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Città mensile di informazione e servizi www.cittamagazine.com magazine distribuzione gratuita n. 102 giugno - luglio 2013 Mensile di informazione e servizi distribuzione gratuita sul territorio dell’Aquila e comuni limitrofi reg. trib. L’Aquila n. 493 del 01.03.03 iscr. al R.O.C. n. 11067 del 29.11.03 Direttore responsabile Raniero Pizzi 339.1308203; [email protected] Redazione Via Ugo Piccinini n. 8 - L’Aquila Tel/fax 0862 27178 Tel 0862 295547 Pubblicità RTS Comunicazione srl Grazia Romano 339 4690900 Via Ugo Piccinini n. 8 - L’Aquila Tel/fax 0862 27178 - Tel 0862 295547 [email protected] Editore RTS Comunicazione srl Amministratore unico Grazia Romano Via Ugo Piccinini n. 8 - L’Aquila Tel/fax 0862 27178 Tel 0862 295547 Stampa Stabilimento tipografico Arti Grafiche Aquilane L’Aquila Chiuso in tipografia il 23/05/2013 Materiali fotografici e testi inviati per collaborazioni non si restituiscono e si accettano solo in forma gratuita. Gli annunci economici vengono pubblicati gratuitamente in qualità di servizio per i lettori. Non si garantisce la veridicità ne la qualità degli annunci stessi. L’Editore declina ogni responsabilità per gli eventuali disguidi o danni che ne dovessero derivare. Vietata la riproduzione di immagini e testi. IPSE DIXIT a cura di Aldo Scimia "La vita è spaventosamente difettosa nella forma. Le sue sciagure capitano nel modo sbagliato e alle persone sbagliate. Ci sono errori stravaganti nelle sue commedie e le sue tragedie finiscono gloriosamente in farsa. Avvicinarsi alla vita significa restare sempre feriti: le cose durano troppo, o troppo poco" Il critico come artista Oscar Wilde Cittàmagazine giugno 2013 L’editoriale di Raniero Pizzi www.cittamagazine.com Colpa nostra E alla fine, quello che molti prevedevano si è puntualmente avverato. A forza di parlar male dell’Aquila e degli aquilani, dopo aver criticato tutto, adesso il terremoto dell'Aquila è diventato “esempio da non imitare”. Oggi, a un anno di distanza dal terremoto dell'Emilia, molti articolisti si lanciano in avventate analisi sulle differenze tra quel che è successo all'Aquila e quel che sta accadendo lassù. Nel fare questi articoli, che spesso cadono nel pressapochismo e nella superficialità, una frase sembra ricorrente: “qui non si è fatto come all'Aquila”. Non mi perderò nel rimarcare le differenze, mi chiedo invece perché L'Aquila abbia assunto una connotazione tanto negativa. Di chi è la colpa? La risposta è semplicissima, brutalmente facile. La colpa è tutta nostra, amici miei. Vediamo se riesco a spiegarmi. Chissà, magari nelle prime fasi dell'emergenza, in mezzo alla confusione di 100.000 sfollati, qualcuno che non aveva diritto è riuscito a prendere il contributo di autonoma sistemazione. Però è bastato mettere tutti i beneficiari nello stesso database per evidenziare le situazioni anomale e chiamare a restituire le cifre indebitamente percepite. Alla fin fine, quanti sono i casi? Un centinaio su 100000 sfollati, più 360 casi di doppio contributo su cui c’è un contenzioso... C'è chi ha preso a picconate il bagno per farselo riparare dallo Stato, quante volte lo abbiamo sentito dire? Ma quando sarebbe accaduto tutto questo? All'Aquila tutti ricordiamo che a poche ore di distanza dal sisma, con le squadre di soccorso al lavoro ovunque, sono arrivati i militari che hanno cacciato la popolazione civile. Tutti via. Tutto blindato. Militarizzato, hanno detto. E per rientrare a casa gli aquilani hanno dovuto aspettare settimane, e mai sono entrati senza essere accompagnati dai Vigili del Fuoco. Che qualcuno in queste condizioni possa aver preso a martellate il proprio bagno può essere avvenuto, non dico di no. Qualcuno ci sarà anche riuscito, contando nella miopia di tecnici arrivati a controllare i danni e a fare le prime schede, ed evidentemente incapaci di riconoscere un terremoto da una picconata. Ma se davvero qualcuno ha preso il bagno a picconate, come è possibile che questo sia avvenuto all’Aquila, militarizzata per mesi? Abbiamo rubato con i progetti. Noi? Ma come, i progettisti sono diventati verdi di rabbia nel litigare con la filiera, un meccanismo infernale di controlli triplicati, in cui i controllanti si celavano dietro a un codice, e a rubare siamo stati noi che con quel sistema ci abbiamo litigato per mesi? Abbiamo rubato con le macerie. Davvero? Ci hanno costretti a vagliarle come se fossero rifiuti urbani, con gli addetti dell'Asm piegati in due a dividere gli stracci dalle buste di plastica, il legno dai mattoni, le pietre dal ferro. Raspando raspando abbiamo rimosso più di mezzo milione di tonnellate di macerie, e invece di fare un monumento a quelle persone che si sono massacrate nella polvere, ci dite che siamo delinquenti? Ma qui ci sono le infiltrazioni mafiose. Dite? Non dico che non ci abbiano provato, però è anche vero che siamo il territorio più controllato d'Italia, con la distrettuale antimafia, la prefettura, gli ispettorati che sono sempre lì a spulciare in ogni singolo cantiere. E poi, vorrei anche ricordare che i primi a parlare della necessità di controlli approfonditi sono proprio i terremotati, consapevoli che in caso di ditte non sicure la casa la rivedono col lanternino. Vagliando quindi una alla volta le mille dicerie che hanno infarcito il dopo terremoto, ci si accorge che sono applicabili solo a una sparuta minoranza di aquilani. E allora, perché da gente di grande dignità ci ritroviamo trasformati in delinquenti? La colpa è nostra, che non siamo riusciti a difendere noi stessi dalle troppe chiacchiere che si levavano su questo maledetto terremoto. Colpa nostra che, litigando fra di noi su tutto, abbiamo amplificato ogni cosa negativa, anche piccola. Perché ci siao murlati fino allo sfinimento che era tutto sbagliato, che eravamo troppo accondiscendenti, che non dovevamo fare la rivoluzione o che sbagliavamo a non farla, la rivoluzione. Colpa nostra perché abbiamo permesso che ogni schiermento politico usasse le macerie dell’Aquila come campo di battaglia. Abbiamo permesso che persone che la sera prima stavano a mille chilometri di distanza e che per sapere dove accidenti stava L’Aquila dovevano andarla a cercare su internet, venissero a criticarci. E noi sempre zitti, mai una parola, non ci siamo mai alzati in piedi per replicare a chi portava sterili critiche o a fare i propri interessi. Anzi, abbiamo pure applaudito. Cittàmagazine giugno 2013 L’AQUILA A.D. 2009 Pag. 4 www.cittamagazine.com Due affreschi della Beata Antonia torneranno a splendere grazie ai ragazzi della scuola media di Pizzoli Hanno lavorato due anni interi, raccogliendo euro su euro, bussando a ogni porta, dedicando a questa missione tantissimo tempo ed energie. E alla fine gli sforzi dei ragazzi dell’Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani di PizzoliCagnano sono stati coronati dal successo: grazie al denaro raccolto saranno restaurati due affreschi della Beata Antonia di via Sassa, danneggiati dal sisma del 2009. Il 9 maggio scorso, nella sala Movieplex, a un anno dalla presentazione del loro film L’Aquila A.D. 2009, i ragazzi della scuola media “Don Lorenzo Milani” di PizzoliCagnano hanno consegnato i fondi raccolti (6.000 euro) con la vendita del dvd del film L’Aquila A.D. 2009 da loro stessi realizzato. A ricevere l’assegno la dottoressa Lucia Arbace, soprintendente per i beni storici e artistici della regione Abruzzo. Questi fondi saranno utilizzati per il restauro di due affreschi staccati del complesso conventuale della Beata Antonia a L’Aquila. A scegliere le opere da restaurare è stata Bianca Mara Colasacco. La Natività e La Madonna con Bambino, posizionati prima del terremoto nell’area presbiteriale della chiesa dello stesso convento, erano stati restaurati in anni recenti ed attribuiti, rispettivamente, ad Andrea Delitio e ad un suo seguace. Gli ingenti danni subiti dalla chiesa con il sisma del 2009, in particolare con il crollo dell’area contigua ai dipinti, hanno reso necessaria una revisione del restauro non solo sotto il profilo conservativo, ma anche della presentazione estetica. Grazie a questa donazione potranno dunque tornare a splendere due delle opere di massimo pregio del Quattrocento abruzzese, collocate in uno dei complessi monumentali più interessanti e meglio conservati dell’Aquila. I ragazzi, ovviamente, non hanno fatto tutto da soli, ma si sono trovati al centro di una collaborazione che ha interessato anche altre scuole e decine di cittadini e professionisti. Ognuno ha fatto la sua parte, e alla fine il risultato che è arrivato e stato straordinario. Il progetto è nato da una idea di Paola Trivelloni, all’epoca insegnante della scuola media di Cagnano, che ha coinvolto Vera Prete e Rosetta Mele altre due docenti. Il trio ha trascinato il progetto, coivolgendo alcuni professionisti, come Christian De Rosa per le riprese. Alla realizzazione della musica originale scritta da Caterina Imbrogno hanno lavorato professionisti e giovani talenti del Liceo Musicale, la Corale Novantanove e l’Aquila Altera Ensemble. Il risultato è una straordinaria e coinvolgente colonna sonora. A questi, si sono aggiunte tantissime altre collaborazioni, come quella con la Maison Le Sartore di Coppito e Rosso d’Aquila per i costumi storici, il Monastero Fortezza di Sant’Angelo d’Ocre per le scene medioevali, Filomena Di Camillo per la grafica. Alla fine, la ciliegina sulla torta, la partecipazione di Grazia Di Michele (Amici, Canale 5). L’elenco degli aiuti è lunghissimo, e forse questa è la cosa che colpisce di più. Un progetto realizzato da ragazzini di una scuola media è riuscito a mettere insieme centinaia di persone, i genitori dei ragazzi, Enti e attività del tutto diverse fra loro. Tutti uniti per lo stesso scopo, fare qualcosa, anche piccola, per la propria città terremotata. Anche un singolo mattone può essere prezioso per l’inizio di una ricostruzione. Fino al 31 maggio sarà possibile votare on line un estratto del film che concorre al Giffoni film festival http://www.giffonifilmfestival.it/scuola/mygiff oni/votazioni-mygiffoni2013.html. E allora, votate, che state aspettando? ATTUALITA’ Pag. 5 Cittàmagazine giugno 2013 www.cittamagazine.com TiKotv, la tv interattiva dedicata “all’uomo che avanza” di Raniero Pizzi La prima domanda che mi è venuta in mente, entrando nei locali nella Casa del volontariato di Pile che ospitano la redazione, era abbastanza banale: “che significa tiKoTv?”. Personalmente, mi aspettavo una di quelle risposte complesse, con un profondo sfondo esistenziale, qualcosa di complicato che poi avrei fatto fatica a spiegare. E invece, dopo aver sorriso, Salvatore Romano, l'ideatore del progetto, mi ha dato una risposta di una semplicità disarmante: “niente di particolare, ci piaceva il suono, e ci ha ALDO SCIMIA PRESENTA “IL BOSCO E L’ABRUZZO” colpito l'immagine del simbolo con l'uomo che avanza. Tutto qui”. L'uomo che avanza, a prima vista una idea semplice, e che invece nel suo piccolo è rivoluzionaria: dare voce all'uomo che avanza, una web Tv dedicata interamente al sociale, interattiva e on demand. “L'idea di unire temi sociali e realtà oscurate dai media generalisti con una tecnologia innovativa”, questo non lo scrivo io, sta nel biglietto da visita della tv, “affonda le radici nell’impegno dell'Associazione Culturale L’Impronta e nella collabora- zione dell’Università dell’Aquila, della Provincia dell’Aquila, della Fondazione di Banca Etica, di Technolabs SpA (Gruppo Intecs SpA), dell’Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica”, dell’Associazione Gentium, di A.F.I.P.O. (Associazione Femminile Immigrate Per le Pari Opportunità)”. In redazione tanti computer, ognuno sintonizzato su un settore del portale www.tikotv.it, video, volontariato, gente, comunicazione e partecipazione. Il progetto è stato finanziato dal bando emergenza Abruzzo proprio con lo scopo di rileggere non solo i bisogni della maggioranza, ma anche le esigenze e le storie delle minoranze, di coloro che non hanno voce. Per fare questo è stato messo in piedi in portale complesso e innovativo, frutto della collaborazione con numerosi enti, una nuova stazione di dialogo tra i cittadini e i mass media. Me lo hanno spiegato, io ho fatto finta di aver capito. Una cosa l'ho capita, però, lo strumento di questa nuova idea di comunicazione è il mouse del computer con cui poter navigare tra i comunicati fino ad arrivare alle storie dimenticate e alle storie dei dimenticati, alle ingiustizie, con un occhio di riguardo alla economia solidale, alle iniziative sociali e all'eterna battaglia tra il cittadino e la burocrazia. Punto di riferimento importante di questa iniziativa è il mondo dell'associazionismo. La struttura di tiKotv è innovativa, con professionisti che fanno da interfaccia tra redazione e i protagonisti delle storie, gli esperti che assistono i redattori durante servizi e interviste. In un panorama dell'informazione che ogni giorno di più sembra privilegiare il rapporto con il potente di turno, in tiKoTv i diretti interessati sono invece i cittadini, gli ‘ultimi’, chi voce non ha, gli “scomodi”. Se vi sembra poco... Il 25 maggio al Parco dell’Istituto Agrario di Piano d’Accio (Teramo), nell’ambito della Notte bianca Bio, Aldo Scimia presenta il libro “Il bosco e l’Abruzzo”. Intervengono Filippo Albini (che a sua volta presenta il libro “Alberi”), Luigi Ranieri, dell’Unione Forestali d’Italia regionale, Mario Di Pardo, presidente della Federazione regionale degli ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Giuseppe Farina, coordinatore della commissione per la predisposizione del disegno di legge regionale. Coordina Marcella Cipriani, presidente Ordine dei Dottori Agronomi della provincia di Teramo. International L’Aquila Tango Festival Dopo il successo dello scorso anno che ha visto la partecipazione di più di 1000 tangueri da tutto il mondo, per la seconda volta il meraviglioso scenario della città dell'Aquila fa da cornice all'International L'Aquila Tango Festival, dal 23 al 26 maggio, quattro giorni dove abbracci, suoni, colori e tanti sorrisi saranno i protagonisti assoluti. Anche quest'anno 99 Abbracci, 99 Passi, 99 Tanghi si uniranno alle 99 Chiese, 99 Piazze, 99 Fontane per rivivere l'atmosfera porteña, con il suo tango tradizionale, sociale, con il suo groviglio di sensazioni. Il Tango dell'abbraccio, il tango della passione, il tango delle parole, di quelle che si scrivono con i corpi! In programma, oltre a lezioni e milonghe, quest'anno c'è una novità, lo spettacolo in anteprima mondiale "Noches de Buenos Aires" proposto dalla Tango Rouge Company, una compagnia di 10 ballerini che trascina gli spettatori nella magia e nell'emozione del tango, nell'energia e nella sensualità dei corpi, uno spettacolo dal ritmo travolgente e di grande impatto emotivo, struggente e al tempo stesso allegro, il tutto condito con musica dal vivo. In occasione dello spettacolo “Noche de Buenos Aires” che si tiene all'Auditorium della Guardia di Finanza dell'Aquila Giovedì 23 maggio alle ore 21.00 saranno presentate le opere fotografiche tanguere del fotografo aquilano Matteo Marotta. Tante inoltre le attività tanguere e non, per scoprire una città che, nonostante le ferite del terremoto che l'ha colpita lo scorso 6 aprile 2009, è davvero magica. Cittàmagazine giugno 2013 ATTUALITA’ www.cittamagazine.com A distanza di 700 dalla canonizzazione di Celestino V, hanno un nuovo volto le spoglie del Santo custodite nella basilica di Collemaggio. Una nuova maschera in argento ha sostituito quella realizzato mezzo secolo fa con le fattezze del cardinal Confalonieri. Frate Pietro da Morrone, eletto Papa il 5 luglio 1294 e incoronato all'Aquila il 29 di agosto dello stesso anno, dopo l'abdicazione del 13 dicembre e la morte, venne proclamato Santo il 5 maggio 1313 da Papa Clemente V. Dopo il terremoto del 2009, le spoglie di Celestino si erano fortunosamente salvate dal crollo di Collemaggio. Estratte dai Pag. 6 IL VOLTO Vigili del Fuoco dal mausoleo, erano state portate in “peregrinatio” in Abruzzo e Molise, nei luoghi che avevano la visto la vita e la predicazione dell'eremita del Morrone. Una volta riposizionata la teca a Collemaggio, la maschera in cera aveva iniziato a degradarsi rendendo necessaria l'operazione di ricostruzione del viso. In due mesi una commissione scientifica, storica e religiosa istituita dall’Arcidiocesi dell’Aquila ha compiuto un’attenta ricognizione dei resti scheletrici di Celestino V, ricostruendo quanto più possibile le reali fattezze del volto del Papa. Trasferite per l’analisi nell’ab- bazia di Sant’Equizio a Marruci di Pizzoli, vicino a L’Aquila, la ricognizione scientifica è stata realizzata dall’anatomopatologo e paleopatologo Luca Ventura. Analizzando le ossa del cranio e studiando la sua geometria, è stato possibile ridisegnare in modo tridimensionale il viso. La ricognizione ha chiarito che delle ossa del cranio manca solo la mandibola mentre il medico legale Giulio Sacchetti, membro della commissione, ha chiarito anche le ragioni del misterioso foro sul cranio di Celestino, foro che aveva fatto pensare ad una morte cruenta. «Il foro sulla regione frontale sinistra è una lesione ossea prodotta da un mezzo con estremità appuntita, ma i caratteri della lesione consentono di escludere che sia stata inferta in vita». Lo scultore Marino Di Prospero ha quindi realizzato una maschera-scultura in argento che si adatta perfettamente al cranio di Celestino V. Un volto solcato da rughe del Papa anziano, Celestino V morì nel 1296 ad ottantasette anni, con i riflessi dell'argento che col tempo tenderanno a scurire, il dettaglio curatissimo produce la stessa emozione di un volto vero. Di Prospero ha dovuto staccare la cera che si era attaccata alle ossa del cranio. «E' stata una Pag. 7 ATTUALITA’ DI CELESTINO il ritorno di Celestino a Collemaggio. Nella pagina fianco il vescovo Molinari veglia le spoglie a San Basilio c, a fianco, la foto storica del vescovo Peressin sempre a San Basilio dopo il furto del 1988. A destra, anno 2009, Benedetto XVI dona il Pallio grande responsabilità», ha spiegato l'artista originario di Tornimparte che già aveva realizzato i volti del Beato Alberione e del beato Giancarlo. La maschera è stata donata da Sergio Tiberti, dell’Università dell’Aquila, che ha preso parte alla commissione. Tutte le altre ossa di Celestino sono ora nella teca sotto al manichino del corpo. Il Papa è stato rivestito con paramenti e gioielli donati dagli arti- sti che li hanno realizzati. I paramenti in stoffe pregiate, color rosso e bianco, la mitra in taglio medioevale e i guanti papali sono stati realizzati da Lavs di Filippo Sorcinelli. Celestino indossa anche le tipiche scarpe rosse, cucite a mano dal calzolaio dei papi Adriano Stefanelli. Il Papa è adornato con gioielli sacri in oro realizzati da OroArt di Laura Caliendo: la croce, l’anello del pescatore e gli spilloni del Pallio. Il Pallio, in particolare, è quello che Papa Benedetto XVI donò a Celestino poggiandolo sulla sua teca, quando arrivò all’Aquila pochi giorni dopo il sisma. Un gesto che oggi appare evocati- Cittàmagazine giugno 2013 www.cittamagazine.com vo, alla luce delle dimissioni del febbraio scorso. Oggi il Pallio di un altro Papa dimissionario avvolge le spalle di Celestino V. Il Papa del Perdono è tornato a Collemaggio, nella chiesa che lui stesso volle costruire, simbolo di speranza per la rinascita della città. VII RASSEGNA MUSICALE UNIVERSITARIA GIOVEDI’ 30 MAGGIO CONCERTO FINALE E’ prevista giovedì 30 maggio al ridotto del Teatro Comunale la settima edizione della rassegna Adsu – il concorso promosso dall’Azienda per il diritto agli studi universitari e riservato a band o solisti che abbiano almeno un iscritto all’ateneo aquilano. La giuria, composta da due membri dell'associazione Laboratorio Dietro le Quinte e dai due rappresentanti degli studenti nel cda dell’Adsu, ha dovuto scegliere tra una dozzina di domande giunte anche da fuori regione. Al termine del concerto, una delegazione dell’Adsu tra cui il presidente Francesco D’Ascanio e da Maria Luisa Capanna, proclamerà il vincitore della rassegna con il premio finalizzato alla promozione del gruppo. I gruppi scelti sono: “Doctor” Bay Too & Inna The Bush (reggae); Sette noni, (poprock); Zero Kelvin (rock-metal). Festa del Narciso, appuntamento Nel mese di maggio, passeggiando tra i campi che circondano Rocca di Mezzo, è possibile osservare in tutta la sua eleganza un fiore di una pianta bulbosa che trasforma i campi verdi in uno spettacolo di rara ed unica bellezza. Il fiore del Narciso, con la sua delicata corolla di petali bianchi orlati con un’area di color zafferano su uno stelo sottile, è il più evidente segnale del risveglio della natura. Al pari dei rocchigiani, anche altri popoli lontani hanno attribuito a questo meraviglioso dono della natura un particolare significato. Il Narciso, nella cultura ebraica è il simbolo del fascino e della fertilità femminile e, nell’iconografia cristiana, rappresenta la gioia e la felicità per la Resuxrrezione del Cristo e nel trionfo dell’amore di Dio e della vita eterna. A partire dal 1947 a Rocca di Mezzo il fiore del Narciso è stato utilizzato per creare carri allegorici che aiutassero a dimenticare gli orrori della guerra e la durezza dell'inverno appena trascorso. Inizialmente i carri erano realizzati su piattaforme di legno trainate da buoi e rappresentavano scene di folklore “rocchigiano”, accompagnati da cori di giovani in costume tradizionale che intonavano canzoni popolari. Con il passare degli anni i buoi vennero sostituiti da trattori agricoli mentre, da qualche anno, i carri vengono mossi da persone nascoste all’interno della struttura creando effetti di grande dinamicità con straordinari risultati accentuati da coreografie e costumi curati in ogni particolare. La “Festa del Narciso” si tiene tradizionalmente l’ultima il 2 giugno a Rocca di Mezzo domenica di maggio ma quest’anno la festa è stata fatta slittare alla domenica successiva. La 67esima edizione si tiene infatti il 2 giugno. La preparazione dei carri allegorici inizia i primi di maggio, quando i vari gruppi cominciano a riunirsi per mettere a punto il progetto. I cantieri si aprono nella piazzetta della Porta del Borgo e nei vicoli vicini. La scelta del tema è libera e non ha l’approvazione preventiva del comitato organizzatore. Sulla base, costituita da un robusto telaio di putrelle di ferro montato su ruote di vario tipo, si salda un reticolo di tondini di ferro dolce. Tutta la struttura di ferro viene rivestita da una rete di plastica. I bordi dei soggetti vengono poi rivestiti con i ramoscelli di salice selvatico “savecegne”, con cordoni di paglia, funi di canapa, tubi per impianti elettrici e altro per poi aggiungere le parti finali del progetto realizzate con ogni tipo di materiale. La parte finale del lavoro, quella più delicata, è “l’infioritura” durante la quale tutti i carri vengono “aperti al pubblico“ che aiuta ad inserire i fiori nella rete. “L’infioritura” dei carri inizia la sera del sabato e si protrae per tutta la notte, continuando la mattina della domenica e fino a pochi minuti prima della sfilata. Ogni squadra manda più componenti a raccogliere più fiori possibile affinché il proprio carro risulti, agli occhi della giuria, il più infiorato. Altre persone ancora partecipano alla preparazione dei costumi, delle scene e degli accessori. I nonni, i genitori, gli zii e gli amici partecipano attivamente e con entusiasmo. Si realizzano cosi costumi storici, folkloristici e fantastici, per quel caleidoscopio di colori che fanno da contorno al bianco del Narciso. La sfilata dei carri avviene in Piazza Principe di Piemonte intervallata da soste per le rappresentazioni. In serata avviene poi la premiazione dei carri, dopo lo spoglio delle schede della giuria popolare e della giuria tecnica. PROGRAMMA SABATO 1 GIUGNO 2013 A partire dalle ore 21.00 “infioritura” dei carri allegorici che proseguirà per tutta la notte DOMENICA 2 GIUGNO 2013 Ore 15.30 apertura sfilata con bande e gruppi folkloristici in piazza Principe di Piemonte Ore 19.00 premiazione dei carri Cittàmagazine giugno 2013 www.cittamagazine.com 99 PIATTI SS 17 n° 29/B (di fronte Ferri Euronics) L’Aquila. Chiuso lunedì 3392396271. ACQUARIUM Cansatessa, 185. Tel. 0862 316617 Chiuso domenica sera e lunedì AGRIRISTORO S. GREGORIO S.S. 17 Km. 45,450. Tel. 0862.441639 338 8603506 Chiuso lunedì AL CERMONE DA BACCO S.S. 80 Loc. Cermone Tel. 0862 461795. Chiuso martedì ALIBI Pizzeria Ristorante Bar - Centro Pol. PEGASO, Sassa Scalo - Bivio per Scoppito 347.9794268 328.7179196 ANTICA ROMA Ristorante pizzeria forno a legna - Via de' Medici Loc. Vetoio tel 0862.311438 3454215630 giorno di chiusura Martedì BAR, RISTO-PUB aperto a pranzo dal martedì alla domenica, la sera dal giovedì alla domenica. Lunedì giorno di riposo. Località Fonte Cerreto - Assergi L'Aquila info e prenotaz. 3407052710- 3478653349- 3474039460 BRACERIA CHEF LINGUINI S.S. 17/BIS km. 32.00 n. 41 Tel. 0862/680599 348/7719981/2. Ampio giardino. Chiuso il martedì. CASALE SIGNORINI S.S. 17 - Km. 27,600 Tel. 0862 361184 Chiuso lunedì CASETTA NEL PARCO Strada Vicinale Aterno, 33 Loc. Pile (prossimità Alenia Spazio). Tel. 328.27078; 0862/1960837. Chiuso lunedì. CERELLA S.S. 17 - loc. Cerella di Sassa Tel. 0862 452123. Chiuso domenica DA PEDRO Via Colle dei Grilli - Coppito. Tel. 0862 362400 - 348.0430113 Chiuso lunedì EDEN Ristorante-Braceria-Pizzeria- Pesce su prenotazione Via Provinciale, 28 Scoppito ex la Bazzica 0862-717802 327045085087 chiuso il lunedì ELODIA NEL PARCO RELAIS Loc. Camarda. Tel. 0862 606219 339.8451465 - www.elodia.it Aperto su prenotazione e cerimonie ENOTECA GARIBALDI RISTORANTE PUNTO G Ristorante-Enoteca - Anche B&B. Via della Mainetta 62/F località Coppito Tel 0862.420056 Aperto tutti i giorni. GIAMPY Ristorante - albergo S.S. 17 bis - Assergi RISTORANTI & PIZZERIE Tel. 0862 606225. Aperto sempre HOSTERIA S. LORENZO Via Teramana, 10. Marruci di Pizzoli Tel. 0862 976282 Chiuso domenica sera IL BACO DA SETA S.S. 17 Loc. Centi Colella, 0862 318217 312442 Chiuso domenica sera e lunedì IL BOSCAIOLO Pizzeria forno a legna. Sassa Scalo Tel. 0862 451701 - 451181 IL BOSCHETTO Viale delle Fiamme Gialle - Coppito, Tel. 348 0696395 - 339 6026431 Chiuso sabato a pranzo IL BRACIERE via Cardinale Mazzarino, 49 Tel. 0862/414877 380/4662058 IL DRAGONCELLO ENOTECA & CUCINA Viale della Croce Rossa 46 Tel. 0862/64169. sempre aperto IL GIRASOLE Via Sant’Anna, Cese di Preturo 0862.461290 IL PESCHERECCIO Via Vicinale Aterno. L’Aquila Tel. 0862 310248 IL QUERCETO Str. Prov. Rojense. Tel. 0862 451600 Chiuso mercoledì IL QUINTO QUARTO ristorante & wine bar Via Eusanio StellaL’Aquila 0862/311868-329/5895108 LAGO VERDE ristorante pizzeria c/o campo sportivo ScoppitoVia S Andrea loc. Pantano tel e fax 0862 45304 3335453059 3470181442 LA CAPANNINA Ristorante Pizzeria - SS 615 per Roio n° 10 L'Aquila 0862-414639 cell. 3473620938, pranzo e cena LA CARTIERA DEL VETOIO ristorante pizzeria Strada lago di Vetoio- L’Aquila 0862- 028260 3333887848 LA MAGNOLIA Ristorante Pizzeria Pizza da asporto su ordinazione, Via Fura SS 5 bis Civita di Bagno. Chiuso martedì 3490679694 - 3466614760 L’ANGOLO ROSA cucina tipica di Rufini Paolo & C. SS. 80 presso l’Hotel Amiternum L’Aquila 0862.318657; 3358121351 L’AQUILA REALE ristorante. Banchetti, Cerimonie, convegni, Piatti tipici - via Tre Vasche Gignano L’Aquila 0862 404349, 3453104509 L’OASI Via marsicana 107. T. 0862.752021 L’OLIMPO Agriturismo. Cerimonie e banchetti Via Mausonia, Monticchio-Bazzano Tel. 340 3767836 - 348 0428537 LA CASCINA PER UN SOGNO Ristorante - Pizzeria - Camere Aperto pranzo e cena chiusura martedi. Loc. Viaro - Barano di Tornimparte Tel 0862 728556 - 729134 LA ROSA BLU Via Leonardo Da Vinci, 11-13 0862/319401 349/3949087 LA RUPE Via S. Giacomo, 7. Tel. 0862 27481 Chiuso domenica sera e lunedì LA TORRETTA Via Scuola della Torretta, 89/A. Tel 0862 65671 Aperto sempre LA VECCHIA STAZIONE Ristorante Pizzeria a pranzo ristorazione veloce, la sera pizze (al piatto e da asporto) e carni alla griglia. Via Eusanio Stella Viale della Stazione. Tel. 3285408650 3473221524 LE FONTANELLE S.S. 17 Bis n. 27 - Paganica 0862 689491 Chiuso mercoledì LO SCOGLIO Specialità pesce anche B&B - Via dei Colatoi II Cansatessa 0862/362525 338/3008058 Chiuso il lunedì LO SFIZIO Ristorante - pizzeria - Via Gabriele Rossetti, 3 (Strada per S. Giacomo) Tel. 347 7383940 - 347 5182350 MASSARI Bar Pizzeria Ristorante - Via Roma, 18 Scoppito Tel. 0862 717216 - 349 3967194 MOON VILLAGE Bar Ristorante Pizzeria Via del Biancospino, 4 Prato Lonaro – Lucoli (AQ) Bivio Hotel Tutto Sport 0862.73871 - 3401728288 NEL PARCO DEL VETOIO (Loc. Villa Natellis), Salone Banchetti. Cell 3403835669 - 0862 315674 NONNA CRISTINA Viale Croce Rossa, 163 - Tel. 0862 62371 - 347 1186948 Aperto sempre NOVECENTO10 Ristorante Bar, SS 17 Ovest loc. Vetoio, Complesso Gran Panorama L'Aquila 0862- 318097 OSTERIA ANTICHE MURA Via XXV Aprile prossimità Tribunale. Tel. 0862 62422. Chiuso domenica OSTERIA I DUE LADRONI, Pag. 12 S.S. 80 Km. 9,500 - S. Vittorino Amiterno (AQ), 0862 463001 cell. 340-9484770, aperto solo di sera, domenica chiuso. PARCO DEI PINI Banchetti Cerimonie, Via Mausonia n° 18. Bazzano - L'Aquila. 0862.441293. 3336778738 3286660770 PASSAPAROLA ristorante pizzeria spaghetteria, viale Corrado IV 51 L’Aquila. 0862-31624 cell. 329-6183922 - 340-3207823 PASSAPAROLA “AL MARE” ristorante specialtà pesce strada statale 17 km. 32,500 uscita L’Aquila ovest. tel 0862-314033. Cell 329.6183922 PORCA VACCA Ristorante Pizzeria pranzo e cena Via Giovanni Di Vincenzo, 2 Tel. 0862.312586 RINO RISTORANTE I° ingresso Viale Corrado IV II° ingresso Via L. Spallacci, 1 Tel. 0862 25280 Chiuso Domenica RISTORART Via Govanni Di Vincenzo, 2 hotel Azzurro. Tel. 0862 348228- 320 2890441 - 349 3179263 Chiuso domenica RISTORANTE ERNESTO Chiuso domenica sera e lunedì, Via Lussemburgo, 30/38 (Pettino) 0862 316426 cell 3401686203. 3281665957. RISTORANTE LA MATRICIANA Cucina locale, Via F. Paolo Tosti 68/9 L’Aquila tel. e fax 0862 26065 RISTORATE PIZZERIA BORGO SANTA MARINELLA Via S Marinella- SS 80 Preturo L’Aquila 0862-461401 3473620938 SOSTA Pizzeria Ristorante Via Strinella 62/64 3663351622 SPAPIZAR Pizzeria Albergo. S.S. 80 Km. 6, n.159 Cansatessa. 0862.313627. TRA LE BRACCIA DI MORFEO Ristorante Camere, aperto pranzo e cena, chiusura mercoledì. Via Nazario Sauro- S Stefano di Sessanio – L’Aquila 0862- 899110 3807190927 Gradita la prenotazione. VILLA FERONIA Via S. Veronica, 8, Gignano. 3497231160. Aperto Pranzo e Cena VILLA MAGI Specialità pesce. Carne su richiesta. Catering, Via dell’Allodola - Pianola Tel. 347 1724259 - 335.8380958. Gradita prenotazione LA BUONA TAVOLA Pag. 13 Cittàmagazine www.cittamagazine.com Le ricette del mese a cura di Grazia Romano TORTA AL COCCO Ingredienti: 5 uova, 220 gr di zucchero, 250 gr di farina, 30 gr di fecola di patate, 220 gr di burro fuso e freddo, 70 gr di farina di cocco, 1 bustina di lievito, 2 pizzichi di sale, buccia grattugiata di 1 limone, 1 cucchiaio di succo di limone. Decorazione: gelatina di albicocche, fettine di cocco e menta. Preparazione: Sbattere a spuma le uova con lo zucchero, aromatizzare con la buccia grattugiata di limone e 1 cucchiaino di cocco, poi aggiungere farina e fecola setacciate con il lievito ed il sale, alternando con il burro fuso a freddo. Aggiungere la farina di cocco, mescolare e versare nello stampo precedentemente imburrato ed infarinato. Mettere in forno caldo a 180° per 40 minuti. Togliere dal forno e far raffreddare. Pennellare la torta con la gelati- na calda e poi decorare il bordo con le fettine di cocco e di menta. estate ARIETE 21/3 20/4 CANCRO 22/6 22/7 BILANCIA 24/9 21/10 CAPRICORNO 22/12 20/1 In amore nuove conquiste o maggiore intensità nel vostro rapporto di coppia allieteranno Giugno e Luglio. Godetevi al meglio questi momenti perché, nel periodo di agosto e settembre, le stelle vi saranno meno vicine. Siete sempre rivolti verso nuovi traguardi, e l'estate 2013 parte all'insegna di buone occasioni ma per vedete i frutti dovrete aspettare settembre. Le premesse sono ottime. C'è aria di nuove conquiste, soprattutto Giugno e Luglio saranno due mesi nei quali, se saprete sfruttare al meglio gli influssi positivi di Venere, potrete trascorrere giornae davvero soddisfacenti. A volte il distacco dagli altri ci aiuta a stare meglio con noi stessi, ma con moderazione, l’estate è fatta per essere vissuta. Estate a fasi alterne, con momenti di grande gioia e momenti un po' sottotono. Siete persone riflessive, alternate momenti di calma a momenti di impulsività, quindi un'estate di questo genere potrebbe anche essere consona al vostro modo di essere. Agosto si prospetta avvincente e sul finire dell'estate vivrete influssi molto positivi nel campo dell’amore. Non siate troppo cerebrali. Non tutto può essere pianificato, specie nelle questioni di cuore. Se continuerete a razionalizzare vi ritroverete col pensiero ad avvenimenti passati proprio nel momento in cui Giove vi supporta portandovi occasioni interessanti, ma dovrete essere voi a coglierle e a farle fruttare, sia nel lavoro che in amore. L’estate 2013 vi si prospetta ricca di avvenimenti e di novità. In amore soprattutto, con ottimi incontri o piacevoli conferme. L'influsso di Mercurio potrebbe farsi sentire nel mese si Agosto e Settembre. Non preoccupatevi troppo, avete un grande senso pratico. Approfittate dei mesi estivi favorevoli per vivere di rendita in autunno. Calda sarà l’estate per voi del Leone. Il momento top sarà proprio a Ferragosto, quando la Luna sarà nuova nel vostro segno. I suoi influssi vi porteranno buone novità soprattutto nel campo delle amicizie e dell'amore. Attenzione a non farvi sopraffare dagli influssi di Giove però, che tendono a rendervi pigri, inerti e disattenti. Forse vi aspettate troppo, ma l'estate potrebbe non corrispondere ai vostri desideri. Siete dotati di una elevata carica di energia, ma la usate solo per le cose a cui tenete veramente. Questa estate vi potrà portare nuove e piacevoli situazioni, ma starà a voi apprezzarle nel giusto modo. In particolare, evitate di pretendere sempre il massimo dagli altri. Evitate gli eccessi dati dalla vostra estrosità creativa che si ripercuotono nel vostro modo di fare. E' vero che siete persone molto fantasiose e che amate essere spontanei nei vostri atteggiamenti, ma non dimenticatevi mai che le persone intorno a voi possono essere diverse da come le immaginate e magari non sempre riescono a dirvi quando esagerate. Marte e Venere vi accompagneranno per tutta l'estate 2013 portandovi influssi molto positivi. Cercate di non eccedere nell’entusiasmo che a volte non vi permette di capire bene quando oltrepassate la misura nel rapporto con gli altri. Avete una grande versatilità mentale con cui riuscirete a risolvere tutti i problemi che vi si porranno davanti. Avete i pianeti dalla vostra parte e questo contribuirà a rendere più viva la comunicazione con gli altri e la vita affettiva. Luglio e Agosto scorreranno davvero bene, continuando a farvi nutrire dell'armonia che già state vivendo. Da fine agosto a tutto settembre avrete il pianeta dell'amore dalla vostra e quindi si prospettano situazioni importanti. Inizio dell'estate un po' in sordina, ci saranno situazioni in cui vi sentirete incompresi o non abbastanza apprezzati e questo potrebbe rendere mutevole il vostro carattere. Passato il mese di Agosto vi sarà più facile raccogliere piacevoli momenti in campo sentimentale. Nel campo del lavoro, invece, la situazione potrebbe rivelarsi più complessa del previsto. TORO 21/4 21/5 GEMELLI 22/5 21/6 LEONE 23/7 23/8 VERGINE 24/8 23/9 SCORPIONE 22/10 22/11 SAGITTARIO 23/11 21/12 ACQUARIO 21/1 19/2 PESCI 20/2 20/3 L'estate 2013 si prospetta molto interessante, con notevoli miglioramenti nelle relazioni sociali e in campo lavorativo. I pianeti in opposizione potrebbero offuscare il periodo di fine estate, ma riuscirete a godere dei piaceri della vita, soprattutto se sarete capaci di assaporare con calma i tanti momenti felici che l’estate vi porterà.