rw: la soglia di esenzione in unico 2015
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rw: la soglia di esenzione in unico 2015
Martedì,14Marzo2017-Direttore:AntonioGigliotti L'ESPERTORISPONDE 27MAGGIO2015 RW:LASOGLIADIESENZIONEINUNICO2015 Peridepositieconticorrentibancaricostituitiall’esterononsarànecessariocompilareilquadroRWseilvalore massimocomplessivoraggiuntonelcorsodelperiodod’imposta2014nonèstatosuperiorea10.000euro,resta fermo l’obbligo di compilazione del quadro laddove sia dovuta l’IVAFE. È quanto si evince dalla lettura delle istruzionidiUNICO2015. Rw:soggettiesclusi-DasegnalareinviapreliminarechenonsonotenutiallacompilazionedelquadroRW: • le persone fisiche che prestano lavoro all'estero per lo Stato italiano, per una sua suddivisione politica o amministrativa o per un suo ente locale e le persone fisiche che lavorano all'estero presso organizzazioni internazionali cui aderisce l'Italia la cui residenza fiscale in Italia sia determinata, in deroga agli ordinari criteri previstidalTestoUnicodelleimpostesuiredditi,inbaseadaccordiinternazionaliratificati; • i contribuenti residenti in Italia che prestano la propria attività lavorativa in via continuativa all'estero in zone di frontieraedinaltriPaesilimitroficonriferimentoagliinvestimentiealleattivitàesteredinaturafinanziariadetenute nelPaeseincuisvolgonolapropriaattivitàlavorativa. Qualorailcontribuentesiaesoneratodalmonitoraggio,èinognicasotenutoallacompilazionedelladichiarazione perl’indicazionedeiredditiderivantidalleattivitàesteredinaturafinanziariaopatrimonialenonchédelquadroRW perilcalcolodell’IVAFE. Sogliadiesonero - Da considerare inoltre che non sono tenuti alla compilazione del quadro RW, i contribuenti fiscalmente residenti in Italia che detengonodepositi e conti correnti bancari costituiti all'estero il cui valore massimocomplessivoraggiuntonelcorsodelperiodod'impostanonsiasuperiorea10.000euro. LaleggediconversionedelD.L.4/2014,haintegratol’art.4,co.3,D.L.167/1990,aggiungendoviunnuovoperiodo. Inbaseall’integrazioneoperatanell’art.4,co.3,D.L.167/1990“gliob b lighidiindicazionenelladichiarazionedei redditiprevistinelcomma1nonsussistonoaltresìperidepositieconticorrentibancaricostituitiall'esteroilcui valoremassimocomplessivoraggiuntonelcorsodelperiodod'impostanonsiasuperiorea10.000euro”. Lanuovaprevisionenormativa,introduceunasogliadi10.000euro,aldisottodellaqualenonsussistel’obbligodi compilazionedelquadroRW.L’esenzionedagliobblighidimonitoraggiofiscaleriguardaesclusivamentei depositi eiconticorrentibancaricostituitiall'estero.Diconseguenza,perlealtreattivitàfinanziarieepergliinvestimenti esteriènecessarialacompilazionedelquadroRWsenzaalcunlimite. Lasogliadiesenzionesalea15.000eurodaUNICO2016-Conl’articolo2dellaL.186/2014(entratainvigoreil primo gennaio 2015) è stata innalzata la soglia di esenzioneper idepositi e conti correnti bancari costituiti all'estero, che diventa pari a euro 15.000,00. Non viene precisato se la maggiore soglia di esenzione può già essereapplicatadaUNICO2015periodod’imposta2014.LeistruzionialModelloUNICO2015fannoriferimento alla“vecchia”sogliadiesenzionedi10.000,00euro.Inassenzadichiarimentiufficiali,lanuovasogliadiesenzione nonpareapplicabileperUNICO2015,madiventeràpienamenteefficaceperUNICO2016. DiversesogliediesenzioneRWeIVAFE - Resta fermo l’obbligo di compilazione del quadro laddove sia dovuta l’IVAFE. Ai fini della compilazione del quadro RW, dunque la soglia di esonero va coordinata con l’esenzione previstaaifiniIVAFE(impostasulvaloredelleattivitàfinanziarieall’estero). Ai fini IVAFE, infatti, per i conti correnti e i libretti di risparmio l’imposta è stabilita in misura fissa pari a quella previstadall’articolo13,comma2-bis,letteraa),dellatariffaallegataalD.P.R.n.642del1972,attualmenteparia euro 34,20. Tale misura va applicata con riferimento a ciascun conto corrente o libretto di risparmio detenuti all’esterodalcontribuente. L’impostainmisurafissanonèdovutaqualorailvaloremediodigiacenzaannuorisultantedagliestratticontoedai librettisianonsuperioreaeuro5.000.Atalfineoccorretenercontodituttiicontiolibrettidetenutiall’esterodal contribuentepressoilmedesimointermediarioeanullarilevandoilperiododidetenzionedelrapportoduranteil periodod’imposta. Nelcasoincuiilcontribuentepossiedarapporticointestati,alfinedelladeterminazionedelpredettolimitesitiene conto dell’ammontare riferibile pro quota al medesimo contribuente. Infine, se il conto corrente ha una giacenza mediaannualedivalorenegativo,talecontononconcorreaformareilvaloremediodigiacenzaperl’esenzione. AUTORE:REDAZIONEFISCALFOCUS ©InformatiS.r.l.–RiproduzioneRiserv ata ©Informatisrl.Tuttiidirittiriserv ati.Allrightsreserv ed. ViaAlemanni1-88040Pianopoli(CZ)-ITALY P.IVA03426730796 E-mail:info@fisc al-foc us.it