTUMI: Natasha Billingham MONTAGGIO: Eleanor Infante MUSICA: Lorenzo Piggici SUONO: Emanuele Costantini EFFETTI VISIVI: Inky Mind, Minimo Vfx, No Seam, Wrp Vfx PRODUTTORE: G. Cimini, Tommaso Colognese, Pietro Greppi PRODUZIONE: Wonder Room Productions CAST: Lambert Wilson, Samuel Joslin, Darrell D’silva, Stephen Thompson,
Scott Hinds
THE NOSTALGIST
G IACOMO C IMINI
Se si hanno occhi e orecchie opportunamente sintonizzati con ImmerSyst, la città futuristica di Vanille può apparire come un paradiso. Ma la vita
di un padre e di un figlio rischia di disintegrarsi proprio quando l’ImmerSyst inizia a malfunzionare.
Giacomo Cimini (Roma, Italia, 1977) ha studiato alla New York Film Academy, si è laureato in Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma
e diplomato in Regia alla London Film School. Attualmente vive e lavora a Londra. Con “La città nel cielo” ha partecipato alla 66a Mostra di
Venezia.
The Invisibles (2000); Miss My Muse in Summertime (2002); Cappuccetto Rosso (lm, 2003); La città nel cielo (2009).
FROZEN STORIES
SCENEGGIATURA: G. Jaroszuk FOTOGRAFIA: Marcin Władyniak SCENOGRAFIA: Magda Sabina Samborska COSTUMI: Paulina Nawrot, Aleksandra Adamczuk
MONTAGGIO: Barbara Fronc MUSICA, SUONO: Michał Marecki PRODUTTORE: Weronika Czołnowska PRODUZIONE: Pwsftvit Łodź CAST: Andrzej Walden,
Piotr Trojan
OPOWIEŚCI Z CHŁODNI
G RZEGORZ JAROSZUK
Un ragazzo e una ragazza lavorano insieme in un supermercato. In quanto peggiori dipendenti, è stato ordinato loro di trovare un obiettivo nelle
proprie vite. Per farlo, hanno solo due giorni. Un popolare show televisivo ha il compito di aiutarli a conseguire il loro fine.
Grzegorz Jaroszuk (Varsavia, 1983) si è diplomato nel 2011 al dipartimento di Regia della Scuola Nazionale Polacca di Cinema, Tv e Teatro di
Łòdź. Dei sei cortometraggi realizzati durante gli studi, alcuni sono stati selezionati in molti festival europei. Nel 2014 ha debuttato nel lungometraggio con "Kebab & Horoscope", presentato al Festival di Karlovy Vary.
FILMOGRAFIA
Everything is Here; Last day (2006); Library (2007); A Story of a Missing Car (2009); The Beginning of the New Season (2011); Kebab & Horoscope
(lm, 2014); Mine de rien (2015).
POLONIA, 2011 FICTION
QUICKTIME COL. 26’
97
8
EVENTI SPECIALI
LAS PELOTAS
C HRIS N IEMEYER
SCENEGGIATURA: Laura Albornoz, Pablo Aguilar, C. Niemeyer FOTOGRAFIA: Philipp Koller SCENOGRAFIA: Laura Duarte COSTUMI: Helvetia Leal MONTAGGIO: Gion-Reto Killias SUONO: Ignacio Zabaleta, Darko Linder PRODUTTORE: Hc Vogel PRODUZIONE: Plan B Film Gmbh CAST: Jorge
Roman, Jorge Pedraza, Monica Lairana, Lorena Vega, Benidta Berlin, Carlos Issa
In tempi di crisi economica, non c’è niente di meglio che un figliolo con il talento per il calcio. Se però non lo possiede, c’è bisogno di una buona miscela di scienza, di sesso e di una nonna per riuscire nell’intento.
Chris Niemeyer (Zurigo, 1973) ha studiato all’Universidad del Cine di Buenos Aires e alla HGK di Zurigo. Attualmente lavora come regista, autore e produttore alla Plan B Film, del quale è co-fondatore.
Timing (1999); Pervasive Computing (2003); Mary Woodbridge (2005); The/Le/Der Ball (2006); Day & Night (2008); Der Bestatter (serie Tv,
2014/2015).
SVIZZERA, 2009 FICTION
DVD COL. 14’ 45”
SALVATORE
BRUNO U RSO
FABRIZIO U RSO
SCENEGGIATURA: B. Urso, F. Urso, Ture Magro, Giuseppe Consales FOTOGRAFIA: G. Consales SCENOGRAFIA: Andrea Salomon COSTUMI: Claudia
Cambadoro MONTAGGIO: Antonio Lizzio SUONO: Carmelo Sfogliano P RODUTTORE: Jean-Marie Antonini P RODUZIONE: Nois C AST: Adele Tirante, Giovanna Criscuolo, T. Magro, Ignazio Barcellona, Carmelo Rosario Cannavó, Fabrizio Gianpistone CONTATTO: Nois, Giuseppe Consales, Corso Savoia 158, 95024 Acireale, Ct, Italia - E-Mail: [email protected] - Web: Www.Studionois.It
Maria è una precaria e scopre che non le rinnoveranno il contratto perché è incinta. Alfio non riesce da solo a mantenere se stesso e la propria
compagna. Entrambi dovranno prendere delle decisioni importanti.
Bruno e Fabrizio Urso (Catania, 1983) sono laureati in Scienze della Comunicazione allʼUniversità degli Studi di Catania e collaborano con il
Mu.s.a., Laboratorio multimediale di sperimentazione audiovisiva. Con “Luigi Indelicato” hanno vinto lʼedizione 2009 di Arcipelago, sezione ConCorto mentre l'anno successivo "La baia dei lupi" ha ottenuto una Menzione Speciale della Giuria. Nel 2007, sono tra i fondatori della Nois
produzioni video.
ITALIA/FRANCIA, 2011 QUICKTIME COL. 13’ 58”
UN SANTO PARA TELMO
GABRIEL STAGNARO
FILMOGRAFIA
K positivo (2007); Luigi Indelicato (2008); Pescatori di uomini (2009); La baia dei lupi; Una parola; La Fortezza dell'Unità (lm) (2010); Io e Serena
(2011); Ogni attimo; 18 anni (2012); Libera me (lm, 2015).
SCENEGGIATURA: Santiago Hadida, G. Stagnaro FOTOGRAFIA: Fernando Marticorena SCENOGRAFIA: Ana Giannoni COSTUMI: Eva Szmajser MONTAGGIO,
MUSICA: Hernan Rosselli SUONO: Leandro Mogni, Agustin Alzueta PRODUTTORE: Nuria Arnaud PRODUZIONE: Enerc CAST: Daniel Valenzuela, Eddie De Souza
Solo un miracolo può salvare il San Telmo dalla sconfitta. Tutti stanno aspettando che Euclides, un calciatore brasiliano, arrivi in tempo...
Gabriel Stagnaro (Buenos Aires, 1977) ha studiato Antropologia allʼUniversità di Buenos Aires e Regia alla Escuela Nacional de Experimentacion
y Realizacion Cinematografica (ENERC). Lavora come aiuto regista per la pubblicità e per documentari.
FILMOGRAFIA
Sacrificio; Hipòdromo (2002); Pasaje al Paraiso (2003); Que Dios se lo pague; Pescadores de Mar del Plata (2004); La Vanidad de las
Luciérnagas (2006).
ARGENTINA, 2007 FICTION
DVD COL. 22’
98
SCENEGGIATURA: D. Lawson, da un racconto di Ian McEwan FOTOGRAFIA: Robin Vidgeon MONTAGGIO: Kant Pan SUONO: Brian Milliken PRODUTTORE:
Gill Parry PRODUZIONE: Stella Maris Film CAST: Ewan McGregor, Ruth Millar, Peter Capaldi, Jonathan Watson
EVENTI SPECIALI
SOLID GEOMETRY
DENIS LAWSON
8
Phil e Maisie si sono appena sposati e sono una coppia di successo. La vita è splendida per entrambi finché, un giorno, non ricevono dei pacchetti per posta con i diari appartenenti al nonno di lui e un assegno di 25.000 sterline. E una richiesta…
Denis Lawson (Crieff, 1947) ha alle spalle una lunga carriera come attore nel cinema britannico ("Local Hero") e americano (la prima trilogia di
"Guerre stellari"), in tv e nei teatri del West End londinese, dove nel 1999 ha anche diretto il nipote Ewan McGregor in "Little Malcolm and His
Struggle Against the Eunuchs".
FILMOGRAFIA
The Bass Player (1998); In the Mix (2010).
REGNO UNITO (SCOZIA), 2002
FICTION QUICKTIME
COL. 29
SCENEGGIATURA: J. Wagner, S. Prehn FOTOGRAFIA: Matthias Lehmann, Christoph Chassee MONTAGGIO: Andrea Stabenow SUONO: Ronny Schmidt EFFETTI VISIVI: Christian Lau PRODUTTORE: Michael Sombetzki PRODUZIONE: Trigon Film CAST: Konstantin Graudus, Jürgen Koßel, Till Huster, Sönke Korres, Clarissa, Schröter, Douglas Welbat, Dieter Dost, Erik Roßbander, Gustav Adolph Artz
STAPLERFAHRER KLAUS
JÖRG WAGNER
STEFAN PREHN
Una sanguinosa parodia dei video di istruzione sui pericoli insiti nel manovrare un elevatore.
Jörg Wagner (Stuttgart, 1967) è capo del Dipartimento Distribuzione della Hamburg Shortfilm Agency. È regista di corti, trailer e spot.
Stefan Prehn (Bad Schwartau, 1963) ha studiato Comunicazione Visiva alla Hochschule für Bildende Künste ed è membro del collettivo “Reproducts”.
FILMOGRAFIA
Jörg Wagner: Äld Geis (1986); Die verflixte Kamera (1987); Jörg Z. zweckentfremdet den Eisportionierungslöffel (1994); Träume sind Städte auf
Rädern (1995); 1. Revoluzzer-Lektion (1997);Rauchen verboten - Mach ma Nr. 2 (1999); Motodrom (2006); Terminal (2009).
Stefan Prehn: Alles Neu (1990); Ubu (1991); Du bist nicht Ich (1992); Todesboten (1994); Mainzelmix (1998); Go Bash! (co-regia, 2010).
GERMANIA, 2001 FICTION
SCENEGGIATURA: Federico Mazzei FOTOGRAFIA: Gianni Giannelli SCENOGRAFIA: Elisabetta Zanini COSTUMI: Alessandra Tripletta, Cristiana Agostinelli MONTAGGIO: Andrea Maguolo MUSICA: Umberto Smerilli SUONO: Andrea Sileo PRODUTTORE: Velia Giannuzzi PRODUZIONE: Goodwind Production
CAST: Lorenzo De Angelis, Danilo Meloni, Fabio Scotti, Alessio Attanasio, Giada Fradeani, Giordano De Plano
IL TORNEO
M ICHELE ALHAIQUE
Periferia di Roma. Un gruppo di ragazzi sognano di partecipare ad un torneo di calcio. Potranno iscriversi solo se riusciranno a raccogliere i soldi
per acquistare lʼuniforme della squadra.
Michele Alhaique (Roma, 1979) è diplomato in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Attore di cinema e televisione, nel 2005
ha vinto una Menzione Speciale della Giuria ad Arcipelago con ”Runaway” mentre con "Il torneo" ha vinto il Premio Speciale della Giuria. Nel
2014 ha debuttato nel lungometraggio con "Senza nessuna pietà", presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, sezione Orizzonti.
FILMOGRAFIA
Ora (2001); Runaway (2005); Chi decide cosa (2007); Senza nessuna pietà (lm, 2014).
ITALIA, 2008 FICTION QUICKTIME COL. 15’
99
8
EVENTI SPECIALI
TREVIRGOLAOTTANTASETTE
VALERIO MASTANDREA
SCENEGGIATURA: Daniele Vicari FOTOGRAFIA: Gherardo Gossi SCENOGRAFIA: Valentina Ferroni COSTUMI: Chiara Ferrantini MONTAGGIO: Marco Spoletini MUSICA: Francesco Cerasi SUONO: Gaetano Cariro PRODUTTORE: Alberto Leotti, Raoul Bova PRODUZIONE: Minollo Film S.R.L. CAST: Elio Germano,
Jasmine Trinca, Marco Giallini, Emanuel Bevilacqua
Andrea ha venticinque anni e ha appena comprato una bella moto, con la quale raggiunge il cantiere in cui lavora filando pericolosamente in
mezzo al traffico di Roma... 3,87 è la media di persone che ogni giorno in Italia muoiono sul lavoro, 1400 solo nel 2004.
Valerio Mastandrea (Roma, 1972) esordisce come attore nel cinema nel 1994 in “Ladri di cinema” di Piero Natoli, e subito dopo, pur lavorando occasionalmente in teatro, prosegue unʼintensa attività cinematografica che lo vede oggi anche nella veste di produttore. Attualmente sta preparando il suo primo lungometraggio da regista, "La profezia dell'armadillo", tratto dalla graphic novel di Zerocalcare.
FILMOGRAFIA
Daniele Silvestri: "A bocca chiusa" (2013).
DVD COL. 12’
VIRTUS F.C.
ROBERTO COSTANTINI
LUCA LABARILE
SCENEGGIATURA: R. Costantini, L. Labarile FOTOGRAFIA: Yannis Yapanis SCENOGRAFIA: Walter Belli COSTUMI: Cristina Bravini MONTAGGIO: Francesco
Biscuso MUSICA: Claudio Cappelli SUONO: Luca Bertolin PRODUTTORE: Gianluca Arcopinto PRODUZIONE: Pablo CAST: Franco Aiello, Valerio Amoruso,
Filippo Timi
Intervallo di una partita di calcio dilettanti. Nello spogliatoio lʼaria è tesa. Lʼallenatore parla, ma lʼentrata del presidente blocca la conversazione.
Violenti rimproveri si abbattono, finché un giocatore fa notare che “non semo mica in Champions League!”. E poi…
Roberto Costantini (Foligno, 1972) ha studiato Filosofia a Firenze ed è diplomato allʼIstituto delle Scienze Cinematografiche ed Audiovisive
come Regista e Sceneggiatore. Dal 1998 ha cominciato a lavorare ai propri progetti autoproducendone alcuni.
Luca Labarile (Castiglione del Lago, PG, 1963) è laureato in Psicologia e dal 1980 si dedica al teatro di ricerca conducendo anche laboratori teatrali
nel settore della riabilitazione psichiatrica.
DVD COL. 12’ 30’’
100
FILMOGRAFIA
Roberto Costantini e Luca Labarile: To Be or not To Be (2003); Per sua libera scelta (2012).
Roberto Costantini: Solo (1997); Sherloch Barman (2001); Macbeth 2.1 (2007); Offerta Speciale (2009); Volata (2013)
Luca Labarile: L'idiota (2008).
101

con/corto - Arcipelago

Transcript

Documenti analoghi

FESTIVAL RENDEZ-VOUS APPUNTAMENTO CON IL

A PIEDI - Circolo del cinema di Bellinzona

File - Associazione musicale organo Prestinari 1821

programma di lingua e letteratura inglese

i medici - Toscana Film Commission

english

Linguaggio cinematografico

Le trame dei film

www.themoodpost.it – Vacanza – 18 Giugno 2015

01/07/2014 Vogue - Festival dei Due Mondi