CADIAI HO 2 colori

Transcript

CADIAI HO 2 colori
il Trimestrale di CADIAI
Poste Italiane s.p.a.
Spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n° 46)
art. 1, comma 2, DCB BO
19 › marzo 2008
numero
Periodico trimestrale di CADIAI - Registrazione Tribunale di Bologna: n. 7703 del 18/10/2006
Direttore Responsabile: Mattia Miani
Comitato di redazione: Ornella Montanari, Gloria Verricelli
Proprietario ed Editore: CADIAI Cooperativa Sociale - via Boldrini 8 - 40121 Bologna
Direzione e Redazione: via Boldrini 8 - 40121 Bologna - Tel 051 74 19 001 - Fax 051 74 57 288
Coordinatore di redazione: Roberto Malaguti
Collaboratori: Cristina Anteghini, Silvia Bonazzi, Rosy Blanco, Fabio Liistro, Antar Mohamed Ahmed
Marincola, Caterina Mastrosimone, Paola Pettazzoni, Laura Piana, Raffaela Rossi, Donato Testoni.
Progetto grafico Impaginazione: WELLS - via San Donato 191 - 40127 Bologna
Stampa: Casmatipolito - via Provaglia 3/b, 3/c, 3/d - 40138 Bologna
[email protected]
Le donne lavorano nei campi, si occupano della casa e dell’accudimento dei numerosi figli. L’istruzione femminile è tenuta in scarsa considerazione, anche se in questi ultimi anni ci sono piccoli segnali confortanti. Non sono altrettanto
confortanti le statistiche rispetto alla condizione sanitaria: i
tassi di mortalità al momento del parto e nell’età infantile
sono tra i più alti dell’India. Inoltre la disparità tra il numero delle donne e quello degli uomini indica che l’infanticidio
femminile è tutt’altro che scomparso. La nascita di un figlio maschio è accolta con grandi celebrazioni, mentre
l’arrivo di una femmina suscita commiserazione. Il motivo
principale è il sistema della dote. I genitori di una femmina rischiano di indebitarsi per tutta la vita per garantire
una dote alla figlia, e se questa si presenta alla famiglia
Racconto di un viaggio
del marito senza denaro, gioielli e altri beni materiali, tutti i suoi famigliari perdono il proprio onore. Se la famiglia
“responsabile” in India
dello sposo ritiene che la dote sia inadeguata, può addirittura chiedere che venga aumentata. Purtroppo, coCon questo scritto vorrei raccontare uno dei tanti mome in altre parti dell’India, esiste il “misterioso” fenomenti emozionanti e significativi che ho vissuto duranmeno degli incidenti in cucina provocati dall’esplosione
te il viaggio che ho fatto in India, in particolare nella redi fornelli a petrolio; in realtà si tratta di “disgrazie” che
gione del Rajastan, nel novembre dello scorso anno.
nascondono la criminosa consuetudine di dare fuoco
Il Rajastan è una delle regioni più povere dell’India, nonalle mogli per consentire ai mariti di risposarsi e acostante vanti il maggior numero di attrattive turistiche.
caparrarsi un’altra dote.
La terra è aspra e arida; il clima inclemente. La carenNei centri urbani per fortuna le cose stanno camza di acqua riduce le fonti di sostentamento degli abitanti
biando molto velocemente e le donne iniziano ad
costringendoli al limite della sopravvivenza. La pesante
affermarsi nella vita professionale e a emancipareredità feudale rallenta lo sviluppo rendendo questa resi, ma nelle campagne la situazione è molto digione più arretrata rispetto ad altri stati indiani.
versa. Le donne del Rajastan rurale non hanno diTuttavia è lo stesso feudalesimo che ha lasciato al Rajaritto alla proprietà e hanno scarso accesso all’istan un patrimonio inestimabile di tradizioni, magnifici pastruzione. In queste zone le donne si coprono il
lazzi e fortezze. Qui però vorrei porre l’attenzione sulla conviso col sari all’arrivo di uno straniero.
dizione femminile.
Più ci si avvicina al Pakistan più le donne sono
Nel Rajastan i diritti delle donne, la loro salute e l’istruzione
nel complesso maggiormente coperte; addiritsono particolarmente arretrati rispetto ad altre regioni.
tura alcune possono mostrarsi a volto scoperto
I piccoli villaggi vivono prevalentemente di agricoltura e la visolo in famiglia.
ta che li regola sembra essere rimasta immutata nei secoli.
Segue a pag. 2
Essere donne
in Rajastan
Segue da pag. 1
Attività sociale
Letizia
Bianchi
Per tentare di migliorare la condizione femminile sono nati numerosi progetti da parte di organizzazioni non governative e di paesi che cooperano con il governo indiano. Ci sono anche organizzazioni di volontari attivamente impegnate nel
processo di emancipazione economica e sociale.
È a questo proposito che voglio citare l’URMUL
Trust (URMUL Trust - PO Box 55 - 334001 Bikaner, India), fondazione nata nel 1986; essa si prefigge l’obiettivo di fornire assistenza sanitaria e
istruzione di base agli abitanti dei villaggi isolati del
Rajastan, di sensibilizzare le donne povere sui loro
diritti e di promuovere l’artigianato delle zone rurali, eliminando in questo modo intermediari e commissioni. Il punto vendita che ho visitato, Abhivayakti a Bikaner nel nord-ovest, offriva tessuti di alta qualità prodotti nei villaggi circostanti da abili artigiani. Il
ricavato viene utilizzato per finanziare progetti sanitari e didattici nella regione, quali la costruzione di
una scuola femminile. Visitando questo “negozio” ho
potuto ammirare incantevoli scialli realizzati con telaio
a mano, copricuscini, splendide camicie, bizzarre jooti (tradizionali scarpe a punta del Rajastan), indumenti di cotone dipinti a mano e altri meravigliosi oggetti.
Se per globalizzazione intendiamo non l’omologazione e
l’annullamento delle diversità, bensì l’incontro e il rispetto
dell’altro, diventa eticamente doveroso (potendo concederci il lusso di viaggiare) contribuire alla crescita di piccole realtà locali che lavorano al fine di migliorare i diritti
e le condizioni di vita delle persone svantaggiate. Viaggiare facendo attenzione a “come” e a “chi” indirizziamo i movimenti di denaro diventa contribuire, seppur in piccola parte, in modo responsabile e consapevole a una re-distribuzione della ricchezza, imparando a mettere fortemente in
discussione i nostri concetti di “bisogno” e di “necessità”.
Milena Fugazzaro
Emanuela
Cocever
Un altro genere di economia
Sabato primo marzo si è svolto il seminario “Un
altro genere di Economia. Il lavoro di cura nell’esperienza della cooperazione sociale”, durante il
quale è stato presentato al pubblico il libro di Lorenza Maluccelli “Lavori di Cura”, libro che ripercorre la storia di CADIAI attraverso l’intervista a numerosi soci, dipendenti ed interlocutori
della Cooperativa.
La mattinata si è svolta presso l’aula magna del
Convento di Santa Cristina, ora sede del Dipartimento di Arti Visive dell’Università di Bologna,
e ci hanno ospitato pressa questa bellissima
sede le amiche del Centro delle Donne Città di
Bologna.
I lavori si sono sviluppati attraverso due tavole
rotonde:
“La cura tra famiglia, stato e mercato” - La
storia della Cadiai nell’evoluzione dei servizi
alla persona.
“Bisogni e lavori di cura” - Capacità e rischi
di un’attività “non vista”.
Il Bilancio Sociale Preventivo 2008
Con il Bilancio Sociale Preventivo 2008 siamo giunti alla terza edizione di questo documento
che comunica gli obiettivi fissati per l’anno dalla Direzione Operativa, in coerenza con le linee
di indirizzo del Consiglio di Amministrazione.
Il Bilancio Sociale Preventivo 2008 è stato presentato, a cura dei consiglieri d’amministrazione, in riunioni territoriali tenute nei servizi e durante l’Assemblea dei Soci del 27 marzo.
Chi fosse interessato, può richiederne una copia all’Ufficio Marketing o scaricarlo dal sito
www.cadiai.it
2
3
il Trimestrale di CADIAI
19 › marzo 2008
numero
Marco
Ingrosso
Raffaella
Lamberti
Premiato “Lavori di cura”
Il libro di Lorenza Maluccelli
ha ricevuto il premio
"Gisa Giani"
Il libro di Lorenza Maluccelli “Lavori
di cura. Cooperazione sociale e servizi alla persona.
L’esperienza di CADIAI”, pubblicato nella collana de Il
Mulino “Storia e Studi cooperativi”, si è aggiudicato il
premio “Gisa Giani”.
Il premio è istituito dall’Istituto per la Cultura e la Storia dell’Impresa “Franco Momigliano” (ICSIM) di Terni,
con il patrocinio dell’Istituto per la Storia dell’Umbria
Contemporanea (ISUC).
L’Istituto bandisce annualmente, in memoria di Gisa
Giani, un concorso per l’assegnazione di un premio
ad un’opera che affronti in chiave storica le tematiche inerenti al lavoro femminile nella sua accezione
più ampia.
Gisa Giani (Terni, 1924-1986)
Cultrice di storia locale, ebbe una particolare attenzione alla storia delle donne, a cui contribuì, tra
l’altro, con il volume “Donne e vita di fabbrica a Terni”, che descrive il lavoro femminile nelle fabbriche
tessili ternane.
Alla discussione, oltre a Lorenza
Maluccelli, sono intervenuti: Letizia Bianchi, Sociologa della Famiglia; Emanuela Cocever, docente di Pedagogia presso il DiPaola
partimento di Scienze dell'EducazioMenetti
ne Università di Bologna; Marco Ingrosso, Docente di Sociologia della Salute e
Direttore del Centro "Paracelsus" dell'Università di Ferrara; Raffaella Lamberti, Direttrice del Centro di Documentazione delle Donne di Bologna;
Paola Menetti, Presidente di Legacoopsociali; Giancarlo Pasquini - Presidente del Centro Italiano di DocuRevisione cooperativa
Giancarlo
mentazione sulla Cooperazione e l’EconoPasquini
mia Sociale; Maria (Milli) Virgilio, Assessore Scuola, Formazione e Politiche delle difIl 28 dicembre 2007 la Cooperativa è stata sotferenze del Comune di Bologna.
toposta alla revisione relativa al biennio 20062007 svolta dal revisore contabile incaricato da
La partecipazione è stata numerosa e
Legacoop, dottoressa Marilena Minarelli, nelgli interventi dei diversi relatori molto
l’ambito dell’esercizio della vigilanza sugli Enti
interessanti. Suggestiva è stata inolCooperativi prevista dal D.Lgs. 2 agosto 2002
tre la lettura, da parte di Rossella
N. 220, delegata dal Ministero delle Attività
Maccagnani, di alcuni brani, tratti dalMilli
Produttive.
le interviste agli operatori, che hanno inVirgilio
La revisione ha dato esito positivo, come attetrodotto le relazioni della prima tavola rotonstato dal certificato di revisione, confermando
da, tutta incentrata sui temi del lavoro di
la coerenza della gestione con gli scopi statucura, dei suoi contenuti e delle abilità protari, il carattere mutualistico della società e
fessionali e non, che chiede di mettere
l’adeguatezza della gestione e dell’amministrain campo. Ai partecipanti è stato data
zione della cooperativa.
in omaggio una copia del libro. A tal
Il verbale di revisione è esposto nelle bacheproposito, cogliamo qui l’occasione per
che della Sede Sociale di Via Boldrini 8 a Boricordare che ogni socio può ritirare
logna; copia del verbale potrà inoltre essere
gratuitamente una copia del libro presso
Rossella
fornito ai soci che ne facciano richiesta.
l’Ufficio Marketing.
Maccagnani
Attività sociale
Iniziative di coinvolgimento
dei soci per il 2008
Novità dall’Assemblea dei Soci
del 18 dicembre 2007
Anche quest’anno CADIAI intende organizzare alcune iniziative di coinvolgimento dei soci su attività ed argomenti che interessano la vita della Cooperativa:
- il focus group sul Bilancio Sociale;
- la Redazione di Scoop;
- il Gruppo soci sulle nuove forme di partecipazione;
- il Gruppo soci sulla sostenibilità ambientale.
Per dare capillare informazione è stata spedita a
tutti i soci una lettera, con la richiesta di segnalare
all’Ufficio Marketing, entro il 31 marzo, le iniziative
cui erano interessati a partecipare.
Le segnalazioni sono valide – tranne che per il focus
group – anche per i primi 15 giorni di aprile.
Il percorso per rinnovare
il Consiglio d’Amministrazione
Si è tenuta lo scorso 18 dicembre l’Assemblea dei soci
di CADIAI. La partecipazione, nonostante l’importanza
degli argomenti trattati, è stata decisamente bassa: 47
soci presenti e 17 rappresentati con delega.
All’ordine del giorno alcune proposte di modifica e integrazione al Regolamento Interno (che riportiamo più
sotto), l’istituzione del Regolamento Soci Volontari,
l’illustrazione dell’andamento della gestione al
30/09/2007 e le prime previsioni sulla chiusura dell'esercizio 2007.
Ecco di seguito le delibere salienti di questa Assemblea.
Versamenti fondo pensionistico di categoria
All’articolo 65 del Regolamento Interno ora si legge:
“Per i soci/e lavoratori/trici che abbiano optato per
l’adesione al fondo negoziale COOPERLAVORO, sottoscrivendo una quota di contribuzione a loro carico,
il contributo a carico della cooperativa è definito nella misura dell’1,5%” anziché pari all’1% come previsto dal CCNL applicato.
Alcune righe solo per ricordare che nell’Assemblea dei
Soci che terremo a maggio, andremo a rinnovare il
Consiglio di Amministrazione della Cooperativa.
Purtroppo con Scoop, che è un trimestrale, non riusciamo “ad essere sulla notizia” in tempo reale. Vale
qui la pena di ricordare solo le tappe del percorso.
Durante l’Assemblea dei Soci del 27 marzo [ndr: ancora da svolgere al momento della chiusura di questo numero] verrà nominata una Commissione elettorale, composta da soci e da alcuni consiglieri di amministrazione
uscenti, col compito di diffondere nei servizi della Cooperativa i criteri di composizione del prossimo Consiglio di
Amministrazione, deliberati dall’Assemblea dei Soci, e di
raccogliere le candidature.
In prossimità della data dell’Assemblea dei Soci in cui si
svolgeranno le elezioni, verrà diffusa in tutti i servizi la lista
delle candidature raccolte dalla Commissione Elettorale,
corredata da una breve scheda personale per ognuno dei
candidati. Naturalmente ciò non toglie che le liste saranno
“aperte”: nella scheda sarà infatti previsto uno spazio per
consentire il voto in favore di soci non compresi nella lista o
la cui candidatura sia pervenuta anche poco prima o durante l’Assemblea dei Soci stessa.
Ogni socio dovrà votare un numero di candidati pari al numero dei consiglieri da eleggere e distribuiti nei settori produttivi secondo le proporzioni indicate dall’Assemblea.
Roberto Malaguti
4
Trattamento in caso di malattia
o infortunio non sul lavoro
Un’altra importante novità è stata introdotta con
l’integrazione dell’articolo 48 del Regolamento Interno, che riguarda il trattamento in caso di malattia ed infortunio non sul lavoro. Ora questo articolo recita così: “I soci/e che, colpiti da eventi
morbosi gravi e/o invalidanti, si trovino a superare il periodo utile per il riconoscimento dell’indennità/malattia da parte degli enti competenti
(periodo di comporto), potranno rivolgere alla
Cooperativa una richiesta, adeguatamente documentata, al fine di ricevere un contributo pari al 30% della retribuzione tabellare, per un
massimo di giorni 180 di calendario, successivi alla sospensione della corresponsione dell’indennità di malattia al temine del comporto.”
Sconti sui servizi erogati da CADIAI
Infine l’Assemblea ha deliberato di riconoscere ai soci della Cooperativa uno sconto
del 15% sulle rette dei servizi erogati da
CADIAI stessa (asili nido, case protette,
assistenza domiciliare) sui posti non convenzionati con i comuni, vale a dire i cosiddetti “posti privati”.
5
il Trimestrale di CADIAI
19 › marzo 2008
numero
Il 14 dicembre 2007 la Cooperativa Sociale CSAPSA, in un incontro tecnico con la partecipazione dell’Assessorato alla Formazione della Provincia di Bologna, ha
consegnato a CADIAI un attestato in cui
“ringrazia l’azienda per l’importante collaborazione resa nei programmi di inclusione lavorativa di persone svantaggiate”. Il riconoscimento va riferito agli inserimenti di lavoratori disabili svolti negli ultimi anni in misura
superiore ai doveri di legge.
CADIAI e ANSALONI
Un progetto cooperativo al servizio
della comunità
Dopo il micronido “Trenino
ciuf ciuf” CADIAI e Cooperativa Edificatrice ANSALONI hanno dato vita ad
un’altra interessante collaborazione.
ANSALONI si è infatti aggiudicata la concessione
per la realizzazione di un
nuovo complesso edilizio, destinato ad anziaRilevazione della soddisfazione dei
ni e giovani coppie, nel territorio del Codipendenti del settore Servizi ai Disabili
mune di Ozzano, progetto che prevede
la realizzazione, all’interno del nuovo inOgni anno CADIAI effettua un’indagine volta alsediamento, di una importante serie di
la rilevazione, tramite la somministrazione di
servizi sociali, sanitari e culturali. Il proun questionario di 28 domande, del grado di
getto per le attività sociali è stato presoddisfazione dei dipendenti di uno o più setdisposto da CADIAI e la qualità di quetori, a proposito di vari aspetti lavorativi e reste proposte, accanto al grande prelazionali. Nel 2007 l’indagine ha riguardato il
gio del progetto architettonico, è stasettore Servizi ai Disabili.
ta tra i fattori che hanno giocato a faIn tutto sono stati somministrati 144 questiovore dell’offerta vincente.
nari e ne sono tornati compilati 105 (pari
Al termine dei lavori di costruzione
all’72,9%). Agli operatori che hanno partecipadegli oltre 70 appartamenti, distrito all’indagine è stato restituito un report con i
buiti tra due edifici centrali più altre
risultati dell’indagine relativi al proprio servizio.
piccole palazzine disposte come foRiportiamo di seguito i risultati relativi a 6 argoglie lungo lo stelo di un fiore di cui gli
menti.
edifici centrali costituiscono la corolla, CADIAI sarà
responsabile dell’avvio e della gestione (realizzata anPercentuale di risposte
che attraverso la collaborazione con altri enti ed asArgomento
che si colloca tra 3 e 4
sociazioni presenti sul territorio) di: un centro riabi(in una scala da 1min a 4 max)
litativo di fisiokinesiterapia attrezzato anche per le
attività in acqua; un centro servizi domiciliari, inte77%
Soddisfazione complessiva
grato anche con il Servizio Assistenza Domiciliare
del proprio lavoro
del Comune, che assicuri servizi di assistenza alla
Rapporti con l’amministrazione
77%
persona, aiuto domestico e cura dei bambini; un
centrale della Cooperativa
centro di aggregazione sociale, che coinvolga le
associazioni operanti sul territorio; un “liber-bar” liUtilità del proprio lavoro rispetto
92%
breria e luogo di ristoro connotato dalla promoai risultati raggiunti dal servizio
zione di iniziative culturali orientate all’educazione
Realizzazione professionale
64%
multiculturale e al consumo solidale; un laboratorio di lavanderia/stireria gestito da una CoopeRapporto coi colleghi
93%
rativa Sociale di Inserimento Lavorativo (tipo B).
Soddisfazione dei corsi
di formazione frequentati
71%
Franca Guglielmetti
Formazione
Piano formativo 2008
Oltre alle iniziative formative programmate nei
diversi servizi e settori, per il 2008 sono in
programma anche numerose iniziative formative “trasversali”, ovvero che riguardano più settori e/o servizi, relative a diverse tematiche.
Formazione iniziale per neo assunti
Vista l’efficacia che questo corso di formazione
ha dimostrato nel corso dei numerosi anni in cui
è stato realizzato, prevediamo di svolgerne 3 edizioni nel 2008, per un totale potenziale di 45 allievi.
Come sempre, il corso avrà lo scopo di dare agli
operatori, che da poco più di un anno lavorano
con noi, informazioni utili ad orientarsi meglio nell’organizzazione complessiva della cooperativa nonché a valutare con maggiori elementi conoscitivi, la
possibilità di diventare soci.
L’inserimento lavorativo di persone svantaggiate
Intervento formativo in tema di inserimento di utenza disabile in attività lavorative, laboratoriali e nei servizi residenziali e semiresidenziali.
Formazione finalizzata all’implementazione
del sistema qualità
Si tratta di un corso specificatamente rivolto ai nuovi
referenti per il sistema qualità, individuati all’interno dei
settori produttivi.
Franca Guglielmetti
Invecchiamento e ricerca
Si è tenuto a Roma dal 29 febbraio al 1 marzo
2008, presso l’Università ‘La Sapienza’, il “II Convegno Nazionale di Psicologia dell’Invecchiamento”,
che ha raccolto il meglio della ricerca universitaria
sull’invecchiamento e numerose esperienze speriRealizzazione di interventi formativi finalizzati alla
mentali provenienti dai servizi territoriali e dalle
qualificazione del personale occupato (progetti di
strutture residenziali e semiresidenziali nazionali.
formazione continua elaborati ai sensi della L.
Particolarmente interessante un nuovo campo di ri236/1993 del Ministero del Lavoro e delle Politicerca, ancora in fase di avvio, riguardante l’invecche Sociali)
chiamento nel ritardo
- “Potenziamento delle competenze operative e relamentale.
zionali” rivolto a Collaboratrici Servizi all’Infanzia.
Le psicologhe CADIAI
- “Come costruire una relazione efficace con il clienhanno presentato una
te/committente” rivolto a Coordinatori e Responsarelazione nella sessione
bili di servizi socio/sanitari/educativi.
‘Cognizione e Riabilitazio- “Accoglienza e relazione nel rapporto con il pubblico”
ne nell’invecchiamento’
rivolto a operatori dei Servizi di Staff della Sede (cen(Valentina Gualandi, La
tralino, portineria, segreteria).
stimolazione cognitiva
- “Corso di informatica sulnell’anziano con deteriol’utilizzo di Office 2003” riramento cognitivo meValentina Gualandi dio) e due nella sessione
volto a Responsabili Attività
Assistenziali e Coordinatori
‘L’anziano, lo psicologo e
dei Settori Socio Assistenziale strutture’ (Lorenza
le e Servizi ai Disabili.
Maiello, La terapia del
sorriso e l’attività assiNuovo progetto formativo sulla “Sicurezza sul lavoro”
stita dall’animale nel
“Accessibilità alla sicurezza per lavoratori immigrati e
trattamento dell’anziano
con svantaggio”: il corso si propone di sperimentare un
‘fragile’ e M. Christine
approccio e dei materiali didattici che consentano di asMelon, ‘Il ruolo dello psisicurare ai lavoratori interessati la piena comprensione e
cologo nelle residenze
acquisizione delle informazioni utili in materia di prevenprotette per anziani’).
zione e sicurezza sul lavoro.
Lorenza Maiello
M. Christine Melon
6
Questionario ai soci CADIAI:
i risultati
Riportiamo di seguito i risultati riferiti alle domande più significative del questionario somministrato ai soci della Cooperativa
nell’autunno scorso.
La partecipazione dei soci all’indagine è stata buona: sono stati
distribuiti circa 430 questionari e ne sono stati restituiti 281
(pari al 65%).
L’elaborazione dei dati e la stesura della reportistica è stata affidata ad un ricercatore esterno, il dottor Kristian Mancinone, laureato in Statistica.
Chi fosse interessato al report completo, corredato anche delle
risposte alle domande aperte, può farne richiesta all’Ufficio
Marketing.
Sesso
Anno di ammissione a socio
12,6%
87,4%
Maschio
Femmina
0
25
50
75
1,25%
12,92%
1981-1985
1986-1990
13,33%
16,67%
25,56%
34,07%
26-35
10
20
30
40
46-55
56 e oltre
20
30
40
Perchè hai deciso di diventare socio?
18,66%
12,03%
16,17%
25%
14,55%
Adb non qualificato
Adb qualificato
1,5% Addetto alle pulizie
10,15%
Coordinatore/Responsabile
Obbligatorio
Maggiore partecipazione
Vantaggi
32,09%
9,7% Altro
Maggiori garanzie di lavoro
0
Educatore non qualificato
15
30
45
60
Educatore professionale
10,15%
5,64%
Educatrice di nido
Impiegato
Rifaresti la stessa scelta?
1,88% Infermiere
13,53%
0
2005-2007
0
Qualifica professionale
4,51%
11,65%
2001-2004
36-45
10
3,01%
9,77%
1991-1995
1996-2000
22,08%
32,50%
2,96% 18-25
0
1974-1980
100
Età
28,15%
9,26%
1,25%
OSS
82,26%
17,74%
Tecnico
Altro
5
10
15
20
0
Sì
No
25
50
75
100
Assunzione per classi
1,15%
1,53%
10,73%
1974-1980
17,62%
25,67%
35,47%
32,83%
1991-1995
1996-2000
25,29%
18,01%
0
A quante assemblee hai partecipato
negli ultimi tre anni?
1981-1985
1986-1990
22,64%
9,06%
2001-2004
2005-2007
10
20
30
40
0
Nessuna
Una o due
Da tre a cinque
Sei o più
10
20
30
40
Questionario ai soci CADIAI
Perchè a nessuna?
Utilizzi internet?
18,52%
5,19% Scarso interesse
Lontananza
58,36%
41,64%
5,19% Mancata convocazione
28,89%
Orario proibitivo
14,07%
28,15%
Altro
0
Sì
No
25
50
75
100
Lontananza e orario
Sai cosa sono i Quaderni CADIAI?
0
10
20
30
40
70,36%
29,64%
Cosa pensi riguardo all’assemblea dei soci?
0
Sì
No
25
50
75
100
25,61%
Strumento per le scelte di gestione
7,32% Sede di confronto
46,34%
4,88% Controllo delle scelte
Sai cosa sono le ricerche di CADIAI?
Momento informativo
45,28%
54,72%
15,04%
Momento formale
0,81% Informazioni noiose e difficili
0
20
40
60
80
Hai letto SCOOP?
50
75
100
Quanto ritieni interessanti i contenuti di SCOOP?
26,56%
47,66%
70,54%
29,46%
0
30
45
60
Sì
No
25
50
75
100
Conosci i consiglieri di amministrazione
eletti nel tuo settore?
Molto
Abbastanza
61,07%
21,09%
Sufficientemente
4,69% Poco
0
15
Sì
25
No
Sai cos’è il Bilancio Sociale?
95,17%
4,83% No
0
0
Sì
25
18,32%
20,61%
50
75
100
0
Ne conosco almeno uno
So chi sono ma non li conosco
No
25
50
75
100
Cos’è per te il Consiglio di Amministrazione?
44,49%
25,48%
Ritieni efficaci le comunicazioni allegate alla busta paga?
94,25%
5,75% No
0
8,75%
21,29%
Sì
25
8
50
75
100
0
Organo di gestione
Organo di attuazione scelte soci
Organo legale e amministrativo
Non so
15
30
45
60
Questionario ai soci CADIAI
Modalità di partecipazione del Socio:
Svolgere bene il proprio lavoro
Sai cosa sono le commissioni?
42,04%
57,96%
4,08% Poco importante
95,92%
25
50
75
5,26% Poco importante
94,74%
50
31,25%
68,75%
75
100
Modalità di partecipazione del Socio:
Partecipare alle assemblee e all’elezione del CDA
14,52% Poco importante
85,48%
0
50
0
75
100
0
75
100
75
100
Sì
50
Molto importante
0
25
27,89%
72,11%
87,8%
12,2% No
25
100
Poco importante
25
No
50
75
50
75
100
Molto importante
50
75
100
Essere soci - Importanza data a Convenzioni d’acquisto
Hai sentito parlare dei momenti di formazione
proposti da CADIAI?
0
0
Sì
25
50
4,84% Poco importante
95,16%
Sai cosa sono i Focus Group?
40,97%
59,03%
Molto importante
Essere soci - Importanza data a:
Conservazione del posto di lavoro in caso di esuberi
Molto importante
50
100
Poco importante
25
23,91%
76,09%
Poco importante
25
75
Essere soci - Importanza data a: Prestito sociale
Modalità di partecipazione del Socio:
Discutere e votare il bilancio
17,3%
82,7%
0
Molto importante
25
50
Essere soci - Importanza data a: Vantaggi economici
Molto importante
25
25
100
Modalità di partecipazione del Socio:
Collaborare e fare proposte
0
No
Molto importante
0
0
Sì
75
100
0
Poco importante
Molto importante
25
50
75
100
Questionario ai soci CADIAI
Percezione andamento CADIAI a proposito di:
Numero Soci
A proposito dei vantaggi dei Soci:
secondo te sarebbe opportuno
61,96%
38,04%
0
50,21%
Limitarsi a questi
25
50
75
100
0
18,39%
45,21%
Crescente
25
50
75
50
75
100
Molto
Abbastanza
33,72%
2,68%
Per nulla
23,77%
Costante
3,69% In diminuzione
0
25
Quanto ti senti parte della Cooperativa?
Percezione andamento CADIAI a proposito di:
Investimenti
72,54%
Crescente
33,74%
Costante
16,05% In diminuzione
Istituirne altri
100
0
Poco
25
50
75
100
Percezione andamento CADIAI a proposito di:
Servizi
Credi che la Cooperativa debba espandersi?
69,08%
27,71%
3,21%
0
Crescente
68,51%
31,49%
Costante
In diminuzione
25
50
75
100
0
Sì
No
25
50
75
100
Percezione andamento CADIAI a proposito di:
Numero Dipendenti
Credi che la Cooperativa si debba allargare fuori provincia?
88,31%
Crescente
77,08%
22,92%
11,29% Costante
0,40% In diminuzione
0
25
10
50
75
100
0
Sì
No
25
50
75
100
il Trimestrale di CADIAI
19 › marzo 2008
numero
Servizio Amministrazione
del Personale: questi antipatici
sconosciuti!
11
Stefania Benasciutti:
- predisposizione dei contratti di assunzione e trasformazione dei dipendenti
- gestione pratiche neo comunitari ed extracomunitari
- aggiornamento della anagrafica riguardante il sistema di rilevazione presenze
- stampa del tesserino di riconoscimento
- avvio pratiche di infortunio e di maternità obbligatoria
Cadiai da anni ha scelto di avere un proprio ufficio paghe che elaborasse le presenze mensili e fornisse i cedolini paga,
senza avvalersi di un costoso service
esterno. Allo stesso tempo ha voluto far
Milly Cassani:
crescere un servizio di amministrazione
- elaborazione buste paga del Settore Assistenza Dodel personale che si occupasse della conmiciliare e Medicina del Lavoro
trattualistica.
elaborazione
buste paga con la tredicesima menÈ stata una scelta importante di indipendensilità
za che ha comportato nel tempo, a fronte
gestione
TFR e rapporti con i Fondi aperti
dei continui e complessi cambiamenti normaResponsabile
Servizi Informatici (aggiornamenti e
tivi e fiscali, il necessario aumento di investigestione
programma
paghe e rilevazione presenze)
menti in competenze e risorse tecniche.
Ma è stata anche una scelta particolare perSilvana Domenicali:
ché ha identificato un servizio, denominato
- elaborazioni buste paga del Settore Residenze Anamministrazione del personale, che si occupa
ziani e Sede
appunto “solo” della parte amministrativa; i ve- gestione degli assegni familiari
ri responsabili del personale, intesi come colo- gestione disoccupazioni
ro che si occupano di scegliere le persone da
- verifica e gestione documentazione maternità obassumere, per quanto tempo e dove, di prorobligatoria e facoltativa
gare o meno un contratto, di cambiare un part
time, sono in realtà i Responsabili di Settore.
Luciano Giusti:
Spesso infatti veniamo identificati in questa
- elaborazioni buste paga Settore Educativo e Setfunzione e non di rado molti ci chiedono la protore Servizi ai Disabili
roga del contratto, spiegazioni in merito ad un
- gestione rimborsi chilometrici
mancato rinnovo o se possono andare in ferie o
- gestione cessioni del quinto e pignoramenti
in aspettativa. In questi casi non possiamo che
presso terzi
indirizzarli al loro Settore o al Responsabile di
elaborazione
CUD e gestione 730
Servizio.
L’ufficio amministrazione del personale si occupa
Rossella Maccagnani:
invece dell’adeguamento e dell’aggiornamento giu- aggiornamento giuridico normativo per tutte
ridico normativo fiscale, delle pratiche amministrale materie di interesse giuslavoristico
tive legate alla gestione del personale e del contat- corretta applicazione della parte normativa e
to con i diversi istituti (INPS, INAIL e Ispettorato del
retributiva del CCNL Cooperative Sociali e
Lavoro) e della elaborazione delle buste paga.
del Contratto Integrativo Territoriale di BoloIl rischio di questo lavoro è di essere visti come
gna ed Imola
dei semplici passacarte, senza considerare che
- collaborazione con gli altri settori per quanavere uffici aperti tutto l’anno al pubblico (fatto di
to riguarda le relazioni industriali
ormai 1000 dipendenti!) è una fatica enorme ricoordinamento e incremento del sistema
spetto all’esigenza di portare avanti un lavoro che,
anagrafico e di rilevazione presenze Argos
richiedendo estrema attenzione e precisione, mal si
- sintesi delle diverse elaborazioni per la parconcilia con le interruzioni che il contatto con il pubtecipazione alle gare d’appalto
blico comportano.
avvio
pratiche delle 150 ore diritto allo stuA lavorare nell’ufficio siamo in sei; proverò ora a spiedio
e
per le malattie professionali
gare più in dettaglio cosa facciamo.
Segue a pag. 12
Segue da pag. 11
Da ottobre 2007 abbiamo una nuova collaboratrice, Caterina Vincenzi, alla quale, essendo in fase di formazione, non sono state
ancora assegnate precise mansioni.
Prima di concludere,
alcune indicazioni pratiche.
Il ritiro della busta paga può avvenire dal 18 al
30 del mese, dalle 9,00 alle 17,00.
Molti ci chiedono il perché. Ebbene negli altri
giorni (ma del resto anche dal 18 al 30…) l’ufficio è impegnato nell’elaborazione dei dati delle
presenze, la compilazione delle busta paga e gli
adempimenti fiscali con gli istituti.
Se si desidera della documentazione è sempre
doveroso telefonare per dare tempo di approntarla e per accordarsi sul ritiro.
Spero che questi chiarimenti possano essere utili… possano chiarire il ruolo che abbiamo, possano aiutare a conoscerci l’un l’altro… facendoci acquisire rispetto e fiducia reciproca per una proficua collaborazione nel rispetto del diverso lavoro e
nella diversa mansione, che ha però come obiettivo comune la crescita della nostra Cooperativa.
Rossella Maccagnani
(Responsabile Servizio Amministrazione del Personale)
12
Monografie sui servizi CADIAI
Casa Protetta e Centro Diurno “San Biagio”
Casa San Biagio è un servizio attivo dal gennaio 2002,
che Cadiai gestisce fin dall’apertura. Dispone attualmente di un nucleo di Casa Protetta da 20 posti letto e di un
Centro Diurno Speciale Demenze da dieci posti, ma è imminente l’apertura di altri due nuclei, uno di Casa Protetta, l’altro di RSA. I posti sono tutti convenzionati, dunque una parte della retta viene coperta dal Contributo
Sanitario Regionale (CSR). La lista di accesso è gestita
dal Servizio Assistenza Anziani del Distretto di Casalecchio di Reno.
Pianta organica e formazione del personale.
Il gruppo di lavoro della struttura è composto da
- 11 assistenti di base/OSS, due per il centro diurno
e nove per la casa protetta
- 2 infermieri professionali
- 1 fisioterapista
- 1 animatrice
- 1 psicologa
- 1 medico di base responsabile terapeutico, convenzionato con l’Azienda Usl
- 1 medico fisiatra, dipendente Cadiai, che accede
mensilmente per garantire le valutazioni degli anziani e la verifica dei piani riabilitativi
- 1 medico geriatra, sempre Cadiai, che viene attivato per consulenze sui casi e percorsi formativi mirati
- 1 responsabile di struttura.
È prevista una riunione settimanale d’équipe e un
collettivo plenario mensile a partecipazione obbligatoria.
Valutando le richieste degli operatori, i
bisogni emergenti degli anziani e le prospettive di sviluppo del servizio, psicologa e responsabile di struttura predispongono un Piano Formativo annuale, che si articola solitamente in:
- incontri tematici e percorsi formativi
organizzati in struttura, per dare modo a tutto il gruppo di partecipare;
- partecipazione di singoli operatori o
piccoli gruppi ad occasioni formative
organizzate da altri servizi del Settore o dalla Cooperativa;
- fruizione di opportunità formative
esterne (convegni, seminari, corsi
Ausl e simili).
il Trimestrale di CADIAI
19 › marzo 2008
numero
13
Nel 2007, per esempio, la formazione interna ha riguardato le tecniche di movimentazione e di postura, il controllo delle turbe della deglutizione e della marcia patologica, l’uso dei
magneti auricolari nel trattamento della stipsi
cronica, le attività di stimolazione che associano il movimento alla musica. All’esterno gli operatori hanno seguito corsi sulla stimolazione cognitiva, sull’attività assistita dagli animali, sull’integrazione professionale, sulla comunicazione
empatica con l’anziano affetto da demenza.
Attività caratteristiche del servizio
– servizio alberghiero, assistenza tutelare, assistenza sae innovazione
nitaria di base, riabilitazione, ricreazione e socializzazione La Casa Protetta accoglie anziani non autosuffia San Biagio abbiamo sperimentato e regolarmente praticienti, con gravi limitazioni funzionali e/o cognitive,
chiamo un protocollo di stimolazione cognitiva adeguato
che non possono più essere accuditi al domicilio.
agli anziani con deterioramento cognitivo medio e l’attività
Il Centro Diurno, al contrario, rientra nella rete dei
assistita con animali di varie specie. Presso il centro diurservizi di sostegno alla domiciliarità. Accoglie solo
no sono inoltre attivi un laboratorio di cucito e un laboraanziani con diagnosi di demenza o di deterioratorio di cucina. Da qualche anno riusciamo anche a ormento cognitivo iniziale e due posti sono riservati al
ganizzare un week-end al mare con un gruppo di anziani
servizio di fisiatria territoriale. Come previsto dal
della casa protetta e del centro diurno.
Progetto Regionale Demenze, la permanenza al
I volontari della parrocchia partecipano ogni lunedì, incentro diurno è transitoria. Obiettivo del servizio è
sieme ai nostri anziani, al rosario cantato programmafornire un sostegno alla famiglia nelle fasi iniziale e
to al centro diurno e ci aiutano ad accompagnarne alacuta della malattia, attivando programmi riabilitativi
cuni in chiesa la domenica mattina. Dal 2004 organizvolti a rallentare il deterioramento cognitivo e a riziamo, in collaborazione con la geriatra del Consultorio
durre l’impatto dei deficit, e sperimentando tecniche
per le demenze, incontri quindicinali di sostegno e di
di controllo non farmacologico del disturbo comporaggiornamento per i familiari, conosciuti con il nome
tamentale. Quando l’anziano è compensato, o quando
di Caffè San Biagio. Forniamo anche un servizio di inil deterioramento cognitivo è tale da non consentirgli
gressi ‘a spot’ presso il centro diurno agli anziani del
più di partecipare alle attività, sono previste le dimisterritorio, che beneficiano per alcune ore delle attivisioni, che vengono sempre preparate con cura e contà di riabilitazione psicomotoria, mentre il familiare retrattate con la famiglia rispettandone i tempi. Nella nocupera un po’ di tempo per sé.
stra esperienza, la maggior parte delle dimissioni porNel 2007 si è costituito il Comitato parenti della
ta a un rientro al domicilio, meno frequentemente al
struttura, con l’obiettivo di elaborare proposte di mipassaggio a un centro diurno non specializzato. Sono
glioramento che portino il servizio ad assumere un
relativamente poche (circa il 20%) le dimissioni verso
ruolo più centrale nelle politiche agli anziani del teruna struttura residenziale. Possiamo tranquillamente afritorio, diventandone un rilevante punto di riferifermare, sulla base dei dati
mento. Il Comitato è composto
raccolti in questi anni, che
da rappresentanti della struttul’attività del centro diurno abra, dei familiari, del Comune,
bassa il rischio di istituzionadell’Azienda Usl, del volontarializzazione e lo rinvia di alcuni
to e del sindacato pensionati,
anni, perché la famiglia non si
e si riunisce all’incirca ogni tre
trova sola nel periodo più crimesi.
tico della malattia.
Oltre alle normali attività che
Il gruppo di lavoro
tutte le case protette erogano
di Casa San Biagio
Notizie dai Servizi
Il coro “Le Verdi Note” dell’Antoniano
in concerto a “Villa Emilia”
Un anno di gestione del Centro Diurno
“Ca’ Mazzetti” di Casalecchio
Al Centro Diurno per Anziani “Ca’ MazGià diversi giorni
zetti” di Casalecchio il 25 febbraio
prima del 21 febscorso abbiamo festeggiato il pribraio alla “Corte
mo anno di gestione CADIAI. La
del Sole” di San
gestione operativa del servizio è
Giovanni in Persiinfatti stata affidata alla nostra
ceto si respirava
cooperativa dal Consorzio Aldeun’aria frizzante,
baran (di cui è socia) che si è agcarica di emozioni.
giudicato la concessione dal CoGli ospiti della residenza avevano già deciso come
mune di Casalecchio di Reno.
vestirsi per quell’occasione straordinaria. I ragazzi
In questo momento di festa abbiamo vodel coro “Le Verdi Note” dell’Antoniano, diretti dal
luto con noi una rappresentanza degli anziani dei cenMaestro Stefano Nanni, avevano accolto il nostro
tri diurni “Villa Magri” di Casalecchio e “Il Castelletto”
invito e ci avrebbero regalato una serata speciale,
di Bologna.
tutta per noi. Abbiamo cenato insieme, in un’atmoDopo aver cantato insieme al Coro “Percorsi di Pasfera di serenità e armonia, come in una grande face”, che due volte al mese rallegra gli anziani del cenmiglia nei giorni di festa. E mentre il coro definiva gli
tro, e aver distribuito alcuni premi con una divertenultimi dettagli, accoglievamo gli amici degli altri cente lotteria, abbiamo pranzato e spento la nostra pritri del territorio: i centri diurni “Le Farfalle” e “Acma candelina.
canto”, il laboratorio protetto “Maieutica”, alcuni ragazzi dell’Atelier FOMAL e della zona accompagnati
Il gruppo di lavoro di “Ca’ Mazzetti”
dai volontari dell’ANFFAS e de “Il Focolare”, alcuni
ospiti della Casa della Carità. E alle 21,30 la grande
“Villa Emilia” su “Il Resto del Carlino”
festa è iniziata! I ragazzi del coro hanno cantato melodi Bologna
die che hanno raggiunto il cuore e illuminato il sorriso
di tutti, le mani hanno applaudito sempre più forte.
Molto spesso i giornali, per dovere di cronaca, riCantare con loro, tenere il ritmo e ballare è stato asportano notizie non positive. Ogni tanto succede
solutamente naturale e tanto toccante da togliere il reche invece si finisca sul giornale per “buoni motispiro. Il Maestro e i ragazzi del coro “Le Verdi Note” ci
vi”. È quanto è capitato a “Villa Emilia”, il centro
hanno regalato un’emozione magica, realmente indiper disabili di San Giovanni in Persiceto, che in
menticabile. A tutti loro un grazie di cuore, perché il cagennaio ha ricevuto la visita di una delegazione di
lore di quella serata speciale accompagna ancora noi
sanitari argentini, molto soddisfatti di quanto hanoperatori e i nostri ragazzi nella nostra quotidianità.
no potuto vedere. Non aggiungiamo altro, ma riCristina Anteghini
14
portiamo l’articolo pubblicato da “Il Resto del
Carlino” del 18 gennaio scorso.
il Trimestrale di CADIAI
16 › giugno 2007
numero
“Le Farfalle” fotografano CADIAI
Il centro diurno per disabili “Le Farfalle” di
San Giovanni in Persiceto collabora con il
servizio Marketing per creare l’archivio fotografico dei servizi gestiti da CADIAI.
Si tratta di un’attività di laboratorio che coinvolge due ragazzi del centro, gli educatori
professionali Morena Albertini e Donato Testoni, collaboratore di Scoop, fotografo per
passione: ogni lunedì mattina si recano in un
servizio diverso per fare le foto.
L’attività viene svolta con piacere dai ragazzi
perché, oltre al fatto di fare le foto, è per loro
un bel modo per conoscere persone e realtà
diverse. Molte delle foto sono visibili sul sito
www.cadiai.it e... su Scoop.
La fucina del Mondo
15
Nuova sede del Comune
di Bologna in via Fioravanti:
CADIAI gestirà i servizi all’infanzia
Il progetto della Nuova Sede del Comune di Bologna in via
Fioravanti alla Bolognina è nato dall’esigenza di riunire gli
uffici comunali oggi distaccati in diversi punti della città per
agevolarne la fruizione da parte del pubblico.
Il CCC con Adanti, Cea, CER, Cogei e Manutencoop FM si
è aggiudicata la gara per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione della Nuova Sede comunale. L’intervento ha previsto la costruzione del
complesso che, oltre agli Uffici del Comune, ospiterà asilo nido, spazio bimbo, ristorazione, spazi commerciali e
un parcheggio da 900 posti.
CADIAI ha avuto in gestione i servizi all’infanzia per un
periodo di 10 anni. Si tratta di:
- un nido che può accogliere 69 bambini, di età compresa tra i 3 ed i 36 mesi, suddivisi in tre sezioni; 60
posti sono convenzionati con il Comune di Bologna, i
restanti 9 posti sono a disposizione dei privati;
- uno Spazio Bimbo che può accogliere 20 bambini di
età compresa tra i 12 ed i 36 mesi; tutti i posti sono a disposizione dei privati.
La sede unificata verrà inaugurata a Luglio e i servizi
all’infanzia apriranno a settembre.
Fra le tante cose che
offre il centro polivalente per disabili “Arboreto”, almeno due
iniziative vanno più
che mai sottolineate.
Due volte a settimana si tengono dei corIl Nido “Tana dei Cuccioli”
si di una antica forma
sulla rivista “Bambini”
orientale di conoscenza chiamata paNel numero di Gennaio 2008
kua, gambe e braccia che virano nello spazio disela rivista “Bambini” ha pubblignando un mondo. E questo mondo appartiene ad un
cato l’articolo “Le Famiglie la“maggio” che a volte “ciondola” perché è sospeso tra
sciano le impronte”, curato
le cose. Tra le cose trova anche una stoffa dove viene
dalle educatrici Marina Minela colmarsi un’emozione, in Indonesia lo chiamano batik.
li, Emanuela Naldi e FranceDa bat ak che sta per “colui o colei che abita il colore”.
sca Magnini del Nido “Tana
Quanti disegni apre l’atelier Maggiociondolo, quanta
dei Cuccioli” di San Lazzaro
energia sulle proprie alterità. In questa fucina tutto va
di Savena e dalla coordinatriassieme. Batik e pakua vanno per la stessa apertura.
ce pedagogica Silvia TravaTutto figlio di incontri e di aspettative. Dove un individuo
glini.
si mescola al collettivo. Proprio grazie al mondo che ho
L’articolo, pubblicato nel nudescritto, a me, socio della cooperativa, sovviene una domero di Scoop di Dicembre
manda. Perché come Cadiai non potremmo pensare di
2006, racconta di un laboratorio che ha coinlavorare anche nel campo dell’immigrazione? Secondo me
volto i genitori attraverso un'esperienza già noabbiamo competenze, strumenti e mezzi per dare un nota ai loro bimbi: lasciare su un lenzuolo le imstro contributo.
pronte di mani e piedi dipinti con i colori.
Per informazioni sulla rivista potete visitare il
Antar Mohamed Ahmed Marincola
sito www.edizionijunior.com
Resoconto iniziative di solidarietà
in occasione del Natale scorso
Come consuetudine, in occasione delle festività
natalizie, CADIAI ha acquistato i biglietti di auguri per soci, dipendenti e referenti istituzionali e
clienti, da associazioni che avessero tra i loro
scopi il sostegno a progetti di solidarietà sociale.
Abbiamo acquistato 1.600 biglietti da “Emergency”, l’associazione che si occupa di assistenza
e cura alle vittime dei conflitti armati, per un valore di 1.640 euro.
Sono inoltre stati acquistati calendari dall’associazione “Sin Fronteras”, per un valore di 200 euro.
Questo acquisto andava a sostenere il Centro de
Educacion Especial "San Francisco de Asis" di Yacuiba in Bolivia, che ospita circa 150 bambini e ragazzi
disabili.
Daniela aveva un cuore generoso,
donava tutto e chiedeva poco.
Aveva uno spirito candido e pulito.
Era una fragile libellula che aveva un sorriso leggiadro e
scanzonato per tutti.
Sapeva accogliere il dolore altrui, come si ascolta un animo inquieto e come si consola un cuore disperato.
La morte ci ricorda che la vita non ci appartiene, la
attraversiamo per arrivare altrove, quando ci passa
accanto e ci sfiora, ci rammenta che è un destino comune a tutti; e si cerca un senso nuovo della vita e
della morte.
Abbiamo ricevuto così tanta umanità e solidarietà
da riscaldarci il cuore, e alleviare il peso che grava
su di noi.
Il vostro gesto di solidarietà, così umano e generoso,
ci incoraggia e ci fa sentire meno il vuoto e il senso di
solitudine che Daniela ci ha lasciato.
Grazie
Sosteniamo le attività di CADIAI
con il 5 per mille
Anche per quest’anno è prevista la possibilità per
i contribuenti di destinare una quota, pari al 5
per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, a sostegno, fra gli altri, delle ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale).
CADIAI, essendo ONLUS di diritto, rientra tra i
soggetti a cui può essere devoluto il 5 per mille.
Come fare? Basta apporre la propria firma e il codice fiscale di CADIAI (00672690377) nel riquadro
in alto a sinistra sui modelli di dichiarazione.
Come in precedenza, i fondi raccolti contribuiranno
alla realizzazione di progetti rivolti agli
utenti dei nostri servizi o al sostegno di
progetti internazionali. Al momento della chiusura di questo numero stiamo
definendo gli ultimi dettagli del progetto di quest’anno; vi rimandiamo al sito
www.cadiai.it per gli aggiornamenti.
Daniela viveva per Sara, quindi il denaro sarà
versato sul conto personale per proseguire
gli studi.
Una parte sarà devoluta ad un progetto di
una ONG in Etiopia.
Mauro e Sara Ghermandi
00672690377
Diamo i numeri
Astensioni per maternità
obbligatorie
facoltative
16
anno 2007
74
61
È nata Emiliana,
figlia di Caterina Mastrosimone,
collaboratrice di Scoop.
A mamma e figlia vanno i nostri
più cari auguri.
Questo numero è stato chiuso il 26 marzo.