Auschwitz Ottobre 1944 Care cugine, giorni fa sono partita con il
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Auschwitz Ottobre 1944 Care cugine, giorni fa sono partita con il
Auschwitz Auschwitz Novembre 1943 Ottobre 1944 Cara mamma, Care cugine, i tedeschi mi hanno catturata e poi mi hanno caricata su un treno giorni fa altri sono mille partita con il treno pensando di essere diretta in con più di ebrei. Palestina, invece della persone cattive ci hanno portato nel campo di concentramento di Aushwitz. Non possiamo né bere, né mangiare e ci hanno detto che dovremo stare rinchiusi in questo vagone per cinque giorni. Nel mio vagone eravamo in 145 ebrei, tutti sfiancati dalla sete e dalla preoccupazione. Mamma, il momento più brutto della mia vita ! la porta del mio ilE’ treno si è fermato ! I nazisti hanno aperto vagone e ci hanno fatto scendere uno ad uno : siamo in aperta Adesso sono arrivata in questo Lager. I nazisti hanno aperto i campagna e stiamo perscendere essere portati all’ interno di un campo die i vagoni e hanno fatto gli uomiini a destra e le donne concentramento. bambini a sinistra. Si sono aperti i portoni del campo: i soldati ci hanno portato in alcune stanze , dove ci hanno fatto svestire. Io ero molto spaventata e non sapevo cosa mi potesse succedere. zingari, disabili… Sono passati due giorni da allora e ciascuno di noi è stato una consegnata baracca. una casacca, dei pantaloni, una Adestinato ognuno è astata Ci hanno portati dentro… tra i prigionieri arrivati con me ci sono canottiera, delle mutande e delle scarpe con la suola di legno. Da mangiare ci danno della zuppa e un quadretto di pane di color grigio.Il cibo è una vera porcheria. Dopo esserci vestiti, ci hanno tatuato un numero di riconoscimento sul : a ebrei me è toccato il 210.005; quindi ci hanno assegnato Dibraccio notte noi dormiamo in alcune cuccette , ma non da soli : una gamella per mangiare e un cucchiaio. a volte, siamo anche in due per letto. Se scappa la pipì dobbiamo alzarci e andare a farla in un secchio , posto vicino alla guardia che ci sorveglia. L’ ultimo che si alza ad urinare e riempie il coricati. secchio, deve andarlo a svuotare nelle latrine, in divisa notturna, cioè : canottiera e mutande. E’ inverno : immagina Pensa che stanotte, chi dovrà andare in bagno, sarà costretto a fare che freddo !!! Siamo entrati nelle baracche che ci hanno destinato e ci siamo la pipì in un Oggi dei nazisti sono venuti nei nostri dormitori e ci hanno consegnato dei fogli, le nostre schede personali . poi, ci hanno correre a torso nudo da una baracca all’ altra per E’fatto mattina.. I tedeschi incominciano a sfruttarci per svolgere i consegnare il foglio ad altri nazisti. Dopo averci osservato, ci lavori più faticosi. hanno rinchiuso nei dormitori. secchio… se lo riempirà, dovrà portarlo fino alle latrine. I prigionieri più vecchi mi hanno detto che, una volta alla Se durante questo esame i nnazisti scelgono di porre le nostre schede a destra, vuol dire che la nostra vita ormai non esiste più sani e possiamo lavorare o se siamo malati e inutili. : siamo destinanti alla camera a gas. Se, invece, le schede finiscono a sinistra, siamo salvi, ma non ancora per tanto Un mio compagno di baracca è malato, quindi è stato deciso !che settimana, un dottore ci viene ad ispezionare per stabilire se siamo debba essere ucciso. Vi vorrei vedere al più presto cuginette mie ; mi mancate e spero questa al più presto. Con affetto … Spero diche non doverstoria fare lafinisca stessa fine. Angelica Cristina Cristina Auschwitz Auschwitz Novembre 1943 15 ottobre 1944 Cara mamma, i tedeschi mi hanno catturata e poi mi hanno caricata su un treno Cari Mamma e papà, con più di altri mille ebrei. possiamo15 néottobre bere, né mangiare e ci hanno detto che dovremo èNon il giorno e mi hanno deportato ad stare rinchiusi in questo vagone per cinque giorni. Auschwitz. Mamma, La vita qua è molto dura ! I nazisti ti danno poco da il treno si è fermato ! I nazisti hanno aperto la porta del mio mangiare e ti proibiscono di bere. vagone e ci hanno fatto scendere anche uno ad uno : siamo in aperta campagna e stiamo per essere portati all’ interno di un campo di Per strada, qui nel Lager, si vedono molti ebrei come concentramento. me, ma sembrano morti viventi talmente sono magri. Ci hanno portati dentro… tra i prigionieri arrivati con me ci sono zingari, disabili… Oggi ho visto un nazista picchiare un ebreo. A ognuno è stata consegnata una casacca, dei pantaloni, una Al mio arrivo i soldati mi hanno portato una canottiera, delle mutande e delle scarpe con la suolain di legno. piccola baracca con molta gente e mi sono sistemato lì. Dopo esserci vestiti, ci hanno tatuato un numero di riconoscimento sul braccio : a me è toccato il 210.005; quindi ci hanno assegnato una gamella per mangiare e un cucchiaio. 26 gennaio Siamo entrati1945 nelle baracche che ci hanno destinato e ci siamo coricati. E’ la prima volta che mi sento male da quando mi Pensa che stanotte, chi dovrà andare in bagno, sarà costretto a fare hanno portato qui. Il capobaracca mi ha condotto in la pipì in un infermeria e mi hanno fatto mettere in una brandina. secchio… se lo riempirà, dovrà portarlo fino alle latrine. Quando mi sono ripreso, i medici mi hanno detto che E’ mattina.. I tedeschi incominciano a sfruttarci per svolgere i devo andare a fare la doccia… In realtà mi portano lavori più faticosi. nella camera a gas. I prigionieri più vecchi mi hanno detto che, una volta alla settimana, un dottore ci viene ad ispezionare per stabilire se siamo Mi hanno fatto spogliare ma…. sani e possiamo lavorare o se siamo malati e inutili. Ad un compagno tratto uno scoppio gigantesco tutto unche fuggi Un mio di baracca è malato, quindi! èE’ stato deciso debba essere ucciso. fuggi. Sembra stiano arrivando i russi a salvarci! Spero di non dover fare la stessa fine. Cristina Francesco. Cristina Auschwitz Ottobre 1944 Caro Marco Novembre 1943 Cara mamma, Sono ad Auschwitz da almeno due mesi e mi ritengo fortunato a i tedeschi mi hanno catturata e poi mi hanno caricata su un treno non essere morto. con più di altri mille ebrei. La vita qui è dura e bisogna lavorare dalla mattina alla sera. Non possiamo né bere, né mangiare e ci hanno detto che dovremo Ilstare viaggio sullain tradotta è durato 4 giorni e non si poteva né rinchiusi questo vagone per cinque giorni. mangiare né bere. Mamma, I vagoni erano solo dodici, mentre noi eravamo in seicento ; nel il treno si è fermato ! I nazisti hanno aperto la porta del mio mio eravamo in 45 prigionieri, ma solo perché era un vagone vagone e ci hanno fatto scendere uno ad uno : siamo in aperta piccolo. campagna e stiamo per essere portati all’ interno di un campo di concentramento. Quando arrivammo a destinazione, eravamo sfiniti per il viaggio. I portati nazistidentro… ci condussero in una stanza, ci fecero Ci hanno tra i prigionieri arrivatidove con me ci sono spogliare e ci fecero indossare dei vestiti a righe con un buffo zingari, disabili… cappello. Poi ci portarono in un posto, dove, in un modo un po’ A ognuno è stata consegnata una casacca, dei pantaloni, una doloroso, ci tatuarono con un ago un numero sul braccio. canottiera, delle mutande e delle scarpe con la suola di legno. Qui nel Lager ci danno poco da mangiare : della zuppa e un Dopo esserci vestiti, ci hanno tatuato un numero di riconoscimento “blocchetto” di pane grigiastro. sul braccio : a me è toccato il 210.005; quindi ci hanno assegnato una gamella per mangiare e un cucchiaio. Quando ci si fa male, si va in ospedale. Però, in base alle ferite che si hanno alle baracche malattie che contratte, gli ufficialie decidono Siamo entrationelle ci hanno destinato ci siamo se è ilcoricati. caso che tu possa vivere o no. Pensa che stanotte, chi dovrà andare alle in bagno, sarà costretto a fare Ogni giorno ci dobbiamo svegliare quattro e lavorare la pipì in un molto. secchio…essere se lo riempirà, portarlo perché fino allelelatrine. Bisogna furbi per dovrà sopravvivere, regole da rispettare imposte dai tedeschi sono a tante. E’ mattina.. I tedeschi incominciano sfruttarci per svolgere i lavori più faticosi. Spero che un giorno io possa uscire di qui, o, almeno, che queste persecuzioni I prigionieri finiscano! più vecchi mi hanno detto che, una volta alla settimana, un dottore ci viene ad ispezionare per stabilire se siamo sani e possiamo lavorare o se siamo malati e inutili. Ciao Un mio compagno di baracca è malato, quindi è stato deciso che debba essere ucciso. Vlad Spero di non dover fare la stessa fine. Cristina Cristina Auschwitz Auschwitz Ottobre 1944 Novembre 1943 Cara Giulia, Cara mamma, non sai quanto mi manchi. E’ da un mese che sono rinchiusa i tedeschi mi hanno catturata e poi mi hanno caricata su un treno quipiù e non ti puoi immaginare com’è dura la vita al campo. con di altri mille ebrei. Ora ti racconto… Non possiamo né bere, né mangiare e ci hanno detto che dovremo Siamo partitiin il questo 27 novembre. Il viaggio è durato circa una stare rinchiusi vagone per cinque giorni. settimana ed è stato molto faticoso. Per molti giorni non ci Mamma, hanno dato da bere, ma, poi, i nostri carcerieri si sono decisi ilatreno è fermatodalla ! I nazisti hanno aperto la porta del mio farcisiscendere tradotta. vagone e ci hanno fatto scendere uno ad uno : siamo in aperta Appena arrivati nel campo, ci hanno e un portati nelle campagna e stiamo per essere portati all’ smistati interno di campo di baracche, che erano molto piccole. Nel nostro “ Block” concentramento. eravamo in 200; ora siamo 182 e ti puoi immaginare perché ! Ci hanno portati dentro… tra i prigionieri arrivati con me ci sono zingari, disabili… Anche se ora siamo di meno , stiamo comunque molto stretti, perché i letti sono solo cento. Dormiamo in due in una A ognuno è stata consegnata una casacca, dei pantaloni, una cuccetta e siamo tutti ammassati. Le nostre brande occupano canottiera, delle mutande e delle scarpe con la suola di legno. molto spazio nella baracca e non riusciamo neanche ad Dopo esserci vestiti, ci hanno tatuato un numero di avere un posto dove radunarci e conversare unriconoscimento po’. Non sul braccio : a me è toccato il 210.005; quindi ci hanno riusciamo a parlare tra noi non solo per lo spazio,assegnato ma anche una gamella per mangiare e un cucchiaio. perché non abbiamo tempo. Infatti, la sveglia suona verso le quattro e in cinque mi nuti dobbiamo in Siamo entrati nelle baracche che ci hanno lavarci, destinatoandare e ci siamo bagno e correre dall’ altra parte del campo per fare colazione. coricati. Questa è prevista per le quattro e cinque e chi arriva in Pensa che stanotte, chi dovrà andare in bagno, sarà costretto a fare ritardo è costretto a saltarla. la pipì in un Ogni giorno c’è l’ ispezione della baracca, mentre una volta secchio… se lo riempirà, dovrà portarlo fino alle latrine. alla settimana la “selezione”, un controllo per verificare se E’ mattina..continuare I tedeschi incominciano a sfruttarci per o svolgere i possiamo a vivere ed essere sfruttati se dobbiamo lavori più faticosi. morire. I prigionieri più vecchi mi hanno detto che, una volta alla Finita l’ispezione di tutte le baracche, noi bambini dobbiamo settimana, un dottore ci viene ad ispezionare per stabilire se siamo recarci al lavoro. I miei genitori, che non vedo da quando sani e possiamo lavorare o se siamo malati e inutili. siamo scesi dal treno, probabilmente andranno ai lavori Un mio compagno di baracca è malato, è stato che forzati all’ interno della fabbrica diquindi gomma. Noi,deciso invece, ci debba essere ucciso. occupiamo della fattoria sperimentale. Spero dii non dover la stessa fine. alla baracca della cucina, Finiti lavori, ci fare rechiamo vicino dove ci viene distribuito il pranzo: una minestra molto Cristina acquosa con dentro delle verdure e un piccolo, anzi … Cristina Auschwitz Novembre 1943 Misero, pezzo di pane, che noi divoriamo in un solo boccone. Cara mamma, Mi sono dimenticata di dirti che qui tutti dobbiamo indossare i tedeschi mi hanno e poi mi da hanno caricata su unetreno rigorosamente una catturata divisa composta giacca, camicia con più di altri milleindumenti ebrei. pantaloni leggeri, che noi, disubbidendo alle regole del campo, perné proteggerci freddo, quando Non possiamo né bere, mangiare edal ci hanno detto che dovremo riusciamo, imbottiamo con della carta. giorni. Ma guai se i nazisti lo stare rinchiusi in questo vagone per cinque scoprono. Mamma, Finito il pranzo , ci corichiamo nelle rispettive baracche e, il treno si è fermato ! I nazisti hanno aperto la porta del mio verso le quattro, torniamo a lavorare. Alle sette, dopo l’ vagone e ci hanno fatto scendere uno ad uno : siamo in aperta adunata e l’ appello, andiamo a mangiare. Il cibo distribuito campagna e stiamo per essere portati all’ interno di un campo di eè lo stesso di quello del pranzo. concentramento. Finita la portati cena vado nella mia baracca arrivati e cerco di Ci hanno dentro… tra i prigionieri condormire, me ci sono senza, però, buoni risultati, perché non vedo l’ ora di zingari, disabili… guardarti negli occhi e di riabbracciarti. A ognuno è stata consegnata una casacca, dei pantaloni, una canottiera, dellebene, mutande e delle scarpe con la suola di legno. Ti voglio molto amica mia. Dopo esserci vestiti, ci hanno tatuato un numero di riconoscimento sul braccio : a me è toccato il 210.005; quindi ci hanno assegnato una gamella per mangiare e un cucchiaio. Chiara. Siamo entrati nelle baracche che ci hanno destinato e ci siamo coricati. Pensa che stanotte, chi dovrà andare in bagno, sarà costretto a fare la pipì in un secchio… se lo riempirà, dovrà portarlo fino alle latrine. E’ mattina.. I tedeschi incominciano a sfruttarci per svolgere i lavori più faticosi. I prigionieri più vecchi mi hanno detto che, una volta alla settimana, un dottore ci viene ad ispezionare per stabilire se siamo sani e possiamo lavorare o se siamo malati e inutili. Un mio compagno di baracca è malato, quindi è stato deciso che debba essere ucciso. Spero di non dover fare la stessa fine. Cristina Cristina Auschwitz Novembre 1943 Cara mamma, i tedeschi mi hanno catturata e poi mi hanno caricata su un treno con più di altri mille ebrei. Non possiamo né bere, né mangiare e ci hanno detto che dovremo stare rinchiusi in questo vagone per cinque giorni. Mamma, il treno si è fermato ! I nazisti hanno aperto la porta del mio vagone e ci hanno fatto scendere uno ad uno : siamo in aperta campagna e stiamo per essere portati all’ interno di un campo di concentramento. Ci hanno portati dentro… tra i prigionieri arrivati con me ci sono zingari, disabili… A ognuno è stata consegnata una casacca, dei pantaloni, una canottiera, delle mutande e delle scarpe con la suola di legno. Dopo esserci vestiti, ci hanno tatuato un numero di riconoscimento sul braccio : a me è toccato il 210.005; quindi ci hanno assegnato una gamella per mangiare e un cucchiaio. Siamo entrati nelle baracche che ci hanno destinato e ci siamo coricati. Pensa che stanotte, chi dovrà andare in bagno, sarà costretto a fare la pipì in un secchio… se lo riempirà, dovrà portarlo fino alle latrine. E’ mattina.. I tedeschi incominciano a sfruttarci per svolgere i lavori più faticosi. I prigionieri più vecchi mi hanno detto che, una volta alla settimana, un dottore ci viene ad ispezionare per stabilire se siamo sani e possiamo lavorare o se siamo malati e inutili. Un mio compagno di baracca è malato, quindi è stato deciso che debba essere ucciso. Spero di non dover fare la stessa fine. Cristina Cristina Auschwitz Novembre 1943 Cara mamma, i tedeschi mi hanno catturata e poi mi hanno caricata su un treno con più di altri mille ebrei. Non possiamo né bere, né mangiare e ci hanno detto che dovremo stare rinchiusi in questo vagone per cinque giorni. Mamma, il treno si è fermato ! I nazisti hanno aperto la porta del mio vagone e ci hanno fatto scendere uno ad uno : siamo in aperta campagna e stiamo per essere portati all’ interno di un campo di concentramento. Ci hanno portati dentro… tra i prigionieri arrivati con me ci sono zingari, disabili… A ognuno è stata consegnata una casacca, dei pantaloni, una canottiera, delle mutande e delle scarpe con la suola di legno. Dopo esserci vestiti, ci hanno tatuato un numero di riconoscimento sul braccio : a me è toccato il 210.005; quindi ci hanno assegnato una gamella per mangiare e un cucchiaio. Siamo entrati nelle baracche che ci hanno destinato e ci siamo coricati. Pensa che stanotte, chi dovrà andare in bagno, sarà costretto a fare la pipì in un secchio… se lo riempirà, dovrà portarlo fino alle latrine. E’ mattina.. I tedeschi incominciano a sfruttarci per svolgere i lavori più faticosi. I prigionieri più vecchi mi hanno detto che, una volta alla settimana, un dottore ci viene ad ispezionare per stabilire se siamo sani e possiamo lavorare o se siamo malati e inutili. Un mio compagno di baracca è malato, quindi è stato deciso che debba essere ucciso. Spero di non dover fare la stessa fine. Cristina Cristina