cyber bullismo slide incontro 21-10-2016 pdf

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cyber bullismo slide incontro 21-10-2016 pdf
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CYBERBULLISMO
SEXTING
NUOVE TECNOLOGIE
COME EDUCARE I NOSTRI FIGLI AD UN USO
SICURO DELLA RETE E DEI DISPOSITIVI
ELETTRONICI
Istituto Comprensivo di Via Palestro, Abbiategrasso
A.S. 2016/17
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Vera Nicoli
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA
@: [email protected]
Alice Tuissi
PSICOLOGA – PSICOTERAPEUTA
@: [email protected]
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CYBERBULLISMO E NUOVE
TECNOLOGIE
Nuove forme di COMUNICAZIONE, utilizzo della rete e dei dispositivi
elettronici
CYBERBULLISMO
I PERICOLI di internet e delle nuove tecnologie : contenuti inadatti, sexting,
grooming
PREVENIRE: principi e regole per un uso consapevole della rete e dei
dispositivi elettronici
SOLUZIONI
LA SCUOLA E LA RETE
- Cosa può fare la scuola
- Pratiche concrete e materiali didattici
MATERIALI UTILI PER INSEGNANTI E GENITORI
BIBLOGRAFIA E SITOLOGIA
APPROFONDIMENTI (videogiochi, app di parental control, come comunicare
con i nostri figli?, Consigli per “piccoli e grandi” alunni)
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Nuove forme di COMUNICAZIONE,
utilizzo della rete e dei dispositivi
elettronici
• TUTTI NOI , in particolare i nostri figli fin dall’età più
precoce, usiamo la rete e i dispositivi elettronici (tablet,
pc, cell., chat, email, sms)
• Quindi TUTTI NOI , in particolare i nostri figli che non
hanno gli strumenti per contrastare alcuni fenomeni, sono
esposti alle luci ma anche alle ombre che la rete nasconde.
• Cosa sarebbe la nostra vita senza la rete?
https://www.youtube.com/watch?v=qAB9xgtNGrY
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Black out
video 1
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I diritti dei “Nativi Digitali”
video 2
https://www.youtube.com/watch?v=YWg-d8WPXk0
Un aiuto dalla rete…
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• Le nuove tecnologie possono essere
straordinarie, ma IL RUOLO DEL GENITORE
E’ INSOSTITUIBILE.
• I NOSTRI FIGLI HANNO BISOGNO DI NOI per
evitare i rischi della rete e coglierne le
potenzialità e gestire al meglio i propri
dispositivi elettronici.
• La Rete è
importante.
un'occasione
educativa
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Cyberbullismo
https://www.youtube.com/watch?v=1sJ-zcm01Fc
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Cyberbullismo
Video 3
CYBERBULLISMO
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• Uno dei rischi emergenti nella comunicazione virtuale è
il fenomeno del Cyberbullismo.
• Il Cyberbullismo è una delle possibili forme assunte del
bullismo.
• Per Cyberbullismo si intende:
un insieme di azioni di prepotenza, prevaricazione,
molestia o ingiuria, agite da un bullo nei confronti di
una vittima, tramite mezzi elettronici.
• Il cyberbullismo è un REATO e in quanto tale va
segnalato.
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CYBERBULLISMO
• Le ricerche internazionali indicano che il cyberbullismo può avere
conseguenze negative molto severe (pensieri suicidari).
• In generale, gli adolescenti sono a conoscenza del fenomeno, ma
in modo poco approfondito: vi è la tendenza a minimizzare
pensando che sia un gioco.
• Spesso gli adulti non sono a conoscenza del fenomeno, oppure
hanno nozioni o credenze superficiali.
Come si può fare allora ad aiutare i nostri figli?
La prima regola è INFORMARSI
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CYBERBULLISMO
coinvolto
1.
I cyberbulli e i loro alleati possono essere
anonimi, quindi la vittima non sa con
chi sta interagendo
2.
I bulli e i loro complici sono studenti conosciuti
dalla vittima perché appartenenti allo stesso Istituto.
Contatto corporeo e visivo diretto
Chiunque
può
diventare
un
cyberbullo, anche chi è percepito come
“sfigato”
3.
Generalmente il bullo è fisicamente prestante o sa
usare il corpo per fare del male
4.
Il cyberbullo può agire 24 ore su 24
4.
Il bullo agisce nell’orario scolastico o nel tragitto
casa-scuola
5.
La diffusione del materiale prodotto non
ha limiti geografici
5.
Gli atti di bullismo vengono raccontati ad altri
studenti della scuola o di scuole vicine
6.
Il cyberbullo approfitta della propria
invisibilità per agire
6.
Il bullo cerca di rendersi visibile attraverso le sue
azioni. Ha bisogno di dominare le relazioni
interpersonali
7.
Il cyberbullo non vede direttamente le
conseguenze delle sue azioni sulla
vittima–> insufficiente consapevolezza
7.
Il bullo vede concretamente la vittima e l’effetto
delle proprie azioni ma lo ignora–> fredda
consapevolezza
2.
3.
Chiunque
può
essere
Sono coinvolti solo gli studenti della classe o
dell’Istituto
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BULLISMO
CYBERBULLISMO
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• Il 56% dei genitori di minori che hanno subito atti di
cyberbullismo, non ne è consapevole o lo esclude
(Ricerche EU Kids Online).
• PERCHE’ I NOSTRI FIGLI POSSONO DIVENTARE BULLI O
COLLUDERE CON UN BULLO?
Questi comportamenti sono lo specchio di bisogni
naturali espressi in modo problematico: paura di
essere esclusi, la ricerca dell’ammirazione degli altri,
bisogno di appartenenza al gruppo …
• INCENTIVI AL CYBERBULLO: avere un pubblico
potenzialmente enorme e continuare a rimanere
anonimo o non raggiungibile fisicamente.
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COME ACCORGERSENE
- Se abbiamo una buona comunicazione, sarà nostro figlio a
parlarcene
- Campanelli d’allarme/rischi a breve termine:
1.
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3.
4.
5.
Cambiano improvvisamente il comportamento con gli
amici, a scuola, o in altri luoghi dove socializzano.
Sono restii a frequentare luoghi o eventi che coinvolgono
altre persone.
Evitano l’uso di computer, telefonini e altre tecnologie per
comunicare con gli altri.
Sono particolarmente stressati ogni volta che si riceve un
messaggio.
Mostrano scarsa autostima, depressione, disturbi
alimentari o del sonno.
https://www.youtube.com/watch?v=kXhZ1DZBW6g
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Cyberbullismo
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I PERICOLI di internet e
delle Nuove Tecnologie
- CONTENUTI INADATTI
- SEXTING
- GROOMING
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Contenuti Inadatti
• CONTENUTI INADATTI: non adatti al livello di
maturità, immagini violente, pornografiche, razziste,
informazioni sbagliate che non sono in grado di
mettere in discussione.
• PERCHE’ CERCARE E SOFFERMARSI SU CONTENUTI
INADATTI? Le spinte fisiologiche, il naturale bisogno
di conoscere ciò a cui non abbiamo accesso avendo
la possibilità di mantenere l’anonimato se si tratta di
argomenti intimi.
• IMMAGINI SCHOKKANTI ATTIRANO L’ATTENZIONE.
Contenuti Inadatti Conseguenze
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• Comportamenti dannosi
NON HANNO ANCORA UN SENSO CRITICO E LA CAPACITÀ DI
VALUTARE LE FONTI. Lo stesso vale per messaggi che arrivano da
gruppi estremisti, o che suggeriscono condotte discutibili,
irrispettose, violente.
Conseguenza della pornografia
Essere curiosi verso la sessualità è tipico della loro età e normale. Il
problema però è il messaggio che lancia la pornografia, le nozioni
riduttive sul sesso che possono influenzarli e il desiderio di
emulazione.
I rischi peggiorano se non hanno ancora strumenti critici a
disposizione e un’educazione sessuale.
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SEXTING
https://www.youtube.com/watch?v=dRgUJgQJt8w
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La ragazza visibile
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SEXTING
• Il termine sexting deriva dall’unione di “sex” (sesso)
e “texting” (pubblicare testo) e indica lo scambio o
la condivisione di testi, video o immagini
sessualmente espliciti (via cellulare o tramite
Internet) che spesso ritraggono se stessi.
• Il sexting è un fenomeno ampiamente diffuso tra gli
adolescenti ma non bisogna stupirsi o allarmarsi.
• CAUSE - Bisogno di scoprire, esprimere, esibire e
sperimentare la propria sessualità. Spesso con
meno pudori e più libertà della vita reale, a causa
delle caratteristiche del mezzo.
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SEXTING - Conseguenze
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Non si può più tornare indietro
Tutte le immagini che spediscono via telefonino o postano e messaggiano
online sono praticamente impossibili da eliminare in forma definitiva.
Qualcuno potrebbe averle scaricate o magari averle inviate ad altre persone,
o addirittura potrebbe tirarle fuori dopo anni, rovinandogli la reputazione,
creando problemi con il partner o magari sul lavoro.
•
Si diventa più esposti e ricattabili
Un ex partner? Un’immagine troppo spinta può essere usata da persone che
vogliono danneggiare i nostri figli Un cyberbullo? Uno stalker che attraverso
la rete li ricatta? In un attimo potrebbero farla vedere a tutti o minacciare
di farlo, e
noi non avremo mai la possibilità di eliminarla o
riappropriarcene definitivamente.
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SEXTING - cosa rischiamo
• Attirano malintenzionati
Dando una certa immagine di sé online, magari sul profilo di
un Social Network, i tuoi figli attirano molte persone a
rischio. Che potrebbero essere incentivate ad accedere ai
loro dati personali o a tentare un adescamento.
• Possono infrangere la legge
Far girare foto del genere, anche tra minori, può essere
considerato diffusione di immagini pedo-pornografiche, non
tanto per chi le ha fatte, quanto per chi le ha postate,
scaricate e condivise, rendendole pubbliche.
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Sexthing e Cyberbullismo
Video 6
https://www.youtube.com/watch?v=RFtk7ybMw0A
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GROOMING
Il GROOMING, si verifica quando un
adulto manifesta un interesse
sessuale inadeguato nei confronti di
un minore e lo approccia online con
l'intenzione di iniziare una relazione o
avere incontri dal vivo.
A volte i minori non sono vittime
passive
https://www.youtube.com/watch?v=8jGlH4bigBU
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GROOMING: Cos’è
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GROOMING- Cosa Rischiamo
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• L’abuso sessuale in un incontro dal vivo
A volte la vittima è "consenziente", crede di fare ciò
che vuole, inconsapevole delle conseguenze fisiche,
emotive e psicologiche di una rapporto del genere.
• L’abusante può ottenere immagini a sfondo
sessuale, Potrebbe fare in modo che il minore
spedisca foto o si faccia riprendere in webcam.
• Ripercussioni psicologiche sulla vittima
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GROOMING
Video Polizia di Stato
https://www.youtube.com/watch?v=wk8NHOlgN0I
https://www.youtube.com/watch?v=_IeeNymVsCk
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Spot polizia di stato
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PREVENIRE
Principi e regole per un uso consapevole della
rete e dei dispositivi elettronici
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1. COMUNICAZIONE CON I FIGLI
Creare un canale di ascolto e condivisione con i propri figli
2. USO CONSAPEVOLE E MODERATO di Internet e
smartphones/telefonini che non devono sostituirsi alla vita
“reale”.
3. VALORI E RESPONSABILITA’
Trasmettiamo un sistema di valori basato su democrazia e
rispetto, contro la violenza (fisica e psicologia) e l’omertà. Il
cyberbullismo approfitta di un pubblico che a volte è
spaventato e incapace di prendere posizione, altre
affascinato e collusivo.
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4. EDUCAZIONE ALLA PRIVACY
Occorre che i bambini seguano delle regole stabilite
insieme. Non dovrebbero pubblicare mai dati personali né
troppe informazioni, foto, video su se stessi, soprattutto di
un certo tipo.
5. EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’ e all’AFFETTIVITA’
Una buona educazione affettiva e sessuale può rendere i
ragazzi più sicuri e consapevoli dal punto di vista emotivo e
affettivo.
6. VERIFICA DELLE CAPACITÀ CRITICHE
È importante verificare, di continuo, se i nostri figli hanno
sufficienti capacità critiche, responsabilità e competenze
per navigare in modo autonomo.
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7. INTERNET E’ PER SEMPRE
Errori “virtuali” posso avere conseguenze “reali” nella vita di
tutti giorni.
8. FILTRIAMO I CONTENUTI CHE I NOSTRI FIGLI VEDONO
Tuttavia ricordiamoci che non tutto si può filtrare e che nulla
può sostituire il nostro ruolo di educatori.
9. C’È SEMPRE UNA SOLUZIONE
I nostri figli devono sapere che in qualsiasi situazione, anche
quella che sembra più difficile, c'è una via d'uscita. E che
possono contare sempre su di noi, senza timore di essere
puniti: tutti possono sbagliare
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SMARTPHONE, PC/TABLET, TV, VIDEOGIOCHI
La buona educazione all’uso della rete e dei dispositivi
elettronici ha inizio fin nella prima infanzia
• E' importantissimo insegnare ai piccoli come usare
correttamente questi mezzi
• Si può dare il primo cellulare intorno agli otto/nove anni,
ma almeno fino ai 12 anni il bambino va tenuto sotto
controllo.
SMARTPHONE, PC/TABLET, TV, VIDEOGIOCHI
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• Gli smartphone danno la possibilità di andare su internet,
occorre quindi verificare che il bambino abbia l’accesso alla
rete solo sotto la supervisione del genitore o tramite
programmi \applicazioni di parental control lo stesso vale
per il pc , il tablet … Controlliamo sempre quello che
vedono o a cui giocano i nostri figli. Facciamo vedere dei
cartoni che prima abbiamo visionato, stabiliamo delle
regole relative ai programmi /giochi che possono vedere e
quelli da evitare. Evitiamo la tv nella cameretta, perché non
possiamo controllare ciò che vede
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• Si condivide con mamma e papà: si guardano i
messaggi che riceve e si scrive insieme la rubrica .
• Si usano soltanto quando serve. Non si usano a tavola,
non si leggono messaggi mentre qualcuno parla, si
spegne di notte. Lo smartphone e i dispositivi
distraggono, fare un patto durante i compiti.
Riduciamo al minimo il tempo che i bambini passano
davanti alla tv/videogiochi, Due ore al giorno davanti
alla tv bastano e avanzano
• Mamma e papà devono dare il buon esempio, almeno
nel tempo dedicato ai figli
• Insegnare ai bambini ad esprimere le emozioni non
soltanto con emoticon
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SOLUZIONI per il
Cyberbullismo e gli altri
Pericoli della Rete
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1. AIUTIAMOLI A FARSI AIUTARE
Facciamoci raccontare come è andata. Parliamo di tutte le
possibilità, compresa quella di contattare centri dedicati, per
uscire dalla difficoltà.
2. NON REAGIAMO ALLO STESSO LIVELLO
Se si viene provocati da un cyberbullo, è importante non
reagire allo stesso livello. Il cyberbullo (o la cyberbulla) cerca
una reazione: se non la ottiene potrebbe smettere.
3. CONSERVIAMO LE TRACCE
A differenza del bullismo tradizionale, nel cyberbullismo si
lasciano molte tracce. Per poter intervenire in modo efficace,
occorre che tengano sempre traccia dei messaggi e delle
provocazioni ricevute: possono costituire una prova del
reato.
4. BLOCCA I BULLI
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È possibile bloccare, almeno parzialmente, l’azione
dei cyberbulli. Salvando il testo di una chat e
inviando una segnalazione al moderatore. A volte
può essere necessario contattare la polizia postale
5. ASCOLTIAMO E CONDIVIDIAMO LE STRATEGIE
Chiediamogli come possiamo aiutarlo, non agiamo
senza avere condiviso le strategie d’azione a meno
che il caso non sia molto grave. Per capire come sta,
usciamo dai nostri panni e mettiamoci nei suoi.
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Progetto “Generazioni Connesse” (SIC ITALY II - Dal 1° gennaio 2015)
programma attraverso il quale la Commissione Europea dal 1999 promuove
strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più
giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole.
•
Il progetto è coordinato dal MIUR, in partenariato col Ministero dell’InternoPolizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e
l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Università degli
Studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net,
Cooperativa E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino, con lo scopo di dare
continuità all’esperienza sviluppata durante il biennio 2012-2014 con il SIC
ITALY I, migliorando e rafforzando il ruolo del Safer Internet Centre Italiano.
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Il Safer Internet Center italiano mette a
disposizione due canali a cui ci si può rivolgere per un
CONSIGLIO, URGENZA o un AIUTO:
Safer Internet Center
italiano
Il primo è la linea di ascolto
gratuita 1.96.96
www.generazioniconnesse.it.
La helpline è attiva 24 ore su
24, tutti i giorni dell’anno.
La chat invece è attiva tutti i
giorni dell’anno dalle 8 alle
22 (sabato e domenica dalle
8 alle 20).
Polizia postale
E’ possibile anche rivolgersi
alla Polizia Postale
www.commissariatodips.it
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LA SCUOLA E LA RETE
Le forme di comunicazione sono cambiate: la
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comunicazione virtuale attraverso i social è un
fenomeno ormai consolidato
Le problematiche legate all’uso delle nuove tecnologie
impattano e si manifestano anche nel mondo
della scuola.
E’ imprescindibile per il benessere dei ragazzi che anche la
scuola si aggiorni e tratti questi argomenti.
Cosa può fare la scuola
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• Aggiornarsi sui nuovi fenomeni legati all’uso della
rete e delle tecnologie.
• Partecipare a progetti, con il supporto di
esperti, che aiutino tutto il gruppo classe a capire che
comportamenti adottare di fronte a questi fenomeni
• Educare gli alunni ad un uso consono della
rete con consigli mirati e attività dedicate (guardare
video, visionare materiale…)
Cosa può fare la scuola
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• Usare il computer per scopi ludico-didattici
• Affiancare l’alunno nell’uso del computer e di internet
• Far capire che il computer è un mezzo, non un fine
• Usare e far creare presentazioni multimediali
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Cosa può fare la scuola
• Affrontare tematiche attuali legate alle tecnologie
• Potete cliccare anche su di noi!
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Pratiche concrete e materiali
didattici
• Per quanto riguarda consigli/regole per educare
l’alunno all’uso consapevole delle nuove tecnologie,
rimandiamo ai consigli nella sez. “Approfondimenti”
• Per quanto attiene l’approfondimento delle tematiche
fin qui affrontate attraverso materiali dedicati per la
propria formazione e per le attività in classe con gli
alunni, rimandiamo all’apposita sezione “Materiali”
• Per quanto riguarda percorsi strutturati che orientino i
bambini/ragazzi all’uso corretto della rete e alla
prevenzione dei pericoli connessi, Mutamenti offre
progetti specifici rivolti agli alunni e agli insegnanti.
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Materiali utili per
insegnanti e genitori
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Materiali per Insegnanti e genitori
Educazione all’uso della rete e delle nuove
tecnologie
Guida per insegnanti
E BOOK
www. Generazioni Connesse.it
Attività per prima infanzia e infanzia
E BOOK
www. Generazioni Connesse.it
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Materiali per Insegnanti e genitori
Educazione all’uso della rete e delle nuove
tecnologie
Attività per prima infanzia e
infanzia
E BOOK
www. Generazioni Connesse.it
Manuale per adolescenti
E BOOK
www. Generazioni Connesse.it
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Bibliografia e Sitologia
• www.generazioniconnesse.it
• Sposini C., Il metodo antiCyberbullismo. Per un uso
consapevole di internet e dei suoi
social network. Ed. San Paolo. 2014
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Grazie Per L’attenzione
Vera Nicoli
@: [email protected]
Alice Tuissi
@: [email protected]
Equipe Mutamenti: [email protected]
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Approfondimenti
- Videogiochi
- App di parental control
- Come comunicare con i nostri figli?
- Consigli per “piccoli e grandi” alunni
I videogiochi
Come quando tuo figlio o tua figlia gioca all’aperto è necessario chiedersi cosa
fa tutto quel tempo fuori e chi frequenta, allo stesso modo, in presenza di
ragazzi che dedicano un tempo eccessivo ai videogiochi, ci si dovrebbe
interrogare su quanto possa essere controproducente per loro un
comportamento di gioco che non prevede pause o momenti di riflessione.
•
In certi casi, addirittura, un utilizzo eccessivo nasconde una dipendenza. Ma
potrebbe esserci anche l’esposizione a contenuti dannosi e inadeguati così
come la possibilità di entrare in contatto con persone potenzialmente
pericolose. Infatti, sempre più spesso i giochi online danno ai ragazzi la
possibilità di interagire con persone che si loggano anche dall’altra parte del
mondo. Non è infrequente che anche episodi di adescamento siano iniziati
tramite una sfida a qualche gioco online.
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•
Cosa fare se accade
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I VIDEOGIOCHI
• Aiutali a ristabilire la quotidianità
Stimola la frequentazione di coetanei, la pratica di sport, cogli
l’occasione per iniziare a condividere interessi in comune. Allo stesso
tempo, dovresti imporre regole su tempi e frequenza delle connessioni.
Anche se le regole, da sole, servono a poco.
• Vai alla radice del problema.
Se trascorrono così tanto tempo in Rete, cercando una dimensione
affettiva e un senso di appartenenza, dovresti chiederti come mai ciò
non è presente nella loro vita “reale”. Magari l’eccesso di Internet è solo
un campanello d’allarme per un disagio più generale, o una situazione
intorno a loro che non va bene.
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Le App di PARENTAL CONTROL
PlayPad Parental Control
App che mira a creare un ambiente desktop protetto per il vostro bambino in
cui è possibile utilizzare solo le app autorizzate dai genitori, è possibile
bloccare l’accesso alle chiamate e/o sms, bloccare Google Play, oltre che
localizzare nostro figlio via gps con aggiornamenti sulla sua posizione ogni 15
minuti. Le impostazioni dell’app possono essere modificate dai genitori anche
in remoto e l’accesso alle impostazione dell’app è protetto tramite Pin
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Remote Parental Control
Un’app per il controllo parentale che si integra
perfettamente con l’app precedente perché studiata
proprio per questo motivo. Grazie ad essa potrete
controllare a distanza dov’è il vostro bambino, limitare
l’uso di alcune app, bloccarne l’uso oltre un limite di
tempo predefinito, limitare l’accesso a chiamate, sms ed
altro ancora. Ovviamente esiste anche una versione a
pagamento, ma quella gratuita è già molto completa.
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Bambini Place Parental Control
Un’app con i controlli parentali e di sicurezza per bambini che
protegge i tuoi dati personali e limita i bambini alle
applicazioni che avete approvato. Impedisce anche ai bambini
di scaricare nuove applicazioni, fare telefonate, sms o
l'esecuzione di altre azioni che possono costare soldi. Include
caratteristiche di comfort per i genitori, come il riavvio
automatico. App utile per i bambini piccoli che
accidentalmente possono uscire da applicazioni lanciate.
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Screen Time Control
Se temete che i vostri bambini trascorrano troppo tempo su
internet con il loro dispositivo mobile, quest’applicazione vi
consentirà di impostare un limite temporale a livello di
utilizzo. Al tempo stesso, il controllo genitoriale è completo,
dato che potrete conoscere tramite grafici a torta e report
dettagliati come i minori trascorrono il tempo su tablet e
smartphone Android.
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Mm Guardian Parental App
Il monitoraggio dello smartphone o del tablet Android è
totale. Forse quest’app è un po’ invasiva, ma se
desiderate bloccare le telefonate in entrata provenienti
dai numeri sconosciuti e se desiderate impedire
l’accesso a contenuti inadatti ai minori, è una di quelle
utili a questo scopo.
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Safe Browser – The Web Filter
Un browser per far navigare i vostri bambini con maggiore
sicurezza: quest’app si appoggia ad un cloud che monitora
costantemente più di otto milioni di siti per filtrare
contenuti pericolosi come pornografia, social network e
molto altro. Purtroppo non può esistere un’app che filtri
tutti i siti pericolosi del web che sono miliardi, ma
crediamo sia indispensabile un software che permetta di
scremare quantomeno i principali.
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Norton Family Parental Control
Filtro web con funzioni di controllo parentale. Permette di
filtrare efficacemente i siti web che potrebbero contenere
contenuti inappropriati per i nostri figli bloccandoli.
Inoltre, è possibile controllare a distanza quali siti stanno
visitando i nostri bambini. Nella versione premier il filtro
agisce anche impedendo l’utilizzo e l’installazione di app
inappropriate.
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Kisd zone
Parental Control
Un controllo parentale che
garantisce i bambini
utilizzando solo le
applicazioni a misura di
bambino
Qustodio
Filtro web e possibilità di
impostare i limiti di tempo e
le connessioni di tuo figlio.
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Come comunicare con i nostri
figli?
• Uno scambio sui rischi e sulle possibilità di internet è il migliore
antidoto ai pericoli che potrebbero incontrare i nostri figli navigando.
• Questo scambio dovremmo costruirlo a partire dal primo click
(genitori di scuola materna) e coltivarlo adeguandolo alle varie
esigenze legate all'età.
• Non si tratta di un rapporto tra amici: noi siamo i genitori. Stabiliamo
le regole, prendiamo decisioni, concediamo sempre maggiore libertà
man mano che nostro figlio cresce, alla luce della sua maturità.
Facciamogli capire che ci saremo sempre per ascoltare o per dare un
consiglio, così come rispetteremo i loro silenzi e i loro dubbi.
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• Anche quando i nostri figli sembreranno saperne
molto più di noi di tecnologia, avranno ancora
bisogno di un confronto: sanno utilizzare computer
e smartphone, ma non sempre tutelarsi anticipando
i possibili pericoli ed agendo di conseguenza.
• Anche online, in molti casi, affrontano la loro vita
affettiva, i primi amori, l'identità all'interno del
gruppo, l'immagine a scuola... Su queste tematiche
saranno sempre alle prime armi e grazie al dialogo
potranno confrontarsi con noi.
• Non li tempestiamoli di domande, rispettiamo gli spazi e i tempi,
ma creiamo anche le occasioni buone per parlare
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• Facciamoci raccontare cosa amano fare su internet e
confrontiamoci su ciò che facciamo noi
• Insegnamo strategie per tutelarsi online: domandando loro come
si proteggono online e con chi si confrontano quando sono in
difficoltà, insegnamo loro come tutelarsi e di chi - e come – fidarsi.
PRIMA BISOGNA STUDIARE POI INSEGNARE
• confrontiamoci con loro sulle esperienze di vita online dei loro
amici: aiutiamoli a costruire altre possibili soluzioni alle difficoltà
che si possono incontrare online a partire da quanto accade ai loro
amici USO DELL’ALTRO PER APRIRSI
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• Insegnamo loro ad aiutare gli altri e ad essere leali: un internet più
sicuro si costruisce anche attraverso l’attenzione e l’aiuto reciproco
online. FACCIAMOLO ANCHE NOI CON L’ESEMPIO
• Troviamo occasioni per parlare di ciò che può succedere online: ad
esempio, leggendo un articolo sui rischi di internet e commentarlo
con loro insieme o facendoci consigliare un'app, un nuovo social o
un gioco online che non conosciamo
• Creiamo occasioni per fare cose insieme online: trovare un interesse
comune online
• Man mano che crescono rinegoziamo le regole di navigazione:
decidiamo insieme le regole anche se spetta a noi l'ultima parola:
quanto tempo utilizzare internet al giorno, cosa fare e non fare sui
social, come gestire le password, i contatti con gli sconosciuti, le
ricariche, ecc.. Ricordiamogli che sarà un adulto adeguato solo se
avrà avuto la possibilità di sperimentarsi e mettersi alla prova
crescendo.
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Consigli per gli studenti
Cyberbullismo
•
RISPETTATE GLI AMICI VIRTUALI COME GLI AMICI REALI (ANCHE PERCHÉ, MOLTO
SPESSO, SI TRATTA DELLE STESSE PERSONE).
•
SE SIETE VITTIME DI FENOMENI DI CYBERBULLISMO, RICORDATEVI DI NON
CANCELLARE LE PROVE IN VOSTRO POSSESSO.
•
BLOCCATE CHI VI INFASTIDISCE E, SE POSSIBILE, SEGNALATE IL PROFILO AGLI
AMMINISTRATORI DEL SITO O DEL SOCIAL NETWORK.
•
PARLATE DEI VOSTRI PROBLEMI CON QUALCUNO DI CUI VI FIDATE: TENERSI
TUTTO DENTRO NON RISOLVE LE COSE.
•
NON “VENDICATEVI” REPLICANDO A TONO E METTENDOVI SULLO STESSO
PIANO DI CHI VI ATTACCA: FINIRESTE PER PEGGIORARE la situazione
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Consigli per gli studenti
Sexting
• EVITATE DI POSTARE IMMAGINI PERSONALI E
INTIME, E RICORDATEVI CHE SI PUÒ ESSERE
FACILMENTE REGISTRATI O FOTOGRAFATI SE SI
USA LA WEBCAM IN MODO INAPPROPRIATO:
UN’IMMAGINE IMBARAZZANTE PUÒ ESSERE USATA
IN MILLE MODI.
• LE RELAZIONI SENTIMENTALI NON GIUSTIFICANO
IL SEXTING “SELVAGGIO”: SE LO FATE, SAPPIATE
CHE CORRETE IL RISCHIO DI ESSERE “TRADITI” SE
E QUANDO LA VOSTRA RELAZIONE FINIRÀ.
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Consigli per gli studenti
Grooming
• NON FIDATEVI CIECAMENTE DEI SENTIMENTI CHE VI INNESCA
UNA PERSONA CONOSCIUTA ONLINE: SE DECIDETE DI
LANCIARVI SIATE CONSAPEVOLI CHE LA “COTTA” RISCHIA DI
BRUCIARVI
• SE UNA QUALCHE SITUAZIONE CREATASI IN RETE VI METTE A
DISAGIO O VI IMPONE SCELTE CHE NON VORRESTE FARE,
PARLATENE CON PERSONE CHE VI SONO REALMENTE VICINE E
DELLE QUALI VI FIDATE
• SE UN AMICO O UN’AMICA VIRTUALE VI CHIEDE UN
APPUNTAMENTO E VOI VOLETE ANDARCI, EVITATE I POSTI
ISOLATI, NON ANDATECI DA SOLI E PARLATENE A QUALCUNO
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• SE VI ACCORGETE CHE UN VOSTRO AMICO O
UN’AMICA SI COMPORTA IN MODO STRANO, CHE SI
ISOLA O È PARTICOLARMENTE ATTACCATO/A ALLO
SMARTPHONE, CERCATE DI CAPIRE IL PERCHÉ
PARLANDOGLI/LE
• SIATE PRUDENTI IN RETE COME SIETE PRUDENTI
PER LA STRADA: DARESTE IL VOSTRO INDIRIZZO A
UNA PERSONA CHE NON CONOSCETE E CHE VI HA
FERMATO MENTRE FATE UNA PASSEGGIATA?
• EVITATE DI DIVULGARE I VOSTRI DATI PERSONALI
(MA ANCHE QUELLI DEI VOSTRI AMICI E/O
PARENTI) BADANDO CHE PER DATI PERSONALI
NON SI INTENDONO SOLO NOME E INDIRIZZO
MA ANCHE I LUOGHI CHE FREQUENTATE
ABITUALMENTE E LE VOSTRE FOTO.
Consigli per i piccoli studenti
Come navigare in sicurezza
QUANDO SIETE ONLINE DOVETE AVERE LA STESSA PRUDENZA CHE AVETE QUANDO
SIETE IN STRADA E INCROCIATE DEGLI SCONOSCIUTI, ANCHE SE LA CHAT VI DÀ UNA
MAGGIORE SENSAZIONE DI SICUREZZA PERCHÉ “NESSUNO VI VEDE”.
•
LE PERSONE CHE CONOSCETE IN CHAT POTREBBERO ESSERE MOLTO DIVERSE DA
QUELLO CHE DICONO DI ESSERE! IN ALTRI TIPI DI COMUNICAZIONE (COME QUELLA
TELEFONICA O QUELLA FACCIA A FACCIA) AVETE A DISPOSIZIONE MOLTE PIÙ
INFORMAZIONI CONCRETE DI QUELLE A VOSTRA DISPOSIZIONE
QUANDO CHATTATE.
•
EVITATE DI DARE I VOSTRI DATI PERSONALI (O QUELLI DEI VOSTRI AMICI E/O PARENTI):
SIAQUELLI ANAGRAFICI CHE QUELLI RELATIVI ALLE VOSTRE ABITUDINI.
•
CONFIDATEVI CON PERSONE DELLE QUALI VI FIDATE SE QUALCUNO O QUALCOSA VI
TURBA MENTRE SIETE IN CHAT.
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CONFIDATEVI CON PERSONE DELLE QUALI VI FIDATE SE QUALCUNO O
QUALCOSA VI TURBA MENTRE SIETE IN CHAT.
•
SE MENTRE NAVIGATE VI SI APRONO FINESTRE STRANE, SCOLLEGATEVI
IMMEDIATAMENTE DAL SITO E/O CHIUDETE LA PAGINA.
•
SE VEDETE DEI BANNER PARTICOLARMENTE COLORATI, LAMPEGGIANTI O
CHE VI PROMETTONO VINCITE, SMS GRATUITI O SUONERIE EVITATE DI
APRIRLI.
•
SE NON SAPETE GESTIRE LO SPAM O ALTRE FORME DI INTRUSIONE NELLA
VOSTRA VITA (VIRTUALE) PRIVATA, PARLATENE CON I VOSTRI GENITORI O
CON UN’INSEGNANTE.
•
SE NAVIGATE TROPPO A LUNGO, DECIDERE DI SPEGNERE IL COMPUTER E DI
FARE QUALCHE ALTRA ATTIVITÀ.
•
SE QUALCUNO O QUALCOSA VI INFASTIDISCE FATE UNA SEGNALAZIONE AI
SERVIZI COMPETENTI, MAGARI FACENDOVI AFFIANCARE DA UN ADULTO.
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• EVITATE DI DARE I VOSTRI DATI PERSONALI (O QUELLI DEI
VOSTRI AMICI E/O PARENTI): SIA QUELLI ANAGRAFICI CHE
QUELLI RELATIVI ALLE VOSTRE ABITUDINI.
• NON POTETE SAPERE QUELLO CHE IL VOSTRO AMICO (O
AMICA) VIRTUALE FARÀ DEL MATERIALE E DELLE
INFORMAZIONI CHE GLI/LE FORNITE.
• INTERNET È UN MONDO, NON POTETE AVERE IL
CONTROLLO DI QUELLO CHE POSTATE: UNA VOLTA
UPLOADATA, FOTO, VIDEO, PENSIERI, INFORMAZIONI…
SONO ALLA PORTATA DI TUTTI.
• CI SONO PERSONE MALINTENZIONATE CHE UTILIZZANO LA
CHAT PER CONOSCERE RAGAZZI E RAGAZZE E CREARE
OCCASIONI DI INCONTRO SENZA CONTROLLO: ESSERE
PRUDENTI PRIMA SIGNIFICA PENTIRSI MENO DOPO!
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I CONSIGLI DI QUESTA SEZIONE SONO TRATTI
DAL TESTO:
“Net education”
www.generazioniconnesse.it
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