CADIAI HO 2 colori
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il Trimestrale di CADIAI Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB BO 19 › marzo 2008 numero Periodico trimestrale di CADIAI - Registrazione Tribunale di Bologna: n. 7703 del 18/10/2006 Direttore Responsabile: Mattia Miani Comitato di redazione: Ornella Montanari, Gloria Verricelli Proprietario ed Editore: CADIAI Cooperativa Sociale - via Boldrini 8 - 40121 Bologna Direzione e Redazione: via Boldrini 8 - 40121 Bologna - Tel 051 74 19 001 - Fax 051 74 57 288 Coordinatore di redazione: Roberto Malaguti Collaboratori: Cristina Anteghini, Silvia Bonazzi, Rosy Blanco, Fabio Liistro, Antar Mohamed Ahmed Marincola, Caterina Mastrosimone, Paola Pettazzoni, Laura Piana, Raffaela Rossi, Donato Testoni. Progetto grafico Impaginazione: WELLS - via San Donato 191 - 40127 Bologna Stampa: Casmatipolito - via Provaglia 3/b, 3/c, 3/d - 40138 Bologna [email protected] Le donne lavorano nei campi, si occupano della casa e dell’accudimento dei numerosi figli. L’istruzione femminile è tenuta in scarsa considerazione, anche se in questi ultimi anni ci sono piccoli segnali confortanti. Non sono altrettanto confortanti le statistiche rispetto alla condizione sanitaria: i tassi di mortalità al momento del parto e nell’età infantile sono tra i più alti dell’India. Inoltre la disparità tra il numero delle donne e quello degli uomini indica che l’infanticidio femminile è tutt’altro che scomparso. La nascita di un figlio maschio è accolta con grandi celebrazioni, mentre l’arrivo di una femmina suscita commiserazione. Il motivo principale è il sistema della dote. I genitori di una femmina rischiano di indebitarsi per tutta la vita per garantire una dote alla figlia, e se questa si presenta alla famiglia Racconto di un viaggio del marito senza denaro, gioielli e altri beni materiali, tutti i suoi famigliari perdono il proprio onore. Se la famiglia “responsabile” in India dello sposo ritiene che la dote sia inadeguata, può addirittura chiedere che venga aumentata. Purtroppo, coCon questo scritto vorrei raccontare uno dei tanti mome in altre parti dell’India, esiste il “misterioso” fenomenti emozionanti e significativi che ho vissuto duranmeno degli incidenti in cucina provocati dall’esplosione te il viaggio che ho fatto in India, in particolare nella redi fornelli a petrolio; in realtà si tratta di “disgrazie” che gione del Rajastan, nel novembre dello scorso anno. nascondono la criminosa consuetudine di dare fuoco Il Rajastan è una delle regioni più povere dell’India, nonalle mogli per consentire ai mariti di risposarsi e acostante vanti il maggior numero di attrattive turistiche. caparrarsi un’altra dote. La terra è aspra e arida; il clima inclemente. La carenNei centri urbani per fortuna le cose stanno camza di acqua riduce le fonti di sostentamento degli abitanti biando molto velocemente e le donne iniziano ad costringendoli al limite della sopravvivenza. La pesante affermarsi nella vita professionale e a emancipareredità feudale rallenta lo sviluppo rendendo questa resi, ma nelle campagne la situazione è molto digione più arretrata rispetto ad altri stati indiani. versa. Le donne del Rajastan rurale non hanno diTuttavia è lo stesso feudalesimo che ha lasciato al Rajaritto alla proprietà e hanno scarso accesso all’istan un patrimonio inestimabile di tradizioni, magnifici pastruzione. In queste zone le donne si coprono il lazzi e fortezze. Qui però vorrei porre l’attenzione sulla conviso col sari all’arrivo di uno straniero. dizione femminile. Più ci si avvicina al Pakistan più le donne sono Nel Rajastan i diritti delle donne, la loro salute e l’istruzione nel complesso maggiormente coperte; addiritsono particolarmente arretrati rispetto ad altre regioni. tura alcune possono mostrarsi a volto scoperto I piccoli villaggi vivono prevalentemente di agricoltura e la visolo in famiglia. ta che li regola sembra essere rimasta immutata nei secoli. Segue a pag. 2 Essere donne in Rajastan Segue da pag. 1 Attività sociale Letizia Bianchi Per tentare di migliorare la condizione femminile sono nati numerosi progetti da parte di organizzazioni non governative e di paesi che cooperano con il governo indiano. Ci sono anche organizzazioni di volontari attivamente impegnate nel processo di emancipazione economica e sociale. È a questo proposito che voglio citare l’URMUL Trust (URMUL Trust - PO Box 55 - 334001 Bikaner, India), fondazione nata nel 1986; essa si prefigge l’obiettivo di fornire assistenza sanitaria e istruzione di base agli abitanti dei villaggi isolati del Rajastan, di sensibilizzare le donne povere sui loro diritti e di promuovere l’artigianato delle zone rurali, eliminando in questo modo intermediari e commissioni. Il punto vendita che ho visitato, Abhivayakti a Bikaner nel nord-ovest, offriva tessuti di alta qualità prodotti nei villaggi circostanti da abili artigiani. Il ricavato viene utilizzato per finanziare progetti sanitari e didattici nella regione, quali la costruzione di una scuola femminile. Visitando questo “negozio” ho potuto ammirare incantevoli scialli realizzati con telaio a mano, copricuscini, splendide camicie, bizzarre jooti (tradizionali scarpe a punta del Rajastan), indumenti di cotone dipinti a mano e altri meravigliosi oggetti. Se per globalizzazione intendiamo non l’omologazione e l’annullamento delle diversità, bensì l’incontro e il rispetto dell’altro, diventa eticamente doveroso (potendo concederci il lusso di viaggiare) contribuire alla crescita di piccole realtà locali che lavorano al fine di migliorare i diritti e le condizioni di vita delle persone svantaggiate. Viaggiare facendo attenzione a “come” e a “chi” indirizziamo i movimenti di denaro diventa contribuire, seppur in piccola parte, in modo responsabile e consapevole a una re-distribuzione della ricchezza, imparando a mettere fortemente in discussione i nostri concetti di “bisogno” e di “necessità”. Milena Fugazzaro Emanuela Cocever Un altro genere di economia Sabato primo marzo si è svolto il seminario “Un altro genere di Economia. Il lavoro di cura nell’esperienza della cooperazione sociale”, durante il quale è stato presentato al pubblico il libro di Lorenza Maluccelli “Lavori di Cura”, libro che ripercorre la storia di CADIAI attraverso l’intervista a numerosi soci, dipendenti ed interlocutori della Cooperativa. La mattinata si è svolta presso l’aula magna del Convento di Santa Cristina, ora sede del Dipartimento di Arti Visive dell’Università di Bologna, e ci hanno ospitato pressa questa bellissima sede le amiche del Centro delle Donne Città di Bologna. I lavori si sono sviluppati attraverso due tavole rotonde: “La cura tra famiglia, stato e mercato” - La storia della Cadiai nell’evoluzione dei servizi alla persona. “Bisogni e lavori di cura” - Capacità e rischi di un’attività “non vista”. Il Bilancio Sociale Preventivo 2008 Con il Bilancio Sociale Preventivo 2008 siamo giunti alla terza edizione di questo documento che comunica gli obiettivi fissati per l’anno dalla Direzione Operativa, in coerenza con le linee di indirizzo del Consiglio di Amministrazione. Il Bilancio Sociale Preventivo 2008 è stato presentato, a cura dei consiglieri d’amministrazione, in riunioni territoriali tenute nei servizi e durante l’Assemblea dei Soci del 27 marzo. Chi fosse interessato, può richiederne una copia all’Ufficio Marketing o scaricarlo dal sito www.cadiai.it 2 3 il Trimestrale di CADIAI 19 › marzo 2008 numero Marco Ingrosso Raffaella Lamberti Premiato “Lavori di cura” Il libro di Lorenza Maluccelli ha ricevuto il premio "Gisa Giani" Il libro di Lorenza Maluccelli “Lavori di cura. Cooperazione sociale e servizi alla persona. L’esperienza di CADIAI”, pubblicato nella collana de Il Mulino “Storia e Studi cooperativi”, si è aggiudicato il premio “Gisa Giani”. Il premio è istituito dall’Istituto per la Cultura e la Storia dell’Impresa “Franco Momigliano” (ICSIM) di Terni, con il patrocinio dell’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea (ISUC). L’Istituto bandisce annualmente, in memoria di Gisa Giani, un concorso per l’assegnazione di un premio ad un’opera che affronti in chiave storica le tematiche inerenti al lavoro femminile nella sua accezione più ampia. Gisa Giani (Terni, 1924-1986) Cultrice di storia locale, ebbe una particolare attenzione alla storia delle donne, a cui contribuì, tra l’altro, con il volume “Donne e vita di fabbrica a Terni”, che descrive il lavoro femminile nelle fabbriche tessili ternane. Alla discussione, oltre a Lorenza Maluccelli, sono intervenuti: Letizia Bianchi, Sociologa della Famiglia; Emanuela Cocever, docente di Pedagogia presso il DiPaola partimento di Scienze dell'EducazioMenetti ne Università di Bologna; Marco Ingrosso, Docente di Sociologia della Salute e Direttore del Centro "Paracelsus" dell'Università di Ferrara; Raffaella Lamberti, Direttrice del Centro di Documentazione delle Donne di Bologna; Paola Menetti, Presidente di Legacoopsociali; Giancarlo Pasquini - Presidente del Centro Italiano di DocuRevisione cooperativa Giancarlo mentazione sulla Cooperazione e l’EconoPasquini mia Sociale; Maria (Milli) Virgilio, Assessore Scuola, Formazione e Politiche delle difIl 28 dicembre 2007 la Cooperativa è stata sotferenze del Comune di Bologna. toposta alla revisione relativa al biennio 20062007 svolta dal revisore contabile incaricato da La partecipazione è stata numerosa e Legacoop, dottoressa Marilena Minarelli, nelgli interventi dei diversi relatori molto l’ambito dell’esercizio della vigilanza sugli Enti interessanti. Suggestiva è stata inolCooperativi prevista dal D.Lgs. 2 agosto 2002 tre la lettura, da parte di Rossella N. 220, delegata dal Ministero delle Attività Maccagnani, di alcuni brani, tratti dalMilli Produttive. le interviste agli operatori, che hanno inVirgilio La revisione ha dato esito positivo, come attetrodotto le relazioni della prima tavola rotonstato dal certificato di revisione, confermando da, tutta incentrata sui temi del lavoro di la coerenza della gestione con gli scopi statucura, dei suoi contenuti e delle abilità protari, il carattere mutualistico della società e fessionali e non, che chiede di mettere l’adeguatezza della gestione e dell’amministrain campo. Ai partecipanti è stato data zione della cooperativa. in omaggio una copia del libro. A tal Il verbale di revisione è esposto nelle bacheproposito, cogliamo qui l’occasione per che della Sede Sociale di Via Boldrini 8 a Boricordare che ogni socio può ritirare logna; copia del verbale potrà inoltre essere gratuitamente una copia del libro presso Rossella fornito ai soci che ne facciano richiesta. l’Ufficio Marketing. Maccagnani Attività sociale Iniziative di coinvolgimento dei soci per il 2008 Novità dall’Assemblea dei Soci del 18 dicembre 2007 Anche quest’anno CADIAI intende organizzare alcune iniziative di coinvolgimento dei soci su attività ed argomenti che interessano la vita della Cooperativa: - il focus group sul Bilancio Sociale; - la Redazione di Scoop; - il Gruppo soci sulle nuove forme di partecipazione; - il Gruppo soci sulla sostenibilità ambientale. Per dare capillare informazione è stata spedita a tutti i soci una lettera, con la richiesta di segnalare all’Ufficio Marketing, entro il 31 marzo, le iniziative cui erano interessati a partecipare. Le segnalazioni sono valide – tranne che per il focus group – anche per i primi 15 giorni di aprile. Il percorso per rinnovare il Consiglio d’Amministrazione Si è tenuta lo scorso 18 dicembre l’Assemblea dei soci di CADIAI. La partecipazione, nonostante l’importanza degli argomenti trattati, è stata decisamente bassa: 47 soci presenti e 17 rappresentati con delega. All’ordine del giorno alcune proposte di modifica e integrazione al Regolamento Interno (che riportiamo più sotto), l’istituzione del Regolamento Soci Volontari, l’illustrazione dell’andamento della gestione al 30/09/2007 e le prime previsioni sulla chiusura dell'esercizio 2007. Ecco di seguito le delibere salienti di questa Assemblea. Versamenti fondo pensionistico di categoria All’articolo 65 del Regolamento Interno ora si legge: “Per i soci/e lavoratori/trici che abbiano optato per l’adesione al fondo negoziale COOPERLAVORO, sottoscrivendo una quota di contribuzione a loro carico, il contributo a carico della cooperativa è definito nella misura dell’1,5%” anziché pari all’1% come previsto dal CCNL applicato. Alcune righe solo per ricordare che nell’Assemblea dei Soci che terremo a maggio, andremo a rinnovare il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa. Purtroppo con Scoop, che è un trimestrale, non riusciamo “ad essere sulla notizia” in tempo reale. Vale qui la pena di ricordare solo le tappe del percorso. Durante l’Assemblea dei Soci del 27 marzo [ndr: ancora da svolgere al momento della chiusura di questo numero] verrà nominata una Commissione elettorale, composta da soci e da alcuni consiglieri di amministrazione uscenti, col compito di diffondere nei servizi della Cooperativa i criteri di composizione del prossimo Consiglio di Amministrazione, deliberati dall’Assemblea dei Soci, e di raccogliere le candidature. In prossimità della data dell’Assemblea dei Soci in cui si svolgeranno le elezioni, verrà diffusa in tutti i servizi la lista delle candidature raccolte dalla Commissione Elettorale, corredata da una breve scheda personale per ognuno dei candidati. Naturalmente ciò non toglie che le liste saranno “aperte”: nella scheda sarà infatti previsto uno spazio per consentire il voto in favore di soci non compresi nella lista o la cui candidatura sia pervenuta anche poco prima o durante l’Assemblea dei Soci stessa. Ogni socio dovrà votare un numero di candidati pari al numero dei consiglieri da eleggere e distribuiti nei settori produttivi secondo le proporzioni indicate dall’Assemblea. Roberto Malaguti 4 Trattamento in caso di malattia o infortunio non sul lavoro Un’altra importante novità è stata introdotta con l’integrazione dell’articolo 48 del Regolamento Interno, che riguarda il trattamento in caso di malattia ed infortunio non sul lavoro. Ora questo articolo recita così: “I soci/e che, colpiti da eventi morbosi gravi e/o invalidanti, si trovino a superare il periodo utile per il riconoscimento dell’indennità/malattia da parte degli enti competenti (periodo di comporto), potranno rivolgere alla Cooperativa una richiesta, adeguatamente documentata, al fine di ricevere un contributo pari al 30% della retribuzione tabellare, per un massimo di giorni 180 di calendario, successivi alla sospensione della corresponsione dell’indennità di malattia al temine del comporto.” Sconti sui servizi erogati da CADIAI Infine l’Assemblea ha deliberato di riconoscere ai soci della Cooperativa uno sconto del 15% sulle rette dei servizi erogati da CADIAI stessa (asili nido, case protette, assistenza domiciliare) sui posti non convenzionati con i comuni, vale a dire i cosiddetti “posti privati”. 5 il Trimestrale di CADIAI 19 › marzo 2008 numero Il 14 dicembre 2007 la Cooperativa Sociale CSAPSA, in un incontro tecnico con la partecipazione dell’Assessorato alla Formazione della Provincia di Bologna, ha consegnato a CADIAI un attestato in cui “ringrazia l’azienda per l’importante collaborazione resa nei programmi di inclusione lavorativa di persone svantaggiate”. Il riconoscimento va riferito agli inserimenti di lavoratori disabili svolti negli ultimi anni in misura superiore ai doveri di legge. CADIAI e ANSALONI Un progetto cooperativo al servizio della comunità Dopo il micronido “Trenino ciuf ciuf” CADIAI e Cooperativa Edificatrice ANSALONI hanno dato vita ad un’altra interessante collaborazione. ANSALONI si è infatti aggiudicata la concessione per la realizzazione di un nuovo complesso edilizio, destinato ad anziaRilevazione della soddisfazione dei ni e giovani coppie, nel territorio del Codipendenti del settore Servizi ai Disabili mune di Ozzano, progetto che prevede la realizzazione, all’interno del nuovo inOgni anno CADIAI effettua un’indagine volta alsediamento, di una importante serie di la rilevazione, tramite la somministrazione di servizi sociali, sanitari e culturali. Il proun questionario di 28 domande, del grado di getto per le attività sociali è stato presoddisfazione dei dipendenti di uno o più setdisposto da CADIAI e la qualità di quetori, a proposito di vari aspetti lavorativi e reste proposte, accanto al grande prelazionali. Nel 2007 l’indagine ha riguardato il gio del progetto architettonico, è stasettore Servizi ai Disabili. ta tra i fattori che hanno giocato a faIn tutto sono stati somministrati 144 questiovore dell’offerta vincente. nari e ne sono tornati compilati 105 (pari Al termine dei lavori di costruzione all’72,9%). Agli operatori che hanno partecipadegli oltre 70 appartamenti, distrito all’indagine è stato restituito un report con i buiti tra due edifici centrali più altre risultati dell’indagine relativi al proprio servizio. piccole palazzine disposte come foRiportiamo di seguito i risultati relativi a 6 argoglie lungo lo stelo di un fiore di cui gli menti. edifici centrali costituiscono la corolla, CADIAI sarà responsabile dell’avvio e della gestione (realizzata anPercentuale di risposte che attraverso la collaborazione con altri enti ed asArgomento che si colloca tra 3 e 4 sociazioni presenti sul territorio) di: un centro riabi(in una scala da 1min a 4 max) litativo di fisiokinesiterapia attrezzato anche per le attività in acqua; un centro servizi domiciliari, inte77% Soddisfazione complessiva grato anche con il Servizio Assistenza Domiciliare del proprio lavoro del Comune, che assicuri servizi di assistenza alla Rapporti con l’amministrazione 77% persona, aiuto domestico e cura dei bambini; un centrale della Cooperativa centro di aggregazione sociale, che coinvolga le associazioni operanti sul territorio; un “liber-bar” liUtilità del proprio lavoro rispetto 92% breria e luogo di ristoro connotato dalla promoai risultati raggiunti dal servizio zione di iniziative culturali orientate all’educazione Realizzazione professionale 64% multiculturale e al consumo solidale; un laboratorio di lavanderia/stireria gestito da una CoopeRapporto coi colleghi 93% rativa Sociale di Inserimento Lavorativo (tipo B). Soddisfazione dei corsi di formazione frequentati 71% Franca Guglielmetti Formazione Piano formativo 2008 Oltre alle iniziative formative programmate nei diversi servizi e settori, per il 2008 sono in programma anche numerose iniziative formative “trasversali”, ovvero che riguardano più settori e/o servizi, relative a diverse tematiche. Formazione iniziale per neo assunti Vista l’efficacia che questo corso di formazione ha dimostrato nel corso dei numerosi anni in cui è stato realizzato, prevediamo di svolgerne 3 edizioni nel 2008, per un totale potenziale di 45 allievi. Come sempre, il corso avrà lo scopo di dare agli operatori, che da poco più di un anno lavorano con noi, informazioni utili ad orientarsi meglio nell’organizzazione complessiva della cooperativa nonché a valutare con maggiori elementi conoscitivi, la possibilità di diventare soci. L’inserimento lavorativo di persone svantaggiate Intervento formativo in tema di inserimento di utenza disabile in attività lavorative, laboratoriali e nei servizi residenziali e semiresidenziali. Formazione finalizzata all’implementazione del sistema qualità Si tratta di un corso specificatamente rivolto ai nuovi referenti per il sistema qualità, individuati all’interno dei settori produttivi. Franca Guglielmetti Invecchiamento e ricerca Si è tenuto a Roma dal 29 febbraio al 1 marzo 2008, presso l’Università ‘La Sapienza’, il “II Convegno Nazionale di Psicologia dell’Invecchiamento”, che ha raccolto il meglio della ricerca universitaria sull’invecchiamento e numerose esperienze speriRealizzazione di interventi formativi finalizzati alla mentali provenienti dai servizi territoriali e dalle qualificazione del personale occupato (progetti di strutture residenziali e semiresidenziali nazionali. formazione continua elaborati ai sensi della L. Particolarmente interessante un nuovo campo di ri236/1993 del Ministero del Lavoro e delle Politicerca, ancora in fase di avvio, riguardante l’invecche Sociali) chiamento nel ritardo - “Potenziamento delle competenze operative e relamentale. zionali” rivolto a Collaboratrici Servizi all’Infanzia. Le psicologhe CADIAI - “Come costruire una relazione efficace con il clienhanno presentato una te/committente” rivolto a Coordinatori e Responsarelazione nella sessione bili di servizi socio/sanitari/educativi. ‘Cognizione e Riabilitazio- “Accoglienza e relazione nel rapporto con il pubblico” ne nell’invecchiamento’ rivolto a operatori dei Servizi di Staff della Sede (cen(Valentina Gualandi, La tralino, portineria, segreteria). stimolazione cognitiva - “Corso di informatica sulnell’anziano con deteriol’utilizzo di Office 2003” riramento cognitivo meValentina Gualandi dio) e due nella sessione volto a Responsabili Attività Assistenziali e Coordinatori ‘L’anziano, lo psicologo e dei Settori Socio Assistenziale strutture’ (Lorenza le e Servizi ai Disabili. Maiello, La terapia del sorriso e l’attività assiNuovo progetto formativo sulla “Sicurezza sul lavoro” stita dall’animale nel “Accessibilità alla sicurezza per lavoratori immigrati e trattamento dell’anziano con svantaggio”: il corso si propone di sperimentare un ‘fragile’ e M. Christine approccio e dei materiali didattici che consentano di asMelon, ‘Il ruolo dello psisicurare ai lavoratori interessati la piena comprensione e cologo nelle residenze acquisizione delle informazioni utili in materia di prevenprotette per anziani’). zione e sicurezza sul lavoro. Lorenza Maiello M. Christine Melon 6 Questionario ai soci CADIAI: i risultati Riportiamo di seguito i risultati riferiti alle domande più significative del questionario somministrato ai soci della Cooperativa nell’autunno scorso. La partecipazione dei soci all’indagine è stata buona: sono stati distribuiti circa 430 questionari e ne sono stati restituiti 281 (pari al 65%). L’elaborazione dei dati e la stesura della reportistica è stata affidata ad un ricercatore esterno, il dottor Kristian Mancinone, laureato in Statistica. Chi fosse interessato al report completo, corredato anche delle risposte alle domande aperte, può farne richiesta all’Ufficio Marketing. Sesso Anno di ammissione a socio 12,6% 87,4% Maschio Femmina 0 25 50 75 1,25% 12,92% 1981-1985 1986-1990 13,33% 16,67% 25,56% 34,07% 26-35 10 20 30 40 46-55 56 e oltre 20 30 40 Perchè hai deciso di diventare socio? 18,66% 12,03% 16,17% 25% 14,55% Adb non qualificato Adb qualificato 1,5% Addetto alle pulizie 10,15% Coordinatore/Responsabile Obbligatorio Maggiore partecipazione Vantaggi 32,09% 9,7% Altro Maggiori garanzie di lavoro 0 Educatore non qualificato 15 30 45 60 Educatore professionale 10,15% 5,64% Educatrice di nido Impiegato Rifaresti la stessa scelta? 1,88% Infermiere 13,53% 0 2005-2007 0 Qualifica professionale 4,51% 11,65% 2001-2004 36-45 10 3,01% 9,77% 1991-1995 1996-2000 22,08% 32,50% 2,96% 18-25 0 1974-1980 100 Età 28,15% 9,26% 1,25% OSS 82,26% 17,74% Tecnico Altro 5 10 15 20 0 Sì No 25 50 75 100 Assunzione per classi 1,15% 1,53% 10,73% 1974-1980 17,62% 25,67% 35,47% 32,83% 1991-1995 1996-2000 25,29% 18,01% 0 A quante assemblee hai partecipato negli ultimi tre anni? 1981-1985 1986-1990 22,64% 9,06% 2001-2004 2005-2007 10 20 30 40 0 Nessuna Una o due Da tre a cinque Sei o più 10 20 30 40 Questionario ai soci CADIAI Perchè a nessuna? Utilizzi internet? 18,52% 5,19% Scarso interesse Lontananza 58,36% 41,64% 5,19% Mancata convocazione 28,89% Orario proibitivo 14,07% 28,15% Altro 0 Sì No 25 50 75 100 Lontananza e orario Sai cosa sono i Quaderni CADIAI? 0 10 20 30 40 70,36% 29,64% Cosa pensi riguardo all’assemblea dei soci? 0 Sì No 25 50 75 100 25,61% Strumento per le scelte di gestione 7,32% Sede di confronto 46,34% 4,88% Controllo delle scelte Sai cosa sono le ricerche di CADIAI? Momento informativo 45,28% 54,72% 15,04% Momento formale 0,81% Informazioni noiose e difficili 0 20 40 60 80 Hai letto SCOOP? 50 75 100 Quanto ritieni interessanti i contenuti di SCOOP? 26,56% 47,66% 70,54% 29,46% 0 30 45 60 Sì No 25 50 75 100 Conosci i consiglieri di amministrazione eletti nel tuo settore? Molto Abbastanza 61,07% 21,09% Sufficientemente 4,69% Poco 0 15 Sì 25 No Sai cos’è il Bilancio Sociale? 95,17% 4,83% No 0 0 Sì 25 18,32% 20,61% 50 75 100 0 Ne conosco almeno uno So chi sono ma non li conosco No 25 50 75 100 Cos’è per te il Consiglio di Amministrazione? 44,49% 25,48% Ritieni efficaci le comunicazioni allegate alla busta paga? 94,25% 5,75% No 0 8,75% 21,29% Sì 25 8 50 75 100 0 Organo di gestione Organo di attuazione scelte soci Organo legale e amministrativo Non so 15 30 45 60 Questionario ai soci CADIAI Modalità di partecipazione del Socio: Svolgere bene il proprio lavoro Sai cosa sono le commissioni? 42,04% 57,96% 4,08% Poco importante 95,92% 25 50 75 5,26% Poco importante 94,74% 50 31,25% 68,75% 75 100 Modalità di partecipazione del Socio: Partecipare alle assemblee e all’elezione del CDA 14,52% Poco importante 85,48% 0 50 0 75 100 0 75 100 75 100 Sì 50 Molto importante 0 25 27,89% 72,11% 87,8% 12,2% No 25 100 Poco importante 25 No 50 75 50 75 100 Molto importante 50 75 100 Essere soci - Importanza data a Convenzioni d’acquisto Hai sentito parlare dei momenti di formazione proposti da CADIAI? 0 0 Sì 25 50 4,84% Poco importante 95,16% Sai cosa sono i Focus Group? 40,97% 59,03% Molto importante Essere soci - Importanza data a: Conservazione del posto di lavoro in caso di esuberi Molto importante 50 100 Poco importante 25 23,91% 76,09% Poco importante 25 75 Essere soci - Importanza data a: Prestito sociale Modalità di partecipazione del Socio: Discutere e votare il bilancio 17,3% 82,7% 0 Molto importante 25 50 Essere soci - Importanza data a: Vantaggi economici Molto importante 25 25 100 Modalità di partecipazione del Socio: Collaborare e fare proposte 0 No Molto importante 0 0 Sì 75 100 0 Poco importante Molto importante 25 50 75 100 Questionario ai soci CADIAI Percezione andamento CADIAI a proposito di: Numero Soci A proposito dei vantaggi dei Soci: secondo te sarebbe opportuno 61,96% 38,04% 0 50,21% Limitarsi a questi 25 50 75 100 0 18,39% 45,21% Crescente 25 50 75 50 75 100 Molto Abbastanza 33,72% 2,68% Per nulla 23,77% Costante 3,69% In diminuzione 0 25 Quanto ti senti parte della Cooperativa? Percezione andamento CADIAI a proposito di: Investimenti 72,54% Crescente 33,74% Costante 16,05% In diminuzione Istituirne altri 100 0 Poco 25 50 75 100 Percezione andamento CADIAI a proposito di: Servizi Credi che la Cooperativa debba espandersi? 69,08% 27,71% 3,21% 0 Crescente 68,51% 31,49% Costante In diminuzione 25 50 75 100 0 Sì No 25 50 75 100 Percezione andamento CADIAI a proposito di: Numero Dipendenti Credi che la Cooperativa si debba allargare fuori provincia? 88,31% Crescente 77,08% 22,92% 11,29% Costante 0,40% In diminuzione 0 25 10 50 75 100 0 Sì No 25 50 75 100 il Trimestrale di CADIAI 19 › marzo 2008 numero Servizio Amministrazione del Personale: questi antipatici sconosciuti! 11 Stefania Benasciutti: - predisposizione dei contratti di assunzione e trasformazione dei dipendenti - gestione pratiche neo comunitari ed extracomunitari - aggiornamento della anagrafica riguardante il sistema di rilevazione presenze - stampa del tesserino di riconoscimento - avvio pratiche di infortunio e di maternità obbligatoria Cadiai da anni ha scelto di avere un proprio ufficio paghe che elaborasse le presenze mensili e fornisse i cedolini paga, senza avvalersi di un costoso service esterno. Allo stesso tempo ha voluto far Milly Cassani: crescere un servizio di amministrazione - elaborazione buste paga del Settore Assistenza Dodel personale che si occupasse della conmiciliare e Medicina del Lavoro trattualistica. elaborazione buste paga con la tredicesima menÈ stata una scelta importante di indipendensilità za che ha comportato nel tempo, a fronte gestione TFR e rapporti con i Fondi aperti dei continui e complessi cambiamenti normaResponsabile Servizi Informatici (aggiornamenti e tivi e fiscali, il necessario aumento di investigestione programma paghe e rilevazione presenze) menti in competenze e risorse tecniche. Ma è stata anche una scelta particolare perSilvana Domenicali: ché ha identificato un servizio, denominato - elaborazioni buste paga del Settore Residenze Anamministrazione del personale, che si occupa ziani e Sede appunto “solo” della parte amministrativa; i ve- gestione degli assegni familiari ri responsabili del personale, intesi come colo- gestione disoccupazioni ro che si occupano di scegliere le persone da - verifica e gestione documentazione maternità obassumere, per quanto tempo e dove, di prorobligatoria e facoltativa gare o meno un contratto, di cambiare un part time, sono in realtà i Responsabili di Settore. Luciano Giusti: Spesso infatti veniamo identificati in questa - elaborazioni buste paga Settore Educativo e Setfunzione e non di rado molti ci chiedono la protore Servizi ai Disabili roga del contratto, spiegazioni in merito ad un - gestione rimborsi chilometrici mancato rinnovo o se possono andare in ferie o - gestione cessioni del quinto e pignoramenti in aspettativa. In questi casi non possiamo che presso terzi indirizzarli al loro Settore o al Responsabile di elaborazione CUD e gestione 730 Servizio. L’ufficio amministrazione del personale si occupa Rossella Maccagnani: invece dell’adeguamento e dell’aggiornamento giu- aggiornamento giuridico normativo per tutte ridico normativo fiscale, delle pratiche amministrale materie di interesse giuslavoristico tive legate alla gestione del personale e del contat- corretta applicazione della parte normativa e to con i diversi istituti (INPS, INAIL e Ispettorato del retributiva del CCNL Cooperative Sociali e Lavoro) e della elaborazione delle buste paga. del Contratto Integrativo Territoriale di BoloIl rischio di questo lavoro è di essere visti come gna ed Imola dei semplici passacarte, senza considerare che - collaborazione con gli altri settori per quanavere uffici aperti tutto l’anno al pubblico (fatto di to riguarda le relazioni industriali ormai 1000 dipendenti!) è una fatica enorme ricoordinamento e incremento del sistema spetto all’esigenza di portare avanti un lavoro che, anagrafico e di rilevazione presenze Argos richiedendo estrema attenzione e precisione, mal si - sintesi delle diverse elaborazioni per la parconcilia con le interruzioni che il contatto con il pubtecipazione alle gare d’appalto blico comportano. avvio pratiche delle 150 ore diritto allo stuA lavorare nell’ufficio siamo in sei; proverò ora a spiedio e per le malattie professionali gare più in dettaglio cosa facciamo. Segue a pag. 12 Segue da pag. 11 Da ottobre 2007 abbiamo una nuova collaboratrice, Caterina Vincenzi, alla quale, essendo in fase di formazione, non sono state ancora assegnate precise mansioni. Prima di concludere, alcune indicazioni pratiche. Il ritiro della busta paga può avvenire dal 18 al 30 del mese, dalle 9,00 alle 17,00. Molti ci chiedono il perché. Ebbene negli altri giorni (ma del resto anche dal 18 al 30…) l’ufficio è impegnato nell’elaborazione dei dati delle presenze, la compilazione delle busta paga e gli adempimenti fiscali con gli istituti. Se si desidera della documentazione è sempre doveroso telefonare per dare tempo di approntarla e per accordarsi sul ritiro. Spero che questi chiarimenti possano essere utili… possano chiarire il ruolo che abbiamo, possano aiutare a conoscerci l’un l’altro… facendoci acquisire rispetto e fiducia reciproca per una proficua collaborazione nel rispetto del diverso lavoro e nella diversa mansione, che ha però come obiettivo comune la crescita della nostra Cooperativa. Rossella Maccagnani (Responsabile Servizio Amministrazione del Personale) 12 Monografie sui servizi CADIAI Casa Protetta e Centro Diurno “San Biagio” Casa San Biagio è un servizio attivo dal gennaio 2002, che Cadiai gestisce fin dall’apertura. Dispone attualmente di un nucleo di Casa Protetta da 20 posti letto e di un Centro Diurno Speciale Demenze da dieci posti, ma è imminente l’apertura di altri due nuclei, uno di Casa Protetta, l’altro di RSA. I posti sono tutti convenzionati, dunque una parte della retta viene coperta dal Contributo Sanitario Regionale (CSR). La lista di accesso è gestita dal Servizio Assistenza Anziani del Distretto di Casalecchio di Reno. Pianta organica e formazione del personale. Il gruppo di lavoro della struttura è composto da - 11 assistenti di base/OSS, due per il centro diurno e nove per la casa protetta - 2 infermieri professionali - 1 fisioterapista - 1 animatrice - 1 psicologa - 1 medico di base responsabile terapeutico, convenzionato con l’Azienda Usl - 1 medico fisiatra, dipendente Cadiai, che accede mensilmente per garantire le valutazioni degli anziani e la verifica dei piani riabilitativi - 1 medico geriatra, sempre Cadiai, che viene attivato per consulenze sui casi e percorsi formativi mirati - 1 responsabile di struttura. È prevista una riunione settimanale d’équipe e un collettivo plenario mensile a partecipazione obbligatoria. Valutando le richieste degli operatori, i bisogni emergenti degli anziani e le prospettive di sviluppo del servizio, psicologa e responsabile di struttura predispongono un Piano Formativo annuale, che si articola solitamente in: - incontri tematici e percorsi formativi organizzati in struttura, per dare modo a tutto il gruppo di partecipare; - partecipazione di singoli operatori o piccoli gruppi ad occasioni formative organizzate da altri servizi del Settore o dalla Cooperativa; - fruizione di opportunità formative esterne (convegni, seminari, corsi Ausl e simili). il Trimestrale di CADIAI 19 › marzo 2008 numero 13 Nel 2007, per esempio, la formazione interna ha riguardato le tecniche di movimentazione e di postura, il controllo delle turbe della deglutizione e della marcia patologica, l’uso dei magneti auricolari nel trattamento della stipsi cronica, le attività di stimolazione che associano il movimento alla musica. All’esterno gli operatori hanno seguito corsi sulla stimolazione cognitiva, sull’attività assistita dagli animali, sull’integrazione professionale, sulla comunicazione empatica con l’anziano affetto da demenza. Attività caratteristiche del servizio – servizio alberghiero, assistenza tutelare, assistenza sae innovazione nitaria di base, riabilitazione, ricreazione e socializzazione La Casa Protetta accoglie anziani non autosuffia San Biagio abbiamo sperimentato e regolarmente praticienti, con gravi limitazioni funzionali e/o cognitive, chiamo un protocollo di stimolazione cognitiva adeguato che non possono più essere accuditi al domicilio. agli anziani con deterioramento cognitivo medio e l’attività Il Centro Diurno, al contrario, rientra nella rete dei assistita con animali di varie specie. Presso il centro diurservizi di sostegno alla domiciliarità. Accoglie solo no sono inoltre attivi un laboratorio di cucito e un laboraanziani con diagnosi di demenza o di deterioratorio di cucina. Da qualche anno riusciamo anche a ormento cognitivo iniziale e due posti sono riservati al ganizzare un week-end al mare con un gruppo di anziani servizio di fisiatria territoriale. Come previsto dal della casa protetta e del centro diurno. Progetto Regionale Demenze, la permanenza al I volontari della parrocchia partecipano ogni lunedì, incentro diurno è transitoria. Obiettivo del servizio è sieme ai nostri anziani, al rosario cantato programmafornire un sostegno alla famiglia nelle fasi iniziale e to al centro diurno e ci aiutano ad accompagnarne alacuta della malattia, attivando programmi riabilitativi cuni in chiesa la domenica mattina. Dal 2004 organizvolti a rallentare il deterioramento cognitivo e a riziamo, in collaborazione con la geriatra del Consultorio durre l’impatto dei deficit, e sperimentando tecniche per le demenze, incontri quindicinali di sostegno e di di controllo non farmacologico del disturbo comporaggiornamento per i familiari, conosciuti con il nome tamentale. Quando l’anziano è compensato, o quando di Caffè San Biagio. Forniamo anche un servizio di inil deterioramento cognitivo è tale da non consentirgli gressi ‘a spot’ presso il centro diurno agli anziani del più di partecipare alle attività, sono previste le dimisterritorio, che beneficiano per alcune ore delle attivisioni, che vengono sempre preparate con cura e contà di riabilitazione psicomotoria, mentre il familiare retrattate con la famiglia rispettandone i tempi. Nella nocupera un po’ di tempo per sé. stra esperienza, la maggior parte delle dimissioni porNel 2007 si è costituito il Comitato parenti della ta a un rientro al domicilio, meno frequentemente al struttura, con l’obiettivo di elaborare proposte di mipassaggio a un centro diurno non specializzato. Sono glioramento che portino il servizio ad assumere un relativamente poche (circa il 20%) le dimissioni verso ruolo più centrale nelle politiche agli anziani del teruna struttura residenziale. Possiamo tranquillamente afritorio, diventandone un rilevante punto di riferifermare, sulla base dei dati mento. Il Comitato è composto raccolti in questi anni, che da rappresentanti della struttul’attività del centro diurno abra, dei familiari, del Comune, bassa il rischio di istituzionadell’Azienda Usl, del volontarializzazione e lo rinvia di alcuni to e del sindacato pensionati, anni, perché la famiglia non si e si riunisce all’incirca ogni tre trova sola nel periodo più crimesi. tico della malattia. Oltre alle normali attività che Il gruppo di lavoro tutte le case protette erogano di Casa San Biagio Notizie dai Servizi Il coro “Le Verdi Note” dell’Antoniano in concerto a “Villa Emilia” Un anno di gestione del Centro Diurno “Ca’ Mazzetti” di Casalecchio Al Centro Diurno per Anziani “Ca’ MazGià diversi giorni zetti” di Casalecchio il 25 febbraio prima del 21 febscorso abbiamo festeggiato il pribraio alla “Corte mo anno di gestione CADIAI. La del Sole” di San gestione operativa del servizio è Giovanni in Persiinfatti stata affidata alla nostra ceto si respirava cooperativa dal Consorzio Aldeun’aria frizzante, baran (di cui è socia) che si è agcarica di emozioni. giudicato la concessione dal CoGli ospiti della residenza avevano già deciso come mune di Casalecchio di Reno. vestirsi per quell’occasione straordinaria. I ragazzi In questo momento di festa abbiamo vodel coro “Le Verdi Note” dell’Antoniano, diretti dal luto con noi una rappresentanza degli anziani dei cenMaestro Stefano Nanni, avevano accolto il nostro tri diurni “Villa Magri” di Casalecchio e “Il Castelletto” invito e ci avrebbero regalato una serata speciale, di Bologna. tutta per noi. Abbiamo cenato insieme, in un’atmoDopo aver cantato insieme al Coro “Percorsi di Pasfera di serenità e armonia, come in una grande face”, che due volte al mese rallegra gli anziani del cenmiglia nei giorni di festa. E mentre il coro definiva gli tro, e aver distribuito alcuni premi con una divertenultimi dettagli, accoglievamo gli amici degli altri cente lotteria, abbiamo pranzato e spento la nostra pritri del territorio: i centri diurni “Le Farfalle” e “Acma candelina. canto”, il laboratorio protetto “Maieutica”, alcuni ragazzi dell’Atelier FOMAL e della zona accompagnati Il gruppo di lavoro di “Ca’ Mazzetti” dai volontari dell’ANFFAS e de “Il Focolare”, alcuni ospiti della Casa della Carità. E alle 21,30 la grande “Villa Emilia” su “Il Resto del Carlino” festa è iniziata! I ragazzi del coro hanno cantato melodi Bologna die che hanno raggiunto il cuore e illuminato il sorriso di tutti, le mani hanno applaudito sempre più forte. Molto spesso i giornali, per dovere di cronaca, riCantare con loro, tenere il ritmo e ballare è stato asportano notizie non positive. Ogni tanto succede solutamente naturale e tanto toccante da togliere il reche invece si finisca sul giornale per “buoni motispiro. Il Maestro e i ragazzi del coro “Le Verdi Note” ci vi”. È quanto è capitato a “Villa Emilia”, il centro hanno regalato un’emozione magica, realmente indiper disabili di San Giovanni in Persiceto, che in menticabile. A tutti loro un grazie di cuore, perché il cagennaio ha ricevuto la visita di una delegazione di lore di quella serata speciale accompagna ancora noi sanitari argentini, molto soddisfatti di quanto hanoperatori e i nostri ragazzi nella nostra quotidianità. no potuto vedere. Non aggiungiamo altro, ma riCristina Anteghini 14 portiamo l’articolo pubblicato da “Il Resto del Carlino” del 18 gennaio scorso. il Trimestrale di CADIAI 16 › giugno 2007 numero “Le Farfalle” fotografano CADIAI Il centro diurno per disabili “Le Farfalle” di San Giovanni in Persiceto collabora con il servizio Marketing per creare l’archivio fotografico dei servizi gestiti da CADIAI. Si tratta di un’attività di laboratorio che coinvolge due ragazzi del centro, gli educatori professionali Morena Albertini e Donato Testoni, collaboratore di Scoop, fotografo per passione: ogni lunedì mattina si recano in un servizio diverso per fare le foto. L’attività viene svolta con piacere dai ragazzi perché, oltre al fatto di fare le foto, è per loro un bel modo per conoscere persone e realtà diverse. Molte delle foto sono visibili sul sito www.cadiai.it e... su Scoop. La fucina del Mondo 15 Nuova sede del Comune di Bologna in via Fioravanti: CADIAI gestirà i servizi all’infanzia Il progetto della Nuova Sede del Comune di Bologna in via Fioravanti alla Bolognina è nato dall’esigenza di riunire gli uffici comunali oggi distaccati in diversi punti della città per agevolarne la fruizione da parte del pubblico. Il CCC con Adanti, Cea, CER, Cogei e Manutencoop FM si è aggiudicata la gara per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione della Nuova Sede comunale. L’intervento ha previsto la costruzione del complesso che, oltre agli Uffici del Comune, ospiterà asilo nido, spazio bimbo, ristorazione, spazi commerciali e un parcheggio da 900 posti. CADIAI ha avuto in gestione i servizi all’infanzia per un periodo di 10 anni. Si tratta di: - un nido che può accogliere 69 bambini, di età compresa tra i 3 ed i 36 mesi, suddivisi in tre sezioni; 60 posti sono convenzionati con il Comune di Bologna, i restanti 9 posti sono a disposizione dei privati; - uno Spazio Bimbo che può accogliere 20 bambini di età compresa tra i 12 ed i 36 mesi; tutti i posti sono a disposizione dei privati. La sede unificata verrà inaugurata a Luglio e i servizi all’infanzia apriranno a settembre. Fra le tante cose che offre il centro polivalente per disabili “Arboreto”, almeno due iniziative vanno più che mai sottolineate. Due volte a settimana si tengono dei corIl Nido “Tana dei Cuccioli” si di una antica forma sulla rivista “Bambini” orientale di conoscenza chiamata paNel numero di Gennaio 2008 kua, gambe e braccia che virano nello spazio disela rivista “Bambini” ha pubblignando un mondo. E questo mondo appartiene ad un cato l’articolo “Le Famiglie la“maggio” che a volte “ciondola” perché è sospeso tra sciano le impronte”, curato le cose. Tra le cose trova anche una stoffa dove viene dalle educatrici Marina Minela colmarsi un’emozione, in Indonesia lo chiamano batik. li, Emanuela Naldi e FranceDa bat ak che sta per “colui o colei che abita il colore”. sca Magnini del Nido “Tana Quanti disegni apre l’atelier Maggiociondolo, quanta dei Cuccioli” di San Lazzaro energia sulle proprie alterità. In questa fucina tutto va di Savena e dalla coordinatriassieme. Batik e pakua vanno per la stessa apertura. ce pedagogica Silvia TravaTutto figlio di incontri e di aspettative. Dove un individuo glini. si mescola al collettivo. Proprio grazie al mondo che ho L’articolo, pubblicato nel nudescritto, a me, socio della cooperativa, sovviene una domero di Scoop di Dicembre manda. Perché come Cadiai non potremmo pensare di 2006, racconta di un laboratorio che ha coinlavorare anche nel campo dell’immigrazione? Secondo me volto i genitori attraverso un'esperienza già noabbiamo competenze, strumenti e mezzi per dare un nota ai loro bimbi: lasciare su un lenzuolo le imstro contributo. pronte di mani e piedi dipinti con i colori. Per informazioni sulla rivista potete visitare il Antar Mohamed Ahmed Marincola sito www.edizionijunior.com Resoconto iniziative di solidarietà in occasione del Natale scorso Come consuetudine, in occasione delle festività natalizie, CADIAI ha acquistato i biglietti di auguri per soci, dipendenti e referenti istituzionali e clienti, da associazioni che avessero tra i loro scopi il sostegno a progetti di solidarietà sociale. Abbiamo acquistato 1.600 biglietti da “Emergency”, l’associazione che si occupa di assistenza e cura alle vittime dei conflitti armati, per un valore di 1.640 euro. Sono inoltre stati acquistati calendari dall’associazione “Sin Fronteras”, per un valore di 200 euro. Questo acquisto andava a sostenere il Centro de Educacion Especial "San Francisco de Asis" di Yacuiba in Bolivia, che ospita circa 150 bambini e ragazzi disabili. Daniela aveva un cuore generoso, donava tutto e chiedeva poco. Aveva uno spirito candido e pulito. Era una fragile libellula che aveva un sorriso leggiadro e scanzonato per tutti. Sapeva accogliere il dolore altrui, come si ascolta un animo inquieto e come si consola un cuore disperato. La morte ci ricorda che la vita non ci appartiene, la attraversiamo per arrivare altrove, quando ci passa accanto e ci sfiora, ci rammenta che è un destino comune a tutti; e si cerca un senso nuovo della vita e della morte. Abbiamo ricevuto così tanta umanità e solidarietà da riscaldarci il cuore, e alleviare il peso che grava su di noi. Il vostro gesto di solidarietà, così umano e generoso, ci incoraggia e ci fa sentire meno il vuoto e il senso di solitudine che Daniela ci ha lasciato. Grazie Sosteniamo le attività di CADIAI con il 5 per mille Anche per quest’anno è prevista la possibilità per i contribuenti di destinare una quota, pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, a sostegno, fra gli altri, delle ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale). CADIAI, essendo ONLUS di diritto, rientra tra i soggetti a cui può essere devoluto il 5 per mille. Come fare? Basta apporre la propria firma e il codice fiscale di CADIAI (00672690377) nel riquadro in alto a sinistra sui modelli di dichiarazione. Come in precedenza, i fondi raccolti contribuiranno alla realizzazione di progetti rivolti agli utenti dei nostri servizi o al sostegno di progetti internazionali. Al momento della chiusura di questo numero stiamo definendo gli ultimi dettagli del progetto di quest’anno; vi rimandiamo al sito www.cadiai.it per gli aggiornamenti. Daniela viveva per Sara, quindi il denaro sarà versato sul conto personale per proseguire gli studi. Una parte sarà devoluta ad un progetto di una ONG in Etiopia. Mauro e Sara Ghermandi 00672690377 Diamo i numeri Astensioni per maternità obbligatorie facoltative 16 anno 2007 74 61 È nata Emiliana, figlia di Caterina Mastrosimone, collaboratrice di Scoop. A mamma e figlia vanno i nostri più cari auguri. Questo numero è stato chiuso il 26 marzo.