contribuire all`educazione dei figli nella con

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contribuire all`educazione dei figli nella con
contribuire all’educazione dei figli nella convinzione che la formazione necessaria per
avere un domani cittadini preparati per realizzare una società migliore deve partire dalla
giovane età. Banca della Marca ha lavorato
per creare sinergia con i genitori e con tutti
coloro che hanno un ruolo nella crescita dei
giovani: scuola, mondo dello sport, parrocchie, educatori, volontariato, tutto questo
proprio perché non vada disperso il patrimonio culturale di chi ci ha preceduti che ha
visto convintamente nella famiglia l’elemento fondante della società.
Non abbiamo mai prevaricato i ruoli, il nostro mestiere è quello di una Cooperativa di
Credito, ma siamo convinti che aiutare a
«star bene» non significa solo pensare agli
aspetti della salute fisica ma anche all’aspetto socio-educativo.
Con questa convinzione abbiamo promosso
azioni di solidarietà e sussidiarietà, evitando
ogni forma di assistenzialismo, sostenendo i
bisogni delle nostre comunità, con particolare attenzione alle fasce più deboli, cercando di dare risposte ai bisogni ed alle
attese che spesso vengono trascurate o non
sono valutate in modo adeguato.
Per Banca della Marca anche il porsi a fianco
delle imprese significa contribuire al sostegno della famiglia perché con l’aiuto all’azienda si garantisce un futuro alla famiglia
dell’imprenditore ed a quella dei suoi collaboratori.
Nel sostenere la famiglia e quanto ruota intorno ad essa abbiamo sempre cercato il dia-
logo con tutti i soggetti presenti nel nostro
territorio che si occupano della famiglia, così
abbiamo fatto e così continueremo, consapevoli che solo unendo le forze si potranno
raggiungere obiettivi concreti e fermare il
declino del nucleo essenziale della nostra comunità: la famiglia.
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Progetto Famiglia
Le rapide e costanti trasformazioni del tessuto
sociale e produttivo evidenziano come la genitorialità, intesa come una delle funzioni essenziali della famiglia siano state progressivamente messe in difficoltà.
Ciò ha comportato anche l’impoverimento della rete parentale primaria in quanto non sono
più presenti e disponibili come un tempo le
figure dei nonni, e soprattutto si è fortemente
indebolita la cultura della genitorialità sociale
intesa come tutte quelle forme di solidarità e
collaborazione educativa che caratterizzava
i borghi e le vie dei nostri paesi, almeno fino
a non molto tempo fa.
L’ascolto ai bisogni della famiglia, rilevato anche attraverso gli Sportelli Famiglia presenti
in ogni filiale di Banca della Marca e dalle at-
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tività di Marca Solidale, ha evidenziato già da
alcuni anni la richiesta da parte dei genitori
di un sostegno nell’acquisizione di competenze
e supporti per poter svolgere nel modo più
adeguato un compito primario ovvero quello
dell’educazione dei figli.
A questo bisogno dei genitori si associano altre
domande che rigurdano le altre figure storiche
che hanno da sempre svolto un ruolo complementare nell’eduazione delle giovani generazioni, gli insegnanti e gli allenatori
sportivi.
In una lettura più ampia delle attività e dei
supporti che Banca della Marca offre si può
rilevare che, in un’ottica strategica di Banca
Sociale, le risposte fornite hanno rigardato non
solo la famiglia ed i genitori ma anche le so-
cietà sportive e la scuola (vedi «Educasport»).
Nello specifico, direttamente per i genitori sono
state realizzati diversi percorsi di in-formazione nell’ambito delle Scuole Materne, e delle
Scuole di Primo e Secondo grado.
Scuola Materna di Villorba, Scuola Materna
Farra di Soligo, Scuola Materna di Visnà,
Scuola Materna ed Istituto Comprensivo di Orsago, Godega di Sant’Urbano, Codognè,
Scuola Materna di Cimadolmo, Scuola Materna di Mareno di Piave, Comune di Santa
Lucia di Piave, Scuola Materna ed Istituto
Comprensivo di di San Fior, Scuola Materna
di Vidor, Scuola Materna di San Polo di Piave,
Primo Circolo di Conegliano, Centro «Bembo»
Valdobbiadene.
L’attività è stata caratterizzata dalla co-progettazione con le scuole e le parrocchie
anche per preseguire l’obiettivo della qualità
degli interventi e non della mera sponsorizzazione passiva, mettendo a disposzione le
competenze acquisite in questi anni ma
anche per instaurare e mantenere quelle relazioni personali e fiduciarie indispensabili per
sviluppare un rapporto di benefici reciproci,
ed essere concretamente visssuti e percepiti realmente attenti ad una idea di benessere oltre
i classici parametri economici.
Degno di menzione è il rapporto di collaborazione con il Gruppo «Star bene a San Fior»
composto da insegnani e genitori dell’Istituto
Comprensivo, da rappresentanti della Pastorale
Famiglia delle Parrocchie di San Fior, Castello
Roganzuolo, San Fior di Sotto e numerosi genitori volontari.
Da ricodare inoltre due attività con finalità educative che sono state realizzate in collaborazione con l’ITIS «Galilei» di Conegliano e con
la Società Calcio LIA Piave ed Istituto Comprensivo di San Polo, Cimadolmo e Ormelle.
Con l’ITIS «Galilei» è stato realizzato un progetto relativo ad un concorso di idee per l’educazione alla solidarietà rivolto ad oltre 200 studenti, con la LIA Piave invece è stata realizzata
una serata sull’educazione alle regole tenuta
dal professor Gilardi e dal Vice Questore di Treviso dottor Tumminia.
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Conto di Famiglia
Sportello Famiglia, presente in ogni nostra filiale, opera nell’ottica di una politica di confronto con i clienti ed i Soci di Banca della
Marca cercando di tradurre in servizi ed iniziative le loro richieste.
Non solamente progetti a carattere formativo,
sociale o culturale, di respiro anche per la comunità, ma prodotti più strettamente bancari
che nascono dal medesimo sentimento: supportare le famiglie del territorio nella gestione
facilitata delle attività quotidiane e nei momenti di difficoltà.
il segreto
di un lungo viaggio
Prima di affrontare
un cammino faticoso
un cammello accumula
acqua e grasso
nel corpo e nelle gobbe
come scorta energetica
a cui poter attingere
quando il clima sarà avverso
ed il percorso si farà tortuoso.
E se anche
il tuo conto corrente
potesse offrirti
la stessa opportunità?
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Da questi presupposti e dall’ascolto delle esigenze stesse delle persone richiedenti maggiore trasparenza dei costi, maggiori agevolazioni per le famiglie numerose, ed un piano
di risparmio snello a cui attingere nelle situazioni di imprevisto, è nato, nel 2010, il «Conto
di famiglia».
Nel concepirlo non vi è stata dunque una
strategia bancaria «calata» dall’alto, ma la
condivisione di una necessità stimolata e
«spinta» dal basso, come avveniva nel Credito
Cooperativo delle origini.
un conto corrente
con una serie di agevolazioni
estremamente vantaggiose.
Accumulo acqua.
Così bevo
quando voglio.
SERVIZI BASE DEL CONTO
[a scelta]
·
·
·
Accredito stipendio
Piano di risparmio
Utilizzo di carta di credito
Una condivisione che ha consentito così di
rendere versatile ed adatto a tutte le famiglie,
un pacchetto di servizi che prevede un piano
di risparmio flessibile e senza alcun rischio e
che permette di prelevare in qualsiasi momento, secondo necessità, dalla riserva accumulata.
Una serie di agevolazioni crescenti secondo
il numero dei figli e di combinazione di Servizi Base, (come l’accredito dello stipendio e
l’utilizzo minimo di carta di credito), consentiranno invece di ridurre il canone mensile
un conto corrente con un canone mensile
che diminuisce con l’aumentare del numero
dei componenti della tua famiglia
e con quello dei servizi base richiesti.
dal tuo conto una serie
di agevolazioni e di vantaggi [*]
·
·
Operazioni illimitate
·
·
·
·
Pagobancomat
·
·
Internet Banking
Estratto conto on line
documento di sintesi on line
Carta di Credito Cooperativo
Domiciliazioni utenze
Dossier titoli con obbligazioni
Banca della Marca
Prelevamenti Bancomat su ATM di B.C.C.
[*] Chiedi nelle filiali il prospetto del conto, dei servizi collegati
e del relativo canone.
fino ad azzerarlo. La scelta del «Conto di Famiglia» garantisce quindi alle persone la tranquillità e l’autonomia di un «viaggio» di lunga percorrenza potendo confidare sempre in
una riserva di «liquidi».
Proprio come un cammello…
Marca Solidale
Marca Solidale è la Società di Mutuo Soccorso
nata nel 2007 su iniziativa e sostegno di
Banca della Marca, allo scopo di promuovere,
attuare e dare dignità giuridica a quanto previsto nei «Principi Ispiratori» dello Statuto
della Banca stessa e cioè «il distinguersi per il
proprio orientamento sociale e per la scelta di
costruire il bene comune».
La Società opera soprattutto nel campo della
sanità, ma anche nel sociale e culturale.
Nella parte riguardante la sanità, Marca Solidale sviluppa continuamente iniziative di
prevenzione con la realizzazione di campagne
su specifici argomenti che si attuano poi attraverso i relativi screening effettuati presso
centri di medicina specializzati e convenzionati dal circuito nazionale del consorzio delle
mutue. Sempre nel campo della sensibilizzazione alla prevenzione, da quando è stata at-
tivata la distribuzione gratuita dei seggiolini
auto per i nuovi nati, più di 150 soci ne
hanno usufruito, sorprendendoci oltre che
per il gradimento all’iniziativa anche per il riscontro di un notevole tasso di natività nelle
famiglie dei nostri associati.
La mutualità gestita dalla Società, nella sostanza è una vera e propria assicurazione, che
riguarda tutti gli iscritti ed i loro figli minorenni, e si sta consolidando ed ampliando
sempre di più: infatti i rimborsi a fronte di visite specialistiche ed esami diagnostici sono in
continuo aumento e rappresentano una voce
importante nel bilancio di esercizio.
La compagine sociale che conta già più di
3.500 soci, ha assunto un peso rilevante che
ci permette di arricchire sempre di più le iniziative e gli interventi a favore dei soci.
La visibilità raggiunta dalla Società nella zona
Rimborsi prestazioni mediche
TIPO LIQUIDAZIONE
IMPORTO LIQUIDATO
Esami/accertamenti
4.149,63 euro
Fisioterapia
976,73 euro
Infortunio
780,00 euro
Malattia
1.840,00 euro
Servizio ambulanza
99,20 euro
Vaccino encefalite da zecca
38,00 euro
Vaccino papilloma virus
60,00 euro
Visita medica specialistica
8.156,81 euro
Totale rimborsi liquidati 16.100,37 euro
su un totale imponibile
delle fatture pagate di 59.918,42 euro
di pertinenza è sempre maggiore è sta suscitando presso le istituzioni notevole interesse
ed apprezzamento.Nel settore sociale stanno
avendo un notevole successo i finanziamenti
di 600/800 euro per spese scolastiche ad interesse zero e costo zero. Mentre sempre maggior attrattiva viene riscontrata relativamente
alla possibilità di usufruire a condizioni agevolate di soggiorni termali, e di assistere a
spettacoli teatrali con le agevolazioni ed il
supporto dell’organizzazione della Società.
Tutte le iniziative di Marca Solidale sono
possibili grazie soprattutto a Banca della
Marca che mette a disposizione gratuitamente
la propria struttura organizzativa e contribuisce annualmente con un sostegno finanziario
in base alle necessità.
Di seguito sono evidenziate le attività svolte
nel 2010 e le adesioni avute.
1.173
Iniziative complessive
104
Finanziamenti per la scuola
600 euro a tasso e spese zero
240
Screening cardiologici
279
Screening dermatologici nei
90
207
Screening ortottici
Screening per sindrome metabolica
20
Vacanze termali
65
Seggiolini per auto
1
Vaccino papilloma virus
90
Screening prostatico
22
AIP
55
Visita medica sportiva bimbi
Rimborsi liquidati
Visita medico specialistica
50,66%
Esami/accertamenti
25,77%
Vaccino
papilloma virus
0,37%
Vaccino
encefalite da zecca
Fisioterapia
6,07%
0,24%
Infortunio
4,84%
Servizio ambulanza
0,62%
Malattia
11,43%
Agricoltura
e Agroambiente
Capita a volte che il rapporto tra Banca e
cliente sia contraddistinto soprattutto da incomprensioni e diffidenza. Incomprensioni
dettate da un’atavica incapacità di comunicare sulla «stessa frequenza d’onda»: da una
parte il cliente con le sue necessità pratiche
che non sempre riesce a spiegare o a volte
che non vuole dire mai del tutto esplicitamente, e dall’altro la Banca, che trova difficoltà a spiegare correttamente al cliente le
nuove esigenze. La difficoltà di comunicazione che emergono in linea generale tra
cliente e Banca si enfatizza nel caso in cui il
cliente sia un imprenditore agricolo.
Ancor oggi l’imprenditoria agricola, seppur
migliorata molto rispetto agli anni passati,
presenta delle caratteristiche specifiche che risultano essere meno complicate rispetto agli
standard organizzativi degli altri settori (ad
esempio l’industria, il commercio, ecc…).
Per contro, il sistema creditizio ha visto scomparire le specializzazioni con le conseguenti
difficoltà di capire fino in fondo le esigenze
e potenzialità del mondo dell’agricoltura.
Per colmare questa difficoltà, Banca della
Marca ha creato all’interno della propria
struttura un ufficio specialistico in merito al
credito agrario. Una struttura aziendale dedicata al mondo dell’agricoltura, nella con-
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E AM B I E NTE
vinzione che soprattutto una Banca locale
debba avere un forte legame con il territorio.
Quindi essere Banca del territorio senza rapportarsi quotidianamente con chi il territorio
lo custodisce e lo preserva, che sono le
aziende agricole, non avrebbe senso.
A cambiare tale visione, decidendo di adottare
un ufficio specialistico concorsero due fattori
ugualmente importanti:
l’espansione della Banca in altre realtà trevigiane dove l’agricoltura è settore importante;
la minor rischiosità del credito.
Da qui, è nato un rapporto professionale che
ci ha portati a sviluppare un «Progetto Agricoltura e Ambiente» che ha dei punti principali su cui lavorare:
1 la crescita di cultura aziendale nel settore
agricoltura del personale della Banca, con
particolare attenzione ai colleghi operanti
nella rete di vendita delle filiali;
2 la promozione e conoscenza della Banca nel
settore attraverso contatti personali con il
mondo dell’associazionismo, nonché con le
Istituzioni e gli Enti specifici;
3 il rinnovo dei prodotti e servizi offerti;
4 un nuovo strumento che ci permette di «leg-
gere» e «capire» l’impresa agricola al di là dei
numeri espressi e rintracciabili dai documenti
contabili spesso mancanti o non esaustivi.
Non solo quindi supporto finanziario, ma anche professionale, in modo tale che dalla condivisione delle scelte imprenditoriali si possa
iniziare un cammino di crescita e confronto
reciproco. Diventa naturale e scontato quindi,
lavorando fianco a fianco con le aziende condividerne non solo i valori, ma anche le idee.
Dare valore ad un’iniziativa e/o ad un’idea
non significa solo contribuire economicamente alla sua riuscita, ma soprattutto impegnarsi in prima fila con chi la sta realizzando.
Ecco quindi che come Banca, condividere ha
significato aver partecipato a numerosi incontri serali con imprenditori agricoli e a manifestazioni e/o fiere a carattere agricolo.
È stata inoltre strutturata una speciale iniziativa che mette in contatto i clienti installatori
di impianti ad energie rinnovabili, con clienti
che abbiano interesse a muoversi sulla via
dell’energia alternativa e l’Ufficio Agricoltura
ha il compito di fare rete sul territorio per unire
sinergie e metterle a disposizione dei clienti.
Sono stati quindi previsti particolari prodotti
finanziari proprio per supportare e promuovere tali iniziative. Tali prodotti sono il conto
corrente «Solenergia» e il «finanziamento So-
lenergia». Da quando è nata la convenzione
con i vari installatori clienti della Banca, sono
stati stipulati 280 finanziamenti e si sono
stati aperti circa 130 conti correnti dedicati.
Inoltre si possono sottolineare e condividere
alcuni aspetti:
1 l’importanza di un rapporto trasparente con
il cliente, che presuppone la presenza in banca
di «tecnici» in grado di confrontarsi sulle tematiche in discussione;
2 l’importanza che rivestono le associazioni di
categoria nel filtrare e coordinare le necessità
del mondo agricolo;
3 l’importanza di realizzare strumenti operativi
in grado di cogliere la potenzialità economica
e patrimoniale dell’imprenditore agricolo.
I primi risultati di queste scelte imprenditoriali
possono essere considerati positivamente a
conferma che la strada tracciata era, ed è
tuttora, quella giusta. I risultati si possono notare in questo periodo poiché sempre più
aziende si stanno rivolgendo a noi per avere
risposte su tutte quelle che sono le problematiche che gravitano sul mondo agricolo e fornendo risposte ai loro problemi.
Alberto De Nardi
PROGETTO AGRICOLTURA E AMBIENTE
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Progetto innovativo di Banca della Marca
Sol e nergia
In questi ultimi tempi, da parte di tutti coloro
che avevano voce e spazio per parlare, sono
stati cercati tutti gli argomenti possibili per
diffondere i ruoli negativi che, nell’ambito
della crisi, hanno avuto le banche. In questa
corsa al linciaggio, solo il Governatore della
Banca d’Italia Mario Draghi ha avuto il coraggio di distinguere e difendere il ruolo positivo che hanno avuto le Banche di Credito
Cooperativo, le uniche che si sono tenute
lontane dal promuovere prodotti che sono
stati, alla fine, la principale causa della crisi
in atto e che sono rimaste ancorate al loro
ruolo di Banca locale, pronte al sostegno
concreto degli imprenditori, delle famiglie,
del volontariato e dell’intero tessuto sociale
del proprio territorio.
Una tangibile prova del ruolo che svolge il
Credito Cooperativo anche nel momento attuale di crisi conclamata, è data da un progetto, studiato e promosso da Banca della
Marca. In realtà si tratta di un ulteriore impulso ad un’idea che già da tempo Banca
della Marca proponeva alla propria clientela:
quella di installare impianti fotovoltaici nelle
abitazioni e negli edifici pubblici al fine di
usufruire dei vantaggi economici che la normativa prevede e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente con la produzione di energia pulita.
La novità ulteriore di questo progetto, attivato dalla primavera 2010, consiste nel fare
rete con il tessuto economico e sociale del
territorio di riferimento della Banca, attraverso la sottoscrizione di una convenzione
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con gli installatori degli impianti fotovoltaici
(clienti e Soci della Banca) e di farsi da tramite con i privati, interessati all’installazione,
per facilitare i contatti tra le due parti, garantire l’istruttoria della pratica, l’acquisizione
dei preventivi e assicurare l’installazione di
un impianto «chiavi in mano» efficiente e di
ottima qualità; accompagnato da strumenti
finanziari a tassi agevolati e un prodotto
creato ad hoc per una maggiore efficienza
nella gestione del conto energia basato su un
fido di conto corrente.
In sintesi Banca della Marca si propone di
unire le potenzialità dell’imprenditoria locale
alle esigenze che il territorio esprime: dare
concretezza alla sua mission aziendale.
Lo scopo di questo speciale interesse della
Banca per stimolare l’installazione degli impianti fotovoltaici deriva anche dal fatto che
le tariffe erogate, molto interessanti e convenienti per l’utenza e che hanno la durata
fissa di 20 anni e rimangono costanti, sono
state riviste dalle istituzioni con una consistente riduzione.
Banca della Marca, in questo progetto, ha
svolto il suo ruolo a titolo completamente
gratuito ed è in grado di fornire presso tutti
gli sportelli delle filiali le adeguate informazioni e gli opportuni suggerimenti.
L’iniziativa ha voluto dare, oltre alla comprensibile ed importante salvaguardia dell’ambiente, un aiuto agli imprenditori del
settore ed un vantaggio economico non indifferente per quanti, persone fisiche, persone
giuridiche, soggetti pubblici, condòmini di
unità abitative e/o uffici, hanno voluto approfittare della collaborazione offerta da
Banca della Marca.
Solenergia è iniziata ad aprile 2010 con 22
installatori convenzionati che a fine anno
erano diventati 28, dopo un mese i preventivi richiesti erano 114 e quasi 500 a fine
anno.
A fine anno gli impianti installati erano 410
(di cui 383 su abitazioni private) per un
controvalore di 10.600.000 euro, ma la cosa
importante è stata quella che dal 2011 il nostro territorio produrrà energia pulita dal
Sole risparmiando 1 tonnellata di anidride
carbonica e così per i prossimi anni a venire.
È da sottolineare infine che Solenergia non
si è soffermata ai privati ma è andata oltre.
In collaborazione con il CIT sono state coinvolte le Amministrazioni Pubbliche per promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole. Oltre a produrre
energia da fonti rinnovabili l’iniziativa vuole
contribuire alla formazione dei bambini per
il rispetto dell’ambiente.
Risultato ottenuto: 12 impianti per 1.000.000
di euro sulle scuole del territorio (Comuni di
Cordignano, Conegliano, Cappella Maggiore,
Santa Lucia di Piave, Chiarano, San Fior, Gaiarine, Gorgo al Monticano, San Vendemiano, Motta di Livenza, San Polo di Piave).
Potenze installate: 350 kWp pari alla riduzione di 190 kg di CO2 emessi all’anno.
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Iniziative
per il territorio
«La banca locale è tale
non perché di dimensioni
in generale contenute,
ma perché si caratterizza
per la capacità di identificarsi
con l’economia locale,
per la conoscenza diretta
dei problemi degli operatori;
da ciò trae motivo per svolgere
un ruolo determinante
per lo sviluppo della realtà
territoriale».
CARLO AZEGLIO CIAMPI
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DAL 1999 AL 2006
INTERVENTI A FAVORE DI…
Assistenza e volontariato
Sanità
Enti religiosi
Interventi umanitari
Cultura e formazione
Scuola e istruzione
Enti e istituzioni pubbliche
Associazioni ricreative
e iniziative varie
Sport
Settori diversi
INIZIATIVE PER IL TERRITORIO
Una presenza costante e discreta
Con la crisi diffusa in quasi tutti i settori, e
che condiziona le risorse economiche sia nel
pubblico che nel privato, per l’associazionismo, il volontariato, il mondo della cultura e
del sociale è divenuto sempre più problematico reperire un adeguato sostegno alle iniziative programmate.
Questa carenza di aiuti incide notevolmente
sulla realizzazione dei progetti e degli eventi
che hanno reso e rendono il nostro territorio
attivo e dinamico sia per gli aspetti ricreativi
del tempo libero e sia per i programmi che
pongono la cultura ed il sociale al primo
posto della scala dei valori.
Viviamo in un territorio che è ai primi posti
nella graduatoria nazionale delle persone
che donano il loro tempo libero nelle varie
associazioni di volontariato. L’aver preso coscienza e consapevolezza di poter sopperire
con il volontariato ai tanti bisogni della comunità è un punto d’orgoglio per la nostra
gente che dimostra così quella ammirevole
attenzione al territorio che noi dobbiamo sostenere e promuovere.
La nostra Banca, da anni ormai, è divenuta
il motore dell’aggregazione delle nostre comunità ove la disponibilità a donare gratuitamente alcuni momenti del proprio tempo
rimane un valore diffuso ed insostituibile,
una realtà importante che sopperisce o integra molto spesso quanto sono chiamati altri
Enti o Istituzioni e che per carenza di mezzi
non riescono a dare le risposte adeguate al
territorio. La nostra disponibilità tocca tutti i
settori e quindi siamo intervenuti nelle asso-
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ciazioni di assistenza, nell’ambito di Enti sanitari, con gli Enti religiosi, per interventi
umanitari, a sostegno della cultura e della
formazione, nel mondo della scuola e dell’istruzione, nelle associazioni ricreative e
sportive. Dove ci è stato chiesto un aiuto, e
ne abbiamo condiviso la valenza, siamo stati
presenti. Lo abbiamo fatto sempre in modo
discreto, senza contropartite, senza prevaricare il ruolo di coloro che con convinzione
profondono energie e, spesso, anche risorse
economiche per veder realizzato un progetto
di interesse a largo respiro.
TOTALE
N. INIZIATIVE
52.950 euro
95
950 euro
2
32.480 euro
67
6.350 euro
14
Cultura e formazione
70.676 euro
84
Scuola e istruzione
46.848 euro
62
Enti e istituzioni pubbliche
61.536 euro
53
Associazioni ricreative
e iniziative varie
177.843 euro
327
Sport
276.707 euro
274
91.524 euro
12
817.864 euro
990
PRODUZIONE
Assistenza e volontariato
Negli anni una parte importante del risultato
economico di Banca della Marca è stato destinato proprio per questo fine e siamo orgogliosi dei risultati che questa goccia nel mare
dei bisogni ha contribuito a far realizzare.
Nel 2010 questo cammino a fianco del volontariato è continuato. Abbiamo sostenuto piccoli e grandi progetti, alcuni davvero innovativi e lungimiranti come quelli che di
seguito andiamo ad illustrare.
Sono progetti che meritano continuità anche
in futuro.
Nel 2010, così può essere riassunta la presenza di Banca della Marca nei vari settori
d’intervento.
Settori diversi
91.524 euro
Assistenza e volontariato
52.950 euro
Enti religiosi
32.480 euro
Sanità
Enti religiosi
Interventi umanitari
Settori diversi
Totale complessivo
Associazioni ricreative
e iniziative varie
177.843 euro
Cultura e formazione
70.676 euro
Scuola e istruzione
46.848 euro
Enti e istituzioni pubbliche
61.536 euro
Sanità
950 euro
Interventi umanitari
6.350 euro
Sport
276.707 euro
INIZIATIVE PER IL TERRITORIO
Progetto Labb Inn
Il primo che illustriamo è principalmente destinato al mondo dei giovani, a quella fascia
di età che oggi si trova ad affrontare un momento in salita, con tante porte chiuse, con
il mondo della scuola messo in discussione e
con l’assenza di posti di lavoro per dare concretezza alle fatiche e speranze riposte nello
studio e nella preparazione per divenire un
domani i protagonisti della società.
È il progetto Labb Inn programmato dalla
Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 7, attuato
dai Comuni del Coneglianese con capofila
quello di Conegliano, in collaborazione con
la Regione del Veneto, Banca della Marca ed
alcune importante aziende locali.
Il progetto era rivolto ai giovani dai 18 ai 25
anni, residenti nei Comuni di Codognè, Conegliano, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano,
Mareno di Piave, Orsago, Santa Lucia di
Piave, San Fior, San Pietro di Feletto, San
Vendemiano, Susegana e Vazzola e chiedeva
di elaborare idee originali ed innovative riguardanti nuovi oggetti o servizi capaci di
migliorare la vita quotidiana.
Al bando hanno risposto davvero moltissimi
giovani, da una commissione sono stati selezionati 60 progetti. Attraverso un colloquio
motivazionale, i ragazzi hanno poi partecipato a dei laboratori, accompagnati da esperti
e tutor per poter approfondire e dettagliare
l’idea progettuale.
Conclusa la prima fase, sono state selezionate
le 30 proposte migliori ed i loro ideatori
hanno avuto la possibilità di visitare gratuitamente l’Expo di Shanghai nello scorso
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mese di luglio. L’idea di questo progetto
traeva origine dalla volontà di mettere a disposizioni dei giovani degli Istituti secondari
e delle Università uno spazio ove potersi
esprimere per dare continuità all’inventiva
delle generazioni che ci hanno preceduti e
per dimostrare che anche le nuove sanno impegnarsi, sanno fare sacrifici, sanno pensare
e realizzare strumenti di benessere per rendere sempre migliore il futuro.
Il primo premio del concorso è andato a due
studentesse: Lara Corsini e Francesca Piovesana con il progetto «Proiettarsi nel 2040: a
portata di Innovazione». Un’idea bella, davvero fantasiosa e piena di speranze mal celate, spiritosamente proiettata in avanti e che
Educasport
immagina una possibile evoluzione dei tempi
a beneficio dell’uomo, in particolare in tema
di relazioni umane e di prevenzione sanitaria.
La visita all’Expo è stata illustrata da due
partecipanti in occasione della cerimonia di
premiazione dei figli di Soci che hanno partecipato al progetto «Lode al profitto». L’entusiasmo dell’esperienza e la valenza dell’iniziativa sono state fortemente da loro rimarcate
perché questi giovani hanno visto valorizzare
e premiare le loro idee ed il loro impegno.
Il progetto di Labb Inn prevedeva la sua conclusione con la visita all’Expo, ma non è
stato così. I partecipanti hanno voluto autonomamente, di loro iniziativa, dar seguito a
questa esperienza e si sono riuniti in un
gruppo di lavoro per mettere assieme forze ed
idee da proporre sul mercato, convinti che effettivamente l’unione fa la forza.
Il secondo progetto che andiamo ad illustrare
è stato messo in atto in collaborazione con il
Comitato Provinciale di Treviso del CONI. Un
progetto pilota mirato a voler ridefinire lo
sport in ambito giovanile, dove l’educazione,
i valori, la lealtà, il rispetto ai bisogni dei ragazzi/atleti vengono messi in primo piano e
non surclassati dalle esigenze degli adulti,
dalla tendenza alla ricerca del profitto e del
successo ad ogni costo.
La pratica sportiva occupa una posizione di
assoluto rilievo nel tempo libero dei bambini
e degli adolescenti ed è una realtà confermata
dall’elevato numero di giovanissimi, maschi
e femmine, che praticano in modo continuativo le diverse attività sportive. Il mondo
dello sport diviene quindi un contesto di formazione psicologica, affettiva/emozionale e
relazionale che contribuisce alla formazione
della personalità dei soggetti coinvolti, oltre
che un’occasione di apprendimento di abilità
motorie ed una pratica salutistica.
Rispetto allo sviluppo della socialità in età
evolutiva, lo sport offre la possibilità di vivere
esperienze che possono favorire l’accettazione dell’altro, la possibilità di confronto, la
capacità di lavorare in sinergia con gli altri
attraverso l’accettazione di regole e di obiettivi comuni.
L’obiettivo del progetto è stato quello di garantire un percorso formativo permanente
alle Società Sportive, coinvolgendo i componenti in una scuola di educazione sportiva
che insegni l’etica nello sport. A fianco dei
giovani atleti è necessario ci siano sempre
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INIZIATIVE PER IL TERRITORIO
persone che hanno anche un’esperienza di
formazione psicologica, prima che tecnica.
Con questo spirito è stata avviata una scuola
di educazione sportiva, sei incontri rivolti ai
genitori, agli allenatori, ai dirigenti sportivi
finalizzati ad armonizzare l’azione della famiglia e della Società Sportiva nello sviluppo
dei giovani atleti.
L’idea è stata illustrata in un incontro presso
la sala consigliare del Comune di San Vendemiano dove hanno contribuito, tra gli altri,
Marcella Bounous, psicologa dello sport, Roberto Gilardi, esperto in processi formativi,
Marisa Durante, Direttore dei Servizi Sociali
dell’ULSS 7, Giovanni Ottoni, consigliere nazionale e Presidente del Comitato Provinciale
del CONI di Treviso, diversi Sindaci ed il notissimo giornalista Bruno Pizzul.
Al progetto hanno aderito già diverse Società Sportive che alla conclusione del percorso formativo avranno la possibilità di ottenere un attestato che, se ben condiviso,
non sarà un semplice pezzo di carta da appendere in mezzo ai trofei. L’attestato sarà
una dimostrazione che la Società Sportiva
non punta solo ad allenare il ragazzo, ma
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anche ad educarlo e a farlo crescere mirando
al suo benessere psicologico; sarà una garanzia per i genitori e per i ragazzi stessi
sulla corretta conduzione dell’approccio educativo allo sport da parte della Società Sportiva, sarà un riconoscimento ufficiale da
parte del CONI, Comitato Provinciale di Treviso, e del Comune promotore.
Comodamente
A Vittorio Veneto nello scorso mese di settembre ha avuto luogo la quarta edizione del
festival «Comodamente», un progetto culturale a valenza nazionale, uno spazio di confronto tra intellettuali, scrittori, scienziati,
docenti, imprenditori e politici.
Protagonista di questa edizione è stata la
«leggerezza», una protagonista sfuggevole,
impossibile da definire in maniera univoca,
difficile da delineare con precisione e spiegarne l’intima bellezza; un concetto che è
consistente ma non pesa come tutte le idee e
le invenzioni che hanno cambiato il mondo.
A confrontarsi, declinando la tematica nel
concreto vivere e fare quotidiano, sono stati
chiamati nomi illustri come Oliviero Beha,
Vitaliano Trevisan, Aldo Cibic, Annamaria
Testa, Morgan, Khaled Faud Allam, Mauro
Corona, Flavio Albanese, Erica Blank, Dario
Di Vico, Antonio Gnoli e numerosissimi altri.
Tra i temi trattati, alcuni sono stati di estrema attualità come: «Quali servizi leggeri per
l’economia dei Piccoli?».
Le imprese del Nordest si trovano di fronte
ad una nuova fase di sfide competitive nel
mercato globale; per vincerle devono veder
realizzati nuovi supporti, delle vere e proprie
piattaforme logistiche e di servizi, a supporto
della loro competitività. «La sostenibile leggerezza dell’Unità? Italiani 150 anni dopo».
I nodi della complicata storia dell’Unità
d’Italia sono arrivati al pettine. Qual è la nostra idea di nazione?
«Popoli nel vento»; «Nordest Capitale Euro-
INIZIATIVE PER IL TERRITORIO
Scuole Materne
pea della Cultura 2019»; «La creatività è un
antidoto alle tristi pressioni?»; «Siamo un
paese da musica leggera?»; «All’Alba dell’idrogeno?»; «Il sogno del posto fisso»; e
moltissimi altri.
I numeri di questo programma riassumono
meglio d’altro il successo dell’iniziativa: più
di 100 eventi a Vittorio Veneto nei 4 giorni di
festival; oltre 40 eventi di spettacolo/musica/per-formance; 4 mostre, di cui 3 prodotte
con collaborazioni esterne; oltre 130
ospiti/relatori da tutta Italia; 70 volontari.
Il progetto «Comodamente» ha avuto la collaborazione di Banca della Marca, Ascom,
Enel, Victoria Sports and City, Istituto «Cesana Malanotti», ristoranti ed esercizi commerciali del territorio, il coinvolgimento di
tutti gli Enti Locali quali il Comune, la Provincia, la Regione, il sistema museale della
città.
Anche Il Sole 24 Ore ha dato notizia del programma ed ha riportato l’intervento fatto da
Mauro Corona che, tra l’altro, ha detto: «Per
raggiungere una leggerezza nei comportamenti e nell’umore occorre ottenerla anche
fisicamente. Bisogna essere ascetici… essere
leggeri nelle esigenze personali, non prendersela troppo quando qualcuno sbaglia una
parola nei nostri confronti. Leggerezza nel
comportamento non significa prendere la
vita poco seriamente: significa donarci, donare agli altri, essere generosi, tolleranti,
saper ridere e perdonare».
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Le scuole dell’infanzia non statali presenti in
Provincia di Treviso, censite nel 2010, sono
ben 247, una realtà molto importante e ben
organizzata, indispensabile per integrare le
scuole pubbliche.
Questi Istituti, nonostante i contributi che
anche gli Enti locali erogano, vivono spesso
momenti di difficoltà economiche e non certo
per una gestione allegra ma per conclamate
ed inevitabili spese di gestione che le rette
corrisposte dalle famiglie, spesso più alte di
quelle richieste dalle scuole statali, non riescono sempre a coprire. Sono situazioni che
annualmente creano disavanzi, anche consistenti, e che le Parrocchie sono chiamate a ripianare con comprensibili difficoltà. Anche la
Regione del Veneto riconosce l’importante
funzione sociale che queste istituzioni svolgono nel proprio territorio e così, al fine di garantirne la continuità di gestione, annualmente interviene con adeguati stanziamenti.
Le scuole dell’infanzia non statali presenti
nel Veneto sono complessivamente 1.192 ed
hanno avuto nell’anno scolastico 2009/2010
ben 85.848 bambini frequentanti. La Regione,
con delibera n. 1868 del 20 luglio 2010, a
saldo del 2010 aveva fissato l’assegnazione di
un contributo pari a 7.500.000 euro che però
poteva essere effettivamente corrisposto solo
nel 2011, unitamente ad altri arretrati.
Il Credito Cooperativo Veneto, da sempre vicino e sensibile al mondo delle scuole dell’infanzia non statali (molte di quelle cattoliche
sono pressoché coeve alla nascita delle Casse
Rurali) in quanto erano e sono un’importante
attività a sostegno della famiglia, ha voluto
ripianare questa discrasia temporale che
creava e crea, a volte, ritardi nell’erogazione
degli stipendi al personale docente e nei pagamenti dei servizi.
La Federazione Veneta ha promosso l’iniziativa di far anticipare dalle consociate, a costo
zero, il saldo del contributo stanziato dalla
Regione. Tra tutte le 40 B.C.C./C.R.A. Venete
che hanno accolto positivamente l’invito,
anche Banca della Marca ha voluto fare la
sua parte aderendo alla convenzione e, tramite una linea di credito specifica, ha creato
un fido che rimarrà attivo fino alla liquidazione del contributo da parte della Regione.
Vista singolarmente questa iniziativa è una
goccia nel mare di bisogni delle scuole dell’infanzia non statali ma è un ulteriore riconoscimento che il Credito Cooperativo dà
alla funzione sociale svolta sul territorio da
queste istituzioni.
La proposta della Federazione è stata poi anche una grande prova di coesione per la realtà veneta del Credito Cooperativo che senza
titubanze ha colto il suggerimento privilegiando, come sempre, l’interesse di chi ha
maggior bisogno rispetto a quello, piccolo ma
pur sempre importante, di ciascuna «bottega».
L’operazione attuata come sopra specificato
si aggiunge ed integra tutte quelle misure che
ogni B.C.C./C.R.A. ha fatto di propria iniziativa a sostegno delle singole scuole dell’infanzia presenti nel territorio.
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INIZIATIVE PER IL TERRITORIO
Progetto «Spazio Famiglia»
Il Centro Culturale Socio-Educativo «Cardinal Pietro Bembo» di Valdobbiadene ha studiato un progetto di notevole rilevanza
rivolto ai genitori ed a quanti hanno un
ruolo educativo nei confronti dei minori.
Questo progetto si è concretizzato attraverso
un Consultorio con la terapia famigliare e
con un sostegno psicologico o educativo sia
individuale che di coppia.
È un’iniziativa che ben si affianca al «Progetto Famiglia» di Banca della Marca e
quindi degna di essere sostenuta fino in
fondo. L’attività intrapresa copre un ampio
territorio, ben più esteso di quello comunale
di Valdobbiadene, e l’aiuto è destinato a persone in momentanea situazione di difficoltà.
Nel 2010, attraverso professionisti altamente
specializzati, sono stati seguiti:
n. 98 casi di psicoterapia individuale e di
coppia;
n. 80 casi con consulenze psicologiche e l’attività terapeutica con minori;
n. 10 casi di attività di counseling (relazione
di aiuto e psicosintesi);
n. 3 casi di attività di consulenza legale.
Il lavoro svolto è stato fatto in contatto con
i Servizi Sociali del Distretto.
Congiuntamente alle iniziative sopra descritte, sono stati promossi anche dei percorsi
formativi come quello per i genitori della
Scuola dell’Infanzia dal tema: «Figli in crescita, genitori in formazione»; quello per i
genitori dalla primaria alla secondaria: «Centro Eduk – Educational Kinesiology Consultant»; quello per le mamme in gravidanza:
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«Spazio mamme coscette di pollo», uno spazio di ascolto e sostegno con attività psicofisiche per il benessere delle mamme e dei
bambini. È stato poi messo in programma
anche un ulteriore argomento attinente il
tema della psicomotricità per malati oncologici, offerto e proposto a coloro che hanno
subìto una mutilazione a seguito di un intervento chirurgico. La psicomotricità interviene sulla percezione del proprio corpo e
lavora per ristabilire un rapporto equilibrato
con se stessi e la propria corporeità.
Infine il Centro Bembo ha elargito, attraverso
la propria Cassa Solidarietà, sostegni a
quanti si sono rivolti al Consultorio per consulenze o terapie individuali o di coppia.
Una Banca che vive il territorio, com’è Banca
della Marca, non poteva e non può sottrarsi
di sostenere progettualità di così ampia valenza e di così immediata e diffusa necessità.
Un tuffo di vantaggi… solidali
Banca della Marca ha sottoscritto nel corso
del 2010 una convenzione con la Società
Sportiva «Ranazzurra» di Conegliano e Spresiano. Alla prima lettura anche questo accordo appare uno dei tanti che, a seguito di
contratti di sponsorizzazione, vengono stipulati per sostenere iniziative culturali, sportive e sociali del volontariato del territorio.
In realtà però questa convenzione è davvero
degna di attenzione, non tanto per i vantaggi
economici di cui possono godere i clienti di
Banca della Marca che frequentano i corsi in
piscina nelle strutture della S.S. «Ranazzurra»
(un risparmio, anche se piccolo, non fa mai
male), quanto per la destinazione ad un progetto di solidarietà della somma risparmiata.
In virtù di questa convenzione, per coloro
che si sono iscritti dal 1° ottobre 2010 al 31
marzo 2011 (in realtà fino all'esaurimento del
plafond messo a disposizione dalla Banca
pari a 6.000 euro) ad un corso di nuoto in
abbonamento o rinnovo, Banca della Marca
ha erogato 5 euro al mese per famiglia. Per
ogni sconto praticato dalla Banca, la S.S.
«Ranazzurra» contribuisce con 3 euro al progetto di solidarietà «100 panini per Bairro da
Juventude» di Criciuma in Brasile, il villaggio
della gioventù diretto da padre Vincenzo Lumetta.
Questa istituzione è stata fondata dai padri
rogazionisti nel 1949, ora accoglie 1400
bambini, di età dai 3 mesi ai 18 anni, meglio
noti come «meninos e meninas de rua» e offre servizi primari alla Comunità di Criciuma,
grosso centro nello Stato di Santa Catarina
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INIZIATIVE PER IL TERRITORIO
Fondo di Credito
per i nuovi nati
Tra l'ABI – l'Associazione Bancaria Italiana
– e la Presidenza del Consiglio dei Ministri,
tramite il Sottosegretario delegato alle Politiche per la famiglia, ancora nel novembre
2009, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa relativo ad un Fondo di garanzia finalizzato al rilascio di garanzie fideiussorie per
l'erogazione di finanziamenti alle famiglie
con un figlio nato o adottato negli anni
2009, 2010 e 2011.
L'operatività del Fondo è stata delegata alla
CONSAP S.p.A., la Concessionaria di Servizi
Assicurativi Pubblici con sede in Roma.
Banca della Marca ha aderito da parte sua a
questa iniziativa ed a maggio 2010 ha sotto-
do Sul, nel sud del Brasile, città gemellata
con Vittorio Veneto e fondata intorno al
1880 da emigranti di origine veneta, in particolare di Cordignano e paesi limitrofi.
Fino al 31 marzo scorso le adesioni a questo
progetto sono state ben 242 a Conegliano e
38 a Spresiano e, contando che ogni bambino mangia 3 panini al giorno, ogni singolo
corso mensile ha garantito il pane per un
giorno a 33 bambini.
54
scritto la convenzione con il Ministero, impegnandosi a dare concretezza al protocollo
d'intesa tra Ministero ed ABI.
Questo Piano Famiglie – «Fondo di credito
per i nuovi nati» – adottato dal Ministero impone regole ben precise a garanzia dei beneficiari:
importo del finanziamento: massimo 5 mila
euro;
durata del finanziamento: 5 anni;
tasso: fisso, il TAEG (Tasso Annuo Globale
Effettivo) applicato ai finanziamenti non può
essere superiore al tasso effettivo globale
medio in vigore alla data della delibera di finanziamento decurtato del 60%;
è ammessa l'estinzione anticipata;
la garanzia del Fondo opera a copertura del
50% del finanziamento erogato, elevabile al
75% per le famiglie con ISEE inferiore a 15
mila euro;
il richiedente, compilato il modello di richiesta e fornita la documentazione del caso,
non ha altri oneri.
Anche in questo caso, e da subito, Banca
della Marca ha colto l'opportunità che l'Apparato Pubblico, privilegiando un canale in
sinergia con gli Istituti bancari sparsi nel
territorio, ha messo a disposizione della collettività. È stato considerato non l'aspetto
economico bensì l'aiuto che l'iniziativa poteva dare alle fasce più deboli della comunità,
quelle che magari sono in un contratto di
precariato e con necessità particolari da affrontare in concomitanza con l'arrivo di un
nuovo nato.
A questo progetto è stata data ridotta divulgazione ed è per questo che anche dalle pagine del Bilancio Sociale viene esteso l'invito
a fruire dell'agevolazione alle giovani coppie
eventualmente interessate.
55
Gli organi statutari
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
Gianpiero Michielin
Vice Presidente Vicario
Gino Zanatta
Vice Presidente
Claudio Bortolotto
Consiglieri
Luciano Baratto
Fabrizio Bertazzon
Adriano Ceolin
Pietro Marcolin
Renzo Pessotto
Amerino Rasera
Enrico Travaini
Maurizio Valle
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
Pierluigi Rui
Sindaci effettivi
Piermatteo Dalla Vedova
Piermario Fabris
DIREZIONE GENERALE
Direttore Generale
Luigino Manfrin
Vice Direttore Vicario
Piergiovanni Mariano
Vice Direttori
Giuliano Barel
Luca Pin
SEDE E DIREZIONE GENERALE
RESPONSABILI
FILIALI
Orsago/Tv
via Giuseppe Garibaldi, 46
casella postale n. 47
tel. 0438.9931
fax 0438.990599
Michele Dissegna
Caneva/Pn · piazza Martiri Garibaldini, 30 · tel. 0434.796087
Paolo Dorigo
Castello Roganzuolo/Tv · piazza Venezia, 5 · tel. 0438.260700
Bortolo De Carlo
Cimavilla/Tv · via del Lavoro, 4 · tel. 0438.777745
Stefano Casagrande
Conegliano 1/Tv · via Maggior Piovesana, 2 · tel. 0438.336400
www.bancadellamarca.it
Emma Mellano
Conegliano 2/Tv · via L. Einaudi, 124/a · tel. 0438.451583
Claudio Tocchet
Conegliano 3/Tv · via Lourdes, 33/c · tel. 0438.370674
Ermanno Pizzinato
Conegliano 4/Tv · viale G. Carducci, 20 · tel. 0438.24280
Michela Pasini
Cordignano/Tv · via G. Leopardi, 7 · tel. 0438.779100
Renzo Romor
Crocetta del Montello/Tv · via Sant’Andrea, 11 · tel. 0423.868886
Amilcare Perin
Falzé di Piave/Tv · via Piave, 61/a · tel. 0438.903191
Gianantonio Salvador
Fontanafredda/Pn · via Cavour, 1/a · tel. 0434.599001
Mario Barel
Fontanelle/Tv · via Vallonto, 7 · tel. 0422.749160
Valentino Nardi
Francenigo/Tv · via dei Fracassi, 1 · tel. 0434.766500
BELLUNO
Tambre
Farra
d’Alpago
Limana
Aviano
Mel
Budoia
Polcenigo
Lentiai
Roveredo
in Piano
Fregona
Revine Lago
Vittorio
Veneto
Cison di
Valmarino
Fontanafredda
Sarmede
S. Giacomo
di Veglia
Tarzo
Cappella
Maggiore
Caneva
Follina
Colle
Umberto
Miane
Vas
Refrontolo
S. Pietro
di Feletto
Soligo
Segusino
Alano di Piave
S. Fior
Farra di Soligo
Pieve
di Soligo
Cornuda
Vidor
Moriago
della
Falzé di Piave
Battaglia
Cimavilla
Gaiarine di Brugnera
Codognè
Susegana
S. Lucia
di Piave
Ponte
della Priula
Giavera
del Montello
Selva del Montello
Mareno
di Piave
Fontanelle
Mansuè
Cimadolmo
Arcade
Spresiano
Povegliano
Maserada sul Piave
Villorba
Trevignano
Portobuffolè
Vazzola
Tezze
di Piave
Nervesa
della Battaglia
Volpago
del Montello
Brugnera
Maron
S. Vendemiano
Crocetta
del Montello
Montebelluna
Francenigo
Pianzano
Conegliano
Sernaglia
della Battaglia
Pederobba
Godega Orsago
di S. Urbano
Castello
Roganzuolo
Valdobbiadene
Porcia
Sacile
Cordignano
Ponzano Veneto
Carbonera
Paese
TREVISO
Silea
Quinto di
Treviso
Casier
Zero Branco
Preganziol
S. Polo
di Piave
Ormelle
Oderzo
Prata
di Pn
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Mauro Verardo
Maron di Brugnera/Pn · piazza della Vittoria, 1 · tel. 0434.608020
Alberto De Gaspari
Nervesa della Battaglia/Tv · via Roma, 6 · tel. 0422.773137
Roberto Casagrande
Orsago/Tv · via Vittorio Veneto, 38 · tel. 0438.993311
Bruna Da Re
Pianzano/Tv · via Sant’Urbano, 144 · tel. 0438.430190
Costantino Gava
Pieve di Soligo/Tv · via G. Marconi, 9 · tel. 0438.842366
Luciano Uliana
Ponte della Priula/Tv · via IV Novembre, 105/b · tel. 0438.445353
Paolo De Biasi
Povegliano/Tv · via Borgo S. Daniele, 29-31 · tel. 0422.870080
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Roberto De Carlo
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Marco De Martin
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Luca Bortoluzzi
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Roberto Buzzatti
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