Dal 18 maggio al 1° giugno 2013

Dal 18 maggio al 1° giugno 2013
Un tour a ritroso nel tempo a bordo di minivan, accompagnati da
appassionati della musica: da Chicago e dai “Chicago Blues” a New
Orleans, attraverso le regioni del “Delta” , visitando St. Louis, Nashville,
Memphis, Greenville, Natchez per ritrovare le atmosfere e seguire le tracce
di momenti di storia del Blues, della Musica, del Paese.
Possibilità di prenotare on-line sul sito www.viaggifortuna.it
(Super offerte > Tour nel Mondo)
Via Edison, 1 – 47122 Forlì – Tel 0543 800011 – Fax 0543 800012 - Email [email protected] - www.viaggifortuna.it
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PROGRAMMA IN SINTESI
01° giorno - sabato
18 Maggio 2013
Bologna / Chicago
02° giorno - domenica
19 Maggio 2013
Chicago
03° giorno - lunedì
20 Maggio 2013
Chicago
04° giorno - martedì
21 Maggio 2013
Chicago – St. Louis (480 Km circa)
05° giorno - mercoledì
22 Maggio 2013
St. Louis – Nashville (497 Km circa)
06° giorno - giovedì
23 maggio 2013
Nashville
07°giorno - venerdì
24 Maggio 2013
Nashville – Memphis (342 Km circa)
08° giorno - sabato
25 Maggio 2013
Memphis
09° giorno - domenica
26 Maggio 2013
Memphis – Greenville (245 Km circa)
10° giorno - lunedì
27 Maggio 2013
Greenville – Natchez (250 Km circa)
11° giorno - martedì
28 Maggio 2013
Natchez – New Orleans (282 Km circa)
12° giorno - mercoledì
29 Maggio 2013
New Orleans
13° giorno - giovedì
30 Maggio 2013
New Orleans
14° giorno - venerdì
31 Maggio 2013
New Orleans – Bologna
15° giorno - sabato
01 Giugno 2013
Arrivo a Bologna (fine viaggio)
Operativi volo British Airways (soggetti a riconferma):
sabato 18 maggio
Bologna - Londra
08.10 – 09.10
sabato 18 maggio
Londra – Chicago
11.45 – 14.15
venerdì 31 maggio
New Orleans - Miami
12.50 – 15.45
venerdì 31 maggio
Miami - Londra
17.25 – 06.40
sabato 01 giugno
Londra – Bologna
08.45 – 11.50
Documenti: Passaporto con almeno 6 mesi di validità residua dalla data di rientro.
Per entrare negli Stati Uniti è necessario ottenere l’autorizzazione ESTA. Si ottiene direttamente
on line sul sito https://esta.cbp.dhs.gov/ (costo usd 14)
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PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno – Sabato 18 Maggio 2013 – Bologna / Chicago
Ritrovo dei partecipanti direttamente all’aeroporto di Bologna per la partenza con volo di linea
British Airways (su richiesta anche da altri aeroporti italiani). Arrivo a Chicago e incontro con la
ns. guida e trasferimento con van in hotel.
Siamo a Chicago e ... naturalmente circondati dalle note dei “Chicago Blues”!
La prima serata a Chicago non potrà non portarci all’interno di uno dei tanti clubs della città.
Comunque si scelga difficilmente si potrà sbagliare.
Si suggeriscono:
Buddy Guy’s
Kingstone Mines
Rosa’s Lounge
2° e 3° giorno – Domenica 19 e Lunedì 20 Maggio 2013 - Chicago
Dopo la prima colazione in hotel, giornate dedicate alla visita della città ed immediate vicinanze,
con assistenza della ns. guida, durante le intere giornate e le serate. Mezzi di trasporto a
disposizione per ogni spostamento.
La città di Chicago la così detta “Windy City” è la terza città più popolosa degli Stati Uniti ed
anche la terza per ampiezza dopo New York e Los Angeles. Chicago offre una realtà urbana
diversa e varia che unisce all’atmosfera “indaffarata e più seriosa della zona grattacieli,
l’atmosfera vacanziera della zona lago. E’ situata, infatti, sulle rive del Lago Michigan con ben 46
Km di spiaggia circostanti il Lago.
Città del Big Business, dove però non si dimentica la cultura. Artisti noti e non solo hanno
arricchito la città di opere, espressioni di tendenze diverse e contrastanti stili.
Dal punto di vista architettonico la mescolanza di “passato e presente” crea in downtown una fra
le più ricche, interessanti e suggestive realtà d’America. Altre due serate ....
4° giorno – Martedì 21 Maggio 2013 – Chicago – St. Louis (km 480 circa)
Dopo la colazione partenza ed inizio tour.
Si lascia Chicago alla volta di St Louis, percorrendo la mitica “Route 66”, che da sola definisce
una nazione, una generazione, un’era. Congiungendo Chicago con Los Angeles, e’ considerata
un tratto importante nella storia della nazione. Nessuna altra strada simboleggia l’America, la
sua storia e la sua eredità fatta di luoghi e attrazioni inusuali e da non perdere.
Dal 1926 al 1977, la Route 66 conduceva i viaggiatori da Chicago a St. Louis prima di essere
rimpiazzata dalla Interstate 55. Oggi rimangono solo i segnali della vecchia strada per chi
volesse ancora avventurarcisi e provarne l’inossidabile fascino.
Abbiamo lasciato l’Illinois per entrare nello stato del Missouri. Il Missouri vanta un’ ampia
tradizione musicale. St. Louis, Missouri, fu un importante centro di jazz e blues ed anche
country / bluegrass. Anche Kansas City è stata uno dei centri più importanti del jazz, con artisti
come Charlie Parker, Count Basie e Lester Young, ed è sempre rimasto noto il suo distintivo stile
jazz.
Il Ragtime trova espressione nella città di Sedalia grazie a Scott Joplin e al suo editore John
Stark, e attraverso un altro nativo del Missouri, James Scott. Dall’ Ozarks, si diffondono le note
del hillbilly e dal 1955-1961 Springfield è stata la città che per prima ha iniziato a proporre, a
livello nazionale, programmi musicali alla televisione americana.
Chuck Berry e Porter Wagoner sono entrambi nati nel Missouri. Più di recente Branson è
diventata una nuova mecca per gli amanti della musica country. Il Missouri ha, infatti, svolto un
ruolo fondamentale nell'evoluzione della musica country con la creazione di un nuovo vibrante
stile. Nei tempi pre-grunge degli anni 90 nella zona di St. Louis nuove bands (Uncle Tupelo) con
un misto punk, rock ed influenze country hanno generato un nuovo stile musicale noto come
“Altcountry”. E raggiungiamo St Louis: in città visiteremo il Jefferson National Memorial che si
trova in prossimità del punto di partenza della spedizione di Lewis e Clark. E 'stato designato
come un monumento nazionale il 21 dicembre 1935, ed è gestito dal National Park Service.
Il parco è stato istituito per commemorare l'acquisto della Louisiana, ed i successivi movimenti
verso ovest di tanti esploratori e pionieri americani, il primo governo civile a ovest del fiume
Mississippi e il dibattito sulla schiavitù sollevato dal caso Dred Scott.
Il Jefferson National Memorial è costituito da 36,8 ettari di parco lungo il fiume Mississippi sul
sito su cui furono costruiti i primi edifici di St. Louis. Qui troviamo oggi la Old Courthouse, un ex
tribunale federale che ha visto le origini del caso Dred Scott, il Museum of Westward Expansion,
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ed il famoso Gateway Arch, un arco rovesciato in acciaio, progettato dall'architetto irlandeseamericano Eero Saarinen nel 1947 e costruito tra il 1963 e l'ottobre 1965. Raggiunge l’altezza di
192 m e 192 m di larghezza alla base. La salita avviene tramite piccolissime capsule (circa 1,5m
di diametro) per 5 persone collegate fra di loro, che gli americani chiamano "tram", dura solo 4
minuti ed e' ricompensata dalla vista che si gode da lassù, veramente mozzafiato!!
Il Gateway Arch è diventato l'icona della città e simboleggia il passaggio ed “apertura” verso
l’ovest.
Dopo il city tour, si potrà visitare la Scott Joplin House and Museum. In un piccolo appartamento
situato al 2658A Delmar Boulevard, Scott Joplin e sua moglie Belle iniziarono la loro vita a St.
Louis. Allora era chiamata Morgan Street, centro popoloso di Africo-Americani e di immigrati
tedeschi. Questo genio della musica nera acquisì successo con Maple Leaf Rag, e subito si
guadagnò il titolo di "King of Ragtime."
La sera ancora musica e blues, a scelta in uno dei tanti clubs fra cui si suggeriscono:
BB’s Jazz Blues & Soup
Beale on Broadway
1866’s Saloon
Broadway Oyster Bar
5° giorno – Mercoledì 22 Maggio 2013 – St. Louis – Nashville (km 497 circa)
Dopo la prima colazione in hotel, un’ altra giornata con lungo trasferimento e soste a scelta dei
partecipanti, per giungere a Nashville, città capitale dello stato del Tennessee. Nashville prende
nome da Francis Nash eroe della Guerra di Indipendenza Americana. Già negli anni precedenti la
Guerra di Secessione, nel 1860, Nashville era una città ricca grazie alle sua strategica posizione
che le concedeva, grazie al suo porto sul Cumberland River e ferrovia, un controllo su i vari
traffici commerciali e trasporti. Come conseguenza nel 1862, Nashville è la prima città capitale
ad essere duramente colpita dalle forze dell’ Unione degli stati del nord. Ma ben presto al
termine della guerra civile, la città risorge riguadagnando la sua importanza commerciale e
sviluppando insieme una solida base industriale. In questi anni Nashville si arricchisce di edifici
in stile neo-classico, molti dei quali possono ancora essere ammirati nel centro città. Durante il
cosiddetto “boom economico” degli anni 90, la città grazie all’ accorta guida del suo sindaco e
governatore, di nuovo si rinnova con la costruzione di quegli edifici, ora “landmarks” di
Nashville, quali: Il Country Music Hall of Fame and Museum, la Pubblic Library, la Bridgestone
Arena e l’LP Field.
6° giorno – Giovedì 23 maggio 2013 – Nashville
Dopo la prima colazione giornata da dedicare alla scoperta di Nashville. Nashville
soprannominata la città della musica offre dal punto di vista musicale uno scenario ampio e
vario. Il Tennessee Performing Arts Center e il Shermerhom Symphony Center sono centri per
concerti di diversi generi musicali. La musica country rimane comunque la maggior ricchezza,
ciò che ha dato e dà fama alla città. Al country si legano infatti il Country Music Hall Of Fame
and Museum, il Belcourt Theatre ed il Ryman Auditorium che è stato sede del Grand Olè Opry
fino al 1974. Ora il Grand Olè Opry si trova a 14 Km dal centro città ed offre spettacoli durante
la maggior parte dei giorni della settimana. I concerti del Grand Olè Opry vengono, da anni,
diffusi dalla radio “live”, un programma che sembra essere il più duraturo spettacolo in diretta
nel mondo. Molti music clubs e honky-tonk bars si trovano a Lower Broadway, Second Avenue e
Printer’s Alley, ossia in quell’area della città, comunemente nota come “The District” La Country
Music Hall of Fame and Museum, il Gaylord Opryland Resort & Convention Center, il centro
commerciale Opry Mills, Jackson Showboat, sono tutti situati in quella che è conosciuta come la
“Music Valley”. Non lasceremo, di certo Nashville senza aver visitato una delle più grandi
aziende produttrici di chitarre e bassi elettrici, quella della Gibson.
Naturalmente, cena e serata in musica... si suggeriscono:
Bourbon Street Blues and Boogie
B.B. King’s Blues Club
3RD & Lindley
7°giorno – Venerdì 24 Maggio 2013 – Nashville – Memphis (km 342 circa)
Dopo la prima colazione partenza per Memphis. Arrivo a Menphis nel primo pomeriggio.
Memphis è la “patria” dei fondatori di vari generi musicali americani, tra cui il Memphis soul,
blues Memphis, gospel, rock n 'roll, Buck, crunk, e la "sharecropper" country music (in contrasto
con la "rhinestone" country sound of Nashville). Musicisti come Jerry Lee Lewis, Johnny Cash,
Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Booker T. & the MG, Otis Redding, Isaac Hayes, Sam &
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Dave e BB King tutti hanno iniziato proprio a Memphis negli anni 50/60. Beale Street è “national
historic landmark” un luogo di importanza storica per la nazione, in quanto testimone dell’ impatto
che Memphis ha avuto sul blues americano, in particolare dopo la seconda guerra mondiale, con
l’avvento e supremazia della chitarre elettrica. Il Sam Phillips 'Sun Studio, lo studio di registrazione
più produttivo ed influente per la musica popolare americana, è tuttora aperto alle visite. Elvis
Presley, Johnny Cash, Jerry Lee Lewis, Carl Perkins, Roy Orbison hanno fatto, qui, le loro prime
registrazioni e sono stati "scoperti" da Phillips. Molti altri grandi artisti blues hanno qui registrato i loro
album, fra questi WC Handy, Padre del Blues.
La Stax Records ha prodotto il soul classico degli anni 60, caratterizzato da una base più ricca di
strumenti a fiato e molto più grintoso di quello della Motown. Booker T. and MG sono stati la band di
supporto dell'etichetta, per la maggior parte dei classici “hits” che venivano prodotti dalla Stax, per
Sam e Dave, Otis Redding, Wilson Pickett, e molti altri. Il ricordo di ciò vive ancora nel film Blues
Brothers, in cui molti dei personaggi / “attori” rappresentano se stessi. Memphis è una icona nella
storia della musica, la città è talmente significativa per la musica in genere da essere menzionata nei
titoli degli album di molti artisti da quelli del passato come W C Handy "The Memphis Blues” e Chuck
Berry a Paul Simon con “Graceland” Memphis é inoltre menzionata nei testi di canzoni come per
esempio in "Proud Mary" dei Creedence Clearwater Revival, "Honky Tonk Women" dei Rolling Stones
e molti, molti altri fino ad arrivare a "Pride (In the Name of Love) degli U2. Memphis è una, se non la
più nominata, città della scena musicale. Ci sono infatti oltre 1000 produzioni musicali, 800 diverse
canzoni contenenti la parola “Memphis” nei loro testi. il Memphis Rock N' Soul Museum mantiene un
sito web costantemente aggiornato a tal riguardo.
8° giorno – Sabato 25 Maggio 2013 – Memphis
Continua la visita di Memphis. La città si trova sulla Chickasaw Bluff una zona elevata che prende
nome dalla popolazione indigena che l’abitò, alla confluenza dei fiumi Wolf e Mississippi. Memphis,
occupa l’angolo sud occidentale dello stato del Tennessee di cui è la città più grande, la terza più
grande città degli Stati Uniti del sud-est. Memphis è inoltre la seconda più grande area metropolitana
nel Tennessee, superata, negli ultimi anni, solo da Nashville, Memphis è la più giovane delle grandi
città in Tennessee. Un residente di Memphis è chiamato Memphian, e la regione di Memphis è nota
come "Memphis & The Mid-sud". Memphis Downtown la parte più antica della città si estende lungo
il “River Front” del fiume Mississippi e sulle sue rive elevate. E’ il luogo dove un tempo attraccavano i
numerosi battelli a vapore, carichi di cotone ed altre merci, oggi annoverato nel National Register of
Historic Places.
In downtown troviamo anche alcune interessanti residenze storiche, in particolare nel quariere
chiamato “Victorian Village” dove troviamo lmagevney House (ca. 1835) e Burkle Estate (ca. 1849).
Dalla Great American Pyramid, che ospita dei musei ed in cui si tengono concerti, si può godere di
una splendida vista sulla città.
Poco a sud di Beale Street si trova il Lorraine Motel, conosciuto perché qui fu assassinato Martin
Luther King, oggi ospita il National Civic Right Museum, dedicato alla conquista dei diritti civili da
parte della popolazione di colore.
In Memphis , a scelta a seconda degli artisti presenti si suggeriscono:
Black Diamond
B B King’s
Rum Boogie Cafe
9° giorno – Domenica 26 Maggio 2013 – Memphis – Greenville (km 245 circa)
Dopo la prima colazione, partenza verso Sud e sosta per la visita di Graceland, la tenuta di Elvis
Presley, dove il cantante ed attore visse a lungo e dove è sepolto. Attualmente è un museo, ed è
meta di pellegrinaggi continui da parte di fans di tutto il mondo fino a diventare uno dei luoghi
più visitati degli Stati Uniti. Ed il nostro tour “indietro nel tempo” continua in direzione sud
attraverso il “Deep South” ci inoltriamo nella regione del Delta e qui ritroviamo le origini,
motivazioni, atmosfere e suggestioni della musica che ha contribuito ad identificare una cultura.
Seguiamo la Highway 61 che scende verso sud, parallela al fiume Mississippi.
Tempo permettendo facciamo sosta a Tunica: ai tempi delle migrazioni dal sud pochissime case,
una piccola stazione e uno scalcinato locale dove bere, mangiare, dormire e suonare. Oggi
trasformata “all’Americana” con alberghi lussuosi e casinò annessi, Tunica è oggi la terza realtà
legata al gioco d’azzardo, dopo Las Vegas ed Antlantic City. In uno degli hotel/casinò si trova il
“Blues & Legent Hall of Fame” uno dei più recenti musei dedicati al Blues.
Entrando a Clarksdale noteremo presto le 2 grandi chitarre sospese a fianco del semaforo, è il
famoso incrocio dove si racconta che Robert Johnson abbia venduto la sua anima al diavolo in
cambio di una lezione di Blues. Visita di Clarksdale con ingresso nel Delta Blues Museum pieno
come al solito di ricordi, chitarre autografate, ma soprattutto la capanna dove viveva Muddy
Waters quando lavorava nella piantagione di cotone di Stovall. A Greenwood deviamo sulla
statale 49 per una sosta a Tutwiler: un altro luogo molto importante per la musica blues. Fu qui
che W.C.Handy ebbe modo di ascoltare nella piccola stazione quelle note che lo ispirarono per il
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primo brano di blues; questa storia è raccontata dai grandi murales su quel che resta della
vecchia stazione. (Parte dei testi sono stati riprodotti volutamente con gli stessi caratteri in una
parete del Naima Club). A Greenwood si visiterà il Blues Heritage Museum, dedicato soprattutto
a Robert Johnson situato nell`edificio della ex WGRM radio, dove B.B.King ha lavorato da
giovane. Lungo la strada visita di Indianola, dove il leggendario BB King ha trascorso la sua
gioventù e visita all`angolo dove andava a suonare da ragazzo. Punto d`intersezione tra il
quartiere dei bianchi e quello dei neri, ci sono le sue impronte di mani e piedi e il suo autografo
sul cemento. Proseguimento per Greenville, nota come “la Regina del Delta” grazie alla sua ricca
eredità storica e culturale. Ogni anno, a settembre, a Greenville si tiene il Mississippi Delta Blues
& Heritage Festival per preservare e celebrare il contributo culturale che la musica blues del
Delta ha dato alla storia di tutta America.
In Greenville per la nostra serata:
Walnut St Blues Bar
Walnut St Bait Shpo
The Flowing Fountain
10° giorno – Lunedì 27 Maggio 2013 – Greenville – Natchez (km 250 circa)
Dopo al prima colazione partenza per Natchez. Lungo la strada sosta a Vicksburg per una breve
passeggiata nella zona storica (ci troviamo in una delle poche aree risparmiate dalla guerra di
secessione per la bellezza delle sue architetture) sempre accompagnati dalle note Blues e Jazz che
escono dai diffusori nascosti lungo la strada. Prima di riprendere l'affascinante strada della musica e
tempo permettendo visita al Museo della Coca Cola. Infatti è qui a Vicksburg che alla fine del 1800 un
farmacista di origini tedesche ha inventato la bevanda più famosa al mondo. Arrivo a Natchez. La
cittadina offre scorci sul Mississippi con i suoi casinò galleggianti poiché non permessi sulla terra
ferma. Oltre alle bellezze del centro storico è anche un sito ricco di luoghi riferiti agli Indiani Nativi
della zona (tribù che dette origine al nome della città). La cittadina vanta un ampio distretto storico,
la maggior parte delle sue antiche grandi dimore furono infatti risparmiate da sicura distruzione,
quando Natchez, quasi senza colpo ferire, si arrese alle truppe del generale Grant.
La città, inoltre, conserva testimonianze del suo discusso contraddittorio e “pittoresco” passato , in
particolare in Natchez Under the Hill.
La sera in Natchez ci vedrà al:
Biscuitss & Blues
Under The Hill Saloon
11° giorno – Martedì 28 Maggio 2013 – Natchez – New Orleans (km 282 circa)
Dopo la prima colazione partenza per New Orleans. Entriamo in Louisiana nella storia e nelle
atmosfere del periodo precedente la Guerra di Secessione.
Seguiamo il Mississippi e tempo permettendo, sostiamo in alcune delle tante dimore delle
piantagioni (Oak Alley, Nottoway / White Casle …) rimaste a testimonianza di un lontano
passato. Le romantiche ed eleganti “Ante Bellum Homes” e relativi, splendidi parchi, si trovano
su entrambe le rive del Mississippi. Risaliamo la “mitica” Great River Road, fino alla storica
cittadina di Saint Francisville, dove si trovano forse le “gemme più preziose” fra le storiche
abitazioni del periodo precedente la Guerra Civile (ante bellum homes e townhomes) e fra
queste Rosedown e The Myrtles.
A scelta visiteremo accompagnati da guida locale una delle case delle piantagioni (The Myrtles,
Laura Plantation, Oak Alley ...) A fine giornata raggiungiamo New Orleans.
12° e 13° giorno – Mercoledì 29 e Giovedì 30 Maggio 2013 – New Orleans
Giornate alla scoperta di questa meravigliosa città. La Nouvelle Orleans nasce il 7 maggio 1718,
la sua storia è lunga, complessa,varie bandiere hanno sventolato sul suo territorio, in un
susseguirsi di vicende che hanno dato a New Orleans un carattere unico che la contraddistingue
da ogni altra realtà urbana americana. L’ accumularsi di tante influenze culturali diverse ha dato
alla città l’aspetto che oggi tutti ammirano.
E l’ unicità e diversità si trova dovunque: negli aspetti architettonici dei vari e fra loro diversi
quartieri come il French Quarter, con Jackson Square ed il French Market, creolo, con le vie
strette, i balconi in ferro battuto delle abitazioni, i bei cortili nascosti, l’elegante Garden District,
dagli ampi giardini e più imponenti dimore di stile classico ed ampi viali alberati, il Business
District che con i suoi edifici moderni, divide e “spezza”in maniera contrastante, le atre parti
della città.
E la ricca eredità culturale della città si esprime, oltre che con la sua musica, e diversi stili
architettonici, miti, riti e tabù, anche nella sua ricca tradizione culinaria ampiamente conosciuta
ed apprezzata. New Orleans, una “mezza luna” attorno ad una delle ultime anse del Mississippi,
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rimane strettamente ancorata ad un passato che con tenacia continua a difendere e preservare,
reagendo con la sua “joie de vivre” alle note vicissitudini che si è trovata ad affrontare.
Serate a:
Tipitina’s
Preservation Hall
The House of Blues
The Maple Leaf Bar
Carrolton Station
Chiickie Wah Wah
14° giorno – Venerdì 31 Maggio 2013 – New Orleans - Bologna
Dopo la prima colazione rilascio delle camere e tempo a disposizione prima del trasferimento in
aeroporto per il volo di rientro in Italia.
15° giorno – Sabato 01 Giugno 2013 – Bologna
Arrivo a Bologna con volo British Airways alle ore 11.50 (fine dei servizi)
€
2.190,00
Tasse aeroportuali (da riconfermare)
€
380,00
Supplemento singola
€
840,00
Supplemento assicurazione integrativa spese mediche e
annullamento viaggio (*)
€
77,00
Quota di partecipazione per persona
minimo 20 partecipanti
(*) Spese mediche fino a € 4.000.000 e Annullamento Viaggio € 5.000
La quota comprende:
Volo di linea British Airways in classe economica da Bologna
Sistemazione in camera doppia con servizi privati in hotel 3*
Trattamento di pernottamento e prima colazione (escluso la colazione a New Orleans).
Visite, escursioni come da programma
Minivan con autista / accompagnatore durante tutto il tour
Documentazione e kit da viaggio
Assicurazione medico-bagaglio
Tassa governativa di registrazione in hotel
La quota non comprende:
Trasferimento in aeroporto a Bologna e viceversa
Eventuale adeguamento trasporto aereo
Tasse aeroportuali
Visto d’ingresso – Esta (USD 14,00)
Pasti e bevande extra
Ingressi ai monumenti e musei (circa USD 105 da pagare in loco)
Carburante (circa USD 120,00 da pagare in loco)
Assicurazione integrativa annullamento viaggio (€ 77,00) da richiedere al momento della
prenotazione
Tutto quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende”
Organizzazione tecnica: Viaggi Fortuna srl
Cambio valuta:
I servizi a terra sono quotati in dollari americani al tasso di cambio 1 euro : 1,28 USD.
Eventuali oscillazioni di cambio non comporteranno adeguamenti valutari se contenute nel 3%; qualora l’oscillazione
dovesse essere superiore a tale percentuale, l’adeguamento verrà applicato per intero.
Possibilità di prenotare on-line sul sito www.viaggifortuna.it
(Super offerte > Tour nel Mondo)
Il presente programma è stato realizzato tenendo conto delle disposizioni di Legge pubblicate sulla disciplina
dell'esercizio delle attività professionali delle Agenzie di Viaggio e Turismo. VIAGGI E TURISMO FORTUNA S.R.L. –
Autorizzazione Provincia di Forlì n. 14101; Polizza Navale Assicurazioni Spa n. 4187829/E - Ramo Agenzie Sicure Emilia
Romagna.
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