BENVENUTO 2011
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BENVENUTO 2011
VIBO VALENTIA E PROV. F. M. 93,9 - 106,1 REP. PUBBLICITA’ & MARKETING TEL. 0963-45733 ANNO XIII n.1 Gennaio 2011 La PiazzA MENSILE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE-ATTUALITA’-CULTURA IN EDICOLA OGNI MESE 1,00 EURO Francesco Massara: Il controllo degli alimenti nella nostra provincia TROPEA Bilancio di fine anno PARGHELIA Un anno di amministrazione Brosio BENVENUTO 2011 TROPEA 2011 Cosa ci manca IMMAGINI DEL NATALE A TROPEA E PARGHELIA Pag. 2 - gennaio 2011 - Attualità - Francesco Massara Dirigente veterinario Asp, ci parla della realtà vibonese Di Anna Sambiase Finalmente il Consiglio dell'ordine dei veterinari ha una sede propria che sarà punto di riferimento per tutti gli iscritti all'Albo, Quanti sono i veterinari pubblici e quelli privati nella nostra provincia? Sono sufficienti per il fabbisogno? I veterinari iscritti all'Ordine della provincia di Vibo Valentia sono 65. Di questi 21 operano come dirigenti nell'ASP di Vibo Valentia e 18 operano nella stessa azienda in qualità di specialisti convenzionati. Il resto trova occupazione presso altri enti o esercita la libera professione. Direi che fondamentalmente il fabbisogno della nostra provincia soprattutto per quanto attiene la libera professione è soddisfatto anche perché in questi ultimi anni è diminuito di molto il patrimonio zootecnico che ormai è più che altro concentrato in alcune piccole realtà (vedi Monte Poro). Non si rileva, viste anche le caratteristiche socio culturali della nostra provincia , una grande richiesta di prestazioni per quanto attiene la libera professione sui piccoli animali anche se questa da segnali di essere un 'attività emergente. Nel servizio veterinario pubblico,invece, la carenza di organico si è fatta molto sentire a causa del blocco delle assunzioni che di fatto in dieci anni hanno pressoché dimezzato il numero di dirigenti veterinari dell'ASP. Fortunatamente in quest'ultimo triennio hanno dato man forte i 18 veterinari specialisti che in regime di convenzione prestano la loro opera nel delicato settore della bonifica degli allevamenti da alcune malattie infettive alcune delle quali rappresentano un grosso pericolo anche per l'uomo vedi brucellosi e tubercolosi. Questa situazione ha permesso ai dirigenti veterinari dell'area di sanità animale di poter far fronte agli innumerevoli compiti d'istituto che la normativa impone in materia di sanità animale. Effettuare dei controlli accurati sugli animali vivi vuol dire fondamentalmente garantire che gran parte del cibo che noi consumiamo arrivi sulle nostre tavole con la dovuta garanzia di salubrità. La sede è intestata a Raffaele Lorè, un giovane veterinario di Parghelia scomparso prematuramente; ci può parlare di questa scelta? Le motivazioni di intestare la sede al collega Lorè prematuramente scomparso, vanno ricercate nelle qualità umane e professionali di un collega che si è speso per portare avanti valori come quello del lavoro e della famiglia. Uomo che non si è mai tirato indietro di fronte alle avversità della vita,uomo solare e di indubbie capacità professionali che lo hanno portato ad essere stimato da colleghi e conoscenti. Vi è poi naturalmente un dovere da parte di un ordine professionale che si è sempre contraddistinto nel fornire ai propri iscritti quell'assistenza morale, umana e professionale che se non altro allevia LA PIAZZA Mensile indipendente Registrazione Tribunale di V. Valentia n. 82 del 25.02.1994 Editore Radio Lattemiele Soc. Coop. A r.l. Direttore responsabile: Saverio Ciccarelli Capo redattore: Pino Carone Amministratore Unico: Pasquale Mazzeo Redazione: via Pontorieri, 89861 Tropea (VV) Tel/Fax 0963666081 Rep. Pubblicità & Marketing Tel. 096345733 E-mail: Progetto grafico di Pino Carone In copertina un quadro di Franco Cuturello Le foto di F. Massara sono di Saverio Muscia Stampa: Grafiche PAPRINT via Orazio Falduti Tel. 0963263703 - Ionadi (VV) Chiuso in redazione il 2 gennaio 2011 La collaborazione è aperta a tutti. I manoscritti dovranno essere lunghi al massimo una cartella. La redazione si riserva la facoltà di selezionare gli articoli da pubblicare. Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai singoli autori dei quali si intende rispettare, entro i limiti del diritto di critica e di cronaca, la libertà di giudizio. Il materiale anche se non pubblicato, non sarà restituito. La quelle sofferenze che la vita spesse volte ci riserva. Lei è dirigente dei veterinari Asp di Vibo, la vostra è una categoria che svolge un compito a volte non visibile, ma molto importante. Ci può dire le principali mansioni di un veterinario nelle nostre zone? Numerose volte abbiamo cercato, come Ordine e come sindacato, di sensibilizzare le istituzioni su quanto importante sia dare la giusta visibilità ai servizi veterinari dell'ASP. La nostra non era una stupida presa di posizione per puro spirito di campanilismo ma nasceva dalla consapevolezza di quanto siano importanti i compiti e le funzioni che il medico veterinario svolge a tutela della salute pubblica. Mi è gradita quest'occasione per cercare di spiegare all'opinione pubblica, ma oserei dire anche alle istituzioni, che alcune volte sembra disconoscano cosa fa il veterinario in un 'azienda sanitaria. La risposta è semplice : l'80 % degli alimenti che consumiamo provengono in modo diretto ed indiretto dal mondo animale. Per alimenti di O.A.(origine animale) per così dire primari intendiamo quelli che non subiscono alcuna trasformazione la carne, i pesci ed ancora al latte, le uova, il miele, ecc… per alimenti secondari intendiamo quelli derivati dalla trasformazione, preparazione, degli alimenti primari vedi formaggi, yogurt, salumi, dolciumi, ecc.. Il dirigente veterinario dell'ASP esegue i controlli su tutta la catena alimentare e per fare questo incomincia dagli allevamenti (servizio area A sanità animale). I dirigenti appartenenti a quest'area, 23 tra dipendenti e specialisti, effettuano, secondo modalità stabilite da piani di risanamento nazionali, i controlli sugli animali vivi sia dal punto di vista clinico e microbiologico effettuando una serie di prelievi di sangue al fine di accertare la presenza negli allevamenti di malattie che potrebbero rappresentare un potenziale rischio per l'uomo o per altri animali. Questa prima fase del controllo è molto importante in quanto permette di arginare eventuali focolai di malattie che potrebbero diffondersi ad altri animali ma è soprattutto importante in quanto garantisce la salute degli animali inviati al macello e quindi la consequenziale salubrità delle carni che arrivano sulle nostre tavole, oltretutto garantisce la salubrità del latte che proviene dagli allevamenti. Quest'area si occupa anche di altre problematiche che riguardano la movimentazione animale nonché la spinosa questione del randagismo che sicuramente merita una disquisizione a parte. Oltre a cani e gatti, visitate e curate anche gli animali che servono per il nostro consumo alimentare. In che proporzione, vi occupate di ovini, bovini, suini, equini ed altri animali? Seguiamo sempre la filiera alimentare. Una volta che gli animali arrivano nelle strutture di macellazione il servizio veterinario è presente per effettuare la prescritta visita sanitaria. Svolgono questo compito i dirigenti veterinari appartenenti all'area funzionale B. Le carni nonché gli organi interni vengono accuratamente visitati al fine di rilevare eventuali alterazioni prima di destinarli al libero consumo. Assieme alla visita ispettiva vengono di routine effettuati dei controlli microbiologici. Questo servizio effettua inoltre attività di controllo e vigilanza su tutte le strutture che producono,trasformano,commercializzano alimenti di origine animale. Non so se si ha la percezione della mole di lavoro che può significare; solo per dare qualche numero abbiamo a che fare con il controllo di 5 strutture di macellazione, 15 salumifici, 3 stabilimenti per la lavorazione del tonno, asta dei prodotti della pesca, 3 depositi di prodotti ittici congelati, sezionamento carni, supermercati, mense e ristoranti della provincia e una miriade di attività che commercializzano al dettaglio alimenti di origine animale sui quali bisogna per legge effettuare la vigilanza. La terza area detta C si occupa di igiene degli allevamenti e di tutto il controllo sulla produzione del latte e derivati (formaggio ecc.). I veterinari di quest'area svolgono un lavoro molto importante in quanto si occupano di problematiche che riguardano l'impatto ambientale degli allevamenti ed il benessere animale. Svolgono inoltre compiti di controllo e vigilanza sui caseifici artigianali ed industriali. Che tipo di altro animale "strano" o inconsueto esiste nella nostra provincia? Non so dirle che tipo di animale strano ci sia nella provincia di Vibo. Quali problemi affliggono il vostro lavoro? Da un pò di tempo attiriamo l'attenzione dei media anche nazionali per fatti di cronaca non certamente edificanti e ciò sicuramente non giova e non depone bene per una crescita reale di quella parte sana di società civile. La continua emergenza che viviamo un pò in tutti i settori, ma principalmente nella sanità, non ci fa lavorare con quella serenità necessaria; se a ciò aggiungiamo che il medico veterinario pubblico proprio per il tipo di lavoro che svolge (i veterinari pubblici sono ufficiali di polizia giudiziaria nell'espletamento delle proprie funzioni) è di per sé Continua a pag. 13 La - Attualità - BILANCIO DI FINE ANNO AL COMUNE DI TROPEA Il Sindaco del Comune di Tropea, Adolfo Repice, ha voluto incontrare i giornalisti in una conferenza di fine anno per fare il punto dei suoi nove mesi di amministrazione. Un'amministrazione eletta nell'aprile scorso sulla cui elezione si attende ancora l'esito del Tar di Catanzaro che dovrebbe pronunciarsi il dieci gennaio prossimo. Quello appena trascorso è stato un anno importante e carico di soddisfazioni, nel corso del quale però il Sindaco ha ricordato di aver perso quello che per lui era un padre: suo fratello Egidio, già sindaco della città. Il primo cittadino ha da subito affrontato la vicenda dei “parcometri” sulla quale l'autorità di vigilanza si è pronunciata evidenziando alcune irregolarità; sul punto Repice ha subito chiarito che il suo scopo nel formare la cooperativa, alla quale hanno aderito 48 soci di ogni colore politico, era semplicemente quello di dare lavoro ad alcuni giovani tropeani e che, nel pieno rispetto di quanto stabilito dall'autorità superiore, il contratto sarà subito sciolto. Si è rammaricato dell'eccessivo risalto dato ala notizia avendo invece parte della stampa tralasciato l'altro aspetto della vicenda e che cioè la stesa autorità, sulla vicenda della raccolta dei rifiuti, ha detto invece che essa è stata correttamente affidata alla dita Ecoshark, classificatasi seconda nella gara d'appalto. A tal proposito, grazie all'impegno del neo assessore Tonino Simonelli la raccolta differenziata sta facendo risparmiare alle casse del Comune circa cinquemila euro al mese, ciò consentirà in un prossimo futuro di rivedere la tassa rifiuti e, prima dell'estate, di eliminare i cassonetti dal centro storico. Per ciò si è fatto appello ai cittadini. Anche nella recente vicenda che ha visto la chiusura della discarica di Pianopoli a Lamezia Terme, Tropea non ha avuto una vera e propria emergenza rifiuti, perché ha un alto tasso di raccolta differenziata e quindi quella conferita nei cassonetti è solo una minima parte. Impegno di questa amministrazione anche sul fronte dei servizi sociali, per i quali sono in cantiere tre progetti, sono state aiutate famiglie in difficoltà economica e distribuiti diversi buoni spesa.Per quanto riguarda il porto, a fine gennaio il Tar deciderà sui ricorsi presentati e, se venissero accolte le richieste del Comune, la gestione sarà affidata ad un'azienda speciale del Comune, ciò consentirà un aumento delle entrate per il Comune. Oltre a Simonelli, Carmine Sicari è stato nominato assessore al bilancio ed ai tributi, mentre il nuovo dirigente dell'Ufficio tecnico è l'architetto Rino Scordo; nel corso di quest'anno sono stati poi rivisti ed aggiornati quasi tutti i regolamenti comunali, oltre alla realizzazione del protocollo informatico e dell'albo pretorio on line; per i quali Tropea era all'anno zero.I capi area da sette sono passati a quattro con migliore organizzazione e notevole risparmio per il Comune. “Io amo la mia città e voglio circondarmi solo di gente che la ama seriamente e sinceramente come me; gli altri se ne possono andare”, è quanto ha detto il Sindaco prima di passare in rassegna la situazione dei lavori pubblici. Per il nuovo anno è previsto già dal 14 gennaio, con inizio alle ore 15,00 un convegno per il rilancio del turismo, cui parteciperà Giuseppe Scopelliti, in cui si discuterà della prossima Pag. 3 - gennaio - 2011 stagione estiva. Sarà confermato il sostegno alle tre maggiori manifestazioni culturali: Tropea film festival, Premio letterario e Tropeablues festival e, in novembre, prenderà il via Choccolatro, festa del cioccolato cui parteciperanno i migliori cioccolatai d'Italia. I contratti per le case popolari sono stati rinnovati, mentre in gennaio saranno spesi i seicentomila euro per il ripascimento della spiaggia dinanzi al Lido Calipso che oggi si è visto praticamente annientare la spiaggia dalle correnti marine. Il piano strutturale comunale sarà “assistito” dall'Ufficio tecnico della Regione Calabria. L'ascensore di piazza cannone ha ottenuto l'autorizzazione da parte della Soprintendenza ai beni culturali per poter raggiungere il piano strada e sosterà nel punto in cui oggi ci sono i gazebo commerciali, mentre per l'altro ascensore la ditta aggiudicataria ha iniziato i lavori il 28 novembre scorso. Un ritardo nell'assegnazione dei lavori si verificherà per il rifacimento della pavimentazione di largo S. Michele, poiché dovranno essere assegnati ad un'altra ditta. Per palazzo Giffone continua l'iter amministrativo con la firma della convenzione con i progettisti, dopo l'approvazione del progetto si inizierà a costruire l'opera secondo le linee già tracciate quando si sono ottenuti i finanziamenti. Un albergo a cinque stelle con centro congressi sarà realizzato in zona Marina del Vescovado, al posto dello Stadio del sole, mentre sono stati richiesti finanziamenti per il recupero degli archi della zona Marina e probabilmente con 700milaeuro si cercherà di ripristinare il Centro sportivo in località campo, già costato tre miliardi di vecchie lire, oltre alle spese cui è stato condannato il Comune in sede di lodo arbitrale. Il 4 marzo prossimo saranno aperte le buste per verificare le offerte di project finance per realizzare le scuole elementari e medie. “Fra le amministrazioni elette in questo anno trascorso, siamo quella che in pochi mesi ha appaltato decine di milioni di euro di lavori”. Ha così concluso il Sindaco ringraziando i presenti e ricordando che il Comune è la casa dei cittadini e che le porte sono sempre aperte a tutti. “Chi lavora con le mani è un operaio; chi lavora con le mani e con la mente è un artigiano; chi lavora con le mani, la mente ed il cuore è un artista“ (Michelangelo Buonarroti) Riflettiamo su questa frase detta addirittura dal grande Michelangelo, per giungere alla conclusione che nella nostra realtà ci sono operai che lavorano con le mani, artigiano (e ne abbiamo scoperti molti negli anni), ma anche artisti, che, oltre alle mani ed alla mente, usano anche il… cuore. Abbiamo a Tropea: pittori, poeti, cantanti, attori, scrittori, registi… Tanti artisti che, oltre alle mani ed alla mente, ci aggiungono il sentimento, il cuore. E di artigiani ed artisti ci occuperemo anche in questo anno che sta per cominciare. Gente laboriosa, creativa e non violenta ! La - Attualità - Pag. 4 - gennaio - 2011 2011 COSA CI MANCA Fino a sei/sette anni fa, dovevamo registrare la mancanza di iniziative culturali e di intrattenimento nella città, sia in inverno che in estate. Poi, alcune persone e cittadini meritevoli, mettendo da parte ogni indugio ed ogni paura e rischiando di persona, hanno realizzato molte manifestazioni di diverso livello, da quello più popolare a quello più impegnato, dando vita ad iniziative culturali anche molto importanti che hanno portato in città personaggi illustri e hanno consentito ai mass media nazionali di interessarsi di Tropea non solo per il mare, ma anche per le sue iniziative impegnative. Il culmine è stato raggiunto nella scorsa estate quando nei mesi di luglio, agosto e settembre è stato un susseguirsi di importanti iniziative. Un notevole progresso, almeno durante i mesi estivi, per la nostra comunità. Si cerca anche di realizzare qualcosa per i mesi novembremarzo, ma ancora con scarsi risultati. E’ così la notte bianca, il cineforum, il Carnevale, la mostra dei presepi in miniatura, sono delle “prove” per incrementare le presenze anche in inverno, ma è sempre molto difficile ed i risultati inferiori alle aspettative. Se si continua con questo ritmo e con questa costanza la questione degli intrattenimenti estivi può dirsi risolta.. Un settore in cui il paese arranca, nonostante si è sempre lì a sentire cifre, numeri e progetti, è quello delle opere pubbliche. Per le quali purtroppo dobbiamo sempre registrare notevoli ritardi e lamentarci, nostro malgrado. Sembra impossibile non vedere realizzate alcune opere che potremmo oramai definire delle “chimere”, e così: la città non ha un luogo al chiuso grande ed ospitale dove riunirsi o dove fare rappresentazioni o manifestazioni, non ha un museo archeologico e neanche paleontologico, non ha una biblioteca, non ha nessuno dei due ascensori annunciati e mai realizzati, non ha un parco pubblico, non ha un palazzetto dello sport, non ha una casa della cultura, non ha i bagni pubblici nel centro, non ha palazzo Giffone, non ha piazza Vittorio Veneto, non ha la Via dei forgiari resa come via caratteristica, non ha un museo della cipolla, non ha un campo di calcetto, non ha un’associazione commercianti, non ha fontane e monumenti, non ha le targhe con i nomi delle vie. Queste sono solo alcune delle cose di cui necessiterebbe una cittadina come Tropea. Speriamo sempre in meglio, i soldi non bastano mai e attendiamo che quelli promessi, stanziati o annunciati, producano quanto prima risultati. A parte ogni cosa ci sembra che dovremmo avere più attenzione per il nostro territorio. Non possiamo far altro che sperare anche per questo 2011 che qualcosa di buono si realizzi ed in tempi brevi. Un orto botanico e la valorizzazione del Torrente Lumia, sarebbero un bel regalo per l’anno nuovo. MANIFESTAZIONI -2011 Premio poesia Onde mediterranee (aprile) ottava edizione Mostra modellismo ferroviario (aprile) terza edizione Premio letterario Città di Tropea (marzo e luglio) quinta edizione Tri da cruci (3 maggio) Premio letterario Giuseppe Berto-Ricadi (giugno) XXIII edizione Premio don Francesco Mottola (giugno) tredicesima edizione Finestre, balconi e vicoli fioriti (giugno) quinta edizione Parole & suoni, colori emozioni S. Angelo (luglio) terza edizione Tamburello Festival-Zambrone (agosto) ottava edizione TropeateatroFestival (agosto) terza edizione CapoArte - Ricadi(agosto) terza edizione RockFest Parghelia (agosto) terza edizione Tropeafilmfestival (agosto) quinta edizione Teli fra i cieli (agosto-settembre) quattordicesima edizione Armonie della Magna Grecia (agosto) quattordicesima edizione Tropeablues festival (settembre) settima edizione Festa della Conicea (ottobre) undicesima edizione Mostra dei presepi in miniatura (dicembre) sesto anno Queste manifestazioni dovrebbero tenersi anche nell’anno 2011 Pag. 5 - gennaio - 2011 - Attualità - Sandro D’Agostino consigliere con delega alla cultura Nel nostro comune oggi va di moda parlare di cultura, anche a sproposito. Cosa intende lei realmente con il termine cultura a Tropea? Sono d'accordo con la premessa della domanda rivoltami. A volte si parla di cultura come se ci avvicinassimo a un fenomeno taumaturgico. E poi non credo che si sia un significato della cultura a Tropea diverso da quello proprio di altri luoghi; certamente saranno diverse le Sandro D’Agostino manifestazioni e il grado di diffusione. Invero intimorisce parlare di cultura poiché comunemente si avvicina a concetto cd. alto. Io per cultura intendo la realizzazione di un processo di valorizzazione delle differenze umane, che investe una dimensione orizzontale nella manifestazione d'idee. Sin da quando è stato eletto lei si è subito impegnato per promuovere e sostenere il maggior numero di manifestazioni culturali che la città esprimeva. Che tipo di vivacità culturale ha trovato? Credo che ciò sia dipeso proprio dal rifiuto di intendere la cultura come qualcosa di elitario. Ci sono spesso proposte interessanti che giungono al Comune. Mancano le strutture per realizzarle. Hesse diceva che: è triste amare senza un patrimonio. Come intende organizzare il settore della cultura a Tropea? Ritengo che il maggiore impegno, superata la prima fase di familiarizzazione con la struttura amministrativa, debba essere indirizzato alla creazione di luoghi d'incontro e all'acquisizione di strutture durature. Tropea è una città fantasma, è bellissima ma tristemente povera. Gli edifici scolastici sono inservibili, alcune zone della città non hanno un sistema fognario decente, la piazza principale del paese è stata trasformata in una piazzola d'autostrada. Si è passati dal pavé al catrame. Dovremmo investire nella cultura del bello. Tornando alla piazza, per fare un esempio, l'illuminazione natalizia, e debbo ringraziare Franco Pontorieri per l'impegno profuso, offre un calore diverso ed è gradevole stare fuori. Occorre fare molto di più nel settore dell'arredo urbano, e sono certo che il Sindaco ne sia consapevole cercando di coinvolgere di più la cittadinanza. Non basta qualche acquisto anche perché i bilanci sono sempre poveri, bisogna cercare condivisione di progetti con la gente e per questo serve anche tempo. Per la stagione invernale è partita l'iniziativa del Cineforum per adulti e bambini. Che riscontri state avendo? Credo sia presto per dare risposte. I primi segnali, però, sono assolutamente positivi. Oggi a casa si vede comodamente un film anche di recente proiezione, grazie a sky e mediaset premium. La sfida è quella di far ritrovare alle persone la voglia di stare assieme, di scambiare opinioni e confrontarsi. Noi abbiamo dato il massimo, credo che ci sia stata una scelta di qualità nella proposta. Approfitto per ringraziare il Preside Laganà per la disponibilità dei locali e per la gentilezza e signorilità dimostrata, anche se mi spiace che siano giunge critiche indirizzatemi da qualche docente per ragioni evidentemente di contrapposizione politica. Si parla di fare turismo anche nella stagione invernale. La cultura è una delle motivazioni per cui un turista si muove e potrebbe venire a Tropea, ma al momento mancano iniziative che possano attirare gente nei mesi invernali. Che idee ha al proposito? Ha in programma qualcosa? Stiamo cercando di realizzare, seguendo le indicazioni degli uffici della Regione Calabria, un percorso culturale che potrebbe consentirci di valorizzare alcuni beni architettonici presenti sul territorio. Giovani dottori in architettura dovranno fornirmi una proposta che stanno studiando con personale della Soprintendenza. Si vuole anche organizzare un'importante mostra di arte moderna. Il problema è sempre quello dell'assenza di luoghi e strutture idonee ad ospitare eventi. Tre ragazze esperte nel settore, hanno deciso di rimanere a Tropea, anziché andare via ed aprire il Circolo Laboart anche in inverno. Decisamente una sfida. L'amministrazione sta sostenendo questa iniziativa? Con le ragazze del Laboart sono in debito. Ho promesso che con il nuovo bilancio potremo organizzare bei progetti insieme e sono La certo che, grazie al loro impegno, riusciranno a dare un grande contributo a Tropea. Loro sono uno dei più bei esempi incontrati in questa avventura amministrativa. Razionalmente hanno un progetto che a Tropea è di difficile attuazione, però hanno tenacia e quel pizzico di follia artistica che rende il loro programma diverso, quindi accattivante. Mi piace Laboart, Celentano direbbe che “è rock”. Cultura significa libri e convegni, ma anche Carnevale. Fra un mese avremo ancora una volta la scadenza del Carnevale che a Tropea non ha mai avuto un andamento costante. Per quest' anno l'Amministrazione comunale promuoverà qualche iniziativa ? Il Comune di Tropea è una macchina amministrativa lenta e vecchia. Ci sono risorse umane volenterose ma serve una riorganizzazione. Non è facile allestire dall'interno manifestazioni poiché c'è carenza di personale. Io confido nella vitalità di alcune associazioni, in primis la consulta delle associazioni, che mi hanno sempre dato una grande mano. Servirebbe, però, che si risvegliassero anche gli operatori economici per investire ed offrire una proposta che sia anche economicamente vantaggiosa per loro ma che si risolva anche nella proposizione di un servizio per la città e per i cittadini. A Tropea non è neanche facile presentare un libro. Occorre far fronte alle spese per una sala, per il sistema di amplificazione; non è affatto facile fare cultura se non si trovano sinergie. La cultura viene finanziata sempre meno. I fondi in questo settore saranno sicuramente pochi. Con quali criteri intendete distribuire il danaro che avete a disposizione? Proporzionalmente alla capacità del progetto di durare nel tempo. Bisogna superare l'idea del Comune che offre contributi di beneficienza. Che riscontri ha avuto finora dal suo impegno nel settore che le è stato affidato? L'estate mi è sembrata molto vivace e con proposte anche di rilievo considerato che non vi è potuta essere programmazione; certamente ci sono stati errori e cose da rivedere. Anche il settore cultura però risente della mancanza della politica. Sempre di più, specie nei piccoli paesi, l'aggregazione avviene intorno ad una persona e si sviluppa un progetto. Mi piacerebbe che in futuro si potesse partire da un'idea intorno a cui creare un programma culturale. Questa sarebbe la via per svecchiare gli standard culturali di questo piccolo paese del sud, ma il progresso culturale non avviene a macchie di leopardo. E' l'intero sud del paese che soffre. Viviamo una società che si presenta ancora un po' bigotta, confessionale e per certi versi felicemente servile. Viviamo di tabù, ci scandalizziamo per le scelte sessuali delle persone, non vogliamo parlare di temi come l'eutanasia. A volte mi vergogno se penso - e questo peraltro non è accaduto al sud - che un magistrato sia stato costretto a lasciare il suo lavoro poiché si rifiutava nel pieno rispetto di ogni confessione religiosa - di celebrare udienza in un'aula che presentava un crocefisso. Sbaglia chi pensa che stia dando un giudizio severo o negativo, perché mi rendo conto di essere minoranza in quel che penso e dico. Solo aprendo diverse prospettive di pensiero sarà possibile rilanciare la sfida per l'acquisizione di nuovi diritti. La politica, per come la vivo io, ha questa missione: cercare di progredire sempre in termini di libertà e di comprensione e valorizzazione delle differenze. AD UN MESE DALLA SCOMPARSA, L A B O A RT R I C O R D A M A N U E L A PUGLIESE Annalisa, Maria Grazia e Maria, assieme ad un centinaio di amici di Manuela, morta in un tragico incidentestradale,nelnovembrescorso,hannovoluto ricordarla con una riuscita perfomance di musica e poesiachehacommossotuttiipresenti.Nelcorsodella manifestazionesisonoesibitianchegliallievideicorsi cheLaboartstatenendonellasuasede. Pag. 6 - gennaio - 2011 - Attualità - GIOVANNA MEYER HA PRESENTATO IL SUO LIBRO “A cosa serve il mare” Nel museo diocesano, è stato presentato l’ultimo libro di Giovanna Meyer, dal titolo “A cosa serve il mare”, con la partecipazione dei proff. Luciano Meligrana e Luigi Maria Lombardi Satriani, e, quale lettrice, l’attrice Maria Grazia Teramo. La presentazione è stata accompagnata dal suono di strumenti musicali. Il libro è stato definito :”Un’opera corale che abbraccia un secolo di storia e si dirama in molte direzioni seguendo i punti cardinali. Al Sud è lo scorrere del tempo attraverso quattro generazioni di donne. Al Nord è l'esperienza diretta e indiretta del vivere in un luogo perfetto e sentirsene estranei. Dall'Ovest all'Est è lo sguardo che si allarga sul mondo, valicando confini e pregiudizi. È i l l i b r o dell'Altrove, dell'estraneamento e della nostalgia, il libro del mare, rifugio, frontiera e tomba allo stesso tempo, il libro della pluralità dei linguaggi: aulico nei testi storici, realistico in quelli d'impegno sociale, onirico in quelli ambientati in paesi lontani; l'effetto di questo incrociarsi di stili è di grande eleganza. Pur frammentato in vari racconti, il romanzo ha un unico filo conduttore: la figura impalpabile di Agata, che entra ed esce dalla narrazione, talvolta protagonista, talvolta solo testimone degli avvenimenti. BABBO NATALE PER LE VIE DELLA CITTA’ La ALESSANDRO LA TORRE SU TUTTO TRENI MODELLISMO Il plastico ferroviario in scala N per la prima volta sulla copertina dell’importante rivista Il Gruppo fermodellistico tropeano, oltre a diventare un punto di riferimento per gli appassionati in Calabria, ha raccolto un altro successo: il plastico in scala N (riduzione 1/160) di Alessandro La Torre, ha conquistato, la copertina dell’importante rivista di modellismo ferroviario. E’ la prima volta che un plastico in scala così piccola, ogni particolare viene ridotto rispetto alla realtà di circa 160 volte, conquista la copertina di una Alesssandro La Torre rivista del settore. E ciò grazie all’abilità artistica ed alla cura dei particolari di Alessandro che ha saputo riprodurre un tipico paesaggio mediterraneo (da lui chiamata la stazione di Monterivadi) con tanto di spiaggia e collina a ridosso del mare. Ben otto pagine della rivista sono state dedicate al suo lavoro che, come dice lo stesso autore “è realizzato dentro ad un mobile basso con sportelli a ribalta e gran parte di esso è stato portato avanti inginocchiato sul pavimento”. Una posizione senz’altro scomoda che non gli ha impedito di creare un piccolo capolavoro. Nel lungo articolo, scritto dallo stesso Alessandro e curato da Benedetto Sabatini, uno dei massimi esperti di modellismo ferroviario italiani, viene descritto nei particolari ogni passaggio della realizzazione del plastico e viene indicato il materiale usato; per lo più materiale “povero” riciclato, a dimostrazione che si può fare ottimo modellismo ferroviario anche con pochi soldi.Un successo per Alessandro, a cui vanno i nostri complimenti, e anche per la nostra città. Nei migliori supermercati viene venduta la pizza surgelata Calabrisella con tonno e cipolla rossa di Tropea AUTOSTRADA SALERNO-REGGIO CALABRIA Sono stati effettuati lavori su 210 km di percorso. Rimangono da realizzare lavori su 173 km e l’autostrada sarà terminata nel 2013, come previsto. E’quanto ha dichiarato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci. Un nuovo prodotto commerciale è stato lanciato sul mercato da Target spa di Caraffa (Cz), la pizza Calabrisella con tonno Callipo e c i p o l l a ro s s a d i Tropea igp, cotta su pietra e lavorata a mano. La - Attualità - N ELLA C HI ES A D I S A N GI U S EPPE LA S ES TA MOS TR A D EI PR ES EPI OR GA N I ZZATA D A LLA C ON S U LTA D ELLE A S S OC I A ZI ON I Anche quest’ anno, nella bella chiesa di San Giuseppe nel centro storico di Tropea, hanno fatto bella mostra di sé i presepi in miniatura e quelli un po’ più grandi realizzati dagli artisti locali, che hanno altresì esposto alcuni quadri a soggetto natalizio. Pag. 7 - gennaio - 2011 ANGELA NAPOLI A TROPEA PARLA DI SANITA’ Il Circolo “Fini-Futuro e libertà” di Tropea intitolato a Rita Atria ha organizzato un incontro su “Ospedale di Tropea: quale futuro?” “Tagli alla spesa = tagli ai servizi?”. E’ stato questo il filo conduttore dell’incontro che si è tenuto nel novembre scorso nella nostra città.Oltre alla parlamentare Angela Napoli, erano presenti Tino Mazzitelli, Maria Limardo, Luigi Ciambrone ed il coordinatore cittadino Ernesto Stella, i quali hanno discusso sulla validità del Piano di rientro sanitario firmato dal governatore Scopelliti e sulle ripercussioni che la sua applicazione avrà sui servizi. In particolare Mazzitelli ha detto che “la sanità non è solo un discorso di natura economica e che la salute non ha un prezzo. I tagli indiscriminati danneggiano il diritto alla salute”. Di eguale tenore l’intervento della Napoli che ha ricordato come i guai nella sanità in Italia sono sorti, da quando la politica ha invaso questo settore e che la sanità ha fatto la fortuna prima della politica e poi della criminalità organizzata, così facendo sono venuti meno i diritti del cittadino. LA CIMA DELLO STROMBOLI INNEVATA ANCORA DANNI PROVOCATI DALLE MAREGGIATE E DAI TORRENTI Il vulcano è alto 926 metri sul livello del mare e il 16 dicembre scorso era innevato, uno spettacolo raro che ha contribuito a rendere più fredda l’aria anche sulla nostra costa. NEVE ANCHE SUL MONTE PORO I danni causati dalle mareggiate sul litorale tropeano, la piena del torrente La grazia e opera di sostegno dell’argine. Pulitura del torrente Lumia. Pag. 8 - gennaio - 2011 La - Attualità - IL VESCOVO LUIGI RENZO INCONTRA GLI STUDENTI DI TROPEA Di Daniela Ciccarelli Nei giorni scorsi a Tropea monsignor Luigi Renzo,vescovo della diocesi di Mileto Tropea e Nicotera, ha incontrato gli studenti degli Istituti superiori della nostra città presso il LIceo scientifico F.Vianeo.Il vescovo ha detto che gli educatori devono guidare i giovani verso la retta via con veri valori ed ha consigliato ad elli di non seguire strade brevi perchè spesso sono le più dannose. All'incontro erano inoltre presenti il sindaco Adolfo Repice, la dirigente Beatrice Lento, Don Giuseppe Florio e il presidente del Consiglio d'Istituto Sergio Camporeale. Il sindaco è intervenuto nel corso dell'incontro salutando i giovani presenti ed invitandoli a non lasciare Tropea durante le vacanze ma di restare e partecipare numerosi agli eventi natalizi. Inoltre il presidente del Consiglio d'Istituto il signor Camporeale ha tenuto a ricordare che lui durante gli anni dell'università a Roma era un figlio di Don Giussani. Interessante è stato il dubattito fra i giovani che hanno posto le loro domande e il vescovo; monsignor Renzo ha dichiarato di aver molta fiducia nella gioventù e nelle sue capacità, ha fatto alcuni esempi, iniziative in cui i giovani hanno saputo mantenere l'ordine ed essere corrotti, i giovani sono secondo lui la speranza, la possibilità di cambiare in senso positivo la nostra realtà sociale. La dirigente Beatrice Lento durante l'incontro ha ricordato di voler dedicare tutto il suo impegno nella realizzazione di questi interessanti incontri a suo fratello,scomparso poco tempo fa, Federico Guglielmo Lento. ANCORA GOLF !!! Il 19 dicembre scorso si è tenuto, presso il Golf club Feudo Montalto di Limbadi, il primo Torneo golfistico aperto ai visitatori, grazie all’impegno di un team organizzativo composto fra gliu altri da Alessandro Meligrana, sponsorizzato da Francesco Mazzitelli titolare del Madison Cafè di Tropea, che ha fortemente creduto in questa iniziativa. Meligrana si è dichiarato molto soddisfatto per la partecipazione dei numerosi soci e ha ricordato che la finalità di questa iniziativa è quella di “avvicinare il maggior numero di persone Alessandro Meligrana e Francesco Mazzitelli a questo sport che coniuga attività fisica e amore per la natura”. Appuntamento al prossimo anno. VIABILITA’ CITTADINA Segnali turistici nella città, strettoia, scritte sui muri e un brutto guard rail nella strada che scende al mare che, con poca spesa, si potrebbe sostituire con un muretto in pietra, com’è nel resto della discesa Vescovado. IL CLUB DEGLI ARTISTI LA FENICE ESPONE ALL’ANTICO SEDILE DAL 19 DICEMBRE AL 6 GENNAIO Un’occasione per creare attrattiva anche nel periodo natalizio cui hanno contribuito gli artisti del Club La Fenice di Tropea. E’ stata l’occasione per far ritrovare gli appassionati di pittura. Hanno esposto: Romanella Buttafuoco, Lucia Bruzzese, Geraldine Caracciolo, Roberto Caracciolo, Franco Cuturello, Antonio De Benedetto, Silvana dell’Ordine, Antonio Felice Maria Furchì, Marianna Fusca, Francesco Mazzitelli, Tanina Muscia, Lidia Pugliese, Marcella Romano, Monica Ruffolo. All’inaugurazione erano altresì presenti: il consigliere con delega alla cultura Sandro D’Agostino, il maestro Giuseppe Vitetta e la presidente della Consulta delle associazioni, Vittoria Saccà. Alcuni artisti del club La Fenice La Pag. 9 - gennaio - 2011 - Attualità - DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL VIBONESE. SE NE DISCUTE IN UN CONVEGNO Un tema molto attuale in un convegno organizzato dall’Ordine provinciale degli ingegneri che ha voluto fare il punto sulla situazione idrogeologica nella nostra provincia. Alla presenza del Prefetto di Vibo Valentia, del procuratore della Repubblica, del presidente del Tribunale e della Provincia di Vibo Valentia, dei sindaci di Vibo Valentia, Maierato, Parghelia, Tropea e Zambrone, di tanti ingegneri ed esperti della materia, prima di dare inizio alla discussione, è stato proiettato un video dal titolo “Una terra sull’orlo dell’abisso”, prendendo spunto da una descrizione data della nostra terra da un antico viaggiatore che ha mostrato le recenti alluvioni di Vibo Valentia marina, la grande frana di Maierato e le frane di Parghelia e Zambrone dello scorso ottobre. Nella mattinata alcuni dei relatori e degli studiosi presenti hanno visitato i luoghi dei recenti disastri per poter meglio evidenziare i danni e le loro cause. Il presidente dell’ordine degli ingegneri dell provincia di Vibo Valentia, Vincenzo Cupi, ha voluto sottolineare che, dopo un mese da quella definizione, la nostra è ancora una Terra sull’orlo dell’abisso e che gli ingegneri, oltre che la politica, sono chiamati a studiare e preservare il territorio da tali pericoli. Hanno altresì relazionato, il presidente nazionale dell’Ordine degli ingegneri, Giovanni Rolando, ed i rappresentati di Protezione civile e professori del Politecnico di Torino. IL PRESEPE VIVENTE DELL’ANNUNZIATA EDIZIONE 2010 Anche quest’anno don Felice Palamara, aiutato dai parrocchiani, ha realizzato un presepe vivente ben fatto e curato nei particolari, con molte figure ed antichi mestieri. Nella scenografia sono stati inseriti anche alcuni animali veri tipici del presepe. CONCERTO DI NATALE 2010 Alcuni dei relatori presenti LA CITTA’ DI SOVERATO HA UN SUO ACQUARIO Già dall’estate scorsa Soverato ha un suo acquario cittadino, a Tropea se ne parla da anni, ma nessuna amministrazione è mai riuscita ad avviare il progetto che darebbe concreti posti di lavoro. Prosegue anche nel mese di gennaio, secondo il calendario stabilito, il Cineforum curato dal Comune di Tropea, che ha visto u n a b u o n a partecipazione di grandi e piccini. L’ a s s o c i a z i o n e A m i c i d e l Conservatorio con l’Amministrazione comunale di Tropea, il 30 dicembre scorso, in Cattedrale, ha organizzato il Concerto di Natale con il Gruppo vocale-strumentale Veipo flute orchestra diretto da Verio Sirignano. COME TI COPRO IL SEGNALE STRADALE Ci sono certamente altre priorità nella nostra città, non lo mettiamo in dubbio, ma siccome anche l’immagine, in una città turistica è importante, non possiamo fare a meno di notare che spesso e volentieri i segnali stradali , quando sono momentaneamente messi fuori servizio, vengono coperti con dei brutti ed antiestetici sacchi neri utilizzati per l’immondizia, quando basterebbe coprirli con della carta adesiva, oppure realizzare delle copertura in alluminio per coprirli. Certamente noi ormai ci abbiamo fatto l’occhio, ma gli ospiti della città forse no. Pag. 10 - gennaio - 2011 - Parghelia - AD UN ANNO DAL SUO INSEDIAMENTO LA GIUNTA DEL COMUNE DI PARGHELIA INCONTRA I CITTADINI Ad un anno esatto dall’insediamento, la maggioranza che amministra la città di Parghelia, guidata dal sindaco Maria Brosio, ha voluto incontrare la cittadinanza e fare un resoconto sul lavoro svolto. All’incontro, moderato dal direttore del nostro giornale Saverio Ciccarelli, erano presenti, lo stesso Sindaco, il vice Sindaco Carmine De Vita, oltre agli assessori Anna Sambiase, Diego Stacciuoli e Francesco Grillo. I quali, dopo i saluti del primo cittadino e la breve introduzione del moderatore, hanno relazionato sull’attività svolta, ciascuno per l’ambito di competenza. Molte le iniziative realizzate e messe in cantiere da un’amministrazione che, nell’ottobre scorso ha dovuto anche fare i conti con frane ed alluvioni che hanno messo in ginocchio strutture comunali e villaggi turistici. Per tale evento la Regione Calabria, dopo il sopralluogo del governatore Giuseppe Scopelliti, ha stanziato circa 900mila euro che serviranno per interventi di ripristino e messa in sicurezza delle strutture pubbliche. Ma il Sindaco ha altresì evidenziato come ogni settore, dalla solidarietà sociale per anziani e disabili, alla viabilità comunale, ai pannelli fotovoltaici per la pubblica illuminazione, alla valorizzazione della spiaggia di Michelino, fino al Piano spiaggia, sia sotto l’attenzione di questa maggioranza che intende dare risposte concrete e veloci ai cittadini. E’ stata poi la volta dell’assessore all’istruzione, cultura, sport e spettacolo, Anna Sambiase che ha ricordato le diverse manifestazioni realizzate che hanno spaziato dalla cultura, il convegno sulla Cassa S. Anna, allo sport , con il Memorial Franco Rombolà, fino alle manifestazioni estive, con la collaborazione delle associazioni e della scuola materna ed elementare. L’assessore al turismo Diego Stacciuoli ha ricordato la collaborazione con i privati nella realizzazione di alcune iniziative, il successo della raccolta dei rifiuti differenziata, la piantumazione di CIRCOLO CULTURALE RICREATIVO SAN GERARDO- FITILI Calendario manifestazioni dell'anno 2011 La alberi e piante, il sito internet, il gemellaggio con il Comune di Presicce in provincia di Lecce, oltre alle varie iniziative in cantiere fra cui una cartina della città, l’impegno per avere un mare pulito, la passeggiata pedonale e gli interventi in loc. La Grazia. L’assessore al bilancio Francesco Grillo ha ricordato alcune iniziative intraprese per ridurre le spese comunali ed un progetto di captazione da una fonte per ridurre il costo dell’acqua per i cittadini, oltre alla concessione di un budget predeterminato per ogni singolo assessorato che potrà così sapere di quali risorse economiche disporre. Il Presidente del Consiglio comunale Carmine De Vita, ha riassunto l’attività amministrativa ricordando che si lavora per eliminare le tracce di un passato recente poco edificante per la comunità pargheliese, che sono state assunte tre nuove unità lavorative e che gli uffici ed i servizi sono entrati a regime e funzionano, fornendo risposte ai cittadini. Vi sono stati poi diversi interventi dal pubblico presente, fra cui quello dell’imprenditore Antonio Piccolo, titolare di un’impresa turistica, il quale ha proposto l’istituzione nel periodo estivo di un servizio-spiaggia di navette per i turisti e la realizzazione di un marciapiedi in loc. Cervo, oltre a mantenere le spiagge pulite che, in prossimità della stagione estiva si presentano sporche. E’ poi intervenuto l’avv. Luigi Meligrana il quale ha auspicato una svolta nel modo di amministrare, affrontando i problemi a 360°, in materia di ambiente, tasse, turismo e svuotando alcune discariche abusive esistenti sul territorio, di cui una sulla strada S. Giovanni-Daffinà. Al termine dell’incontro il Sindaco ha salutato i presenti ricordando che l’Amministrazione da lei retta è al servizio del cittadini ai quali intende fornire risposte concrete. Primo gennaio: incontro nei locali del Circolo per lo scambio degli auguri del nuovo anno e tesseramento soci 4 gennaio: visita della Giuria ai presepi di Fitili e Parghelia in concorso 6 gennaio Befana: premiazione migliori presepi, consegna pacco Befana, tombolate e consegna doni 8 marzo: Carnevale: sfilata delle maschere e ballo dei Giganti per le vie del paese, premiazione migliori maschere e consegna pacco Befana; Festa della donna: auguri alle donne della comunità e incontro conviviale con omaggio alle donne presenti; 1 aprile: inizio Quinto Corso formativo di pittura con concorso finale a premi (durata due mesi) 10 aprile: Inizio torneo briscola 24 aprile: Santa Pasqua, incontro nei locali del Circolo, consegna uovo di Pasqua e premiazione vincitori torneo di carte; 25 aprile : Pasquetta con gita all'aperto; 8 maggio: Festa della mamma. Auguri alle mamme 5 giugno: premiazione vincitori del Quinto Corso di pittura 15 luglio: inizio Mostra d'arte collettiva in Parghelia (durata 15 gg) 29/30 settembre Festa di San Girolamo. Terzo concorso dei migliori dolci con premi 25 dicembre Santo Natale. Incontro al Circolo per lo scambio di auguri, tombolata e rinfresco. La - Parghelia - Pag. 11 - gennaio - 2011 IL NATALE 2010 A PARGHELIA Il mercatino di Natale, il Cinema in famiglia, le tombolate, il torneo di burraco, il torneo di calcetto, i cantastorie. Iniziative organizzate dal Comune di Parghelia assessorato alla cultura, dalla Proloco e dall’associazione i Paralioti I PERSONAGGI DEI CARTONI FRA I BAMBINI DI PARGHELIA FITILI IV CORSO DI PITTURA ”LE CALLE” Oltre al mercatino natalizio che ha riscosso molto successo anche con la presenza di gente proveniente dai paesi vicini, prima della chiusura delle scuole, gli oltre novanta bambini che frequentano la scuola materna ed elementare Don Bosco, hanno potuto trascorrere qualche ora in allegria e spensieratezza con i personaggi dei cartoni da loro preferiti: Titti, Minni, Topolino e Pippo, che, grazie alla collaborazione di Mercatoys di Vibo Valentia, hanno fatto compagnia ai bambini distribuendo cioccolate e caramelle. In tale occasione il Sindaco accompagnata dall'assessore alla pubblica istruzione, ha rivolto un augurio di buone feste agli studenti ed ai docenti presenti che svolgono un importante ruolo educativo. Anche quest’anno si è concluso il Corso di pittura organizzato dal Circolo ricreativo S. Gerardo di cui è presidente Franco Cuturello. Come da consuetudine, il corso è stato intitolato ad un fiore, questa volta, la calla, un fiore tipico della nostra terra. Nella sua introduzione il presidente ha ringraziato tutti i partecipanti, alcuni provenienti anche dai paesi vicini: Caria, Spilinga, Tropea, che hanno sentito il richiamo dell’arte e la volontà di partecipare a questi corsi che oramai stanno diventando un riferimento culturale importante anche per il comprensorio. Roberto Caracciolo, Irene Fazzari e Franco Naccari, hanno vinto rispettivamente il primo, secondo e terzo posto ed a loro è stata offerta una coppa ed una medaglia. Silvana dell’Ordine, Maria Teresa Blasi, Mario Pugliese e Filippo Mazzeo hanno ottenuto una menzione speciale. La giuria era composta da: Vittoria Saccà, Saverio Ciccarelli, Antonino Jaria, Vincenzo Certo e Francesco De Benedetto. ASSOCIAZIONE TEATRALE DINAMESE Il momento della premiazione: da sinistra Pino Vita, il sindaco Maria Brosio e l’assessore Anna Sambiase L’assessore alla cultura del Comune di Parghelia, Anna Sambiase, nominata socia onoraria dell’Associazione teatrale dinamese. Pag. 12 - gennaio - 2011 - Attualità - La LABOART E CARAMELLA IL CLOWN FRANCO CUTURELLO ED I SUOI NUDI Silvie Dubois, per circa due ore ha fatto divertire i bambini presenti allo spettacolo L’eclettico presidente del Circolo S.Gerardo di Fitili, spazia dai paesaggi, alle nature morte, passando per le figure femminili E’ stata un’altra bella ed originale iniziativa delle ragazze di Laboart: Maria Grazia, Maria ed Annalisa, che hanno fatto divertire le mamme, i papà ed i bambini presenti numerosi alla performance di Silvie. Manifestazione che si aggiunge a quelle tenute la scorsa estate, fra cui va ricordata Front maritim con la poesia di Francesco La Torre. La Pag. 13 - gennaio - 2011 - Attualità - SILVANA DELL’ORDINE VINCE IN FRANCIA LA PALMA D’ORO PER L’ARTE E PARTECIPA AL GRAN GALA’ DI PORTOVENERE Dopo aver conseguito in Francia il trofeo La palma d’oro, l’artista pargheliese, ha esposto, al Gran galà dell'arte di Portovenere (Sp) dal 27 novembre al 31 dicembre. Manifestazione riservata solo a coloro che h a n n o esposto al Trofeo Palma d'oro per l'arte a Mandelieu La Napoule, in Francia.La manifestazione organizzata da Artexpò Gallery, anche quest' anno è stata visitata da numerosi galleristi e collezionisti. IL CENTRO DI SOLIDARIETA’ DON MOTTOLA ESPONE I LAVORI DEI SUOI RAGAZZI Nel mese di dicembre, nei locali del Circolo Galluppi (Antico sedile), si è tenuta la mostra di lavori di bricolage a cura dei ragazzi che frequentano il Centro di solidarietà don Mottola, con la collaborazione del Csv di Vibo Valentia. I ragazzi che hanno esposto le loro opere, interamente realizzate a mano sono: Giovanni, Caterina, Marilena, Salvatore e Filomena, assistiti dalle due operatrici: Franca Piccolo e Nunzia Schiariti, dalla psicologa Pamela Ciambrone e dalla logopedista Caterina Strano. Diversi volontari hanno poi aiutato i ragazzi nell’esecuzione dei manufatti, realizzati con fantasia e buona tecnica. Complimenti a tutti loro. Intervista a Francesco Massara Segue da pag. 2 una categoria a rischio della propria incolumità, il gioco diventa veramente pesante. In quest'ultimi anni si sono verificati anche dei fatti di aggressione che danno perfettamente l'idea del clima che si respira nel nostro lavoro. Per ironia della sorte ultimamente anche il Commissario straordinario dell'Asp, con una famigerata delibera, ha di fatto destrutturato i servizi veterinari con una seria ripercussione sull'organizzazione dei servizi se non altro per il clima di confusione che tale deliberazione ha generato. Come spesso succede per usare una metafora “il cane morde sempre il povero” fra le strutture che la Sarlo ha ritenuto tagliare figurano le tre strutture complesse del servizio veterinario, e questo, caso unico in tutta Italia, va ad arricchire i record negativi in cui Vibo Valentia ultimamente si è specializzata. Il taglio delle strutture complesse della veterinaria è avvenuto senza che vi fosse alla base alcuna giustificazione di budget, i servizi veterinari consumano molto meno dei fondi assegnati dalla riforma sanitaria che assegna ai servizi circa il 2% del bilancio aziendale nell'ambito del 5% assegnato al dipartimento di prevenzione , ma tutto ciò non conta in un'azienda che ancora oggi non adotta una seria contabilità analitica elemento essenziale per poter individuare le voci di spesa che vanno tagliate;ma qui da noi, tanto per cambiare, si preferisce confondere le idee facendo del bilancio aziendale una sorta di calderone dove è facile nascondere ciò che effettivamente andrebbe tagliato. I problemi che affliggono la nostra categoria sono soprattutto dovuti ad una scarsa attenzione da parte delle istituzioni e un po' anche dei media che spesso non danno il giusto riconoscimento al ruolo che svolgiamo. Di conseguenza anche l'opinione pubblica disconosce spesso quello che facciamo. Ci si accorge della nostra presenza solo quando succede qualche emergenza vedi mucca pazza,influenza aviaria,influenza suina,allora diventiamo medici veterinari e dobbiamo mettere in atto quelle competenze scientifiche che fanno parte del nostro bagaglio professionale e culturale per cercare di evitare problemi molto più grossi. Ma noi non vogliamo solo piangerci addosso e vogliamo essere propositivi; c'è bisogno di dare risorse e mezzi adeguati ai servizi veterinari per poter rispondere in modo concreto ai bisogni di salute soprattutto in tema di prevenzione delle malattie anche tumorali se è vero com'è vero che una corretta alimentazione è alla base di ogni lotta alle malattie più insidiose. Che futuro vede nella nostra zona per i veterinari? Bisogna sempre in tema di sicurezza alimentare alzare il livello di guardia con una maggiore vigilanza sui terminali della grande distribuzione che in una società globalizzata amplifica in modo esponenziale il rischio che sulle nostre tavole arrivino alimenti non controllati. Tutto ciò è possibile soltanto facendo uno sforzo unitario nella riorganizzazione dei servizi e nell'assegnare il giusto peso al servizio veterinario che è l'elemento essenziale per garantire la salute animale ed umana, ma se il bel tempo si vede dal mattino mi permetta di essere quantomeno titubante su quello che sarà il futuro della veterinaria vibonese. Cosa direbbe ad un giovane veterinario che oggi volesse rimanere in Calabria? Non saprei al momento cosa suggerire alle nuove generazioni di veterinari che vogliono operare nella nostra provincia ; certo la situazione per la categoria in generale non è delle migliori me noi lotteremo affinchè vengano riconosciute da parte delle istituzioni ed in generale della società civile quelle che sono le capacità umane,culturali e professionali di una figura poliedrica e multidisciplinare quale quella del medico veterinario. NASCE AS.AL.T Nel mese di gennaio sarà sottoscritto l’atto costitutivo e registrato la statuto dell’As.Al.T. (Associazioni albergatori Tropea) che conta oltre venticinque attività ricettive (alberghi, camping,B&B, case per vacanza) già iscritte. Intanto si lavora per realizzare una brochure da presentare nelle prossime Fiere turistiche. Pag. 14 -gennaio - 2011 - Le vie di Tropea - VIA UMBERTO PRIMO, VIA REGINA MARGHERITA, CORSO VITTORIO EMANUELE E PIAZZA VITTORIO VENETO Sono le strade principali della nostra città, ma non sappiamo da cosa derivi il loro nome. Nel numero scorso abbiamo conosciuto Umberto primo, poi la regina Margherita, oggi Vittorio Emanuele re d’Italia a cura di Saverio Ciccarelli Corso Vittorio Emanuele III (Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia; Napoli, 11 novembre 1869 Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1947) fu re d'Italia dal 1900 al 1946, imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e re d'Albania dal 1939 al 1943. Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II. Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, ricevette alla nascita il titolo di principe di Napoli, nell'evidente intento di sottolineare l'unità nazionale, raggiunta da poco. Il suo lungo regno (quarantasei anni) vide, oltre alle due guerre mondiali, l'introduzione del suffragio universale maschile (1912), delle prime importanti forme di protezione sociale, il declino e il crollo dello Stato liberale (1900-1922), la nascita e il crollo dello Stato fascista (19251943), la composizione della Questione romana (1929), il raggiungimento dei massimi confini territoriali dell'Italia unita, le maggiori conquiste in ambito coloniale (Libia ed Etiopia). Vittorio Emanuele, cresciuto lontano dagli affetti della famiglia (gli era permesso consumare pasti coi genitori soltanto due volte a settimana), maturò col tempo un carattere schivo, ma insieme riflessivo e curioso. Ebbe educazione accurata, comprendente tra l'altro la frequenza della prestigiosa Scuola Militare Nunziatella di Napoli, che completò con lunghi viaggi all'estero. Elevato al rango regio, divenne solito frequentare le sedute d'inaugurazione dell'Accademia dei Lincei, così come di altre associazioni di stampo scientifico, alle quali si avvicinava, per i suoi interessi. Tra tutte le sue passioni, in ambito culturale, svettavano forse la numismatica e la geografia: la sua conoscenza in queste materie era riconosciuta ad alti livelli, anche fuori dal Regno (scrisse un trattato sulla monetazione italiana, il Corpus Nummorum Italicorum). In più occasioni Vittorio Emanuele venne chiamato, in virtù della sua profonda conoscenza in campo geografico, come mediatore nei trattati di pace. Nei momenti di solitudine, amava leggere e studiare: tra i luoghi a lui più cari, vi erano i castelli di Racconigi e di Pollenzo, nei quali soleva ritirarsi nei suoi soggiorni in Piemonte. Qui, si dilettava anche in agricoltura, studiando le tecniche che l'avrebbero portato a fondare a Roma l'Istituto Internazionale d'Agricoltura. Estimatore di Shakespeare, parlava quattro lingue, ma non amava né i concerti né il teatro. Gli venne combinato il matrimonio fra lui, ventisettenne, e una principessa montenegrina, Elena, la cui famiglia era molto legata, per vincoli politici e familiari, alla Corte di San Pietroburgo. Allo stesso tempo, il matrimonio con un'esponente della più antica famiglia autoctona di principi balcanici, nonostante la relativa povertà e l'inferiorità del lignaggio, se comparato a quello sabaudo, rafforzava la politica italiana nelle regioni al di là dell'Adriatico. Il matrimonio, per nulla sfarzoso, fu celebrato al Quirinale con rito civile seguito da quello religioso cattolico nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri il 24 ottobre 1896. Per commemorare l'evento fu previsto un francobollo noto come "Nozze di Vittorio Emanuele III" che però non venne mai emesso e del quale esistono a tutt'oggi 100 esemplari in tutto. Al suo arrivo in Italia, il 19 ottobre 1896, Elena del Montenegro aveva abiurato all'ortodossia, sua fede d'origine, e professato il credo cattolico nella Basilica di San Nicola di Bari. La Dopo quattro anni di matrimonio, nacque la principessa Jolanda (1901), che nel 1923 sposò, non senza iniziali impedimenti per la disparità del matrimonio, il conte Giorgio Carlo Calvi di Bergolo. Dopo la nascita di Mafalda (1902), che sposò nel 1925 il langravio Filippo d'Assia, arrivò l'atteso erede maschio, Umberto (1904), principe di Piemonte, che nel 1930 sposò Maria José del Belgio. La quartogenita Giovanna (1907) sposò nel 1930 Boris III di Bulgaria e, infine, l'ultimogenita Maria (1914) sposò nel 1939 il principe Luigi di Borbone-Parma. La notizia dell'assassinio a Monza del padre, Umberto I, giunse a Vittorio Emanuele mentre si trovava in crociera nel Mediterraneo con la moglie Elena: il principe di Napoli considerava ancora remota l'ascesa al Trono, data l'età del padre, di appena cinquantasei anni. Sbarcato rapidamente a Reggio Calabria, Vittorio Emanuele diede subito prova di fermezza di polso, defilando, il 2 agosto 1900, a pochi giorni dal regicidio, il suo primo discorso alla Nazione nel quale già dettagliava i capisaldi della sua visione politica. L'11 agosto giurò fedeltà allo Statuto, nell'aula del Senato, davanti al presidente Giuseppe Saracco e ai due rami del Parlamento, disposto alle sue spalle. Coerentemente con il proprio pensiero umanistico, nel 1905, accogliendo la proposta di David Lubin, Vittorio Emanuele III si fece personalmente promotore a livello internazionale della fondazione dell'Istituto Internazionale d'Agricoltura, evolutosi nel secondo dopoguerra nella FAO, con l'obiettivo di abbattere la piaga della fame mondiale. L'Ente era finanziato prevalentemente attraverso i contributi degli Stati aderenti, che andavano da un minimo di 12.500 lire ad un massimo di 200.000 lire. Vittorio Emanuele III, che era abituato a sostenere con i propri averi le molte istituzioni scientifiche e caritative da lui patrocinate, partecipava con la somma annua di 300.000 lire, che si aggiungevano alla donazione della palazzina che doveva servire da sede all'Istituto. Il 14 marzo 1912 il muratore romano Antonio D'Alba, anarchico, sparò uno o due colpi di pistola contro di lui, mancandolo. Poche ore dopo il fallito attentato, Vittorio Emanuele ricevette la visita dei socialisti riformisti Ivanoe Bonomi, Leonida Bissolati e Angiolo Cabrini, che si felicitarono con il Re; questo gesto diede poi il pretesto alla maggioranza del PSI di espellere i tre riformisti colpevoli di aver appoggiato il quarto governo Giolitti nella guerra contro la Turchia. In politica ecclesiastica, Vittorio Emanuele si mostrò restio ad aperture verso le pretese politiche della Chiesa cattolica: la firma, nel 1929, dei Patti Lateranensi è da imputarsi più all'iniziativa di Mussolini che al monarca, che avrebbe fatto cadere un precedente tentativo di Orlando nell'immediato primo dopoguerra. In questo primo periodo, pur nel massimo rispetto delle istituzioni ecclesiastiche e della fede della propria Casa e degli Italiani, il Re volle mantenere il sistema di separazione fra Stato e Chiesa, senza ricucire per via concordataria o pattizia i rapporti rotti con la Breccia di Porta Pia e con le campagne risorgimentali. Vittorio Emanuele, in effetti, considerava la Questione Romana risolta con la Legge delle guarentigie, che assicuravano la piena autonomia al Pontefice, al quale venivano riconosciuti i diritti di legazione attiva e passiva e la cui persona veniva equiparata, per certi aspetti, specialmente di rilievo penale, a quella del Re. Un alto livello di tensione nei rapporti tra Stato e Chiesa fu causato dalla visita del 1904 del presidente francese Émile Loubet a Vittorio Emanuele: la Santa Sede protestò per il fatto che un Capo di Stato cattolico in visita a Roma avesse reso omaggio al Re d'Italia prima che al Papa. L'incidente produsse in Francia il rafforzamento delle posizioni anticlericali e la rottura delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Vittorio Emanuele, in un estremo ma tardivo tentativo di salvare la monarchia, abdicò a Napoli in favore del figlio Umberto II di Savoia il 9 maggio 1946, circa un mese prima del referendum istituzionale del 2 giugno 1946. L'autenticazione della firma del re, anziché dal Presidente del Consiglio, fu fatta da un notaio. Morì ad Alessandria d'Egitto dove, con il titolo di «Conte di Pollenzo», si era ritirato in esilio prima della consultazione referendaria, su pressioni del figlio[senza fonte], il 28 dicembre 1947, il giorno dopo la firma della Costituzione italiana che con la XIII disposizione finale avrebbe visto lo Stato avocare a sé i beni in Italia degli ex re Savoia e consorti. La morte di Vittorio Emanuele III limitò ogni avocazione al solo Umberto II. Il re d'Egitto Faruq tributò funerali di Stato e oggi la salma di Vittorio Emanuele III riposa nella Cattedrale di Alessandria d'Egitto. Fu studioso di numismatica e grande collezionista di monete. (Fonte: Wikipedia) La - Attualità - 2007 RICORDI DEL GIORNALE LA PIAZZA A cura di Saverio Ciccarelli Aprivamo l'anno con un'intervista a Domenico Romano Caratelli, già deputato e sindaco della nostra città, in anteprima davamo notizia del Premio letterario Città di Tropea e della nascita dell'Ascot, la nuova associazione dei commercianti.Per il secondo anno partiva la stagione al Teatro La pace ed intervistavamo uno zampognaro. Ricordavamo la nascita, nel 1956, delle Case della carità. Domenico Pantano era il nuovo direttore artistico del teatro la pace, mentre Deborah Valente, la prima presidente dell'Ascot e veniva rifatto il manto stradale alla via Umberto Primo. Mario Caligiuri ci parlava dei costi della democrazia, mentre veniva presentato il bel volume di Luigi Cotroneo “Il poro e la costa degli dei”. La piazza giovani ricordava la morte della quindicenne Federica Monteleone per un caso di malasanità, mentre intervistavamo il dr. Carchedi, poi tragicamente morto in un incidente stradale. Scoprivamo che alla chiesa della Michelizia nell'antichità vi furono episodi di esorcismo, mentre partiva la seconda Mostra dei presepi e continuavamo il viaggio nei giochi di una volta. Guglielmo Lento ci raccontava della sua Tropea ed il sindaco di Ricadi Laria del Piano strutturale comunale, mentre iniziavano le riprese di Gente di mare n.2 e lanciavamo in anteprima la prima edizione del Tropea film festival; i giovani i n t e r v i s t a v a n o M a r i a Te r e s a G r i m a l d i dell'associazione Kuore e parlavano del suo incontro negli ospedali russi con i bambini colpiti da leucemia. Angelo Stumpo ci parlava della mancanza di strutture sportive, mentre Enzo Godano presentava il film che avrebbe dovuto girare dal titolo “C'era una volta…”. Vincenzo Carone ci parlava in anteprima del suo film “Il coraggio di amare”. Scoprivamo la storia di Micuccio Cortese uno dei due tropeani sopravvissuti ai lager nazisti ed Antonio De Vita, il fumettista tropeano famoso in Francia. L'ex presidente della Provincia di Catanzaro Francesco Felice d'Agostino ci parlò della politica tropeana, mentre Gaetano Romeo è il parrucchiere tropeano che ha fatto strada fra i vip di Beverly Hills. Il premio Tropea sceglieva i tre libri finalisti, fra cui “Gomorra” di Roberto Saviano e Don Ignazio Toraldo, parlò della realtà del Sacro ordine dei Cavalieri di Malta. “Una sola estate” di Francesco fiumara è il primo romanzo ambientato a Tropea.I giovani intervistano Antonio Cornacchine, mentre la città di Ricadi rendeva omaggio alla famiglia Petracca ed Antonio Cotroneo ci presentava il suo libro “Storie du burgu, na cuntrata i Trupea”. Il Premio di poesia Tropea Onde mediterranee, raggiungeva la quarta edizione e veniva spezzato l'Albero della vita dedicato a Falcone e Borsellino, piantato in via Horatio Fulci. Tre commercianti tropeani parlavano della situazione del commercio a Tropea e Paola Gassman rilasciava un'intervista al nostro giornale. Conoscevamo tutte le specie di pesci e le prime manovre di soccorso del 118; percorrevamo assieme il Sentiero Frassati e ricordavamo la visita di S. Francesco di Paola a Tropea nel 1464 e come veniva lavorata la cipolla rossa di Tropea. I murales di Favelloni venivano messi in copertina per ricordare l'esistenza di un qualcosa di eccezionale nella nostra provincia. Il preside Antonio Sposaro ci raccontava di come vede la Tropea di oggi e quella di qualche anno fa. Usciva il primo numero del trimestrale dell'Ascot. Lanciavamo la prima edizione de Concorso Finestre, balconi e vicoli fioriti. Il Rotary club di Tropea festeggiava trent'anni , mentre facevamo una visita al canile di S. Domenica. Ancora la Festa de I tri da Cruci e la Festa del primo maggio. Saverio Muscia, Ernesto Giroldini e Vincenzo Certo esponevano le loro opere in città. Ricordavamo la quindicesima edizione dell'Infiorata di Potenzoni. Roberto Saviano veniva al Teatro La pace per ricevere il primo premio quale vincitore della prima edizione del Premio letterario Città di Tropea. La Piazza giovani intervistava Michele Cucuzza e l'associazione Apolist che terminava il secondo corso di lingua araba. Il Premio don Mottola raggiungeva la diciannovesima edizione, a Rodolfo Ruperti la Pag. 15 -gennaio - 2011 città di Ricadi conferiva la cittadinanza onoraria, mentre scoprivamo le scritte che salutavano Mussolini al suo passaggio a Parghelia nel 1938. Il problema del superamento delle barriere architettoniche veniva sollevato dall'avv. Marco Carbone, parlavamo delle costruzioni liberty che ci sono a Tropea e pubblicavamo l'elenco dei lidi che occupano i nostri tre km di spiaggia. Nel numero di agosto-settembre inserivamo un opuscolo per sensibilizzare le donne al problema delle violenze quotidiane che loro subiscono. La cipolla rossa di Tropea otteneva il marchio Igp e si parlava del barocco a Tropea mentre La piazza giovani incontrava i genitori di Lello Pontorieri, sulla donazione di organi. Si teneva il nono raduno nazionale delle Moto guzzi a Tropea, mentre veniva lanciato il progetto per la Cittadella di Padre pio a s.Angelo di Drapia e l'artigianato Il faro ci accompagnava lungo la fiumara calabrese.Giuseppe Reale era il vincitore della diciannovesima edizione del Premio don Mottola. Conoscevamo Gaetano Antonio Bursese, magistrato con l'hobby della pittura e la Battaglia di Mileto del 1807. Cento anni di scoutismo venivano festeggiati anche a Tropea e la nostra collaboratrice Chiara Condò trascorreva una giornata a bordo della Goletta verde di Legambiente. Ci lasciava Francesco Felice d'Agostino, già Presidente della Provincia di Catanzaro. Flavio Briatore con il suo yacht iniziava le sue visite nella nostra città e mons. Luigi Renzo, nuovo vescovo della diocesi, salutava i tropeani durante la Festa della Madonna di Romania. Diversi libri venivano presentati nel corso dell'estate, mentre uno di essi trattava del Sessantotto nella nostra provincia. Ricordavamo Girolamo Sergi che, nel 1919 portò per la prima volta a Tropea l'illuminazione pubblica. Scoprivamo l'esistenza di un rabdomante e Caterina Forelli ci parlava dell'Avis tropeana. Alla biblioteca comunale trovavamo l'archivio storico in pessime condizioni e la muffa sui muri. Si girava un nuovo film “Tempo di cambiare” di Fernando Muraca , mentre il Liceo scientifico era oggetto di atti vandalici; ma affrontavamo anche il tema del bullismo nelle scuole. Veniva chiesta l'attivazione di un posto fisso dei vigili del fuoco a Ricadi, mentre seguivamo il lento disfacimento dello scoglio del Convento. A Tropea si teneva la decima festa nazionale dei pensionati. Tropea appariva nella Settimana enigmistica. L'anno si chiudeva con la scoperta del modellismo ferroviario a Tropea; il 27 dicembre l'Ascot sperimentava la Notte bianca e scoprivamo anche il modellismo navale. Tornavamo indietro nel tempo per capire perché si chiamasse Gurnea il quartiere tropeano. Davamo notizie di protezione civile in caso di calamità e, per chiudere l'anno, pubblicavamo una graziosa poesia di Enzo Godano sulla città. L’AVIS DI TROPEA HA ORGANIZZATO LA “Prima festa del donatore” Si è svolta nei locali dell’Istituto per l’enograstronomia la prima giornata del donatore organizzata dall’Avis di Tropea. Nel prossimo numero vi daremo conto dei donatori premiati. Pag.16 16--gennaio - 2011 Pag. marzo 2010 - Pubblicità - Pubblicità- Vibo Valentia e prov. F.M. 90.1 - 93.9 -106.1 Piana di Gioia Tauro F.M. 99.1 - 103.5 - 106.1 Piana di Lamezia F.M. 90.1 - 103.5 - 106.1 Catanzaro e prov. F.M. 106.1 - 104.6 La Cosenza e prov. F.M. 103.5 - 106.1 - 103.0 -103.2 - 103.4 Crotone e provincia F.M. 93.9 - 103.6 - 104.6 Reggio Calabria e prov. F.M. 99.8 - 99.1 - 101.2 per la tua pubblicità locale, provinciale, interprovinciale e regionale tel. 0963 - 45733