Attività: Ristorante temporaneo

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Attività: Ristorante temporaneo
Blog La Tenda – Il blog-archivio della scuola di italiano del Centro Culturale Multietnico La Tenda (Milano)
http://bloglatenda.wordpress.com/ email: [email protected]
Attività: Ristorante temporaneo
Volontaria: Laura Rizzi
- brevissima descrizione: Un esercizio ludico, quello di aprire un ristorante in classe:
una simulazione di vita reale che stimola alla comunicazione e mette in gioco le qualità di
ciascuno. Gli studenti interpretano a turno i clienti, i camerieri e i cuochi. Si utilizzeranno
frasi formali, si darà del lei, si eserciterà in classe un’attività che potrebbe essere anche
un futuro impiego.
L’insegnante dovrà predisporre del materiale ad hoc, con ritagli di giornale e fotocopie,
per supportare al meglio l’attività. L’apprendimento e il divertimento sono garantiti.
- durata approssimativa: Circa 1 ora, in relazione al numero degli studenti.
- abilità messe in gioco: ascolto/parlato/scrittura/lettura
- livello e tipologia studente: livello base e intermedio
- prerequisiti: saper formulare semplici richieste, saper leggere e scrivere semplici
parole, essere un gruppo di almeno 5 persone.
- obiettivi: esprimere semplici richieste in modo formale, dare del lei, esercitare la
conversazione,
scrivere
in
modo
corretto
e
leggibile,
leggere
e
comprendere,
sperimentare abilità di lavoro e di relazione nella simulazione di un contesto di vita reale,
rinforzare le relazioni all’interno della classe.
- materiali necessari: carta e penna per scrivere le comande, un menù stampato
preparato dall’insegnante, ritagli di giornale con l’immagine corrispondente al cibo
offerto sul menù, sedie e tavoli, cartellino di riconoscimento del cameriere o cameriera.
- descrizione delle attività:
a turno si decide il cameriere o la cameriera, che avrà il cartellino di riconoscimento del
ristorante al collo (il cartellino riporta “cameriere” su un lato e “cameriera” sull’altro).
sempre a turno, due o tre studenti prendono il ruolo di clienti e sono seduti intorno a un
tavolino/banco con in mano il menù per la scelta (il menù é stato copiato anche alla
lavagna perché tutti lo leggano).
uno studente é “in cucina”, cioé a un banco con tutte le immagini del cibo che deve
preparare per i clienti.
il cameriere prende le ordinazioni, scrivendole su un foglio, e trasmette il foglio “in
cucina” dove il cuoco legge e decifra quali sono i cibi da mandare al tavolo, li prepara e
redige anche il conto attraverso i prezzi indicati sul menù.
il cameriere consegna il cibo al tavolo, presenta il conto, avrà una mancia se ha fatto
giusto e se é stato gentile.
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qualche spunto di difficoltà si può inserire togliendo di volta in volta alcuni dei piatti dalla
cucina, in modo che cuoco e poi cameriere debbano spiegare che sono finiti e offrire
delle valide alternative al cliente.
Alla fantasia dell’insegnante preparare un buon menù e cibi accattivanti, alla sua
sensibilità individuare le capacità istrioniche degli studenti e spingerli ad esibirsi nella
performance migliore in fatto di amabilità, gentilezza, capacità di conversazione etc.
Tutte qualità che servono anche sul lavoro e nella vita di relazione.
L’insegnante stesso si potrà inserire come cliente e avviare conversazioni con il cameriere
per stimolare il gioco.
- parole chiave: conversazione, linguaggio formale, dare del lei, ristorante, cibo, lavoro,
prezzo, livello base, livello intermedio, Laura Rizzi, lavoro di gruppo, roleplay.
- note/commenti
- Nella mia esperienza, dopo un primo momento di timidezza, gli studenti sono entrati in
pieno nel ruolo e hanno costruito da soli frasi complesse per comunicare e richiedere,
come fossero davvero in un ristorante.
- La qualità del supporto tecnico, menù, immagini del cibo etc, sono importanti per dare
credibilità al gioco. Il ristorante può prendere il nome dal numero della classe (es. “Al
16, cucina siciliana”)
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