Documento del consiglio della classe V L A

Transcript

Documento del consiglio della classe V L A
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
LICEO CLASSICO STATALE “CORNELIOTACITO” DI ROMA
ESAME DI STATO 2014 – 2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 323 del 23.07.1998 e della nota prot. n. 2946 del 06.05.2014
CLASSE 5AL – LICEO LINGUISTICO
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
Via Giordano Bruno, 400195 ROMA Tel. 06/121123858 - FAX 06/39737428
C.F. 80226930586 - Codice Scuola RMPC220009
Mail: [email protected] – PEC: [email protected]
Esame di Stato
Anno scolastico 2014-2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V LA Liceo linguistico
Ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 323 del 23.07.1998 e della nota prot. n. 2946 del 06.05.2014,
il Consiglio di Classe entro il 15 maggio ha elaborato per la Commissione di Esame il presente
documento, che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo,
nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti.
Al documento sono stati allegati gli atti relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate
durante l’anno in preparazione dell’Esame di Stato, nonché alla partecipazione attiva e responsabile
degli alunni ai sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli
studenti emanato con D.P.R. n. 249 del 24.06.1998, come modificato dal D.P.R. 21.11.2007 n. 235.
Prima della elaborazione del testo definitivo del documento, il Consiglio di Classe ha consultato,
per eventuali proposte o osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori.
Il documento è stato immediatamente affisso all’albo dell’istituto e consegnato in copia a ciascun
candidato.
2
SOMMARIO
1
Presentazione dell'Istituto, sue strutture e attrezzature
p. 4
2
Elenco docenti della classe
p. 5
3
La classe: elenco e profilo
pp. 6-7
4
Attività e iniziative della classe
pp. 7
5
Metodo di studio e di insegnamento
p. 7-8
6
Strumenti di valutazione
p. 8
7
Obiettivi formativi e disciplinari comuni
pp. 8-9
8
Relazioni per materia (a cura dei singoli docenti), comprensive di:
pp. 10-29
a.
b.
c.
d.
e.
f.
9
Libri di testo adottati
Obiettivi perseguiti
Metodo d’insegnamento
Strumenti di verifica e valutazione
Contenuti (cfr. i programmi allegati, da confermare al termine dell’a.s.)
Giudizio sulla classe
Allegati
a.
b.
c.
d.
Programmi svolti
Esercitazioni svolte come simulazione di seconda prova
Esercitazioni svolte come simulazione di terza prova 27/03/15 e 07/05/15
Griglie di valutazione
3
pp. 30-56
pp. 58-64
pp. 65-73
pp. 74-76
1. Presentazione dell'Istituto, sue strutture e attrezzature
Il Liceo “Cornelio Tacito” è una scuola pubblica che, in linea con i principi costituzionali,
garantisce l’istruzione e la formazione dell’uomo e del cittadino attraverso il sapere, al fine di
rendere il soggetto autonomo e capace di interagire con gli altri nella costruzione della società
democratica.
Il Liceo si articola in una sede centrale e in una sede succursale: in entrambe sono attivi l’indirizzo
di studio classico e l’indirizzo di studio linguistico. Per realizzare l’obiettivo previsto dall’art. 1
comma 2 dello schema di regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ovvero
il successo formativo dello studente, in linea con le sue potenzialità, la scuola ha elaborato una serie
di interventi e di progetti sul piano organizzativo, didattico, curricolare ed extracurricolare,
esplicitati nel POF. I Docenti si adoperano, per quanto possibile, ad aggiornare la didattica e a
valorizzare al massimo gli specifici ambiti di comunicazione delle nuove generazioni. La
prevenzione del disagio si basa su un confronto costruttivo col mondo degli adolescenti e le
istituzioni, in modo da tentare di scongiurare gli insuccessi scolastici e orientare gli studenti in
modo consapevole dopo il diploma. Asse culturale portante del POF è la valorizzazione e
l’aggiornamento degli studi classici e linguistici, nella consapevolezza dell’importanza del passato e
della memoria storica nella costruzione del futuro. Particolare cura è stata posta nell’organizzazione
dei corsi di recupero e degli sportelli pomeridiani, al fine di sostenere gli studenti e colmare il più
possibile le loro carenze.
Quasi tutte le aule della sede succursale del Liceo sono fornite di un videoproiettore e di uno
schermo; sono a disposizione dei docenti otto PC portatili, utilizzabili previa prenotazione.
Inoltre la sede succursale si avvale delle seguenti strutture ed attrezzature:
 Biblioteca
 Laboratorio di scienze fisiche, chimiche e naturali
 Laboratorio di informatica, dotato di LIM
 Aula multimediale
 Palestra
 Campo da pallavolo/pallacanestro
4
2. Elenco docenti
RELIGIONE
Corso completo
Prof.ssa R. Pasquali
ITALIANO
Ultimo anno
Prof.ssa Santangelo
INGLESE
Dal secondo anno
Prof.ssa D. Zimmari
INGLESE (Conversazione)
Ultimi tre anni
Prof.ssa Giraldi
FRANCESE
Corso completo
Prof.ssa M.R. Sestili
FRANCESE (Conversazione)
Ultimi due anni
Prof.ssa C. Boutonnet
SPAGNOLO
Primo e Ultimo anno
Prof.ssa M. Godoy
SPAGNOLO (Conversazione)
Primo e Ultimo anno
Prof.ssa Huarcaya
STORIA E FILOSOFIA
Ultimi tre anni
Prof. F. Bellizzi
MATEMATICA E FISICA
Corso completo
Prof.ssa S. Marini
SCIENZE
Ultimi due anni
Prof.ssa Uliano
STORIA dell’ARTE
Ultimi due anni
Prof. S. Bozza
ED.FISICA
Corso completo
Prof. Montagliani
5
3. La classe: elenco degli alunni
ALUNNI
Anni scolastici
AMORE Francesca
Corso completo
BERNARDI Giacinta
Corso completo
BIRIS Ioana
Corso completo
CINTI Benedetta
Corso completo
COCCIOLONI Ilaria
Corso completo
CONGIU Susanna Maria
Corso completo
CONSALVI Giulia
Corso completo
FRATUCELLO Valerio
Corso completo
MARINELLI Valeria
Corso completo
MIATELLO Silvia
Corso completo
MODONESI Alessia
Corso completo
MONCADA Michela
Corso completo
NICASTRO Chiara
Corso completo
SOMMELLA Eleonora
Corso completo
SUARATO Daniela
Dal terzo anno
TERRANOVA Lucrezia
Corso completo
TIBERI Sara
Corso completo
TROVATO Camilla
Dal secondo anno
URBINATI Sophie
Corso completo
VASSALLO Gioia
Dal secondo anno
VERNONE Veronica
Corso completo
VILALE Kim Valerie
Corso completo
6
Profilo della classe
Durante il corso di studi il gruppo classe non ha subito modifiche sostanziali tra uscite e inserimenti.
E’ rimasto compatto e omogeneo per l’intero quinquennio, con una discreta stabilità del corpo
docente. La frequenza scolastica, specie negli ultimi due anni ha risentito del fatto che un gruppo
consistente di alunni proviene da Bracciano, Anguillara e conseguente direttrice Braccianese,
Cassia, Trionfale con le inevitabili difficoltà che il pendolarismo comporta.
Le attività principali hanno riguardato le discipline d’indirizzo con attività di stage linguistico in
francese e in inglese e soprattutto con la realizzazione di percorsi in lingua in discipline non
linguistiche – metodologia CLIL – nel triennio. In spagnolo con il prof. Bellizzi per l’intero triennio,
in francese con la prof.ssa Possanzini (Storia dell’arte) al terzo anno, in inglese con il prof. Bozza
(Storia dell’arte) al quarto e quinto anno.
L’approfondimento linguistico, nelle tre caratteristiche discipline linguistiche ha perciò distinto
l’impegno e il lavoro degli alunni della classe che hanno potuto usufruire di una importante
continuità nell’insegnamento in lingua (Spagnolo) di una disciplina non linguistica (Storia) secondo
la metodologia CLIL, secondo quanto previsto dai nuovi programmi del Liceo linguistico (DPR.
89/2010). Ciò è stato possibile grazie alla competenza linguistica in spagnolo del docente di storia e
filosofia, prof. Bellizzi, che ha potuto lavorare con la classe per l’intero triennio.
Per questo motivo il Consiglio di classe all’unanimità ha deciso di nominare il prof. Bellizzi come
membro interno della Commissione dell’esame di stato, proprio per consentire un’adeguata
illustrazione e verifica del percorso svolto dalla classe nella metodologia CLIL.
Sul piano specificamente didattico permangono in alcuni allievi difficoltà e lievi carenze.
L’alunna Vassallo Gioia ha frequentato – in lingua spagnola - il quarto anno in Paraguay con un
progetto dell’organizzazione Intercultura.
4. Attività e iniziative della classe
Terzo anno. Progetti realizzati:
Alcuni hanno ottenuto la certificazione PET in inglese
Quinto anno. Progetti realizzati:
Viaggio d’istruzione a Venezia con attività in francese, visita della città con docenti francesi
Diversi studenti hanno seguito il corso e sostenuto l'esame di certificazione DELF
5. Metodo di studio e di insegnamento
Il consiglio di classe ha lavorato in maniera collegiale, riunendosi e confrontandosi
continuamente, anche al di fuori degli spazi e delle modalità istituzionali definite. Ha potuto così
elaborare una strategia didattica comune, che ha prodotto una programmazione incentrata su
7
nuclei tematici e su un metodo partecipativo. Le lezioni sono state perciò non solo frontali, ma
anche fondate sulla discussione in classe e sul confronto delle opinioni.
I contenuti sono stati sempre proposti nel loro aspetto dinamico, attraverso il dibattito e lo scambio
di idee fra insegnanti e studenti. I tempi della didattica sono stati adattati alle esigenze della classe,
alternando approfondimenti critici e sguardi panoramici per consentire sia l’assimilazione dei
contenuti che lo sviluppo di strumenti metodologici personali.
6. Strumenti di valutazione
Per ogni singola disciplina sono state effettuate tutte le valutazioni ritenute necessarie dai docenti
per poter formulare un giudizio consapevole sulle conoscenze, competenze e capacità dei singoli
allievi.
Strumenti di verifica e valutazione






Test
Questionari
Domande a risposta breve
Prove scritte: strutturate e/o non strutturate
Prove orali
Prove pratiche
Fattori che concorrono
valutazione periodica finale






Possesso dei prerequisiti richiesti
Motivazione e interesse per le discipline
Progressione nell’apprendimento didattico-educativo
Partecipazione attiva al dialogo educativo
Livello raggiunto di conoscenze e competenze
Raggiungimento degli obiettivi cognitivi
alla
7. Obiettivi formativi e disciplinari comuni
Obiettivi formativi
 Saper vivere con gli altri
Obiettivi disciplinari comuni

Aver rispetto di se stesso, degli altri, delle cose e
dell’ambiente

Saper intervenire criticamente ma nel rispetto del
pensiero altrui in diversi contesti
Conoscenze (sapere)

Conoscenza di informazioni e concetti propri di
ciascuna disciplina

Conoscenza della terminologia di ciascun ambito
disciplinare
8
Competenze (saper fare)

Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, sia
orale che scritto

Saper argomentare, fare analisi e sintesi degli
argomenti oggetto di studio

Aver maturato una capacità di giudizio critico
sugli argomenti studiati e più in generale.
Capacità (saper essere)

Essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite,
sapendole correlare e organizzare in modo personale e
approfondito.

Produrre testi rispondenti alla tipologia richiesta,
corretti formalmente e appropriati nell’uso del lessico.

Utilizzare
procedimenti
nell’eseguire esercizi.
9
tecnico-scientifici
8. Relazioni per materie
Seguono i resoconti dei docenti sulle attività didattiche curricolari:
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: Italiano
DOCENTE: DANIELA SANTANGELO
Libro di testo
Baldi-Giusso-Razzetti-Zaccaria: Il Piacere dei Testi: Dall'Età napoleonica fino al primo
Novecento.
Obiettivi
realizzati
All'inizio dell'anno ho trovato la classe disorientata nell'approccio alla materia e ai testi della
Letteratura Italiana, non in possesso di un adeguato metodo si di studio non abituata ad uno
studio approfondito e continuativo; ho lavorato dunque al conseguimento dei seguenti
obiettivi:
Capacità di analisi del rapporto autore/opera/contesto storico e sociale.
Esercizio e potenziamento delle abilità di analisi testuale.
Acquisizione e approfondimento del senso critico.
Potenziamento delle capacità di rielaborazione personale.
Acquisizione di una certa abilità nei collegamenti intertestuali.
Conseguimento di quella duttilità mentale che lasci spazio alla originalità e alla
creatività personale.
Raggiungimento di una certa autonomia nell’affrontare un testo e il suo contenuto.




Strumenti di
verifica e
valutazione
Interrogazione dialogata impostata secondo un modello omogeneo per tutti gli allievi
Presentazione di attività di ricerca individuale e/o di gruppo
Interventi brevi dal posto, spontanei o richiesti
Prove scritte di diversa tipologia, con particolare riferimento alle caratteristiche della
prova d’esame
Contenuti
Il programma svolto è allegato al presente documento.
Giudizio sulla
classe
Non tutti gli alunni hanno seguito con interesse le lezioni e le attività didattiche. I risultati
conseguiti dagli alunni sono da considerarsi, nel complesso, sufficienti. I singoli profitti
appaiono differenziati in funzione delle attitudini e degli interessi personali.
Roma, 27 aprile 2015
Daniela Santangelo
10
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: FRANCESE
DOCENTE: MARIA ROSA SESTILI
Bonini-Jamet
Libro di testo
ECRITURES
Vol.II
Valmartina
Fotocopie tratte da riviste letterarie e altro materiale ricavato dai siti di
cultura francese
Nel corso del V anno lo studio della lingua straniera è stato finalizzato al
raggiungimento delle seguenti:
Obiettivi realizzati
CONOSCENZE:
Conoscenza del lessico e delle strutture morfologiche di Livello B2
Conoscenza di argomenti di attualità relativi alla vita sociale e
culturale del paese di cui si studia la lingua.
Conoscenza dei principali argomenti storici
e letterari del
Romanticismo, Realismo, Simbolismo, Naturalismo e del
Novecento.
COMPETENZE:
Saper ascoltare, capire e decodificare il significato globale di un
messaggio non solo di uso quotidiano e delle informazioni
significative di una conversazione, relativa ad ambiti noti e familiari,
proposti a un ritmo leggermente più sostenuto rispetto alla classe IV,
ma anche testi storico-letterari.
Saper usare le strutture della lingua a livello B2.
Saper comprendere il senso e lo scopo di testi scritti di uso
quotidiano (brevi dialoghi, documenti autentici di cui verranno
individuate le principali informazioni esplicite e formulare delle
ipotesi sul significato di parole sconosciute, oltre a testi di
letteratura).
Saper esprimersi non solo su argomenti relativi alla vita quotidiana
(descrizione di persone, routine quotidiana e passatempi), ma anche
di argomenti storico-letterari.
Saper produrre semplici testi scritti (di tipo guidato), riguardante lo
svolgimento degli esercizi proposti dal libro di testo (esercizi
strutturali di trasformazione e completamento) e la redazione di
11
brevi testi descrittivi (produzione più autonoma, composizione di
riassunti, analisi del testo).
CAPACITA:
Capacità di osservazione e descrizione.
Capacità di comprensione della lingua orale e scritta.
Capacità di produzione della lingua orale e scritta.
Capacità di cooperazione.
Metodo di
insegnamento
Per realizzare gli obiettivi prefissati si è adottato un approccio
comunicativo-strutturale della lingua attraverso lezioni frontali e in copresenza, lavori di gruppo, di ricerca.
Interrogazioni lunghe e brevi
Strumenti di
verifica e
valutazione
Dialoghi, riassunti, brevi composizioni, Tests, analisi del testo
Si sono effettuate due prove scritte nel I trimestre, tre prove scritte nel II
pentamestre.
I programmi sono allegati.
Contenuti
Giudizio sulla
classe
La classe con la quale è iniziata la collaborazione dal primo anno è
composta da elementi eterogenei che hanno evidenziato nel corso
dell’ultimo triennio un impegno nello studio non sempre costante per alcuni
alunni. Questa mancanza di continuità unitamente alle numerose assenze, in
particolare in quest’ultimo anno, ha permesso a buona parte degli studenti
di assimilare i contenuti e le competenze necessarie per acquisire il livello
stabilito per la classe in modo globalmente sufficiente. Relativamente alle
loro capacità e al loro impegno, all’interno della classe si evidenzia un
gruppo di alunni che hanno sempre studiato con assiduità e interesse
pervenendo ad un buon livello di conoscenza linguistica e dei vari
argomenti di letteratura.
Roma, 10 maggio 2015
Maria Rosa Sestili
12
LICEO CLASSICO STATALE ‘CORNELIO TACITO’
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE VLA
DISCIPLINA: FRANCESE - CONVERSAZIONE
DOCENTE : Claire Boutonnet
Libro di testo
Obiettivi realizzati
Metodo di
insegnamento
Strumenti di verifica
e valutazione
Contenuti
Giudizio sulla classe
Raggiungere il livello B2 in lingua francese del quadro di riferimento europeo,
rafforzare la produzione orale in pubblico in previsione dell’esame finale, sapere
rielaborare, allo scritto come all’orale, i vari contenuti di letteratura e civiltà in
modo personale in lingua francese.
Lezioni frontali, letture testi letteratura e stampa , conversazioni, dibattiti, visione
DVD in lingua , ricerca su Internet.
Monitoraggio costante con conversazioni in lingua e interrogazioni orali . Letture,
dibattiti, riassunti orali. Test audio-orali livello B2 con documenti autentici.
I programmi sono allegati.
E’ sempre stato difficile stabilire un contatto approfondito con questa classe a
causa della sua tendenza all’assenteismo. Non si è potuto programmare una serie
di ricerche e di lavori di coppie come nella 5LB. Un gruppetto esiguo ha comunque
dimostrato un impegno costante con lieve entusiasmo per la materia. Una piccola
parte della classe ha raggiunto il livello B2 del quadro di riferimento europeo.
Roma, 10/05/2015
Claire Boutonnet
13
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: INGLESE
Libro di testo
Obiettivi realizzati
DOCENTE: Dorina Zimmari
Literary Hyperlinks, G. Thomson – S. Maglioni, Cideb, vol. 2 e 3
• esprimersi oralmente su argomenti di carattere generale in modo efficace,
appropriato e sufficientemente corretto, in modo che gli eventuali errori non
compromettano la comprensibilità del messaggio;
• comprendere globalmente messaggi orali di carattere generale e testi
scritti per usi diversi cogliendone il senso e lo scopo e sapendo inferire il
significato di elementi non ancora conosciuti;
• produrre testi scritti, di tipo descrittivo o narrativo, in modo coerente e
coeso, rispettando i registri linguistici e con una adeguata correttezza
morfosintattica;
• prendere appunti e rielaborare in modo personale, sia a livello scritto sia a
livello orale, i contenuti proposti siano essi di carattere generale o di
letteratura;
• saper sostenere una breve conversazione su argomenti storico-letterari
analizzati in classe;
• orientarsi nella comprensione e analisi dei testi letterari identificando il
genere con le sue caratteristiche.
Metodo di
insegnamento
Lo svolgimento del programma di letteratura prevede lo studio del contesto
storico-sociale dei diversi periodi, per quanto necessario a comprendere lo
sviluppo della letteratura anglo-americana, e lo studio della letteratura
attraverso lettura ed analisi testuale di brani degli autori più rappresentativi
del mondo anglo-americano.
Tale metodologia è stata realizzata con l’impiego di:

lezione frontale o dialogata, prevalentemente mirata all’illustrazione
di contesti storici, sociali, letterari dei periodi degli autori esaminati;
14








attività di listening, in particolare per quanto riguarda lo studio dei
testi letterari proposti nel corso delle lezioni;
pair work o group work, nell’analisi dei testi;
analisi linguistica e commento di tutti i testi letterari effettuata in
classe;
utilizzo del manuale, per un consolidamento delle conoscenze
attraverso lo studio individuale;
situazioni di dialogo/conversazioni che stimolino la produzione, da
parte degli studenti, di un loro personal response.
visione di film/trailers, collegati alle opere, agli autori, alle
tematiche selezionate;
utilizzo delle precedenti prove d’esame e degli esempi di seconda
prova scritta per gli esami di Stato 2014-2015 come attività svolte
individualmente e di verifica;
lettura autonoma in lingua inglese (versione semplificata o
originale)
di Jane Eyre, The Picture of Dorian Gray, A Farewell to Arms.
Sono state effettuate verifiche scritte e orali.
Strumenti di
verifica e
valutazione
Nelle prove orali si sono valutate: la competenza comunicativa, la coerenza
e coesione, la proprietà lessicale ed il rispetto dei registri, la correttezza
morfosintattica e fonologica, la conoscenza dei contenuti e la loro
rielaborazione.
Nelle prove scritte, simili alla terza Prova dell’Esame di Stato tipologia B
nel trimestre, e alla seconda Prova dell’esame di Stato nel pentamestre, si è
valutato la comprensione del testo e dei quesiti, la conoscenza degli
argomenti proposti, la correttezza e proprietà linguistica, la ricchezza dei
contenuti, la rielaborazione personale degli stessi.
La valutazione finale, di giugno, ha tenuto conto:
- del raggiungimento degli obiettivi specifici
- dell’impegno dimostrato dall’allievo
- dell’interesse e partecipazione durante le lezioni
- dei progressi e miglioramenti realizzati in itinere
- dell’autonomia nello studio.
Contenuti
I programmi sono allegati. Le fotocopie fornite dall’insegnante sono state
allegate al programma della disciplina consegnato in Segreteria Didattica.
15
I livelli delle competenze linguistiche (produzione orale/scritta,
comprensione
orale/scritta) e delle conoscenze del programma di letteratura risultano
diversificati a causa dei diversi livelli della preparazione di base e del
diverso grado di interesse, partecipazione ed impegno allo studio.
Giudizio sulla
classe
Alcuni alunni si sono distinti per impegno, lavoro puntuale e partecipazione
attiva alle lezioni con interventi e domande pertinenti, ottenendo risultati
nel complesso discreti e in alcuni casi buoni o ottimi. Altri studenti, invece,
hanno dimostrato delle capacità sufficienti anche se con qualche incertezza,
soprattutto negli elaborati scritti, con un impegno e partecipazione non
sempre adeguati perché discontinui e superficiali; in qualche caso le
conoscenze di base non sono adeguate a causa delle fragilità linguistiche.
L'impegno nello studio e nelle attività assegnate per casa non é stato per
tutti continuo e approfondito, risultando per alcuni elementi saltuario e non
sempre produttivo.
Da evidenziare, comunque, la presenza di alcuni studenti che si sono
impegnati soprattutto nel corso del pentamestre al fine di migliorare la loro
preparazione.
Roma, 10/05/2015
Dorina Zimmari
16
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: INGLESE - CONVERSAZIONE
Obiettivi realizzati
DOCENTE: Alessandra Giraldi
Gli studenti hanno imparato a analizzare e approfondire aspetti relativi alla
cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli
ambiti letterario, sociale ed artistico.
Hanno inoltre imparato a analizzare testi e documenti culturali di varia
natura mettendoli in relazione tra loro e con i contesti storico-sociali.
Metodo di
insegnamento
L’intervento didattico si è incentrato particolarmente sullo sviluppo e
consolidamento delle abilità di listening e speaking. Tutte le attività hanno
mirato all’acquisizione e all’approfondimento delle conoscenze degli alunni
nel campo letterario e storico-sociale secondo un itinerario di
insegnamento- apprendimento organizzato in moduli.
Lo svolgimento del programma di conversazione ha previsto lo studio del
contesto storico-sociale dei diversi periodi, per quanto necessario a
comprendere lo sviluppo della letteratura anglo-americana.
Tale metodologia è stata realizzata con l’impiego di:
lezione frontale e dialogata;
attualizzazione di testi letterari attraverso l’analisi di film e canzoni;
approfondimenti personali degli alunni relazionati alla classe;
situazioni di dialogo/conversazioni che hanno stimolato la produzione, da
parte degli studenti, di un loro personal response.
Strumenti di
verifica e
valutazione
Le verifiche hanno previsto: interrogazioni ed elaborazione di testi orali
sugli argomenti studiati.
Contenuti
I programmi sono allegati.
Giudizio sulla
classe
Gli studenti hanno sempre avuto un comportamento corretto e hanno
partecipato attivamente alla didattica.
La valutazione è stata formativa, per verificare la validità del lavoro svolto
dall’insegnante e il grado di apprendimento dello studente, e sommativa,
per constatare se l’apprendimento era avvenuto e a quale livello.
Roma, 10/05/2015
Alessandra Giraldi
17
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: SPAGNOLO
DOCENTE: José Manuel Godoy
CONVERSAZIONE SPAGNOLO
DOCENTE: Luz Cecilia Huarcaya
Libro di testo
“Una vuelta por la cultura hispana” Contextos literarios.
Durante le ore d’insegnamento dello spagnolo abbiamo lavorato
raggiungere i seguenti obiettivi:
Obiettivi realizzati
Metodo di
insegnamento
per
 Potenziare le competenze comunicative che permettano di servirsi
della lingua in modo adeguato al contesto, al fine di utilizzare la
lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
 Saper comunicare oralmente su argomenti di vita quotidiana e di
attualità in modo strutturalmente corretto e con margini di errore che
non limitino la comprensione.
 Saper riorganizzare i dati ed esporre le conoscenze per la stesura di
brevi paragrafi di tipo espositivo, narrativo ed argomentativo,
strutturalmente corretti, sia pure con qualche errore morfo-sintattico
che non limiti la comprensione.
 Ampliare il lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e
professionale, sulla cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la
lingua.
 Migliorare la capacità di leggere con adeguata pronuncia, ritmo ed
intonazione.
 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse
personale, quotidiano, sociale o professionale.
Questi obiettivi sono stati raggiunti in modo parziale perché non tutti i
ragazzi hanno risposto con lo stesso interesse e a volte alcuni degli studenti
erano poco preparati.
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati abbiamo fatto costante
riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale.
Gli alunni sono stati coinvolti continuamente in attività singole, di gruppo e
collettive e le lezioni si sono svolte sempre in lingua spagnola, tenendo
ovviamente conto della capacità di comprensione della classe. I mezzi e
strumenti usati sono stati i seguenti: libro di testo, DVD, laboratorio
multimediale, giornali e fotocopie.
18
Strumenti di verifica
e valutazione
La verifica e valutazione delle competenze linguistiche per la classe quinta,
privilegiano il dialogo studente- insegnante, studente-studente e tendono a
verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa,
quindi la correttezza grammaticale e fonetica. In queste occasioni
cerchiamo di verificare più abilità contemporaneamente (competenza
lessicale, correttezza ortografica, conoscenza delle strutture grammaticali,
competenza comunicativa, comprensione, capacità espositiva, ecc.).
Contenuti
I programmi sono allegati.
Giudizio sulla classe
Gli alunni della classe 5LA sono ragazzi educati e collaborativi e la lezione
si svolge in modo tranquillo e con un grado di concentrazione e
comprensione buono. Nonostante questo, ritengo che in alcuni casi la
produzione orale non raggiunga un livello adeguato all’ultimo anno di liceo
linguistico. Nell’insieme hanno conseguito nella media risultati sufficienti,
discreti ed in alcuni casi buoni.
La collaborazione con la collega di teoria è stata proficua.
Roma, 10/05/2015
José Manuel Godoy
Luz Cecilia Huarcaya
19
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: MATEMATICA
Libro di testo
Obiettivi realizzati
“Nuova Matematica a colori”-L.Sasso vol .V-Ed.Zanichelli







Metodo di
insegnamento
Strumenti di verifica e
valutazione
Contenuti
DOCENTE: Maria Serena Marini
Saper usare il linguaggio matematico sia grafico-descrittivo che simbolico.
Saper riconoscere le caratteristiche algebriche di una funzione.
Acquisire il concetto di limite in forma intuitiva.
Saper dare la definizione di funzione continua.
Assimilare il concetto di derivata sia in forma intuitiva che nella sua forma
più rigorosa.
Saper applicare il calcolo differenziale per l’analisi del comportamento di
una funzione e per tracciarne il grafico.
Saper applicare il concetto di integrale a semplici funzioni elementari.
Lezioni frontali. Lezione interattiva. Lavoro in gruppi.
Attività di laboratorio.
Il livello di apprendimento è stato verificato attraverso un congruo numero di
interrogazioni e compiti scritti, nella valutazione finale si è tenuto conto, oltre che
delle conoscenze acquisite, anche dell’impegno e del lavoro effettivamente svolto
in classe nel corso dell’anno scolastico.
Nella correzione delle prove scritte si è valutato se l’esercizio è stato svolto
correttamente ed interamente, se nello svolgimento sono stati applicati
correttamente i contenuti dell’unità didattica, se durante lo svolgimento si sono
manifestate lacune relative all’argomento o pregresse.
La valutazione delle prove orali ha tenuto conto dei medesimi criteri e durante la
verifica orale ha costituito elemento di valutazione anche l’uso e l’acquisizione da
parte dello studente di un linguaggio tecnico appropriato.
I programmi sono allegati.
La classe VE ha mostrato interesse e partecipazione alle lezioni . E’ da
sottolineare che alcuni ragazzi hanno incontrato qualche difficoltà a causa di
lacune pregresse. Gli obiettivi prefissati possono essere considerati globalmente
raggiunti anche se a vari livelli.
Giudizio sulla classe
Roma, 8/5/2015.
Docente
M. Serena Marini
20
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: FISICA
Libro di testo
Obiettivi realizzati
Metodo di
insegnamento
Strumenti di verifica e
valutazione
Contenuti
Giudizio sulla classe
DOCENTE: Maria Serena Marini
U. Amaldi – ‘Le Traiettorie della Fisica’ vol.3 –U. Amaldi – Ed. Zanichelli
Conoscere le definizioni e le leggi trattate. Riconoscere ed interpretare alla luce
delle leggi fisiche studiate i fenomeni che ci circondano. Risolvere semplici
problemi numerici di applicazione delle leggi fisiche studiate con l’utilizzo delle
unità di misura appropriate.
Lezioni frontali interattive, visione di filmati didattici, attività di laboratorio,
risoluzione di semplici problemi.
Il livello di apprendimento è stato verificato attraverso interrogazioni orali e
compiti scritti essenzialmente a risposta aperta.
Nella valutazione di tutte le prove si è tenuto conto, oltre che delle conoscenze dei
contenuti e della padronanza degli argomenti trattati, anche dell’uso e
dell’acquisizione del linguaggio specifico disciplinare.
La valutazione finale ha tenuto conto non solo delle conoscenze acquisite ma
anche dell’impegno, della partecipazione e dell’assiduità nel lavoro svolto in
classe.
I programmi sono allegati.
La classe ha sempre mostrato interesse e partecipazione alle lezioni.
Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati anche se a vari livelli.
Roma, 9/5/2015
M. Serena Marini
21
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: FILOSOFIA E STORIA
LIBRO DI TESTO
OBIETTIVI
REALIZZATI
METODO DI
INSEGNAMENTO
STRUMENTI DI
VERIFICA E DI
VALUTAZIONE
DOCENTE: Filippo Bellizzi
Massaro, La Comunicazione filosofica, vol. 2 e 3. Vista la oggettiva
limitatezza di alcune sezioni del manuale in adozione si è consigliato agli
studenti di affiancare ad esso lo studio di altri manuali quali Il discorso
filosofico di Cioffi-Zanette, Bruno Mondadori Editore, e altri.
CONOSCENZE: Conoscere la vita, le opere fondamentali ed il pensiero
principalmente dei seguenti autori: KANT, HEGEL, KIERKEGAARD,
SCHOPENHAUER, MARX, NIETZSCHE, FREUD.
Conoscere (e saper utilizzare) il lessico e le categorie essenziali della
tradizione filosofica (per esempio: natura, spirito, ragione, idea,
materialismo, essere, divenire..).
COMPETENZE: Saper analizzare testi o brani di autori filosoficamente
rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici (dal
dialogo al trattato, dalla confessione agli aforismi). Saper compiere nella
lettura del testo le seguenti operazioni: a) definire e comprendere termini e
definizioni; b) enucleare le idee centrali; c) saper riassumere in forma scritta
e/o orale le tesi filosofiche; d) ricostruire la strategia argomentativi; e) saper
individuare i rapporti tra testo e contesto; f) saper operare differenziazioni
tra testi affini.
CAPACITA’: Saper individuare analogie e differenze tra concetti, modelli
e metodi dei diversi campi conoscitivi, a partire dalle discipline che
caratterizzano i diversi indirizzi di studio. Confrontare e contestualizzare le
differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Saper individuare e
analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati
nella loro complessità.
NB: Va infine rimarcato che il programma preventivo anche per le
numerose interruzioni dell’attività didattica, non è stato svolto nella sua
completezza, pur riuscendo a coprire buona parte dei contenuti previsti ad
inizio anno.
Lezione frontale, produzione di mappe concettuali, discussione e
dibattito strutturato e semi-strutturato, lavori di gruppo. Si è
preferito in ogni caso, piuttosto che fornire un esile riassunto di
eventi, privilegiare lo studio analitico di autori e testi della storia
della filosofia, attraverso anche l’analisi diretta dei testi, con
l’utilizzo di materiali aggiuntivi al manuale di testo, rivelatosi a
volte non del tutto soddisfacente per le esigenze didattiche.
Sono state effettuate nel corso dell’anno un congruo numero di
interrogazioni orali di ampia portata, sia verifiche in forma scritta conformi
alle diverse tipologie proposte nell’Esame di Stato. Inoltre il processo di
22
apprendimento è stato costantemente monitorato anche mediante brevi
domande rivolte al gruppo ed ai singoli alunni prima, durante e dopo le
lezioni.
CONTENUTI
Si veda il programma allegato
GIUDIZIO
SULLA CLASSE
Gli studenti hanno mostrato fin dall’inizio buona partecipazione e
attenzione alle lezioni, anche se non sempre espressa in una forma coerente
e strutturata.
Il comportamento comunque è sempre stato improntato alla correttezza,
contribuendo ad instaurare tra il docente e gli studenti un clima di rispetto e
collaborazione reciproca.
Tranne qualche caso isolato di studenti demotivati nei confronti dello studio
e/o privi di adeguato metodo di studio il gruppo nel complesso è apparso
abbastanza motivato e capace di dotarsi degli strumenti concettuali e
metodologici minimi per poter affrontare l’Esame di Stato.
La frequenza degli studenti è stata piuttosto intermittente, con un numero
di assenze più marcato del dovuto, il che ha creato qualche difficoltà nella
continuità del lavoro.
Date le premesse appena esposte, le valutazioni (sia compiti scritti che
prove orali) sono state nel complesso sufficienti. Vanno anche segnalati casi
(seppur limitati) di studenti che invece, dotati di ottime capacità e
applicazione, hanno raggiunto risultati molto positivi.
Roma, 10/05/2015
Filippo Bellizzi
23
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: SCIENZE
Libro di testo
Obiettivi realizzati
DOCENTE: Guglielmina Uliano
Dal Carbonio agli OGM Plus
Valitutti, Taddei et Al
Tettonica delle placche
Bosellini
Acquisizione di conoscenze relative ai contenuti ed alle problematiche
specifiche oggetto di studio.
Capacità
Comprensione del linguaggio scientifico
Individuazione di concetti chiave e di nessi efficaci
Comprensione del carattere sistemico della realtà attraverso il
riconoscimento della fitta rete di interazioni tra i fenomeni
Capacità di scomporre fenomeni complessi nei loro componenti e
ricomporli
Competenze
Esposizione organica ed analisi dei diversi aspetti tematici
Osservazione consapevole della realtà naturale ed utilizzo delle conoscenze
acquisite per l’interpretazione dei fenomeni
Uso di un linguaggio adeguato per capire e comunicare i dati scientifici
Espressione di giudizi adeguati ed argomentazione efficace relativamente
ai processi biochimici e biotecnologici
Metodo di
insegnamento





Strumenti di verifica
e valutazione
Lezione frontale e dialogata per interventi e chiarimenti
Utilizzo dei libri di testo e di materiale per approfondimenti
Impiego del laboratorio multimediale per la visione di filmati
didattici
Laboratorio di scienze
Utilizzo di mappe concettuali
Strumenti di verifica:
verifiche orali e scritte ( domande a risposta aperta), in itinere e sommative.
Strumenti e criteri di valutazione:
Padronanza dei contenuti
Correttezza espositiva
24
Uso di linguaggio specifico
Impegno e Interesse
Partecipazione attiva al dialogo educativo
Progressi nell’apprendimento
Capacità individuali di recupero
Nelle verifiche sia scritte che orali si è valutata la capacità di
ragionamento, l’uso di un linguaggio appropriato.
La valutazione globale tiene conto di :
-livello di partenza;
-partecipazione alle attività;
-impegno;
-progresso;
-conoscenze e abilità acquisite
Contenuti
Chimica organica
Idrocarburi alifatici e aromatici;
gruppi funzionali e classi di composti.
Biochimica
Biomolecole;
metabolismo.
Biotecnologie
Colture cellulari;
DNA ricombinante;
Clonaggio e clonazione;
Ingegneria genetica e OGM.
Tettonica delle placche.
I contenuti sono dettagliati nel programma allegato.
Giudizio sulla classe
La classe V LA mi è stata affidata già dall’anno scorso, motivo per cui con
gli studenti si era già stabilito un proficuo dialogo educativo nell’anno
precedente.
Poiché i contenuti e le competenze acquisite nel IV anno non sono
direttamente collegati a quelli del V , nel primo periodo gli studenti hanno
evidenziato notevoli difficoltà relativamente ai prerequisiti ( classe III )
per lo studio della chimica organica. E’ stato necessario quindi rimodulare
la programmazione ed affrontare un lavoro impegnativo per colmare le
lacune presenti. In seguito, grazie al consolidamento di alcuni argomenti,
essi hanno acquisito una maggiore fiducia rispetto alle conoscenze e
competenze da acquisire nel corso dell’anno.
25
L’ andamento didattico complessivo si può ritenere molto soddisfacente,
tutti gli studenti si sono impegnati secondo le proprie capacità ed
inclinazioni. Si evidenzia un elevato livello di competenze in studenti che
hanno acquisito un metodo di studio sicuro e proficuo nonché diffuse
capacità di approfondimento. Resta un numero esiguo di studenti con
competenze comunque sufficienti anche se con limitate capacità di
approfondimento.
Di conseguenza è stato raggiunto un profitto globalmente soddisfacente,
valutato nei singoli casi in relazione al livello di partenza e tenendo conto
delle caratteristiche dei singoli studenti.
Roma 12/05/2015
Guglielmina Uliano
26
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
Libro di testo
DOCENTE: Stefano Bozza
AA. VV. Arte e Immagine vol. 3 Giunti ed.

Obiettivi realizzati






saper leggere un’opera d’arte nella sua struttura linguistica e comunicativa
(linea, superficie, composizione, luce, colore, ecc.) nella specificità delle sue
espressioni: pittura, scultura, architettura, arti minori e nelle particolarità dei
materiali e delle tecniche artistiche;
uso del lessico specifico della disciplina, necessario a esprimere in forma
adeguata e corretta i contenuti
saper riconoscere lo stile di un’opera d’arte e la sua appartenenza a un periodo,
a un movimento, a un autore;
saper collocare un’opera d’arte nel suo contesto storico e pluridisciplinare
(storia, letteratura, scienze, ecc.);
riconoscere gli aspetti tipologici e espressivi specifici, tali da rilevarne le
potenzialità di comunicare messaggi di carattere universale;
saper contestualizzare un’opera d’arte nell’ambito del dibattito critico, in
relazione alle concezioni filosofiche e estetiche del periodo, mettendo quindi
in relazione la serie dei fatti artistici con la contemporanea riflessione sugli
stessi;
riconoscere il meccanismo della committenza di un’opera d’arte (re,
imperatore, stato, chiesa, privati ecc.) e del suo valore di mercato.
Metodo di
insegnamento




Lezioni frontali
Discussioni sui problemi proposti
Proiezione immagini e video
Argomenti svolti in lingua inglese secondo la modalità CLIL
Strumenti di
verifica e
valutazione



Prove orali
Prove scritte a risposta breve
Prove scritte strutturate a scelta multipla
Contenuti
Giudizio sulla
classe
Il programma svolto è allegato al presente documento.
Classe che nonostante un impegno non sempre continuo ha comunque ottenuto
livelli complessivamente sufficienti. Positiva la risposta agli argomenti proposti in
lingua inglese in modalità CLIL.
Roma 10/05/2015
Stefano Bozza
27
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Libro di testo
DOCENTE: Giovanni Montagliani
“In perfetto equilibrio” Del Nista, Parker,Tasselli Ed.D’Anna
Obiettivi realizzati
-Conoscenze di anatomia e fisiologia del corpo umano con adeguati
riscontri nell’attività pratica;
-Conoscenza della terminologia specifica;
-Conoscenza delle caratteristiche tecnico-tattiche di uno sport;
-Partecipazione attiva alle lezioni;
-Applicazione delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni;
-Utilizzazione delle capacità condizionali e coordinative nelle diverse
situazioni motorie;
-Arbitraggio;
Metodo di
insegnamento
Il metodo adottato è stato globale e analitico a seconda delle esigenze dei
ragazzi.
Strumenti di
verifica e
valutazione
Analisi dell’apprendimento motorio con l’osservazione sistematica nel
corso della lezione, al termine di ogni attività didattica e alla fine dello
svolgimento del programma annuale.
Contenuti
I programmi sono allegati.
Giudizio sulla
classe
La classe è formata da elementi che possiedono buone capacità e attitudini
sfruttate adeguatamente nel corso dell’anno e applicate a tutte le attività
descritte nel programma. Gli alunni hanno dimostrato di avere acquisito una
buona preparazione in conformità agli obiettivi generali e specifici
prefissati. Il comportamento degli alunni è stato complessivamente corretto
sia dal punto di vista strettamente disciplinare che da quello più vasto
educativo.
Roma, 8 maggio 2015
Giovanni Montagliani
28
LICEO STATALE “CORNELIO TACITO”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
RELAZIONE FINALE – CLASSE V LA
DISCIPLINA: RELIGIONE
Obiettivi realizzati
Giudizio sulla classe
DOCENTE: Rita Pasquali
La classe VLA si compone di venti alunni. Nel corso
dell’ultimo anno scolastico, pur rimanendo immutato
l’interesse e la partecipazione attiva al dialogo
disciplinare e la generale buona disposizione verso
questa materia scolastica dimostrati nel quinquennio,
per un buon numero di studenti la frequenza delle
lezioni è risultata piuttosto discontinua.
Sotto il profilo del comportamento la classe ha
mostrato correttezza, sebbene nelle relazioni
interpersonali fra gli studenti si siano generato degli
attriti.
Roma, 15/05/2015
Rita Pasquali
29
9. ALLEGATI
PROGRAMMI SVOLTI
a. ITALIANO
Docente: Daniela Santangelo
Moduli e U.D.
MODULO
PRIMO
Contenuti
Metodologie e
Strumenti
Baldi
Giusso
Razetti
Zaccaria
Romanticismo: tematiche
fondamentali.
Romanticismo Europeo:
Manzoni: quadro dell’autore e
opere.
EPISTOLARIO:
1) La funzione della Letteratura
2) L'utile, il vero, l'interessante
Romanticismo
Gli
Intellettuali impegnati
TRAGEDIE:
Conte di Carmagnola:
"Morte di Adelchi"
"La morte di Ermengarda"
ODI: Il cinque maggio
Dai PROMESSI SPOSI:
1. L’Innominato e Don
Abbondioo
2. La funzione salvifica di
Lucia
3. Gertrude: la sventurata
rispose
Leopardi: quadro dell’autore e
opere.
Il “sistema” filosofico
leopardiano.
Zibaldone:
La rimembranza
Parole poetiche
Teoria del suono
Teoria della visione
Indefinito e Infinito
L'antico
Il vago e la rimembranza della
fanciullezza
Primi Idilli:
L’infinito
La sera del dì di festa
Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Canti
La quiete dopo la tempesta
A Silvia
Il sabato del villaggio
Il passero solitario
La Ginestra: contenuti
Vv 1 - 50
30
“IL PIACERE DEI
TESTI”
Obiettivi
Capacità di analisi del rapporto
autore/opera/contesto storico e
sociale.
Esercizio e potenziamento delle
abilità di analisi testuale.
Acquisizione e approfondimento
del senso critico.
Potenziamento delle capacità di
rielaborazione personale.
Acquisizione di una certa abilità
nei collegamenti intertestuali.
Conseguimento di quella duttilità
mentale che lasci spazio alla
originalità e alla
creatività personale.
Raggiungimento di una certa
autonomia nell’affrontare un testo
e il suo contenuto.
Moduli e U.D.
Contenuti
MODULO
SECONDO
POSITIVISMO:
Positivismo
Naturalismo
Verismo
Zola e Verga
Metodologie e
Strumenti
Baldi
Giusso
Razetti
Zaccaria
Il Naturalismo Francese.
G. Verga: quadro dell’autore e
opere.
Rosso Malpelo.
Il CICLO DEI VINTI:
I Malavoglia:
1) Il mondo arcaico.
2) Il vecchio e il giovane.
3) Addio al mondo pre-moderno.
Mastro Don Gesualdo:
1) Il self- made man
2) La morte di Gesualdo.
MODULO
TERZO
Il Decadentismo
Il Decadentismo Europeo.
Gabriele D’Annunzio: quadro
dell’autore e opere.
IL PIACERE:
1) Ritratto allo specchio
2)Una fantasia in bianco maggiore .
Il programma del superuomo (Le
vergini delle rocce)
LE LAUDI
Alcyone:
La pioggia nel pineto
Il vento scrive.
Giovanni Pascoli: quadro
dell’autore e opere.
La poetica del fanciullino
MYRICAE:
I puffini dell'Adriatico
Lavandare
L’assiuolo
X Agosto
POEMETTI
Digitale purpurea
CANTI DI CASTEL VECCHIO
Il gelsomino notturno
31
“IL PIACERE DEI
TESTI”
Obiettivi
Capacità di analisi del rapporto
autore/opera/contesto storico e
sociale.
Esercizio e potenziamento delle
abilità di analisi testuale.
Acquisizione e approfondimento
del senso critico.
Potenziamento delle capacità di
rielaborazione personale.
Acquisizione di una certa abilità
nei collegamenti intertestuali.
Conseguimento di quella duttilità
mentale che lasci spazio alla
originalità e alla
creatività personale.
Raggiungimento di una certa
autonomia nell’affrontare un testo
e il suo contenuto.
Moduli e U.D.
MODULO
TERZO
Futurismo
Contenuti
Metodologie e
Strumenti
MARINETTI: quadro dell’autore e
opere.
1) Manifesto del Futurismo
2) Manifesto tecnicodella Letteratura
Futurista
PALAZZESCHI
E lasciatemi divertire
Crepuscolarismo
GOZZANO: quadro dell’autore e
opere.
Baldi
Giusso
Razetti
Zaccaria
“IL PIACERE DEI
TESTI”
Obiettivi
Capacità di analisi del rapporto
autore/opera/contesto storico e
sociale.
Esercizio e potenziamento delle
abilità di analisi testuale.
Acquisizione e approfondimento
del senso critico.
Potenziamento delle capacità di
rielaborazione personale.
Acquisizione di una certa abilità
nei collegamenti intertestuali.
Conseguimento di quella duttilità
mentale che lasci spazio alla
originalità e alla
creatività personale.
Raggiungimento di una certa
autonomia nell’affrontare un testo
e il suo contenuto.
La signorina Felicita
Svevo: quadro dell’autore e
opere.
Una vita
Le ali del gabbiano
Senililtà
Ritratto dell'inetto
La “metamorfosi” di Angiolina
La coscienza di Zeno:
Lo schiaffo del padre
La proposta di matrimonio
La salute "malata" di Augusta
La vita è "originale"
La morte dell'antagonista
Psico-analisi
Apocalisse cosmica
La smentita della guarigione
L. Pirandello: quadro dell’autore
e opere.
L’umorismo:
Novelle:
La trappola
Il treno ha fischiato
Roma, 10 maggio 2015
Daniela Santangelo
32
b. FRANCESE
Docente: Maria Rosa Sestili

XVIII secolo: Rousseau precursore del romanticismo.

XIX secolo: introduzione al secolo, la letteratura e le diverse correnti letterarie in
Europa.

Gli scrittori romantici: Chateaubriand, Mme de Stael, Constant, Lamartine, Vigny,
Musset, Hugo.

Stendhal: tra romanticismo e realismo.

La corrente realista: Balzac, Flaubert.

Il Naturalismo: Zola.

L’Impressionnisme

Zola et l’Impressionnisme

Baudelaire: poeta della modernità.

Verlaine: precursore del simbolismo

XX secolo: la letteratura e le diverse correnti in Europa all’inizio del secolo, le
avanguardie: Dadaismo e Surrealismo

La poesia prima del 1914: Apollinaire

Il romanzo in Francia all’inizio del secolo e dopo la prima e seconda guerra mondiale:
Proust, Camus.

Il teatro dal 1940: Ionesco
Lecture du livre d’Emile Zola: Aux bonheur des dames
Roma, 10.5.2015
Maria Rosa Sestili
33
c. FRANCESE (CONVERSAZIONE)
Docente: Claire Boutonnet
 Introduzione al Romanticismo francese.
 Preparazione del Viaggio CLIL a Venezia : Venise et les intellectuels français du 18ème
siècle,percorso livelllo B2, organizzato dall ‘Alliance Française di Venezia.
 Testo : Rousseau, ambassadeur à Venise.
 Articolo : Etudier à l’étranger. Riflessione e dibattito sullo studio all’estero.
 Riassunto e presentazione orale d’ una commedia vista o d’un libro letto.
 Lettura della stampa francese , riflessione e dibattito dopo gli attentati al giornale satirico
Charlie Hebdo.
 Analisi del testo di Voltaire sul fanatismo religioso.
 Visione del DVD Paris je t’aime, riassunto orale d’uno dei corto-metraggi a scelta.
 Lettura e analisi del testo Le condamné à mort di Victor Hugo
 Lettura d’un brano di Stendhal estratto da Le Rouge et le Noir
 Introduzione a Baudelaire; letture e analisi di L’albatros, Correspondances, Invitation au
voyage.
 Introduzione a Rimbaud* e Apollinaire*
Roma, 10.5.2015
Claire Boutonnet
34
d. INGLESE
Docente: Dorina Zimmari
Testo utilizzato: G. Thomson – S. Maglioni, Literary Hyperlinks vol. 2-3, Black Cat – Cideb
The Victorian Age ( 1837 – 1901) (vol.2)
The Age of Empire
 Economy and society - The growth of industrial cities - Technological innovation - The
communication revolution – The cost of living: the Corn Laws - Poverty and the Poor Laws
- Managing the empire - The Victorian ideal - The Victorian compromise (fotocopia) - The
impact of Darwin’s theories – Uses and abuses of Darwin
Victorian Literature
 The Victorian novel: A mirror of life - Victorian novelists - Women’s voices - The Aesthetic
Movement (fotocopia)
 Authors (life and works) and texts (plot, features, themes: libro di testo + fotocopie)
 Charles Dickens
 Oliver Twist: “Jacob’s island
 Great Expectations
 Charlotte Brontë
 Jane Eyre (lettura del testo in lingua inglese: versione semplificata o originale)
 Robert Louis Stevenson
 The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
 Oscar Wilde
 The Picture of Dorian Gray (lettura del testo in lingua inglese: versione semplificata o
originale)
 “Preface” (fotocopia)
The Age of Modernism ( 1901 – 1945) (vol.3)
35
The Age of Modernism (key points) (fotocopia)
Modern Literature
 Modernism in Europe – Poetry in the Modern Age – The war poets: W. Owen; Modernist
poetry: T. S. Eliot
 Modernism and the novel – Freud’s theory of the unconscious; The influence of Bergson;
William James and the idea of consciousness; Stream-of-consciousness fiction; Woolf and
Joyce: diverging streams; American fiction in the early 20th century: F. Scott Fitzgerald; E.
Hemingway; The dystopian novel: G. Orwell
Authors (life and works) and texts (plot, features, themes: libro di testo + fotocopie)
 Wilfred Owen
 “Dulce et Decorum est” (fotocopia)
 T. S. Eliot
 The Waste Land “The burial of the Dead”
 James Joyce
 Dubliners: “The Dead” – His riot of emotions
 Ulysses - General characteristics and techniques
 Virginia Woolf
 Mrs Dalloway: “She would not say ...”
 F. Scott Fitzgerald
 The Great Gatsby
 Ernest Hemingway
 A Farewell to Arms (lettura del testo in lingua inglese: versione semplificata o originale)
 George Orwell
 Nineteen Eighty-Four – Big Brother is watching you
36
Contemporary Times (vol.3)
 Contemporary drama – The Theatre of the Absurd and Beckett
 Samuel Beckett
 Waiting for Godot “All the dead voices”
Roma, 13.5.2015
Dorina Zimmari
e. INGLESE (CONVERSAZIONE)
Docente: Giraldi
 “Mary Reilly” tratto dall’omonimo romanzo di Valerie Martin e raffronto con “The Strange
Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” di Stevenson;
 “The Great Gatsby” tratto dall’omonimo romanzo di Scott Fitzgerald: scene tratte dalle due
versioni del 1974 e del 2012;
 “The Hours” tratto dall’omonimo romanzo di Micheal Cunningam e raffronto con il
romanzo di Virginia Woolf “Mrs Dalloway”;
 “Un Inconvenient Truth” del regista Davis Guggenheim e basato su un slideshow presentato
da Al Gore.
Roma, 10.5.2015
Alessandra Giraldi
37
f. Spagnolo
Docente: José Manuel Godoy
Testi in adozione: Contextos Literarios. Del Romanticismo a nuestros días. Zanichelli
Grammatica
Repaso reglas de acentuación
Repaso periodo hipotético
Usos porque, por qué, porqué
Usos indicativo-subjuntivo
Subordinadas concesivas, modales, consecutivas
Estilo directo-indirecto
Literatura
Romanticismo:
Marco histórico.Marco artístico. Marco literario. Características generales. Romanticismo europeo.
Romanticismo en España.
La prosa romántica. La novela. El costumbrismo.
Mariano José de Larra. Contra la mala educación. Vuelva usted mañana. Un reo de muerte.
La poesía romántica: Generalidades
José de Espronceda. La canción del poeta.
El teatro romántico. Introducción. Estructura y estilo. Temas. Rasgos del drama romántico. Don
Alvaro o la fuerza del sino.
Realismo:
Marco histórico. Marco literario. La prosa realista. Características de la novela realista (técnicas
narrativas, estilo, lenguaje, personajes, tiempo, temas).
Benito Pérez Galdós. La novela según Galdós. Fortunata y Jacinta. Características.
Naturalismo. Generalidades.
Modernismo:
Marco histórico. Marco literario. Antecedentes e influencias. Temas del modernismo. El estilo
modernista.
Ruben Darío. Sonatina
La Generación del 98:
38
Generalidades. Criterios de generación. Temas. Géneros. Estilo. Aspectos criticables entre la
distinción entre Modernismo y Generacíón del 98.
Antonio Machado. Campos de Castilla:
Retrato. Poema CXXV. El mañana efímero. A un olmo seco.
La Generación del 27:
Marco histórico. La guerra civil. El Guernica.Marco literario. Los intelectuales extranjeros y la
Guerra Civil. Requisitos para constituir una generación. Temas. Relación con las vanguardias.
Federico García Lorca.
Romancero Gitano. Características.
Poeta en Nueva York. La Aurora.
El teatro de Lorca. La casa de Bernarda Alba. Espacio. Lenguaje. Tema. Personaje.
Los símbolos en la obra de García Lorca.
La narrativa de la posguerra a la actualidad:
La novela existencial. La novela social. La novela experimental. La novela contemporánea.
Ana María Matute. Luciérnagas. Características. Espacio. Personajes. Temas.
Roma, 11 maggio 2015
José Manuel Godoy Mellado
39
g. Spagnolo Conversazione
Docente: Luz Cecilia Huarcaya





















Actividad lúdica, Nariz de Pinocho. Uso período hipotético. Expresión oral.
Cánones de belleza. Expresión oral: ¿Qué significa belleza? ¿Qué se hace para ser bella?¿Influye la
públicidad, cómo?¿Qué opinas sobre los métodos para adelgazar?¿ Existen problemas de
alimentación para lograr la figura ideal? ¿Cuáles son? Contar experiencias. Y en la antiguedad
¿Cuál era la regla de belleza? ¿Por qué ha cambiado? Debate.
Internet, ¿Qué medios de comunicación tecnológica conoces? ¿Cuáles usas? ¿Cuánto tiempo estás
conectado? Ventajas e inconvenientes.
El estado español, la figura del rey, el gobierno y los partidos políticos. Expresión oral: Habla del
gobierno de tu país.
Expresión oral, transmitir mensajes usando el estílo indirecto.
Lectura y comprensión del texto “Terror en las aulas” Usos verbos de opinión y tiempos del pasado.
El Franquismo y la Transición.
Actividad: ¿Qué le pides a tu vecino? Uso de subjuntivo y tiempos del pasado.
Historia de España. Los siglos XVIII y XIX.
Cortometraje “Paperman” Expresión oral: hablar de medios de transporte, la ciudad, los sentimientos
y contar de alguna historia que se puede crear viajando diariamente.
Las fiestas de navidad en españa y en el mundo.
La inmigración en España. Comprensión del texto mediante preguntas. Expresión oral ¿Tienes
familia en el extranjero? ¿Qué piensas de la inmigración?
¿Por qué emigran las personas?¿Conoces el caso de alguien que haya emigrado? ¿A dónde emigran?
¿Tú emigrarías? Si es sí ¿A qué país y por qué?
Noticia de actualidad : Atentado en Paris a la revista “Charlie Hebdo” . Usos de verbos de opinión.
Debate
Lectura de un artículo de actualidad del periódico ABC- Roma, dividida por la batalla de los
“sampietrini” fecha 04-01-2015. Expresión oral mediante preguntas y debate. A favor o en contra.
Vídeo: Accidentes en casa, luego de ver el corto, trabajar en parejas, crear un reglamento con
instrucciones para evitar peligros en los hogares. Expresión oral: contar anécdotas de cuando eran
pequeños. Uso perifrasis de obligación, imperativo y subjuntivo.
Video: Los gestos en español. Trabajo en parejas creando situaciones donde ponen en practica los
gestos aprendidos.
Biografía de Frida Kahlo y Película.
Exposición de los cuadros de Frida: indicando cuándo fue pintado, lo que representa, los símbolos y
la opinión personal del alumno.
Periódico el País 10/05/2015 Bruselas establece cuotas para repartir a los inmigrantes que piden
asilo. Introducción ¿Qué significa Mare Nostrum y por qué fue desactivado? ¿Por qué emigran las
personas? ¿Qué opinas sobre la solidaridad humana? Debate. ¿Qué opinas sobre las medidas que se
han tomado para evitar la concentración de inmigrantes en un solo país? Debate.(*)
Literatura hispanoamericana: Biografía de Mario Vargas Llosa y cortometraje “ La ciudad y los
perros”(*)
Canción del cantante puertorriqueño Marc Anthony “Vivir mi vida”. Comprensión auditiva,
individuar verbos y llenar huecos del texto de la canción.
(*) argomenti da svolgere
Roma, 12 maggio 2015
Luz Cecilia Huarcaya
40
h. Matematica
Docente: Maria Serena Marini
Le funzioni e le loro proprietà
-
Le funzioni reali di variabile reale:concetto di funzione,classificazione delle funzioni,il
dominio e lo studio del segno.
Le proprietà delle funzioni e la loro composizione: funzioni crescenti e decrescenti,funzioni
periodiche, funzioni pari e dispari,funzioni composte.
I limiti
-
La topologia della retta: gli intervalli, gli intorni di un punto, gli intorni di infinito .
Limite finito di una funzione per x tendente ad un valore finito
Limite infinito di una funzione per x tendente ad un valore finito
Limite finito di una funzione per x tendente all’infinito
Limite infinito di una funzione per x tendente all’infinito
Teoremi sui limiti
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
-
Le operazioni sui limiti
Le forme indeterminate
I limiti notevoli (cenni)
Le funzioni continue
I punti di discontinuità di una funzione
Gli asintoti
Il grafico probabile di una funzione
La derivata di una funzione e i teoremi del calcolo differenziale
-
La derivata di una funzione
La retta tangente al grafico di una funzione
La continuità e la derivabilità
Le derivate fondamentali
I teoremi sul calcolo delle derivate
La derivata di una funzione composta
Le derivate di ordine superiore al primo
I teoremi delle funzioni derivabili : ROLLE, LAGRANGE, de l’HÔPITAL
41
Lo studio delle funzioni
-
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
I massimi e i minimi relativi
I massimi e i minimi assoluti
Concavità, convessità, flessi
Grafici delle funzioni algebriche razionali .
Gli integrali
Gli integrali indefiniti
- Primitive e integrale indefinito.
- Integrali immediati.
Gli integrali definiti
- Area del trapezoide
- L’integrale definito
- Il teorema fondamentale del calcolo integrale
- Calcolo di aree
Laboratorio
- Studio di funzioni
Primitive di una funzione e calcolo integrale
Roma, 12/05/2015
Maria Serena Marini
42
i. Fisica
Docente: Maria Serena Marini
Modulo 1: La carica elettrica e la legge di Coulomb
UD 1: La carica elettrica
UD 2: Tipi di elettrizzazione
UD 3: La legge di Coulomb
Modulo 2: Campo elettrico
UD 1: Campo elettrico
UD 2: Flusso del campo elettrico
UD 3: Teorema di Gauss
Modulo 3: Il potenziale elettrico
UD 1: Energia potenziale elettrica
UD 2: Potenziale elettrico
UD 3: Superfici equipotenziali
Modulo 4: Fenomeni di elettrostatica
UD 1: Distribuzione delle cariche
UD 2: Capacità di un conduttore
UD 3: Condensatore
Modulo 5: La corrente elettrica continua
UD 1: La corrente elettrica
UD 2: Leggi di Ohm
UD 3: Leggi di Kirchhoff
UD 4: Generatore di tensione
Modulo 6: La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
UD 1: Elettrolisi
UD 2: La pila
UD 3: La conducibilità nei gas
Modulo 7: Fenomeni magnetici fondamentali
UD 1: Magneti naturali e artificiali
UD 2: Confronto fra fenomeni elettrici e magnetici
Modulo 8: Il campo magnetico
UD 1: Campo magnetico
UD 2: Flusso del campo magnetico
UD 3: Circuitazione del campo magnetico
UD 4: Proprietà magnetiche dei materiali
Modulo 9: Induzione Elettromagnetica
UD 1: Correnti indotte
UD 2: Legge di Faraday-Neumann
UD 3: Campo elettrico indotto
UD 4: Equazioni di Maxwell
UD 3: Onde elettromagnetiche
Roma 12/05/2015
Maria Serena Marini
43
l. Filosofia
Docente: Filippo Bellizzi
KANT
Chi era Kant? Vita e opere
La fase precritica e i “Sogni di un visionario”
Gli anni del criticismo
Il rifiuto del razionalismo e il superamento dell’empirismo
Il problema della conoscenza nella Critica della Ragion pura
L’autoanalisi della Ragione
La rivoluzione copernicana (esclusi i giudizi della scienza)
Il concetto di trascendentale
La struttura della Critica della Ragion pura
L’Estetica trascendentale
L’Analitica trascendentale
L’Io Penso e la giustificazione del processo conoscitivo
I limiti del conoscere: fenomeno e noumeno
La Dialettica trascendentale
L’ambizione della ragione
La critica delle idee metafisiche
TESTO:
LA RIVOLUZIONE COPERNICANA IN FILOSOFIA
(Estratti dalla Prefazione alla Seconda Edizione)
HEGEL
L’Idealismo tedesco: definizione generale
La formazione e gli scritti giovanili
Il periodo di Jena
Gli anni della maturità
44
I cardini del sistema hegeliano
La razionalità del reale
La coincidenza del vero con l’intero
La dialettica
La concezione dialettica della realtà e del pensiero
TESTO: LA DIALETTICA
(par.79-82 dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio)
SCHOPENHAUER
L’ambiente familiare e la formazione
I riferimenti culturali
Il mondo come Volontà e Rappresentazione: la duplice prospettiva sulla realtà
La realtà fenomenica come illusione e inganno
La metafora della vita come sogno
Il mondo come Volontà
La vita come continuo oscillare tra desiderio e noia
L’esperienza estetica come prima via di liberazione dal dolore
La morale come seconda via di liberazione
L’inutilità del suicidio
L’ascesi come atto estremo della negazione della Volontà di vivere
KIERKEGAARD
La tormentata giovinezza
L’indagine filosofica come impegno personale
Il fondamento religioso della filosofia di Kierkegaard
Aut-Aut: struttura generale dell’opera
La scelta della vita estetica: Don Giovanni
La scelta della vita etica: Il Giudice Wilhelm
La scelta della vita religiosa: Abramo
45
APPROFONDIMENTO: Kierkegaard e Mozart
Ascolto e commento dell’aria “Madamina, il catalogo è questo” tratto dal Don Giovanni
MARX
Premessa: Marx, Nietzsche, Freud: i “maestri del sospetto”
Il contesto storico e la passione rivoluzionaria
Destra e sinistra hegeliana
La formazione di Marx
Gli studi giuridici e filosofici e l’impegno politico
Il Manifesto del Partito Comunista
Il fenomeno dell’alienazione e il suo superamento
La concezione materialistica della storia
I rapporti tra struttura e sovrastruttura
La dialettica materiale della storia
Il Capitale e l’analisi del sistema produttivo capitalistico
L’analisi della merce
Il concetto di plusvalore
I punti deboli del sistema capitalistico di produzione
La critica dello Stato Borgehse
La rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi
TESTO: I CONCETTI DI STRUTTURA E SOVRASTRUTTURA
(Dalla Prefazione a Per la Critica dell’economia politica)
NIETZSCHE
IL diagramma della crisi
L’ambiente familiare e la formazione di Nietzsche
Gli anni dell’insegnamento e il crollo psichico
Le particolari forme della comunicazione filosofica
Le fasi della filosofia di Nietzsche
46
Apollineo e dionisiaco
La nascita della tragedia
Socrate e l’esaltazione del concetto
La filosofia del mattino e la Morte di Dio
Oltre il nichilismo
L’oltreuomo
L’eterno ritorno: un pensiero abissale
TESTI: L’UOMO FOLLE
(Aforisma 125 della Gaia Scienza)
FREUD (da svolgere dopo il 15 maggio)
Sogni, lapsus e atti mancati: la via di accesso all’inconscio
La struttura della psiche umana e le nevrosi (cenni)
La teoria della sessualità (cenni)
Roma, 15 maggio 2015
Prof. Filippo Bellizzi
47
m. Storia
Docente: Filippo Bellizzi
EUROPA E MONDO A FINE OTTOCENTO
La Francia di Napoleone III e il Bonapartismo
La Comune di Parigi
L’Unificazione tedesca e la Realpolitik di Bismarck
VERSO LA SOCIETA DI MASSA
Masse e potere
Masse, individui e relazioni sociali
Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva: il taylorismo e il fordismo
I nuovi ceti
Istruzione e informazione
Gli eserciti di massa
La questione femminile
L’EUROPA DELLA BELLE EPOQUE
Un quadro contraddittorio
I sistemi di alleanze
La Germania guglielmina e il SonderWeg
Verso la guerra
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Una mattina a Sarajevo: dall’attentato alla guerra europea
1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura
L’intervento dell’Italia
1915-16: la grande strage
La guerra nelle trincee
No man’s land: terra di nessuno. La guerra e la mente del soldato
La nuova tecnologia militare
La mobilitazione totale e il «fronte interno»
1917: la svolta del conflitto
L’Italia e il disastro di Caporetto
48
1917-18: l’ultimo anno di guerra
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
LA RIVOLUZIONE RUSSA
La Russia ad inizio Novecento
Da febbraio a ottobre
La rivoluzione d’ottobre
Dittatura e guerra civile
La Terza Internazionale
Dal «comunismo di guerra» alla Nep
La nascita dell’Urss: costituzione e società
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata
Lo stalinismo
L’EREDITA DELLA GRANDE GUERRA
Rivoluzione e reazione in Germania
Weimar: una democrazia contrattata
La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
I problemi del dopoguerra
Il «biennio rosso» in Italia (cenni)
Un nuovo protagonista: il fascismo
La conquista del potere
Verso lo Stato autoritario
Il totalitarismo imperfetto
TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
L’eclissi della democrazia
I fondamenti ideologici del nazionalsocialismo
L’avvento del nazismo
Il Terzo Reich al potere
L’Europa verso la catastrofe (cenni)
49
PROGRAMMA SVOLTO
IN METODOLOGIA CLIL
(STORIA/SPAGNOLO)
PAROLA CHIAVE: Totalitarismo
Tema generale: Democrazia e dittatura nel secolo XX°
Modulo
Primo
Imperialismo
Periodo:
novembre
6 ore
Durata:
Reconcentraciòn. La guerra hispano-cubana y el origen de los campos de concentración
La proclama de Weyler en Joël Kotek, Los campos de la muerte, Madrid 2001.
Modulo
secondo
Piccolo lessico
della politica del
Novecento
Periodo:
gennaiomarzo
10
ore
Durata:
Ricerca, assemblaggio e editing di un piccolo lessico di parole-chiave della storia e della politica del
XX secolo.
Modulo
terzo
La Guerra Civile
spagnola e il
franchismo
Periodo:
maggiogiugno
4 ore
Durata:
Las causas de la guerra civil
La dictadura de Franco
Articulo de la revista “Historia de Espana” La conspiraciòn que provocò la guerra civil
Roma, 15 maggio 2015
Prof. Filippo Bellizzi
50
n. Scienze
Docente: Guglielmina Uliano
CHIMICA
Unità didattica 1: Dal carbonio agli idrocarburi
I composti organici
Gli idrocarburi saturi: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche
L’isomeria
Gli idrocarburi insaturi
Gli idrocarburi aromatici
Unità didattica 2: Dai gruppi funzionali ai polimeri
I gruppi funzionali
Alcoli, fenoli ed eteri
Aldeidi e chetoni
Gli acidi carbossilici
Gli esteri
Gli alogenoderivati, le ammine ed i composti eterociclici (cenni)
BIOCHIMICA E METABOLISMO
Unità didattica 1: Le basi della biochimica
Le biomolecole
I carboidrati
I lipidi
Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine
La struttura delle proteine e la loro attività biologica
Gli enzimi
I nucleotidi e gli acidi nucleici
Unità didattica 2: Il metabolismo
Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula
Il metabolismo dei carboidrati
Il metabolismo terminale e la produzione di energia nelle cellule
51
La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia
Cenni sul metabolismo di lipidi e amminoacidi
BIOTECNOLOGIE
Unità didattica 1: Che cosa sono le biotecnologie
Una visione d’insieme delle biotecnologie
La tecnologia delle colture cellulari
La tecnologia del DNA ricombinante
Il clonaggio e la clonazione
L’analisi del DNA
L’ingegneria genetica e gli OGM
SCIENZE DELLA TERRA
Unità didattica 1: L’interno della Terra
La struttura stratificata della Terra ed il calore interno della Terra
Nucleo, mantello e crosta
Il campo magnetico della Terra ed il paleomagnetismo
Unità didattica 2: La tettonica delle placche: una teoria unificante
Concetti generali e cenni storici
Le placche litosferiche ed i margini delle placche
Le dorsali medio- oceaniche e l’espansione del fondo oceanico
Tipi di margine continentale: passivi, trasformi, attivi
Roma, 10.5.2015
Guglielmina Uliano
52
o. Arte
Docente: Stefano Bozza
Contenuti
1. Neoclassicismo e Romanticismo







Neoclassicismo, Neoclassicismo e Illumunismo, Neoclassicismo e rivoluzione, caratteri
generali e definizioni.
J. L. David e il neoclassicismo etico - Il giuramento degli Orazi – A Marat – Opere
celebrative di Napoleone (Ritratti, Incoronazione).
Canova e il neoclassicismp estetico – Monumenti funerari – Paolina Borghese Bonaparte –
Amore e Psiche.
Il caso Goya, la Spagna, il riferimento sociale e politico, il dramma dell'artista moderno –
Majas – Famiglia di Carlo IV - La famiglia di Carlo IV - La fucilazione del 3 maggio 1808 Le pitture nere della Quinta del Sordo.
Il Romanticismo, caratteri generali e definizioni. L'estetica del Romanticismo.
Pittoresco e sublime nell’arte del romanticismo europeo. Sviluppi del paesaggio come tema
autonomo: Constable, Turner, Friedrich.
La pittura romantica in Francia tra realismo e impegno politico e sociale.
Gericault - La zattera della Medusa – Ritratti di alienati
Delacroix – La libertà guida il popolo.
2 - Realismo e Impressionismo







Aspetti interdisciplinari del movimento realista: arte e letteratura tra realismo e positivismo,
fotografia e pittura, i temi del realismo.
Teoria e pratica realista nell'opera di G. Courbet: “Essere del proprio tempo” - Funerale a
Ornans – Spaccapietre – Les Demoiselles sur le bords de la Seine – L'Atelier.
L'impressionismo: i Salon, le mostre degli Impressionisti, la metropoli, i soggetti, la tecnica
e il colore.
E. Manet – Le déjuner sur l’herbe – Olympia
C. Monet, opere en plein air, le serie: Cattedrale Rouen.
Renoir – Il ballo al Moulin de la Galette.
Degas, gli ambienti metropolitani, i caffè, l'Opera, le ballerine.
3 – Postimpressionismo, Simbolismo, Art noveau






Il Postimpressionismo. La linea analitica: Il Neoimpressionismo o Pointillisme, G. Seurat –
Dimanche a la Grande-Jatte. Argomento sviluppato in inglese (CLIL)
P. Cezanne – Giocatori di carte – Montagne St. Victoire - Bagnanti.
P. Gauguin e il Simbolismo – Cristo giallo – Chi siamo, da dove veniamo.
V. Van Gogh – La camera da letto – Il caffè di notte – Autoritratti – Notte stellata.
W. Morris e il movimento delle Arts and Crafts. The Preraphaelites brotherhood
Argomento sviluppato in inglese (CLIL).
Art nouveau e Secessioni. La Secessione viennese, l’architettura (O. Wagner, J. Hoffmann).
La nascita del design (dalla sedia Thonet alle Wiener Werkstatten). La critica
dell’ornamento (A. Loos)
53
 G. Klimt – Il Bacio
 La linea espressionista. E. Munch – Il Bacio – Pubertà – L'Urlo.
4 – Artisti e movimenti del ‘900, le Avanguardie.
 I Fauves. H. Matisse – Armonia in rosso – Musica – Danza – Chiesa di St. Paul de Vence
Argomento sviluppato in inglese (CLIL)
 Picasso, evoluzione di un’artista dal periodo blu, al cubismo a Guernica. Argomento
sviluppato in inglese (CLIL)
 Kandinsky, Dello Spirituale dell’arte. Klee.
 Bauhaus e la nascita dell’architettura moderna. Argomento sviluppato in inglese (CLIL)
Roma, 10.5.2015
Stefano Bozza
54
p. Educazione fisica
Docente: Giovanni Montagliani
- Esercizi di preatletismo generale;
- Esercizi per il miglioramento funzionale degli apparati cardio-circolatorio-respiratorio e muscolo-scheletrico;
- Esercizi per il miglioramento della mobilità articolare;
- Esercizi di allungamento muscolare;
- Esercizi atti all’educazione dello schema corporeo (esercizi di equilibrio
e lateralizzazione);
- Esercizi per il miglioramento della coordinazione psico-motoria;
- Esercizi di preacrobatica;
- Avviamento alla pratica sportiva: pallavolo
Tali esercizi oltre che a corpo libero sono stati effettuati con l’ausilio della spalliera svedese, della
palla medica, dei tappeti ginnici, dell’asse di equilibrio, dei palloni di pallavolo.
Frequenti sono state le spiegazioni teoriche durante le esercitazioni.
Roma 07.05.2015
Giovanni Montagliani
55
q. Religione
Docente: Rita Pasquali
GLI ESTREMISMI DI MATRICE RELIGIOSA NELL’ETÀ CONTEMPORANEA
Gli estremismi di matrice induista.
Gli estremismi islamici. I gruppi islamici di Al Quaida, Hamas, ISIS: origine,
obiettivi e strategie d’intervento. Il progetto geopolitico dell’ISIS.
La nozione di JIHAD e di SHARIA. Il Corano: origine e interpretazione.
FENOMENOLOGIA DELLE RELIGIONI
Credenti ed esperienza religiosa: analisi comparativa fra l’esperienza del sacro nel
cristianesimo ed in altre religioni. Il Rastafarianesimo. Forme estreme di religiosità:
la setta degli Heaven’s Gate.
DIRITTI UMANI
La difesa della dignità e dei diritti della persona umana. La violazione della dignità
della persona umana nelle persecuzioni e nei pregiudizi. I Rom e le minoranze
oggetto di pregiudizio nell’età contemporanea.
Diritti della donna
Excursus storico sulla condizione della donna. I diritti della donna in Occidente. La
donna nel Bangladesh, in India, in Africa, nel Pakistan ( la figura di Benazir Bhutto).
La donna nell’Ebraismo e nel Cristianesimo.
Roma, 10/05/2015
Rita Pasquali
56
ALLEGATI:
1. SIMULAZIONE 2° PROVA INGLESE con GRIGLIA DI
CORREZIONE
2. SIMULAZIONI 3° PROVA
Marzo 2015
Maggio 2015
3. GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE PROPOSTE
DAL CONSIGLIO DI CLASSE
57
Sessione ordinaria 2014
Seconda prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO
CORSO DI ORDINAMENTO
CORSI SPERIMENTALI
Progetti: “BROCCA” – “PROTEO” – “AUTONOMIA”
Tema di: LINGUA STRANIERA
TESTO LETTERARIO – LINGUA INGLESE
(comprensione e produzione in lingua straniera)
Prologue
I am an invisible man. No, I am not a spook like those who haunted Edgar Allan Poe; nor am I one
of your Hollywood-movie ectoplasms. I am a man of substance, of flesh and bone, fiber and liquids
-- and I might even be said to possess a mind. I am invisible, understand, simply because people
refuse to see me. Like the bodiless heads you see sometimes in circus sideshows, it is as though I
have been surrounded by mirrors of hard, distorting glass. When they approach me they see only
my surroundings, themselves, or figments of their imagination -- indeed, everything and anything
except me.
Nor is my invisibility exactly a matter of a bio-chemical accident to my epidermis. That invisibility
to which I refer occurs because of a peculiar disposition of the eyes of those with whom I come in
contact. A matter of the construction of their inner eyes, those eyes with which they look through
their physical eyes upon reality. I am not complaining, nor am I protesting either. It is sometimes
advantageous to be unseen, although it is most often rather wearing on the nerves. Then too, you're
constantly being bumped against by those of poor vision. Or again, you often doubt if you really
exist. You wonder whether you aren't simply a phantom in other people's minds. Say, a figure in a
nightmare which the sleeper tries with all his strength to destroy. It's when you feel like this that,
out of resentment, you begin to bump people back. And, let me confess, you feel that way most of
the time. You ache with the need to convince yourself that you do exist in the real world, that you're
a part of all the sound and anguish, and you strike out with your fists, you curse and you swear to
make them recognize you. And, alas, it's seldom successful.
One night I accidentally bumped into a man, and perhaps because of the near darkness he saw me
and called me an insulting name. I sprang at him, seized his coat lapels and demanded that he
apologize. He was a tall blond man, and as my face came close to his he looked insolently out of his
blue eyes and cursed me, his breath hot in my face as he struggled. I pulled his chin down sharp
upon the crown of my head, butting him as I had seen the West Indians do, and I felt his flesh tear
and the blood gush out, and I yelled, "Apologize! Apologize!" But he continued to curse and
struggle, and I butted him again and again until he went down heavily, on his knees, profusely
bleeding. I kicked him repeatedly, in a frenzy because he still uttered insults though his lips were
58
frothy with blood. Oh yes, I kicked him! And in my outrage I got out my knife and prepared to slit
his throat, right there beneath the lamplight in the deserted street, holding him by the collar with one
hand, and opening the knife with my teeth -- when it occurred to me that the man had not seen me,
actually; that he, as far as he knew, was in the midst of a walking nightmare! And I stopped the
blade, slicing the air as I pushed him away, letting him fall back to the street. I stared at him hard as
the lights of a car stabbed through the darkness. He lay there, moaning on the asphalt; a man almost
killed by a phantom. It unnerved me. I was both disgusted and ashamed. I was like a drunken man
myself, wavering about on weakened legs. Then I was amused.
Something in this man's thick head had sprung out and beaten him within an inch of his life. I began
to laugh at this crazy discovery. Would he have awakened at the point of death? Would Death
himself have freed him for wakeful living? But I didn't linger. I ran away into the dark, laughing so
hard I feared I might rupture myself. The next day I saw his picture in the Daily News, beneath a
caption stating that he had been "mugged." Poor fool, poor blind fool, I thought with sincere
compassion, mugged by an invisible man!
From Invisible Man by Ralph Ellison
Answer the following questions.
1. What is the protagonist’s main problem?
2. How does the protagonist feel about being invisible?
3. What happened to him one night?
4. What does the man he bumped into look like?
5. What does the protagonist ask him to do?
6. Does the white man see the protagonist? Justify your answer by referring to the text.
7. How do you explain the protagonist’s aggression towards the white man? Substantiate your
answer by
referring to the text.
8. Does the protagonist justify his aggression? If yes, how?
59
Composition:
Do you think that being invisible is a common experience for people? Can you recognise any
individuals or groups among people that you know that are considered invisible? By whom? For
what reasons? What is your reaction? Write a 300-word paragraph on the topic.
Alternatively
In Ellison’s view “the nature of our society is such that we are prevented from knowing who we
are”. (Callahan, John F. Ed. Ralph Ellison’s Invisible Man: a Casebook. Oxford: Oxford University
Press, 2004.). Discuss your views on the topic by writing a 300-word paragraph.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
60
Sessione ordinaria 2014
Seconda prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO
CORSO DI ORDINAMENTO
CORSI SPERIMENTALI
Progetti: “BROCCA” – “PROTEO” – “AUTONOMIA”
Tema di: LINGUA STRANIERA
TESTO DI ATTUALITÀ – LINGUA INGLESE
(comprensione e produzione in lingua straniera)
The 3 Rs - ready, respectful and resilient: A school has put pupils' character formation before
exam results
For 14-year-old Laurentiu Filip, it has taught him how to channel his curiosity. He is brimming
with enthusiasm as he tries to make an etching in his art lesson. Jasmin Smith, aged 13, thinks it has
given her the self-control to persevere with tasks she has been set at school. Welcome to the
Bedford Academy, which has become the UK pioneer for a learning programme from the United
States aimed at building character among pupils. The scheme, which has been operating in the Kipp
(Knowledge is Power Programme) charter schools in the US – on which Michael Gove, the
Secretary of State for Education, partly modelled his free school programme – eschews the "exams
factory" approach in an attempt to give pupils the character they need to battle against the odds
academically in disadvantaged areas. In the US, educators have drawn up a list of 24 characteristics
which schools should develop in their pupils. Bedford Academy has whittled the list down to a
"magnificent seven" – grit, zest, optimism, social intelligence, gratitude, curiosity and self-control.
"We're looking to develop students' characters," said Emma Orr, possibly the first deputy
headteacher in the country to be given specific responsibility for this list in her job description.
"These are seven attributes that are going to make students successful." Each pupil is given a
passport that their teachers mark if the pupil shows they have used any of the seven attributes to
good effect in lessons. They can work their way into getting bronze, silver, gold or platinum awards
in each area, thereby earning a certificate that can be presented to potential employees. A student
showing grit, for instance, would have finished a task by persisting in it and showing resilience
when things went wrong. A mark for social intelligence would be awarded for showing an
awareness of the feelings and motives of other pupils, or an ability to reason with classmates. The
scheme taps into the drive – supported by the Confederation of British Industry and Labour's
Shadow Education Secretary, Tristram Hunt – to create more "rounded and grounded" young
people capable of taking their place in the workforce of the 21st century. It has already won praise
from David Cameron's former policy adviser James O'Shaughnessy, who said of it: "Kipp schools
now provide students with character report cards as well as reporting on their academic progress.
There is nothing woolly about the education delivered in these schools: it is rigorous schooling
informed by hard-won experience about what young people really need to get on in life." He cites
61
Martin Luther King as inspiration for the programme, quoting the civil rights leader's comment:
"Intelligence plus character: that is the goal of true education." Claire Smith, the academy's
principal, believes the approach is central to developing aspirations in a school which serves one of
the most disadvantaged areas of the country. The school is one of the old-style academies set up in a
deprived urban area to replace a failing secondary school. It is sponsored by the Harpur Trust, a
local charity, and by Bedford College. It will have 1,400 students when it is fully operational. Next
September it will take in 11-year-olds for the first time (Bedford has a middle school system, in
which students transfer to upper schools at 13).
Twenty-six languages are spoken in the homes of its pupils, many of whom have Bangladeshi or
Pakistani backgrounds or have come from eastern Europe. "[The scheme] helps make pupils more
successful in life and helps them academically," said Ms Orr. "Developing character should be a big
part of their learning. It is a simple enough concept," added Mrs Smith. The early signs are that the
pupils have become more attentive since the programme was introduced. Ofsted, the education
standards watchdog, has already praised the school for adopting a wider approach to learning. "The
academy's promotion of students' personal development, including their spiritual, moral, social and
cultural development, is excellent," it said. Jake King, an art teacher at the school, said the approach
had not given teachers extra work. "You soon get used to what you're looking for," he said. "It
doesn't add to my teaching workload. It is thinking about how you can build their skills." Mrs Smith
added: "They are really zesty children here. They have a real spark for life. I think we've got them
to a place where they believe we want to do the best for them." Emma Orr cited the example of one
pupil who, asked to assess how well they were doing, said: "I'm really good with my self-control
but I need to work on my grit and optimism." That, certainly, is a different way of summing up a
pupil's achievement than measuring their progress in the three Rs.
The Independent, 9 March 2014
Comprehension
Answer the following questions.
1. What is the purpose of the scheme the article refers to?
2. What are the ingredients in the list of Bedford Academy?
3. How is evidence of the attributes shown?
4. When could a mark for social intelligence be awarded?
5. How is the scheme linked with employability?
6. What do Kipp schools provide pupils with?
7. How are teachers reacting to the scheme introduced?
8. What is pupils’ response?
62
Composition:
The programme mentioned in the article takes inspiration from Martin Luther King. One of his
comments is: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Discuss your views on
the topic by writing a 300-word essay.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
LINGUA INGLESE
CANDIDATO/A__________________________________________
Indicatori
COMPRENSIONE DEL
TESTO
CAPACITA’
ARGOMENTATIVA E
ABILITA’ CRITICA
CORRETTEZZA E
PROPRIETA’
LINGUISTICA
Descrittori
Interpretazione completa
ed esaustiva
Interpretazione
significativa
Interpretazione efficace
Interpretazione
accettabile
Interpretazione
disorganica
Testo coerente e
consequenziale
Discretamente
organizzato
Sufficientemente
organizzato
Presenza dei nessi logici
fondamentali
Spesso disorganico
Ottima padronanza delle
strutture linguistiche
Discreta padronanza
delle strutture
linguistiche
Sufficiente padronanza
delle strutture
linguistiche
Errori diffusi che non
compromettono
comunque la
comprensione
Errori diffusi che
compromettono la
comprensione
PUNTEGGIO TOTALE: ________/15
64
Punti
0-5
0-5
0-5
Punteggio
attribuito
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
LICEO CLASSICO STATALE “CORNELIOTACITO” ROMA
Esame di stato A.S. …./..
Commissione ……. Classe 5AL
Terza Prova Scritta: Spagnolo
Studente _____________________________________
1. Benito Pérez Galdós y la novela.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2. Esclavitud y rebeldía en Fortunata y Jacinta.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
3. Temas del modernismo.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
65
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
LICEO CLASSICO STATALE “CORNELIOTACITO” ROMA
Esame di stato A.S. …./..
Commissione ……. Classe 5AL
Terza Prova Scritta: Francese
Studente _____________________________________
1. Expliquez ce que c’est “le mal du siècle” duquel est atteint la génération romantique
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2. Expliquez la fonction du poète selon la pensée de Victor Hugo
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
3. Illustrez la « Comédie Humaine » de Balzac
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
66
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
LICEO CLASSICO STATALE “CORNELIOTACITO” ROMA
Esame di stato A.S. …./..
Commissione ……. Classe 5AL
Terza Prova Scritta: Filosofia
Studente ____________________
1. Riassumi i contenuti principali dell’Estetica Trascendentale della Critica della Ragion
Pura di Kant.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2. Quali sono le caratteristiche generali dell’Idealismo tedesco di inizio Ottocento?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
3. Esponi il secondo dei tre lati della Dialettica hegeliana, facendo riferimento specifico al
concetto di Aufhebung (superamento).
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
67
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
LICEO CLASSICO STATALE “CORNELIOTACITO” ROMA
Esame di stato A.S. …./..
Commissione ……. Classe 5AL
Terza Prova Scritta: Storia
Studente ____________________
1. L’applicazione del taylorismo ebbe come conseguenza una radicale trasformazione della figura
classica dell’operaio ottocentesco. Argomenta.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2. L’esperienza della Comune di Parigi, pur nella sua brevità, rappresentò un modello politico e
sociale del tutto originale. Argomenta.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
3. Negli anni ’70 dell’800 giunse a conclusione il lungo processo di unificazione tedesca voluto da
Bismarck. In che senso esso costituiva una via del tutto particolare, un “Sonderweg”?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
68
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
LICEO CLASSICO STATALE “CORNELIOTACITO” DIROMA
ESAME DI STATO …..-…..
TERZA PROVA (2° SIMULAZIONE)
CLASSE 5AL
CANDIDATO: _______________________________
(Cognome e Nome)
Tipologia:
B - 3 domande per disciplina (max. 8 righe)
Discipline:
Francese
Spagnolo
Filosofia
Storia
Tempo:
2h 30’ (150 minuti)
-
È consentito l’uso della sola penna
È consentito l’uso dei vocabolari monolingue di inglese
È consentito solo l’uso dei fogli forniti dalla scuola
È vietato l’uso del bianchetto
È vietato l’uso di matite
Scrivere il proprio nome e cognome nello spazio previsto in cima ad ogni foglio
Consegna della prova ore: ....................................
I PROFESSORI
________________
________________
________________
________________
________________
________________
Roma, 07/05/2015
IL COORDINATORE
________________
69
II SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE VLA
SPAGNOLO
ALUNNO …………………………………
1. Rasgos del drama romántico.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2. Características de la novela realista.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
3. La textualización de la conciencia personal en Fortunata y Jacinta.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
70
II SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE VLA
ALUNNO …………………………………
FRANCESE
1) Expliquez ce que c’est le bovarysme à travers le personnage d’Emma
……..………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………………….....
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….....
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
2) Illustrez les différences entre le réalisme de Balzac, de Stendhal et Flaubert
…………………………………………………………………………………………………………………………………,,,,,,,,
………………………………………………………………………………………………….........................
…………………………………………………………………………………………....................................
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
3) Expliquez le roman experimental de Zola
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………............
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………….
71
II SIMULAZIONE TERZA PROVA
STORIA CLASSE VLA
1) Descrivi brevemente la situazione economica, politica e sociale dell’Italia nel primo dopoguerra.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Riassumi in circa 8 righe i profondi cambiamenti che portarono Mussolini e il fascismo dal fallimento
delle elezioni del 1919 alla presa del potere dopo la marcia su Roma nel 1922.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) In che senso è possibile definire il fascismo un “totalitarismo imperfetto”?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ALUNNO/A……………………………………………………
72
II SIMULAZIONE TERZA PROVA
FILOSOFIA CLASSE VLA
1) Quali sono le fonti principali del pensiero di Nietzsche?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Quali spiegazioni sono state date come causa del celeberrimo episodio della follia di N. a Torino?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) L’aforisma è la tecnica di scrittura preferita di N. Quali le sue caratteristiche generali e i suoi scopi?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ALUNNO/A……………………………………………………
73
COMMISSIONE
Liceo “C. Tacito”- Roma
Esami di Stato ……. Indirizzo Liceo Linguistico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato _______________________________________ Classe 5 LA Data ______________
Punteggio
1-7
8-9
10
11-12
13
Grav.
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono
Insuffic
Correttezza
della
forma e proprietà
lessicale
Padronanza
nell’organizzazione
del
testo
e
dell’argomentazione
Elaborazione
personale
e
originalità
Livello
delle
conoscenze e delle
informazioni
Aderenza
alle
richieste
della
tipologia scelta
Voto………………………………………/15
Presidente
Prospetto per le firme dei Commissari
n.
1
Cognome e nome
Firma
2
3
4
5
6
74
14-15
Ottimo
COMMISSIONE
Liceo “C. Tacito”- Roma
Esami di Stato ……. Indirizzo Liceo Linguistico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Candidato _______________________________________ Classe 5 LA Data ______________
1-5
scarso
Capacità
logico-critiche
ed espressive
33%
Correttezza
e Proprietà
linguistica
33%
Comprensione
33%
descrittori

Del testo e dei quesiti

Risposte

Riassunto

Produzione

Capacità di analisi e
sintesi
Organicità e coerenza
del discorso
Rielaborazione
personale


6-7
grav.
Insuf
8-9
inadeguato
10
sufficiente
11-12
discreto
SOMMA DEI PUNTI DIVISO 3
Voto……………………………………………/15
Presidente
Prospetto per le firme dei Commissari
n.
1
Cognome e nome
Firma
2
3
4
5
6
75
13
buono
14-15
ottimo
voto
COMMISSIONE
Liceo “C. Tacito”- Roma
Esami di Stato …… Indirizzo Liceo Linguistico
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA tipologia B
Candidato _______________________________________ Classe 5 LA Data ______________
Indicatori
Livelli di valore
Ottimo
14-15
Buono
11-13
Conoscenza degli argomenti proposti
Suff.
10
Insuff.
6-9
Gravem. Insuff.
1-5
Ottimo
14-15
Buono
11-13
Capacità logico-argomentativa
Suff.
10
Insuff.
6-9
Gravem. Insuff.
1-5
Ottimo
14-15
Proprietà linguistica e corretto uso del
Buono
11-13
linguaggio specifico
Suff.
10
Insuff.
6-9
Gravem. Insuff.
1-5
(Dividere il totale dei punteggi per il numero delle
Punteggio totale terza prova prove)
(Arrotondare all’unità in presenza di decimali)
Voto…………..…………..……...…/15
Presidente
Prospetto per le firme dei Commissari
n.
1
Cognome e nome
Firma
2
3
4
5
6
76
Voto
______/15
FIRME
DOCENTI
FIRMA
RELIGIONE
Prof.ssa R. Pasquali
ITALIANO
Prof.ssa Santangelo
INGLESE
Prof.ssa D. Zimmari
INGLESE (Conversazione)
Prof.ssa Giraldi
FRANCESE
Prof.ssa M.R. Sestili
FRANCESE (Conversazione)
Prof.ssa C. Boutonnet
SPAGNOLO
Prof.ssa M. Godoy
SPAGNOLO (Conversazione)
Prof.ssa Huarcaya
STORIA E FILOSOFIA
Prof. F. Bellizzi
MATEMATICA E FISICA
Prof.ssa S. Marini
SCIENZE
Prof.ssa Uliano
STORIA dell’ARTE
Prof. S. Bozza
ED.FISICA
Prof. Montagliani
Roma, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Giuliana Mori)
77