Comunicazione relazione binomio PAA
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Comunicazione relazione binomio PAA
RELAZIONE - COOPERAZIONE - COMUNICAZIONE NEL BINOMIO CANE CONDUTTORE ALL’INTERNO DEI PROGRAMMI ASSISTITI A MEZZO ANIMALE Non molto tempo fa abbiamo assistito allo svolgimento di un intervento nei programmi assistiti a mezzo animale durante il quale era evidente la carenza di comunicazione all’interno del binomio cane conduttore e pertanto una netta difficoltà relazionale tra i due; questo comportava un visibile stato di confusione nell’animale il quale non si sentiva partecipe della relazione con l’utente, ma al pari di un mezzo meccanico “subiva” la situazione. Ci siamo pertanto poste alcune domande inerenti la vita dei cani impiegati nei programmi assistiti a mezzo animale, focalizzando l’attenzione sull’importanza della relazione del binomio e sull’effetto che questa ha sugli utenti. Naturale pertanto chiedersi cosa sia il benessere, come questo si manifesti e quali siano le strategie per garantirlo e preservarlo … domande alle quali vorremo dare delle risposte in questo articolo, risposte che scaturiscono dai nostri studi e dall’esperienza diretta. Il benessere è definibile come uno stato di equilibrio fisico e mentale del cane tanto quanto del conduttore; gli interventi nei programmi assistiti prevedono l’interazione con utenti con problematiche di varia natura, l’equilibrio pertanto è indispensabile per un approccio corretto e sano nei confronti delle persone che da questa interazione debbono ricevere beneficio . Il lavoro che il cane è chiamato a svolgere è impegnativo e spesso stressante, una relazione intima, complice ed empatica con il conduttore è fondamentale e imprescindibile, il rispetto reciproco inteso come sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e si deferenza, devota e affettuosa, garantisce non solo la tutela del benessere dell’animale ma anche dell’utente. Il nostro amico a 4 zampe che ci accompagna in questo lavoro deve poter vivere in modo piacevole e rilassato, la sua vita deve essere ricca ed appagante, la comprensione ed accettazione delle sue esigenze e motivazioni attraverso un’osservazione aperta e disponibile è l’unico strumento che il conduttore ha per poter creare un binomio vincente. CANE NOI UOMO E’ indispensabile all’interno del binomio la comprensione, la collaborazione, il sostegno reciproci ed il piacere di stare assieme. Una comprensione corretta parte da una comunicazione efficace alla base della quale vi è la realizzazione del benessere di entrambi. Possiamo definire comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) l'insieme dei fenomeni che comportano il trasferimento di informazioni. La comunicazione prevede il fatto stesso del "condividere" azione che prevede l'esistenza di alcuni elementi fondamentali: il sistema (animale,uomo, macchina) che trasmette ovverosia l'emittente; un canale (o mezzo o veicolo) comunicativo necessario per trasferire l'informazione; il contenuto della comunicazione o referente: l'informazione; un codice formale mediante in quale viene data una forma linguistica all'informazione, ovverosia viene significata. Questi sono gli elementi necessari per costruire un modello della comunicazione che preveda però due ipotesi: che il significato del messaggio (ovverosia il risultato della significazione del referente) sia univoco e che il processo comunicativo possa non completarsi. Perché infatti il processo possa perfezionarsi è necessario un quinto elemento: il ricevente cioè il sistema che assume l'informazione. Una corretta comunicazione biunivoca uomo-cane deve prevedere conoscenze delle rispettive etologie, le quali devo trovare applicazione nelle attività che l’uomo propone al cane. Una comprensione efficace conduce ad un beneficio a livello relazionale attraverso l’aumento dell’intesa empatica, il controllo e il monitoraggio dello stress attraverso una corretta lettura dei segnali mandati dal cane e recepiti dall’uomo e il miglioramento della motivazione all’apprendimento. L’uomo pertanto agli occhi del cane deve essere incentivante e motivante; nel mondo equestre del natural horsemanship l’uomo deve essere “funny”, un concetto che è assolutamente riproponibile all’interno del mondo cinofilo...nessuno ha voglia di stare con noi e lavorare con noi se siamo noiosi, apatici, severi, violenti, rumorosi e troppo autoritari. Se invece agli occhi del nostro amico a 4 zampe siamo divertenti (“funny”), propositivi, tolleranti, comprensivi, equi e giusti, siamo in grado di porci come guida ma non come autorità, allora saremo in grado di instaurare con lui una leadership collaborativa basata sulla chiarezza e coerenza comunicativa e motivante. Un leader è colui il quale è in grado di valutare le difficoltà e farci fronte, di fornire strategie risolutive ai problemi senza risolverli, incentivando così la crescita individuale attraverso l’attuazione del problem solving. Egli conosce i limiti dell’altro e questo gli permette di favorire situazioni in cui sia garantita l’omeostasi. Il leader esplica la funzione non solo di guida ma anche di sostegno, il quale è inteso nelle due direzioni uomo-cane e cane-uomo. Tutto ciò deve condurre al piacere di stare assieme e al benessere derivante dalla compagnia reciproca. All’interno del binomio cane conduttore è indispensabile che vi siano dei momenti distensivi al fuori delle attività che favoriscano anche un’attività ludica fine a se stessa e che tengano conto delle necessità quotidiane. L’esperienza e l’amore nei confronti di tutti i cani che con noi collaborano ci ha condotto ha poter schematizzare ciò che noi riteniamo essere una relazione del binomio positiva basta sull’equilibrio delle componenti come da schema sottostante. PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA’ QUOTIDIANE GESTIONE DELLE INIZIATIVE COMUNICAZIONE CORRETTA GIOCO RELAZIONALE Concludendo una preparazione corretta di un binomio vincente nei programmi assistiti a mezzo animale dovrà porsi degli obiettivi ben specifici tra i quali: - Benessere reciproco Relazione positiva Sicurezza e controllo Lettura e gestione dello stress Gestione di eventuali comportamenti problematici La stesura di questo articolo è stata difficile per la vastità dell’argomento trattato e per le mille sfaccettature che può assumere la relazione cane-uomo; ogni coppia deve essere letta e valutata nello specifico in base alle caratteristiche innate e acquisite che ognuno dei due componenti ha. E’ tuttavia necessario porre delle linee guida che possano aiutare i conduttori a creare binomi vincenti e cani felici … In qualità di professionisti possiamo fornire indicazioni e consigli ad attuali e futuri binomi, ma solo l’amore vero e sincero di un conduttore nei confronti dei propri animali può permette alla coppia di eccellere in questo ambito apportando reale benessere alle persone che ne hanno bisogno. Non si può imparare ad ascoltare il proprio cane, non ci sono libri, istruttori e manuali che possono insegnare questo, è una cosa che parte da dentro, dal nostro io più profondo e scaturisce dall’amore sincero e vero per questi splendidi animali che hanno deciso di condividere la loro vita con noi … auguriamo a ognuno di voi di poter intraprendere questo meraviglioso viaggio alla scoperta di noi stessi e degli altri attraverso l’aiuto di un compagno fedele qual è il cane …