Trftie Dou
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Trftie Dou
*w; Anno III EgcB Rio de Janeiro, 8-9 Novembre 1886 TUTTI I 1/ ITÁLIA GIOi*NI MKNO I FBSTIVI Condiziòni d'nb»onnmento: 1 Pur r Ia città: 6 l ,í« 3 „ » 1 Parlo -„ provincie: 6 ; 3 J „ anno 120000 mesi (IflOOO mesi 38000 anno 15*1000 mesi 8g000 mesi ......... 4J000 Uu numero separato, 40 réis. Organo degl'interessi Direzione, Rio Janeiro, 6 Novembre 1886 UN DIRITTO ED UNA prowidenza indispensabile Abbiamo assistito ieri verso mezzogiorno ad una di quelle scene, che finiscono per nauseare. In piazza delia Carioca un lustrasmrpe patentato, uno di coloro che acquislano il diritto di lucidar slivali, in un posto fisso, con unasedia a brüCiiuole humerata, pagando Ia modicissima lassa annuale di 139#000 (cento trentanove mila reis) pari a lire iláliane, piú o meno, 278, voleva assolutamente impedire ad un piceolo lustrascarpe ambulante d' esercitare Ia sua professione, único mezzo per guadagnarsi un tozzodi pane. Noi, presenti a tal scena abbiamo difeso il piceolo lustrascarpe, contro 1'arbitrario procedere dei lustrascarpe pnlcntalo, il quale, alie noslre osservazioni non faceva che rispondere ch'egli aveva pagato 139 mila reis, alia Câmara Municipal, per avere Ia licenza; e che il piceolo lus'.rascarpe non avendo pagato nulla, non poteva avere il diritto di lustrare le scarpe e rubargli os freguezes, e fin qui, in base al buon diritto e sotto certo punto di vista, e dentro certi limiti aveva ragione; noi peró cercammo dimoslrargli che: o il piceolo lustrascarpeambulante aveva il d;rilto di lustrare o no. Se aveva il diritto, lui lustrascarpe palpntato, non aveva ildiritto di loglierglieio, se non aveva il diritto, non era lui, ma un fiscale o uVaulorità qualunque che doveva impedire al lustrascarpe ambulante 1'esercizio di quel mestiere. II lustrascarpe patentato rimase incommodatissimo contro di noi, e, levando bottega (bottega che porto in una bottega vicina) se ne ando con ária di minaccia, imprecando non sappiamo a chi ne perché. APPENDICE N. 17ü 14 LA Trftie Dou ItrafficantideU' onore PBB A. MANFRED1 il Erminia Tralignata. Luigia avea passata 1'intera notte in veBha, agitata da tormentosi pensieri. Colla Perspicácia d'una giovane mente, e guidata d&lla conoscenza, che sventuratamenie ella aveva dei carattere pocolodevole di sua maQre. lapovera fancinlla, indovinava non esEere lontano 1'istante di dover seriamente lottare contro Ia prepotenza; ma come sfuggiread un poricolo fino allora immaginario *<• incógnito? A questi suoi pensieri aggiun- Amministrazione Ed ora, giacchè ci siamo, e giacchè 1'argomento ò assai piü. serio di quello che si pensa, discorriamo e disculiamo. La Câmara Municipal esige caritativãmente da ogni lustrascarpe che vuol collocarsi in una dala località, con una sedia a bracciuoli, debitamenle numerala, Ia somma di 139 mila reis (iláliane lire 278). Non discutiarno Ia discretezza dei1'esigenzamunicipale; reslringiamoci al perímetro puramente legale, diritto. Perché riceve questi 139 mila reis Ia Câmara Municipali per dare il diritto ad un galanluomo che vuol guadagnarsi onestamente il pane, di collocarsi in un dato posto ed esercitarvi un mestiere qualunque ; se cosi è, siceome Ia legge d'evessere u?u)ile per tutti, perché Ia Câmara Municipal permette a moltisáimi ragazzetti, lustrascarpe ambulanli, d'esercitare, senza pagamento di tassa veruna, lo stesso mestiere per cui ad altri inlligge una tassa tanto elevata, da polersi considerare una vera vessazione ? Perché ? Hanno o non hanno i lustrascarpe ambulanti il diritto d'esercitare quel mestiere ? Pagano o non pagano tassa?... Risponda Ia Câmara Municipal. e Tipografia: GIORNI GLI AIIB0NAMKNTI dello provincie sirieevono mediante 1'inyio di lettore raccòmandato con diçhiaraztono di valore all'indirizzo dc\V Itália. Per ar.nunzi, dirigorsi alTaminiiiislra zione di questo giornale. Non si restituiscono gli originali. Un numero urre trato, IOO réis -38K!-' Rua do Ouvidor, 143 siero menomamente, e lasciano che tanti piecoli ragazzi che potrebbero, se qualcuno si oecupasse ili loro, crescere ulili a sé e alia socielà, vadino perduti, per nostra disgrazia e vergogna. Noi abbiamo baliu lo, battiamo e batleremo sull' argoinento ; otterremo qualche cosa ? Non lo speriamo. La stampa, dicono, ò il quarto polere, e Ia slaitipa non puó dunque dire parlando di sé : Ed ora, al capo di polizia ed alie nostre autoritá. Chi sono questi fanciulli che, abbandonati a se stessi, con una casselta alie spalle, schiamazzando, correndo, fumando, presenlano dalla mattina alia será un tanto poço lusinghiero spettacolo per le vie delia cittá? Chi sono essi? che cosa sono? a chi appartengono? Hanno essi parenti? hanno essi amici? hanno essi un letto? un pane sicuro ? una persona che vegli su di loro? che assuma Ia responsabilitá dei loro atti? che dia loroun consiglio? che prenda cura dei loroguadagni? che gevasi 1'acerbo dolore, che per Ia morte di Alberto tuttora provava, benché un sentimento vago, indeterminato, rigettato dalla mente, qual follia riaffacciavasi ostinatamente al euo cuore; ella sperava rivederlo ancora. Forse ció proveniva dal non essere Ia funesta novella confermata: e se fosse stata una maligna invenzione delia signora Tralignata? Ecco dove Luigia con qualche ap» parenza di ragione fermavasi; ma Ia sua illusione veniva tosto distrutta da una dura verità. Se fosse vivo, non avrebbe Alberto dato s\it nuovo alia madre, alia sposa? Trovavasi appunto sotto il domínio di tali riflessioni, allorchè le fu annunziata Ia visita dei signor Maléfico, ch'ella conoscea sol di nome, come persona alia madre accetta e dal padre disprezzata, ciò ch'era sufUciente sentimento. per incutere in lei un medesimo colla piü riceverlo a Apparecchiossi quindi una tal che maggiormente freddezza, grande visita dovea essere stata necessariamente promossa da sua madre. L'aspetto dei signor Maléfico non era di Sue, o dei Giuquello dei Jacopo Ferrand dassini dei Ducange. Egli era un uomo, che strenuamente difendendosi dagli assalti deiIa vcechiaia, poteva dirsi tuttora bello. Di modi eleganti e cortesi, forse troppo affettati, di facile parola, di sguardo franco. Ma ciò che in lui maggiormente stupiva, era 1'aria di bontá e di lealtà, che traspariva dal suo volto, esercitando un imperioso fascino su quantl lo avvicinavano. Luigia, che tutfaltra idea aveasi formata di quesfuomo misterioso, trovossi complelamente sconcertata al suo apparire, e vinta dalla squisitezza dei modi, potentissime armi con donna gontile, e dal rispettoso contegno da lui costantemente mantenuto, malgrado dei fatti proponimenti, flni coU'esserc soggiogata, e coseretta a mostrarsi ogualmente gentile e cortese. Invitato quindi a sedere, il signor Maléfico non potova abbastanza saziarsi di guardaro quella cara fanciulla, ch'egli vedendo vestita a bruno, e rogli oechi ancora rossi dal pianto o dalla veglia, indovinandone 1'estrema sensibilitá deü'animo, paragonava all'angelo dei dolore. Luigia imbarazzata da un tale esame affrettossi a domandargli il motivo che le procurava Fonore delia visita, di persona ch'elIa non ricordava di aver veduta prima d'ora in casa di suo padre. — Ció è pur troppo vero, signorina. come ê altresi vero, che ho mai sempre conservato una profonda stima per Ia nobile famiglia San Remo, e singolarmente per 1'illustre vostro genitore. Luigia gradi in buon* fede il complimento ma ad un attento os-orvaloro non saréàbò sfuggito il leggicr tremolio dei labbro superioro, o Instantâneo corrugamento dello sopracciglia dei signor Maléfico nel pronunziare il nome dol generale. Fatta una breve pausa, egli continuo — Dopo il doloroso nvvonimento che ha colpitu Ia vostra fjmiglia, era indispensabile una persona cho polesse saggiamenle assumerne Ia direzione, e nmministrara fino alia vostra eta maggiore, Ia vasta sostan/.a creditaria, a voi in maggior parte apparlenentc. 1? si dicendo, il vecchio galante azzardó un cupido sguardo all'indirizzo di Luigia, ma questa preoecupata qual era,di nulla accortasi, rispose. Mio padre non nominó for^e ia contes sa di San Remo a mia lutrice? Non avvi dubbio, e tale scelta sarebbc stata generalmento approvata, se fatalmente Ia signora contessa di San Ilemo in oggi non avesse ella medesima bisogno di un tutore. La sventurata signora, da un consiglio medico formalmente dichiarata folie, e dai tribunali interdetta, sáremo dolorosamente costrctti, pel suo bene, e per uniformarei alie leggi che ci governano, di faria rinchiudere in un manicômio, ove le saranno apprestate tutto le cure dolTarle. Mia ziãl... Ia mia nobile zia trascinarIa in un pubblieo ospiziol... Ma dite, dite Vtiolsi cosi cola dove si puote Ció cho si vuolo Ad ogni modo, noi reclamiamo su questo importantíssimo argomento ratlenzione e 1'appoggio dei nostri colleghi, Io domandiamo loro in nome dei principii di vero palriottismo non solo, ma dei principii sociali ed umauilarii. DA T 1IKNO I FESTIVI Italo-Brasiliani somministri loro qualche cosa, quando non hanno pane? che li curise ammalali? chi risponde alie nostre domande ? Ma non è questa una vergogna per noi italiani, e al tempo slesso una vergogna per le autoritá locali, che permettono Ia continuazione di un simile spettacolo? Ma non son forse questi rágazzelli destinati ad un futuro miseraudo? Ma non sou forse essi sulla strada delia perdizione? E a chi Ia responsabilitá di ciò? Questi fanciulli, e alcuni di questi bambini, non son forse a quesfora veri piecoli vagabondi ? respirando da anni tanto teneri un'aria tanto mefitica e guasta, come si polrá mai accarezzare pur 1'ombra sola delia speranza difame dei galantuomini? Noi sappiamo che le noslre parole sono parole al vento, e che il Capo di Polizia, vedendo come le Autoritá Iláliane non se ne oecupino punlo, faccia altrettanto. e non se ne importi, se questi monelli vanno a finire, se non oggi, domani, se non do(mani, dopo, in una prigione, a tutto onore e gloria delle nostre Autoritá, e specialmenle delia nostra cara e gloriosa Pátria, Ia quale incarica, a quanto pare, i propri Incaricali di non incaricarsi di queste cose. E gli incaricati, quando si tralta di non incaricarsi, sembrano fatli e creati apposta. E le cose inlanto camrninano cosi, e le strade pullulano di piecoli vagabondi, sulle cui faltezze ancora infantili si stende il vizio demolitore, che finisce per distruggere affatto ogni germe di sentimento oneslo in queste anime non ancora sboecate. E' una vergogna, é un delitto! eppurê si dorme tranquilli i propri sonni; si lascia correre 1'acqua per Ia china, e coloro i qual', non avendo altro a fare, anzi non dovendo far altro, dovrebbero occuparsi di ció seriamente, non se ne danno pen- * ESCETUTTí PATAGONES (Corrisponoenza alia Patiua di B. Ayres) Un pre te du prendersi eulle mo 11 o Patagones, 29 ottobre Qui abbiamo, sig. Direttore, un parroco che merita un conno spociale nelle colonne delia nostra simpática Pátria Italiana. Chiamasi, il poço reverendo, Don (non ricordo il nome) Fognano. Ti un prete, se vogliamo, di maniche larghe quando si tratta delia donna e dei danaro degli altri, ma viceversa ò fanático violentíssima quando c'é da daria addosso ai liberali, da be-teminre contro i gringos, da aizarre Ia plebo ignorante contro coloro cho dalTEuropa portano qui cogli elementi delia vicçhezza Ia luce e il progresso. Del cura Fagnano s'ò. oecupato in questi giorni il periódico localo El Pueblo, raccontando una storiella pooo edificante. Voleto ehe ve Ia ri peta? Arrivava qui, non ò molto, da BahiaBlanca una donna, aeconipagnàta da due suni figliolini. fuggento (1]|„ tioppo frèquonli e punto gradite carjzz:i dei marito, i| qualo, ;icono Ia oblignva 3, v.estiro da signora e Ia manteneva a legnale. Appena saputo dol di lei arrivo, il nostro parroco si reco a visitarIa e dopo averla inutilmente consigliata a pnrtire per Buenos Aires, intavoló con lei questo discorso: — Bene dunque, mia buona donna, se donna, se non .volete partire per Ia Capitale soluta a non piú eonvivere con vostro marito, ii vi faccio una proposta. Quale? Molto vantaggiosa: Ia proposta di farvi monaca. Ma se sono madre di due bambini e sono inoltre da sei mesi incinta... Questo non importa, cara mia; se voi sielo disposta ad aecetlare, ai resto penserò io. Ma io non voglio firmi monaca, io repingo sdognosamente le vostre insinuazioni, signor prete, rispose essa, nlzandosi in piedi eaecennando colla destra 1'uscio dolla stanza a Don Fagnano—e guni a voi, so osate ririnovarmi di tali proposto. O per chi mi avete pigliata, signore? Questo tiero contegno delia donna inasprí il parroco, il quale se no ando via brontolando e monnorando parole di vendetta. Inveee di andare a casa sua, sapete che cosa feco il reverendo? Si iccó diliiato daiMiudice di Pace e gli disse tante bruttc coso sul conto delia donna, e gliela dipinsc di cosi depravati costumie invento tal cumulo di calunnie, cbe il Giudice ordinò súbito, diet:o istahza di Don Fagnano, 1'arresto di lei—e Ia povora madre sarebbc stata messa in prigione. se, avvisata a tempo, non si nascondeva in casa di alcuni vicinil Tale fatto venuto a noticia dei publico destó le ire delia popolazlone e Don Fagnano ora è posto alia berlina da tutta Patagones. Anzi il citato Pueblo non i-i contenta di rivedere le buece al niente reverendo cura per quanto é accaduto colla povora donna, ma anche per certi danari scomparsi dalla cassa Municipale e non si perita di chiaraarlb sacerdote ladron.'.,. Scusate se à poço. Orbene. questo modesimo Don Fagnano giorni sono orgaiiizzó una processione ad petendam pluviam, cioè per indurre il padre oterno a mandare un po' d'acqua sulle riarse eainpagno di Patagones, che non ricevano una goecia di pioggia da sei mesi. La processione si fece con una madonna di legno porlata per il paose a suon di musica. Dopo Ia cerimonia sacra, che riusci una vera burattinata, il parroco sali sul púlpito o inveee di prendersela con Dio e coi santi, che non fauno il dover loro o. lasciano creparo di sete tante bestiu e impoverire lanti galantuomini se Ia prese coi liberali e sopra tutto cogli stranieri, dicendo che l'emigrazione. é una piaga dei Paese; che di quando hanno incominciato a venire i gringos non si è avuto piü pace e benessere; che questi anticristi hanno serainato 1'immoralitá e lo sprezzo delia religione anche nel figlio dei signore, che io non ho ben compresd il senso nelle vostre parole. Ció sarebbe orribile, ed io non potrei sopravvivere ad una tale separazione. Per altro necessária, e come ebbi 1'onore di dirvi, eomandata dalle leggi, lo quali non possiamo trasgredire né combatlero. Allora mi sara permesso di seguiria, di assisterladurante Ia sua infermità. Mi duole dovervi dire che ancora cio é viotato, per altro vi sara permesso di sposso visitaria. Dio mio! Dio mio! qual'altra sventura, esclamó dolorosamente Luigia. Una nobile o virtuosa fanciulla deve annevcrare necessariamente fra Ie sue belle doti Ia rassegnazione; çalmatèvi adunque, e sperate tempi migliori. Sola!... sola nel mondo! osclimd rompendo in pianto Luigia. Non vi resta forse una madre? Li vostia protettrice uaturalc? Mia madrg! Ripetéfremendo Ia fanciulIa. Ella non mi ama. II signor Malolice si tacque, tanto era egli convinto delia verità esposta da Luigia, e non trovando una pront i risposta, guardo il suo oriuolo; finalmente ripigliò il discorso. {tfintinúa) ?&y ••¦';" vjfr LTTALIA 9 viraonto nlia capitulo, dovo arrivarono alie vila, di progresso chespnvi in cia- tr.llOÔ7aiuTci"pato, ôgfíiTSnjTorni, cioò per AROfTADICOLLO 5 1/2 pom. ospltandojn palazzo, 9000. Kd il nostro Viucifra totale cli L. una seiiu foglio dei curo iinuio.rtalc il cènzino debuliò t^toil «Vi fu festa duraute tutto il tragitto.» scorso,-per; Í'inhUf ^ " Ih;<ft.elstampa. Ia si qualecostitiiisce' gui-azione dolgraji,teatro\Çoncordiaíctoyé:'é Aéi diòe(é ti si dtfè/'è una griih parola) l.a nol.iltá dcl lavoro lo, dalle insignificanli notizie,'rela- scritturiito per due; mosl.>.a cnntarfi seralr diçcdupque cho irsQjg. Flik, abbia Tintou- concitladino cav. Antônio JannuzziJli nostro por so« zione rert/e. di dare unn galoppàta^ji Juiz da lonnizzare Ia odlocajione dol ! ; pezzo »'v ;';i tive agli esseri piú , ignoti, fino ai monte un.-.' '•; totto, ad alcune .:j si inaistonza, Fora. Si dice, o Io si d('cé.;con costruzioni nella rua do Flamongo di discorsoche risuona .dalla,piü, alta ,, pro. dice anche (è potrrbbe béii.issiino èèsoro ve;,, prielá'. di S. Ií. il Sig. Barone di Flamengo, tribuna ecommove lütle le intellisi stiauo Fora ro) che in Júifdc prè.parando riuniva a simpática festa i Lisst e 1'organettaiofâfcA 'variipalagipev propri oporaiícircà i-icovore Flf^^^il-^üo se:.'\'íS genzo; in1 quelle, dalléiugaçi senso300.) zioni di bailo lino alie opere d'arle Liszt il guito. So si dice Ia veritá, ò quello che si.vnImpossibilo il deserivero 1'allogria entugrande o oompianto musicista ern drà fr.a giorni; perchò si dice, cho so aiasta ú\ aiiáj bravi ragazzi sul pochi che volgono serene nella regi due dei- un layoratore indofüsso ; a Roma abitaya da campo delia 'Giudice di.Fupri, vi andWi fra porlii andrá a 1'iminorlalilá. molti anni al convento', di S. Francéscà Ro-! Jorp glòriii; il campo dei lavoro. v ' Gli ovviva si suecedottero senza interruOucsta foglio meraviglioso che si mana annesso alla Chiesa dello stesso nome giorni. Noi nvvisiamo 1'universo di questa seria sito a poça distanza, anzi direi circendato zione per lo spazio di due ore ; evviva al cliiama giornale, ò l'encielopedia dalle rovine dei gran passato Romano. determinaziono di Flik, perchò se qualetiuo Sig. Barone di Flamengo, alla Signora Badei nostro tempo, enciclopédia che Rud.eri, archi, frantumi di Colonne, ornati .dei suoi enri e uiimorosi o toTibili e corag- ronessa, ai fratelli Jannuzzi o nll'Itt,lia. 11 giornale abbisogna di una forza incalcolabile; spezzati, ecc. sono seminati dapertutto al giosi ed eroici, e generosi, e nobili e deliçati — T\-(l-w»a-rfl«nsa5Ín-iHia-deIle-ease-in-coslni-.cosi dettoeampo-Vaccino(Forum-RomamTS); propurare zione stnvano aleuni amici I-: Emílio f.aslelar che scrive : una seienzala cui forza non puó üszt occupnva uno spazioso apparta- TTorTPêducati nemici, voíesse dei frntelli Jancammino, sul suo dinamitico cosa di qualche un mani nuzzi, il Sig. Burone nostra nelle o dalla Baronessa ora, ta, ge- mento ove altra volta dimorava un cogniessere cal cola do FiaQuando prendo mongo; si fecoro hrindisi cho avevano 1'iu . co- nerazione; una seienza Ia quale ò lissimo Canlinaío dei quale non abbiamo non facciano cerimonie. sue le sod: percorro Noi.siamo amici di Flik ; ma.se, per giornale, quando presente il nome; questo appartamentó si disfare i nobili sontimenli dei nemici di Flik, raonso valore di eísofè'spônlanei o di veniro loniio, quando considero Ia diversita como Ia condensazione dello spirito còmpondva ¦ ... . . di un iminonso vestibolo tutto dal citot-e .......-;. si trattasse di sijerilic-irò per una buoúa volta delle sue malerie e rieebezza delle di tullo un secolo. vastíssimo di marrno, un Salone, Fra quosti citeremo quello dol Siir. Giúpolonno rimotitanti ai principio dei Flik, nón tituberetnmo. sue notizie, non posso a meno di seppe Bos sio. il qualo bevette al sapare al Quando io mi lignro Alene, me Ia con doratürò Porbaeco! nieritano bene qualche cosa i — al lavoro ai capitale; rapprosentala senlire un po' d'orgoglio per il mio figuro spleudid.' col lê sue assemblee, 1700 quiidri-, ara<zi, eec. tutto parlava questa nemici di Flik I nobili di d'arto onfrundo ,1a dentro; un gabinetto secoli nobile triadt dai fi-atolli Jannuzzi, dagli i un iuno, era i-.corso d di compassioue e idgnj secolo delle qual per Martku.i. lavoro mobiglinto modostamente e severaoperai, e dal Barone do Flamengo. che liou eoiiobbero questo portento co' suoi canlori; con quel teatro cbe mente completayiino con una speeie di rrFurono poche parole ma buone, e chg dolla inlcUigcnza umana, Ia creazio- jave-,a per fundo il Medilerraneo; con fettorio tutto 1'appartamento cho per una vennètd coperlu di ft-enetiei applauVf. A propósito d*asna certa — chiesa discotidonte melteva alla. -,;(|iieiíe processipni a cui prendevano galloria no piú straordinaria fra lutLe le cr condaniia Un bravo di cuore dunque. al Sig, Jannuzzi là noi grande Salone si vedeva nppena !e vergini greclie, coronate di un'inimenso P. Forte di Chilkrins—(di Bosagli operai, o al Sig. Barone do Flamengo; zioni. ; parle' 'altro '-v Ha' int.iso '? A riforire Piano di ei nostri voti perchè si np.rodiícono sovento Comprendo lullora societá sei \ liiiri; danziido al suono delle ceire, ton) un— iVrmoniutn ed un un molto eontro il papa, lutti i Vonerdi glialliovi dei Erard volte feste di questo írenero. quasi '.''JciVii il senza rialzavano lelegrafi, che macchjue, senza quelle sialüe Somnio vecchio si radunavaho unitamente Valga'purs una rapa, ' "uelloideale ! ILcolera Vicino—Di rindo delia bellezza plástica, ad altri artisti in questo tempio dedicato migiiaia di meraviglie di cui nuovo sconsolansi paga mi lio lire,' ¦ — Liszt, circondato da Sgaitivia Ia ! allòirto vera cui ti sono le notizie in che semirialo olimpici ba con quei giiioehi pRt-vengono dal Rio síria moderna basi (suo ihigliore allieyo) dai. Pi;of. Pinelli, deliu Plata. trionfale dcl progresso, nVcurala cavalli traevanosul carro d'oro i gla- Furino, Rainaciettj, Gucci, Aromatari e I telegrammi delTHavas atinunciano solBuono ! Ií a toner nel goz.zo con lanti monumenti iinm riali, ma dia tori delle loro lance come Giove tauti allri üdiva suceessivamente i singoli tanto duo casi che saròbbero avvenuti a hortutto il inareiumo sozzo non comprendo una soeietà senza delia folgore, colle loro scuole in cui artisti e dava oonsigli,suonándo: perciò lui dò di duo bastimenti nncorati nlla bocea dol do Ia iwba grrfagna, stampa si apprendeva, nello slesso tempo, Ia stesso talvolta dello,pre intiore. : ,. delia immeriso libro Riacliuelo, ma i telegrammi particolari dei ei si quanto guadagna? questo II gio no quando era solo in casa cempo' ivgislrano musica si Ia sono forieri di notizie di molto magne Ia ,Paiz, melaíisica, quale ginnaslica, neva; ora avvonno che in urio di quei giorni giornaliera, dovila, clie sua Ia giore tu lia gravita. un orgiuteito (caratterizzato abbastanza bene e Ia geometria; con da una legione di scrillori Nientrnnno cho dieei, secondo i suoi tilecol uomo di Barbaria) si pose sotto le finosi delTarle. e bellezza delia sacri il esst-re culto con vrebbero pei popolo, delia di tre Casa Liszt a snoeciolare tutto il grnm-nii sarebbero i casi avvenuti alla bocnostri dubbi, le nostre angustie, le Peró, oh 1 finisco per r.V.lrislarini di- suo reportório bon inteso con una intonaCa dei RiaehiiHo, quátlrò dei quali fai ali. nostre esilanze giornaliere, i nostri nanzi quella civillà che non aveva ziono talo da degradarne-un Caffé CdnCert Ancora iihn süipida violenxa Sempre sécnmloil Paif altri itrediei" casi liniori e i gradi di perfezione clierág- giornali, giaecliè, grazie al giornale, Marocchino). Liszt si alzò come scattando, d'una autorità dl 'poli/ia — No fu sarebbero avvenuti al Rosário, e aneho Ia andando alli iinestra prego quel Irpvntore vittima il nostro ,coucJttadino,,Guisoppe Re- otto fatali. . , "i uniria mo nelTopera di realizzaro lasoinmo.di essere merribri d'una cittá od '; crudelo ad andarsene altrovo a sciorinaro il slanio in Mogy das Cruzes. La municipalità di Buenos Aires sia nritisi.i/ih sulla sulla faecia per essere membri dei mondo. suo repertório, ed incoraggiò tiile preghiera un íiüeaj.tin 11dií giustizia Trovandosi egli in quella località in oc-a- prendendo lo piü rigorose misure per tagio-al Operai delia stampa, uomini mo- getíando 5 lire possossore dollorganolto sione dei passaggio delTlmperatore, si porto rq le delia terra. gambé at mostro. cho a tal inattosii gqnerosità^palancó, lai)lo anch|egli. alla staziono..per. assistere. alie (Ir bi-iie: io cli co ehe i popoli mo- desti ed oscuri, non avele potulo mai doechi, o continuando Aneho il governo di qui non dorme o fa a fare inchini e , • ; bene; derm dovrubberoonorare i loro gior- inisurare Ia importanza delia vostra soappollale (iehò poli vedere le fínostre b'c ' .foste. circostanza, In una persona dei quella — in mezzo lesti nali ma cominció essendo il dolTinterno neficho ilguojb; inapeccezionali iS. ordinó a opera, ..F,.. ministro Da ,. qni ualisti. perchè questi luogo viene derubata dol portafugli. alia od stessa ora l'oigai)o,ti delia vostra tdtti di chiudero puntabilmente ineronella ú presidente i Ia eonsiderale prqvincie ad essa, II delegato di polizia informatoidollii cosa parlono raggi di luce quali laio non manco prtl di porsi innanzi alla Casa rispettivi i formalmente alie porti a proveslessi. naturalmento su chi doyova sospettaru se modéstia come una partedi voi cicchiano iieH'orizzonle, grazie di Liszt cól suoacordato istrumonto, tanto nfenze dei Rio çljllá Plata. un ttiliano sopra ? non a forMa, oh ! senza di voi gli uomini che dovetto immisehiarsone Ia questura che Infatti dopo questi lesli i popoli arrivarono poço, il povoro Rostanio, IQuelleprovénionza siranno mandato iti da õ lire seppe far intender rainai-si il giudiziodellacosci.Miza uma- piü illuslri si perderebbero, le mag- senza pezzi sconosciuto dei lnogo, pei semplice sservazione al lazzaretto d'Isola Grande. quasi gíono al Trovatore ostinato. fatto d'essere italiano a sconosciuto, veniyn na iu lulti i fatti. giori glorie sarebbero come campaGiornali iHuntrati: O Griphus — condotto innanzi Ia ehiarovèggonte autorità Poço importa Ia passione di parli- ne che suouassero nel vuoto. Ci e violehtCmelitd rovist-ilo,' beii' inteso senza ~D. da nel suo 5* numero S. M. TImperatore Le vostre penne sono come i fili Le vigne in Itália lo, senza Ia quale forse non si comPedro IT, fatto maostro di souola. cho risultasse indizio alcuno a suo danno, dei le regioni uniscono opera che dopo :No,u è una novilá- Che S. M. sia sempro eleürici Per conseguonza, aver súbito lo portentoprénderebbe quesla lo di attray.essare vie delia scorno città in un stato umane, Tra 1877 o il il corrente anno 1880 si è vegran mestro o un buon maestro è mondo. saclie, come tullo le opere di alie ed essere mezzo conil mondo; e cho gli scolari sotto giiat-die polizia a tutto noto talune rilicato in regioni d'Italia un consiLe vostre idee sono come gli atoabbisogna per muoversi deU'ardore dotto alla presenza di quoiracumo di dele- di. lui (hrovole aúnionto nell.i vilioultura, come posshiio' impafare e di niolto, lo sanno ¦-,¦¦¦¦ di una gran passione. 1'oco importa il mi deiraria in cui respiram.) le no- lo dimosira il quadro seguonte: gato, venne rilasciato in libei tá senza nep- i suoi ministre. vuole, se si ricevere, una scusa. Talmosfera come oceasiosono alcune anime; purê iu si.ro siíenzio ealcolalo Nella pagina-di mezzo, ileimilero. •¦ Regioni iSS6 Aumento Se si considera con quale facilita un pom Nella terza, TImperatore ,a,ca,v,alJ(i, il suo . ni, Ia parzialitáin altre, Ia giustizia, moralé dei globo. :toi-o galantuotno o specialmcnte uno slraIa lulta didiotro... a cavallo. . o piü tutto. eomprendere seguito imperoceheda mestieri Fa niero, o,anche piü. sppcialmente un italiano,, Picmonte 117..I02 117,302 persino Ia menzogna ; spada nella mano sinistra cho iminaccia una minislero per poler Lombardia , 140,780 149,751 8,90o puó essere, in questo paeso vorgognosaquesta gueríU' delle forze' inlelleítua- dignitá di qneslo ché scappà. Martins Silveira è otteso nelí'onore, roba da mente eccitare .242Í9S7 242,978 lisi sprigiòiia Ia vila totale, come esercitarlo eon tülta Ia sua maeslá e Veticto ' '.'' e rhngnifici versi; se si nnimi. !¦!'•'I Eecellente prosa gli 44,320 44,320 ' dalle ombro si sprigiona l'armoina grandezza, ò uno dei piü sublimi che Liguria A. quando S..E. il capo di polizia.dará dqsidernsse di piú, domnnderemmo noi ove K mi lia 108,502 108,003 dl un quadro. possa essere esercitato dairintelletto •Maré. oUmb. 145,308 158,490 13,122 qualche tiratina d'orecclu a tanto zelanti si; sarebbe Imossa i.diivcasa Ia discrezione. agonti di polizia, cho flniscono per compro¦Rataplam.— II suo Io •Sarebbe meglio cbe non vi fossem umano primo, pumero, fim Tbsenna 219,431 221,422 1,991 mettere Ia sua serieíá T' 1ÍMU.IO Castui.ah. scritto, ben disoben Bello, variato, mesarebbe primor. Lazio 43,996 43,890 .liílíi quesli mali, come '• II nuovo comitato delia llcnciignato. • Merid, adriat. 207,355 300,000 32.G16 eliô elie non vi fóssero iiiferinitá fisicenza — Ieri nello sale dei Circolo Filo- - illrritratto. di~S.-A..-.la-Serenissima-Con-Merid. niedit. ai4,4S5 244,455 ò ma clie, nè disgrazie personali; Un fenômeno drammatico Italiano, si rtunivano in asfeem- tessa d'Eu, che. si( trqva, in.ultjma pagina, Sicilia 211,454 211,454 lajilo dillirile relliücare Ia societá bloa generaloi soei della'BoneíicenzaItaiiana, è sdiriigliantissimo; e fu iridovinàtissimo il Sardegna 24,180 24,180 di musimaestro Cornagiia, II sig! Abbti meceaed eloggevano iiv sostituizione nl comitato .pqnsiero di mettere un cuore vicino a S. A. come Ia naltira e le sue leggi si trova a Bcrlino, dovo di Alessaudiia. ca, niche delKuniverspedallc volte lan- hii.condotto seco un suo allipvò, il giorane Totali ett. 1,870,109 1.920,832 56,7211 dimissionario, un nuovo comitato composto .. I nostri complementi al Rataplam, o gli !«'• auguri sincori di un brillante futuro. dei seguenti signori: ¦ .• to 1'iVlaii'. Vincenzo Bonedello, nella sporanza di impio- jCome si Todo, dolle dodoci regioni che co- ' Presidento, Vincenzo Peluso ; vice presi- r Semana. — Come sempre, questo nostro Éd'ô una falalilá dell'organismp garlo eomo canlatitü di Cappella sacra o di stituiscono il território italiano, qauttro o Giuseppe Bosisio; sogretario. Rosai- olètto eollega, è un giardino seminato di ' cioé: Lombardia, Marche ed Uuibria, Tqscnna pente, sociale quella ehe incoutra il pro concerto. ,. _ t\ , rl /1 bino Santoro; vice' sogretario, Francesco profuinatissimi 'flori littórani. 'MçàáJnti. —fllI non fallirono, ed egli lia eMwzzogiorno nel versanto adriatico, sono sporanza Le suo creale opere .: I numieroÍI8,1 Viijfà siíd \à\ per Carnevale ; lesoriere . Giuseppe Spolidoro ; gresso nelle grandi oia aperto al suo aUiovò una.brillante o lu. quello, cui si dove un considerevole aumeti- viço tesoriere'G. A; Rosso S degnp!ililAr;thíii|AzQveflo:è.detto;tuttpí; coi il sorga ;'sindaci,'G.'Villa, cbe passato promuovcrlo, to nella coltivnzio io delia vite, o un incorasrali li 1 * l" :í:i í ti ^JiltJlJ erosa carriora. > j l G. B. desuoi errori e s'impadronisca dello 11 maestro, tutto contento, cosi scrive sul giamento a proseguirónella buona via pereui G. Januzzi,B; Attademo, ¦ P. Brandi; • ¦'i .•• .... Privilegio ad un italiano-Per ; Vignolo, Alfonso Maiua. cretodol 10 dello çcorsomes o,venne concegsa islruineiiio fpggialo per dislurbo: suçciissqoUenuto da questo giovane che, si sono posto aneho ad esempio dello altre — essendo Viag,-^io Imperiale Lc rejgioni, s'amuse indiscutibiloelie senso vilá patente n\ 4b0 a'salvat'ore Troisej italiano rJi a nel 1'industria o mimo conTò, ehiaínàie o 1'ussê'ro Se nu giorno grande grosso a continuando in lungo.e in viticola iu Itália ormai o negoziante, residente in Rio Janeiro, per Ia largo é a cunsiderarsi Ia ha rile delia porcorrere piit graziosa gentile parola, giudiziu.lultc lo.is.l.iluzioni di cui si vpce di mezzo-sopra Ia província degli Anilradas. , niiova npplicazione di un cartone, denomicome Ia buso dolTindustria agrícola. no: vanlano lulti popoli c si [ires- nlasse Telegrafono da S. Paulo in data d'ieri: nalto Telhado*écbnkmico\ehy'giehicoj.ã\ sua « A Raüsbona, il celebro maestro ab. Haro, portando ciasciina in nua mano berlc, appena senti il Bencdetto, fu meravi« Le LL. Macstá visitarono ieri mattina intenzione. *i ''" Tèrribile ciclone in Rio Claro. Ia Casa delia Misericórdia ed i botii ehe hanno fatio e neU'altra i gliato dol timbro fonomenale. veramente di i i li aCenisio» in viagfgio - Un telealtri cdifici, cd ascoltarono Ia messa nella mali, forse iiessiiria polrebbe sorge- Jonna, di tale você, senza essere nò di faigrtimma qui ticêVüto' an^uncia' ésseYe arrire cosi pura come,.Ia stampa e nessu- setto, né d'aviratq; ed asserendo cho nella lUna dello scorse notti si é scatenato sopra ealtedrale. vrito a Si Vincenzo il piroscafo Genis/odella « Partirono alie nove emezza dei mattino non se ne ha riseontro di Santa Fé, Repubblica Argentina, un tèrribile na meriterebbe una benedizione piü storia delia musica dei Níiv:gnziono Generale Italiana. Ieri stesso il Vitloria—eirca 1G00 ciclone il qualo nrrecó danni ragguardevo- por ia fazenda di lbicaba, dei comm. José simili cho ai tempi Cénisio' avvrebbe continuato il suo viaggio giusla tioíIa coscieliza umana. Vergueiro. lissimi. —gli predisse fortuna. '•.-.'• ;>'• In' opera meravigliosa è quella di Ed infatti, arrivato a Berlino lo. presentai Oltre a qunranta, sale il numero delle case « I coloni nttesero le LL. Maesth alla sta- pei- questo porto. un giornale, opera di seienza ed arte. tosto, con privato concerto nel grande Salon rovinate,,inclusa Ia cappella dol Carmino ; zione e accompaguarono a cavallo ia carrozza II «bouciuet» d'una bambina-In fino alla fazenda. oceasione dei passaggio delle MM. Imperial, Sei seonli appena baslarouo a linire Roma, a tutte le notabiljtà, e fu «ale il sue- i tctti diveRi sono innumerevoli. « LL. Maestá strappò agente visitarono Le !Alla.stessa maniera Ia tormenta lo stabilimento per Araraquara, Ia bambina Marcolina BerIa ealtedrale di Colônia ed un giorno cesso che, Ia stessa sera, il grande dei le vio diille radiei moltissimi agricolo dove albori lungo è una .irar ,tohi, figlia d'un nostro concittadino residenconimeodatore inlornazionalo, signor R. Makortscliitsch, baslaper compiere 1'opera immensa -bbqrglii. ,, di fazenda s é una, delle telneí luogo. oíTerse a S. M. rimperatrice ua portanto.colônia. Questa pitiflrtjng.fi pei gli fece lirinarfl un contratto per ,1111a^cri,? 'Nel di un giornale. ferdue una delia o legni elegante ínazzodi fiori, cbe R. M. a.-colsa migliori e maggiori furono rovesciati 1'uno, durante concerti, a duo pezzi porto província. di « uilo^arotio. Le LL. Maestâ ebbara entusiástico ricodi misurare una alcune i semi ma di dieei mesi, con £<on si possono persone prima paga [colla sua proverbiale gentilezza. paese; cho Ia sieeitá è un castigo morilato, perchò CQl pisco gli su-nniori, eccolora eccotora. Poleto immaglnnrvi cho impressione focero qiios&iráto di Don Fagnano: lo stesso padre eioi-nose 1'obboa maio, poicha. alla sera il ciolo era piú sereno dei solilo. Kcho dirosto voi, signor Dirottoro, s'io vi raccontassi cho Don Fagnano, il (lagollatoro dei gringos, il càlunniatoro di questi operai dol progresso argentino, ò anch'osso 6"-i-íii^ o per giunta italiano?... Ci sarebbe da coprivai Ia faecia. Vi paro? E per oggi faccio punto. — fm. t Oronaca j ..,;.; ii. i mii i.. . , ;;.'íí.'.' . n ¦ ,,>," \ff.r- .," .- ¦ • .; *¦¦'¦¦ ¦ . * si fa stratla-Un impor. Rússia, per ovito.ro una occupnzione che mncchino da cuciro ha n com formei le ultimo dicliiurazioni dol gonodi igi. „, nogpílp città paulistana il nostro ralo Kauíbiirs; devo essore ovitatn, solo da floronto „nila iiBii» ficrio Sig. Giusoppo No- una intiora sottomissione alla volonlá dollo abbonnto e .ludíno czar. Ituenos \jrcs 7 novembro e complimenti. I nostri nuguri Si diedero si é due nuovi casi considorati di ehe cercando liberta vó cólera, uno Paulo: abordo di S. d'un vaporo, 1'altro a Garibaldi a-Scrivo il *íMunicípio berdo d'nna to. vela, nave a è si ancorato nella bocdi Santos purifica ca dol ltiachuülo. Ia me onorando sentimento, Con nobile Londra 7 novembro José Bonifncio, il giorno 3 Novem di niorm Scoppiò oggi di in schiavi Burgas, nolln Rumelia tutti a gli liberta d1 brc/davala brc. orientale, una insurrezione popolare o milijomarc u0Hii comarca. italiana presto il suo valido tare, venendo deslituite lo nutoritá Iocali. colônia U II movimento che si estende per tutta Ia nostro amico cav. Giovanni gio, ed il Rumelia o par Ia Bulgária ò nttribuito ni commissiono delia fece ..bl)li „on solo parto maneggi delia Rússia. belliama offertc, pronunziò Jie raccolse lo GuaranyTe,Uro w pnrol-B M.l ricccssaria-RicólHcliis»«/i,,,,e TÍal„odn Campinas: sono firmntnrio dei Dicliiaro clie io puro É dunque addio, sereno pian lombardo, (e!e„rammapubblicatoSull'/ía/iaN;onOfirtiddio, jllo di vetrici o di golsi Mnlfatti, Luigi Bottelli, Sisto JnalõsamaalB cho svanite si rnpidi al mio sguárdo. Oi,inb,isti'UiieGiulioMncchi. in vista di non essore noto, ciò A viva forza di cola mi svcIkí Rendo anpiediüol citato disp.cove il gótico tempio alza giganlo u!Cito il mio nome» alcun dubbio nelfarnaseere non i trionfali a üio culmini eccelsi ; io c por compagni. miei di e a me dinanzi con fuga incessante 1-nnim'o 1886. Campinas 5 novembro passano i fiuini, passano le ville, Giusefpb Breviglieui. passa una verde infinita di piante, .. Vcsavio». — Abbiamo sotfocchi il mentre un iiombo di fumo e di fuvillo di un nunvo giornale italiano che In maechina esala úmido o denso prõgriimma < he vedrá Ia luce mi s'avventa frizzante alie pupille. ãnlmnlo «II Vosnvio», in Buenos Ayrcs. Oh come tutto cangial Oh quando penso prossín amento sara « organn deconfratello che imolai tanto tempo a questo blando 11 nnscituro delia Colônia dell'Italia Meririso di cieli e di pinnure immeuso, interessi Rli "lionalo »ed il suo programma ò sintetizznto edoru... Addio. Seco mi trae fischiando lavoro. nelle pnrole: liberta, giustizia, terribile il vapore, e sbigottilo U Reduzione dei «Vosuvio» è d'avviso, un urm.jnto di buoi salta mugghiando: «iritórroglii il cuore clieun giornale il quale meridionale. che Qui nel suo ma<;gio splendido e fiorito eriiitiiiletto delia colônia Ia mia sorella, Ia sorella buona, no tuteli gli intonoesprima i bisogni, che il buon angiolo mio venno a marito, rcísi, cho ne propügni i diritti, che vibri lasciandò il caro lido a cui risuona fure molto bene, aH'iinisono con essa-puó Ia nostia bened.tta onda natia, mai non mofar ccssnre Ia triste condizione tutto di lei moco ragiona. dove buon il poeo abliastanza lamentiitii» cioè O incantevolo pinn di Lombardia triiltamentp usa to in questi paesi agli immiardentissimamenle sospirato meridionali. jranli dolle Provincie , — il per tutto un anno di malinconia, aggiunge pro« Però cosi oprando che 1'intenzione è lung'. da noi wamrna qui Ia sorolla che m'ha tanto amato - di foahi qui Ia dolce mia sorella é morta, non ositiamoa chiamare parricida stelo Anzi nostro campanile. gentil dal turbine schiantato. monlare divisioni di sempre affratellare di piú Oh cho m'iroporta dunque, ohchem'imporia inteiidlmonto è di questa interminabile pianura inostri conuazionali nel santo nome delia Pátria.» dove Ia gioia tua fu tanto corta, or ehe Ia morte, Itália mia, ti mura Prendiàmo atto di queste dichiarazioni ed inviamo dal canto nostro al «Vesuvio» i voti gli oechi che nrdeano di si viva íiammn, ilimassima prosperità or che mi giaci fredda in sepoltura? S0I.«cali« In trenó i ¦ ¦ Sjtcttacoli <l'oggi : Politeama— variatissimi giuochi ginnastici e Ia pantomima Cendrillon. Recreio Dramático — A Marlijr. TELEGRAMMI AGENZIA. HA.VAS Londra 6 novembre Rogni nelle pirncipnli città industíiali (Tlngliilterra, e soprntutto nella capitale. una grande crisi industnale. Varie migliaia di operai sono senza lavoro. I socialisti volendo npproHttare delia situazione, annuncianoun grande meeting in Londra per martèdl prossimo.. , ... W probabile che le autorità si oppongano asimilo manifestazione, in tutti i casi sono giádati gli ordini necessari per impedire cli» questa manifestazione degeneri in disordini, D'altra parto varie società filantropiclie aporsero sottoscrizioni per alleviare Ia miseria che potrebbo mettere alla disperazione grande parte di lavoratori. Cairo 6 novembro Notizie pervenute da Kartouro annuneiano che i madhisti tornaronoa aprendere Ia oBVnsiva. Osman Digma, ex luogotenente dei Madhi mareia sulla cittá d: Tokar, con grande nuMerodisudanesi. Parigi, 6 novembre Peggioró molto lo stato,'di D. Jayme, flglio primo-genito e erede dei pretendente D. CarWi Spagna. I mediei perdono Ia speranza di salvare il giovane principe. Vienna 6 novembre at' telegramma annunciano che Ia guer«èimminentein Bulgária. Queste notizie evono essere eccettato eólia maggior riser"• Q'"íl cha è certo si é che il governo reggPntR trovasi deraoralizznto e senza potere u popolo, che sembra disposto a prendere 11 Wito delia Rússia. Parigi 7 novembre Migliorò leggermente «principe D. Jaye- "ié qualche speranza di snlvarlo. ; Vienna 7 novembre. russisimantegonoin.Varna. La sobrale> issemblea nazionale búlgara, sembra e«s& a entrare in accordo col governo di L'JTAEIA Ecco: alta, bionda e dimostra tro anni mono di quello cho hn. * Soeietá Italiana di Itenefluenxa Officina de Cutelaria !N UIO JANSÍll! i • Questo smlitlizio in vi ta luiti gli Italiani residenti iu questa Capital.' ¦> /olersi ascriAl bbttnghinò dei lotto. vere soei di questa Sociittá; i ui benefici, Entra Tupinotti tutto trafolato e (ihiedo che gioriliilmürítòcmiiiin rijrll Itíillnni poveri airimpiegato: ud ui su ii a-lociati, ivritan ¦ il concorso di Cho fa ricottn ? tu'Li i conuazionali chu li.iilruiio nel loro cuore vori soiitimóiiti piitriotlici. No ha mangiala moita? La sogruluriii é iu rua Coiistitüiyiio n. 47, Si. secondo piano e si trova aperta tutti i Allora... fa indigestiono. giorni dnlle 12 alie 2 pom., per attondoré * non solo at Ws*gnosi come n tutti gli Italiani chu voles-sero ascrivorsi a membri di SPRAZZI Istituiziono, Non v'ha dolore, non v'ha piaga, per quusta pia Por il Con.°iglio quanto profonda, dei cuore, che non trovi G. Bosisio. noll'azione lenta, ma ofllcaco dei tompo, il próprio rimodio. Gli ò quosto un fatto, cho quiuitunquo negato neU'inipressione viva di una scingura recente, puro nvvieno inevitabilmente.. .. IlAI.O-AMi:itICA\A providenzialmento.... malgrado nostro. Ad un tratto una nubo ostile viene u conCorrispomlcnzii gratuita stabilita fra il trastarvi Ia luco dei s )lo.... La nubo si alCaffe Gazzella Nazionale, di Milano, e i:,'iorlarga,... si oscura;... si distohde... riconiíali: Progresso ítalo-Amercano di Nuovagiungentlosi, uniformemente in una suporYork, Itália di Montovideo, Itália di llio do Meie compattn, cho tristamonto oinbreggia Janoiro! o Nazione Italiana dl Buenos Ayros. por giorni e giorni sui vostri pensieri; sulle Lo domando di inliinmv/ioni dovono csvostre azioni, sul voslro carattere medesimq: Ma ecco cho un boi mattino vi lidestato soro rimesso nl nostro uíVioio non piú tar.di con un rapfgio cli sole piü bello, piú gaio, dei morcokh 1'ogni sottimnria per essere piú risplondento clie mai, il qunlo fugate le pubblicnto il giovi'ili, o vengono rjpórtatè totre immagini, vi richiairia giocondamente dalla Gazzella Nazionale, come noi riportea prendervi Ia vostra parte dil tripudio cho reino le suo domando o risposte cho dará egli spande intorno a só.... Non disperiamo, alie nostre. no.... mai! Come Ia natura...anclie Ia vita... ha di quosti risregli. Giaculin d'Turin. POSTA GRATUITA 1B A, CQMMERCtO Rio, 8 Novembre 1S86 movimento dei Porto VAPOIU ATTESI 10 Poi li dei Nord, Espirito Santo 10 Livorpool o Lisbona, Valparaiso "Nuova 11 Zolanda, 'Riiapheú 11 Santos, Baltimore 11 Santos, Santos 12 Havro e seali, Ville de Maranhão Mondego 14 Southampton escali, Comunicati E sui guanciali immobili, abbatutto, Não ha melhor remédio para as mi ripiombavo, e non finiva mai moléstias do peito, que o Peitomai quel viaggio e quollo stra7Ío mulo! ral de Cambará de S. Soares Cosi, cosi 1'eternitá, passai Tratando do um caso de tysica pulmonar, d'una notte angosciosa, ed altro alíl.ae em uma carta o Sr. Delfiin F. do Vascondiz nient' altro che un cadavere baciai. ccllos, acreditado fazendeiro em D. Pedrito (Rio Grande do Sul). Tutti al tuo letto con le fronti chine « Desanimado, o sem saber mais o que sacerdote un sommessi; singhiozzavan fazer fui instado por um amigo a dar á urti legge v» le sue preci Ia tine. nha doente o elogiado—Peitoral de Cnrabnrá —e confesso que nunca vi remédio tão maraIo sentivo stillnr giíi por le goto ?ilhoso, pois foi o que salvou minha filha de uma morte certa. » cocentissime lacrime, ed affranto — O Sr. .1. Soares Gomos, respeitável eonm'abbaudonai sulle tue membra imsul de Portugal, em Paranaguá, referindo-se mote, a uma lironchite de máo caracter, diz Iamscoppiando in largo, in disperato pianto. bem em carta: « Minha mulher acha-se porfeitamenti G. MA.RIUD1. restabelecida de sua grave enfermidade com o uso de quatro vidros do—Peitoral de Cam barâ,—tendo antes experimentado, sempre inutilmente, talvez cincoenta romedios di» versos. 1 —O Sr. Delfim José Rodrigues, fazenII Signor Tupinetti volendo far inscrivere deiro em Santa Victoria, attesta o seguinte: « Hu abaixo nssiguado, attesto a bem da per Ia scuola il suo Tupinettuecio. gli inse- humanidade, que uma filha minha, que sofgnó a rispondere il suo nome, 1'etá e se sa fria por mais do quatro annos de asthma e outras moléstias do peito, foi radicalmente peva leggere e scrivere. Inlerrogato dal curada pelo maravilhoso-Peitoral do Cammaestro: Quanti anni hai? bani—do Sr. Alvares de S. Soares, de Pelotas. » Tup. — Cesare. O acreditado fazendeiro, residente em chiaini? Mães.— Como ti Itaqui, Sr. Belizario Pereira de Athayde. em Tup. — Dodici. carta dirigida ao Sr. Antônio Dias de F. Valle, diz: Mães.— Ma tu mi prendi in giro.^. « Sendo V. S.o sub-agonte nesta cidade ' — soltanto. Un poeo Tup. do—Peitoral de Cambará,—dirijo-lhe a pre* sente, afim do nttestar que, soffrondo minha mulher ha muitos annos do asthma, só n^ora Tupinetti ha nella vita un grande dispia- e com e uso do referido medicamento, ficou radicalmente curada. » cere che lo splnge quasi al suicídio. Eis o que também attesta o Sr. Dominfatale 1'arma in ha mentre Ma pugno gos de Jesus Braz, negociante era Jaguarao: « Eu abaixo assignado, attesto que sofesclama Suicidarmil! Sta bene, ma clie faro il frendo dois filhos meus de bronchites, ficacompletamente curados com o couhcçido mággiore?! ram —Peitoral do Cambará.—descoberta e prepagiorno in cui avrò un dispiacere ração do Sr. Alvares de S. Soares, de Pe: * * ^ lotas. lagrime, in tutto va alla Policia Tupinetti Muitíssimos outros attestados e declaraa dire che ha smarrita una delle sue rlglie. ç8es encontram-se no folheto que acom• Dateci áe\ connotati. panha cada frasco. Liraipip % Antônio Jannuzzi e Fratello CostruUori-IVrchitctti; S'|ncaric(ino di costruzioni di cnse, muri, sostogni, ornati o diqiiànlòsi rilerisco alla loro arte Como puro tirano piante e danno preventivi por qualunque oporá. domicilio—Vindo Monto Alegre n. 37 (Santa Teresa).! studio kd offioine—Via Riachuolo, 10'.'. RIO JANEIRO p. jdm. CORTE 12 5HBáVj^ll4^ mm m Modas, «féüyM.-á • /íBnusAwE^ vesiuarios >$S>H,!»%;!»:.;vi,^' .4MiniiiAiuiiA, l cniAnçAS. <4)t--.-;.:J;'„¦¦': Í/í5=5JJ? naitotoa Fnnrlciiitbl IlunAiHcstiísauu ,iiT-%\<'aamü iiic«ki[ •'!?,¦,,;,;••¦••^ST*'' tcamn ico.^u pa^*? ftfXW^LOMBAERTS a 0!í K \\\A nn( nuun/n- *1 Ifi JIL KM DOSOURivcs .lAmioí]-, 7T uns i~ ^fK^s^ .ÍÍAnnoiir :¦ S^, .RIO DE JRNEIRO Fabbrica di pasto uso Itália nr FRANCESCO FZOLDI •Ií» L'estrazione dei 4° ed ultimo sorteggio iivrà luogo definitivamente sabato 20 corrente. II rosto dei biglietti si vendono neH'á<»enzia Generale rua Theophilo Ottoni n. 78 primo Piano, ed a 1 Centro Commerci ale delle lotterie alla rua do Ouvidor n. 45 Io Piano. Una «Ia QuElniida, Ift S. PAU 1,0 lista casa encarroga-so de concertar, limpar e pulir instrumentos de cirurgia, oiMilisia o ileuiislii, conio também de amolar com lireviciado, o do qualquer trabalho concernente a esta nile. Geranr.c-se a pcrfeieilo do trabalho, Aimunci VAPORI IN PARTGNZA S. Joito da Barra o Campos, Carangala 9 9 Rio Grande dei Sud, Chatam 9 Santos e Cananòa, Araruama 9 Rio delia Plata, Senegal 9 Trieste, B. Keineny ü Southampton e seali, Trent 10 Santos, America... .: Oh quando lessi il fioro telegramma 10 New-YorK e seali, Alliança che tu morivi, io mi sentii diacciaro 10 Porti dei Sud, Victoria e alla nostra pensai povera matnma: 10 Pacifico! Valparaiso povera mamma da si lunghe e caro 10 Porü dol Nord, Pará speranze a tecondotta,e in tempo giunta 11 Londra e Plymouth, Rinpheú per vederti, o sorella, agonizzare 1 Grande 11 seali, Rio e Montevidéu Baltimore. 13 Antuérpia, Bromen e Ed io partii, questa terribil punta Santos. 13 e Lisbona, Hamburgo, Bahia per portando in core, e, presago dei vero, Mondego 15 Plata, Rio delia te daimplacabil febbre arsa e consunta. E m'afTacciavo al gran convoglio nero troppo lento per me, che nvrei voluto avesse Tale come il mio pensiero 3 Ita:o tli-. Kuiita, I.iixia -El» Veii.lilu a]]'ingros'so od nl irinuitrí. In doitnglio bgni kilo í:\>\o AllMngrosso jj'3.10 Si nseguiscono oominissioni por rinlnriqro. J. HICHSEN eC. Imporlalori dki.i.k vkíie A P15Tli.OI.l50 /Li',-!-¦ ¦¦f\^v A LAMPADL URI, BuLOÍO, IN I5SPI.0S1VH Kl) RCÜN0MIAC1IE, LA. CUI l.UOH,lí'UIAI.I?AQl'l.;i.IA Dl II HHCCIII A (l.\/,. NON COSTA CltH .JʧZ* Lõ «EIS ALL*OUA N. LI. Per evitare le fui silicnzioni osiguru In marca dei iabbriciinti. Laíriperè.ur & Beraárd (LIÊGE) Antica Fabbrica di Paste Dl ANTÔNIO GENKRALK 36 Rua de Gonçalves Dias 36 PASSANAWTK II proprietário di questa fabbrica avendo fatto ucqúisto di una inncchinii di sistema moderno, fu notn, che d'óggi in poi si tmvn in condizioni di poter offrire ui suoi numerosi avvenlori, vantiggj; ai quali nossünaltro stabilimento di quosto gonero puó compoterló, tanto nelln qualità,como nei prezzi'. Quindi spera rnppo'g'gio generale, chiamundo, in special modo, 1'attenziorie doi suoi connaziónali, giirniitendò loro di ben serviu, essendo lusuo divisa quella di venderc a modici prezzi, mu solo u diiniiri contanti. Ncllu stessa fabbricn trovasi nlla disposiviòiio dei pubblicó una svariatií (|ininlitii (li còmmostibüi p.úramónío italiani o cbe sivcndono n prezzi lidottissiiiii. 36 DEPOSITO Una do Senado - j ¦¦ i 50 A—Rua Direita—50 A S. PAULO Dórsa Partccipn al rispettaTj-ile pnliblico ene Im uperlo un nuovo Salone di Bàrb.ioro, montato con tutto gusto ed uleguiiza, con un com' pleto sortiinento di i fo*Üürrxiei''jla ostora. -'• In dotto salono i clienti -'i trovunò tutto le . i com dita. ',iiossibili. '. ¦. l':. ií A Cavallo e di Galoppo í T A I, I A \ A DI Antônio Trotta Kavifya/.ioae Grçncralc "5íí3í«h;» L'ageazia rilasoia vaglia pagabili in qual linque Città o Paese d'Itália a mezzo delia banca di genova. Cartoleria Gârvalliaes oo / I1B T O USA Á.QENTI DfiLLA 36 Salão internacional Franeesoo GiacomoN.deVincenzi&F, Rua dos Ourives -')') . Continua nella riduziono dei suoi prozzi, e avvorte puro che ba i^iii ri 'cvuto grande parto degli oggotti di fatilasin che aveva in Dogana ; álbum per ritrattl, [mr IVanc.nbnl li; borse por signore n por cójlogio, scartafacci ili fantasia, steróoscopii u viste lotõgrafche, portafogli, astueci, carta, rartoni!, sorprese, caliimai, o unu quiintiliv infinilii di iitlini che si vendono a prezzi modicissimi: biglioLti di visita a 2g000 il conto, scaltole con carta inglese o busto p :r õOO réis, c irta : l>cbé, Nhònlib e Sm/í,í a 100 reis. Le vçnilitc sono I'atlc :c ilcnaru proiila cassa "3âi TELEFONO Ag-li Ita liani Varialo assortimento di stoíTe diaTranÚundosi di matrtmòí.ú e cose gonali, casimiri, ianc, ecc. relativo, rivolgersi al mo Ho Iteyejçjkteszsci MODICI rendo I). Giò.vahm L\éissi: Chiesa di 121A RiuiS.Jòsé 21 A Sanl'Ànna, (Cidade Nova.) •~* ,....,,. 1/ITALIA SARTORIA ITALIANA VICGLittO «t «SALLIPOLI SOCIETÁ" GENERALE Dl TRASPORTI MARITTIMIA VAPOflb Ljlxiea monslto ita Na poli a Duonos-Ayros LA FRANCE 11 Vapore Disponondodi un magnifleoassortimento di casimiri, lane, diagonali, ecc, o di personale riconosciutoabilissimojtrovansi in eondizioni di polereseguire con vantaggio o prontamente qualsiasi euminissiono. 65 Rua da Ajuda 65 giorno La Societá Generale di Trasporti Marittin.i a Vapore, di Maisiglia cho negli ultimi dodic. mesi introdusse nei porti di Itiode Janeiro e Santos 0,(300 immigianti italiani, fa scienlo che nelle sue diverse agenzio in Urasile, si rilasciaiu biglielti a prezzi ridolti di passaggi da qua- Iticcvc tlcnavo a termine lisso, iiinquo punto dei Sud delPliuropa, sino ai porl o d Urasile. per eaiuliiali alie seguenti La Societá Generale doTrasposli Mnritimi a Vapore, s'incai'icn delia rimessa e eonsegna «'Oiidi/ioiii: dei biglielti ai deslinatari clio saranno diretti ad em, dal punto in cui si irovano fino alio Sino a 3 mesi 4 1/2 0/0 all'anno bsarco in Urasile. Da 3 a (3 mesi » 5 0/0 Da C a 9 mesi » 5 1/2 0/0 Da 9 a 12 mesi » tí 0/0 BANCO DEL CREDERE Per noli e passaggieri traUasi coi consegnatari S-4 RUA DA Karl Vaiais e Comp. 3 Rua da Alfândega 3 ALFÂNDEGA Miei teai 1» KIO JANEIRO GÊNOVA e NAPOLI Partirá per MARSIGLIA, •«?•! .\ov«Miilii'i* II C5<4 Dr. Aulicini MEDICO OPEKA.TOP.K ED OSTETRICO Speciulisla per lo malattie delle signore ed in eleltro-torapeutica ; consulta dalla 1 alie 3 pom. in Rua da Alfândega 148 J SOCIETÁ5 UU11UIÍJ F(lUNlITB FLORIU CAPITilSLE Vm. FLOT TA Hitorno RüBATTINI, 100.000.000 10 8 Linea regolare postule fra i porti dei Pacifico. Partenza fissa da Venuta » » E VAPOR1 1'Italia, il Brasile, il Hio delia Plataol Napoli ogni Domenica Gênova » Mercoledi Gênova per il Pac:fico ogni due m(v' Buenos Ayres ogni Sabalo Montevideo » Domenica liio Janeiro due Venerdi Cosnoí'Ü per passeggieri di V1, 2a e 3a classe rii.Msciniip bigliHli Si di !«ossuggio/per passeggieri dalHiaíin nl importo obbligandosi alia inlcra' [•estitijzionè qiialora il viaggio non veisse cHeiluato. n Brasile ¦oonlro deposito dei relativo .Sixi IjiyílioLüt cli aiiclatíio r-iüoi-no si aooorda il 30 OiO <u l ' dove pjó essere chiamato a qualunque ora ribasso. per iscritio. Dr. hmrthl PROFESSOU!" DI CLINICA DELLA HEALE UNIVERSITA' DI ROMA Specialista nelle malattie delia Laringe, fosse nasdli AaWudito e dei petto. Consulta in Riu da Alfândega n. 135, da mezzogiorno alie 3 pom. 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Pedro, 24 COGNACS GASPAR DA SILVA E 5T M\ú\ Bank of Ri Janeiro OLIVEIRA PIMENTEL Rua Primeiro de Março Capitale Deito realizzato Fondo di riserva . . 5T EXPOSIÇÃO a itiM-t de Casa especial de leques, luvas e meias de seda Tendo o proprietário deste estabelecimento resolvido fazer uma. grande liquidação dos artigos que compõem o seu grande sortimento, convida por este motivo ás Exmas. famílias a visitarem seu estabelecimento, que se conservará em exposição a partir de hoje 5 do corrente a 31 de Dezembro. Francisco Ribeiro Gonçalves. Serittorio Técnico di C. Amo Gierth & L..F. Lavagnino. lavori di ingegnoria e architettura—Gabinetto spocialo di disegno. Rua do Rosário 75. L. 1.000.000 « oOO.OOO « 180.000 HILÀSCIa TH.VTTE sopra. 1'ltalia e sopra le cittádeU'Europ-, —Agenti in Itália : BANCA GENERALE, sede inprincipali Milano, Gênova e Honu. e agenti delia stessa nelle principali cittá d'Italia. 30o:ooo$ooo TTERIA ii PrÉi iíl Para L'unica che con 13000 puó dare di prêmio 1&001S ESTRAZIONE DELLA LOTTEIUA— alie orell antimeridiane. J I biglielti si vendono nei chioschi e nelle agenzie di lotteria. I biglielti si vendono alFingiosso nelFAgenzia. Si rimettono per Finlerno avvisando in tempo e SEN7.A GÓMMISSIOtNE. Le estrazioni di questa lotteria si eíTetuano nella cap:ta'e delia provincia, sono presiedute da un íiscale nominalo dal governo, piü 100 persone, fra queste alcuni rappresentanti delia stampa. 1! telegramma dei riassunlo delFEstrazione è Grraalo dallo stesso fiscale, il quale riassunto viene pubblicato in diversi giornali. Augusto da Rocha Monteiro. L'Agente, Rua da Uruguayana, 22 TipogniU deUlTAUA-Ku» do Outidor, 143^