- CultTour

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Il Turismo dei Giardini
Definizioni, Idee, Esempi
www.culttour.eu
Il patrimonio culturale dei giardini
come punto focale per un turismo
sostenibile
Contenuto
1. Introduzione ...................................................................................................................................... 4
2. Il Progetto CultTour .......................................................................................................................... 5
3. Parchi e Giardini ................................................................................................................................ 6
4. Garden Tourism . ............................................................................................................................... 7
5. Sinergie tra Garden Tourism e Sviluppo Regionale .................................................................. 8
6. Conservazione del Giardino Storico .......................................................................................... 10
7. La varietà di giardini e di spazi all’aperto ............................................................................... 11
8. Esempi di giardini e di spazi aperti ........................................................................................... 12
Stampa:
8.1.
L’Orto Botanico di Padova (Italia)................................................................................. 14
8.2.
Il Giardino del Visitatore di ARCHE NOAH a Schiltern (Austria)............................ 15
8.3.
La residenza estiva Samuel von Brukenthal (Romania)
(Sito pilota del progetto)................................................................................................ 17
8.4.
8.5.
Il Parco e I Giardini di Versailles (Francia)................................................................... 18
8.6.
Il Giardino del Castello di Rosenborg (Danimarca) .................................................. 21
IMC University of Applied Sciences Krems
3500 Krems, Austria
Tel: + 43 2732 802 0 | Fax: + 43 2732 802 4
[email protected]
www.fh-krems.ac.at
In cooperazione con:
University of Natural Resources and Life Sciences Vienna
Institute of Landscape Architecture – ILA
1190 Vienna, Austria
Tel.: +43 1 47654 0 | Fax: +43 1 47654 7229
[email protected]
www.boku.ac.at
Technical University Berlin
Department of Landscape Architecture and
Environmental Planning
Chair of Vegetation Technology and Planting Design
14195 Berlino, Germania
Tel.: +49 30 314-71275 | Fax: +49 30 314-71226
[email protected]
www.tu-berlin.de
Photo Credits:
Baumgartner Christian (1)
Centro di Ateneo Orto Botanico (1)
Fotowerk / fotolia.com (1)
Gaudry Daniel (1)
Hlavac Christian (49)
Hlavac Josef (2)
Jacobs Pixie (2)
Jarvis Dennis (1)
Matouschek Hilde (15)
Rosborn Sven (1)
Schwaba Manfred (4)
Seliger Anja (2)
Grafica:
Hilde Matouschek | officina
Settembre 2013
Il Parco dell’Indipendenza Nazionale di Alexandroupolis (Grecia)
(Sito pilota del progetto) . ............................................................................................. 20
8.7.
Il parco dell’abbazia di Melk (Austria) . ...................................................................... 23
8.8.
I Giardini Peripato a Taranto (Italia) (Sito pilota del progetto)............................ 24
8.9.
Il Giardino di Stourhead Landscape (Inghilterra) .................................................... 26
8.10. I giardini di Wörlitz (Germania) ................................................................................... 27
8.11. Reggia e Parco di Caserta (Italia) ................................................................................ 29
8.12. Il Parco del Castello di Nymphenburg (Germania).................................................... 30
8.13. Veliko Tarnovo – Area di Boruna (Bulgaria) (Sito pilota del progetto).............. 32
8.14. Parco Güell di Antoni Gaudí (Spagna) ........................................................................ 33
“Padri, risvegliate la Parcomania nei vostri figli!”
Principe Charles-Joseph de Ligne (1735–1814),
Proprietario di giardino e scrittore
Il Progetto CultTour
“L’Arte è
la mano destra
della letteratura”
Fiesko, Conte di Lavagna
In “La congiura di Fiesco a Genova”
di Johann Christoph Friedrich von Schiller
(1759–1805)
Questa brochure
è stata creata nell’ambito
del progetto europeo
“CultTour”. Essa ha l’obiettivo
di illustrare il patrimonio dei
vari giardini e degli spazi aperti
in Europa e di spiegare il
concetto generale del turismo
ad esso legato.
CultTour è un progetto cofinanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)
nell’ambito del Programma di Cooperazione transnazionale dell’Unione Europea Sud
Est Europa (SEE). Il periodo d’implementazione del progetto è ricompreso tra Gennaio
2011 e Giugno 2014 e ha come capofila la municipalità rumena di Avrig.
Gli obiettivi di CultTour riguardano l’implementazione di strategie per preservare e
valorizzare il patrimonio dei giardini storici e degli spazi aperti che ne consentano il
riutilizzo e allo stesso tempo la conservazione del loro “genius loci”.
Il progetto rappresenta un’opportunità volta a soddisfare le necessità delle offerte
turistiche e degli operatori qualificati secondo gli standard internazionali, in un settore
costantemente in crescita nel Sud Est Europa. Inoltre, CultTour mira anche ad indirizzare
queste necessità attraverso la realizzazione di strategie per lo sviluppo di un turismo
basato sui principi della sostenibilità e dell’economia regionale.
Per individuare I fabbisogni regionali, sono stati selezionati quattro siti pilota in quattro
paesi: Bulgaria (Veliko Tarnovo – Area di Boruna), Grecia (Parco dell’Indipendenza
Nazionale - Alexandroupolis), Italia (Giardini della Villa Peripato di Taranto) e Romania
(Residenza estiva Samuel von Brukenthal). Le municipalità coinvolte analizzeranno
le attività regionali, le infrastrutture esistenti e la pianificazione a livello ambientale
come anche i processi di coinvolgimento della popolazione locale.
“Gli idioti corrono, il bravo aspetta,
il saggio entra attraverso la porta
del giardino”
Gli studi di fattibilità e i modelli per il riutilizzo dei siti pilota rappresentano l’attività
principale e basilare per un’ economia stabile e di lunga durata derivante dal turismo. Inoltre, specifici moduli formativi per paesaggisti, i costruttori, gli artigiani e
gli operatori del turismo saranno offerti da tre partners attraverso un programma
di specializzazione includendo un corso universitario online per gli architetti del
paesaggio. Saranno organizzati a livello regionale anche workshops sugli aspetti
conservativi e del turismo.
Rabindranath Tagore (1861–1941), scrittore e pittore
Premio Nobel Bengali della letteratura
4
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Parchi e Giardini
Il termine giardino probabilmente
deriva dalla parola Gotica garde, garda
(“Gerten”) e originariamente descriveva
un lembo di terra coltivata, delimitata da
recinzione in modo da essere separata dal
terreno circostante.
La parola parc era stata già utilizzata nel
Medioevo e con essa si intendeva uno
spazio recintato per animali e può essere
ritrovata in molte lingue (tedesco: parc,
italiano: parco, spagnolo: parque, francese: parc, inglese: park). Oggi si definisce
“parco” un’ampia area verde in parte
boschiva. I giardini e i parchi sono due
delle molteplici categorie di giardino e di
spazi aperti appartenenti al patrimonio
culturale d’Europa.
I giardini e i parchi cambiano
con le stagioni e le diverse
stagioni trasmettono il senso
del tempo. 
6
Quello che rende speciali i giardini e i parchi nel contesto europeo è che essi sono
opera dell’uomo e consistono di elementi
strutturali ed organici. La vegetazione
(alberi, arbusti, siepi, fiori e prati) e le
varie strutture artistico-architettoniche
(fontane, statue, padiglioni, ponti, ecc)
fanno parte dei paesaggi culturalinaturali. I giardini e i parchi cambiano
con le stagioni e trasmettono alla gente
il senso del tempo: le foglie che
cadono, lo spuntare delle gemme, la fioritura, l’appassimento
e l’avvizzimento sono continui
eventi che si riflettono nella nostra vita quotidiana. Nel tempo
in cui si costruiscono artificiali
“parchi divertimenti”, i giardini
come qui intesi rappresentano
luoghi di riposo e di rifugio per
molte persone.
Garden Tourism
S
econdo una definizione adottata
da Claude Kaspar nel 1986 “Il turismo è
l’insieme dei diversi tipi di relazioni e dei
fenomeni determinati da viaggi e soggiorni di persone al di fuori dell’abituale
dimora”.
Così il “Garden Tourism” può essere inteso come una delle forme di attrazione
turistica, inserendo i parchi e i giardini tra
i percorsi storico-culturale promuovendo
attività ricreative, partecipazione a festival ovvero attività di studio o, meglio, una
combinazione delle stesse.
7
Sinergie tra Garden Tourism
e Sviluppo Regionale
Un
parco o un giardino non è un
luogo isolato ed a se stante, ma ha molteplici relazioni con l’ambiente circostante.
Un utilizzo turistico può portare benefici
per la popolazione locale, contribuire a
una identità culturale e essere parte di
uno sviluppo regionale sostenibile.
Quando si parla di parchi o di giardini,
ognuno può avere un’idea differente
del loro significato. I bambini possono
considerare il giardino come un luogo in
cui giocare magari a nascondino, mentre altri potrebbero considerarli come
luoghi di duro lavoro: si pensi al lavoro
dei giardinieri . La principale difficoltà
è come riuscire a tener conto di tutte
queste immagini al fine di aumentare la
consapevolezza del significato culturale
e creare, allo stesso tempo, nuove attività
ed imprese.
Gli organismi per lo sviluppo turistico
dovrebbero prendere in considerazione
tutti gli elementi connessi ben sapendo
che il maggior flusso turistico crea un
incremento della domanda in termini di
ospitalità, cucina tipica e specialità locali.
In sella a una bicicletta presa a noleggio si
potrebbero raggiungere interessanti siti
nelle vicinanze. Le guide locali potranno
combinare lo sviluppo storico del sito con
interessanti dettagli sulla natura. L’obiettivo per i turisti è quello di occupare al
meglio il proprio tempo e magari poter
prolungare il soggiorno per un’altra notte
o due. Alla fine del processo, l’intera area
di interesse riceve un chiaro USP (Unique
selling proposition) che sarà direttamente
legata al parco o giardino e potrà essere
utilizzata anche per scopi di marketing.
Una visita ad un giardino o ad un parco stimola
la domanda turistica dal pernottamento alla
conoscenza della cucina locale, il giardino quindi
finisce per
diventare motivo
di orgoglio per
la città. 
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La pianificazione della promozione turistica di un parco o di un giardino dovrebbe
tenere conto dei seguenti principi:
• creare sinergie con le imprese locali – ad
es. enogastronomia, negozi di souvenir,
ecc.;
• creare nuove opportunità di impresa a
livello locale per attività connesse – ad
es, prodotti derivanti dai giardini come
frutta e piante officinali;
• creare eventi che valorizzano la storia
e la cultura regionale con il giardino –
festival, mostre, workshops, ecc.;
• informare la popolazione locale sul
valore del patrimonio culturale del
sito attraverso brochures informative,
pannelli informativi e visite guidate;
• informare e formare i proprietari delle
strutture ricettive sulla rilevanza del
valore culturale dei parchi e giardini;
• coinvolgere le scuole – la cooperazione con gli insegnanti potrebbe portare
all’organizzazione di giorni dedicati
all’arte, caccia al tesoro, lezioni di storia,
ecc.;
• promuovere la cooperazione con le altre
attrazioni locali e regionali - ad esempio
brochures comuni, segnaletica, biglietti
d’ingresso combinati, ecc.;
• lasciar partecipare la popolazione locale al processo di pianificazione e di
attuazione e integrare le opportunità
per il loro utilizzo per fini di svago;
• incoraggiare l’utilizzo di biciclette e
mezzi pubblici per raggiungere e spostarsi all’interno del sito;
• essere creativi!!;
• contribuire (o migliorare) la cognizione
culturale nel tempo.
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La varietà di giardini e
di spazi all’aperto
Tra la grande varietà di giardini e di spazi all’aperto in Europa
si possono distinguere le seguenti categorie*):
Conservazione del Giardino Storico
La
conservazione del giardino
storico coinvolge l’insieme delle attività
intellettuali, tecniche, manuali ed artistiche, necessarie alla tutela di un monumento storico-culturale. A seconda delle
circostanze per il suo mantenimento
vengono prese in considerazione:
• la costante Manutenzione di tutte le
componenti di un giardino, come la
vegetazione e gli elementi architettonici;
• lo sforzo di Preservare il progetto, la
topografia, la vegetazione, le attrezzature e l’ambiente circostante nella
sua versione originale;
• il Restauro delle aree secondo i principi
fissati nella Carta ICOMOS di Venezia,
nell’ipotesi di un abbandono prolungato o di un uso improprio e l’eliminazione
dei danni provocati dalla mancanza di
manutenzione. Ove esistenti dei cambiamenti di stile nei diversi periodi,
renderli visibili esponendo le differenti
progettazioni, inclusa quella odierna.
1.Parco, Giardino
Parco
Giardino del Palazzo o del castello
Giardino di una Villa e della
casa di campagna
Giardino residenziale
Giardino privato
Giardino pensile
Giardino istituzionale
Parco nel bosco
2. Altri luoghi pubblici
Piazza o luoghi destinati al passeggio
Monumento
Campo sportivo
Area o itinerario destinati al trasporto
3. Giardino produttivo
Coltivazioni di proprietà o date
in concessione
4. Siti per mostre e collezioni
Giardino botanico
Giardino zoologico
Museo giardino
(compresi I musei all’aperto)
Giardino degli artisti
Giardino dei fiori
Mostra dei fiori
Parco archeologico
Parco dendrologico
Giardino a tema (per es. giardino
giapponese, giardino roccioso, roseto,
arboreto)
5.Luoghi spirituali
Cortile del monastero
Cortile della moschea
Cortile della sinagoga
Giardino del Tempio
Cimitero
Altri luoghi spirituali
6. Paesaggio culturale
• Paesaggio progettato e creato dall’
uomo (es. giardini e parchi costruiti per
ragioni estetiche);
• Paesaggio biologicamente recuperato
(es. bonifica di miniere a cielo aperto, di zone industriali o di paesaggi
tradizionali);
• Paesaggio esistente biologicamente
recuperato (es. paesaggio che svolge
un ruolo attivo nella società contemporanea associato allo stile di vita tradizionale. Allo stesso tempo, esso mostra
dei segni evidenti della sua evoluzione
nel tempo, come ad es. i paesaggi monastici e quelli tradizionali);
• Paesaggi culturali di aggregazione
(es. montagne sacre).
*) Brüning, Jacobs, Krippner, Kühn, Lička & Seliger (2012). Transnational methodology for garden and open-space
heritage assessment. Zum Download verfügbar unter www.culttour.eu/nc/en/knowledge-base/scientific-texts.
10
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Biodiversità
Esempi di giardini e di spazi aperti
Arca
di Noè
Sostenibilità
12
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L’Orto Botanico di Padova (Italia)
complesso, ed una recinzione circolare
fu costruita per proteggerlo dai continui
furti notturni.
L’Orto Botanico è stato continuamente
arricchito di piante provenienti da tutto il
mondo, ed in particolare dai paesi che hanno partecipato a scambi commerciali con
Venezia. Di conseguenza, Padova ha avuto
un ruolo di primo piano nell’introduzione e
nello studio di numerose piante esotiche,
dove nel corso del tempo un erbario, una
biblioteca e dei laboratori sono stati aggiunti al suo orto. Allo stato attuale, nei
suoi terreni vengono svolte intense attività didattiche e di ricerca e si conservano
numerose specie di piante rare.
L’Orto Botanico di Padova ha ispirato
la creazione di molti giardini botanici
in ogni parte del mondo e rappresenta l’origine della scienza, degli scambi
scientifici e della comprensione del
rapporto tra natura e cultura. Ha
dato un profondo contributo allo sviluppo di numerose discipline scientifiche
moderne come la botanica, la medicina, la
chimica, l’ecologia e la farmacia. “L’Orto
Botanico di Padova è all’origine di tutti gli
orti botanici del mondo e rappresenta la
culla della scienza, degli scambi scientifici
e della comprensione delle relazioni tra la
natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso di numerose discipline
scientifiche moderne, in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l’ecologia
e la farmacia” (Fonte Unesco).
L’Orto Botanico di Padova
ha ispirato la creazione di molti
orti botanici nel mondo. 
L’
Orto Botanico di Padova, fondato nel 1545 su delibera del Senato della
Repubblica di Venezia, è il più antico orto
botanico accademico del mondo, ed è ancora nella sua sede originaria. Dedicato
alla crescita di piante medicinali, il cosiddetto “Giardino dei Semplici”, ha prodotto
rimedi naturali, e insegnato agli studenti
a distinguere le piante medicinali vere
da quelle false. Affiliato all’Università di
Padova, attualmente copre circa 22.000
metri quadrati ed è noto per le sue collezioni speciali e il suo design storico.
Nel 1591 esso possedeva 1.168 specie,
situate in aiuole secondo uno schema
14
Per maggiori informazioni:
www.ortobotanico.unipd.it
Tutti possiamo contribuire ad una maggiore
diversità attraverso la cura delle specie minacciate
nei nostri giardini. 
Il Giardino del Visitatore di
ARCHE NOAH a Schiltern (Austria)
La
società ARCHE NOAH (Arca
di Noè), fondata nel 1990 su iniziativa
di giardinieri, agricoltori e giornalisti, si
occupa del futuro dei semi e delle varietà
piante. ARCHE NOAH, con la sua visione
positiva e le numerose attività, risponde
alla perdita dell’agro-biodiversità.
Secondo la sua filosofia, tutti possono
contribuire a una maggiore biodiversità
attraverso la coltivazione nei propri giardini di varietà minacciate. Questo filosofia
riunisce oggi più di 8.000 membri indipendentemente dal fatto di possedere o
meno un giardino.
in una cittadina chiamata Schiltern non
lontano dalla città di Krems / Donau. Attraverso un bel cancello in ferro battuto si
entra in un giardino in stile barocco - oggi
sede di centinaia di piante rare coltivate
biologicamente. Nel corso della stagione
i visitatori possono sempre trovare qualcosa di nuovo da esplorare nel giardino.
Più di 30.000 visitatori ogni anno sono
attratti dal bellissimo ed enorme giardino.
Il negozio che si trova al suo interno offre
una vasta selezione di semi rari e biologici,
piante ed anche libri e prodotti.
Per maggiori informazioni:
www.arche-noah.at
La varietà di piante è esposta nel Giardino
Biologico del Visitatore che sorge nella
valle del fiume Kamp (Niederösterreich)
15
Splendore
La residenza estiva Samuel von
Brukenthal (Romania)
L’
Giardino
Barocco
Vasta
distesa
16
ex residenza estiva di Samuel
Brukenthal situata nel centro della comunità transilvana di Freck vicino Sibiu /
Hermannstadt ai piedi dei Carpazi meridionali, comprende un palazzo barocco
circondato da un giardino tardo barocco
ed include elementi del giardino inglese.
A prima vista la residenza sembra come
sprofondata in un sonno profondo, ma
si tratta solo di un inganno poiché essa
è un gioiello di storia culturale con un
parco straordinario. Con una dimensione
di 16 ettari, oggi è l’unico parco barocco
in Romania protetto come monumento
storico nazionale. Dal punto di vista di
un biologo, esso possiede un gran valore
Sito
pilota
del
progetto
grazie alla presenza di vecchi alberi e di
aree incontaminate.
Grazie al suo ricco giardino, l’area è stata riconosciuta 200 anni fa come un centro termale e come “Eden della Transilvania”.
Attraverso l’unicità dei giardini e grazie
all’ampia interazione a livello europeo di
Brukenthal, la tenuta è oggi di importanza
nazionale ed internazionale, essa ha, tuttavia, bisogno di urgenti interventi di ripristino e un nuovo concetto di riutilizzo.
Per maggiori informazioni:
www.brukenthal.org
La residenza estiva
è un gioiello di storia e
un parco straordinario. 
17
Il Parco e I Giardini di Versailles
(Francia)
Il Castello di Versailles è situato in
un sobborgo parigino. La corte di Versailles ha rappresentato il centro del potere
politico in Francia dal 1682, quando il re
di Francia Luigi XIV, vi si trasferì da Parigi,
fino all’inizio della Rivoluzione francese.
Pertanto Versailles non è famosa soltanto
come un edificio o un parco, ma come
simbolo del sistema della monarchia
assoluta dell’Ancien Régime. Essa ha
rappresentato un brillante esempio per
molti monarchi di tutta Europa, tra cui
Maria Teresa che ha ridisegnato il parco di
Schönbrunn ispirando a sua volta Samuel
von Brukenthal per la costruzione della
residenza estiva in Romania.
Orientato verso la camera da letto del re, il
parco di Versailles si estende su circa 800
ettari di terreno. Con l’aiuto dell’architetto
Louis Le Vau e l’architetto paesaggista
André Le Nôtre, Luigi XIV avviò un programma di abbellimento e di espansione a
Versailles tanto da occupare il suo tempo
e le sue preoccupazioni per il resto del
suo regno.
Versailles è stata una delle più famose
attrazioni in Europa dal periodo barocco. Molti sovrani provarono ad imitare o
superare Versailles, ma nessun principe
o re fu in grado di farlo. Versailles non
ebbe eguali. La caratteristica principale
di questo parco sta nelle sue dimensioni:
18
gli assi si estendono fino all’orizzonte.
Il vasto parterre non può essere colto a
vista d’occhio. Le sue fontane e le sue
vasche mostrano l’audacia degli ingegneri
e si distinguono per la raffinatezza e per
la varietà. Con una lunghezza di 1.500
metri e una larghezza di 62 metri, il Canal
Grande è la “spina dorsale” del sito che
prolunga fisicamente l’asse est-ovest e
visivamente le mura del Grande Parco.
Nella loro storia, i giardini di Versailles
hanno subito non meno di cinque grandi
reimpianti, eseguiti per ragioni pratiche
ed estetiche. Il reimpianto più recente dei
giardini è stato danneggiato da due tempeste che si sono abbattute su Versailles
nel 1990 e nel 1999 e che hanno causato
la perdita di migliaia di alberi.
Per maggiori informazioni:
www.chateauversailles.fr
Pic-nic
Riposo
in città
Aria
fresca
19
Il Giardino del Castello di Rosenborg
(Danimarca)
R
osenborg (Copenaghen) fu costruito come un castello in stile rinascimentale durante il regno di Cristiano IV
nei primi anni del XVII secolo. Il Giardino
del Castello di Rosenborg (Kongens Have
in danese) è il più antico giardino reale
dellla Danimarca.
Sito
pilota
del
progetto
Il Parco dell’Indipendenza
Nazionale di Alexandroupolis
(Grecia)
Il parco dell’Indipendenza Nazionale della città di Alexandroupolis, capoluogo dell’ unità periferica di Evros situato
sulla costa meridionale, si estende su una
superficie di circa 1,3 ettari ed è utilizzato
come spazio verde urbano accessibile per la
ricreazione pubblica. Considerato un bene
pubblico, è tutelato dalla legge. La maggior
parte dei pochi edifici neoclassici di Alexandroupolis risalenti alla fine del XIX secolo si
trovano nella parte centrale della città e in
particolare intorno al Parco dell’Indipendenza Nazionale. Essi rappresentano la storia
della città e fanno del Parco il principale
punto di riferimento ad Alexandroupolis.
Il parco è ancora utilizzato
da molti cittadini e visitatori
per la sua posizione centrale
all’interno della città. 
20
Anche se nel corso degli ultimi decenni
non è stata data un’adeguata attenzione
al parco, esso è ancora usato da molti
cittadini e visitatori per la sua posizione
centrale all’interno della città e per gli interessanti edifici neoclassici come l’Accademia Pedagogica di Zarifios, l’asilo nido,
l’ufficio postale e il Palazzo di Giustizia
che circondano la zona del parco.
Nel corso del tempo, la città si è affermata
come una porta tra Salonicco e Costantinopoli ( l’odierna Istanbul) e come collegamento al Mar Egeo per la Bulgaria e la
Russia. L’architettura dell’ unità periferica
di Evros è stata influenzata sia
dalle condizioni climatiche che
dai suoi abitanti di un tempo
come i Bizantini e i Turchi.
La sua storia risale al 1606 quando il Re
acquistò un terreno al di fuori di East
Rampart di Copenaghen creando un
giardino in stile rinascimentale il quale
fornì frutta, verdura e fiori per la famiglia
reale. Il giardino aveva un piccolo gazebo
che è stato in seguito ampliato fino ad
arrivare al Castello, completato nel 1624.
Successivamente, è stato ridisegnato in
stile barocco da Johan Cornelius Krieger,
nominato giardiniere della Orangerie nel
1711 e capo giardiniere nel 1721.
Con un’estensione di 12 ettari, oggi è
diviso da una rete di viali con alberi di
tiglio piantati come parte integrante del
giardino barocco di Krieger, ma la rete di
percorsi sottostante era già visibile in un
progetto dal 1649. Nel nuovo giardino di
rose dietro il castello si trovano soltanto
piante antiche come, ad esempio, la Rosa
gallica versicolor. La lavanda e la santolina
servono come riempimento delle aiuole
mentre un doppio bordo lungo 250 metri
con erbe perenni contribuisce al colore
sempreverde.
Il giardino “Kongens Have” è stato aperto
al pubblico agli inizi del 1700 - e da allora
è diventato un luogo molto popolare situato nel centro della città, oltre che una
grande area per pic-nic per gli abitanti di
Copenhagen. Esso contiene anche altri
edifici storici, tra cui la Caserma Rosenborg, sede della Guardia Reale, così come
un gran numero di statue e monumenti,
e durante tutta l’estate ospita mostre
d’arte temporanee ed eventi come concerti. Dalla fine degli anni ‘80 ha subìto
ancora una volta un grande rinnovamento
a livello di piante e di arredi. Negli anni ‘90
e nei primi anni del XXI secolo è stato deciso di preservare e sviluppare le strutture
risalenti al primo periodo del Re Cristiano
IV, al fine di conservare ciò che rimane
delle vie barocche, e per collegare la lunga
storia del giardino e i diversi periodi del
suo sviluppo con le caratteristiche del
giardino romantico.
Per maggiori informazioni:
http://dkks.dk
Per maggiori informazioni:
www.alexpolis.gr
21
Il parco dell’abbazia di Melk
(Austria)
Silenzio
L’
abbazia medievale fu costruita nell’arco di 600 anni su una scogliera a picco sul Danubio (Bassa Austria).
L’abbazia benedettina di Melk incarna il
principio della “Santa Trinità”: al centro si
trova il parco concepito come un rifugio
di pace, con intorno una serie di spazi
verdi. L’intera abbazia è circondata da
un paesaggio culturale.
Solitudine
Isolamento
22
L’attuale forma dell’abbazia e dei suoi
giardini risale all’abate Berthold Dietmayr
(1670–1739). In un periodo di oltre 35
anni il complesso medievale fu trasformato in opera d’arte barocca dall’artista
Franz Thomas Rosenstingl il quale fu invitato per progettare un grande giardino
barocco nella parte orientale. Nel 1746
Rosenstingl presentò l’ultimo progetto,
che fu ampiamente attuato. Il punto centrale del giardino barocco centrale era
– ed è tuttora – un edificio costruito nel
1747/48, utilizzato come residenza estiva e per divertimento. Nel 1763–1764
Johann Wenzel Bergl ultimò le tre sale
dello stesso con magnifici affreschi.
Dopo il 1809 il giardino da geometrico
fu trasformato con percorsi irregolari e
fitte piante. All’inizio del XX secolo, fu successivamente abbandonato. Solo il piano
terra è stato ristrutturato negli anni ’60
in stile neo-barocco e temporaneamente
aperto al pubblico.
Il parco del silenzioso monastero serve come ambientazione
per gli eventi culturali. 
Nel 1995, in occasione della Fiera Nazionale è stato rinnovato tutto il parco
dell’abbazia: sono stati recuperati il
modello barocco iniziale e il giardino, fermando così il suo stato di degrado. Da
allora il silenzioso giardino dell’abbazia
è stata utilizzato per numerosi eventi
culturali ed è aperto al pubblico durante
i mesi estivi.
Nel 2011 l’angolo nord-ovest (“cabinet.
clairvoyée”) e l’angolo sud-est (“jardin.
méditerranéen - un paradis”) del parco
sono stati rimodernati con due nuovi
progetti contemporanei e si integrano
nel giardino con cinque terrazze raggiungendo una superficie di circa 4,8 ettari.
Per maggiori informazioni:
www.stiftmelk.at
23
Architettura
dei giardini
Sito
pilota
del
progetto
I Giardini Peripato a Taranto
(Italia)
I
Giardini Peripato di Taranto costituiscono un importante polmone verde che
si estende per circa cinque ettari nel cuore
della parte moderna della città, da qui i
visitatori e gli abitanti possono godere di
una vista sul porto e sul Mar Piccolo.
in bronzo di Leonardo da Vinci, l’edicola
votiva di S. Antonio e diverse fontane.
Inoltre ci sono i resti di un pavimento a
mosaico di epoca romana, al momento non
accessibile. La Villa Peripato è circondato
da importanti siti culturali: il Museo nazionale Archeologico di Taranto
(MARTA), l’Archivio storico di
Stato, il vecchio ponte girevole,
il castello e la città vecchia.
I giardini pubblici danno ai visitatori un senso di tranquillità. 
Intorno al 1863 il Cavaliere Luigi De Beaumont acquistò due giardini e incaricò
l’architetto Antonio Criscuolo (Napoli) di
trasformarli in un vero e proprio giardino che includesse la casa del cavaliere.
Attraverso l’acquisto da parte della Città
di Taranto nel 1913, Villa Beaumont fu
trasformata in “Giardini Pubblici di Peripato” (progettista Egidio Salvi), rendendoli
accessibili al pubblico. All’interno di essi vi
è un piccolo stagno, un cinema all’aperto,
un bar, un parco per i bambini, un busto
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Sebbene profondamente trasformata
nel tempo, Villa Peripato rappresenta un
esempio ben conservato di giardino storico denominato”Villa comunale” con più di
800 piante: querce, cipressi, allori, piante
esotiche come palme, pitosfori, Thuja, Magnolia e Ailanthus. Nella parte centrale si
possono ammirare palme Washingtonia
disposte a semicerchio. I giardini di Villa
Peripato danno ai visitatori un senso di
tranquillità tra le varie piante esotiche e
i fiori presenti.
Paesaggisti
per ispirare
l’architettura
dei giardini
Migliorare
la natura
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Il Giardino di Stourhead Landscape
(Inghilterra)
Il percorso è destinato ad evocare un
viaggio simile a quello della discesa di
Enea negli inferi e la disposizione evoca il
concetto del “genius loci”, reso famoso da
Alexander Pope. Gli edifici e i monumenti
sono stati eretti in memoria della storia
familiare e locale.
Il viaggio di Enea è raccontato nei templi che
circondano il lago. I monumenti sono disposti in modo da farsi ammirare l’un l’altro; il
Pantheon attrae il visitatore, ma una volta
raggiunto, la vista invita a
proseguire verso la sponda
opposta del lago.
L’ispirazione per questo giardino
viene dai pittori Claude Lorrain,
Salvator Rosa, Nicolas Poussin
e Gaspar Dughet. 
La
storia di questo giardino è
iniziata nel 1717 con l’acquisto della tenuta da parte del banchiere Henry Hoare
I. Nel 1740, suo figlio Henry Hoare II creò
il giardino nella valle del torrente Stour,
ed arginò il flusso per creare un enorme
lago artificiale, attorno al quale definì un
percorso circolare. Procedendo intorno al
lago, è possibile vedere una serie di edifici
classici e gotici (ad esempio il Tempio di
Flora, il Pantheon e il Tempio di Apollo)
disposti in maniera accurata e tra pendii
boscosi. L’ispirazione per la sua creazione
venne dai pittori Claude Lorrain, Salvator
Rosa, Nicolas Poussin e, in particolare, Gaspar Dughet, che dipinse lo stile Utopistico
dei paesaggi italiani.
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Il sentiero permette di
ammirare in paesaggi
vicini, consentendo allo
spettatore di contemplare
il panorama complessivo.
I giardini ospitano una vasta collezione
di alberi e arbusti provenienti da tutto il
mondo: conifere, arbusti fioriti e pelargoni
sono stati aggiunti nel XIX secolo, i nuovi
rododendri ibridi nel XX secolo. Stourhead
ha ora una delle più importanti collezioni
di piante in Gran Bretagna.
L’ultimo membro della famiglia Hoare
a possedere la proprietà ha donato la
casa Stourhead e i giardini al National
Trust nel 1946. Da allora Stourhead è
diventato uno dei giardini più popolari
in Inghilterra.
Per maggiori informazioni:
www.nationaltrust.org.uk/stourhead
I giardini di Wörlitz (Germania)
I
giardini di Wörlitz (Sachsen-Anhalt)
fanno parte del famoso “Regno Giardino
Dessau-Wörlitz”, furono progettati per
conto del principe Leopoldo III Friedrich
Franz von Anhalt-Dessau nel 1764. Dopo
il ritorno dal suo Grand Tour, il Principe
Franz scelse Wörlitz come punto di partenza per il suo progetto di miglioramento
dell’aspetto del paese. Ciò riguardò la
costruzione di nuovi giardini inglobati
in quello che fu uno dei primi giardini
dell’ Europa continentale.
di ponti o nella costruzione di un’isola
rocciosa artificiale denominata “Stein”.
Vaste aree all’interno del giardino sono
utilizzate per l’agricoltura, per coltivare
la frutta, ma vi sono anche boschi, corsi
d’acqua, campi e prati arricchiti da molteplici piante orticole.
Connubio di
bellezza e utilità. 
Un sistema ben congegnato di vedute
collega le diverse parti del giardino e porta l’occhio verso la campagna circostante.
Un gran numero di edifici - alcuni al di
fuori dei giardini - di sculture e di gruppi di
alberi, formano i punti focali di tali vedute
che volutamente confondono i confini del
giardino. Il connubio di bellezza e utilità
ha anche un lato educativo evidente,
per esempio, nell’utilizzo dei diversi tipi
Il lago Wörlitz con le sue baie e i canali
copre circa un terzo della superficie totale
dei giardino diventando uno straordinario
esempio di sviluppo estetico del paese.
Per maggiori informazioni:
www.gartenreich.de
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Acqua
Caserta è impressionante nella sua vastità
e per il suo lungo asse d’acqua . 
Reggia e Parco di Caserta (Italia)
La
Stagni
Corsi
d’acqua
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storia della reggia è iniziata
con il posizionamento della prima pietra
nel 1752 da parte del re di Napoli Carlo
VII di Borbone, che ha lavorato a stretto
contatto con il suo architetto Luigi Vanvitelli. Il modello politico e sociale per il
palazzo di Vanvitelli era Versailles, il quale,
anche se sorprendentemente diverso nella sua varietà e disposizione, compie una
funzione simile, prevedendo per il re, la
corte e il governo un imponente edificio
con la struttura sociale di una piccola
città destinato a mostrare la potenza e
la grandezza della monarchia assoluta
Borbonica. Come a Versailles, un grande
acquedotto fu costruito per la realizzazione di prodigiosi giochi d’acqua.
Il giardino, tipico esempio di tardo barocco, si estende su 120 ettari, inizia dalla
facciata posteriore del palazzo, fiancheggia un lungo corso d’acqua con fontane
artificiali ed una grande cascata. Vi è un
giardino botanico nella
parte superiore, chiamato
“Il Giardino Inglese”, progettato nel 1780 dal figlio
di Luigi Vanvitelli - Carlo e dal botanico e vivaista
John Andrew Graefer.
Le fontane e le cascate,
ognuna delle quali riempie
una vasca, con l’architettura e l’idraulica
di Luigi Vanvitelli sono disposte ad intervalli lungo un ampio canale rettilineo
che volge verso l’orizzonte e include la
Fontana di Diana e Atteone e la Fontana di
Eolo. Nonostante la riduzione delle fontane da diciannove a sei, il parco di Caserta
è impressionante nella sua vastità e per
il suo lungo asse d’acqua.
Per maggiori informazioni:
www.reggiadicaserta.beniculturali.it
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Belle
arti
La geniale combinazione del giardino con
il paesaggio è un capolavoro del paesaggista
Friedrich Ludwig Sckell. 
Il Parco del Castello di Nymphenburg
(Germania)
Il
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Parco del Castello di Nymphenburg (Monaco di Baviera) è uno delle più
grandi e importanti opere d’arte in Germania dell’artista Friedrich Ludwig Sckell.
Il design attuale del parco di 180 ettari si
compone di una grande zona paesaggistica a ovest e di una zona regolare vicino al
castello. Vi è poi un canale centrale con la
Grande Cascade che divide il parco nella
zona nord e nella zona sud.
Nel 1799, Friedrich Ludwig Sckell avviò
i lavori per la realizzazione di quella che
costituisce l’attuale forma del giardino,
portando ad una armoniosa fusione dello
stile francese con quello inglese. Conservò
il parterre sul lato del giardino del castello,
così come l’asse centrale del canale e la
Grand Cascade. A partire dal 1990, furono
attuati numerosi interventi di conservazione del giardino.
A partire dal 1701, furono apportate modifiche ed ampliamenti in stile barocco
francese, fu portata avanti la costruzione
del canale centrale e di una rete di canali
per la fornitura di acqua. Modellato sui
giardini francesi furono creati filari di
alberi e portici verdi, che dividono il giardino rigorosamente. Da quel momento il
parco fu costituito da due aree principali:
il giardino ornamentale vicino al castello
e il bosco a ovest.
Per maggiori informazioni:
www.schloss-nymphenburg.de
Arti
dello
spettacolo
Progettazione
di giardini
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Parco Güell di Antoni Gaudí (Spagna)
P
Uno spazio aperto teatrale
e spettacolare. 
Sito
pilota
del
progetto
Veliko Tarnovo – Area di Boruna
(Bulgaria)
V
eliko Tarnovo, un tempo la capitale
medioevale del Secondo Regno Bulgaro
di Tarnovo, si trova nella parte orientale
della Bulgaria. Il Monumento ad Assens,
meglio conosciuto con il nome “cavalieri”, è il monumento più famoso di Veliko
Tarnovo. Esso presenta quattro cavalieri,
ognuno rivolto verso una diversa direzione con al centro una spada che punta
il cielo. Il monumento si trova nell’area
di Boruna sul meandro del fiume Yantra,
ai piedi della collina di Sveta Gora e fu
costruito nel 1985 in onore dell’ottocentesimo anniversario della rivolta di
Assen e Peter. Esso raffigura quattro dei
più grandi re di Bulgaria: Assen, Peter,
Kaloyan e Ivan Assen II.
La Galleria d’Arte “Boris Denev” si trova
nella penisola Boruna proprio di fronte
al Monumento ad Assens. Costruita nel
1928, inizialmente con lo scopo di ospitare
una scuola d’arte, l’edificio è appartenuto
all’Istituto Veterinario ed epidemiologico
e successivamente ai militari. Nel 1980
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fu poi deciso di trasformare l’edificio in
una galleria d’arte ospitante la mostra
permanente “Veliko Tarnovo agli occhi
dagli artisti bulgari”.
Un sistema di spazi aperti teatrali e spettacolari circonda il monumento Asenevtsi ed è suddiviso in singole terrazze,
presentandosi come un palcoscenico per
una vista sulla città vecchia. L’ingresso al
museo conduce verso la piazza intorno al
monumento Asenevtsi che termina con
una terrazza situata su una parte rocciosa
sopra il fiume. Nella parte posteriore un
parco ombreggiato offre tranquille passeggiate e conduce verso le scale per la
zona ricreativa di Sveta Gora. Lo spazio
aperto è un collegamento pedonale tra
la città e l’università, luogo per una passeggiata serale per godere della splendida
vista sulla città.
arco Güell è un giardino complesso
con elementi architettonici situato nel
nord di Barcellona. Fu progettato dall’architetto catalano Antoni Gaudí per conto
del costruttore Eusebi Güell e costruito
negli anni 1899-1914. Il parco era stato
originariamente progettato come parte
di una città giardino secondo il modello
inglese, sfruttando l’aria fresca e la vista
dal sito, con sessanta lotti triangolari previsti per la realizzazione di case di lusso. In
definitiva, solo due case furono costruite
e non furono neanche progettate da Gaudí. Nel 1922 il sito fu trasformato in un
giardino comunale.
Il Parco Güell
è considerato
come uno degli esempi
più supremi della Art
Nouveau spagnola. 
Il parco è caratterizzato da elementi architettonici come la fontana a forma di drago
situata all’ingresso principale e realizzata
con un mosaico multicolore e un serpente
curvato situato sulla terrazza principale.
Strade intorno al parco a servizio delle
abitazioni sono state progettate da Gaudí
come strutture uscenti dalla ripida collina
o che percorrono i viadotti, con sentieri
ad arcate, realizzate in pietra locale, in
modo da integrarsi perfettamente con il
paesaggio circostante. Gaudí ha conciliato
gli edifici, l’arte del mosaico, il parco, le
strade e i sentieri, nonché le condizioni
naturali con successo.
Per maggiori informazioni:
http://veliko-tarnovo.net
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Partner di progetto
Capofila: Municipalità di Avrig
www.primaria-avrig.ro
“Se possiedi un giardino
ed una biblioteca, hai tutto
quello di cui hai bisogno”
Cicerone (106–43 a. C.)
Filosofo, scrittore e politico
Partner 1 Astra National Museum
www.muzeulastra.com
Partner 2 Foudation Samuel von Brukenthal
www.brukenthal.org
Partner 3 IMC University of Applied Sciences Krems
www.fh-krems.ac.at
Partner 4 University of Natural Resources and Life Sciences Vienna
www.boku.ac.at
“L’amore per
i giardini è un
seme che una
volta piantato
non muore mai”
Gertrude Jekyll (1843–1932)
Pittrice, scrittrice e paesaggista
Partner 5 Municipalità di Veliko Turnovo
http://veliko-turnovo.bg and http://veliko-tarnovo.net
Partner 6 Municipalità di Alexandroupolis
www.alexpolis.gr
Partner 7 Servizio per I Beni Culturali – Regione Puglia
www.regione.puglia.it
“Il mio giardino
è il mio cuore”
Principe Hermann von Pückler-Muskau (1785–1871)
Paesaggista, proprietario di giardini e scrittore
Partner 1 (20%) Technical University Berlin
www.tu-berlin.de
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www.culttour.eu
Il patrimonio culturale dei giardini
come punto focale per un turismo
sostenibile