ibis mojo carbon

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ibis mojo carbon
ANTEPRIMA
di Andrea Bruno, [email protected] - foto di Luca Orlandini
Modello
Sx
Sxf
Sl
Slx
IBIS MOJO CARBON
Ammortizzatore
Fox Rp23
Fox Dhx Air 5.0
Fox Rp23
Fox Rp23
Forcella
Fox Float Rlc 140mm
Fox 36 Talas Rc2 160/110mm
Fox Float Rlc 140mm
Fox Float Rlc 140mm
SIAMO STATI A FINALE LIGURE,
SULL’ALTOPIANO DELLE MANIE,
SEDE DELLA FAMOSA 24H,
PER UNA “TOCCATA E FUGA”
CON UN MARCHIO STORICO
DELLA MTB, CHE FA
DELL’INNOVAZIONE
E DELLA TECNOLOGIA I PUNTI
DI FORZA DEL SUO MODO
DI INTENDERE LA BICICLETTA
RITORNO AL FUTURO
Ragazzi, che bici! Siamo davanti ad un
pezzo che è un vero e proprio concentrato
di design e tecnologia. Il progetto, frutto
del gusto femminile di Roxy Lo, è davvero
unico: aggressivo ed elegante al tempo
stesso, ricercato ma sobrio. A guardarla si
ha veramente l’impressione di stare davanti ad un oggetto da esposizione. Invece è una alround per il rider che vuole
avere una sola Mtb in garage e farci di
tutto, senza compromessi (o quasi)!
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LA TECNOLOGIA
Le Ibis sono la risultante di una equazione
che vede tra i fattori una storia, degli uomini con esperienze diverse e una grande
cultura in tecnologia dei materiali. Ibis è
innovativa anche nella filosofia: mettere
sul mercato “la bici” proponendo un unico modello. Parliamo di questa Mojo Carbon. Abbiamo avuto il privilegio di provare il top di gamma, modello Slx, tranne
che per qualche dettaglio: telaio monoscocca in carbonio con sistema Dw-Link,
ammortizzatore Fox Rp23 e 140 mm di
escursione, all’anteriore abbiamo una Fox
Float Rlc da 140 mm, e componentistica
al top. Il telaio si compone di due pezzi in
carbonio monoscocca uniti con sistema
Dw-Link a doppio leveraggio in alluminio:
Andrea (Balli, socio della 4Guimp, importatore Ibis e vecchia conoscenza della
scena Mtb italiana) ci spiega che di questi telai ne vengono prodotti solamente
due al giorno, a causa dell’altissimo livello
qualitativo della manodopera richiesta e
ogni singolo pezzo è soggetto a severissimi test fisico-meccanici, poi certificati.
La nostra discussione con Andrea si sposta sull’argomento carbonio. Questa bici
ci viene presentata come mezzo per un
uso alround, dall’Xc all’all-mountain. Il
carbonio, anche se ormai di uso comune
si punti del telaio. Proprio quest’ultima, tanto
per parlare di luoghi comuni, è una delle
proprietà che con la corretta tecnica costruttiva può rispondere a standard elevatissimi.
(Si pensi alle cellule delle F1, studiate per
sopportare urti violentissimi, prodotte proprio
in carbonio).
E allora, visto che ci hanno convinto, proviamo a “strapazzare” questa Mojo Carbon!
nel cross country, non lo è
ancora altrettanto per utilizzi più “pesanti”. Dobbiamo
dire che, come spesso accade, i luoghi comuni e la
disinformazione, portano a
conclusioni superficiali. Il
carbonio desta alcune perplessità nei biker che pensano alla bici per scendere,
saltare e giocare. Vi invitiamo a visitare il sito www.4guimp.com/ibis
per approfondimenti sull’argomento.
Quando si parla di telaio in carbonio, si intende in realtà un materiale composito di
fibra di carbonio e resine. I metodi di lavorazione e di assemblaggio della struttura
composita ne determinano le caratteristiche fisico-meccaniche. In fase di progetta-
zione si provvede alla caratterizzazione meccanica del telaio per zone. Uno dei punti di
forza di Ibis è la profonda conoscenza di
questi metodi di lavorazione e di assemblaggio delle fibre, che gli consente di soddisfare
questa caratterizzazione determinando differenti livelli di rigidità torsionale, o di flessibilità, di resistenza a trazione e agli urti in diver-
IN SELLA
La bici in prova ha un montaggio rivolto
più ad un uso Xc e marathon, con posizione in sella piuttosto allungata, manubrio
non troppo largo e gomme scorrevoli di
sezione ridotta. La prova parte in salita e
apprezziamo subito alcune qualità di questa Mtb: la leggerezza, la ridigità torsionale
del telaio e l’ottima trazione in ogni condizione, anche con coperture molto scorrevoli come quelle montate. Il carro non innesca fastidiosi ondeggiamenti e si ha
sempre una grande sensazione di tenuta e
di trazione merito del lavoro del sistema
Dw-Link (vedere Tech Cafè di Giugno e Luglio 2005). Se ci si alza in piedi e si accenna uno scatto, si ha quasi l’impressione di
avere una bicicletta rigida tra le gambe.
Qui abbiamo potuto notare una ottima libertà di movimento dovuta al disegno del
top tube che scorre bene tra le cosce con
la sua forma affusolata e non intralcia l’azione grazie allo sloping accentuato.
Nei passaggi stretti e tecnici è molto precisa, notevolmente equilibrata grazie ad uno
standover (e quindi un baricentro) più bas-
Trasmissione
Sram X.9/Shimano Xt
Sram X.9/Shimano Xt
Shimano Xtr/Xt
Shimano Xtr
Guarnitura
Shimano Xt
Shimano Xt
Shimano Xtr
Shimano Xtr
Freni
Magura Louise
Magura Louise Ventidisc
Magura Louise
Shimano Xtr
so rispetto ad una
generica bici da
cross country. Nonostante l’impostazione dell’esemplare testato privilegi
l’uso Xc, per via del
montaggio proposto, bastano poche
curve ed ostacoli
per trovate un ottimo feeling anche
in discesa. Infatti, è
con un certo stupore che una volta
abbassata la sella
ci sentiamo per le
mani una bici completamente diversa da quella che ci aspettavamo. Ottima stabilità, dovuta al baricentro basso, rigidità in curva e scorrevolezza,
grazie al generoso lavoro del sistema DwLink e della performante forcella Fox.
L’angolo di sterzo, 69 gradi, non è molto
aperto, bensì allineato agli standard delle
bici fatte soprattutto per pedalare. Questo
è ovviamente un vantaggio in salita, ma
anche in discesa le geometrie del sistema
permettono una posizione in sella e guidabilità molto vicine a biciclette da all-mountain. La Mojo si lascia portare con una certa naturalezza e permette salti, belle curve
e sensazioni molto più vicine a quelle della
guida freeride che Xc. La personalizzazione di un paio di particolari può conferire a
questa Mtb connotati più votati ad un uso
escursionistico e orientato al divertimento
sui sentieri nervosi e in discesa, e siamo
certi che ci sia da divertirsi… (ma prima
visitate il sito Ibis e verificate le versioni
proposte!)
Se uniamo tutto questo con l’estetica e la
qualità costruttiva di questa bicicletta, possiamo dire che siamo davvero di fronte ad
un pezzo da novanta per l’appassionato
che vuole una unica bici per farci di tutto!
Ruote
Mavic Crossride
Mavic Crossride
Easton Xc-1
Shimano Xtr
In basso, potete vedere nel nostro collage le quattro diverse colorazioni
proposte oltre
al carbonio a vista
del test: Nuclear Pesto, Guiness Foam
(la schiuma della
birra irlandese, geniale!), Eddy Orange
e Vicious Blue.
giudizio sintetico
Livello delle finiture e design, comportamento in
salita (rigidità e trazione), guidabilità in discesa. +
Una nota a livello estetico, guaine e tubi sul
top tube non ci sono piaciuti; montaggio che
non rispecchia in toto l’anima del mezzo (un
pelo meno Xc sarebbe stato meglio).
-
Per chi è
È una ottima bici da escursionismo a tutto tondo, per chi ama salire pedalando, senza dover
recriminare pesi o geometrie delle mtb da Xc,
avendo però a disposizione un mezzo divertente e stabile anche nelle discese più tecniche.
componentistica
Prezzo bici completa (Euro) 5.990,00
Prezzo telaio (euro) 2.190,00
Peso (kg, senza pedali) 11,500
Peso telaio (kg) 2,600
Ammortizzatore Fox Rp 23
Forcella Fox Float Rlc, 140mm
Guarnitura Shimano Xtr
Cambio/deragliatore/comandi Shimano Xtr
Freni a disco Shimano Xtr, 160/160mm
Ruote (cerchi/mozzi), gomme Shimano Xtr,
Maxxis Crossmark Lust 2,10”
Manubrio Shimano Pro
Sella Shimano Pro
geometria
Taglie disponibili S, M, L, Xl
Taglia test M
Angolo sterzo (°) 69
Angolo sella (°) 73
Tubo verticale C.F. (mm) 432
Tubo orizzontale virtuale (mm) 580
Tubo sterzo (mm) 115
Carro posteriore (mm) 429
Interasse (mm) 1.115
Altezza movimento centrale (mm) 339
Attacco manubrio (mm) 110
Escursione ruota posteriore/ammortizzatore/rapporto di leva 140mm/50mm/1:2,75
Interasse ammortizzatore (mm) 200
m
Sito ufficiale IBIS: www.ibiscycles.co
mp.com
Sito Importatore per l’Italia: www.4gui
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