Casco per bicicletta: amato, ma nei tragitti sbagliati

Transcript

Casco per bicicletta: amato, ma nei tragitti sbagliati
Informazioni ai media Studio sulla sicurezza
Casco per bicicletta: amato, ma nei tragitti
sbagliati
Basilea, 4 maggio 2010. In Svizzera più di un ciclista su tre indossa il casco.
Dallo studio sulla sicurezza della Basilese sul tema "Pericoli e fattori di rischio
nell’uso della bicicletta in Svizzera" emerge che molti, però, utilizzano la
protezione per la testa nei tragitti sbagliati. Il casco viene spesso indossato
solo quando si percorrono lunghe distanze in aree extraurbane, proprio
laddove si verifica il minor numero di incidenti. Sarebbe più opportuno
indossarlo in città.
Ogni anno in Svizzera più di 3’200 persone si infortunano andando in bicicletta. E ciò
nonostante solo il due percento circa delle distanze giornaliere venga percorso con
questo mezzo. Il numero dei decessi nel 2009 è aumentato in modo massiccio, e con
55 vittime è quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente. Un numero allarmante
pari a 850 ciclisti ha subito infortuni gravi nel corso del 2009. Anche il 14 percento
degli intervistati nell’attuale studio sulla sicurezza della Basilese sul tema "Pericoli e
fattori di rischio nell’uso della bicicletta in Svizzera" era già stato coinvolto in un
incidente con la bici di gravità tale da dover ricorrere a un medico. Bisogna, quindi,
prestare attenzione e soprattutto proteggersi per evitare lesioni serie.
Secondo l’Ufficio prevenzione infortuni (upi) nel 2009 la percentuale di adulti che
hanno indossato il casco in Svizzera è stata del 37 percento. Questo dato è
confermato anche dallo studio sulla sicurezza della Basilese: il 40 percento degli
intervistati indossa il casco quasi sempre e il 48 percento considera il casco la
migliore misura di protezione per scongiurare e ridurre gli incidenti stradali. Cosa non
considerano gli intervistati: il solo casco non riesce a garantire una protezione totale.
Solo il 4,5 percento circa delle lesioni da incidente in bici riguardano il capo. Molto più
frequenti sono le lesioni a spalle, braccia, articolazioni della mano nonché a busto,
schiena, glutei e colonna vertebrale. "Contrariamente al resto del corpo, proteggere il
capo è semplice. Raccomandiamo espressamente di indossare il casco, perché le
lesioni alla testa hanno conseguenze molto più gravi rispetto, ad esempio, alla rottura
di un braccio", spiega Mathias Zingg, responsabile del Centro di prestazioni
Assicurazioni di persone. "Infatti in caso di traumi cranio-cerebrali gravi la probabilità
di restare invalidi è molto alta. Inoltre i costi per le terapie in caso di incidente con
traumi cranici sono in media 6 volte superiori rispetto agli altri."
La vostra sicurezza ci sta a cuore!
Informazioni ai media Basilese Assicurazioni
Studio sulla sicurezza: Casco per bicicletta: amato, ma nei tragitti sbagliati
Il casco è fondamentale soprattutto in città
Due terzi degli incidenti in bici avvengono in città. Sarebbe quindi più stringente la
necessità di indossare il casco nelle aree urbane e nei tragitti brevi attraverso il
quartiere ritenuti privi di pericolo. Ma in questi casi il comportamento dei ciclisti
rispetto all’uso del casco è purtroppo diverso. La maggior parte delle volte il casco
non viene indossato. Lo studio sulla sicurezza della Basilese evidenzia chiaramente
che: solo il 20 percento circa tra tutti coloro che indossano il casco utilizza la
protezione per la testa anche per brevi tragitti urbani, per esempio quando va a fare la
spesa. Per andare a lavorare o a scuola il casco è utilizzato quasi sempre da circa un
terzo degli stessi. Con quasi il 50 percento, la quota di coloro che indossano il casco
per escursioni nel tempo libero risulta essere la maggiore. Ma è proprio nei percorsi in
bici più lunghi, al di fuori delle aree urbane, che il rischio di incidenti si riduce.
Naturalmente, anche in questo caso nessuno dovrebbe però rinunciare a proteggere
il capo.
Suggerimenti per la sicurezza della Basilese:

Indossate sempre il casco per bicicletta, anche e soprattutto in caso di tragitti
brevi. Il maggior numero di incidenti si verifica in città.

Siate consapevoli che il casco non può scongiurare gli incidenti. Il vostro
comportamento nel traffico è decisivo. Il casco può solo impedire gravi lesioni alla
testa. Il resto del vostro corpo non è protetto.
Studio di gruppi come parte dell’universo della sicurezza della Basilese
Lo studio sulla sicurezza dal tema "Pericoli e fattori di rischio nell’uso della bicicletta in
Svizzera" è stato condotto nel marzo 2010 per conto del Gruppo Basilese dall’I-Lab
dell’ETH di Zurigo e dell’Università di San Gallo. Il sondaggio online ha rilevato l’uso e
la percezione del pericolo nei sei paesi della Basilese: Belgio, Germania,
Lussemburgo, Austria, Croazia e Svizzera. Sono stati intervistati complessivamente
oltre 4’000 ciclisti, di cui 1’002 in Svizzera.
CONTATTO:
Amos Winteler, Responsabile Comunicazione Svizzera
[email protected], Tel.: +41 61 285 74 70
Basilese Assicurazioni, Aeschengraben 21, CH-4 002 Basilea
www.baloise.ch/media
La Basilese Assicurazioni e la Baloise Bank SoBa operano insieme come prestatori di
servizi finanziari mirati combinando assicurazione e banca. In Svizzera figurano tra i
leader di soluzioni integrate nel settore delle assicurazioni, della previdenza e della
formazione di capitale sia per i privati che per le piccole e medie imprese. Inoltre, la
La vostra sicurezza ci sta a cuore!
Pagina 2
Informazioni ai media Basilese Assicurazioni
Studio sulla sicurezza: Casco per bicicletta: amato, ma nei tragitti sbagliati
Basilese con l‘“universo della sicurezza“ si posiziona come compagnia d’assicurazioni
con un piano di prevenzione intelligente. La Basilese conta circa 3'100 collaboratori.
La Basilese Assicurazioni e la Baloise Bank SoBa sono parte del Baloise Group con
sede a Basilea. Il titolo della Baloise è quotato sul segmento principale della SIX Swiss
Exchange. Il Baloise Group conta un organico di circa 9'400 collaboratori.
La vostra sicurezza ci sta a cuore!
Pagina 3