REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA DELL` INFANZIA Art. 1
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REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA DELL` INFANZIA Art. 1
REGOLAMENTO REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA Art. 1 Funzionamento della scuola - La scuola è aperta dal mese di settembre al mese di giugno, dal lunedì al sabato con il seguente orario: dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Gli orari e i giorni di apertura sono soggetti a variazioni secondo quanto determinato dalla normativa vigente sulla scuola dell’infanzia o da quanto previsto dal P.O.F.(Piano Offerta Formativa) - La scuola accoglie i bambini dai 3 anni ai 6 anni e, in base alla ricettività, anche i bambini che rientrano nella sperimentazione della Riforma Moratti. - La domanda di iscrizione deve essere presentata, di norma, entro il 31 gennaio di ogni anno. 1 / 13 REGOLAMENTO - Gli iscritti vengono distribuiti nelle tre sezioni funzionanti in ugual numero e per presenza mista sia per età che per sesso. - All’atto dell’iscrizione dei bambini i genitori compilano il modulo predisposto e allegano ad esso lo stato di famiglia, l’estratto di nascita, e il certificato di vaccinazione. - All’atto dell’iscrizione la scuola consegna il prospetto del contributo mensile da versare nell’anno scolastico. I genitori sono tenuti a firmare per conoscenza e per accettazione su apposito registro, impegnandosi a rispettare il regolamento della scuola in tutte le sue parti ed a collaborare con essa per il tempo in cui il bambino la frequenterà. - Con l’iscrizione i genitori si impegnano al versamento della stessa. Confermata l’iscrizione, non verrà rimborsata la quota in caso di ritiro. Se il ritiro avviene nel corso dell’ anno senza preavviso di tre mesi e senza congrua motivazione, i genitori dovranno provvedere a versare il contributo mensile fino alla fine dell’anno scolastico. - Per andare incontro ai genitori che vanno al lavoro presto, la scuola accoglie i bambini anche dalle ore 7.30 per un servizio di prescuola. 2 / 13 REGOLAMENTO - Gli orari di uscita previsti per i bambini sono : dalle ore 12.30 alle 13.30 / dalle ore 15.00 alle 16.30 - All’uscita i bambini vengono consegnati ai genitori o a persona da essi designata con delega scritta depositata in segreteria. - Dopo la consegna del bambino si ritengono responsabili, per qualsiasi evenienza, i genitori o gli autisti dei pulmini. - I bambini che rientrano a scuola dopo sei giorni consecutivi di assenza (compresi il sabato e la domenica ed eventuali altri giorni di lezione) a causa di malattia, per essere riammessi a scuola, dovranno motivare le assenze all’insegnante con certificato medico. - I genitori possono incontrare gli insegnanti negli orari di ricevimento stabiliti e affissi in bacheca. 3 / 13 REGOLAMENTO - Gli avvisi per qualsiasi iniziativa vengono dati mediante affissione all’albo o personalmente ai genitori con anticipo di almeno cinque giorni. -I genitori devono rispettare gli orari della mattinata scolastica per evitare disordine e ritardi alle insegnanti. - È vietato ai genitori di fermarsi nelle aule scolastiche. I genitori con i nuovi iscritti possono trattenersi nella sala di accoglienza o nel cortile con i giochi. -I genitori faranno attenzione perché il bambino non porti a scuola oggetti o giocattoli che possono essere pericolosi per sé e per gli altri bambini . -La vigilanza sugli alunni durante il pranzo e la ricreazione è supportata anche dai collaboratori scolastici. 4 / 13 REGOLAMENTO - I bambini per la scuola indossano il grembiulino bianco con il fiocco proprio della sezione in cui sono inseriti : giallo (I sezione), verde (II sezione), rosso (III sezione). - Per la mensa saranno provvisti di: bavaglino con elastico, porta tovagliolo, posate, piatti, bicchiere, qualche fazzolettino di carta e una busta di plastica per mettervi i piatti sporchi. - Sarà consegnato a scuola un cambio completo: calzini, pantaloni, maglietta, biancheria intima,… da usarsi in caso di necessità. - Si consiglia di vestire i bambini con indumenti comodi per la vestizione in caso di bisogno, privi possibilmente di bottoni, evitando bretelle e cinture. Le calzature devono essere comode. - Per il Laboratorio di attività motoria i bambini devono indossare la tuta e scarpe comode. - I bambini terranno a scuola un indumento già logoro che potrà indossare per le attività manuali con la tempera o altro. 5 / 13 REGOLAMENTO - I genitori per reclami, avvisi e proposte non devono rivolgersi al personale ausiliario ma alla direzione. - La scuola si avvale della preziosa collaborazione dei genitori attraverso colloqui formali e informali - Si consiglia i genitori la partecipazione a tutte le iniziative della scuola per favorire la collaborazione tra scuola e famiglia e per poter seguire da vicino il processo di apprendimento del bambino. Art. 2 Rapporti scuola-famiglia e organi collegiali L’opera educativa raggiunge il suo fine quando la Comunità Educante, personale della scuola e genitori, opera unitamente in una prospettiva di crescita e di educazione permanente. 6 / 13 REGOLAMENTO - Per attuare e dare significato alla partecipazione e alla collaborazione dei genitori nell’elaborazione delle attività e nell’organizzazione interna della scuola dell’infanzia, nel rispetto del progetto educativo della medesima e nell’ambito della legislazione vigente, in particolare con quanto prescritto dalla legge delega 477 e successivi decreti delegati, la scuola dell’infanzia si avvale dei seguenti organi collegiali: ASSEMBLEA DEI GENITORI, COLLEGIO DOCENTI, CONSIGLIO DI SEZIONE, CONSIGLIO DI INTERSEZIONE, CONSIGLIO DI ISTITUTO. - Personale docente e l’utenza rispetteranno l’orario di ricevimento degli uffici di segreteria e Direzione, salvo i casi di immediata necessità. L’orario di ricevimento è fissato per tutti i giorni: dalle ore 8.00 alle 10.00 e dalle 14.30 alle 15.30. - Il personale non docente dovrà far rispettare gli orari di fruizione dei servizi scolastici soprattutto per quanto riguarda l’apertura e chiusura dei ingressi evitando la libera entrata degli utenti - Per non gravare sul bilancio economico delle famiglie, il collegio docenti ha deliberato che dall’anno scolastico 2010/2011 nessun genitore, compresi i rappresentanti di classe, è autorizzato a fare raccolte di soldi per i regali, per feste private o altro motivo. Inoltre, per motivi didattici, non sono autorizzate feste di compleanno e onomastico nelle aule scolastiche, salvo per il Carnevale e i giorni che precedono le feste natalizie e pasquali, ma solo con alimenti confezionati o di pasticceria e con l’esclusione di dolci preparati con panna o crema. Art. 3 Assemblea dei genitori L’assemblea generale dei genitori è costituita dai genitori degli alunni iscritti. 7 / 13 REGOLAMENTO L’assemblea viene convocata dalla scuola almeno due volte in un anno e ogniqualvolta specifiche esigenze lo richiedano. L’assemblea deve essere obbligatoriamente convocata anche quando lo richieda, per iscritto, almeno un terzo dei suoi componenti. La riunione risulta valida, in prima convocazione, se sono presenti la metà dei genitori, in seconda convocazione, un’ora dopo, qualsiasi sia il numero dei presenti. All’assemblea possono partecipare, con solo diritto di parola, il personale docente e quello non docente. L’assemblea esamina la relazione programmatica dell’attività della scuola, esprime il parere in ordine al P.O.F. e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e l’ampliamento dell’offerta formativa. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. Art. 4 Collegio Docenti Il Collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dal Dirigente o da insegnante da lui designato. Il collegio dei docenti: - cura la programmazione dell’azione educativa e dell’attività didattica - formula proposte all’ente gestore della scuola, in ordine alla formazione e alla composizione delle classi, agli orari e all’organizzazione della scuola, tenendo conto del regolamento interno; 8 / 13 REGOLAMENTO - valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli obiettivi programmati; - esamina i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione; - sentiti gli altri organi collegiali e l’ente gestore, predispone il P.O.F. che viene reso pubblico, mediante consegna alle famiglie, all’atto d’iscrizione; - Il Collegio si insedia all’inizio dell’anno scolastico e si riunisce almeno una volta ogni due mesi. Della riunione viene redatto verbale dal segretario. Art. 5 Consiglio di sezione Il Consiglio di sezione è formato dai genitori eletti dei bambini di ciascuna sezione e dagli insegnanti della sezione. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano ai docenti. I genitori collaborano con gli insegnanti della sezione per la migliore soluzione di questioni proposte. Non hanno voto deliberativo. Il Consiglio di sezione si riunisce in ore non coincidenti con gli orari delle lezioni ed ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica. Le funzioni di segretario sono attribuite dal Dirigente del consiglio stesso. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. 9 / 13 REGOLAMENTO Art. 6 Consiglio di intersezione Il Consiglio di intersezione è composto dai docenti delle sezioni e, per ciascuna delle sezioni interessate, da un rappresentante eletto dai genitori dei bambini. Ha il compito di formulare proposte al Consiglio dei Docenti, per le sue specifiche competenze; inoltre ha il compito di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e bambini. Il Consiglio di Intersezione si riunisce in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni e dura in carica un anno. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico spettano al Consiglio di Intersezioni. Art. 7 Consiglio d’Istituto Il consiglio d’Istituto dura in carica tre anni e il presidente nomina il segretario - adotta gli indirizzi fondamentali della scuola . - ha potere deliberante per quanto concerne l’organizzazione, la programmazione della vita e dell’attività della scuola - adotta il regolamento interno; - si prodiga per l’acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei 10 / 13 REGOLAMENTO sussidi didattici; - provvede all’adattamento del calendario scolastico; - fissa i criteri generali per la programmazione educativa; - programma le attività scolastiche e parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche (corsi di recupero, visite guidate, viaggi d’istruzione); - promuove contatti con le altre scuole; - programma la partecipazione alle attività culturali e sportive e ricreative di particolare interesse educativo; - si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni. Art. 8 Assicurazioni La scuola ha contratto polizze per responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro e polizza infortuni subiti dai bambini. La denuncia per un sinistro subìto, va inoltrata tramite la scuola. 11 / 13 REGOLAMENTO Art. 9 Organico della scuola La scuola dell’infanzia dispone del personale insegnante ordinario, di specialisti ed ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che svolge, in base alle necessità di organico della scuola stessa, nel rispetto delle norme legislative e contrattuali vigenti. Art. 10 Aggiornamento personali Per la qualificazione e l’aggiornamento pedagogico e professionale del personale, la scuola aderisce alle varie iniziative degli Enti propositori, indette da Enti pubblici e privati. Art. 11 Norme igienico-sanitarie La scuola è inserita dall’ASL nel programma di controlli igienico-sanitari e di medicina scolastica. Gli insegnanti e il personale in servizio nelle scuole non possono somministrare farmaci ai bambini, salvo in casi di estrema necessità ed urgenza, preventivamente documentati dal medico curante ed autorizzati per iscritto dal genitore che è tenuto anche a sollevare da ogni responsabilità gli insegnanti. Pertanto nel caso suddetto il medico curante deve certificare, relativamente al farmaco: 12 / 13 REGOLAMENTO l’inderogabilità della somministrazione, il nome, i casi specifici in cui somministrarlo, nonché dose e modalità. 13 / 13