- CultTour
Transcript
- CultTour
Il Turismo dei Giardini Definizioni, Idee, Esempi www.culttour.eu Il patrimonio culturale dei giardini come punto focale per un turismo sostenibile Contenuto 1. Introduzione ...................................................................................................................................... 4 2. Il Progetto CultTour .......................................................................................................................... 5 3. Parchi e Giardini ................................................................................................................................ 6 4. Garden Tourism . ............................................................................................................................... 7 5. Sinergie tra Garden Tourism e Sviluppo Regionale .................................................................. 8 6. Conservazione del Giardino Storico .......................................................................................... 10 7. La varietà di giardini e di spazi all’aperto ............................................................................... 11 8. Esempi di giardini e di spazi aperti ........................................................................................... 12 Stampa: 8.1. L’Orto Botanico di Padova (Italia)................................................................................. 14 8.2. Il Giardino del Visitatore di ARCHE NOAH a Schiltern (Austria)............................ 15 8.3. La residenza estiva Samuel von Brukenthal (Romania) (Sito pilota del progetto)................................................................................................ 17 8.4. 8.5. Il Parco e I Giardini di Versailles (Francia)................................................................... 18 8.6. Il Giardino del Castello di Rosenborg (Danimarca) .................................................. 21 IMC University of Applied Sciences Krems 3500 Krems, Austria Tel: + 43 2732 802 0 | Fax: + 43 2732 802 4 [email protected] www.fh-krems.ac.at In cooperazione con: University of Natural Resources and Life Sciences Vienna Institute of Landscape Architecture – ILA 1190 Vienna, Austria Tel.: +43 1 47654 0 | Fax: +43 1 47654 7229 [email protected] www.boku.ac.at Technical University Berlin Department of Landscape Architecture and Environmental Planning Chair of Vegetation Technology and Planting Design 14195 Berlino, Germania Tel.: +49 30 314-71275 | Fax: +49 30 314-71226 [email protected] www.tu-berlin.de Photo Credits: Baumgartner Christian (1) Centro di Ateneo Orto Botanico (1) Fotowerk / fotolia.com (1) Gaudry Daniel (1) Hlavac Christian (49) Hlavac Josef (2) Jacobs Pixie (2) Jarvis Dennis (1) Matouschek Hilde (15) Rosborn Sven (1) Schwaba Manfred (4) Seliger Anja (2) Grafica: Hilde Matouschek | officina Settembre 2013 Il Parco dell’Indipendenza Nazionale di Alexandroupolis (Grecia) (Sito pilota del progetto) . ............................................................................................. 20 8.7. Il parco dell’abbazia di Melk (Austria) . ...................................................................... 23 8.8. I Giardini Peripato a Taranto (Italia) (Sito pilota del progetto)............................ 24 8.9. Il Giardino di Stourhead Landscape (Inghilterra) .................................................... 26 8.10. I giardini di Wörlitz (Germania) ................................................................................... 27 8.11. Reggia e Parco di Caserta (Italia) ................................................................................ 29 8.12. Il Parco del Castello di Nymphenburg (Germania).................................................... 30 8.13. Veliko Tarnovo – Area di Boruna (Bulgaria) (Sito pilota del progetto).............. 32 8.14. Parco Güell di Antoni Gaudí (Spagna) ........................................................................ 33 “Padri, risvegliate la Parcomania nei vostri figli!” Principe Charles-Joseph de Ligne (1735–1814), Proprietario di giardino e scrittore Il Progetto CultTour “L’Arte è la mano destra della letteratura” Fiesko, Conte di Lavagna In “La congiura di Fiesco a Genova” di Johann Christoph Friedrich von Schiller (1759–1805) Questa brochure è stata creata nell’ambito del progetto europeo “CultTour”. Essa ha l’obiettivo di illustrare il patrimonio dei vari giardini e degli spazi aperti in Europa e di spiegare il concetto generale del turismo ad esso legato. CultTour è un progetto cofinanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) nell’ambito del Programma di Cooperazione transnazionale dell’Unione Europea Sud Est Europa (SEE). Il periodo d’implementazione del progetto è ricompreso tra Gennaio 2011 e Giugno 2014 e ha come capofila la municipalità rumena di Avrig. Gli obiettivi di CultTour riguardano l’implementazione di strategie per preservare e valorizzare il patrimonio dei giardini storici e degli spazi aperti che ne consentano il riutilizzo e allo stesso tempo la conservazione del loro “genius loci”. Il progetto rappresenta un’opportunità volta a soddisfare le necessità delle offerte turistiche e degli operatori qualificati secondo gli standard internazionali, in un settore costantemente in crescita nel Sud Est Europa. Inoltre, CultTour mira anche ad indirizzare queste necessità attraverso la realizzazione di strategie per lo sviluppo di un turismo basato sui principi della sostenibilità e dell’economia regionale. Per individuare I fabbisogni regionali, sono stati selezionati quattro siti pilota in quattro paesi: Bulgaria (Veliko Tarnovo – Area di Boruna), Grecia (Parco dell’Indipendenza Nazionale - Alexandroupolis), Italia (Giardini della Villa Peripato di Taranto) e Romania (Residenza estiva Samuel von Brukenthal). Le municipalità coinvolte analizzeranno le attività regionali, le infrastrutture esistenti e la pianificazione a livello ambientale come anche i processi di coinvolgimento della popolazione locale. “Gli idioti corrono, il bravo aspetta, il saggio entra attraverso la porta del giardino” Gli studi di fattibilità e i modelli per il riutilizzo dei siti pilota rappresentano l’attività principale e basilare per un’ economia stabile e di lunga durata derivante dal turismo. Inoltre, specifici moduli formativi per paesaggisti, i costruttori, gli artigiani e gli operatori del turismo saranno offerti da tre partners attraverso un programma di specializzazione includendo un corso universitario online per gli architetti del paesaggio. Saranno organizzati a livello regionale anche workshops sugli aspetti conservativi e del turismo. Rabindranath Tagore (1861–1941), scrittore e pittore Premio Nobel Bengali della letteratura 4 5 Parchi e Giardini Il termine giardino probabilmente deriva dalla parola Gotica garde, garda (“Gerten”) e originariamente descriveva un lembo di terra coltivata, delimitata da recinzione in modo da essere separata dal terreno circostante. La parola parc era stata già utilizzata nel Medioevo e con essa si intendeva uno spazio recintato per animali e può essere ritrovata in molte lingue (tedesco: parc, italiano: parco, spagnolo: parque, francese: parc, inglese: park). Oggi si definisce “parco” un’ampia area verde in parte boschiva. I giardini e i parchi sono due delle molteplici categorie di giardino e di spazi aperti appartenenti al patrimonio culturale d’Europa. I giardini e i parchi cambiano con le stagioni e le diverse stagioni trasmettono il senso del tempo. 6 Quello che rende speciali i giardini e i parchi nel contesto europeo è che essi sono opera dell’uomo e consistono di elementi strutturali ed organici. La vegetazione (alberi, arbusti, siepi, fiori e prati) e le varie strutture artistico-architettoniche (fontane, statue, padiglioni, ponti, ecc) fanno parte dei paesaggi culturalinaturali. I giardini e i parchi cambiano con le stagioni e trasmettono alla gente il senso del tempo: le foglie che cadono, lo spuntare delle gemme, la fioritura, l’appassimento e l’avvizzimento sono continui eventi che si riflettono nella nostra vita quotidiana. Nel tempo in cui si costruiscono artificiali “parchi divertimenti”, i giardini come qui intesi rappresentano luoghi di riposo e di rifugio per molte persone. Garden Tourism S econdo una definizione adottata da Claude Kaspar nel 1986 “Il turismo è l’insieme dei diversi tipi di relazioni e dei fenomeni determinati da viaggi e soggiorni di persone al di fuori dell’abituale dimora”. Così il “Garden Tourism” può essere inteso come una delle forme di attrazione turistica, inserendo i parchi e i giardini tra i percorsi storico-culturale promuovendo attività ricreative, partecipazione a festival ovvero attività di studio o, meglio, una combinazione delle stesse. 7 Sinergie tra Garden Tourism e Sviluppo Regionale Un parco o un giardino non è un luogo isolato ed a se stante, ma ha molteplici relazioni con l’ambiente circostante. Un utilizzo turistico può portare benefici per la popolazione locale, contribuire a una identità culturale e essere parte di uno sviluppo regionale sostenibile. Quando si parla di parchi o di giardini, ognuno può avere un’idea differente del loro significato. I bambini possono considerare il giardino come un luogo in cui giocare magari a nascondino, mentre altri potrebbero considerarli come luoghi di duro lavoro: si pensi al lavoro dei giardinieri . La principale difficoltà è come riuscire a tener conto di tutte queste immagini al fine di aumentare la consapevolezza del significato culturale e creare, allo stesso tempo, nuove attività ed imprese. Gli organismi per lo sviluppo turistico dovrebbero prendere in considerazione tutti gli elementi connessi ben sapendo che il maggior flusso turistico crea un incremento della domanda in termini di ospitalità, cucina tipica e specialità locali. In sella a una bicicletta presa a noleggio si potrebbero raggiungere interessanti siti nelle vicinanze. Le guide locali potranno combinare lo sviluppo storico del sito con interessanti dettagli sulla natura. L’obiettivo per i turisti è quello di occupare al meglio il proprio tempo e magari poter prolungare il soggiorno per un’altra notte o due. Alla fine del processo, l’intera area di interesse riceve un chiaro USP (Unique selling proposition) che sarà direttamente legata al parco o giardino e potrà essere utilizzata anche per scopi di marketing. Una visita ad un giardino o ad un parco stimola la domanda turistica dal pernottamento alla conoscenza della cucina locale, il giardino quindi finisce per diventare motivo di orgoglio per la città. 8 La pianificazione della promozione turistica di un parco o di un giardino dovrebbe tenere conto dei seguenti principi: • creare sinergie con le imprese locali – ad es. enogastronomia, negozi di souvenir, ecc.; • creare nuove opportunità di impresa a livello locale per attività connesse – ad es, prodotti derivanti dai giardini come frutta e piante officinali; • creare eventi che valorizzano la storia e la cultura regionale con il giardino – festival, mostre, workshops, ecc.; • informare la popolazione locale sul valore del patrimonio culturale del sito attraverso brochures informative, pannelli informativi e visite guidate; • informare e formare i proprietari delle strutture ricettive sulla rilevanza del valore culturale dei parchi e giardini; • coinvolgere le scuole – la cooperazione con gli insegnanti potrebbe portare all’organizzazione di giorni dedicati all’arte, caccia al tesoro, lezioni di storia, ecc.; • promuovere la cooperazione con le altre attrazioni locali e regionali - ad esempio brochures comuni, segnaletica, biglietti d’ingresso combinati, ecc.; • lasciar partecipare la popolazione locale al processo di pianificazione e di attuazione e integrare le opportunità per il loro utilizzo per fini di svago; • incoraggiare l’utilizzo di biciclette e mezzi pubblici per raggiungere e spostarsi all’interno del sito; • essere creativi!!; • contribuire (o migliorare) la cognizione culturale nel tempo. 9 La varietà di giardini e di spazi all’aperto Tra la grande varietà di giardini e di spazi all’aperto in Europa si possono distinguere le seguenti categorie*): Conservazione del Giardino Storico La conservazione del giardino storico coinvolge l’insieme delle attività intellettuali, tecniche, manuali ed artistiche, necessarie alla tutela di un monumento storico-culturale. A seconda delle circostanze per il suo mantenimento vengono prese in considerazione: • la costante Manutenzione di tutte le componenti di un giardino, come la vegetazione e gli elementi architettonici; • lo sforzo di Preservare il progetto, la topografia, la vegetazione, le attrezzature e l’ambiente circostante nella sua versione originale; • il Restauro delle aree secondo i principi fissati nella Carta ICOMOS di Venezia, nell’ipotesi di un abbandono prolungato o di un uso improprio e l’eliminazione dei danni provocati dalla mancanza di manutenzione. Ove esistenti dei cambiamenti di stile nei diversi periodi, renderli visibili esponendo le differenti progettazioni, inclusa quella odierna. 1.Parco, Giardino Parco Giardino del Palazzo o del castello Giardino di una Villa e della casa di campagna Giardino residenziale Giardino privato Giardino pensile Giardino istituzionale Parco nel bosco 2. Altri luoghi pubblici Piazza o luoghi destinati al passeggio Monumento Campo sportivo Area o itinerario destinati al trasporto 3. Giardino produttivo Coltivazioni di proprietà o date in concessione 4. Siti per mostre e collezioni Giardino botanico Giardino zoologico Museo giardino (compresi I musei all’aperto) Giardino degli artisti Giardino dei fiori Mostra dei fiori Parco archeologico Parco dendrologico Giardino a tema (per es. giardino giapponese, giardino roccioso, roseto, arboreto) 5.Luoghi spirituali Cortile del monastero Cortile della moschea Cortile della sinagoga Giardino del Tempio Cimitero Altri luoghi spirituali 6. Paesaggio culturale • Paesaggio progettato e creato dall’ uomo (es. giardini e parchi costruiti per ragioni estetiche); • Paesaggio biologicamente recuperato (es. bonifica di miniere a cielo aperto, di zone industriali o di paesaggi tradizionali); • Paesaggio esistente biologicamente recuperato (es. paesaggio che svolge un ruolo attivo nella società contemporanea associato allo stile di vita tradizionale. Allo stesso tempo, esso mostra dei segni evidenti della sua evoluzione nel tempo, come ad es. i paesaggi monastici e quelli tradizionali); • Paesaggi culturali di aggregazione (es. montagne sacre). *) Brüning, Jacobs, Krippner, Kühn, Lička & Seliger (2012). Transnational methodology for garden and open-space heritage assessment. Zum Download verfügbar unter www.culttour.eu/nc/en/knowledge-base/scientific-texts. 10 11 Biodiversità Esempi di giardini e di spazi aperti Arca di Noè Sostenibilità 12 13 L’Orto Botanico di Padova (Italia) complesso, ed una recinzione circolare fu costruita per proteggerlo dai continui furti notturni. L’Orto Botanico è stato continuamente arricchito di piante provenienti da tutto il mondo, ed in particolare dai paesi che hanno partecipato a scambi commerciali con Venezia. Di conseguenza, Padova ha avuto un ruolo di primo piano nell’introduzione e nello studio di numerose piante esotiche, dove nel corso del tempo un erbario, una biblioteca e dei laboratori sono stati aggiunti al suo orto. Allo stato attuale, nei suoi terreni vengono svolte intense attività didattiche e di ricerca e si conservano numerose specie di piante rare. L’Orto Botanico di Padova ha ispirato la creazione di molti giardini botanici in ogni parte del mondo e rappresenta l’origine della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione del rapporto tra natura e cultura. Ha dato un profondo contributo allo sviluppo di numerose discipline scientifiche moderne come la botanica, la medicina, la chimica, l’ecologia e la farmacia. “L’Orto Botanico di Padova è all’origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso di numerose discipline scientifiche moderne, in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l’ecologia e la farmacia” (Fonte Unesco). L’Orto Botanico di Padova ha ispirato la creazione di molti orti botanici nel mondo. L’ Orto Botanico di Padova, fondato nel 1545 su delibera del Senato della Repubblica di Venezia, è il più antico orto botanico accademico del mondo, ed è ancora nella sua sede originaria. Dedicato alla crescita di piante medicinali, il cosiddetto “Giardino dei Semplici”, ha prodotto rimedi naturali, e insegnato agli studenti a distinguere le piante medicinali vere da quelle false. Affiliato all’Università di Padova, attualmente copre circa 22.000 metri quadrati ed è noto per le sue collezioni speciali e il suo design storico. Nel 1591 esso possedeva 1.168 specie, situate in aiuole secondo uno schema 14 Per maggiori informazioni: www.ortobotanico.unipd.it Tutti possiamo contribuire ad una maggiore diversità attraverso la cura delle specie minacciate nei nostri giardini. Il Giardino del Visitatore di ARCHE NOAH a Schiltern (Austria) La società ARCHE NOAH (Arca di Noè), fondata nel 1990 su iniziativa di giardinieri, agricoltori e giornalisti, si occupa del futuro dei semi e delle varietà piante. ARCHE NOAH, con la sua visione positiva e le numerose attività, risponde alla perdita dell’agro-biodiversità. Secondo la sua filosofia, tutti possono contribuire a una maggiore biodiversità attraverso la coltivazione nei propri giardini di varietà minacciate. Questo filosofia riunisce oggi più di 8.000 membri indipendentemente dal fatto di possedere o meno un giardino. in una cittadina chiamata Schiltern non lontano dalla città di Krems / Donau. Attraverso un bel cancello in ferro battuto si entra in un giardino in stile barocco - oggi sede di centinaia di piante rare coltivate biologicamente. Nel corso della stagione i visitatori possono sempre trovare qualcosa di nuovo da esplorare nel giardino. Più di 30.000 visitatori ogni anno sono attratti dal bellissimo ed enorme giardino. Il negozio che si trova al suo interno offre una vasta selezione di semi rari e biologici, piante ed anche libri e prodotti. Per maggiori informazioni: www.arche-noah.at La varietà di piante è esposta nel Giardino Biologico del Visitatore che sorge nella valle del fiume Kamp (Niederösterreich) 15 Splendore La residenza estiva Samuel von Brukenthal (Romania) L’ Giardino Barocco Vasta distesa 16 ex residenza estiva di Samuel Brukenthal situata nel centro della comunità transilvana di Freck vicino Sibiu / Hermannstadt ai piedi dei Carpazi meridionali, comprende un palazzo barocco circondato da un giardino tardo barocco ed include elementi del giardino inglese. A prima vista la residenza sembra come sprofondata in un sonno profondo, ma si tratta solo di un inganno poiché essa è un gioiello di storia culturale con un parco straordinario. Con una dimensione di 16 ettari, oggi è l’unico parco barocco in Romania protetto come monumento storico nazionale. Dal punto di vista di un biologo, esso possiede un gran valore Sito pilota del progetto grazie alla presenza di vecchi alberi e di aree incontaminate. Grazie al suo ricco giardino, l’area è stata riconosciuta 200 anni fa come un centro termale e come “Eden della Transilvania”. Attraverso l’unicità dei giardini e grazie all’ampia interazione a livello europeo di Brukenthal, la tenuta è oggi di importanza nazionale ed internazionale, essa ha, tuttavia, bisogno di urgenti interventi di ripristino e un nuovo concetto di riutilizzo. Per maggiori informazioni: www.brukenthal.org La residenza estiva è un gioiello di storia e un parco straordinario. 17 Il Parco e I Giardini di Versailles (Francia) Il Castello di Versailles è situato in un sobborgo parigino. La corte di Versailles ha rappresentato il centro del potere politico in Francia dal 1682, quando il re di Francia Luigi XIV, vi si trasferì da Parigi, fino all’inizio della Rivoluzione francese. Pertanto Versailles non è famosa soltanto come un edificio o un parco, ma come simbolo del sistema della monarchia assoluta dell’Ancien Régime. Essa ha rappresentato un brillante esempio per molti monarchi di tutta Europa, tra cui Maria Teresa che ha ridisegnato il parco di Schönbrunn ispirando a sua volta Samuel von Brukenthal per la costruzione della residenza estiva in Romania. Orientato verso la camera da letto del re, il parco di Versailles si estende su circa 800 ettari di terreno. Con l’aiuto dell’architetto Louis Le Vau e l’architetto paesaggista André Le Nôtre, Luigi XIV avviò un programma di abbellimento e di espansione a Versailles tanto da occupare il suo tempo e le sue preoccupazioni per il resto del suo regno. Versailles è stata una delle più famose attrazioni in Europa dal periodo barocco. Molti sovrani provarono ad imitare o superare Versailles, ma nessun principe o re fu in grado di farlo. Versailles non ebbe eguali. La caratteristica principale di questo parco sta nelle sue dimensioni: 18 gli assi si estendono fino all’orizzonte. Il vasto parterre non può essere colto a vista d’occhio. Le sue fontane e le sue vasche mostrano l’audacia degli ingegneri e si distinguono per la raffinatezza e per la varietà. Con una lunghezza di 1.500 metri e una larghezza di 62 metri, il Canal Grande è la “spina dorsale” del sito che prolunga fisicamente l’asse est-ovest e visivamente le mura del Grande Parco. Nella loro storia, i giardini di Versailles hanno subito non meno di cinque grandi reimpianti, eseguiti per ragioni pratiche ed estetiche. Il reimpianto più recente dei giardini è stato danneggiato da due tempeste che si sono abbattute su Versailles nel 1990 e nel 1999 e che hanno causato la perdita di migliaia di alberi. Per maggiori informazioni: www.chateauversailles.fr Pic-nic Riposo in città Aria fresca 19 Il Giardino del Castello di Rosenborg (Danimarca) R osenborg (Copenaghen) fu costruito come un castello in stile rinascimentale durante il regno di Cristiano IV nei primi anni del XVII secolo. Il Giardino del Castello di Rosenborg (Kongens Have in danese) è il più antico giardino reale dellla Danimarca. Sito pilota del progetto Il Parco dell’Indipendenza Nazionale di Alexandroupolis (Grecia) Il parco dell’Indipendenza Nazionale della città di Alexandroupolis, capoluogo dell’ unità periferica di Evros situato sulla costa meridionale, si estende su una superficie di circa 1,3 ettari ed è utilizzato come spazio verde urbano accessibile per la ricreazione pubblica. Considerato un bene pubblico, è tutelato dalla legge. La maggior parte dei pochi edifici neoclassici di Alexandroupolis risalenti alla fine del XIX secolo si trovano nella parte centrale della città e in particolare intorno al Parco dell’Indipendenza Nazionale. Essi rappresentano la storia della città e fanno del Parco il principale punto di riferimento ad Alexandroupolis. Il parco è ancora utilizzato da molti cittadini e visitatori per la sua posizione centrale all’interno della città. 20 Anche se nel corso degli ultimi decenni non è stata data un’adeguata attenzione al parco, esso è ancora usato da molti cittadini e visitatori per la sua posizione centrale all’interno della città e per gli interessanti edifici neoclassici come l’Accademia Pedagogica di Zarifios, l’asilo nido, l’ufficio postale e il Palazzo di Giustizia che circondano la zona del parco. Nel corso del tempo, la città si è affermata come una porta tra Salonicco e Costantinopoli ( l’odierna Istanbul) e come collegamento al Mar Egeo per la Bulgaria e la Russia. L’architettura dell’ unità periferica di Evros è stata influenzata sia dalle condizioni climatiche che dai suoi abitanti di un tempo come i Bizantini e i Turchi. La sua storia risale al 1606 quando il Re acquistò un terreno al di fuori di East Rampart di Copenaghen creando un giardino in stile rinascimentale il quale fornì frutta, verdura e fiori per la famiglia reale. Il giardino aveva un piccolo gazebo che è stato in seguito ampliato fino ad arrivare al Castello, completato nel 1624. Successivamente, è stato ridisegnato in stile barocco da Johan Cornelius Krieger, nominato giardiniere della Orangerie nel 1711 e capo giardiniere nel 1721. Con un’estensione di 12 ettari, oggi è diviso da una rete di viali con alberi di tiglio piantati come parte integrante del giardino barocco di Krieger, ma la rete di percorsi sottostante era già visibile in un progetto dal 1649. Nel nuovo giardino di rose dietro il castello si trovano soltanto piante antiche come, ad esempio, la Rosa gallica versicolor. La lavanda e la santolina servono come riempimento delle aiuole mentre un doppio bordo lungo 250 metri con erbe perenni contribuisce al colore sempreverde. Il giardino “Kongens Have” è stato aperto al pubblico agli inizi del 1700 - e da allora è diventato un luogo molto popolare situato nel centro della città, oltre che una grande area per pic-nic per gli abitanti di Copenhagen. Esso contiene anche altri edifici storici, tra cui la Caserma Rosenborg, sede della Guardia Reale, così come un gran numero di statue e monumenti, e durante tutta l’estate ospita mostre d’arte temporanee ed eventi come concerti. Dalla fine degli anni ‘80 ha subìto ancora una volta un grande rinnovamento a livello di piante e di arredi. Negli anni ‘90 e nei primi anni del XXI secolo è stato deciso di preservare e sviluppare le strutture risalenti al primo periodo del Re Cristiano IV, al fine di conservare ciò che rimane delle vie barocche, e per collegare la lunga storia del giardino e i diversi periodi del suo sviluppo con le caratteristiche del giardino romantico. Per maggiori informazioni: http://dkks.dk Per maggiori informazioni: www.alexpolis.gr 21 Il parco dell’abbazia di Melk (Austria) Silenzio L’ abbazia medievale fu costruita nell’arco di 600 anni su una scogliera a picco sul Danubio (Bassa Austria). L’abbazia benedettina di Melk incarna il principio della “Santa Trinità”: al centro si trova il parco concepito come un rifugio di pace, con intorno una serie di spazi verdi. L’intera abbazia è circondata da un paesaggio culturale. Solitudine Isolamento 22 L’attuale forma dell’abbazia e dei suoi giardini risale all’abate Berthold Dietmayr (1670–1739). In un periodo di oltre 35 anni il complesso medievale fu trasformato in opera d’arte barocca dall’artista Franz Thomas Rosenstingl il quale fu invitato per progettare un grande giardino barocco nella parte orientale. Nel 1746 Rosenstingl presentò l’ultimo progetto, che fu ampiamente attuato. Il punto centrale del giardino barocco centrale era – ed è tuttora – un edificio costruito nel 1747/48, utilizzato come residenza estiva e per divertimento. Nel 1763–1764 Johann Wenzel Bergl ultimò le tre sale dello stesso con magnifici affreschi. Dopo il 1809 il giardino da geometrico fu trasformato con percorsi irregolari e fitte piante. All’inizio del XX secolo, fu successivamente abbandonato. Solo il piano terra è stato ristrutturato negli anni ’60 in stile neo-barocco e temporaneamente aperto al pubblico. Il parco del silenzioso monastero serve come ambientazione per gli eventi culturali. Nel 1995, in occasione della Fiera Nazionale è stato rinnovato tutto il parco dell’abbazia: sono stati recuperati il modello barocco iniziale e il giardino, fermando così il suo stato di degrado. Da allora il silenzioso giardino dell’abbazia è stata utilizzato per numerosi eventi culturali ed è aperto al pubblico durante i mesi estivi. Nel 2011 l’angolo nord-ovest (“cabinet. clairvoyée”) e l’angolo sud-est (“jardin. méditerranéen - un paradis”) del parco sono stati rimodernati con due nuovi progetti contemporanei e si integrano nel giardino con cinque terrazze raggiungendo una superficie di circa 4,8 ettari. Per maggiori informazioni: www.stiftmelk.at 23 Architettura dei giardini Sito pilota del progetto I Giardini Peripato a Taranto (Italia) I Giardini Peripato di Taranto costituiscono un importante polmone verde che si estende per circa cinque ettari nel cuore della parte moderna della città, da qui i visitatori e gli abitanti possono godere di una vista sul porto e sul Mar Piccolo. in bronzo di Leonardo da Vinci, l’edicola votiva di S. Antonio e diverse fontane. Inoltre ci sono i resti di un pavimento a mosaico di epoca romana, al momento non accessibile. La Villa Peripato è circondato da importanti siti culturali: il Museo nazionale Archeologico di Taranto (MARTA), l’Archivio storico di Stato, il vecchio ponte girevole, il castello e la città vecchia. I giardini pubblici danno ai visitatori un senso di tranquillità. Intorno al 1863 il Cavaliere Luigi De Beaumont acquistò due giardini e incaricò l’architetto Antonio Criscuolo (Napoli) di trasformarli in un vero e proprio giardino che includesse la casa del cavaliere. Attraverso l’acquisto da parte della Città di Taranto nel 1913, Villa Beaumont fu trasformata in “Giardini Pubblici di Peripato” (progettista Egidio Salvi), rendendoli accessibili al pubblico. All’interno di essi vi è un piccolo stagno, un cinema all’aperto, un bar, un parco per i bambini, un busto 24 Sebbene profondamente trasformata nel tempo, Villa Peripato rappresenta un esempio ben conservato di giardino storico denominato”Villa comunale” con più di 800 piante: querce, cipressi, allori, piante esotiche come palme, pitosfori, Thuja, Magnolia e Ailanthus. Nella parte centrale si possono ammirare palme Washingtonia disposte a semicerchio. I giardini di Villa Peripato danno ai visitatori un senso di tranquillità tra le varie piante esotiche e i fiori presenti. Paesaggisti per ispirare l’architettura dei giardini Migliorare la natura 25 Il Giardino di Stourhead Landscape (Inghilterra) Il percorso è destinato ad evocare un viaggio simile a quello della discesa di Enea negli inferi e la disposizione evoca il concetto del “genius loci”, reso famoso da Alexander Pope. Gli edifici e i monumenti sono stati eretti in memoria della storia familiare e locale. Il viaggio di Enea è raccontato nei templi che circondano il lago. I monumenti sono disposti in modo da farsi ammirare l’un l’altro; il Pantheon attrae il visitatore, ma una volta raggiunto, la vista invita a proseguire verso la sponda opposta del lago. L’ispirazione per questo giardino viene dai pittori Claude Lorrain, Salvator Rosa, Nicolas Poussin e Gaspar Dughet. La storia di questo giardino è iniziata nel 1717 con l’acquisto della tenuta da parte del banchiere Henry Hoare I. Nel 1740, suo figlio Henry Hoare II creò il giardino nella valle del torrente Stour, ed arginò il flusso per creare un enorme lago artificiale, attorno al quale definì un percorso circolare. Procedendo intorno al lago, è possibile vedere una serie di edifici classici e gotici (ad esempio il Tempio di Flora, il Pantheon e il Tempio di Apollo) disposti in maniera accurata e tra pendii boscosi. L’ispirazione per la sua creazione venne dai pittori Claude Lorrain, Salvator Rosa, Nicolas Poussin e, in particolare, Gaspar Dughet, che dipinse lo stile Utopistico dei paesaggi italiani. 26 Il sentiero permette di ammirare in paesaggi vicini, consentendo allo spettatore di contemplare il panorama complessivo. I giardini ospitano una vasta collezione di alberi e arbusti provenienti da tutto il mondo: conifere, arbusti fioriti e pelargoni sono stati aggiunti nel XIX secolo, i nuovi rododendri ibridi nel XX secolo. Stourhead ha ora una delle più importanti collezioni di piante in Gran Bretagna. L’ultimo membro della famiglia Hoare a possedere la proprietà ha donato la casa Stourhead e i giardini al National Trust nel 1946. Da allora Stourhead è diventato uno dei giardini più popolari in Inghilterra. Per maggiori informazioni: www.nationaltrust.org.uk/stourhead I giardini di Wörlitz (Germania) I giardini di Wörlitz (Sachsen-Anhalt) fanno parte del famoso “Regno Giardino Dessau-Wörlitz”, furono progettati per conto del principe Leopoldo III Friedrich Franz von Anhalt-Dessau nel 1764. Dopo il ritorno dal suo Grand Tour, il Principe Franz scelse Wörlitz come punto di partenza per il suo progetto di miglioramento dell’aspetto del paese. Ciò riguardò la costruzione di nuovi giardini inglobati in quello che fu uno dei primi giardini dell’ Europa continentale. di ponti o nella costruzione di un’isola rocciosa artificiale denominata “Stein”. Vaste aree all’interno del giardino sono utilizzate per l’agricoltura, per coltivare la frutta, ma vi sono anche boschi, corsi d’acqua, campi e prati arricchiti da molteplici piante orticole. Connubio di bellezza e utilità. Un sistema ben congegnato di vedute collega le diverse parti del giardino e porta l’occhio verso la campagna circostante. Un gran numero di edifici - alcuni al di fuori dei giardini - di sculture e di gruppi di alberi, formano i punti focali di tali vedute che volutamente confondono i confini del giardino. Il connubio di bellezza e utilità ha anche un lato educativo evidente, per esempio, nell’utilizzo dei diversi tipi Il lago Wörlitz con le sue baie e i canali copre circa un terzo della superficie totale dei giardino diventando uno straordinario esempio di sviluppo estetico del paese. Per maggiori informazioni: www.gartenreich.de 27 Acqua Caserta è impressionante nella sua vastità e per il suo lungo asse d’acqua . Reggia e Parco di Caserta (Italia) La Stagni Corsi d’acqua 28 storia della reggia è iniziata con il posizionamento della prima pietra nel 1752 da parte del re di Napoli Carlo VII di Borbone, che ha lavorato a stretto contatto con il suo architetto Luigi Vanvitelli. Il modello politico e sociale per il palazzo di Vanvitelli era Versailles, il quale, anche se sorprendentemente diverso nella sua varietà e disposizione, compie una funzione simile, prevedendo per il re, la corte e il governo un imponente edificio con la struttura sociale di una piccola città destinato a mostrare la potenza e la grandezza della monarchia assoluta Borbonica. Come a Versailles, un grande acquedotto fu costruito per la realizzazione di prodigiosi giochi d’acqua. Il giardino, tipico esempio di tardo barocco, si estende su 120 ettari, inizia dalla facciata posteriore del palazzo, fiancheggia un lungo corso d’acqua con fontane artificiali ed una grande cascata. Vi è un giardino botanico nella parte superiore, chiamato “Il Giardino Inglese”, progettato nel 1780 dal figlio di Luigi Vanvitelli - Carlo e dal botanico e vivaista John Andrew Graefer. Le fontane e le cascate, ognuna delle quali riempie una vasca, con l’architettura e l’idraulica di Luigi Vanvitelli sono disposte ad intervalli lungo un ampio canale rettilineo che volge verso l’orizzonte e include la Fontana di Diana e Atteone e la Fontana di Eolo. Nonostante la riduzione delle fontane da diciannove a sei, il parco di Caserta è impressionante nella sua vastità e per il suo lungo asse d’acqua. Per maggiori informazioni: www.reggiadicaserta.beniculturali.it 29 Belle arti La geniale combinazione del giardino con il paesaggio è un capolavoro del paesaggista Friedrich Ludwig Sckell. Il Parco del Castello di Nymphenburg (Germania) Il 30 Parco del Castello di Nymphenburg (Monaco di Baviera) è uno delle più grandi e importanti opere d’arte in Germania dell’artista Friedrich Ludwig Sckell. Il design attuale del parco di 180 ettari si compone di una grande zona paesaggistica a ovest e di una zona regolare vicino al castello. Vi è poi un canale centrale con la Grande Cascade che divide il parco nella zona nord e nella zona sud. Nel 1799, Friedrich Ludwig Sckell avviò i lavori per la realizzazione di quella che costituisce l’attuale forma del giardino, portando ad una armoniosa fusione dello stile francese con quello inglese. Conservò il parterre sul lato del giardino del castello, così come l’asse centrale del canale e la Grand Cascade. A partire dal 1990, furono attuati numerosi interventi di conservazione del giardino. A partire dal 1701, furono apportate modifiche ed ampliamenti in stile barocco francese, fu portata avanti la costruzione del canale centrale e di una rete di canali per la fornitura di acqua. Modellato sui giardini francesi furono creati filari di alberi e portici verdi, che dividono il giardino rigorosamente. Da quel momento il parco fu costituito da due aree principali: il giardino ornamentale vicino al castello e il bosco a ovest. Per maggiori informazioni: www.schloss-nymphenburg.de Arti dello spettacolo Progettazione di giardini 31 Parco Güell di Antoni Gaudí (Spagna) P Uno spazio aperto teatrale e spettacolare. Sito pilota del progetto Veliko Tarnovo – Area di Boruna (Bulgaria) V eliko Tarnovo, un tempo la capitale medioevale del Secondo Regno Bulgaro di Tarnovo, si trova nella parte orientale della Bulgaria. Il Monumento ad Assens, meglio conosciuto con il nome “cavalieri”, è il monumento più famoso di Veliko Tarnovo. Esso presenta quattro cavalieri, ognuno rivolto verso una diversa direzione con al centro una spada che punta il cielo. Il monumento si trova nell’area di Boruna sul meandro del fiume Yantra, ai piedi della collina di Sveta Gora e fu costruito nel 1985 in onore dell’ottocentesimo anniversario della rivolta di Assen e Peter. Esso raffigura quattro dei più grandi re di Bulgaria: Assen, Peter, Kaloyan e Ivan Assen II. La Galleria d’Arte “Boris Denev” si trova nella penisola Boruna proprio di fronte al Monumento ad Assens. Costruita nel 1928, inizialmente con lo scopo di ospitare una scuola d’arte, l’edificio è appartenuto all’Istituto Veterinario ed epidemiologico e successivamente ai militari. Nel 1980 32 fu poi deciso di trasformare l’edificio in una galleria d’arte ospitante la mostra permanente “Veliko Tarnovo agli occhi dagli artisti bulgari”. Un sistema di spazi aperti teatrali e spettacolari circonda il monumento Asenevtsi ed è suddiviso in singole terrazze, presentandosi come un palcoscenico per una vista sulla città vecchia. L’ingresso al museo conduce verso la piazza intorno al monumento Asenevtsi che termina con una terrazza situata su una parte rocciosa sopra il fiume. Nella parte posteriore un parco ombreggiato offre tranquille passeggiate e conduce verso le scale per la zona ricreativa di Sveta Gora. Lo spazio aperto è un collegamento pedonale tra la città e l’università, luogo per una passeggiata serale per godere della splendida vista sulla città. arco Güell è un giardino complesso con elementi architettonici situato nel nord di Barcellona. Fu progettato dall’architetto catalano Antoni Gaudí per conto del costruttore Eusebi Güell e costruito negli anni 1899-1914. Il parco era stato originariamente progettato come parte di una città giardino secondo il modello inglese, sfruttando l’aria fresca e la vista dal sito, con sessanta lotti triangolari previsti per la realizzazione di case di lusso. In definitiva, solo due case furono costruite e non furono neanche progettate da Gaudí. Nel 1922 il sito fu trasformato in un giardino comunale. Il Parco Güell è considerato come uno degli esempi più supremi della Art Nouveau spagnola. Il parco è caratterizzato da elementi architettonici come la fontana a forma di drago situata all’ingresso principale e realizzata con un mosaico multicolore e un serpente curvato situato sulla terrazza principale. Strade intorno al parco a servizio delle abitazioni sono state progettate da Gaudí come strutture uscenti dalla ripida collina o che percorrono i viadotti, con sentieri ad arcate, realizzate in pietra locale, in modo da integrarsi perfettamente con il paesaggio circostante. Gaudí ha conciliato gli edifici, l’arte del mosaico, il parco, le strade e i sentieri, nonché le condizioni naturali con successo. Per maggiori informazioni: http://veliko-tarnovo.net 33 Partner di progetto Capofila: Municipalità di Avrig www.primaria-avrig.ro “Se possiedi un giardino ed una biblioteca, hai tutto quello di cui hai bisogno” Cicerone (106–43 a. C.) Filosofo, scrittore e politico Partner 1 Astra National Museum www.muzeulastra.com Partner 2 Foudation Samuel von Brukenthal www.brukenthal.org Partner 3 IMC University of Applied Sciences Krems www.fh-krems.ac.at Partner 4 University of Natural Resources and Life Sciences Vienna www.boku.ac.at “L’amore per i giardini è un seme che una volta piantato non muore mai” Gertrude Jekyll (1843–1932) Pittrice, scrittrice e paesaggista Partner 5 Municipalità di Veliko Turnovo http://veliko-turnovo.bg and http://veliko-tarnovo.net Partner 6 Municipalità di Alexandroupolis www.alexpolis.gr Partner 7 Servizio per I Beni Culturali – Regione Puglia www.regione.puglia.it “Il mio giardino è il mio cuore” Principe Hermann von Pückler-Muskau (1785–1871) Paesaggista, proprietario di giardini e scrittore Partner 1 (20%) Technical University Berlin www.tu-berlin.de 34 www.culttour.eu Il patrimonio culturale dei giardini come punto focale per un turismo sostenibile