programma nazionale di ricerche in antartide
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XXVII SPEDIZIONE 2011-2012 PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCHE IN ANTARTIDE Rapporto periodico di attività 17 gennaio 2012 – 11 febbraio 2012 Stazione Mario Zucchelli Tel.: 00870 324700744 Fax: 00870 324700745 E-mail:[email protected] Stazione Concordia Tel.: 00870 324700739 Fax: 00870 324700740 E-mail: [email protected] INDICE CAPITOLO 1 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE MARIO ZUCCHELLI Introduzione..................................................................................................................................................... 3 A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita Progetto 2009/A1.03 .......................................................................................................... pag. Progetto 2009/A1.09 .......................................................................................................... pag. Progetto 2009/A1.13 .......................................................................................................... pag. Progetto 2010/A1.02 .......................................................................................................... pag. Progetto 2010/A1.08 .......................................................................................................... pag. Progetto 2010/A1.10 .......................................................................................................... pag. 4 4 5 7 8 8 A.2 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra Progetto 2009/A2.04 .......................................................................................................... pag. Progetto 2009/A2.05 .......................................................................................................... pag. Progetto 2009/A2.10 .......................................................................................................... pag. Progetto 2009/A2.11 .......................................................................................................... pag. 10 11 11 11 A.3 Attività di ricerca scientifica e tecnologica – Scienze dell’atmosfera e dello spazio Progetto 2009/A3.08 .......................................................................................................... pag. 24 A.4 Attività di ricerca scientifica e tecnologica – Tecnologie Progetto 2009/A4.04 .......................................................................................................... pag. 24 B. Attività di Monitoraggio da Osservatori Permanenti Progetto 2009/B.01............................................................................................................. pag. 25 Progetto 2009/B.03............................................................................................................. pag. 25 Progetto 2009/B.04............................................................................................................. pag. 26 Progetto 2009/B.06............................................................................................................. pag. 29 C.2 Attività nell’ambito di progetti speciali – Divulgazione Progetto 2009/C2.01 .......................................................................................................... pag. 29 C.3 Attività nell’ambito di progetti speciali – Data Management Progetto 2009/C3.01 .......................................................................................................... pag. 30 Supporto logistico-operativo.................................................................................................. pag. Servizio sanitario ...................................................................................................................... pag. Servizi generali e tecnici ......................................................................................................... pag. Servizi tecnico-scientifici di supporto .................................................................................. pag 31 36 38 41 CAPITOLO 2 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE CONCORDIA Week 02/2012 (January 16 to 22, 2012) Week’s comments .............................................................................................................. pag. I. Technical activities .......................................................................................................... pag. II. Scientific programs......................................................................................................... pag. III. Medical activities .......................................................................................................... pag. IV. Telecomunications - informatic & electronic support.................................................. pag. V. Secretary ........................................................................................................................ pag. VI. Logistics......................................................................................................................... pag. VII. Wether Report.............................................................................................................. pag. 47 47 50 56 56 57 58 59 Week 02/2012 (January 23 to 29, 2012) Week’s comments .............................................................................................................. pag. I. Technical activities .......................................................................................................... pag. II. Scientific programs......................................................................................................... pag. III. Medical activities .......................................................................................................... pag. IV. Telecomunications - informatic & electronic support.................................................. pag. V. Secretary ........................................................................................................................ pag. VI. Logistics......................................................................................................................... pag. VII. Wether Report.............................................................................................................. pag. 3 61 61 64 69 69 70 71 72 CAPITOLO 1 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E DI SUPPORTO TECNICOLOGISTICO PRESSO LA STAZIONE MARIO ZUCCHELLI 4 Introduzione Il terzo periodo di attività inizia il giorno 11 gennaio 2012. La presenza della nave coreana Araon, già dal 2 gennaio ha contribuito alla intensificazione delle attività logistiche con gli elicotteri e con il Twin Otter KBO. Il giorno 17 gennaio abbiamo ricevuto presso la nostra Base per una breve visita la delegazione coreana, fra gli altri il Vice Ministro Coreano per il Territorio, i Trasporti e gli Affari Marittimi nonchè il Presidente dell’Istituto di Ricerca Polare Coreano con altre personalità politiche e rappresentative della scienza della Corea. Nello stesso giorno è stata inaugurata la Base Jang Bogo Station, situata vicino a MZS ed in prossimità della Stazione di Gondwana (Germania). L’Italia è stata rappresentata nell’inaugurazione dal Capo Spedizione e dall’ufficiale meteo di sala operativa. Il giorno 19 gennaio abbiamo accolto l’Ambasciatore francese per l’Artide e l’Antartide con il suo seguito, composto da sette persone; l’ospitalità si è protratta per tre giorni fino alla partenza, avvenuta il giorno 21 gennaio. Il nostro Twin Otter KBO, di ritorno da Concordia, ha accusato la rottura di una parte meccanica che lo costringeva a terra. In tale circostanza, con grande attività di mediazione, abbiamo ottenuto l’autorizzazione all’uso del Twin Otter XXB, che era ad uso esclusivo dell’Ambasciatore, per poter accompagnare un gruppo di partenti a McM, in tempo utile per essere imbarcato sull’A319 per Christchurch. La nave Italica è giunta a MZS il 24 gennaio 2012, alle ore 06:42; la mattina dello stesso giorno sono stati sbarcati n. 2 containers con alimenti destinati a MZS/DC e nel pomeriggio sono stati sistemati in Base anche i ricercatori che dovevano svolgere attività a MZS. Purtroppo le avverse condizioni del mare non hanno consentito di continuare lo scarico della nave e, dopo un paio giorni di attesa di un miglioramento meteo, il giorno 26 gennaio l’Italica ha lasciato le acque antistanti la base per proseguire le attività di ricerca oceanografica. I ricercatori presenti a MZS hanno continuato o avviato le attività di Campagna previste, anche se quelle di alcuni gruppi sono state fortemente limitate dalla mancanza della strumentazione spedita dall’Italia e rimasta sulla nave. Il 25 ed il 26 gennaio, dopo un breve preavviso, abbiamo avuto un’ispezione congiunta russo-americana alle basi di MZS e Concordia. Il 30 gennaio 2012 l’Italica è ritornata a MZS ed è stato completato lo scarico dei materiali e del combustibile, approfittando delle buone condizioni meteo marine. Il 31 gennaio tutti i laboratori erano operativi ed, oltre alla prosecuzione delle attività di campionamento di varie matrici ambientali mediante elicotteri e mezzi nautici, ha avuto inizio la raccolta di diverse specie ittiche da destinare alle ricerche di parassitologia ed a studi di fisiologia. Sono state eseguite raccolte di invertebrati bentonici mediante draga ed i gruppi di ricerca, presenti in base sin dal II periodo, hanno completato le loro attività di campionamento ed installazione di strumentazione per monitoraggi di lungo termine. Tuttavia nella prima settimana di febbraio, il vento forte ha ostacolato alcune attività (soprattutto quelle marine). Il 6 febbraio 10 ricercatori hanno fatto ritorno in Italia, mentre sono continuate fino al 9 febbraio alcune attività di campionamento delle acque interne e gli esperimenti sulla fisiologia dei pesci antartici. Per quanto concerne le attività di supporto connesse al gruppo coreano (composto in totale da 7 persone delle quali 2 rimaste in Base dopo la partenza da MZS della nave Araon, avvenuta il 17 gennaio, e 5 arrivate a bordo dell’Italica), sono state portate a buon fine con l’installazione di 7 stazioni sismologiche e 2 stazioni meteo a sud di MZS ed altre 3 stazioni, di cui 2 installate a sud ed 1 a nord. Dall’inizio del terzo periodo sono continuati i voli da e per Concordia e Dumont D’Urville per le usuali operazioni di movimentazione relative a persone e cose. Le condizioni meteo sfavorevoli hanno condizionato pesantemente la Spedizione, soprattutto nel corso di questo terzo periodo. E’ stato messo a mare sia il battello Skua per le ricerche marine sia l’Ice Bijorn (il battello dell’Italica), che è stato lasciato in Base affinché gli idrografi della Marina Militare potessero completare la batimetria nella zona del Campbell Glacier. Per questa circostanza sono rimaste in Base anche 2 persone dell’equipaggio dell’Italica, destinate alla gestione del battello stesso. Nel terzo periodo inoltre sono stati ospitati in Base due ricercatori neozelandesi che hanno lavorato in collaborazione con Fusco Giannetta. Gli ospiti hanno lasciato MZS il giorno 30 gennaio 2012. Sebbene i ritardi (a causa delle avverse condizioni del mare e della presenza di ghiacci) nell’arrivo dell’Italica e nello scarico dei materiali, abbiano costretto alcuni ricercatori a ridimensionare i loro programmi, nel complesso, grazie allo spirito di collaborazione tra i gruppi di ricerca ed all’eccellente supporto del personale logistico e della sala operativa, tutti i gruppi di ricerca hanno potuto realizzare gran parte della attività previste. Nel breve periodo che il coordinatore scientifico Roberto Bargagli ha trascorso presso la Base, sono stati organizzati due seminari serali, uno di biologia marina e l’altro di oceanografia, che hanno visto una notevole ed interessata partecipazione da parte del personale scientifico e logistico. Il Coordinatore Scientifico Il Capo Spedizione Roberto Bargagli Franco Ricci 3 A.1 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita PROGETTO 2009/A1.03 Diversità biologica e funzionamento degli ecosistemi terrestri ed acquatici nelle aree deglaciate polari Partecipanti alla Spedizione: BARGAGLI Roberto dal 24/01/12 al 6/02/12 La partecipazione alla XXVII spedizione italiana in Antartide prevedeva la prosecuzione di rilievi e campionamenti in aree sperimentali stabilite nel corso di precedenti spedizioni, la raccolta di dati sulle caratteristiche fisico-chimiche di campioni di suolo e di acque lacustri e sulla struttura e composizione delle comunità biotiche. Per il raggiungimento di quest'ultimo obiettivo era previsto lo studio e la caratterizzazione dei substrati a diverse scale spaziali poiché i risultati delle ricerche condotte in passato nella Terra Vittoria settentrionale indicano che mentre alcuni organismi come alghe, muschi e licheni hanno buone capacità di dispersione, i microartropodi terrestri (acari e collemboli) presentano distribuzioni molto aggregate, verosimilmente dipendenti dalla storia geologica e glaciologica e dalle peculiari caratteristiche microclimatiche ed ambientali di ciascuna area deglaciata. A causa del notevole ritardo nello scarico delle apparecchiature e dei materiali per le attività di laboratorio (30 gennaio 2012) la maggior parte delle attività di ricerca sono state rivolte a rilievi e campionamenti di suolo e microartropodi in aree deglaciate situate in prossimità della base e nei siti sperimentali di Edmonson Point, Kay Island, Harrow Peaks, Inexpressible Island e Cape Sastrugi. Sono stati ritrovati e prelevati alcuni dei “pins” collocati nella spedizione 2001/02 per valutare il tasso medio di accrescimento di alcune specie di muschio. Anche se preliminari, i dati acquisiti sembrerebbero indicare che nel corso dell'ultimo decennio la specie Ceratodon purpureus ha avuto un accrescimento medio di circa 2 mm/anno, mentre per Bryum pseudotriquetrum il dato è nettamente inferiore: < 1 mm/anno. In alcune piccole serre sperimentali (“cloches”) collocate ad Edmonson Point nella spedizione 1995/96 per valutare i possibili effetti delle radiazioni UV e dell'incremento di temperatura (e di disponibilità di acqua) sulle comunità di alghe e di muschi, sono stati rilevati i trends temporali dei processi di colonizzazione. Lo sviluppo delle comunità di crittogame all'interno delle “cloches” sembra aver subito un rallentamento e molte “patches” di muschio appaiono in forte regressione rispetto al 2005/06, probabilmente, a causa dell'azione del vento e/o di abbondanti nevicate. Sono stati prelevati piccoli campioni di muschio sia all'interno che all'esterno delle “cloches” per analisi qualitative e quantitative dei pigmenti fotoprotettivi. Dai suoli di Campo Icaro, Edmonson Point, Harrow Peaks and Kay Island sono stati estratti collemboli ed acari per le ricerche di biologia molecolare condotte da una delle U.O afferenti al progetto; sono stati predisposti infine, piccoli terrari per l'invio in Italia di microartropodi vivi. PROGETTO 2009/A1.09 Diversità genetica spazio-temporale di endo-parassiti delle regioni polari; uno studio per la valutazione dell’impatto dei cambiamenti globali sulle reti trofiche marine Partecipanti alla Spedizione: NASCETTI SANTORO Giuseppe Mario dal 24/1/12 al 6/02/12 dal 24/1/12 al 6/02/12 Obiettivi L’attività di ricerca da svolgere nell’ambito del progetto in Antartide prevede sostanzialmente tre azioni: 1) Campionamento in mare di pesci teleostei e altri invertebrati marini (ospiti intermedi dei nematodi anisakidi oggetto del nostro studio); 2) Dissezione e analisi parassitologica completa (qualitativa e quantitativa) del maggior numero possibile di specie ittiche appena pescate; 3) Congelamento e trasporto in Italia del resto del materiale pescato per ulteriori indagini parassitologiche e genetiche. Descrizione delle attività svolte Dall’arrivo in base, in attesa di ricevere le attrezzature necessarie per l’inizio delle attività di campionamento ancora presenti in nave e trasferite a terra solamente il 31.01.2012, si è proceduto alla dissezione e alle analisi parassitologiche di alcuni esemplari di Trematomus bernacchi e Trematomus newnesi gentilmente lasciati in acquario dai biologi che hanno lavorato in Stazione durante il secondo periodo. Durante l’attesa 4 dell’attrezzatura, si è provato comunque a campionare in mare con materiale presente nel container biologia della pesca con scarsi risultati data l’inadeguatezza e lo stato di conservazione delle stesse. Altresì, si sono campionati tramite retino a maglia sottile alcuni crostacei anfipodi e eufasiacei lungo la scogliera intorno la base per la ricerca del primo ospite intermedio dei nematodi anisakidi. Con l’arrivo delle nostre attrezzature realizzate per la pesca in Antartide da pescatori professionisti in Italia, si è proceduto ad un campionamento nei dintorni della base ad una profondità compresa tra 110 e 160 metri. Quest’ultima attività ha permesso il reperimento di 125 Icefish della specie Chionodraco hamatus, 140 esemplari di Trematomus hansoni, T. newnesi, T. bernacchi e Trematomus sp. e 2 esemplari di Cygnodraco mawsoni. E’ infine da segnalare la cattura di un esemplare di cefalopode (polpo) del genere Paraeledone che dopo la dissezione per l’analisi parassitologica e il prelievo di organi è stato consegnato al Dr. Stefano Schiaparelli dell’Università di Genova per la collocazione di tale raro esemplare nella collezione del Museo Nazionale dell’ Antartide di Genova. Nei giorni successivi fino al giorno precedente alla partenza si è proceduto alla dissezione e all’analisi parassitologica completa di 40 esemplari di C. hamatus, 4 di T. hansoni, 9 di T. newnesi, 30 T. bernacchi ed e 2 C. mawsoni. Altri campionamenti sono stati realizzati con l’utilizzo di canne per la pesca di profondità senza però portare al reperimento di specie diverse da quelle ottenute con le reti da pesca. Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni non hanno permesso l’utilizzo di palangari di profondità come da noi programmato. PROGETTO 2009/A1.13 LTER - Osservatorio marino dell’area protetta di Baia Terra Nova (MOATNB) Partecipanti alla Spedizione: OLIVARI Enrico dal 12/12/11 al 1/02/12 L’attività del gruppo di ricerca si propone l’osservazione dei principali parametri idrologici ed ecologici nell’area marina antistante la Stazione Mario Zucchelli nell’ambito del progetto “LTER - Osservatorio Marino Costiero nell’Area Protetta di Baia Terra Nova”, area protetta recentemente istituita (ASPA n.161) (Fig.1). Fig.1: Area marina protetta e stazioni storiche Tale studio permetterà di incrementare le serie storiche acquisite nell’area fin dalla fine degli anni ’80 in alcune stazioni fisse (Portofino, Faraglione e Santa Maria Novella). La successiva analisi ed elaborazione dei dati porterà a valutazioni ambientali pluri-annuali dell’ecosistema marino di BTN indispensabili per previsioni a breve ed a lungo termine. Nel periodo 17 gennaio 2012-30 gennaio 2012, si è potuto finalmente campionare in prossimità dell’area marina Protetta, effettuando calate di CTD, prelievi di acqua tramite Niskin e eseguendo retinate di macrozooplancton. Inoltre è stato possibile effettuare un survey su sette stazioni poste all’interno della 5 ASPA. Per quanto riguarda l’ecologia delle comunità gentonica e la determinazione delle dinamiche di popolazione degli Adamussium colbecki, sono state effettuate tre dragate ad Adelie Cove, ADA e Tethys Bay con la misura di tutti gli esemplari della dragata. In sintesi la cronologia dei campionamenti nel periodo in oggetto è la seguente: Data 12.01.2012 14.01.2012 15.01.2012 16.01.2012 17.01.2012 18.01.2012 20.01.2012 21.01.2012 21.01.2012 21.01.2012 22.01.2012 22.01.2012 22.01.2012 23.01.2012 27.01.2012 28.01.2012 28.01.2012 29.01.2012 Stazione di campionamento Supporto al campionamento Santa Lucia Mergellina Portofino Faraglione Santa Maria Novella Santa Lucia Survey aspa Faraglione Adelie Cove ADA Santa Maria Novella Portofino ADA Faraglione Portofino Faraglione Santa Maria Novella SLC Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua Imbarcazione Skua CTD, Chl-a X X X X X Zooplancton Benthos Quote di acqua campionate Sup – 10, -25, -50, -100 Sup – 10, -25, -50, -100 Sup – 10, -25, -50, -100, -200 Sup – 10, -25, -50, -100 Sup – 10, -25, -50, -100 X X X X (7 stazi) X (Draga) X (Draga) X X X X X(Draga) X X X X X Sup – 10, -25, -50, -100 X X X Le stazioni oggetto di campionamento hanno le seguenti coordinate: Stazione Faraglione (FAR) Portofino (PTF) Santa Maria Novella (SMN) ADA Mergellina (MER) Survey ST.1 Survey ST.2 Survey ST.3 Survey ST.4 Survey ST.5 Survey ST.6 Survey ST.7 Tergeste Santa Lucia (SLC) Prof. 100 200 500 40 50 100 100 100 100 50 100 175 200 260 Lat 74°42.700'S 74°42.100'S 74°42.880'S 74°41.930'S 74°41.550'S 74°43,553'S 74°44.750'S 74°45.100'S 74°45.900'S 74°46,440'S 74°46.451'S 74°46.450'S 74°41.333"S 74°41.160' S Long 164°08.000'E 164°09.000'E 164°14.180' E 164°07,530'E 164°07.250'E 164°08,002'E 164°07.000'E 164°05.800'E 164°04.300'E 163°59.340'E 164°03.140'E 164°07.500'E 164°3.5167"E 164°07.940'E Tab. 2: Stazioni di campionamento Parametri fisico-chimici della colonna d’acqua Su ogni stazione sono state misurate le principali caratteristiche fisico-chimiche (temperatura, salinità, fluorescenza) della colonna d’acqua dalla superficie al fondo. Le misure idrologiche sono state effettuate utilizzando una sonda multiparametrica (CTD) Idronaut mod. Ocean Seven 304. Inoltre affiancata ad essa è stata utilizzata una sonda multiparametrica della Turner Design mod. C6 che permette di rilevare la concentrazione di clorofilla-a nella colonna d’acqua. Le quote di prelievo dell’acqua sono state stabilite a quote fisse, generalmente alle seguenti profondità: superficie, -10 m, -25 m, -50 m, -100 m, fondo. I campioni sono stati pre-trattati in laboratorio (filtrazioni su membrane Whatman GF/F) per lo studio della componente organica espressa come concentrazione di carbonio ed azoto (POC e PON), della frazione labile, della componente refrattaria. Inoltre sub-campioni d’acqua prefiltrata (0.45 µm) sono stati conservati a -20°C e -80°C per le analisi dei sali nutritivi (nitriti, nitrati, fosfati e silicati). Popolamenti fitoplanctonici: Sulle stazioni oggetto di calate CTD sono stati raccolti campioni di fitoplancton, conservati in formalina al 4%, nelle quote superficiale. Parimenti sulle stesse quote sono stati raccolti e filtrati campioni per l’analisi dei pigmenti clorofilliani (tramite HPLC), che verranno analizzati in Italia . Popolamenti zooplanctonici Nelle stazioni sopracitate sono stati raccolti campioni di zooplancton. Sono stati utilizzati retini tipo Bongonet dotati di due reti da 200 µm. Dei due campioni ottenuti dal prelievo, uno è stato fissato in formalina al 4% per la successiva analisi tassonomica, e l’altro è stato pretrattato per la misura della biomassa da effettuare in laboratorio al rientro in Italia. 6 PROGETTO 2010/A1.02 Biodiversità delle comunità epifitiche a diatomee in differenti regioni antartiche: analisi tassonomica, ecologica e biogeografica Partecipanti alla Spedizione: DE STEFANO Mario MAJEWSKA Roksana dal 12/01/12 al 20/01/12 dal 12/01/12 al 1/02/12 Contesto scientifico: Le comunità microfitobentoniche associate a macroalghe e invertebrati rappresentano un importante componente dell’ecosistema marino Antartico essendo responsabili, nelle aree costiere, di tassi di produttività primaria comparabili se non superiori a quelli comunemente attribuiti al solo fitoplancton. Le comunità microfitobentoniche in Antartide sono rappresentate prevalentemente da diatomee pennate (Bacillariophyceae, Bacillariophyta) e in particolare appaiono costituite, in termini di forme di crescita, da un circoscritto numero di generi che si possono considerare adattati allo stile di vita epifitico. A dispetto del cruciale ruolo ecologico svolto da tali comunità, la loro biodiversità è poco studiata e nettamente sottostimata. La mancanza di analisi floristiche ed ecologiche sulla struttura delle comunità epifitiche a diatomee dipende principalmente dalle dimensioni medie delle specie presenti, molte delle quali minori di 20 µm, che rendono l’utilizzo della Microscopia Elettronica a Scansione il solo approccio metodologico possibile. Di contro, l’isolamento biogeografico del continente Antartico, le specifiche condizioni ad esso associate e la variabilità delle specie epifitate si riflettono sulla biodiversità e sul livello di endemicità di tali comunità. Ciò è dimostrato dal relativamente alto numero di generi e specie nuove descritte negli ultimi anni nelle comunità epifitiche a diatomee indagate in differenti ecosistemi e aree geografiche. Nell’ambito di un progetto internazionale mirato allo studio della biodiversità e della struttura di comunità, a livello di generi e/o specie, delle diatomee epibiontiche su differenti ospiti e in differenti habitat, il Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli (P.I. il sottoscritto) ha stipulato per il triennio 2010-13 un protocollo di collaborazione con il Dipartimento di Biologia Antartica della Polish Academy of Science (P.I. Prof. A. Tatur) allo scopo di realizzare un progetto di ricerca congiunto concernente lo studio della biodiversità, ecologia e tassonomia delle comunità a diatomee epifite su macroalghe presenti in due differenti regioni Antartiche: il continente Antartico (Terra Nova Bay, Ross Sea) e la Penisola Antartica (Admiralty Bay, King George Island). Attività di ricerca Estate australe 2011/2012 La mia attività di ricerca nell’ambito della XXVII Spedizione Italiana in Antartide si è svolta presso la base Antartica Italiana “Mario Zucchelli” (Baia Terranova, Ross Sea) in collaborazione con la Dott.ssa R. Majewska, dottoranda presso il Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli e contestualmente partecipante della XXVII Spedizione Italiana in Antartide. Le attività di ricerca effettuate hanno consistito principalmente in una campagna di campionamento di talli macroalgali in siti idonei lungo la costa prospiciente la Base Antartica Italiana e in altre zone costiere di Baia Terra Nova in funzione della presenza e abbondanza delle stesse. Il mese scelto per la campagna di campionamento è stato gennaio 2012, sia per intercettare la massima fioritura dei bloom a diatomee sulle macroalghe, sia per rispettare il periodo di campionamento dell’anno precedente presso la base Antartica polacca “E. Arctowski”. La durata del soggiorno in base, considerato che l’attività di campionamento avrebbe dovuto consistere in 10 immersioni (2 repliche in 5 siti costieri differenti) e tenendo conto anche delle tempistiche legate ai voli per e da “Mario Zucchelli”, era stata concordata dal 5 al 22 gennaio per il sottoscritto e dal 4 gennaio al 1 febbraio per la Dott. Majewska con un soggiorno più lungo per quest’ultima al fine di avviare il trattamento dei campioni in Base. L’arrivo presso la Base “Mario Zucchelli” previsto per l’8 gennaio è stato purtroppo ritardato, per condizioni di tempo avverso, al 12 gennaio. La Campagna di campionamento, ufficialmente aperta il giorno dopo il nostro arrivo alla Base, ha inoltre subito ulteriori ritardi per la presenza di lastroni di ghiaccio nella baia che, a giorni alterni, non hanno consentito all’imbarcazione Skua di poter operare in piena sicurezza a supporto dei subacquei che avrebbero dovuto effettuare le immersioni. Inoltre dei 5 siti di campionamento (Molo, Faraglione, Tethys Bay, Adelie Cove e Cape Russell), prescelti in quanto già località di campionamento macroalgale in numerose campagne Antartiche precedenti, Tethys Bay risultava completamente coperta da ghiacci e quindi inaccessibile mentre Cape Russell eccessivamente lontana per garantire in sicurezza l’attività di immersione che sarebbe stata possibile solo in presenza di un elicottero e del battello Skua in appoggio al gommone dei subacquei. Infine, per motivi logistici il volo di ritorno da McMurdo a Christchurch, previsto per il 22 gennaio, veniva anticipato al 20 riducendo ulteriormente di due giorni la già travagliata campagna di campionamento. Tuttavia, nonostante tutte le difficoltà intercorse, nei giorni in cui si è potuto campionare in sicurezza e grazie anche alla grande disponibilità e professionalità dell’equipaggio dell’imbarcazione, dei due subacquei e del lavoro logistico del resto del personale implicato, in primis il Responsabile e il Capo Spedizione, si è riusciti 7 ad effettuare i campionamenti in tre dei cinque siti (Molo, Faraglione, Adelie Cove) anche se non è stato possibile effettuare negli stessi la replica di controllo. Inoltre per cercare di raccogliere quanto più materiale algale possibile si è affiancata al campionamento mirato realizzato dai subacquei un’attività di dragaggio dei fondali che, per quanto non paragonabile per affidabilità a quella subacquea, ha consentito di incrementare la raccolta macroalgale soprattutto alla profondità di 20 metri. Complessivamente sono stati quindi effettuati 3 campionamenti (Molo, Faraglione, Adelie Cove) alle profondità di 5 e 20 metri oltre a un certo numero di dragaggi presso gli stessi siti, ma essenzialmente solo a 20m. Sebbene tale attività di campionamento possa essere utile a darci un’idea abbastanza chiara dei popolamenti a diatomee sulle principali macroalghe nei siti campionati anche in termini di differenti profondità, tuttavia la mancanza delle repliche di controllo, nonché la mancanza di dati per due dei 5 siti di campionamento (Tethys Bay e Cape Russell) non consentono da un punto di vista scientifico di definire l’attività di ricerca esaustiva secondo i dettami del progetto approvato. Mancando alcuni campionamenti diventa impropabile una analisi comparativa dei dati ottenuti a MZS rispetto a quelli ottenuti presso la Base “E: Arctowski”. Nonostante gli sforzi fatti dal personale logistico della Base nel tentativo di ottimizzare la raccolta nei pochi giorni utili, personale a cui va il mio vivo ringraziamento, dal punto di vista prettamente scientifico sarebbe utile ripetere la campagna di campionamento nella prossima Estate australe. L’accuratezza della raccolta di campioni è tanto più importante se si pensa che su di essa è basato anche l’aspetto biogeografico della ricerca, ovvero il confronto fra i popolamenti a diatomee delle macroalghe nel Mare di Ross e quelli in King George Island nella Penisola. Potenziali vizi sulla bontà della campagna di campionamento renderebbero i risultati non comparabili con quelli ottenuti dalla Campagna Antartica presso la Base “E. Arctowski” lo scorso anno. Con tali premesse fatte circa la valenza scientifica dei campioni raccolti gli stessi, circa 60 falcon, saranno ugualmente sottoposti alla procedure di trattamento e verranno osservati al fine di stabilire i popolamenti a diatomee presenti e, nel tentativo di valorizzarli, saranno usati per studiare la composizione tassonomica dei popolamenti a diatomee. Un aspetto, questo, che esclude la quantificazione e quindi minimizza l’effetto della mancanza delle repliche di controllo nella campagna di campionamento. PROGETTO 2010/A1.08 Ruolo dell’ossigeno nell’evoluzione – geni e proteine degli organismi marini polari (ROSE) Partecipanti alla Spedizione: GAROFALO Filippo dal 24/1/12 al 11/02/12 Lo scopo della mia attività di ricerca, durante la permanenza presso MZS, è finalizzata al reperimento di 2 specie di teleostei antartici, Chionodraco hamatus (icefish) e Trematomus bernacchii, utilizzati per campionamento di tessuti (che saranno analizzati in Italia). I teleostei antartici, in particolare gli icefish, forniscono dei modelli sperimentali unici per analizzare comparativamente il ruolo dell’ossido nitrico (NO) e dell’enzima che lo produce (l’ossido nitrico sintasi, NOS), in quanto questi pesci sono gli unici vertebrati che riproducono condizioni naturali di knockout per l’espressione dei pigmenti respiratori (emoglobina e mioglobina) che rappresentano il più importante meccanismo di controllo della bioattività dello NO. Inoltre, al fine di individuare eventuali differenze fra i due modelli sperimentali nell’espressione di vari enzimi e pathways enzimatici i tessuti prelevati saranno sottoposti ad esami biochimici quali: Western blott, Immunofluorescenza ed analisi della quantità di nitriti presenti. Pesca: 2 uscite Esemplari catturati: 50 Chionodraco hamatus e 50 Trematomus bernacchii, in seguito suddivisi fra i vari gruppi di ricerca presenti in base. Attività sperimentale: sacrificio di 18 C. hamatus e 18 T. bernacchii per campionamento di tessuti vari: cuore, branchie, fegato, rene, branchie, cervello e muscolo scheletrico. PROGETTO 2010/A1.10 Barcoding of antarctic marine biodiversity (BAMBi) Partecipanti alla spedizione: SCHIAPARELLI ALVARO Stefano Maria Chiara dal 25/01/12 al 6/02/12 dal 25/01/12 al 6/02/12 All’arrivo in Base, data l’indisponibilità delle attrezzature portate al seguito, rimaste in nave a causa del differimento dello scarico dei materiali rispetto allo sbarco del personale scientifico, si è provveduto a reperire nei laboratori della base e nel container magazzino siale minuterie di laboratorio necessarie per 8 l’osservazione e lo studio dei campioni, sia i barattoli necessari per lo stoccaggio degli stessi. E’ stata inoltre armata una draga nuova, a bocca rettangolare di dimensioni (70x30 cm) e peso maggiori rispetto alle due draghe naturalistiche triangolari utilizzate negli anni precedenti, al fine di migliorare la performance di campionamento ed aumentare la taglia degli organismi potenzialmente prelevabili. Grazie all’aiuto del personale logistico sono state effettuate alcune modifiche strutturali che hanno consentito di attaccare al corpo della draga due protezioni gommate atte a proteggere la rete. A causa dell’esiguità del tempo a disposizione per il campionamento (circa 12 giorni), si è deciso di dare priorità al campionamento mediante draga rispetto alle immersioni, data la necessità di ottenere, come specificato nel progetto di ricerca, circa cinque esemplari per specie. L’attività subacquea, infatti, pur rappresentando un metodo elettivo di campionamento che permette di prelevare esemplari perfettamente integri, consente tempi limitati di permanenza sul fondo e la raccolta solo di pochi esemplari per volta. Tale attività richiede inoltre un notevole dispendio di tempo dovuto all’organizzazione delle attrezzature ed alla logistica in generale, situazione non affrontabile data la modesta finestra temporale a disposizione per effettuare i campionamenti. L’area su cui sono state concentrate le indagini è Tethys Bay, una delle più ricche sia in diversità di habitat che di specie e riguardo alla quale è anche disponibile una considerevole mole di dati pregressi, tra cui anche foto subacquee ottenute mediante l’utilizzo di ROV nel corso di spedizioni precedenti. Nel complesso sono state effettuate 9 dragate (Tab. 1, Fig. 1), utilizzando lo Skua come mezzo di supporto, di cui una sola (dragata n° 9) all’interno dell’ASPA N° 161 di Terra Nova Bay, in corrispondenza del limite nord della stessa.La decisione di non estendere le indagini ad altre aree più meridionali dell’ASPA è stata imposta dalle avverse condizioni meteomarine incontrate negli ultimi giorni di spedizione, che hanno precluso le uscite in mare e lo studio delle aree più distanti dalla base Mario Zucchelli, quali, ad esempio, Adelie Cove. Dragata n° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Lat (inizio) 74° 41.909 S 74° 42.052 S 74° 42.003 S 74° 42.006 S 74° 41.923 S 74° 41.793 S 74° 41.839 S 74° 41.137 S 74° 42.802 S Long (inizio) 164° 07.687 E 164° 07.768 E 164° 02.324 E 164° 02.101 E 164° 01.670 E 164° 03.323 E 164° 03.549E 164° 07.924 E 164° 08.942 E Lat (fine) 74° 41.949 S 74° 42.028 S 74° 41.756 S 74° 41.598 S 74° 41.933 S 74° 42.009 S 74° 42.009 S 74° 41.335 S 74° 42.779 S Long (fine) 164° 08.612 E 164° 08.870 E 164° 03.682 E 164° 04.299 E 164° 02.016 E 164° 03.470 E 164° 03.470 E 164° 07.514 E 164° 08.089 E Profondità 50-110 70-220 42-60 21-198 10-45 65-170 80-165 99-175 40-150 Tab. 1. Elenco delle dragate effettuate, con relative coordinate geografiche. Le dragate sono state eseguite lungo direttrici costa-largo, tenendo conto della batimetria del sito e del profilo del fondale. Una volta portata a bordo la draga, è stata scattata una foto generale di quanto rinvenuto, al fine di caratterizzare in linea di massima le comunità incontrate. Si è poi effettuato il sorting del materiale, operando quanto più velocemente possibile e provvedendo all’isolamento delle specie più delicate, che sono state immediatamente poste in acqua marina, in bidoni e contenitori separati, a seconda della loro dimensione. In questo modo è stato minimizzato, per quanto possibile, lo stress fisiologico degli esemplari, limitandone al minimo l’esposizione all’aria. I vari esemplari sono poi stati trasferiti in laboratorio, fotografati e dotati di un cartellino con un codice univoco, al quale corrispondono tutti i metadati relativi alla stazione di campionamento, e fissati in etanolo o congelati. Fig. 1 Dislocazione delle dragate. 9 Sempre a causa del limitato tempo a disposizione, il prelievo di tessuti specifici (e.g. gonadi o muscolo), da conservare a parte rispetto all’esemplare e da destinare all’indagine molecolare, è stato effettuato solo in casi specifici quali, ad esempio, specie rare o specie di particolare interesse in quanto oggetto di specifici studi già in corso (e.g. molluschi della famiglia Buccinidae e Crinoidea in generale). Nel complesso, sono stati acquisiti 496 ‘lotti’ di invertebrati e alghe,con una netta dominanza di echinodermi (Holothuroidea, Asteroidea, Ophiuroidea, Crinoidea), crostacei (Amphipoda, Isopoda e Decapoda) e policheti (principalmente Polynoidae),ripartiti come riportato in Fig. 2. Ogni ‘lotto’ corrisponde ad una morfospecie, distinta in base a colorazione e caratteri morfologici, e comprende un numero variabile di esemplari compreso tra 1 e 10 (nei casi di specie molto comuni ed abbondanti). Alcuni campioni di alghe da destinarsi al barcoding sono stati fissati per i colleghi coreani (Dr.Ji HeeKim e Dr. Han-Gu Choi), con i quali sono previste attività di scambio di materiale proveniente da Baia Terra Nova nell’ottica di un progetto congiunto relativo al barcoding delle specie presenti nell’area. Oltre alle attività previste in base per il progetto BAMBi, nel corso della spedizione sono stati effettuati anche prelievi di invertebrati cementati alle strutture dei mooring “D”, “B”, “G” ed “L” (i.e. correntometri, trappole di sedimento e sganciatori), grazie alla disponibilità e collaborazione di altri gruppi di ricerca (Progetto 2009/B.09, Coordinatore Prof. Fig. 2. Frequenza % dei vari taxa all’interno dei 496 lotti Spezie). In particolare, sono stati ottenuti esemplari di idroidi solitari appartenenti al genere Monocaulus ottenuti nell’ambito del periodo di studio 25 gennaio-6 (finora mai rinvenuti nel corso delle spedizioni italiane nel Mare di Ross) e cirripedi del genere Bathylasma febbraio. (ottenuti in quantità considerevoli ed estremamente importanti per valutare la connettività tra diverse popolazioni e le direttrici di dispersione delle larve lungo la piattaforma del Mare di Ross). La collaborazione con un altro progetto di ricerca (2009/A1.09, Coordinatore Prof.Nascetti) ha permesso di arricchire la raccolta di invertebrati campionati mediante l’utilizzo della draga con altre specie rimaste intrappolate nei tramagli. Tra queste, degno di nota è un esemplare di Pareledone di grosse dimensioni, la cui determinazione richiederà un accurato studio morfologico e genetico. Un esemplare probabilmente appartenente alla stessa specie, di dimensioni ancora maggiori, era stato documentato in passato nei filmati registrati dal ROV “Romeo” in Tethys Bay. Nel complesso, nonostante i notevoli ritardi tecnici dovuti alle avverse condizioni meteomarine incontrate durante il viaggio di andata dell’Italica e la conseguente compressione dei tempi a disposizione per i campionamenti, è stata ottenuta una buona quantità di materiale da destinarsi all’indagine genetica. Anche se non è stato possibile effettuare l’attività subacquea prevista per il progetto BAMBi nell’ambito della XXVII spedizione, il materiale raccolto in immersione a bassa profondità (15-30 m) durante la XXV Spedizione dal Dr. Schiaparelli, già disponibile presso le strutture del Museo Nazionale dell’Antartide, permetterà di implementare il numero di specie che saranno oggetto di indagine barcode, consentendo di raggiungere gli obiettivi prefissati nell’ambito di questo progetto pilota. A.2 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra PROGETTO 2009/A2.04 T-REX – TERRANOVABAY RESEARCH EXPERIMENT Partecipanti alla Spedizione: FUSCO GRANT STEVENS Giannetta Brett Craig dal 12/01/12 al 6/02/12 dal 14/01/12 al 30/01/12 dal 14/01/12 al 30/01/12 ospite neozelandese ospite neozelandese Nell’ambito del progetto T-Rex, in questo secondo anno di attività in base, sono state programmate due differenti procedure di misure: 1) campionamento verticale della turbolenza con misure CTD 2) ‘installazione’ di Ice Mass Balance buoys La prima delle due attività nasce in collaborazione con il ‘National Institute for Water and Atmospheric Research’ (NIWA) di Wellington in Nuova Zelanda. La seconda attività, così come nel primo anno, è svolta in collaborazione con la Scottish Association for Marine Science (SAMS-UK), in particolare con il gruppo ‘Marine Tecnology’ che ha curato la realizzazione dell’Ice Mass Balance buoys. Ai fini della realizzazione della prima attività, nell’ambito della collaborazione italo-neozelandese, sono stati ospitati, dal 14 al 30 gennaio 2012 presso la base Mario Zucchelli, due ricercatori neozelandesi (Craig Stevens e Brett Grant). Gli ospiti sono arrivati in base il 14 gennaio e nel pomeriggio è stato subito 10 organizzato un briefing sia per delineare meglio le attività nell’ambito della collaborazione, sia per concordare con la sala operativa l’uscita in elicottero per il primo survey. Il 15 gennaio è stato effettuato il survey che ci ha consentito di individuare due siti sul pack, a sud del Drygalski, idonei al campionamento. Nei due siti con coordinate: 1) 75° 32’ 26.4’’ S 163° 30’ 15.8’’ E 2) 75° 31’ 39.1’’ S 163° 30’ 56.9’’ E sono state effettuate le perforazioni per determinare lo spessore del pack. Gli spessori del pack misurati nel primo e secondo sito sono stati rispettivamente di 2.80m e di 1.90m. La scelta del luogo dove effettuare il campionamento è ricaduta sul secondo sito dove la profondità del mare, al di sotto del pack, raggiunge circa 700 m. Nei giorni 16 e 17 gennaio sono stati assemblati e testati gli strumenti da utilizzare per il campionamento. Il giorno 18 ci siamo spostati sul sito ‘due’ a sud del Drygalski con due elicotteri: 1 con lo staff, 1 con slingload. Nell’attesa del secondo volo con il 2° sling-load, abbiamo iniziato le operazioni di perforazione di un foro con diametro da 60 cm, subito dopo è stata montata la tenda, all’interno della quale è stata collocata tutta la strumentazione necessaria al campionamento. All’interno del foro, appena sotto il ghiaccio marino, è stato posizionato un ADCP, programmato per acquisire l’intensità e direzione della corrente durante l’intero periodo di campionamento. Successivamente sono state effettuate, sempre attraverso il foro, alcune calate, fino a 300-320m, con il profilatore verticale di turbolenza corredato anche di sensori di temperatura e salinità. Nei giorni successivi, anche se le attività hanno subito un rallentamento a causa delle avverse condizioni meteo sul Drygalski, sono state effettuate altre calate con il profilatore. In totale sono state effettuate 14 calate. Purtroppo durante la 15-esima calata è sorto un problema tecnico, non risolvibile in loco, per cui il 26 gennaio è stato smontato il campo con un giorno di anticipo rispetto alla data prevista. La decisione è stata supportata anche dalle ‘non buone’ previsioni meteomarine che avrebbero potuto comportare la rottura del pack con conseguente perdita degli strumenti. Nei giorni successivi in laboratorio abbiamo lavorato all’analisi dei dati acquisiti nel periodo di campionamento sul Drygalski. Il giorno 29, utilizzando lo SKUA, sono state effettuate alcune calate anche nella area marina antistante la base. Contemporaneamente, a partire dal giorno 24 gennaio, nell’ambito della collaborazione con la Scottish Association for Marine Science, si è provveduto all’assemblamento di due Ice Mass Bilance (IMB) buoys. La prima è stata posizionata il giorno 26 febbraio nel punto di coordinate 75° 31.671 S, 163° 30.987 E. La seconda IMB è stata posizionata nel punto di coordinate 75° 14.086 S, 163° 17.075 E il giorno 30 gennaio. Attraverso un controllo remoto è stato possibile verificare il corretto funzionamento delle IMB. PROGETTO 2009/A2.05 Comportamento e destino di microcomponenti nel continente antartico anche in relazione ai cambiamenti climatici PROGETTO 2009/A2.10 Contaminazione ambientale in Antartide: livelli ed andamenti degli inquinanti organici persistenti (POP’s) PROGETTO 2009/A2.11 Studio delle sorgenti e atmosferico antartico dei processi di trasferimento Partecipanti alla Spedizione: BUOSO CECCARINI ILLUMINATI VECCHIATO Sandro Alessio Silvia Marco dal 24/01/12 al 11/02/12 dal 24/01/12 al 6/02/12 dal 12/12/11 al 25/01/12 dal 12/12/11 al 6/02/12 Unità di Ricerca coinvolte: U.O. Gambaro U.O. Capodaglio U.O. Fuoco U.O. Piazza U.O. Scarponi U.O. Truzzi U.O. Abollino U.O. Zoccolillo U.O. Magi Banca Campioni Ambientali Antartici Università Ca’ Foscari Venezia/CNR IDPA Università Ca’ Foscari Venezia/CNR IDPA Università degli Studi di Pisa Università Ca’ Foscari Venezia Università Politecnica delle Marche, Ancona Università Politecnica delle Marche, Ancona Università di Torino Università Sapienza di Roma Università degli Studi di Genova Università degli Studi di Genova 11 dell’aerosol Campionamenti effettuati Nel terzo periodo sono proseguite le attività di campionamento per le varie Unità Operative. Il giorno 10/01/2012 si è verificata la rottura del pack nella zona davanti al molo e in Road Bay. È stato quindi messo a mare il battello, lo Skua, con il quale si è proceduto al campionamento di acqua di mare. Tuttavia la Tethys Bay e, in particolare, i siti dove erano stati prelevati campioni di acqua nel secondo periodo, sono rimasti coperti dal ghiaccio, impedendo la replica del campionamento precedente. Il giorno 18/01/2012 sono stati prelevati, per la U.O. Magi – BCAA, campioni di acqua di mare nel sito accessibile più vicino, BTN6. Le profondità di campionamento sono state: 5 m, 10 m (massimo di fluorescenza) e 100 m. Da notare che i valori di fluorescenza sono molto bassi per la stagione, denotando un bloom fitoplanctonico decisamente inferiore alle attese. Per ogni profondità sono stati prelevati 5 L di acqua di mare che, successivamente, sono stati filtrati su filtri in policarbonato del diametro di 47 mm e diametro dei pori di 0.4 µm. Una aliquota di 0.5 L del filtrato sono stata raccolta in bottiglia PE decontaminata e conservata a -20°C. Il filtro è stato posto in una piastra Petri e conservato anch’esso a -20°C. Il giorno 20/01/2012, nonostante l’assenza del bloom fitoplantonico, si è proceduto al campionamento di acqua di mare per la U.O. Truzzi, trattando i campioni prelevati secondo la procedura indicata. A questo proposito, dopo la calata della sonda CTD, che ha rilevato un massimo di fluorescenza intorno ai 15 m di profondità, si è deciso di campionare alle profondità di 5 m, 15 m e 100 m. Per le profondità 5 m e 100 m, il campione è stato suddiviso in 1 bott. da 250 mL in vetro scuro, contenente formalina normalizzata e 6 bott da 500 mL in PE, precedentemente sciacquate con acqua Milli Q in clean room e lavate in situ con il campione prelevato. Di queste 6 aliquote, 2 sono state immediatamente congelate a -20°C; 2 aliquote sono state filtrate separatamente mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 0.40 µm e i filtri sono stati posti in altre 2 bott. in PE decontaminate. Le altre 2 aliquote sono state filtrate, anch’esse separatamente, mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 20 µm e i campioni così ottenuti sono stati di nuovo filtrati mediante membrane in policarbonato con diametro 0.40 µm. I filtri con diametro 20 µm e con diametro 0.40 µm sono stati posti separatamente in bott. PE da 500 mL. I campioni filtrati e i corrispondenti filtri sono stati conservati a -20°C, mentre le bottiglie in vetro scuro da 250 mL sono state conservate a + 4°C. Per la profondità di 15 m, in corrispondenza del massimo di fluorescenza, il campione è stato suddiviso in 1 bott. da 250 mL in vetro scuro, contenente formalina normalizzata e 8 bott da 500 mL in PE, precedentemente sciacquate con acqua Milli Q in clean room e avvinate in situ con il campione prelevato. Di queste 8 aliquote, 2 sono state immediatamente congelate a -20°C per ottenere informazioni sul campione tal e quale; 2 aliquote sono state filtrate separatamente mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 0.40 µm e i filtri sono stati posti in altre 2 bott. in PE decontaminate, e altre 2 aliquote sono state filtrate separatamente mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 20 µm e i filtri sono stati posti in altre 2 bott. in PE decontaminate. Le restanti 2 aliquote sono state filtrate, anch’esse separatamente, mediante filtri in policarbonato con diametro dei pori 20 µm e i campioni così ottenuti sono stati di nuovo filtrati mediante membrane in policarbonato con diametro 0.40 µm. I filtri con diametro 20 µm e con daimetro 0.40 µm sono stati posti separatamente in bott. PE da 500 mL. I campioni filtrati e i corrispondenti filtri sono stati conservati a -20°C, mentre le bottiglie in vetro scuro da 250 mL sono state conservate a + 4°C. Il giorno 22/01/2012, in condizioni di tempo favorevole, è stato effettuato il campionamento di neve superficiale in pieno plateau antartico, presso il punto GV5 (individuato nella traversa ITASE), a 70 miglia a nord di Talos Dome. Sono stati prelevati campioni per le U. O. Fuoco (20 l), Piazza (80 l) e Capodaglio (8 bottiglie in PE da 0.5 l ). In base i campioni di neve per le U.O. Piazza e Fuoco sono stati estratti con esano, mentre i campioni per la U.O. Capodaglio sono stati etichettati e conservati a -20°C. Sempre per la stessa unità in data 31/01/12 è stato anche prelevato un campione di neve a Mid Point (1 litro), appoggiandosi a personale INGV istruito sulla procedura di campionamento. In data 25/01/12, a termine delle precipitazioni dei giorni precedenti, è stato effettuato un campionamento di neve superficiale a Campo Faraglione, in cui sono stati prelevati due contenitori da 20 litri per l'U.O. Fuoco e quattro per l'U.O. Piazza (entrambi poi estratti in base), una bottiglia in PE da 1 litro per le unità Magi e Capodaglio ed infine un contenitore da 250 ml per l'unità Zoccolillo, per la quale si è poi proceduto anche al campionamento di aria con canister. Tra il 12 ed il 23 gennaio per l'unità operativa Gambaro, sono stati inoltre effettuati 5 campionamenti di acqua marina superficiale nella stazione BTN6 (più un campione prelevato nella stazione Faraglione), con la collaborazione di Enrico Olivari. L'acqua raccolta è stata filtrata su MCE/F (0,5 l) e su GF/F (4 l) e tutto il materiale è stato stivato a -20°C. È inoltre proseguita l'attività di campionamento di acqua, sedimento ed organismi presso i seguenti laghi: Carezza (17/01/12 e 26/01/12), Edmonson Point 14 e 15A (14/01/12 - 28/01/12 e 05/02/12), Tarn Flat 20 (14/01/12 - 29/01/12 e 08/02/12) e Inexpressible Island 10B (14/01/12 - 01/02/12 e 07/02/12), a cui si è aggiunto un prelievo fatto al lago Gondwana (31/01/12). Le U.O. per cui sono stati raccolti campioni sono: Abollino, Capodaglio, Fuoco, Gambaro, Piazza, Zoccolillo e Magi-BCAA. Per l'U.O. Piazza sono inoltre stati prelevati alcuni campioni di suolo nei pressi della base e in altri siti vicini (Campo Faraglione, laghi Carezza e Gondwana) e riposti a -20°C. 12 In accordo alla richiesta dell'U.O. Cincinelli è stato effettuato il recupero di campionatori passivi installati nella precedente spedizione presso le stazioni meteo: Eneide (74°41'45.3”S,164°05'31.8”E, installato 11/12/2010), Lucia (74°57'01.7”S,161°46'14.5”E, installato 12/12/2010), SofiaB (75°36'41.9”S,158°35'25.6”E, installato 21/12/2010), Modesta (73°38'21.2”S,160°38'44.4”E, installato 26/12/2010), Penguin (74°20'S,165°08'E, installato 17/12/2010), Alessandra (73°35'09.9”S,166°37'15.8”E, installato 16/12/2010). In data 30/01/2012, in seguito allo scarico della nave Italica, ci è stata consegnata la cassa contenente nuovi campionatori passivi da installare durante questa spedizione, ma, dato che per tali misure sarebbe stato necessario un tempo di esposizione minimo di 15 giorni, consultata la U.O. interessata sono stati direttamente rispediti in Italia. Sempre per l'U.O. Cincinelli, grazie alla collaborazione del dottor Filippo Garofalo sono stati prelevati alcuni campioni di sangue di Trematomus bernacchii e “Icefish”, poi congelati al -20°C. Sono stati raccolti campioni di organismi marini forniti gentilmente dai progetti di Garofalo e Schiapparelli per le U.O. Corsolini e Magi. Inoltre il giorno 15/01/12 è stato ritrovato un esemplare morto di skua a punta Stocchino e spedito a -20°C all'U.O. Corsolini. In data 5/01/2012 sono stati completati i campionamenti alla stazione BTN6 (profondità: 5m, 15m, 100m) per le UO Magi-BCAA (5 L) e Truzzi (6 x 0,5 L e 0,1 L in bottiglia scura con formalina). I campioni destinati all’UO Truzzi sono stati congelati così come prelevati alla temperatura di -20°C. Schede dei campionamenti effettuati: AMBIENTE MARINO Organismi marini Sito: BTN 6 – Baia Terra Nova. Lat: 74°41.282' S Long: 164°07'.966' E Profondità: 150m Sito: T11 – Tethys Bay. Lat: 74° 41’25.4” S Long: 164°05’43.7” E Data 13-11-2011 13-11-2011 13-11-2011 13-11-2011 13-11-2011 13-11-2011 13-11-2011 21-11-2011 21-11-2011 21-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 25-11-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 Unità Operativa MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI CORSOLINI MAGI – BCAA MAGI – BCAA MAGI – BCAA Nome scientifico Chionodraco Hamatus Chionodraco Hamatus Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Newnesi Trematomus Newnesi Trematomus Newnesi Trematomus Newnesi Trematomus Newnesi Trematomus Newnesi Trematomus Newnesi Trematomus Newnesi Trematomus Newnesi Chionodraco Hamatus Chionodraco Hamatus Chionodraco Hamatus Chionodraco Hamatus Chionodraco Hamatus Chionodraco Hamatus Chionodraco Hamatus Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus Bernacchii Trematomus bernacchii Trematomus newnesi Gymnodraco acuticeps Codifica campione MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH1 MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH2 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB1 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB2 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB3 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB4 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB5 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB6 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB7 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB8 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB9 MA/27S/SS5860/09/BTN6-TB10 TRBE/TB/01 TRBE/TB/02 TRNEW/TB/01 TRNEW/TB/02 TRNEW/TB/03 TRNEW/TB/04 TRNEW/TB/05 TRNEW/TB/06 TRNEW/TB/07 TRNEW/TB/08 TRNEW/TB/09 MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH3 MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH4 MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH5 MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH6 MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH7 MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH8 MA/27S/SS5860/09/BTN6-CH9 TRBE/TB/03 TRBE/TB/04 TRBE/TB/05 TRBE/TB/06 TRBE/TB/07 TRBE/TB/08 TRBE/TB/09 TRBE/TB/10 TRBE/TB/11 TRBE/TB/12 MA/27S/SS5860/09/T11-TB11 MA/27S/SS5860/09/T11-TN1 MA/27S/SS5860/09/BTN6-GA1 13 Conservazione - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C Note / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / Ghiaccio Marino Sito: T10 - Thethys Bay. Lat: 74°41'10'' S Long: 164°05'20'' E Data 18-11-2011 18-11-2011 18-11-2011 20-11-2011 22-11-2011 24-11-2011 24-11-2011 24-11-2011 26-11-2011 26-11-2011 28-11-2011 28-11-2011 30-11-2011 30-11-2011 30-11-2011 02-12-2011 02-12-2011 02-12-2011 02-12-2011 02-12-2011 02-12-2011 Unità Operativa TRUZZI TRUZZI MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA TRUZZI TRUZZI TRUZZI MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA Codifica campione PI/27S/SS5860/09/T10-A1 PI/27S/SS5860/09/T10-A2 PI/27S/SS5860/09/T10-A3 PI/27S/SS5860/09/T10-B1 PI/27S/SS5860/09/T10-C1 PI/27S/SS5860/09/T10-D1 PI/27S/SS5860/09/T10-D2 PI/27S/SS5860/09/T10-D3 PI/27S/SS5860/09/T10-E1 PI/27S/SS5860/09/T10-E2 PI/27S/SS5860/09/T10-F1 PI/27S/SS5860/09/T10-F2 PI/27S/SS5860/09/T10-G1 PI/27S/SS5860/09/T10-G2 PI/27S/SS5860/09/T10-G3 PI/27S/SS5860/09/T10-H1 PI/27S/SS5860/09/T10-H2 PI/27S/SS5860/09/T10-H3 PI/27S/SS5860/09/T10-H4 PI/27S/SS5860/09/T10-H5 PI/27S/SS5860/09/T10-H6 Quantità 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Conservazione - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C Note / / Lunghezza totale: 240 cm Lunghezza totale: 250 cm Lunghezza totale: 240 cm Lunghezza totale: 220 cm Lunghezza totale: 230 cm Lunghezza totale: 220 cm Lunghezza totale: 225 cm Lunghezza totale: 225 cm Lunghezza totale: 225 cm Lunghezza totale: 225 cm Lunghezza totale: 225 cm Lunghezza totale: 225 cm Lunghezza totale: 225 cm / / / Lunghezza totale: 220 cm Lunghezza totale: 220 cm Lunghezza totale: 200 cm Acqua di Mare Sito: T10 - Thethys Bay. Lat: 74°41'10'' S Long: 164°05'20'' E; Profondità: 250 m Sito: T12 – Tethys Bay. Lat: 74° 41.333' S Long: 164°03.5167' E; Profondità: 200 m Sito: BTN 6 – Baia Terra Nova. Lat: 74°41.282' S Long: 164°07'.966' E Profondità: 150m Data 02-12-2011 02-12-2011 02-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 28-12-2011 28-12-2011 28-12-2011 18-01-2012 18-01-2012 18-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 Unità Operativa MAGI - BCAA MAGI - BCAA MAGI - BCAA TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI Codifica campione SW/27S/SS5860/09/T10-H4 SW/27S/SS5860/09/T10-H5 SW/27S/SS5860/09/T10-H6 SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-PHYTO SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-RAWa SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-RAWb SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-0.4a SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-0.4b SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-20/0.4a SW/27S/SS5860/09/T10_PB5m-FILTRATO-20/0.4b SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-PHYTO SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-RAWa SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-RAWb SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-0.4a SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-0.4b SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-20/0.4a SW/27S/SS5860/09/T10_PB8m-FILTRATO-20/0.4b SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-PHYTO SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-RAWa SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-RAWb SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-0.4a SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-0.4b SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-20/0.4a SW/27S/SS5860/09/T10_PB100m-FILTRATO-20/0.4b SW/27/SS5860/09/T12_PB100m-28/12/2011 SW/27/SS5860/09/T12_PB8m-28/12/2011 SW/27/SS5860/09/T12_PB5m-28/12/2011 SW/27/SS5860/09/BTN6_PB100m-18/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6_PB10m-18/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6_5m-18/01/2012 SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-PHYTO SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-RAWa SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-RAWb SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-0.4a SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-0.4b SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-20/0.4a SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m-FILTRATO-20/0.4b SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-PHYTO SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-LAVAG.FILTRO 14 Quantità 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml Conservazione - 20 °C - 20 °C - 20 °C + 4°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C + 4°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C + 4°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C + 4°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C + 4°C -20°C Note / / / / Bott. 2514 Bott. 4009 Bott. 4002 Bott. 4002 Bott. 2874 Bott. 3146 / Bott. 4005 Bott. 2880 Bott. 3123 Bott. 3169 Bott. 4015 Bott. 3140 / Bott. 2810 Bott. 3179 Bott. 3178 Bott. 4010 Bott. 3127 Bott. 3112 / / / / / / / Bott. 2900 Bott. 2832 Bott. 3218 Bott. 2055 Bott. 2844 Bott. 3160 / Bott. 2689 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 12/01/12 12/01/12 14/01/12 14/01/12 16/01/12 16/01/12 18/01/12 18/01/12 20/01/12 20/01/12 23/01/12 23/01/12 TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-RAWa SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-RAWb SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-0.4a SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-0.4b SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20a SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20b SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20/0.4a SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m-FILTRATO-20/0.4b SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-PHYTO SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-RAWa SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-RAWb SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-0.4a SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-0.4b SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-20/0.4a SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m-FILTRATO-20/0.4b SW/27/SS5860/09/BTN6_100m-20/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6_15m-20/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6_5m-20/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B1 12/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B1 12/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B2 14/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B2 14/01/2012 SW/27/SS5860/09/B803-MCE_B1 16/01/2012 SW/27/SS5860/09/B803-GFF_B1 16/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B3 18/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B3 18/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B4 20/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B4 20/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B5 23/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B5 23/01/2012 05-02-2012 TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_5m_05/02/2012 05-02-2012 TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_15m_05/02/2012 05-02-2012 TRUZZI SW/27S/SS5860/09/BTN6_100m_05/02/2012 05-02-2012 05-02-2012 05-02-2012 MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA SW/27/SS5860/09/BTN6_100m-20/01/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6_15m_05/02/2012 SW/27/SS5860/09/BTN6_5m_05/02/2012 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 2 bott. 250 ml 1 bott. 3,900L 2 bott. 250 ml 1 bott. 3,850L 2 bott. 250 ml 1 bott. 3,800L 2 bott. 250 ml 1 bott. 3,880L 2 bott. 250 ml 1 bott. 3,880L 2 bott. 250 ml 1 bott. 3,780L 6 bott. 500 ml bott. 100 ml formalina. 6 bott. 500 ml bott. 100 ml formalina. 6 bott. 500 ml bott. 100 ml formalina. 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C + 4°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C Bott. 2814 Bott. 2852 Bott. 3176 Bott. 3214 Bott. 3157 Bott. 4013 Bott. 2831 Bott. 3214 / Bott. 3031 Bott. 3161 Bott. 2095 Bott. 3172 Bott. 3128 Bott. 3144 / / / / / / / / / / / / / / / e 1 con -20°C e +4°C / e 1 con -20°C e +4°C / e 1 con -20°C e +4°C / -20°C -20°C -20°C / / / Materiale particellato marino Sito: T10 - Thethys Bay. Lat: 74°41'10'' S Long: 164°05'20'' E; Profondità: 250 m Sito: T12 – Tethys Bay. Lat: 74° 41.333' S Long: 164°03.5167' E; Profondità: 200 m Sito: BTN 6 – Baia Terra Nova. Lat: 74°41.282' S Long: 164°07'.966' E Profondità: 150m Data 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 15-12-2011 28-12-2011 28-12-2011 28-12-2011 18-01-2012 18-01-2012 Unità Operativa TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA Codifica campione MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO0.4a MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO0.4b MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20a MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20b MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20/0.4a MP/27S/SS5860/09/T10-PB5m-FILTRO20/0.4b MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO0.4a MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO0.4b MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20a MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20b MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20/0.4a MP/27S/SS5860/09/T10-PB8m-FILTRO20/0.4b MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO0.4a MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO0.4b MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20a MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20b MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20/0.4a MP/27S/SS5860/09/T10-PB100m-FILTRO20/0.4b MP/27S/SS5860/09/T12_PB100m-F95 MP/27S/SS5860/09/T12_PB8m-F43 MP/27S/SS5860/09/T12_PB5m-F87 MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB100m-F78 MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB10m-F 15 Quantità 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 filtro 0.4um -47 mm 1 filtro 0.4um -47 mm 1 filtro 0.4um -47 mm 1 filtro 0.4um -47 mm 1 filtro 0.4um -47 mm Conservazione -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C Note Bott. 3107 Bott. 4016 Bott. 3152 Bott. 3180 Bott. 3192 Bott. 2855 Bott. 3148 Bott. 4006 Bott. 3012 Bott. 3143 Bott. 4015 Bott. 3140 Bott. 3139 Bott. 3164 Bott. 4011 Bott. 3158 Bott. 3219 Bott. 3129 Vol: 5.2 L Vol: 5.05L Vol: 5.2 L Vol: 5.27 L Vol: 5.05L 18-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 20-01-2012 12/01/12 12/01/12 14/01/12 14/01/12 16/01/12 16/01/12 18/01/12 18/01/12 20/01/12 20/01/12 23/01/12 23/01/12 05-02-2012 05-02-2012 05-02-2012 MAGI-BCAA TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI TRUZZI MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO GAMBARO MAGI-BCAA MAGI-BCAA MAGI-BCAA MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB5m-F79 MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO0.4a MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO0.4b MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20a MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20/0.4a MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20b MP/27S/SS5860/09/BTN6-5m-FILTRO20/0.4b MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO0.4a MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO0.4b MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20a MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20b MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20c MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20/0.4a MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20d MP/27S/SS5860/09/BTN6-15m-FILTRO20/0.4b MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO0.4a MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO0.4b MP/27S/SS5860/09/BNT6-100m-FILTRO20a MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO20b MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO20/0.4a MP/27S/SS5860/09/BTN6-100m-FILTRO20/0.4b MP/27S/SS5860/09/BTN6_100m-F38 MP/27S/SS5860/09/BTN6_15m-F83 MP/27S/SS5860/09/BTN6_PB5m-F31 MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B1 12/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B1 12/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B2 14/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B2 14/01/2012 MP/27/SS5860/09/B803-MCE_B1 16/01/2012 MP/27/SS5860/09/B803-GFF_B1 16/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B3 18/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B3 18/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B4 20/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B4 20/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6-MCE_B5 23/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6-GFF_B5 23/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6_100m-20/01/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6_15m_05/02/2012 MP/27/SS5860/09/BTN6_5m_05/02/2012 1 filtro 0.4um -47 mm 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 bott. 500 ml 1 filtro 0.4um -47 mm 1 filtro 0.4um -47 mm 1 filtro 0.4um -47 mm 1filtro 500ml 1filtro 3,900L 1filtro 500ml 1filtro 3,850L 1filtro 500ml 1filtro. 3,800L 1filtro 500ml 1filtro 3,880L 1filtro 500ml 1filtro 3,880L 1filtro 500ml 1filtro 3,780L 1 filtro 4,430 litri 1 filtro 4.220 litri 1 filtro 4,280 litri -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C -20°C Vol: 5.2 L Bott. 4017 Bott. 3015 Bott. 3016 Bott. 670 Bott. 2884 Bott. 2711 Bott. 3191 Bott. 3156 Bott. 3004 Bott. 2878 Bott. 3173 Bott. 3154 Bott. 4004 Bott. 4000X Bott. 3153 Bott. 4003 Bott. 3025 Bott. 3162 Bott. 4000 Bott. 3114 Vol: 5.3 L Vol: 2.54 L Vol: 3.1 L / / / / / / / / / / / / / / / ATMOSFERA Aria Sito: 60b - David Glacier. Lat: 75°19'13'' S Long: 154°49'22'' E Altitudine: 1972 m Data 03-12-2011 Unità Operativa ZOCCOLILLO Codifica campione AI/27S/SS5557/15/60b-T03 Quantità 1 canister Conservazione T ambiente Note / Quantità 1 canister Conservazione T ambiente Note / Quantità 1 canister Conservazione T ambiente Note / Conservazione T ambiente Note / Sito: 10 - Vegetation Island. Lat: 74°47'32'' S Long: 163°38'44'' E Altitudine: 220 m Data 04-12-2011 Unità Operativa ZOCCOLILLO Codifica campione AI/27S/SS5860/09/10-T01 Sito: 55 - Mid Point. Lat: 75°33' S Long: 145°50' E Altitudine: 2550 m Data 05-12-2011 Unità Operativa ZOCCOLILLO Codifica campione AI/27S/SS5557/13/55-T04 Sito: 22b – Campo Faraglione. Lat: 74°42'58.1'' S Long: 164°06'54.7'' E Altitudine: 57 m Data 25-01-2012 Unità Operativa ZOCCOLILLO Codifica campione AI/27S/SS5860/09/22b-250112 Quantità 1 canister Campionatori passivi Eneide (74° 41' 45.3” S, 164° 05' 31.8” E, installato 11/12/2010), Lucia (74° 57' 01.7” S, 161° 46' 14.5” E, installato 12/12/2010), SofiaB (75° 36' 41.9” S, 158° 35' 25.6” E, installato 21/12/2010), Modesta (Staz 1 73° 38' 21.2” S, 160° 38' 44.4” E, installato 26/12/2010), Penguin (74° 20' S, 165° 08' E, installato 17/12/2010), Alessandra (73° 35' 09.9” S, 166° 37' 15.8” E, installato 16/12/2010). Data 27/01/12 Unità Operativa CINCINELLI Data Unità Operativa Codifica campione AI/27S/SS5860/09/staz. meteo ENEIDE Codifica campione Quantità 1 Quantità 16 Conservazione -20° Conservazione Note Note C1270008 28/01/12 CINCINELLI AI/27S/SS5860/09/staz. meteo PENGUIN 1 -20° C1280 008 Data 29/01/12 Unità Operativa CINCINELLI Codifica campione AI/27S/SS5557/12/staz. meteo LUCIA Quantità 1 Conservazione -20° Note C1290 013 Data 02/02/12 Unità Operativa CINCINELLI Codifica campione AI/27S/SS5860/06/staz. Meteo ALESSANDRA Quantità 1 Conservazione -20° Note C2003 0001 Quantità 1 Conservazione -20° Note C2020 001 Sito: 1 – Modesta. Lat: 73° 38' 21.2” S Long: 160° 38' 44.4” E Data 07/02/12 Unità Operativa CINCINELLI Data 07/02/12 Unità Operativa CINCINELLI Codifica campione AI/27S/SS5557/08/1_07/02/12 Codifica campione Quantità Conservazione AI/27S/SS5557/16/staz. 1 -20° meto SOFIA B N.B.Il campionatore passivo non era stato levato dall’involucro metallico usato per il trasporto. Note N.B. AMBIENTE TERRESTRE Neve Superficiale Sito: 60a - David Glacier. Lat: 73°38'30'' S Long: 160°38'53'' E Altitudine: 1575 m Data 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 Unità Operativa FUOCO ZOCCOLILLO MAGI - BCAA Codifica campione SN/27S/SS5557/16/60a-T02 SN/27S/SS5557/16/60a-T02 SN/27S/SS5557/16/60a-T02 Quantità 1 contenitore da 20 l 2 bottiglie da 250 ml 1 bottiglia da 1 l Conservazione - 20 °C + 4 °C - 20 °C Note / / / Conservazione - 20 °C + 4 °C - 20 °C - 20 °C Note / / / 21,95 Quantità 1 contenitore da 20 l 2 bottiglie da 250 ml 1 bottiglia da 1 l 2 contenitori da 20 l Conservazione - 20 °C + 4 °C - 20 °C - 20 °C Note / / / 21,34 Quantità 1 contenitore da 20 l 2 bottiglie da 250 ml 1 bottiglia da 1 l 2 contenitori da 20 l 1 bottiglia da 1 l Conservazione - 20 °C + 4 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C Note / / / 20,2 / Conservazione - 20 °C - 20 °C - 20 °C Note / 41,26 / Sito: 60b - David Glacier. Lat: 75°19'13'' S Long: 154°49'22'' E Altitudine: 1972 m Data 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 03-12-2011 Unità Operativa FUOCO ZOCCOLILLO MAGI - BCAA PIAZZA Codifica campione SN/27S/SS5557/15/60b-T03 SN/27S/SS5557/15/60b-T03 SN/27S/SS5557/15/60b-T03 SN/27S/SS5557/15/60b-T03 Quantità 1 contenitore da 20 l 2 bottiglie da 250 ml 1 bottiglia da 1 l 2 contenitori da 20 l Sito: 10 - Vegetation Island. Lat: 74°47'32'' S Long: 163°38'44'' E Altitudine: 220 m Data 04-12-2011 04-12-2011 04-12-2011 04-12-2011 Unità Operativa FUOCO ZOCCOLILLO MAGI - BCAA PIAZZA Codifica campione SN/27S/SS5860/09/10-T01 SN/27S/SS5860/09/10-T01 SN/27S/SS5860/09/10-T01 SN/27S/SS5860/09/10-T01 Sito: 55 - Mid Point. Lat: 75°33' S Long: 145°50' E Altitudine: 2550 m Data 05-12-2011 05-12-2011 05-12-2011 05-12-2011 30/01/12 Unità Operativa FUOCO ZOCCOLILLO MAGI - BCAA PIAZZA CAPODAGLIO Codifica campione SN/27S/SS5557/13/55-T04 SN/27S/SS5557/13/55-T04 SN/27S/SS5557/13/55-T04 SN/27S/SS5557/13/55-T04 SN/27S/SR5557/13/55_300112 Sito: 53 – Traversa ITASE – GV5. Lat: 74°01.52' S Long: 155°30.00' E Altitudine: 2550 m Data 22/01/12 22-01-2012 22-01-2012 Unità Operativa FUOCO PIAZZA CAPODAGLIO Codifica campione SN/27S/SR5557/13/53GV5-20F SN/27S/SR5557/13/53GV5-60P SN/27S/SR5557/13/53GV5 Quantità 1 contenitore da 20 l 4 contenitori da 20 l 8 bottiglie da 0,5 l Sito: 22b – Campo Faraglione. Lat: 74°42'58.1'' S Long: 164°06'54.7'' E Altitudine: 57 m 17 Data 25/01/12 25/01/12 25/01/12 25/01/12 25/01/12 Unità Operativa FUOCO ZOCCOLILLO MAGI - BCAA PIAZZA CAPODAGLIO Codifica campione SN/27S/SS5860/09/22b-250112 SN/27S/SS5860/09/22b-250112 SN/27S/SS5860/09/22b-250112 SN/27S/SS5860/09/22b-250112 SN/27S/SS5860/09/22b-250112 Quantità 2 contenitore da 20 l 2 bottiglie da 250 ml 1 bottiglia da 1 l 4 contenitori da 20 l 1 bottiglia da 1 l Conservazione - 20 °C + 4 °C - 20 °C - 20 °C - 20 °C Note / / / 30,3 / Acqua di lago Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m Data 18-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 29-12-2011 11-01-2011 11-01-2011 17-01-2011 26/01/12 26/01/12 26/01/12 26/01//12 Unità Operativa ABOLLINO ZOCCOLILLO PIAZZA FUOCO ABOLLINO ABOLLINO ZOCCOLILLO ABOLLINO PIAZZA FUOCO ABOLLINO ZOCCOLILLO Codifica campione LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F1 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-E1 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_C1 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F2 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F3 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-E2 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F4 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A2 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3_C2 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-26/01/12 LW/27S/SS5860/09/17_LAGO3-26/01/12 Quantità 2 x 500 mL 2 x 100 mL 3 x 20 L 1 x 20 L 2 x 500 mL 2 x 500 mL 2 x 100 mL 2 x 500 mL 3 x 20 L 1 x 20 L 2 x 500 mL 2 x 100 mL Conservazione - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C + 4°C Note / / 61,56 / / / / / 64,45 / / / Sito: 8b – Edmonson Point, lago 15A. Lat: 74°18.775' S Long: 165°04.189' E Altitudine: 0 m Data 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 01-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 14-01-2012 28/01/12 28/01/12 05/02/12 Unità Operativa ABOLLINO ZOCCOLILLO PIAZZA FUOCO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO ZOCCOLILLO PIAZZA FUOCO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO ZOCCOLILLO ABOLLINO Codifica campione LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F1 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-E1 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_A1 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_C1 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-MCE-Filtrato LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-GF/F-Filtrato LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-Non filtrato LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F2 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F3 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-E2 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_A2 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO15A_C2 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-MCE-Filtrato LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-GF/F-Filtrato LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-Non filtrato LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F4 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-28/01/12 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-28/01/12 LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-05/02/12 Quantità 2 x 500 mL 2 x 100 mL 3 x 20 L 1 x 20 L 1 x 500 mL 1 x 2.5 L 1 x 2.5 L 2 x 500 mL 2 x 500 mL 2 x 100 mL 3 x 20 L 1 x 20 L 1 x 500 mL 1 x 2.5 L 1 x 2.5 L 2 x 500 mL 2 x 500 mL 2 x 100 mL 2 x 500 mL Conservaz. - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C + 4°C - 20°C Note / / 65,4 / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra vetro No filtrazione / / / 52,92+10,46 / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra vetro No filtrazione / / / / Sito: 8c – Edmonson Point, lago 14. Lat: 74°19.741' S Long: 165°08.031' E Data 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 01-01-2012 01-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 14-01-2012 Unità Operativa ABOLLINO ZOCCOLILLO PIAZZA FUOCO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO PIAZZA ABOLLINO ABOLLINO ZOCCOLILLO FUOCO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO Codifica campione LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F1 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-E1 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_A1 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_C1 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-MCE-Filtrato LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-GF/F-Filtrato LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-non filtrato LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F2 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_A2 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3_non Filtrato LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-E2 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO14_C2 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-MCE-Filtrato LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-GF/F-Filtrato LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-non filtrato LW/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F4 18 Quantità 2 x 500 mL 2 x 100 mL 3 x 20 L 1 x 20 L 1 x 500 mL 1 x 2.5 L 1 x 2.5 L 2 x 500 mL 3 x 20 L 2 x 500 mL 8 x 500 mL 2 x 100 mL 1 x 20 L 1 x 500 mL 1 x 2.5 L 1 x 2.5 L 2 x 500 mL Conservazione - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / 60,55 / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra vetro No filtrazione / 60,43 / / / / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra vetro No filtrazione / 28/01/12 28/01/12 05/02/12 ABOLLINO ZOCCOLILLO ABOLLINO 2 x 500 mL 2 x 100 mL 2 x 500 mL LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-28/01/12 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-28/01/12 LW/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-05/02/12 - 20°C + 4°C - 20°C / / / Sito: 12a – Tarn Flat, lago 20. Lat: 74°58'11'' S Long: 162°30'52'' E Altitudine: -70 m Data 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 01-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 14-01-2012 29/01/12 29/01/12 08/02/12 Unità Operativa ABOLLINO ZOCCOLILLO PIAZZA FUOCO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO ZOCCOLILLO PIAZZA FUOCO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO ZOCCOLILLO ABOLLINO Codifica campione LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F1 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-E1 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_C1 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-MCE-Filtrato LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-GF/F-Filtrato LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-non filtrato LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F2 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F3 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-E2 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A2 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_C2 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-MCE-Filtrato LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-GF/F-Filtrato LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-non filtrato LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F4 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-29/01/12 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-29/01/12 LW/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-08/02/12 Quantità 2 x 500 mL 2 x 100 mL 3 x 20 L 1 x 20 L 1 x 500 mL 1 x 2.5 L 1 x 2.5 L 2 x 500 mL 2 x 500 mL 2 x 100 mL 3 x 20 L 1 x 20 L 1 x 500 mL 1 x 2.5 L 1 x 2.5 L 2 x 500 mL 2 x 500 mL 2 x 100 mL 2 x 500 mL Conservazione - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C + 4°C - 20°C Note / / 60,53 / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra vetro No filtrazione / / / 56,73 / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra vetro No filtrazione / / / / Sito: 18d – Inexpressible island, lago 10B. Lat: 74°52.615’ S Long: 163°43.362’ E Altitudine: 30 m Data 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 01-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 14-01-2012 01/02/12 01/02/12 07/02/12 Unità Operativa ABOLLINO ZOCCOLILLO PIAZZA FUOCO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO ZOCCOLILLO PIAZZA FUOCO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO ZOCCOLILLO ABOLLINO Codifica campione LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F1 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-E1 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_C1 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1-MCE-Filtrato LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1-GF/F-Filtrato LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F2 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F3 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-E2 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A2 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_C2 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2-MCE-Filtrato LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2-GF/F-Filtrato LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F4 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-01/02/12 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-01/02/12 LW/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-0702/12 Quantità 2 x 500 mL 2 x 100 mL 3 x 20 L 1 x 20 L 1 x 500 mL 1 x 2.5 L 1 x 2.5 L 2 x 500 mL 2 x 500 mL 2 x 100 mL 3 x 20 L 1 x 20 L 1 x 500 mL 1 x 2.5 L 1 x 2.5 L 2 x 500 mL 2 x 500 mL 2 x 100 mL 2 x 500 mL Conservaz. - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C + 4°C - 20°C Note / / 61,31 / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra vetro No filtrazione / / / 59,71 / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra vetro No filtrazione / / / / Sito: 24 – Lago Gondwana. Lat: 74°37' S Long: 164°13' E Altitudine: 86 m Data 31/01/12 31/01/12 31/01/12 31/01/12 Unità Operativa ABOLLINO ZOCCOLILLO PIAZZA FUOCO Codifica campione LW/27S/SS5860/09/24 LW/27S/SS5860/09/24 LW/27S/SS5860/09/24 LW/27S/SS5860/09/24 Quantità 2 x 500 mL 2 x 100 mL 3 x 20 L 1 x 20 L Conservazione - 20°C + 4°C - 20°C - 20°C Note / / 62,12 / Materiale particellato lacustre Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m Data 18-12-2011 11/01/12 26/01/12 Unità Operativa ABOLLINO ABOLLINO ABOLLINO Codifica campione LP/27S/SS5860/09/17_F1-10L LP/27S/SS5860/09/17_F3-9.53L LP/27S/SS5860/09/17_F3-7.75L Quantità 4 filtri x 2.5 L 8 filtri 8 filtri Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / Sito: 8b – Edmonson Point, lago 15A. Lat: 74°18.775' S Long: 165°04.189' E Altitudine: 0 m Data 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 07-01-2012 Unità Operativa ABOLLINO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO Codifica campione LP/27S/SS5860/09/8B_LAGO15A-F1-5L LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-MCE_300mL LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1-GF/F_2140mL LP/27S/SS5860/09/8B_LAGO15A-F3-10.1L 07-01-2012 GAMBARO LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-MCE_500mL 19 Quantità 2 filtri x 2.5 L 1 filtro x 300 mL 1 filtro x 2.14 L 1 filtro x 4.9 L 1 filtro x 5.2 L 1 x 500 mL Conservazione -20°C - 20°C - 20°C -20°C Note / C Usato filtro in quarzo / - 20°C Usato filtro cellulosa 07-01-2012 14/01/12 28/01/12 GAMBARO GAMBARO ABOLLINO LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2-GF/F_2.5mL LP/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B3-MCE_1L LP/27S/SS5860/09/8B_LAGO15A-8.7L 1 x 2.5 L 1x1L 4 filtri - 20°C - 20°C -20°C Usato filtro in quarzo Usato filtro in quarzo / Sito: 8c – Edmonson Point, lago 14. Lat: 74°19.741' S Long: 165°08.031' E Data 20-12-2011 20-12-2011 Unità Operativa ABOLLINO GAMBARO 20-12-2011 GAMBARO 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 14-01-2012 28/01/12 GAMBARO GAMBARO ABOLLINO GAMBARO ABOLLINO Codifica campione LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F1_4.08 L LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-MCE_300mL Quantità 8 filtri 1 x 500 mL 1 filtro x 750 mL LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1-GF/F_2800mL 7 filtro x 250 mL 1 filtro x 300 mL LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-MCE_500mL 2 filtri x 250 mL LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2-GF/F_2.5L 10 filtri x 250 mL LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3_4.97L 11 filtri LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B3-MCE_800mL 2 filtri x 400 mL LP/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3_2.63L 10 filtri Conservazione - 20°C - 20°C Note / Usato filtro cellulosa - 20°C Usato filtro in quarzo - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Usato filtro cellulosa Usato filtro in quarzo / Usato filtro cellulosa / Sito: 12a – Tarn Flat, lago 20. Lat: 74°58'11'' S Long: 162°30'52'' E Altitudine: -70 m Data Unità Operativa 20-12-2011 ABOLLINO 22-12-2011 22-12-2011 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 14-01-2012 29/01/12 GAMBARO GAMBARO ABOLLINO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO Codifica campione Quantità 1 filtro x 3.5 L LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F1_10L 1 filtro x 4 L 1 filtro x 2.5 L LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-MCE_450mL 1 x 500 mL LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1-GF/F_2580mL 1 filtro x 2.58 L LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F3_8.9L 6 filtri LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-MCE_510mL 1 filtro x 510 mL LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2-GF/F_2500mL 1 filtro x 2.5 L LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B3-MCE_1L 1 filtro x 1 L LP/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-F3_8,0L 6 filtri Conservazione Note -20°C / - 20°C - 20°C -20°C - 20°C - 20°C - 20°C -20°C Usato filtro cellulosa Usato filtro qu / Usato filtro cellulosa Usato filtro in quarzo Usato filtro cellulosa / Sito: 18d – Inexpressible island, lago 10B. Lat: 74°52.615’ S Long: 163°43.362’ E Data 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 07/01/12 07-01-2012 07-01-2012 14-01-2012 01/02/12 Unità Operativa ABOLLINO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO Codifica campione LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F1_8.5L LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1-MCE_460mL LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1-GF/F_2710mL LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F3_9.85L LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2-MCE_450mL LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2-GF/F_2.5L LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B3-MCE_1L LP/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-F3_5.48L Quantità 1 filtro x 8.5 L 1 filtro x 460 mL 1 filtro x 2.71 L 6 filtri 1 filtro x 450 mL 1 filtro x 2.5 L 1 filtro x 1 L 3 filtri Conservaz. -20°C - 20°C - 20°C -20°C - 20°C - 20°C - 20°C -20°C Note / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra quarzo / Usato filtro cellulosa Usato filtro in fibra quarzo Usato filtro cellulosa / Sito: 24 – Lago Gondwana. Lat: 74°37' S Long: 164°13' E Altitudine: 86 m Data 31/01/12 Unità Operativa ABOLLINO Codifica campione LP/27S/SS5860/09/24_4L Quantità 3 filtri Conservazione -20°C Note / Organismi di lago Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m Data 18-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 11-01-2012 11-01-2012 Unità Operativa ABOLLINO ABOLLINO MAGI-BCAA MAGI-BCAA GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO Codifica campione Quantità Conservazione Note LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F1_ALGHE LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F1-MUSCHI LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-D1-ALGHE LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-D1-MUSCHI LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-B1- ALGHE LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F3-ALGHE LV/27S/SS5860/09/17_LAGO3-F3-MUSCHI 1 x 200 g 1 x 200 g 1 x 500 g 1 x 500 g 2 x 500 mL 1 x 200 g 1 x 200 g - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C / / / / / / / Sito: 8b – Edmonson Point, lago 15A. Lat: 74°18.775' S Long: 165°04.189' E Altitudine: 0 m Data 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 Unità Operativa ABOLLINO ABOLLINO MAGI-BCAA MAGI-BCAA GAMBARO Codifica campione LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F1- ALGHE TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F1-MUSCHI LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-D1-ALGHE TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-D1-MUSCHI LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B1- ALGHE 20 Quantità 1 x 200 g 1 x 200 g 1 x 500 g 1 x 500 g 2 x 500 mL Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / / / 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 28/01/12 28/01/12 05/02/12 ABOLLINO ABOLLINO GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO ABOLLINO LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F3- ALGHE TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-F3-MUSCHI LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-B2- ALGHE LV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A- ALGHE28/01/12 TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-MUSCHI28/01/12 TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 15A-MUSCHI 05/02/12 1 x 200 g 1 x 200 g 2 x 500 mL 1 x 400 g 1 x 300 g 1 x 300 g - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C / / / / / / Sito: 8c – Edmonson Point, lago 14. Lat: 74°19.741' S Long: 165°08.031' E Data 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 28/01/12 28/01/12 05/02/12 05/02/12 Unità Operativa ABOLLINO ABOLLINO MAGI-BCAA MAGI-BCAA GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO GAMBARO ABOLLINO ABOLLINO ABOLLINO ABOLLINO Codifica campione LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F1- ALGHE TV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F1-MUSCHI LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-D1-ALGHE TV/27S/SS5860/09/8b_LAGO 14-D1-MUSCHI LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B1- ALGHE LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3- ALGHE TV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-F3-MUSCHI LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-B2- ALGHE LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14- ALGHE28/01/12 TV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-MUSCHI28/01/12 LV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14- ALGHE 05/02/12 TV/27S/SS5860/09/8c_LAGO 14-MUSCHI 05/02/12 Quantità 1 x 200 g 1 x 200 g 1 x 500 g 1 x 500 g 2 x 500 mL 1 x 200 g 1 x 200 g 2 x 500 mL 1 x 400 g 1 x 300 g 1 x 400 g 1 x 300 g Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / / / / / / / / / / Sito: 12a – Tarn Flat, lago 20. Lat: 74°58'11'' S Long: 162°30'52'' E Data 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 07-01-2012 07/01/12 14/01/12 14/01/12 08/02/12 Unità Operativa ABOLLINO MAGI-BCAA GAMBARO ABOLLINO GAMBARO GAMBARO GAMBARO ABOLLINO Codifica campione LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_F1- ALGHE LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_D1-ALGHE LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B1- ALGHE LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_F3- ALGHE LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2- ALGHE LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2RIVA LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-B2- 1M LV/27S/SS5860/09/12a_LAGO20 - ALGHE Quantità 1 x 200 g 1 x 500 g 2 x 500 mL 1 x 200 g 2 x 500 mL 1 x 100 g 1 x 100 g 1 x 50 g Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / / / / / / Sito: 18d – Inexpressible island, lago 10B. Lat: 74°52.615’ S Long: 163°43.362’ E Data 22-12-2011 22-12-2011 07-01-2012 07-01-2012 Unità Operativa ABOLLINO GAMBARO ABOLLINO GAMBARO Codifica campione LV/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_F1- ALGHE LV/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B1- ALGHE LV/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_F3- ALGHE LV/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-B2- ALGHE Quantità 1 x 200 g 2 x 500 mL 1 x 200 g 2 x 500 mL Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / / Sito: 24 – Lago Gondwana. Lat: 74°37' S Long: 164°13' E Altitudine: 86 m Data 31/01/12 31/01/12 Unità Operativa ABOLLINO ABOLLINO Codifica campione LV/27S/SS5860/09/24- ALGHE28/01/12 TV/27S/SS5860/09/24-MUSCHI28/01/12 Quantità 1 x 200 g 1 x 200 g Conservazione - 20°C - 20°C Note / / Sedimenti di lago Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m Data 18-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 18-12-2011 26/01/12 26/01/12 26/01/12 Unità Operativa MAGI-BCAA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA FUOCO MAGI GAMBARO Codifica campione LS/27S/SS5860/09/17_D1 LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1A LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1B LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1C LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A1D LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_26/01/12 LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_26/01/12 LS/27S/SS5860/09/17_LAGO3_26/01/12 Quantità 1 x 500 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x1800 g 1 x1600 g 1 x1000 g Sito: 8b – Edmonson Point, lago 15A. Lat: 74°18.775' S Long: 165°04.189' E Altitudine: 0 m 21 Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / / / / / / Data 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 07/01/12 14/01/12 28/01/12 Unità Operativa MAGI-BCAA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA FUOCO Codifica campione LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO LS/27S/SS5860/09/8b_LAGO Quantità 1 x 500 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x300 g 4 x100 g 1 x400 g 15A-D1 15A_A1A 15A_A1B 15A_A1C 15A_A1D 15A_A2A 15A_A3U 15A_28/01/12 Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / / / / / / Sito: 8c – Edmonson Point, lago 14. Lat: 74°19.741' S Long: 165°08.031' E Data 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 20-12-2011 07-01-2012 28/01/12 28/01/12 Unità Operativa MAGI-BCAA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA FUOCO GAMBARO Codifica campione LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO LS/27S/SS5860/09/8c_LAGO Quantità 1 x 500 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x300 g 1 x900 g 1 x1100 g 14-D1 14_A1A 14_A1B 14_A1C 14_A1D 14_A2A 14_28/01/12 14_28/01/12 Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / / / / / / Sito: 12a – Tarn Flat, lago 20. Lat: 74°58'11'' S Long: 162°30'52'' E Data 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 14/01/12 14/01/12 29/01/12 Unità Operativa MAGI-BCAA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA FUOCO Codifica campione LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20-D1 LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1A LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1B LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1C LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A1D LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A205M LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_A21M LS/27S/SS5860/09/12a_LAGO20_29/01/12 Quantità 1 x 500 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x500 g Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / / / / / / Sito: 18d – Inexpressible island, lago 10B. Lat: 74°52.615’ S Long: 163°43.362’ E Data 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 22-12-2011 14/01/12 14/01/12 Unità Operativa MAGI-BCAA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA Codifica campione LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B-D1 LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1A LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1B LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1C LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A1D LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A2A LS/27S/SS5860/09/18d_LAGO10B_A2B Quantità 1 x 500 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 2 x100 g 2 x100 g Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Campioni di Suolo Sito: 17 – Carezza Lake. Lat: 74°42'41.8'' S Long: 164°02'38.8'' E Altitudine: 170 m Data 17/01/12 17/01/12 17/01/12 Unità Operativa PIAZZA PIAZZA PIAZZA Codifica campione SL/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A2A SL/27S/SS5860/09/17_LAGO3_A2B SL/27S/SS5860/09/17_depcarbenigA Quantità 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / Sito: 22b – Campo Faraglione. Lat: 74°42'58.1'' S Long: 164°06'53.7'' E Altitudine: 57 m Data 17/01/12 17/01/12 Unità Operativa PIAZZA PIAZZA Codifica campione SL/27S/SS5860/09/22b_A1A SL/27S/SS5860/09/22b_A1B Quantità 1 x100 g 1 x100 g Conservazione - 20°C - 20°C Note / / Conservazione - 20°C - 20°C - 20°C - 20°C Note / / / / Sito: 23 – Base MZS. Lat: 74°41'42'' S Long: 164°07'23'' E Data 19/01/12 19/01/12 19/01/12 19/01/12 Unità Operativa PIAZZA PIAZZA PIAZZA PIAZZA Codifica campione SL/27S/SS5860/09/23_A1A SL/27S/SS5860/09/23_A1B SL/27S/SS5860/09/23_A1C SL/27S/SS5860/09/23_A1D 22 Quantità 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g 1 x100 g Note / / / / / / / 19/01/12 19/01/12 PIAZZA PIAZZA SL/27S/SS5860/09/23_A1E SL/27S/SS5860/09/23_A1F 1 x100 g 1 x100 g - 20°C - 20°C / / Sito: 24 – Lago Gondwana. Lat: 74°37' S Long: 164°13' E Altitudine: 86 m Data 31/01/12 Unità Operativa PIAZZA Codifica campione SL/27S/SS5860/09/24_A1E Quantità 1 x100 g Conservazione - 20°C Note / Principali parametri chimico-fisici nei laghi Data Lago 01-01-2012 01-01-2012 01-01-2012 01-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 07-01-2012 11-01-2012 14-01-2012 14-01-2012 14-01-2012 14-01-2012 17-01-2012 28/01/12 28/01/12 29/01/12 31/01/12 05/02/12 05/02/12 0702/12 08/02/12 Edmonson Point – lago 14 Edmonson Point – lago 15a Inexpressible Island – lago 10b Tarn Flat – lago 20 Edmonson Point – lago 14 Edmonson Point – lago 15a Inexpressible Island – lago 10b Tarn Flat – lago 20 Carezza Lake – lago 3 Edmonson Point – lago 14 Edmonson Point – lago 15a Inexpressible Island – lago 10b Tarn Flat – lago 20 Carezza Lake – lago 3 Edmonson Point – lago 14 Edmonson Point – lago 15a Tarn Flat – lago 20 Gondwana Edmonson Point – lago 14 Edmonson Point – lago 15A Inexpressible Island – lago 10b Tarn Flat – lago 20 Temperatura, °C / / / / 9.4 2.9 1.5 3.9 5.4 8.9 2.7 4.9 4.7 0.9 7,1 4,7 0,3 4,5 3.7 3.5 1.4 1.1 Salinità, psu 1.0 0.0 1.5 0.2 1.1 0.0 1.6 0.2 0.1 1.1 0.0 2.5 0.2 0.1 1,0 0 / 0,1 1 0 3.0 0.2 Conduttività, µS / / / / 1545 21.9 1737 255.2 70.5 1522 21.5 2876 256.7 68.2 1286 29,3 218 126,2 2000 47.9 3069 248 Conduttività a 25°C, pH µS 2047 10.05 30.8 7.10 2817 8.20 477.7 8.35 2203 9.44 37.7 6.76 / 7.92 427.0 8.27 112.6 7.82 2200 9.29 37.1 6.93 4667 8.29 419.3 7.99 / 6.90 1950 / 47,5 / / / 207 / 1184 / 28.8 / / / / / Carburante usato in base Sito: 23 – Stazione Mario Zucchelli. Lat: 74°41'42'' S Long: 164°07'23'' E Data 10-11-2012 10-11-2012 10-11-2012 Unità Operativa SCARPONI SCARPONI SCARPONI Codifica campione AF/27S/SS5860/09/23_Benzina AF/27S/SS5860/09/23_JetA1 AF/27S/SS5860/09/23_Gasolio Quantità 2 x 500 mL 2 x 500 mL 2 x 500 mL Reagenti Settore 9 presenti in base Reagente Acetone Esano Quantità 5 x 1 L + 750ml 5 x 1 L + 100ml Posizione Container Reagenti (cassa) Container Reagenti (cassa) Diclorometano Esano Acetone Isopropanolo 1x4L 1x4L 1x4L 1 x 4 L (iniziato) Container Reagenti (scatolone 1) Container Reagenti (scatolone 1) Container Reagenti (scatolone 1) Container Reagenti (scatolone 1) Diclorometano Esano 2 x 2,5 L + mezza 1 x 2,5 L Container Reagenti (scatolone 2) Container Reagenti (scatolone 2) Pentano Esano 2 x 2,5 L + mezza Fondo bottiglia Container Reagenti (scatolone 3) Container Reagenti (scatolone 3) Acido Nitrico 1x1L Container Reagenti 23 Note Conservazione +4°C +4°C +4°C Note Bott. 2782 – 2840 Bott. 4008 – 3177 Bott. 3168 – 3211 A.3 Attività di ricerca scientifica e tecnologica – Scienze dell’atmosfera e dello spazio PROGETTO 2009/A3.08 Pulsazioni ulf, dinamica magnetosferica e aspetti dello space weather a latitudini polari Partecipanti alla Spedizione: PIANCATELLI Andrea dal 24/01/12 al 11/02/12 Le attività sono state svolte nell’ambito della stazione per misure geomagnetiche nella banda ULF, situata nei pressi di Oasi. La stazione è formata da un magnetometro ad induzione, installato nella XVII campagna, nei pressi dello shelter amagnetico LAB2 vicino Oasi, da un datalogger e dal sistema di alimentazione. Uno degli obiettivi della campagna ad MZS era affiancare al magnetometro ad induzione, un secondo magnetometro di tipo Fluxgate. A tale scopo, sono state svolte le seguenti attività: • Individuato un luogo idoneo ad Oasi, su cui posizionare il sensore. Il sensore andava posizionato su di una base piana rocciosa, non lontana da Lab2, in cui è posizionata elettronica e datalogger. • Livellata la base e fissata la copertura del sensore. • Effettuato il livellamento e l’allineamento del sensore, secondo il nord magnetico. • Configurato il datalogger per l’acquisizione in automatico del nuovo strumento. • Effettuata un’analisi preliminare dei dati, per verificare il corretto funzionamento della strumentazione. • Testato il collegamento via rete con la base per il download dei dati ed il controllo remoto della stazione. Questa operazione, quando sarà attivato un collegamento dati satellitare della base, permetterà il download dei dati dall’Italia. • Aggiornata documentazione della stazione. Si è provveduto inoltre allo scarico dei dati invernali. Per un malfunzionamento del datalogger, parte di questi dati sono andati perduti. Si sono presi provvedimenti affinchè il problema non si ripeta in futuro. Effettuata un’analisi preliminare dei dati invernali. Nel periodo dal 29/01/2012 al 03/02/2012 mi sono recato alla base Concordia per effettuare dei lavori su di una stazione analoga. Per il dettaglio si rimanda al rapporto attività presentato a Concordia. A.4 Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Tecnologie PROGETTO 2009/A4.04 Radiometro uv a filtri per la misura dell’irradianza solare diretta e diffusa e di quella biologicamente efficace presso le stazioni Mario Zucchelli e Dome Concordia Partecipanti alla Spedizione: SCAGLIONE Salvatore dal 12/01/12 al 1/02/12 Periodo 12 – 21 gennaio 2012. Attività svolte presso la Stazione Mario Zucchelli, OASI. Attività Presso la Stazione Mario Zucchelli sono state svolte due tipi di attività: la manutenzione del radiometro a filtri a banda stretta, denominato F-RAD02, necessaria dopo un periodo di esercizio di due anni e l’esposizione all’irradianza solare di due tipi di dosimetri, PS e PPO. Il radiometro a filtri, installato sul tetto di OASI, ha avuto la necessità della sostituzione della Flash Memory da 512 MB, mentre tutte le altre parti dello strumento, ad una ispezione accurata, non hanno presentato problemi di funzionamento. Attualmente, i dati rappresentano oltre due anni di misure, con una frequenza di circa 1400 acquisizioni giornaliere, circa un’acquisizione al minuto, nell’intervallo spettrale che va da 290 a 400 nm. Per quanto riguarda i dosimetri, le esposizioni si sono svolte con le seguenti modalità: • Dosimetri PS, tetto dei locali OASI. Il 18 gennaio 2012 con inizio alle h. 9.00 (ora locale) sono stati esposti al sole 20 dosimetri del tipo PS, posizionati su di un apposito supporto. I primi quattro sono stati riposti al buio con un intervallo di 15 minuti, i restanti con un intervallo di 30 minuti. L’intera calibrazione è avvenuta dalle h. 9.00 alle 18.34 in condizioni di cielo sereno. 24 Dosimetri PPO, il giorno in cui si è svolta la calibrazione dei dosimetri di tipo PS, è iniziata anche quella dei dosimetri tipo PPO che ha previsto l’esposizione di un dosimetro al giorno per sette giorni e per lo stesso numero di ore giornaliere di esposizione. La calibrazione è avvenuta indipendentemente dalle condizioni meteo. In definitiva la calibrazione è iniziata il 18 gennaio 2012 e si è conclusa il 24 gennaio 2012. Al rientro in Italia verranno correlate le condizioni dei dosimetri con i valori di irradianza spettrale misurati dal radiometro FRAD_02 posto nelle vicinanze del luogo di calibrazione dei dosimetri stessi. • Periodo 21 – 30 gennaio 2011. Attività svolte presso la Stazione Concordia, shelter di fisica. In questo secondo periodo, è stato installato presso la Stazione Dome C, un radiometro a filtri, denominato FRAD_04, con caratteristiche di funzionamento del tutto simili allo strumento FRAD_02 ma con alcune migliorie della risposta ottica dei filtri interferenziali. Inoltre è stato migliorato anche il sistema di controllo della temperatura di esercizio così come la coibentazione della scatola dello strumento. Le temperature esterne di lavoro a Dome C sono, infatti, molto più rigide rispetto a quelle di MZS. Una volta ultimata l’installazione dello strumento sul tetto dello shelter di fisica, sono state eseguiti vari di test per verificare la stabilità della temperatura interna dello strumento e individuare i valori corretti da impostare per i guadagni del rivelatore (fotomoltiplicatore, PMT). Si è reso necessario il supporto logistico del personale di Dome C sia italiano e sia francese. Il personale italiano ha provveduto alla realizzazione di un supporto su cui è stato installato lo strumento e di un ulteriore sistema di coibentazione. Il personale francese si è invece occupato della realizzazione di un sistema temporizzato per l’interruzione dell’alimentazione elettrica dello strumento di un minuto ogni 24 ore. Questa procedura consente al radiometro di effettuare il reset una volta al giorno. B Attività di monitoraggio da osservatori permanenti PROGETTO 2009/B.01: Osservazioni di geomagnetismo ed elettromagnetismo in Antartide Partecipanti alla Spedizione: DOMINICI Guido dal 24/01/12 al 6/02/12 In arrivo in Base ho controllato il funzionamento della strumentazione, in particolare dei due sistemi di acquisizione con alimentazioni separate, una a 220V AC ed una a 12V DC. Da tale controllo ho constatato che il sistema 2 ha delle interruzioni casuali nell’acquisizione, comportamento già a conoscenza di Giovanni Benedetti, collega presente nei due periodi precedenti della spedizione. Come ha già spiegato lui, la strumentazione è oramai vecchia e per risolvere tali problemi ci vorrebbe un upgrade sia dell’elettronica che del software e tutto quel che si poteva fare per ovviare a questo problema con i mezzi qui a disposizione si è fatto. Ho eseguito regolarmente con cadenza giornaliera le misure assolute e il relativo calcolo delle basi per i due sistemi. Eseguendo tale lavoro ho messo mano anche alle basi calcolate da Benedetti con un programma che non era adatto: si è proceduto ad una rielaborazione delle stesse con una riduzione degli scarti. Ho montato presso la località Mid Point una stazione Low Power Magnetometer (facente parte del progetto AIMNet) assemblata e testata precedentemente da Benedetti. Le misure assolute sono state eseguite sia con il teodolite Bartington Theo015B che con quello con elettronica INGV Theo020B per verificare la funzionalità di quest’ultimo. In questo periodo ho rideterminato gli azimut delle mire dell’Osservatorio per mezzo di misurazioni con il teodolite giroscopico, all’uopo spedito dall’Italia in questa campagna. Si è prima determinata la costante strumentale (la quale è funzione della latitudine e quindi da determinare sul posto di misura) effettuando due serie di tre misure in Osservatorio. In seguito è stata determinata la correzione di zero che necessita di misure su punti geodetici noti: a tal fine ho fatto due serie di misure sulla stazione ‘POINT A’ materializzata con piastra metallica fissata su roccia presso punta Stocchino. Infine si sono fatte 4 serie di misure in Osservatorio. PROGETTO 2009/B.03: Osservazioni in alta atmosfera e climatologia spaziale Partecipanti alla Spedizione: MARINARO DI FELICE Giuditta Fabio dal 12/01/12 al 18/01/12, dal 24/01/12 al 7/02/12 G. Marinaro Dal gennaio 2006 il laboratorio ionosferico di OASI a MZS ospita la prima stazione italiana per il monitoraggio delle scintillazioni ionosferiche in Antartide, costituita da un ricevitore GPS opportunamente 25 modificato per la misura a 50 Hz del contenuto elettronico ionosferico totale (TEC) e per il monitoraggio delle scintillazioni. La scintillazione è un effetto di disturbo sul segnale elettromagnetico proveniente dai satelliti ed è causata da anomalie di densità elettronica presenti in ionosfera. Tali anomalie sono particolarmente frequenti nelle regioni polari, dove la ionosfera è fortemente sensibile ai fenomeni di disturbo provenienti dallo spazio esterno. In condizioni disturbate si possono creare vere e proprie “bolle” di elettroni a causa delle quali il segnale satellitare può arrivare al ricevitore a terra fortemente compromesso. Queste bolle non rimangono localizzate sopra le regioni polari ma vengono trasportate in altre zone causando effetti dannosi potenzialmente a tutte le latitudini. Per questo motivo è molto importante poter disporre di strumenti in grado di monitorare le scintillazioni e di fornire dati utilizzabili per lo sviluppo di modelli di previsione nell’ambito della meteorologia spaziale (Space Weather). In particolare, la previsione delle scintillazioni è di cruciale importanza per l’utilizzo dei sistemi di navigazione e posizionamento GPS, fornendo degli allerta utili sia alla comunità civile che a quella militare. I dati di scintillazione sono accessibili in tempo reale nella intranet della base e rappresentano un contributo per la funzionalità dei sistemi di posizionamento e comunicazione satellitare utilizzati. Obiettivi della campagna: − aggiornamento del sistema di acquisizione della stazione ISACCO; − ottimizzazione delle procedure di acquisizione; − il salvataggio dei dati in locale e sul server PATION; − permettere al sistema di lavorare in modo automatico durante l'inverno; Attività svolta: Il server ISACCO è stato aggiornato ed è attualmente funzionante in modo automatico, in modo da poter acquisire anche durante l'inverno. I dati sono salvati sul server PATION che è raggiungibile anche dall'Italia via connessione telefonica. F. Di Felice Stazione monitoraggio delle scintillazioni ionosferiche E' stata ultimata l'installazione del nuovo hardware e software per la Stazione ISACCO per il monitoraggio delle scintillazioni ionosferiche a OASI, attraverso il dispositivo MPC. Il server ISACCO è ora anche un NTP server sincronizzato con un GPS locale, rendenso disponibile il servizio sulla porta TCP 123. Si sincronizzano i seguenti server: windows PATION, IONOAIS, AUTOSCALA; PATION2 e NAS-INGV. E' stato installato anche un Network Attached System con capacita di 6 TB con array di dischi per la resistenza ai guasti. Tale dispositivo esporta filesystem ai server del progetto per una affidabile disponibilità dei dati acquisiti. Tale dispositivo è stato installato nel nuovo rack del nuovo locale PAT. Il NAS-INGV ha anche la funzione di FTP server per i collegamenti internet. E' stato installato un nuovo server nel rack del nuovo locale PAT, tale server PATION2 sostituirà il server PATION del locale vecchio PAT nell'ottica dello spostamento nel nuovo locale. Tale server acquisisce i segnali delle stazioni riometriche attraverso un collegamento HDSL tar il vecchio PAT e campo antenne. E' stata ultimata l'installazione del server AUTOSCALA (in test) che ha la funzione di autoscala degli ionogrammi provenienti da IONOAIS, sistema acquisizione della ionosonda del LAB1 a campo antenne. E' stato predisposto anche un server di autoscala di riserva su sistema operativo XP per la retrocompatibilità dei sistemi attuali. E' stata modificata la condivisione degli ionogrammi da IONOAIS a AUTOSCALA utilizzando il filesystem di rete di NAS-INGV. Di tutti i calcolatori menzionati, sono state unificate le password e le utenze, e sono state fatte operazioni di manutenzione sui filesystem locali. Tutti i calcolatori hanno un accesso remoto al desktop per permettere attività sistemistiche da internet. A tutti i server è stato fatto un backup, gli ionogrammi vengono backuppati dinamicamente su NAS-INGV. E' stato ripristinato uno switch network power per l'accensione e lo spegnimento di 8 apparati a campo antenne utilizzando la rete locale. Anche ISACCO e PATION hanno un controllo remoto dell'alimentazione utilizzando internet. Il workgroup della rete Microsoft è AERONOMIA visibile solo dalla rete scientifica dei calcolatori. PROGETTO 2009/B.04: Misure accurate dei flussi di radiazione solare ed infrarossa alla superficie del plateau antartico presso la stazione Concordia (sito BSRN) Partecipanti alla Spedizione: LANCONELLI Christian dal 12/1/12 al 6/02/12 Il viaggio di andata da Christchurch alla stazione Mario Zucchelli è stato posticipato dal 8/1 al 12/1. Le attività previste presso la stazione Mario Zucchelli durante il terzo periodo MZS hanno riguardato principalmente il controllo della strumentazione radiometrica installata a Campo Icaro. Il sistema di alimentazione, basato su due moduli fotovoltaici, un regolatore di carica Solsum 6.6 ed una batteria 100Ah, 26 si è rivelato efficace e sufficientemente dimensionato al fine del superamento della notte polare. La tensione minima registrata dal datalogger è stata di 12.4 Volt mentre quella massima di 14.9 V durante il 2011. Il numero dei file giornalieri di radiazione relativi al 2011 è di 355, quindi solamente 10 giornate non sono disponibili nella serie temporale, mancando solamente i giorni dal 7 al 13 gennaio 2011, ed il 18 , 23, 24 gennaio 2011, quindi mancanze presumibilmente legate a prove effettuate nel periodo di chiusura della base ad inizio 2011. Figura 1: Esempio di serie temporale a 10 giorni delle quattro componenti del bilancio di radiazione SWD, SWU, LWD, LWU e della loro somma che definisce il bilancio netto (Icaro , gennaio 2011, script: plot_mzs.sh. Non si è ritenuto necessario quindi sostituire il sistema di alimentazione ad Icaro. E' comunque stata effettuata l'installazione di un generatore eolico Rutland modello FM-910-3 ad asse orizzontale che è stato fissato all'altezza di circa 4 mt dal suolo su un palo tirantato del diametro di 2 pollici e già esistente in loco (Figura 1). L'impianto, a 12 V, è completato da una coppia di batterie da 7.2Ah per un totale di 14.4 Ah e da un regolatore di carica Rutland (fornito dal gruppo meteo Climantartide). L'installazione consentirà di valutarne la robustezza e l'affidabilità al fine di prevedere uno sviluppo ulteriore dell'attività invernale attualmente limitata ad apparecchiature a consumo molto basso e generalmente inferiore a 50 mA considerando anche il consumo del modem che viene attivato con cadenza oraria. Figura 2: Panoramica di Campo Icaro dopo l'installazione del nuovo generatore eolico a complemento dell'alimentazione solare. In attesa del primo volo utile per Concordia, legata oltre alle condizioni meteorologiche particolarmente avverse, anche al fatto che parte del materiale fondamentale per l'attività prevista a Dome C è ancora in viaggio verso l'Antartide, si sono svolte anche le seguenti attività: 27 − Creazione di una pagina html di riepilogo delle attività del progetto 2009/B.04 ad Icaro e proposta di inserimento della stessa nel web server della base MZS per un controllo on line dei dati degli ultimi 10 giorni (Figura 2). Figura 3: Pagina HTML per descrizione e monitoraggio dell'attività di radiometri a Icaro. − − − − Survey in elicottero alla base Jang Bogo in via di costruzione effettuato in data 16/1/2011 al fine di prendere visione del sito in previsione di un accordo di collaborazione scientifica con l'istituto KOPRI nella persona del Dr. Taejin Choi con cui sono in corso altre collaborazioni presso la stazione artica del CNR Dirigibile Italia e Climate Change Tower Integrated Project. Hanno partecipato al Survey anche Alberto della Rovere come rappresentante del personale logistico (ENEA) ed il Dr. Daniele Bortoli (CNR ed Universita' di Evora). Sul posto ci siamo interfacciati con il Dr. Kim Yeadong (KOPRI) e con l'Ing. Kwaw Im Koo (Hyunday Engineering and Construction). Sono stati forniti un GPS USB ed il relativo programma di acquisizione GPStime per la installazione di un server di tempo NTP nel PAT2 seguita principalmente dal Dr. Daniele Bortoli (IP: 192.107.99.207). Sgombero di materiale ISAC presente ancora ad Icaro e relativo a progetti terminati nel 2005-2006, facenti capo al Dr. Vitale, al Dr. Bonasoni ed al Sig. Bonafè, tutti ISAC-CNR. Rientrano in base 5 bombole di calibrazione contenenti CO2 e 5 bombole contenenti azoto, e cinque colli costituiti da casse di varie dimensioni. Prevedendo una soluzione alternativa al possibile non arrivo del materiale presente a Christchurch, in data 17/01 si è deciso di costruire due esemplari semplificati dell'involucro delle telecamere che verranno montate a Concordia per il monitoraggio del cielo e della superficie nevosa nell'ambito della stazione BSRN. Essi sono costituiti da due tubi in acciaio del diametro di 100 mm e lunghezza 300 mm e da due terminali in PVC che fungono rispettivamente da base e da supporto per l'ottica “fish-eye”. Questi oggetti consentiranno di svolgere almeno in parte l'attività di monitoraggio delle condizioni del cielo (copertura nuvolosa) e della superficie innevata. Il sistema di termostatazione ed isolamento delle telecamere è affidato ad un cavo scaldante da 10W/m (x1.5 m) autoregolante a 220V realizzato anch'esso presso le strutture logistiche della stazione MZS. PROGETTO 2009/B.06: OSServatorio meteo-climatologico antartico 28 Partecipanti alla Spedizione: IACCARINO Antonio dal 12/12/11 al 12/02/12 Osservatorio Meteo-Climatologico Durante il terzo periodo sono state completate le manutenzioni previste per le stazioni meteo, sono stati inoltre revisionati i sensori sostituiti. L’attività dei radiosondaggi è proseguita fino al giorno 5 febbraio 2012. Sono stati sviluppati nuovi applicativi per testare la corretta trasmissione, via radio modem, delle stazioni e divulgare i dati attraverso il sito web. Stazioni AWS e datalogger Nel sito di Talos Dome si è provveduto alla sostituzione della scheda di pressione sulla stazione Paola ed è stato rialzato il driftometro che presentava un innevamento di circa 30 cm. Presso il Larsen Glacier sono stati scaricati i dati dai due driftometri e dalla stazione Lucia, è stata infine caricata la configurazione invernale nella stazione e in un driftometro, l’altro è stato smontato e spedito in Italia per essere riparato e ricalibrato. Ad Edmonson Point sono stati scaricati i dati dalla stazione Penguin e sulla stessa è stata caricata la configurazione invernale. Collaborazione con altri gruppi E’ stata fornita collaborazione ad alcuni gruppi per le attività situate presso le stazioni meteo: 1. Misura del campo paline grande presso la stazione Paola situata a Talos Dome (Glaciologia); 2. Controllo, scarico dati e rimozione a fine Campagna dello strumento di misura del trasporto di neve (SPC) presso il Larsen Glacier (Nagoya University). 3. Svolta attività di collaborazione al prof. Alessio Ceccarini per l’Università di Firenze per il recupero dei filtri per il campionamento annuale di inquinanti presso le stazioni di Penguin (Edmonson Point), Eneide (Mario Zucchelli Station), Lucia (Larsen Glacier), Modesta (Alto Priestley) e Sofia B (David Glacier). C Attività nell’ambito di progetti speciali – Divulgazione PROGETTO 2009/C2.01: Le scienze polari a scuola. spes scuola polare estiva per insegnanti Partecipanti alla Spedizione: VENERUSO Maria Cira dal 24/01/12 al 12/02/12 Programmazione Il progetto nel quale si inserisce l’attività prevede che l’insegnante che ha partecipato alla scuola polare estiva (SPES 2011) ed è risultato vincitore della selezione "Un'esperienza per l'Antartide" partecipi come visiting teacher alla spedizione scientifica in Antartide 2011-12. L'insegnante nel periodo di permanenza presso la Base italiana in Antartide deve svolgere attività a supporto di alcuni ricercatori presenti, allo scopo di raccontare in "presa diretta” la sua esperienza scientifica, sociale e personale creando un contatto diretto con la propria scuola attraverso un preciso programma di pianificazione dell'attività divulgativa (videoconferenze, chat, blog e/o altre iniziative). In sintesi: 1) attività di collaborazione con i ricercatori del progetto “LTER Osservatorio marino dell'Area Protetta di Baia Terra Nova (MOATNB)" 2) realizzazione di un blog (www.mna.it/blogSPES) che verrà puntualmente aggiornato con immagini e testi sull'attività svolta dall'insegnante. 3) Documentare mediante immagini e piccoli video le attività dei ricercatori presenti in Base, e sintetizzare gli obiettivi delle loro ricerche per il blog da mettere sul sito del Museo e della SPES (www.mna.it/spes) 4) collegamento via skype (se attiva la linea internet) con alcune scuole di insegnanti che hanno partecipato alla Scuola Polare Estiva per insegnanti 5) video collegamento con l'Ufficio regionale Scolastico della Lombardia coinvolgendo gli insegnanti di scienze (ma non solo) delle scuole secondarie di I e II grado Collaborazioni internazionali E’ stata inoltre attivata una collaborazione internazionale con l'IPF allo scopo di realizzare un progetto comune a 2 insegnanti (italiano e belga) che andranno in Antartide con i loro rispettivi programmi antartici nazionali. La collaborazione avverrà in prima battuta su 2 punti: a) Rilevamento di dati relativi alla lunghezza delle ombre (“Sun Shadow”) a diverse latitudini e a diverse longitudini. Verranno rilevati dei dati sulla base di un progetto già effettuato nell'ambito del programma 29 ANDRILL. I dati saranno presi dall'insegnante italiano presso la Stazione Mario Zucchelli, dall'insegnante belga presso la stazione Princess Elizabeth, ed in contemporanea dagli studenti della classe dell'insegnante italiana e degli studenti belgi. Stiamo verificando la possibilità di rilevare i dati anche presso la stazione Concordia. Stiamo valutando anche la possibilità di raccogliere i dati con la stessa metodologia da parte delle classi di tutti gli insegnanti della SPES dislocati in varie zone dell'Italia. b) Realizzazione di un video collegamento con la stazione Mario Zucchelli in Antartide in presenza dell'insegnante italiano e contemporaneamente con la stazione PEA con l'insegnante belga. Attività svolta Il giorno 24 gennaio 2012 la nave Italica è arrivata in Baia Terra Nova. Relativamente al punto 1), a causa delle condizioni meteo che non hanno sempre permesso l’utilizzo dell’imbarcazione SKUA, e avendo dovuto condividere la stessa con altri gruppi di ricerca, la collaborazione con i ricercatori del progetto “LTER Osservatorio marino dell'Area Protetta di Baia Terra Nova (MOATNB)" nello specifico al dott. Enrico Olivari, si è realizzato in: n.2 uscite in mare per la realizzazione complessiva di 3 calate di retini (bongo) per il recupero di plancton e 4 calate di sonde CTD in alcuni dei siti di interesse (Portofino;Faraglioni); Relativamente al punto 2) Stesura quasi quotidiana delle pagine del blog (già attivo dalla partenza dall’Italia e durante il viaggio in nave) inviate via mail non avendo la disponibilità di internet, in collaborazione con il dott. Carlo Ossola in Italia Rispetto al punto 3) n.2 campagne di rilevamento per il campionamento di neve, aria e acqua presso i siti denominati Faraglioni, e Tarn Flat (in collaborazione ai dott. Buoso, Ceccarini e Vecchiato n.2 campagne per rilievo dello stato dei siti (Edmonson Point) e Kay Island) in collaborazione con il prof. Bargagli, coordinatore scientifico della Spedizione nel 3° periodo n.1 campagna oceanografica con l’imbarcazione tender dell’Italica in collaborazione con gli idrografi n.1 campagna oceanografica con l’imbarcazione SKUA per il prelievo d’acqua di mare a varie profondità nel sito di S. Lucia in collaborazione con i dott. Ceccarini e Vecchiato. Rispetto al punto 4) e 5) Il 31 gennaio 2012 è stata realizzata da MZS una videoconferenza con l’Università degli Studi di Milano Bicocca, con il supporto del CNR-DTA e dell’ENEA-UTA. Il collegamento è andato in diretta streaming. C Attività nell’ambito di progetti speciali – Data Management PROGETTO 2009/C3.01: Infrastruttura di base dati per le scienze di osservazione nelle aree polari (IDIPOS) Partecipanti alla Spedizione: DI FELICE Fabio dal 24/01/12 al 6/02/12 Lo studio di fattibilità ha visto quest'anno la definizione dello stato attuale della rete locale, del prossimo collegamento internet e dei sistemi di acquisizione interessati allo studio di fattibilità. Sarà fondamentale rendere efficienti i trasferimenti di dati acquisiti una volta presente un colegamento permanente a larga banda su internet. E' stata realizzata documentazione testuale e fotografica. 30 DIREZIONE SUPPORTO LOGISTICO – OPERATIVO Partecipanti alla Spedizione Personale effettivo o che ha interagito attivamente con le attività della Sala Operativa. Magg. Magg. S.T.V. Ten.Col. Cap. Cap. Ten. 1°Mar.Lgt C. 1^Cl. C. C. 2^Cl. C. 1^ Cl. 2° C. Mr. Mr. Mr. Mr. Mr. Mr. Mr. Mr. Mr. Mr. Fabio Massimo Andrea Franco Arturo Marco Luigi Luigi Giuseppe Roberto Andrea Davide Emanuele Robert Gilles Wayne Jason Dusty Mike Jim Scott Scott Dave LINOSSI DIPAOLA BONSIGNORI COLOMBO CANNITO TRIBUZIO VILLANI PEDROLINI ANAGNI MANGLAVITI CERVELLI RIGA SPINELLI MC ELIHNNEY DEGARNHAM EVANS PRESTON JORAWSKY BERTRAND HAFFLEY MACLEOD WATERFIELD MEYERS Sala Operativa / Pianificazione Sala Operativa / Pianificazione (fino al 01/02/12) Sala Operativa / Pianificazione (dal 25/01/12) Meteoprevisione / Sala Operativa Meteoprevisione / Sala Operativa Medico Addetto alle telecomunicazioni (fino al 01/02/12) Guida alpina Palombaro (fino al 06/02/12) Direttore di Macchina Nocchiere (fino al 06/02/12) Incursore / assistente operazioni marittime Nocchiere (dal 01/02/12) Pilota elicotteri (Senior Pilot) Pilota elicotteri Tecnico elicotteri Pilota Twin Otter KBO (Pilot in Command) (fino al 06/02/12) Pilota Twin Otter KBO (fino al 06/02/12) Tecnico Twin Otter KBO (fino al 06/02/12) Pilota Basler VKB (Pilot in Command dal 25/01/12 al 10/02/12) Pilota Basler VKB (dal 25/01/12 al 10/02/12) Tecnico di volo Basler VKB (dal 25/01/12 al 10/02/12) Tecnico meccanico Basler VKB (dal 25/01/12 al 10/02/12) SUPPORTO AL VOLO 1) Piste di atterraggio Browning Pass La pista è divenuta operativa in data 25/01/2012 con l’arrivo del Basler VKB. Si conferma la difficoltà di gestione operativa in particolare, l’impossibilità di monitoraggio visivo della stessa, cosa che preclude l’opportunità di fornire informazione ai velivoli nelle fasi cruciali di avvicinamento, atterraggio e decollo. Si è provveduto a collocare una stazione meteo mobile con la quale è stato possibile fornire agli equipaggi esclusivamente i dati relativi al vento. L’installazione (anche temporanea) di un sistema webcam in prossimità della icerunway oppure su un punto dominante il ghiacciaio, ovvierebbe a questa grave lacuna. L’apertura della pista ha avuto per conseguenza un notevole incremento delle attività di supporto logistico finalizzate al trasporto del personale, materiali/merci e carburante dalla base Mario Zucchelli alla striscia. Visto la distanza e la mancanza totale di vie percorribili da mezzi ruotati, il trasporto logistico si è avvalso esclusivamente della componente ad ala rotante causando un aumento sostanziale delle ore di volo dedicate alla logistica piuttosto che alla parte scientifica; inoltre la presenza in base degli elicotteri nelle fasi precedenti e successive alla partenza e arrivo del vettore ad ala fissa è divenuto fattore vincolante, aspetto questo che ha comportato ulteriori vincoli alla gia articolata programmazione giornaliera degli elicotteri. Al fine puramente statistico, si è potuto stabilire che per ogni volo di Basler (payload 2000 Kg o 18 pax) si impiegano mediamente 3,5 ore /volo elicottero. Enigma La pista è rimasta operativa per tutto il periodo ad uso esclusivo del Twin Otter. Si è potuto costatare che in presenza di venti sostenuti (>15/20 KTS) e la particolare orografia del terreno generano correnti turbolente che molte volte hanno pregiudicato le operazioni di volo. A tal fine si è ritenuto necessario integrare la strip con una pista alternata denominata “Boulder Clay” (QFU28-10 GRID). Tale accorgimento ha permesso di ovviare ai disagi sopraesposti tuttavia non è da considerarsi una soluzione definitiva in quanto non sempre è stata efficace. Da un punto di vista di supporti a terra e logistici, la pista è asservita da una rotabile pertanto il trasporto di carburante, merci e passeggeri è stato effettuato con mezzi ruotati comportando quindi solo un aggravio del fattore tempo. 2) Telecomunicazioni 31 Si conferma quanto riportato nei periodi precedenti. 3) Radioassistenze alla navigazione aerea Si conferma quanto riportato nei periodi precedenti. Ritengo tuttavia opportuno rilevare l’impossibilità di utilizzo delle radio assistenze (NDB-TACAN) fino a quando non si provvederà all’effettuazione del flightcheck periodicamente previsto. Alla luce di quanto sopra risulta incomprensibile la decisione di mantenere comunque accesi tali apparati H24 per tutta la durata della spedizione, pur essendo consapevoli che nessun velivolo di base e tanto meno esterno, farebbe uso di radioassistenze il cui test non sia in corso di validità. L’ipotesi di spegnere i beacon (consumo energetico circa 3000 Watt), è stata più volte avanzata ma sempre rigettata. OPERAZIONI Attività aerea Nel periodo in questione la spedizione ha impiegato: • n. 2 elicotteri (HDB/HNR) fino al 11/02/12; • n. 1 Twin Otter (KBO) fino al 06/02/2012; • n. 1 Basler (VKB) a partire dal 25/01/12 fino al 10/02/12. Ala rotante Gli elicotteri HNZ hanno continuato la loro attività sia in campo scientifico che logistico confermando la loro validità e flessibilità grazie in particolare al grande supporto fornito in termini di disponibilità da parte del personale pilota e tecnico che hanno contributo in maniera determinante alla buona riuscita della missione. Ala fissa Il Twin Otter della KBA ha continuato ad operare puramente a fini logistici nella movimentazione di personale, materiale e carburante da e per le basi di Concordia, Dumont Durville e MacMurdo e per i punti di rifornimento intermedi (Midpoint C). Nel periodo considerato l’assetto ha sfruttato prettamente la pista di Enigma Lake tuttavia, come riportato in precedenza, si sono verificate molteplici situazioni in cui missioni di volo sono state cancellate a causa della turbolenza indotta dal vento. Si ritiene opportuno porre l’accento che le restrizioni in termini di numero di velivoli (1 uno), autonomia/payload e duty-time dell’equipaggio hanno confermato i limiti operativi dell’assetto calato in quest’ambiente. L’esigenza di un punto intermedio di rifornimento per le lunghe tratte (in pratica sempre), l’impossibilità di condurre volo IFR imposta da assenza procedurale sulle basi, mancanza di radioassistenze e limitazioni del velivolo ha comportato l’obbligatorietà di condurre voli VFR pertanto condizioni meteorologiche pressoché ideali sull’intera rotta. Il Basler è giunto a Terranova il 25 gennaio, il velivolo ha utilizzato esclusivamente la pista di Browning pass adeguatamente preparata per le caratteristiche del velivolo; in data 02 febbraio si è provveduto a tracciare una pista ausiliaria QFU35/17 True, da utilizzare in condizioni particolari di vento. Il velivolo per autonomia, capacità di carico e quindi flessibilità si è rivelato sin da subito determinante a tal punto che in pochi giorni si è compensato il gap negativo in termini di trasporto logistico, accumulato nel periodo precedente. Come esposto in precedenza al punto 1, il Basler potendo sfruttare in questa fase della spedizione esclusivamente la pista di Browning pass, comporta un onere logistico in termini di supporti al suolo di notevole portata; tuttavia la possibilità di disporre di tale assetto sin dall’inizio della campagna, garantirebbe maggior affidabilità e flessibilità nel supporto logistico alle basi dipendenti. Attività marittime Skua Le attività con l’imbarcazione sono proseguite senza particolari intoppi. Il calendario per i vari programmi scientifici è stato in buona parte portato a termine nonostante, in alcuni casi, condizionato dalle condizioni meteorologiche. Da un punto di vista operativo/logistico, l’ormeggio del natante al molo comporta delle forti limitazioni in caso di particolari condizioni del mare (risacca), infatti, tali condizioni comportano in alcuni casi l’impossibilita’ di attraccare o la necessità di messa in secca dell’imbarcazione. Si è potuto costatare che tale operazione effettuata in condizioni di mare mosso, comporta un elevato coefficiente di rischio per l’incolumità’ del personale operatore. Per quanto riguarda l’arco notturno, la sorveglianza dell’ormeggio fatta visivamente dalla Sala Operativa da personale di servizio non avente nella maggior parte dei casi nozioni marinaresche, è un ulteriore fattore di rischio che potrebbe impedire una rapida valutazione della situazione e quindi il tempestivo intervento del personale addetto alla messa in sicurezza dell’imbarcazione. Tale situazione potrebbe trovare rimedio nella posa a mare di eventuali “corpi morti” dedicati all’ormeggio fuori banchina del natante evitando così l’impattare dell’imbarcazione sul molo. 32 Ice Bjorn Il natante, effettivo a Nave Italica, ha operato dal 27/01/12 al 07/02/12 contribuendo alla prosecuzione del programma scientifico previsto, in particolare per quanto riguarda la parte di scandaglio batimetrico della baia e della costa limitrofa a Baia Terra Nova. Assistenza Meteorologica Confermo quanto riportato nelle relazioni precedenti ribadendo l’importanza fondamentale, in particolare per le operazioni di volo di questa branca. Le capacità individuali e l’esperienza del personale che ci ha accompagnato in questa spedizione hanno compensato la carenza o addirittura l’indisponibilità di dati necessari alla corretta pianificazione/aggiornamento delle attività di volo. Particolarmente rilevante la situazione di completa “cecità” satellitare che, quotidianamente occorre dalle 1100 alle 1730 LT; tale condizione, considerando che le immagini sono l’unico elemento disponibile per dare un supporto agli assetti in volo, comporta un black-out del servizio nelle ore più importanti della giornata. Attività delle Guide/Incursori Il personale ha proseguito con le proprie attività specifiche oltre a fornire il costante supporto in termini di forza lavoro a tutte le esigenze logistiche della base. La guida alpina, oltre alla normale assistenza al personale scientifico nelle attività esterne, si è dedicata alla manutenzione ordinaria e straordinaria del materiale di sopravvivenza, inoltre ha concorso alla manutenzione delle skiway per aerei e alla chiusura dei vari punti intermedi (Midpoint-C e Talos Dome). Il personale della MM ha proseguito le attività a mare con la condotta dello SKUA e garantendo la sicurezza con l’ assistenza del gommone. Nel periodo si sono compiute delle immersioni inserite nei programmi di ricerca del personale scientifico; il tutto, oltre a dare un’alta valenza al programma ha evidenziato l’elevato grado di professionalità del personale coinvolto. Sostanziale l’importanza nello scambio di esperienze con personale così altamente specializzato. Un beneficio per tutti, in primis per la Spedizione. Manuali e Pubblicazioni Confermo quanto già evidenziato dai colleghi che mi hanno preceduto. La mancanza in Sala Operativa di manualistica specifica della base, pubblicazioni che regolano il contesto antartico, SOP (Standard Operational Procedures) per le varie attività specifiche, comporta una carenza a mio avviso inaccettabile. Tale lacuna dovrebbe essere colmata in Patria nella fase di organizzazione della spedizione sfruttando le capacità e l’esperienza di personale veterano, avente professionalmente titolo alla stesura delle necessarie pubblicazioni. Il reperire versioni aggiornate delle pubblicazioni ufficiali che disciplinano le attività aeree e non solo in Antartide e’ da considerarsi vincolante; si porta ad esempio l’unico manuale esistente in Sala Operativa vale a dire l’Antarctic Flight Information Manual (AFIM) fermo alla versione del 1995! Conclusioni e considerazioni Sicuramente la possibilità di operare in un ambiente quale quello antartico è da ritenersi unica proprio per la particolarità dell’habitat in cui si è chiamati a svolgere il proprio lavoro. Qualsiasi sia stato il fine, scientifico e/o logistico, l’ambiente naturale ha condizionato l’operare di uomini e mezzi richiedendo in qualunque situazione il massimo delle proprie capacità. Il lavoro di team, l’amalgama e la preparazione professionale dei vari elementi sono sicuramente la chiave per la positiva riuscita della missione. E’ indubbio che in alcuni casi sia auspicabile adottare degli accorgimenti mentre in altri essi sono divenuti oramai doverosi. Di seguito riepilogo alcuni punti che meritano un’analisi particolare: Internet L’assenza di un collegamento permanente alla rete internet fa si che tutto ciò che è di vitale importanza in termini di velocità e semplicità per la gestione della routine e in particolare delle situazioni di contingenza diventi estremamente complicato se non a volte inattuabile. L’affidarsi a un servizio mail quale SkyFile non costantemente collegato alla rete poteva essere plausibile negli anni Novanta, ora il sistema e’ del tutto inadeguato per relazionarsi con le altre realtà operanti sul continente e nel mondo. L’impossibilita’ di disporre delle rete internet preclude anche l’accessibilità’ a servizi quale il Flight Tracking, sistema di cui tutti gli aeromobili sono dotati e in grado di tracciare il velivolo in ogni fase di volo e stazionamento al suolo. Anche solo quest’aspetto porterebbe a un flight following preciso, costante e soprattutto indispensabile per dare il giusto supporto in caso di emergenze, cosa che certo non e’ al momento seriamente attuabile con la procedura del riporto radio orario. Operazioni correnti e Operazioni future Sicuramente la particolarità dell’ambiente, influenza in maniera sostanziale l’andamento delle attività, questo fattore e’ sempre presente per cui ignorarne l’esistenza o sottovalutarne gli effetti e’ di fatto un errore da evitare in fase di pianificazione futura (o a lungo termine). Fatto tale presupposto, sarebbe perlomeno 33 scontato stilare una programmazione che tenesse conto di suddetto parametro per una stima obiettiva degli obiettivi perseguibili in base alle risorse disponibili. Tutto questo avrebbe uno sviluppo positivo anche in fase condotta delle operazioni, dove si eviterebbero continui cambiamenti che oltre a essere fonte di confusione vanno a influire negativamente sulle già esigue risorse disponibili sia in termini di mezzi che uomini. La pianificazione a lungo termine così come e’ stata elaborata e presentata quest’anno ha ottenuto il solo risultato di dover essere rivista quotidianamente, pertanto il personale della Sala Operativa si e’ trovato a dover trattare anche questo aspetto oltre a seguire ciò che era di sua precipua competenza, vale a dire le operazioni correnti. Movimentazione Personale (rotations) Considerato il numero di rotations avvenute durante l’arco della spedizione sarebbe plausibile prevedere una gestione transiti che provveda al coordinamento di tale attivita’ che va dalla ricezione, invio e permanenza nei vari hub (McMurdo, Casey ecc.) del personale inserito nella campagna. Altre organizzazioni prevedono tale figura, di solito inserita nel nucleo Segreteria, che provvede appunto alla gestione burocratica e fisica di tale sostanziale aspetto. D’altro canto e’ illogico che la Sala Operativa debba arrivare a gestire le accomodations, i bagagli, i packet lunch e quant’altro del personale in transito, quando il compito, come lo dice la parola stessa e’ coordinare le operazioni correnti sul campo. Considerazioni finali Come già espresso in precedenza, la possibilità di vivere questa esperienza è sicuramente unica. La peculiarità dell’ambiente ha reso interessante il lavoro in ogni suo aspetto. Tuttavia a puro titolo di collaborazione, mi sembra doveroso sottolineare che l’operare in un contesto internazionale quale quello Antartico presupponga linee, direttive e competenze chiare ed inequivocabili ad ogni livello andando oltre la trasmissione orale delle cose oppure sul “… si e’ sempre fatto così!” altrimenti quello che a molti potrebbe sembrare un’organizzazione flessibile in realtà non e’ altro che improvvisazione. SEZIONE METEOROLOGICA OPERATIVA Assistenza operativa La componente meteorologia della Sala Operativa, nel terzo periodo, è sempre costituita dai meteorologi Franco COLOMBO e Arturo CANNITO. In questo terzo periodo, così come nei due precedenti, è continuata la produzione della messaggistica operativa aeronautica terninata il 11.02.2012 e della messaggistica sinottica terminata il 08.02.2012. L’assistenza ai piloti della Kenn Borek e della Helicopters New Zealand nonché l’assistenza meteorologica per la nave Italica si è svolta regolarmente con dei briefing giornalieri per i primi, e su richiesta per quanto riguarda la nave. Tale assistenza continuerà anche durante la navigazione da Terra Nova a Christchurch. Tutti gli apparati sono rimasti efficienti e sono stati disattivati a partire dal giorno 9 febbraio. Dall’otto gennaio è stata attivata la pista di Enigma Lake e dal 25 gennaio anche la pista a Browning Pass. Sarebbe auspicabile che nelle prossime spedizioni si pensi di installare dei sistemi tipo AWS in prossimità di queste piste, dotate almeno di visibilimetro, in quanto è impossibile fornire ai piloti i dati di visibilità e ceiling, fondamentali per la sicurezza. In alternativa potrebbero andare bene anche delle telecamere. Durante quest’ultimo periodo il tempo meteorologico è stato variabile, con molte giornata caratterizzate da copertura nuvolosa bassa e nevicate ed altrettante giornate con cielo sereno. I venti e l’onda lunga hanno disturbato le operazioni di scarico della nave che di conseguenza sono state rinviate. Durante il periodo in riferimento gli orari d’impiego dei previsori sono stati i seguenti: - 06:30 apertura; - Dalle 07:00 alle 08:00 briefings operativi per i piloti; - Dalle 08:00 alle 19:00 produzione di messaggistica standard sinottica e aeronautica, assistenza meteo agli equipaggi di volo e briefings su richiesta; redazione del bollettino meteorologico giornaliero, quadro sinottico delle previsioni a media scadenza sulle località di interesse. - Dalle 19:00 alle 01:30 (giorno seguente) produzione e inoltro della messaggistica sinottica (Synop e Temp); a tal proposito è bene sottolinerare che durante questa spedizione i lanci dei palloni sonda sono stati sempre effettuati dal personale dell’osservatorio permanente meteorologico. Nelle giornate in cui gli stessi erano impegnati in operazioni fuori base, allora i lanci sono stati effettuati dai meteoprevisori i quali hanno curato sempre l’archiviazione dei messaggi TEMP ed il loro inoltro nel GTS. Produzione giornaliera di messaggi meteorologici ed archiviazione dati Riassumendo quantitativamente quanto sopra esposto, la tangibile produzione operativa (in aderenza a quanto prestabilito) nei giorni in oggetto di questo rapporto è riassunta nella tabella. In particolare: 34 - METARs prodotti dalle 07-19 LT salvo ulteriori esigenze operative sono stati diffusi oltre che internamente al personale navigante anche ai seguenti indirizzi mail: [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], - TAF prodotti quotidianamente alle 23, 05, 11 e 17 UTC fino al 07.02.2012 e diffusi oltre che internamente al personale navigante anche ai seguenti indirizzi mail: [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], ed immessi in GTS mediante collegamento FTP con il CNMCA di Pratica di Mare (Roma). - SYNOP prodotti quotidianamente alle 00, 06, 12 e 18 UTC fino al 07.02.2012 ed immessi in GTS mediante collegamento FTP con il CNMCA di Pratica di Mare (Roma). La stazione SWS (via fleet 77), è stata testata con scarso successo nella settimana dal 22 al 29 gennaio 2012. - TEMP sono stati prodotti e trasmessi con regolarità. Il messaggio viene prodotto sia in formato testo che Bufr ed inoltrato sul GTS via FTP nel solo formato testo. I Bollettini non hanno presentato particolari difficoltà, e vengono prodotti giornalmente. I Briefing sono stati tenuti informalmente in Sala Operativa, fornendo in formato cartaceo i documenti necessari ed illustrando la situazione direttamente ai piloti con l’ausilio di mappe ed immagini satellitari a video. - BOLLETTINI METEO: sono stati prodotti quotidianamente, resi disponibili al personale della base entro le ore 09.00 locali ed inviati via e-mail per la successiva diffusione on-line sul sito della spedizione. Prodotto SYNOP TEMP METAR TAF Bollettini Briefing FOLDER Numero msg. Prodotti in 22 gg. (a tutto il 07/02) 88 31 264 88 21 40 0 Nr. max previsto nel % periodo di risp. al max riferimento previsto 88 100 44 70 264 100 88 100 22 98 40 100 0 100 Per quanto riguarda la parte revisionistica, durante tutta la spedizione sono stati usati i prodotti del modello AMPS, prelevati dal sito http://www.mmm.ucar.edu/rt/amps/ che hanno dato degli ottimi risultati nel breve e brevissimo periodo, un po’ meno nel medio periodo. Negli ultimi giorni della spedizione è stato installato il software UGRIB che tuttavia non è stato testato. Sarebbe auspicabile che lo facessero i previsori della prossima spedizione. Problematiche Il sistema esistente per l’attività meteorologica di osservazione, previsione e assistenza ha mostrato, specie in questo ultimo periodo, dei grossi limiti dovuti alla dislocazione di più piste di atterraggio, non sempre dotate di sufficienti ausili per l’assistenza meteo. In particolare mancano del tutto dei sistemi per la rilevazione della visibilità per cui gli atterraggi sia a Browning Pass che a Enigma avvengono senza conoscere la visibilità. Un altro grosso problema emerso in questa terza fase, è l’assoluta mancanza di competenze meteo del personale che opera a Dome C. Sarebbe fondamentale poter disporre di un meteorologo a Dome C, in grado di fornire osservazioni e previsioni ma anche capace di fornire le informazioni ai piloti in inglese via radio. Sono stati in parte superati i problemi legati alla limitata e discontinua connettività riscontrati nel primo periodo. Rimane la necessità di ammodernare il parco macchine dell’Ufficio meteo, che risultano oramai obsolete e non più rispondenti alle esigenze. Da questo punto di vista, si propone di diminuire il numero complessivo di PC presenti attualmente (7 PC + 1 portatile per l’acquisizione dei dati della TACMET) a non più di 3 PC di ultima generazione, dotati di molta RAM, di Hard Disk capienti e di schede video multiscreen in modo da collegare più monitor ad una singola macchina. 35 SERVIZIO SANITARIO M. D. Tribuzio Angelini dal 28/11/11 al 12/02/12 Infermiere Professionale Nel periodo preso in esame, il servizio sanitario ha proseguito l’attività di assistenza medica a tutti i presenti in Base, si segnala peraltro il rientro in patria del Dott. Michele Zasa in data 20/01/2012. Ad oggi, la situazione sanitaria del personale permane complessivamente buona. Si sono registrate patologie di lieve entità, similmente a quanto rilevato nel periodo precedente, quali affezioni delle prime vie respiratorie, sindromi da raffreddamento, dolori osteo-muscolari, sporadiche dissenterie. Si sono inoltre registrati infortuni sul lavoro di minima gravità, quali ferite lacero-contuse, lievi traumatismi, affezioni oculari quali congiuntiviti da corpo estraneo. Peraltro tutte le patologie si sono risolte rapidamente con opportuna terapia, senza il ricorso quindi a consulenze specialistiche. In particolare, si è registrato un caso di “Pinguecola infiammata” verosimilmente causata da corpo estraneo sub congiuntivale, per il quale è stato redatto apposito modulo di infortunio/malattia, seppur senza controindicazioni alle mansioni lavorative se con i previsti DPI all’interessato. E’ stata, inoltre, suggerita una consulenza specialistica una volta rientrato in patria. In merito alle congiuntiviti da corpo estraneo conseguenti alle attività di saldatura e affini, il personale interessato è stato sollecitato ad utilizzare adeguatamente i presidi di protezione (nella fattispecie, mascherina per saldatura), tuttavia, da sopralluogo effettuato, si è riscontrata un’inadeguatezza dei dispositivi stessi che non soddisfano appieno le esigenze lavorative; sarebbe auspicabile quindi un intervento di adeguamento al fine di dotare il personale di opportuni mezzi di autoprotezione e quindi ridurre drasticamente l’incidenza delle patologie derivanti dall’inefficacia dei dispositivi finora adoperati. Recentemente, con l’arrivo della nave Italica, l’infermeria è stata dotata di ulteriori presidi sanitari, in particolare, 4 bombole di ossigeno di 5 L a 200 bar, 3 delle quali sono state stoccate nel container sanitario (blu) ed una di pronto utilizzo è stata posta in sala operatoria. Contestualmente sono state riconsegnate 5 bombole di Ossigeno giunte a termine di periodo di validità. Sono inoltre giunte due apparecchiature di diagnostica per immagini (tipo Gilardoni), che tuttavia non è stato possibile testare poiché tuttora stoccate presso il magazzino generale della Base. Si segnala, inoltre, l’arrivo in data 10/02/2011, dell’apparecchio per esami ematochimici (in particolare emocromo), collocato in infermeria, ma che non è stato possibile mettere in funzione a causa delle ristrette tempistiche imposte dall’imminente conclusione della Campagna. In pari data, è stata consegnata una modica quantità di farmaci iniettabili e di reagenti per l’apparecchio “Reflotron” per esami ematochimici, che non è stato possibile inventariare ma che saranno collocati nel PAT all’atto della chiusura della Base. Attualmente non si riscontrano carenze e pertanto la dotazione dell’infermeria della Base permane complessivamente adeguata, fatta eccezione per alcuni materiali per i quali si rimanda alla relazione conclusiva di fine spedizione. Contestualmente allo scarico delle merci della nave, quest’infermeria ha garantito assistenza sanitaria per le 48 ore previste in maniera continuativa, peraltro, nel periodo in esame, è proseguita l’assistenza medica nel corso delle immersioni subacquee che, con cadenza pressoché settimanale, si sono svolte nell’area del molo, nei pressi della Thetys Bay, nell’area di Adelie Cove e Faraglioni. È inoltre proseguito il controllo dei comportamenti igienico-sanitari nei locali delle cucine che a differenza di quanto rilevato nel periodo precedente, sono risultati più conformi alle norme dettate in materia di igiene, profilassi e tutela sanitaria. Il livello igienico quindi, si mantiene adeguato ed il lavoro svolto dai responsabili della cucina è ineccepibile. Inoltre, l’arrivo di materiale via nave ha ulteriormente rifornito la Base di cibi freschi (frutta e verdura), frutta secca, dolciumi e bevande. È stato inoltre fornito supporto al collega in attività presso la Base Concordia, dr. Di Giovanni. In particolare, è stata fornita consulenza a distanza in due casi clinici: una lesione congiuntivale da corpo estraneo ed una lesione dermatologica di tipo ascessuale successivamente risoltasi. Nel primo caso, lo stesso Dr. Di Giovanni ha poi ritenuto opportuno il ricorso a visita specialistica presso Mc Murdo, il paziente (di nazionalità francese), è stato quindi visitato e giudicato idoneo all’impiego per il periodo invernale, contestualmente però, lo stesso ha manifestato una patologia di tipo odontoiatrico per il quale si è reso necessario l’intervento del dentista presente presso la base americana. Il paziente è stato sottoposto ad opportuno trattamento odontoiatrico e successivamente indottrinato circa l’eventuale comportamento da assumere qualora il quadro clinico-sintomatologico recidivasse durante l’isolamento invernale. Nell’ultima settimana di gennaio è stato fornito supporto logistico al Dr. Sean Hudson quale medico personale dell’ambasciatore francese che si è recato in visita presso la base Mario Zucchelli. Il Dr. Hudson è stato rifornito di una bombola di ossigeno di 5 Lt a 100 Bar che è stata prontamente restituita, inutilizzata, nei giorni successivi. Contestualmente alla partenza dell’ultimo volo diretto a Dome C, è stato inviato il defibrillatore multiparametrico così come precedentemente richiesto e previa autorizzazione del responsabile medico del progetto Antartide e dal Capo Spedizione. Lo stesso defibrillatore, poiché privo di caricabatterie e da quanto riferito, non funzionante probabilmente a causa dell’insufficiente carica della batteria, è stato riportato in Base assieme ad un secondo defibrillatore inefficiente che è si è affidato al Capo Base perché ne approntasse l’invio in Italia. Il defibrillatore attualmente presente presso la nostra infermeria, benché a termine di periodo di validità anche per quel che riguarda le batterie in dotazione, è stato più volte testato rivelandosi perfettamente efficiente. 36 In aggiunta a quanto fatto precedentemente con i farmaci in dotazione, nell’ultimo periodo si è proceduto ad elaborare l’inventario dei materiali e presidi sanitari presenti nel container collocato al di fuori della base. Copia dell’inventario è stata inviata al responsabile medico del progetto Antartide, Dr. Catalano, nonché alla Direzione (Capo Spedizione, Capo Base e Segreteria per conoscenza). Inventario apposito è stato redatto altresì per lo zaino sanitario d’emergenza (spencer giallo). In concomitanza si è provveduto ad effettuare un controllo circa la scadenza di materiali e farmaci ivi contenuti e la loro eventuale sostituzione; lo zaino suddetto sarà portato al seguito dal medico/infermiere durante la navigazione a bordo della nave Italica, ed affidato al consegnatario dei materiali in Christchurch che lo renderà disponibile per la prossima campagna; allo stesso, verranno inoltre riconsegnati i farmaci stupefacenti attualmente in carico presso l’infermeria di base, il passaggio verrà annotato sull’apposito registro una volta giunti in Nuova Zelanda. In data 01.02.2011, a mezzo posta elettronica, è stato posto un quesito all’infermeria di Dome C, circa eventuali carenze di materiali sanitari, colmabili compatibilmente con le dotazioni di questa infermeria, lo stesso quesito tuttavia non ha avuto riscontro. Soltanto in un secondo momento si è provveduto ad evadere una richiesta giunta per le vie brevi direttamente al Capo Spedizione, relativa alla sopraggiunta e sola necessità di un totale di 38 deflussori per infusione, specificatamente Latex free. Infine si è provveduto ad effettuare una distinzione tra i farmaci in dotazione, selezionando quelli con particolari caratteristiche di conservazione che andrebbero incontro a deperimento se esposti alle temperature invernali estremamente rigide; gli stessi sono stati quindi riposti nell’apposito magazzino per materiali termosensibili (PAT) previa compilazione di apposita lista affissa sulla bacheca dell’infermeria, presente nello stesso magazzino ed inviata in copia sia al responsabile medico del progetto Antartide che alla Direziione MZS per conoscenza). Si segnala, inoltre, l’arrivo di un discreto quantitativo di creme solari, idratanti mani e labbra che alla stregua dei farmaci, sono state anch’esse stoccate nel magazzino PAT. U. Ponzo Responsabile Lavori Al termine della passata XXVI Spedizione, una violentissima mareggiata ha investito le infrastrutture della Stazione Mario Zucchelli situate lungo la fascia costiera, provocando un serio danneggiamento strutturale in una delle tre solette di banchina e nel piede di fondazione del muro frontale del molo. Ulteriori danneggiamenti, dovuti alla furia delle onde, sono stati registrati in alcuni elementi strutturali della gru polare marina posta a servizio del molo e nelle strutture di protezione ed alloggiamento dell’impianto di pompaggio dell’acqua di mare posto in collegamento con l’impianto di desalinizzazione della Stazione. Conseguentemente, ove questo è stato possibile a fronte di una disponibilità di personale, materiali e mezzi, sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al ripristino della funzionalità delle infrastrutture danneggiate ed alla salvaguardia del patrimonio, oltreché alla sicurezza del personale coinvolto nelle operazioni portuali. In particolare sono state eseguite opere di ripristino ed ulteriore protezione del modulo di alloggiamento delle pompe di aspirazione dell’acqua di mare unitamente ad un significativo intervento di rinforzo strutturale, realizzato con una intelaiatura in profilati HEB, al sistema di protezione della tubazione di aspirazione dell’acqua di mare. Altri interventi di ripristino sono stati effettuati sulla piattaforma di accesso alla cabina della gru polare portuale, posta ad oltre 5 metri di altezza dalla banchina portuale, riposizionando un grigliato metallico portante invece di un elemento in lamiera trascinato via dalle onde. Sono stati altresì effettuati interventi di manutenzione straordinaria sulla porta di accesso e su altri elementi, anche impiantistici, afferenti alla stessa cabina. Non è stato invece possibile effettuare l’intervento di ripristino e consolidamento del piede di fondazione del muro frontale del molo che, a seguito della forte erosione generata sul fondale dalle onde nel corso della rovinosa mareggiata, si trova ora sospeso rispetto al fondo del mare per una altezza media di circa 40-50cm. L’arrivo ritardato della nave Italica e l’ulteriore ritardo con cui si è poi potuto effettuare lo scarico dei materiali necessari per effettuare l’intervento, ha di fatto impedito l’esecuzione dello stesso, in virtù della stretta tempistica rimasta, in relazione alla data di chiusura delle attività di Campagna, e della caduta delle temperature dell’aria, tipica del periodo, che ne sconsigliano del tutto l’esecuzione di tale lavorazione. Nel tempo disponibile, tuttavia, è stato possibile testare tutte le attrezzature necessarie all’esecuzione dell’intervento, si sono predisposte e poi sono state attuate tutte le fasi operative che caratterizzano la suddetta lavorazione effettuando due simulazioni. Tali simulazioni sono state realizzate con l’impiego di ridotte quantità dei diversi materiali che hanno permesso di individuare la corretta procedura funzionale dell’intervento in vista della sua futura esecuzione. L’intervento, infatti, consisterà in una iniezione di un particolare calcestruzzo cementizio additivato all’interno della cavità generatasi sotto al muro frontale del molo; tale lavorazione è oltremodo necessaria allo scopo di garantire il mantenimento della stabilità e della sicurezza operativa della gru polare marina impegnata nelle operazioni di carico/scarico materiali dal molo e nella movimentazione dell’imbarcazione Skua del peso di circa 40 tonnellate. 37 SERVIZI GENERALI & SERVIZI TECNICI SERVIZI GENERALI Partecipanti alla Spedizione: Riccardo Leandro Benedetto Massimo Valerio Giuseppe Francesco Bernardino Emanuele BONO PAGLIARI LILLI DEMA SEVERI PELUSO LUBELLI ANGELINI PUZO Responsabile Autoparco Autoparco Gestione magazzini / Carico T.O. Gestione magazzini / Carico T.O. Cuoco Cuoco Infermiere professionale / Igiene del lavoro Igiene del lavoro SERVIZI TECNICI Partecipanti alla Spedizione: Riccardo Alessandro Paolo Stefano Stefano Giuseppe Michele Luciano Bruno Luca Giuliano BONO BAMBINI CEFALI RUECA LORETO POSSENTI LORENZINI SARTORI TROIERO DE SANTIS GUIDARELLI Responsabile Servizi Elettricista Elettricista Elettricista Conduzione impianti Conduzione impianti/Gestione Combustibili Servizi Antincendio / Gestione Combustibili Gestione officina meccanica Gestione macchine operatrici Meccanico / Saldatore Tornitore SERVIZI TECNICO-SCIENTIFICI DI SUPPORTO Partecipanti alla Spedizione: Giacomo Riccardo Tiziano Giuseppe Massimo Riccardo Mario Luigi BONANNO BONO BASTIANELLI NAPOLI PEZZA SCHIOPPO PRATO VILLANI Telecomunicazioni Gestione PAT Remote Sensing Support Group (RSSG) Informatico Monitoraggio ambientale Meteorologia operativa Telecomunicazioni Telecomunicazioni SERVIZI GENERALI E SERVIZI TECNICI Piste di atterraggio e assistenza ai voli E’ proseguita la gestione delle attività aeroportuali. Oltre al Twin Otter, che ha continuato ad operare prevalentemente da Enigma Lake, è stato utilizzato un Basler, sigla VKB, che ha raggiunto la Base il giorno 25/1. Questo velivolo ha utilizzato la pista di Browning Pass, che per l’occasione è stata ulteriormente manutenuta. Sono state anche aumentate le segnalazioni visive ed è stata installata una stazione meteorologica per la misura del vento nella zona di atterraggio. Le attività aeroportuali sono proseguite fino alla partenza definitiva dei velivoli, avvenuta il giorno 6/2 per il Twin Otter e il giorno 10/2 per il Basler. Con il termine delle attività di volo si è provveduto al recupero di tutto il materiale utilizzato per la segnalazione delle piste. Da Enigma Lake sono state riportate in Base la mela usata come ricovero del materiale Kenn Borek, gli estintori e la pompa carburante, mentre le bandierine ed i bidoni di segnalazione della pista sono stati lasciati nel container presente presso la piazzola di atterraggio. Sempre nel container è stato lasciato il muletto Hihowa. A fianco della cisterna sono stati poi lasciati 11 fusti di carburante pieni e sigillati. Al Browning Pass sono stati chiusi e sigillati i due shelter ed è stato messo in conservazione il PB270, posizionandolo su un sopralzo di neve per ridurre l’innevamento invernale. Per diminuire ulteriormente il problema del ghiaccio che si forma attorno ai cingoli, sono stati posizionati due spezzoni di palo in legno sotto i cingoli stessi, per sopraelevarli il più possibile. Attività di supporto al personale scientifico Sono proseguite le attività di supporto alla ricerca, fino ai primi giorni di febbraio, quando la maggior parte del personale scientifico ha terminato le proprie attività ed è ripartito dalla Base. Al termine delle attività di ricerca, sono state eseguite le operazioni di messa in conservazione degli impianti scientifici, che hanno comportato: 38 • chiusura dell’impianto di liquefazione dell’azoto, • chiusura e messa in conservazione degli acquari della Base, dei circuiti refrigeranti e della ventilazione, • chiusura e messa in conservazione dei laboratori della Base, • chiusura e messa in conservazione dei laboratori di OASI e Campo Meteo, • chiusura, invernalizzazione del trasformatore elettrico e messa in conservazione di Campo Icaro. Battello “Skua” Le attività del battello Skua sono proseguite per tutto il periodo, fino alla sua messa in conservazione avvenuta il giorno 6/2. Le avverse condizioni del mare hanno condizionato le attività marittime, costringendo a riportare in secca il battello tre volte tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio. Malgrado ciò il battello ha operato con efficienza, permettendo lo svolgimento della maggior parte delle attività scientifiche programmate. A complemento delle operazioni con lo Skua, la Base ha ospitato dal 25/1 al 10/2 il battello Ice Bjorn, in dotazione alla nave Italica, con cui sono state effettuate una serie di rilevazioni idrografiche dei fondali prospicienti Baia Terra Nova da parte di personale scientifico della MMI. Attività logistiche E’ stata ricostruita la passerella inclinabile all’esterno del container “pompe acqua di mare”, che era stata divelta ed asportata dalle mareggiate dello scorso inverno. La nuova struttura, più leggera e modulare della precedente, è stata ricoverata, per quel che riguarda il telaio, lungo i parapetti della passerella che conduce al container, mentre il grigliato che ne forma il pavimento è stato chiuso nel container stesso. Ciascun pezzo è facilmente trasportabile da due persone, per cui il suo assemblaggio al momento dell’utilizzo non comporterà la necessità di personale numeroso. E’ stato iniziato il lavoro di preparazione per la stesura di una passerella elettrica lungo la tubazione che porta il carburante dai serbatoi centrali alla Base. A tale scopo sono stati realizzati e posti in opera i supporti su cui tale passerella andrà posata, costituiti da una coppia di tubi in acciaio del diametro di 2”, uniti da pezzi di tubolare. In questa prima fase sono stati stesi circa 150 metri di supporto. E’ stata realizzata un’anticamera di fronte all’ingresso della grotta viveri. Tale struttura si è resa necessaria perché verso la fine del mese di gennaio il caldo estivo aveva sciolto la neve che copriva l’ingresso della grotta, al punto che il telaio della prima porta era quasi scoperto. Grazie a questa ulteriore struttura e alla neve che è stata accumulata nuovamente al suo esterno, la prima porta rimane protetta dall’eccessivo riscaldamento. L’anticamera ha anche lo scopo di identificare il limite a cui si deve fermare l’opera dello spazzaneve quando libera l’ingresso dall’accumulo che spesso si produce con l’azione del vento. Si è verificato un accavallamento della fune della gru Sormec. La causa di tale evento non è del tutto identificata, ma esami del gancio hanno evidenziato la presenza di frammenti di ottone e l’osservazione visiva farebbe ipotizzare un attrito eccessivo nel rotolamento delle pulegge. Per risolvere il problema dell’accavallamento la fune è stata estratta per tutti i primi due strati, collegando il gancio ad una pala meccanica che teneva stesa la fune risalendo la strada del molo. Così facendo si è evitato il contatto della fune col terreno e si è potuta riavvolgere in maniera ordinata la fune sul tamburo. Va precisato che il riavvolgimento non è da considerarsi perfettamente assestato, anche se è sufficientemente distribuito da non provocare accavallamenti. Propedeutica al riavvolgimento è stata effettuata una completa revisione del braccio premi-fune, che presentava i rulli completamente bloccati. Tutta la struttura è stata smontata, le parti in rotolamento sono state pulite e ingrassate e sono stati realizzati due ingrassatori interni ai perni, per permettere future lubrificazioni del sistema. In conclusione, si consiglia di effettuare, nella prossima Campagna, una revisione delle pulegge del bozzello e del gancio, per verificare eventuali consumi anomali o attriti eccessivi. A seguito di tale revisione sarà utile procedere ad un nuovo riavvolgimento della fune, per cercare di ottenere la massima regolarità delle spire. Si è provveduto allo scarico del materiale e del combustibile dalla motonave Italica. Tale operazione, inizialmente programmata all’arrivo della nave il giorno 24/1, è stata rimandata per le avverse condizioni del mare. Una prima prova di scarico di due container ha evidenziato come le operazioni fossero troppo difficoltose per essere proseguite in sicurezza. Peraltro con il primo viaggio di prova è stato possibile portare in Base il materiale più urgente, vale a dire una parte dei viveri freschi che dovevano essere inviati a Concordia e il supporto per la nuova antenna VSAT da 3,8 metri, anche questa da inviare a DomeC. Lo scarico è stato effettuato al successivo arrivo della nave in Base, il giorno 30/1, è iniziato alle ore 2 ed è continuato fino alle 17.30 del giorno successivo. Sono stati ricevuti in totale 28 container, più un furgone Daily, alcuni fasci di profilati in acciaio e 80 sacconi di materiale inerte. E’ stato in ultimo scaricato il carburante, utilizzando il sistema della doppia cisterna trasportata dal pontone della nave. Sono stati ricevuti in questo caso 480.000 litri di carburante, qualità Jet A1. Sono stati ritornati alla nave 3 container già completati con vari materiali di rifiuto e due container frigoriferi, svuotati, per la custodia dei campioni scientifici raccolti durante la campagna oceanografica. In chiusura di spedizione, tra il giorno 10 e il giorno 11/2 sono stati inviati in nave ulteriori 16 container, con il materiale scientifico e logistico di ritorno in Italia e i campioni scientifici conservati a temperature costanti. In conseguenza dell’arrivo del materiale, si è provveduto all’invio a Concordia di viveri freschi ed attrezzature, in vari voli di Twin Otter e Basler, tra il 26/1 ed il 7/2. In totale sono stati inviati circa 5300 Kg di viveri freschi e bevande e 2800 Kg di materiali tecnici. 39 Gestione ordinaria della Base Le attività di gestione si sono svolte con regolarità. Tutto il personale ha adempiuto ai propri incarichi con impegno e professionalità. Gruppi elettrogeni L’impianto ha funzionato correttamente. Negli ultimi giorni di campagna sono stati spenti i gruppi Isotta ed è stato effettuato ad entrambi un cambio completo dell’olio lubrificante e dei filtri. La fornitura di energia elettrica è stata garantita negli ultimi giorni dai gruppi Mercedes. Dissalatore L’impianto ha funzionato correttamente e ha prodotto circa 600 litri di acqua all’ora. Il giorno 11/2 l’impianto è stato fermato e messo in conservazione. Le membrane utilizzate vengono riportate in Nuova Zelanda dove saranno conservate per l’apertura della prossima Campagna. Le altre membrane, già usate ma ancora utilizzabili, sono state lasciate nel locale riscaldato AIM. Depuratore L’impianto ha funzionato correttamente fino alla sua messa in conservazione. Inceneritore L’impianto è stato attivato una volta nel periodo, il 6/2, quando ha funzionato per 36 ore, smaltendo 3300 Kg circa di rifiuti con un consumo di 1240 litri di combustibile. Autoparco Tutti i mezzi utili per le operazioni sono stati mantenuti in efficienza. Sono state effettuate le operazioni di manutenzione ordinaria dei veicoli. In chiusura di Campagna tutti i mezzi sono stati ricoverati nei capannoni della Base ed invernalizzati adeguatamente. Officina elettrica E’ stata curata la gestione e la manutenzione delle apparecchiature elettriche della Base, provvedendo ai vari interventi di riparazione dei guasti che si sono presentati. Tra i principali si segnala la sostituzione del motore della pompa di ossigenazione degli acquari, che si è bloccato e surriscaldato senza possibilità di riparazione. E’ stata riparata la gru Sormec che, durante lo srotolamento del cavo aveva tranciato il filo conduttore del contatto di fine corsa della fune. Tale filo ha anche la funzione di agire come sensore dell’allungamento dei braccio della gru, per cui, oltre alla ricongiunzione dei fili al sensore, si è dovuto provvedere ad un ripristino della lunghezza totale del filo, per non incorrere in letture errate dell’estensione del braccio. E’ stato completamente revisionato il sistema di riscaldamento dei container coibentati che mantengono al di sopra del punto di congelamento i viveri deperibili durante l’inverno. A tale scopo è stato realizzato un circuito elettrico privo per quanto possibile di giunzioni, possibili fonti di malfunzionamenti durante il periodo non presenziato. Anche le stufette utilizzate a tale scopo sono state modificate, bypassando il termostato integrato a favore di un termostato a gas posizionato all’interno di ciascun container. Mensa e viveri La cucina ha funzionato correttamente, fornendo un ottimo servizio. Con l’arrivo dell’Italica si è potuto somministrare verdura e frutta fresche. La nave ha trasportato una grossa quantità di viveri che hanno richiesto un notevole impegno per essere disposti nei magazzini della cucina. Si segnala che, a causa della quantità di cibo arrivata, una parte della pasta è stata immagazzinata in un container esterno, più precisamente nel container allineato con i frigoriferi dedicati ai campioni scientifici, lo stesso container che in questa Spedizione aveva contenuto l’acqua minerale. Anche l’acqua minerale è stata approvvigionata in quantità tale da coprire il fabbisogno delle due prossime Campagne ed è immagazzinata in due container posizionati nella fila esterna allineata con gli acquari. La posizione scelta è tale da minimizzare i movimenti dei mezzi sollevatori quando si debba provvedere all’approvvigionamento della cucina. Un impegno particolare hanno richiesto i viveri surgelati, che sono stati tutti trasportati nella grotta viveri, insieme ai salumi e ai formaggi e ad una metà circa dei succhi di frutta. In questo momento nella grotta viveri sono presenti le seguenti derrate: • carne 2900 Kg • pesce 2600 Kg • verdure 1400 Kg • formaggi 1300 Kg • salumi 1050 Kg • succhi di frutta 1500 Kg Si segnala come in grotta non fossero più presenti viveri risalenti alle scorse Spedizioni. Solo al termine della Campagna sono stati riportati alcuni salumi e formaggi che non erano stati consumati e che risalgono alla 25ma Spedizione. Si tratta di 200 Kg di derrate circa, che sono state posizionate in evidenza in una cassa di plastica all’ingresso della camera interna, facilmente identificabili. Sono state acquisite le temperature delle grotta viveri. La camera interna ha mantenuto assolutamente stabile la temperatura a -17° fino al momento del riempimento, in cui la apertura costante di tutte le porte per un periodo di alcune ore ha fatto risalire fino a un picco di -14.5° la temperatura, prontamente ristabilita a 16.5° nella giornata successiva. Con la chiusura della Base sono stati posizionati tre nuovi data-logger 40 nell’anticamera e nella stanza interna, programmati per registrare il valore della temperatura ogni mezz’ora, con una durata massima di 679 giorni. Pulizia e gestione rifiuti La pulizia della Base e la gestione rifiuti è gestita in modo ottimo e puntuale dal personale addetto, che ha continuato l’opera di supporto alla cucina, in termini di pulizia e di ripristino dei materiali di consumo. Magazzino Il personale addetto al magazzino ha svolto, al di là dei normali compiti di gestione materiali e di supporto ai trasporti aerei, attività accessorie, collaborando con gli altri reparti logistici. Combustibili L’attività di rifornimento combustibili si è svolta con regolarità. Con l’apertura della pista di atterraggio del Browning Pass si è accresciuto il lavoro richiesto al reparto, per la necessità di confezionare in fusti il combustibile necessario al Basler e collaborare al trasporto via sling-load. Antincendio I mezzi antincendio sono stati tenuti pronti per qualsiasi emergenza. Con la chiusura della Base sono stati svuotati e messi in conservazione. Azoto liquido E’ stata mantenuta la produzione di azoto liquido, utilizzato da alcune unità di ricerca per il congelamento di campioni biologici. L’impianto è stato chiuso con il termine delle attività scientifiche e messo in conservazione per il periodo invernale. SERVIZI TECNICO-SCIENTIFICI DI SUPPORTO Gestione PAT (Piattaforma Automatica Telecontrollata) R. Bono dal 2/11/11 al 12/02/12 PAT Motori Con l’arrivo dei rifornimenti trasportati dall’Italica si è potuto ripristinare il livello dell’olio lubrificante del gruppo 4, che è stato successivamente riportato nel locale motori. Sono state effettuate anche su questo gruppo prove di consumo del lubrificante, meno estese temporalmente delle precedenti, stante l’imminenza della chiusura e la necessità di mettere in funzione il sistema invernale con un adeguato periodo di anticipo. E’ stata effettuata una completa prova di accensione in sequenza dei vari gruppi, simulando per ognuno l’arresto a causa della mancanza di lubrificante. Tutti i gruppi hanno correttamente arrestato il proprio funzionamento in presenza del segnale di “bassa pressione olio”. Al gruppo 1 è stato necessario sostituire uno dei due fili che trasportano il segnale al PLC, probabilmente interrotto nel tratto che va dai motori ai processori. Si è utilizzato per la circostanza uno dei vari fili ridondanti rimanenti. Il giorno 2/2 sono stati azzerati i contaore dei gruppi, resettata la memoria del sistema di supervisione ed è stato acceso il gruppo 3. Alle ore 19:45 locali è stata commutata l’alimentazione PAT sulla generazione invernale. PAT Strumentazione: in prossimità della chiusura della base sono state richieste ai vari gruppi di ricerca le eventuali modifiche alla configurazione dei sistemi informatici che resteranno in funzione per il periodo invernale. E’ stato quindi verificato il corretto funzionamento di tutti i sistemi in funzione. Al momento della chiusura della Base, dopo lo spegnimento dei gruppi principali, verrà ripetuto il controllo dei vari sistemi, per verificare che tutti siano correttamente alimentati e funzionanti con la sola generazione invernale. Attività di supporto. Nel corso del periodo è stato completato il supporto ad alcune attività scientifiche. E’ stata effettuata una verifica finale del funzionamento del data-logger situato ad OASI, con un ultimo scarico dei dati ed il ripristino della invernalizzazione della stazione. RSSG – Telerilevamento (Remote Sensing Support Group) T. G. Bastianelli Napoli (dal 8/11/11 al 12/02/12) (dal 28/11/11 al 12/02/12) Nel terzo periodo di questa Spedizione le attività di remote sensing sono state svolte regolarmente. Il supporto al gruppo dei meteoprevisori è stato erogato senza soluzione di continuità. Sono stati acquisiti ed elaborati giornalmente una cinquantina di passaggi di satelliti NOAA e DMSP. Quotidianamente si è continuato a produrre ed archiviare le immagini relative ai passaggi in formato jpg. Sono stati prodotti i files contenenti i dati della stazioni meteo automatiche ( AWS ) elaborati da dati satellitari NOAA. Ha funzionato regolarmente il sistema per la traduzione dei GRIB in mappe grafiche delle corse 00 e 12 con i dati scaricati dal centro CNMCA dell’Aeronautica Militare. 41 Nella prima parte di questo periodo il lavoro si è concentrato maggiormente sull’aggiornamento del sistema, denominato “Ant3”, di acquisizione satellitare con il prodotto Terascan della società Seaspace. Ciò ha comportato di tanto in tanto lo spostamento dei servizi forniti ai meteoprevisori sulla stazione di backup denominata “meteo1”. Quest’ultima non avendo il gps funzionate in alcune immagini non aveva un allineamento delle coste corretto. In questi casi si è intervenuti con un prodotto specifico (xvu), allineando la costa manualmente. Si è proseguito nella configurazione del nuovo software in collaborazione con il supporto SeaSpace. Due problemi erano rimasti da risolvere, quello del corretto utilizzo da parte del software Terascan del GPS e quello della decodifica in formato testo dei dati DCS trasmessi a terra dai satelliti Noaa. Dopo diverse prove è stato risolto il problema del gps con una nuova versione del programma “sunclock” preposto alla lettura dei dati gps e la loro messa a disposizione al software Terascan. Il problema della decodifica dei dati DCS è stato risolto solo in parte nel senso che la nuova funzione, che il supporto SeaSpace ci ha mandato, decodifica solo le stazioni italiane delle centraline AWS presenti sul territorio antartico. Questo argomento sarà motivo di approfondimenti in Italia e durante la prossima campagna. Tale servizio è comunque garantito dalla stazione di backup configurata con una release del software Terascan più vecchia di quella attualmente installata su ANT3 e che non possiede più la funzione “mcmegu” con la quale viene prodotto il file txt. Ci è stata fornita una nuova funzione “egu_demo” che ha le limitazioni sopra citate. La stazione ANT3 risulta ora aggiornata con il S.O. CentOs 5.6 ed il software Terascan 4.0.1 funzionante in tutti i suoi componenti salvo che per i dati DCS come sopra descritto. Questa nuova configurazione è stata installata su di un nuovo disco, cosi ora ci sono due HD perfettamente funzionanti, uno con il vecchio sistema ed uno con il nuovo. Si è risolto anche un altro problema ad un sensore di temperature posto all’interno del pc che di tanto in tanto andava in allarme perché non perfettamente saldato. Telecom / Elettronica M. L. Prato Villani (dal 2/11/11 al 1/02/12) (dal 8/11/11 al 1/02/12) Durante il terzo periodo sono stati effettuati lavori di manutenzione al parco antenne della Base, in particolare sono stati riposizionati gli elementi radianti della rombica 1 situata a Campo Antenne che erano stati intrecciati dalle intemperie. Sono state sostituite, inoltre, le cerniere danneggiate della porta dello shelter Ampere con altre appositamente fabbricate in officina. In previsione dell’alzata del traliccio di 15mt, sono stati predisposti i cavi per la controventatura dell’antenna delta del trasmettitore 1KW. E’ stata sostituita l’antenna del telecomando a 440 MHz della pompa carburante presso gli helipad in quanto difettosa e ricostruita ad hoc. Durante il periodo di permanenza nella base dei ricercatori coreani e’ stato costruito un connettore fuori standard per un data recorder, modificando in officina un connettore mil in nostro possesso. E’ stato costruito un alimentatore da 12V per la bilancia in dotazione all’impianto dell’inceneritore, in quanto le basse temperature portavano a una scarsa durata delle batterie dello stesso durante l’uso. Sono stati sostituiti i potenziometri dell’amplificatore della diffusione sonora della base, in quanto usurati. E’ stato progettato e costruito un caricabatterie/tester per accumulatori NiCD e NiMH basato su microcontrollore della famiglia Microchip PIC16, in particolare questo dispositivo e’ in grado di caricare e scaricare le batterie con corrente costante e verificare, misurando i tempi, la quantità di carica e quindi le condizioni di usura della batteria stessa. L’apparecchio e’ connesso tramite la porta seriale con un PC, per controllare tramite software di emulazione di terminale lo stesso. Sono state sostituite le batterie NiCd dei dieci apparati radio VHF avio palmari in dotazione alla base, con delle batterie NiMH di capacità notevolmente superiore. Sono state ripristinate le porte USB del PC in dotazione al laboratorio radio e aggiunta una porta seriale per lo scarico dei dati dai ricevitori gps sul PC del laboratorio di elettronica. E’ stata fornita, come sempre, assistenza tecnica al personale scientifico e riparazione di strumentazione elettronica di varia natura. G. Bonanno (dal 2/11/11 al 24/12/11 e dal 10/02/11 al 12/02/12) In chiusura, sono stati messi in sicurezza i tiranti di sostegno del padiglione della Rombica1. Sul Monte Abbott è stata rimossa l’antenna direttiva del ponte radio VHF Scott Base e controllato lo stato di carica dei pacchi batterie. Servizi informatici G. T. Napoli Bastianelli (dal 28/11/11 al 12/02/12) (dal 8/11/11 al 12/02/12) In questo terzo periodo la sala calcolo ha svolto le attività tipiche per il normale funzionamento dei servizi informatici della base. In particolare ha assicurato il flusso della posta elettronica da e verso l’esterno, lo 42 scarico e l’impaginazione del giornale, l’assistenza all’utenza sia sistemistica che hardware, la manutenzione ordinaria dei server ecc... Nonostante i problemi di rete riscontrati nel secondo periodo fossero diminuiti, alcune volte un pc che erogava il servizio DHCP e DNS lamentava problemi di raggiungibilità da parte dei client. Per questi motivi si è deciso di spostare tali servizi essenziali al buon funzionamento della LAN su di un server ibm disponibile con capacità hardware ottime. Su tale server è stato installato “windows 2003 server” ed attivati i servizi DNS e DHCP. Il servizio DNS è stato configurato come primario dei domini “mzs.pnra.it”, “enea.pnra.it”, “italiantartide.it”, “climantartide.it”. E’ stata, inoltre, modificata la configurazione di un altro dns presente nella lan e definito come “secondario” di quello sopra descritto. Con la configurazione attuale non si sono più verificate condizioni di instabilità della rete. Si è, inoltre, riconfigurata la rete wifi della base secondo i criteri scelti e cioè unico SSID denominato “Stazione Mario Zucchelli” ed indirizzi ip di management degli AP appartenenti alla sottorete 192.168.0.0. In questo ultimo periodo si sono consolidate le prove del “laboratorio” di rete LAN-Firewall-WAN descritto nella relazione del 2° periodo. Sono state apportate delle modifiche tali che parte della LAN potesse uscire su Internet utilizzando il link satellitare Inmarsat a 64kb/s fatto ad ore prestabilite della giornata. Tale traffico è stato forzato ad attraversare il Firewall in modo da sottostare alle politiche di gestione del traffico scelte. Una di queste ad esempio è la necessità di autenticarsi con username e password per poter accedere ai servizi Internet. Tutto ciò è propedeutico al futuro link satellitare fisso h24 che introdurrà notevoli cambiamenti di gestione del flusso dati da e per la base MZS. E’ stato redatto l’inventario di tutto il materiale informatico presente in magazzino e sono stati effettuati i backup di tutti i dati raccolti dai servizi tecnici della base. Meteorologia Operativa R. Schioppo dal 28/11/11 al 12/02/12 Le attività di meteo operativa sono proseguite nel terzo periodo con la sorveglianza di tutta la strumentazione e delle stazioni in uso per le attività di volo. E’ proseguito il collaudo della stazione Tacmet a Campo Meteo in modalità full-option, completa di celiometro e visibilimetro. E’ stata installata la stazione Minni sulla pista di atterraggio del Browning-Pass. È stata costruita la nuova base a cerniera della stazione di pista Bravo e preparati i picchetti in legno per le stazioni di pista. È stato portato in carpenteria il lanciatore dei palloni aerostatici per eseguire alcune riparazioni in seguito a danneggiamenti dovuti al vento forte. È stato ritirato il telefono Iridium dalle stazioni Paola, situata a Talos Dome, e Giulia, situata a Mid Point. Sono stati effettuati nuovi test con i radiomodem per ottimizzare le trasmissioni tra le stazioni di pista e la Sala Operativa, in particolare è stato testato il radiomodem a 10W con il repeater del monte Abbott. A fine spedizione sono state recuperate e messe in conservazione le stazioni di pista, Bravo ad Enigma Lake e Minni al Browning Pass, ed è stato smontato il nephoipsometro a Campo Meteo. Sono stati messi in conservazione tutti gli strumenti della Sala Operativa ed effettuati i backup dei dati dell’attività di volo. Monitoraggio ambientale M. Pezza dal 9/11/11 al 1/02/12 Durante questo periodo finale della Campagna 2011-12 è continuato il lavoro di controllo del funzionamento dell’impianto di depurazione, mediante analisi dei reflui dell’impianto stesso. Sono stati analizzati circa 30 campioni di reflui, prelevati quotidianamente in tre distinti punti del ciclo di depurazione: 1) in ingresso all’impianto, 2) punto intermedio a valle del trattamento chimico-fisico di flocculazione-flottazione, 3) in uscita dall’impianto, dopo il passaggio attraverso un letto di carboni attivi ed il sistema ad ultravioletti per l’abbattimento della carica batterica. Sui campioni si sono determinati i seguenti parametri: ossigeno disciolto, pH, ammonio, COD, BOD5, coliformi fecali, alluminio. Sugli stessi campioni è stato determinato il fosforo totale, mediante ossidazione chimica e successiva analisi spettrofotometrica. I risultati delle analisi evidenziano, per alcuni parametri, valori non in linea con la normativa vigente. In + particolare, è fuori norma l’NH4 (il limite stabilito dalla L. 152/06 è 15 ppm) ed è fuori norma il BOD; i valori del BOD e del COD non sono congruenti (il COD deve essere sempre > del BOD). Una valutazione complessiva dei dati relativi all’impianto di depurazione verrà presentata nella relazione finale. Il giorno 27 gennaio alle ore 15 si è iniziato, insieme all’Ing. Roberta Mecozzi, un campionamento orario nella vasca d’accumulo dell’impianto di depurazione e la misura della quantità di refluo in entrata nella suddetta 43 + vasca. Su ogni campione sono stati determinati pH, ossigeno disciolto, conducibilità, BOD ed NH4 ; per il COD un’aliquota di campione è stato congelato e verrà analizzato in Italia a causa della mancanza dei kit d’analisi. Il campionamento è terminato il giorno 28 gennaio alle ore 15 e servirà a determinare la curva dei carichi dell’impianto al fine di un eventuale futura modifica all’impianto stesso. Nel periodo di riferimento non è stato possibile eseguire uscite in mare, pertanto non sono stati prelevati campioni di acqua nella Road Bay, dove l’impianto di depurazione scarica le acque dopo il ciclo di trattamento. Il giorno 26 gennaio sono stati interrotti i campionamenti di particolato atmosferico, sia intorno alla Base sia a Campo Icaro. In tutto, nel periodo, sono stati raccolti 20 campioni che verranno analizzati in Italia per la determinazione degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e dei metalli pesanti. I campionatori verranno trasferiti nel container dedicato al servizio di monitoraggio ambientale e sottoposti a manutenzione. Il 25 gennaio sono iniziate le operazioni di chiusura dei laboratori e di messa in conservazione della strumentazione utilizzata. Sono stati compilati gli inventari del materiale necessario alle attività di laboratorio e dei reagenti chimici. Infine, sono state predisposte le azioni necessarie per la raccolta e classificazione dei rifiuti chimici da trasportare in Italia per il successivo smaltimento. 44 CAPITOLO 2 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E DI SUPPORTO TECNICOLOGISTICO PRESSO LA STAZIONE CONCORDIA 45 SUMMER CAMPAIGN 2011 – 2012 W 3/2012 (From 16 January to 22 January 2012) 46 WEEK’S COMMENTS Weather conditions: During the week the weather condition have been characterized by cloudiness during the morning and improving starting from the afternoon. Since the 20th the weather is turned at the best with no cloudiness all the day. In the same time the temperatures have had a progressive decreasing with a minimum of -40°C. The wind has remained low with a maximum not higher than 6 knots. The prevalent direction was ranging in the quadrant south/south-east/east. Medical The new WO Sebastian Aubin had an inflation into one eye, he has been under cure but because of missing of an adequate instrumentation according to the opinion of the medical personnel , we have decided to ask MCM authority the permission to have a more deeply visit in the American medical structure. So we have organized a flight to transport dr.Kumar and Sebastian to MZS and then to McM. In the same time we were in touch with the McM authority in order to make the occasion for dr.Kumar to follow a short training in dentistry. Dr. Vincenzo Di Giovanni designated as medical for the WO 2012, has decided to come back because of personal and family problems. He will end the summer campaign coming back before the beginning of the winter. Communication The VSAT antenna system is still undergoing testing but we have made good progress but the use of internet by the people living here for both professional and private questions shows a good interest. At the moment we are an arrangement to make available a voip telephone for private international calling; the callings will be free and for each person will be permitted to call for a max of 12 minute per day. Meetings The main problem introduced during the Saturday meeting has been the movement of the people coming and going. Personnel and cargo movement This week we had 10 flights: 1) XXB on 16/01 with 2 pax (Hudson e McDowell) 2) XXB on 17/01 (da DomeC a DdU) with 8 pax (Christille, Fragiacomo, Bréelle, Gil Roca, Goncalves, Loisil, Erbland e Jourdain) 3) XXB on 17/01 (da DdU a DomeC) with 8 pax: 5 guests (Frenot, Rocard, Paulsen, Mayet e de Marlieve) plus 3 WO (Kumar, Guerin e Calvo) 4) XXB on 18/01 flying to Vostok and return 5) KBO on 18/01 (from MZS to Dome C) with 4 pax (Bambini – WO – Lanconelli, Marinaro, Bonazza), 6) KBO in the same day that plan flown to S0 to meet the scientific raid picking up 2 people (Lemeur e Schneebeli) 7) KBO on 18/01 flown to MZS with 9 pax (Vittuari, Marks, Kouikoui, La Notte, De Cecco, Frey, Shiner, Mekarnia e Frenot) 8) XXB on 19/01 to MZS with 6 pax (guests: Rocard, Paulsen, Mayet, de Marlieve, Hudson e McDowell) 9-10) KBO on Saturday 21st flown to MZSS bringing here n. 2 pax (Scaglione e Courcoux) then it has departure again for DdU with n.pax with 2 pax (Schneebeli, Lemeur) Visitors We had the visit of many VIPs: On the 16th of january by a XXB flight arrived at DC MacDowell owner of ALE and dr.Hudson. The day after, on the 17th by the same aircraft (XXB) arrived at DC the ambassador for the artic and antarctic missions, Mr. Rocard and his company Mr. Frenot, Mr. Mayet, Mr. Paulsen and Mr. De Marliave. They stayed at DC until the 19th when they took off for MZS. During those days the VIP team by XXB went to visit the Vostok Station coming back to DC in the same day. I. TECHNICAL ACTIVITIES Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été : Travaux divers (électricité aménagement) dans la zone propre. Remontage du GE2 de Concordia. BWTU, remplacement des diffuseurs du bioréacteur. Effectif sur la station le 21 /01 /2012: 48 personnes au soir, 54 personnes en moyenne cette semaine. 47 1. CENTRALES ELECTRIQUES 1.1 Centrale du camp d’ été o o GE1 : / GE2 : / Consommation de fuel : 2 m3 Consommation d’eau camp d’été : 7.3 m3 1.2 Centrale de Concordia / Indisponible. Remontage du palier vilebrequin n°2 et du carter d’huile. Remontage des accessoires et contrôle du serrage de la génératrice. Remplissage en eau et en huile. Reste à monter la pompe injection (en attente à DdU depuis un mois). o GE3 : Visite de 250h, vidange, remplacement filtres huile, air et écovent. Contrôle jeux de culbuteurs non effectué. o GES : Lancé pour essai, durée 30 mn. o o GE1 : GE2 : Consommation moyenne : 72.8 kW Consommation de fuel : 3.2 m3 2. PRODUCTION ET DISTRIBUTION D’EAU - CONCORDIA o o o GWTU : - 0 m3 traitées - Rendement à 0 % Agitateur Flender B10, remontage du réducteur. Usinage de la partie avant du moteur électrique pour montage d’une nouvelle bague IE dim. 20.40.7. Remontage de l’agitateur en cours. Les 16, 18 et 21 /01, rinçage à l’eau des OI et de la NF. - GWTU sera remise en fonction lorsque la membrane UF neuve sera réceptionnée. La membrane est à DdU depuis 5 semaines en attente d’un vol cargo. Consommation d’eau totale Concordia : 30.6 m3 Consommation moyenne : 81 litres / personne / jour 3 TRAVAUX EFFECTUES ET EN COURS AMEN : aménagement ; CENT : centrale ; ELEC : électricité ; LOG : logistique ; MECA : mécanique ; PLOM : plomberie ; RADIO : radio ; INFO : informatique ; SECU : sécurité TRAVAUX SITE CONCORDIA Lieu Avions Domaine LOG Travaux - Liste des vols : Le 16/01 : To Pôle Sud - DC, arrivée du Twin Otter ALE à 11h30 avec 2 pilotes et 2 passagers. Avitaillement 7 fûts de kéro. L’avion reste à Concordia pour la nuit. Le 17/01 : To DC – DdU - DC, départ Twin Otter ALE à 08h30 avec 8 passagers. Retour du Twin Otter à 20h30 avec 8 passagers. L’avion reste à Concordia pour la nuit. Le 18/01 : To MZS - DC, arrivée d’un Twin Otter à 11h30 avec 4 passagers. Départ pour S0 à 13h30. Retour à 15h00. Avitaillement 6 fûts de kéro. L’avion reste à Concordia pour la nuit. Le 18/01 : To DC – Vostok - DC, départ du Twin Otter ALE à 14h30 avec 2 pilotes et 5 passagers. Retour à 21h30. Avitaillement 3 fûts de kéro. L’avion reste à Concordia pour la nuit. Le 19/01 : To DC – MZS, départ du Twin Otter à 02h30 avec 9 passagers. Le 19/01 : To DC – MZS, départ du Twin Otter ALE à 10h00 avec 6 passagers. Le 21/01 : To MZS – DC - DdU, arrivée d’un Twin Otter à 09h00 avec 2 passagers et 700 kg de fret. Avitaillement 8 fûts de kéro. Départ de l’avion pour DdU à 10h00 avec 2 passagers et 800 kg de fret. Concordia logistique LOG Site Concordia ELEC Concordia BT LOG Reste 169 fûts de kéro. - Damage de la piste avions. - Remplissage des cuves à gazole des tentes. - Remise en place de containers sur les buttes de neige en prévision de l’hiver en cours. - Colisage de matériel divers pour le Raid et l’avion pour DdU. - Contrôle des prises Skidoos menuiserie suite disjonction. - Contrôle des prise de réchauffage avions. - Mise à jour des cahiers de fonctionnement en cours. Concordia 3BC AMEN - Salon, réparation des pieds des tables. 48 Lieu Domaine Site Concordia ELEC LOG Concordia PLOM Concordia EVAC PLOM Concordia Ventilation BB et BC PLOM Concordia ELEC Concordia Concordia Cerbérus LOG ELEC Concordia Local produits chimiques AMEN ELEC Laboratoire de glaciologie AMEN PLOM LOG AMEN Chaudronnerie Nouveau garage LOG Concordia BWTU ELEC PLOM Concordia déchets LOG Concordia sécurité LOG Site camp d’été AMEN Camp d’été Garage Camp d’été MECA Déchets Véhicules MECA Travaux - Ligne 1000 volts : Reste à faire la tranchée vers la centrale du camp d’été. - Câble 5G65 - ligne sismologie : Pose du câblofil achevée. Mise en place du câble de l’armoire de zone clean area jusqu’au mat météo. Mise en place du câble (100 m) de l’armoire de zone clean area vers le laboratoire de physique. - Armoires électriques extérieures : isolation achevée. Pose et raccordement de la nouvelle armoire du mât météo. - Inventaire des appareils contenant des fluides frigorigènes en cours. - Salle de bain homme 2BC, remplacement de la pomme de douche. - 1 BC, WC bouché, démontage. Trouvé, à l’intérieur du collecteur, une pièce métallique dans un sachet plastique. - BW, confection d’un évent vers l’extérieur pour la monture de niveau achevée. - Remplacement des filtres sur les caissons achevé. - Salle restaurant, réparation de la machine à café achevée. - Montage d’un interrupteur pour la commande du cordon chauffant pour la cuve à eau recyclée. - Réparation de tourets de prises. - Confection et soudure d’une plaque de protection pour les prises extérieures sud. - Vérification de la programmation en cours. - Travaux d’électricité achevés. - Ventilo-convecteur en fonction, travaux achevés. - Rangement des produits chimiques sur les bacs de rétention. - Pose du chauffage au sol achevée. - Rangement du matériel. - Fixation des bavettes extérieures achevée. - Les travaux sont achevés pour cet été, faute de matériel. - Travaux sur la grande porte extérieure achevés. - Travaux sur la petite porte extérieure en cours. - Montage des panneaux du magasin en cours. BWTU: - Aération de la cuve vers l’extérieur en cours. - Formation en cours. - Remplacement des diffuseurs. - Les 17 et 20 janvier, vidange de la cuve à boue. - Ex-container de déchets du camp d’été, démontage et réforme du compacteur et du broyeur. - Préparation, découpe de fûts de déchets. - Visite de sécurité systématique pour tous les nouveaux arrivants. - Pose des rideaux dans les chambres en cours. - Tente n°3, suppression d’un détecteur incendie (HS, pas de remplacement). - Rangement du matériel reçu avec le dernier avion de MZS. - Les 16/01, vidange de la cuve à boue. - Réparation des Skidoos en cours. Le parc de Skidoos est insuffisant. En moyenne, à peine deux Skidoos sont disponibles. - Skidoos HS, démontage pour récupération du maximum de pièces de rechange. - Merlo, maintenance achevée. - PB270, maintenance achevée. SITUATION DES VEHICULES DANS LE GARAGE Véhicules Situation du véhicule Lieu de garage Merlo Bull D4D Chargeuse 953 n°2 Disponible Disponible Disponible Disponible. Elle ne sera pas renvoyée à Hobart cette année. Pas de transfert possible entre Prud’homme et le Lion. Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Indisponible – Retour MZS. Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Concordia Centrale électrique Concordia Chargeuse 953 n°1 Mini pelle CAT PB 270 PB 100 Flexmobil Grue Toyota Sherpa Polaris Bombardier Alaska Grizzly 1 Grizzly 2 Aérotech Fraise à neige 49 Concordia Concordia Concordia Garage du camp d’été. Garage du camp d’été. Concordia Concordia Concordia Concordia Cargoline Concordia Concordia Garage du camp d’été Concordia, abri engins Concordia, abri engins TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA Programme/ Lieu Domaine Travaux OPALE LOG ELEC - Rangement du câble 5G35 (750 mètres) sur un traîneau. - Rapatriement du matériel de Marcus Frey. CR23 et mât météo (ex-manip Argentini) LOG - Démontage et mise au rebut du shelter CR23. - Stockage du mât sur le toit du bâtiment vie du camp d’été. DIVERS Le 21/01, réunion générale. Arrivée des VIP dont Mr Rocard et Mr Frenot. Arrivée de Gérard Guerin (plombier WO2012), Stéphane Calvo (responsable technique WO2012), Alexander Kumar (médecin ESA WO 2012) et d’Alessandro Bambini (électricien WO2012). Passation de consignes avec les hivernants. Visite de la station pour Mr Rocard. Réunion des scientifiques avec Mr Frénot. II. SCIENTIFIC PROGRAMS 908 - ASTROCONCORDIA – ASTEP (ABE) Agabi Karim; Aristidi Eric; Shimder Francois Xavier; Mekarnia Djamel Dimanche 15 janvier 2012 ASTEP400 : -travail sur les traitements des données DIMM, ISOP, PBL : retournement des câbles, pas d’observation : nuages Lundi 16 janvier 2012 AUTRE : départ d’Yvan Goncalves DIMM, ISOP, PBL : retournement câbles, observations Mardi 17 décembre 2012 ASTEP400 : - traitement prophot de la nuit du 14.05.2011 - réorganisation du laboratoire - travail sur les routines de traitements des données DIMM, ISOP, PBL : - retournement câbles, observation - suppression du jeu de la monture de PBL Mercredi 18 janvier 2012 AUTRE : - visite du laboratoire Astroconcordia par M. Roccard ASTEP400 : - traitement des nuits par le logiciel prophot du 15 au 25/05/2011 DIMM, ISOP, PBL : retournement câbles, pas d’observation : nuages Jeudi 19 janvier 2012 AUTRE : - départ de J. Mekarnia ASTEPsud : - lancement d’une observation pour tester les programmes d’acquisition et de traitement des données DIMM, ISOP, PBL : - retournement câbles, observation Vendredi 20 janvier 2012 ASTEP400 : - concaténation du champ 069-413327 : problème lors du lancement du sous-programme trap_astep : arithmétique error :floatind divide by 0 50 - test d’une nouvelle version du programme d’acquisition (SVNv795.0.70) et observation d’ Alpha cen ASTEPsud : - formation de l’hivernant aux programmes d’acquisition et de traitement des données DIMM, ISOP, PBL : - retournement câbles, observation Samedi 21 janvier 2012 ASTEP400 : - test de l’observation automatique avec la reconnaissance de champ sur une étoile (échec) - mise en station de A400 (transit de canopus à +12 et -6) - observation d’alpha cent DIMM, ISOP, PBL : - retournement des câbles, observation 2009/A3.02 ABLCLIMAT (Argentini) Viola Angelo; Petenko Igor Periodical maintenance works on micrometeorological and radiometric instrumentation (cleaning from snow and ice, control and adjustment of the zero surface level of snow thermometers and the mast base. Periodical maintenance works on sodar instrumentation (cleaning of the antenna system from snow, control of the level of the transmitted acoustic signal, control of the ambient noise level). Daily control of the quality of measured data, analysis of the diurnal behaviour of the thermal stratification of the atmospheric boundary layer and its correlation with meteorological conditions and synoptical circulation. Installation of the protective sound- transparent cover on the transmitting antennae. Installation the antidiffraction protection on the receiver antetnna. The daily preliminary analysis of the correlation between the structure of the atmospheric boundary layer detected by sodar and the relevant meteorological parameters measured by standard AWS as well as by 3 sonics at different heights (7, 23, 39 meters) at the 40-meter tower during the passage of synoptic perturbation is performed. 2009/B.04 – BSRN (LANCONELLI) Busetto Maurizio; Christian Lanconelli - aggiornamento script per visualizzazione serie temporale dati a 10 giorni e confronto ground and tower stations aggiornamento programma di pre-analisi dati radiometro UV assemblaggio della ground camera e predisposizione coibentazione liberato dalla neve la stazione BSRN (basic station) installazione server rsync sulla macchina BSRN-BO per completamento procedure di backup aggiornate da Maurizio Busetto controllo computer BSRN e BSRN-BO con utility ccleaner 2010/A3.05– DECA-POL (VITALE) Busetto Maurizio; Christian Lanconelli Richiesta di spedizione tramite corriere di un TSI-CPC dalla Finlandia per sostituzione di quello non funzionante nel sistema DMPS. Lo strumento è partito alla volta di Christchurch (FedEx # 871973477740 ) in data 20 gennaio. Bob O’Brian ed Alberto della Rovere a Christchurch, ovvero Franco Ricci e Sergio Sgroi quali capo-spedizione a MZS e Concordia, sono informati del suo arrivo. Verra’ fatto il possibile per instradare il pacco verso Concordia usufruendo degli ultimi voli della stagione estiva. E’ stata presa in considerazione l’eventualità che il pacco non possa viaggiare in Antartide, nel qual caso rientrerà in Italia via nave Italica. 2009/B.06 - METEO RMO – 1149 (Pellegrini) Busetto Maurizio; Camporeale Giuseppe; Petenko Igor Upgrade documentation of procedures concerning activities of the Meteo RMO project. Instuctions for the winterover 2012 (DC8) for the Meteo RMO project, Igor Petenko, about the activities to follow. Soundings Execution radiosoundings 12.00 UTC. 51 Execution of a test sounding with MARWIN MW12. Check of the sw upgades procedures for creation and automatic sending of sounding files in bufr format with MARWIN MW12. Concordia Automatic Whether Station Milos520 Implementation of a new page on the meteo area of Concordia intranet, for the visualization of some meteo datas statistics. 1181 - AIR GLACS (Udisti) Bonazza Mattia Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried out. Regular maintenance of pumps and sampling heads. A new entrance for the Glacio Shelter was made in order to prevent the impossibility to entry into the Shleter due to high snow accumulation during strong wind days. Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations on observatory desk for the University of Trieste. Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level. Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter. In the proximity of the Balises field collected surface snow cores in order to measure its density. Gambaro’s and Scarponi’s project are continuing successfully. 903 –CESOA (Legrand) Bourgeois Ilann; Jourdain Bruno Programme CESOA 903 : Analyses DMS le 17/01/12 et 19/01/12 Remarque : Tubes dénudeurs : start DNDC le 16/01/12 Arrêt pompage le 17/01/12 (8:40) pour cause de travaux à proximité. Remise en route à 14h15 le même jour. 19/01/12 : réception des nouveaux tubes dénudeurs et préparations de ces derniers (2*5min au µ ondes) Filtre HV et LV du shelter : Changement hebdomadaire effectué le 16/01/12. Mesure du débit de HV avec compteur volumétrique Arrêt pompage le 17/01/12 (8:40) pour cause de travaux. Remise en route à 14h15 le même jour et changement de filtre le 20/01/12. Ozoneur : Calibration ozoneur le 16/01/12 Envoi des données le 21/01/12. Moniteur radon : Envoi des données le 21/01/12. Divers : Réception du système de nettoyage de l’ATC-HC de la CI Programme NITEDC 1011 – Joël Savarino : - Prélèvements de neige de surface le 16/01 à 10:45, le 18/01/12 à 17:00, le 21/01/12 à 10:45. Filtre HV3: Lancement pompage hebdomadaire effectué le 16/01. Mesure de débit du HV3. Changement du filtre le 20/01/12. Collecteur ozone : collecte du 18/01/12 (10:00) au 19/01/12 (11 :55) puis neutralisation. Programme Glacio 902 - Eric Lefebvre : - Contrôle quotidien de la bonne acquisition des mesures : TGrappe II planté le 15/01/12. Relance du switch et du disjoncteur le 16/01/12. De même, TGrappe II planté le 17/01/12 suite à une maintenance dans le shelter helene. Relance par déconnexion/reconnexion du switch le 18/01/12. Sauvegarde des photos le 21/01/12. 52 Programme CALVA 1013 - Christophe Genthon : - Récupération des données de la CR1000 et CR3000 via PC400 le 16/01/12. - Changement multiprise recevant les 3 transfos des dans le shelter helene le 17/01/12 Programme Gmostral – Aurélien Dommergue : - Installation de la manip Hg : • 08/01/12 : installation ligne d’Argon, mise en route Tekran, connexion cartouche air zéro, soda line • 09/01/12 : vérification de la tension de la lampe (9.12V à 9.03V), lancement d’une calibration FULL • 10/01/12 : vérification tension lampe (9.4V à 9V) • 12/01/12 : tension lampe (9.2V à 7.98V) ajustée sous les conseils d’Aurélien, ligne de prélèvement installée. • 13/01/12 : raccourcissement de la ligne de prélèvement, tension de la lampe à 7.71V, test des fuites réalisé (résultat OK), réhaussement de la tension de base (0.066 à 0.206V) • 14/01/12 : lancement d’un RUN • 16/01/12 : envoi du rapport hebdomadaire au chef de programme. • 17/01/12 (13h45): tension « lamp » à 8.2V ajustée à 7.45V • 21/01/12 : récupération des données Hg. Résserrage du porte filtre de la cartouche air zéro et le port d’injection sur la face du Tekran. 2010 DMC903-44 –OPALE-HONO (PREUNKERT) Kerbrat Michael; Frey Markus; Koukoui Alexandre; Loisil Rodrigue; Savarino Joël; Jourdain Bruno, Gil Roca Jaime Elias 1. Status of the project: OPALE is now finished. Most of the participant left. The OPALE tent was emptied. 2. Main events of the week: Alexandre Koukoui and Markus Frey left to MZS and then to Christchurch. Rodrigue Loisil and Jaime Elías Gil Roca left to DdU and are waiting for R2 to get to Hobart. Bruno Jourdain left for DdU where he will work on the CESOA program before taking R3. O3 measurements (Markus Frey, Michael Kerbrat): When the scientific traverse came to Concordia at the beginning of the season, 4 autonomous ozone monitor were installed between DdU and DC by Emmanuel le Meur (prog. VANISH). Michael Kerbrat will get to DdU by the traverse, will download the data and prepare the monitors for the winter. Before the departure of Markus Frey, Markus and Michael prepared the spare equipment and went once again through the procedure for the maintenance of the O3 monitors. Nitrate measurements (Joël Savarino, Tesfaye Berhanu): Work done during this week by Tesfaye Berhanu in the framework of OPALE and other related snow experiments (sample return from VANISH, SUNITEDC) We are continuing to retreat all snow samples coming from different campaigns. Since his arrival, Tesfaye took over Joël Savarino in processing all the snow samples collected during the summer season. Works accomplished during this week are: - Preconcentration and CFA measurement of 3 set of samples (36 each) for OPLAE and VANISH. - Extraction, chemical treatment and concentration measurement of 12 ozone filter samples - Snow sampling of the UV shielding experiment - Collect of surface snow sample For the HONO measurements (Michael Kerbrat): Due to a power failure which led to freezing of the instrument and a lack of time, the planed tests to evaluate possible interferences of HNO4 could not be performed. It was therefore decided that these tests will be done in the lab with a synthetic source of HNO4. The instrument was packed. 1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO) Savarino Joël; Erbland Joseph After accomplishing all the chemical analysis of more than 16 200 samples along the 350 meter of ice cores, Joseph Erbland left Dome C for DdU on Jan 17th. During this week, the program to isolate volcanic events based on the sulfate concentration was completed. Extensive study of the concentration profiles allowed us to isolate 51 supposed volcanic events, 53 more than twice what is reported in the literature for Dome C ice. This difference is explained by the multiple drilling we performed last year, enabling us to reveal small events usually neglected. This bring the total ice length to be retrograded to 280 m or 47 ice core boxes. The listing of these ice sections is edited and ready. We started the process of packing and labelling all our boxes but unfortunately most of our ice core boxes (35 out of 47) will be transported to DC with the last traverse and would have to be packed in less than two days. In the meantime, I unpacked the finger melter, a new device to analyze continuously the chemical composition of a ice core. During the rest of this week (and until middle of next week), time is used to test this new instrument in real condition using our declassified ice cores. The figure below shows the set up of the melter with one ice core in process. A small section of the core is continuously melted and the liquid water produced analyzed in the warm lab. Taking into account the late delivery of the ice core boxes, next week will be mainly devoted to sorting and packing the ice samples and equipment. 1305 ESA/ESTEC NEUROPOLE (Pattyn) Macdonald Neghercott Eoin Alex Kumar, ESA MD arrived at the beginning of the week, accompanying M. Rochard. Unfortunately training of the responsibilities of the ESA MD have been overshadowed by the problems of medical provision. First, by the need to attend to M Rochard during his stay and then, after he left, by organising the medical provision for the DC8 winterover. Alex will leave the base today to go to McMurdo station to undergo training in some specific emergency medical/dental skills important for the winterover. Furthermore, Training of GWTU sampling and analysis has been difficult due to the fact that the unit is not running currently. We have spent half an hour there familiarising Alex with the unit. Fred Sergent and CLaire Le Clavez have agreed to train Alex in the sampling and analysis procedures respectively if it is not possible for me to do it. Regarding the Cognipole/ESCOM training, Alex has been so busy that it has been impossible for him to spend any time at all learning or discussing the practical aspects of the experiments to be implemented. Vera Abeln will arrive today, and the hope is that she will still be here to work with Alex when he gets back. It is probable that I will have left the station with the scientific traverse before ALex returns form McMurdo,. Therefore I have taken the time to write out as much useful information as I can think of for him. These documents are in attachment. 1305 Cognipole/ESCOM The -20 samples have been flown to DdU. All paper questionnaires are boxed and in the hands of the technical team. LTMS LTMS3 equipment has been packed and handed to the technical team. Structure of LTMS questionnaires appears to need some clarification before I can write a similar guide for that. 54 It is likely this will be my final weekly report. I would like to take the opportunity to thank the technical and logistical teams for extremely competent and efficient support during a challenging summer campaign, and to make a note of appreciation for the volunteers who kindly added to their own workload by wearing the LTMS3 gear. And thank you to IPEV, ENEA and ESA for a wonderful adventure. 953 - ICE CAMERA (DEL GUASTA) Del Guasta Massimo In the last week the ICE-CAMERA instrument was placed on the roof of the Fisica Shelter and finally tested. The optics were realigned in order to work in the -15/-5 degrees range. A deep-red optical filter was introduced in order to increase the image contrast in the sunniest part of the day. Thermal tests of the instrument were performed in several working conditions (full sun, wind) and settings were changed accordingly. The software of the instrument was changed in order to embed the meteo data of the station in the hourly files produced. Other changes concern the speed of the image-processing of the images taken and the automatic sending of the hourly data. The frequent E-mail available this year service will permit sending all the data produced to Italy. The test will continue until the end of the campaign. 902 – GLACIOLOGY (RITZ) Ritz Catherine; Vittuari Luca The whole week was devoted to the sampling of EPICA core : move boxes from the EPICA storage to the "tube oscillaire", extract ice bags from the boxes (in progress), cut the samples in the EPICA cold trench (in progress) Séismologie 906 Problem with the automatic email transmission (Dôme C > France) not solve. Backup and check of the data. Hamstrad 910 Arrivée de Yann Courcoux le 21/01/2012 Saoz 904 reboot of the conputer. 2009/B03 OSSERVAZIONI IN ALTA ATMOSFERA E CLIMATOLOGIA SPAZIALE (De Franceschi) Giuditta Marinaro The principal scope of the project is to measure the ionospheric Total Electron Content (TEC) and to monitor the ionospheric scintillations to acquire a better understanding of the disturbances that the ionosphere can induce on the electromagnetic signals emitted by the GNSS (Global Navigation Satellite System) constellations. Such disturbances are due to the presence of electron density anomalies in the ionosphere, that occur with particular frequency at high latitudes where the upper atmosphere is highly sensitive to perturbations coming from the outer space. Under disturbed conditions the ionosphere can present “bubbles” of high electrons concentration that can strongly jeopardize the satellite signal received at ground. As these bubbles can be transported away from the polar regions, their effects can potentially affect all the latitudes. This is the reason why the scintillations monitoring has a central role in the development of forecasting tools within the space weather activities addressed to navigational and positioning systems. Objectives of the Campaign: The campaign is addressed to: - the upgrading of the acquisition system of station ISACCO-DMC0; - the maintenance of the the station ISACCO-DMC1; - the optimization of the acquisition procedures and of the near-real-time data processing software; - the raw and processed data transfer on hard drive and its shipping to Italy; - the inspection and feasibility study to install another GISTM receiver to be located 1 km far from the others to study the ionospheric irregularities drift and shapes; - the arrangement of the equipment for the automatic working during winter; - the winter-over personnel training on the instrumentation maintenance activities. 55 Activity during this week: ISACCO-DMC0 has been upgraded and it's running; it has been realised to work automatically during the entire year. There is an automatic procedure to send daily emails with some control device and acquisition parameters. The data transfer is done by means of the Base e-mail service, through the email account [email protected], created to send the data to an INGV account: [email protected]. The ISACCO-DMC1 system was checked. It worked properly during the last year and acquired data continuously. III. MEDICAL ACTIVITIES Vincenzo Di Giovanni Activities This week nothing relevant has to be reported on the medical field. During this week I’ve been treating the following pathologies: • • • • • 1 litle wound in the skin 1 conjunctivitis 1 pharyngitis 1 Cephalea 1 haematoma in the skin IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT Roberto D’amato; Samuele Pierattini; Giacomo Bonanno Activities CATEGORY ACTIVITY Radio Room Services Radio Room Services Radio Room Services Radio Room IT Services IT Services IT Services IT Services Radio watch and assistance for outdoor activities Flight & Meteo assistance, METAR sending for TO flights Telephone cards & VHF Radios management Configured and installed 1 Public VoIP Line with a special timer to limit the call to 720 seconds Mail Servers and satellite connection maintenance; Newspapers download and distribution Intranet maintenance & documents revision/upgrading User assistance / PC maintenance & troubleshooting Testing of h323 videoconference polycom device with a multipoint device to permit a multiconference connection IT Services 56 V. SECRETARY: Alessia Del Pizzo WO7 Crew (1) Name Eoin Djamel Frédéric Surname MACDONALD NETHERCOTT MEKARNIA SERGENT Function ESA Medical Researcher (partito il 21/01) Astroconcordia (partito il 18/01) Technical manager WO8 Crew (13) Name Surname Function Roberto Giorgio Vincenzo Bruno Stephane Gérard Igor Mattia Erick Guillame Sebastien Alexander Alessandro D’AMATO DEIDDA DI GIOVANNI LIMOUZY CALVO GUERIN PETENKO BONAZZA BONDOUX BOUCHEZ AUBIN KUMAR BAMBINI Information tech./Observation/Operations Cook Medical Doctor Vehicle Mechanic Technical manager (arrivato il 17/01) Plumber (arrivato il 17/01) Abclimat – Meteo Rmo – DSRN (arrivato il 18/01) Electronician Science Astroconcordia CESOA ESA Medical Research (arrivato il 17/01) Electrician (arrivato il 18/01) Name Surame Function Alessia Samuele Giacomo DEL PIZZO PIERATTINI BONANNO Secretary/Meteo Observation Technical informatics Technical informatics Radio Room (3) Logistic and technical summer team (16) Name Surname Function Gilles Loic Rodolfo Manuel Michelangelo Angelo Jean Louis Nicola David Claire Sylvain Michele Franco Simon Romain Steve Sergio Roberta Jean Gabriel BALADA BRIAND CABIDDU CAULA DE CECCO DOMESI DURAFFOURG LA NOTTE LAJOIE LE CALVEZ RIO SANVIDO VALCAUDA YRIBARREN GARLET SHINER SGROI MECOZZI COLL Mechanical assembler Electrotechnician Nurse Electrician Vehicle Mechanic (partito il 18/01) Technical & Logistical Manager Assistant Cook Station Leader and Logistic Responsible (partito il 18/01) Mechanical assembler Supervisor Power House Multi skill specialist Vehicle Michanic /PB Specialist Technician B3D Plumber Techincen Eaux noires (partito il 18/01) Station Leader Environemental Monitoring Electrician Supervisor 57 Science (13) Name Surname Science Program Number Karim Eric Giuseppe Jean Marc Joseph Corrado Markus Jaime Elías Bruno Michael Alexandre AGABI BRÉELLE CAMPOREALE CHRISTILLE ERBLAND FRAGIACOMO FREY GIL ROCA JOURDAIN KERBRAT KOUKOUI ASTROCONCORDIA BRAIN METEO RMO 1149 IRAIT SUNITE DC CALIBRATION OPALE OPALE OPLAE – HONO – CHIMIE ATMO CESOA OPALE Rodrigue LOISIL OPALE Amelia Andrea Joël Alessandro Massimo Yvan Martin Catherine Luca Gregory Tesfaye Manu Christian Giuditta Yann Salvatore MARKS PASSERINI SAVARINO SCHILLACI DEL GUASTA GONCALVES SCHNEEBELI RITZ VITTUARI TESTE BERHANV LEMEUR LANCONELLI MARINARO COURCOUX SCAGLIONE CALIBRATION BRAIN SUNITE DC BRAIN ICE CAMERA ASTEP EXPLORE GLACIOLOGY PRIDE TASTE-IDEA OPALE Raid 908 2010/A3.03 (partito il 17/01) 2009/B.06 1194 (partito il 17/01) 1011 (partito il 17/01) 2009/A4.02 (partito il 17/01) 903 (partito il 18/01) 903 (partito il 17/01) 903 (partito il 17/01) 414 903 (partito il 18/01) 2010 DMC 903-44 (partito il 17/01) 2009/B.06 (partita il 18/01) 2010/A3.03 1011 2010/A3.03 953 (partito il 17/01) (arrivato il 18/01 - partito il 21/01) 902 (partito il 18/01) (arrivato il 18/01– partito il 21/01) (arrivato il 18/01) (arrivata il 18/01) (arrivato il 21/01) (arrivato il 21/01) Total people on Jan 22th 48 VI. LOGISTICS Sergio Sgroi Twin Otter flights Date UTC Time Route 16/01/2012 17/01/2012 17/01/2012 18/01/2012 18/01/2012 03 :37 00:54 12:22 03:40 05:16 18/01/2012 06:17 18/01/2012 18/01/2012 18/01/2012 19/01/2012 21/01/2012 21/01/2012 06:38 15 :35 18 :26 02:30 00:52 01:37 SP-DC DC-DdU DdU-DC MZS-DC DC-S0 (Vostok) S0 (Vostok) DC DC - Vostok Vostok - DC DC-MZS DC-MZS MZS-DC DC-DdU Cargo IN/OUT Log. (kg) Cargo IN/OUT Sc. (kg) Food IN/OUT (kg) 184 33 0 457 0 46 Fuel (drums) 7 8 6 200 0 0 440 765 55 0 0 0 58 3 8 Pax Note 2 px 8 pax 8 pax 4 pax XXB Overnight at DC XXB strait to DdU XXB KBO KBO 2 pax 6 pax 6 pax 9 pax 6 pax 2 pax 2 pax KBO XXB XXB KBO XXB KBO KBO VII. WEATHER REPORT 59 SUMMER CAMPAIGN 2011 – 2012 WEEK 4/2012 (from 23 January To 29 January 2012) 60 WEEK’S COMMENTS Weather conditions: During the week the weather conditions were characterized by good conditions on visybiliy an irradiation of the sun the temperature had a range from a max of -28,6 to a minimum value of -47,1 and an average of 37,3. The pressure varied between 637 to 643 mbar. The wind has remained low with a maximum not higher than 6 knots. The prevalent direction was ranging in the quadrant south/south-west/west. Medical Nothing to note, except for those diseases typical of the cold localities like ours. Communication The VSAT antenna with diameter 2.4 m has been already tested and the use of internet has now a usual utility for scientists and for free and personal communications. The installation of new and bigger VAST antenna is at the moment in progress. When this new antenna will be working well the internet band will be double of that actual in working. The installation of VOIP telephone for free callings has already installed and available for everybody. Meetings th On the 25 of febraury we had an inspection according to the Antarctic Treaty and the Madrid protocol. A team of inspectors composed by 4 americans and 4 russian spent one morning in Concordia just in order to verify the respect of that rules. The inspectors carried out an interview and then they visited the station. The team of inspectors that we can consider as guests were: For the American component: • Evan T. Bloom, Office of Ocean and Polar Affairs, US Department of State. • Darin Linston, Office of Arms Control, Verification and Compliance, US Department of State. • Susannah Cooper, Office of Ocean and Polar Affairs, US Department of State • George Blaisdell, Operations Manager, Office of Polar Programs US National Science Foundation For the Russian component: • Vassili Titoushkin, Direttore aggiunto, Direzione Giuridica del Ministero degli Affari Esteri russo. • Valeri Lukin, Capo della Spedizione Antartica Russa • Constantin Timokhin, terzo segretario, Direzione Giuridica del Ministero degli Affari Esteri russo. Visitors th No visitors except the team of inspectors during the inspection on the 25 of January. th 26 of January – Twin Otter KCS – Casey/DomeC/South Pole overnight 4 person: 1. Ted Macleand 2. Josh Urban 3. Mike Whitley 4. Kevin Riehl I. TECHNICAL ACTIVITIES Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été : − − Assistance des avions Remontage du GE2 de Concordia. Effectif sur la station le 28 /01 /2012: 46 personnes au soir, 49 personnes en moyenne cette semaine. 1 CENTRALES ELECTRIQUES 1.1 CENTRALE DU CAMP D’ ETE GE1 : / Mise en place pompe à combustible reçu par avion de DDU, essai ok GE2 : / ALSTOM : / Remplacé résistance de chauffage suite défaut d’isolement, et ajouté radiateur dans le local. 3 Consommation de fuel : 2.278 m 3 Consommation d’eau camp d’été : 6.148 m 61 1.2 CENTRALE DE CONCORDIA GE1 : / GE2 : Remontage de la pompe à combustible retiré sur le GE n°1 du camp d’été, avec un jeux de nouveaux pistons plongeurs. Remonté sondes. Essai et rodage sur banc de charge : Alarme température haute eau de réfrigération moteur chargé à 90 KW. Changé thermostatique, la situation s’est améliorée mais le problème n’est pas résolu. GE3 : - Visite de 250h, vidange, remplacement filtres huile. Contrôle jeux de culbuteurs. Contrôle jeux Turbosoufflante. Contrôle des injecteurs : changé injecteur cylindre n°2 pour cause de pression d’ouverture trop faible. Essais, ok - Suite fumées blanches échappement, appoint glycol fréquent sur circuit aérotherme, by-passé partie gaz, présence d’eau à l’ouverture de la purge partie basse. GES : Lancé pour essai, durée 30 mn. Consommation moyenne : 73.24 kW Consommation de fuel : 3.534 m3 2. PRODUCTION ET DISTRIBUTION D’EAU - CONCORDIA GWTU : 3 3.67 m traitées Rendement à 35 % Agitateur B10 remplacé. Le 23/01, changé membrane UF 3 Consommation d’eau totale Concordia : 29.090 m Consommation moyenne : 85 litres / personne / jour 3 TRAVAUX EFFECTUES ET EN COURS AMEN : aménagement ; CENT : centrale ; ELEC : électricité ; LOG : logistique ; MECA : mécanique ; PLOM : plomberie ; RADIO : radio ; INFO : informatique ; SECU : sécurité TRAVAUX SITE CONCORDIA Lieu Domaine Avions LOG Concordia logistique LOG Site Concordia ELEC Site Concordia Menuiserie LOG ELEC Raid Scientifique LOG Concordia BT LOG Concordia Centrale PLOM Concordia GWTU PLOM Travaux - Liste des vols : Le 23/01 : Arrivée d’un Twin Otter à 12h avec 4 passagers. Avitaillement 6 fûts de kéro. Départ de l’avion pour MZS à 13h30 avec 6 passagers (dont 2 hivernants : Kumar et Aubin). Le 25/01 : Arrivée et départ délégation inspection traité antarctique, pas d’appoint en kérosène. Le 25/01 : Arrivée Raid scientifique. (+ 5 personnes, + 11 fûts kérosène) Le 26/01 : Arrivée d’un Bassler à 11H pour approvisionnement en produits frais. Avitaillement 2 fûts de kéro. Le 26/01 : Arrivée d’un twin otter de l’AAD pour escale, avec 4 passagers, reste pour la nuit à Concordia. Le 27/01 : Départ 08H30 du twin otter arrivée la veille, avec ses 4 passagers. Avitaillement 7 fûts de kéro. Le 27/01 : Arrivée d’un Bassler à 08H30. Approvisionnement en produits frais. Avitaillement 4 fût de kéro. Reste 161 fûts de kéro. - Damage de la piste avions. - Remplissage des cuves à gazole des tentes. - Déneigement autour de EPICA - Préparation de matériels en vue du Raid 3 - Travaux électriques divers : • Modification raccordements électriques shelter HELENE • Raccordement nouveau tableau tour US Câble ligne sismo 3G6 récupéré. - Zone Panneaux solaires, repérage et damage - Travaux électriques sur le coffret de réchauffage véhicules menuiserie. - Arrivée le 25/01. (+ 5 personnes, + 11 fûts kérosène) - Déchargement et chargement - Assistance pour la mécanique véhicules - Départ le 28/01 à 7H30 (- 5 personnes) - Mise à jour des cahiers de fonctionnement en cours. - Rangement de la documentation. - Pompe vidange fondoir, Echange standard moteur électrique suite défaut d’isolement d’un enroulement statorique. - Connexion des évents de la cuve EVAC GW et BW vers le ventilateur d’extraction du local. 62 Lieu Domaine Concordia 3BB PLOM Concordia 1BB ELEC Concordia Cerbérus ELEC Concordia Local AMEN produits chimiques LOG Laboratoire AMEN d’astronomie Nouveau garage AMEN LOG Concordia BWTU PLOM Concordia déchets LOG Concordia sécurité SECU Camp d’été Chambres AMEN Camp d’été Déchets Camp d’été Centrale ELEC Concordia Eau PLOM recyclée Véhicules MECA Travaux - 3 BB cuisine, raccordement de l’étuve à l’EVAC BW. - Aménagement nouvelle cabine téléphonique - Vérification de la programmation en cours. - Confectionné étagère de rangement. - Rangement du matériel en cours - Montage des portes en cours - Travaux sur la petite porte extérieure achevés pour cette année. - Montage des panneaux du magasin achevés. - Rangement et nettoyage avant mise en hivernage - Aération de la cuve vers l’extérieur terminée. - Lavabo en place dans le local. - Confectionné cales de fixation pour la membrane UF. - Confectionné un drain permanant pour extraction partie basse cuve bioréacteur vers la cuve à boue. - Confectionné passage pour la sonde TSS via trou d’homme du bioréacteur. - Les 24 et 27 /01, vidange de la cuve à boue. - Mise en conteneur des déchets bois, mise en place d’un nouveau containeur. - Visite de sécurité systématique pour tous les nouveaux arrivants. - Exercice incendie le 28/01. Non concluant à refaire. - Pose des rideaux dans les chambres achevée. - Le 22/01, vidange de la cuve à boue. - Remplacé sonde température cuve eau douce suite défaut. - Le 26/01, vidangé et nettoyé cuve eau recyclée. - Réparation des Skidoos en cours. Le parc de Skidoos est insuffisant. En moyenne, à peine deux Skidoos sont disponibles. - Révision de la grue effectuée - MERLO : • Changé un flexible hydraulique. Changé la roue avant droite extérieure suite crevaison.. SITUATION DES VEHICULES DANS LE GARAGE Véhicules Situation du véhicule Merlo Bull D4D Chargeuse 953 n°2 Chargeuse 953 n°1 Mini pelle CAT PB 270 PB 100 Flexmobil Grue Toyota Sherpa Polaris Alaska Grizzly 1 Grizzly 2 Aérotech Fraise à neige Disponible Disponible Disponible Disponible. Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Disponible Lieu de garage Concordia Centrale électrique Concordia Concordia Concordia Camp d’été Concordia Garage du camp d’été. Garage du camp d’été. Concordia Concordia Concordia Concordia Concordia Concordia Garage du camp d’été Concordia, abri engins Concordia, abri engins TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA Programme/ Lieu CESOA Scaglione OPALE Domaine LOG - Travaux Mise à disposition de bouteilles de gaz dans le labo et sur le toit du BC en prévision de l’hivernage - Fabriqué un support de bois pour la pose de son radiomètre UV sur le toit du laboratoire de physique ELEC AMEN +Travaux électriques LOG - Rapatriement du matériel de la tente astrophysique. Fermeture de la tente. BSNR Geoelectric field Containeur manip. Savarino AMEN LOG AMEN - Confectionné un support en bois Manip démontée, colisée et renvoyée par Raid scientifique Confectionné sas avec trappe d’accès par le toit (pour l’année prochaine), en cours. Isolation du sol effectuée. AIRGLACS AMEN - Fabrication de supports pour les filtres sur le toit du shelter pompage. (en raison de l’enneigement). DIVERS Le 28/01, réunion générale. Le 25/01, Inspection de la station selon le traité de l’antarctique par 1 délégation russo-américaine (8 personnes). 63 II. SCIENTIFIC PROGRAMS 908 - ASTROCONCORDIA – ASTEP (ABE) AGABI KARIM; ARISTIDI ERIC; SHIMDER FRANCOIS XAVIER; MEKARNIA DJAMEL Dimanche 22 janvier 2012 − AUTRE : -coupure du courrant au shelter Astroconcordia et à la tour Américaine − ASTEP400 : -Mise en station (au transite de canopus -6 et 0) -lancement du traitement prophot des nuits du 1 au 14/05/2011 du champ 069-397925 − DIMM, ISOP, PBL : retournement des câbles, observations Lundi 23 janvier 2012 − AUTRE : -arrivée de Gilles COHEN -coupure de courrant au shelter Astroconcordia :due à une intervention électrique sur la tour américaine -réparation du PC Optiplex 755 − ASTEP400 : -Mise en station au transite de canopus +12 -lancement du traitement de concaténation du champ 069-397925 -réparation du compte tour hardware, installation, test : compte tour non reconnu − DIMM, ISOP, PBL : retournement des câbles, observations Mardi 24 décembre 2012 − AUTRE: -démontage du tube de SSS − ASTEP400 : -changement du circuit imprimé du compte tour hardware, installation,calibration :bon fonctionnement -deuxième sauvegarde des données 2011 -traitement plot_bls du champ 069-397925 -traitement prophot des nuits du champ 065-433052 − DIMM-TOIT : démontage du tube C11 pour le changement de la lame de Schmidt − DIMM, ISOP, PBL : -retournement des câbles, observations -suppression du jeu de la monture de PBL − PAIX : -démontage du chercheur électronique : caméra HS Mercredi 25 janvier 2012 − ASTEP400 : -traitement des nuits du champ HD144560 -traitement de concaténation du champ 065-433052 (erreur traitement prophot nuit 2011-08-01) -recherche non fructueuse du pic périodique (20s) du suivit : arrêt cams, camg, guidage, ventillateur, moteur coupole − PAIX : -changement de la caméra WATEC, remontage, essais − DIMM-TOIT -mise en place d’une nouvelle lame de Schmidt sur le tube C11 -préréglage optique du tube (à l’intérieur de la base) − DIMM : début d’entretient de la monture jeudi 26 janvier 2012 − AUTRE : -changement des câbles de 3 raquettes − ASTEP400: -traitement de concaténation du champ HD144560 − ISOP : -décablâge, réparation, remise en place du câble de la caméra -fabrication, montage d’un nouveau cache avec une lame de fermeture en verre 64 PAIX: -préparation d’un nouveau chercheur électronique (Skywatcher), montage de la caméra, focalisation − DIMM : -changement du moteur alpha avec une vis sans fin neuve -graissage de la monture − DIMM-TOIT : -remontage du tube -changement de la caméra -mise en place d’une sonde de température extérieur -changement du câble caméra − Vendredi 27 janvier 2012 − AUTRE : colisage des caisses pour un départ vers Nice − ASTEP400 : -identification de la source de sauts persistant sur l’axe delta depuis un certain temps : ces sauts sont dus au collage du chauffage de M1 sur un support en ABS.: l’ABS contraignait M1 à chaque régulation de température.(d’où la période de 20s) − ISOP : -graissage de la monture -équilibrage de la monture − PAIX : -montage du nouveau chercheur électronique -changement du convertisseur USB/RJ45 − DIMM, ISOP, PBL : retournement des câbles, observations Samedi 28 janvier 2012 ASTEP400 : -désinstallation du barillet -dépose de M1 -suppression de la plaque en ABS, refixation de la résistance chauffante sous M1 avec 6 points de scotch kapton -repose de M1 sur le barillet -fixation du barillet sur le télescope -collimation de M1 − PBL : le programme n’arrive plus à effectuer la détection de bord : l’image direct est trop obstruer à droite. − DIMM : retournement des câbles, observation − ISOP : problème : le fond lumineux est plus intense que l’étoile (vers 12h) − DIMM-TOIT : -synchronisation de la monture sur le soleil -mise en place du chercheur électronique 2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI) VIOLA ANGELO; PETENKO IGOR Periodical maintenance works on micrometeorological and radiometric instrumentation (cleaning from snow and ice, control and adjustment of the zero surface level of snow thermometers and the mast base. Periodical maintenance works on sodar instrumentation (cleaning of the antenna system from snow, control of the level of the transmitted acoustic signal, control of the ambient noise level). Daily control of the quality of measured data, analysis of the diurnal behaviour of the thermal stratification of the atmospheric boundary layer and its correlation with meteorological conditions and synoptical circulation. Study of the dependence of spatial resolution, minimal possible height and signal/noise ratio on the frequency of transmitted sodar signal. Comparison of two frequencies 2000 and 4850 Hz. The daily preliminary analysis of the correlation between the structure of the atmospheric boundary layer detected by sodar and the relevant meteorological parameters measured by standard AWS as well as by 3 sonics at different heights (7, 23, 39 meters) at the 40-meter tower during the passage of synoptic perturbation is performed. 65 2009/B.04 – BSRN (LANCONELLI) BUSETTO MAURIZIO; CHRISTIAN LANCONELLI Sostituzione di tre radiometri alla stazione BSRN (pireliometro, pirgeometro, piranometro globale) ed adattamento del programma di acquisizione (DOMEC12.CSI) Riallineamento solar tracker Adattamento della procedura giornaliera di creazione dei dati e dei grafici (proc_caller.6.sh) ad una cadenza oraria (proc_caller.6.realtime.sh) al fine di agevolare il controllo del funzionamento delle diverse misurazioni tramite pagina HTML interna (…/INTRANET/BSRN/index.html). Irradianza upwelling torre: le misure si erano interrotte per circa tre giorni a causa di uno scollegamento del connettore del radiometro a 30 metri. Predisposizione delle coibentazioni per sky camera e ground camera: e’ stata aggiunta una scaldiglia a filo scaldante da 15 W/m (x2 m) ad ognuna delle due camere essendo quella standard ritenuta non idonea alle condizioni di Concordia (3-4 W). Montaggio delle due web camera presso lo shelter FISICA e lo shelter CARO (Albedo Rack), per la sky e la ground camera rispettivamente. Le due web camera sono raggiungibili agli indirizzi dedicati 10.10.5.60 e 10.10.5.61. Sopralluogo del Capospedizione Ing. Sergio Sgroi e di Franco Valcauda per accordarsi sull’intervento di pulizia dell’area shelter CARO in particolare per lo smantellamento della linea ex fotometro SP7i e del ripianemanto dell’area albedo RACK. 2010/A3.05– DECA-POL (VITALE) BUSETTO MAURIZIO; CHRISTIAN LANCONELLI Il TSI-CPC spedito dalla Finlandia e’ in partenza da Christchurch con il volo US del 1 Febbraio e verosimilmente in arrivo a Concordia il 2 Febbraio, prima dell ami apartenza prevista per il 3. Se non sorgessero problemi particolari il DMPS quindi potrebbe rientrare in funzione gia’ da allora. In caso contrario il Dr. Mattia Bonazza ed il Dr. Igor Petenko si sono resi disponibili alla sostituzione del contatore di particelle 1181 - AIR GLACS (UDISTI) BONAZZA MATTIA - Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different time resolution carried out. Regular maintenance of pumps and sampling heads. A new entrance for the Glacio Shelter was made in order to prevent the impossibility to entry into the Shleter due to high snow accumulation during strong wind days. Daily observations of atmospheric depositions and meteorological parameters. Surface snow sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations on observatory desk for the University of Trieste. Classification of snow crystals when the deposition onto the desks reach an adequate level. Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter. Measurement of snow density into a 1 meter trench. In the proximity of the Balises field collected surface snow cores in order to measure their density. Gambaro’s and Scarponi’s project are end from Saturday afternoon. During next week all equipment of this project will be stored and disposed for the winter season. Due to high snow accumulation in the proximity of the shelter Glacio, there were built five structures to elevate the impactor’s heads of about 1 meter. This operation was necessary to improve the performances of the sampling of aerosols. 1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOËL SAVARINO) SAVARINO JOEL; ERBLAND JOSEPH During this week, JS and TF sorted all the VolSol ice cores, packed and labelled them. The warm EPICA lab was arranged and cleaned. Boxes were prepared for sample and equipment returns. During the absence of Sebastien Aubin, JS kept running part of the CESOA and SUNITEDC atmospheric monitoring. TB continues to process Vanish and OPALE samples and ran the CFA. Every experiment will be stopped beginning of next week. Thank to our Vanish and Explore colleagues who had extra free ice core boxes, we could packed 39 out of 47 ice core boxes as our boxes are on the last traverse which will arrived late this year. Still 8 boxes are missing to finish the ice core packing. Tesfaye who will fly on the last flight will have to packed these last ice cores. 66 This is the last report of the 1011 programme. Despite all the difficulties, all in all VolSol project has been very successful. All chemical analysis were done on time and thus sorting of the volcanic events possible. The last difficulty remains the safe return of the samples. We are counting on the polar institutes to ensure a frozen shipment. I would like to deeply thank and acknowledge of the technical staff that help us all along the summer season to make this project a success. A special attention to Claire Calvez and Nicolas La Notte who are exceptional persons and extremely competents in their work. Thank to all of you. 1305 ESA/ESTEC NEUROPOLE (PATTYN) MACDONALD NEGHERCOTT EOIN; ABELN VERA; KUMAR ALEXANDER Regarding the ESA experiment we set up all devices, laptops and experimental equipment during the past week and did some test measurements as well in order to check it is all running well! We still have a problem with the respiration sensor of the polysomnography device. Eoin and Giacomo have been testing some new cables and configurated the devices channels new, which reduces the noise, but it is still there. We prepared a crew meeting to introduce all the tests and start with the recruitment of subjects. 2009/a3.08 PULSAZIONI ULF, DINAMICA MAGNETOSFERICA E ASPETTI DELLO SPACE WEATHER A LATITUDINI POLARI PIANCATELLI ANDREA Le attività svolte nell’ambito della stazione di misure geomagnetiche ULF, situata in due shelter amagnetici a circa 500 metri da Concordia, sono state le seguenti: • Liberate le porte degli shelter che erano ostruite dalla neve. • E’ stato effettuato lo scarico dei dati del periodo 11/2011 – 01/2012 e si è analizzato la loro qualità. • Si è provveduto alla sostituzione del sistema di acquisizione. Si è reso necessario il rifacimento di diversi cavi di collegamento con i sensori e la sostituzione dell’antenna GPS, posta sul tetto dello shelter. Con il nuovo datalogger è adesso possibile il collegamento via rete con la base per il download dei dati e il controllo remoto. • E’ stato rimpiazzato il router WiFi, installato nelle precedenti campagne, che risultava mancante. • Sostituito alimentatore magnetometro Flux-Gate che risultava guasto. • Sostituito il magnetometro Flux-Gate, anch’esso guasto. Effettuato il livellamento e l’allineamento del sensore, posto in una buco sotto lo shelter, secondo il nord magnetico. • Testato il collegamento con la base, via rete WiFi e configurato il datalogger. • Effettuata un’analisi preliminare dei dati, per verificare il corretto funzionamento della strumentazione. • Aggiornata documentazione della stazione. 902 – GLACIOLOGY (RITZ) RITZ CATHERINE; VITTUARI LUCA 906 - Séismologie 910 - Hamstrad After the last winterover, a complete check up of all the instrument has been realized. for the last two weeks. All the scripts that were desactivated by the previous winterovering crew have been modified and activated. This concerns the data daily back up from the shelter to the silent tower, the data archiving and the daily data emission to Toulouse. Three daily messages are emitted at 03 A.M UTC with level 2 data, at 10 A.M with level 1 data and at 17 A.M. with raw data. The documentation concerning this part was updated. 67 Three levels of back up are now in operation, either in the Physics shelter or in the silent tower. Year 2011 data back up that was not realized by the previous winterovering crew has been realized. All the spare parts have been configured with the new scripts and software, so that the current winterovering crew could change easily the radiometer host PC in cas of failure. The 183 GHz noise diode that failed during the winterover has been changed and tested. The next step is to calibrate the radiometer with liquid nitrogen, as soon as it arrives with the traverse. Picture of the 183 GHZ-noise driver that failed Temperature records in the radiometer box have been checked to see if the temperature limitations were respected during the winter. Since we didn't receive any data and report since the beginning of december, I also compared the temperature data measured by Hamstrad with the radiosondes to see there wasn't any problem on tropospheric temperature measurements Data recorder in the UPS have also been checked to see if there was an improvement in the power supply reliability ( many problems in 2010). No big problem was detected. An UPS test was conducted during a power failure, confirming the radiometer can work 35 minutes without main power supply of the shelter. 2011 GPS data for water vapour measurement have also been backed up. The GPS receiver has been configured so that it can send directly its 1Hz-message to the data server in Germany as soon as the firewall could enable it. Discussions were conducted with the IFAC CNR team in order to work on both program's data. Since I'm also in charge of the technical coordination of the French NDACC program, I had a look on the SAOZ instrument (IPEV program 904), in order to prepare its move in the Physics Shelter next summer campaign. Drawings for the new installation have been designed. One optical support is to design in order to maintain the new optical tube in the hatch in the shelter roof. The outside window of the optical tube at the interface between outside and the shelter is damaged. Saoz 904 2009/B.03 Osservazioni in alta atmosfera e climatologia spaziale (De Franceschi) GIUDITTA MARINARO Activity during this week: The upgraded scintillation monitoring system ISACCO-DMC0 has been tested during the week. Its automatic procedure to send daily emails works properly. The ISACCO-DMC1 system has been modified and now there is an automatic procedure to send daily emails (like ISACCO_DMC0). The data transfer is done by means of the e-mail service, through the email account [email protected], created to send the data to an INGV account: [email protected]. A manual has been compiled as reference for maintenance of the two monitoring systems for the winter-over personnel. As regarding the inspection and feasibility study to install another GISTM receiver, a survey has been done. 68 The three receivers should be at a reciprocal distance of about 1 km to form a virtual triangle. The antenna has to have a free space around of about 3 meters and should be about 3-4 meter high. As ISACCO-DMC0 is located at the quiet tower and ISACCO-DMC1 is at the Sismo Shelter, the best solution should be near the actual position of Helene Shelter, near the American Tower. As the Helene Shelter has to be removed in the next two years, the solution discussed with the Logistic Supervisor is to build a structure with continuous power and network connection nearby the American tower, in the best position in order to avoid interferences due to the tower itself. Hopefully the new infrastructure will be built next smmer. 2009/C3.01 IDIPOS: Italian Database Infrastructure for Polar Observation Sciences Vincenzo Romano IDIPOS is a project addressed to the design and realization of both a hardware and software infrastructure capable to handle a relational distributed database of digital acquisition, coming from past and present experimental observations in the polar regions. The project was approved as a feasibility study. The operative project started in this year. A preliminary survey has been done on the state of art of the DomeC hardware and software infrastructure for data acquisition, data trasfer, and data structures used by the research projects involved in IDIPOS. Thanks to the new permanent internet connection available at DomeC, we are working to a new design for data transfer from the observatories to a central database. III. MEDICAL ACTIVITIES Vincenzo Di Giovanni Activities This week nothing relevant has to be reported on the medical field. During this week I’ve been treating the following pathologies: • 3 pharyngitis • 1 pharyngitis-tracheitis IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT ROBERTO D’AMATO; SAMUELE PIERATTINI; GIACOMO BONANNO Activities CATEGORY Radio Room Services Radio Room Services Radio Room Services IT Services IT Services IT Services IT Services IT Services ACTIVITY Radio watch and assistance for outdoor activities Flight & Meteo assistance, METAR sending for TO flights Telephone cards & VHF Radios management Mail Servers and satellite connection maintenance; Newspapers download and distribution Intranet maintenance & documents revision/upgrading User assistance / PC maintenance & troubleshooting Assembly and cabling of the new 3.8m satellite antenna and related activities 69 V. SECRETARY: ALESSIA DEL PIZZO WO7 Crew (1) Name Surname Frederic Eoin Function SERGENT MACDONALD NETHERCOTT Technical manager ESA Medical Research (partito il 28/01) WO8 CREW (11) Name Roberto Giorgio Vincenzo Bruno Stephane Gerard Igor Mattia Erik Guillame Sebastien Alexander Alessandro Surname D’AMATO DEIDDA DI GIOVANNI LIMOUZY CALVO GUERIN PETENKO BONAZZA BONDEOUX BOUCHEZ AUBIN KUMAR BAMBINI Function Surname DEL PIZZO PIERATTINI BONANNO Function Information tech./Observation/Operations Cook Medical Doctor Vehicle Mechanic Technical manager Plumber (arrivato il 17/01) Abclimat – Meteo Rmo – DSRN Electronician Science Astroconcordia CESOA (partito il 23/01) ESA Medical Research (partito il 23/01) Electrician Radio Room (3) Name Alessia Samuele Giacomo Secretary/Meteo Observation Technical informatics Technical informatics Logistic and technical summer team (15) Name Gilles Loic Rodolfo Manuel Angelo Jean Louis David Claire Sylvain Michele Franco Simon Romain Sergio Roberta Jean Gabriel Surname BALADA BRIAND CABIDDU CAULA DOMESI DURAFFOURG LAJOIE LE CALVEZ RIO SANVIDO VALCAUDA YRIBARREN GARLET SGROI MECOZZI COLL Function Mechanical assembler Electrotechnician Nurse Electrician (partito il 23/01) Technical & Logistical Manager Assistant Cook Mechanical assembler Supervisor Power House Multi skill specialist Vehicle Michanic /PB Specialist Technician B3D Plumber Station Leader Environemental Monitoring (partita il 23/01 – arrivata il 29/01) Electrician Supervisor 70 Science (16) Name Surname Karim Giuseppe Michael Andrea Joel Alessandro Massimo Catherine Gregory Tesfaye Christian Giuditta Yann Salvatore Andrea Vera Gilles Ghislain Alain Science Program AGABI CAMPOREALE KERBRAT PASSERINI SAVARINO SCHILLACI DEL GUASTA RITZ TESTE BERHANV LANCONELLI MARINARO COURCOUX SCAGLIONE PIANCATELLI ABELN COHEN PICARD ROYER Number ASTROCONCORDIA METEO RMO 1149 CESOA BRAIN SUNITE DC BRAIN ICE CAMERA GLACIOLOGY TASTE-IDEA OPALE 908 2009/B.06 414 (partito il 28/01) 2010/A3.03 (partito il 23/01) 1011 2010/A3.03 (partito il 23/01) 953 902 (arrivato il 29/01) (arrivata il 23/01) (arrivato il 23/01) (arrivato il 23/01) (arrivato il 23/01) ESA Medical Reasercj ASTEP CALVA BIPOL Total people on Jan 29th 46 VI. LOGISTICS SERGIO SGROI FLIGHTS Cargo IN/OUT Log. (Kg) Cargo IN/OUT Sc. (kg) Food IN/OUT (kg) Date UTC Time Route 23/01/2012 04:04 DDU-Dc 23/01/2012 05:32 DC-MZS 161 269 0 26/01/2012 26/01/2012 26/01/2012 27/01/2012 27/01/2012 27/01/2012 2.44 3.40 7:36 0.40 1.33 1:12 MZS-DC DC-MZS Casey- DC MZS-DC DC-MZS DC- South Pole 260 418 250 335 1499 2 1993 450 4 29/01/2012 0.07 MZS-DC 92 29/01/2012 0.53 DC-DDU 860 88 1206 Fuel (drums) Pax 4 pax Abeln, Cohen, Picard, Royer 6 pax Mecozzi, Kumar, Aubin, Schillaci, Passerini, Caula Note KBO KBO VKB VKB KCS VKB VKB KCS 2 pax Mecozzi Piancatelli VKB VKB 71 VII. WEATHER REPORT 72