Leva fissa, tocca alle valute
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Leva fissa, tocca alle valute
ANNO VIII - NUMERO 432 - 10 SETTEMBRE 2015 LA GUIDA NUMERO UNO DEI PRODOTTI S T R U T T U R AT I IN I TA L I A È disponibile la NUOVA APP del Certificate Journal per il tuo ipad! Leva fissa, tocca alle valute Il ritorno prepotente della volatilità sui mercati dettato dai timori cinesi e l’incertezza sule mosse della Fed ha contributo a mantenere alto l’interesse verso i certificati a leva fissa che nella prima metà hanno registrato scambi per un controvalore di 9,4 miliardi di euro. La già folta pattuglia di 7X si è arricchita di una nuova e inedita serie di Leva Fissa sul cambio euro/dollaro ed euro/sterlina proposta da Societe Generale. w w w . c e r t i f i c a t e j o u r n a l . i t 18 Editoriale di Pierpaolo Scandurra Riprendere il ritmo dopo le ferie è sempre stato difficile, le ore della giornata sembrano improvvisamente dimezzate e la testa è ancora in vacanza. Ma quest’anno a meno di essere stati su qualche isola sperduta non raggiunta da radio, tv o internet, staccare la spina del tutto non è stato possibile. La Cina ci ha messo del suo, facendoci passare l’ultima parte del mese di agosto sull’ottovolante con performance sui listini azionari che ci hanno riportato indietro di quasi 14 anni, a quell’ormai tristemente famoso settembre 2001, ma anche Oltreoceano non sembrano avere le idee particolarmente chiare, con un tiramolla sui tassi da ritoccare al rialzo che ha generato non poche incognite e timori tra gli investitori. A farla da padrona è stata dunque la volatilità, quell’indicatore che misura le oscillazioni di un titolo o indice e che proprio nelle ultime settimane è schizzato a livelli ben superiori alla media. Se per i certificati di investimento è ormai noto che la volatilità in aumento è nemica delle opzioni a barriera, in quanto incrementa le probabilità di rottura in un determinato periodo, per quelli del segmento leverage forse non a tutti è chiaro quale impatto abbia sulla formazione dei prezzi. Come se non bastassero i +/-5% di questa estate, i certificati a leva fissa 7X hanno dominato la scena regalando grandi soddisfazioni a chi aveva indovinato il trend per quella giornata ma creando, ed è questo l’aspetto prevalente, voragini nei conti di chi non solo era andato contromano ma che ha anche creduto di poter mantenere la posizione per più giorni in attesa di un recupero. Con la quotazione di una inedita serie di Leva Fissa sul cambio euro/dollaro ne approfittiamo dunque per tornare ad occuparci di questa tipologia di certificato che rappresenta ormai da tempo gioie e dolori per gli investitori. 3 Contenuti BORSINO Ok il Bonus Cap su Eni Primo KO per il Barrier Certificate 14 NOTIZIE DAL MONDO DEI CERTIFICATI Stacco cedola per l’Optimiz Sunrise In Bid Only il Leva Fissa su Dax di Unicredit 10 CERTIFICATO DELLA SETTIMANA Le due big bancarie italiane per il nuovo Phoenix Memory con cedole semestrali 4 9 A CHE PUNTO SIAMO APPROFONDIMENTO FOCUS NUOVA EMISSIONE Sindrome Brics: non solo Cina, anche il Brasile tra i grandi malati Leva fissa, è il turno delle valute Ecco i 7X su eur/usd ed euro/sterlina Desiderio di protezione dopo l’agosto burrascoso, da Unicredit un nuovo Cash Collect Protetto all’85% A che punto siamo A CURA DI 3 n. 432 BROWN EDITORE SINDROME BRICS: NON SOLO CINA, ANCHE IL BRASILE TRA I GRANDI MALATI La spia rossa lampeggia ormai per tutti i giganti emergenti. Gli stessi paesi che fino a poco tempo fa erano indicati come il vero polmone per la crescita mondiale presente e futura ora si ritrovano a leccarsi le ferite ed evitare che la loro crisi agisca da boomerang per una già fragile fase di ripresa a livello globale. Il rischio hard landing per la Cina ha mandato in tilt molte sale operative nell’ultimo mese ridestando repentinamente la volatilità sui mercati. L’anomalo +7,7% della Borsa di Tokyo di ieri è una piena testimonianza di come l’umore dei mercati penda dalle labbra di Pechino e delle ulteriori mosse che le autorità cinesi intendono implementare per ridestare la crescita del Dragone. In attesa di vedere se le parole rassicuranti del premier cinese Li Keqiang (“Disponiamo degli strumenti per prevenire un brusco rallentamento dell’economia e centrare i target”) troveranno riscontro nei numeri della seconda metà dell’anno, attesa molto debole per Pechino, il variegato panorama degli emergenti vede altre big in forte affanno. Per il Brasile il problema non è più la debole crescita, ma affrontare la peggior recessione dell’ultimo quarto di secolo. Lo stesso Brasile che nel 2010 mostrava ritmi record di crescita (+7,5%) e gongolava in scia alle rosee prospettive legate all’aggiudicazione dei Giochi Olimpici di Rio 2016. L’Olimpiade ora è ormai alle porte e il presidente Dilma Rousseff rischia di arrivarci con un paese in ginocchio tra recessione, calo prezzi materie prime, inflazione ancora fuori controllo - e quindi politica monetaria bloccata (il tasso Selic è al 14,25%) - a cui si è aggiunta anche la discesa negli inferi dei paesi con rating sovrano junk (spazzatura). La decisione presa da Standard & Poor’s era nell’aria soprattutto alla luce delle dissestate finanze pubbliche del paese che si aggiungono a una situazione di subbuglio politico complicata dagli scandali sulla corruzione che hanno visto protagonista il gruppo petrolifero di Stato Petrobras. Difficoltà che si traducono in un vero e proprio crollo del real brasiliano che da inizio anno ha già perso quasi un terzo del proprio valore guidando la corsa al ribasso delle valute emergenti e i rendimenti dei titoli di Stato brasiliani a un soffio daib picchi storici. Febbre carioca che non lascia indifferente Piazza Affari con alcune big del listino quali Telecom Italia e Pirelli che vedono una buona fetta dei loro ricavi provenire proprio dal Brasile, così come CNH e Fca con il gruppo del Lingotto che risulta leader nel mercato auto brasiliano. Anche Astaldi ed Enel hanno forti interessi nel Paese. Approfondimento A CURA DELLA 4 n. 432 REDAZIONE LEVA FISSA: SOTTO CON LE VALUTE Nuovi strumenti per il day-trading con i nuovi Leva Fissa su Eur/Usd e Eur/GBP targati SocGen. Un’occasione per stilare un vademecum per l’investitore attento la clientela che si affaccia oggi sui mercati. Da prodotti per asset allocation tattica, a strategie speculative anche daily, alla diversificazione di portafoglio fino all’hedging di asset a valuta scoperta, quindi esposti alla variabile tasso di cambio. Si pensi ad esempio a obbligazioni, titoli azionari, fondi di investimento denominati in dollari americani o in sterline inglesi. Criteri di utilizzo molteplici ma che, come si vedrà meglio in seguito, è doveroso riadattare ovvero riponderare costantemente per via della trappola dell’interesse composto che comunemente accompagna i prodotti a reset giornaliero della leva. In definitiva, prima di scendere nel dettaglio delle singole proposte, l’offerta si propone quale valida alternativa non solo ai leverage certificates caratterizzati da una leva non fissa e meccanismi di stop loss, e agli ETF a leva di simili caratteristiche, fiscalmente molto meno efficienti, ma anche agli stessi contratti futures, per i quali è richiesto il versamento di margini e dai quali differiscono tra l’altro perché non permettono di perdere più del capitale investito. PANORAMA DEL MERCATO ITALIANO A LEVA FISSA 30 25 Numero emissioni Sul finire dell’estate dei record, quasi tutti negativi per l’entità delle performance negative sul fronte azionario e valutario, Société Générale ha scelto di cavalcare il tema delle divise quotando al Sedex di Borsa Italiana quattro nuovi certificati a leva fissa sui tassi di cambio EUR/USD ed EUR/GBP. Con questa novità assoluta per il mercato italiano, l’emittente francese si conferma con UniCredit il maggior player per volumi sulla piattaforma italiana, con il segmento dei certificati leverage che nel corso del primo semestre del 2015 ha registrato poco meno di 940 mila scambi per un controvalore scambiato pari a circa 9,4 miliardi di euro. Il segmento dei certificati a leva fissa rappresenta così circa il 56% del segmento Sedex. L’offerta dei leva fissa sale quindi ad un totale di 68 emissioni in grado di coprire mercato azionario, commodity e valute. Con 24 emissioni consolida il primo posto SocGen, seguita da UniCredit e BNP Paribas entrambe con 16 strike. I sottostanti valutari scelti da SocGen per questa prima emissione a leva 7, sotto la duplice facoltà long e short, consentono di rispondere alle molteplici esigenze del- 20 15 10 5 0 BNP Paribas UniCredit Société Générale Deutsche Bank Commerzban FONTE BLOOMBERG ISIN TIPOLOGIA SOTTOSTANTE SCADENZA STRIKE BARRIERA BONUS DE000DT5VSF9 Bonus CAP EuroStoxx 50 19/08/2016 3250,00 2275,00 114,20 103,90 DE000DT8YW88 Bonus CAP Daimler AG 15/07/2016 68,00 51,00 116,30 107,65 DE000XM3RPX4 Bonus CAP FTSE MIB 13/11/2017 23800,00 16660,00 120,84 96,10 DE000DT8YW05 Bonus CAP Intesa Sanpaolo 16/01/2017 2,50 1,88 126,15 115,00 DE000DT8YW13 Bonus CAP Telecom 15/07/2016 0,90 0,72 121,70 114,40 CLICCA PER VISUALIZZARE LA SCHEDA DI OGNI CERTIFICATO PREZZO INDICATIVO AL 08/09/2015 Approfondimento REDAZIONE L’EMISSIONE SUI CAMBI L’emissione di Société Générale propone per la prima volta cambi valutari come sottostanti dei Leva Fissa. In particolare, gli investitori possono beneficiare del moltiplicatore 7 sulle variazioni giornaliere dei due tassi di cambio, più nel dettaglio replicati dall’emittente attraverso un indice calcolato da un ente esterno. Con i due indici di riferimento che risultano essere identificati nel Solactive x7 Daily Long USD and Short EUR Index e nel Solactive x7 Daily Long GBP and Short EUR Index. Ma vediamo più nel dettaglio come funzionano i Leva Fissa. Negoziabili come qualsiasi titolo quotato con importi minimi pari a 1 solo certificato, pari a circa 100 euro, consentono di investire con una leva pari a 7 sulla performance dei due indici sopra menzionati, puntando pertanto sull’apprezzamento o deprezzamento dell’euro nei confronti del green back o della sterlina inglese. Durante ogni giornata di negoziazione, le performance dei certificati replicano quelle degli indici sottostanti amplificate per il fattore leva: se ad esempio nel corso della 5 OBBLIGAZIONI BANCA IMI TASSO FISSO. SCEGLI LA DESTINAZIONE PER LA TUA COLLEZIONE. seduta l’Euro dovesse deprezzarsi nei confronti del Dollaro americano dell’1%, il Leva Fissa Short si apprezzerebbe del 7% mentre l’omologo Long si deprezzerebbe del 7%. La presenza di una leva nella struttura, amplificando la performance al rialzo o al ribasso del sottostante, li rende pertanto particolarmente idonei a un trading di brevissimo termine. In ottica di gestione del rischio di mercato di un portafoglio o in alternativa in caso di strategie multiday, l’investitore deve tuttavia fare necessariamente i conti con quello che viene chiamato “Compounding effect” (effetto dell’interesse composto). Ciò che si deve tenere in considerazione infatti è che la leva rimane costante solo per variazioni dei sottostanti all’interno della singola giornata di negoziazione, in conclusione della quale è previsto un re-strike, ovvero la fissazione di un nuovo livello iniziale. Di conseguenza, i rendimenti di un Daily Leverage Certificate, se riferiti a periodi superiori a un giorno, evidenzieranno un rapporto non più proporzionale a quelli del future o indice corrispondente. COMMERZBANK SUL FTSE MIB Commerzbank, emittente attivo di Messaggio pubblicitario A CURA DELLA n. 432 Collezione Tasso Fisso Dollaro Statunitense Opera VII Collezione Tasso Fisso Dollaro Australiano Opera V Emissione a 7 anni Emissione a 6 anni *Cedola lorda. L’investimento è esposto al rischio derivante erivante da dalle alle var variazioni aria iazi zion onii de dell ra rapp rapporto ppor ortt o di cambio tra la valuta di denominazione dei titoli e l’Euro e al rischio emittente. OBBLIGAZIONI CON CEDOLE ANNUALI FISSE A 7 ANNI IN DOLLARI O STATUNITENSI S S E A 6 ANNI IN DOLLARI O AUSTRALIANI. Le obbligazioni Collezione Tasso Fisso Dollaro Statunitense Opera VI e Collezione Tasso Fisso Dollaro Australiano Opera V sono emesse da Banca IMI, la banca di investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo, e sono direttamente negoziabili dal 30.06.2015 sul MOT di Borsa Italiana e su EuroTLX. Puoi acquistarle e rivenderle, attraverso la tua banca di fiducia o tramite internet o phone banking. L’acquisto, il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale avvengono nella valuta di emissione (Dollaro Statunitense o Dollaro Australiano). DENOMINAZIONE CODICE ISIN VALUTA EMISSIONE TAGLIO MINIMO PREZZO DI EMISSIONE SCADENZA CEDOLA ANNUA LORDA CEDOLA ANNUA NETTA (1) OBBLIGAZIONE BANCA IMI COLLEZIONE TASSO FISSO DOLLARO STATUNITENSE OPERA VI XS1251080088 USD 2.000 DOLLARI STATUNITENSI 99,80% 26/06/2022 3,50% 2,590% 3,530% 2,620% OBBLIGAZIONE BANCA IMI COLLEZIONE TASSO FISSO XS1251080831 DOLLARO AUSTRALIANO OPERA V AUD 2.000 DOLLARI AUSTRALIANI 99,80% 26/06/2021 4,35% 3,219% 4,384% 3,253% RENDIMENTO RENDIMENTO EFFETTIVO EFFETTIVO ANNUO NETTO (1)(2) ANNUO LORDO (2) (1) Il rendimento effettivo annuo netto è calcolato al netto dell’imposta sostituiva del 26% sugli interessi lordi maturati e sul disaggio di emissione. (2) Rendimento calcolato alla data di emissione e sulla base del prezzo di emissione. La cedola e il rendimento lordo e netto (espresso nella valuta di emissione), alla data di emissione e sulla base del prezzo di emissione, sono indicati nella tabella sovrastante; inoltre, in ipotesi di acquisto successivo alla data di emissione, il rendimento dipende anche dal prezzo di negoziazione. Il tasso cedolare è espresso nella valuta di emissione. Un aumento di valore della valuta dell’investitore rispetto alla valuta delle Obbligazioni potrebbe influire negativamente sul rendimento complessivo delle Obbligazioni. WWW.BANCAIMI.PRODOTTIEQUOTAZIONI.COM NUMERO VERDE 800.99.66.99 In caso di vendita, il prezzo delle obbligazioni potrebbe essere inferiore al prezzo di acquisto e l’investitore potrebbe subire una perdita, anche significativa, sul capitale investito. Non vi è alcuna garanzia che venga ad esistenza un mercato secondario liquido. Alla data del 26.06.2015 il rating assegnato a Banca IMI da S&P è BBB-, da Moody’s Baa1, da Fitch BBB+. MESSAGGIO PUBBLICITARIO. Il presente annuncio è un messaggio pubblicitario con finalità promozionale e non costituisce offerta o sollecitazione all’investimento nelle obbligazioni Collezione Tasso Fisso Dollaro Statunitense Opera VI e Collezione Tasso Fisso Dollaro Australiano Opera V (le “Obbligazioni”) né consulenza finanziaria o raccomandazione d’investimento. Prima di procedere all’acquisto delle Obbligazioni leggere attentamente (i) il Prospetto di Base relativo all’Euro Medium Term Note Programme approvato dalla Central Bank of Ireland (l’“Autorità Competente”) ai sensi della Direttiva 2003/71/CE e notificato ai sensi di legge alla CONSOB in data 8 agosto 2014, come modificato da un primo supplemento approvato dall’Autorità Competente e notificato ai sensi di legge alla CONSOB in data 21 gennaio 2015, nonché da un secondo supplemento approvato dall’Autorità Competente e notificato ai sensi di legge alla CONSOB in data 12 febbraio 2015 (il prospetto di base come modificato dai supplementi il “Prospetto di Base”); (ii) la nota di sintesi inserita all’interno del Prospetto di Base e la relativa traduzione in italiano (la “Nota di Sintesi”); e (iii) i Final Terms con in allegato la nota di sintesi della singola emissione e la relativa traduzione in italiano (i Final Terms e la nota di sintesi della singola emissione, rispettivamente, le “Condizioni Definitive” e la “Nota di Sintesi della Singola Emissione”), con particolare riguardo ai costi e ai fattori di rischio, nonché ogni altra documentazione messa a disposizione degli investitori ai sensi della vigente normativa applicabile. Il Prospetto di Base, la Nota di Sintesi e le Condizioni Definitive con in allegato la Nota di Sintesi della Singola Emissione sono disponibili sul sito internet www.bancaimi.prodottiequotazioni.com e presso la sede di Banca IMI S.p.A. in Largo Mattioli 3 Milano. Le Obbligazioni non sono un investimento adatto a tutti gli investitori. Prima di procedere all’acquisto è necessario valutare l’adeguatezza dell’investimento, anche tramite i propri consulenti finanziari, nonché comprenderne le caratteristiche, tutti i fattori di rischio riportati nell’omonima sezione del Prospetto di Base e nella Nota di Sintesi della Singola Emissione e i relativi costi anche attraverso i propri consulenti fiscali, legali e finanziari. Le Obbligazioni non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Nel caso in cui l’emittente sia inadempiente o soggetto ad insolvenza, l’investitore potrebbe perdere in tutto o in parte il proprio investimento. Le obbligazioni non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, (il “Securities Act”) vigente negli Stati Uniti d’America né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia o in qualunque altro paese nel quale l’offerta, l’invito ad offrire o l’attività promozionale relativa alle obbligazioni non siano consentiti in assenza di esenzione o autorizzazione da parte delle autorità competenti (gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Approfondimento A CURA DELLA 6 n. 432 REDAZIONE prodotti di borsa nella maggior parte dei paesi europei, ha quotato da qualche giorno sul segmento Sedex di Borsa Italiana i suoi certificati a Leva Fissa sul FTSE MIB, consentendo agli investitori di amplificare le performance giornaliere dell’indice italiano; ulteriori certificati a Leva Fissa su Euro STOXX 50 e DAX saranno disponibili entro la fine del mese. La leva è fissa e valida solo per una seduta di borsa aperta: il certificato Long permette di guadagnare da possibili rialzi dell’indice sottostante mentre il certificato Short consente di ottenere guadagni da possibili performance negative del FTSE MIB. Ad esempio, se il FTSE MIB registra durante una seduta di negoziazione una performance positiva dell’1%, il certificato Long +7x registrerà una performance positiva del 7%; il certificato Short beneficia invece dei potenziali ribassi dell’indice. I certificati a Leva Fissa Commerzbank non prevedono una barriera disattivante. È invece previsto un meccanismo che evita il rischio di disattivazione: se il sottostante registra una variazione contraria allo scenario d’investimento superiore ad un certo livello, la performance del sottostante verrà ricalcolata sulla base del valore registrato contestualmente al raggiungimento del determinato livello, come se fosse una nuova seduta di negoziazione. COMPOUNDING EFFECT - VADEMECUM Quanto ci ricorda Commerzbank nel suo comunicato stampa agli investitori è di fondamentale importanza quando si sceglie di investire su uno di questi certificati caratterizzati da una leva fissa. Di frequente, soprattutto nell’ultimo periodo, si scopre invece che in tanti ignorano il reale funzionamento di strumenti che alla base prevedono delle semplici formule matematiche che conducono alla formazione dei prezzi. Tra le affermazioni più ricorrenti di chi è in condizioni di perdita sostenuta su uno dei tanti certificati a leva fissa possiamo ricordare: “Ho comprato il Leva 7X long a 12 euro quando l’indice italiano era a 23.000 punti e oggi che sono passati solamente 7 giorni e l’indice è più o meno agli stessi valori, il Leva Fissa è a 9,5 euro e io perdo il 20%. Ma questa è una truffa! “ FALSO E’ vero che l’indice ha recuperato i valori di 7 giorni prima, ma quello che si è COMPOUNDING NEGATIVO GIORNO INDICE VAR % LEVA FISSA 7X VAR % 1 23.000,0 2 21.631,5 -5,95 7,002 12 -41,65 5 21.503,65 -2,45 6,35 -17,15 6 22.170,27 3,10 7,72 21,70 7 22.906,32 3,32 9,52 .IT229,61 URNAL.I 22.546,51 4,23 3 TEJO9,08 A C I F I T R E C W04.C 4 WW22 22.043,73 -2,23 7,66 -15,61 23,24 FONTE CEDLAB trascurato è il percorso che ha compiuto per arrivarci. Vediamo più nel dettaglio con la tabella Compounding Negativo: “ Ho sbagliato direzione e ora sono in forte perdita, avendo prezzo di carico a 19,2 euro contro gli 8 attuali . Ma prima o poi l’indice lo recupererà un 20% e vista la scadenza lontana nel 2019 riuscirò a tornare in possesso dei miei soldi” STUMENTO CODICE ISIN SOTTOSTANTE UP/DOWN PARTECIP. BARRIERA SCADENZA PREZZO AL 10/09/2015 XS0842313552 EUROSTOXX 50 100% 1251,82 31/10/2017 1228,30 STUMENTO CODICE ISIN SOTTOSTANTE BONUS BARRIERA SCADENZA PREZZO AL 03/09/2015 Bonus IT0005075442 FTSE MIB 114,25% 65% 29/01/2018 101,90 Bonus IT0005040792 Enel 119,00% 80% 17/09/2018 95,97 Bonus IT0004966864 Ass. Generali 123,00% 80% 30/12/2016 110,23 Bonus IT0005039422 UniCredit 116,20% 65% 25.09.2017 95,87 Bonus IT0004975295 Eni 119,25% 80% 18/01/2016 102,99 Twin Win CLICCA PER VISUALIZZARE LA SCHEDA DI OGNI CERTIFICATO Approfondimento A CURA DELLA REDAZIONE PARZIALMENTE FALSO Anche in questo caso dipende quando avverrà il recupero dell’indice del 20% e in quale modo. Se ad esempio, a partire da domani il FTSE Mib salisse tutti i giorni dell’1,4% per 14 giorni, grazie all’interesse composto della leva 7X avremmo il certificato oltre i 19,2 euro già all’undicesimo giorno e al termine delle due settimane di borsa si sarebbe in guadagno del 237%. Ma quante sono state nella storia le serie positive con un simile track record? Probabilmente nessuna. E’ infatti probabile COMPOUNDING POSITIVO GIORNO INDICE VAR % LEVA FISSA 7X VAR % 1 23.000 8 2 23.322 1,40% 8,784 9,80% 3 23.648,51 1,40% 9,645 9,80% 4 23.979,59 1,40% 10,590 9,80% 5 24.315,3 1,40% 11,628 9,80% 24.655,72 pio, sarebbero sufficienti 3 giornate negative per impedire all’indice di raggiungere i 27600 punti e di conseguenza al certificato i 19,2 euro. Anzi, come si può osservare, nonostante il recupero di entrambi sarebbe necessario un periodo molto più lungo per rientrare in area 19 euro e ciò non è detto che avvenga. Il tutto peraltro considerando che anche in questo caso il compounding effect sarebbe positivo, con una performance del 67% per il certificato contro l’8,7% dell’indice. “ Tutto quello che scende prima o poi risale, li tengo lì e prima o poi li rivedrò i 30 euro a certificato”. COMPOUNDING POSITIVO -2GIORNO INDICE 1,00 23.000,00 2,00 23.322,00 1,40% 8,78 9,80% 3,00 23.648,51 1,40% 9,64 9,80% 4,00 23.979,59 1,40% 10,59 9,80% 5,00 23.332,14 -2,70% 8,59 -18,90% 23.658,79 1,40% 9,43 9,80% 7,00 23.990,01 1,40% 9,80% 10,35 NAL.I9, T UR ATEJO11,37 9,80% 9,80% 9,00 24.131,26 -0,80% 10,73 -5,60% 9,80% 10,00 24.469,10 1,40% 11,78 9,80% FONTE CEDLAB 11,00 24.811,67 1,40% 12,94 9,80% 12,00 24.315,44 -2,00% 11,13 -14% 13,00 24.655,85 1,40% 12,22 9,80% 14,00 25.001,03 1,40% 13,42 9,80% ---- ---- ---- ---- 12,767 9,8 9,80% T U01RNAL.I9,80% JO E T A C IC 7 25.000,9 1,40% 14 14,019 IF T R E .C W WW 6 7 n. 432 1,40% VAR % LEVA FISSA 7X 8,00 8 25.350,91 1,40% 15,392 9,80% 9 25.705,82 1,40% 16,901 9,80% 10 26.065,7 1,40% 18,557 9,80% 6,00 11 26.430,62 1,40% 20,376 9,80% 12 26.800,65 1,40% 22,373 9,80% IC 11,40% 40% 8,00 ,00 24.325,87 .CERTIF WWW 13 27.175,86 1,40% 24,565 14 27.556,32 1,40% 26,972 che tra le sedute positive ci siano delle prese di beneficio, più o meno consistenti. E infatti come si può vedere nell’esem- VAR % ---FONTE CEDLAB FALSO I certificati a leva fissa non sono azioni, semmai fosse vero l’assunto che tutto quello che scende prima o poi risale. Come già si è potuto osservare, se anche l’indice tornasse ai medesimi valori di due anni prima, il Leva Fissa 7X non è affatto detto che sarebbe agli stessi prezzi. Anzi, è molto probabile che avvenga il contrario. “Sto adottando una strategia che mi porta a mediare al ribasso, così avrò un prezzo di carico sempre più basso e al primo rimbalzo recupererò” FALSO Mediare al ribasso è quasi sempre una strategia che non porta a nulla di buono, ma a maggior ragione quando si è su strumenti che come si è visto soffrono della volatilità il rischio di mediare fino a vedere quasi azzerato il valore del certificato è elevato. Per questo motivo è sempre opportuno fissarsi uno stop loss preventivo da rispettare qualsiasi sia il motivo per cui questo è scattato. “Se è vero che questo certificato fa 7 volte tanto la performance dell’indice, perché ora il FTSE Mib è a +1% e il certificato a +5,4%?” Approfondimento A CURA DELLA n. 432 REDAZIONE FALSO E’ vero che il Leva Fissa moltiplica per 7 le performance dell’indice, ma quelle giornaliere. E inoltre va evidenziato che alla chiusura del mercato Sedex delle 17:25, l’indice FTSE Mib o qualsiasi altro indice non ha ancora fissato il proprio valore ufficiale ( settlement). Volendo si può anche dire che è proprio dalle 17:25 alle 17;40 che l’indice muove maggiormente i propri passi, essendo condizionato dall’asta di chiusura che sul contratto Future scambiato all’IDEM fa spostare i prezzi di diverse decine di punti. Pertanto, alla riapertura del giorno seguente, le due variazioni percentuali potranno non coincidere per effetto del differimento temporale del fixing dei due valori. “ Questi certificati fanno il prezzo che vogliono, ieri pomeriggio ( 24 agosto n.d.r.) ho comprato a 7,45 euro quando l’indice perdeva il 6% e oggi che rimbalza del 4% sono ancora in perdita” FALSO I certificati a Leva Fissa derivano il proprio prezzo da una formula matematica e pertanto in qualsiasi momento riflettono l’andamento dell’indice sottostante. Fatte salvo le commissioni di gap, è quindi pos- sibile sempre stimare quale dovrebbe essere il prezzo del certificato in funzione di quello del sottostante. Quello che è accaduto non di rado, non ultimo il 24 agosto, è stato un market making effettuato non dalla figura preposta dell’emittente bensì dai singoli privati, che in assenza della proposta in lettera del market maker hanno concluso contratti a prezzi ben lontani dal fair value. Ciò non dovrebbe accadere, in quanto ci si dovrebbe attendere una presenza fissa e costante del market maker in book a svolgere regolare esposizione delle proposte di acquisto e lettera ma in condizioni di mercato particolarmente volatili come per l’appunto è stato il 24 agosto o in presenza di autorizzazione ottenuta da Borsa Italiana a esporre il solo “Bid”, è necessario che l’investitore faccia attenzione a non comprare a prezzi fuori mercato. Il caso del 24 agosto è stato solo l’ultimo di una serie, che ricordiamo ha avuto un certificato sul Brent uno dei suoi maggiori esempi di disallineamento tra le proposte in bid del market maker ( 0,24 euro) e quelle del mercato ( 2,7 euro): una volta ritiratisi dal book i compratori, il prezzo – come da noi più volte segnalato all’epoca – si è prontamente portato a 0,25 euro causando ingenti perdite ai possessori incauti. 8 Focus Nuova Emissione A CURA DI 9 n. 432 VINCENZO GALLO QUANDO L’ESTATE LASCIA IL SEGNO Cresce il desiderio di protezione dopo le burrascose giornate di agosto. Da Unicredit un nuovo Cash Collect Protetto all’85% con coupon annuo al 4,5%. Dalla Cina al meeting della Federal Reserve, l’estate 2015 verrà ricordata per essere stata tra le più volatili di sempre. E’ sufficiente dire che il 24 agosto si è rischiato di vedere gli indici in rosso di oltre il 10% , con performance cioè simili a quelle dell’ormai tristemente famoso settembre 2001. Ma più in generale l’estate non è che la coda di un lungo periodo di crisi iniziato ormai sette anni fa, con lo scoppio della bolla dei mutui subprime e il crack di Lehman Brothers, e proseguito con le manovre non convenzionali messe in atto dalle Banche centrali per fronteggiare una crisi che non sembra ancora conoscere la parola fine. Ora sono gli emergenti a preoccupare, dopo anni di traino, e la stessa Banca Mondiale si è affrettata nelle ultime ore a ricordare che un aumento dei tassi in USA avrebbe effetti potenzialmente molto negativi sull’area degli emergenti. In questo contesto cresce tra gli investitori il desiderio di protezione, condizionata o incondizionata. Per rispondere a tali richieste, Unicredit ha avviato in questi giorni al collocamento fino al 9 ottobre un nuovo Cash Collect Protetto legato all’indice Eurostoxx Select Dividend 30 che raccoglie al suo interno le principali azien- de europee che distribuiscono i maggiori dividendi ai propri investitori. Un certificato della durata complessiva di cinque anni che prevede un rendimento riconosciuto sotto forma di cedole annue. In particolare a partire dal 14 ottobre 2016, e successivamente ogni anno, verrà osservato il prezzo di chiusura dell’indice e se questo sarà almeno pari a quello rilevato in fase di emissione, ovvero il prossimo 13 ottobre, si attiverà il pagamento di un importo pari a 4,5 euro a certificato. In caso contrario non verrà erogata alcuna cedola e non è previsto l’effetto memoria che altrimenti avrebbe consentito di recuperare le cedole perse in una successiva occasione. Questo perchè giunti alla scadenza del 14 ottobre 2020, con una rilevazione pari o superiore allo strike dell’Eurostoxx Select Dividend 30 verrà pagata l’ultima cedola e restituito il nominale di 100 euro mentre in caso di performance negative si subirà la perdita realizzata dallo stesso ma solo fino ad un massimo del 15%, con un rimborso minimo di 85 euro che permette di conoscere anticipatamente quale potrà essere il “worst case” e di poter stimare ex-ante il rischio massimo che ci si accolla, a differenza di quanto accade per Carta d’identità NOME Cash Collect Protetto EMITTENTE Unicredit T I SOTTOSTANTI Eurostoxx Select Dividend vidend L 30 NA R OU PROTEZIONE 85% EJ T CEDOLA 4,50% 0% A C FI 14/10/2016 14/10 I T R 16/10/2017 16 E DATE DI OSSERVAZIONE ZIONE .C W 15/10/2018 W 14/10/2019 W TRIGGER CEDOLA 100% SCADENZA 14/10/2020 QUOTAZIONE Cert-X ISIN DE000HV4AWD5 quei Cash Collect che sostituiscono la protezione incondizionata con una protezione condizionata alla tenuta della barriera e che per questo minore costo in fase di strutturazione possono dunque prevedere anche l’effetto memoria delle cedole non pagate. Per le caratteristiche descritte, il Cash Collect Protetto mira pertanto a riconoscere un rendimento slegato dalle performance dell’indice sottostante, con una protezione incondizionata parziale del capitale a cui fa fronte un ritorno atteso annuo del 4,5%. Certificato Della Settimana A CURA DI 10 n. 432 PIERPAOLO SCANDURRA QUESTIONE DI PHOENIX Punta a elevati rendimenti il nuovo Phoenix Memory che Deutsche Bank ha quotato sulle due big del settore bancario italiano. Cedole semestrali a memoria e barriere profonde, valide solo a scadenza, i principali punti di forza. Sono a pieno titolo le due blue chips più richieste e apprezzate dagli investitori che utilizzano opzioni e prodotti strutturati per i propri investimenti e questo per la loro volatilità implicita, spesso superiore alla media e per questo capace di abbattere il costo delle opzioni più sensibili a tale parametro, per la tenuta dei corsi azionari dimostrata ampiamente nell’ultimo anno anche grazie al sostegno del Quantitative Easing voluto dalla BCE, per il ritorno al dividendo dopo anni di magra e per le buone prospettive che hanno convinto anche gli analisti alla luce del miliardo di utili comunicato al termine del primo semestre da una parte e della promozione della Stoxx Limited che inserirà il titolo nell’indice Stoxx Europe 50, ovvero la selezione dei 50 titoli europei leader nel proprio settore, dall’altra. Stiamo parlando delle due regine bancarie italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit, sulle quali le emissioBASKET AMERICANO Titolo Strike 60% Strike Intesa 3,44 2,0628 Unicredit 5,980 3,5880 ni di certificati strutturati con una o più opzioni proliferano settimanalmente. Tra i più interessanti per caratteristiche e rendimento potenziale si segnala questa settimana un Phoenix Memory emesso e quotato da Deutsche Bank sul Cert-X di EuroTLX dallo scorso 4 settembre, caratterizzato da una durata massima di due anni e da una serie di date di rilevazione intermedie fissate con cadenza semestrale in occasione delle quali potranno essere esercitate due differenti opzioni: il riconoscimento di una cedola a memoria del 4,94% e in più il rimborso anticipato del nominale. Ma vediamo nel dettaglio il funzionamento di questo certificato, partendo dai livelli strike fissati in emissione rispettivamente a 3,438 e 5,98 euro, valori non distanti dai massimi di periodo per Intesa Sanpaolo e più vicini alla media di periodo per Unicredit. Al 60% di tali livelli, ovvero a 2,0628 e 3,588 euro sono state invece posizionate le due barriere valide Spot al 07/09 % su strike sia per l’esercizio 3,14 91,33% dell’opzione di pagamento cedolare 5,65 94,48% periodico sia per il FONTE CEDLAB rimborso del capitale Carta d’identità alla scadenza. AnNOME Phoenix Memory dando per ordine, il T EMITTENTE Deutsche Bank L.I A NOMINALE 1000 euro prossimo 4 febbraio RN U Intesa Sanpaolo / 3,438 euro esa Sanp O 2016 è in programSOTTOSTANTE / STRIKE EJ / 5,98 euro Unicredit Unicred T A ma la prima data di IC60% BARRIERA A SCADENZA DENZA 6 F I rilevazione e qualora RT 4,94% semestrale CEDOLA A MEMO MEMORIA E .C entrambi i titoli siano TRIGGER 100% ER AUTOCALLABLE AUTO W W almeno al 60% dei WDI OSSERVAZIONE semestrali a partire DATE TE dal 04/02/2016 rispettivi valori di parDATA VALUTAZIONE FINALE 04/08/2017 tenza, si otterrà il riQUOTAZIONE Cert-X conoscimento di una ISIN DE000DX6QNS5 cedola di 4,94 euro, pari al 4,94% del nominale; in più, qualora entrambi siano almeno al proprio livello PRODOTTO SOTTOSTANTE SCADENZA PREZZO AL 08/09/2015 20,55 FTSE MIB LEVA FISSA +7 FTSE MIB NET-OF-TAX (LUX) TR INDEX 21/12/2018 FTSE MIB LEVA FISSA -7 FTSE MIB GROSS TR INDEX 21/12/2018 0,51 FTSE MIB LEVA FISSA +5 SG FTSE MIB +5x DAILY LEVERAGE CERTIFICATE 26/05/2017 34,90 FTSE MIB LEVA FISSA -5 SG FTSE MIB -5x DAILY SHORT CERTIFICATE 26/05/2017 0,09 EURO STOXX 50 LEVA FISSA +5 EURO STOXX 50 DAILY LEVERAGE 5 16/02/2018 42,03 EURO STOXX 50 LEVA FISSA -5 EURO STOXX 50 DAILY SHORT 5 16/02/2018 1,78 FIAT BONUS CAP FIAT 28/04/2017 93,20 GENERALI BONUS CAP ASSICURAZIONI GENERALI 27/04/2018 94,35 CLICCA PER VISUALIZZARE LA SCHEDA DI OGNI CERTIFICATO Certificato Della Settimana A CURA DI n. 432 PIERPAOLO SCANDURRA iniziale, si riceverà anzitempo anche il rimborso del capitale con l’investimento che terminerà quindi già dopo i primi sei mesi. In caso contrario, si procederà fino alla successiva data di agosto 2016 e con il medesimo criterio di verifica dei livelli si potrà ricevere la cedola di 4,94 euro e il rimborso del capitale: è da sottolineare come in questa occasione si potrebbe ottenere il pagamento di una cedola doppia, nell’ipotesi che alla prima data non siano state rispettate le condizioni per l’erogazione. Con questo schema si potrà arrivare alla scadenza naturale e a quel punto se entrambi i titoli bancari si troveranno al di sopra delle rispettive barriere si riceverà il rimborso del capitale nominale maggiorato dell’ultima cedola e/o di quelle rimaste in memoria, per un controvalore complessivo di rendimento del 19,76%. Saranno pertanto i 2,0628 euro di Intesa Sanpaolo e i 3,588 euro di Unicredit alla scadenza a determinare il pieno suc- cesso dell’investimento, valori al momento ancora sufficientemente distanti e oltretutto verificati esclusivamente alla data di valutazione finale, una condizione questa che consente di superare indenni anche eventuali picchi di volatilità che dovessero far scivolare le quotazioni al di sotto per un breve periodo. Qualora il ribasso risulti eccedente la barriera anche alla scadenza, per il rimborso si ricorrerà alla performance peggiore tra le due e una volta calcolata si applicherà al nominale per un rimborso che a quel punto non potrà essere in alcun modo superiore ai 60 euro ( ad esempio un ribasso a scadenza del worst of pari al 55% comporterà un rimborso di 45 euro). Quotato 93,72 euro in lettera, a fronte dei 3,14 euro di Intesa e 5,65 euro di Unicredit, entrambi in calo rispetto all’emissione con il primo a fare da worst of, il certificato prospetta un rendimento potenziale a scadenza del 27,78%, olSCHEMA DI RILEVAZIONI ANTICIPATE tre il 14% su DATA RILEVAMENTO TRIGGER TRIGGER CEDOLA AUTOCALLABLE CEDOLA base annua. T I L.% 04/02/2016 100 % 4,94 60 % 4,A94 JOURN E T A C 10 04/08/2016 100 4,94 % 60 % IF0I% .CERT 17 06/02/2017 100 % 4,94 % 60 % WWW 04/08/2017 4,94 % 60 % FONTE CERTIFICATI E DERIVATI La ciliegina sul portafoglio 58 nuovi certiɦcati quotati su Borsa Italiana: — Bonus Certificate con Cap su Azioni ed Indici — Reverse Bonus Certificate su Indici — Quanto Bonus Certificate con copertura del rischio di cambio Per ulteriori informazioni www.xmarkets.it Numero verde 800 90 22 55 Il presente documento costituisce un messaggio pubblicitario con ɦnalità promozionali. Prima dell’adesione leggere il Prospetto di Base, approvato dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier del Lussemburgo in data 12 giugno 2012 (come successivamente supplementato), e le relative Condizioni Deɦnitive (Final Terms), ed in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai costi ed al trattamento ɦscale nonché ogni altra informazione che l’intermediario sia tenuto a mettere a disposizione. Il Prospetto di Base e le relative Condizioni Deɦnitive (Final Terms) forniscono informazioni più dettagliate sulle opportunità e sui rischi del prodotto e sono disponibili presso l’Intermediario, l’Emittente, sul sito www.dbxmarkets.it e, su richiesta, al Numero Verde 800 90 22 55. Botta e risposta A CURA DI CERTIFICATI E n. 432 DERIVATI La posta del Certificate Journal Per porre domande, osservazioni o chiedere chiarimenti e informazioni scrivete ai nostri esperti all’indirizzo redazione@ certificatejournal.it Alcune domande verranno pubblicate in questa rubrica settimanale Gentile Redazione, con la presente chiedo se sia possibile avere delle informazioni aggiuntive riassuntive relative al certificato BNP Paribas “Currency” sul cambio Euro/TRY identificato con il cod. Isin XS1013023269 ed il prospetto informativo? Sul sito http://www. prodottidiborsa.com/ non si trova facendo una ricerca per ISIN. Grazie mille e cordiali saluti, MG Gentile Lettore, il Currency su EurTry di BNP Paribas da lei indicato ha una durata complessiva di 3 anni e prevede l’erogazione di tre cedole del 14,7%, ovvero 147 sui 1000 euro nominali. Per le prime due previste alle date del 22 gennaio 2015 e 22 gennaio 2016 non è richiesta alcuna condizione mentre per l’ultima, eventualmente erogata in corrispondenza della scadenza del 22 gennaio 2017, è richiesto che il tasso di cambio EurTry sia a un livello pari o inferiore ai 3,0141. La stessa condizione consentirà inoltre di rientrare dei 1000 euro nominali, mentre in caso di valori superiori si subirà l’effettiva performance negativa della divisa di Ankara percependo ad esempio un rimborso di 500 euro in caso di aumento del rapporto di cambio a 4,5211. Oltre la soglia dei 6,0284 il rimborso del certificato sarà pari a 0. Per quanto riguarda il prospetto informativo, trattandosi di un Private Placement non è disponibile sul sito dell’emittente. Ciò nonostante sia quotato sul Cert-X, che allo stato attuale non essendo mercato regolamento non comporta l’obbligo di pubblicazione della documentazione come avviene per gli strumenti quotati su Borsa Italiana e nello specifico sul Sedex. News A CURA DI n. 432 CERTIFICATI E DERIVATI Notizie dal mondo dei certificati » MINI FUTURE LEVA AL RIALZO E AL RIBASSO SU ORO E ARGENTO STACCO CEDOLA PER L’OPTIMIZ SUNRISE In merito all’Optimiz Sunrise Certificate, identificato da codice Isin IT0006715558, Société Générale comunica che in data 3 settembre 2015 sono state calcolate le performance dell’Eurostoxx 50 e il PiValue (5) è risultato pari al 81,8415%, un valore superiore al 70% del trigger che ha permesso l’erogazione di una cedola del 7%. I Mini Future su Oro e Argento permettono d’investire a leva sul movimento dei metalli preziosi. Ideali per amplificare le performance o implementare strategie di copertura dei portafogli. VANTAGGI DEI MINI FUTURE SU ORO E ARGENTO » Possibilità di investire a leva sia al rialzo (Mini Long) che al ribasso (Mini Short) sui metalli preziosi senza necessità di apertura di alcun conto ad-hoc Prezzo semplice da calcolare e non influenzato dalla volatilità implicita Non necessitano di alcun margine per l’apertura della posizione e la perdita massima è il capitale investito Prodotti quotati sul mercato EuroTLX e per i quali BNP Paribas garantisce prezzi denaro/lettera in via continuativa Scadenza 15/12/2017 IN BID ONLY IL LEVA FISSA SU DAX DI UNICREDIT Da un comunicato ufficiale si apprende che Unicredit è stata autorizzata a partire dal 26 agosto da Borsa Italiana all’esposizione dei soli prezzi in denaro sul Benchmark Leva Fissa x7 sul Dax, identificato da codice Isin ISIN DE000HV8A5B4. Si raccomanda cautela per gli eventuali acquisti, che NL0011339692 NL0011339700 NL0011339775 NL0011339783 NL0011339734 NL0011339742 NL0011339825 NL0011339833 salvo diversa indicazione, avverranno su proposte di investitori privati e potenzialmente a prezzi distanti dal fair value. Per tale motivo si ricorda che è sempre opportuno verificare almeno sul sito web dell’emittente il prezzo dello strumento. » CEDOLA, MA NIENTE RIMBORSO, PER L’ATHENA PHOENIX AUTOMOBILISTICO TIPO SOTTOSTANTE STRIKE* KNOCK-OUT* LEVA VARIABILE* PREZZO* Mini Long Mini Long Mini Long Mini Long Mini Short Mini Short Mini Short Mini Short Oro Oro Argento Argento Oro Oro Argento Argento 700.61 800.70 11.00 12.00 1398.89 1498.81 19.98 21.98 728.64 832.73 11.46 12.50 1342.93 1438.86 19.18 21.10 3x 3x 4x 5x 4x 3x 3x 2x 3.80 2.89 3.22 2.32 2.48 3.38 4.87 6.66 * Per i prodotti a leva variabile, i livelli di strike, knock-out e leve indicati in tabella sono stati rilevati il giorno 07/09/2015 alle ore 10:30. Per i valori delle leve in tempo reale consulta il sito www.prodottidiborsa.com SCOPRI TUTTA LA GAMMA > E’ giunto alla sua prima rilevazione semestrale in chiaroscuro l’Athena Phoenix su Fiat, Daimler e BMW, avente codice Isin NL0011007240, di BNP Paribas. A seguito della rilevazione dei tre titoli a un livello superiore alla barriera, ma inferiore ai rispettivi strike, si è attivato il pagamento di una cedola del 5,6% mentre l’eventuale rimborso anticipato è rimandato a una delle prossime date di osservazione, di cui la prima il 7 marzo 2016. MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITÀ PROMOZIONALI Prima dell’adesione leggere attentamente il Base Prospectus approvato dall’Autorité des Marchés Financiers (AMF) in data 09/06/2015, la Nota di Sintesi e le Condizioni Definitive (Final Terms) relative a ciascun prodotto e, in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai relativi costi e al trattamento fiscale. Tale documentazione è disponibile sul sito www.prodottidiborsa.com. L’investimento nei Certificate comporta il rischio di perdita totale o parziale del capitale inizialmente investito. Ove i Certificate siano venduti prima della scadenza l’investitore può incorrere anche in perdite in conto capitale. Nel caso in cui i Certificate siano acquistati o venduti nel corso della propria durata, il rendimento potrà variare. Il presente documento costituisce materiale pubblicitario e le informazioni in esso contenute non sono volte a fornire alcun servizio di consulenza, né un’offerta al pubblico di Certificate. Le informazioni a contenuto finanziario quivi riportate sono meramente indicative e hanno scopo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo. www.prodottidiborsa.com App Quotazioni di Borsa Appuntamenti A CURA DI CERTIFICATI E 14 n. 432 DERIVATI Appuntamenti da non perdere 17 – 18 SETTEMBRE CONGRESSO CONSULTIQUE 14 SETTEMBRE WEBINAR CEDLAB Dopo la pausa estiva riprendono i consueti appuntamenti mensili con i webinar operativi organizzati da Certificati e Derivati per gli utenti Professional del CedLAB. Alle ore 16 del 14 settembre, Pierpaolo Scandurra farà il punto della situazione dopo la tempesta estiva dei mercati azionari e valutari e presenterà le migliori soluzioni per affrontare e approfittare di future turbolenze. 22 SETTEMBRE - CORSO ACEPI A TORINO Chiuso il primo ciclo con l’appuntamen- mettere in atto strategie operative di to di Torino del 14 luglio, riprendono i recovery di portafoglio, di creare valocorsi formativi sul mondo dei certifica- re aggiunto in ambito gestionale e di ti promossi da Acepi in collaborazione individuare le migliori soluzioni di incon Certificati e Derivati che stanno vestimento. Sarà inoltre in grado, nel riscuotendo un ottimo successo con il rapporto con il cliente, di definire lo tutto esaurito nella maggior parte del- strumento più indicato per rispondere le tappe. In particolare sono aperte le alle sue esigenze e al profilo di rischio. iscrizioni per la tappa del prossimo 22 Come di consueto anche questa sessettembre a Roma. Si ricorda che l’o- sione darà diritto ai crediti EFA per 7 biettivo del percorso formativo è for- ore di tipo A. Per iscriversi alla data nire ai partecipanti gli strumenti e le di Roma o alle successive previste a conoscenze necessarie per muoversi Padova, Milano e Firenze è possibile in maniera autonoma nel vasto mon- visitare il sito web di Acepi al seguendo dei certificati. Al termine della gior- te link http://www.acepi.it/it/content/ nata, il partecipante sarà in grado di modulo-iscrizione-corsi-formazione Il 17 e 18 settembre si apriranno le porte del 5° Congresso Nazionale dei Professionisti e delle Società di Consulenza Finanziaria Indipendente Fee Only. Un evento che prevede la partecipazione di professionisti e operatori di settore che si 23 SETTEMBRE – WEBINAR UNICREDIT – CERTIFICATI E DERIVATI E’ fissato per il 23 settembre il prossimo appuntamento on line con i PF Webinar di UniCredit Corporate & Investment Banking dedicati ai Promotori Finanziari e professionisti del settore che stanno sempre più aiutando i clienti a conoscere il mondo dei certificati di investimento e ad utilizzarli nel modo più corretto. In questo appuntamento saranno presenti Christophe Grosset di Unicredit e Pierpaolo Scandurra, direttore del Certificate Journal, che illustreranno alcune interessanti proposte per affrontare l’ultima parte dell’anno. terrà nel prezioso contesto Hotel Parchi del Garda, esclusiva struttura a 4 stelle situata a Pacengo di Lazise. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a [email protected] oppure chiamare allo 045 8012298. 1 OTTOBRE – APPUNTAMENTO EXANE E CED Dopo la tappa di Catania il workshop formativo promosso dal Team di Exane Derivatives e realizzato in collaborazione con Certificati e Derivati si sposta per il primo ottobre a Catania. Nel corso della giornata sarà possibile apprendere le nozioni di base dei certificati, le strategie più promettenti del momento e conoscere la gamma di indici ID-X dell’emittente transalpina. Si ricorda che gli appuntamenti sono riservati a promotori, consulenti finanziari e private bankers e per iscrizioni e maggiori informazioni, rivolgersi a [email protected] o [email protected] Nuove emissioni Le nuove emissioni A CURA DI CERTIFICATI E 15 n. 432 DERIVATI CERTIFICATI IN QUOTAZIONE NOME EMITTENTE SOTTOSTANTE DATA INIZIO QUOTAZIONE CARATTERISTICHE SCADENZA CODICE ISIN MERCATO Phoenix Memory Société Générale Amazon, Microsoft, Netflix 27/08/2015 Barriera 55%; Cedola/ Coupon 10% 28/08/2018 XS1101900857 Cert-X Equity Protection Cap BNP Paribas Stoxx Global Select Dividend 100 27/08/2015 Strike 2706,33; Protezione 95%; Cap 150%; USD 19/08/2019 XS1222264175 Cert-X Bonus Cap BNP Paribas Bper, Saipem, Unicredit 27/08/2015 Barriera 60%; Bonus e Cap 125% 05/08/2016 XS1222781319 Cert-X Bonus Cap BNP Paribas Bper, Saipem, Unicredit 27/08/2015 Barriera 70%; Bonus e Cap 144,5% 05/08/2016 XS1222781400 Cert-X Equity Protection Cap Banca IMI Eurostoxx 50 28/08/2015 Strike 3454,09; Protezione 95%; Cap 153% 30/06/2020 XS1251116700 Cert-X Phoenix Deutsche Bank FTSE Mib 28/08/2015 Barriera 70%; Cedola 3%; Coupon 3,8% 10/06/2021 DE000DT0TR31 Cert-X Phoenix Deutsche Bank Eurostoxx 50 28/08/2015 Barriera 70%; Cedola 3%; Coupon 4,5% 08/07/2021 DE000DT0TT96 Cert-X Phoenix Memory Deutsche Bank 28/08/2015 Barriera 70%; Cedola e Coupon 4,25% 05/06/2017 DE000DT0TW91 Cert-X 28/08/2015 Barriera 70%; Coupon 7,15% sem.; USD 03/06/2016 DE000DT0TZ98 Cert-X 28/08/2015 Barriera 62%; Cedola e Coupon 3,25% 08/12/2016 DE000DT0UAK0 Cert-X Express Deutsche Bank Phoenix Memory Deutsche Bank FTSE Mib, Ibex 35 Anadarko Petr., ConocoPhillips, Halliburton Nikkei 225, S&P 500, Eurostoxx 50 Phoenix Memory Deutsche Bank Nikkei 225, S&P 500, Eurostoxx 50 28/08/2015 Barriera 70%; Cedola e Coupon 3,35% 18/06/2018 DE000DT0UAN4 Cert-X Express Banca IMI Unicredit 28/08/2015 Barriera 56%; Coupon 3,5% sem. 21/08/2018 XS1275479555 Cert-X Minifuture BNP Paribas Oro 28/08/2015 Long strike 700,3677 15/12/2017 NL0011339692 Cert-X Minifuture BNP Paribas Oro 28/08/2015 Long strike 800,4202 15/12/2017 NL0011339700 Cert-X Minifuture BNP Paribas Oro 28/08/2015 Short strike 1399,3373 15/12/2017 NL0011339734 Cert-X Minifuture BNP Paribas Oro 28/08/2015 Short strike 1499,2899 15/12/2017 NL0011339742 Cert-X Minifuture BNP Paribas Argento 28/08/2015 Long strike 11,0060 15/12/2017 NL0011339775 Cert-X Minifuture BNP Paribas Argento 28/08/2015 Long strike 12,0065 15/12/2017 NL0011339783 Cert-X Minifuture BNP Paribas Argento 28/08/2015 Short strike 19,9904 15/12/2017 NL0011339825 Cert-X Minifuture BNP Paribas Argento 28/08/2015 Short strike 21,9893 15/12/2017 NL0011339833 Cert-X Turbo BNP Paribas FTSE Mib 01/09/2015 Short strike 23000 18/12/2015 NL0011009683 Sedex Turbo BNP Paribas FTSE Mib 01/09/2015 Short strike 25500 18/12/2015 NL0011009717 Sedex Turbo BNP Paribas Eni 01/09/2015 Short strike 17,6 18/12/2015 NL0011286224 Sedex Turbo BNP Paribas Generali 01/09/2015 Long strike 13,4 18/12/2015 NL0011286505 Sedex Turbo BNP Paribas Intesa Sanpaolo 01/09/2015 Long strike 2,5 18/12/2015 NL0011286646 Sedex Turbo BNP Paribas STMicroelectronics 01/09/2015 Long strike 5,5 18/12/2015 NL0011287180 Sedex Athena Relax Jump Quanto BNP Paribas Apple, Ebay 01/09/2015 Barriera 60%; Cedola/Coupon 4%; Coupon agg. 2% 30/07/2019 XS1222237015 Cert-X Athena The Max BNP Paribas Ing 01/09/2015 Barriera 9,306; Coupon 4% 30/06/2018 XS1222238096 Cert-X Linkedin FTSE Mib, Hang Seng, Nikkei 225, Eurostoxx 50 01/09/2015 Barriera 60%; Cedola/ Coupon 4,15% 28/07/2017 XS1222238682 Cert-X 01/09/2015 Barriera 50%; Cedola 5,85%; Coupon 11,7%; USD 02/08/2021 XS1222770114 Cert-X Athena Relax Airbag Quanto BNP Paribas Medplus Double Opportunity BNP Paribas Athena Double Relax Double BNP Paribas Chance Athena Premium BNP Paribas STMicroelectronics 01/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 4,5% 31/07/2019 XS1222815315 Cert-X Saint Gobain 01/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 4% 31/07/2019 XS1222815406 Cert-X Barriera 70%; Bonus e Cap 108,85% 10/08/2016 XS1272398519 Cert-X Cert-X Bonus Cap BNP Paribas S&P Gsci Natural Gas ER 01/09/2015 Bonus Cap BNP Paribas Amazon, FCA, Netflix 02/09/2015 Barriera 70%; Bonus e Cap 149% 10/08/2016 XS1251265028 Zenith Max Switch Protected Exane Eni 02/09/2015 Partecipazione 100%; Trigger 115% 11/09/2020 FR0012890382 Cert-X Zenith Max Leveraged Exane Eni 02/09/2015 Partecipazione 125%; Trigger 115% 11/09/2020 FR0012890390 Cert-X Zenith Max Exane Generali 02/09/2015 Partecipazione 100%; Trigger 115% 11/09/2020 FR0012890408 Cert-X Zenith Max Exane Intesa Sanpaolo 02/09/2015 Partecipazione 100%; Trigger 115% 13/09/2021 FR0012890416 Cert-X Nuove emissioni Le nuove emissioni A CURA DI CERTIFICATI E 16 n. 432 DERIVATI NOME EMITTENTE SOTTOSTANTE DATA INIZIO QUOTAZIONE CARATTERISTICHE SCADENZA CODICE ISIN MERCATO Zenith Max Exane Enel 02/09/2015 Partecipazione 100%; Trigger 115% 11/09/2020 FR0012890424 Zenith Max Exane Eurostoxx 50 02/09/2015 Partecipazione 100%; Trigger 115% 11/09/2020 FR0012890432 Cert-X Cert-X Zenith Max Athena Relax Double Chance Athena Double Relax Double Chance Athena Double Relax Double Chance Exane FTSE Mib 02/09/2015 Partecipazione 100%; Trigger 115% 13/09/2021 FR0012890440 Cert-X BNP Paribas Daimler, Renault 03/09/2015 Barriera 60%; Cedola/Coupon 4% 31/07/2018 XS1189332494 Cert-X BNP Paribas Abbvie, Merck 03/09/2015 Barriera 60%; Cedola/Coupon 3,35% 31/07/2019 XS1189332650 Cert-X BNP Paribas Ford, Volkswagen 03/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 4,85% 31/07/2019 XS1189332908 Cert-X Phoenix Société Générale 04/09/2015 Barriera 70%; Cedola e Coupon 2,5% trim. 12/08/2019 XS1235838098 Cert-X Phoenix Memory Deutsche Bank Cac 40, Dax, FTSE Mib, Ibex 35, SMI, S&P 500, FTSE 100 Intesa Sanpaolo, Unicredit 04/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 4,94% sem. 11/08/2017 DE000DX6QNS5 Cert-X Phoenix Memory Société Générale S&P Gsci Brent, S&P Gsci Copper 04/09/2015 Barriera 70%; Cedola e Coupon 3,5 trim. 14/08/2017 XS1235796742 Cert-X Phoenix Memory Société Générale Enel, Snam 04/09/2015 Barriera 65%; Cedola e Coupon 2,15% trim. 17/08/2018 XS1235816367 Cert-X Express Société Générale Gold, S&P Gsci Crude Oil 04/09/2015 Barriera 70%; Coupon 5,2% 01/08/2016 XS1235826911 Cert-X Equity Protection Cap Banca IMI Eurostoxx 50 04/09/2015 Protezione 70%; Partecipazione 100%; Cap 130 31/08/2018 XS1267061031 Cert-X Express Unicredit Bank FTSE Mib 07/09/2015 Barriera 15015,959; Coupon 4,5% 03/09/2018 DE000HV4AUL2 Sedex Bonus Cap Unicredit Bank S&P Gsci Crude Oil ER 07/09/2015 Barriera 151,0283; Bonus e Cap 123,5 03/09/2018 DE000HV4AVY3 Sedex CERTIFICATI IN COLLOCAMENTO Cash Collect Autocallable UniCredit Bank Eurostoxx 50 DATA INIZIO QUOTAZIONE 18/09/2015 Barriera 70%; Cedola 2%; Coupon 6% 23/09/2021 DE000HV4AV96 Cert-X Bonus Protection Banca IMI Eurostoxx Select Dividend 30 24/09/2015 Protezione 70%; Barriera 100%; Bonus e Cap 135% 21/09/2018 XS1280834307 Cert-X Express Plus Protection Banca IMI Eurostoxx Banks 24/09/2015 Protezione 70%; Barriera 100%; Cedola e Coupon 5,75% 28/09/2018 XS1280834489 Cert-X Coupon Premium Banca Aletti American Airlines 24/09/2015 Barriera 60%; Cedola 6,20% 18/09/2020 IT0005126815 Sedex Target Cedola Banca Aletti Volkswagen 24/09/2015 Protezione 95%; Cedola 2,60% 18/09/2020 IT0005126823 Sedex NOME EMITTENTE SOTTOSTANTE CARATTERISTICHE SCADENZA CODICE ISIN MERCATO Target Cedola Banca Aletti FTSE Mib 24/09/2015 Protezione 95%; Cedola 2,30% 18/09/2020 IT0005126807 Sedex Express Deutsche Bank Société Générale 25/09/2015 Barriera 70%; Coupon 10,75% 23/10/2020 DE000DT7G7Y0 Cert-X Express Deutsche Bank Unicredit 25/09/2015 Barriera 70%; Coupon 11,55% 23/10/2020 DE000DT7G619 Cert-X Express Deutsche Bank Volkswagen 25/09/2015 Barriera 70%; Coupon 8,75% 23/10/2020 DE000DT7G601 Cert-X Athena Premium BNP Paribas Saint Gobain 25/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 3,75% 25/09/2019 XS1251278351 Cert-X Athena Relax Quanto BNP Paribas Yahoo!, Amazon 25/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 4,5% 28/09/2018 XS1251278609 Cert-X Athena Double Relax Quanto BNP Paribas Royal Dutch Shell, Chevron 25/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 4,5% 30/09/2019 XS1251278278 Cert-X Athena Relax Airbag Quanto BNP Paribas Netflix 25/09/2015 Barriera 50%; Cedola e Coupon 6,25% 29/09/2017 XS1251278435 Cert-X Athena Premium Athena Double Relax Double Chance Quanto Athena Double Relax Quanto Athena Double Relax Double Chance Express Standard Short Barrier Protected Equity Protection Cap BNP Paribas Citigroup, Bofa 25/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 5,5%; Usd 30/09/2019 XS1222864107 Cert-X BNP Paribas Ibm, Apple 25/09/2015 Barriera 55%; Cedola e Coupon 5.6% 30/09/2019 XS1222864289 Cert-X BNP Paribas Citigroup, Bofa 25/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 3,75% 30/09/2019 XS1222864016 Cert-X BNP Paribas FCA 25/09/2015 Barriera 60%; Cedola e Coupon 3,05% 30/09/2019 XS1251282031 Cert-X UniCredit Bank S&P GSCI Gold ER 28/09/2015 Barriera 80%; Coupon 4,60% 01/10/2018 DE000HV4AWA1 Cert-X Banca IMI EurUsd 28/09/2015 Protezione 90%; Trigger 100%; Cedola 5,25% 30/09/2019 XS1285810229 Cert-X Banca IMI Stoxx Europe 600 Health Care 28/09/2015 Protezione 85%; Partecipazione 100%; Cap 144% 30/09/2020 XS1285810492 Cert-X Express Plus Banca IMI LVMH 28/09/2015 Barriera 70%; Cedola e Coupon 5,5% 30/09/2019 XS1285810732 Cert-X Express Performance Plus Standard Long Autocallable Barrier WO Quanto Cash Collect Protection Deutsche Bank Intesa Sanpaolo 29/09/2015 23/10/2020 DE000DT7G5S6 Cert-X Banca IMI Merck, Astrazeneca, Roche 30/09/2015 UniCredit Bank Eurostoxx Select Dividend 30 09/10/2015 Barriera 70%; Coupon 11,75% Barriera 65%; Trigger Cedola 70%; Cedola e Coupon 2,15% trim. Protezione 85%; Trigger Cedola 100%; Cedola 4,5% 02/10/2018 XS1283760897 Cert-X 14/10/2020 DE000HV4AWD5 Cert-X Il Borsino A CURA DI CERTIFICATI 17 n. 432 E DERIVATI OK IL BONUS CAP SU ENI Ha rischiato in più occasioni di capitolare ma alla fine è riuscito ad arrivare al traguardo della scadenza con la barriera inviolata uno dei Bonus Cap su Eni più seguiti dagli investitori da quando è iniziata la crisi del barile. Il certificato, emesso da Deutsche Bank con Isin DE000DT2ZZQ9 il 10 marzo 2014, aveva strike a 17 euro e la barriera continua fissata a 12,75 euro, un livello che nei momenti più critici è stato avvicinato pericolosamente dal Cane a sei zampe. L’ultima volta, lo scorso 24 agosto, dove in pieno sell off i prezzi si sono fermati sulla soglia dei 13 euro lasciando cosi inviolata la barriera del certificato. Per effetto della scadenza naturale del 3 settembre con le opzioni accessorie integre, ai possessori è stato riconosciuto a titolo di rimborso un importo totale di 113,77 euro. PRIMO KO PER IL BARRIER CERTIFICATE Brutto periodo per il settore energetico trascinato al ribasso dal tracollo dei prezzi del petrolio. Tra le aziende che stanno soffrendo in particolar modo c’è la tedesca RWE che vale quasi un decimo rispetto ai valori del 2008. Proprio i minimi raggiunti lo scorso 4 settembre hanno causato la violazione della barriera del Barrier Certificate di Commerzbank, avente codice Isin DE000CZ36X16, scritto su un paniere composto dalle 50 azioni che componevano l’Eurostoxx 50 al momento dell’emissione. Nonostante il Knock Out il certificato mantiene inalterate le proprie caratteristiche che verranno inficiate se si dovessero aggiungere altri quattro eventi barriera. Sottostante di Riferimento Long/Short Collaterale Codice ISIN GAS NATURALE LONG +3x SÌ XS1073720911 Codice Negoziazione GAS3L GAS NATURALE SHORT -3x SÌ XS1073721059 GAS3S ORO LONG +3x SÌ XS1073721133 GOLD3L ORO SHORT -3x SÌ XS1073721216 GOLD3S PETROLIO LONG +3x SÌ XS1073721646 OIL3L PETROLIO SHORT -3x SÌ XS1073721729 OIL3S ARGENTO LONG +3x SÌ XS1073721307 SLVR3L ARGENTO SHORT -3x SÌ XS1073721489 SLVR3S 790491 Analisi Dinamica le prossime scadenze A CURA DI CERTIFICATI E 18 n. 432 DERIVATI PREZZO RIMBORSO CODICE ISIN TIPOLOGIA SOTTOSTANTE PREZZO TITOLO STRIKE SCADENZA LETTERA STIMATO SCONTO/PREMIO NL0010228854 ATHENA DOUBLE RELAX Eni spa 14,86 18,7 21/09/2015 100 100 0,00% XS1143953583 DISCOUNT Unicredit 5,78 5,2 25/09/2015 5,2 5,2 0,00% NL0009816305 ATHENA MERCATI EMERGENTI Basket di indici worst of 0 0 28/09/2015 100,4 100 -0,40% IT0004638240 EQUITY PROTECTION CAP S&P Gsci Agriculture ER Index 43,46 65,297 30/09/2015 95,2 95 -0,21% NL0009561976 ATHENA PROTEZIONE Basket di azioni worst of 0 0 30/09/2015 95,3 95 -0,31% NL0010069217 JET CAP PROTECTION Fiat Chrysler Automobile 13,03 4,152 05/10/2015 151 151 0,00% DE000UU6A7L6 CAPPED PERLES PLUS Eurostoxx 50 3269,98 2485,75 05/10/2015 1317,8 1315,51 -0,17% IT0004635048 EQUITY PROTECTION CAP Eni spa 14,86 16,17 08/10/2015 99,6 100 0,40% IT0004765670 PLANAR Basket di Indici Equipesato 0 0 21/10/2015 171,55 171 -0,32% IT0004644701 CASH COLLECT Eurostoxx 50 3269,98 2844,99 29/10/2015 107,3 107,25 -0,05% NL0010069613 JET CAP PROTECTION Fiat Chrysler Automobile 13,03 3,76 03/11/2015 151,2 151 -0,13% XS0686111138 ACCELERATOR Eurostoxx Banks 140,97 103,04 04/11/2015 1765 1736,2 -1,63% NL0009975614 ATHENA MERCATI EMERGENTI Basket di indici worst of 0 0 06/11/2015 100 100 0,00% DE000HV8F397 RECOVERY BONUS CAP Eurostoxx 50 3269,98 2867,3 19/11/2015 99,45 100 0,55% NL0010293882 ATHENA RELAX Eni spa 14,86 17,81 30/11/2015 99,05 100 0,96% IT0004865652 EQUITY PROTECTION CAP FTSE Mib 22126,57 15808,24 30/11/2015 1264,1 1300 2,84% IT0004776115 BORSA PROTETTA CON CAP Basket di Indici Equipesato 0 0 30/11/2015 123,9 125 0,89% IT0004652464 EQUITY PROTECTION SHORT QUANTO Eur/Usd Fixing BCE 1,12 1,3146 30/11/2015 126,65 126,65 0,00% CH0225344040 EXPRESS Basket di azioni worst of 0 0 04/12/2015 101,9 100 -1,86% XS0699619168 ACCELERATOR Eurostoxx Banks 140,97 102,7 07/12/2015 1703,75 1745,28 2,44% IT0004652779 REFLEX Nikkei 225 Index 18770,51 0 11/12/2015 13,78 13,9 0,87% NL0010293841 ATHENA RELAX 14,86 17,81 14/12/2015 99,05 100 0,96% IT0004778913 EQUITY PROTECTION 116,96 112,23 14/12/2015 113,35 113,07 -0,25% IT0004652811 REFLEX Eni spa EuroZone Consumer Prices Harmonised Index ex Tobacco Ftse Jse Africa Top40 44249,39 0 17/12/2015 29,01 28,67 -1,17% DE000HV8BJ30 REVERSE BONUS CAP Saipem 8,09 12,87 18/12/2015 114 114 0,00% DE000HV8BJU5 REVERSE BONUS CAP Banco Popolare 15,51 9,865 18/12/2015 44,17 42,78 -3,15% DE000HV8BJV3 REVERSE BONUS CAP CNH Industrial NV 6,75 6,36 18/12/2015 92,67 93,87 1,29% DE000HV8BJX9 REVERSE BONUS CAP Fiat Chrysler Automobile 13,03 9,35 18/12/2015 60,58 60,64 0,10% DE000HV8BJZ4 REVERSE BONUS CAP Finmeccanica 11,94 7,195 18/12/2015 36,23 34,05 -6,02% DE000HV8BJ89 REVERSE BONUS CAP Unione Banche Italiane 7,1 5,41 18/12/2015 69,13 68,76 -0,54% DE000HV8BJ63 REVERSE BONUS CAP Telecom Italia 1,14 0,87 18/12/2015 69,49 68,97 -0,75% DE000HV8BJ48 REVERSE BONUS CAP Stmicroelectronics 6,42 5,495 18/12/2015 84,81 83,17 -1,93% DE000HV8BJ14 REVERSE BONUS CAP Intesa San Paolo spa 3,21 2,158 18/12/2015 50,2 51,25 2,09% IT0004750631 REFLEX FTSE Mib 22126,57 0 18/12/2015 2,205 2,21 0,23% IT0004652837 REFLEX Nasdaq 100 Index 4253,45 0 18/12/2015 38,8 38,01 -2,04% IT0004652845 REFLEX Ibex 35 10037,8 0 18/12/2015 9,97 10,04 0,70% IT0004652852 REFLEX SMI Swiss Market Index 8871,92 0 18/12/2015 8,14 8,13 -0,12% IT0004652860 REFLEX Eurostoxx 50 3269,98 0 18/12/2015 3,27 3,27 0,00% DE000HV8BJ14 REVERSE BONUS CAP Intesa San Paolo spa 3,438 2,158 18/12/2015 41,18 40,69 -1,19% DE000HV8BJU5 REVERSE BONUS CAP Banco Popolare 15,99 9,865 18/12/2015 40,08 37,91 -5,41% DE000HV8BJ89 REVERSE BONUS CAP Unione Banche Italiane 7,48 5,41 18/12/2015 62 61,74 -0,42% DE000HV8BJ63 REVERSE BONUS CAP Telecom Italia 1,201 0,87 18/12/2015 62,43 61,95 -0,77% DE000HV8BJ48 REVERSE BONUS CAP Stmicroelectronics 7,01 5,495 18/12/2015 74,25 72,43 -2,45% UFFICIO STUDI CERTIFICATI & DERIVATI Analisi Tecnica e Fondamentale A CURA DI n. 432 FINANZA.COM ANALISI TECNICA UNICREDIT Nelle ultime settimane il quadro grafico di Unicredit ha subito un deterioramento tecnico. L’analisi del daily chart mostra come i corsi abbiano incrociato negativamente il 20 agosto dall’alto verso il basso i supporti dinamici espressi dalla media mobile a 55 giorni e il 21 quella a 200 periodi. Il rimbalzo intrapreso dai minimi di periodo registrati a 5,29 euro il 24 agosto, il titolo dal 27 agosto in poi ha trovato un valido ostacolo nelle resistenze statiche di area 5,95 euro. Detta soglia, in precedenza supporto statico, era stata violata al ribasso il 21 agosto. Da un punto di vista tecnico, solo un ritorno oltre il livello resistenziale indicato, da confermarsi in chiusura di seduta, permetterebbe un nuovo miglioramento del sentiment. A livello operativo è possibile dunque strutturare ancora strategie short implementate con ingressi in vendita a 5,93 euro. Con stop a 5,98 euro, target a 5,68 e 5,42 euro. 6,80 6,60 6,40 6,20 6,00 5,80 5,60 5,40 5,20 5,00 4,80 4,60 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 ANALISI FONDAMENTALE UNICREDIT TITOLI A CONFRONTO PREZZO P/E 2015 P/BV PERF 2015 Ubi Banca 7,05 14,61 0,64 18,37 Banco Popolare 15,40 13,60 0,66 53,28 Bper 7,96 13,92 0,76 45,65 Intesa Sanpaolo 3,20 13,49 1,17 32,04 Unicredit 5,75 10,22 0,68 7,69 FONTE BLOOMBERG Il debole mese di agosto pesa sul bilancio borsistico 2015 di Unicredit. Il titolo dell’istituto guidato da Federico Ghizzoni segna comunque un progresso di 7 punti percentuali da inizio anno, risultando però la peggiore performer tra le big bancarie di Piazza Affari. Unicredit ha riportato nel primo semestre dell’anno un utile superiore al miliardo e CET1 salito al 10,37% che allontana la prospettiva di una ricapitalizzazione per soddisfare i requisiti patrimoniali imposti dalla BCE. A livello di fondamentali Unicredit presenta un rapporto prezzo/utili atteso per il 2015 di 10,22, a sconto rispetto a quello delle altre principali banche italiane. NOTE LEGALI Il Certificate Journal ha carattere puramente informativo e non rappresenta né un’offerta né una sollecitazione ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti finanziari. Il Documento è stato preparato da Brown Editore s.pa. e Certificatiederivati srl (gli Editori) in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Il Documento è sponsorizzato da una serie di emittenti che possono essere controparte di operazioni che possono coinvolgere uno dei titoli oggetto del presente documento. Il presente Documento è distribuito per posta elettronica a chi ne abbia fatto richiesta e pubblicato sul sito www.certificatejournal. it al pubblico indistinto e non può essere riprodotto o pubblicato, nemmeno in una sua parte, senza la preventiva autorizzazione scritta di Brown Editore S.p.a e Certificatiederivati srl.Qualsiasi informazione, opinione, valutazione e previsione contenute nel presente Documento è stata ottenuta da fonti che gli Editori ritengono attendibili, ma della cui accuratezza e precisione né gli editori né tantomeno le emittenti possono essere ritenuti responsabili né possono assumersi responsabilità alcuna sulle conseguenze finanziarie, fiscali o di altra natura che potrebbero derivare dall’utilizzazione di tali informazioni. I box interattivi presenti sul presente documento, sono una selezione di prodotti delle emittenti sponsor selezionati dagli Editori. La selezione rappresenta un esempio di alcune tipologie di prodotto tra quelli facenti parte della gamma delle emittenti sponsor, cui si fa riferimento solo come esempio esplicativo degli argomenti trattati nella pubblicazione. Si raccomanda SEMPRE la lettura del prospetto informativo. Si specifica inoltre che alcuni estensori del presente documento potrebbero avere, in rarissime occasioni, posizioni in essere di puro carattere simbolico al fine di definire le modalità di negoziazione/rimborso degli strumenti analizzati in modo da non diffondere notizie non corrispondenti alla realtà dei fatti. Si ricorda altresì che, sia i leverage che gli investment certificate, sono strumenti volatili e quindi molto rischiosi, ed investire negli stessi, può, in alcuni casi, risultare in una perdita totale del capitale investito. Questo aspetto, unito alla elevata complessità degli strumenti possono avere come conseguenza la messa in atto di operazioni non adeguate anche rispetto alla propria attitudine al rischio. Per tutte queste ragioni, si consiglia un’attenta valutazione e una lettura ragionata del Prospetto Informativo prima della valutazione di una qualsiasi ipotesi d’investimento.