Bari, nasce la Casa dei bambini: raccoglie abiti, culle e pannolini

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Bari, nasce la Casa dei bambini: raccoglie abiti, culle e pannolini
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08 febbraio 2017 - Aggiornato alle 17.05
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Bari, nasce la Casa
dei bambini:
raccoglie abiti,
culle e pannolini
per le famiglie in
difficoltà
La casa dei bambini e delle bambine Inaugurato sulla provinciale Carbonara-Modugno un centro polifunzionale per l'infanzia unico in Italia:
offre beni e servizi ai bisognosi, anche frutto di donazioni. Il sindaco Decaro: "Un sogno che si realizza"
di FRANCESCA RUSSI
08 febbraio 2017
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Culle per i nuovi nati, vestitini a costo zero, spesa a punti e visite odontoiatriche
gratuite. Fare un figlio anche per le coppie economicamente più fragili non sarà
più un'impresa impossibile. Nasce a Bari la Casa delle bambine e dei bambini.
La struttura, un centro polifunzionale per l'infanzia unico nel suo genere in Italia, è
un vero e proprio esperimento sociale sul modello dei Paesi scandinavi. A
sostenere l'investimento economico della Casa, situata nel complesso
Baridomani sulla strada provinciale 110 che collega Modugno a Carbonara,
sono stati Comune di Bari e Banca Popolare di Bari.
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Famiglie in difficoltà, a Bari apre la Casa dei
bambini: la testimonial è Valeria Fabrizi
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Il centro per l'infanzia offre i propri servizi ai nuclei familiari in difficoltà socioHiQPdf Evaluation 02/09/2017
economiche con figli di età compresa tra 0 e 5 anni. "Per fruire di servizi e attività
- però, spiega l'assessora comunale al Welfare, Francesca Bottalico - bisognerà
partecipare all'avviso pubblico già online sul portale istituzionale del Comune".
All'interno della Casa delle bambine e dei bambini trovano spazio l'emporio della
solidarietà per l'infanzia e la boutique sociale: sugli scaffali ci sono pacchi di
pasta, pelati, latte a lunga conservazione, ma anche pannolini, detersivi e
prodotti per l'igiene personale che le famiglie potranno acquistare grazie a una
social card. A costo zero, invece, la distribuzione di tutine e vestitini - ci sono sia
abiti usati donati da privati sia abbigliamento nuovo messo a disposizione da
aziende del territorio - per la prima infanzia.
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La casa dei bambini e delle bambine
Condividi Per usufruire dei beni disponibili nell'emporio e nella boutique è necessario
avere un Isee non superiore a 3mila euro o trovarsi in una condizione di
emergenza attestata dai servizi sociali del Comune di Bari: l'accesso potrà
avvenire previo rilascio di una tessera. I due servizi potranno rispondere in fase
sperimentale ai bisogni di 50 nuclei per semestre.
Nel grande locale al piano terra del complesso alle spalle dello stadio San Nicola
c'è spazio per l'area ludica completa di stanza dei colori con pareti da dipingere
e decorare, il centro sperimentale per il sostegno alla genitorialità, l'ambulatorio
sociale per l'infanzia. Sarà disponibile anche la cosiddetta "culla di cartone"
realizzata in materiale riciclato, che contiene tutto l'occorrente per i neonati, una
soluzione già sperimentata con risultati positivi dal governo finlandese.
"Questo è un giorno speciale per la città di Bari - ha commentato il
sindaco Antonio Decaro al taglio del nastro - la Casa delle bambine e dei
bambini è questo: un sogno che abbiamo trasformato in realtà, occupandoci
ogni giorno di un pezzo di un progetto più grande affinché tutte le famiglie baresi
avessero un motivo per cui gioire insieme ai loro figli".
Madrina d'eccezione all'inaugurazione l'attrice Valeria Fabrizi, che interpreta
suor Costanza nella serie televisiva Che Dio ci aiuti 4 in onda su Rai 1. "Il nostro
sostegno a questa iniziativa, pur offrendo molteplici servizi educativi, beni di
prima necessità e percorsi per la genitorialità, dedicati alla prima infanzia - ha
spiegato Gianluca Jacobini - conferma lo storico legame della banca con il
territorio".
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