Notiziein - Comune di Luzzara

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Notiziein - Comune di Luzzara
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www.comune.luzzara.re.it
NOTIZIARIO COMUNALE
Numero 2 Anno II
Ottobre 2010
Stampato su carta senza legno. Nessun albero è stato abbattuto per realizzare questo giornale
I tagli della manovra finanziaria.
Sono a rischio i nostri servizi
A
sili nido, trasporti scolastici, consibile le entrate in modo da compensare
così anche nel prossimo futuro. Mentre
segna pasti agli anziani, illuminai minori trasferimenti. E qui, purtroppo,
in realtà limitrofe sparivano il trasporto
zione pubblica, laboratori e attività
arriva il secondo dissenato aspetto nescolastico, il tempo pieno nelle scuole,
didattiche per i nostri bambini. Da dove
gativo della manovra: il governo frustra
i servizi pomeridiani per i bambini, da
iniziare a ‘tagliare’? E’ questa la domanlo spirito imprenditoriale dei Comuni con
noi si è continuato a investire secondo la
da che a breve saremo chiamati a farci
una serie di vincoli assurdi rispetto alla
lunga tradizione che tutti ben conoscono.
a causa dei minori trasferimenti decicreazione di società di gestione dei serE ci si è riusciti sacrificando, con grande
si con la manovra finanziaria estiva dal
vizi, limitando ancora di più lo spazio di
senso di responsabilità, gli investimenti
governo. Una manovra che ha sollevato
manovra sugli investimenti e irrigidendo
e grazie ad un forte lavoro di recupero di
le proteste dei sindaci di ogni schierale norme del patto di stabilità. Insomresidui di bilancio e vecchie contabilità.
mento politico, che ha portato
Siamo andati, cioè, a cercare tutProvince e Regioni a contrapporte le risorse accantonate che ogni
si in maniera dura con il governo,
ente locale ha e questo a dimostrae che però è stata portata avanzione, qualora ce ne fosse ancora
ti con estrema decisione e senza
bisogno, che chi ha amministrato
alcuna apertura. Per assurdo, là
prima di noi lo ha fatto in maniedove c’erano evidenti sprechi i mira assennata, lasciando anche una
nori trasferimenti statali non pro‘piccola dote’. Utilizzata anche quedurranno effetti negativi sul livello
sta saremo chiamati a scelte diffidei servizi. Mentre dove, come a
cili rispetto alle quali apriremo un
Luzzara, le prestazioni offerte dal
forte confronto con la cittadinanpubblico sono di alto profilo sia
za. Ma prima, però, vogliamo che
dal punto di vista della qualità che
siano chiari due concetti. Il primo
della quantità la scelte dovranno
è che tenteremo ogni strada per
per forza essere dolorose. E ad
mantenere inalterati tutti i servizi
aggravare il tutto c’è l’impossibiper i nostri bambini e i nostri anlità per gli amministratori locali
ziani. Il secondo è che dev’essere
a programmare con anticipo dal
chiaro di chi è la colpa di questo
momento che le ‘regole del gioco’ Tutti i Comuni aderenti alla mobilitazione hanno esposto una
smantellamento del welfare locale,
a Roma non sono ancora state fis- “X” per dire “ Si chiude”.
vale a dire un governo che predica
sate. Ad oggi abbiamo solo alcuni
il federalismo e invece, ancora una
dati, elaborati dall’Anci e dai nostri uffima, da un lato si abbassa il livello dei
volta, decide tutto centralmente e ferma
ci, che hanno una sostanziale certezza:
trasferimenti con l’intento di diminuire
le risorse che ogni territorio produce a
dallo Stato arriveranno, nel 2011,
il grado di dipendenza dei Comuni dallo
Roma. Se a qualcuno queste parole pos208mila euro in meno; se a questi
Stato centrale, ma dall’altro non si ofsono sembrare di parte vada a leggersi
si aggiungono i minori trasferimenfrono le giuste opportunità agli enti lole dichiarazioni di autorevoli esponenti
ti agli enti sovraordinati (che poi
cali per mettere a frutto una politica più
del centrodestra lombardo contro la macompartecipano al finanziamenmanageriale. E mentre i tagli sono già
novra estiva. La grande X di stoffa rossa
to di alcuni servizi), per Luzzara il
certi, la grande partita del federalismo
che ha campeggiato sulla facciata del
calo dovrebbe aggirarsi sui 348mila
fiscale viene rimandata agli anni futuri.
municipio (pagata con risorse proprie
euro. Significa, in sostanza, che dal
Il vero problema, però, è cosa sarà sodal sindaco e dagli assessori, quindi non
nostro bilancio di previsione dovrepravvissuto del nostro sistema di welfare
con fondi del bilancio comunale) è stamo eliminare spese per un importo
da qui a quando i Comuni saranno davta il simbolo della nostra protesta: con
uguale. E in un bilancio che è pressovero protagonisti nella fiscalità locale.
le decisioni assunte a livello centrale si
ché completamente assorbito dal costo
A Luzzara, in un quadro difficile come
sono cancellati decenni di storia di buoper i servizi, i tagli significano l’eliminaquello attuale, siamo riusciti a garantire
na amministrazione locale. E nel conzione di alcuni di quegli stessi servizi.
tutti i servizi cui la comunità è abituata
tempo lo Stato apre al privato, con una
Prima di arrivare a questo, però, il gransenza aumenti tariffari. Ma il fatto di esserie di norme molto rigide, la gestione
de sforzo è aumentare per quanto posserci riusciti ora non significa che sarà
di servizi all’infanzia e agli anziani. Qui si
apre il secondo grande fronte di lotta dei
sindaci: pur senza respingere la possibilità di collaborazione pubblico-privata,
siamo convinti che certi livelli di qualità,
e perché no anche di salvaguardia delle
garanzie dei lavoratori, debbano essere
accertati.
Il Sindaco
Andrea Costa
in questo numero
2
Sponsorizzazioni
3
Volontariato sociale
6
Spazio alla biblioteca
gli amministratori informano
Sponsorizzazioni: un patto
vincente tra Comune e privati
C
on la pubblicazione di questo articolo, vediamo compiersi la prima importante
tappa del Piano di Sponsorizzazioni al quale l’amministrazione comunale sta
lavorando da qualche mese.
I primi eventi coinvolti sono stati la tradizionale fiera di Luzzara - edizione 2010 - e
l’allestimento del piccolo parco-giardino nell’area Castello di Villarotta.
Raggiungere obiettivi che siano di beneficio alla comunità impone il recupero costante di
risorse ed energie che, come purtroppo testimonia la cronaca quotidiana, sta diventando,
per le pubbliche amministrazioni un compito assai complesso.
L’intero assetto di servizi diretti ed indiretti forniti al cittadino rappresenta un sistema
estremamente dinamico ed in costante crescita in una società che cambia secondo ritmi veloci e forme molto differenziate tra loro. Siamo, pertanto, convinti che per poter
realizzare interventi più incisivi ed apportare idee nuove sia indispensabile un continuo
aggiornamento delle esperienze, esperienze che riguardano l’agire dell’ente, ovvero il
modo di governare e di essere significativo nella definizione delle risposte.
Risulta evidente che il rapporto tra ente e cittadino ha subito, nel tempo, profondi cambiamenti ed è oggi è segnato dall’affermarsi dalla “centralità del mercato” tipica della
società di massa. La crisi
economica generale e la
presa di coscienza di una
fase piuttosto difficile per
tutti ci induce a ripensare il
rapporto che intercorre tra
pubblico- privato e ha spinto
le imprese ed i comuni a riposizionare la loro immagine
sul territorio. A tal proposito
l’iniziativa dell’amministrazione vuole rilanciare una
nuova dimensione tra l’ente
istituzionale ed il mondo imprenditoriale.
In questo senso, la sponsorizzazione pur rimanendo
Maxi schermo con i mondiali in piazza Ferrari (Fiera 2010), foto di
Mattia Freddi
un’azione commerciale, su-
pera l’aspetto di puro esercizio economico,
traducendosi in un’ attività di comunicazione grazie alla quale un’azienda
lega il proprio nome ad un avvenimento di interesse pubblico (sportivo
culturale, sociale o d’intrattenimento) a
fianco dell’amministrazione comunale che
conferma il suo ruolo di istituto secondo
un’attenta vocazione territoriale.
Il progetto ha registrato, finora, una buona risposta da parte dei cittadini luzzaresi
che, in qualità di imprenditori, artigiani,
commercianti e liberi professionisti hanno
contribuito all’organizzazione della fiera di
luglio - e ad altri eventi locali; valorizzare
l’impegno del mondo imprenditoriale nell’ambito della cultura e dell’intrattenimento rappresenta, senza dubbio, uno stimolo
allo sviluppo socio-culturale del territorio
in cui tutta la comunità, intesa nel significato più largo del termine, è chiamata
ad operare. Il desiderio di intraprendere
questa strada nasce proprio da una comuDegustazione aperta a tutti dei dolci della gara
nanza di vedute, dal desiderio di difendere
gastronomica (Fiera 2010), foto di Simone Lasagna
e riproporre alle persone, soprattutto alle
nuove generazioni, il valore della tradizione ed insieme dell’innovazione come elementi di
fondamentale importanza per la crescita della nostra comunità. A partire da quest’autunno numerose ed interessanti sono le proposte messe in cantiere e, al fine di incontrare
le diverse esigenze dei propri partner, abbiamo predisposto varie possibilità di sponsorizzazione, che prevedono gradi di impegno e privilegi differenti a secondo della scelta
che si desidera fare. Ci piacerebbe pensare, infine, che l’entusiasmo che ha contagiato
l’evolversi di questo progetto, si trasmettesse a tutti coloro che si avvicineranno in futuro
a questa nuova ma avvincente avventura. Chi intende partecipare può ricevere tutte le
informazioni presso gli uffici comunali.
In ricordo del Brigadiere Capo Pasquale Iscaro
S
i è svolta il 28 luglio scorso, alla presenza delle massime autorità civili e
militari della provincia di Reggio Emilia, la
commemorazione in onore del Brigadiere
Capo Pasquale Iscaro, deceduto nel 1998
a seguito di un conflitto a fuoco durante
una rapina presso un istituto di credito di
Luzzara.
IL DISCORSO DEL
SINDACO ANDREA COSTA
E’ con una certa emozione che partecipo,
per la prima volta in veste di sindaco, alla
cerimonia di commemorazione per il Brigadiere Capo Pasquale Iscaro deceduto
il 28 luglio del 1998. Quando ci si trova
al cospetto di così rilevanti testimonianze
di fedeltà ai doveri, altruismo, e spirito di
servizio ci si interroga sulla propria inadeguatezza. Una riflessione che è ancora
più necessaria se si rivestono ruoli pubblici, in cui il servizio alla comunità deve
essere davvero il fine unico e ultimo del
proprio agire. Ecco, il Brigadiere Capo Pa-
squale Iscaro è uno di quei buoni esempi
che ci servono. Servono a noi amministratori pro-tempore di un territorio, servono
alla comunità tutta e servono in particolar modo alle giovani generazioni. Stiamo
attraversando un momento difficile sotto
tanti punti di vista, in cui con ogni probabilità saremo chiamati a scelte drastiche
di riformismo nel sistema di welfare così
come lo abbiamo concepito e vissuto fino
ad ora. E in questo contesto una urgenza
ineludibile è affrontare il disagio giovanile, evitare la dispersione di intelligenze, di
motivazioni, di intere generazioni di uomini e di donne. Insomma, proprio nel momento in cui servirebbe uno sforzo ancora
più profondo noi, invece, rischiamo di imboccare la strada in senso contrario.
Avere iscritte nella storia del nostro paese
figure come quella del Brigadiere Capo Pasquale Iscaro diventa allora un patrimonio
straordinario da custodire e valorizzare.
Su questa strada l’amministrazione che ho
l’onore di guidare si è mossa da sempre e
continuerà a farlo. Pochi giorni
dopo l’insediamento, nell’aprile scorso, ho accompagnato
insieme al vicesindaco Mirco
Terzi, ad alcuni dipendenti comunali, al direttore dell’istituto
comprensivo Roberto Ferrari
e a diversi docenti, gli alunni
della classe terza media che si
è aggiudicata l’annuale borsa
di studio intitolata al nostro
Iscaro. Un viaggio alla scoperta delle istituzioni e dei valori
fondanti della convivenza civi- Il corteo in onore del Brigadiere Capo Iscaro
le, il modo migliore per onoraun’altra classe di terza media accolta al
re il ricordo di questo straordinario militare
Quirinale dal Presidente della Repubblica
dell’Arma dei Carabinieri, l’occasione per
Italiana Giorgio Napolitano. Si è trattato di
visitare il Senato della Repubblica Italiana
momenti che a nostro avviso rappresentae il comando del Reggimento Corazzieno una straordinaria rilevanza. Confortati
ri guidato, lo abbiamo scoperto solo una
dalla speranza che anche nei nostri ragazvolta a Roma, dal colonnello Paolo Carra
zi, i cittadini di oggi e di domani, promuooriginario proprio di Luzzara. Da quell’invano la ricerca della legalità e della giucontro è nata la felice opportunità di acstizia. Proprio come ha fatto il Brigadiere
compagnare a Roma, pochi giorni dopo,
Capo Pasquale Iscaro.
gli amministratori informano
Volontariato sociale a Luzzara:
quando Comune e disoccupati
si aiutano a vicenda
P
iccole manutenzioni e pulizia delle strade in cambio degli aiuti ricevuti dal Comune: è questo il volontariato
sociale, una forma di collaborazione tra l’Ente e alcuni
cittadini che l’Amministrazione Comunale ha attivato nel mese
di giugno scorso. Quattro i volontari inizialmente al lavoro.
Due di loro hanno trovato ora un’occupazione.
“Siamo andati incontro alla disponibilità di alcune persone
che nei mesi scorsi si sono trovate in difficoltà a causa della
crisi e della perdita del posto di lavoro, e che si erano rivolte
ai nostri servizi sociali - spiega il sindaco Andrea Costa -.
Sostanzialmente, a seguito del sostegno avuto dall’Ente, queste persone hanno manifestato la volontà di svolgere alcuni
lavori di utilità pubblica, come la pulizia delle strade o piccole
manutenzioni affidate dal nostro Ufficio Tecnico. I nostri volontari sono persone in gamba, con un progetto di vita, che si
stanno impegnando per superare la loro attuale situazione”.
Affinchè le persone si trovino in uno stato di bisogno per il
tempo più breve possibile, il Comune sta inoltre mappando
le agenzie interinali del territorio. Saranno raccolti i dati delle
persone in cerca di lavoro che si rivolgono all’ ufficio dei servizi sociali, con particolare attenzione alle qualifiche professionali, per metterle in contatto con le agenzie attraverso un
canale privilegiato.
Sportello Sociale del Comune di Luzzara:
a fianco di chi è in difficoltà
Lo “sportello sociale” si occupa di famiglie in difficoltà, minori,
anziani, disabili, immigrati, fornendo informazioni e orientamento per
accedere agli aiuti dei servizi sociali. A Luzzara lo sportello è situato
al piano terra della sede municipale (tel. 0522-223823) ed è aperto
nei giorni di:
• lunedì 9.30-12.30 • mercoledì 15.00-17.30
• giovedì 9.30-12.30 • sabato 9.30-11.30.
CRISI TECNOBLOK E STM
Il Comune di Luzzara tra i promotori e sottoscrittori di un protocollo d’intesa per la salvaguardia dei posti di lavoro
N
ei mesi estivi si è manifestata con
forza la crisi del gruppo mantovano che è stato messo in liquidazione,
situazione che non consentiva il proseguimento delle attività e determinava la
perdita del posto di lavoro di tutto il personale delle due società. Una crisi che
interessava, in maniera pesante, anche
il territorio luzzarese da cui proveniva
una fetta consistente dei lavoratori occupati all’interno delle due aziende. “Ci
si è trovati davanti alla prospettiva di
perdere, nel giro di poche settimane,
160 posti di lavoro: uno scenario drammatico che ci ha spinti a metterci in con-
tatto immediatamente con le istituzioni
mantovane per cercare una soluzione a
tutela dell’occupazione – spiega il sindaco Andrea Costa -. A metà giugno,
dopo una serie di contatti informali, è
emersa una manifestazione d’interesse
da parte di una cordata di imprenditori
per la prosecuzione delle attività produttive della ex Technoblock in liquidazione
attraverso l’affitto del ramo d’azienda
finalizzato all’acquisto. Da qui si è aperto un confronto sindacale. E il 22 giugno è ripresa l’attività produttiva sotto
la conduzione della nuova società che
ha assorbito immediatamente 60 lavo-
ratori dal bacino degli ex dipendenti di
Technoblock e Stm in cassa integrazione guadagni straordinaria. Subito dopo
la Zanotti spa ha avviato l’assunzione di
lavoratori provenienti dalle due stesse
aziende. Ad oggi, dunque, 102 lavoratori
su 160 sono nuovamente occupati. Mentre gli altri 58 sono in cassa integrazione straordinaria. Nel contempo abbiamo
istituito un ‘comitato di monitoraggio’
che ha il compito di verificare il processo
di reindustrializzazione del sito ex Technoblock”. In particolare, si presterà attenzione al reintegro dei lavoratori non
ancora re-impiegati.
Corsi per giovani e adulti finalizzati al mondo del lavoro
Boretto Brescello Gualtieri Guastalla Luzzara Novellara Poviglio Reggiolo
Il Centro Formazione Professionale Bassa Reggiana
è nato a seguito della Legge Regionale 54/95, che ha determinato la trasformazione dei C.F.P. Regionali in una delle
forme gestionali previste dalla Legge 142/90.
Gli otto comuni della Bassa Reggiana, costituitisi in Consorzio, hanno nominato un Consiglio di Amministrazione che
ha il compito di provvedere alla gestione dell’ex C.F.P. “Lorenzini” di Luzzara. Il C.F.P. Bassa Reggiana opera sul territorio al confine delle province di Reggio, Mantova, Modena
e Parma, ed è dotato di un assetto organizzativo in grado
di rispondere alle esigenze formative delle Piccole e Medie
Imprese, del mondo della scuola, degli Enti Pubblici. Il Centro opera con una ricca dotazione di laboratori, aule dotate
di sistemi multimediali e sala di informatica con accesso a
Internet. Si avvale di docenti e consulenti provenienti dal
mondo dell’imprenditoria e dell’Università.
Il CFP organizza corsi per giovani finalizzati all’inserimento
nel mercato del lavoro, attività formative post diploma e
corsi per aiutare gli adulti disoccupati nel reinserimento lavorativo. Oltre ai corsi finanziati, vengono proposte attività
formative a pagamento per i cittadini che intendono acquisire o approfondire le proprie conoscenze.
Centro Formazione
Professionale
Via Salvador Allende, 2/1
42016 Guastalla (RE)
Tel. 0522/835217
www.cfpbr.it
Comune e
negozianti insieme
per rilanciare
le attività
commerciali del
centro storico
N
ei giorni scorsi il sindaco Andrea Costa e l’assessore Luca
Bosi hanno presentato in Provincia a Reggio Emilia il lavoro svolto
in favore dei commercianti del centro
storico luzzarese, che consente di partecipare alle possibilità di finanziamento previste dalla Legge Regionale
41/97. Si tratta di fondi gestiti dalla
Provincia e destinati a progetti che
possano valorizzare e animare i luoghi
“ storici” del commercio, i cosiddetti
“centri commerciali naturali”.
“ Noi per primi siamo stati positivamente sorpresi dalla vitalità dei commercianti luzzaresi- affermano Costa e
Bosi –. Il nostro ufficio commercio ha
raccolto 36 domande di partecipazione dei negozianti, con progetti di
intervento migliorativo sui loro esercizi.
In Provincia è stato anche presentato
il piano che ha ripreso e completato la
riqualificazione urbana del centro
storico di Luzzara, necessaria per
concorrere al finanziamento, per
un importo di € 731. 462, 29. Si tratta
insomma di un bando che premia la
collaborazione tra pubblico e privato,
sulla quale ci siamo impegnati ad investire”. In sostanza, viene richiesto
un contributo unico che in parte sarà
destinato al Comune per le opere pubbliche svolte o da fare, e in parte sarà
suddiviso tra i 36 progetti presentati
dai commercianti. Non è stato possibile purtroppo coinvolgere i negozianti
delle frazioni luzzaresi, proprio perché
il progetto da presentare in Provincia prevedeva necessariamente delle
opere pubbliche di riqualificazione che
quest’anno hanno interessato sopratutto il centro storico, ma “ci occuperemo dei negozianti delle frazioni in via
prioritaria alla prossima opportunità”,
assicura il sindaco Andrea Costa.
“E’ stato fondamentale il rapporto con
le associazioni di categoria (Confesercenti, Confcommercio, CNA)
– proseguono gli amministratori - a
cui, grazie ad un accordo sottoscritto
e finanziato dall’ente con poco più di
3mila euro, abbiamo affidato l’incarico
di fornire supporto e coordinamento
nella stesura dei progetti dei commercianti, nonché assistenza tecnica nelle
pratiche necessarie, anche per i commercianti non associati. In Provincia
abbiamo trovato grande disponibilità
e competenza e siamo sicuri che sarà
l’inizio di una proficua collaborazione”.
lavori pubblici
Centro storico
Viabilità:
la sperimentazione
sta dando risultati
positivi
C
onclusi i lavori di riqualificazione di via Avanzi, l’Amministrazione Comunale ha
dovuto decidere in che modo regolare il traffico nel tratto, in particolare, tra piazza Ferrari e piazza Iscaro. “La scelta è stata quella di mantenere un collegamento
tra le due piazze, che rappresentano anche un’importante possibilità di parcheggio
- spiega il sindaco Andrea Costa -. Questo comportava, però, l’istituzione di un doppio
senso di marcia nel tratto di via Avanzi compreso tra viale Filippini e via Compagnoni.
Confrontandoci con gli uffici è emerso il timore che questa situazione potesse aumentare la pericolosità delle intersezioni. Da qui la decisione di avviare una sperimentazione:
in sostanza, abbiamo riaperto al traffico veicolare con il doppio senso di marcia ma
prima di ritenere questa la situazione definitiva, e sistemare la cartellonistica relativa,
abbiamo ritenuto utile prenderci qualche mese ‘di prova’. Se durante questo periodo
sperimentale si fossero riscontrati problemi alla sicurezza della circolazione, allora si
sarebbe comunque potuto regolamentare la viabilità in altra maniera senza avere già
preso decisioni irrevocabili”. I risultati, però, stanno dando ragione all’Amministrazione:
“Da quando il centro è stato riaperto al traffico non si sono registrati incidenti, segno
che la viabilità risulta comprensibile. Siamo quasi pronti, quindi, a ritenere definitiva
l’attuale regolamentazione”, spiega il primo cittadino. In sostanza, chi proviene da via
Iotti ha accesso al centro attraverso il senso unico in entrata verso piazza Ferrari, chi
arriva dal suzzarese può accedere al centro attraverso il senso unico di via Marconi e
poi di via Avanzi nel tratto verso via Compagnoni. Il doppio senso di marcia nel tratto di strada compreso tra le due
piazze, invece, serve a mantenere un collegamento tra due aree
di sosta importanti. Attraverso
viale Filippini, poi, si esce dal
centro con un senso unico (mentre via Compagnoni è a doppio
senso, ossia vale sia per l’accesso al centro che per l’uscita). “In
molti hanno notato, giustamente,
la cartellonistica provvisoria che
stona con la riqualificazione attuata. L’intenzione è, non appena
Terminati i lavori, il mercato è tornato in centro storico
la fase sperimentale sarà conclusa, di adeguare la cartellonistica inserendola in elementi di arredo urbano, come ad
esempio le fioriere già in parte presenti, che tengano conto dell’estetica complessiva.
Vorrei fare una riflessione - conclude Costa - sul progetto di riqualificare il centro che è
stato deciso dall’Amministrazione precedente: oltre che essere stata una scelta giusta
dal punto di vista architettonico, sta risultando un’operazione strategica anche per l’interesse di molti privati che sta attirando sulla parte storica del nostro paese”.
comune di luzzara
GIà INVIATI 500 ACCERTAMENTI ICI
Sono già stati inviati circa cinquecento avvisi di accertamento Ici relativi all’anno
d’imposta 2005, derivanti da un’attività di controllo svolta negli ultimi mesi. In
particolare si tratta di accertamenti per omessi, parziali o tardivi versamenti dell’imposta dovuta. A questi, poi, si aggiungeranno gli avvisi di accertamento per
l’anno 2006 e quelli relativi all’accertamento delle aree fabbricabili. Il Comune è
a disposizione di tutti i destinatari dell’accertamento con un apposito sportello,
che riceve su appuntamento (per evitare lunghe attese ai cittadini), chiamando il
numero 0522.223814 ed è aperto il lunedì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle
17.00, e il mercoledì dalle 14.00 alle 17.00. In questa sede i contribuenti possono
richiedere il riesame dell’accertamento fornendo informazioni tali da dimostrare
che lo stesso è del tutto o in parte errato. Nel caso in cui ricorrano tali circostanze,
l’Ufficio provvede a correggere o ad annullare l’atto stesso. Un’operazione, quella
di verifica, ispirata dalla necessità di equità fiscale dal momento che sotto controllo
sono finiti i presunti minori, o errati, pagamenti. Attività, tra l’altro, strategica all’aggiornamento della banca dati sugli immobili presenti nel territorio e propedeutica, in prospettiva, all’evoluzione del federalismo fiscale.
Ufficio Unico Appalti: un’unica
stazione appaltante per gli 8 Comuni
della Bassa Reggiana. Al via i primi
bandi per il fotovoltaico
U
n unico ufficio appalti per gli otto Comuni della Bassa Reggiana: Boretto,
Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara,
Novellara, Poviglio, e Reggiolo.
L’ufficio è nato con l’intento, condiviso da
amministratori e funzionari, di razionalizzare la complessa materia degli appalti di
lavori pubblici e degli appalti di servizi e
forniture, per migliorarne la qualità e diminuirne i costi. Ha sede nel Comune di
Novellara, insieme agli altri servizi amministrativi dell’Unione.
Quali gare gestisce
l’ufficio unico
L’ufficio gestisce gli appalti relativi ai lavori pubblici per importi pari o superiori a
€ 40.000, gli appalti di servizi e forniture
di importo pari o superiore a € 20.000,00
e le aste immobiliari. Le gare sono aste
pubbliche, procedure aperte, ristrette e
negoziate sopra e sotto soglia comunitaria, compresi gli affidamenti in economia.
Attività
Nel corso del primo semestre 2010 il servizio appalti ha avviato n. 19 procedimenti
(tutte procedure negoziate) per un valore
complessivo a base di gara di
€ 2.295.369,62 di cui:
•€ 800.467,15 di lavori (n. 7 appalti)
•€ 1.494.902,47 di servizi e forniture (n.
12 appalti)
Il servizio continua a fornire consulenza
preventiva per la redazione di capitolati,
atti amministrativi antecedenti la procedura di gara (determinazione a contrarre,
delibere di giunta) ed elenchi fornitori.
Fotovoltaico
Si è chiuso a metà settembre il primo bando per la realizzazione di un impianto per
la produzione di energia elettrica tramite
conversione fotovoltaica nel Comune di
Boretto. Si tratta di impianti senza oneri
per i Comuni, poiché gli investimenti fatti
in questo campo hanno la capacità di “ripagarsi da soli” con quanto ricavato poi
dall’energia elettrica prodotta. Grazie a
questi impianti si ottiene un abbattimento
delle emissioni inquinanti nell’atmosfera.
Entro l’anno seguiranno i bandi di altri Comuni.
interventi di edilizia libera - Avviso
D
al 26 maggio 2010 è in vigore una
nuova norma (la Legge 73/2010), che
ha modificato il Testo Unico per l’Edilizia
(DPR 380/2001). In particolare una serie di
attività vengono definite di edilizia libera e quindi NON assoggettate a titolo
edilizio abilitativo (DIA o PC).
Si possono distinguere tre tipologie di opere soggette a diversa disciplina, sempre nel
rispetto delle prescrizioni degli strumenti
urbanistici comunali e nel rispetto delle altre normative di settore:
A) interventi che possono essere eseguiti
senza formalità alcuna (cioè senza DIA,
PC, comunicazione dell’inizio lavori):
1. manutenzione ordinaria (art. 6 comma
1 lettera a)
• sostituzione del manto di copertura del
tetto
• rifacimento dei pavimenti
• sostituzione dei serramenti
• ripristino degli intonaci
• istallazione sanitari
• riparazione controsoffittature
2. eliminazione barriere architettoniche
(art. 6 comma 1 lettera b)
3. temporanea attività di ricerca nel sottosuolo (art. 6 comma 1 lettera c)
4. movimenti di terra a fini agricoli (art. 6
comma 1 lettera d)
5. serre mobili stagionali (art. 6 comma 1
lettera e).
B) interventi di manutenzione straordinaria
per i quali è necessaria una comunicazione dell’inizio dei lavori da parte dell’interessato all’amministrazione comunale
(art. 6 comma 2 lettera a):
1. opere e modifiche necessarie per rinno-
vare e sostituire parti anche strutturali degli
edifici, realizzare ed integrare servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non
alterino i volumi e le superfici delle singole
unità immobiliari e non comportino modifiche di destinazione d’uso (definizione di
“ manutenzione straordinaria” secondo art.
3 comma 1 lettera b)
2. apertura di porte interne o spostamento di pareti interne purché non riguardino
parti strutturali, non comportino aumento
delle unità immobiliari e non implichino un
incremento dei parametri urbanistici
Alla comunicazione di inizio lavori devono
essere allegati i seguenti documenti:
- eventuali autorizzazioni necessarie
- dati identificativi dell’impresa a cui si intende affidare la realizzazione dei lavori
- relazione tecnica descrittiva predisposta
da un tecnico abilitato e corredata dei necessari elaborati progettuali (disegni) e da
asseverazione.
C) interventi per i quali è necessaria una
comunicazione dell’inizio dei lavori da
parte dell’interessato all’amministrazione
comunale:
1. opere temporanee (art. 6 comma 2 lettera b) cioè di durata inferiore ai 90 giorni
2. opere di pavimentazione e di finitura di
spazi esterni (art. 6 comma 2 lettera c)
3. istallazione di pannelli solari, fotovoltaici
e termici (art. 6 comma 2 lettera d)
4. realizzazione di aree ludiche senza fini
di lucro ed elementi di arredo di aree pertinenziali di edifici.
Alla comunicazione di inizio lavori devono
essere allegate le eventuali autorizzazioni
necessarie.
ambiente
Acqua pubblica:
ci metto la firma
I
l Comune di Luzzara ha aderito nei mesi scorsi alla Campagna Referendaria “L’acqua non si vende!”, promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Il
diritto all’acqua è infatti un diritto inalienabile: è un bene che non può essere
proprietà di nessuno, e l’accesso ad essa deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico.
La privatizzazione comporterebbe aumenti elevatissimi delle tariffe per i cittadini, e
Luzzara, nel suo piccolo, vuole contrastare questa corsa al profitto legato alla privatizzazione dell’acqua.
Il Comitato Promotore dei Referendum per l’acqua pubblica ha consegnato in luglio in
totale oltre un milione e 400mila firme presso la Corte di Cassazione. Nessuna proposta di referendum in Italia ne aveva mai raccolte così tante.
A livello provinciale sono state raccolte più di 13.000 firme e il nostro Comune si è assestato, in termini percentuali, ai primi posti. A Luzzara sono state raccolte 363 firme
per la campagna referendaria “L’acqua
non si vende”, mentre l’Italia dei Valori
ne ha raccolte 361
per il referendum
contro la privatizzazione dell’acqua
promosso dall’ Idv.
Tutte le informazioni
sulla campagna referendaria “L’acqua
non si vende” sono
su www.acquabenecomune.org .
Idee per risparmiare
l’acqua domestica
Il rubinetto
Un rubinetto che gocciola o un water che
perde acqua non vanno trascurati. Una
corretta manutenzione o, se necessario,
una piccola riparazione contribuiscono a
far risparmiare tanta acqua potabile.
E’ una buona idea applicare ai rubinetti
di casa il frangigetto, un miscelatore di
acqua che miscela aria al flusso di acqua
e crea un getto più leggero, ma efficace. Il frangigetto può essere acquistato
in un negozio di ferramenta o casalinghi
e potete montarlo voi stessi. Consente di
risparmiare diverse migliaia di litri di acqua ogni anno.
L’IGIENE PERSONALE
Quando ci laviamo le mani, i denti, facciamo lo shampoo e la doccia o ci radiamo la barba, teniamo aperto il rubinetto
solo per il tempo necessario. La doccia è
più veloce del bagno e permette un buon
risparmio di acqua (circa un terzo).
LO SCIACQUONE
Il water è responsabile di una buona
parte dei consumi domestici dell’acqua.
Sarebbe opportuno installare uno sciac-
quone a “scarico differenziato”, che regola la quantità di acqua (con due divesi
“bottoni”) a seconda dell’esigenza. O almeno uno scarico con un pulsante che
consenta di interrompere il flusso.
LAVABIANCHERIA E
LAVASTOVIGLIE
E’ meglio scegliere il ciclo ‘economico’ ed
evitare i ‘mezzi carichi’. A pieno carico si
risparmiano acqua ed energia. Un carico
completo di stoviglie lavato a macchina
richiede un minor consumo d’acqua rispetto allo stesso lavaggio fatto a mano.
L’utilizzo di programmi a medie/basse
temperature permette inoltre di abbattere anche i consumi energetici correlati
al riscaldamento dell’acqua. Se dovete
acquistare un nuovo apparecchio, ricordatevi sempre di controllare la classe di
efficienza energetica. Lavatrici e lavastoviglie in classe A e A+ fanno infatti registrare consumi dalle 4 alle 6 volte inferiori rispetto a quelli di analoghi prodotti
meno efficienti.
Un banchetto di raccolta firme. Da sinistra a destra, l’assessore Elisabetta
Sottili, il consigliere PD Roberto Visioli, il consigliera IdV Monica Borioli
La raccolta firme a Luzzara. Non solo contro la privatizzazione dell’acqua.
L’ Italia dei Valori a Luzzara ha raccolto firme anche per altre due proposte referendarie: una sul legittimo impedimento (362 firme) e una sul nucleare (357 firme).
Per approfondimenti www.trereferendum.it .
L’ONU dichiara l’acqua un diritto umano
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) ha approvato il 28 luglio scorso una
risoluzione in cui si afferma che l’acqua potabile e gli impianti fognari sono un
diritto fondamentale dell’uomo, necessario per il pieno godimento del diritto alla vita.
La risoluzione ha preso spunto dal fatto che circa 884 milioni di persone nel mondo non
hanno accesso all’ acqua potabile, e che più di 2,6 miliardi di persone non dispongono
di impianti fognari di base. Circa un milione e mezzo di bambini sotto i 5 anni muoiono
ogni anno per malattie legate alla mancanza di acqua potabile o di fognature.
piante è alla sera quando il sole è calato,
per evitare l’evaporazione maggiore che
si avrebbe con il caldo del pomeriggio.
Per le piccole innaffiature (le piante d’appartamento, per esempio) si può sfruttare l’acqua già usata per lavare, ad esempio, frutta e verdura.
Per terrazzi e giardini ci sono moderni
sistemi di irrigazione a micropioggia programmabili, che possono funzionare anche durante la notte, quando i consumi
sono più bassi. Esistono anche gli irrigatori goccia a goccia, che rilasciano l’acqua lentamente senza dispersioni e con
un utilizzo ottimale.
Un frangigetto, applicabile ai rubinetti di bagno, cucina, lavanderia. Il dispositivo è in grado di mantenere
la stessa consistenza del flusso erogato, miscelando
aria ed acqua, consentendo un risparmio idrico
Servizio gratuito di raccolta a domicilio di
rifiuti ingombranti: buoni i risultati
S
iete impossibilitati a portare un rifiuto ingombrante all’isola ecologica più vicina?
Non abbandonatelo vicino al cassonetto. Sabar ha attivato già dal febbraio 2009 un
servizio gratuito di raccolta e l’ ingombrante (divano, frigorifero, mobile, materasso…) sarà ritirato direttamente a casa vostra.
E’ sufficiente telefonare allo 0522/657569 o compilare il modulo sul sito internet www.
sabar.it. Il servizio a Luzzara è effettuato il martedì mattina ed è riservato a chi è in
regola con il pagamento della tassa rifiuti.
Nel 2009 le richieste nel comprensorio Sabar sono state 489, di cui 52 a Luzzara.Nel
2010, dal 1 gennaio al 24 agosto, le richieste a Luzzara sono state 31.
GIARDINI E PIANTE
Il momento migliore per innaffiare le
SPAZIO ALLA BIBLIOTECA
a cura di Simone Terzi
Fondazione Un Paese
presentano la rassegna
dall’1 al 10 Ottobre 2010
Danze verticali, bande in concerto, leggende d’acqua, oche, clavicembali e
mezzosoprano, un po’ di blues, ballabili, canti gregoriani, bolle di sapone in
musica, storie galleggianti, vite da Za: a Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla e Luzzara.
Il Po lo puoi attraversare, solcare, contemplare, ascoltare, annusare, interrogare. È
“il fiume”, il più grande, silente e nobile, solenne e inquietante. Le sue genti lo rispettano, fa parte di loro, la sua follia saggia
ed eccentrica le contagia. Gente dell’acqua,
della terra, della pianura sconfinata. Una
pianura senza ostacoli, dove l’invisibile affonda nell’intimo e l’invenzione, il mistero,
la narrazione e l’arte agiscono le profondità
© Mario Ortolani, La nave dei pazzi, Museo Naziodell’animo, sottotraccia, scorrendo dentro
nale delle Arti Naïves
come una corrente. Il Po cresce, cala, esonda, si ritira, muta i luoghi ridipingendone continuamente il profilo, vascolarizza le trame del
territorio portando linfa alla natura, alle persone, rendendo un tutto organico e inscindibile
le relazioni tra l’uomo e le cose, tra le memorie e i tempi. Di questo Po che non tradisce mai
chi voglia avvicinarlo e conoscere diranno qualcosa anche quest’anno i percorsi della rassegna Un Po, offrendo l’occasione per frequentare gli elementi peculiari e le parole chiave
di uno scenario che non ha eguali. Luzzara e Brescello si aggiungono col 2010 a Boretto,
Gualtieri e Guastalla come punti di riferimento: saranno i luoghi di raccolta da cui partire
per le esplorazioni dell’anima e della natura tra arte, letteratura, teatro, musica, navigazione. Dalla danza alle visite guidate, dal blues ai gruppi bandistici, dal gregoriano, alla musica
strumentale italiana, alle storie galleggianti, al teatro ragazzi, una molteplicità di repertori
e suggestioni nella consueta logica multidisciplinare della Biennale del Paesaggio di Reggio
Emilia, di cui il calendario di Un Po fa parte, per una sana biodiversità.
Sul sito www.biennaledelpaesaggio.it il programma completo del festival.
in programma a Luzzara
sabato, 9 ottobre 2010 - ore 16.30
Ex Convento degli Agostiniani - Museo Nazionale delle Arti Naïves
Pignagnoli ballabile
Quattro scrittori Daniele Benati, Ugo Cornia, Paolo Nori e Marco Raffaini, leggono
e interpretano le gesta di Learco Pignagnoli, intervallati dalla musica solare dell’ensemble
L’Usignolo - evento gratuito
Un tempo, quando la musica passava di
bocca in bocca, come le leggende, le serate
danzanti venivano annunciate alla gente del
paese nelle prime ore della sera, un musicista, un clarinettista in particolare, si recava
in piazza e suonava “l’invito”: un particolare
motivo, sempre quello, per annunciare la
serata. Attribuito a Learco Pignagnoli esiste
© Anceschi, 2006
un corpo di scritti aforistici e filosofici di cui
sarà data lettura. Ma chi Learco Pignagnoli
sia, non si sa ancora bene: se è morto, se è nato, se esiste, che corporatura aveva; se è
un essere mitico. La serata lo stabilirà, con discussioni culturalissime a quattro voci, e con
musiche raffinatissime e autentiche, per così dire. D’altra parte, in un’epoca come la nostra
in cui gli scrittori e i pensatori appaiono dovunque in ottima condizione di salute mentale,
e in cui non c’è mai stato neanche uno scrittore o un pensatore che sia finito in galera,
cercare di ricostruire il percorso di un autore che al contrario è volutamente scomparso
dalla circolazione lasciando un numero impressionante di opere, è il minimo che si possa
fare per non trovarsi impreparati di fronte all’improvviso che prima o poi fa sgarrare la vita
a tutti quanti. Per l’occasione, Pigangnoli Learco in questa serata sarà propinato in versione
ballabile; per molti, quasi per tutti.
sabato 9 e domenica 10 ottobre 2010
Ex Convento degli Agostiniani, Museo Nazionale delle
Arti Naïves “Cesare Zavattini”
sabato alle ore 14.30 e domenica alle ore 10.30,
su prenotazione, visite guidate alla mostra
Luzzara e Zavattini.
Un legame lungo una vita
tel. 0522 977612 - [email protected]
eventi realizzati da Fondazione Un Paese
www.fondazioneunpaese.org
In mostra dal 25 settembre 2010
Luzzara e Zavattini.
Un legame lungo una vita
eccezionalmente in mostra
la raccolta 8x10 di Cesare Zavattini
opere dalla storica Collezione Minima
dal 25 settembre al 24 ottobre 2010
Dal 25 settembre evento speciale della mostra Luzzara e Zavattini. Un legame
lungo una vita, sarà rappresentato dalla
possibilità di vedere una parte consistente
della celebre Collezione Minima, la raccolta 8x10 di Cesare Zavattini, esposta
per la prima volta in Provincia di Reggio
Emilia grazie alla collaborazione con il Museo MAGI ‘900 G. Bargellini di Pieve di
Cento che la conserva.
Zavattini, noto ai più come scrittore, autore di testi letterari e saggistici, articoli di
cronaca e soprattutto di notevoli soggetti e
sceneggiature cinematografiche, ha dedicato anche gran parte della sua vita all’arte, sia come autore che come collezionista
di dipinti. La cronaca ci informa che l’idea
© Cesare Zavattini, Autoritratto con fette di cocomero,
di collezionare dipinti di cm. 8x10 venne a
1970
Zavattini nel 1941, allorchè ricevette il bozzetto di un dipinto di Campigli di quella misura, un dono che costituì la “prima pietra” per
la costruzione della Collezione Minima. Una raccolta che appare perciò unica per il formato
scelto, sempre ridottissimo: se la scelta dei dipinti cosiddetti minimi è stata dettata soprattutto da necessità economiche, allo stesso tempo stimolò Zavattini ad inventare un
collezionismo nuovo, di proporzioni insolitamente ridotte, che assunse presto i connotati
della committenza vera e propria. Le pareti dell’appartamento di via Sant’Angela Merici
si riempirono così di piccoli capolavori di tutti - o quasi tutti - gli artisti allora più o meno
famosi, conosciuti personalmente o contattati per lettera. Una collezione che alla fine degli
anni Settanta raccoglieva circa 2000 pezzi, traguardo economicamente impensabile se le
opere fossero state di medio o grande formato. E per di più, per un amante della pittura
e dei pittori come Za, un tale numero di opere avrebbe significato la rinuncia a godersi
l’intera collezione, ricorrendo a relegare in depositi o magari nel caveau di una banca parte
delle opere raccolte. E questo non era nel carattere di Cesare che infatti teneva tutti, davvero tutti, i dipinti assieme, distribuiti nelle tre stanze del suo appartamento, dove poteva
tranquillamente goderseli e sentirsi protetto. Fotografie e filmati degli anni Sessanta e
Settanta lo ritraggono circondato dal frutto dei suoi sforzi appassionati: le pareti appaiono
completamente rivestite dai piccoli dipinti, quasi appiccicati l’uno all’altro. L’orgoglio del
collezionista è evidente nella copertina del catalogo generale della raccolta 8 per 10, dove
Za s’è fatto fotografare disteso su un mobile come fosse un triclinio proprio sotto la parete
costellata dalla miriade dei suoi “quadrucci”. Nel 1959 la collezione è esposta in una mostra
alla Galleria “La Strozzina” di Firenze e Zavattini ne approfitta per ricordare, in una lettera
al curatore Carlo Ragghianti, come è stata costituita: “A ciascuna di queste facce, di queste
composizioni di tante scuole, è legato un ricordo preciso, da una cartolina, una telefonata,
Spazio alla biblioteca
a cura di Simone Terzi
un dialogo sull’uscio del mio studio, racconterò presto, se vincerò la mia pigrizia, questo
migliaio di ricordi che si mescola con la vita dei miei figli, li ho visti crescere insieme; i miei
figli hanno imparato i nomi dei pittori a poco a poco, nell’infanzia li storpiavano, li balbettavano… Ci sono stati dei pittori che sono venuti a consegnarmi con le loro mani le operette,
la pennellata era ancora fresca e essi odoravano di trementina, ragazzi oggi oscuri che
diventeranno importanti.” La Collezione Minima era comunque costellata da presenze di
artisti già storicamente consacrati. Da una rapida rassegna di alcuni fra i più noti è possibile
riconoscere tra i grandi maestri del Novecento, gli esemplari di Burri e Fontana, di Giorgio
De Chirico e Giacomo Balla; di Manzù e Rosai, cui si aggiungono gli esempi di Carlo Carrà e
Atanasio Soldati per citarne alcuni. E naturalmente non potevano mancare i colori vivi e la
primitiva spontaneità dei pittori naïfs, tra i quali spiccano Rovesti e Ghizzardi; di non secondaria importanza poi, per la mostra Luzzara e Zavattini, sono le opere dei luzzaresi Pompilio
Mandelli e Claudio Parmiggiani, dell’amico Luigi Nodolini; di Nerone e di Cagnolati.
Nonostante l’appassionata cura dedicata per più di trent’anni alla sua specialissima raccolta, Zavattini è costretto per ragioni economiche a cedere alle numerose offerte di galleristi
e collezionisti. La vendita del 1979 condanna la raccolta allo smembramento. Attualmente
i dipinti che costituivano la Collezione Minima risultano distribuiti fra privati collezionisti e
galleristi, quali la Collezione Gori di Prato, la Galleria Lydia Palumbo Scalzi di Roma, la Galleria Annunciata di Milano e appunto Giulio Bargellini del museo MAGI ‘900 di Pieve di
Cento, del quale presentiamo le opere. In seguito a due aste pubbliche del maggio 2007
e dell’ottobre del 2008 un nucleo consistente di autoritratti, circa 150 datati fra gli anni
Quaranta e gli anni Sessanta, è stato acquistato dallo Stato italiano ed è entrato a far parte
del patrimonio della Pinacoteca di Brera. Anche se in parziale parata, la Collezione Minima
di Cesare Zavattini permette stimolanti percorsi in quel complicato e movimentato labirinto
della pittura italiana del Novecento, a ulteriore conferma della spregiudicata acutezza ispettiva e della grande ed accogliente apertura di un uomo che ha saputo coniugare l’amore
per il cinema con l’amore, sia soggettivo che oggettivo, per la pittura, facendone assieme
alla scrittura i pilastri di un’esistenza che è per molti aspetti una lezione per chiunque voglia “fare cultura”. La collezione sarà esposta per il periodo 25 settembre - 24 ottobre
2010. Gli spazi espositivi dell’ex Convento degli Agostiniani ospiteranno inoltre una serie di
opere pittoriche donate da Cesare Zavattini agli amici luzzaresi. Le opere, provenienti da
collezioni private ed esposte al pubblico per la prima volta, vanno ad arricchire un progetto
che continua la ricerca avviata lo scorso ottobre, quando, in occasione delle celebrazioni
per il ventesimo anniversario della scomparsa di Zavattini, venne esposto un primo nucleo
di dipinti e disegni, molti dei quali inediti.
A completare la proposta espositiva, una nuova rotazione delle opere che costituiscono
la collezione storica del Museo Nazionale delle Arti Naïves, che prosegue i percorsi per la
valorizzazione del patrimonio naïf gestito da Fondazione Un Paese.
L’intero progetto espositivo è inserito nel cartellone ufficiale delle iniziative per le Giornate
Europee del Patrimonio (25 e 26 settembre 2010).
periodo
dal 25 settembre al 06 gennaio 2010
sabato, domenica e festivi ore 10.00-12.30; 14.30-19.00
da martedì a venerdì su prenotazione - ingresso gratuito
dove
Ex Convento degli Agostiniani - Museo Nazionale delle Arti Naïves
via Villa Superiore, 32 - 42045 Luzzara
organizzazione
Fondazione Un Paese
per
informazioni
Centro Culturale Zavattini
Viale Filippini, 32 - 42045 Luzzara (RE) - tel. 0522 977612
[email protected] - www.fondazioneunpaese.org
Proposta didattica 2010/11
Fondazione Un Paese, anche per l’anno scolastico 2010/11 propone una gamma diversificata di attività e laboratori didattici legati al ricco patrimonio pittorico, scultoreo,
fotografico e librario gestito negli spazi del Museo Nazionale delle Arti Naïves e del Centro Culturale Zavattini. La proposta didattica si articola attorno al concetto di immagine
e parola: attraverso l’ausilio e la guida degli operatori porta i bambini ad avvicinarsi al
mondo dell’arte permettendo loro di sviluppare capacità di lettura, analisi e confronto dei
differenti linguaggi artistici.
Laboratorio L’IMMAGINE 1
Lucietta Righetti: la poesia del
sogno
Laboratorio L’IMMAGINE 2
La bestia ingenua
Laboratorio L’IMMAGINE 3
Il fiume Lete di Irene Invrea
Laboratorio L’IMMAGINE 4
Tramonto con la nonna di Lorenzo
Lovo
Laboratorio L’IMMAGINE 5
Questioni… di prospettiva
Centro Culturale Zavattini
Biblioteca Comunale di Luzzara
orario di apertura dal 20 settembre 2010 all’ 11 giugno 2011
giovedì
venerdì
sabato 9.00-13.00
Laboratorio di fotografia - 15 e 20 luglio 2010
Sulla scia della mostra fotografica Trasformazioni, conclusa nell’estate appena trascorsa, il
15 e il 20 luglio si è tenuto il laboratorio di
fotografia, realizzato da Fondazione Un Paese in collaborazione con il fotografo Galileo
Rocca. Seguendo le orme di Strand e Zavattini (pedinando, avrebbe scritto Za), ma anche
quelle di Berengo Gardin e Shore, quindi ripercorrendo una tradizione fotografica che, dagli
anni ’50 fino ai giorni nostri, ha fatto di Luzzara
un soggetto fotografico senza eguali, venti tra
ragazzi e ragazze sono stati invitati a vivere
sul campo l’esperienza del reportage fotografico. Dopo un uscita “sul campo”, dove i ragazzi
hanno percorso Luzzara riuscendo a catturare
attraverso l’obiettivo il paese e la sua gente,
nel secondo incontro, attraverso un percorso
guidato, hanno selezionato le fotografie ritenute migliori, sulle quali hanno lavorato su inquadratura, luce e colori. Con risultati davvero
Alcuni scatti realizzati dai ragazzi durante il
sorprendenti per la qualità raggiunta.
laboratorio © Fondazione Un Paese, 2010
Una selezione degli scatti, verrà esposta a partire da sabato 16 ottobre in occasione dei BiblioDays - I giorni delle biblioteche reggiane, presso il Centro Culturale Zavattini e
la sala espositiva ex Buris Lodigiani (via Avanzi).
Laboratori l’immagine
LUZZARA e ZAVATTINI.
UN LEGAME LUNGO UNA VITA
lunedì
9.00-13.00; 15.00-19.00
martedì
15.00-19.00
mercoledì 9.00-13.00; 15.00-19.00
Un Paese ... visto dai ragazzi
15.00-19.00
15.00-19.00
Anche quest’anno il Centro Culturale Zavattini aderisce,
attraverso una serie di iniziative ed attività, al calendario dei B-days - I giorni delle biblioteche reggiane,
giunti alla terza edizione e previsti per le giornate di sabato 16 e domenica 17 ottobre 2010. Sarà presto
disponibile un volantino che illustra, più in dettaglio, tutte le iniziative in programma a Luzzara e sul territorio provinciale. Iniziative realizzate
da Fondazione Un Paese con il contributo di Comune di Luzzara, CCPL, SABAR.
Laboratorio IL CINEMA
Invito al cinema
percorso sul linguaggio cinematografico
Laboratorio LA FOTOGRAFIA
Tra due ponti
percorso sul patrimonio fotografico
Percorso ALLA SCOPERTA DEL MUSEO
Il Museo Nazionale delle Arti Naïves
Laboratori la parola
Laboratorio LA PAROLA 1
Parole di carta
Percorso ALLA SCOPERTA DELLA
BIBLIOTECA
Il Centro Culturale Zavattini
NOVITà invito al cinema
Laboratorio IL CINEMA - Invito al cinema
Percorso di alfabetizzazione al linguaggio cinematografico e di lettura guidata del film
Il linguaggio del cinema spiegato nei suoi fondamenti, e osservato nelle tappe cruciali della sua affascinante evoluzione. Scoprire che cos’è un’inquadratura, una panoramica, una
carrellata, un piano sequenza; seguire la storia che conduce dal muto al sonoro, dal bianco e nero alle delicate colorazioni del cinema delle origini ai diversi tipi di colore fotografico
e al digitale. Cinema come rappresentazione, interpretazione e invenzione del mondo. Gli
incontri tracciano perciò un quadro che vuol essere uno stimolo alla conoscenza della storia del cinema, attraverso la visione e il commento di alcune tra le opere più significative e
con l’ausilio di una ricca serie di frammenti di film, dagli esordi del cinematografo ai giorni
nostri, adeguatamente commentata per illustrare le tecniche, le scelte linguistiche, gli stili,
le varie modalità di raccontare una storia, di mettere in scena un tema o di far sorgere
un’emozione. La proposta del percorso Invito al cinema si articola in diverse proposte riferibili a contesti differenti e realizzabili sia in ambito scolastico che extrascolastico,
offrendo un programma di didattica del cinema strutturato in corsi che vertono sia sulla
conoscenza storica e teorica del cinema
attraverso la visione e il commento di film,
sia sugli aspetti pratici della realizzazione
di un prodotto audiovisivo (sceneggiatura,
riprese e montaggio). I percorsi formativi
attuati, suddivisi in unità didattiche e rassegne cinematografiche, hanno lo scopo di
fornire gli strumenti per un approccio tecnico, critico, ma anche storiografico ai linguaggi cinematografico e televisivo. I corsi
sono rivolti agli alunni delle scuole medie
superiori, delle medie inferiori e degli ultimi
due anni delle scuole primarie: le modalità di ogni corso sono conformi all’ordine e
grado delle classi richiedenti.
per informazioni
Centro Culturale Zavattini
Viale Filippini, 35
42045 Luzzara (RE)
tel. 0522 977612
[email protected]
GLI UFFICI COMUNALI INFORMANO
Dal sistema televisivo
analogico al digitale
Dal 23 novembre al 2 dicembre anche l’Emilia-Romagna passerà dal sistema televisivo analogico al digitale
terrestre. Sarà dunque necessario
avere a disposizione un “decoder”
per “vedere” i programmi TV.
I
l decoder può essere direttamente integrato all’interno di un televisore di
nuova generazione o può essere esterno
e interconnesso tra la presa di antenna
e il televisore convenzionale. In genere
non è necessario intervenire sull’impianto
d’antenna preesistente, e solo in qualche
caso potrebbe essere richiesto il montaggio di un’antenna supplementare o la
sostituzione/montaggio di un filtro, per
migliorare la ricezione.
La transizione del sistema televisivo terrestre da analogico a digitale (il cosiddetto “switch off”), mediante il completo
spegnimento dei tradizionali trasmettitori
analogici e la contestuale attivazione di
moderni trasmettitori digitali, comporterà
per i cittadini i seguenti vantaggi:
• un maggior numero di programmi e canali disponibili;
• una migliore qualità immagine/audio;
• possibilità di fruizione di programmi e
servizi interattivi (ad es. fruizione di
contenuti video a richiesta, giochi, televoto ecc.);
• la possibilità di usare la televisione per
la fruizione di servizi di informazione e
di pubblica utilità;
• un minore inquinamento elettromagnetico.
Contributo statale
Gli abbonati dell’Emilia-Romagna dai
65 anni in poi (da compiersi entro il
31/12/2010), che abbiano dichiarato
nel 2009 (redditi 2008) un reddito
pari o inferiore a € 10.000, potranno
avere un contributo statale per l’acquisto di un decoder interattivo.
Per decoder interattivo si intende un decoder con cui è possibile accedere a una
serie di servizi interattivi simili a quelli
disponibili su internet, ma di più facile
utilizzo. Il decoder interattivo è dotato
di un canale di ritorno o canale di interazione che utilizza la rete telefonica. La
televisione digitale interattiva è dunque
l’occasione per una diffusione di servizi
più efficienti, a minore costo per la collettività e utilizzabili comodamente da casa.
Per usufruire dell’agevolazione basterà
andare in un negozio che ha aderito all’iniziativa ed essere pronti a fornire i dati
del proprio abbonamento TV per l’anno in
corso, un documento di riconoscimento
e il proprio codice fiscale. Il negoziante
applicherà immediatamente uno sconto
di 50 euro sul prezzo di vendita su un
qualunque modello di decoder interattivo
accreditato dal Ministero.
Per saperne di più sul contributo
www.decoder.comunicazioni.it/
consumatori.shtml.
Per approfondimenti
www.decoder.regionedigitale.net/
Call Center Consumatori
Per informazioni è attivo il numero verde 800.022.000 dal lunedì al sabato,
escluso i giorni festivi, dalle ore 8:00
alle ore 20:00.
Nuova gestione per il
canile intercomunale
“
Gente di canile” è l’associazione
ONLUS che dal 1° luglio di quest’anno si occupa del Canile di Novellara.
Il canile funziona grazie al lavoro di 4
operatori assunti e di una responsabile
(le stesse persone che lavoravano prima all’interno della precedente gestione ENPA), affiancati dagli insostituibili
volontari, che dedicano parte del loro
tempo a mantenere in ordine il canile, a
far passeggiare i cani, a dar loro il cibo.
Attualmente i cani ospitati sono circa
160, e sono stati accolti in via straordinaria anche una sessantina di gatti abbandonati.
14 i comuni del nostro territorio che si
sono associati nella gestione delle spese del canile: Boretto, Brescello, Campagnola, Correggio, Fabbrico, Gualtieri,
Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio,
Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, e San Martino in Rio.
L’idea di “Gente di canile” è quella di offrire ai loro “ospiti” un luogo in cui vivere serenamente, non solo dando cibo e
cure, ma anche moltiplicando le occasioni di interazione positiva che gli animali
possono avere con le persone.
Nella speranza che il canile sia solo un
luogo di passaggio verso una famiglia
che li accolga.
ADOTTARE UN CANE. “Gente di canile” invita ad adottare non solo i cuccioli,
ma anche cani adulti, di qualche anno,
perché sono animali con una grande capacità di adattamento e una immutata
capacità di donare affetto.
All’atto dell’adozione il canile chiede
un’offerta di 20 euro.
I cani vengono dati vaccinati e già microchippati, per cui poi possono essere
iscritti gratuitamente all’anagrafe canina
comunale.
ABBANDONARE ANIMALI E’ UN
REATO. Quest’estate ci sono stati diversi casi di abbandono di animali, anche di
cuccioli molti piccoli. Ricordiamo che è
reato maltrattare, uccidere o abbandonare un animale ( Legge n.189/2004)
L’ art. 757 del codice penale dice:
“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito
ANAGRAFE CANINA COMUNALE
L’anagrafe canina è un registro di tutti i cani presenti sul territorio, con le loro
caratteristiche e il loro tatuaggio o microchip, in cui sono riportati anche i dati
del proprietario. L’iscrizione all’anagrafe canina è un obbligo di legge e
consente, in caso di smarrimento, di risalire al proprietario del cane. Il microchip
(dispositivo elettronico di riconoscimento) viene fornito all’atto dell’iscrizione ai
cani che ne sono sprovvisti e ha un costo di 5,16 euro. All’anagrafe canina si
dichiarano anche lo smarrimento e il decesso dei cani. Nel Comune di Luzzara le
pratiche sono gestite dall’ Ufficio Relazioni col Pubblico.
abitudini della cattività è punito
con l’arresto fino ad un anno o con
l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
NON COMPRARE
ANIMALI!
ADOTTA
UN AMICO A
QUATTRO ZAMPE!
Puoi
richiederlo
a un canile,
a un gattile o
ai responsabili
delle colonie
feline!
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili
con la loro natura, e produttive di gravi
sofferenze”.
Il Comune di Luzzara invita i cittadini a
segnalare i casi di violazione della legge
e invita a sterilizzare i propri animali se
non se ne possono accudire i cuccioli. E’
un costo una-tantum, ma è un grande
gesto di civiltà.
COLONIE FELINE Il Canile di Novellara, strutturato per ospitare esclusivamente cani, è attivo anche per la sterilizzazione di gatti delle colonie feline,
come previsto dalla Legge Regionale 7
aprile 2000, n. 27 “Nuove norme per la
tutela ed il controllo della popolazione
canina e felina”.
Grazie all’impegno di alcuni volontari
che abitualmente se ne occupano, anche
a Luzzara è tutelata una colonia felina.
L’art.29.1 della legge riconosce esplicitamente che “i gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è fatto divieto a chiunque
di maltrattarli o di allontanarli dal
loro habitat” e stabilisce che i Comuni
“esercitino” le funzioni di vigilanza
sull’osservanza delle leggi e dei regolamenti relativi alla protezione
degli animali”.
CANILE INTERCOMUNALE
Via Valle, 142 - tel. 0522 654647 fax.
0522 758556 [email protected]
Orario di apertura al pubblico: tutti i giorni (domeniche e festivi compresi) dalle
ore 08,00 alle ore 14,00.
• Conto corrente per donazioni:
“Gente di canile” IT44R 07058 66400
000000048797
Banca Reggiana filiale di Novellara.
Una donazione può aiutare i cani ad avere una vita più piacevole.
Offri anche una piccola somma, sarà comunque importante e gradita.
• I volontari sono sempre ben accetti!
Ecco alcuni cani chevi aspettano al canile
ULLO 5 anni. Esempio di cane fortunato: trovato nella spazzatura
appena nato, allattato con il biberon, è stato adottato da una nostra
operatrice.
MARTA 4 anni. Non vuole andare a
caccia, ma stare su un bel divano!
TOM 9 anni. Nonostante l’età è molto allegro e vivace.
BIRBA BIANCA 9 anni. Met. Labrador e Bracco, è affettuosa.
BOBBY 8 anni. Grosso e tranquillissimo ama fare lunghe passeggiate.
CIRCE 6 mesi. Met. bracco, giocherellona, ha bisogno di tante coccole.
FIOCCO 3 anni. Met. Maremmano,
valido cane da guardia, ha un carattere che bisogna sapere gestire.
STELLA 12 anni. Ottimo cane da
compagnia.
SOLIDARIETà
Una vacanza per gli altri
Intervista a Stefania sulla sua esperienza tra le missioni del Madagascar
I piccoli ambasciatori
di pace del Sahrawi
P
Stefania con i bambini del Madagascar
Q
uella che segue è l’intervista a Stefania, dipendente del Comune di
Luzzara ormai da diversi anni, che
ha scelto di trascorrere le sue vacanze tra
le missioni del Madagascar.
Come è nata in te l’idea di andare in
Madagascar?
Dopo aver sentito il racconto di una cara
amica tornata dalla Sierra Leone è nato in
me il desiderio di fare un’esperienza simile, di mettermi alla prova e di conoscere
di persona la triste realtà di molti paesi del
Sud del Mondo.
Con che organizzazione sei andata?
Sono partita con RTM (Reggio Terzo Mondo, www.reggioterzomondo.org), che è un
organismo non governativo di volontariato
internazionale riconosciuto dal Ministero
degli Affari Esteri e dall’Unione Europea,
che collabora con organismi nazionali e internazionali quali CARITAS, CEI, FAO, OMS,
PAM.
I vari progetti di volontariato sono predisposti e attuati in collaborazione con le
chiese locali, le associazioni e le ong locali.
RTM sostiene vari progetti nel Sud del Mondo e precisamente in Madagascar, Brasile,
Kossovo e Palestina.
Quali missioni hai visitato?
In Madagascar RTM segue vari progetti di
sostegno alle popolazione quali:
- Progetto Bio & Equo nel distretto della capitale Antanarivo
Per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei produttori malgasci sviluppando la filiera della produzione biologica e strutturando la produzione e lo sbocco
commerciale dell’equo solidale attraverso
una gestione sostenibile delle risorse.
- Progetti sulla sicurezza alimentare
e promozione dell’Agricoltura ad
Ampasimanjeva e TsiroAnomandidy
Per far fronte ai problemi che caratterizzano negativamente alcune regioni del Madagascar quali basso livello di produttività
dei terreni agricoli, deperibilità delle scorte
alimentari, precarie condizioni igienico-sanitarie e bassi livelli di preparazione tecnica
a causa dei bassi livelli d’istruzione.
Obiettivi dei progetti sono diffondere le tecniche di coltivazione per migliorare la resa
dei terreni e diversificare la dieta delle famiglie, nonchè incentivare lo stoccaggio del
raccolto per affrontare i periodi di carestia.
- Progetto sull’alfabetizzazione
nella capitale Antananarivo
Si propone di ridurre il numero delle persone analfabete. L’analfabetismo riguarda
circa la metà della popolazione soprattutto
a causa della povertà delle famiglie.
Le attività prevedono animazione e sensibilizzazione nei villaggi sulla questione
dell’analfabetismo e conduzione di corsi di
alfabetizzazione per adulti.
- Progetto sanitario per prevenzione malattie endemiche nel distretto di AmpasimaNjeva e Manakara
In Madagascar la maggior parte delle
popolazione vive in un contesto rurale in
condizioni di vita estremamente difficili. La
povertà è aggravata dalla diffusione di malattie endemiche quali tubercolosi, malaria,
filaria (che provoca ipertrofia degli arti, degli organi genitali e del seno).
Le famiglie incontrano enormi problemi
d’accesso alle strutture sanitarie e a procurarsi i medicinali in quanto non esiste
un sistema di assistenza sanitaria come in
Italia.
Gli operatori sanitari e i medici forniscono
solamente consulti e visite mediche, ma
l’acquisto del materiale medico (medicinali,
siringhe, garze) è completamente a carico
del malato, come anche il periodo di permanenza nelle poche strutture mediche del
paese.
Obiettivo del progetto è ridurre la diffusione della malaria e della filaria, rafforzando
e ampliando i servizi offerti dagli ospedali,
facendo formazione sanitaria alla popolazione sui metodi di cura e prevenzione della
malattie.
Il ricordo più bello e più brutto lasciato da questa esperienza?
Difficile scegliere un ricordo positivo e uno
negativo, sono talmente tante le emozioni
che si provano davanti a certe situazioni
che è difficile spiegare. Emozioni contrastati che vanno dallo stupore e dalla gratitudine per i sorrisi disarmanti dei bambini che
ti corrono incontro allo sconcerto di fronte
alla miseria di certi quartieri costruiti su fogne a cielo aperto.
Pur essendo preparata, pur avendo sentito
testimonianze e visto fotografie non sei mai
pronta ad assistere a certe cose, ti senti catapultato in un mondo talmente diverso e
differente a quello a cui sei abituato che a
volte è veramente difficile da capire e da
accettare.
La difficoltà che maggiormente ho incontrato è quella di capire, perché partiamo
sempre paragonando la nostra situazione
alla loro, invece bisognerebbe riuscire a liberarsi dai nostri schemi mentali e lasciarsi
catturare solamente da ciò che di bello e
di brutto può offrire un’esperienza del genere.
E’ un’ esperienza che consigli agli altri?
Sicuramente è un esperienza che consiglio
a tutti quelli che abbiano voglia di mettersi
al servizio degli altri, anche se è molto più
quello che si riceve che quello che si dà, e
a tutti quelli che vogliono tentare di conoscere meglio la situazione dei paesi in via
di sviluppo.
Per partire per un viaggio simile non sono
necessarie particolari competenze, in quanto si tratta di un viaggio di conoscenza e
ogni tanto si dà una mano con lavori molto
semplici, come dare da mangiare a dei disabili ospitati nelle case di carità o imbiancare le stanze di un ospedale.
er il settimo anno il progetto di accoglienza dei bimbi Sahrawi ha portato a Luzzara
un gruppo di nove bambini, dagli 8 agli 11 anni, provenienti dai campi profughi
dell’Algeria. Da mesi i preparativi erano avviati per organizzare la permanenza del
gruppo, ospitato presso l’Oratorio. Scopo del soggiorno è offrire ai bambini un periodo
di piacevole permanenza e opportunità ed esperienze altrimenti precluse dalle dure
condizioni di vita nelle tendopoli del deserto a sud di Tindouf, dove sono insediati dal
1975 i campi dei rifugiati del Sahara Occidentale. Una migliore alimentazione, controlli
medici di base, contatto con culture e ambienti diversi rappresentano significativi vantaggi che questi bambini possono avere durante il loro soggiorno.
Inoltre, scopo non meno importante, è fare conoscere la condizione di un intero popolo, che lotta pacificamente per l‘indipendenza, attraverso questi “piccoli ambasciatori di pace”. Tutti i progetti di solidarietà a favore dei Sahrawi, infatti, s’inseriscono nel
progetto complessivo di sostegno alla popolazione e al riconoscimento del suo diritto
all’autodeterminazione, che vede coinvolto in modo significativo anche il nostro Comune, insieme ad altri della Provincia. E’l’Associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia
che promuove l’intero percorso di accoglienza, mobilitando comunità e amministrazioni. Circa 80 volontari si sono avvicendati per preparare colazioni, pranzi e cene, per
pulizie degli ambienti e lavatrici, per giochi e gite, per visite e cure mediche, per docce
e turni di notte. Famiglie che in passato avevano ospitato dei bambini, giovani dell’oratorio che si sono occupati dell’animazione, adulti che si sono messi a disposizione,
anche “dietro le quinte”. Sono state coinvolte anche le associazioni locali, che hanno
ospitato i bambini alle varie feste d’estate e in piscina.
Il risultato, sottolineato dall’Ispettrice della Commissione Minori Stranieri di Roma, è
aver creato una relazione, andando oltre l’offrire un posto e dei servizi (una prigione
dorata, come sono state definite alcune esperienze).
La vicenda personale di questi bambini e il lungo e difficile cammino di un intero popolo diventano un sentire della comunità, che può e deve tenere viva l’attenzione sul
tema in altri momenti e modi: la divulgazione di notizie, il sostegno alle iniziative di
solidarietà, la sollecitazione all’impegno da parte delle Istituzioni. A conclusione del
soggiorno il Sindaco, alcuni Assessori e Consiglieri Comunali hanno ricevuto i bimbi
Sahrawi, protagonisti del progetto accoglienza, per un momento istituzionale. Alla presenza dell’accompagnatore Deid Mrabih Brahim, del presidente dell’Associazione Jaima
Sahrawi Cinzia Terzi e del Parroco Don Mario Pini, si è consumato un piacevole saluto
nell’intento di consolidare i rapporti con questa travagliata popolazione, che già da
alcuni anni ha siglato con il Comune di Luzzara un “Patto d’Amicizia”.
Elisabetta Sottili
Assessore all’immigrazione e alle politiche per l’ambiente
Bambini e volontari hanno incontrato in Municipio l’assessore all’immigrazione Elisabetta Sottili e il
sindaco Andrea Costa
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Periodico a cura dell’Amministrazione
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4.200 copie
Distribuzione gratuita alle famiglie e
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Un ringraziamento va, oltre all’Amministrazione Comunale,
anche agli sponsor che hanno aderito a questa iniziativa.
Carta senza legno. Nessun albero è stato abbattuto per la realizzazione di questo stampato.
luzzara sport
Al via la stagione 2010-2011
L
’auspicio per una nuova stagione sportiva è che
questa inizi accompagnata da nuovi stimoli e
obiettivi importanti. Fortunatamente sarà così anche per la stagione 2010/11 della società guidata dal
Presidente Fausto Filippini, che, grazie alle tante novità e ai prestigiosi campionati che le squadre rossoblu
disputeranno, ha tutte le caratteristiche per essere una
annata ricca di interesse.
Partendo dai “piani alti” è da segnalare il gradito ritorno
del vice-Presidente Almo Volteggiatori, che ha riabbracciato in estate il progetto portato avanti in questi anni
dal GS Luzzara Calcio, portando la sua grande passione e
esperienza, che saranno sicuramente un importante sostegno per tutto il movimento calcistico luzzarese. Nello
staff di Prima Squadra (che per la prima volta nella storia
è iscritta al girone di Promozione di Parma e Piacenza),
la nuova carta giocata dalla dirigenza è stato il ritorno
di Marco Manini, già capitano e bandiera del Luzzara
degli anni novanta. Sarà il nuovo Direttore Sportivo e
vice-allenatore del confermatissimo Mauro Reggiani.
La gestione della rosa di Promozione sarà affidata, come
da parecchi anni ormai accade, ai responsabili Giovanni
Meneghinello e Corrado Tirelli. Curerà come sempre
i rapporti e la disciplina nei confronti dei Direttori di gara
il fondamentale Dante Bosi, mentre sarà nuovamente
Angelo Freddi il Preparatore dei portieri della società.
Subito sotto di un gradino il gruppo che parteciperà
al campionato Regionale Juniores. Sarà allenato da
Mattia Ferrarini e dal suo vice Fabio Negri, che con
la collaborazione dei responsabili Bernardelli e Chiodini cercherà di far crescere al meglio i ragazzi del ’91-’92
e ’93 in modo da prepararli nel miglior modo possibile
all’imminente Promozione.
Altro prestigioso torneo disputato sarà il campionato Regionale Allievi, che il Luzzara Calcio ha saputo conquistare lo scorso anno, diventando Campione Provinciale
della categoria Giovanissimi: saranno Mario Palladino
e Fausto Manfredi (graditissimo ritorno il suo) ad allenare una delle squadre più importanti e prestigiose delle
categorie dal calcio giovanile regionale.
In grande fermento e particolare attenzione è stata data
La squadra
Giovanissimi,
campioni
Provinciali
alla base della nostra società formata dai più giovani ovvero dalle formazioni “under 12”.
Investire in mister con patentino o laureati ISEF, insieme
a una più capillare cura ai gruppi, aumentando il numero
di dirigenti, a un servizio segreteria con aperture fisse
settimanali dedicato alle famiglie e al miglioramento del
servizio pulmini: questi sono stati alcuni accorgimenti
che il Consiglio Direttivo ed i Responsabili del Settore
Giovanile Alessio Storchi e Rossano Magnani hanno
pensato e organizzato per i più piccoli: gli Esordienti di mister Fabio Vezzani, i Pulcini dei mister Aldo
Michelini, Lorenzo Storchi e Mauro Canova e la
Scuola Calcio seguita da mister Massimo Siliprandi.
Questi i gruppi nei quali l’educazione ed il rispetto nel
giocare e nello stare assieme, i principi dell’attività motoria nello sport ed i primissimi fondamenti del “Gioco del
calcio” verranno prima di ogni altro concetto, che non sia
quello del divertirsi all’aria aperta.
Non manca nulla se non il fischio d’inizio delle prime
partite e dei primi allenamenti...
BUONA STAGIONE ROSSOBLU A TUTTI!
Corrado Tirelli
www.luzzaracalcio.it
Al “For Africa” lo sport che fa bene alla vita
N
ella prima settimana di giugno si è svolta, con il
consueto successo, US AQUILA FOR AFRICA, la manifestazione di sport e solidarietà missionaria, giunta alla
26° edizione. Il programma è stato intenso e variegato
e ha coinvolto, come sempre, bambini, ragazzi e ragazze
attraverso entusiasmanti partite di calcetto, volley e
basket. E’ stato dedicato anche un momento ai bambini
della scuola primaria, che hanno festeggiato la fine dell’anno scolastico. Il tema di quest’anno, “QUANDO LO
SPORT FA BENE ALLA VITA” ha trovato piena espressione in tre momenti specifici: la serata di testimonianze
di atleti e allenatori, tra i quali anche campioni olimpionici come Henriette Weersing e Giuliano Razzoli;
un incontro “speciale” di basket, dal progetto di Marco
Calamai, con la partecipazione di atleti disabili e normodotati, e la mostra fotografica “l’Africa nel pallone”
che, attraverso gli scatti di famosi fotografi ha ben rappresentato le attese, le speranze e le illusioni legate al
calcio e i traffici anche illeciti che hanno per protagonisti
i giovani talenti africani, divenuti ormai anch’essi risorse
da esportare, se non da trafugare… Anna Pozzi, giornalista in azione in Africa per diversi mesi l’anno, ne ha dato
un’intensa testimonianza.
La settimana si è conclusa con l’apprezzata cena di solidarietà, con i Ridillo in concerto e con la messa all’aperto
celebrata da don Emanuele Benatti.
Nel ringraziare tutti i partecipanti (atleti, sponsor, volontari, Amministrazione comunale, pubblico) ricordiamo
che il ricavato della manifestazione è da sempre
destinato a progetti missionari. Nei suoi primi 25
anni il For Africa ha distribuito oltre 360.000 euro, inizialmente a vari centri in Madagascar, per poi estendersi
ad una dozzina di paesi e realtà missionarie. Soldi che
sono diventati cibo, medicine, borse di studio,
materiali scolatici e sportivi, strutture, case.
Nella foto la conduttrice Daniela Lanzi e gli ospiti Anna
Pozzi, giornalista, Giuliano Razzoli, oro olimpico di sci,
Henriette Weersing, giocatrice e ora team manager
volley A, Davide Ballardini, allenatore calcio, Cristiano Zanus Fortes, giocatore basket, Luigi Apolloni,
allenatore calcio, con don Emanuele Benatti.
I responsabili di US AQUILA FOR AFRICA
Campionati Italiani di Tiro ad Alessandria
Masetti ci hai
fatto sognare!
A
ncora una volta, dobbiamo dire con molta soddisfazione, i nostri ragazzi hanno preso parte ai Campionati Italiani di tiro con l’arco. Quest’anno hanno voluto
provare l’esperienza, sicuramente più difficile, di raggiungere le qualificazioni individuali che ammettevano
solo 30 arcieri per ogni categoria. Kevin Scappi e Davide
Masetti hanno raggiunto il loro obiettivo e il 10 settembre scorso ad Alessandria hanno partecipato, insieme ai
ragazzi della Nazionale giovanile, ai Campionati Italiani di Tiro con l’Arco Targa. Masetti si è qualificato al
18° posto nella classe allievi, Scappi al 24° Kevin nella
classe Ragazzi. Naturalmente la Società non aveva nessuna velleità di medaglie, scontrandosi con arcieri che
sono inseriti nei gruppi nazionali……Ma come si dice….
Mai dire mai…. E per buona parte della gara, Masetti è stato al primo posto nella classifica. Il campionato
10
targa è una gara lunga, che si disputa su 4 distanze,
tirando 144 frecce; probabilmente la consapevolezza di
poter arrivare tra i primi posti, la stanchezza o forse la
mancanza di esperienza in competizioni che contano, ha
fatto sì che Davide Masetti perdesse punti e alla fine
della gara si è classificato al 12° posto, migliorando
comunque la sua posizione rispetto alla qualificazione
(18°). Questa esperienza inebriante, soprattutto per gli
allenatori Mirko Benetti e Dario Begnardi, ci lascia ben
sperare per il futuro agonistico di questo ragazzo di 16
anni. Anche Kevin Scappi, primo nella sua categoria in
regione Emilia Romagna, ha migliorato di due posizioni
rispetto alla qualificazione, concludendo la gara al 22°
posto. Ancora una volta possiamo confermare la qualità
del nostro settore giovanile che ci permette di essere
sempre presenti con qualche atleta ai Campionati Italiani Targa o Indoor dal 2005. Cogliamo l’occasione per
informare chiunque sia interessato a una lezione gratuita
di tiro con l’arco che la nostra Società ha aderito alla
promozione della Kellog’s per la divulgazione dello sport
(per intenderci la campagna pubblicitaria di cui è protagonista Gigi Buffon). Chiunque fosse interessato può
telefonare per accordi al n. 347/4518183.
Compagnia Arcieri La Meridiana
A sinistra Kevin Scappi, al centro il Presidente e Istruttore della Compagnia Arcieri La Meridiana Mirko Benetti, a destra Davide Masetti,
nella cittadella di Alessandria
NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI
Casoni per tutti
E’ iniziato per il secondo anno il servizio
di doposcuola per bambini e ragazzi dai
6 ai 15 anni.
Il servizio è stato organizzato per sostenere le famiglie che, di questi tempi,
incontrano sempre più difficoltà nella gestione del tempo extra-scolastico. L’obiettivo principale è quello di aiutare bambini
e ragazzi nello svolgimento dei compiti e di proporre tante attività, artistiche, manuali e di gioco che li aiutino
a crescere e socializzare.
Si svolge tutti i giorni, da lunedì a venerdì, dalle 13.45 alle 18.30, presso le exscuole elementari in via Negre n. 16 a
Casoni (sede delle associazioni).
Per informazioni potete venire a trovarci
e vedere di persona come funziona il servizio oppure telefonare al 346 8876542.
Riprende l’iniziativa “Vuota la cantina”.
Raccogliamo libri usati di tutti i generi, riviste di settore e di cucina, libri per bambini e ragazzi.
Li cataloghiamo e
li prestiamo a chi
desidera leggerli
oppure, con quelli
rimasti, allestiamo
una bancarella in
occasione di manifestazioni
sul
territorio e con i
fondi ricavati acquistiamo materiale per
le attività del doposcuola.
Se volete aiutarci telefonateci al 348
8790263 (ore pasti).
a Casoni con brostole,
sapori e tradizioni di
una volta, nella “versione invernale” del
nostro “Verde Menta”
e per le vie del paese!
Invitiamo anche tutti voi a contattarci se
avete idee da proporci o necessità e problemi a cui potremmo venire incontro con
le nostre attività. A volte basta parlare e
collaborare tutti insieme per fare molto!
Grazie!
Centro Sociale Casoni
Circolo Polisportivo Casonese
E non dimenticavi della festa della Castagna…vi aspettiamo il 15 novembre
Si riparte dal nuovo doposcuola
e dal sito della parrocchia
Il sito www.parrocchiadiluzzara.it
Q
uella appena trascorsa è stata un’altra estate molto intensa per quanto riguarda le
attività della nostra Parrocchia e nel mese di settembre, dopo un breve periodo di
riposo, sono ricominciate tutte le normali attività con alcune importanti novità.
Il doposcuola, che da anni rappresenta un importantissimo servizio per molte famiglie
della nostra comunità, ha infatti cambiato sede spostandosi dall’Oratorio alla casa Don
Bosco; un ambiente più adatto ad accogliere i quasi sessanta bambini che usufruiscono del servizio, svolto dalle maestre, di assistenza e di sostegno nello svolgimento dei
compiti.
Inoltre è nato il sito della Parrocchia di Luzzara consultabile all’indirizzo www.parrocchiadiluzzara.it, che risponde all’esigenza di avere un punto di riferimento per informare e raccontare a tutta la Comunità le varie attività che in essa si sviluppano: inoltre
il sito avrà anche un compito organizzativo visto che verrà utilizzato per diffondere i vari
turni, archiviare e condividere materiale per la catechesi, segnalare gli appuntamenti
più importanti e per tanti altri utili servizi.
All’interno del sito è possibile quindi trovare articoli su tutte le attività che hanno riempito l’estate appena trascorsa, come il Grest, i campi estivi in montagna e l’accoglienza
dei bimbi del popolo Saharawi.
Entrando nello specifico, il Grest estivo, che si è svolto nel mese di giugno ed è durato
tre settimane, è stato frequentato da 198 bambini dalla prima elementare alla seconda
media: oltre ai tre responsabili e ai cinque educatori adulti, hanno contribuito in modo
determinante allo svolgimento del campo trenta ragazzi delle superiori e oltre trenta
adulti volontari.
Il Grest è stato come ogni anno ricco di attività, iniziative ed esperienze importanti:
la presenza a tempo pieno di don Simone e suor Stefania è stata fondamentale per
creare un clima educativo e per aiutare i ragazzi a sentire viva la presenza del Signore
in mezzo a loro.
Nel mese di luglio i ragazzi delle medie e delle superiori hanno invece avuto la possibilità di partecipare ai tradizionali campi estivi in montagna, che quest’anno si sono
svolti al Passo del Tonale in Val di Sole: come ormai da qualche anno il campo è stato
organizzato insieme alla comunità di Reggiolo.
Un’esperienza importante per i nostri ragazzi grazie anche alla presenza di don Simone
e don Antonio: ancora una volta indispensabile è stata l’opera dei volontari che hanno
organizzato e animato la vacanza, assistito i ragazzi e fornito il servizio cucina.
Alla fine del mese di luglio inoltre la nostra comunità ha accolto, come ormai da qualche anno, un piccolo gruppo di bambini provenienti dal Sahara occidentale: splendidi
ambasciatori del popolo Saharawi, che da anni combatte pacificamente per poter
tornare nelle proprie terre ponendo fine ad un esilio forzato.
I bambini sono stati accolti all’interno degli ambienti della Parrocchia: sono state oltre
70 le persone che hanno collaborato a questa esperienza per poter rispondere a tutte
le esigenze dei piccoli ospiti. Un’esperienza di accoglienza come sempre molto coinvolgente e arricchente per tutti coloro si sono resi disponibili anche solo per un piccolo
servizio.
Queste le principali attività dell’estate mentre già siamo ripartiti con nuovo entusiasmo
per affrontare l’anno Pastorale appena cominciato: in particolare dobbiamo ricordare
l’impegno della Caritas di Luzzara nell’aiutare le persone più in difficoltà. Sono infatti
tante le famiglie che usufruiscono del servizio settimanale di distribuzione di aiuti alimentari: una realtà che spesso viene sottovalutata, ma che non dobbiamo mai dimenticare. Anche la catechesi ha ripreso nelle sue molteplici forme: in particolare vogliamo
sottolineare l’importanza della catechesi alle famiglie, un progetto nuovo che da tre
anni sta crescendo con risultati importanti.
L’obiettivo è quello di coinvolgere maggiormente i genitori delle prime classi elementari
rendendoli protagonisti del cammino di fede dei loro figli, cercando così di aiutare le
famiglie a diventare pienamente consapevoli del loro fondamentale ruolo educativo per
la Fede dei propri figli.
Inoltre questo tipo di catechesi rappresenta spesso un mezzo per coinvolgere nella vita
della comunità parrocchiale tante persone che si erano allontanate o che non avevano
mai partecipato ad essa. Per quanto riguarda la catechesi, lo scorso anno è cominciato
un cammino rivolto alle coppie: un incontro mensile tenuto da don Antonio Crispino
sull’Amore di coppia. Il cammino verrà riproposto anche quest’anno: per maggiori
informazioni su questi incontri e su tutte le altre attività della Parrocchia vi invitiamo a
consultare il sito www.parrocchiadiluzzara.it.
Infine l’Oratorio, che ha ripreso le sue normali attività sulla scia del cammino cominciato lo scorso anno: l’entusiasmo e la novità del nuovo progetto hanno permesso di
realizzare quasi tutti gli obiettivi prefissati, con il coinvolgimento di tantissimi volontari
e il ritorno in Oratorio di famiglie e bambini. Adesso siamo chiamati a riconfermare
quanto fatto l’anno scorso con la speranza di ritrovare lo stesso entusiasmo e cercando
di coinvolgere nuove persone disponibili ad aiutare l’Oratorio secondo la propria disponibilità e le proprie attitudini.
L’Oratorio è di tutta la comunità e se vogliamo che esso continui ad essere vivo dobbiamo impegnarci in prima persona.
Il direttivo dell’oratorio
Giannotti Vanni
“Al Barber “
(12.04.1951 - 20.05.2010)
nel ricordo di due amici
gnano per il resto della vita.
Amavi il Tuo mestiere, un’arte manuale
che hai esercitato con serena onestà.
Esempio di vita vissuta con rettitudine,
da sottolineare con particolare rilievo.
Un sincero pensiero va pure al caro
Guido Sereni…….
anche Lui se n’è andato lasciando di
sé il ricordo di un’esistenza laboriosa
quanto ricca di poetico sentire.
L’amico Bruno Pellizzoni
Allievo, amico e collega
L’amicizia è un bene inestimabile che
non si cancella.
Eri ancora giovane e Te ne sei andato,
ma i ricordi rimangono e ci accompa-
Un estroverso e simpatico “ragazzo” incline al dialogo dentro ad un negozio
che sembrava un salotto.
Ha cominciato da ragazzino, garzone
nel negozio di Bruno Pellizzoni a Codisotto, lavoro e scuola per imparare la
professione che gli potesse permettere
di aprire l’attività privata che è giunta a
vent’anni in piazza Libertà.
40 anni di onesto lavoro, sempre legato
alla sua famiglia, un Luzzarese
autentico, semplice ma di sani principi, iscritto all’ANPI Luzzarese, credeva
fermamente nella Democrazia nata dall’Antifascismo e dalla lotta di liberazione.
Un esempio per tutti.
Franco Scardova
Coordinatore dell’ANPI Luzzarese
11
notizie dalle associazioni
A Codisotto la
“Cena della
solidarietà”
L
o scorso 4 settembre si è svolta a Codisotto, come ormai di consueto da diversi
anni, la cena di solidarietà organizzata dal gruppo di auto aiuto del paese “Una
mano per gli altri”.
Tra piatti di maccheroni al torchio, carni allo spiedo e alcuni giri della “ ruota della fortuna”, il tutto ascoltando la canzoni del bravissimo Valerio, abbiamo ricavato €. 1.169,00
complessivi, che serviranno a finanziare tutte le attività di solidarietà che l’associazione,
da quando è nata, svolge.
I volontari sono impegnati ad aiutare le persone anziane bisognose del paese: li accompagnano, con l’automobile dell’associazione, a visite mediche specialistiche, controlli, terapie, medicazioni.
Grazie all’intervento del gruppo di auto aiuto ora gli anziani del paese possono effettuare i prelievi del sangue presso l’ambulatorio medico di Codisotto e ricevere sempre
a Codisotto gli esiti degli esami stessi, grazie all’operato dei volontari che si impegnano
ogni sabato mattino a ritirarli al Cup di Luzzara.
L’associazione ha inoltre adottato 8 bambini a distanza, mentre un bambino è stato
adottato da una famiglia codarese sempre attraverso il gruppo.
È stato creato “l’orto solidale”, che durante il periodo estivo garantisce verdura fresca
alle persone bisognose del paese.
Sono inoltre state fatte donazioni fuori paese per alcuni casi gravi a favore di persone,
adulti o bambini, che necessitavano di interventi chirurgici costosi e che avevano chie-
sto aiuto con appelli di solidarietà.
Un GRAZIE quindi a tutti i volontari del gruppo di auto aiuto “una mano per gli altri”,
che garantiscono costantemente tutte queste attività, un GRAZIE a tutti coloro che
durante l’anno ci sostengono attraverso le loro donazioni, un GRAZIE a tutti coloro che
in occasione della serata del 4 settembre hanno contribuito mettendo a disposizione il
proprio tempo libero per organizzare la cena, e a quelli che hanno voluto dare il proprio
contributo alla serata in qualsiasi modo, un GRAZIE a coloro che, sempre nell’ambito
della festa, hanno fatto donazioni, compresa l’associazione La Codarese..
GRAZIE DI CUORE A TUTTI, ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO SOSTEGNO, SEMPRE.
Il presidente
BRUNO PELIZZONI
NOTIZIE IN PILLOLE
E’ ancora possibile richiedere il
BONUS GAS e il BONUS ELETTRICO
Il Bonus Gas è una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito
e numerose. Hanno diritto a usufruire dell’agevolazione quei clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale se
il loro indicatore ISEE non è superiore a 7.500 euro. Nel caso di famiglie numerose (con
più di 3 figli a carico), l’ISEE non deve invece superare i 20.000 euro. Il Bonus Elettrico è l’agevolazione che riduce la spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura
di energia elettrica. E’ stato pensato per garantire un risparmio sulla spesa annua per
l’energia elettrica a due tipologie di famiglie: quelle in condizione di disagio economico e
quelle presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute mantenuto in vita da
apparecchiature domestiche elettromedicali. In Comune è possibile chiedere informazioni
all’ufficio Isee, al piano terra del Municipio, aperto al pubblico lunedì, martedì, giovedì
e venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30; mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 17:30; lunedì
pomeriggio, mercoledì e sabato mattina su appuntamento (tel. 0522 223 836).
Per approfondimenti e ulteriori
informazioni potete anche consultare
il sito www.bonusenergia.anci.it,
oppure telefonare al numero verde
800 166654.
Centri prelievi di Luzzara,
Casoni e Codisotto aperti
atutti i residenti
Un servizio per i tutti i cittadini residenti a Luzzara e nelle frazioni,
che possono dunque fare le analisi del sangue senza dover andare a Guastalla.
Per accedere al servizio è necessario presentarsi al CUP con apposita richiesta del Medico di Base nei seguenti orari di apertura:
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Musica
per tutti!
CENTRI PER
L’IMPIEGO :
OFFERTE DI
LAVORO ONLINE
Dal pianoforte al basso elettrico, dal violino alla batteria, dalla chitarra al canto. Ce
n’è per tutti i gusti alle scuole Cepam di
Luzzara e Villarotta, e tante sono le proposte per avvicinare anche i più piccoli al
mondo della musica.
Dal 1981 CEPAM è attivo nella nostra
provincia nel settore della didattica musicale grazie ad uno staff di oltre 50 docenti
collaboratori che operano in diverse scuole e progetti.
Il CORSO standard prevede 24 lezioni
a cadenza settimanale che si svolgono nel
periodo da ottobre a maggio. Il costo è
suddiviso in tre rate, ciascuna copre il costo di 8 lezioni.
I corsi iniziano il 18 ottobre, ma è possibile comunque iscriversi in corso
d’anno.
A fine anno accademico, nel mese di di
maggio, viene organizzato un saggio al
quale possono partecipare tutti gli iscritti
con esibizioni sia individuali che di gruppo.
Cerchi lavoro?
Ti interessa consultare online le offerte
dei centri per l’impiego della provincia di
Reggio Emilia?
Vai sul sito www.provincia.re.it in “naviga per TEMI” (sulla sinistra della home
page), clicca la voce “lavoro”.
Si apre una pagina, a destra della quale,
sotto i link, trovi l’icona.
Anche quest’anno puoi imparare a suonare uno strumento con
la scuola CEPAM
Per informazioni e iscrizioni
Centro Culturale Zavattini
Viale Filippini 35 - Luzzara
tel. 0522 977 612
[email protected]
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì 8.30 - 12.30
Mercoledì 15.00 - 17.30
Sabato 8.30 - 11.30.
Insieme all’appuntamento l’impiegata consegnerà un bollettino
postale per il pagamento del ticket, la cui ricevuta dovrà essere presentata il giorno del prelievo. I prelievi
si effettuano dalle 7.30 alle 8.45, a Luzzara il
lunedì e il venerdì, a Codisotto il martedì, a
Casoni il giovedì. Per informazioni è possibile
rivolgersi al CUP di Luzzara, tel. 0522 977081.
Qui trovi le offerte di lavoro in tempo reale, suddivise per zone.
Ricordiamo che il Centro per l’Impiego di
Guastalla è in
Piazza Matteotti 4
tel. 0522 / 835240
e-mail: [email protected]
Orari di apertura al pubblico
Lunedì 8,45 - 12,45
Martedì 8,45 - 12,45
Pomeriggio su appuntamento
Mercoledì 8,45 - 12,45
Giovedì 8,45 - 12,45
Pomeriggio su appuntamento
Venerdì 8,45 - 12,45
università del
tempo libero
a luzzara e
villarotta
Anche quest’anno sono stati organizzati, a Luzzara e a Villarotta, i corsi dell’ Università del Tempo Libero.
Tutte le informazioni su www.comune.luzzara.re.it .