BENVENUTO 2011

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BENVENUTO 2011
VIBO VALENTIA
E PROV.
F. M. 93,9 - 106,1
REP. PUBBLICITA’
&
MARKETING
TEL. 0963-45733
ANNO XIII n.1 Gennaio 2011
La
PiazzA
MENSILE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE-ATTUALITA’-CULTURA
IN EDICOLA OGNI MESE
1,00 EURO
Francesco Massara:
Il controllo degli alimenti
nella nostra provincia
TROPEA
Bilancio di fine anno
PARGHELIA
Un anno di
amministrazione Brosio
BENVENUTO 2011
TROPEA 2011
Cosa ci manca
IMMAGINI DEL NATALE A TROPEA E PARGHELIA
Pag. 2 - gennaio 2011
- Attualità -
Francesco Massara
Dirigente veterinario Asp, ci parla della
realtà vibonese
Di Anna Sambiase
Finalmente il Consiglio
dell'ordine dei veterinari ha una
sede propria che sarà punto di
riferimento per tutti gli iscritti
all'Albo, Quanti sono i veterinari
pubblici e quelli privati nella
nostra provincia? Sono sufficienti
per il fabbisogno?
I veterinari iscritti all'Ordine
della provincia di Vibo Valentia
sono 65. Di questi 21 operano
come dirigenti nell'ASP di Vibo
Valentia e 18 operano nella stessa
azienda in qualità di specialisti
convenzionati. Il resto trova
occupazione presso altri enti o
esercita la libera professione. Direi che fondamentalmente il fabbisogno
della nostra provincia soprattutto per quanto attiene la libera professione
è soddisfatto anche perché in questi ultimi anni è diminuito di molto il
patrimonio zootecnico che ormai è più che altro concentrato in alcune
piccole realtà (vedi Monte Poro). Non si rileva, viste anche le
caratteristiche socio culturali della nostra provincia , una grande richiesta
di prestazioni per quanto attiene la libera professione sui piccoli animali
anche se questa da segnali di essere un 'attività emergente.
Nel servizio veterinario pubblico,invece, la carenza di organico si è
fatta molto sentire a causa del blocco delle assunzioni che di fatto in dieci
anni hanno pressoché dimezzato il numero di dirigenti veterinari
dell'ASP. Fortunatamente in quest'ultimo triennio hanno dato man forte i
18 veterinari specialisti che in regime di convenzione prestano la loro
opera nel delicato settore della bonifica degli allevamenti da alcune
malattie infettive alcune delle quali rappresentano un grosso pericolo
anche per l'uomo vedi brucellosi e tubercolosi.
Questa situazione ha permesso ai dirigenti veterinari dell'area di
sanità animale di poter far fronte agli innumerevoli compiti d'istituto che
la normativa impone in materia di sanità animale. Effettuare dei controlli
accurati sugli animali vivi vuol dire fondamentalmente garantire che
gran parte del cibo che noi consumiamo arrivi sulle nostre tavole con la
dovuta garanzia di salubrità.
La sede è intestata a Raffaele Lorè, un giovane veterinario di
Parghelia scomparso prematuramente; ci può parlare di questa scelta?
Le motivazioni di intestare la sede al collega Lorè prematuramente
scomparso, vanno ricercate nelle qualità umane e professionali di un
collega che si è speso per portare avanti valori come quello del lavoro e
della famiglia. Uomo che non si è mai tirato indietro di fronte alle
avversità della vita,uomo solare e di indubbie capacità professionali che
lo hanno portato ad essere stimato da colleghi e conoscenti.
Vi è poi naturalmente un dovere da parte di un ordine professionale
che si è sempre contraddistinto nel fornire ai propri iscritti
quell'assistenza morale, umana e professionale che se non altro allevia
LA PIAZZA Mensile indipendente
Registrazione Tribunale di V. Valentia n. 82 del 25.02.1994
Editore Radio Lattemiele Soc. Coop. A r.l.
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In copertina un quadro di Franco Cuturello
Le foto di F. Massara sono di Saverio Muscia
Stampa: Grafiche PAPRINT via Orazio Falduti
Tel. 0963263703 - Ionadi (VV)
Chiuso in redazione il 2 gennaio 2011
La collaborazione è aperta a tutti. I manoscritti dovranno essere lunghi al
massimo una cartella. La redazione si riserva la facoltà di selezionare gli
articoli da pubblicare. Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai
singoli autori dei quali si intende rispettare, entro i limiti del diritto di critica e
di cronaca, la libertà di giudizio. Il materiale anche se non pubblicato, non sarà
restituito.
La
quelle sofferenze che la vita spesse volte ci riserva.
Lei è dirigente dei veterinari Asp di Vibo, la vostra è una categoria
che svolge un compito a volte non visibile, ma molto importante. Ci può
dire le principali mansioni di un veterinario nelle nostre zone?
Numerose volte abbiamo cercato, come Ordine e come sindacato, di
sensibilizzare le istituzioni su quanto importante sia dare la giusta
visibilità ai servizi veterinari dell'ASP. La nostra non era una stupida
presa di posizione per puro spirito di campanilismo ma nasceva dalla
consapevolezza di quanto siano importanti i compiti e le funzioni che il
medico veterinario svolge a tutela della salute pubblica.
Mi è gradita quest'occasione per cercare di spiegare all'opinione
pubblica, ma oserei dire anche alle istituzioni, che alcune volte sembra
disconoscano cosa fa il veterinario in un 'azienda sanitaria. La risposta è
semplice : l'80 % degli alimenti che consumiamo provengono in modo
diretto ed indiretto dal mondo animale. Per alimenti di O.A.(origine
animale) per così dire primari intendiamo quelli che non subiscono
alcuna trasformazione la carne, i pesci ed ancora al latte, le uova, il miele,
ecc… per alimenti secondari intendiamo quelli derivati dalla
trasformazione, preparazione, degli alimenti primari vedi formaggi,
yogurt, salumi, dolciumi, ecc..
Il dirigente veterinario dell'ASP esegue i controlli su tutta la catena
alimentare e per fare questo incomincia dagli allevamenti (servizio area
A sanità animale). I dirigenti appartenenti a quest'area, 23 tra dipendenti
e specialisti, effettuano, secondo modalità stabilite da piani di
risanamento nazionali, i controlli sugli animali vivi sia dal punto di vista
clinico e microbiologico effettuando una serie di prelievi di sangue al
fine di accertare la presenza negli allevamenti di malattie che potrebbero
rappresentare un potenziale rischio per l'uomo o per altri animali. Questa
prima fase del controllo è molto importante in quanto permette di
arginare eventuali focolai di malattie che potrebbero diffondersi ad altri
animali ma è soprattutto importante in quanto garantisce la salute degli
animali inviati al macello e quindi la consequenziale salubrità delle carni
che arrivano sulle nostre tavole, oltretutto garantisce la salubrità del latte
che proviene dagli allevamenti.
Quest'area si occupa anche di altre problematiche che riguardano la
movimentazione animale nonché la spinosa questione del randagismo
che sicuramente merita una disquisizione a parte.
Oltre a cani e gatti, visitate e curate anche gli animali che servono
per il nostro consumo alimentare. In che proporzione, vi occupate di
ovini, bovini, suini, equini ed altri animali?
Seguiamo sempre la filiera alimentare. Una volta che gli animali
arrivano nelle strutture di macellazione il servizio veterinario è presente
per effettuare la prescritta visita sanitaria. Svolgono questo compito i
dirigenti veterinari appartenenti all'area funzionale B. Le carni nonché
gli organi interni vengono accuratamente visitati al fine di rilevare
eventuali alterazioni prima di destinarli al libero consumo. Assieme alla
visita ispettiva vengono di routine effettuati dei controlli microbiologici.
Questo servizio effettua inoltre attività di controllo e vigilanza su
tutte le strutture che producono,trasformano,commercializzano alimenti
di origine animale. Non so se si ha la percezione della mole di lavoro che
può significare; solo per dare qualche numero abbiamo a che fare con il
controllo di 5 strutture di macellazione, 15 salumifici, 3 stabilimenti per
la lavorazione del tonno, asta dei prodotti della pesca, 3 depositi di
prodotti ittici congelati, sezionamento carni, supermercati, mense e
ristoranti della provincia e una miriade di attività che commercializzano
al dettaglio alimenti di origine animale sui quali bisogna per legge
effettuare la vigilanza.
La terza area detta C si occupa di igiene degli allevamenti e di tutto il
controllo sulla produzione del latte e derivati (formaggio ecc.). I
veterinari di quest'area svolgono un lavoro molto importante in quanto si
occupano di problematiche che riguardano l'impatto ambientale degli
allevamenti ed il benessere animale. Svolgono inoltre compiti di
controllo e vigilanza sui caseifici artigianali ed industriali.
Che tipo di altro animale "strano" o inconsueto esiste nella nostra
provincia?
Non so dirle che tipo di animale strano ci sia nella provincia di Vibo.
Quali problemi affliggono il vostro lavoro?
Da un pò di tempo attiriamo l'attenzione dei media anche nazionali
per fatti di cronaca non certamente edificanti e ciò sicuramente non
giova e non depone bene per una crescita reale di quella parte sana di
società civile. La continua emergenza che viviamo un pò in tutti i settori,
ma principalmente nella sanità, non ci fa lavorare con quella serenità
necessaria; se a ciò aggiungiamo che il medico veterinario pubblico
proprio per il tipo di lavoro che svolge (i veterinari pubblici sono ufficiali
di polizia giudiziaria nell'espletamento delle proprie funzioni) è di per sé
Continua a pag. 13
La
- Attualità -
BILANCIO DI FINE ANNO AL
COMUNE DI TROPEA
Il Sindaco del Comune di Tropea, Adolfo Repice, ha voluto
incontrare i giornalisti in una conferenza di fine anno per fare il punto
dei suoi nove mesi di amministrazione. Un'amministrazione eletta
nell'aprile scorso sulla cui elezione si attende ancora l'esito del Tar di
Catanzaro che dovrebbe pronunciarsi il dieci gennaio prossimo.
Quello appena trascorso è stato un anno importante e carico di
soddisfazioni, nel corso del quale però il
Sindaco ha ricordato di aver perso quello
che per lui era un padre: suo fratello Egidio,
già sindaco della città.
Il primo cittadino ha da subito affrontato
la vicenda dei “parcometri” sulla quale
l'autorità di vigilanza si è pronunciata
evidenziando alcune irregolarità; sul punto
Repice ha subito chiarito che il suo scopo nel
formare la cooperativa, alla quale hanno
aderito 48 soci di ogni colore politico, era
semplicemente quello di dare lavoro ad
alcuni giovani tropeani e che, nel pieno
rispetto di quanto stabilito dall'autorità
superiore, il contratto sarà subito sciolto. Si
è rammaricato dell'eccessivo risalto dato ala
notizia avendo invece parte della stampa
tralasciato l'altro aspetto della vicenda e che cioè la stesa autorità,
sulla vicenda della raccolta dei rifiuti, ha detto invece che essa è stata
correttamente affidata alla dita Ecoshark, classificatasi seconda
nella gara d'appalto.
A tal proposito, grazie all'impegno del neo assessore Tonino
Simonelli la raccolta differenziata sta facendo risparmiare alle casse
del Comune circa cinquemila euro al mese, ciò consentirà in un
prossimo futuro di rivedere la tassa rifiuti e, prima dell'estate, di
eliminare i cassonetti dal centro storico. Per ciò si è fatto appello ai
cittadini. Anche nella recente vicenda che ha visto la chiusura della
discarica di Pianopoli a Lamezia Terme, Tropea non ha avuto una
vera e propria emergenza rifiuti, perché ha un alto tasso di raccolta
differenziata e quindi quella conferita nei cassonetti è solo una
minima parte.
Impegno di questa amministrazione anche sul fronte dei servizi
sociali, per i quali sono in cantiere tre progetti, sono state aiutate
famiglie in difficoltà economica e distribuiti diversi buoni spesa.Per
quanto riguarda il porto, a fine gennaio il Tar deciderà sui ricorsi
presentati e, se venissero accolte le richieste del Comune, la gestione
sarà affidata ad un'azienda speciale del Comune, ciò consentirà un
aumento delle entrate per il Comune.
Oltre a Simonelli, Carmine Sicari è stato nominato assessore al
bilancio ed ai tributi, mentre il nuovo dirigente dell'Ufficio tecnico è
l'architetto Rino Scordo; nel corso di quest'anno sono stati poi rivisti
ed aggiornati quasi tutti i regolamenti comunali, oltre alla
realizzazione del protocollo informatico e dell'albo pretorio on line;
per i quali Tropea era all'anno zero.I capi area da sette sono passati a
quattro con migliore organizzazione e notevole risparmio per il
Comune.
“Io amo la mia città e voglio circondarmi solo di gente che la ama
seriamente e sinceramente come me; gli altri se ne possono andare”,
è quanto ha detto il Sindaco prima di passare in rassegna la situazione
dei lavori pubblici. Per il nuovo anno è previsto già dal 14 gennaio,
con inizio alle ore 15,00 un convegno per il rilancio del turismo, cui
parteciperà Giuseppe Scopelliti, in cui si discuterà della prossima
Pag. 3 - gennaio - 2011
stagione estiva. Sarà confermato il sostegno alle tre maggiori
manifestazioni culturali: Tropea film festival, Premio letterario e
Tropeablues festival e, in novembre, prenderà il via Choccolatro,
festa del cioccolato cui parteciperanno i migliori cioccolatai d'Italia.
I contratti per le case popolari sono stati rinnovati, mentre in
gennaio saranno spesi i seicentomila euro per il ripascimento della
spiaggia dinanzi al Lido Calipso che oggi si è visto praticamente
annientare la spiaggia dalle correnti marine. Il piano strutturale
comunale sarà “assistito” dall'Ufficio tecnico della Regione
Calabria. L'ascensore di piazza cannone ha ottenuto l'autorizzazione
da parte della Soprintendenza ai beni culturali per poter raggiungere
il piano strada e sosterà nel punto in cui
oggi ci sono i gazebo commerciali,
mentre per l'altro ascensore la ditta
aggiudicataria ha iniziato i lavori il 28
novembre scorso. Un ritardo
nell'assegnazione dei lavori si verificherà
per il rifacimento della pavimentazione
di largo S. Michele, poiché dovranno
essere assegnati ad un'altra ditta. Per
palazzo Giffone continua l'iter
amministrativo con la firma della
convenzione con i progettisti, dopo
l'approvazione del progetto si inizierà a
costruire l'opera secondo le linee già
tracciate quando si sono ottenuti i
finanziamenti.
Un albergo a cinque stelle con centro
congressi sarà realizzato in zona Marina del Vescovado, al posto
dello Stadio del sole, mentre sono stati richiesti finanziamenti per il
recupero degli archi della zona Marina e probabilmente con
700milaeuro si cercherà di ripristinare il Centro sportivo in località
campo, già costato tre miliardi di vecchie lire, oltre alle spese cui è
stato condannato il Comune in sede di lodo arbitrale.
Il 4 marzo prossimo saranno aperte le buste per verificare le offerte
di project finance per realizzare le scuole elementari e medie.
“Fra le amministrazioni elette in questo anno trascorso, siamo
quella che in pochi mesi ha appaltato decine di milioni di euro di
lavori”. Ha così concluso il Sindaco ringraziando i presenti e
ricordando che il Comune è la casa dei cittadini e che le porte sono
sempre aperte a tutti.
“Chi lavora con le mani è un operaio; chi lavora
con le mani e con la mente è un artigiano; chi
lavora con le mani, la mente ed il cuore è un
artista“ (Michelangelo Buonarroti)
Riflettiamo su questa frase detta
addirittura dal grande Michelangelo,
per giungere alla conclusione che
nella nostra realtà ci sono operai che
lavorano con le mani, artigiano (e ne
abbiamo scoperti molti negli anni),
ma anche artisti, che, oltre alle mani
ed alla mente, usano anche il… cuore.
Abbiamo a Tropea: pittori, poeti,
cantanti, attori, scrittori, registi… Tanti artisti che, oltre alle mani
ed alla mente, ci aggiungono il sentimento, il cuore. E di artigiani
ed artisti ci occuperemo anche in questo anno che sta per
cominciare. Gente laboriosa, creativa e non violenta !
La
- Attualità -
Pag. 4 - gennaio - 2011
2011 COSA CI MANCA
Fino a sei/sette anni fa, dovevamo registrare la mancanza di iniziative
culturali e di intrattenimento nella città, sia in inverno che in estate.
Poi, alcune persone e cittadini meritevoli, mettendo da parte ogni
indugio ed ogni paura e rischiando di persona, hanno realizzato molte
manifestazioni di diverso livello, da quello più popolare a quello più
impegnato, dando vita ad iniziative culturali anche molto importanti
che hanno portato in città personaggi illustri e hanno consentito ai
mass media nazionali di interessarsi di Tropea non solo per il mare,
ma anche per le sue iniziative impegnative. Il culmine è stato
raggiunto nella scorsa estate quando nei mesi di luglio, agosto e
settembre è stato un susseguirsi di importanti iniziative.
Un notevole progresso, almeno durante i mesi estivi, per la nostra
comunità. Si cerca anche di realizzare qualcosa per i mesi novembremarzo, ma ancora con scarsi risultati. E’ così la notte bianca, il
cineforum, il Carnevale, la mostra dei presepi in miniatura, sono delle
“prove” per incrementare le presenze anche in inverno, ma è sempre
molto difficile ed i risultati inferiori alle aspettative. Se si continua con
questo ritmo e con questa costanza la questione degli intrattenimenti
estivi può dirsi risolta.. Un settore in cui il paese arranca, nonostante
si è sempre lì a sentire cifre, numeri e progetti, è quello delle opere
pubbliche. Per le quali purtroppo dobbiamo sempre registrare
notevoli ritardi e lamentarci, nostro malgrado. Sembra impossibile
non vedere realizzate alcune opere che potremmo oramai definire
delle “chimere”, e così: la città non ha un luogo al chiuso grande ed
ospitale dove riunirsi o dove fare rappresentazioni o manifestazioni,
non ha un museo archeologico e neanche paleontologico, non ha una
biblioteca, non ha nessuno dei due ascensori annunciati e mai
realizzati, non ha un parco pubblico, non ha un palazzetto dello sport,
non ha una casa della cultura, non ha i bagni pubblici nel centro, non
ha palazzo Giffone, non ha piazza Vittorio Veneto, non ha la Via dei
forgiari resa come via caratteristica, non ha un museo della cipolla,
non ha un campo di calcetto, non ha un’associazione commercianti,
non ha fontane e monumenti, non ha le targhe con i nomi delle vie.
Queste sono solo alcune delle cose di cui necessiterebbe una cittadina
come Tropea. Speriamo sempre in meglio, i soldi non bastano mai e
attendiamo che quelli promessi, stanziati o annunciati, producano
quanto prima risultati. A parte ogni cosa ci sembra che dovremmo
avere più attenzione per il nostro territorio. Non possiamo far altro che
sperare anche per questo 2011 che qualcosa di buono si realizzi ed in
tempi brevi.
Un orto botanico e la valorizzazione del
Torrente Lumia, sarebbero un bel regalo
per l’anno nuovo.
MANIFESTAZIONI -2011
Premio poesia Onde mediterranee (aprile) ottava edizione
Mostra modellismo ferroviario (aprile) terza edizione
Premio letterario Città di Tropea (marzo e luglio) quinta edizione
Tri da cruci (3 maggio)
Premio letterario Giuseppe Berto-Ricadi (giugno) XXIII edizione
Premio don Francesco Mottola (giugno) tredicesima edizione
Finestre, balconi e vicoli fioriti (giugno) quinta edizione
Parole & suoni, colori emozioni S. Angelo (luglio) terza edizione
Tamburello Festival-Zambrone (agosto) ottava edizione
TropeateatroFestival (agosto) terza edizione
CapoArte - Ricadi(agosto) terza edizione
RockFest Parghelia (agosto) terza edizione
Tropeafilmfestival (agosto) quinta edizione
Teli fra i cieli (agosto-settembre) quattordicesima edizione
Armonie della Magna Grecia (agosto) quattordicesima edizione
Tropeablues festival (settembre) settima edizione
Festa della Conicea (ottobre) undicesima edizione
Mostra dei presepi in miniatura (dicembre) sesto anno
Queste manifestazioni dovrebbero tenersi anche nell’anno 2011
Pag. 5 - gennaio - 2011
- Attualità -
Sandro D’Agostino
consigliere con delega alla cultura
Nel nostro comune oggi va di moda
parlare di cultura, anche a sproposito.
Cosa intende lei realmente con il
termine cultura a Tropea?
Sono d'accordo con la premessa della
domanda rivoltami. A volte si parla di
cultura come se ci avvicinassimo a un
fenomeno taumaturgico. E poi non credo
che si sia un significato della cultura a
Tropea diverso da quello proprio di altri
luoghi; certamente saranno diverse le
Sandro D’Agostino
manifestazioni e il grado di diffusione.
Invero intimorisce parlare di cultura poiché comunemente si avvicina
a concetto cd. alto. Io per cultura intendo la realizzazione di un
processo di valorizzazione delle differenze umane, che investe una
dimensione orizzontale nella manifestazione d'idee.
Sin da quando è stato eletto lei si è subito impegnato per
promuovere e sostenere il maggior numero di manifestazioni
culturali che la città esprimeva. Che tipo di vivacità culturale ha
trovato?
Credo che ciò sia dipeso proprio dal rifiuto di intendere la cultura
come qualcosa di elitario. Ci sono spesso proposte interessanti che
giungono al Comune. Mancano le strutture per realizzarle. Hesse
diceva che: è triste amare senza un patrimonio.
Come intende organizzare il settore della cultura a Tropea?
Ritengo che il maggiore impegno, superata la prima fase di
familiarizzazione con la struttura amministrativa, debba essere
indirizzato alla creazione di luoghi d'incontro e all'acquisizione di
strutture durature. Tropea è una città fantasma, è bellissima ma
tristemente povera. Gli edifici scolastici sono inservibili, alcune zone
della città non hanno un sistema fognario decente, la piazza principale
del paese è stata trasformata in una piazzola d'autostrada. Si è passati dal
pavé al catrame. Dovremmo investire nella cultura del bello. Tornando
alla piazza, per fare un esempio, l'illuminazione natalizia, e debbo
ringraziare Franco Pontorieri per l'impegno profuso, offre un calore
diverso ed è gradevole stare fuori. Occorre fare molto di più nel settore
dell'arredo urbano, e sono certo che il Sindaco ne sia consapevole cercando di coinvolgere di più la cittadinanza. Non basta qualche
acquisto anche perché i bilanci sono sempre poveri, bisogna cercare
condivisione di progetti con la gente e per questo serve anche tempo.
Per la stagione invernale è partita l'iniziativa del Cineforum
per adulti e bambini. Che riscontri state avendo?
Credo sia presto per dare risposte. I primi segnali, però, sono
assolutamente positivi. Oggi a casa si vede comodamente un film
anche di recente proiezione, grazie a sky e mediaset premium. La
sfida è quella di far ritrovare alle persone la voglia di stare assieme,
di scambiare opinioni e confrontarsi. Noi abbiamo dato il
massimo, credo che ci sia stata una scelta di qualità nella proposta.
Approfitto per ringraziare il Preside Laganà per la disponibilità
dei locali e per la gentilezza e signorilità dimostrata, anche se mi
spiace che siano giunge critiche indirizzatemi da qualche docente
per ragioni evidentemente di contrapposizione politica.
Si parla di fare turismo anche nella stagione invernale. La
cultura è una delle motivazioni per cui un turista si muove e
potrebbe venire a Tropea, ma al momento mancano iniziative
che possano attirare gente nei mesi invernali. Che idee ha al
proposito? Ha in programma qualcosa?
Stiamo cercando di realizzare, seguendo le indicazioni degli
uffici della Regione Calabria, un percorso culturale che potrebbe
consentirci di valorizzare alcuni beni architettonici presenti sul
territorio. Giovani dottori in architettura dovranno fornirmi una
proposta che stanno studiando con personale della
Soprintendenza. Si vuole anche organizzare un'importante
mostra di arte moderna. Il problema è sempre quello dell'assenza
di luoghi e strutture idonee ad ospitare eventi.
Tre ragazze esperte nel settore, hanno deciso di rimanere a
Tropea, anziché andare via ed aprire il Circolo Laboart anche in
inverno. Decisamente una sfida. L'amministrazione sta
sostenendo questa iniziativa?
Con le ragazze del Laboart sono in debito. Ho promesso che con il
nuovo bilancio potremo organizzare bei progetti insieme e sono
La
certo che, grazie al loro impegno, riusciranno a dare un grande
contributo a Tropea. Loro sono uno dei più bei esempi incontrati in
questa avventura amministrativa. Razionalmente hanno un progetto
che a Tropea è di difficile attuazione, però hanno tenacia e quel
pizzico di follia artistica che rende il loro programma diverso, quindi
accattivante. Mi piace Laboart, Celentano direbbe che “è rock”.
Cultura significa libri e convegni, ma anche Carnevale. Fra
un mese avremo ancora una volta la scadenza del Carnevale che
a Tropea non ha mai avuto un andamento costante. Per quest'
anno l'Amministrazione comunale promuoverà qualche
iniziativa ?
Il Comune di Tropea è una macchina amministrativa lenta e
vecchia. Ci sono risorse umane volenterose ma serve una
riorganizzazione. Non è facile allestire dall'interno
manifestazioni poiché c'è carenza di personale. Io confido nella
vitalità di alcune associazioni, in primis la consulta delle
associazioni, che mi hanno sempre dato una grande mano.
Servirebbe, però, che si risvegliassero anche gli operatori
economici per investire ed offrire una proposta che sia anche
economicamente vantaggiosa per loro ma che si risolva anche
nella proposizione di un servizio per la città e per i cittadini. A
Tropea non è neanche facile presentare un libro. Occorre far fronte
alle spese per una sala, per il sistema di amplificazione; non è
affatto facile fare cultura se non si trovano sinergie.
La cultura viene finanziata sempre meno. I fondi in questo
settore saranno sicuramente pochi. Con quali criteri intendete
distribuire il danaro che avete a disposizione?
Proporzionalmente alla capacità del progetto di durare nel
tempo. Bisogna superare l'idea del Comune che offre contributi di
beneficienza.
Che riscontri ha avuto finora dal suo impegno nel settore che
le è stato affidato?
L'estate mi è sembrata molto vivace e con proposte anche di
rilievo considerato che non vi è potuta essere programmazione;
certamente ci sono stati errori e cose da rivedere. Anche il settore
cultura però risente della mancanza della politica. Sempre di più,
specie nei piccoli paesi, l'aggregazione avviene intorno ad una
persona e si sviluppa un progetto. Mi piacerebbe che in futuro si
potesse partire da un'idea intorno a cui creare un programma
culturale. Questa sarebbe la via per svecchiare gli standard
culturali di questo piccolo paese del sud, ma il progresso culturale
non avviene a macchie di leopardo. E' l'intero sud del paese che
soffre. Viviamo una società che si presenta ancora un po' bigotta,
confessionale e per certi versi felicemente servile. Viviamo di
tabù, ci scandalizziamo per le scelte sessuali delle persone, non
vogliamo parlare di temi come l'eutanasia. A volte mi vergogno se
penso - e questo peraltro non è accaduto al sud - che un magistrato
sia stato costretto a lasciare il suo lavoro poiché si rifiutava nel
pieno rispetto di ogni confessione religiosa - di celebrare udienza
in un'aula che presentava un crocefisso. Sbaglia chi pensa che stia
dando un giudizio severo o negativo, perché mi rendo conto di
essere minoranza in quel che penso e dico. Solo aprendo diverse
prospettive di pensiero sarà possibile rilanciare la sfida per
l'acquisizione di nuovi diritti. La politica, per come la vivo io, ha
questa missione: cercare di progredire sempre in termini di libertà
e di comprensione e valorizzazione delle differenze.
AD UN MESE DALLA SCOMPARSA,
L A B O A RT R I C O R D A M A N U E L A
PUGLIESE
Annalisa, Maria Grazia e Maria, assieme ad un
centinaio di amici di Manuela, morta in un tragico
incidentestradale,nelnovembrescorso,hannovoluto
ricordarla con una riuscita perfomance di musica e
poesiachehacommossotuttiipresenti.Nelcorsodella
manifestazionesisonoesibitianchegliallievideicorsi
cheLaboartstatenendonellasuasede.
Pag. 6 - gennaio - 2011
- Attualità -
GIOVANNA MEYER
HA PRESENTATO IL SUO LIBRO
“A cosa serve il mare”
Nel museo diocesano, è stato presentato
l’ultimo libro di Giovanna Meyer, dal titolo “A
cosa serve il mare”, con la partecipazione dei
proff. Luciano Meligrana e Luigi Maria
Lombardi Satriani, e, quale lettrice, l’attrice
Maria Grazia Teramo. La presentazione è stata
accompagnata dal suono di strumenti musicali.
Il libro è stato definito :”Un’opera corale che
abbraccia un secolo di storia e si dirama in molte
direzioni seguendo i punti cardinali. Al Sud è lo
scorrere del tempo attraverso quattro
generazioni di donne. Al Nord è l'esperienza
diretta e indiretta del vivere in un luogo perfetto e
sentirsene estranei. Dall'Ovest all'Est è lo sguardo che si allarga sul
mondo, valicando
confini e pregiudizi.
È i l l i b r o
dell'Altrove,
dell'estraneamento
e della nostalgia, il
libro del mare,
rifugio, frontiera e
tomba allo stesso
tempo, il libro della
pluralità dei
linguaggi: aulico nei
testi storici,
realistico in quelli d'impegno sociale, onirico in quelli ambientati in
paesi lontani; l'effetto di
questo incrociarsi di stili è di
grande eleganza. Pur
frammentato in vari
racconti, il romanzo ha un
unico filo conduttore: la
figura impalpabile di
Agata, che entra ed esce
dalla narrazione, talvolta
protagonista, talvolta solo
testimone degli
avvenimenti.
BABBO NATALE PER LE VIE
DELLA CITTA’
La
ALESSANDRO LA TORRE SU TUTTO
TRENI MODELLISMO
Il plastico ferroviario in scala N per la prima
volta sulla copertina dell’importante rivista
Il Gruppo fermodellistico
tropeano, oltre a diventare un
punto di riferimento per gli
appassionati in Calabria, ha
raccolto un altro successo: il
plastico in scala N (riduzione
1/160) di Alessandro La Torre, ha
conquistato, la copertina
dell’importante rivista di
modellismo ferroviario.
E’ la prima volta che un
plastico in scala così piccola, ogni
particolare viene ridotto rispetto
alla realtà di circa 160 volte,
conquista la copertina di una
Alesssandro La Torre
rivista del settore.
E ciò grazie all’abilità artistica ed alla cura dei particolari di
Alessandro che ha saputo riprodurre un tipico paesaggio mediterraneo
(da lui chiamata la stazione di Monterivadi) con tanto di spiaggia e
collina a ridosso del mare. Ben otto pagine della rivista sono state
dedicate al suo lavoro che, come dice lo stesso autore “è
realizzato dentro ad un mobile basso con sportelli a ribalta e gran
parte di esso è stato portato avanti inginocchiato sul pavimento”.
Una posizione senz’altro scomoda che non gli ha impedito di
creare un piccolo
capolavoro. Nel lungo
articolo, scritto dallo stesso
Alessandro e curato da
Benedetto Sabatini, uno dei
massimi esperti di
modellismo ferroviario
italiani, viene descritto nei
particolari ogni passaggio
della realizzazione del
plastico e viene indicato il
materiale usato; per lo più
materiale “povero”
riciclato, a dimostrazione
che si può fare ottimo
modellismo ferroviario
anche con pochi soldi.Un
successo per Alessandro, a
cui vanno i nostri
complimenti, e anche per la
nostra città.
Nei migliori supermercati viene venduta
la pizza surgelata Calabrisella con tonno
e cipolla rossa di Tropea
AUTOSTRADA SALERNO-REGGIO CALABRIA
Sono stati effettuati lavori su 210 km di percorso. Rimangono da
realizzare lavori su 173 km e l’autostrada sarà terminata nel 2013, come
previsto. E’quanto ha dichiarato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci.
Un nuovo prodotto
commerciale è stato
lanciato sul mercato
da Target spa di
Caraffa (Cz), la pizza
Calabrisella con
tonno Callipo e
c i p o l l a ro s s a d i
Tropea igp, cotta su
pietra e lavorata a
mano.
La
- Attualità -
N ELLA C HI ES A D I S A N GI U S EPPE
LA S ES TA MOS TR A D EI PR ES EPI
OR GA N I ZZATA D A LLA C ON S U LTA
D ELLE A S S OC I A ZI ON I
Anche quest’ anno, nella bella chiesa di San Giuseppe nel centro
storico di Tropea, hanno fatto bella mostra di sé i presepi in
miniatura e quelli un
po’
più grandi
realizzati dagli artisti
locali, che hanno altresì
esposto alcuni quadri a
soggetto natalizio.
Pag. 7 - gennaio - 2011
ANGELA NAPOLI
A TROPEA PARLA DI SANITA’
Il Circolo “Fini-Futuro e libertà” di Tropea
intitolato a Rita Atria ha organizzato un incontro
su “Ospedale di Tropea: quale futuro?”
“Tagli alla spesa = tagli ai servizi?”. E’ stato questo il filo conduttore
dell’incontro che si è tenuto nel novembre scorso nella nostra
città.Oltre alla parlamentare Angela Napoli, erano presenti Tino
Mazzitelli, Maria Limardo, Luigi Ciambrone ed il coordinatore
cittadino Ernesto Stella, i quali hanno discusso sulla validità del Piano
di rientro sanitario firmato dal
governatore Scopelliti e sulle
ripercussioni che la sua
applicazione avrà sui servizi. In
particolare Mazzitelli ha detto
che “la sanità non è solo un
discorso di natura economica e
che la salute non ha un prezzo. I
tagli indiscriminati
danneggiano il diritto alla
salute”.
Di eguale tenore l’intervento della Napoli che ha ricordato come i
guai nella sanità in Italia sono sorti, da quando la politica ha invaso
questo settore e che la sanità ha fatto la fortuna prima della politica
e poi della criminalità organizzata, così facendo sono venuti meno
i diritti del cittadino.
LA CIMA DELLO STROMBOLI INNEVATA
ANCORA DANNI PROVOCATI DALLE
MAREGGIATE E DAI TORRENTI
Il vulcano è alto 926 metri sul livello del mare e il 16 dicembre
scorso era innevato, uno spettacolo raro che ha contribuito a
rendere più fredda
l’aria anche sulla
nostra costa.
NEVE ANCHE SUL MONTE PORO
I danni causati dalle mareggiate sul litorale tropeano, la piena del
torrente La grazia e opera di sostegno dell’argine. Pulitura del
torrente Lumia.
Pag. 8 - gennaio - 2011
La
- Attualità -
IL VESCOVO LUIGI RENZO INCONTRA
GLI STUDENTI DI TROPEA
Di Daniela Ciccarelli
Nei giorni scorsi a Tropea monsignor Luigi Renzo,vescovo
della diocesi di Mileto Tropea e Nicotera, ha incontrato gli studenti
degli Istituti superiori della nostra città presso il LIceo scientifico
F.Vianeo.Il vescovo ha detto che gli educatori devono guidare i
giovani verso la retta via con veri valori ed ha consigliato ad elli di
non seguire strade brevi perchè spesso sono le più dannose.
All'incontro erano inoltre presenti il sindaco Adolfo Repice, la
dirigente Beatrice Lento, Don Giuseppe Florio e il presidente del
Consiglio d'Istituto Sergio Camporeale. Il sindaco è intervenuto
nel corso dell'incontro salutando i giovani presenti ed invitandoli a
non lasciare Tropea durante le vacanze ma di restare e partecipare
numerosi agli eventi natalizi. Inoltre il presidente del Consiglio
d'Istituto il signor Camporeale ha tenuto a ricordare che lui durante
gli anni dell'università a Roma era un figlio di Don Giussani.
Interessante è stato il dubattito fra i giovani che hanno posto le loro
domande e il vescovo; monsignor Renzo ha dichiarato di aver
molta fiducia nella gioventù e nelle sue capacità, ha fatto alcuni
esempi, iniziative in cui i giovani hanno saputo mantenere l'ordine
ed essere corrotti, i giovani sono secondo lui la speranza, la
possibilità di cambiare in senso positivo la nostra realtà sociale.
La dirigente Beatrice Lento durante l'incontro ha ricordato di
voler dedicare tutto il suo impegno nella realizzazione di questi
interessanti incontri a suo fratello,scomparso poco tempo fa,
Federico Guglielmo Lento.
ANCORA GOLF !!!
Il 19 dicembre scorso si è tenuto, presso il Golf club Feudo Montalto di
Limbadi, il primo Torneo golfistico aperto ai visitatori, grazie
all’impegno di un team
organizzativo composto fra
gliu altri da Alessandro
Meligrana, sponsorizzato da
Francesco Mazzitelli titolare
del Madison Cafè di Tropea,
che ha fortemente creduto in
questa iniziativa. Meligrana
si è dichiarato molto
soddisfatto per la
partecipazione dei numerosi
soci e ha ricordato che la
finalità di questa iniziativa è
quella di “avvicinare il
maggior numero di persone Alessandro Meligrana e Francesco Mazzitelli
a questo sport che coniuga attività fisica e amore per la natura”.
Appuntamento al prossimo anno.
VIABILITA’ CITTADINA
Segnali turistici nella città, strettoia, scritte sui muri e un brutto
guard rail nella strada che scende al mare che, con poca spesa, si
potrebbe sostituire con un muretto in pietra, com’è nel resto della
discesa Vescovado.
IL CLUB DEGLI ARTISTI LA FENICE ESPONE
ALL’ANTICO SEDILE DAL 19 DICEMBRE AL 6 GENNAIO
Un’occasione per creare attrattiva anche nel periodo natalizio
cui hanno contribuito gli artisti del Club La Fenice di Tropea. E’
stata l’occasione per far ritrovare gli appassionati di pittura. Hanno
esposto: Romanella Buttafuoco, Lucia Bruzzese, Geraldine
Caracciolo, Roberto Caracciolo, Franco Cuturello, Antonio De
Benedetto, Silvana dell’Ordine, Antonio Felice Maria Furchì,
Marianna Fusca, Francesco Mazzitelli, Tanina Muscia, Lidia
Pugliese, Marcella Romano, Monica Ruffolo.
All’inaugurazione erano altresì presenti: il consigliere con
delega alla cultura Sandro D’Agostino, il maestro Giuseppe
Vitetta e la presidente della Consulta delle associazioni,
Vittoria Saccà.
Alcuni artisti del club La Fenice
La
Pag. 9 - gennaio - 2011
- Attualità -
DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL
VIBONESE. SE NE DISCUTE IN UN
CONVEGNO
Un tema molto attuale in un convegno organizzato dall’Ordine
provinciale degli ingegneri che ha voluto fare il punto sulla
situazione idrogeologica nella nostra provincia. Alla presenza del
Prefetto di Vibo Valentia, del procuratore della Repubblica, del
presidente del Tribunale e della Provincia di Vibo Valentia, dei
sindaci di Vibo Valentia, Maierato, Parghelia, Tropea e Zambrone, di
tanti ingegneri ed esperti della materia, prima di dare inizio alla
discussione, è stato proiettato un video dal titolo “Una terra sull’orlo
dell’abisso”, prendendo spunto da una descrizione data della nostra
terra da un antico viaggiatore che ha mostrato le recenti alluvioni
di Vibo Valentia marina, la grande frana di Maierato e le frane
di Parghelia e Zambrone dello scorso ottobre.
Nella mattinata alcuni dei relatori e degli studiosi presenti
hanno visitato i luoghi dei recenti disastri per poter meglio
evidenziare i danni e le loro cause. Il presidente dell’ordine
degli ingegneri dell provincia di Vibo Valentia, Vincenzo
Cupi, ha voluto sottolineare che, dopo un mese da quella
definizione, la nostra è ancora una Terra sull’orlo dell’abisso e
che gli ingegneri, oltre che la politica, sono chiamati a studiare
e preservare il territorio da tali pericoli.
Hanno altresì relazionato, il presidente nazionale
dell’Ordine degli ingegneri, Giovanni Rolando, ed i
rappresentati di Protezione civile e professori del Politecnico
di Torino.
IL PRESEPE VIVENTE
DELL’ANNUNZIATA EDIZIONE 2010
Anche quest’anno don
Felice Palamara, aiutato
dai parrocchiani, ha
realizzato un presepe
vivente ben fatto e curato
nei particolari, con molte
figure ed antichi mestieri.
Nella scenografia sono
stati inseriti anche alcuni
animali veri tipici del
presepe.
CONCERTO DI NATALE 2010
Alcuni dei relatori presenti
LA CITTA’ DI SOVERATO HA UN
SUO ACQUARIO
Già dall’estate scorsa
Soverato ha un suo
acquario cittadino, a
Tropea se ne parla da
anni, ma nessuna
amministrazione è
mai riuscita ad
avviare il progetto che
darebbe concreti posti
di lavoro.
Prosegue anche nel
mese di gennaio,
secondo il calendario
stabilito, il Cineforum
curato dal Comune di
Tropea, che ha visto
u n a
b u o n a
partecipazione di
grandi e piccini.
L’ a s s o c i a z i o n e A m i c i d e l
Conservatorio con
l’Amministrazione comunale di
Tropea, il 30 dicembre scorso, in
Cattedrale, ha organizzato il
Concerto di Natale con il Gruppo
vocale-strumentale Veipo flute
orchestra diretto da Verio
Sirignano.
COME TI COPRO IL
SEGNALE STRADALE
Ci sono certamente altre
priorità nella nostra città, non lo
mettiamo in dubbio, ma siccome
anche l’immagine, in una città
turistica è importante, non
possiamo fare a meno di notare che
spesso e volentieri i segnali stradali
, quando sono momentaneamente
messi fuori servizio, vengono
coperti con dei brutti ed antiestetici
sacchi neri utilizzati per
l’immondizia, quando basterebbe
coprirli con della carta adesiva,
oppure realizzare delle copertura
in alluminio per coprirli.
Certamente noi ormai ci abbiamo
fatto l’occhio, ma gli ospiti della
città forse no.
Pag. 10 - gennaio - 2011
- Parghelia -
AD UN ANNO DAL SUO
INSEDIAMENTO LA GIUNTA DEL
COMUNE DI PARGHELIA
INCONTRA I CITTADINI
Ad un anno esatto dall’insediamento, la maggioranza che
amministra la città di Parghelia, guidata dal sindaco Maria Brosio, ha
voluto incontrare la cittadinanza e fare un resoconto sul lavoro svolto.
All’incontro, moderato
dal direttore del nostro
giornale Saverio
Ciccarelli, erano
presenti, lo stesso
Sindaco, il vice Sindaco
Carmine De Vita, oltre
agli assessori Anna
Sambiase, Diego
Stacciuoli e Francesco
Grillo. I quali, dopo i
saluti del primo cittadino
e la breve introduzione
del moderatore, hanno
relazionato sull’attività
svolta, ciascuno per
l’ambito di competenza.
Molte le iniziative
realizzate e messe in
cantiere da un’amministrazione che, nell’ottobre scorso ha dovuto
anche fare i conti con frane ed alluvioni che hanno messo in ginocchio
strutture comunali e villaggi turistici. Per tale evento la Regione
Calabria, dopo il sopralluogo del governatore Giuseppe Scopelliti, ha
stanziato circa 900mila euro che serviranno per interventi di ripristino
e messa in sicurezza delle strutture pubbliche. Ma il Sindaco ha altresì
evidenziato come ogni settore, dalla solidarietà sociale per anziani e
disabili, alla viabilità comunale, ai pannelli fotovoltaici per la pubblica
illuminazione, alla valorizzazione della spiaggia di Michelino, fino al
Piano spiaggia, sia sotto l’attenzione di questa maggioranza che
intende dare risposte concrete e veloci ai cittadini. E’ stata poi la volta
dell’assessore all’istruzione, cultura, sport e spettacolo, Anna
Sambiase che ha ricordato le diverse manifestazioni realizzate che
hanno spaziato dalla cultura, il convegno sulla Cassa S. Anna, allo
sport , con il Memorial Franco Rombolà, fino alle manifestazioni
estive, con la collaborazione delle associazioni e della scuola materna
ed elementare. L’assessore al turismo Diego Stacciuoli ha ricordato la
collaborazione con i privati nella realizzazione di alcune iniziative, il
successo della raccolta dei rifiuti differenziata, la piantumazione di
CIRCOLO CULTURALE RICREATIVO SAN
GERARDO- FITILI
Calendario manifestazioni dell'anno 2011
La
alberi e piante, il sito internet, il gemellaggio con il Comune di
Presicce in provincia di Lecce, oltre alle varie iniziative in cantiere fra
cui una cartina della città, l’impegno per avere un mare pulito, la
passeggiata pedonale e gli interventi in loc. La Grazia. L’assessore al
bilancio Francesco Grillo ha ricordato alcune iniziative intraprese per
ridurre le spese comunali ed un progetto di captazione da una fonte per
ridurre il costo dell’acqua per i cittadini, oltre alla concessione di un
budget predeterminato per ogni singolo assessorato che potrà così
sapere di quali risorse economiche disporre. Il Presidente del
Consiglio comunale
Carmine De Vita, ha
riassunto l’attività
amministrativa
ricordando che si
lavora per eliminare le
tracce di un passato
recente poco
edificante per la
comunità pargheliese,
che sono state assunte
tre nuove unità
lavorative e che gli
uffici ed i servizi sono
entrati a regime e
funzionano, fornendo
risposte ai cittadini.
Vi sono stati poi
diversi interventi dal
pubblico presente, fra cui quello dell’imprenditore Antonio Piccolo,
titolare di un’impresa turistica, il quale ha proposto l’istituzione nel
periodo estivo di un servizio-spiaggia di navette per i turisti e la
realizzazione di un marciapiedi in loc. Cervo, oltre a mantenere le
spiagge pulite che, in prossimità della stagione estiva si presentano
sporche. E’ poi intervenuto l’avv. Luigi Meligrana il quale ha
auspicato una svolta nel modo di amministrare, affrontando i problemi
a 360°, in materia di ambiente, tasse, turismo e svuotando alcune
discariche abusive
esistenti sul territorio, di
cui una sulla strada S.
Giovanni-Daffinà. Al
termine dell’incontro il
Sindaco ha salutato i
presenti ricordando che
l’Amministrazione da lei
retta è al servizio del
cittadini ai quali intende
fornire risposte concrete.
Primo gennaio: incontro nei locali del Circolo per lo scambio degli
auguri del nuovo anno e tesseramento soci
4 gennaio: visita della Giuria ai presepi di Fitili e Parghelia in concorso
6 gennaio Befana: premiazione migliori presepi, consegna pacco Befana,
tombolate e consegna doni
8 marzo: Carnevale: sfilata delle maschere e ballo dei Giganti per le vie
del paese, premiazione migliori maschere e consegna pacco Befana;
Festa della donna: auguri alle donne della comunità e incontro
conviviale con omaggio alle donne presenti;
1 aprile: inizio Quinto Corso formativo di pittura con concorso finale a
premi (durata due mesi)
10 aprile: Inizio torneo briscola
24 aprile: Santa Pasqua, incontro nei locali del Circolo, consegna uovo di
Pasqua e premiazione vincitori torneo di carte;
25 aprile : Pasquetta con gita all'aperto;
8 maggio: Festa della mamma. Auguri alle mamme
5 giugno: premiazione vincitori del Quinto Corso di pittura
15 luglio: inizio Mostra d'arte collettiva in Parghelia (durata 15 gg)
29/30 settembre Festa di San Girolamo. Terzo concorso dei migliori dolci
con premi
25 dicembre Santo Natale. Incontro al Circolo per lo scambio di auguri,
tombolata e rinfresco.
La
- Parghelia -
Pag. 11 - gennaio - 2011
IL NATALE 2010 A PARGHELIA
Il mercatino di Natale, il Cinema in famiglia, le tombolate, il
torneo di burraco, il torneo di calcetto, i cantastorie. Iniziative
organizzate dal Comune di Parghelia assessorato alla
cultura, dalla Proloco e dall’associazione i Paralioti
I PERSONAGGI DEI CARTONI FRA I
BAMBINI DI PARGHELIA
FITILI IV CORSO DI PITTURA ”LE CALLE”
Oltre al mercatino natalizio che ha riscosso molto successo anche con la
presenza di gente proveniente dai paesi vicini, prima della chiusura delle
scuole, gli oltre novanta bambini che frequentano la scuola materna ed
elementare Don Bosco, hanno potuto trascorrere qualche ora in allegria e
spensieratezza con i personaggi dei cartoni da loro preferiti: Titti, Minni,
Topolino e Pippo, che, grazie alla collaborazione di Mercatoys di Vibo
Valentia, hanno fatto compagnia ai bambini distribuendo cioccolate e
caramelle. In tale occasione il Sindaco accompagnata dall'assessore alla
pubblica istruzione, ha rivolto un augurio di buone feste agli studenti ed ai
docenti presenti che svolgono un importante ruolo educativo.
Anche quest’anno si è concluso il Corso di pittura organizzato dal
Circolo ricreativo S. Gerardo di cui è presidente Franco Cuturello. Come
da consuetudine, il corso è stato intitolato ad un fiore, questa volta, la
calla, un fiore tipico della nostra terra. Nella sua introduzione il presidente
ha ringraziato tutti i partecipanti, alcuni provenienti anche dai paesi
vicini: Caria, Spilinga, Tropea, che hanno sentito il richiamo dell’arte e la
volontà di partecipare a questi corsi che oramai stanno diventando un
riferimento culturale importante anche per il comprensorio. Roberto
Caracciolo, Irene Fazzari e Franco Naccari, hanno vinto
rispettivamente il primo, secondo e terzo posto ed a loro è stata
offerta una coppa ed una medaglia. Silvana dell’Ordine, Maria
Teresa Blasi, Mario Pugliese e Filippo Mazzeo hanno ottenuto una
menzione speciale. La giuria era composta da: Vittoria Saccà,
Saverio Ciccarelli, Antonino Jaria, Vincenzo Certo e Francesco De
Benedetto.
ASSOCIAZIONE TEATRALE DINAMESE
Il momento della
premiazione: da sinistra
Pino Vita, il sindaco Maria
Brosio e l’assessore Anna
Sambiase
L’assessore alla cultura del Comune di Parghelia, Anna Sambiase,
nominata socia onoraria dell’Associazione teatrale dinamese.
Pag. 12 - gennaio - 2011
- Attualità -
La
LABOART E CARAMELLA IL CLOWN
FRANCO CUTURELLO ED I SUOI NUDI
Silvie Dubois, per circa due ore ha fatto divertire i bambini
presenti allo spettacolo
L’eclettico presidente del Circolo S.Gerardo di Fitili,
spazia dai paesaggi, alle nature morte,
passando per le figure femminili
E’ stata un’altra bella ed originale iniziativa delle ragazze di Laboart:
Maria Grazia, Maria ed Annalisa, che hanno fatto divertire le mamme, i
papà ed i bambini presenti numerosi alla performance di Silvie.
Manifestazione che si aggiunge a quelle tenute la scorsa estate, fra cui va
ricordata Front maritim con la poesia di Francesco La Torre.
La
Pag. 13 - gennaio - 2011
- Attualità -
SILVANA DELL’ORDINE VINCE IN FRANCIA
LA PALMA D’ORO PER L’ARTE E PARTECIPA
AL GRAN GALA’ DI PORTOVENERE
Dopo aver conseguito in Francia il
trofeo La palma d’oro, l’artista
pargheliese, ha esposto, al Gran galà
dell'arte di Portovenere (Sp) dal 27
novembre al 31 dicembre.
Manifestazione riservata solo a
coloro che
h a n n o
esposto al
Trofeo Palma
d'oro per
l'arte a
Mandelieu
La Napoule,
in Francia.La
manifestazione organizzata da Artexpò
Gallery, anche quest' anno è stata visitata
da numerosi galleristi e collezionisti.
IL CENTRO DI SOLIDARIETA’ DON
MOTTOLA ESPONE I LAVORI DEI
SUOI RAGAZZI
Nel mese di dicembre, nei locali del Circolo Galluppi (Antico
sedile), si è tenuta la mostra
di lavori di bricolage a cura
dei ragazzi che
frequentano il Centro di
solidarietà don Mottola,
con la collaborazione del
Csv di Vibo Valentia. I
ragazzi che hanno esposto
le loro opere, interamente
realizzate a mano sono:
Giovanni, Caterina,
Marilena, Salvatore e
Filomena, assistiti dalle due operatrici: Franca Piccolo e Nunzia
Schiariti, dalla psicologa
Pamela Ciambrone e dalla
logopedista Caterina Strano.
Diversi volontari hanno poi
aiutato i ragazzi nell’esecuzione
dei manufatti, realizzati con
fantasia e buona tecnica.
Complimenti a tutti loro.
Intervista a Francesco Massara
Segue da pag. 2
una categoria a rischio della propria incolumità, il gioco diventa
veramente pesante. In quest'ultimi anni si sono verificati anche dei fatti
di aggressione che danno perfettamente l'idea del clima che si respira nel
nostro lavoro. Per ironia della sorte ultimamente anche il Commissario
straordinario dell'Asp, con una famigerata delibera, ha di fatto
destrutturato i servizi veterinari con una seria ripercussione
sull'organizzazione dei servizi se non altro per il clima di confusione che
tale deliberazione ha generato. Come spesso succede per usare una
metafora “il cane morde sempre il povero” fra le strutture che la Sarlo ha
ritenuto tagliare figurano le tre strutture complesse del servizio
veterinario, e questo, caso unico in tutta Italia, va ad arricchire i record
negativi in cui Vibo Valentia ultimamente si è specializzata. Il taglio delle
strutture complesse della veterinaria è avvenuto senza che vi fosse alla
base alcuna giustificazione di budget, i servizi veterinari consumano
molto meno dei fondi assegnati dalla riforma sanitaria che assegna ai
servizi circa il 2% del bilancio aziendale nell'ambito del 5% assegnato al
dipartimento di prevenzione , ma tutto ciò non conta in un'azienda che
ancora oggi non adotta una seria contabilità analitica elemento essenziale
per poter individuare le voci di spesa che vanno tagliate;ma qui da noi,
tanto per cambiare, si preferisce confondere le idee facendo del bilancio
aziendale una sorta di calderone dove è facile nascondere ciò che
effettivamente andrebbe tagliato.
I problemi che affliggono la nostra categoria sono soprattutto dovuti
ad una scarsa attenzione da parte delle istituzioni e un po' anche dei
media che spesso non danno il giusto riconoscimento al ruolo che
svolgiamo. Di conseguenza anche l'opinione pubblica disconosce
spesso quello che facciamo. Ci si accorge della nostra presenza solo
quando succede qualche emergenza vedi mucca pazza,influenza
aviaria,influenza suina,allora diventiamo medici veterinari e dobbiamo
mettere in atto quelle competenze scientifiche che fanno parte del nostro
bagaglio professionale e culturale per cercare di evitare problemi molto
più grossi. Ma noi non vogliamo solo piangerci addosso e vogliamo
essere propositivi; c'è bisogno di dare risorse e mezzi adeguati ai servizi
veterinari per poter rispondere in modo concreto ai bisogni di salute
soprattutto in tema di prevenzione delle malattie anche tumorali se è vero
com'è vero che una corretta alimentazione è alla base di ogni lotta alle
malattie più insidiose.
Che futuro vede nella nostra zona per i veterinari?
Bisogna sempre in tema di sicurezza alimentare alzare il livello di
guardia con una maggiore vigilanza sui terminali della grande
distribuzione che in una società globalizzata amplifica in modo
esponenziale il rischio che sulle nostre tavole arrivino alimenti non
controllati. Tutto ciò è possibile soltanto facendo uno sforzo unitario
nella riorganizzazione dei servizi e nell'assegnare il giusto peso al
servizio veterinario che è l'elemento essenziale per garantire la salute
animale ed umana, ma se il bel tempo si vede dal mattino mi permetta di
essere quantomeno titubante su quello che sarà il futuro della veterinaria
vibonese.
Cosa direbbe ad un giovane veterinario che oggi volesse rimanere
in Calabria?
Non saprei al momento cosa suggerire alle nuove generazioni di
veterinari che vogliono operare nella nostra provincia ; certo la situazione
per la categoria in generale non è delle migliori me noi lotteremo affinchè
vengano riconosciute da parte delle istituzioni ed in generale della
società civile quelle che sono le capacità umane,culturali e professionali
di una figura poliedrica e multidisciplinare quale quella del medico
veterinario.
NASCE AS.AL.T
Nel mese di gennaio sarà sottoscritto l’atto costitutivo e registrato la statuto
dell’As.Al.T. (Associazioni albergatori Tropea) che conta oltre venticinque
attività ricettive
(alberghi,
camping,B&B,
case per vacanza)
già iscritte. Intanto
si lavora per
realizzare una
brochure da
presentare nelle
prossime Fiere
turistiche.
Pag. 14 -gennaio - 2011
- Le vie di Tropea -
VIA UMBERTO PRIMO, VIA REGINA
MARGHERITA, CORSO VITTORIO
EMANUELE E PIAZZA VITTORIO VENETO
Sono le strade principali della nostra città, ma
non sappiamo da cosa derivi il loro nome. Nel
numero scorso abbiamo conosciuto Umberto
primo, poi la regina Margherita, oggi Vittorio
Emanuele re d’Italia
a cura di Saverio Ciccarelli
Corso Vittorio Emanuele III
(Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia;
Napoli, 11 novembre 1869 Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1947)
fu re d'Italia dal 1900 al 1946, imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e
re d'Albania dal 1939 al 1943. Abdicò il 9 maggio 1946 e gli
succedette il figlio Umberto II.
Figlio di Umberto I di Savoia e di
Margherita di Savoia, ricevette alla
nascita il titolo di principe di Napoli,
nell'evidente intento di sottolineare
l'unità nazionale, raggiunta da poco. Il
suo lungo regno (quarantasei anni)
vide, oltre alle due guerre mondiali,
l'introduzione del suffragio universale
maschile (1912), delle prime
importanti forme di protezione
sociale, il declino e il crollo dello Stato
liberale (1900-1922), la nascita e il
crollo dello Stato fascista (19251943), la composizione della
Questione romana (1929), il
raggiungimento dei massimi confini
territoriali dell'Italia unita, le maggiori
conquiste in ambito coloniale (Libia
ed Etiopia).
Vittorio Emanuele, cresciuto lontano dagli affetti della famiglia
(gli era permesso consumare pasti coi genitori soltanto due volte a
settimana), maturò col tempo un carattere schivo, ma insieme
riflessivo e curioso. Ebbe educazione accurata, comprendente tra
l'altro la frequenza della prestigiosa Scuola Militare Nunziatella di
Napoli, che completò con lunghi viaggi all'estero. Elevato al rango
regio, divenne solito frequentare le sedute
d'inaugurazione dell'Accademia dei Lincei,
così come di altre associazioni di stampo
scientifico, alle quali si avvicinava, per i suoi
interessi. Tra tutte le sue passioni, in ambito
culturale, svettavano forse la numismatica e la
geografia: la sua conoscenza in queste materie
era riconosciuta ad alti livelli, anche fuori dal
Regno (scrisse un trattato sulla monetazione
italiana, il Corpus Nummorum Italicorum). In
più occasioni Vittorio Emanuele venne
chiamato, in virtù della sua profonda
conoscenza in campo geografico, come
mediatore nei trattati di pace. Nei momenti di
solitudine, amava leggere e studiare: tra i
luoghi a lui più cari, vi erano i castelli di
Racconigi e di Pollenzo, nei quali soleva ritirarsi nei suoi soggiorni in
Piemonte. Qui, si dilettava anche in agricoltura, studiando le tecniche
che l'avrebbero portato a fondare a Roma l'Istituto Internazionale
d'Agricoltura. Estimatore di Shakespeare, parlava quattro lingue, ma
non amava né i concerti né il teatro.
Gli venne combinato il matrimonio fra lui, ventisettenne, e una
principessa montenegrina, Elena, la cui famiglia era molto legata, per
vincoli politici e familiari, alla Corte di San Pietroburgo. Allo stesso
tempo, il matrimonio con un'esponente della più antica famiglia
autoctona di principi balcanici, nonostante la relativa povertà e
l'inferiorità del lignaggio, se comparato a quello sabaudo, rafforzava
la politica italiana nelle regioni al di là dell'Adriatico.
Il matrimonio, per nulla sfarzoso, fu celebrato al Quirinale con
rito civile seguito da quello religioso cattolico nella Basilica di Santa
Maria degli Angeli e dei Martiri il 24 ottobre 1896. Per
commemorare l'evento fu previsto un francobollo noto come "Nozze
di Vittorio Emanuele III" che però non venne mai emesso e del quale
esistono a tutt'oggi 100 esemplari in tutto. Al suo arrivo in Italia, il 19
ottobre 1896, Elena del Montenegro aveva abiurato all'ortodossia,
sua fede d'origine, e professato il credo cattolico nella Basilica di San
Nicola di Bari.
La
Dopo quattro anni di matrimonio, nacque la principessa Jolanda
(1901), che nel 1923 sposò, non senza iniziali impedimenti per la
disparità del matrimonio, il conte Giorgio Carlo Calvi di Bergolo.
Dopo la nascita di Mafalda (1902), che sposò nel 1925 il langravio
Filippo d'Assia, arrivò l'atteso erede maschio, Umberto (1904),
principe di Piemonte, che nel 1930 sposò Maria José del Belgio. La
quartogenita Giovanna (1907) sposò nel 1930 Boris III di Bulgaria e,
infine, l'ultimogenita Maria (1914) sposò nel 1939 il principe Luigi
di Borbone-Parma. La notizia dell'assassinio a Monza del padre,
Umberto I, giunse a Vittorio Emanuele mentre si trovava in crociera
nel Mediterraneo con la moglie Elena: il principe di Napoli
considerava ancora remota l'ascesa al Trono, data l'età del padre, di
appena cinquantasei anni.
Sbarcato rapidamente a Reggio Calabria, Vittorio Emanuele
diede subito prova di fermezza di polso, defilando, il 2 agosto 1900, a
pochi giorni dal regicidio, il suo primo discorso alla Nazione nel
quale già dettagliava i capisaldi della sua visione politica. L'11 agosto
giurò fedeltà allo Statuto, nell'aula del Senato, davanti al presidente
Giuseppe Saracco e ai due rami del Parlamento, disposto alle sue
spalle. Coerentemente con il proprio pensiero umanistico, nel 1905,
accogliendo la proposta di David Lubin, Vittorio Emanuele III si fece
personalmente promotore a livello internazionale della fondazione
dell'Istituto Internazionale d'Agricoltura, evolutosi nel secondo
dopoguerra nella FAO, con l'obiettivo di abbattere la piaga della fame
mondiale. L'Ente era finanziato prevalentemente attraverso i
contributi degli Stati aderenti, che andavano da un minimo di 12.500
lire ad un massimo di 200.000 lire. Vittorio Emanuele III, che era
abituato a sostenere con i propri averi le molte istituzioni scientifiche
e caritative da lui patrocinate, partecipava con la somma annua di
300.000 lire, che si aggiungevano alla donazione della palazzina che
doveva servire da sede all'Istituto.
Il 14 marzo 1912 il muratore romano Antonio D'Alba, anarchico,
sparò uno o due colpi di pistola contro di lui, mancandolo. Poche ore
dopo il fallito attentato, Vittorio Emanuele ricevette la visita dei
socialisti riformisti Ivanoe Bonomi, Leonida Bissolati e Angiolo
Cabrini, che si felicitarono con il Re; questo gesto diede poi il
pretesto alla maggioranza del PSI di espellere i tre riformisti
colpevoli di aver appoggiato il quarto governo Giolitti nella guerra
contro la Turchia.
In politica ecclesiastica, Vittorio Emanuele si mostrò restio ad
aperture verso le pretese politiche della Chiesa cattolica: la firma, nel
1929, dei Patti Lateranensi è da imputarsi più all'iniziativa di
Mussolini che al monarca, che avrebbe fatto cadere un precedente
tentativo di Orlando nell'immediato primo dopoguerra. In questo
primo periodo, pur nel massimo rispetto delle
istituzioni ecclesiastiche e della fede della
propria Casa e degli Italiani, il Re volle
mantenere il sistema di separazione fra Stato e
Chiesa, senza ricucire per via concordataria o
pattizia i rapporti rotti con la Breccia di Porta Pia
e con le campagne risorgimentali.
Vittorio Emanuele, in effetti, considerava la
Questione Romana risolta con la Legge delle
guarentigie, che assicuravano la piena autonomia
al Pontefice, al quale venivano riconosciuti i diritti
di legazione attiva e passiva e la cui persona veniva
equiparata, per certi aspetti, specialmente di rilievo
penale, a quella del Re. Un alto livello di tensione
nei rapporti tra Stato e Chiesa fu causato dalla
visita del 1904 del presidente francese Émile
Loubet a Vittorio Emanuele: la Santa Sede protestò per il fatto che un
Capo di Stato cattolico in visita a Roma avesse reso omaggio al Re
d'Italia prima che al Papa. L'incidente produsse in Francia il
rafforzamento delle posizioni anticlericali e la rottura delle relazioni
diplomatiche con la Santa Sede.
Vittorio Emanuele, in un estremo ma tardivo tentativo di salvare
la monarchia, abdicò a Napoli in favore del figlio Umberto II di
Savoia il 9 maggio 1946, circa un mese prima del referendum
istituzionale del 2 giugno 1946. L'autenticazione della firma del re,
anziché dal Presidente del Consiglio, fu fatta da un notaio.
Morì ad Alessandria d'Egitto dove, con il titolo di «Conte di
Pollenzo», si era ritirato in esilio prima della consultazione
referendaria, su pressioni del figlio[senza fonte], il 28 dicembre
1947, il giorno dopo la firma della Costituzione italiana che con la
XIII disposizione finale avrebbe visto lo Stato avocare a sé i beni in
Italia degli ex re Savoia e consorti. La morte di Vittorio Emanuele III
limitò ogni avocazione al solo Umberto II. Il re d'Egitto Faruq tributò
funerali di Stato e oggi la salma di Vittorio Emanuele III riposa nella
Cattedrale di Alessandria d'Egitto. Fu studioso di numismatica e
grande collezionista di monete. (Fonte: Wikipedia)
La
- Attualità -
2007 RICORDI DEL GIORNALE
LA PIAZZA
A cura di Saverio Ciccarelli
Aprivamo l'anno con un'intervista a Domenico Romano Caratelli,
già deputato e sindaco della nostra città, in anteprima davamo notizia
del Premio letterario Città di Tropea e della nascita dell'Ascot, la
nuova associazione dei commercianti.Per il secondo anno partiva la
stagione al Teatro La pace ed intervistavamo uno zampognaro.
Ricordavamo la nascita, nel 1956, delle Case della carità. Domenico
Pantano era il nuovo direttore artistico del teatro la pace, mentre
Deborah Valente, la prima presidente dell'Ascot e
veniva rifatto il manto stradale alla via Umberto
Primo. Mario Caligiuri ci parlava dei costi della
democrazia, mentre veniva presentato il bel volume
di Luigi Cotroneo “Il poro e la costa degli dei”. La
piazza giovani ricordava la morte della quindicenne
Federica Monteleone per un caso di malasanità,
mentre intervistavamo il dr. Carchedi, poi
tragicamente morto in un incidente stradale.
Scoprivamo che alla chiesa della Michelizia
nell'antichità vi furono episodi di esorcismo, mentre
partiva la seconda Mostra dei presepi
e
continuavamo il viaggio nei giochi di una volta.
Guglielmo Lento ci raccontava della sua Tropea ed
il sindaco di Ricadi Laria del Piano strutturale
comunale, mentre iniziavano le riprese di Gente di
mare n.2 e lanciavamo in anteprima la prima
edizione del Tropea film festival; i giovani
i n t e r v i s t a v a n o M a r i a Te r e s a G r i m a l d i
dell'associazione Kuore e parlavano del suo
incontro negli ospedali russi con i bambini colpiti
da leucemia.
Angelo Stumpo ci parlava della mancanza di
strutture sportive, mentre Enzo Godano
presentava il film che avrebbe dovuto girare dal titolo “C'era una
volta…”. Vincenzo Carone ci parlava in anteprima del suo film “Il
coraggio di amare”. Scoprivamo la storia di Micuccio Cortese uno
dei due tropeani sopravvissuti ai lager nazisti ed Antonio De Vita,
il fumettista tropeano famoso in Francia. L'ex presidente della
Provincia di Catanzaro Francesco Felice d'Agostino ci parlò della
politica tropeana, mentre Gaetano Romeo è il parrucchiere
tropeano che ha fatto strada fra i vip di Beverly Hills. Il premio
Tropea sceglieva i tre libri finalisti, fra cui “Gomorra” di Roberto
Saviano e Don Ignazio Toraldo, parlò della realtà del Sacro ordine
dei Cavalieri di Malta. “Una sola estate” di Francesco fiumara è il
primo romanzo ambientato a Tropea.I giovani intervistano
Antonio Cornacchine, mentre la città di Ricadi rendeva omaggio
alla famiglia Petracca ed Antonio Cotroneo ci presentava il suo
libro “Storie du burgu, na cuntrata i Trupea”. Il Premio di poesia
Tropea Onde mediterranee, raggiungeva la quarta edizione e
veniva spezzato l'Albero della vita dedicato a Falcone e
Borsellino, piantato in via Horatio Fulci. Tre commercianti
tropeani parlavano della situazione del commercio a Tropea e
Paola Gassman rilasciava un'intervista al nostro giornale.
Conoscevamo tutte le specie di pesci e le prime manovre di
soccorso del 118; percorrevamo assieme il Sentiero Frassati e
ricordavamo la visita di S. Francesco di Paola a Tropea nel 1464 e
come veniva lavorata la cipolla rossa di Tropea. I murales di
Favelloni venivano messi in copertina per ricordare l'esistenza di
un qualcosa di eccezionale nella nostra provincia. Il preside
Antonio Sposaro ci raccontava di come vede la Tropea di oggi e
quella di qualche anno fa. Usciva il primo numero del trimestrale
dell'Ascot. Lanciavamo la prima edizione de Concorso Finestre,
balconi e vicoli fioriti. Il Rotary club di Tropea festeggiava
trent'anni , mentre facevamo una visita al canile di S. Domenica.
Ancora la Festa de I tri da Cruci e la Festa del primo maggio.
Saverio Muscia, Ernesto Giroldini e Vincenzo Certo esponevano
le loro opere in città. Ricordavamo la quindicesima edizione
dell'Infiorata di Potenzoni. Roberto Saviano veniva al Teatro La
pace per ricevere il primo premio quale vincitore della prima
edizione del Premio letterario Città di Tropea. La Piazza giovani
intervistava Michele Cucuzza e l'associazione Apolist che
terminava il secondo corso di lingua araba. Il Premio don Mottola
raggiungeva la diciannovesima edizione, a Rodolfo Ruperti la
Pag. 15 -gennaio - 2011
città di Ricadi conferiva la cittadinanza onoraria, mentre
scoprivamo le scritte che salutavano Mussolini al suo passaggio a
Parghelia nel 1938. Il problema del superamento delle barriere
architettoniche veniva sollevato dall'avv. Marco Carbone,
parlavamo delle costruzioni liberty che ci sono a Tropea e
pubblicavamo l'elenco dei lidi che occupano i nostri tre km di
spiaggia.
Nel numero di agosto-settembre inserivamo un opuscolo per
sensibilizzare le donne al problema delle violenze quotidiane che
loro subiscono. La cipolla rossa di Tropea otteneva il marchio Igp
e si parlava del barocco a Tropea mentre La piazza giovani
incontrava i genitori di Lello Pontorieri, sulla donazione di
organi. Si teneva il nono raduno nazionale delle Moto guzzi a
Tropea, mentre veniva lanciato il progetto per
la Cittadella di Padre pio a s.Angelo di Drapia
e l'artigianato Il faro ci accompagnava lungo
la fiumara calabrese.Giuseppe Reale era il
vincitore della diciannovesima edizione del
Premio don Mottola. Conoscevamo Gaetano
Antonio Bursese, magistrato con l'hobby
della pittura e la Battaglia di Mileto del 1807.
Cento anni di scoutismo venivano festeggiati
anche a Tropea e la nostra collaboratrice
Chiara Condò trascorreva una giornata a
bordo della Goletta verde di Legambiente. Ci
lasciava Francesco Felice d'Agostino, già
Presidente della Provincia di Catanzaro.
Flavio Briatore con il suo yacht iniziava le sue
visite nella nostra città e mons. Luigi Renzo,
nuovo vescovo della diocesi, salutava i
tropeani durante la Festa della Madonna di
Romania. Diversi libri venivano presentati
nel corso dell'estate, mentre uno di essi
trattava del Sessantotto nella nostra
provincia. Ricordavamo Girolamo Sergi che,
nel 1919 portò per la prima volta a Tropea
l'illuminazione pubblica. Scoprivamo
l'esistenza di un rabdomante e Caterina Forelli ci parlava dell'Avis
tropeana. Alla biblioteca comunale trovavamo l'archivio storico
in pessime condizioni e la muffa sui muri. Si girava un nuovo film
“Tempo di cambiare” di Fernando Muraca , mentre il Liceo
scientifico era oggetto di atti vandalici; ma affrontavamo anche il
tema del bullismo nelle scuole. Veniva chiesta l'attivazione di un
posto fisso dei vigili del fuoco a Ricadi, mentre seguivamo il
lento disfacimento dello scoglio del Convento. A Tropea si teneva
la decima festa nazionale dei pensionati. Tropea appariva nella
Settimana enigmistica. L'anno si chiudeva con la scoperta del
modellismo ferroviario a Tropea; il 27 dicembre l'Ascot
sperimentava la Notte bianca e scoprivamo anche il modellismo
navale. Tornavamo indietro nel tempo per capire perché si
chiamasse Gurnea il quartiere tropeano. Davamo notizie di
protezione civile in caso di calamità e, per chiudere l'anno,
pubblicavamo una graziosa poesia di Enzo Godano sulla città.
L’AVIS DI TROPEA HA
ORGANIZZATO LA
“Prima festa del donatore”
Si è svolta nei locali dell’Istituto per l’enograstronomia la
prima giornata del donatore organizzata dall’Avis di Tropea.
Nel prossimo numero vi daremo conto dei donatori premiati.
Pag.16
16--gennaio
- 2011
Pag.
marzo 2010
- Pubblicità - Pubblicità-
Vibo Valentia e prov. F.M. 90.1 - 93.9 -106.1
Piana di Gioia Tauro F.M. 99.1 - 103.5 - 106.1
Piana di Lamezia F.M. 90.1 - 103.5 - 106.1
Catanzaro e prov. F.M. 106.1 - 104.6
La
Cosenza e prov. F.M. 103.5 - 106.1 - 103.0 -103.2 - 103.4
Crotone e provincia F.M. 93.9 - 103.6 - 104.6
Reggio Calabria e prov. F.M. 99.8 - 99.1 - 101.2
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