relazione tecnica architettonica – blanco ad
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RELAZIONE TECNICA ARCHITETTONICA 09/12/2016 CH – TI Leontica / Valle di Blenio Il fondo 861 è situato nella parte alta del paese di Leontica, nell’insediamento tradizionale di Altaniga composto da tipiche case ticinesi e rustici. Raggiungibile a piedi percorrendo un suggestivo viottolo acciottolato e passando accanto all’antico lavatoio comunale, l’edificio gode di una posizione tranquilla, soleggiata e una magnifica vista sul Simano e la Valle. relazione tecnica architettonica – blanco ad relazione tecnica architettonica C H – T I L E O N T I C A / VA L L E D I B L E N I O PROLOGO Siamo stati interpellati dagli attuali proprietari per chiarire alcuni aspetti tecnici/architettonici in relazione alla potenzialità di modernizzare l’edificio e renderlo più confacente al modo di vivere contemporaneo. ORIGINI E SITUAZIONE ATTUALE Le probabili origini della costruzione risalgono agli inizi del diciannovesimo secolo ed erano in prevalenza relazionate al mondo contadino. Il piano seminterrato denota le tipiche caratteristiche della stalla con il soffitto basso e quasi privo di aperture mentre il piano elevato serviva da fienile. Con il tempo l’edificio si è trasformato in abitazione ed è cresciuto verticalmente affusolandosi attorno al terreno ripido. Questa singolare crescita a torretta ha creato un magnifico piano nobile sottotetto che ad est è sospeso a nido d’uccello godendo di una vista mozzafiato sull’imponente e piramidale cima del Simano, mentre a sud offre una bella terrazza coperta e un comodo accesso al giardino. Una distribuzione visionaria e straordinariamente contemporanea per gli anni ’60 del secolo scorso: sala e cucina in testa, grottino al pianterreno e nei piani intermedi le camere e i servizi. UNA CASA DA APPREZZARE L’edificio è stato curato negli anni e a scadenza regolare sono state apportate migliorie tecniche. Detto ciò non è facile veder oltre l’attuale aspetto stanco e appannato. Questa casa non è per tutti, se si è alla ricerca dell’oggetto perfetto e con tutte le comodità allora la Torretta di Altaniga non fa al caso. Questo edificio deve essere innanzitutto amato per come si presenta e per quello che offre, con i suoi pregi e le sue limitazioni. Con interventi mirati e rispettosi si può far risplendere questa residenza secondaria. Pag. 1 relazione tecnica architettonica – blanco ad DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI ATTUALE TERZO PIANO – SOGGIORNO, CUCINA, TERRAZZO La zona giorno è interamente posizionata al terzo piano. Si raggiunge mediante una scala interna o dal giardino. Cucina, sala da pranzo, salottino con caminetto, loggiato sospeso, terrazza coperta all’entrata dove è ubicata la porta d’entrata principale con accesso diretto al giardino. PRIMO E SECONDO PIANO – STANZE E SALA DA BAGNO Dalla zona giorno si scende la scala e si raggiungono le stanze e il bagno in comune. PIANTERRENO - GROTTINO Il seminterrato è stato trasformato in grottino nel 1981, vi si accede sia dall’esterno attraverso la porta che dà sul viale oppure attraverso una scala a pioli interna. Pag. 2 relazione tecnica architettonica – blanco ad GIARDINO Il giardino è una parte integrante della proprietà e si sviluppa in modo terrazzato culminando in una tradizionale pergola e spettacolare belvedere sull’intera Valle Media Valle di Blenio. CONDIZIONI DELLO STABILE, TECNICA DELL’EDIFICIO, ALLACCIAMENTI CONDIZIONI DELLO STABILE L’edificio è solido e si trova in buone condizioni. Il tetto compresa la lattoneria erano stati rifatti nel 1983, la copertura è ancora in buono stato e non necessita di interventi. Il tettuccio della terrazza all’entrata mostra una torsione dovuta al cedimento del terreno dove poggia la colonna portante. Un semplice intervento da parte di un capomastro può riparare il danno. In tutto l’edificio non c’è alcuna presenza di umidità, né di risalita dal terreno, né di condensazione, né di infiltrazione, né causata da rotture idrauliche. RISCALDAMENTO E ACQUA SANITARIA Impianto di riscaldamento elettrico datato 1992 con corpi ad accumulazione distribuiti nei vari locali dal. Boiler elettrico di 120 l. ALLACCIAMENTI Il fondo è provvisto di tutti gli allacciamenti alla rete pubblica compresa la canalizzazione dal 1988. L’impianto elettrico è stato aggiornato nell’anno 1998 SISTEMAZIONE ESTERNA I muri per il terrazzamento erano stati realizzati nel 1992 mentre la pergola con il tavolo in sasso risalgono al 1993. Pag. 3 relazione tecnica architettonica – blanco ad LIMITAZIONI NELLA TRASFORMAZIONE Il fondo si trova in zona nucleo del villaggio (NV), di conseguenza fanno stato le regolamentazioni contenute nel NAPR del Comune di Acquarossa, sezione Leontica. Vale la pena riportare quanto qui di seguito. Sono ammessi riattamenti, trasformazioni ed ampliamenti degli edifici esistenti. Nuove costruzioni non sono ammesse salvo quelle di carattere accessorio. Le demolizioni totali degli edifici principali sono di regola escluse. Nel caso la demolizione si rendesse necessaria per motivi di stabilità e sicurezza o per l'impraticabilità di un recupero economicamente sostenibile dovrà essere realizzato un edificio sostitutivo. La ricostruzione dovrà in tal caso avvenire secondo criteri di restauro morfologico congruente con l'assetto plano-volumetrico e la tipologia del contesto edificato di contorno. Gli interventi edilizi devono essere riferiti alla tipologia degli edifici tradizionali e rappresentativi del nucleo e ciò in particolare di quelli destinati alla residenza. La volumetria e gli elementi architettonici principali (tetto, aperture, facciate) dovranno quindi essere progettati con criteri coerenti sia per ciò che riguarda la forma, le dimensioni ed il materiale. Valgono in particolare le seguenti prescrizioni: a) il tetto deve essere a falde con l'andamento coerente con le pendenze tradizionali e con copertura in tegole di cemento ondulate grigie, piode e lastre di cemento-amianto nere. Sono esclusi squarci e terrazze b) le chiusure delle finestre e delle porte devono essere previste in legno. Sono escluse lamelle, avvolgibili o simili c) i parapetti loggiati devono essere eseguiti con materiali tradizionali (legno, ferro) e sono in particolare escluse lastre traslucide, silico-calcari o simili d) e facciate devono essere eseguite con intonaco al minerale. Il colore sarà stabilito con una provacampione. Deroghe sono ammesse per parti di fabbricato in legno. A titolo eccezionale sono ammesse altre tipologie e variabili degli elementi architettonici alla condizione che l'impianto plano-volumetrico e gli allineamenti corrispondano a quelli tradizionali. Il carattere d'eccezione dell'intervento deve essere sostenuto da motivazioni culturali da indicare in modo esaustivo nella relazione tecnica accompagnante la domanda di costruzione. Motivi economici non sono considerati criteri sufficienti per la concessione di una deroga. Gli spazi liberi annessi alle costruzioni devono di regola essere salvaguardati ed adeguatamente sistemati ed arredati. Pag. 4 relazione tecnica architettonica – blanco ad POSSIBILE INTERVENTO L’edificio nelle condizioni attuali è abitale ma obsoleto. Mentre una trasformazione radicale è da escludere a priori - il costo dell’operazione sarebbe esorbitante in relazione al valore finale dell’oggetto è certamente possibile considerare un intervento mirato per elevare la casa a concetti di abitabilità più consoni con i tempi moderni. TECNICA DELL’EDIFICIO L’involucro è sufficientemente isolato anche se naturalmente non presenta i valori di coibentazione di oggigiorno. Il sistema elettrico e sanitario sono funzionanti. Il riscaldamento elettrico non è ideale ma difficilmente si può pensare di sostituirlo interamente con un’alternativa valida a costi contenuti (un riscaldamento ad ipocausto con stufa ad accumulazione potrebbe essere una soluzione ideale ma il costo è elevato e si può aggirare facilmente attorno ai fr. 40'000.—). Un buon compromesso sarebbe mantenere i corpi riscaldanti elettrici nelle stanze e sostituire il caminetto del piano nobile con una pigna o stufa a pellet. STANZA DA BAGNO Pure il bagno dovrà essere rifatto. SCALA La scala è a chiocciola e difficilmente si può pensare ad un’altra tipologia considerato lo sviluppo a torretta dell’edificio. È probabile però che debba venir sostituita. STANZE E GROTTINO Le stanze e il grottino dovrebbe subire solo un intervento di decorazione di interni. Pag. 5 relazione tecnica architettonica – blanco ad PIANO NOBILE – OPEN SPACE Partendo da questo presupposto sorge spontaneo proporre di arieggiare i volumi che al momento sono eccessivamente compartimentati. Il sottotetto si presta perfettamente al concetto di open space. Togliendo le pareti che separano la cucina dalla sala da pranzo e alleggerendo la zona del vano scale, il piano superiore guadagnerebbe in spazio e luminosità offrendo dei punti di vista magnifici. Facendo dialogare la vista a strapiombo da una parte con l’accesso al giardino dall’altra si raggiungerebbe tutt’altra percezione dell’abitare. Schizzo vista dal salone verso soggiorno e cucina (nord verso sud) CUCINA La cucina dovrà essere ripensata e completamente rifatta dato che non sarà più un locale chiuso a sé stante. Schizzo vista dalla cucina verso il soggiorno (sud verso nord) Pag. 6 relazione tecnica architettonica – blanco ad INVESTIMENTO OCULATO Perizia sull’amianto Demolizione selettiva e smaltimento dei rifiuti (escluso la presenza di materiale inquinato, p.es. amianto) Cucina nuova (mobili ed elettrodomestici) Bagno completo nuovo con bollitore con pompa di calore Rifacimento del pavimento al piano superiore Sostituzione della scala (non compreso il collegamento con il grottino) Stufa pellet e canna fumaria Sistemazione del tettuccio all’entrata Sostituzione di alcuni infissi Riparazione e trattamento delle persiane Riparazione e trattamento delle doghe in legno della facciata esterna Riparazione e trattamento della loggia Eventuali Costi supplementari per il trasporto Onorari per i progettisti, licenza, tasse, assicurazione RC, IVA CON UN INVESTIMENTO DI CIRCA FR. 180'000.—* SI PUÒ RIDARE SPLENDORE A QUESTA INCANTEVOLE CASA DI VACANZA. Una proprietà che si distinguerebbe da tutte le altre per autenticità, vista mozzafiato, posizione tranquilla e soliva in un nucleo antico dell’Alta Valle di Blenio. (margine SIA del 15% in più o in meno)* Pag. 7