Linguistica Generale - Terza parte
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Linguistica Generale - Terza parte
Modi di articolazione • passaggio dell’aria libero vs ostruito • libero (modifica del timbro da parte della cavità sopraglottidale e diversificazione dei vocoidi) • ristretto o ostruito (l’ostacolo crea un rumore Contoidi) • occlusiva (p, b, t, d… • fricativa • affricata sordi e sonori • Suoni sonori – vocoidi • vibrazioni periodiche prodotte a livello della laringe • Suoni sordi – contoidi • senza partecipazione del tono laringeo • la glottide può essere sede di articolazioni consonantiche (colpo di glottide) • Contoidi con partecipazione del tono laringeo • Suoni con e senza partecipazione della risonanza nasale (se il velo palatino è aperto o chiuso) - nasali vs non nasali • Suoni con la partecipazioni delle labbra (labiali) vocoidi • movimenti orizzontali della lingua • palatali (o anteriori) • medi o centrali • velari • movimenti verticali della lingua • vocali chiuse • vocali aperte Classificazione dei suoni • Per classificare un suono si usano i seguenti parametri: • modo di articolazione: i vari assetti (posizioni) che gli organi assumono nella produzione di un suono • punto di articolazione: ognuno dei diversi punti del tratto vocale in cui il flusso d’aria necessario per produrre un suono può essere modificato (labbra, denti, alveoli, palato, faringe ecc.) • sonorità: è data dalle vibrazioni delle corde vocali; se queste vibrano si produce un suono sonoro, se non vibrano, un suono sordo • nasalità risonanza nella cavità nasale dovuta all’apertura delp velo palatino denti faringe Consonanti dell’italiano: per modo di articolazione • Occlusive: occlusione momentanea dell’aria e successiva «esplosione» • Fricative: l’aria passa attraverso una fessura stretta producendo una certa «frizione» • Affricate: iniziano con un’articolazione occlusiva e terminano con un’articolazione fricativa • Nasali: il velo palatino si posiziona per lasciar passare l’aria attraverso la cavità nasale Consonanti dell’italiano: per modo di articolazione • Laterali: la lingua si posiziona contro i denti e l’aria fuoriesce dai due lati della lingua stessa • Vibranti: vibrazione dell’apice della lingua o dell’ugola • Approssimanti: gli organi articolatori vengono avvicinati ma senza contatto (semiconsonanti e semivocali) • In italiano i e u sono • semiconsonanti quando sono seguite da una vocale tonica (piede, può) • semivocali quando seguono una vocale tonica (sei, pausa) Consonanti dell’italiano:per punto di articolazione • Bilabiali: occlusione di entrambe le labbra • Labiodentali: il suono attraversa una fessura che si forma appoggiando gli incisivi superiori al labbro inferiore • Dentali: la parte anteriore della lingua (la lamina) tocca la parte interna degli incisivi • Alveolari: la lamina della lingua tocca o si avvicina agli alveoli • Palato-alveolari: la lamina della lingua si avvicina agli alveoli (arcuata) • Palatali (o anteriori): la lingua si avvicina al palato • Velari (o posteriori): suoni prodotti con la lingua che tocca il velo palatino I suoni dell’italiano c o n t i n u e SORDA - SONORA para - bara faro - varo tito - dito ròsa – rósa zio vs zara cielo - gelo cara - gara scena gnomo aglio iena - uomo 3 Fonologia • L’ apparato fonatorio è in grado di produrre una quantità enorme di suoni • Ma solo pochi fanno parte di una lingua in senso stretto • Ogni lingua ha: • un inventario di suoni che funzionano linguisticamente: i fonemi • Il numero dei fonemi varia da lingua a lingua: • ci sono lingue con poco più di una decina di fonemi, altre superano il centinaio, l’italiano ne ha circa trenta Fonetica e fonologia • La fonetica si occupa dell’aspetto fisico dei suoni • • Unità di studio: il fono La fonologia si occupa della funzione linguistica dei suoni • Unità di studio: il fonema Foni e fonemi • Tra i suoni che l’apparato fonatorio può produrre, ogni lingua ne sceglie un certo numero • questi suoni saranno chiamati foni: • I foni hanno valore linguistico quando sono distintivi, quando cioè contribuiscono a differenziare dei significati • [p] e [t] non sono soltanto foni dell’italiano, ma contribuiscono anche a formare coppie minime • coppia minima: coppia di parole che si differenziano solo per un suono nella stessa posizione (nello stesso contesto) pare/tare carpa/carta ripa/Rita(V__V), (#___V), (r___a), top/tot premo/tremo tappo/tatto (V__V) (___#) (#___r) Foni e fonemi • Due foni che hanno valore distintivo sono detti fonemi • Un fonema non «ha» significato in sé, ma contribuisce a differenziare dei significati • Un fonema è un segmento fonico che: • ha funzione distintiva • i fonemi si rappresentano tra barre oblique (p. es. /t/) • i foni si rappresentano tra parentesi quadre (p. es. [t]) • Il fonema è una unità che si colloca a un livello «astratto»; i foni si collocano a un livello «concreto»: Langue/Competenza Parole/Esecuzione Fono Fonema [t] /t/ La sostituzione di un fono con l’altro porta ad un cambio generale del rapporto segnico, ovvero del significato della parola • Kane ~ pane ~ rane ~ tane ~ lane ~ sane ~ vane ~ nane ~zane ~ ciane (k, p, r, t, l, s, v, z, c) • Caro ~ caso ~ capo ~ calo ~ cavo ~ cado (r,s,p,l, v, d) • kara~gara~tara~para~giara~Mara~Sara~Zara (k,g,t,p,gi,m,s,z) • Pisa ~ pina ~ pila ~pira ~pika (s,n,l,r, k) • Fame ~fare ~fate ~fave~fase~face ~ fasce~ faglie (m, r,t,v, s, c, sc, gl) • fatto~ gatto~matto~patto~batto~ratto~sciatto (f,g,m,p,b,r,sc) • pollo~ bollo ~còllo~mòllo~ròllo (p,b,k,m,r) • luna~kuna~runa~duna (l,k,r,d) Tutte le consonanti si oppongono tra di loro e tutte le vocali tra di loro • Pisa ~ posa ~ pesa • Péne ~pone~pane~pine • Ida~ Eda~Ada~oda • Vènti ~vénti~vanti ~vinti • batte~bòtte~botte • lotto~letto~lutto • metto~matto~motto Opposizioni fonologiche • In un sistema ogni unità si definisce in relazione a tutte le altre unità • I fonemi di una lingua intrattengono tra loro rapporti di opposizione: • una /p/ funziona in quanto si oppone e si distingue da /b/, /k/ ecc., dando luogo a dei contrasti (pare/bare/care ecc.) /p/ (occlusiva bilabiale sorda) /b/ (occlusiva bilabiale sonora) /p/ (occlusiva bilabiale sorda) /k/ (occlusiva velare sorda) Le regole di Trubeckoj (1939) • quando due suoni ricorrono nelle medesime posizioni e non possono essere scambiati fra loro senza con ciò mutare il significato delle parole o renderle irriconoscibili, allora questi due suoni sono realizzazioni fonetiche di due diversi fonemi varo - faro [v] e [f] in italiano sono fonemi, sono in distribuzione contrastiva • quando due suoni compaiono nelle stesse posizioni e si possono scambiare fra loro senza causare variazione di significato della parola, questi due suoni sono soltanto varianti fonetiche facoltative di un unico fonema rema - Rema [r] alveolare e [R] uvulare in italiano sono due varianti libere di un solo fonema Le regole di Trubeckoj (1939) • quando due suoni di una lingua, simili dal punto di vista articolatorio, non ricorrono mai nelle stesse posizioni, essi sono due varianti combinatorie dello stesso fonema naso - ancora ['nazo] - ['aŋkora]) [n] alveolare e [ŋ] velare in italiano sono varianti combinatorie dello stesso fonema • Le varianti combinatorie di un fonema sono anche dette allofoni Non bisogna confondere un fonema con un allofono Ciò che è allofono in una lingua può essere fonema in un altra • Allofono per assimilazione in contesto fonetico ( a velare in acuto ;) • allofono regionale ( treno/ ctreno - bona / bbona - patata/pathata bada – badha) • Allofono per problemi articolatori: vibrante italiana pronunciata come uvulare invece che come apicale • kasa (vs la Xasa) k e x, che sono due foni diversi fanno capo ad un solo fonema in italiano k e sono solamente due allofoni regionali con lo stesso valore distintivo . • Invece in greco Koreo ~xoreo sono due fonemi diversi • Kena ~cena latino due allofoni diastratici di k, gelus~ghelus • mentre in italiano sono due fonemi ke ~ ce, ki ~ci, ghe~ ge, ghi~gi • Cina ~ china, chela ~ cela, Carla ~ ciarla, Gino ~Ghino, gara ~giara, ghiro~giro, ghetto~getto, giusto ~gusto, • in spagnolo barca ~varca allofoni contestuali, mentre in italiano sono due fonemi • in italiano due allofoni regionali diatopici dentale occlusiva sorda tara e dentale fricativa sorda pathata, • mentre in inglese sono due fonemi tree ~ three, tin ~thin SISTEMA VOCALICO DELL’INGLESE beat / sheet boot bit / shit again book bird bet / pet bat gone but / cut half horse inglese vocali brevi vs lunghe brevi bit beg bat but gone book again lunghe beat bird half horse boot Il sistema consonantico dell’inglese Il sistema consonantico dell’inglese Classificazione dei suoni: l’Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) Classificazione dei suoni: l’Alfabeto Fonetico Iternazionale (IPA) musica vs. parlato Variazioni di Frequenza Fondamentale (F0) e parlato • Musica vs parlato • continuo vs discontinuo • la f0 cresce o sale • variazioni intenzionali (altamente percepibili) • variazioni non intenzionali 4 intonazione • Le funzioni della intonazione • Funzioni extralinguistiche: sesso, età, stato di salute • Funzioni paralinguistiche: attitudini sociali, emozioni • Funzioni linguistiche: • • • • demarcazione degli enunciati, caratterizzazione illocutiva degli enunciati, scansione informativa degli enunciati, focalizzazione Funzioni extralinguistiche: sesso, età, stato di salute • Sesso: laringe maschile e femminile diversa, corde vocali più spesse. • Frequenza fondamentale maschile tra 100Hrz e 200 • F0 donne da 200 a 350-400 • voci infantili F0 da 100 a 500 • Età: Con gli anni la voce si abbassa, perde acuti, forza e brillantezza. • Stato di salute: febbre, raffreddorre, ecc… alterano le possibilità di vibrazione Funzioni paralinguistiche: attitudini sociali, emozioni • Attitudini sociali: • • • • • Voce roca o aspirata, attitudine sexy Voce piatta, atteggiamento sociale superiore Voce nasale, attitudine culturale Voce gutturale, vernacolo Voce altisonante: attoriale o annunci ufficiali Emozioni • Le emozioni primarie: • • • • • Gioia-felicità Tristezza-depressione Collera-rabbia Disgusto-disprezzo Tenerezza • Le emozioni hanno base fisiologica, sono presenti anche in specie animali di livello molto primitivo, come reazione neurofisiologica a stimoli adeguati. (Damasio) • per es. se un soggetto ha paura, si blocca o è spinto ad una fuga precipitosa. si drizzano i peli, si chiude la gola Voce delle emozioni • se il soggetto deve parlarela voce varia in rapporto all’emozione (Scherer, Anolli e Ciceri) • ampia <> stretta • Esile <> debole <> piena • Rilassata <> distesa <> tesa • • • • • • Tenerezza: Gioia: Tristezza: Paura: Collera: Disprezzo: ampia, debole e distesa voce ampia, piena e mediamente tesa. stretta, debole, rilassata stretta, molto tesa ed esile stretta, molto tesa, piena stretta, tesa, poco piena Prosodia- caratteri sopra segmentali la sillaba è l’unità minima dei fenomeni di variazione prosodica •Accento •Ritmo, •Tono •Intonazione accento •prominenza della sillaba nella parola •la sillaba accentata è detta tonica della parola ritmo l’organizzazione ritmica del linguaggio è basata sull’alternanza di elementi forti accentati e elementi deboli non accentati Isocronic syllabic (romance) vs. isocronic stress (germanic) unità tonale • lunghezza • movimento percettivamente rilevante Funzioni linguistiche: • scansione • demarcazione degli enunciati • caratterizzazione illocutiva degli enunciati • (articolazione dell’informazione) • (focalizzazione) • variazioni di F0 • durata e velocità delle sillabe, • intensità. scansione • la sintassi consente la produzione di seguenze comunque lunghe • numero di sillabe legato alla possibilità di avere variazioni continue della pressione sottoglottidale • ci si deve interrompere per prendere fiato • l’endecasillabo • l’amante della parrucchiera che ho visto ieri ha pensato che sarebbe disdicevole farsi fare i capelli passando avanti agli altri clienti nell’ora di punta • l’amante della parrucchiera / che ho visto ieri / ha pensato che sarebbe disdicevole / farsi fare i capelli / passando avanti agli altri clienti / nell’ora di punta // • breaks prosodici demarcazione degli enunciati nel continuum fonico • *NIN: impossibile // è impossibile // come fai? • impossibile è impossibile // come fai? • Impossibile // è impossibile come fai // demarcazione degli enunciati nel continuum fonico • pausa solo 50% degli enunciati, ma un altro 40% sono pause interne ad enunciato, accidentali • Resetting di F0, allungamento prefinale, forma melodica funzionale, rush iniziale, pausa Illocuzione e intonazione Illocuzione e forma della busta prosodica asserzione M ario va a Ro ma ordine • Mario va a roma M ario va a Ro ma Domanda • Mario va a Roma M ario va a Ro ma Enunciato di occasione asserzione - Questa cos’è ? - Roma Enunciato di occasione domanda Questa è ? Roma ? Enunciato di occasione ordine Roma (Mentre il Sergente dà il foglio di assegnazione della sede alle reclute)