Il Sistema CReNBA per valutare il benessere e la biosicurezza nell

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Il Sistema CReNBA per valutare il benessere e la biosicurezza nell
Bertocchi Luigi
Fusi Francesca
Centro di referenza nazionale per il benessere animale
Centro di referenza nazionale per la qualità del latte
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE
DELLA LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI
Cos’è il benessere animale
«Il benessere è un termine ampio che
abbraccia entrambi gli stati fisico e
psichico di bene-stare di un animale»
(Brambell Report, 1965)
«Il benessere è uno stato di completa
salute psichica e fisica, dove l’animale è
in completa armonia con il suo
ambiente» (Hughes, 1976)
Le 5 libertà (FAWC, 1979)
1.
2.
3.
4.
5.
Libertà dalla fame, dalla sete e dalla cattiva
nutrizione
Libertà dai disagi ambientali
Libertà dalle malattie e dalle ferite
Libertà di manifestare il proprio repertorio
comportamentale specie-specifico
Libertà dalla paura e dallo stress
Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Lombardia e dell’Emilia Romagna
«Il benessere di un individuo
equivale agli sforzi e alla capacità
di adattamento del soggetto al
suo ambiente» (Broom, 1986)
Bertocchi et al., Bologna 11 settembre 2014
Il benessere animale è dato dalla
capacità di adattamento del soggetto all’ambiente (Broom, 1986)
Non esiste un ambiente idoneo per tutti i genotipi di bovine da latte
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IL CONCETTO DI BENESSERE, DI ADATTAMENTO
DELL’ANIMALE E SOSTENIBILITA’ DELL’ALLEVAMENTO
LIVELLO DI BENESSERE
Condizioni
di Vita
NATURALI
Condizioni di Vita ADDOMESTICATE
A.ESTENSIVO o INTENSIVO
- predatori
- parassiti
+ cibo
+ salute
- competizione
> limiti comportamentali ( A.I.)
< acqua e cibo (A.E.)
< salute (A.E. –A.I.)
Condizioni di Vita in
A. INTENSIVO «SPINTO»
A. ESTENSIVO «FORZATO»
collasso del sistema
Da McInerney, 2013 modificato
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PERCHE’ IL BENESSERE ANIMALE?
a) Lo PRETENDE la Comunità Europea che con l’istituzione del
principio di condizionalità premia economicamente chi rispetta il
benessere animale (Reg. (CE) 1698/05; Reg. (CE) 1782/2003)
benessere = contributi PAC
b) Lo VUOLE il consumatore con la prospettiva che diverrà realtà
di una etichettatura [Parere CESE 28.10.2009 COM(2009)584
definitivo - (2011/C 21/08)]
benessere > qualità > prezzo di vendita
c) Lo ESIGE il management di contenimento dei costi contestuale
alla ottimizzazioni delle performances produttive
> benessere > reddito
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IL BENESSERE ANIMALE E LA SICUREZZA ALIMENTARE
FONTE
http://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/animalwelfare.htm
Fattori di stress e condizioni di scarso benessere
potrebbero avere come conseguenza una maggiore
predisposizione degli animali alle patologie e ciò
potrebbe diventare un rischio per i consumatori, come
ad esempio nel caso delle più diffuse tossinfezioni
alimentari, causate da Salmonella spp., Campylobacter
spp. ed E. coli.
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Quale Benessere Animale?
 Benessere produttivo
 Benessere sanitario
 Benessere previsto dai limiti normative
 Benessere superiore agli standard riconosciuti
Disponibilità e richiesta di prodotti animal welfare friendly
Etichettatura
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Mercato
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Benessere animale: basi normative







Vitello: D.L.vo 126/2011 – Dir. 2008/119/CE
Suino: D.L.vo 2011/122 – Dir. 2008/120/CE
Gallina ovaiola: D.L.vo 267/2003 – Dir. 1999/74/CE
Dir. 2002/04/CE
Broiler: D.L.vo 181/2010 – Dir. 2007/43/CE
Allevamento animale: D.L.vo 146/2001 – Dir. 98/58/CE
Trasporto animale: Reg.(CE) n. 1/2005 – D.L.vo 151/07
Macellazione animale: Reg.(CE) n.1099/2009 – D.L.vo
131/2013 – Dir. 93/119/CE
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Fonti informative
Restreint
T-AP (2005) 1 rev 8
8e rèvision
Strasbourg, le 21 octobre 2009
COMITE PERMANENT DE LA CONVENTION EUROPEENNE
SUR LA PROTECTION DES ANIMAUX DANS LES ELEVAGES (T-AP)
PROJET DE RECOMANDATION RÉVISÉ CONCERNANT LES BOVINS
e
tel que rèvisè par le Bureau du T-AP lors de sa 2 reunion
(22-24 septembre 2009)
Les Reprèsentants et Observateurs sont invitè à envoyer leurs commentaires sur les
modification apportées à ce document (figurant en gras) au Secrètariat,
de prèfèrence par e-mail,
pour le 13 novembre 2009
Fax : (33) 3 90 21 56 48
Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Lombardia e dell’Emilia Romagna
E-mail : [email protected]
[email protected]
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Benessere della bovina da latte:
Considerazioni
1- Regole specifiche comunitarie per il benessere della vacca
da latte non sono ancora state stabilite:
- la Comm. Europea chiede un parere in merito all’EFSA.
«
«
finanzia una ricerca europea (WQ®).
- l’EFSA produce 7 Report specifici :
- Welfare Quality® (2005. attuali sistemi di produzione
2009) produce un sistema di
. identificazione dei pericoli
valutazione basato sugli effetti
. Descrizione degli effetti
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Benessere della bovina da latte:
Considerazioni
2 – Il benessere animale e i fattori che lo influenzano
devono essere scientificamente valutabili.
3 – Effetti cause ed
esigenze di benessere animale
devono essere oggettivamente identificate.
4 – La valutazione del
benessere animale e il
conseguente giudizio devono essere al contempo:
- utili per il miglioramento del benessere dei bovini
- utili all’allevatore, ovvero funzionali alla
sostenibilità economica dell’allevamento
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Fonti informative
Welfare Quality Project 2004-9
Assessment protocol for cattle
Welfare Criteria
Good Feeding
Good housing
Measures
1.
2.
Absence of prolonged hunger
Absence of prolonged thirst
3.
Comfort around resting
3.
1.
2.
4.
4.
5.
Good health
6.
7.
8.
Appropriate
behaviour
9.
10.
11.
12.
Thermal comfort
Ease of movement
5.
Absence of injuries
Absence of disease
6.
7.
Absence of pain induced by
management procedures
Expression of social behaviours
Expression of the other behaviours
Good human-animal relationship
Positive emotianl state
Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Lombardia e dell’Emilia Romagna
8.
9.
10.
11.
12.
Body Condition Score
Water provision, cleanliness of water points, number
of animals using the water points
Time needed to lie down, cleanliness of the animals
As yet, no measure is developed
Pen features according to live weight, access to
outdoor loafing area or pasture
Lameness, integument alterations
Coughing, nasal discharge, ocular discharge,
hampered respiration, diarrhoea, bloated rumen,
mortality
Disbudding/dehorning, tail docking, castration
Agonistic behaviours, cohesive behaviours
Access to pasture
Avoidance distance
Qualitative behaviour assessment
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Fonti informative:
Relazione scientifica EFSA, 2009a
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EFSA, 2009c
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EFSA, 2009d
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EFSA, 2009e
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EFSA, 2009f
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EFSA, 2009b
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EFSA, 2012g
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EFSA, 2012 h
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Valutare il benessere
Valutare lo stato di benessere vuol dire
Collegare i fattori di rischio ambientali
alle conseguenze che questi hanno
sugli animali
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VALUTAZIONE DEL BENESSERE
ANALISI E MISURAZIONI IN ALLEVAMETO:
CARATTERIZZAZIONE DEL
RISCHIO
management / strutture
condizioni ambientali
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della Lombardia e dell’Emilia Romagna
ESPOSIZIONE AL RISCHIO E
RICADUTE
sanità / stato fisiologico
comportamenti
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-L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Lombardia ed Emilia Romagna
-Il Centro di Referenza Nazionale per il
Benessere Animale
e
il sistema di valutazione del benessere
e della biosicurezza
nell’allevamento bovino da latte in Italia
LE BASI DEL SISTEMA
 STUDI: Report EFSA - Welfare Quality® - Draft n. 2009 –
Normativa vigente (D.L.vo 146/2001 – D.L.vo 126/2011)
 SISTEMA: Valutazione del rischio e dei suoi effetti
 DATI: Elaborazione centralizzata dei dati
 VALIDAZIONE’ (ripetibilità K di Fleiss, free-marginal Kappa)
 SUBSTRATO: allevamento da latte a stabulazione libera in Italia
 OPERATORI/VALUTATORI: Medici Veterinari formati dal CReNBA
(lezione teorica e pratica)
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OBIETTIVI del sistema CReNBA-IZSLER
• CONOSCERE il LIVELLO MEDIO di BENESSERE e di
BIOSICUREZZA degli animali presenti: 2 indici numerici
(+ 4 indici parziali per area)
• Identificare eventuali non conformità legislative
• OPERAZIONI DI VALUTAZIONE COMPATIBILI PER TEMPI E
STRUMENTI accettabili per il veterinario e l’allevatore (1-4 h)
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La valutazione del benessere
Fase A
CARATTERIZZAZIONE
E VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Veterinario valutatore
Fase B
VALUTAZIONE DEL
BENESSERE
CReNBA Centro di referenza
Istituto Zooprofilattico Sperimentale
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Operatore che valuta
e raccoglie i singoli dati
Operatore che elabora
i dati ottiene ed emette
i risultati
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VALUTAZIONE DEL BENESSERE DELLA BOVINA
DA LATTE A STABULAZIONE LIBERA
VALUTAZIONE
DEL RISCHIO
A) Management
B) Strutture e
attrezzature
VALUTAZIONE
DELLE CONSEGUENZE
DEL RISCHIO
+ C) ABMs
=
LIVELLO DEL
BENESSERE ANIMALE
Indicatori di ABMs
D) Condizioni
ambientali
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VALUTAZIONE DELLA BIOSICUREZZA DELLA
BOVINA DA LATTE A STABULAZIONE LIBERA
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
E) Principali patologie
infettive che colpiscono
l’allevamento bovino da
latte
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LIVELLO DI BIOSICUREZZA
DELL’ ALLEVAMENTO
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Centro di Referenza Nazionale
per il Benessere animale
Certificato Valutazione Benessere Animale e Biosicurezza
Vacche da latte a stabulazione libera
Ragione sociale
XXXX
P.IVA
XXXX
Indirizzo
XXXX
Città
XXXX
Codice Allevamento
XXXX
Codice APA
Razza
FRISONA
Numero Capi
276
Bovine in lattazione
100
Kg/latte capo/giorno
35
Data Compilazione
25/10/2013
Tecnico compilatore
XXXX
Note
Non si evidenziano non conformità legislative
VALUTAZIONE DEL BENESSERE ANIMALE
Punteggio
MANAGEMENT AZIENDALE E PERSONALE
40,47
STRUTTURE ED ATTREZZATURE
52,25
(15,3 - 58,9)
84,75%
68
(16 - 75)
88,14%
11
(5 - 14,5)
63,16%
ANIMAL BASED MEASURES
CONTROLLO DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI E DEI
SISTEMI DI ALLARME
VALORE COMPLESSIVO DEL BENESSERE ANIMALE
BIOSICUREZZA
IL RESPONSABILE CRENBA SETTORE BOVINI
DR. LUIGI BERTOCCHI
______________________________
Istituto Zooprofilattico Sperimentale
della Lombardia e dell’Emilia Romagna
171,72
48
(Min - Max)
Percentuale
(15,15 50,95)
(51,45 199,35)
(14,5 - 52)
70,73%
81,32%
89,33%
IL VALUTATORE
DR.__________________________
____________________________
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Punteggio benessere
DISTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO COMPLESSIVO DI
BENESSERE DI 557 AZIENDE VALUTATE
(TRIENNIO 2011 - 2013)
557 aziende
205
200
195
190
185
180
175
170
165
160
155
150
145
140
135
130
125
120
115
110
105
100
95
90
85
80
75
70
65
60
55
50
punteggio
ma s simo
del sistema
= 199,35
AZIENDE
punteggio
medi o del
s i stema =
125,4
0
100
200
300
400
500
Aziende
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punteggio
mi mi no
del
s i stema =
600 51,45
Analisi Univariata tramite l’indice di correlazione pearson
GRAFICO A DISPERSIONE TRA PUNTEGGIO DI
AREA A (management) E DI AREA C (ABMs)
(557 allevamenti triennio 2011-2013)
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
= 0,518
Y
= 1,065
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Analisi Univariata tramite l’indice di correlazione  pearson
GRAFICO A DISPERSIONE TRA PUNTEGGIO DI
AREA B (strutture ed attrezzature) E DI AREA C (ABMs)
(557 allevamenti triennio 2011-2013)
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
= 0,465
Y
= 0,770
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
Dr. Bertocchi Luigi
Dr.ssa Fusi Francesca
Dr.ssa Angelucci Alessandra
Dr. Donati Matteo
Dr.ssa Lorenzi Valentina
[email protected]
[email protected]
Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale
Centro di Referenza Nazionale per la Qualità del Latte
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