contribuire all`educazione dei figli nella con
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contribuire all`educazione dei figli nella con
contribuire all’educazione dei figli nella convinzione che la formazione necessaria per avere un domani cittadini preparati per realizzare una società migliore deve partire dalla giovane età. Banca della Marca ha lavorato per creare sinergia con i genitori e con tutti coloro che hanno un ruolo nella crescita dei giovani: scuola, mondo dello sport, parrocchie, educatori, volontariato, tutto questo proprio perché non vada disperso il patrimonio culturale di chi ci ha preceduti che ha visto convintamente nella famiglia l’elemento fondante della società. Non abbiamo mai prevaricato i ruoli, il nostro mestiere è quello di una Cooperativa di Credito, ma siamo convinti che aiutare a «star bene» non significa solo pensare agli aspetti della salute fisica ma anche all’aspetto socio-educativo. Con questa convinzione abbiamo promosso azioni di solidarietà e sussidiarietà, evitando ogni forma di assistenzialismo, sostenendo i bisogni delle nostre comunità, con particolare attenzione alle fasce più deboli, cercando di dare risposte ai bisogni ed alle attese che spesso vengono trascurate o non sono valutate in modo adeguato. Per Banca della Marca anche il porsi a fianco delle imprese significa contribuire al sostegno della famiglia perché con l’aiuto all’azienda si garantisce un futuro alla famiglia dell’imprenditore ed a quella dei suoi collaboratori. Nel sostenere la famiglia e quanto ruota intorno ad essa abbiamo sempre cercato il dia- logo con tutti i soggetti presenti nel nostro territorio che si occupano della famiglia, così abbiamo fatto e così continueremo, consapevoli che solo unendo le forze si potranno raggiungere obiettivi concreti e fermare il declino del nucleo essenziale della nostra comunità: la famiglia. 31 Progetto Famiglia Le rapide e costanti trasformazioni del tessuto sociale e produttivo evidenziano come la genitorialità, intesa come una delle funzioni essenziali della famiglia siano state progressivamente messe in difficoltà. Ciò ha comportato anche l’impoverimento della rete parentale primaria in quanto non sono più presenti e disponibili come un tempo le figure dei nonni, e soprattutto si è fortemente indebolita la cultura della genitorialità sociale intesa come tutte quelle forme di solidarità e collaborazione educativa che caratterizzava i borghi e le vie dei nostri paesi, almeno fino a non molto tempo fa. L’ascolto ai bisogni della famiglia, rilevato anche attraverso gli Sportelli Famiglia presenti in ogni filiale di Banca della Marca e dalle at- 32 tività di Marca Solidale, ha evidenziato già da alcuni anni la richiesta da parte dei genitori di un sostegno nell’acquisizione di competenze e supporti per poter svolgere nel modo più adeguato un compito primario ovvero quello dell’educazione dei figli. A questo bisogno dei genitori si associano altre domande che rigurdano le altre figure storiche che hanno da sempre svolto un ruolo complementare nell’eduazione delle giovani generazioni, gli insegnanti e gli allenatori sportivi. In una lettura più ampia delle attività e dei supporti che Banca della Marca offre si può rilevare che, in un’ottica strategica di Banca Sociale, le risposte fornite hanno rigardato non solo la famiglia ed i genitori ma anche le so- cietà sportive e la scuola (vedi «Educasport»). Nello specifico, direttamente per i genitori sono state realizzati diversi percorsi di in-formazione nell’ambito delle Scuole Materne, e delle Scuole di Primo e Secondo grado. Scuola Materna di Villorba, Scuola Materna Farra di Soligo, Scuola Materna di Visnà, Scuola Materna ed Istituto Comprensivo di Orsago, Godega di Sant’Urbano, Codognè, Scuola Materna di Cimadolmo, Scuola Materna di Mareno di Piave, Comune di Santa Lucia di Piave, Scuola Materna ed Istituto Comprensivo di di San Fior, Scuola Materna di Vidor, Scuola Materna di San Polo di Piave, Primo Circolo di Conegliano, Centro «Bembo» Valdobbiadene. L’attività è stata caratterizzata dalla co-progettazione con le scuole e le parrocchie anche per preseguire l’obiettivo della qualità degli interventi e non della mera sponsorizzazione passiva, mettendo a disposzione le competenze acquisite in questi anni ma anche per instaurare e mantenere quelle relazioni personali e fiduciarie indispensabili per sviluppare un rapporto di benefici reciproci, ed essere concretamente visssuti e percepiti realmente attenti ad una idea di benessere oltre i classici parametri economici. Degno di menzione è il rapporto di collaborazione con il Gruppo «Star bene a San Fior» composto da insegnani e genitori dell’Istituto Comprensivo, da rappresentanti della Pastorale Famiglia delle Parrocchie di San Fior, Castello Roganzuolo, San Fior di Sotto e numerosi genitori volontari. Da ricodare inoltre due attività con finalità educative che sono state realizzate in collaborazione con l’ITIS «Galilei» di Conegliano e con la Società Calcio LIA Piave ed Istituto Comprensivo di San Polo, Cimadolmo e Ormelle. Con l’ITIS «Galilei» è stato realizzato un progetto relativo ad un concorso di idee per l’educazione alla solidarietà rivolto ad oltre 200 studenti, con la LIA Piave invece è stata realizzata una serata sull’educazione alle regole tenuta dal professor Gilardi e dal Vice Questore di Treviso dottor Tumminia. 33 Conto di Famiglia Sportello Famiglia, presente in ogni nostra filiale, opera nell’ottica di una politica di confronto con i clienti ed i Soci di Banca della Marca cercando di tradurre in servizi ed iniziative le loro richieste. Non solamente progetti a carattere formativo, sociale o culturale, di respiro anche per la comunità, ma prodotti più strettamente bancari che nascono dal medesimo sentimento: supportare le famiglie del territorio nella gestione facilitata delle attività quotidiane e nei momenti di difficoltà. il segreto di un lungo viaggio Prima di affrontare un cammino faticoso un cammello accumula acqua e grasso nel corpo e nelle gobbe come scorta energetica a cui poter attingere quando il clima sarà avverso ed il percorso si farà tortuoso. E se anche il tuo conto corrente potesse offrirti la stessa opportunità? 34 Da questi presupposti e dall’ascolto delle esigenze stesse delle persone richiedenti maggiore trasparenza dei costi, maggiori agevolazioni per le famiglie numerose, ed un piano di risparmio snello a cui attingere nelle situazioni di imprevisto, è nato, nel 2010, il «Conto di famiglia». Nel concepirlo non vi è stata dunque una strategia bancaria «calata» dall’alto, ma la condivisione di una necessità stimolata e «spinta» dal basso, come avveniva nel Credito Cooperativo delle origini. un conto corrente con una serie di agevolazioni estremamente vantaggiose. Accumulo acqua. Così bevo quando voglio. SERVIZI BASE DEL CONTO [a scelta] · · · Accredito stipendio Piano di risparmio Utilizzo di carta di credito Una condivisione che ha consentito così di rendere versatile ed adatto a tutte le famiglie, un pacchetto di servizi che prevede un piano di risparmio flessibile e senza alcun rischio e che permette di prelevare in qualsiasi momento, secondo necessità, dalla riserva accumulata. Una serie di agevolazioni crescenti secondo il numero dei figli e di combinazione di Servizi Base, (come l’accredito dello stipendio e l’utilizzo minimo di carta di credito), consentiranno invece di ridurre il canone mensile un conto corrente con un canone mensile che diminuisce con l’aumentare del numero dei componenti della tua famiglia e con quello dei servizi base richiesti. dal tuo conto una serie di agevolazioni e di vantaggi [*] · · Operazioni illimitate · · · · Pagobancomat · · Internet Banking Estratto conto on line documento di sintesi on line Carta di Credito Cooperativo Domiciliazioni utenze Dossier titoli con obbligazioni Banca della Marca Prelevamenti Bancomat su ATM di B.C.C. [*] Chiedi nelle filiali il prospetto del conto, dei servizi collegati e del relativo canone. fino ad azzerarlo. La scelta del «Conto di Famiglia» garantisce quindi alle persone la tranquillità e l’autonomia di un «viaggio» di lunga percorrenza potendo confidare sempre in una riserva di «liquidi». Proprio come un cammello… Marca Solidale Marca Solidale è la Società di Mutuo Soccorso nata nel 2007 su iniziativa e sostegno di Banca della Marca, allo scopo di promuovere, attuare e dare dignità giuridica a quanto previsto nei «Principi Ispiratori» dello Statuto della Banca stessa e cioè «il distinguersi per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune». La Società opera soprattutto nel campo della sanità, ma anche nel sociale e culturale. Nella parte riguardante la sanità, Marca Solidale sviluppa continuamente iniziative di prevenzione con la realizzazione di campagne su specifici argomenti che si attuano poi attraverso i relativi screening effettuati presso centri di medicina specializzati e convenzionati dal circuito nazionale del consorzio delle mutue. Sempre nel campo della sensibilizzazione alla prevenzione, da quando è stata at- tivata la distribuzione gratuita dei seggiolini auto per i nuovi nati, più di 150 soci ne hanno usufruito, sorprendendoci oltre che per il gradimento all’iniziativa anche per il riscontro di un notevole tasso di natività nelle famiglie dei nostri associati. La mutualità gestita dalla Società, nella sostanza è una vera e propria assicurazione, che riguarda tutti gli iscritti ed i loro figli minorenni, e si sta consolidando ed ampliando sempre di più: infatti i rimborsi a fronte di visite specialistiche ed esami diagnostici sono in continuo aumento e rappresentano una voce importante nel bilancio di esercizio. La compagine sociale che conta già più di 3.500 soci, ha assunto un peso rilevante che ci permette di arricchire sempre di più le iniziative e gli interventi a favore dei soci. La visibilità raggiunta dalla Società nella zona Rimborsi prestazioni mediche TIPO LIQUIDAZIONE IMPORTO LIQUIDATO Esami/accertamenti 4.149,63 euro Fisioterapia 976,73 euro Infortunio 780,00 euro Malattia 1.840,00 euro Servizio ambulanza 99,20 euro Vaccino encefalite da zecca 38,00 euro Vaccino papilloma virus 60,00 euro Visita medica specialistica 8.156,81 euro Totale rimborsi liquidati 16.100,37 euro su un totale imponibile delle fatture pagate di 59.918,42 euro di pertinenza è sempre maggiore è sta suscitando presso le istituzioni notevole interesse ed apprezzamento.Nel settore sociale stanno avendo un notevole successo i finanziamenti di 600/800 euro per spese scolastiche ad interesse zero e costo zero. Mentre sempre maggior attrattiva viene riscontrata relativamente alla possibilità di usufruire a condizioni agevolate di soggiorni termali, e di assistere a spettacoli teatrali con le agevolazioni ed il supporto dell’organizzazione della Società. Tutte le iniziative di Marca Solidale sono possibili grazie soprattutto a Banca della Marca che mette a disposizione gratuitamente la propria struttura organizzativa e contribuisce annualmente con un sostegno finanziario in base alle necessità. Di seguito sono evidenziate le attività svolte nel 2010 e le adesioni avute. 1.173 Iniziative complessive 104 Finanziamenti per la scuola 600 euro a tasso e spese zero 240 Screening cardiologici 279 Screening dermatologici nei 90 207 Screening ortottici Screening per sindrome metabolica 20 Vacanze termali 65 Seggiolini per auto 1 Vaccino papilloma virus 90 Screening prostatico 22 AIP 55 Visita medica sportiva bimbi Rimborsi liquidati Visita medico specialistica 50,66% Esami/accertamenti 25,77% Vaccino papilloma virus 0,37% Vaccino encefalite da zecca Fisioterapia 6,07% 0,24% Infortunio 4,84% Servizio ambulanza 0,62% Malattia 11,43% Agricoltura e Agroambiente Capita a volte che il rapporto tra Banca e cliente sia contraddistinto soprattutto da incomprensioni e diffidenza. Incomprensioni dettate da un’atavica incapacità di comunicare sulla «stessa frequenza d’onda»: da una parte il cliente con le sue necessità pratiche che non sempre riesce a spiegare o a volte che non vuole dire mai del tutto esplicitamente, e dall’altro la Banca, che trova difficoltà a spiegare correttamente al cliente le nuove esigenze. La difficoltà di comunicazione che emergono in linea generale tra cliente e Banca si enfatizza nel caso in cui il cliente sia un imprenditore agricolo. Ancor oggi l’imprenditoria agricola, seppur migliorata molto rispetto agli anni passati, presenta delle caratteristiche specifiche che risultano essere meno complicate rispetto agli standard organizzativi degli altri settori (ad esempio l’industria, il commercio, ecc…). Per contro, il sistema creditizio ha visto scomparire le specializzazioni con le conseguenti difficoltà di capire fino in fondo le esigenze e potenzialità del mondo dell’agricoltura. Per colmare questa difficoltà, Banca della Marca ha creato all’interno della propria struttura un ufficio specialistico in merito al credito agrario. Una struttura aziendale dedicata al mondo dell’agricoltura, nella con- 38 E AM B I E NTE vinzione che soprattutto una Banca locale debba avere un forte legame con il territorio. Quindi essere Banca del territorio senza rapportarsi quotidianamente con chi il territorio lo custodisce e lo preserva, che sono le aziende agricole, non avrebbe senso. A cambiare tale visione, decidendo di adottare un ufficio specialistico concorsero due fattori ugualmente importanti: l’espansione della Banca in altre realtà trevigiane dove l’agricoltura è settore importante; la minor rischiosità del credito. Da qui, è nato un rapporto professionale che ci ha portati a sviluppare un «Progetto Agricoltura e Ambiente» che ha dei punti principali su cui lavorare: 1 la crescita di cultura aziendale nel settore agricoltura del personale della Banca, con particolare attenzione ai colleghi operanti nella rete di vendita delle filiali; 2 la promozione e conoscenza della Banca nel settore attraverso contatti personali con il mondo dell’associazionismo, nonché con le Istituzioni e gli Enti specifici; 3 il rinnovo dei prodotti e servizi offerti; 4 un nuovo strumento che ci permette di «leg- gere» e «capire» l’impresa agricola al di là dei numeri espressi e rintracciabili dai documenti contabili spesso mancanti o non esaustivi. Non solo quindi supporto finanziario, ma anche professionale, in modo tale che dalla condivisione delle scelte imprenditoriali si possa iniziare un cammino di crescita e confronto reciproco. Diventa naturale e scontato quindi, lavorando fianco a fianco con le aziende condividerne non solo i valori, ma anche le idee. Dare valore ad un’iniziativa e/o ad un’idea non significa solo contribuire economicamente alla sua riuscita, ma soprattutto impegnarsi in prima fila con chi la sta realizzando. Ecco quindi che come Banca, condividere ha significato aver partecipato a numerosi incontri serali con imprenditori agricoli e a manifestazioni e/o fiere a carattere agricolo. È stata inoltre strutturata una speciale iniziativa che mette in contatto i clienti installatori di impianti ad energie rinnovabili, con clienti che abbiano interesse a muoversi sulla via dell’energia alternativa e l’Ufficio Agricoltura ha il compito di fare rete sul territorio per unire sinergie e metterle a disposizione dei clienti. Sono stati quindi previsti particolari prodotti finanziari proprio per supportare e promuovere tali iniziative. Tali prodotti sono il conto corrente «Solenergia» e il «finanziamento So- lenergia». Da quando è nata la convenzione con i vari installatori clienti della Banca, sono stati stipulati 280 finanziamenti e si sono stati aperti circa 130 conti correnti dedicati. Inoltre si possono sottolineare e condividere alcuni aspetti: 1 l’importanza di un rapporto trasparente con il cliente, che presuppone la presenza in banca di «tecnici» in grado di confrontarsi sulle tematiche in discussione; 2 l’importanza che rivestono le associazioni di categoria nel filtrare e coordinare le necessità del mondo agricolo; 3 l’importanza di realizzare strumenti operativi in grado di cogliere la potenzialità economica e patrimoniale dell’imprenditore agricolo. I primi risultati di queste scelte imprenditoriali possono essere considerati positivamente a conferma che la strada tracciata era, ed è tuttora, quella giusta. I risultati si possono notare in questo periodo poiché sempre più aziende si stanno rivolgendo a noi per avere risposte su tutte quelle che sono le problematiche che gravitano sul mondo agricolo e fornendo risposte ai loro problemi. Alberto De Nardi PROGETTO AGRICOLTURA E AMBIENTE 39 IMPIANTI FOTOVOLTAICI Progetto innovativo di Banca della Marca Sol e nergia In questi ultimi tempi, da parte di tutti coloro che avevano voce e spazio per parlare, sono stati cercati tutti gli argomenti possibili per diffondere i ruoli negativi che, nell’ambito della crisi, hanno avuto le banche. In questa corsa al linciaggio, solo il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi ha avuto il coraggio di distinguere e difendere il ruolo positivo che hanno avuto le Banche di Credito Cooperativo, le uniche che si sono tenute lontane dal promuovere prodotti che sono stati, alla fine, la principale causa della crisi in atto e che sono rimaste ancorate al loro ruolo di Banca locale, pronte al sostegno concreto degli imprenditori, delle famiglie, del volontariato e dell’intero tessuto sociale del proprio territorio. Una tangibile prova del ruolo che svolge il Credito Cooperativo anche nel momento attuale di crisi conclamata, è data da un progetto, studiato e promosso da Banca della Marca. In realtà si tratta di un ulteriore impulso ad un’idea che già da tempo Banca della Marca proponeva alla propria clientela: quella di installare impianti fotovoltaici nelle abitazioni e negli edifici pubblici al fine di usufruire dei vantaggi economici che la normativa prevede e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente con la produzione di energia pulita. La novità ulteriore di questo progetto, attivato dalla primavera 2010, consiste nel fare rete con il tessuto economico e sociale del territorio di riferimento della Banca, attraverso la sottoscrizione di una convenzione 40 con gli installatori degli impianti fotovoltaici (clienti e Soci della Banca) e di farsi da tramite con i privati, interessati all’installazione, per facilitare i contatti tra le due parti, garantire l’istruttoria della pratica, l’acquisizione dei preventivi e assicurare l’installazione di un impianto «chiavi in mano» efficiente e di ottima qualità; accompagnato da strumenti finanziari a tassi agevolati e un prodotto creato ad hoc per una maggiore efficienza nella gestione del conto energia basato su un fido di conto corrente. In sintesi Banca della Marca si propone di unire le potenzialità dell’imprenditoria locale alle esigenze che il territorio esprime: dare concretezza alla sua mission aziendale. Lo scopo di questo speciale interesse della Banca per stimolare l’installazione degli impianti fotovoltaici deriva anche dal fatto che le tariffe erogate, molto interessanti e convenienti per l’utenza e che hanno la durata fissa di 20 anni e rimangono costanti, sono state riviste dalle istituzioni con una consistente riduzione. Banca della Marca, in questo progetto, ha svolto il suo ruolo a titolo completamente gratuito ed è in grado di fornire presso tutti gli sportelli delle filiali le adeguate informazioni e gli opportuni suggerimenti. L’iniziativa ha voluto dare, oltre alla comprensibile ed importante salvaguardia dell’ambiente, un aiuto agli imprenditori del settore ed un vantaggio economico non indifferente per quanti, persone fisiche, persone giuridiche, soggetti pubblici, condòmini di unità abitative e/o uffici, hanno voluto approfittare della collaborazione offerta da Banca della Marca. Solenergia è iniziata ad aprile 2010 con 22 installatori convenzionati che a fine anno erano diventati 28, dopo un mese i preventivi richiesti erano 114 e quasi 500 a fine anno. A fine anno gli impianti installati erano 410 (di cui 383 su abitazioni private) per un controvalore di 10.600.000 euro, ma la cosa importante è stata quella che dal 2011 il nostro territorio produrrà energia pulita dal Sole risparmiando 1 tonnellata di anidride carbonica e così per i prossimi anni a venire. È da sottolineare infine che Solenergia non si è soffermata ai privati ma è andata oltre. In collaborazione con il CIT sono state coinvolte le Amministrazioni Pubbliche per promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole. Oltre a produrre energia da fonti rinnovabili l’iniziativa vuole contribuire alla formazione dei bambini per il rispetto dell’ambiente. Risultato ottenuto: 12 impianti per 1.000.000 di euro sulle scuole del territorio (Comuni di Cordignano, Conegliano, Cappella Maggiore, Santa Lucia di Piave, Chiarano, San Fior, Gaiarine, Gorgo al Monticano, San Vendemiano, Motta di Livenza, San Polo di Piave). Potenze installate: 350 kWp pari alla riduzione di 190 kg di CO2 emessi all’anno. 41 Iniziative per il territorio «La banca locale è tale non perché di dimensioni in generale contenute, ma perché si caratterizza per la capacità di identificarsi con l’economia locale, per la conoscenza diretta dei problemi degli operatori; da ciò trae motivo per svolgere un ruolo determinante per lo sviluppo della realtà territoriale». CARLO AZEGLIO CIAMPI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DAL 1999 AL 2006 INTERVENTI A FAVORE DI… Assistenza e volontariato Sanità Enti religiosi Interventi umanitari Cultura e formazione Scuola e istruzione Enti e istituzioni pubbliche Associazioni ricreative e iniziative varie Sport Settori diversi INIZIATIVE PER IL TERRITORIO Una presenza costante e discreta Con la crisi diffusa in quasi tutti i settori, e che condiziona le risorse economiche sia nel pubblico che nel privato, per l’associazionismo, il volontariato, il mondo della cultura e del sociale è divenuto sempre più problematico reperire un adeguato sostegno alle iniziative programmate. Questa carenza di aiuti incide notevolmente sulla realizzazione dei progetti e degli eventi che hanno reso e rendono il nostro territorio attivo e dinamico sia per gli aspetti ricreativi del tempo libero e sia per i programmi che pongono la cultura ed il sociale al primo posto della scala dei valori. Viviamo in un territorio che è ai primi posti nella graduatoria nazionale delle persone che donano il loro tempo libero nelle varie associazioni di volontariato. L’aver preso coscienza e consapevolezza di poter sopperire con il volontariato ai tanti bisogni della comunità è un punto d’orgoglio per la nostra gente che dimostra così quella ammirevole attenzione al territorio che noi dobbiamo sostenere e promuovere. La nostra Banca, da anni ormai, è divenuta il motore dell’aggregazione delle nostre comunità ove la disponibilità a donare gratuitamente alcuni momenti del proprio tempo rimane un valore diffuso ed insostituibile, una realtà importante che sopperisce o integra molto spesso quanto sono chiamati altri Enti o Istituzioni e che per carenza di mezzi non riescono a dare le risposte adeguate al territorio. La nostra disponibilità tocca tutti i settori e quindi siamo intervenuti nelle asso- 44 ciazioni di assistenza, nell’ambito di Enti sanitari, con gli Enti religiosi, per interventi umanitari, a sostegno della cultura e della formazione, nel mondo della scuola e dell’istruzione, nelle associazioni ricreative e sportive. Dove ci è stato chiesto un aiuto, e ne abbiamo condiviso la valenza, siamo stati presenti. Lo abbiamo fatto sempre in modo discreto, senza contropartite, senza prevaricare il ruolo di coloro che con convinzione profondono energie e, spesso, anche risorse economiche per veder realizzato un progetto di interesse a largo respiro. TOTALE N. INIZIATIVE 52.950 euro 95 950 euro 2 32.480 euro 67 6.350 euro 14 Cultura e formazione 70.676 euro 84 Scuola e istruzione 46.848 euro 62 Enti e istituzioni pubbliche 61.536 euro 53 Associazioni ricreative e iniziative varie 177.843 euro 327 Sport 276.707 euro 274 91.524 euro 12 817.864 euro 990 PRODUZIONE Assistenza e volontariato Negli anni una parte importante del risultato economico di Banca della Marca è stato destinato proprio per questo fine e siamo orgogliosi dei risultati che questa goccia nel mare dei bisogni ha contribuito a far realizzare. Nel 2010 questo cammino a fianco del volontariato è continuato. Abbiamo sostenuto piccoli e grandi progetti, alcuni davvero innovativi e lungimiranti come quelli che di seguito andiamo ad illustrare. Sono progetti che meritano continuità anche in futuro. Nel 2010, così può essere riassunta la presenza di Banca della Marca nei vari settori d’intervento. Settori diversi 91.524 euro Assistenza e volontariato 52.950 euro Enti religiosi 32.480 euro Sanità Enti religiosi Interventi umanitari Settori diversi Totale complessivo Associazioni ricreative e iniziative varie 177.843 euro Cultura e formazione 70.676 euro Scuola e istruzione 46.848 euro Enti e istituzioni pubbliche 61.536 euro Sanità 950 euro Interventi umanitari 6.350 euro Sport 276.707 euro INIZIATIVE PER IL TERRITORIO Progetto Labb Inn Il primo che illustriamo è principalmente destinato al mondo dei giovani, a quella fascia di età che oggi si trova ad affrontare un momento in salita, con tante porte chiuse, con il mondo della scuola messo in discussione e con l’assenza di posti di lavoro per dare concretezza alle fatiche e speranze riposte nello studio e nella preparazione per divenire un domani i protagonisti della società. È il progetto Labb Inn programmato dalla Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 7, attuato dai Comuni del Coneglianese con capofila quello di Conegliano, in collaborazione con la Regione del Veneto, Banca della Marca ed alcune importante aziende locali. Il progetto era rivolto ai giovani dai 18 ai 25 anni, residenti nei Comuni di Codognè, Conegliano, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Mareno di Piave, Orsago, Santa Lucia di Piave, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, Susegana e Vazzola e chiedeva di elaborare idee originali ed innovative riguardanti nuovi oggetti o servizi capaci di migliorare la vita quotidiana. Al bando hanno risposto davvero moltissimi giovani, da una commissione sono stati selezionati 60 progetti. Attraverso un colloquio motivazionale, i ragazzi hanno poi partecipato a dei laboratori, accompagnati da esperti e tutor per poter approfondire e dettagliare l’idea progettuale. Conclusa la prima fase, sono state selezionate le 30 proposte migliori ed i loro ideatori hanno avuto la possibilità di visitare gratuitamente l’Expo di Shanghai nello scorso 46 mese di luglio. L’idea di questo progetto traeva origine dalla volontà di mettere a disposizioni dei giovani degli Istituti secondari e delle Università uno spazio ove potersi esprimere per dare continuità all’inventiva delle generazioni che ci hanno preceduti e per dimostrare che anche le nuove sanno impegnarsi, sanno fare sacrifici, sanno pensare e realizzare strumenti di benessere per rendere sempre migliore il futuro. Il primo premio del concorso è andato a due studentesse: Lara Corsini e Francesca Piovesana con il progetto «Proiettarsi nel 2040: a portata di Innovazione». Un’idea bella, davvero fantasiosa e piena di speranze mal celate, spiritosamente proiettata in avanti e che Educasport immagina una possibile evoluzione dei tempi a beneficio dell’uomo, in particolare in tema di relazioni umane e di prevenzione sanitaria. La visita all’Expo è stata illustrata da due partecipanti in occasione della cerimonia di premiazione dei figli di Soci che hanno partecipato al progetto «Lode al profitto». L’entusiasmo dell’esperienza e la valenza dell’iniziativa sono state fortemente da loro rimarcate perché questi giovani hanno visto valorizzare e premiare le loro idee ed il loro impegno. Il progetto di Labb Inn prevedeva la sua conclusione con la visita all’Expo, ma non è stato così. I partecipanti hanno voluto autonomamente, di loro iniziativa, dar seguito a questa esperienza e si sono riuniti in un gruppo di lavoro per mettere assieme forze ed idee da proporre sul mercato, convinti che effettivamente l’unione fa la forza. Il secondo progetto che andiamo ad illustrare è stato messo in atto in collaborazione con il Comitato Provinciale di Treviso del CONI. Un progetto pilota mirato a voler ridefinire lo sport in ambito giovanile, dove l’educazione, i valori, la lealtà, il rispetto ai bisogni dei ragazzi/atleti vengono messi in primo piano e non surclassati dalle esigenze degli adulti, dalla tendenza alla ricerca del profitto e del successo ad ogni costo. La pratica sportiva occupa una posizione di assoluto rilievo nel tempo libero dei bambini e degli adolescenti ed è una realtà confermata dall’elevato numero di giovanissimi, maschi e femmine, che praticano in modo continuativo le diverse attività sportive. Il mondo dello sport diviene quindi un contesto di formazione psicologica, affettiva/emozionale e relazionale che contribuisce alla formazione della personalità dei soggetti coinvolti, oltre che un’occasione di apprendimento di abilità motorie ed una pratica salutistica. Rispetto allo sviluppo della socialità in età evolutiva, lo sport offre la possibilità di vivere esperienze che possono favorire l’accettazione dell’altro, la possibilità di confronto, la capacità di lavorare in sinergia con gli altri attraverso l’accettazione di regole e di obiettivi comuni. L’obiettivo del progetto è stato quello di garantire un percorso formativo permanente alle Società Sportive, coinvolgendo i componenti in una scuola di educazione sportiva che insegni l’etica nello sport. A fianco dei giovani atleti è necessario ci siano sempre 47 INIZIATIVE PER IL TERRITORIO persone che hanno anche un’esperienza di formazione psicologica, prima che tecnica. Con questo spirito è stata avviata una scuola di educazione sportiva, sei incontri rivolti ai genitori, agli allenatori, ai dirigenti sportivi finalizzati ad armonizzare l’azione della famiglia e della Società Sportiva nello sviluppo dei giovani atleti. L’idea è stata illustrata in un incontro presso la sala consigliare del Comune di San Vendemiano dove hanno contribuito, tra gli altri, Marcella Bounous, psicologa dello sport, Roberto Gilardi, esperto in processi formativi, Marisa Durante, Direttore dei Servizi Sociali dell’ULSS 7, Giovanni Ottoni, consigliere nazionale e Presidente del Comitato Provinciale del CONI di Treviso, diversi Sindaci ed il notissimo giornalista Bruno Pizzul. Al progetto hanno aderito già diverse Società Sportive che alla conclusione del percorso formativo avranno la possibilità di ottenere un attestato che, se ben condiviso, non sarà un semplice pezzo di carta da appendere in mezzo ai trofei. L’attestato sarà una dimostrazione che la Società Sportiva non punta solo ad allenare il ragazzo, ma 48 anche ad educarlo e a farlo crescere mirando al suo benessere psicologico; sarà una garanzia per i genitori e per i ragazzi stessi sulla corretta conduzione dell’approccio educativo allo sport da parte della Società Sportiva, sarà un riconoscimento ufficiale da parte del CONI, Comitato Provinciale di Treviso, e del Comune promotore. Comodamente A Vittorio Veneto nello scorso mese di settembre ha avuto luogo la quarta edizione del festival «Comodamente», un progetto culturale a valenza nazionale, uno spazio di confronto tra intellettuali, scrittori, scienziati, docenti, imprenditori e politici. Protagonista di questa edizione è stata la «leggerezza», una protagonista sfuggevole, impossibile da definire in maniera univoca, difficile da delineare con precisione e spiegarne l’intima bellezza; un concetto che è consistente ma non pesa come tutte le idee e le invenzioni che hanno cambiato il mondo. A confrontarsi, declinando la tematica nel concreto vivere e fare quotidiano, sono stati chiamati nomi illustri come Oliviero Beha, Vitaliano Trevisan, Aldo Cibic, Annamaria Testa, Morgan, Khaled Faud Allam, Mauro Corona, Flavio Albanese, Erica Blank, Dario Di Vico, Antonio Gnoli e numerosissimi altri. Tra i temi trattati, alcuni sono stati di estrema attualità come: «Quali servizi leggeri per l’economia dei Piccoli?». Le imprese del Nordest si trovano di fronte ad una nuova fase di sfide competitive nel mercato globale; per vincerle devono veder realizzati nuovi supporti, delle vere e proprie piattaforme logistiche e di servizi, a supporto della loro competitività. «La sostenibile leggerezza dell’Unità? Italiani 150 anni dopo». I nodi della complicata storia dell’Unità d’Italia sono arrivati al pettine. Qual è la nostra idea di nazione? «Popoli nel vento»; «Nordest Capitale Euro- INIZIATIVE PER IL TERRITORIO Scuole Materne pea della Cultura 2019»; «La creatività è un antidoto alle tristi pressioni?»; «Siamo un paese da musica leggera?»; «All’Alba dell’idrogeno?»; «Il sogno del posto fisso»; e moltissimi altri. I numeri di questo programma riassumono meglio d’altro il successo dell’iniziativa: più di 100 eventi a Vittorio Veneto nei 4 giorni di festival; oltre 40 eventi di spettacolo/musica/per-formance; 4 mostre, di cui 3 prodotte con collaborazioni esterne; oltre 130 ospiti/relatori da tutta Italia; 70 volontari. Il progetto «Comodamente» ha avuto la collaborazione di Banca della Marca, Ascom, Enel, Victoria Sports and City, Istituto «Cesana Malanotti», ristoranti ed esercizi commerciali del territorio, il coinvolgimento di tutti gli Enti Locali quali il Comune, la Provincia, la Regione, il sistema museale della città. Anche Il Sole 24 Ore ha dato notizia del programma ed ha riportato l’intervento fatto da Mauro Corona che, tra l’altro, ha detto: «Per raggiungere una leggerezza nei comportamenti e nell’umore occorre ottenerla anche fisicamente. Bisogna essere ascetici… essere leggeri nelle esigenze personali, non prendersela troppo quando qualcuno sbaglia una parola nei nostri confronti. Leggerezza nel comportamento non significa prendere la vita poco seriamente: significa donarci, donare agli altri, essere generosi, tolleranti, saper ridere e perdonare». 50 Le scuole dell’infanzia non statali presenti in Provincia di Treviso, censite nel 2010, sono ben 247, una realtà molto importante e ben organizzata, indispensabile per integrare le scuole pubbliche. Questi Istituti, nonostante i contributi che anche gli Enti locali erogano, vivono spesso momenti di difficoltà economiche e non certo per una gestione allegra ma per conclamate ed inevitabili spese di gestione che le rette corrisposte dalle famiglie, spesso più alte di quelle richieste dalle scuole statali, non riescono sempre a coprire. Sono situazioni che annualmente creano disavanzi, anche consistenti, e che le Parrocchie sono chiamate a ripianare con comprensibili difficoltà. Anche la Regione del Veneto riconosce l’importante funzione sociale che queste istituzioni svolgono nel proprio territorio e così, al fine di garantirne la continuità di gestione, annualmente interviene con adeguati stanziamenti. Le scuole dell’infanzia non statali presenti nel Veneto sono complessivamente 1.192 ed hanno avuto nell’anno scolastico 2009/2010 ben 85.848 bambini frequentanti. La Regione, con delibera n. 1868 del 20 luglio 2010, a saldo del 2010 aveva fissato l’assegnazione di un contributo pari a 7.500.000 euro che però poteva essere effettivamente corrisposto solo nel 2011, unitamente ad altri arretrati. Il Credito Cooperativo Veneto, da sempre vicino e sensibile al mondo delle scuole dell’infanzia non statali (molte di quelle cattoliche sono pressoché coeve alla nascita delle Casse Rurali) in quanto erano e sono un’importante attività a sostegno della famiglia, ha voluto ripianare questa discrasia temporale che creava e crea, a volte, ritardi nell’erogazione degli stipendi al personale docente e nei pagamenti dei servizi. La Federazione Veneta ha promosso l’iniziativa di far anticipare dalle consociate, a costo zero, il saldo del contributo stanziato dalla Regione. Tra tutte le 40 B.C.C./C.R.A. Venete che hanno accolto positivamente l’invito, anche Banca della Marca ha voluto fare la sua parte aderendo alla convenzione e, tramite una linea di credito specifica, ha creato un fido che rimarrà attivo fino alla liquidazione del contributo da parte della Regione. Vista singolarmente questa iniziativa è una goccia nel mare di bisogni delle scuole dell’infanzia non statali ma è un ulteriore riconoscimento che il Credito Cooperativo dà alla funzione sociale svolta sul territorio da queste istituzioni. La proposta della Federazione è stata poi anche una grande prova di coesione per la realtà veneta del Credito Cooperativo che senza titubanze ha colto il suggerimento privilegiando, come sempre, l’interesse di chi ha maggior bisogno rispetto a quello, piccolo ma pur sempre importante, di ciascuna «bottega». L’operazione attuata come sopra specificato si aggiunge ed integra tutte quelle misure che ogni B.C.C./C.R.A. ha fatto di propria iniziativa a sostegno delle singole scuole dell’infanzia presenti nel territorio. 51 INIZIATIVE PER IL TERRITORIO Progetto «Spazio Famiglia» Il Centro Culturale Socio-Educativo «Cardinal Pietro Bembo» di Valdobbiadene ha studiato un progetto di notevole rilevanza rivolto ai genitori ed a quanti hanno un ruolo educativo nei confronti dei minori. Questo progetto si è concretizzato attraverso un Consultorio con la terapia famigliare e con un sostegno psicologico o educativo sia individuale che di coppia. È un’iniziativa che ben si affianca al «Progetto Famiglia» di Banca della Marca e quindi degna di essere sostenuta fino in fondo. L’attività intrapresa copre un ampio territorio, ben più esteso di quello comunale di Valdobbiadene, e l’aiuto è destinato a persone in momentanea situazione di difficoltà. Nel 2010, attraverso professionisti altamente specializzati, sono stati seguiti: n. 98 casi di psicoterapia individuale e di coppia; n. 80 casi con consulenze psicologiche e l’attività terapeutica con minori; n. 10 casi di attività di counseling (relazione di aiuto e psicosintesi); n. 3 casi di attività di consulenza legale. Il lavoro svolto è stato fatto in contatto con i Servizi Sociali del Distretto. Congiuntamente alle iniziative sopra descritte, sono stati promossi anche dei percorsi formativi come quello per i genitori della Scuola dell’Infanzia dal tema: «Figli in crescita, genitori in formazione»; quello per i genitori dalla primaria alla secondaria: «Centro Eduk – Educational Kinesiology Consultant»; quello per le mamme in gravidanza: 52 «Spazio mamme coscette di pollo», uno spazio di ascolto e sostegno con attività psicofisiche per il benessere delle mamme e dei bambini. È stato poi messo in programma anche un ulteriore argomento attinente il tema della psicomotricità per malati oncologici, offerto e proposto a coloro che hanno subìto una mutilazione a seguito di un intervento chirurgico. La psicomotricità interviene sulla percezione del proprio corpo e lavora per ristabilire un rapporto equilibrato con se stessi e la propria corporeità. Infine il Centro Bembo ha elargito, attraverso la propria Cassa Solidarietà, sostegni a quanti si sono rivolti al Consultorio per consulenze o terapie individuali o di coppia. Una Banca che vive il territorio, com’è Banca della Marca, non poteva e non può sottrarsi di sostenere progettualità di così ampia valenza e di così immediata e diffusa necessità. Un tuffo di vantaggi… solidali Banca della Marca ha sottoscritto nel corso del 2010 una convenzione con la Società Sportiva «Ranazzurra» di Conegliano e Spresiano. Alla prima lettura anche questo accordo appare uno dei tanti che, a seguito di contratti di sponsorizzazione, vengono stipulati per sostenere iniziative culturali, sportive e sociali del volontariato del territorio. In realtà però questa convenzione è davvero degna di attenzione, non tanto per i vantaggi economici di cui possono godere i clienti di Banca della Marca che frequentano i corsi in piscina nelle strutture della S.S. «Ranazzurra» (un risparmio, anche se piccolo, non fa mai male), quanto per la destinazione ad un progetto di solidarietà della somma risparmiata. In virtù di questa convenzione, per coloro che si sono iscritti dal 1° ottobre 2010 al 31 marzo 2011 (in realtà fino all'esaurimento del plafond messo a disposizione dalla Banca pari a 6.000 euro) ad un corso di nuoto in abbonamento o rinnovo, Banca della Marca ha erogato 5 euro al mese per famiglia. Per ogni sconto praticato dalla Banca, la S.S. «Ranazzurra» contribuisce con 3 euro al progetto di solidarietà «100 panini per Bairro da Juventude» di Criciuma in Brasile, il villaggio della gioventù diretto da padre Vincenzo Lumetta. Questa istituzione è stata fondata dai padri rogazionisti nel 1949, ora accoglie 1400 bambini, di età dai 3 mesi ai 18 anni, meglio noti come «meninos e meninas de rua» e offre servizi primari alla Comunità di Criciuma, grosso centro nello Stato di Santa Catarina 53 INIZIATIVE PER IL TERRITORIO Fondo di Credito per i nuovi nati Tra l'ABI – l'Associazione Bancaria Italiana – e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite il Sottosegretario delegato alle Politiche per la famiglia, ancora nel novembre 2009, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa relativo ad un Fondo di garanzia finalizzato al rilascio di garanzie fideiussorie per l'erogazione di finanziamenti alle famiglie con un figlio nato o adottato negli anni 2009, 2010 e 2011. L'operatività del Fondo è stata delegata alla CONSAP S.p.A., la Concessionaria di Servizi Assicurativi Pubblici con sede in Roma. Banca della Marca ha aderito da parte sua a questa iniziativa ed a maggio 2010 ha sotto- do Sul, nel sud del Brasile, città gemellata con Vittorio Veneto e fondata intorno al 1880 da emigranti di origine veneta, in particolare di Cordignano e paesi limitrofi. Fino al 31 marzo scorso le adesioni a questo progetto sono state ben 242 a Conegliano e 38 a Spresiano e, contando che ogni bambino mangia 3 panini al giorno, ogni singolo corso mensile ha garantito il pane per un giorno a 33 bambini. 54 scritto la convenzione con il Ministero, impegnandosi a dare concretezza al protocollo d'intesa tra Ministero ed ABI. Questo Piano Famiglie – «Fondo di credito per i nuovi nati» – adottato dal Ministero impone regole ben precise a garanzia dei beneficiari: importo del finanziamento: massimo 5 mila euro; durata del finanziamento: 5 anni; tasso: fisso, il TAEG (Tasso Annuo Globale Effettivo) applicato ai finanziamenti non può essere superiore al tasso effettivo globale medio in vigore alla data della delibera di finanziamento decurtato del 60%; è ammessa l'estinzione anticipata; la garanzia del Fondo opera a copertura del 50% del finanziamento erogato, elevabile al 75% per le famiglie con ISEE inferiore a 15 mila euro; il richiedente, compilato il modello di richiesta e fornita la documentazione del caso, non ha altri oneri. Anche in questo caso, e da subito, Banca della Marca ha colto l'opportunità che l'Apparato Pubblico, privilegiando un canale in sinergia con gli Istituti bancari sparsi nel territorio, ha messo a disposizione della collettività. È stato considerato non l'aspetto economico bensì l'aiuto che l'iniziativa poteva dare alle fasce più deboli della comunità, quelle che magari sono in un contratto di precariato e con necessità particolari da affrontare in concomitanza con l'arrivo di un nuovo nato. A questo progetto è stata data ridotta divulgazione ed è per questo che anche dalle pagine del Bilancio Sociale viene esteso l'invito a fruire dell'agevolazione alle giovani coppie eventualmente interessate. 55 Gli organi statutari CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Gianpiero Michielin Vice Presidente Vicario Gino Zanatta Vice Presidente Claudio Bortolotto Consiglieri Luciano Baratto Fabrizio Bertazzon Adriano Ceolin Pietro Marcolin Renzo Pessotto Amerino Rasera Enrico Travaini Maurizio Valle COLLEGIO SINDACALE Presidente Pierluigi Rui Sindaci effettivi Piermatteo Dalla Vedova Piermario Fabris DIREZIONE GENERALE Direttore Generale Luigino Manfrin Vice Direttore Vicario Piergiovanni Mariano Vice Direttori Giuliano Barel Luca Pin SEDE E DIREZIONE GENERALE RESPONSABILI FILIALI Orsago/Tv via Giuseppe Garibaldi, 46 casella postale n. 47 tel. 0438.9931 fax 0438.990599 Michele Dissegna Caneva/Pn · piazza Martiri Garibaldini, 30 · tel. 0434.796087 Paolo Dorigo Castello Roganzuolo/Tv · piazza Venezia, 5 · tel. 0438.260700 Bortolo De Carlo Cimavilla/Tv · via del Lavoro, 4 · tel. 0438.777745 Stefano Casagrande Conegliano 1/Tv · via Maggior Piovesana, 2 · tel. 0438.336400 www.bancadellamarca.it Emma Mellano Conegliano 2/Tv · via L. Einaudi, 124/a · tel. 0438.451583 Claudio Tocchet Conegliano 3/Tv · via Lourdes, 33/c · tel. 0438.370674 Ermanno Pizzinato Conegliano 4/Tv · viale G. Carducci, 20 · tel. 0438.24280 Michela Pasini Cordignano/Tv · via G. Leopardi, 7 · tel. 0438.779100 Renzo Romor Crocetta del Montello/Tv · via Sant’Andrea, 11 · tel. 0423.868886 Amilcare Perin Falzé di Piave/Tv · via Piave, 61/a · tel. 0438.903191 Gianantonio Salvador Fontanafredda/Pn · via Cavour, 1/a · tel. 0434.599001 Mario Barel Fontanelle/Tv · via Vallonto, 7 · tel. 0422.749160 Valentino Nardi Francenigo/Tv · via dei Fracassi, 1 · tel. 0434.766500 BELLUNO Tambre Farra d’Alpago Limana Aviano Mel Budoia Polcenigo Lentiai Roveredo in Piano Fregona Revine Lago Vittorio Veneto Cison di Valmarino Fontanafredda Sarmede S. Giacomo di Veglia Tarzo Cappella Maggiore Caneva Follina Colle Umberto Miane Vas Refrontolo S. Pietro di Feletto Soligo Segusino Alano di Piave S. Fior Farra di Soligo Pieve di Soligo Cornuda Vidor Moriago della Falzé di Piave Battaglia Cimavilla Gaiarine di Brugnera Codognè Susegana S. Lucia di Piave Ponte della Priula Giavera del Montello Selva del Montello Mareno di Piave Fontanelle Mansuè Cimadolmo Arcade Spresiano Povegliano Maserada sul Piave Villorba Trevignano Portobuffolè Vazzola Tezze di Piave Nervesa della Battaglia Volpago del Montello Brugnera Maron S. Vendemiano Crocetta del Montello Montebelluna Francenigo Pianzano Conegliano Sernaglia della Battaglia Pederobba Godega Orsago di S. Urbano Castello Roganzuolo Valdobbiadene Porcia Sacile Cordignano Ponzano Veneto Carbonera Paese TREVISO Silea Quinto di Treviso Casier Zero Branco Preganziol S. Polo di Piave Ormelle Oderzo Prata di Pn FILIALI Mauro Verardo Maron di Brugnera/Pn · piazza della Vittoria, 1 · tel. 0434.608020 Alberto De Gaspari Nervesa della Battaglia/Tv · via Roma, 6 · tel. 0422.773137 Roberto Casagrande Orsago/Tv · via Vittorio Veneto, 38 · tel. 0438.993311 Bruna Da Re Pianzano/Tv · via Sant’Urbano, 144 · tel. 0438.430190 Costantino Gava Pieve di Soligo/Tv · via G. Marconi, 9 · tel. 0438.842366 Luciano Uliana Ponte della Priula/Tv · via IV Novembre, 105/b · tel. 0438.445353 Paolo De Biasi Povegliano/Tv · via Borgo S. Daniele, 29-31 · tel. 0422.870080 Gianpaolo Grolla Sacile/Pn · via Mercato, 3/a · tel. 0434.787000 Dario Da Ros San Giacomo di Veglia/Tv · piazza Fiume, 21 · tel. 0438.503600 Luca Uliana San Vendemiano/Tv · via Italia, 1 · tel. 0438.402956 Roberto De Carlo Santa Lucia di Piave/Tv · via G. Marconi, 2/b · tel. 0438.461600 Luigi Palese Selva del Montello/Tv · via Schiavonesca Nuova, 330 · tel. 0423.621644 Marco De Martin Soligo/Tv · via dei Colli, 22 · tel. 0438.906700 Massimo Toninato Spresiano/Tv · via dei Giuseppini, 2-4 · tel. 0422.887922 Luca Bortoluzzi Tezze di Piave/Tv · viale Gina Roma, 3/f · tel. 0438.488216 Paolo Da Giau Treviso · viale della Repubblica, 129 · tel. 0422.263922 Egidio Costa Valdobbiadene/Tv · via Piva, 31/d · tel. 0423.974282 Gianni Bazzo Vidor/Tv · via Stefanino Curti, 1 · tel. 0423.9868 Enrico Mardegan Villorba/Tv · via Centa, 61 · tel. 0422.444087 Roberto Buzzatti Vittorio Veneto/Tv · piazza Minuccio Minucci, 2 · tel. 0438.553635 Le nostre presenze RESPONSABILI Questa pubblicazione è stata stampata su carta ecologica Arcoprint 1 E.W. di elaborata qualità della Cartiera Fedrigoni. Progetto grafico e impaginazione Janna/Pn Fotografie Archivio Banca della Marca Cesare Genuzio/Pn Silvio Vicenzi/Pn Stampa Grafiche Risma/Pn