programma nazionale di ricerche in antartide

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programma nazionale di ricerche in antartide
XXVII SPEDIZIONE 2011-2012
PROGRAMMA NAZIONALE DI
RICERCHE IN ANTARTIDE
Rapporto periodico di attività
17 gennaio 2012 – 11 febbraio 2012
Stazione Mario Zucchelli
Tel.: 00870 324700744
Fax: 00870 324700745
E-mail:[email protected]
Stazione Concordia
Tel.: 00870 324700739
Fax: 00870 324700740
E-mail: [email protected]
INDICE
CAPITOLO 1 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE
MARIO ZUCCHELLI
Introduzione..................................................................................................................................................... 3
A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita
Progetto 2009/A1.03 .......................................................................................................... pag.
Progetto 2009/A1.09 .......................................................................................................... pag.
Progetto 2009/A1.13 .......................................................................................................... pag.
Progetto 2010/A1.02 .......................................................................................................... pag.
Progetto 2010/A1.08 .......................................................................................................... pag.
Progetto 2010/A1.10 .......................................................................................................... pag.
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A.2 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra
Progetto 2009/A2.04 .......................................................................................................... pag.
Progetto 2009/A2.05 .......................................................................................................... pag.
Progetto 2009/A2.10 .......................................................................................................... pag.
Progetto 2009/A2.11 .......................................................................................................... pag.
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A.3 Attività di ricerca scientifica e tecnologica – Scienze dell’atmosfera e dello spazio
Progetto 2009/A3.08 .......................................................................................................... pag. 24
A.4 Attività di ricerca scientifica e tecnologica – Tecnologie
Progetto 2009/A4.04 .......................................................................................................... pag. 24
B.
Attività di Monitoraggio da Osservatori Permanenti
Progetto 2009/B.01............................................................................................................. pag. 25
Progetto 2009/B.03............................................................................................................. pag. 25
Progetto 2009/B.04............................................................................................................. pag. 26
Progetto 2009/B.06............................................................................................................. pag. 29
C.2 Attività nell’ambito di progetti speciali – Divulgazione
Progetto 2009/C2.01 .......................................................................................................... pag. 29
C.3 Attività nell’ambito di progetti speciali – Data Management
Progetto 2009/C3.01 .......................................................................................................... pag. 30
Supporto logistico-operativo.................................................................................................. pag.
Servizio sanitario ...................................................................................................................... pag.
Servizi generali e tecnici ......................................................................................................... pag.
Servizi tecnico-scientifici di supporto .................................................................................. pag
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CAPITOLO 2 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE
CONCORDIA
Week 02/2012 (January 16 to 22, 2012)
Week’s comments .............................................................................................................. pag.
I. Technical activities .......................................................................................................... pag.
II. Scientific programs......................................................................................................... pag.
III. Medical activities .......................................................................................................... pag.
IV. Telecomunications - informatic & electronic support.................................................. pag.
V. Secretary ........................................................................................................................ pag.
VI. Logistics......................................................................................................................... pag.
VII. Wether Report.............................................................................................................. pag.
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Week 02/2012 (January 23 to 29, 2012)
Week’s comments .............................................................................................................. pag.
I. Technical activities .......................................................................................................... pag.
II. Scientific programs......................................................................................................... pag.
III. Medical activities .......................................................................................................... pag.
IV. Telecomunications - informatic & electronic support.................................................. pag.
V. Secretary ........................................................................................................................ pag.
VI. Logistics......................................................................................................................... pag.
VII. Wether Report.............................................................................................................. pag.
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CAPITOLO 1 -
ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E DI SUPPORTO TECNICOLOGISTICO PRESSO LA STAZIONE MARIO ZUCCHELLI
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Introduzione
Il terzo periodo di attività inizia il giorno 11 gennaio 2012. La presenza della nave coreana Araon, già dal
2 gennaio ha contribuito alla intensificazione delle attività logistiche con gli elicotteri e con il Twin Otter KBO.
Il giorno 17 gennaio abbiamo ricevuto presso la nostra Base per una breve visita la delegazione coreana, fra
gli altri il Vice Ministro Coreano per il Territorio, i Trasporti e gli Affari Marittimi nonchè il Presidente
dell’Istituto di Ricerca Polare Coreano con altre personalità politiche e rappresentative della scienza della
Corea. Nello stesso giorno è stata inaugurata la Base Jang Bogo Station, situata vicino a MZS ed in
prossimità della Stazione di Gondwana (Germania). L’Italia è stata rappresentata nell’inaugurazione dal
Capo Spedizione e dall’ufficiale meteo di sala operativa. Il giorno 19 gennaio abbiamo accolto
l’Ambasciatore francese per l’Artide e l’Antartide con il suo seguito, composto da sette persone; l’ospitalità si
è protratta per tre giorni fino alla partenza, avvenuta il giorno 21 gennaio. Il nostro Twin Otter KBO, di ritorno
da Concordia, ha accusato la rottura di una parte meccanica che lo costringeva a terra. In tale circostanza,
con grande attività di mediazione, abbiamo ottenuto l’autorizzazione all’uso del Twin Otter XXB, che era ad
uso esclusivo dell’Ambasciatore, per poter accompagnare un gruppo di partenti a McM, in tempo utile per
essere imbarcato sull’A319 per Christchurch.
La nave Italica è giunta a MZS il 24 gennaio 2012, alle ore 06:42; la mattina dello stesso giorno sono stati
sbarcati n. 2 containers con alimenti destinati a MZS/DC e nel pomeriggio sono stati sistemati in Base anche
i ricercatori che dovevano svolgere attività a MZS. Purtroppo le avverse condizioni del mare non hanno
consentito di continuare lo scarico della nave e, dopo un paio giorni di attesa di un miglioramento meteo, il
giorno 26 gennaio l’Italica ha lasciato le acque antistanti la base per proseguire le attività di ricerca
oceanografica. I ricercatori presenti a MZS hanno continuato o avviato le attività di Campagna previste,
anche se quelle di alcuni gruppi sono state fortemente limitate dalla mancanza della strumentazione spedita
dall’Italia e rimasta sulla nave.
Il 25 ed il 26 gennaio, dopo un breve preavviso, abbiamo avuto un’ispezione congiunta russo-americana
alle basi di MZS e Concordia.
Il 30 gennaio 2012 l’Italica è ritornata a MZS ed è stato completato lo scarico dei materiali e del
combustibile, approfittando delle buone condizioni meteo marine. Il 31 gennaio tutti i laboratori erano
operativi ed, oltre alla prosecuzione delle attività di campionamento di varie matrici ambientali mediante
elicotteri e mezzi nautici, ha avuto inizio la raccolta di diverse specie ittiche da destinare alle ricerche di
parassitologia ed a studi di fisiologia. Sono state eseguite raccolte di invertebrati bentonici mediante draga
ed i gruppi di ricerca, presenti in base sin dal II periodo, hanno completato le loro attività di campionamento
ed installazione di strumentazione per monitoraggi di lungo termine. Tuttavia nella prima settimana di
febbraio, il vento forte ha ostacolato alcune attività (soprattutto quelle marine). Il 6 febbraio 10 ricercatori
hanno fatto ritorno in Italia, mentre sono continuate fino al 9 febbraio alcune attività di campionamento delle
acque interne e gli esperimenti sulla fisiologia dei pesci antartici.
Per quanto concerne le attività di supporto connesse al gruppo coreano (composto in totale da 7 persone
delle quali 2 rimaste in Base dopo la partenza da MZS della nave Araon, avvenuta il 17 gennaio, e 5 arrivate
a bordo dell’Italica), sono state portate a buon fine con l’installazione di 7 stazioni sismologiche e 2 stazioni
meteo a sud di MZS ed altre 3 stazioni, di cui 2 installate a sud ed 1 a nord.
Dall’inizio del terzo periodo sono continuati i voli da e per Concordia e Dumont D’Urville per le usuali
operazioni di movimentazione relative a persone e cose.
Le condizioni meteo sfavorevoli hanno condizionato pesantemente la Spedizione, soprattutto nel corso di
questo terzo periodo. E’ stato messo a mare sia il battello Skua per le ricerche marine sia l’Ice Bijorn (il
battello dell’Italica), che è stato lasciato in Base affinché gli idrografi della Marina Militare potessero
completare la batimetria nella zona del Campbell Glacier. Per questa circostanza sono rimaste in Base
anche 2 persone dell’equipaggio dell’Italica, destinate alla gestione del battello stesso.
Nel terzo periodo inoltre sono stati ospitati in Base due ricercatori neozelandesi che hanno lavorato in
collaborazione con Fusco Giannetta. Gli ospiti hanno lasciato MZS il giorno 30 gennaio 2012.
Sebbene i ritardi (a causa delle avverse condizioni del mare e della presenza di ghiacci) nell’arrivo
dell’Italica e nello scarico dei materiali, abbiano costretto alcuni ricercatori a ridimensionare i loro programmi,
nel complesso, grazie allo spirito di collaborazione tra i gruppi di ricerca ed all’eccellente supporto del
personale logistico e della sala operativa, tutti i gruppi di ricerca hanno potuto realizzare gran parte della
attività previste.
Nel breve periodo che il coordinatore scientifico Roberto Bargagli ha trascorso presso la Base, sono stati
organizzati due seminari serali, uno di biologia marina e l’altro di oceanografia, che hanno visto una notevole
ed interessata partecipazione da parte del personale scientifico e logistico.
Il Coordinatore Scientifico
Il Capo Spedizione
Roberto Bargagli
Franco Ricci
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A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita
PROGETTO 2009/A1.03
Diversità biologica e funzionamento degli ecosistemi terrestri ed acquatici
nelle aree deglaciate polari
Partecipanti alla Spedizione:
BARGAGLI
Roberto
dal 24/01/12 al 6/02/12
La partecipazione alla XXVII spedizione italiana in Antartide prevedeva la prosecuzione di rilievi e
campionamenti in aree sperimentali stabilite nel corso di precedenti spedizioni, la raccolta di dati sulle
caratteristiche fisico-chimiche di campioni di suolo e di acque lacustri e sulla struttura e composizione delle
comunità biotiche. Per il raggiungimento di quest'ultimo obiettivo era previsto lo studio e la caratterizzazione
dei substrati a diverse scale spaziali poiché i risultati delle ricerche condotte in passato nella Terra Vittoria
settentrionale indicano che mentre alcuni organismi come alghe, muschi e licheni hanno buone capacità di
dispersione, i microartropodi terrestri (acari e collemboli) presentano distribuzioni molto aggregate,
verosimilmente dipendenti dalla storia geologica e glaciologica e dalle peculiari caratteristiche
microclimatiche ed ambientali di ciascuna area deglaciata.
A causa del notevole ritardo nello scarico delle apparecchiature e dei materiali per le attività di laboratorio
(30 gennaio 2012) la maggior parte delle attività di ricerca sono state rivolte a rilievi e campionamenti di
suolo e microartropodi in aree deglaciate situate in prossimità della base e nei siti sperimentali di Edmonson
Point, Kay Island, Harrow Peaks, Inexpressible Island e Cape Sastrugi. Sono stati ritrovati e prelevati alcuni
dei “pins” collocati nella spedizione 2001/02 per valutare il tasso medio di accrescimento di alcune specie di
muschio. Anche se preliminari, i dati acquisiti sembrerebbero indicare che nel corso dell'ultimo decennio la
specie Ceratodon purpureus ha avuto un accrescimento medio di circa 2 mm/anno, mentre per Bryum
pseudotriquetrum il dato è nettamente inferiore: < 1 mm/anno. In alcune piccole serre sperimentali
(“cloches”) collocate ad Edmonson Point nella spedizione 1995/96 per valutare i possibili effetti delle
radiazioni UV e dell'incremento di temperatura (e di disponibilità di acqua) sulle comunità di alghe e di
muschi, sono stati rilevati i trends temporali dei processi di colonizzazione. Lo sviluppo delle comunità di
crittogame all'interno delle “cloches” sembra aver subito un rallentamento e molte “patches” di muschio
appaiono in forte regressione rispetto al 2005/06, probabilmente, a causa dell'azione del vento e/o di
abbondanti nevicate. Sono stati prelevati piccoli campioni di muschio sia all'interno che all'esterno delle
“cloches” per analisi qualitative e quantitative dei pigmenti fotoprotettivi. Dai suoli di Campo Icaro, Edmonson
Point, Harrow Peaks and Kay Island sono stati estratti collemboli ed acari per le ricerche di biologia
molecolare condotte da una delle U.O afferenti al progetto; sono stati predisposti infine, piccoli terrari per
l'invio in Italia di microartropodi vivi.
PROGETTO 2009/A1.09
Diversità genetica spazio-temporale di endo-parassiti delle regioni polari;
uno studio per la valutazione dell’impatto dei cambiamenti globali sulle reti
trofiche marine
Partecipanti alla Spedizione:
NASCETTI
SANTORO
Giuseppe
Mario
dal 24/1/12 al 6/02/12
dal 24/1/12 al 6/02/12
Obiettivi
L’attività di ricerca da svolgere nell’ambito del progetto in Antartide prevede sostanzialmente tre azioni:
1)
Campionamento in mare di pesci teleostei e altri invertebrati marini (ospiti intermedi dei nematodi
anisakidi oggetto del nostro studio);
2)
Dissezione e analisi parassitologica completa (qualitativa e quantitativa) del maggior numero
possibile di specie ittiche appena pescate;
3)
Congelamento e trasporto in Italia del resto del materiale pescato per ulteriori indagini
parassitologiche e genetiche.
Descrizione delle attività svolte
Dall’arrivo in base, in attesa di ricevere le attrezzature necessarie per l’inizio delle attività di campionamento
ancora presenti in nave e trasferite a terra solamente il 31.01.2012, si è proceduto alla dissezione e alle
analisi parassitologiche di alcuni esemplari di Trematomus bernacchi e Trematomus newnesi gentilmente
lasciati in acquario dai biologi che hanno lavorato in Stazione durante il secondo periodo. Durante l’attesa
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dell’attrezzatura, si è provato comunque a campionare in mare con materiale presente nel container biologia
della pesca con scarsi risultati data l’inadeguatezza e lo stato di conservazione delle stesse. Altresì, si sono
campionati tramite retino a maglia sottile alcuni crostacei anfipodi e eufasiacei lungo la scogliera intorno la
base per la ricerca del primo ospite intermedio dei nematodi anisakidi. Con l’arrivo delle nostre attrezzature
realizzate per la pesca in Antartide da pescatori professionisti in Italia, si è proceduto ad un campionamento
nei dintorni della base ad una profondità compresa tra 110 e 160 metri. Quest’ultima attività ha permesso il
reperimento di 125 Icefish della specie Chionodraco hamatus, 140 esemplari di Trematomus hansoni, T.
newnesi, T. bernacchi e Trematomus sp. e 2 esemplari di Cygnodraco mawsoni. E’ infine da segnalare la
cattura di un esemplare di cefalopode (polpo) del genere Paraeledone che dopo la dissezione per l’analisi
parassitologica e il prelievo di organi è stato consegnato al Dr. Stefano Schiaparelli dell’Università di Genova
per la collocazione di tale raro esemplare nella collezione del Museo Nazionale dell’ Antartide di Genova.
Nei giorni successivi fino al giorno precedente alla partenza si è proceduto alla dissezione e all’analisi
parassitologica completa di 40 esemplari di C. hamatus, 4 di T. hansoni, 9 di T. newnesi, 30 T. bernacchi ed
e 2 C. mawsoni.
Altri campionamenti sono stati realizzati con l’utilizzo di canne per la pesca di profondità senza però portare
al reperimento di specie diverse da quelle ottenute con le reti da pesca. Le condizioni meteorologiche degli
ultimi giorni non hanno permesso l’utilizzo di palangari di profondità come da noi programmato.
PROGETTO 2009/A1.13
LTER - Osservatorio marino dell’area protetta di Baia Terra Nova (MOATNB)
Partecipanti alla Spedizione:
OLIVARI
Enrico
dal 12/12/11 al 1/02/12
L’attività del gruppo di ricerca si propone l’osservazione dei principali parametri idrologici ed ecologici
nell’area marina antistante la Stazione Mario Zucchelli nell’ambito del progetto “LTER - Osservatorio Marino
Costiero nell’Area Protetta di Baia Terra Nova”, area protetta recentemente istituita (ASPA n.161) (Fig.1).
Fig.1: Area marina protetta e stazioni storiche
Tale studio permetterà di incrementare le serie storiche acquisite nell’area fin dalla fine degli anni ’80 in
alcune stazioni fisse (Portofino, Faraglione e Santa Maria Novella). La successiva analisi ed elaborazione
dei dati porterà a valutazioni ambientali pluri-annuali dell’ecosistema marino di BTN indispensabili per
previsioni a breve ed a lungo termine.
Nel periodo 17 gennaio 2012-30 gennaio 2012, si è potuto finalmente campionare in prossimità dell’area
marina Protetta, effettuando calate di CTD, prelievi di acqua tramite Niskin e eseguendo retinate di
macrozooplancton. Inoltre è stato possibile effettuare un survey su sette stazioni poste all’interno della
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ASPA. Per quanto riguarda l’ecologia delle comunità gentonica e la determinazione delle dinamiche di
popolazione degli Adamussium colbecki, sono state effettuate tre dragate ad Adelie Cove, ADA e Tethys
Bay con la misura di tutti gli esemplari della dragata. In sintesi la cronologia dei campionamenti nel periodo
in oggetto è la seguente:
Data
12.01.2012
14.01.2012
15.01.2012
16.01.2012
17.01.2012
18.01.2012
20.01.2012
21.01.2012
21.01.2012
21.01.2012
22.01.2012
22.01.2012
22.01.2012
23.01.2012
27.01.2012
28.01.2012
28.01.2012
29.01.2012
Stazione di
campionamento
Supporto al
campionamento
Santa Lucia
Mergellina
Portofino
Faraglione
Santa Maria Novella
Santa Lucia
Survey aspa
Faraglione
Adelie Cove
ADA
Santa Maria Novella
Portofino
ADA
Faraglione
Portofino
Faraglione
Santa Maria Novella
SLC
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
Imbarcazione Skua
CTD,
Chl-a
X
X
X
X
X
Zooplancton
Benthos
Quote di acqua campionate
Sup – 10, -25, -50, -100
Sup – 10, -25, -50, -100
Sup – 10, -25, -50, -100, -200
Sup – 10, -25, -50, -100
Sup – 10, -25, -50, -100
X
X
X
X (7 stazi)
X (Draga)
X (Draga)
X
X
X
X
X(Draga)
X
X
X
X
X
Sup – 10, -25, -50, -100
X
X
X
Le stazioni oggetto di campionamento hanno le seguenti coordinate:
Stazione
Faraglione (FAR)
Portofino (PTF)
Santa Maria Novella (SMN)
ADA
Mergellina (MER)
Survey ST.1
Survey ST.2
Survey ST.3
Survey ST.4
Survey ST.5
Survey ST.6
Survey ST.7
Tergeste
Santa Lucia (SLC)
Prof.
100
200
500
40
50
100
100
100
100
50
100
175
200
260
Lat
74°42.700'S
74°42.100'S
74°42.880'S
74°41.930'S
74°41.550'S
74°43,553'S
74°44.750'S
74°45.100'S
74°45.900'S
74°46,440'S
74°46.451'S
74°46.450'S
74°41.333"S
74°41.160' S
Long
164°08.000'E
164°09.000'E
164°14.180' E
164°07,530'E
164°07.250'E
164°08,002'E
164°07.000'E
164°05.800'E
164°04.300'E
163°59.340'E
164°03.140'E
164°07.500'E
164°3.5167"E
164°07.940'E
Tab. 2: Stazioni di campionamento
Parametri fisico-chimici della colonna d’acqua
Su ogni stazione sono state misurate le principali caratteristiche fisico-chimiche (temperatura, salinità,
fluorescenza) della colonna d’acqua dalla superficie al fondo. Le misure idrologiche sono state effettuate
utilizzando una sonda multiparametrica (CTD) Idronaut mod. Ocean Seven 304. Inoltre affiancata ad essa è
stata utilizzata una sonda multiparametrica della Turner Design mod. C6 che permette di rilevare la
concentrazione di clorofilla-a nella colonna d’acqua. Le quote di prelievo dell’acqua sono state stabilite a
quote fisse, generalmente alle seguenti profondità: superficie, -10 m, -25 m, -50 m, -100 m, fondo. I
campioni sono stati pre-trattati in laboratorio (filtrazioni su membrane Whatman GF/F) per lo studio della
componente organica espressa come concentrazione di carbonio ed azoto (POC e PON), della frazione
labile, della componente refrattaria. Inoltre sub-campioni d’acqua prefiltrata (0.45 µm) sono stati conservati a
-20°C e -80°C per le analisi dei sali nutritivi (nitriti, nitrati, fosfati e silicati).
Popolamenti fitoplanctonici:
Sulle stazioni oggetto di calate CTD sono stati raccolti campioni di fitoplancton, conservati in formalina al
4%, nelle quote superficiale. Parimenti sulle stesse quote sono stati raccolti e filtrati campioni per l’analisi dei
pigmenti clorofilliani (tramite HPLC), che verranno analizzati in Italia .
Popolamenti zooplanctonici
Nelle stazioni sopracitate sono stati raccolti campioni di zooplancton. Sono stati utilizzati retini tipo Bongonet dotati di due reti da 200 µm. Dei due campioni ottenuti dal prelievo, uno è stato fissato in formalina al
4% per la successiva analisi tassonomica, e l’altro è stato pretrattato per la misura della biomassa da
effettuare in laboratorio al rientro in Italia.
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PROGETTO 2010/A1.02
Biodiversità delle comunità epifitiche a diatomee in differenti regioni
antartiche: analisi tassonomica, ecologica e biogeografica
Partecipanti alla Spedizione:
DE STEFANO Mario
MAJEWSKA Roksana
dal 12/01/12 al 20/01/12
dal 12/01/12 al 1/02/12
Contesto scientifico:
Le comunità microfitobentoniche associate a macroalghe e invertebrati rappresentano un importante
componente dell’ecosistema marino Antartico essendo responsabili, nelle aree costiere, di tassi di
produttività primaria comparabili se non superiori a quelli comunemente attribuiti al solo fitoplancton. Le
comunità microfitobentoniche in Antartide sono rappresentate prevalentemente da diatomee pennate
(Bacillariophyceae, Bacillariophyta) e in particolare appaiono costituite, in termini di forme di crescita, da un
circoscritto numero di generi che si possono considerare adattati allo stile di vita epifitico. A dispetto del
cruciale ruolo ecologico svolto da tali comunità, la loro biodiversità è poco studiata e nettamente
sottostimata. La mancanza di analisi floristiche ed ecologiche sulla struttura delle comunità epifitiche a
diatomee dipende principalmente dalle dimensioni medie delle specie presenti, molte delle quali minori di 20
µm, che rendono l’utilizzo della Microscopia Elettronica a Scansione il solo approccio metodologico
possibile. Di contro, l’isolamento biogeografico del continente Antartico, le specifiche condizioni ad esso
associate e la variabilità delle specie epifitate si riflettono sulla biodiversità e sul livello di endemicità di tali
comunità. Ciò è dimostrato dal relativamente alto numero di generi e specie nuove descritte negli ultimi anni
nelle comunità epifitiche a diatomee indagate in differenti ecosistemi e aree geografiche. Nell’ambito di un
progetto internazionale mirato allo studio della biodiversità e della struttura di comunità, a livello di generi e/o
specie, delle diatomee epibiontiche su differenti ospiti e in differenti habitat, il Dipartimento di Scienze
Ambientali della Seconda Università di Napoli (P.I. il sottoscritto) ha stipulato per il triennio 2010-13 un
protocollo di collaborazione con il Dipartimento di Biologia Antartica della Polish Academy of Science (P.I.
Prof. A. Tatur) allo scopo di realizzare un progetto di ricerca congiunto concernente lo studio della
biodiversità, ecologia e tassonomia delle comunità a diatomee epifite su macroalghe presenti in due
differenti regioni Antartiche: il continente Antartico (Terra Nova Bay, Ross Sea) e la Penisola Antartica
(Admiralty Bay, King George Island).
Attività di ricerca Estate australe 2011/2012
La mia attività di ricerca nell’ambito della XXVII Spedizione Italiana in Antartide si è svolta presso la base
Antartica Italiana “Mario Zucchelli” (Baia Terranova, Ross Sea) in collaborazione con la Dott.ssa R.
Majewska, dottoranda presso il Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli e
contestualmente partecipante della XXVII Spedizione Italiana in Antartide.
Le attività di ricerca effettuate hanno consistito principalmente in una campagna di campionamento di talli
macroalgali in siti idonei lungo la costa prospiciente la Base Antartica Italiana e in altre zone costiere di Baia
Terra Nova in funzione della presenza e abbondanza delle stesse.
Il mese scelto per la campagna di campionamento è stato gennaio 2012, sia per intercettare la massima
fioritura dei bloom a diatomee sulle macroalghe, sia per rispettare il periodo di campionamento dell’anno
precedente presso la base Antartica polacca “E. Arctowski”.
La durata del soggiorno in base, considerato che l’attività di campionamento avrebbe dovuto consistere in 10
immersioni (2 repliche in 5 siti costieri differenti) e tenendo conto anche delle tempistiche legate ai voli per e
da “Mario Zucchelli”, era stata concordata dal 5 al 22 gennaio per il sottoscritto e dal 4 gennaio al 1 febbraio
per la Dott. Majewska con un soggiorno più lungo per quest’ultima al fine di avviare il trattamento dei
campioni in Base.
L’arrivo presso la Base “Mario Zucchelli” previsto per l’8 gennaio è stato purtroppo ritardato, per condizioni di
tempo avverso, al 12 gennaio. La Campagna di campionamento, ufficialmente aperta il giorno dopo il nostro
arrivo alla Base, ha inoltre subito ulteriori ritardi per la presenza di lastroni di ghiaccio nella baia che, a giorni
alterni, non hanno consentito all’imbarcazione Skua di poter operare in piena sicurezza a supporto dei
subacquei che avrebbero dovuto effettuare le immersioni.
Inoltre dei 5 siti di campionamento (Molo, Faraglione, Tethys Bay, Adelie Cove e Cape Russell), prescelti in
quanto già località di campionamento macroalgale in numerose campagne Antartiche precedenti, Tethys
Bay risultava completamente coperta da ghiacci e quindi inaccessibile mentre Cape Russell eccessivamente
lontana per garantire in sicurezza l’attività di immersione che sarebbe stata possibile solo in presenza di un
elicottero e del battello Skua in appoggio al gommone dei subacquei.
Infine, per motivi logistici il volo di ritorno da McMurdo a Christchurch, previsto per il 22 gennaio, veniva
anticipato al 20 riducendo ulteriormente di due giorni la già travagliata campagna di campionamento.
Tuttavia, nonostante tutte le difficoltà intercorse, nei giorni in cui si è potuto campionare in sicurezza e grazie
anche alla grande disponibilità e professionalità dell’equipaggio dell’imbarcazione, dei due subacquei e del
lavoro logistico del resto del personale implicato, in primis il Responsabile e il Capo Spedizione, si è riusciti
7
ad effettuare i campionamenti in tre dei cinque siti (Molo, Faraglione, Adelie Cove) anche se non è stato
possibile effettuare negli stessi la replica di controllo.
Inoltre per cercare di raccogliere quanto più materiale algale possibile si è affiancata al campionamento
mirato realizzato dai subacquei un’attività di dragaggio dei fondali che, per quanto non paragonabile per
affidabilità a quella subacquea, ha consentito di incrementare la raccolta macroalgale soprattutto alla
profondità di 20 metri.
Complessivamente sono stati quindi effettuati 3 campionamenti (Molo, Faraglione, Adelie Cove) alle
profondità di 5 e 20 metri oltre a un certo numero di dragaggi presso gli stessi siti, ma essenzialmente solo a
20m. Sebbene tale attività di campionamento possa essere utile a darci un’idea abbastanza chiara dei
popolamenti a diatomee sulle principali macroalghe nei siti campionati anche in termini di differenti
profondità, tuttavia la mancanza delle repliche di controllo, nonché la mancanza di dati per due dei 5 siti di
campionamento (Tethys Bay e Cape Russell) non consentono da un punto di vista scientifico di definire
l’attività di ricerca esaustiva secondo i dettami del progetto approvato. Mancando alcuni campionamenti
diventa impropabile una analisi comparativa dei dati ottenuti a MZS rispetto a quelli ottenuti presso la Base
“E: Arctowski”. Nonostante gli sforzi fatti dal personale logistico della Base nel tentativo di ottimizzare la
raccolta nei pochi giorni utili, personale a cui va il mio vivo ringraziamento, dal punto di vista prettamente
scientifico sarebbe utile ripetere la campagna di campionamento nella prossima Estate australe.
L’accuratezza della raccolta di campioni è tanto più importante se si pensa che su di essa è basato anche
l’aspetto biogeografico della ricerca, ovvero il confronto fra i popolamenti a diatomee delle macroalghe nel
Mare di Ross e quelli in King George Island nella Penisola. Potenziali vizi sulla bontà della campagna di
campionamento renderebbero i risultati non comparabili con quelli ottenuti dalla Campagna Antartica presso
la Base “E. Arctowski” lo scorso anno.
Con tali premesse fatte circa la valenza scientifica dei campioni raccolti gli stessi, circa 60 falcon, saranno
ugualmente sottoposti alla procedure di trattamento e verranno osservati al fine di stabilire i popolamenti a
diatomee presenti e, nel tentativo di valorizzarli, saranno usati per studiare la composizione tassonomica dei
popolamenti a diatomee. Un aspetto, questo, che esclude la quantificazione e quindi minimizza l’effetto della
mancanza delle repliche di controllo nella campagna di campionamento.
PROGETTO 2010/A1.08
Ruolo dell’ossigeno nell’evoluzione – geni e proteine degli organismi marini
polari (ROSE)
Partecipanti alla Spedizione:
GAROFALO
Filippo
dal 24/1/12 al 11/02/12
Lo scopo della mia attività di ricerca, durante la permanenza presso MZS, è finalizzata al reperimento di 2
specie di teleostei antartici, Chionodraco hamatus (icefish) e Trematomus bernacchii, utilizzati per
campionamento di tessuti (che saranno analizzati in Italia).
I teleostei antartici, in particolare gli icefish, forniscono dei modelli sperimentali unici per analizzare
comparativamente il ruolo dell’ossido nitrico (NO) e dell’enzima che lo produce (l’ossido nitrico sintasi, NOS),
in quanto questi pesci sono gli unici vertebrati che riproducono condizioni naturali di knockout per
l’espressione dei pigmenti respiratori (emoglobina e mioglobina) che rappresentano il più importante
meccanismo di controllo della bioattività dello NO. Inoltre, al fine di individuare eventuali differenze fra i due
modelli sperimentali nell’espressione di vari enzimi e pathways enzimatici i tessuti prelevati saranno
sottoposti ad esami biochimici quali: Western blott, Immunofluorescenza ed analisi della quantità di nitriti
presenti.
Pesca: 2 uscite
Esemplari catturati: 50 Chionodraco hamatus e 50 Trematomus bernacchii, in seguito suddivisi fra i vari
gruppi di ricerca presenti in base.
Attività sperimentale:
sacrificio di 18 C. hamatus e 18 T. bernacchii per campionamento di tessuti vari: cuore, branchie, fegato,
rene, branchie, cervello e muscolo scheletrico.
PROGETTO 2010/A1.10
Barcoding of antarctic marine biodiversity (BAMBi)
Partecipanti alla spedizione:
SCHIAPARELLI
ALVARO
Stefano
Maria Chiara
dal 25/01/12 al 6/02/12
dal 25/01/12 al 6/02/12
All’arrivo in Base, data l’indisponibilità delle attrezzature portate al seguito, rimaste in nave a causa del
differimento dello scarico dei materiali rispetto allo sbarco del personale scientifico, si è provveduto a
reperire nei laboratori della base e nel container magazzino siale minuterie di laboratorio necessarie per
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l’osservazione e lo studio dei campioni, sia i barattoli necessari per lo stoccaggio degli stessi.
E’ stata inoltre armata una draga nuova, a bocca rettangolare di dimensioni (70x30 cm) e peso maggiori
rispetto alle due draghe naturalistiche triangolari utilizzate negli anni precedenti, al fine di migliorare la
performance di campionamento ed aumentare la taglia degli organismi potenzialmente prelevabili. Grazie
all’aiuto del personale logistico sono state effettuate alcune modifiche strutturali che hanno consentito di
attaccare al corpo della draga due protezioni gommate atte a proteggere la rete.
A causa dell’esiguità del tempo a disposizione per il campionamento (circa 12 giorni), si è deciso di dare
priorità al campionamento mediante draga rispetto alle immersioni, data la necessità di ottenere, come
specificato nel progetto di ricerca, circa cinque esemplari per specie. L’attività subacquea, infatti, pur
rappresentando un metodo elettivo di campionamento che permette di prelevare esemplari perfettamente
integri, consente tempi limitati di permanenza sul fondo e la raccolta solo di pochi esemplari per volta. Tale
attività richiede inoltre un notevole dispendio di tempo dovuto all’organizzazione delle attrezzature ed alla
logistica in generale, situazione non affrontabile data la modesta finestra temporale a disposizione per
effettuare i campionamenti.
L’area su cui sono state concentrate le indagini è Tethys Bay, una delle più ricche sia in diversità di habitat
che di specie e riguardo alla quale è anche disponibile una considerevole mole di dati pregressi, tra cui
anche foto subacquee ottenute mediante l’utilizzo di ROV nel corso di spedizioni precedenti.
Nel complesso sono state effettuate 9 dragate (Tab. 1, Fig. 1), utilizzando lo Skua come mezzo di supporto,
di cui una sola (dragata n° 9) all’interno dell’ASPA N° 161 di Terra Nova Bay, in corrispondenza del limite
nord della stessa.La decisione di non estendere le indagini ad altre aree più meridionali dell’ASPA è stata
imposta dalle avverse condizioni meteomarine incontrate negli ultimi giorni di spedizione, che hanno
precluso le uscite in mare e lo studio delle aree più distanti dalla base Mario Zucchelli, quali, ad esempio,
Adelie Cove.
Dragata n°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Lat (inizio)
74° 41.909 S
74° 42.052 S
74° 42.003 S
74° 42.006 S
74° 41.923 S
74° 41.793 S
74° 41.839 S
74° 41.137 S
74° 42.802 S
Long (inizio)
164° 07.687 E
164° 07.768 E
164° 02.324 E
164° 02.101 E
164° 01.670 E
164° 03.323 E
164° 03.549E
164° 07.924 E
164° 08.942 E
Lat (fine)
74° 41.949 S
74° 42.028 S
74° 41.756 S
74° 41.598 S
74° 41.933 S
74° 42.009 S
74° 42.009 S
74° 41.335 S
74° 42.779 S
Long (fine)
164° 08.612 E
164° 08.870 E
164° 03.682 E
164° 04.299 E
164° 02.016 E
164° 03.470 E
164° 03.470 E
164° 07.514 E
164° 08.089 E
Profondità
50-110
70-220
42-60
21-198
10-45
65-170
80-165
99-175
40-150
Tab. 1. Elenco delle dragate effettuate, con relative coordinate geografiche.
Le dragate sono state eseguite lungo direttrici costa-largo, tenendo conto della batimetria del sito e del
profilo del fondale. Una volta portata a bordo la draga, è stata scattata una foto generale di quanto rinvenuto,
al fine di caratterizzare in linea di massima le comunità incontrate. Si è poi effettuato il sorting del materiale,
operando quanto più velocemente possibile e provvedendo all’isolamento delle specie più delicate, che sono
state immediatamente poste in acqua marina, in bidoni e contenitori separati, a seconda della loro
dimensione. In questo modo è stato minimizzato, per quanto possibile, lo stress fisiologico degli esemplari,
limitandone al minimo l’esposizione all’aria.
I vari esemplari sono poi stati trasferiti in laboratorio, fotografati e dotati di un cartellino con un codice
univoco, al quale corrispondono tutti i metadati relativi alla stazione di campionamento, e fissati in etanolo o
congelati.
Fig. 1 Dislocazione delle dragate.
9
Sempre a causa del limitato tempo a disposizione, il prelievo di tessuti specifici (e.g. gonadi o muscolo), da
conservare a parte rispetto all’esemplare e da destinare all’indagine molecolare, è stato effettuato solo in
casi specifici quali, ad esempio, specie rare o specie di particolare interesse in quanto oggetto di specifici
studi già in corso (e.g. molluschi della famiglia Buccinidae e Crinoidea in generale).
Nel complesso, sono stati acquisiti 496 ‘lotti’ di invertebrati e alghe,con una netta dominanza di echinodermi
(Holothuroidea, Asteroidea, Ophiuroidea, Crinoidea), crostacei (Amphipoda, Isopoda e Decapoda) e
policheti (principalmente Polynoidae),ripartiti come riportato in Fig. 2. Ogni ‘lotto’ corrisponde ad una
morfospecie, distinta in base a colorazione e caratteri morfologici, e comprende un numero variabile di
esemplari compreso tra 1 e 10 (nei casi di specie molto comuni ed abbondanti).
Alcuni campioni di alghe da destinarsi al
barcoding sono stati fissati per i colleghi coreani
(Dr.Ji HeeKim e Dr. Han-Gu Choi), con i quali sono
previste attività di scambio di materiale proveniente
da Baia Terra Nova nell’ottica di un progetto
congiunto relativo al barcoding delle specie
presenti nell’area.
Oltre alle attività previste in base per il progetto
BAMBi, nel corso della spedizione sono stati
effettuati anche prelievi di invertebrati cementati
alle strutture dei mooring “D”, “B”, “G” ed “L” (i.e.
correntometri, trappole di sedimento e sganciatori),
grazie
alla
disponibilità
e
collaborazione
di
altri
gruppi
di
ricerca (Progetto 2009/B.09, Coordinatore Prof.
Fig. 2. Frequenza % dei vari taxa all’interno dei 496 lotti
Spezie).
In
particolare,
sono
stati
ottenuti
esemplari
di
idroidi
solitari appartenenti al genere Monocaulus
ottenuti nell’ambito del periodo di studio 25 gennaio-6
(finora
mai
rinvenuti
nel
corso
delle
spedizioni
italiane
nel
Mare
di Ross) e cirripedi del genere Bathylasma
febbraio.
(ottenuti in quantità considerevoli ed estremamente importanti per valutare la connettività tra diverse
popolazioni e le direttrici di dispersione delle larve lungo la piattaforma del Mare di Ross).
La collaborazione con un altro progetto di ricerca (2009/A1.09, Coordinatore Prof.Nascetti) ha permesso di
arricchire la raccolta di invertebrati campionati mediante l’utilizzo della draga con altre specie rimaste
intrappolate nei tramagli. Tra queste, degno di nota è un esemplare di Pareledone di grosse dimensioni, la
cui determinazione richiederà un accurato studio morfologico e genetico. Un esemplare probabilmente
appartenente alla stessa specie, di dimensioni ancora maggiori, era stato documentato in passato nei filmati
registrati dal ROV “Romeo” in Tethys Bay.
Nel complesso, nonostante i notevoli ritardi tecnici dovuti alle avverse condizioni meteomarine incontrate
durante il viaggio di andata dell’Italica e la conseguente compressione dei tempi a disposizione per i
campionamenti, è stata ottenuta una buona quantità di materiale da destinarsi all’indagine genetica. Anche
se non è stato possibile effettuare l’attività subacquea prevista per il progetto BAMBi nell’ambito della XXVII
spedizione, il materiale raccolto in immersione a bassa profondità (15-30 m) durante la XXV Spedizione dal
Dr. Schiaparelli, già disponibile presso le strutture del Museo Nazionale dell’Antartide, permetterà di
implementare il numero di specie che saranno oggetto di indagine barcode, consentendo di raggiungere gli
obiettivi prefissati nell’ambito di questo progetto pilota.
A.2 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra
PROGETTO 2009/A2.04
T-REX – TERRANOVABAY RESEARCH EXPERIMENT
Partecipanti alla Spedizione:
FUSCO
GRANT
STEVENS
Giannetta
Brett
Craig
dal 12/01/12 al 6/02/12
dal 14/01/12 al 30/01/12
dal 14/01/12 al 30/01/12
ospite neozelandese
ospite neozelandese
Nell’ambito del progetto T-Rex, in questo secondo anno di attività in base, sono state programmate due
differenti procedure di misure:
1) campionamento verticale della turbolenza con misure CTD
2) ‘installazione’ di Ice Mass Balance buoys
La prima delle due attività nasce in collaborazione con il ‘National Institute for Water and Atmospheric
Research’ (NIWA) di Wellington in Nuova Zelanda. La seconda attività, così come nel primo anno, è svolta in
collaborazione con la Scottish Association for Marine Science (SAMS-UK), in particolare con il gruppo
‘Marine Tecnology’ che ha curato la realizzazione dell’Ice Mass Balance buoys.
Ai fini della realizzazione della prima attività, nell’ambito della collaborazione italo-neozelandese, sono stati
ospitati, dal 14 al 30 gennaio 2012 presso la base Mario Zucchelli, due ricercatori neozelandesi (Craig
Stevens e Brett Grant). Gli ospiti sono arrivati in base il 14 gennaio e nel pomeriggio è stato subito
10
organizzato un briefing sia per delineare meglio le attività nell’ambito della collaborazione, sia per
concordare con la sala operativa l’uscita in elicottero per il primo survey.
Il 15 gennaio è stato effettuato il survey che ci ha consentito di individuare due siti sul pack, a sud del
Drygalski, idonei al campionamento.
Nei due siti con coordinate:
1) 75° 32’ 26.4’’ S
163° 30’ 15.8’’ E
2) 75° 31’ 39.1’’ S
163° 30’ 56.9’’ E
sono state effettuate le perforazioni per determinare lo spessore del pack. Gli spessori del pack misurati nel
primo e secondo sito sono stati rispettivamente di 2.80m e di 1.90m. La scelta del luogo dove effettuare il
campionamento è ricaduta sul secondo sito dove la profondità del mare, al di sotto del pack, raggiunge circa
700 m.
Nei giorni 16 e 17 gennaio sono stati assemblati e testati gli strumenti da utilizzare per il campionamento. Il
giorno 18 ci siamo spostati sul sito ‘due’ a sud del Drygalski con due elicotteri: 1 con lo staff, 1 con slingload. Nell’attesa del secondo volo con il 2° sling-load, abbiamo iniziato le operazioni di perforazione di un
foro con diametro da 60 cm, subito dopo è stata montata la tenda, all’interno della quale è stata collocata
tutta la strumentazione necessaria al campionamento. All’interno del foro, appena sotto il ghiaccio marino, è
stato posizionato un ADCP, programmato per acquisire l’intensità e direzione della corrente durante l’intero
periodo di campionamento. Successivamente sono state effettuate, sempre attraverso il foro, alcune calate,
fino a 300-320m, con il profilatore verticale di turbolenza corredato anche di sensori di temperatura e salinità.
Nei giorni successivi, anche se le attività hanno subito un rallentamento a causa delle avverse condizioni
meteo sul Drygalski, sono state effettuate altre calate con il profilatore. In totale sono state effettuate 14
calate. Purtroppo durante la 15-esima calata è sorto un problema tecnico, non risolvibile in loco, per cui il 26
gennaio è stato smontato il campo con un giorno di anticipo rispetto alla data prevista. La decisione è stata
supportata anche dalle ‘non buone’ previsioni meteomarine che avrebbero potuto comportare la rottura del
pack con conseguente perdita degli strumenti.
Nei giorni successivi in laboratorio abbiamo lavorato all’analisi dei dati acquisiti nel periodo di
campionamento sul Drygalski. Il giorno 29, utilizzando lo SKUA, sono state effettuate alcune calate anche
nella area marina antistante la base.
Contemporaneamente, a partire dal giorno 24 gennaio, nell’ambito della collaborazione con la Scottish
Association for Marine Science, si è provveduto all’assemblamento di due Ice Mass Bilance (IMB) buoys. La
prima è stata posizionata il giorno 26 febbraio nel punto di coordinate 75° 31.671 S, 163° 30.987 E. La
seconda IMB è stata posizionata nel punto di coordinate 75° 14.086 S, 163° 17.075 E il giorno 30 gennaio.
Attraverso un controllo remoto è stato possibile verificare il corretto funzionamento delle IMB.
PROGETTO 2009/A2.05
Comportamento e destino di microcomponenti nel continente antartico
anche in relazione ai cambiamenti climatici
PROGETTO 2009/A2.10
Contaminazione ambientale in Antartide: livelli ed andamenti degli
inquinanti organici persistenti (POP’s)
PROGETTO 2009/A2.11
Studio delle sorgenti e
atmosferico antartico
dei processi di trasferimento
Partecipanti alla Spedizione:
BUOSO
CECCARINI
ILLUMINATI
VECCHIATO
Sandro
Alessio
Silvia
Marco
dal 24/01/12 al 11/02/12
dal 24/01/12 al 6/02/12
dal 12/12/11 al 25/01/12
dal 12/12/11 al 6/02/12
Unità di Ricerca coinvolte:
U.O. Gambaro
U.O. Capodaglio
U.O. Fuoco
U.O. Piazza
U.O. Scarponi
U.O. Truzzi
U.O. Abollino
U.O. Zoccolillo
U.O. Magi
Banca Campioni Ambientali Antartici
Università Ca’ Foscari Venezia/CNR IDPA
Università Ca’ Foscari Venezia/CNR IDPA
Università degli Studi di Pisa
Università Ca’ Foscari Venezia
Università Politecnica delle Marche, Ancona
Università Politecnica delle Marche, Ancona
Università di Torino
Università Sapienza di Roma
Università degli Studi di Genova
Università degli Studi di Genova
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dell’aerosol
Campionamenti effettuati
Nel terzo periodo sono proseguite le attività di campionamento per le varie Unità Operative.
Il giorno 10/01/2012 si è verificata la rottura del pack nella zona davanti al molo e in Road Bay. È stato
quindi messo a mare il battello, lo Skua, con il quale si è proceduto al campionamento di acqua di mare.
Tuttavia la Tethys Bay e, in particolare, i siti dove erano stati prelevati campioni di acqua nel secondo
periodo, sono rimasti coperti dal ghiaccio, impedendo la replica del campionamento precedente.
Il giorno 18/01/2012 sono stati prelevati, per la U.O. Magi – BCAA, campioni di acqua di mare nel sito
accessibile più vicino, BTN6. Le profondità di campionamento sono state: 5 m, 10 m (massimo di
fluorescenza) e 100 m. Da notare che i valori di fluorescenza sono molto bassi per la stagione, denotando
un bloom fitoplanctonico decisamente inferiore alle attese.
Per ogni profondità sono stati prelevati 5 L di acqua di mare che, successivamente, sono stati filtrati su filtri
in policarbonato del diametro di 47 mm e diametro dei pori di 0.4 µm. Una aliquota di 0.5 L del filtrato sono
stata raccolta in bottiglia PE decontaminata e conservata a -20°C. Il filtro è stato posto in una piastra Petri e
conservato anch’esso a -20°C.
Il giorno 20/01/2012, nonostante l’assenza del bloom fitoplantonico, si è proceduto al campionamento di
acqua di mare per la U.O. Truzzi, trattando i campioni prelevati secondo la procedura indicata. A questo
proposito, dopo la calata della sonda CTD, che ha rilevato un massimo di fluorescenza intorno ai 15 m di
profondità, si è deciso di campionare alle profondità di 5 m, 15 m e 100 m. Per le profondità 5 m e 100 m, il
campione è stato suddiviso in 1 bott. da 250 mL in vetro scuro, contenente formalina normalizzata e 6 bott
da 500 mL in PE, precedentemente sciacquate con acqua Milli Q in clean room e lavate in situ con il
campione prelevato. Di queste 6 aliquote, 2 sono state immediatamente congelate a -20°C; 2 aliquote sono
state filtrate separatamente mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 0.40 µm e i filtri sono stati
posti in altre 2 bott. in PE decontaminate. Le altre 2 aliquote sono state filtrate, anch’esse separatamente,
mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 20 µm e i campioni così ottenuti sono stati di nuovo
filtrati mediante membrane in policarbonato con diametro 0.40 µm. I filtri con diametro 20 µm e con diametro
0.40 µm sono stati posti separatamente in bott. PE da 500 mL. I campioni filtrati e i corrispondenti filtri sono
stati conservati a -20°C, mentre le bottiglie in vetro scuro da 250 mL sono state conservate a + 4°C. Per la
profondità di 15 m, in corrispondenza del massimo di fluorescenza, il campione è stato suddiviso in 1 bott.
da 250 mL in vetro scuro, contenente formalina normalizzata e 8 bott da 500 mL in PE, precedentemente
sciacquate con acqua Milli Q in clean room e avvinate in situ con il campione prelevato. Di queste 8 aliquote,
2 sono state immediatamente congelate a -20°C per ottenere informazioni sul campione tal e quale; 2
aliquote sono state filtrate separatamente mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 0.40 µm e i
filtri sono stati posti in altre 2 bott. in PE decontaminate, e altre 2 aliquote sono state filtrate separatamente
mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 20 µm e i filtri sono stati posti in altre 2 bott. in PE
decontaminate. Le restanti 2 aliquote sono state filtrate, anch’esse separatamente, mediante filtri in
policarbonato con diametro dei pori 20 µm e i campioni così ottenuti sono stati di nuovo filtrati mediante
membrane in policarbonato con diametro 0.40 µm. I filtri con diametro 20 µm e con daimetro 0.40 µm sono
stati posti separatamente in bott. PE da 500 mL. I campioni filtrati e i corrispondenti filtri sono stati conservati
a -20°C, mentre le bottiglie in vetro scuro da 250 mL sono state conservate a + 4°C.
Il giorno 22/01/2012, in condizioni di tempo favorevole, è stato effettuato il campionamento di neve
superficiale in pieno plateau antartico, presso il punto GV5 (individuato nella traversa ITASE), a 70 miglia a
nord di Talos Dome. Sono stati prelevati campioni per le U. O. Fuoco (20 l), Piazza (80 l) e Capodaglio (8
bottiglie in PE da 0.5 l ). In base i campioni di neve per le U.O. Piazza e Fuoco sono stati estratti con esano,
mentre i campioni per la U.O. Capodaglio sono stati etichettati e conservati a -20°C. Sempre per la stessa
unità in data 31/01/12 è stato anche prelevato un campione di neve a Mid Point (1 litro), appoggiandosi a
personale INGV istruito sulla procedura di campionamento.
In data 25/01/12, a termine delle precipitazioni dei giorni precedenti, è stato effettuato un campionamento di
neve superficiale a Campo Faraglione, in cui sono stati prelevati due contenitori da 20 litri per l'U.O. Fuoco e
quattro per l'U.O. Piazza (entrambi poi estratti in base), una bottiglia in PE da 1 litro per le unità Magi e
Capodaglio ed infine un contenitore da 250 ml per l'unità Zoccolillo, per la quale si è poi proceduto anche al
campionamento di aria con canister.
Tra il 12 ed il 23 gennaio per l'unità operativa Gambaro, sono stati inoltre effettuati 5 campionamenti di
acqua marina superficiale nella stazione BTN6 (più un campione prelevato nella stazione Faraglione), con la
collaborazione di Enrico Olivari. L'acqua raccolta è stata filtrata su MCE/F (0,5 l) e su GF/F (4 l) e tutto il
materiale è stato stivato a -20°C.
È inoltre proseguita l'attività di campionamento di acqua, sedimento ed organismi presso i seguenti laghi:
Carezza (17/01/12 e 26/01/12), Edmonson Point 14 e 15A (14/01/12 - 28/01/12 e 05/02/12), Tarn Flat 20
(14/01/12 - 29/01/12 e 08/02/12) e Inexpressible Island 10B (14/01/12 - 01/02/12 e 07/02/12), a cui si è
aggiunto un prelievo fatto al lago Gondwana (31/01/12). Le U.O. per cui sono stati raccolti campioni sono:
Abollino, Capodaglio, Fuoco, Gambaro, Piazza, Zoccolillo e Magi-BCAA.
Per l'U.O. Piazza sono inoltre stati prelevati alcuni campioni di suolo nei pressi della base e in altri siti vicini
(Campo Faraglione, laghi Carezza e Gondwana) e riposti a -20°C.
12
In accordo alla richiesta dell'U.O. Cincinelli è stato effettuato il recupero di campionatori passivi installati
nella precedente spedizione presso le stazioni meteo: Eneide (74°41'45.3”S,164°05'31.8”E, installato
11/12/2010), Lucia (74°57'01.7”S,161°46'14.5”E, installato 12/12/2010), SofiaB (75°36'41.9”S,158°35'25.6”E,
installato 21/12/2010), Modesta (73°38'21.2”S,160°38'44.4”E, installato 26/12/2010), Penguin
(74°20'S,165°08'E, installato 17/12/2010), Alessandra (73°35'09.9”S,166°37'15.8”E, installato 16/12/2010).
In data 30/01/2012, in seguito allo scarico della nave Italica, ci è stata consegnata la cassa contenente nuovi
campionatori passivi da installare durante questa spedizione, ma, dato che per tali misure sarebbe stato
necessario un tempo di esposizione minimo di 15 giorni, consultata la U.O. interessata sono stati
direttamente rispediti in Italia. Sempre per l'U.O. Cincinelli, grazie alla collaborazione del dottor Filippo
Garofalo sono stati prelevati alcuni campioni di sangue di Trematomus bernacchii e “Icefish”, poi congelati al
-20°C.
Sono stati raccolti campioni di organismi marini forniti gentilmente dai progetti di Garofalo e Schiapparelli per
le U.O. Corsolini e Magi. Inoltre il giorno 15/01/12 è stato ritrovato un esemplare morto di skua a punta
Stocchino e spedito a -20°C all'U.O. Corsolini.
In data 5/01/2012 sono stati completati i campionamenti alla stazione BTN6 (profondità: 5m, 15m, 100m) per
le UO Magi-BCAA (5 L) e Truzzi (6 x 0,5 L e 0,1 L in bottiglia scura con formalina). I campioni destinati
all’UO Truzzi sono stati congelati così come prelevati alla temperatura di -20°C.
Schede dei campionamenti effettuati:
AMBIENTE MARINO
Organismi marini
Sito: BTN 6 – Baia Terra Nova. Lat: 74°41.282' S Long: 164°07'.966' E Profondità: 150m
Sito: T11 – Tethys Bay. Lat: 74° 41’25.4” S Long: 164°05’43.7” E
Data
13-11-2011
13-11-2011
13-11-2011
13-11-2011
13-11-2011
13-11-2011
13-11-2011
21-11-2011
21-11-2011
21-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
25-11-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
Unità Operativa
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
CORSOLINI
MAGI – BCAA
MAGI – BCAA
MAGI – BCAA
Nome scientifico
Chionodraco Hamatus
Chionodraco Hamatus
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Newnesi
Trematomus Newnesi
Trematomus Newnesi
Trematomus Newnesi
Trematomus Newnesi
Trematomus Newnesi
Trematomus Newnesi
Trematomus Newnesi
Trematomus Newnesi
Chionodraco Hamatus
Chionodraco Hamatus
Chionodraco Hamatus
Chionodraco Hamatus
Chionodraco Hamatus
Chionodraco Hamatus
Chionodraco Hamatus
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus Bernacchii
Trematomus bernacchii
Trematomus newnesi
Gymnodraco acuticeps
Codifica campione
MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH1
MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH2
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB1
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB2
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB3
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB4
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB5
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB6
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB7
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB8
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB9
MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB10
TRBE/TB/01
TRBE/TB/02
TRNEW/TB/01
TRNEW/TB/02
TRNEW/TB/03
TRNEW/TB/04
TRNEW/TB/05
TRNEW/TB/06
TRNEW/TB/07
TRNEW/TB/08
TRNEW/TB/09
MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH3
MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH4
MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH5
MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH6
MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH7
MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH8
MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH9
TRBE/TB/03
TRBE/TB/04
TRBE/TB/05
TRBE/TB/06
TRBE/TB/07
TRBE/TB/08
TRBE/TB/09
TRBE/TB/10
TRBE/TB/11
TRBE/TB/12
MA/27S/SS5860/09/T11-TB11
MA/27S/SS5860/09/T11-TN1
MA/27S/SS5860/09/BTN6-GA1
13
Conservazione
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
Note
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
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/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
Ghiaccio Marino
Sito: T10 - Thethys Bay. Lat: 74°41'10'' S Long: 164°05'20'' E
Data
18-11-2011
18-11-2011
18-11-2011
20-11-2011
22-11-2011
24-11-2011
24-11-2011
24-11-2011
26-11-2011
26-11-2011
28-11-2011
28-11-2011
30-11-2011
30-11-2011
30-11-2011
02-12-2011
02-12-2011
02-12-2011
02-12-2011
02-12-2011
02-12-2011
Unità Operativa
TRUZZI
TRUZZI
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
Codifica campione
PI/27S/SS5860/09/T10-A1
PI/27S/SS5860/09/T10-A2
PI/27S/SS5860/09/T10-A3
PI/27S/SS5860/09/T10-B1
PI/27S/SS5860/09/T10-C1
PI/27S/SS5860/09/T10-D1
PI/27S/SS5860/09/T10-D2
PI/27S/SS5860/09/T10-D3
PI/27S/SS5860/09/T10-E1
PI/27S/SS5860/09/T10-E2
PI/27S/SS5860/09/T10-F1
PI/27S/SS5860/09/T10-F2
PI/27S/SS5860/09/T10-G1
PI/27S/SS5860/09/T10-G2
PI/27S/SS5860/09/T10-G3
PI/27S/SS5860/09/T10-H1
PI/27S/SS5860/09/T10-H2
PI/27S/SS5860/09/T10-H3
PI/27S/SS5860/09/T10-H4
PI/27S/SS5860/09/T10-H5
PI/27S/SS5860/09/T10-H6
Quantità
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Conservazione
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
Note
/
/
Lunghezza totale: 240 cm
Lunghezza totale: 250 cm
Lunghezza totale: 240 cm
Lunghezza totale: 220 cm
Lunghezza totale: 230 cm
Lunghezza totale: 220 cm
Lunghezza totale: 225 cm
Lunghezza totale: 225 cm
Lunghezza totale: 225 cm
Lunghezza totale: 225 cm
Lunghezza totale: 225 cm
Lunghezza totale: 225 cm
Lunghezza totale: 225 cm
/
/
/
Lunghezza totale: 220 cm
Lunghezza totale: 220 cm
Lunghezza totale: 200 cm
Acqua di Mare
Sito: T10 - Thethys Bay. Lat: 74°41'10'' S Long: 164°05'20'' E; Profondità: 250 m
Sito: T12 – Tethys Bay. Lat: 74° 41.333' S Long: 164°03.5167' E; Profondità: 200 m
Sito: BTN 6 – Baia Terra Nova. Lat: 74°41.282' S Long: 164°07'.966' E Profondità: 150m
Data
02-12-2011
02-12-2011
02-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
28-12-2011
28-12-2011
28-12-2011
18-01-2012
18-01-2012
18-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
Unità Operativa
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
MAGI - BCAA
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
Codifica campione
SW/27S/SS5860/09/T10-H4
SW/27S/SS5860/09/T10-H5
SW/27S/SS5860/09/T10-H6
SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-PHYTO
SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-RAWa
SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-RAWb
SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-0.4a
SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-0.4b
SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-20/0.4a
SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-20/0.4b
SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-PHYTO
SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-RAWa
SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-RAWb
SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-0.4a
SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-0.4b
SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-20/0.4a
SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-20/0.4b
SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-PHYTO
SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-RAWa
SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-RAWb
SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-0.4a
SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-0.4b
SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-20/0.4a
SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-20/0.4b
SW/27/SS5860/09/T12_PB100m-28/12/2011
SW/27/SS5860/09/T12_PB8m-28/12/2011
SW/27/SS5860/09/T12_PB5m-28/12/2011
SW/27/SS5860/09/BTN6_PB100m-18/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6_PB10m-18/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6_5m-18/01/2012
SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-PHYTO
SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-RAWa
SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-RAWb
SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-0.4a
SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-0.4b
SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-20/0.4a
SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-20/0.4b
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-PHYTO
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-LAVAG.FILTRO
14
Quantità
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
Conservazione
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
+ 4°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
+ 4°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
+ 4°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
+ 4°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
+ 4°C
-20°C
Note
/
/
/
/
Bott. 2514
Bott. 4009
Bott. 4002
Bott. 4002
Bott. 2874
Bott. 3146
/
Bott. 4005
Bott. 2880
Bott. 3123
Bott. 3169
Bott. 4015
Bott. 3140
/
Bott. 2810
Bott. 3179
Bott. 3178
Bott. 4010
Bott. 3127
Bott. 3112
/
/
/
/
/
/
/
Bott. 2900
Bott. 2832
Bott. 3218
Bott. 2055
Bott. 2844
Bott. 3160
/
Bott. 2689
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
12/01/12
12/01/12
14/01/12
14/01/12
16/01/12
16/01/12
18/01/12
18/01/12
20/01/12
20/01/12
23/01/12
23/01/12
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-RAWa
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-RAWb
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-0.4a
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-0.4b
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20a
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20b
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20/0.4a
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20/0.4b
SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-PHYTO
SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-RAWa
SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-RAWb
SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-0.4a
SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-0.4b
SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-20/0.4a
SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-20/0.4b
SW/27/SS5860/09/BTN6_100m-20/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6_15m-20/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6_5m-20/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B1 12/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B1 12/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B2 14/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B2 14/01/2012
SW/27/SS5860/09/B803-MCE_B1 16/01/2012
SW/27/SS5860/09/B803-GFF_B1 16/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B3 18/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B3 18/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B4 20/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B4 20/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B5 23/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B5 23/01/2012
05-02-2012
TRUZZI
SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m_05/02/2012
05-02-2012
TRUZZI
SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m_05/02/2012
05-02-2012
TRUZZI
SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m_05/02/2012
05-02-2012
05-02-2012
05-02-2012
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
SW/27/SS5860/09/BTN6_100m-20/01/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6_15m_05/02/2012
SW/27/SS5860/09/BTN6_5m_05/02/2012
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
2 bott. 250 ml
1 bott. 3,900L
2 bott. 250 ml
1 bott. 3,850L
2 bott. 250 ml
1 bott. 3,800L
2 bott. 250 ml
1 bott. 3,880L
2 bott. 250 ml
1 bott. 3,880L
2 bott. 250 ml
1 bott. 3,780L
6 bott. 500 ml
bott. 100 ml
formalina.
6 bott. 500 ml
bott. 100 ml
formalina.
6 bott. 500 ml
bott. 100 ml
formalina.
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
+ 4°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
Bott. 2814
Bott. 2852
Bott. 3176
Bott. 3214
Bott. 3157
Bott. 4013
Bott. 2831
Bott. 3214
/
Bott. 3031
Bott. 3161
Bott. 2095
Bott. 3172
Bott. 3128
Bott. 3144
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
e 1
con
-20°C e +4°C
/
e 1
con
-20°C e +4°C
/
e 1
con
-20°C e +4°C
/
-20°C
-20°C
-20°C
/
/
/
Materiale particellato marino
Sito: T10 - Thethys Bay. Lat: 74°41'10'' S Long: 164°05'20'' E; Profondità: 250 m
Sito: T12 – Tethys Bay. Lat: 74° 41.333' S Long: 164°03.5167' E; Profondità: 200 m
Sito: BTN 6 – Baia Terra Nova. Lat: 74°41.282' S Long: 164°07'.966' E Profondità: 150m
Data
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
15-12-2011
28-12-2011
28-12-2011
28-12-2011
18-01-2012
18-01-2012
Unità Operativa
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
Codifica campione
MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO0.4a
MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO0.4b
MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20a
MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20b
MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20/0.4a
MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20/0.4b
MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO0.4a
MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO0.4b
MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20a
MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20b
MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20/0.4a
MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20/0.4b
MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO0.4a
MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO0.4b
MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20a
MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20b
MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20/0.4a
MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20/0.4b
MP/27S/SS5860/09/T12_PB100m-F95
MP/27S/SS5860/09/T12_PB8m-F43
MP/27S/SS5860/09/T12_PB5m-F87
MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB100m-F78
MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB10m-F
15
Quantità
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 filtro 0.4um -47 mm
1 filtro 0.4um -47 mm
1 filtro 0.4um -47 mm
1 filtro 0.4um -47 mm
1 filtro 0.4um -47 mm
Conservazione
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
Note
Bott. 3107
Bott. 4016
Bott. 3152
Bott. 3180
Bott. 3192
Bott. 2855
Bott. 3148
Bott. 4006
Bott. 3012
Bott. 3143
Bott. 4015
Bott. 3140
Bott. 3139
Bott. 3164
Bott. 4011
Bott. 3158
Bott. 3219
Bott. 3129
Vol: 5.2 L
Vol: 5.05L
Vol: 5.2 L
Vol: 5.27 L
Vol: 5.05L
18-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
20-01-2012
12/01/12
12/01/12
14/01/12
14/01/12
16/01/12
16/01/12
18/01/12
18/01/12
20/01/12
20/01/12
23/01/12
23/01/12
05-02-2012
05-02-2012
05-02-2012
MAGI-BCAA
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
TRUZZI
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB5m-F79
MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO0.4a
MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO0.4b
MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20a
MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20/0.4a
MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20b
MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20/0.4b
MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO0.4a
MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO0.4b
MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20a
MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20b
MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20c
MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20/0.4a
MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20d
MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20/0.4b
MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO0.4a
MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO0.4b
MP/27S/SS5860/09/BNT6-100m-FILTRO20a
MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO20b
MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO20/0.4a
MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO20/0.4b
MP/27S/SS5860/09/BTN6_100m-F38
MP/27S/SS5860/09/BTN6_15m-F83
MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB5m-F31
MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B1 12/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B1 12/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B2 14/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B2 14/01/2012
MP/27/SS5860/09/B803-MCE_B1 16/01/2012
MP/27/SS5860/09/B803-GFF_B1 16/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B3 18/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B3 18/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B4 20/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B4 20/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B5 23/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B5 23/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6_100m-20/01/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6_15m_05/02/2012
MP/27/SS5860/09/BTN6_5m_05/02/2012
1 filtro 0.4um -47 mm
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 bott. 500 ml
1 filtro 0.4um -47 mm
1 filtro 0.4um -47 mm
1 filtro 0.4um -47 mm
1filtro 500ml
1filtro 3,900L
1filtro 500ml
1filtro 3,850L
1filtro 500ml
1filtro. 3,800L
1filtro 500ml
1filtro 3,880L
1filtro 500ml
1filtro 3,880L
1filtro 500ml
1filtro 3,780L
1 filtro 4,430 litri
1 filtro 4.220 litri
1 filtro 4,280 litri
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
Vol: 5.2 L
Bott. 4017
Bott. 3015
Bott. 3016
Bott. 670
Bott. 2884
Bott. 2711
Bott. 3191
Bott. 3156
Bott. 3004
Bott. 2878
Bott. 3173
Bott. 3154
Bott. 4004
Bott. 4000X
Bott. 3153
Bott. 4003
Bott. 3025
Bott. 3162
Bott. 4000
Bott. 3114
Vol: 5.3 L
Vol: 2.54 L
Vol: 3.1 L
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
ATMOSFERA
Aria
Sito: 60b - David Glacier. Lat: 75°19'13'' S Long: 154°49'22'' E Altitudine: 1972 m
Data
03-12-2011
Unità Operativa
ZOCCOLILLO
Codifica campione
AI/27S/SS5557/15/60b-T03
Quantità
1 canister
Conservazione
T ambiente
Note
/
Quantità
1 canister
Conservazione
T ambiente
Note
/
Quantità
1 canister
Conservazione
T ambiente
Note
/
Conservazione
T ambiente
Note
/
Sito: 10 - Vegetation Island. Lat: 74°47'32'' S Long: 163°38'44'' E Altitudine: 220 m
Data
04-12-2011
Unità Operativa
ZOCCOLILLO
Codifica campione
AI/27S/SS5860/09/10-T01
Sito: 55 - Mid Point. Lat: 75°33' S Long: 145°50' E Altitudine: 2550 m
Data
05-12-2011
Unità Operativa
ZOCCOLILLO
Codifica campione
AI/27S/SS5557/13/55-T04
Sito: 22b – Campo Faraglione. Lat: 74°42'58.1'' S Long: 164°06'54.7'' E Altitudine: 57 m
Data
25-01-2012
Unità Operativa
ZOCCOLILLO
Codifica campione
AI/27S/SS5860/09/22b-250112
Quantità
1 canister
Campionatori passivi
Eneide (74° 41' 45.3” S, 164° 05' 31.8” E, installato 11/12/2010), Lucia (74° 57' 01.7” S, 161° 46' 14.5” E, installato 12/12/2010), SofiaB
(75° 36' 41.9” S, 158° 35' 25.6” E, installato 21/12/2010), Modesta (Staz 1 73° 38' 21.2” S, 160° 38' 44.4” E, installato 26/12/2010),
Penguin (74° 20' S, 165° 08' E, installato 17/12/2010), Alessandra (73° 35' 09.9” S, 166° 37' 15.8” E, installato 16/12/2010).
Data
27/01/12
Unità Operativa
CINCINELLI
Data
Unità Operativa
Codifica campione
AI/27S/SS5860/09/staz. meteo ENEIDE
Codifica campione
Quantità
1
Quantità
16
Conservazione
-20°
Conservazione
Note
Note
C1270008
28/01/12
CINCINELLI
AI/27S/SS5860/09/staz.
meteo PENGUIN
1
-20°
C1280
008
Data
29/01/12
Unità Operativa
CINCINELLI
Codifica campione
AI/27S/SS5557/12/staz.
meteo LUCIA
Quantità
1
Conservazione
-20°
Note
C1290
013
Data
02/02/12
Unità Operativa
CINCINELLI
Codifica campione
AI/27S/SS5860/06/staz.
Meteo ALESSANDRA
Quantità
1
Conservazione
-20°
Note
C2003
0001
Quantità
1
Conservazione
-20°
Note
C2020
001
Sito: 1 – Modesta. Lat: 73° 38' 21.2” S Long: 160° 38' 44.4” E
Data
07/02/12
Unità Operativa
CINCINELLI
Data
07/02/12
Unità Operativa
CINCINELLI
Codifica campione
AI/27S/SS5557/08/1_07/02/12
Codifica campione
Quantità
Conservazione
AI/27S/SS5557/16/staz.
1
-20°
meto SOFIA B
N.B.Il campionatore passivo non era stato levato dall’involucro metallico usato per il trasporto.
Note
N.B.
AMBIENTE TERRESTRE
Neve Superficiale
Sito: 60a - David Glacier. Lat: 73°38'30'' S Long: 160°38'53'' E Altitudine: 1575 m
Data
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
Unità Operativa
FUOCO
ZOCCOLILLO
MAGI - BCAA
Codifica campione
SN/27S/SS5557/16/60a-T02
SN/27S/SS5557/16/60a-T02
SN/27S/SS5557/16/60a-T02
Quantità
1 contenitore da 20 l
2 bottiglie da 250 ml
1 bottiglia da 1 l
Conservazione
- 20 °C
+ 4 °C
- 20 °C
Note
/
/
/
Conservazione
- 20 °C
+ 4 °C
- 20 °C
- 20 °C
Note
/
/
/
21,95
Quantità
1 contenitore da 20 l
2 bottiglie da 250 ml
1 bottiglia da 1 l
2 contenitori da 20 l
Conservazione
- 20 °C
+ 4 °C
- 20 °C
- 20 °C
Note
/
/
/
21,34
Quantità
1 contenitore da 20 l
2 bottiglie da 250 ml
1 bottiglia da 1 l
2 contenitori da 20 l
1 bottiglia da 1 l
Conservazione
- 20 °C
+ 4 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
Note
/
/
/
20,2
/
Conservazione
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
Note
/
41,26
/
Sito: 60b - David Glacier. Lat: 75°19'13'' S Long: 154°49'22'' E Altitudine: 1972 m
Data
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
03-12-2011
Unità Operativa
FUOCO
ZOCCOLILLO
MAGI - BCAA
PIAZZA
Codifica campione
SN/27S/SS5557/15/60b-T03
SN/27S/SS5557/15/60b-T03
SN/27S/SS5557/15/60b-T03
SN/27S/SS5557/15/60b-T03
Quantità
1 contenitore da 20 l
2 bottiglie da 250 ml
1 bottiglia da 1 l
2 contenitori da 20 l
Sito: 10 - Vegetation Island. Lat: 74°47'32'' S Long: 163°38'44'' E Altitudine: 220 m
Data
04-12-2011
04-12-2011
04-12-2011
04-12-2011
Unità Operativa
FUOCO
ZOCCOLILLO
MAGI - BCAA
PIAZZA
Codifica campione
SN/27S/SS5860/09/10-T01
SN/27S/SS5860/09/10-T01
SN/27S/SS5860/09/10-T01
SN/27S/SS5860/09/10-T01
Sito: 55 - Mid Point. Lat: 75°33' S Long: 145°50' E Altitudine: 2550 m
Data
05-12-2011
05-12-2011
05-12-2011
05-12-2011
30/01/12
Unità Operativa
FUOCO
ZOCCOLILLO
MAGI - BCAA
PIAZZA
CAPODAGLIO
Codifica campione
SN/27S/SS5557/13/55-T04
SN/27S/SS5557/13/55-T04
SN/27S/SS5557/13/55-T04
SN/27S/SS5557/13/55-T04
SN/27S/SR5557/13/55_300112
Sito: 53 – Traversa ITASE – GV5. Lat: 74°01.52' S Long: 155°30.00' E Altitudine: 2550 m
Data
22/01/12
22-01-2012
22-01-2012
Unità Operativa
FUOCO
PIAZZA
CAPODAGLIO
Codifica campione
SN/27S/SR5557/13/53GV5-20F
SN/27S/SR5557/13/53GV5-60P
SN/27S/SR5557/13/53GV5
Quantità
1 contenitore da 20 l
4 contenitori da 20 l
8 bottiglie da 0,5 l
Sito: 22b – Campo Faraglione. Lat: 74°42'58.1'' S Long: 164°06'54.7'' E Altitudine: 57 m
17
Data
25/01/12
25/01/12
25/01/12
25/01/12
25/01/12
Unità Operativa
FUOCO
ZOCCOLILLO
MAGI - BCAA
PIAZZA
CAPODAGLIO
Codifica campione
SN/27S/SS5860/09/22b-250112
SN/27S/SS5860/09/22b-250112
SN/27S/SS5860/09/22b-250112
SN/27S/SS5860/09/22b-250112
SN/27S/SS5860/09/22b-250112
Quantità
2 contenitore da 20 l
2 bottiglie da 250 ml
1 bottiglia da 1 l
4 contenitori da 20 l
1 bottiglia da 1 l
Conservazione
- 20 °C
+ 4 °C
- 20 °C
- 20 °C
- 20 °C
Note
/
/
/
30,3
/
Acqua di lago
Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m
Data
18-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
29-12-2011
11-01-2011
11-01-2011
17-01-2011
26/01/12
26/01/12
26/01/12
26/01//12
Unità Operativa
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
PIAZZA
FUOCO
ABOLLINO
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
ABOLLINO
PIAZZA
FUOCO
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
Codifica campione
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F1
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-E1
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_C1
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F2
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F3
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-E2
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F4
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A2
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_C2
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-26/01/12
LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-26/01/12
Quantità
2 x 500 mL
2 x 100 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
2 x 500 mL
2 x 500 mL
2 x 100 mL
2 x 500 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
2 x 500 mL
2 x 100 mL
Conservazione
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
+ 4°C
Note
/
/
61,56
/
/
/
/
/
64,45
/
/
/
Sito: 8b – Edmonson Point, lago 15A. Lat: 74°18.775' S Long: 165°04.189' E Altitudine: 0 m
Data
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
01-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
14-01-2012
28/01/12
28/01/12
05/02/12
Unità Operativa
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
PIAZZA
FUOCO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
PIAZZA
FUOCO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
ABOLLINO
Codifica campione
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F1
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-E1
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_A1
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_C1
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-MCE-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-GF/F-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-Non filtrato
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F2
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F3
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-E2
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_A2
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_C2
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-MCE-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-GF/F-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-Non filtrato
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F4
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-28/01/12
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-28/01/12
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-05/02/12
Quantità
2 x 500 mL
2 x 100 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
1 x 500 mL
1 x 2.5 L
1 x 2.5 L
2 x 500 mL
2 x 500 mL
2 x 100 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
1 x 500 mL
1 x 2.5 L
1 x 2.5 L
2 x 500 mL
2 x 500 mL
2 x 100 mL
2 x 500 mL
Conservaz.
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
Note
/
/
65,4
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra vetro
No filtrazione
/
/
/
52,92+10,46
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra vetro
No filtrazione
/
/
/
/
Sito: 8c – Edmonson Point, lago 14. Lat: 74°19.741' S Long: 165°08.031' E
Data
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
01-01-2012
01-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
14-01-2012
Unità Operativa
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
PIAZZA
FUOCO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
PIAZZA
ABOLLINO
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
FUOCO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
Codifica campione
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F1
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-E1
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_A1
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_C1
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-MCE-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-GF/F-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-non filtrato
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F2
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_A2
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3_non Filtrato
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-E2
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_C2
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-MCE-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-GF/F-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-non filtrato
LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F4
18
Quantità
2 x 500 mL
2 x 100 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
1 x 500 mL
1 x 2.5 L
1 x 2.5 L
2 x 500 mL
3 x 20 L
2 x 500 mL
8 x 500 mL
2 x 100 mL
1 x 20 L
1 x 500 mL
1 x 2.5 L
1 x 2.5 L
2 x 500 mL
Conservazione
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
60,55
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra vetro
No filtrazione
/
60,43
/
/
/
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra vetro
No filtrazione
/
28/01/12
28/01/12
05/02/12
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
ABOLLINO
2 x 500 mL
2 x 100 mL
2 x 500 mL
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-28/01/12
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-28/01/12
LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-05/02/12
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
/
/
/
Sito: 12a – Tarn Flat, lago 20. Lat: 74°58'11'' S Long: 162°30'52'' E Altitudine: -70 m
Data
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
01-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
14-01-2012
29/01/12
29/01/12
08/02/12
Unità Operativa
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
PIAZZA
FUOCO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
PIAZZA
FUOCO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
ABOLLINO
Codifica campione
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F1
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-E1
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_C1
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-MCE-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-GF/F-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-non filtrato
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F2
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F3
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-E2
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A2
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_C2
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-MCE-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-GF/F-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-non filtrato
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F4
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-29/01/12
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-29/01/12
LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-08/02/12
Quantità
2 x 500 mL
2 x 100 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
1 x 500 mL
1 x 2.5 L
1 x 2.5 L
2 x 500 mL
2 x 500 mL
2 x 100 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
1 x 500 mL
1 x 2.5 L
1 x 2.5 L
2 x 500 mL
2 x 500 mL
2 x 100 mL
2 x 500 mL
Conservazione
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
Note
/
/
60,53
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra vetro
No filtrazione
/
/
/
56,73
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra vetro
No filtrazione
/
/
/
/
Sito: 18d – Inexpressible island, lago 10B. Lat: 74°52.615’ S Long: 163°43.362’ E Altitudine: 30 m
Data
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
01-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
14-01-2012
01/02/12
01/02/12
07/02/12
Unità Operativa
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
PIAZZA
FUOCO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
PIAZZA
FUOCO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
ABOLLINO
Codifica campione
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F1
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-E1
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_C1
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1-MCE-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1-GF/F-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F2
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F3
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-E2
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A2
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_C2
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2-MCE-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2-GF/F-Filtrato
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F4
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-01/02/12
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-01/02/12
LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-0702/12
Quantità
2 x 500 mL
2 x 100 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
1 x 500 mL
1 x 2.5 L
1 x 2.5 L
2 x 500 mL
2 x 500 mL
2 x 100 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
1 x 500 mL
1 x 2.5 L
1 x 2.5 L
2 x 500 mL
2 x 500 mL
2 x 100 mL
2 x 500 mL
Conservaz.
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
Note
/
/
61,31
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra vetro
No filtrazione
/
/
/
59,71
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra vetro
No filtrazione
/
/
/
/
Sito: 24 – Lago Gondwana. Lat: 74°37' S Long: 164°13' E Altitudine: 86 m
Data
31/01/12
31/01/12
31/01/12
31/01/12
Unità Operativa
ABOLLINO
ZOCCOLILLO
PIAZZA
FUOCO
Codifica campione
LW/27S/SS5860/09/24
LW/27S/SS5860/09/24
LW/27S/SS5860/09/24
LW/27S/SS5860/09/24
Quantità
2 x 500 mL
2 x 100 mL
3 x 20 L
1 x 20 L
Conservazione
- 20°C
+ 4°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
62,12
/
Materiale particellato lacustre
Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m
Data
18-12-2011
11/01/12
26/01/12
Unità Operativa
ABOLLINO
ABOLLINO
ABOLLINO
Codifica campione
LP/27S/SS5860/09/17_F1-10L
LP/27S/SS5860/09/17_F3-9.53L
LP/27S/SS5860/09/17_F3-7.75L
Quantità
4 filtri x 2.5 L
8 filtri
8 filtri
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
Sito: 8b – Edmonson Point, lago 15A. Lat: 74°18.775' S Long: 165°04.189' E Altitudine: 0 m
Data
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
07-01-2012
Unità Operativa
ABOLLINO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
Codifica campione
LP/27S/SS5860/09/8B_LAGO15A-F1-5L
LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-MCE_300mL
LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-GF/F_2140mL
LP/27S/SS5860/09/8B_LAGO15A-F3-10.1L
07-01-2012
GAMBARO
LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-MCE_500mL
19
Quantità
2 filtri x 2.5 L
1 filtro x 300 mL
1 filtro x 2.14 L
1 filtro x 4.9 L
1 filtro x 5.2 L
1 x 500 mL
Conservazione
-20°C
- 20°C
- 20°C
-20°C
Note
/
C
Usato filtro in quarzo
/
- 20°C
Usato filtro cellulosa
07-01-2012
14/01/12
28/01/12
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-GF/F_2.5mL
LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B3-MCE_1L
LP/27S/SS5860/09/8B_LAGO15A-8.7L
1 x 2.5 L
1x1L
4 filtri
- 20°C
- 20°C
-20°C
Usato filtro in quarzo
Usato filtro in quarzo
/
Sito: 8c – Edmonson Point, lago 14. Lat: 74°19.741' S Long: 165°08.031' E
Data
20-12-2011
20-12-2011
Unità Operativa
ABOLLINO
GAMBARO
20-12-2011
GAMBARO
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
14-01-2012
28/01/12
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
GAMBARO
ABOLLINO
Codifica campione
LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F1_4.08 L
LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-MCE_300mL
Quantità
8 filtri
1 x 500 mL
1 filtro x 750 mL
LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-GF/F_2800mL 7 filtro x 250 mL
1 filtro x 300 mL
LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-MCE_500mL 2 filtri x 250 mL
LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-GF/F_2.5L
10 filtri x 250 mL
LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3_4.97L
11 filtri
LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B3-MCE_800mL 2 filtri x 400 mL
LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3_2.63L
10 filtri
Conservazione
- 20°C
- 20°C
Note
/
Usato filtro cellulosa
- 20°C
Usato filtro in quarzo
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in quarzo
/
Usato filtro cellulosa
/
Sito: 12a – Tarn Flat, lago 20. Lat: 74°58'11'' S Long: 162°30'52'' E Altitudine: -70 m
Data
Unità Operativa
20-12-2011
ABOLLINO
22-12-2011
22-12-2011
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
14-01-2012
29/01/12
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
Codifica campione
Quantità
1 filtro x 3.5 L
LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F1_10L
1 filtro x 4 L
1 filtro x 2.5 L
LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-MCE_450mL
1 x 500 mL
LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-GF/F_2580mL 1 filtro x 2.58 L
LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F3_8.9L
6 filtri
LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-MCE_510mL
1 filtro x 510 mL
LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-GF/F_2500mL 1 filtro x 2.5 L
LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B3-MCE_1L
1 filtro x 1 L
LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F3_8,0L
6 filtri
Conservazione
Note
-20°C
/
- 20°C
- 20°C
-20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
-20°C
Usato filtro cellulosa
Usato filtro qu
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in quarzo
Usato filtro cellulosa
/
Sito: 18d – Inexpressible island, lago 10B. Lat: 74°52.615’ S Long: 163°43.362’ E
Data
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
07/01/12
07-01-2012
07-01-2012
14-01-2012
01/02/12
Unità Operativa
ABOLLINO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
Codifica campione
LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F1_8.5L
LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1-MCE_460mL
LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1-GF/F_2710mL
LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F3_9.85L
LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2-MCE_450mL
LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2-GF/F_2.5L
LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B3-MCE_1L
LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F3_5.48L
Quantità
1 filtro x 8.5 L
1 filtro x 460 mL
1 filtro x 2.71 L
6 filtri
1 filtro x 450 mL
1 filtro x 2.5 L
1 filtro x 1 L
3 filtri
Conservaz.
-20°C
- 20°C
- 20°C
-20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
-20°C
Note
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra quarzo
/
Usato filtro cellulosa
Usato filtro in fibra quarzo
Usato filtro cellulosa
/
Sito: 24 – Lago Gondwana. Lat: 74°37' S Long: 164°13' E Altitudine: 86 m
Data
31/01/12
Unità Operativa
ABOLLINO
Codifica campione
LP/27S/SS5860/09/24_4L
Quantità
3 filtri
Conservazione
-20°C
Note
/
Organismi di lago
Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m
Data
18-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
11-01-2012
11-01-2012
Unità
Operativa
ABOLLINO
ABOLLINO
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
Codifica campione
Quantità
Conservazione
Note
LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F1_ALGHE
LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F1-MUSCHI
LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-D1-ALGHE
LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-D1-MUSCHI
LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-B1- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F3-ALGHE
LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F3-MUSCHI
1 x 200 g
1 x 200 g
1 x 500 g
1 x 500 g
2 x 500 mL
1 x 200 g
1 x 200 g
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
/
/
/
/
/
/
/
Sito: 8b – Edmonson Point, lago 15A. Lat: 74°18.775' S Long: 165°04.189' E Altitudine: 0 m
Data
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
Unità Operativa
ABOLLINO
ABOLLINO
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
GAMBARO
Codifica campione
LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F1- ALGHE
TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F1-MUSCHI
LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-D1-ALGHE
TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-D1-MUSCHI
LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1- ALGHE
20
Quantità
1 x 200 g
1 x 200 g
1 x 500 g
1 x 500 g
2 x 500 mL
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
/
/
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
28/01/12
28/01/12
05/02/12
ABOLLINO
ABOLLINO
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
ABOLLINO
LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F3- ALGHE
TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F3-MUSCHI
LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A- ALGHE28/01/12
TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-MUSCHI28/01/12
TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-MUSCHI 05/02/12
1 x 200 g
1 x 200 g
2 x 500 mL
1 x 400 g
1 x 300 g
1 x 300 g
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
/
/
/
/
/
/
Sito: 8c – Edmonson Point, lago 14. Lat: 74°19.741' S Long: 165°08.031' E
Data
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
28/01/12
28/01/12
05/02/12
05/02/12
Unità Operativa
ABOLLINO
ABOLLINO
MAGI-BCAA
MAGI-BCAA
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
GAMBARO
ABOLLINO
ABOLLINO
ABOLLINO
ABOLLINO
Codifica campione
LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F1- ALGHE
TV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F1-MUSCHI
LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-D1-ALGHE
TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 14-D1-MUSCHI
LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3- ALGHE
TV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3-MUSCHI
LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14- ALGHE28/01/12
TV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-MUSCHI28/01/12
LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14- ALGHE 05/02/12
TV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-MUSCHI 05/02/12
Quantità
1 x 200 g
1 x 200 g
1 x 500 g
1 x 500 g
2 x 500 mL
1 x 200 g
1 x 200 g
2 x 500 mL
1 x 400 g
1 x 300 g
1 x 400 g
1 x 300 g
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
Sito: 12a – Tarn Flat, lago 20. Lat: 74°58'11'' S Long: 162°30'52'' E
Data
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
07-01-2012
07/01/12
14/01/12
14/01/12
08/02/12
Unità Operativa
ABOLLINO
MAGI-BCAA
GAMBARO
ABOLLINO
GAMBARO
GAMBARO
GAMBARO
ABOLLINO
Codifica campione
LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_F1- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_D1-ALGHE
LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_F3- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2RIVA
LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2- 1M
LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20 - ALGHE
Quantità
1 x 200 g
1 x 500 g
2 x 500 mL
1 x 200 g
2 x 500 mL
1 x 100 g
1 x 100 g
1 x 50 g
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
/
/
/
/
/
Sito: 18d – Inexpressible island, lago 10B. Lat: 74°52.615’ S Long: 163°43.362’ E
Data
22-12-2011
22-12-2011
07-01-2012
07-01-2012
Unità Operativa
ABOLLINO
GAMBARO
ABOLLINO
GAMBARO
Codifica campione
LV/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_F1- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_F3- ALGHE
LV/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2- ALGHE
Quantità
1 x 200 g
2 x 500 mL
1 x 200 g
2 x 500 mL
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
/
Sito: 24 – Lago Gondwana. Lat: 74°37' S Long: 164°13' E Altitudine: 86 m
Data
31/01/12
31/01/12
Unità Operativa
ABOLLINO
ABOLLINO
Codifica campione
LV/27S/SS5860/09/24- ALGHE28/01/12
TV/27S/SS5860/09/24-MUSCHI28/01/12
Quantità
1 x 200 g
1 x 200 g
Conservazione
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
Sedimenti di lago
Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m
Data
18-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
18-12-2011
26/01/12
26/01/12
26/01/12
Unità Operativa
MAGI-BCAA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
FUOCO
MAGI
GAMBARO
Codifica campione
LS/27S/SS5860/09/17_D1
LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1A
LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1B
LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1C
LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1D
LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_26/01/12
LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_26/01/12
LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_26/01/12
Quantità
1 x 500 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x1800 g
1 x1600 g
1 x1000 g
Sito: 8b – Edmonson Point, lago 15A. Lat: 74°18.775' S Long: 165°04.189' E Altitudine: 0 m
21
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
/
/
/
/
/
Data
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
07/01/12
14/01/12
28/01/12
Unità Operativa
MAGI-BCAA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
FUOCO
Codifica campione
LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO
Quantità
1 x 500 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x300 g
4 x100 g
1 x400 g
15A-D1
15A_A1A
15A_A1B
15A_A1C
15A_A1D
15A_A2A
15A_A3U
15A_28/01/12
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
/
/
/
/
/
Sito: 8c – Edmonson Point, lago 14. Lat: 74°19.741' S Long: 165°08.031' E
Data
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
20-12-2011
07-01-2012
28/01/12
28/01/12
Unità Operativa
MAGI-BCAA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
FUOCO
GAMBARO
Codifica campione
LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO
LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO
Quantità
1 x 500 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x300 g
1 x900 g
1 x1100 g
14-D1
14_A1A
14_A1B
14_A1C
14_A1D
14_A2A
14_28/01/12
14_28/01/12
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
/
/
/
/
/
Sito: 12a – Tarn Flat, lago 20. Lat: 74°58'11'' S Long: 162°30'52'' E
Data
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
14/01/12
14/01/12
29/01/12
Unità Operativa
MAGI-BCAA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
FUOCO
Codifica campione
LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-D1
LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1A
LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1B
LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1C
LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1D
LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A205M
LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A21M
LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_29/01/12
Quantità
1 x 500 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x500 g
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
/
/
/
/
/
Sito: 18d – Inexpressible island, lago 10B. Lat: 74°52.615’ S Long: 163°43.362’ E
Data
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
22-12-2011
14/01/12
14/01/12
Unità Operativa
MAGI-BCAA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
Codifica campione
LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-D1
LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1A
LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1B
LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1C
LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1D
LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A2A
LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A2B
Quantità
1 x 500 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
2 x100 g
2 x100 g
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Campioni di Suolo
Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m
Data
17/01/12
17/01/12
17/01/12
Unità Operativa
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
Codifica campione
SL/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A2A
SL/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A2B
SL/27S/SS5860/09/17_depcarbenigA
Quantità
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
Sito: 22b – Campo Faraglione. Lat: 74°42'58.1'' S Long: 164°06'53.7'' E Altitudine: 57 m
Data
17/01/12
17/01/12
Unità Operativa
PIAZZA
PIAZZA
Codifica campione
SL/27S/SS5860/09/22b_A1A
SL/27S/SS5860/09/22b_A1B
Quantità
1 x100 g
1 x100 g
Conservazione
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
Conservazione
- 20°C
- 20°C
- 20°C
- 20°C
Note
/
/
/
/
Sito: 23 – Base MZS. Lat: 74°41'42'' S Long: 164°07'23'' E
Data
19/01/12
19/01/12
19/01/12
19/01/12
Unità Operativa
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
PIAZZA
Codifica campione
SL/27S/SS5860/09/23_A1A
SL/27S/SS5860/09/23_A1B
SL/27S/SS5860/09/23_A1C
SL/27S/SS5860/09/23_A1D
22
Quantità
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
1 x100 g
Note
/
/
/
/
/
/
/
19/01/12
19/01/12
PIAZZA
PIAZZA
SL/27S/SS5860/09/23_A1E
SL/27S/SS5860/09/23_A1F
1 x100 g
1 x100 g
- 20°C
- 20°C
/
/
Sito: 24 – Lago Gondwana. Lat: 74°37' S Long: 164°13' E Altitudine: 86 m
Data
31/01/12
Unità Operativa
PIAZZA
Codifica campione
SL/27S/SS5860/09/24_A1E
Quantità
1 x100 g
Conservazione
- 20°C
Note
/
Principali parametri chimico-fisici nei laghi
Data
Lago
01-01-2012
01-01-2012
01-01-2012
01-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
07-01-2012
11-01-2012
14-01-2012
14-01-2012
14-01-2012
14-01-2012
17-01-2012
28/01/12
28/01/12
29/01/12
31/01/12
05/02/12
05/02/12
0702/12
08/02/12
Edmonson Point – lago 14
Edmonson Point – lago 15a
Inexpressible Island – lago 10b
Tarn Flat – lago 20
Edmonson Point – lago 14
Edmonson Point – lago 15a
Inexpressible Island – lago 10b
Tarn Flat – lago 20
Carezza Lake – lago 3
Edmonson Point – lago 14
Edmonson Point – lago 15a
Inexpressible Island – lago 10b
Tarn Flat – lago 20
Carezza Lake – lago 3
Edmonson Point – lago 14
Edmonson Point – lago 15a
Tarn Flat – lago 20
Gondwana
Edmonson Point – lago 14
Edmonson Point – lago 15A
Inexpressible Island – lago 10b
Tarn Flat – lago 20
Temperatura,
°C
/
/
/
/
9.4
2.9
1.5
3.9
5.4
8.9
2.7
4.9
4.7
0.9
7,1
4,7
0,3
4,5
3.7
3.5
1.4
1.1
Salinità,
psu
1.0
0.0
1.5
0.2
1.1
0.0
1.6
0.2
0.1
1.1
0.0
2.5
0.2
0.1
1,0
0
/
0,1
1
0
3.0
0.2
Conduttività,
µS
/
/
/
/
1545
21.9
1737
255.2
70.5
1522
21.5
2876
256.7
68.2
1286
29,3
218
126,2
2000
47.9
3069
248
Conduttività a 25°C,
pH
µS
2047
10.05
30.8
7.10
2817
8.20
477.7
8.35
2203
9.44
37.7
6.76
/
7.92
427.0
8.27
112.6
7.82
2200
9.29
37.1
6.93
4667
8.29
419.3
7.99
/
6.90
1950
/
47,5
/
/
/
207
/
1184
/
28.8
/
/
/
/
/
Carburante usato in base
Sito: 23 – Stazione Mario Zucchelli. Lat: 74°41'42'' S Long: 164°07'23'' E
Data
10-11-2012
10-11-2012
10-11-2012
Unità Operativa
SCARPONI
SCARPONI
SCARPONI
Codifica campione
AF/27S/SS5860/09/23_Benzina
AF/27S/SS5860/09/23_JetA1
AF/27S/SS5860/09/23_Gasolio
Quantità
2 x 500 mL
2 x 500 mL
2 x 500 mL
Reagenti Settore 9 presenti in base
Reagente
Acetone
Esano
Quantità
5 x 1 L + 750ml
5 x 1 L + 100ml
Posizione
Container Reagenti (cassa)
Container Reagenti (cassa)
Diclorometano
Esano
Acetone
Isopropanolo
1x4L
1x4L
1x4L
1 x 4 L (iniziato)
Container Reagenti (scatolone 1)
Container Reagenti (scatolone 1)
Container Reagenti (scatolone 1)
Container Reagenti (scatolone 1)
Diclorometano
Esano
2 x 2,5 L + mezza
1 x 2,5 L
Container Reagenti (scatolone 2)
Container Reagenti (scatolone 2)
Pentano
Esano
2 x 2,5 L + mezza
Fondo bottiglia
Container Reagenti (scatolone 3)
Container Reagenti (scatolone 3)
Acido Nitrico
1x1L
Container Reagenti
23
Note
Conservazione
+4°C
+4°C
+4°C
Note
Bott. 2782 – 2840
Bott. 4008 – 3177
Bott. 3168 – 3211
A.3 Attività di ricerca scientifica e tecnologica – Scienze dell’atmosfera e dello spazio
PROGETTO 2009/A3.08
Pulsazioni ulf, dinamica magnetosferica e aspetti dello space weather a
latitudini polari
Partecipanti alla Spedizione:
PIANCATELLI Andrea
dal 24/01/12 al 11/02/12
Le attività sono state svolte nell’ambito della stazione per misure geomagnetiche nella banda ULF, situata
nei pressi di Oasi.
La stazione è formata da un magnetometro ad induzione, installato nella XVII campagna, nei pressi dello
shelter amagnetico LAB2 vicino Oasi, da un datalogger e dal sistema di alimentazione. Uno degli obiettivi
della campagna ad MZS era affiancare al magnetometro ad induzione, un secondo magnetometro di tipo
Fluxgate.
A tale scopo, sono state svolte le seguenti attività:
• Individuato un luogo idoneo ad Oasi, su cui posizionare il sensore. Il sensore andava posizionato su
di una base piana rocciosa, non lontana da Lab2, in cui è posizionata elettronica e datalogger.
• Livellata la base e fissata la copertura del sensore.
• Effettuato il livellamento e l’allineamento del sensore, secondo il nord magnetico.
• Configurato il datalogger per l’acquisizione in automatico del nuovo strumento.
• Effettuata un’analisi preliminare dei dati, per verificare il corretto funzionamento della
strumentazione.
• Testato il collegamento via rete con la base per il download dei dati ed il controllo remoto della
stazione. Questa operazione, quando sarà attivato un collegamento dati satellitare della base,
permetterà il download dei dati dall’Italia.
• Aggiornata documentazione della stazione.
Si è provveduto inoltre allo scarico dei dati invernali. Per un malfunzionamento del datalogger, parte di questi
dati sono andati perduti. Si sono presi provvedimenti affinchè il problema non si ripeta in futuro.
Effettuata un’analisi preliminare dei dati invernali.
Nel periodo dal 29/01/2012 al 03/02/2012 mi sono recato alla base Concordia per effettuare dei lavori su di
una stazione analoga. Per il dettaglio si rimanda al rapporto attività presentato a Concordia.
A.4 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Tecnologie
PROGETTO 2009/A4.04
Radiometro uv a filtri per la misura dell’irradianza solare diretta e diffusa e
di quella biologicamente efficace presso le stazioni Mario Zucchelli e Dome
Concordia
Partecipanti alla Spedizione:
SCAGLIONE
Salvatore
dal 12/01/12 al 1/02/12
Periodo 12 – 21 gennaio 2012.
Attività svolte presso la Stazione Mario Zucchelli, OASI.
Attività
Presso la Stazione Mario Zucchelli sono state svolte due tipi di attività: la manutenzione del radiometro a filtri
a banda stretta, denominato F-RAD02, necessaria dopo un periodo di esercizio di due anni e l’esposizione
all’irradianza solare di due tipi di dosimetri, PS e PPO.
Il radiometro a filtri, installato sul tetto di OASI, ha avuto la necessità della sostituzione della Flash Memory
da 512 MB, mentre tutte le altre parti dello strumento, ad una ispezione accurata, non hanno presentato
problemi di funzionamento. Attualmente, i dati rappresentano oltre due anni di misure, con una frequenza di
circa 1400 acquisizioni giornaliere, circa un’acquisizione al minuto, nell’intervallo spettrale che va da 290 a
400 nm.
Per quanto riguarda i dosimetri, le esposizioni si sono svolte con le seguenti modalità:
• Dosimetri PS, tetto dei locali OASI. Il 18 gennaio 2012 con inizio alle h. 9.00 (ora locale) sono stati
esposti al sole 20 dosimetri del tipo PS, posizionati su di un apposito supporto. I primi quattro sono
stati riposti al buio con un intervallo di 15 minuti, i restanti con un intervallo di 30 minuti. L’intera
calibrazione è avvenuta dalle h. 9.00 alle 18.34 in condizioni di cielo sereno.
24
Dosimetri PPO, il giorno in cui si è svolta la calibrazione dei dosimetri di tipo PS, è iniziata anche
quella dei dosimetri tipo PPO che ha previsto l’esposizione di un dosimetro al giorno per sette giorni
e per lo stesso numero di ore giornaliere di esposizione. La calibrazione è avvenuta
indipendentemente dalle condizioni meteo. In definitiva la calibrazione è iniziata il 18 gennaio 2012 e
si è conclusa il 24 gennaio 2012.
Al rientro in Italia verranno correlate le condizioni dei dosimetri con i valori di irradianza spettrale misurati dal
radiometro FRAD_02 posto nelle vicinanze del luogo di calibrazione dei dosimetri stessi.
•
Periodo 21 – 30 gennaio 2011. Attività svolte presso la Stazione Concordia, shelter di fisica.
In questo secondo periodo, è stato installato presso la Stazione Dome C, un radiometro a filtri, denominato
FRAD_04, con caratteristiche di funzionamento del tutto simili allo strumento FRAD_02 ma con alcune
migliorie della risposta ottica dei filtri interferenziali. Inoltre è stato migliorato anche il sistema di controllo
della temperatura di esercizio così come la coibentazione della scatola dello strumento. Le temperature
esterne di lavoro a Dome C sono, infatti, molto più rigide rispetto a quelle di MZS. Una volta ultimata
l’installazione dello strumento sul tetto dello shelter di fisica, sono state eseguiti vari di test per verificare la
stabilità della temperatura interna dello strumento e individuare i valori corretti da impostare per i guadagni
del rivelatore (fotomoltiplicatore, PMT). Si è reso necessario il supporto logistico del personale di Dome C sia
italiano e sia francese. Il personale italiano ha provveduto alla realizzazione di un supporto su cui è stato
installato lo strumento e di un ulteriore sistema di coibentazione. Il personale francese si è invece occupato
della realizzazione di un sistema temporizzato per l’interruzione dell’alimentazione elettrica dello strumento
di un minuto ogni 24 ore. Questa procedura consente al radiometro di effettuare il reset una volta al giorno.
B Attività di monitoraggio da osservatori permanenti
PROGETTO 2009/B.01:
Osservazioni di geomagnetismo ed elettromagnetismo in Antartide
Partecipanti alla Spedizione:
DOMINICI
Guido
dal 24/01/12 al 6/02/12
In arrivo in Base ho controllato il funzionamento della strumentazione, in particolare dei due sistemi di
acquisizione con alimentazioni separate, una a 220V AC ed una a 12V DC. Da tale controllo ho constatato
che il sistema 2 ha delle interruzioni casuali nell’acquisizione, comportamento già a conoscenza di Giovanni
Benedetti, collega presente nei due periodi precedenti della spedizione. Come ha già spiegato lui, la
strumentazione è oramai vecchia e per risolvere tali problemi ci vorrebbe un upgrade sia dell’elettronica che
del software e tutto quel che si poteva fare per ovviare a questo problema con i mezzi qui a disposizione si è
fatto.
Ho eseguito regolarmente con cadenza giornaliera le misure assolute e il relativo calcolo delle basi per i due
sistemi. Eseguendo tale lavoro ho messo mano anche alle basi calcolate da Benedetti con un programma
che non era adatto: si è proceduto ad una rielaborazione delle stesse con una riduzione degli scarti.
Ho montato presso la località Mid Point una stazione Low Power Magnetometer (facente parte del progetto
AIMNet) assemblata e testata precedentemente da Benedetti.
Le misure assolute sono state eseguite sia con il teodolite Bartington Theo015B che con quello con
elettronica INGV Theo020B per verificare la funzionalità di quest’ultimo.
In questo periodo ho rideterminato gli azimut delle mire dell’Osservatorio per mezzo di misurazioni con il
teodolite giroscopico, all’uopo spedito dall’Italia in questa campagna. Si è prima determinata la costante
strumentale (la quale è funzione della latitudine e quindi da determinare sul posto di misura) effettuando due
serie di tre misure in Osservatorio. In seguito è stata determinata la correzione di zero che necessita di
misure su punti geodetici noti: a tal fine ho fatto due serie di misure sulla stazione ‘POINT A’ materializzata
con piastra metallica fissata su roccia presso punta Stocchino. Infine si sono fatte 4 serie di misure in
Osservatorio.
PROGETTO 2009/B.03:
Osservazioni in alta atmosfera e climatologia spaziale
Partecipanti alla Spedizione:
MARINARO
DI FELICE
Giuditta
Fabio
dal 12/01/12 al 18/01/12,
dal 24/01/12 al 7/02/12
G. Marinaro
Dal gennaio 2006 il laboratorio ionosferico di OASI a MZS ospita la prima stazione italiana per il
monitoraggio delle scintillazioni ionosferiche in Antartide, costituita da un ricevitore GPS opportunamente
25
modificato per la misura a 50 Hz del contenuto elettronico ionosferico totale (TEC) e per il monitoraggio delle
scintillazioni. La scintillazione è un effetto di disturbo sul segnale elettromagnetico proveniente dai satelliti ed
è causata da anomalie di densità elettronica presenti in ionosfera. Tali anomalie sono particolarmente
frequenti nelle regioni polari, dove la ionosfera è fortemente sensibile ai fenomeni di disturbo provenienti
dallo spazio esterno. In condizioni disturbate si possono creare vere e proprie “bolle” di elettroni a causa
delle quali il segnale satellitare può arrivare al ricevitore a terra fortemente compromesso. Queste bolle non
rimangono localizzate sopra le regioni polari ma vengono trasportate in altre zone causando effetti dannosi
potenzialmente a tutte le latitudini. Per questo motivo è molto importante poter disporre di strumenti in grado
di monitorare le scintillazioni e di fornire dati utilizzabili per lo sviluppo di modelli di previsione nell’ambito
della meteorologia spaziale (Space Weather). In particolare, la previsione delle scintillazioni è di cruciale
importanza per l’utilizzo dei sistemi di navigazione e posizionamento GPS, fornendo degli allerta utili sia alla
comunità civile che a quella militare. I dati di scintillazione sono accessibili in tempo reale nella intranet della
base e rappresentano un contributo per la funzionalità dei sistemi di posizionamento e comunicazione
satellitare utilizzati.
Obiettivi della campagna:
− aggiornamento del sistema di acquisizione della stazione ISACCO;
− ottimizzazione delle procedure di acquisizione;
− il salvataggio dei dati in locale e sul server PATION;
− permettere al sistema di lavorare in modo automatico durante l'inverno;
Attività svolta:
Il server ISACCO è stato aggiornato ed è attualmente funzionante in modo automatico, in modo da poter
acquisire anche durante l'inverno. I dati sono salvati sul server PATION che è raggiungibile anche dall'Italia
via connessione telefonica.
F. Di Felice
Stazione monitoraggio delle scintillazioni ionosferiche
E' stata ultimata l'installazione del nuovo hardware e software per la Stazione ISACCO per il monitoraggio
delle scintillazioni ionosferiche a OASI, attraverso il dispositivo MPC. Il server ISACCO è ora anche un NTP
server sincronizzato con un GPS locale, rendenso disponibile il servizio sulla porta TCP 123. Si
sincronizzano i seguenti server: windows PATION, IONOAIS, AUTOSCALA; PATION2 e NAS-INGV.
E' stato installato anche un Network Attached System con capacita di 6 TB con array di dischi per la
resistenza ai guasti. Tale dispositivo esporta filesystem ai server del progetto per una affidabile disponibilità
dei dati acquisiti. Tale dispositivo è stato installato nel nuovo rack del nuovo locale PAT. Il NAS-INGV ha
anche la funzione di FTP server per i collegamenti internet.
E' stato installato un nuovo server nel rack del nuovo locale PAT, tale server PATION2 sostituirà il server
PATION del locale vecchio PAT nell'ottica dello spostamento nel nuovo locale. Tale server acquisisce i
segnali delle stazioni riometriche attraverso un collegamento HDSL tar il vecchio PAT e campo antenne.
E' stata ultimata l'installazione del server AUTOSCALA (in test) che ha la funzione di autoscala degli
ionogrammi provenienti da IONOAIS, sistema acquisizione della ionosonda del LAB1 a campo antenne. E'
stato predisposto anche un server di autoscala di riserva su sistema operativo XP per la retrocompatibilità
dei sistemi attuali.
E' stata modificata la condivisione degli ionogrammi da IONOAIS a AUTOSCALA utilizzando il filesystem di
rete di NAS-INGV.
Di tutti i calcolatori menzionati, sono state unificate le password e le utenze, e sono state fatte operazioni di
manutenzione sui filesystem locali. Tutti i calcolatori hanno un accesso remoto al desktop per permettere
attività sistemistiche da internet. A tutti i server è stato fatto un backup, gli ionogrammi vengono backuppati
dinamicamente su NAS-INGV.
E' stato ripristinato uno switch network power per l'accensione e lo spegnimento di 8 apparati a campo
antenne utilizzando la rete locale.
Anche ISACCO e PATION hanno un controllo remoto dell'alimentazione utilizzando internet.
Il workgroup della rete Microsoft è AERONOMIA visibile solo dalla rete scientifica dei calcolatori.
PROGETTO 2009/B.04:
Misure accurate dei flussi di radiazione solare ed infrarossa alla superficie
del plateau antartico presso la stazione Concordia (sito BSRN)
Partecipanti alla Spedizione:
LANCONELLI Christian
dal 12/1/12 al 6/02/12
Il viaggio di andata da Christchurch alla stazione Mario Zucchelli è stato posticipato dal 8/1 al 12/1.
Le attività previste presso la stazione Mario Zucchelli durante il terzo periodo MZS hanno riguardato
principalmente il controllo della strumentazione radiometrica installata a Campo Icaro. Il sistema di
alimentazione, basato su due moduli fotovoltaici, un regolatore di carica Solsum 6.6 ed una batteria 100Ah,
26
si è rivelato efficace e sufficientemente dimensionato al fine del superamento della notte polare. La tensione
minima registrata dal datalogger è stata di 12.4 Volt mentre quella massima di 14.9 V durante il 2011. Il
numero dei file giornalieri di radiazione relativi al 2011 è di 355, quindi solamente 10 giornate non sono
disponibili nella serie temporale, mancando solamente i giorni dal 7 al 13 gennaio 2011, ed il 18 , 23, 24
gennaio 2011, quindi mancanze presumibilmente legate a prove effettuate nel periodo di chiusura della base
ad inizio 2011.
Figura 1: Esempio di serie temporale a 10 giorni delle quattro componenti del bilancio di radiazione SWD, SWU,
LWD, LWU e della loro somma che definisce il bilancio netto (Icaro , gennaio 2011, script: plot_mzs.sh.
Non si è ritenuto necessario quindi sostituire il sistema di alimentazione ad Icaro. E' comunque stata
effettuata l'installazione di un generatore eolico Rutland modello FM-910-3 ad asse orizzontale che è stato
fissato all'altezza di circa 4 mt dal suolo su un palo tirantato del diametro di 2 pollici e già esistente in loco
(Figura 1). L'impianto, a 12 V, è completato da una coppia di batterie da 7.2Ah per un totale di 14.4 Ah e da
un regolatore di carica Rutland (fornito dal gruppo meteo Climantartide). L'installazione consentirà di
valutarne la robustezza e l'affidabilità al fine di prevedere uno sviluppo ulteriore dell'attività invernale
attualmente limitata ad apparecchiature a consumo molto basso e generalmente inferiore a 50 mA
considerando anche il consumo del modem che viene attivato con cadenza oraria.
Figura 2: Panoramica di Campo Icaro dopo l'installazione del nuovo generatore eolico a complemento dell'alimentazione
solare.
In attesa del primo volo utile per Concordia, legata oltre alle condizioni meteorologiche particolarmente
avverse, anche al fatto che parte del materiale fondamentale per l'attività prevista a Dome C è ancora in
viaggio verso l'Antartide, si sono svolte anche le seguenti attività:
27
−
Creazione di una pagina html di riepilogo delle attività del progetto 2009/B.04 ad Icaro e proposta di
inserimento della stessa nel web server della base MZS per un controllo on line dei dati degli ultimi
10 giorni (Figura 2).
Figura 3: Pagina HTML per descrizione e monitoraggio dell'attività di radiometri a Icaro.
−
−
−
−
Survey in elicottero alla base Jang Bogo in via di costruzione effettuato in data 16/1/2011 al fine di
prendere visione del sito in previsione di un accordo di collaborazione scientifica con l'istituto KOPRI
nella persona del Dr. Taejin Choi con cui sono in corso altre collaborazioni presso la stazione artica
del CNR Dirigibile Italia e Climate Change Tower Integrated Project. Hanno partecipato al Survey
anche Alberto della Rovere come rappresentante del personale logistico (ENEA) ed il Dr. Daniele
Bortoli (CNR ed Universita' di Evora). Sul posto ci siamo interfacciati con il Dr. Kim Yeadong
(KOPRI) e con l'Ing. Kwaw Im Koo (Hyunday Engineering and Construction).
Sono stati forniti un GPS USB ed il relativo programma di acquisizione GPStime per la installazione
di un server di tempo NTP nel PAT2 seguita principalmente dal Dr. Daniele Bortoli (IP:
192.107.99.207).
Sgombero di materiale ISAC presente ancora ad Icaro e relativo a progetti terminati nel 2005-2006,
facenti capo al Dr. Vitale, al Dr. Bonasoni ed al Sig. Bonafè, tutti ISAC-CNR. Rientrano in base 5
bombole di calibrazione contenenti CO2 e 5 bombole contenenti azoto, e cinque colli costituiti da
casse di varie dimensioni.
Prevedendo una soluzione alternativa al possibile non arrivo del materiale presente a Christchurch,
in data 17/01 si è deciso di costruire due esemplari semplificati dell'involucro delle telecamere che
verranno montate a Concordia per il monitoraggio del cielo e della superficie nevosa nell'ambito
della stazione BSRN. Essi sono costituiti da due tubi in acciaio del diametro di 100 mm e lunghezza
300 mm e da due terminali in PVC che fungono rispettivamente da base e da supporto per l'ottica
“fish-eye”. Questi oggetti consentiranno di svolgere almeno in parte l'attività di monitoraggio delle
condizioni del cielo (copertura nuvolosa) e della superficie innevata. Il sistema di termostatazione ed
isolamento delle telecamere è affidato ad un cavo scaldante da 10W/m (x1.5 m) autoregolante a
220V realizzato anch'esso presso le strutture logistiche della stazione MZS.
PROGETTO 2009/B.06: OSServatorio meteo-climatologico antartico
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Partecipanti alla Spedizione:
IACCARINO Antonio dal 12/12/11 al 12/02/12
Osservatorio Meteo-Climatologico
Durante il terzo periodo sono state completate le manutenzioni previste per le stazioni meteo, sono stati
inoltre revisionati i sensori sostituiti.
L’attività dei radiosondaggi è proseguita fino al giorno 5 febbraio 2012.
Sono stati sviluppati nuovi applicativi per testare la corretta trasmissione, via radio modem, delle stazioni e
divulgare i dati attraverso il sito web.
Stazioni AWS e datalogger
Nel sito di Talos Dome si è provveduto alla sostituzione della scheda di pressione sulla stazione Paola ed è
stato rialzato il driftometro che presentava un innevamento di circa 30 cm.
Presso il Larsen Glacier sono stati scaricati i dati dai due driftometri e dalla stazione Lucia, è stata infine
caricata la configurazione invernale nella stazione e in un driftometro, l’altro è stato smontato e spedito in
Italia per essere riparato e ricalibrato.
Ad Edmonson Point sono stati scaricati i dati dalla stazione Penguin e sulla stessa è stata caricata la
configurazione invernale.
Collaborazione con altri gruppi
E’ stata fornita collaborazione ad alcuni gruppi per le attività situate presso le stazioni meteo:
1.
Misura del campo paline grande presso la stazione Paola situata a Talos Dome (Glaciologia);
2.
Controllo, scarico dati e rimozione a fine Campagna dello strumento di misura del trasporto di neve
(SPC) presso il Larsen Glacier (Nagoya University).
3.
Svolta attività di collaborazione al prof. Alessio Ceccarini per l’Università di Firenze per il recupero
dei filtri per il campionamento annuale di inquinanti presso le stazioni di Penguin (Edmonson Point), Eneide
(Mario Zucchelli Station), Lucia (Larsen Glacier), Modesta (Alto Priestley) e Sofia B (David Glacier).
C Attività nell’ambito di progetti speciali – Divulgazione
PROGETTO 2009/C2.01:
Le scienze polari a scuola. spes scuola polare estiva per insegnanti
Partecipanti alla Spedizione:
VENERUSO
Maria Cira
dal 24/01/12 al 12/02/12
Programmazione
Il progetto nel quale si inserisce l’attività prevede che l’insegnante che ha partecipato alla scuola polare
estiva (SPES 2011) ed è risultato vincitore della selezione "Un'esperienza per l'Antartide" partecipi come
visiting teacher alla spedizione scientifica in Antartide 2011-12.
L'insegnante nel periodo di permanenza presso la Base italiana in Antartide deve svolgere attività a supporto
di alcuni ricercatori presenti, allo scopo di raccontare in "presa diretta” la sua esperienza scientifica, sociale e
personale creando un contatto diretto con la propria scuola attraverso un preciso programma di
pianificazione dell'attività divulgativa (videoconferenze, chat, blog e/o altre iniziative). In sintesi:
1) attività di collaborazione con i ricercatori del progetto “LTER Osservatorio marino dell'Area Protetta di
Baia Terra Nova (MOATNB)"
2) realizzazione di un blog (www.mna.it/blogSPES) che verrà puntualmente aggiornato con immagini e testi
sull'attività svolta dall'insegnante.
3) Documentare mediante immagini e piccoli video le attività dei ricercatori presenti in Base, e sintetizzare
gli obiettivi delle loro ricerche per il blog da mettere sul sito del Museo e della SPES (www.mna.it/spes)
4) collegamento via skype (se attiva la linea internet) con alcune scuole di insegnanti che hanno partecipato
alla Scuola Polare Estiva per insegnanti
5) video collegamento con l'Ufficio regionale Scolastico della Lombardia coinvolgendo gli insegnanti di
scienze (ma non solo) delle scuole secondarie di I e II grado
Collaborazioni internazionali
E’ stata inoltre attivata una collaborazione internazionale con l'IPF allo scopo di realizzare un progetto
comune a 2 insegnanti (italiano e belga) che andranno in Antartide con i loro rispettivi programmi antartici
nazionali.
La collaborazione avverrà in prima battuta su 2 punti:
a) Rilevamento di dati relativi alla lunghezza delle ombre (“Sun Shadow”) a diverse latitudini e a diverse
longitudini. Verranno rilevati dei dati sulla base di un progetto già effettuato nell'ambito del programma
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ANDRILL. I dati saranno presi dall'insegnante italiano presso la Stazione Mario Zucchelli, dall'insegnante
belga presso la stazione Princess Elizabeth, ed in contemporanea dagli studenti della classe
dell'insegnante italiana e degli studenti belgi. Stiamo verificando la possibilità di rilevare i dati anche
presso la stazione Concordia. Stiamo valutando anche la possibilità di raccogliere i dati con la stessa
metodologia da parte delle classi di tutti gli insegnanti della SPES dislocati in varie zone dell'Italia.
b) Realizzazione di un video collegamento con la stazione Mario Zucchelli in Antartide in presenza
dell'insegnante italiano e contemporaneamente con la stazione PEA con l'insegnante belga.
Attività svolta
Il giorno 24 gennaio 2012 la nave Italica è arrivata in Baia Terra Nova.
Relativamente al punto 1), a causa delle condizioni meteo che non hanno sempre permesso l’utilizzo
dell’imbarcazione SKUA, e avendo dovuto condividere la stessa con altri gruppi di ricerca, la collaborazione
con i ricercatori del progetto “LTER Osservatorio marino dell'Area Protetta di Baia Terra Nova (MOATNB)"
nello specifico al dott. Enrico Olivari, si è realizzato in:
n.2 uscite in mare per la realizzazione complessiva di 3 calate di retini (bongo) per il recupero di plancton e
4 calate di sonde CTD in alcuni dei siti di interesse (Portofino;Faraglioni);
Relativamente al punto 2)
Stesura quasi quotidiana delle pagine del blog (già attivo dalla partenza dall’Italia e durante il viaggio in
nave) inviate via mail non avendo la disponibilità di internet, in collaborazione con il dott. Carlo Ossola in
Italia
Rispetto al punto 3)
n.2 campagne di rilevamento per il campionamento di neve, aria e acqua presso i siti denominati Faraglioni,
e Tarn Flat (in collaborazione ai dott. Buoso, Ceccarini e Vecchiato
n.2 campagne per rilievo dello stato dei siti (Edmonson Point) e Kay Island) in collaborazione con il prof.
Bargagli, coordinatore scientifico della Spedizione nel 3° periodo
n.1 campagna oceanografica con l’imbarcazione tender dell’Italica in collaborazione con gli idrografi
n.1 campagna oceanografica con l’imbarcazione SKUA per il prelievo d’acqua di mare a varie profondità nel
sito di S. Lucia in collaborazione con i dott. Ceccarini e Vecchiato.
Rispetto al punto 4) e 5)
Il 31 gennaio 2012 è stata realizzata da MZS una videoconferenza con l’Università degli Studi di Milano
Bicocca, con il supporto del CNR-DTA e dell’ENEA-UTA. Il collegamento è andato in diretta streaming.
C Attività nell’ambito di progetti speciali – Data Management
PROGETTO 2009/C3.01: Infrastruttura di base dati per le scienze di osservazione nelle aree polari
(IDIPOS)
Partecipanti alla Spedizione:
DI FELICE
Fabio
dal 24/01/12 al 6/02/12
Lo studio di fattibilità ha visto quest'anno la definizione dello stato attuale della rete locale, del prossimo
collegamento internet e dei sistemi di acquisizione interessati allo studio di fattibilità. Sarà fondamentale
rendere efficienti i trasferimenti di dati acquisiti una volta presente un colegamento permanente a larga
banda su internet. E' stata realizzata documentazione testuale e fotografica.
30
DIREZIONE
SUPPORTO LOGISTICO – OPERATIVO
Partecipanti alla Spedizione
Personale effettivo o che ha interagito attivamente con le attività della Sala Operativa.
Magg.
Magg.
S.T.V.
Ten.Col.
Cap.
Cap.
Ten.
1°Mar.Lgt
C. 1^Cl.
C.
C. 2^Cl.
C. 1^ Cl.
2° C.
Mr.
Mr.
Mr.
Mr.
Mr.
Mr.
Mr.
Mr.
Mr.
Mr.
Fabio
Massimo
Andrea
Franco
Arturo
Marco
Luigi
Luigi
Giuseppe
Roberto
Andrea
Davide
Emanuele
Robert
Gilles
Wayne
Jason
Dusty
Mike
Jim
Scott
Scott
Dave
LINOSSI
DIPAOLA
BONSIGNORI
COLOMBO
CANNITO
TRIBUZIO
VILLANI
PEDROLINI
ANAGNI
MANGLAVITI
CERVELLI
RIGA
SPINELLI
MC ELIHNNEY
DEGARNHAM
EVANS
PRESTON
JORAWSKY
BERTRAND
HAFFLEY
MACLEOD
WATERFIELD
MEYERS
Sala Operativa / Pianificazione
Sala Operativa / Pianificazione (fino al 01/02/12)
Sala Operativa / Pianificazione (dal 25/01/12)
Meteoprevisione / Sala Operativa
Meteoprevisione / Sala Operativa
Medico
Addetto alle telecomunicazioni (fino al 01/02/12)
Guida alpina
Palombaro (fino al 06/02/12)
Direttore di Macchina
Nocchiere (fino al 06/02/12)
Incursore / assistente operazioni marittime
Nocchiere (dal 01/02/12)
Pilota elicotteri (Senior Pilot)
Pilota elicotteri
Tecnico elicotteri
Pilota Twin Otter KBO (Pilot in Command) (fino al 06/02/12)
Pilota Twin Otter KBO (fino al 06/02/12)
Tecnico Twin Otter KBO (fino al 06/02/12)
Pilota Basler VKB (Pilot in Command dal 25/01/12 al 10/02/12)
Pilota Basler VKB (dal 25/01/12 al 10/02/12)
Tecnico di volo Basler VKB (dal 25/01/12 al 10/02/12)
Tecnico meccanico Basler VKB (dal 25/01/12 al 10/02/12)
SUPPORTO AL VOLO
1) Piste di atterraggio
Browning Pass
La pista è divenuta operativa in data 25/01/2012 con l’arrivo del Basler VKB. Si conferma la difficoltà di
gestione operativa in particolare, l’impossibilità di monitoraggio visivo della stessa, cosa che preclude
l’opportunità di fornire informazione ai velivoli nelle fasi cruciali di avvicinamento, atterraggio e decollo. Si è
provveduto a collocare una stazione meteo mobile con la quale è stato possibile fornire agli equipaggi
esclusivamente i dati relativi al vento. L’installazione (anche temporanea) di un sistema webcam in
prossimità della icerunway oppure su un punto dominante il ghiacciaio, ovvierebbe a questa grave lacuna.
L’apertura della pista ha avuto per conseguenza un notevole incremento delle attività di supporto logistico
finalizzate al trasporto del personale, materiali/merci e carburante dalla base Mario Zucchelli alla striscia.
Visto la distanza e la mancanza totale di vie percorribili da mezzi ruotati, il trasporto logistico si è avvalso
esclusivamente della componente ad ala rotante causando un aumento sostanziale delle ore di volo
dedicate alla logistica piuttosto che alla parte scientifica; inoltre la presenza in base degli elicotteri nelle fasi
precedenti e successive alla partenza e arrivo del vettore ad ala fissa è divenuto fattore vincolante, aspetto
questo che ha comportato ulteriori vincoli alla gia articolata programmazione giornaliera degli elicotteri.
Al fine puramente statistico, si è potuto stabilire che per ogni volo di Basler (payload 2000 Kg o 18 pax) si
impiegano mediamente 3,5 ore /volo elicottero.
Enigma
La pista è rimasta operativa per tutto il periodo ad uso esclusivo del Twin Otter. Si è potuto costatare che in
presenza di venti sostenuti (>15/20 KTS) e la particolare orografia del terreno generano correnti turbolente
che molte volte hanno pregiudicato le operazioni di volo. A tal fine si è ritenuto necessario integrare la strip
con una pista alternata denominata “Boulder Clay” (QFU28-10 GRID). Tale accorgimento ha permesso di
ovviare ai disagi sopraesposti tuttavia non è da considerarsi una soluzione definitiva in quanto non sempre è
stata efficace.
Da un punto di vista di supporti a terra e logistici, la pista è asservita da una rotabile pertanto il trasporto di
carburante, merci e passeggeri è stato effettuato con mezzi ruotati comportando quindi solo un aggravio del
fattore tempo.
2) Telecomunicazioni
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Si conferma quanto riportato nei periodi precedenti.
3) Radioassistenze alla navigazione aerea
Si conferma quanto riportato nei periodi precedenti. Ritengo tuttavia opportuno rilevare l’impossibilità di
utilizzo delle radio assistenze (NDB-TACAN) fino a quando non si provvederà all’effettuazione del flightcheck periodicamente previsto.
Alla luce di quanto sopra risulta incomprensibile la decisione di mantenere comunque accesi tali apparati
H24 per tutta la durata della spedizione, pur essendo consapevoli che nessun velivolo di base e tanto meno
esterno, farebbe uso di radioassistenze il cui test non sia in corso di validità.
L’ipotesi di spegnere i beacon (consumo energetico circa 3000 Watt), è stata più volte avanzata ma sempre
rigettata.
OPERAZIONI
Attività aerea
Nel periodo in questione la spedizione ha impiegato:
• n. 2 elicotteri (HDB/HNR) fino al 11/02/12;
• n. 1 Twin Otter (KBO) fino al 06/02/2012;
• n. 1 Basler (VKB) a partire dal 25/01/12 fino al 10/02/12.
Ala rotante
Gli elicotteri HNZ hanno continuato la loro attività sia in campo scientifico che logistico confermando la loro
validità e flessibilità grazie in particolare al grande supporto fornito in termini di disponibilità da parte del
personale pilota e tecnico che hanno contributo in maniera determinante alla buona riuscita della missione.
Ala fissa
Il Twin Otter della KBA ha continuato ad operare puramente a fini logistici nella movimentazione di
personale, materiale e carburante da e per le basi di Concordia, Dumont Durville e MacMurdo e per i punti di
rifornimento intermedi (Midpoint C). Nel periodo considerato l’assetto ha sfruttato prettamente la pista di
Enigma Lake tuttavia, come riportato in precedenza, si sono verificate molteplici situazioni in cui missioni di
volo sono state cancellate a causa della turbolenza indotta dal vento. Si ritiene opportuno porre l’accento
che le restrizioni in termini di numero di velivoli (1 uno), autonomia/payload e duty-time dell’equipaggio
hanno confermato i limiti operativi dell’assetto calato in quest’ambiente. L’esigenza di un punto intermedio di
rifornimento per le lunghe tratte (in pratica sempre), l’impossibilità di condurre volo IFR imposta da assenza
procedurale sulle basi, mancanza di radioassistenze e limitazioni del velivolo ha comportato l’obbligatorietà
di condurre voli VFR pertanto condizioni meteorologiche pressoché ideali sull’intera rotta.
Il Basler è giunto a Terranova il 25 gennaio, il velivolo ha utilizzato esclusivamente la pista di Browning pass
adeguatamente preparata per le caratteristiche del velivolo; in data 02 febbraio si è provveduto a tracciare
una pista ausiliaria QFU35/17 True, da utilizzare in condizioni particolari di vento. Il velivolo per autonomia,
capacità di carico e quindi flessibilità si è rivelato sin da subito determinante a tal punto che in pochi giorni si
è compensato il gap negativo in termini di trasporto logistico, accumulato nel periodo precedente. Come
esposto in precedenza al punto 1, il Basler potendo sfruttare in questa fase della spedizione esclusivamente
la pista di Browning pass, comporta un onere logistico in termini di supporti al suolo di notevole portata;
tuttavia la possibilità di disporre di tale assetto sin dall’inizio della campagna, garantirebbe maggior
affidabilità e flessibilità nel supporto logistico alle basi dipendenti.
Attività marittime
Skua
Le attività con l’imbarcazione sono proseguite senza particolari intoppi. Il calendario per i vari programmi
scientifici è stato in buona parte portato a termine nonostante, in alcuni casi, condizionato dalle condizioni
meteorologiche. Da un punto di vista operativo/logistico, l’ormeggio del natante al molo comporta delle forti
limitazioni in caso di particolari condizioni del mare (risacca), infatti, tali condizioni comportano in alcuni casi
l’impossibilita’ di attraccare o la necessità di messa in secca dell’imbarcazione. Si è potuto costatare che tale
operazione effettuata in condizioni di mare mosso, comporta un elevato coefficiente di rischio per
l’incolumità’ del personale operatore. Per quanto riguarda l’arco notturno, la sorveglianza dell’ormeggio fatta
visivamente dalla Sala Operativa da personale di servizio non avente nella maggior parte dei casi nozioni
marinaresche, è un ulteriore fattore di rischio che potrebbe impedire una rapida valutazione della situazione
e quindi il tempestivo intervento del personale addetto alla messa in sicurezza dell’imbarcazione. Tale
situazione potrebbe trovare rimedio nella posa a mare di eventuali “corpi morti” dedicati all’ormeggio fuori
banchina del natante evitando così l’impattare dell’imbarcazione sul molo.
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Ice Bjorn
Il natante, effettivo a Nave Italica, ha operato dal 27/01/12 al 07/02/12 contribuendo alla prosecuzione del
programma scientifico previsto, in particolare per quanto riguarda la parte di scandaglio batimetrico della
baia e della costa limitrofa a Baia Terra Nova.
Assistenza Meteorologica
Confermo quanto riportato nelle relazioni precedenti ribadendo l’importanza fondamentale, in particolare per
le operazioni di volo di questa branca. Le capacità individuali e l’esperienza del personale che ci ha
accompagnato in questa spedizione hanno compensato la carenza o addirittura l’indisponibilità di dati
necessari alla corretta pianificazione/aggiornamento delle attività di volo. Particolarmente rilevante la
situazione di completa “cecità” satellitare che, quotidianamente occorre dalle 1100 alle 1730 LT; tale
condizione, considerando che le immagini sono l’unico elemento disponibile per dare un supporto agli assetti
in volo, comporta un black-out del servizio nelle ore più importanti della giornata.
Attività delle Guide/Incursori
Il personale ha proseguito con le proprie attività specifiche oltre a fornire il costante supporto in termini di
forza lavoro a tutte le esigenze logistiche della base.
La guida alpina, oltre alla normale assistenza al personale scientifico nelle attività esterne, si è dedicata alla
manutenzione ordinaria e straordinaria del materiale di sopravvivenza, inoltre ha concorso alla
manutenzione delle skiway per aerei e alla chiusura dei vari punti intermedi (Midpoint-C e Talos Dome).
Il personale della MM ha proseguito le attività a mare con la condotta dello SKUA e garantendo la sicurezza
con l’ assistenza del gommone. Nel periodo si sono compiute delle immersioni inserite nei programmi di
ricerca del personale scientifico; il tutto, oltre a dare un’alta valenza al programma ha evidenziato l’elevato
grado di professionalità del personale coinvolto. Sostanziale l’importanza nello scambio di esperienze con
personale così altamente specializzato. Un beneficio per tutti, in primis per la Spedizione.
Manuali e Pubblicazioni
Confermo quanto già evidenziato dai colleghi che mi hanno preceduto. La mancanza in Sala Operativa di
manualistica specifica della base, pubblicazioni che regolano il contesto antartico, SOP (Standard
Operational Procedures) per le varie attività specifiche, comporta una carenza a mio avviso inaccettabile.
Tale lacuna dovrebbe essere colmata in Patria nella fase di organizzazione della spedizione sfruttando le
capacità e l’esperienza di personale veterano, avente professionalmente titolo alla stesura delle necessarie
pubblicazioni. Il reperire versioni aggiornate delle pubblicazioni ufficiali che disciplinano le attività aeree e
non solo in Antartide e’ da considerarsi vincolante; si porta ad esempio l’unico manuale esistente in Sala
Operativa vale a dire l’Antarctic Flight Information Manual (AFIM) fermo alla versione del 1995!
Conclusioni e considerazioni
Sicuramente la possibilità di operare in un ambiente quale quello antartico è da ritenersi unica proprio per la
particolarità dell’habitat in cui si è chiamati a svolgere il proprio lavoro. Qualsiasi sia stato il fine, scientifico
e/o logistico, l’ambiente naturale ha condizionato l’operare di uomini e mezzi richiedendo in qualunque
situazione il massimo delle proprie capacità. Il lavoro di team, l’amalgama e la preparazione professionale
dei vari elementi sono sicuramente la chiave per la positiva riuscita della missione.
E’ indubbio che in alcuni casi sia auspicabile adottare degli accorgimenti mentre in altri essi sono divenuti
oramai doverosi.
Di seguito riepilogo alcuni punti che meritano un’analisi particolare:
Internet
L’assenza di un collegamento permanente alla rete internet fa si che tutto ciò che è di vitale importanza in
termini di velocità e semplicità per la gestione della routine e in particolare delle situazioni di contingenza
diventi estremamente complicato se non a volte inattuabile. L’affidarsi a un servizio mail quale SkyFile non
costantemente collegato alla rete poteva essere plausibile negli anni Novanta, ora il sistema e’ del tutto
inadeguato per relazionarsi con le altre realtà operanti sul continente e nel mondo. L’impossibilita’ di disporre
delle rete internet preclude anche l’accessibilità’ a servizi quale il Flight Tracking, sistema di cui tutti gli
aeromobili sono dotati e in grado di tracciare il velivolo in ogni fase di volo e stazionamento al suolo. Anche
solo quest’aspetto porterebbe a un flight following preciso, costante e soprattutto indispensabile per dare il
giusto supporto in caso di emergenze, cosa che certo non e’ al momento seriamente attuabile con la
procedura del riporto radio orario.
Operazioni correnti e Operazioni future
Sicuramente la particolarità dell’ambiente, influenza in maniera sostanziale l’andamento delle attività, questo
fattore e’ sempre presente per cui ignorarne l’esistenza o sottovalutarne gli effetti e’ di fatto un errore da
evitare in fase di pianificazione futura (o a lungo termine). Fatto tale presupposto, sarebbe perlomeno
33
scontato stilare una programmazione che tenesse conto di suddetto parametro per una stima obiettiva degli
obiettivi perseguibili in base alle risorse disponibili.
Tutto questo avrebbe uno sviluppo positivo anche in fase condotta delle operazioni, dove si eviterebbero
continui cambiamenti che oltre a essere fonte di confusione vanno a influire negativamente sulle già esigue
risorse disponibili sia in termini di mezzi che uomini.
La pianificazione a lungo termine così come e’ stata elaborata e presentata quest’anno ha ottenuto il solo
risultato di dover essere rivista quotidianamente, pertanto il personale della Sala Operativa si e’ trovato a
dover trattare anche questo aspetto oltre a seguire ciò che era di sua precipua competenza, vale a dire le
operazioni correnti.
Movimentazione Personale (rotations)
Considerato il numero di rotations avvenute durante l’arco della spedizione sarebbe plausibile prevedere una
gestione transiti che provveda al coordinamento di tale attivita’ che va dalla ricezione, invio e permanenza
nei vari hub (McMurdo, Casey ecc.) del personale inserito nella campagna. Altre organizzazioni prevedono
tale figura, di solito inserita nel nucleo Segreteria, che provvede appunto alla gestione burocratica e fisica di
tale sostanziale aspetto. D’altro canto e’ illogico che la Sala Operativa debba arrivare a gestire le
accomodations, i bagagli, i packet lunch e quant’altro del personale in transito, quando il compito, come lo
dice la parola stessa e’ coordinare le operazioni correnti sul campo.
Considerazioni finali
Come già espresso in precedenza, la possibilità di vivere questa esperienza è sicuramente unica. La
peculiarità dell’ambiente ha reso interessante il lavoro in ogni suo aspetto. Tuttavia a puro titolo di
collaborazione, mi sembra doveroso sottolineare che l’operare in un contesto internazionale quale quello
Antartico presupponga linee, direttive e competenze chiare ed inequivocabili ad ogni livello andando oltre la
trasmissione orale delle cose oppure sul “… si e’ sempre fatto così!” altrimenti quello che a molti potrebbe
sembrare un’organizzazione flessibile in realtà non e’ altro che improvvisazione.
SEZIONE METEOROLOGICA OPERATIVA
Assistenza operativa
La componente meteorologia della Sala Operativa, nel terzo periodo, è sempre costituita dai meteorologi
Franco COLOMBO e Arturo CANNITO. In questo terzo periodo, così come nei due precedenti, è continuata
la produzione della messaggistica operativa aeronautica terninata il 11.02.2012 e della messaggistica
sinottica terminata il 08.02.2012. L’assistenza ai piloti della Kenn Borek e della Helicopters New Zealand
nonché l’assistenza meteorologica per la nave Italica si è svolta regolarmente con dei briefing giornalieri per
i primi, e su richiesta per quanto riguarda la nave. Tale assistenza continuerà anche durante la navigazione
da Terra Nova a Christchurch.
Tutti gli apparati sono rimasti efficienti e sono stati disattivati a partire dal giorno 9 febbraio.
Dall’otto gennaio è stata attivata la pista di Enigma Lake e dal 25 gennaio anche la pista a Browning Pass.
Sarebbe auspicabile che nelle prossime spedizioni si pensi di installare dei sistemi tipo AWS in prossimità di
queste piste, dotate almeno di visibilimetro, in quanto è impossibile fornire ai piloti i dati di visibilità e ceiling,
fondamentali per la sicurezza. In alternativa potrebbero andare bene anche delle telecamere. Durante
quest’ultimo periodo il tempo meteorologico è stato variabile, con molte giornata caratterizzate da copertura
nuvolosa bassa e nevicate ed altrettante giornate con cielo sereno. I venti e l’onda lunga hanno disturbato le
operazioni di scarico della nave che di conseguenza sono state rinviate.
Durante il periodo in riferimento gli orari d’impiego dei previsori sono stati i seguenti:
- 06:30 apertura;
- Dalle 07:00 alle 08:00 briefings operativi per i piloti;
- Dalle 08:00 alle 19:00 produzione di messaggistica standard sinottica e aeronautica, assistenza meteo agli
equipaggi di volo e briefings su richiesta; redazione del bollettino meteorologico giornaliero, quadro sinottico
delle previsioni a media scadenza sulle località di interesse.
- Dalle 19:00 alle 01:30 (giorno seguente) produzione e inoltro della messaggistica sinottica (Synop e
Temp); a tal proposito è bene sottolinerare che durante questa spedizione i lanci dei palloni sonda sono stati
sempre effettuati dal personale dell’osservatorio permanente meteorologico. Nelle giornate in cui gli stessi
erano impegnati in operazioni fuori base, allora i lanci sono stati effettuati dai meteoprevisori i quali hanno
curato sempre l’archiviazione dei messaggi TEMP ed il loro inoltro nel GTS.
Produzione giornaliera di messaggi meteorologici ed archiviazione dati
Riassumendo quantitativamente quanto sopra esposto, la tangibile produzione operativa (in aderenza a
quanto prestabilito) nei giorni in oggetto di questo rapporto è riassunta nella tabella. In particolare:
34
- METARs prodotti dalle 07-19 LT salvo ulteriori esigenze operative sono stati diffusi oltre che internamente
al personale navigante anche ai seguenti indirizzi mail:
[email protected],
[email protected],
[email protected],
[email protected],
[email protected],
- TAF prodotti quotidianamente alle 23, 05, 11 e 17 UTC fino al 07.02.2012 e diffusi oltre che internamente
al personale navigante anche ai seguenti indirizzi mail:
[email protected],
[email protected],
[email protected],
[email protected],
[email protected],
ed immessi in GTS mediante collegamento FTP con il CNMCA di Pratica di Mare (Roma).
- SYNOP prodotti quotidianamente alle 00, 06, 12 e 18 UTC fino al 07.02.2012 ed immessi in GTS mediante
collegamento FTP con il CNMCA di Pratica di Mare (Roma). La stazione SWS (via fleet 77), è stata testata
con scarso successo nella settimana dal 22 al 29 gennaio 2012.
- TEMP sono stati prodotti e trasmessi con regolarità. Il messaggio viene prodotto sia in formato testo che
Bufr ed inoltrato sul GTS via FTP nel solo formato testo.
I Bollettini non hanno presentato particolari difficoltà, e vengono prodotti giornalmente.
I Briefing sono stati tenuti informalmente in Sala Operativa, fornendo in formato cartaceo i documenti
necessari ed illustrando la situazione direttamente ai piloti con l’ausilio di mappe ed immagini satellitari a
video.
- BOLLETTINI METEO: sono stati prodotti quotidianamente, resi disponibili al personale della base entro le
ore 09.00 locali ed inviati via e-mail per la successiva diffusione on-line sul sito della spedizione.
Prodotto
SYNOP
TEMP
METAR
TAF
Bollettini
Briefing
FOLDER
Numero msg.
Prodotti in 22 gg.
(a tutto il 07/02)
88
31
264
88
21
40
0
Nr. max previsto nel %
periodo
di risp. al max
riferimento
previsto
88
100
44
70
264
100
88
100
22
98
40
100
0
100
Per quanto riguarda la parte revisionistica, durante tutta la spedizione sono stati usati i prodotti del modello
AMPS, prelevati dal sito http://www.mmm.ucar.edu/rt/amps/ che hanno dato degli ottimi risultati nel breve
e brevissimo periodo, un po’ meno nel medio periodo. Negli ultimi giorni della spedizione è stato installato il
software UGRIB che tuttavia non è stato testato. Sarebbe auspicabile che lo facessero i previsori della
prossima spedizione.
Problematiche
Il sistema esistente per l’attività meteorologica di osservazione, previsione e assistenza ha mostrato, specie
in questo ultimo periodo, dei grossi limiti dovuti alla dislocazione di più piste di atterraggio, non sempre
dotate di sufficienti ausili per l’assistenza meteo. In particolare mancano del tutto dei sistemi per la
rilevazione della visibilità per cui gli atterraggi sia a Browning Pass che a Enigma avvengono senza
conoscere la visibilità. Un altro grosso problema emerso in questa terza fase, è l’assoluta mancanza di
competenze meteo del personale che opera a Dome C. Sarebbe fondamentale poter disporre di un
meteorologo a Dome C, in grado di fornire osservazioni e previsioni ma anche capace di fornire le
informazioni ai piloti in inglese via radio. Sono stati in parte superati i problemi legati alla limitata e
discontinua connettività riscontrati nel primo periodo. Rimane la necessità di ammodernare il parco
macchine dell’Ufficio meteo, che risultano oramai obsolete e non più rispondenti alle esigenze. Da questo
punto di vista, si propone di diminuire il numero complessivo di PC presenti attualmente (7 PC + 1 portatile
per l’acquisizione dei dati della TACMET) a non più di 3 PC di ultima generazione, dotati di molta RAM, di
Hard Disk capienti e di schede video multiscreen in modo da collegare più monitor ad una singola macchina.
35
SERVIZIO SANITARIO
M.
D.
Tribuzio
Angelini
dal 28/11/11 al 12/02/12
Infermiere Professionale
Nel periodo preso in esame, il servizio sanitario ha proseguito l’attività di assistenza medica a tutti i presenti
in Base, si segnala peraltro il rientro in patria del Dott. Michele Zasa in data 20/01/2012.
Ad oggi, la situazione sanitaria del personale permane complessivamente buona. Si sono registrate
patologie di lieve entità, similmente a quanto rilevato nel periodo precedente, quali affezioni delle prime vie
respiratorie, sindromi da raffreddamento, dolori osteo-muscolari, sporadiche dissenterie. Si sono inoltre
registrati infortuni sul lavoro di minima gravità, quali ferite lacero-contuse, lievi traumatismi, affezioni oculari
quali congiuntiviti da corpo estraneo. Peraltro tutte le patologie si sono risolte rapidamente con opportuna
terapia, senza il ricorso quindi a consulenze specialistiche. In particolare, si è registrato un caso di
“Pinguecola infiammata” verosimilmente causata da corpo estraneo sub congiuntivale, per il quale è stato
redatto apposito modulo di infortunio/malattia, seppur senza controindicazioni alle mansioni lavorative se con
i previsti DPI all’interessato. E’ stata, inoltre, suggerita una consulenza specialistica una volta rientrato in
patria. In merito alle congiuntiviti da corpo estraneo conseguenti alle attività di saldatura e affini, il personale
interessato è stato sollecitato ad utilizzare adeguatamente i presidi di protezione (nella fattispecie,
mascherina per saldatura), tuttavia, da sopralluogo effettuato, si è riscontrata un’inadeguatezza dei
dispositivi stessi che non soddisfano appieno le esigenze lavorative; sarebbe auspicabile quindi un
intervento di adeguamento al fine di dotare il personale di opportuni mezzi di autoprotezione e quindi ridurre
drasticamente l’incidenza delle patologie derivanti dall’inefficacia dei dispositivi finora adoperati.
Recentemente, con l’arrivo della nave Italica, l’infermeria è stata dotata di ulteriori presidi sanitari, in
particolare, 4 bombole di ossigeno di 5 L a 200 bar, 3 delle quali sono state stoccate nel container sanitario
(blu) ed una di pronto utilizzo è stata posta in sala operatoria. Contestualmente sono state riconsegnate 5
bombole di Ossigeno giunte a termine di periodo di validità. Sono inoltre giunte due apparecchiature di
diagnostica per immagini (tipo Gilardoni), che tuttavia non è stato possibile testare poiché tuttora stoccate
presso il magazzino generale della Base. Si segnala, inoltre, l’arrivo in data 10/02/2011, dell’apparecchio
per esami ematochimici (in particolare emocromo), collocato in infermeria, ma che non è stato possibile
mettere in funzione a causa delle ristrette tempistiche imposte dall’imminente conclusione della Campagna.
In pari data, è stata consegnata una modica quantità di farmaci iniettabili e di reagenti per l’apparecchio
“Reflotron” per esami ematochimici, che non è stato possibile inventariare ma che saranno collocati nel PAT
all’atto della chiusura della Base. Attualmente non si riscontrano carenze e pertanto la dotazione
dell’infermeria della Base permane complessivamente adeguata, fatta eccezione per alcuni materiali per i
quali si rimanda alla relazione conclusiva di fine spedizione.
Contestualmente allo scarico delle merci della nave, quest’infermeria ha garantito assistenza sanitaria per le
48 ore previste in maniera continuativa, peraltro, nel periodo in esame, è proseguita l’assistenza medica nel
corso delle immersioni subacquee che, con cadenza pressoché settimanale, si sono svolte nell’area del
molo, nei pressi della Thetys Bay, nell’area di Adelie Cove e Faraglioni.
È inoltre proseguito il controllo dei comportamenti igienico-sanitari nei locali delle cucine che a differenza di
quanto rilevato nel periodo precedente, sono risultati più conformi alle norme dettate in materia di igiene,
profilassi e tutela sanitaria. Il livello igienico quindi, si mantiene adeguato ed il lavoro svolto dai responsabili
della cucina è ineccepibile. Inoltre, l’arrivo di materiale via nave ha ulteriormente rifornito la Base di cibi
freschi (frutta e verdura), frutta secca, dolciumi e bevande.
È stato inoltre fornito supporto al collega in attività presso la Base Concordia, dr. Di Giovanni. In particolare,
è stata fornita consulenza a distanza in due casi clinici: una lesione congiuntivale da corpo estraneo ed una
lesione dermatologica di tipo ascessuale successivamente risoltasi. Nel primo caso, lo stesso Dr. Di
Giovanni ha poi ritenuto opportuno il ricorso a visita specialistica presso Mc Murdo, il paziente (di nazionalità
francese), è stato quindi visitato e giudicato idoneo all’impiego per il periodo invernale, contestualmente
però, lo stesso ha manifestato una patologia di tipo odontoiatrico per il quale si è reso necessario l’intervento
del dentista presente presso la base americana. Il paziente è stato sottoposto ad opportuno trattamento
odontoiatrico e successivamente indottrinato circa l’eventuale comportamento da assumere qualora il
quadro clinico-sintomatologico recidivasse durante l’isolamento invernale. Nell’ultima settimana di gennaio è
stato fornito supporto logistico al Dr. Sean Hudson quale medico personale dell’ambasciatore francese che
si è recato in visita presso la base Mario Zucchelli. Il Dr. Hudson è stato rifornito di una bombola di ossigeno
di 5 Lt a 100 Bar che è stata prontamente restituita, inutilizzata, nei giorni successivi.
Contestualmente alla partenza dell’ultimo volo diretto a Dome C, è stato inviato il defibrillatore
multiparametrico così come precedentemente richiesto e previa autorizzazione del responsabile medico del
progetto Antartide e dal Capo Spedizione. Lo stesso defibrillatore, poiché privo di caricabatterie e da quanto
riferito, non funzionante probabilmente a causa dell’insufficiente carica della batteria, è stato riportato in
Base assieme ad un secondo defibrillatore inefficiente che è si è affidato al Capo Base perché ne
approntasse l’invio in Italia. Il defibrillatore attualmente presente presso la nostra infermeria, benché a
termine di periodo di validità anche per quel che riguarda le batterie in dotazione, è stato più volte testato
rivelandosi perfettamente efficiente.
36
In aggiunta a quanto fatto precedentemente con i farmaci in dotazione, nell’ultimo periodo si è proceduto ad
elaborare l’inventario dei materiali e presidi sanitari presenti nel container collocato al di fuori della base.
Copia dell’inventario è stata inviata al responsabile medico del progetto Antartide, Dr. Catalano, nonché alla
Direzione (Capo Spedizione, Capo Base e Segreteria per conoscenza). Inventario apposito è stato redatto
altresì per lo zaino sanitario d’emergenza (spencer giallo). In concomitanza si è provveduto ad effettuare un
controllo circa la scadenza di materiali e farmaci ivi contenuti e la loro eventuale sostituzione; lo zaino
suddetto sarà portato al seguito dal medico/infermiere durante la navigazione a bordo della nave Italica, ed
affidato al consegnatario dei materiali in Christchurch che lo renderà disponibile per la prossima campagna;
allo stesso, verranno inoltre riconsegnati i farmaci stupefacenti attualmente in carico presso l’infermeria di
base, il passaggio verrà annotato sull’apposito registro una volta giunti in Nuova Zelanda.
In data 01.02.2011, a mezzo posta elettronica, è stato posto un quesito all’infermeria di Dome C, circa
eventuali carenze di materiali sanitari, colmabili compatibilmente con le dotazioni di questa infermeria, lo
stesso quesito tuttavia non ha avuto riscontro. Soltanto in un secondo momento si è provveduto ad evadere
una richiesta giunta per le vie brevi direttamente al Capo Spedizione, relativa alla sopraggiunta e sola
necessità di un totale di 38 deflussori per infusione, specificatamente Latex free.
Infine si è provveduto ad effettuare una distinzione tra i farmaci in dotazione, selezionando quelli con
particolari caratteristiche di conservazione che andrebbero incontro a deperimento se esposti alle
temperature invernali estremamente rigide; gli stessi sono stati quindi riposti nell’apposito magazzino per
materiali termosensibili (PAT) previa compilazione di apposita lista affissa sulla bacheca dell’infermeria,
presente nello stesso magazzino ed inviata in copia sia al responsabile medico del progetto Antartide che
alla Direziione MZS per conoscenza).
Si segnala, inoltre, l’arrivo di un discreto quantitativo di creme solari, idratanti mani e labbra che alla stregua
dei farmaci, sono state anch’esse stoccate nel magazzino PAT.
U. Ponzo
Responsabile Lavori
Al termine della passata XXVI Spedizione, una violentissima mareggiata ha investito le infrastrutture della
Stazione Mario Zucchelli situate lungo la fascia costiera, provocando un serio danneggiamento strutturale in
una delle tre solette di banchina e nel piede di fondazione del muro frontale del molo. Ulteriori
danneggiamenti, dovuti alla furia delle onde, sono stati registrati in alcuni elementi strutturali della gru polare
marina posta a servizio del molo e nelle strutture di protezione ed alloggiamento dell’impianto di pompaggio
dell’acqua di mare posto in collegamento con l’impianto di desalinizzazione della Stazione.
Conseguentemente, ove questo è stato possibile a fronte di una disponibilità di personale, materiali e mezzi,
sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al ripristino della funzionalità delle
infrastrutture danneggiate ed alla salvaguardia del patrimonio, oltreché alla sicurezza del personale coinvolto
nelle operazioni portuali. In particolare sono state eseguite opere di ripristino ed ulteriore protezione del
modulo di alloggiamento delle pompe di aspirazione dell’acqua di mare unitamente ad un significativo
intervento di rinforzo strutturale, realizzato con una intelaiatura in profilati HEB, al sistema di protezione della
tubazione di aspirazione dell’acqua di mare.
Altri interventi di ripristino sono stati effettuati sulla piattaforma di accesso alla cabina della gru polare portuale, posta ad oltre 5 metri di altezza dalla banchina portuale, riposizionando un grigliato metallico portante
invece di un elemento in lamiera trascinato via dalle onde. Sono stati altresì effettuati interventi di manutenzione straordinaria sulla porta di accesso e su altri elementi, anche impiantistici, afferenti alla stessa cabina.
Non è stato invece possibile effettuare l’intervento di ripristino e consolidamento del piede di fondazione del
muro frontale del molo che, a seguito della forte erosione generata sul fondale dalle onde nel corso della
rovinosa mareggiata, si trova ora sospeso rispetto al fondo del mare per una altezza media di circa 40-50cm.
L’arrivo ritardato della nave Italica e l’ulteriore ritardo con cui si è poi potuto effettuare lo scarico dei materiali
necessari per effettuare l’intervento, ha di fatto impedito l’esecuzione dello stesso, in virtù della stretta
tempistica rimasta, in relazione alla data di chiusura delle attività di Campagna, e della caduta delle
temperature dell’aria, tipica del periodo, che ne sconsigliano del tutto l’esecuzione di tale lavorazione. Nel
tempo disponibile, tuttavia, è stato possibile testare tutte le attrezzature necessarie all’esecuzione
dell’intervento, si sono predisposte e poi sono state attuate tutte le fasi operative che caratterizzano la
suddetta lavorazione effettuando due simulazioni. Tali simulazioni sono state realizzate con l’impiego di
ridotte quantità dei diversi materiali che hanno permesso di individuare la corretta procedura funzionale
dell’intervento in vista della sua futura esecuzione.
L’intervento, infatti, consisterà in una iniezione di un particolare calcestruzzo cementizio additivato all’interno
della cavità generatasi sotto al muro frontale del molo; tale lavorazione è oltremodo necessaria allo scopo di
garantire il mantenimento della stabilità e della sicurezza operativa della gru polare marina impegnata nelle
operazioni di carico/scarico materiali dal molo e nella movimentazione dell’imbarcazione Skua del peso di
circa 40 tonnellate.
37
SERVIZI GENERALI & SERVIZI TECNICI
SERVIZI GENERALI
Partecipanti alla Spedizione:
Riccardo
Leandro
Benedetto
Massimo
Valerio
Giuseppe
Francesco
Bernardino
Emanuele
BONO
PAGLIARI
LILLI
DEMA
SEVERI
PELUSO
LUBELLI
ANGELINI
PUZO
Responsabile
Autoparco
Autoparco
Gestione magazzini / Carico T.O.
Gestione magazzini / Carico T.O.
Cuoco
Cuoco
Infermiere professionale / Igiene del lavoro
Igiene del lavoro
SERVIZI TECNICI
Partecipanti alla Spedizione:
Riccardo
Alessandro
Paolo
Stefano
Stefano
Giuseppe
Michele
Luciano
Bruno
Luca
Giuliano
BONO
BAMBINI
CEFALI
RUECA
LORETO
POSSENTI
LORENZINI
SARTORI
TROIERO
DE SANTIS
GUIDARELLI
Responsabile Servizi
Elettricista
Elettricista
Elettricista
Conduzione impianti
Conduzione impianti/Gestione Combustibili
Servizi Antincendio / Gestione Combustibili
Gestione officina meccanica
Gestione macchine operatrici
Meccanico / Saldatore
Tornitore
SERVIZI TECNICO-SCIENTIFICI DI SUPPORTO
Partecipanti alla Spedizione:
Giacomo
Riccardo
Tiziano
Giuseppe
Massimo
Riccardo
Mario
Luigi
BONANNO
BONO
BASTIANELLI
NAPOLI
PEZZA
SCHIOPPO
PRATO
VILLANI
Telecomunicazioni
Gestione PAT
Remote Sensing Support Group (RSSG)
Informatico
Monitoraggio ambientale
Meteorologia operativa
Telecomunicazioni
Telecomunicazioni
SERVIZI GENERALI E SERVIZI TECNICI
Piste di atterraggio e assistenza ai voli
E’ proseguita la gestione delle attività aeroportuali. Oltre al Twin Otter, che ha continuato ad operare
prevalentemente da Enigma Lake, è stato utilizzato un Basler, sigla VKB, che ha raggiunto la Base il giorno
25/1. Questo velivolo ha utilizzato la pista di Browning Pass, che per l’occasione è stata ulteriormente
manutenuta. Sono state anche aumentate le segnalazioni visive ed è stata installata una stazione
meteorologica per la misura del vento nella zona di atterraggio. Le attività aeroportuali sono proseguite fino
alla partenza definitiva dei velivoli, avvenuta il giorno 6/2 per il Twin Otter e il giorno 10/2 per il Basler. Con il
termine delle attività di volo si è provveduto al recupero di tutto il materiale utilizzato per la segnalazione
delle piste.
Da Enigma Lake sono state riportate in Base la mela usata come ricovero del materiale Kenn Borek, gli
estintori e la pompa carburante, mentre le bandierine ed i bidoni di segnalazione della pista sono stati
lasciati nel container presente presso la piazzola di atterraggio. Sempre nel container è stato lasciato il
muletto Hihowa. A fianco della cisterna sono stati poi lasciati 11 fusti di carburante pieni e sigillati.
Al Browning Pass sono stati chiusi e sigillati i due shelter ed è stato messo in conservazione il PB270,
posizionandolo su un sopralzo di neve per ridurre l’innevamento invernale. Per diminuire ulteriormente il
problema del ghiaccio che si forma attorno ai cingoli, sono stati posizionati due spezzoni di palo in legno
sotto i cingoli stessi, per sopraelevarli il più possibile.
Attività di supporto al personale scientifico
Sono proseguite le attività di supporto alla ricerca, fino ai primi giorni di febbraio, quando la maggior parte
del personale scientifico ha terminato le proprie attività ed è ripartito dalla Base.
Al termine delle attività di ricerca, sono state eseguite le operazioni di messa in conservazione degli impianti
scientifici, che hanno comportato:
38
• chiusura dell’impianto di liquefazione dell’azoto,
• chiusura e messa in conservazione degli acquari della Base, dei circuiti refrigeranti e della ventilazione,
• chiusura e messa in conservazione dei laboratori della Base,
• chiusura e messa in conservazione dei laboratori di OASI e Campo Meteo,
• chiusura, invernalizzazione del trasformatore elettrico e messa in conservazione di Campo Icaro.
Battello “Skua”
Le attività del battello Skua sono proseguite per tutto il periodo, fino alla sua messa in conservazione
avvenuta il giorno 6/2. Le avverse condizioni del mare hanno condizionato le attività marittime, costringendo
a riportare in secca il battello tre volte tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio. Malgrado ciò il battello
ha operato con efficienza, permettendo lo svolgimento della maggior parte delle attività scientifiche
programmate.
A complemento delle operazioni con lo Skua, la Base ha ospitato dal 25/1 al 10/2 il battello Ice Bjorn, in
dotazione alla nave Italica, con cui sono state effettuate una serie di rilevazioni idrografiche dei fondali
prospicienti Baia Terra Nova da parte di personale scientifico della MMI.
Attività logistiche
E’ stata ricostruita la passerella inclinabile all’esterno del container “pompe acqua di mare”, che era stata
divelta ed asportata dalle mareggiate dello scorso inverno. La nuova struttura, più leggera e modulare della
precedente, è stata ricoverata, per quel che riguarda il telaio, lungo i parapetti della passerella che conduce
al container, mentre il grigliato che ne forma il pavimento è stato chiuso nel container stesso. Ciascun pezzo
è facilmente trasportabile da due persone, per cui il suo assemblaggio al momento dell’utilizzo non
comporterà la necessità di personale numeroso.
E’ stato iniziato il lavoro di preparazione per la stesura di una passerella elettrica lungo la tubazione che
porta il carburante dai serbatoi centrali alla Base. A tale scopo sono stati realizzati e posti in opera i supporti
su cui tale passerella andrà posata, costituiti da una coppia di tubi in acciaio del diametro di 2”, uniti da pezzi
di tubolare. In questa prima fase sono stati stesi circa 150 metri di supporto.
E’ stata realizzata un’anticamera di fronte all’ingresso della grotta viveri. Tale struttura si è resa necessaria
perché verso la fine del mese di gennaio il caldo estivo aveva sciolto la neve che copriva l’ingresso della
grotta, al punto che il telaio della prima porta era quasi scoperto. Grazie a questa ulteriore struttura e alla
neve che è stata accumulata nuovamente al suo esterno, la prima porta rimane protetta dall’eccessivo
riscaldamento. L’anticamera ha anche lo scopo di identificare il limite a cui si deve fermare l’opera dello
spazzaneve quando libera l’ingresso dall’accumulo che spesso si produce con l’azione del vento.
Si è verificato un accavallamento della fune della gru Sormec. La causa di tale evento non è del tutto
identificata, ma esami del gancio hanno evidenziato la presenza di frammenti di ottone e l’osservazione
visiva farebbe ipotizzare un attrito eccessivo nel rotolamento delle pulegge. Per risolvere il problema
dell’accavallamento la fune è stata estratta per tutti i primi due strati, collegando il gancio ad una pala
meccanica che teneva stesa la fune risalendo la strada del molo. Così facendo si è evitato il contatto della
fune col terreno e si è potuta riavvolgere in maniera ordinata la fune sul tamburo. Va precisato che il
riavvolgimento non è da considerarsi perfettamente assestato, anche se è sufficientemente distribuito da
non provocare accavallamenti. Propedeutica al riavvolgimento è stata effettuata una completa revisione del
braccio premi-fune, che presentava i rulli completamente bloccati. Tutta la struttura è stata smontata, le parti
in rotolamento sono state pulite e ingrassate e sono stati realizzati due ingrassatori interni ai perni, per
permettere future lubrificazioni del sistema. In conclusione, si consiglia di effettuare, nella prossima
Campagna, una revisione delle pulegge del bozzello e del gancio, per verificare eventuali consumi anomali o
attriti eccessivi. A seguito di tale revisione sarà utile procedere ad un nuovo riavvolgimento della fune, per
cercare di ottenere la massima regolarità delle spire.
Si è provveduto allo scarico del materiale e del combustibile dalla motonave Italica. Tale operazione,
inizialmente programmata all’arrivo della nave il giorno 24/1, è stata rimandata per le avverse condizioni del
mare. Una prima prova di scarico di due container ha evidenziato come le operazioni fossero troppo
difficoltose per essere proseguite in sicurezza. Peraltro con il primo viaggio di prova è stato possibile portare
in Base il materiale più urgente, vale a dire una parte dei viveri freschi che dovevano essere inviati a
Concordia e il supporto per la nuova antenna VSAT da 3,8 metri, anche questa da inviare a DomeC. Lo
scarico è stato effettuato al successivo arrivo della nave in Base, il giorno 30/1, è iniziato alle ore 2 ed è
continuato fino alle 17.30 del giorno successivo. Sono stati ricevuti in totale 28 container, più un furgone
Daily, alcuni fasci di profilati in acciaio e 80 sacconi di materiale inerte. E’ stato in ultimo scaricato il
carburante, utilizzando il sistema della doppia cisterna trasportata dal pontone della nave. Sono stati ricevuti
in questo caso 480.000 litri di carburante, qualità Jet A1. Sono stati ritornati alla nave 3 container già
completati con vari materiali di rifiuto e due container frigoriferi, svuotati, per la custodia dei campioni
scientifici raccolti durante la campagna oceanografica. In chiusura di spedizione, tra il giorno 10 e il giorno
11/2 sono stati inviati in nave ulteriori 16 container, con il materiale scientifico e logistico di ritorno in Italia e i
campioni scientifici conservati a temperature costanti.
In conseguenza dell’arrivo del materiale, si è provveduto all’invio a Concordia di viveri freschi ed
attrezzature, in vari voli di Twin Otter e Basler, tra il 26/1 ed il 7/2. In totale sono stati inviati circa 5300 Kg di
viveri freschi e bevande e 2800 Kg di materiali tecnici.
39
Gestione ordinaria della Base
Le attività di gestione si sono svolte con regolarità. Tutto il personale ha adempiuto ai propri incarichi con
impegno e professionalità.
Gruppi elettrogeni
L’impianto ha funzionato correttamente. Negli ultimi giorni di campagna sono stati spenti i gruppi Isotta ed è
stato effettuato ad entrambi un cambio completo dell’olio lubrificante e dei filtri. La fornitura di energia
elettrica è stata garantita negli ultimi giorni dai gruppi Mercedes.
Dissalatore
L’impianto ha funzionato correttamente e ha prodotto circa 600 litri di acqua all’ora. Il giorno 11/2 l’impianto è
stato fermato e messo in conservazione. Le membrane utilizzate vengono riportate in Nuova Zelanda dove
saranno conservate per l’apertura della prossima Campagna. Le altre membrane, già usate ma ancora
utilizzabili, sono state lasciate nel locale riscaldato AIM.
Depuratore
L’impianto ha funzionato correttamente fino alla sua messa in conservazione.
Inceneritore
L’impianto è stato attivato una volta nel periodo, il 6/2, quando ha funzionato per 36 ore, smaltendo 3300 Kg
circa di rifiuti con un consumo di 1240 litri di combustibile.
Autoparco
Tutti i mezzi utili per le operazioni sono stati mantenuti in efficienza. Sono state effettuate le operazioni di
manutenzione ordinaria dei veicoli.
In chiusura di Campagna tutti i mezzi sono stati ricoverati nei capannoni della Base ed invernalizzati
adeguatamente.
Officina elettrica
E’ stata curata la gestione e la manutenzione delle apparecchiature elettriche della Base, provvedendo ai
vari interventi di riparazione dei guasti che si sono presentati. Tra i principali si segnala la sostituzione del
motore della pompa di ossigenazione degli acquari, che si è bloccato e surriscaldato senza possibilità di
riparazione.
E’ stata riparata la gru Sormec che, durante lo srotolamento del cavo aveva tranciato il filo conduttore del
contatto di fine corsa della fune. Tale filo ha anche la funzione di agire come sensore dell’allungamento dei
braccio della gru, per cui, oltre alla ricongiunzione dei fili al sensore, si è dovuto provvedere ad un ripristino
della lunghezza totale del filo, per non incorrere in letture errate dell’estensione del braccio.
E’ stato completamente revisionato il sistema di riscaldamento dei container coibentati che mantengono al di
sopra del punto di congelamento i viveri deperibili durante l’inverno. A tale scopo è stato realizzato un
circuito elettrico privo per quanto possibile di giunzioni, possibili fonti di malfunzionamenti durante il periodo
non presenziato. Anche le stufette utilizzate a tale scopo sono state modificate, bypassando il termostato
integrato a favore di un termostato a gas posizionato all’interno di ciascun container.
Mensa e viveri
La cucina ha funzionato correttamente, fornendo un ottimo servizio. Con l’arrivo dell’Italica si è potuto
somministrare verdura e frutta fresche. La nave ha trasportato una grossa quantità di viveri che hanno
richiesto un notevole impegno per essere disposti nei magazzini della cucina. Si segnala che, a causa della
quantità di cibo arrivata, una parte della pasta è stata immagazzinata in un container esterno, più
precisamente nel container allineato con i frigoriferi dedicati ai campioni scientifici, lo stesso container che in
questa Spedizione aveva contenuto l’acqua minerale. Anche l’acqua minerale è stata approvvigionata in
quantità tale da coprire il fabbisogno delle due prossime Campagne ed è immagazzinata in due container
posizionati nella fila esterna allineata con gli acquari. La posizione scelta è tale da minimizzare i movimenti
dei mezzi sollevatori quando si debba provvedere all’approvvigionamento della cucina. Un impegno
particolare hanno richiesto i viveri surgelati, che sono stati tutti trasportati nella grotta viveri, insieme ai
salumi e ai formaggi e ad una metà circa dei succhi di frutta. In questo momento nella grotta viveri sono
presenti le seguenti derrate:
• carne
2900 Kg
• pesce
2600 Kg
• verdure 1400 Kg
• formaggi 1300 Kg
• salumi 1050 Kg
• succhi di frutta 1500 Kg
Si segnala come in grotta non fossero più presenti viveri risalenti alle scorse Spedizioni. Solo al termine della
Campagna sono stati riportati alcuni salumi e formaggi che non erano stati consumati e che risalgono alla
25ma Spedizione. Si tratta di 200 Kg di derrate circa, che sono state posizionate in evidenza in una cassa di
plastica all’ingresso della camera interna, facilmente identificabili.
Sono state acquisite le temperature delle grotta viveri. La camera interna ha mantenuto assolutamente
stabile la temperatura a -17° fino al momento del riempimento, in cui la apertura costante di tutte le porte per
un periodo di alcune ore ha fatto risalire fino a un picco di -14.5° la temperatura, prontamente ristabilita a 16.5° nella giornata successiva. Con la chiusura della Base sono stati posizionati tre nuovi data-logger
40
nell’anticamera e nella stanza interna, programmati per registrare il valore della temperatura ogni mezz’ora,
con una durata massima di 679 giorni.
Pulizia e gestione rifiuti
La pulizia della Base e la gestione rifiuti è gestita in modo ottimo e puntuale dal personale addetto, che ha
continuato l’opera di supporto alla cucina, in termini di pulizia e di ripristino dei materiali di consumo.
Magazzino
Il personale addetto al magazzino ha svolto, al di là dei normali compiti di gestione materiali e di supporto ai
trasporti aerei, attività accessorie, collaborando con gli altri reparti logistici.
Combustibili
L’attività di rifornimento combustibili si è svolta con regolarità. Con l’apertura della pista di atterraggio del
Browning Pass si è accresciuto il lavoro richiesto al reparto, per la necessità di confezionare in fusti il
combustibile necessario al Basler e collaborare al trasporto via sling-load.
Antincendio
I mezzi antincendio sono stati tenuti pronti per qualsiasi emergenza. Con la chiusura della Base sono stati
svuotati e messi in conservazione.
Azoto liquido
E’ stata mantenuta la produzione di azoto liquido, utilizzato da alcune unità di ricerca per il congelamento di
campioni biologici. L’impianto è stato chiuso con il termine delle attività scientifiche e messo in
conservazione per il periodo invernale.
SERVIZI TECNICO-SCIENTIFICI DI SUPPORTO
Gestione PAT (Piattaforma Automatica Telecontrollata)
R.
Bono
dal 2/11/11 al 12/02/12
PAT Motori
Con l’arrivo dei rifornimenti trasportati dall’Italica si è potuto ripristinare il livello dell’olio lubrificante del
gruppo 4, che è stato successivamente riportato nel locale motori. Sono state effettuate anche su questo
gruppo prove di consumo del lubrificante, meno estese temporalmente delle precedenti, stante l’imminenza
della chiusura e la necessità di mettere in funzione il sistema invernale con un adeguato periodo di anticipo.
E’ stata effettuata una completa prova di accensione in sequenza dei vari gruppi, simulando per ognuno
l’arresto a causa della mancanza di lubrificante. Tutti i gruppi hanno correttamente arrestato il proprio
funzionamento in presenza del segnale di “bassa pressione olio”. Al gruppo 1 è stato necessario sostituire
uno dei due fili che trasportano il segnale al PLC, probabilmente interrotto nel tratto che va dai motori ai
processori. Si è utilizzato per la circostanza uno dei vari fili ridondanti rimanenti.
Il giorno 2/2 sono stati azzerati i contaore dei gruppi, resettata la memoria del sistema di supervisione ed è
stato acceso il gruppo 3. Alle ore 19:45 locali è stata commutata l’alimentazione PAT sulla generazione
invernale.
PAT Strumentazione: in prossimità della chiusura della base sono state richieste ai vari gruppi di ricerca le
eventuali modifiche alla configurazione dei sistemi informatici che resteranno in funzione per il periodo
invernale. E’ stato quindi verificato il corretto funzionamento di tutti i sistemi in funzione. Al momento della
chiusura della Base, dopo lo spegnimento dei gruppi principali, verrà ripetuto il controllo dei vari sistemi, per
verificare che tutti siano correttamente alimentati e funzionanti con la sola generazione invernale.
Attività di supporto. Nel corso del periodo è stato completato il supporto ad alcune attività scientifiche.
E’ stata effettuata una verifica finale del funzionamento del data-logger situato ad OASI, con un ultimo
scarico dei dati ed il ripristino della invernalizzazione della stazione.
RSSG – Telerilevamento (Remote Sensing Support Group)
T.
G.
Bastianelli
Napoli
(dal 8/11/11 al 12/02/12)
(dal 28/11/11 al 12/02/12)
Nel terzo periodo di questa Spedizione le attività di remote sensing sono state svolte regolarmente. Il
supporto al gruppo dei meteoprevisori è stato erogato senza soluzione di continuità. Sono stati acquisiti ed
elaborati giornalmente una cinquantina di passaggi di satelliti NOAA e DMSP.
Quotidianamente si è continuato a produrre ed archiviare le immagini relative ai passaggi in formato jpg.
Sono stati prodotti i files contenenti i dati della stazioni meteo automatiche ( AWS ) elaborati da dati satellitari
NOAA.
Ha funzionato regolarmente il sistema per la traduzione dei GRIB in mappe grafiche delle corse 00 e 12 con i
dati scaricati dal centro CNMCA dell’Aeronautica Militare.
41
Nella prima parte di questo periodo il lavoro si è concentrato maggiormente sull’aggiornamento del sistema,
denominato “Ant3”, di acquisizione satellitare con il prodotto Terascan della società Seaspace.
Ciò ha comportato di tanto in tanto lo spostamento dei servizi forniti ai meteoprevisori sulla stazione di
backup denominata “meteo1”. Quest’ultima non avendo il gps funzionate in alcune immagini non aveva un
allineamento delle coste corretto. In questi casi si è intervenuti con un prodotto specifico (xvu), allineando la
costa manualmente.
Si è proseguito nella configurazione del nuovo software in collaborazione con il supporto SeaSpace. Due
problemi erano rimasti da risolvere, quello del corretto utilizzo da parte del software Terascan del GPS e
quello della decodifica in formato testo dei dati DCS trasmessi a terra dai satelliti Noaa. Dopo diverse prove
è stato risolto il problema del gps con una nuova versione del programma “sunclock” preposto alla lettura
dei dati gps e la loro messa a disposizione al software Terascan. Il problema della decodifica dei dati DCS è
stato risolto solo in parte nel senso che la nuova funzione, che il supporto SeaSpace ci ha mandato,
decodifica solo le stazioni italiane delle centraline AWS presenti sul territorio antartico. Questo argomento
sarà motivo di approfondimenti in Italia e durante la prossima campagna. Tale servizio è comunque garantito
dalla stazione di backup configurata con una release del software Terascan più vecchia di quella
attualmente installata su ANT3 e che non possiede più la funzione “mcmegu” con la quale viene prodotto il
file txt. Ci è stata fornita una nuova funzione “egu_demo” che ha le limitazioni sopra citate.
La stazione ANT3 risulta ora aggiornata con il S.O. CentOs 5.6 ed il software Terascan 4.0.1 funzionante in
tutti i suoi componenti salvo che per i dati DCS come sopra descritto. Questa nuova configurazione è stata
installata su di un nuovo disco, cosi ora ci sono due HD perfettamente funzionanti, uno con il vecchio
sistema ed uno con il nuovo. Si è risolto anche un altro problema ad un sensore di temperature posto
all’interno del pc che di tanto in tanto andava in allarme perché non perfettamente saldato.
Telecom / Elettronica
M.
L.
Prato
Villani
(dal 2/11/11 al 1/02/12)
(dal 8/11/11 al 1/02/12)
Durante il terzo periodo sono stati effettuati lavori di manutenzione al parco antenne della Base, in
particolare sono stati riposizionati gli elementi radianti della rombica 1 situata a Campo Antenne che erano
stati intrecciati dalle intemperie. Sono state sostituite, inoltre, le cerniere danneggiate della porta dello shelter
Ampere con altre appositamente fabbricate in officina.
In previsione dell’alzata del traliccio di 15mt, sono stati predisposti i cavi per la controventatura dell’antenna
delta del trasmettitore 1KW.
E’ stata sostituita l’antenna del telecomando a 440 MHz della pompa carburante presso gli helipad in quanto
difettosa e ricostruita ad hoc.
Durante il periodo di permanenza nella base dei ricercatori coreani e’ stato costruito un connettore fuori
standard per un data recorder, modificando in officina un connettore mil in nostro possesso.
E’ stato costruito un alimentatore da 12V per la bilancia in dotazione all’impianto dell’inceneritore, in quanto
le basse temperature portavano a una scarsa durata delle batterie dello stesso durante l’uso.
Sono stati sostituiti i potenziometri dell’amplificatore della diffusione sonora della base, in quanto usurati.
E’ stato progettato e costruito un caricabatterie/tester per accumulatori NiCD e NiMH basato su
microcontrollore della famiglia Microchip PIC16, in particolare questo dispositivo e’ in grado di caricare e
scaricare le batterie con corrente costante e verificare, misurando i tempi, la quantità di carica e quindi le
condizioni di usura della batteria stessa. L’apparecchio e’ connesso tramite la porta seriale con un PC, per
controllare tramite software di emulazione di terminale lo stesso.
Sono state sostituite le batterie NiCd dei dieci apparati radio VHF avio palmari in dotazione alla base, con
delle batterie NiMH di capacità notevolmente superiore.
Sono state ripristinate le porte USB del PC in dotazione al laboratorio radio e aggiunta una porta seriale per
lo scarico dei dati dai ricevitori gps sul PC del laboratorio di elettronica.
E’ stata fornita, come sempre, assistenza tecnica al personale scientifico e riparazione di strumentazione
elettronica di varia natura.
G.
Bonanno
(dal 2/11/11 al 24/12/11 e dal 10/02/11 al 12/02/12)
In chiusura, sono stati messi in sicurezza i tiranti di sostegno del padiglione della Rombica1. Sul Monte
Abbott è stata rimossa l’antenna direttiva del ponte radio VHF Scott Base e controllato lo stato di carica dei
pacchi batterie.
Servizi informatici
G.
T.
Napoli
Bastianelli
(dal 28/11/11 al 12/02/12)
(dal 8/11/11 al 12/02/12)
In questo terzo periodo la sala calcolo ha svolto le attività tipiche per il normale funzionamento dei servizi
informatici della base. In particolare ha assicurato il flusso della posta elettronica da e verso l’esterno, lo
42
scarico e l’impaginazione del giornale, l’assistenza all’utenza sia sistemistica che hardware, la manutenzione
ordinaria dei server ecc...
Nonostante i problemi di rete riscontrati nel secondo periodo fossero diminuiti, alcune volte un pc che
erogava il servizio DHCP e DNS lamentava problemi di raggiungibilità da parte dei client. Per questi motivi si
è deciso di spostare tali servizi essenziali al buon funzionamento della LAN su di un server ibm disponibile
con capacità hardware ottime. Su tale server è stato installato “windows 2003 server” ed attivati i servizi DNS
e DHCP. Il servizio DNS è stato configurato come primario dei domini “mzs.pnra.it”, “enea.pnra.it”,
“italiantartide.it”, “climantartide.it”. E’ stata, inoltre, modificata la configurazione di un altro dns presente nella
lan e definito come “secondario” di quello sopra descritto. Con la configurazione attuale non si sono più
verificate condizioni di instabilità della rete.
Si è, inoltre, riconfigurata la rete wifi della base secondo i criteri scelti e cioè unico SSID denominato
“Stazione Mario Zucchelli” ed indirizzi ip di management degli AP appartenenti alla sottorete 192.168.0.0.
In questo ultimo periodo si sono consolidate le prove del “laboratorio” di rete LAN-Firewall-WAN descritto
nella relazione del 2° periodo. Sono state apportate delle modifiche tali che parte della LAN potesse uscire
su Internet utilizzando il link satellitare Inmarsat a 64kb/s fatto ad ore prestabilite della giornata. Tale traffico
è stato forzato ad attraversare il Firewall in modo da sottostare alle politiche di gestione del traffico scelte.
Una di queste ad esempio è la necessità di autenticarsi con username e password per poter accedere ai
servizi Internet. Tutto ciò è propedeutico al futuro link satellitare fisso h24 che introdurrà notevoli
cambiamenti di gestione del flusso dati da e per la base MZS.
E’ stato redatto l’inventario di tutto il materiale informatico presente in magazzino e sono stati effettuati i
backup di tutti i dati raccolti dai servizi tecnici della base.
Meteorologia Operativa
R.
Schioppo
dal 28/11/11 al 12/02/12
Le attività di meteo operativa sono proseguite nel terzo periodo con la sorveglianza di tutta la
strumentazione e delle stazioni in uso per le attività di volo.
E’ proseguito il collaudo della stazione Tacmet a Campo Meteo in modalità full-option, completa di
celiometro e visibilimetro.
E’ stata installata la stazione Minni sulla pista di atterraggio del Browning-Pass.
È stata costruita la nuova base a cerniera della stazione di pista Bravo e preparati i picchetti in legno per le
stazioni di pista.
È stato portato in carpenteria il lanciatore dei palloni aerostatici per eseguire alcune riparazioni in seguito a
danneggiamenti dovuti al vento forte.
È stato ritirato il telefono Iridium dalle stazioni Paola, situata a Talos Dome, e Giulia, situata a Mid Point.
Sono stati effettuati nuovi test con i radiomodem per ottimizzare le trasmissioni tra le stazioni di pista e la
Sala Operativa, in particolare è stato testato il radiomodem a 10W con il repeater del monte Abbott.
A fine spedizione sono state recuperate e messe in conservazione le stazioni di pista, Bravo ad Enigma
Lake e Minni al Browning Pass, ed è stato smontato il nephoipsometro a Campo Meteo.
Sono stati messi in conservazione tutti gli strumenti della Sala Operativa ed effettuati i backup dei dati
dell’attività di volo.
Monitoraggio ambientale
M.
Pezza
dal 9/11/11 al 1/02/12
Durante questo periodo finale della Campagna 2011-12 è continuato il lavoro di controllo del funzionamento
dell’impianto di depurazione, mediante analisi dei reflui dell’impianto stesso.
Sono stati analizzati circa 30 campioni di reflui, prelevati quotidianamente in tre distinti punti del ciclo di
depurazione: 1) in ingresso all’impianto, 2) punto intermedio a valle del trattamento chimico-fisico di
flocculazione-flottazione, 3) in uscita dall’impianto, dopo il passaggio attraverso un letto di carboni attivi ed il
sistema ad ultravioletti per l’abbattimento della carica batterica.
Sui campioni si sono determinati i seguenti parametri: ossigeno disciolto, pH, ammonio, COD, BOD5,
coliformi fecali, alluminio. Sugli stessi campioni è stato determinato il fosforo totale, mediante ossidazione
chimica e successiva analisi spettrofotometrica.
I risultati delle analisi evidenziano, per alcuni parametri, valori non in linea con la normativa vigente. In
+
particolare, è fuori norma l’NH4 (il limite stabilito dalla L. 152/06 è 15 ppm) ed è fuori norma il BOD; i valori
del BOD e del COD non sono congruenti (il COD deve essere sempre > del BOD).
Una valutazione complessiva dei dati relativi all’impianto di depurazione verrà presentata nella relazione
finale.
Il giorno 27 gennaio alle ore 15 si è iniziato, insieme all’Ing. Roberta Mecozzi, un campionamento orario nella
vasca d’accumulo dell’impianto di depurazione e la misura della quantità di refluo in entrata nella suddetta
43
+
vasca. Su ogni campione sono stati determinati pH, ossigeno disciolto, conducibilità, BOD ed NH4 ; per il
COD un’aliquota di campione è stato congelato e verrà analizzato in Italia a causa della mancanza dei kit
d’analisi. Il campionamento è terminato il giorno 28 gennaio alle ore 15 e servirà a determinare la curva dei
carichi dell’impianto al fine di un eventuale futura modifica all’impianto stesso.
Nel periodo di riferimento non è stato possibile eseguire uscite in mare, pertanto non sono stati prelevati
campioni di acqua nella Road Bay, dove l’impianto di depurazione scarica le acque dopo il ciclo di
trattamento.
Il giorno 26 gennaio sono stati interrotti i campionamenti di particolato atmosferico, sia intorno alla Base sia a
Campo Icaro. In tutto, nel periodo, sono stati raccolti 20 campioni che verranno analizzati in Italia per la
determinazione degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e dei metalli pesanti. I campionatori verranno
trasferiti nel container dedicato al servizio di monitoraggio ambientale e sottoposti a manutenzione.
Il 25 gennaio sono iniziate le operazioni di chiusura dei laboratori e di messa in conservazione della
strumentazione utilizzata. Sono stati compilati gli inventari del materiale necessario alle attività di laboratorio e
dei reagenti chimici.
Infine, sono state predisposte le azioni necessarie per la raccolta e classificazione dei rifiuti chimici da
trasportare in Italia per il successivo smaltimento.
44
CAPITOLO 2 -
ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E DI SUPPORTO TECNICOLOGISTICO PRESSO LA STAZIONE CONCORDIA
45
SUMMER CAMPAIGN 2011 – 2012
W 3/2012 (From 16 January to 22 January 2012)
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WEEK’S COMMENTS
Weather conditions:
During the week the weather condition have been characterized by cloudiness during the morning and
improving starting from the afternoon. Since the 20th the weather is turned at the best with no cloudiness all
the day. In the same time the temperatures have had a progressive decreasing with a minimum of -40°C.
The wind has remained low with a maximum not higher than 6 knots. The prevalent direction was ranging in
the quadrant south/south-east/east.
Medical
The new WO Sebastian Aubin had an inflation into one eye, he has been under cure but because of missing
of an adequate instrumentation according to the opinion of the medical personnel , we have decided to ask
MCM authority the permission to have a more deeply visit in the American medical structure. So we have
organized a flight to transport dr.Kumar and Sebastian to MZS and then to McM.
In the same time we were in touch with the McM authority in order to make the occasion for dr.Kumar to
follow a short training in dentistry.
Dr. Vincenzo Di Giovanni designated as medical for the WO 2012, has decided to come back because of
personal and family problems. He will end the summer campaign coming back before the beginning of the
winter.
Communication
The VSAT antenna system is still undergoing testing but we have made good progress but the use of
internet by the people living here for both professional and private questions shows a good interest.
At the moment we are an arrangement to make available a voip telephone for private international calling;
the callings will be free and for each person will be permitted to call for a max of 12 minute per day.
Meetings
The main problem introduced during the Saturday meeting has been the movement of the people coming
and going.
Personnel and cargo movement
This week we had 10 flights:
1) XXB on 16/01 with 2 pax (Hudson e McDowell)
2) XXB on 17/01 (da DomeC a DdU) with 8 pax (Christille, Fragiacomo, Bréelle, Gil Roca, Goncalves,
Loisil, Erbland e Jourdain)
3) XXB on 17/01 (da DdU a DomeC) with 8 pax: 5 guests (Frenot, Rocard, Paulsen, Mayet e de Marlieve)
plus 3 WO (Kumar, Guerin e Calvo)
4) XXB on 18/01 flying to Vostok and return
5) KBO on 18/01 (from MZS to Dome C) with 4 pax (Bambini – WO – Lanconelli, Marinaro, Bonazza),
6) KBO in the same day that plan flown to S0 to meet the scientific raid picking up 2 people (Lemeur e
Schneebeli)
7) KBO on 18/01 flown to MZS with 9 pax (Vittuari, Marks, Kouikoui, La Notte, De Cecco, Frey, Shiner,
Mekarnia e Frenot)
8) XXB on 19/01 to MZS with 6 pax (guests: Rocard, Paulsen, Mayet, de Marlieve, Hudson e McDowell)
9-10) KBO on Saturday 21st flown to MZSS bringing here n. 2 pax (Scaglione e Courcoux) then it has departure
again for DdU with n.pax with 2 pax (Schneebeli, Lemeur)
Visitors
We had the visit of many VIPs: On the 16th of january by a XXB flight arrived at DC MacDowell owner of
ALE and dr.Hudson.
The day after, on the 17th by the same aircraft (XXB) arrived at DC the ambassador for the artic and
antarctic missions, Mr. Rocard and his company Mr. Frenot, Mr. Mayet, Mr. Paulsen and Mr. De Marliave.
They stayed at DC until the 19th when they took off for MZS.
During those days the VIP team by XXB went to visit the Vostok Station coming back to DC in the same day.
I. TECHNICAL ACTIVITIES
Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été :
Travaux divers (électricité aménagement) dans la zone propre.
Remontage du GE2 de Concordia.
BWTU, remplacement des diffuseurs du bioréacteur.
Effectif sur la station le 21 /01 /2012: 48 personnes au soir, 54 personnes en moyenne cette semaine.
47
1. CENTRALES ELECTRIQUES
1.1 Centrale du camp d’ été
o
o
GE1 : /
GE2 : /
Consommation de fuel : 2 m3
Consommation d’eau camp d’été : 7.3 m3
1.2 Centrale de Concordia
/
Indisponible. Remontage du palier vilebrequin n°2 et du carter d’huile. Remontage des
accessoires et contrôle du serrage de la génératrice. Remplissage en eau et en huile. Reste
à monter la pompe injection (en attente à DdU depuis un mois).
o GE3 :
Visite de 250h, vidange, remplacement filtres huile, air et écovent. Contrôle jeux de
culbuteurs non effectué.
o GES : Lancé pour essai, durée 30 mn.
o
o
GE1 :
GE2 :
Consommation moyenne : 72.8 kW
Consommation de fuel : 3.2 m3
2. PRODUCTION ET DISTRIBUTION D’EAU - CONCORDIA
o
o
o
GWTU :
- 0 m3 traitées
- Rendement à 0 %
Agitateur Flender B10, remontage du réducteur. Usinage de la partie avant du moteur électrique
pour montage d’une nouvelle bague IE dim. 20.40.7. Remontage de l’agitateur en cours.
Les 16, 18 et 21 /01, rinçage à l’eau des OI et de la NF.
- GWTU sera remise en fonction lorsque la membrane UF neuve sera réceptionnée. La membrane
est à DdU depuis 5 semaines en attente d’un vol cargo.
Consommation d’eau totale Concordia : 30.6 m3
Consommation moyenne : 81 litres / personne / jour
3 TRAVAUX EFFECTUES ET EN COURS
AMEN : aménagement ; CENT : centrale ; ELEC : électricité ; LOG : logistique ; MECA : mécanique ; PLOM : plomberie ;
RADIO : radio ; INFO : informatique ; SECU : sécurité
TRAVAUX SITE CONCORDIA
Lieu
Avions
Domaine
LOG
Travaux
- Liste des vols :
Le 16/01 : To Pôle Sud - DC, arrivée du Twin Otter ALE à 11h30 avec 2 pilotes et 2 passagers.
Avitaillement 7 fûts de kéro. L’avion reste à Concordia pour la nuit.
Le 17/01 : To DC – DdU - DC, départ Twin Otter ALE à 08h30 avec 8 passagers. Retour du Twin
Otter à 20h30 avec 8 passagers. L’avion reste à Concordia pour la nuit.
Le 18/01 : To MZS - DC, arrivée d’un Twin Otter à 11h30 avec 4 passagers. Départ pour S0 à
13h30. Retour à 15h00. Avitaillement 6 fûts de kéro. L’avion reste à Concordia pour la nuit.
Le 18/01 : To DC – Vostok - DC, départ du Twin Otter ALE à 14h30 avec 2 pilotes et 5 passagers.
Retour à 21h30. Avitaillement 3 fûts de kéro. L’avion reste à Concordia pour la nuit.
Le 19/01 : To DC – MZS, départ du Twin Otter à 02h30 avec 9 passagers.
Le 19/01 : To DC – MZS, départ du Twin Otter ALE à 10h00 avec 6 passagers.
Le 21/01 : To MZS – DC - DdU, arrivée d’un Twin Otter à 09h00 avec 2 passagers et 700 kg de fret.
Avitaillement 8 fûts de kéro. Départ de l’avion pour DdU à 10h00 avec 2 passagers et 800 kg de fret.
Concordia
logistique
LOG
Site Concordia
ELEC
Concordia BT
LOG
Reste 169 fûts de kéro.
- Damage de la piste avions.
- Remplissage des cuves à gazole des tentes.
- Remise en place de containers sur les buttes de neige en prévision de l’hiver en cours.
- Colisage de matériel divers pour le Raid et l’avion pour DdU.
- Contrôle des prises Skidoos menuiserie suite disjonction.
- Contrôle des prise de réchauffage avions.
- Mise à jour des cahiers de fonctionnement en cours.
Concordia 3BC
AMEN
- Salon, réparation des pieds des tables.
48
Lieu
Domaine
Site Concordia
ELEC
LOG
Concordia
PLOM
Concordia EVAC
PLOM
Concordia
Ventilation BB et BC
PLOM
Concordia
ELEC
Concordia
Concordia Cerbérus
LOG
ELEC
Concordia Local
produits chimiques
AMEN
ELEC
Laboratoire de
glaciologie
AMEN
PLOM
LOG
AMEN
Chaudronnerie
Nouveau garage
LOG
Concordia BWTU
ELEC
PLOM
Concordia déchets
LOG
Concordia sécurité
LOG
Site camp d’été
AMEN
Camp d’été Garage
Camp d’été
MECA
Déchets
Véhicules
MECA
Travaux
- Ligne 1000 volts :
Reste à faire la tranchée vers la centrale du camp d’été.
- Câble 5G65 - ligne sismologie :
Pose du câblofil achevée.
Mise en place du câble de l’armoire de zone clean area jusqu’au mat météo.
Mise en place du câble (100 m) de l’armoire de zone clean area vers le laboratoire de physique.
- Armoires électriques extérieures :
isolation achevée.
Pose et raccordement de la nouvelle armoire du mât météo.
- Inventaire des appareils contenant des fluides frigorigènes en cours.
- Salle de bain homme 2BC, remplacement de la pomme de douche.
- 1 BC, WC bouché, démontage. Trouvé, à l’intérieur du collecteur, une pièce métallique dans un
sachet plastique.
- BW, confection d’un évent vers l’extérieur pour la monture de niveau achevée.
- Remplacement des filtres sur les caissons achevé.
- Salle restaurant, réparation de la machine à café achevée.
- Montage d’un interrupteur pour la commande du cordon chauffant pour la cuve à eau recyclée.
- Réparation de tourets de prises.
- Confection et soudure d’une plaque de protection pour les prises extérieures sud.
- Vérification de la programmation en cours.
- Travaux d’électricité achevés.
- Ventilo-convecteur en fonction, travaux achevés.
- Rangement des produits chimiques sur les bacs de rétention.
- Pose du chauffage au sol achevée.
- Rangement du matériel.
- Fixation des bavettes extérieures achevée.
- Les travaux sont achevés pour cet été, faute de matériel.
- Travaux sur la grande porte extérieure achevés.
- Travaux sur la petite porte extérieure en cours.
- Montage des panneaux du magasin en cours.
BWTU:
- Aération de la cuve vers l’extérieur en cours.
- Formation en cours.
- Remplacement des diffuseurs.
- Les 17 et 20 janvier, vidange de la cuve à boue.
- Ex-container de déchets du camp d’été, démontage et réforme du compacteur et du broyeur.
- Préparation, découpe de fûts de déchets.
- Visite de sécurité systématique pour tous les nouveaux arrivants.
- Pose des rideaux dans les chambres en cours.
- Tente n°3, suppression d’un détecteur incendie (HS, pas de remplacement).
- Rangement du matériel reçu avec le dernier avion de MZS.
- Les 16/01, vidange de la cuve à boue.
- Réparation des Skidoos en cours. Le parc de Skidoos est insuffisant. En moyenne, à peine deux
Skidoos sont disponibles.
- Skidoos HS, démontage pour récupération du maximum de pièces de rechange.
- Merlo, maintenance achevée.
- PB270, maintenance achevée.
SITUATION DES VEHICULES DANS LE GARAGE
Véhicules
Situation du véhicule
Lieu de garage
Merlo
Bull D4D
Chargeuse 953 n°2
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible. Elle ne sera pas renvoyée à Hobart cette année. Pas de transfert
possible entre Prud’homme et le Lion.
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Indisponible – Retour MZS.
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Concordia
Centrale électrique
Concordia
Chargeuse 953 n°1
Mini pelle CAT
PB 270
PB 100
Flexmobil
Grue
Toyota
Sherpa
Polaris
Bombardier
Alaska
Grizzly 1
Grizzly 2
Aérotech
Fraise à neige
49
Concordia
Concordia
Concordia
Garage du camp d’été.
Garage du camp d’été.
Concordia
Concordia
Concordia
Concordia
Cargoline
Concordia
Concordia
Garage du camp d’été
Concordia, abri engins
Concordia, abri engins
TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Programme/ Lieu
Domaine
Travaux
OPALE
LOG
ELEC
- Rangement du câble 5G35 (750 mètres) sur un traîneau.
- Rapatriement du matériel de Marcus Frey.
CR23 et mât
météo (ex-manip
Argentini)
LOG
- Démontage et mise au rebut du shelter CR23.
- Stockage du mât sur le toit du bâtiment vie du camp d’été.
DIVERS
Le 21/01, réunion générale.
Arrivée des VIP dont Mr Rocard et Mr Frenot.
Arrivée de Gérard Guerin (plombier WO2012), Stéphane Calvo (responsable technique WO2012), Alexander Kumar
(médecin ESA WO 2012) et d’Alessandro Bambini (électricien WO2012).
Passation de consignes avec les hivernants.
Visite de la station pour Mr Rocard.
Réunion des scientifiques avec Mr Frénot.
II. SCIENTIFIC PROGRAMS
908 - ASTROCONCORDIA – ASTEP (ABE)
Agabi Karim; Aristidi Eric; Shimder Francois Xavier; Mekarnia Djamel
Dimanche 15 janvier 2012
ASTEP400 :
-travail sur les traitements des données
DIMM, ISOP, PBL : retournement des câbles, pas d’observation : nuages
Lundi 16 janvier 2012
AUTRE : départ d’Yvan Goncalves
DIMM, ISOP, PBL : retournement câbles, observations
Mardi 17 décembre 2012
ASTEP400 :
- traitement prophot de la nuit du 14.05.2011
- réorganisation du laboratoire
- travail sur les routines de traitements des données
DIMM, ISOP, PBL :
- retournement câbles, observation
- suppression du jeu de la monture de PBL
Mercredi 18 janvier 2012
AUTRE :
- visite du laboratoire Astroconcordia par M. Roccard
ASTEP400 :
- traitement des nuits par le logiciel prophot du 15 au 25/05/2011
DIMM, ISOP, PBL : retournement câbles, pas d’observation : nuages
Jeudi 19 janvier 2012
AUTRE :
- départ de J. Mekarnia
ASTEPsud :
- lancement d’une observation pour tester les programmes d’acquisition et de traitement des
données
DIMM, ISOP, PBL :
- retournement câbles, observation
Vendredi 20 janvier 2012
ASTEP400 :
- concaténation du champ 069-413327 : problème lors du lancement du sous-programme
trap_astep : arithmétique error :floatind divide by 0
50
- test d’une nouvelle version du programme d’acquisition (SVNv795.0.70) et observation d’ Alpha
cen
ASTEPsud :
- formation de l’hivernant aux programmes d’acquisition et de traitement des données
DIMM, ISOP, PBL :
- retournement câbles, observation
Samedi 21 janvier 2012
ASTEP400 :
- test de l’observation automatique avec la reconnaissance de champ sur une étoile (échec)
- mise en station de A400 (transit de canopus à +12 et -6)
- observation d’alpha cent
DIMM, ISOP, PBL :
- retournement des câbles, observation
2009/A3.02 ABLCLIMAT (Argentini)
Viola Angelo; Petenko Igor
Periodical maintenance works on micrometeorological and radiometric instrumentation (cleaning from snow
and ice, control and adjustment of the zero surface level of snow thermometers and the mast base.
Periodical maintenance works on sodar instrumentation (cleaning of the antenna system from snow, control
of the level of the transmitted acoustic signal, control of the ambient noise level). Daily control of the quality
of measured data, analysis of the diurnal behaviour of the thermal stratification of the atmospheric boundary
layer and its correlation with meteorological conditions and synoptical circulation.
Installation of the protective sound- transparent cover on the transmitting antennae. Installation the antidiffraction protection on the receiver antetnna.
The daily preliminary analysis of the correlation between the structure of the atmospheric boundary layer
detected by sodar and the relevant meteorological parameters measured by standard AWS as well as by 3
sonics at different heights (7, 23, 39 meters) at the 40-meter tower during the passage of synoptic
perturbation is performed.
2009/B.04 – BSRN (LANCONELLI)
Busetto Maurizio; Christian Lanconelli
-
aggiornamento script per visualizzazione serie temporale dati a 10 giorni e confronto ground and tower
stations
aggiornamento programma di pre-analisi dati radiometro UV
assemblaggio della ground camera e predisposizione coibentazione
liberato dalla neve la stazione BSRN (basic station)
installazione server rsync sulla macchina BSRN-BO per completamento procedure di backup aggiornate
da Maurizio Busetto
controllo computer BSRN e BSRN-BO con utility ccleaner
2010/A3.05– DECA-POL (VITALE)
Busetto Maurizio; Christian Lanconelli
Richiesta di spedizione tramite corriere di un TSI-CPC dalla Finlandia per sostituzione di quello non
funzionante nel sistema DMPS. Lo strumento è partito alla volta di Christchurch (FedEx # 871973477740 ) in
data 20 gennaio. Bob O’Brian ed Alberto della Rovere a Christchurch, ovvero Franco Ricci e Sergio Sgroi
quali capo-spedizione a MZS e Concordia, sono informati del suo arrivo. Verra’ fatto il possibile per
instradare il pacco verso Concordia usufruendo degli ultimi voli della stagione estiva. E’ stata presa in
considerazione l’eventualità che il pacco non possa viaggiare in Antartide, nel qual caso rientrerà in Italia via
nave Italica.
2009/B.06 - METEO RMO – 1149 (Pellegrini)
Busetto Maurizio; Camporeale Giuseppe; Petenko Igor
Upgrade documentation of procedures concerning activities of the Meteo RMO project.
Instuctions for the winterover 2012 (DC8) for the Meteo RMO project, Igor Petenko, about the activities to
follow.
Soundings
Execution radiosoundings 12.00 UTC.
51
Execution of a test sounding with MARWIN MW12.
Check of the sw upgades procedures for creation and automatic sending of sounding files in bufr format with
MARWIN MW12.
Concordia Automatic Whether Station
Milos520
Implementation of a new page on the meteo area of Concordia intranet, for the visualization of some meteo
datas statistics.
1181 - AIR GLACS (Udisti)
Bonazza Mattia
Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried out. Regular
maintenance of pumps and sampling heads.
A new entrance for the Glacio Shelter was made in order to prevent the impossibility to entry into the Shleter
due to high snow accumulation during strong wind days.
Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow sampling twice
a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations on observatory desk for the
University of Trieste.
Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level.
Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter.
In the proximity of the Balises field collected surface snow cores in order to measure its density.
Gambaro’s and Scarponi’s project are continuing successfully.
903 –CESOA (Legrand)
Bourgeois Ilann; Jourdain Bruno
Programme CESOA 903 :
Analyses DMS le 17/01/12 et 19/01/12
Remarque :
Tubes dénudeurs :
start DNDC le 16/01/12
Arrêt pompage le 17/01/12 (8:40) pour cause de travaux à proximité. Remise en
route à 14h15 le même jour.
19/01/12 : réception des nouveaux tubes dénudeurs et préparations de ces
derniers (2*5min au µ ondes)
Filtre HV et LV du shelter : Changement hebdomadaire effectué le 16/01/12.
Mesure du débit de HV avec compteur volumétrique
Arrêt pompage le 17/01/12 (8:40) pour cause de travaux. Remise en route à
14h15 le même jour et changement de filtre le 20/01/12.
Ozoneur : Calibration ozoneur le 16/01/12
Envoi des données le 21/01/12.
Moniteur radon :
Envoi des données le 21/01/12.
Divers :
Réception du système de nettoyage de l’ATC-HC de la CI
Programme NITEDC 1011 – Joël Savarino :
-
Prélèvements de neige de surface le 16/01 à 10:45, le 18/01/12 à 17:00, le 21/01/12 à 10:45.
Filtre HV3: Lancement pompage hebdomadaire effectué le 16/01. Mesure de débit du HV3.
Changement du filtre le 20/01/12.
Collecteur ozone : collecte du 18/01/12 (10:00) au 19/01/12 (11 :55) puis neutralisation.
Programme Glacio 902 - Eric Lefebvre :
-
Contrôle quotidien de la bonne acquisition des mesures : TGrappe II planté le 15/01/12. Relance du
switch et du disjoncteur le 16/01/12. De même, TGrappe II planté le 17/01/12 suite à une
maintenance dans le shelter helene. Relance par déconnexion/reconnexion du switch le 18/01/12.
Sauvegarde des photos le 21/01/12.
52
Programme CALVA 1013 - Christophe Genthon :
- Récupération des données de la CR1000 et CR3000 via PC400 le 16/01/12.
- Changement multiprise recevant les 3 transfos des dans le shelter helene le 17/01/12
Programme Gmostral – Aurélien Dommergue :
- Installation de la manip Hg :
• 08/01/12 :
installation ligne d’Argon, mise en route Tekran, connexion cartouche air zéro,
soda line
• 09/01/12 :
vérification de la tension de la lampe (9.12V à 9.03V), lancement d’une calibration
FULL
• 10/01/12 :
vérification tension lampe (9.4V à 9V)
• 12/01/12 :
tension lampe (9.2V à 7.98V) ajustée sous les conseils d’Aurélien, ligne de
prélèvement installée.
• 13/01/12 :
raccourcissement de la ligne de prélèvement, tension de la lampe à 7.71V, test
des fuites réalisé (résultat OK), réhaussement de la tension de base (0.066 à
0.206V)
• 14/01/12 :
lancement d’un RUN
• 16/01/12 :
envoi du rapport hebdomadaire au chef de programme.
• 17/01/12 (13h45): tension « lamp » à 8.2V ajustée à 7.45V
• 21/01/12 :
récupération des données Hg. Résserrage du porte filtre de la cartouche air zéro
et le port d’injection sur la face du Tekran.
2010 DMC903-44 –OPALE-HONO (PREUNKERT)
Kerbrat Michael; Frey Markus; Koukoui Alexandre; Loisil Rodrigue; Savarino Joël; Jourdain Bruno, Gil Roca
Jaime Elias
1. Status of the project:
OPALE is now finished. Most of the participant left. The OPALE tent was emptied.
2. Main events of the week:
Alexandre Koukoui and Markus Frey left to MZS and then to Christchurch. Rodrigue Loisil and Jaime Elías
Gil Roca left to DdU and are waiting for R2 to get to Hobart. Bruno Jourdain left for DdU where he will work
on the CESOA program before taking R3.
O3 measurements (Markus Frey, Michael Kerbrat):
When the scientific traverse came to Concordia at the beginning of the season, 4 autonomous ozone
monitor were installed between DdU and DC by Emmanuel le Meur (prog. VANISH). Michael Kerbrat will get
to DdU by the traverse, will download the data and prepare the monitors for the winter. Before the departure
of Markus Frey, Markus and Michael prepared the spare equipment and went once again through the
procedure for the maintenance of the O3 monitors.
Nitrate measurements (Joël Savarino, Tesfaye Berhanu):
Work done during this week by Tesfaye Berhanu in the framework of OPALE and other related snow
experiments (sample return from VANISH, SUNITEDC)
We are continuing to retreat all snow samples coming from different campaigns. Since his arrival,
Tesfaye took over Joël Savarino in processing all the snow samples collected during the summer season.
Works accomplished during this week are:
- Preconcentration and CFA measurement of 3 set of samples (36 each) for OPLAE and VANISH.
- Extraction, chemical treatment and concentration measurement of 12 ozone filter samples
- Snow sampling of the UV shielding experiment
- Collect of surface snow sample
For the HONO measurements (Michael Kerbrat):
Due to a power failure which led to freezing of the instrument and a lack of time, the planed tests to
evaluate possible interferences of HNO4 could not be performed. It was therefore decided that these tests
will be done in the lab with a synthetic source of HNO4.
The instrument was packed.
1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO)
Savarino Joël; Erbland Joseph
After accomplishing all the chemical analysis of more than 16 200 samples along the 350 meter of ice
cores, Joseph Erbland left Dome C for DdU on Jan 17th.
During this week, the program to isolate volcanic events based on the sulfate concentration was
completed. Extensive study of the concentration profiles allowed us to isolate 51 supposed volcanic events,
53
more than twice what is reported in the literature for Dome C ice. This difference is explained by the multiple
drilling we performed last year, enabling us to reveal small events usually neglected.
This bring the total ice length to be retrograded to 280 m or 47 ice core boxes. The listing of these ice
sections is edited and ready. We started the process of packing and labelling all our boxes but unfortunately
most of our ice core boxes (35 out of 47) will be transported to DC with the last traverse and would have to
be packed in less than two days.
In the meantime, I unpacked the finger melter, a new device to analyze continuously the chemical
composition of a ice core. During the rest of this week (and until middle of next week), time is used to test
this new instrument in real condition using our declassified ice cores. The figure below shows the set up of
the melter with one ice core in process. A small section of the core is continuously melted and the liquid
water produced analyzed in the warm lab.
Taking into account the late delivery of the ice core boxes, next week will be mainly devoted to sorting and
packing the ice samples and equipment.
1305 ESA/ESTEC NEUROPOLE (Pattyn)
Macdonald Neghercott Eoin
Alex Kumar, ESA MD arrived at the beginning of the week, accompanying M. Rochard.
Unfortunately training of the responsibilities of the ESA MD have been overshadowed by the problems of
medical provision. First, by the need to attend to M Rochard during his stay and then, after he left, by
organising the medical provision for the DC8 winterover.
Alex will leave the base today to go to McMurdo station to undergo training in some specific emergency
medical/dental skills important for the winterover. Furthermore, Training of GWTU sampling and analysis has
been difficult due to the fact that the unit is not running currently. We have spent half an hour there
familiarising Alex with the unit. Fred Sergent and CLaire Le Clavez have agreed to train Alex in the sampling
and analysis procedures respectively if it is not possible for me to do it.
Regarding the Cognipole/ESCOM training, Alex has been so busy that it has been impossible for him to
spend any time at all learning or discussing the practical aspects of the experiments to be implemented.
Vera Abeln will arrive today, and the hope is that she will still be here to work with Alex when he gets back.
It is probable that I will have left the station with the scientific traverse before ALex returns form
McMurdo,. Therefore I have taken the time to write out as much useful information as I can think of for him.
These documents are in attachment.
1305 Cognipole/ESCOM
The -20 samples have been flown to DdU. All paper questionnaires are boxed and in the hands of the
technical team.
LTMS
LTMS3 equipment has been packed and handed to the technical team. Structure of LTMS questionnaires
appears to need some clarification before I can write a similar guide for that.
54
It is likely this will be my final weekly report. I would like to take the opportunity to thank the technical and
logistical teams for extremely competent and efficient support during a challenging summer campaign, and
to make a note of appreciation for the volunteers who kindly added to their own workload by wearing the
LTMS3 gear.
And thank you to IPEV, ENEA and ESA for a wonderful adventure.
953 - ICE CAMERA (DEL GUASTA)
Del Guasta Massimo
In the last week the ICE-CAMERA instrument was placed on the roof of the Fisica Shelter and finally tested.
The optics were realigned in order to work in the -15/-5 degrees range. A deep-red optical filter was
introduced in order to increase the image contrast in the sunniest part of the day. Thermal tests of the
instrument were performed in several working conditions (full sun, wind) and settings were changed
accordingly. The software of the instrument was changed in order to embed the meteo data of the station in
the hourly files produced. Other changes concern the speed of the image-processing of the images taken
and the automatic sending of the hourly data. The frequent E-mail available this year service will permit
sending all the data produced to Italy. The test will continue until the end of the campaign.
902 – GLACIOLOGY (RITZ)
Ritz Catherine; Vittuari Luca
The whole week was devoted to the sampling of EPICA core : move boxes from the EPICA storage to the
"tube oscillaire", extract ice bags from the boxes (in progress), cut the samples in the EPICA cold trench (in
progress)
Séismologie 906
Problem with the automatic email transmission (Dôme C > France) not solve.
Backup and check of the data.
Hamstrad 910
Arrivée de Yann Courcoux le 21/01/2012
Saoz 904
reboot of the conputer.
2009/B03 OSSERVAZIONI IN ALTA ATMOSFERA E CLIMATOLOGIA SPAZIALE (De
Franceschi)
Giuditta Marinaro
The principal scope of the project is to measure the ionospheric Total Electron Content (TEC) and to monitor
the ionospheric scintillations to acquire a better understanding of the disturbances that the ionosphere can
induce on the electromagnetic signals emitted by the GNSS (Global Navigation Satellite System)
constellations. Such disturbances are due to the presence of electron density anomalies in the ionosphere,
that occur with particular frequency at high latitudes where the upper atmosphere is highly sensitive to
perturbations coming from the outer space. Under disturbed conditions the ionosphere can present “bubbles”
of high electrons concentration that can strongly jeopardize the satellite signal received at ground. As these
bubbles can be transported away from the polar regions, their effects can potentially affect all the latitudes.
This is the reason why the scintillations monitoring has a central role in the development of forecasting tools
within the space weather activities addressed to navigational and positioning systems.
Objectives of the Campaign:
The campaign is addressed to:
- the upgrading of the acquisition system of station ISACCO-DMC0;
- the maintenance of the the station ISACCO-DMC1;
- the optimization of the acquisition procedures and of the near-real-time data processing software;
- the raw and processed data transfer on hard drive and its shipping to Italy;
- the inspection and feasibility study to install another GISTM receiver to be located 1 km far from the others
to study the ionospheric irregularities drift and shapes;
- the arrangement of the equipment for the automatic working during winter;
- the winter-over personnel training on the instrumentation maintenance activities.
55
Activity during this week:
ISACCO-DMC0 has been upgraded and it's running; it has been realised to work automatically during
the entire year.
There is an automatic procedure to send daily emails with some control device and acquisition
parameters. The data transfer is done by means of the Base e-mail service, through the email account
[email protected], created to send the data to an INGV account: [email protected].
The ISACCO-DMC1 system was checked. It worked properly during the last year and acquired data
continuously.
III. MEDICAL ACTIVITIES
Vincenzo Di Giovanni
Activities
This week nothing relevant has to be reported on the medical field.
During this week I’ve been treating the following pathologies:
•
•
•
•
•
1 litle wound in the skin
1 conjunctivitis
1 pharyngitis
1 Cephalea
1 haematoma in the skin
IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT
Roberto D’amato; Samuele Pierattini; Giacomo Bonanno
Activities
CATEGORY
ACTIVITY
Radio Room Services
Radio Room Services
Radio Room Services
Radio Room
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
Radio watch and assistance for outdoor activities
Flight & Meteo assistance, METAR sending for TO flights
Telephone cards & VHF Radios management
Configured and installed 1 Public VoIP Line with a special timer to limit the call to 720 seconds
Mail Servers and satellite connection maintenance;
Newspapers download and distribution
Intranet maintenance & documents revision/upgrading
User assistance / PC maintenance & troubleshooting
Testing of h323 videoconference polycom device with a multipoint device to permit a
multiconference connection
IT Services
56
V. SECRETARY:
Alessia Del Pizzo
WO7 Crew (1)
Name
Eoin
Djamel
Frédéric
Surname
MACDONALD
NETHERCOTT
MEKARNIA
SERGENT
Function
ESA Medical Researcher (partito il 21/01)
Astroconcordia (partito il 18/01)
Technical manager
WO8 Crew (13)
Name
Surname
Function
Roberto
Giorgio
Vincenzo
Bruno
Stephane
Gérard
Igor
Mattia
Erick
Guillame
Sebastien
Alexander
Alessandro
D’AMATO
DEIDDA
DI GIOVANNI
LIMOUZY
CALVO
GUERIN
PETENKO
BONAZZA
BONDOUX
BOUCHEZ
AUBIN
KUMAR
BAMBINI
Information tech./Observation/Operations
Cook
Medical Doctor
Vehicle Mechanic
Technical manager (arrivato il 17/01)
Plumber (arrivato il 17/01)
Abclimat – Meteo Rmo – DSRN
(arrivato il 18/01)
Electronician Science
Astroconcordia
CESOA
ESA Medical Research (arrivato il 17/01)
Electrician (arrivato il 18/01)
Name
Surame
Function
Alessia
Samuele
Giacomo
DEL PIZZO
PIERATTINI
BONANNO
Secretary/Meteo Observation
Technical informatics
Technical informatics
Radio Room (3)
Logistic and technical summer team (16)
Name
Surname
Function
Gilles
Loic
Rodolfo
Manuel
Michelangelo
Angelo
Jean Louis
Nicola
David
Claire
Sylvain
Michele
Franco
Simon
Romain
Steve
Sergio
Roberta
Jean Gabriel
BALADA
BRIAND
CABIDDU
CAULA
DE CECCO
DOMESI
DURAFFOURG
LA NOTTE
LAJOIE
LE CALVEZ
RIO
SANVIDO
VALCAUDA
YRIBARREN
GARLET
SHINER
SGROI
MECOZZI
COLL
Mechanical assembler
Electrotechnician
Nurse
Electrician
Vehicle Mechanic (partito il 18/01)
Technical & Logistical Manager Assistant
Cook
Station Leader and Logistic Responsible (partito il 18/01)
Mechanical assembler
Supervisor
Power House
Multi skill specialist
Vehicle Michanic /PB Specialist
Technician B3D
Plumber
Techincen Eaux noires (partito il 18/01)
Station Leader
Environemental Monitoring
Electrician Supervisor
57
Science (13)
Name
Surname
Science Program
Number
Karim
Eric
Giuseppe
Jean Marc
Joseph
Corrado
Markus
Jaime Elías
Bruno
Michael
Alexandre
AGABI
BRÉELLE
CAMPOREALE
CHRISTILLE
ERBLAND
FRAGIACOMO
FREY
GIL ROCA
JOURDAIN
KERBRAT
KOUKOUI
ASTROCONCORDIA
BRAIN
METEO RMO 1149
IRAIT
SUNITE DC
CALIBRATION
OPALE
OPALE
OPLAE – HONO – CHIMIE ATMO
CESOA
OPALE
Rodrigue
LOISIL
OPALE
Amelia
Andrea
Joël
Alessandro
Massimo
Yvan
Martin
Catherine
Luca
Gregory
Tesfaye
Manu
Christian
Giuditta
Yann
Salvatore
MARKS
PASSERINI
SAVARINO
SCHILLACI
DEL GUASTA
GONCALVES
SCHNEEBELI
RITZ
VITTUARI
TESTE
BERHANV
LEMEUR
LANCONELLI
MARINARO
COURCOUX
SCAGLIONE
CALIBRATION
BRAIN
SUNITE DC
BRAIN
ICE CAMERA
ASTEP
EXPLORE
GLACIOLOGY
PRIDE
TASTE-IDEA
OPALE
Raid
908
2010/A3.03 (partito il 17/01)
2009/B.06
1194 (partito il 17/01)
1011 (partito il 17/01)
2009/A4.02 (partito il 17/01)
903 (partito il 18/01)
903 (partito il 17/01)
903 (partito il 17/01)
414
903 (partito il 18/01)
2010 DMC 903-44 (partito il
17/01)
2009/B.06 (partita il 18/01)
2010/A3.03
1011
2010/A3.03
953
(partito il 17/01)
(arrivato il 18/01 - partito il 21/01)
902
(partito il 18/01)
(arrivato il 18/01– partito il 21/01)
(arrivato il 18/01)
(arrivata il 18/01)
(arrivato il 21/01)
(arrivato il 21/01)
Total people on Jan 22th 48
VI. LOGISTICS
Sergio Sgroi
Twin Otter flights
Date
UTC
Time
Route
16/01/2012
17/01/2012
17/01/2012
18/01/2012
18/01/2012
03 :37
00:54
12:22
03:40
05:16
18/01/2012
06:17
18/01/2012
18/01/2012
18/01/2012
19/01/2012
21/01/2012
21/01/2012
06:38
15 :35
18 :26
02:30
00:52
01:37
SP-DC
DC-DdU
DdU-DC
MZS-DC
DC-S0 (Vostok)
S0 (Vostok) DC
DC - Vostok
Vostok - DC
DC-MZS
DC-MZS
MZS-DC
DC-DdU
Cargo
IN/OUT
Log. (kg)
Cargo
IN/OUT
Sc. (kg)
Food
IN/OUT
(kg)
184
33
0
457
0
46
Fuel
(drums)
7
8
6
200
0
0
440
765
55
0
0
0
58
3
8
Pax
Note
2 px
8 pax
8 pax
4 pax
XXB Overnight at DC
XXB strait to DdU
XXB
KBO
KBO
2 pax
6 pax
6 pax
9 pax
6 pax
2 pax
2 pax
KBO
XXB
XXB
KBO
XXB
KBO
KBO
VII. WEATHER REPORT
59
SUMMER CAMPAIGN 2011 – 2012
WEEK 4/2012 (from 23 January To 29 January 2012)
60
WEEK’S COMMENTS
Weather conditions:
During the week the weather conditions were characterized by good conditions on visybiliy an irradiation of
the sun the temperature had a range from a max of -28,6 to a minimum value of -47,1 and an average of 37,3. The pressure varied between 637 to 643 mbar. The wind has remained low with a maximum not higher
than 6 knots. The prevalent direction was ranging in the quadrant south/south-west/west.
Medical
Nothing to note, except for those diseases typical of the cold localities like ours.
Communication
The VSAT antenna with diameter 2.4 m has been already tested and the use of internet has now a usual
utility for scientists and for free and personal communications. The installation of new and bigger VAST
antenna is at the moment in progress. When this new antenna will be working well the internet band will be
double of that actual in working.
The installation of VOIP telephone for free callings has already installed and available for everybody.
Meetings
th
On the 25 of febraury we had an inspection according to the Antarctic Treaty and the Madrid protocol. A
team of inspectors composed by 4 americans and 4 russian spent one morning in Concordia just in order to
verify the respect of that rules.
The inspectors carried out an interview and then they visited the station.
The team of inspectors that we can consider as guests were:
For the American component:
• Evan T. Bloom, Office of Ocean and Polar Affairs, US Department of State.
• Darin Linston, Office of Arms Control, Verification and Compliance, US Department of State.
• Susannah Cooper, Office of Ocean and Polar Affairs, US Department of State
• George Blaisdell, Operations Manager, Office of Polar Programs US National Science Foundation
For the Russian component:
• Vassili Titoushkin, Direttore aggiunto, Direzione Giuridica del Ministero degli Affari Esteri russo.
• Valeri Lukin, Capo della Spedizione Antartica Russa
• Constantin Timokhin, terzo segretario, Direzione Giuridica del Ministero degli Affari Esteri russo.
Visitors
th
No visitors except the team of inspectors during the inspection on the 25 of January.
th
26 of January – Twin Otter KCS – Casey/DomeC/South Pole overnight 4 person:
1. Ted Macleand
2. Josh Urban
3. Mike Whitley
4. Kevin Riehl
I. TECHNICAL ACTIVITIES
Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été :
−
−
Assistance des avions
Remontage du GE2 de Concordia.
Effectif sur la station le 28 /01 /2012: 46 personnes au soir, 49 personnes en moyenne cette semaine.
1
CENTRALES ELECTRIQUES
1.1 CENTRALE DU CAMP D’ ETE




GE1 : / Mise en place pompe à combustible reçu par avion de DDU, essai ok
GE2 : /
ALSTOM : / Remplacé résistance de chauffage suite défaut d’isolement, et ajouté radiateur dans le
local.
3
Consommation de fuel : 2.278 m
3
Consommation d’eau camp d’été : 6.148 m
61
1.2




CENTRALE DE CONCORDIA
GE1 : /
GE2 : Remontage de la pompe à combustible retiré sur le GE n°1 du camp d’été, avec un jeux de
nouveaux pistons plongeurs. Remonté sondes. Essai et rodage sur banc de charge : Alarme
température haute eau de réfrigération moteur chargé à 90 KW. Changé thermostatique, la situation
s’est améliorée mais le problème n’est pas résolu.
GE3 : - Visite de 250h, vidange, remplacement filtres huile. Contrôle jeux de culbuteurs. Contrôle jeux
Turbosoufflante. Contrôle des injecteurs : changé injecteur cylindre n°2 pour cause de pression
d’ouverture trop faible. Essais, ok
- Suite fumées blanches échappement, appoint glycol fréquent sur circuit aérotherme, by-passé
partie gaz, présence d’eau à l’ouverture de la purge partie basse.
GES : Lancé pour essai, durée 30 mn.
Consommation moyenne : 73.24 kW
Consommation de fuel : 3.534 m3
2. PRODUCTION ET DISTRIBUTION D’EAU - CONCORDIA

GWTU :
3
3.67 m traitées
Rendement à 35 %


Agitateur B10 remplacé.
Le 23/01, changé membrane UF
3
Consommation d’eau totale Concordia : 29.090 m
Consommation moyenne : 85 litres / personne / jour
3 TRAVAUX EFFECTUES ET EN COURS
AMEN : aménagement ; CENT : centrale ; ELEC : électricité ; LOG : logistique ; MECA : mécanique ; PLOM : plomberie ;
RADIO : radio ; INFO : informatique ; SECU : sécurité
TRAVAUX SITE CONCORDIA
Lieu
Domaine
Avions
LOG
Concordia
logistique
LOG
Site Concordia
ELEC
Site Concordia
Menuiserie
LOG
ELEC
Raid Scientifique
LOG
Concordia BT
LOG
Concordia Centrale
PLOM
Concordia GWTU
PLOM
Travaux
- Liste des vols :
Le 23/01 : Arrivée d’un Twin Otter à 12h avec 4 passagers. Avitaillement 6 fûts de kéro. Départ de
l’avion pour MZS à 13h30 avec 6 passagers (dont 2 hivernants : Kumar et Aubin).
Le 25/01 : Arrivée et départ délégation inspection traité antarctique, pas d’appoint en kérosène.
Le 25/01 : Arrivée Raid scientifique. (+ 5 personnes, + 11 fûts kérosène)
Le 26/01 : Arrivée d’un Bassler à 11H pour approvisionnement en produits frais. Avitaillement 2 fûts de
kéro.
Le 26/01 : Arrivée d’un twin otter de l’AAD pour escale, avec 4 passagers, reste pour la nuit à
Concordia.
Le 27/01 : Départ 08H30 du twin otter arrivée la veille, avec ses 4 passagers. Avitaillement 7 fûts de
kéro.
Le 27/01 : Arrivée d’un Bassler à 08H30. Approvisionnement en produits frais. Avitaillement 4 fût de
kéro.
Reste 161 fûts de kéro.
- Damage de la piste avions.
- Remplissage des cuves à gazole des tentes.
- Déneigement autour de EPICA
- Préparation de matériels en vue du Raid 3
- Travaux électriques divers :
•
Modification raccordements électriques shelter HELENE
•
Raccordement nouveau tableau tour US
Câble ligne sismo 3G6 récupéré.
- Zone Panneaux solaires, repérage et damage
- Travaux électriques sur le coffret de réchauffage véhicules menuiserie.
- Arrivée le 25/01. (+ 5 personnes, + 11 fûts kérosène)
- Déchargement et chargement
- Assistance pour la mécanique véhicules
- Départ le 28/01 à 7H30 (- 5 personnes)
- Mise à jour des cahiers de fonctionnement en cours.
- Rangement de la documentation.
- Pompe vidange fondoir, Echange standard moteur électrique suite défaut d’isolement d’un
enroulement statorique.
- Connexion des évents de la cuve EVAC GW et BW vers le ventilateur d’extraction du local.
62
Lieu
Domaine
Concordia 3BB
PLOM
Concordia 1BB
ELEC
Concordia Cerbérus
ELEC
Concordia Local
AMEN
produits chimiques
LOG
Laboratoire
AMEN
d’astronomie
Nouveau garage
AMEN
LOG
Concordia BWTU
PLOM
Concordia déchets
LOG
Concordia sécurité
SECU
Camp d’été Chambres AMEN
Camp d’été
Déchets
Camp d’été Centrale
ELEC
Concordia Eau
PLOM
recyclée
Véhicules
MECA
Travaux
- 3 BB cuisine, raccordement de l’étuve à l’EVAC BW.
- Aménagement nouvelle cabine téléphonique
- Vérification de la programmation en cours.
- Confectionné étagère de rangement.
- Rangement du matériel en cours
- Montage des portes en cours
- Travaux sur la petite porte extérieure achevés pour cette année.
- Montage des panneaux du magasin achevés.
- Rangement et nettoyage avant mise en hivernage
- Aération de la cuve vers l’extérieur terminée.
- Lavabo en place dans le local.
- Confectionné cales de fixation pour la membrane UF.
- Confectionné un drain permanant pour extraction partie basse cuve bioréacteur vers la cuve à boue.
- Confectionné passage pour la sonde TSS via trou d’homme du bioréacteur.
- Les 24 et 27 /01, vidange de la cuve à boue.
- Mise en conteneur des déchets bois, mise en place d’un nouveau containeur.
- Visite de sécurité systématique pour tous les nouveaux arrivants.
- Exercice incendie le 28/01. Non concluant à refaire.
- Pose des rideaux dans les chambres achevée.
- Le 22/01, vidange de la cuve à boue.
- Remplacé sonde température cuve eau douce suite défaut.
- Le 26/01, vidangé et nettoyé cuve eau recyclée.
- Réparation des Skidoos en cours. Le parc de Skidoos est insuffisant. En moyenne, à peine deux
Skidoos sont disponibles.
- Révision de la grue effectuée
- MERLO :
•
Changé un flexible hydraulique.
Changé la roue avant droite extérieure suite crevaison..
SITUATION DES VEHICULES DANS LE GARAGE
Véhicules
Situation du véhicule
Merlo
Bull D4D
Chargeuse 953 n°2
Chargeuse 953 n°1
Mini pelle CAT
PB 270
PB 100
Flexmobil
Grue
Toyota
Sherpa
Polaris
Alaska
Grizzly 1
Grizzly 2
Aérotech
Fraise à neige
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible.
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Lieu de garage
Concordia
Centrale électrique Concordia
Concordia
Concordia
Camp d’été
Concordia
Garage du camp d’été.
Garage du camp d’été.
Concordia
Concordia
Concordia
Concordia
Concordia
Concordia
Garage du camp d’été
Concordia, abri engins
Concordia, abri engins
TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Programme/ Lieu
CESOA
Scaglione
OPALE
Domaine
LOG -
Travaux
Mise à disposition de bouteilles de gaz dans le labo et sur le toit du BC en prévision de l’hivernage
- Fabriqué un support de bois pour la pose de son radiomètre UV sur le toit du laboratoire de physique
ELEC AMEN
+Travaux électriques
LOG -
Rapatriement du matériel de la tente astrophysique. Fermeture de la tente.
BSNR
Geoelectric field
Containeur manip.
Savarino
AMEN LOG AMEN
-
Confectionné un support en bois
Manip démontée, colisée et renvoyée par Raid scientifique
Confectionné sas avec trappe d’accès par le toit (pour l’année prochaine), en cours.
Isolation du sol effectuée.
AIRGLACS
AMEN -
Fabrication de supports pour les filtres sur le toit du shelter pompage. (en raison de l’enneigement).
DIVERS


Le 28/01, réunion générale.
Le 25/01, Inspection de la station selon le traité de l’antarctique par 1 délégation russo-américaine (8 personnes).
63
II. SCIENTIFIC PROGRAMS
908 - ASTROCONCORDIA – ASTEP (ABE)
AGABI KARIM; ARISTIDI ERIC; SHIMDER FRANCOIS XAVIER; MEKARNIA DJAMEL
Dimanche 22 janvier 2012
− AUTRE :
-coupure du courrant au shelter Astroconcordia et à la tour Américaine
− ASTEP400 :
-Mise en station (au transite de canopus -6 et 0)
-lancement du traitement prophot des nuits du 1 au 14/05/2011 du champ 069-397925
− DIMM, ISOP, PBL : retournement des câbles, observations
Lundi 23 janvier 2012
− AUTRE :
-arrivée de Gilles COHEN
-coupure de courrant au shelter Astroconcordia :due à une intervention électrique sur la tour
américaine
-réparation du PC Optiplex 755
− ASTEP400 :
-Mise en station au transite de canopus +12
-lancement du traitement de concaténation du champ 069-397925
-réparation du compte tour hardware, installation, test : compte tour non reconnu
− DIMM, ISOP, PBL : retournement des câbles, observations
Mardi 24 décembre 2012
− AUTRE:
-démontage du tube de SSS
− ASTEP400 :
-changement du circuit imprimé du compte tour hardware, installation,calibration :bon
fonctionnement
-deuxième sauvegarde des données 2011
-traitement plot_bls du champ 069-397925
-traitement prophot des nuits du champ 065-433052
− DIMM-TOIT :
démontage du tube C11 pour le changement de la lame de Schmidt
− DIMM, ISOP, PBL :
-retournement des câbles, observations
-suppression du jeu de la monture de PBL
− PAIX :
-démontage du chercheur électronique : caméra HS
Mercredi 25 janvier 2012
− ASTEP400 :
-traitement des nuits du champ HD144560
-traitement de concaténation du champ 065-433052 (erreur traitement prophot nuit 2011-08-01)
-recherche non fructueuse du pic périodique (20s) du suivit : arrêt cams, camg, guidage,
ventillateur, moteur coupole
− PAIX :
-changement de la caméra WATEC, remontage, essais
− DIMM-TOIT
-mise en place d’une nouvelle lame de Schmidt sur le tube C11
-préréglage optique du tube (à l’intérieur de la base)
− DIMM : début d’entretient de la monture
jeudi 26 janvier 2012
− AUTRE :
-changement des câbles de 3 raquettes
− ASTEP400:
-traitement de concaténation du champ HD144560
− ISOP :
-décablâge, réparation, remise en place du câble de la caméra
-fabrication, montage d’un nouveau cache avec une lame de fermeture en verre
64
PAIX:
-préparation d’un nouveau chercheur électronique (Skywatcher), montage de la caméra,
focalisation
− DIMM :
-changement du moteur alpha avec une vis sans fin neuve
-graissage de la monture
− DIMM-TOIT :
-remontage du tube
-changement de la caméra
-mise en place d’une sonde de température extérieur
-changement du câble caméra
−
Vendredi 27 janvier 2012
− AUTRE : colisage des caisses pour un départ vers Nice
− ASTEP400 :
-identification de la source de sauts persistant sur l’axe delta depuis un certain temps : ces sauts
sont dus au collage du chauffage de M1 sur un support en ABS.: l’ABS contraignait M1 à
chaque régulation de température.(d’où la période de 20s)
− ISOP :
-graissage de la monture
-équilibrage de la monture
− PAIX :
-montage du nouveau chercheur électronique
-changement du convertisseur USB/RJ45
− DIMM, ISOP, PBL : retournement des câbles, observations
Samedi 28 janvier 2012
ASTEP400 :
-désinstallation du barillet
-dépose de M1
-suppression de la plaque en ABS, refixation de la résistance chauffante sous M1 avec 6 points
de scotch kapton
-repose de M1 sur le barillet
-fixation du barillet sur le télescope
-collimation de M1
− PBL : le programme n’arrive plus à effectuer la détection de bord : l’image direct est trop obstruer à
droite.
− DIMM : retournement des câbles, observation
− ISOP : problème : le fond lumineux est plus intense que l’étoile (vers 12h)
− DIMM-TOIT :
-synchronisation de la monture sur le soleil
-mise en place du chercheur électronique
2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI)
VIOLA ANGELO; PETENKO IGOR
Periodical maintenance works on micrometeorological and radiometric instrumentation (cleaning from
snow and ice, control and adjustment of the zero surface level of snow thermometers and the mast base.
Periodical maintenance works on sodar instrumentation (cleaning of the antenna system from snow,
control of the level of the transmitted acoustic signal, control of the ambient noise level).
Daily control of the quality of measured data, analysis of the diurnal behaviour of the thermal
stratification of the atmospheric boundary layer and its correlation with meteorological conditions and
synoptical circulation.
Study of the dependence of spatial resolution, minimal possible height and signal/noise ratio on the
frequency of transmitted sodar signal. Comparison of two frequencies 2000 and 4850 Hz.
The daily preliminary analysis of the correlation between the structure of the atmospheric boundary layer
detected by sodar and the relevant meteorological parameters measured by standard AWS as well as by 3
sonics at different heights (7, 23, 39 meters) at the 40-meter tower during the passage of synoptic
perturbation is performed.
65
2009/B.04 – BSRN (LANCONELLI)
BUSETTO MAURIZIO; CHRISTIAN LANCONELLI
Sostituzione di tre radiometri alla stazione BSRN (pireliometro, pirgeometro, piranometro globale) ed
adattamento del programma di acquisizione (DOMEC12.CSI)
Riallineamento solar tracker
Adattamento della procedura giornaliera di creazione dei dati e dei grafici (proc_caller.6.sh) ad una
cadenza oraria (proc_caller.6.realtime.sh) al fine di agevolare il controllo del funzionamento delle diverse
misurazioni tramite pagina HTML interna (…/INTRANET/BSRN/index.html).
Irradianza upwelling torre: le misure si erano interrotte per circa tre giorni a causa di uno scollegamento
del connettore del radiometro a 30 metri.
Predisposizione delle coibentazioni per sky camera e ground camera: e’ stata aggiunta una scaldiglia a
filo scaldante da 15 W/m (x2 m) ad ognuna delle due camere essendo quella standard ritenuta non
idonea alle condizioni di Concordia (3-4 W).
Montaggio delle due web camera presso lo shelter FISICA e lo shelter CARO (Albedo Rack), per la sky
e la ground camera rispettivamente.
Le due web camera sono raggiungibili agli indirizzi dedicati 10.10.5.60 e 10.10.5.61.
Sopralluogo del Capospedizione Ing. Sergio Sgroi e di Franco Valcauda per accordarsi sull’intervento di
pulizia dell’area shelter CARO in particolare per lo smantellamento della linea ex fotometro SP7i e del
ripianemanto dell’area albedo RACK.
2010/A3.05– DECA-POL (VITALE)
BUSETTO MAURIZIO; CHRISTIAN LANCONELLI
Il TSI-CPC spedito dalla Finlandia e’ in partenza da Christchurch con il volo US del 1 Febbraio e
verosimilmente in arrivo a Concordia il 2 Febbraio, prima dell ami apartenza prevista per il 3. Se non
sorgessero problemi particolari il DMPS quindi potrebbe rientrare in funzione gia’ da allora. In caso contrario
il Dr. Mattia Bonazza ed il Dr. Igor Petenko si sono resi disponibili alla sostituzione del contatore di particelle
1181 - AIR GLACS (UDISTI)
BONAZZA MATTIA
-
Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried out. Regular
maintenance of pumps and sampling heads.
A new entrance for the Glacio Shelter was made in order to prevent the impossibility to entry into the
Shleter due to high snow accumulation during strong wind days.
Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow sampling
twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations on observatory
desk for the University of Trieste.
Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level.
Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter.
Measurement of snow density into a 1 meter trench.
In the proximity of the Balises field collected surface snow cores in order to measure their density.
Gambaro’s and Scarponi’s project are end from Saturday afternoon. During next week all equipment of
this project will be stored and disposed for the winter season.
Due to high snow accumulation in the proximity of the shelter Glacio, there were built five structures to
elevate the impactor’s heads of about 1 meter. This operation was necessary to improve the
performances of the sampling of aerosols.
1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOËL SAVARINO)
SAVARINO JOEL; ERBLAND JOSEPH
During this week, JS and TF sorted all the VolSol ice cores, packed and labelled them. The warm EPICA lab
was arranged and cleaned. Boxes were prepared for sample and equipment returns.
During the absence of Sebastien Aubin, JS kept running part of the CESOA and SUNITEDC atmospheric
monitoring.
TB continues to process Vanish and OPALE samples and ran the CFA.
Every experiment will be stopped beginning of next week. Thank to our Vanish and Explore colleagues who
had extra free ice core boxes, we could packed 39 out of 47 ice core boxes as our boxes are on the last
traverse which will arrived late this year. Still 8 boxes are missing to finish the ice core packing. Tesfaye who
will fly on the last flight will have to packed these last ice cores.
66
This is the last report of the 1011 programme. Despite all the difficulties, all in all VolSol project has been
very successful. All chemical analysis were done on time and thus sorting of the volcanic events possible.
The last difficulty remains the safe return of the samples. We are counting on the polar institutes to ensure a
frozen shipment.
I would like to deeply thank and acknowledge of the technical staff that help us all along the summer season
to make this project a success. A special attention to Claire Calvez and Nicolas La Notte who are
exceptional persons and extremely competents in their work.
Thank to all of you.
1305 ESA/ESTEC NEUROPOLE (PATTYN)
MACDONALD NEGHERCOTT EOIN; ABELN VERA; KUMAR ALEXANDER
Regarding the ESA experiment we set up all devices, laptops and experimental equipment during the
past week and did some test measurements as well in order to check it is all running well!
We still have a problem with the respiration sensor of the polysomnography device. Eoin and Giacomo
have been testing some new cables and configurated the devices channels new, which reduces the noise,
but it is still there.
We prepared a crew meeting to introduce all the tests and start with the recruitment of subjects.
2009/a3.08 PULSAZIONI ULF, DINAMICA MAGNETOSFERICA E ASPETTI DELLO SPACE
WEATHER A LATITUDINI POLARI
PIANCATELLI ANDREA
Le attività svolte nell’ambito della stazione di misure geomagnetiche ULF, situata in due shelter amagnetici a
circa 500 metri da Concordia, sono state le seguenti:
• Liberate le porte degli shelter che erano ostruite dalla neve.
• E’ stato effettuato lo scarico dei dati del periodo 11/2011 – 01/2012 e si è analizzato la loro qualità.
• Si è provveduto alla sostituzione del sistema di acquisizione. Si è reso necessario il rifacimento di
diversi cavi di collegamento con i sensori e la sostituzione dell’antenna GPS, posta sul tetto dello
shelter.
Con il nuovo datalogger è adesso possibile il collegamento via rete con la base per il download dei dati
e il controllo remoto.
• E’ stato rimpiazzato il router WiFi, installato nelle precedenti campagne, che risultava mancante.
• Sostituito alimentatore magnetometro Flux-Gate che risultava guasto.
• Sostituito il magnetometro Flux-Gate, anch’esso guasto. Effettuato il livellamento e l’allineamento del
sensore, posto in una buco sotto lo shelter, secondo il nord magnetico.
• Testato il collegamento con la base, via rete WiFi e configurato il datalogger.
• Effettuata un’analisi preliminare dei dati, per verificare il corretto funzionamento della strumentazione.
• Aggiornata documentazione della stazione.
902 – GLACIOLOGY (RITZ)
RITZ CATHERINE; VITTUARI LUCA
906 - Séismologie
910 - Hamstrad
After the last winterover, a complete check up of all the instrument has been realized. for the last two
weeks.
All the scripts that were desactivated by the previous winterovering crew have been modified and
activated. This concerns the data daily back up from the shelter to the silent tower, the data archiving and
the daily data emission to Toulouse. Three daily messages are emitted at 03 A.M UTC with level 2 data, at
10 A.M with level 1 data and at 17 A.M. with raw data.
The documentation concerning this part was updated.
67
Three levels of back up are now in operation, either in the Physics shelter or in the silent tower.
Year 2011 data back up that was not realized by the previous winterovering crew has been realized.
All the spare parts have been configured with the new scripts and software, so that the current
winterovering crew could change easily the radiometer host PC in cas of failure.
The 183 GHz noise diode that failed during the winterover has been changed and tested. The next step
is to calibrate the radiometer with liquid nitrogen, as soon as it arrives with the traverse.
Picture of the 183 GHZ-noise driver that failed
Temperature records in the radiometer box have been checked to see if the temperature limitations were
respected during the winter.
Since we didn't receive any data and report since the beginning of december, I also compared the
temperature data measured by Hamstrad with the radiosondes to see there wasn't any problem on
tropospheric temperature measurements
Data recorder in the UPS have also been checked to see if there was an improvement in the power
supply reliability ( many problems in 2010). No big problem was detected. An UPS test was conducted
during a power failure, confirming the radiometer can work 35 minutes without main power supply of the
shelter.
2011 GPS data for water vapour measurement have also been backed up.
The GPS receiver has been configured so that it can send directly its 1Hz-message to the data server in
Germany as soon as the firewall could enable it.
Discussions were conducted with the IFAC CNR team in order to work on both program's data.
Since I'm also in charge of the technical coordination of the French NDACC program, I had a look on the
SAOZ instrument (IPEV program 904), in order to prepare its move in the Physics Shelter
next summer campaign. Drawings for the new installation have been designed. One optical
support is to design in order to maintain the new optical tube in the hatch in the shelter
roof.
The outside window of the optical tube at the interface between outside and the shelter
is damaged.
Saoz 904
2009/B.03 Osservazioni in alta atmosfera e climatologia spaziale (De Franceschi)
GIUDITTA MARINARO
Activity during this week:
The upgraded scintillation monitoring system ISACCO-DMC0 has been tested during the week. Its automatic
procedure to send daily emails works properly.
The ISACCO-DMC1 system has been modified and now there is an automatic procedure to send daily
emails (like ISACCO_DMC0). The data transfer is done by means of the e-mail service, through the email
account [email protected], created to send the data to an INGV account: [email protected].
A manual has been compiled as reference for maintenance of the two monitoring systems for the winter-over
personnel.
As regarding the inspection and feasibility study to install another GISTM receiver, a survey has been done.
68
The three receivers should be at a reciprocal distance of about 1 km to form a virtual triangle. The antenna
has to have a free space around of about 3 meters and should be about 3-4 meter high. As ISACCO-DMC0
is located at the quiet tower and ISACCO-DMC1 is at the Sismo Shelter, the best solution should be near the
actual position of Helene Shelter, near the American Tower. As the Helene Shelter has to be removed in the
next two years, the solution discussed with the Logistic Supervisor is to build a structure with continuous
power and network connection nearby the American tower, in the best position in order to avoid
interferences due to the tower itself. Hopefully the new infrastructure will be built next smmer.
2009/C3.01 IDIPOS: Italian Database Infrastructure for Polar Observation Sciences
Vincenzo Romano
IDIPOS is a project addressed to the design and realization of both a hardware and software infrastructure
capable to handle a relational distributed database of digital acquisition, coming from past and present
experimental observations in the polar regions.
The project was approved as a feasibility study. The operative project started in this year.
A preliminary survey has been done on the state of art of the DomeC hardware and software infrastructure
for data acquisition, data trasfer, and data structures used by the research projects involved in IDIPOS.
Thanks to the new permanent internet connection available at DomeC, we are working to a new design for
data transfer from the observatories to a central database.
III. MEDICAL ACTIVITIES
Vincenzo Di Giovanni
Activities
This week nothing relevant has to be reported on the medical field.
During this week I’ve been treating the following pathologies:
•
3 pharyngitis
•
1 pharyngitis-tracheitis
IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT
ROBERTO D’AMATO; SAMUELE PIERATTINI; GIACOMO BONANNO
Activities
CATEGORY
Radio Room Services
Radio Room Services
Radio Room Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
ACTIVITY
Radio watch and assistance for outdoor activities
Flight & Meteo assistance, METAR sending for TO flights
Telephone cards & VHF Radios management
Mail Servers and satellite connection maintenance;
Newspapers download and distribution
Intranet maintenance & documents revision/upgrading
User assistance / PC maintenance & troubleshooting
Assembly and cabling of the new 3.8m satellite antenna and related activities
69
V. SECRETARY:
ALESSIA DEL PIZZO
WO7 Crew (1)
Name
Surname
Frederic
Eoin
Function
SERGENT
MACDONALD
NETHERCOTT
Technical manager
ESA Medical Research (partito il 28/01)
WO8 CREW (11)
Name
Roberto
Giorgio
Vincenzo
Bruno
Stephane
Gerard
Igor
Mattia
Erik
Guillame
Sebastien
Alexander
Alessandro
Surname
D’AMATO
DEIDDA
DI GIOVANNI
LIMOUZY
CALVO
GUERIN
PETENKO
BONAZZA
BONDEOUX
BOUCHEZ
AUBIN
KUMAR
BAMBINI
Function
Surname
DEL PIZZO
PIERATTINI
BONANNO
Function
Information tech./Observation/Operations
Cook
Medical Doctor
Vehicle Mechanic
Technical manager
Plumber (arrivato il 17/01)
Abclimat – Meteo Rmo – DSRN
Electronician Science
Astroconcordia
CESOA (partito il 23/01)
ESA Medical Research (partito il 23/01)
Electrician
Radio Room (3)
Name
Alessia
Samuele
Giacomo
Secretary/Meteo Observation
Technical informatics
Technical informatics
Logistic and technical summer team (15)
Name
Gilles
Loic
Rodolfo
Manuel
Angelo
Jean Louis
David
Claire
Sylvain
Michele
Franco
Simon
Romain
Sergio
Roberta
Jean Gabriel
Surname
BALADA
BRIAND
CABIDDU
CAULA
DOMESI
DURAFFOURG
LAJOIE
LE CALVEZ
RIO
SANVIDO
VALCAUDA
YRIBARREN
GARLET
SGROI
MECOZZI
COLL
Function
Mechanical assembler
Electrotechnician
Nurse
Electrician (partito il 23/01)
Technical & Logistical Manager Assistant
Cook
Mechanical assembler
Supervisor
Power House
Multi skill specialist
Vehicle Michanic /PB Specialist
Technician B3D
Plumber
Station Leader
Environemental Monitoring (partita il 23/01 – arrivata il 29/01)
Electrician Supervisor
70
Science (16)
Name
Surname
Karim
Giuseppe
Michael
Andrea
Joel
Alessandro
Massimo
Catherine
Gregory
Tesfaye
Christian
Giuditta
Yann
Salvatore
Andrea
Vera
Gilles
Ghislain
Alain
Science Program
AGABI
CAMPOREALE
KERBRAT
PASSERINI
SAVARINO
SCHILLACI
DEL GUASTA
RITZ
TESTE
BERHANV
LANCONELLI
MARINARO
COURCOUX
SCAGLIONE
PIANCATELLI
ABELN
COHEN
PICARD
ROYER
Number
ASTROCONCORDIA
METEO RMO 1149
CESOA
BRAIN
SUNITE DC
BRAIN
ICE CAMERA
GLACIOLOGY
TASTE-IDEA
OPALE
908
2009/B.06
414 (partito il 28/01)
2010/A3.03 (partito il 23/01)
1011
2010/A3.03 (partito il 23/01)
953
902
(arrivato il 29/01)
(arrivata il 23/01)
(arrivato il 23/01)
(arrivato il 23/01)
(arrivato il 23/01)
ESA Medical Reasercj
ASTEP
CALVA
BIPOL
Total people on Jan 29th 46
VI. LOGISTICS
SERGIO SGROI
FLIGHTS
Cargo
IN/OUT
Log. (Kg)
Cargo
IN/OUT
Sc. (kg)
Food
IN/OUT
(kg)
Date
UTC
Time
Route
23/01/2012
04:04
DDU-Dc
23/01/2012
05:32
DC-MZS
161
269
0
26/01/2012
26/01/2012
26/01/2012
27/01/2012
27/01/2012
27/01/2012
2.44
3.40
7:36
0.40
1.33
1:12
MZS-DC
DC-MZS
Casey- DC
MZS-DC
DC-MZS
DC- South Pole
260
418
250
335
1499
2
1993
450
4
29/01/2012
0.07
MZS-DC
92
29/01/2012
0.53
DC-DDU
860
88
1206
Fuel
(drums)
Pax
4 pax
Abeln, Cohen,
Picard, Royer
6 pax
Mecozzi, Kumar,
Aubin, Schillaci,
Passerini, Caula
Note
KBO
KBO
VKB
VKB
KCS
VKB
VKB
KCS
2 pax
Mecozzi
Piancatelli
VKB
VKB
71
VII. WEATHER REPORT
72