MI CURO DI TE - Associazione per la Lotta alla Trombosi
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MI CURO DI TE - Associazione per la Lotta alla Trombosi
Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Rubrica 12 . Rubrica Data Titolo Pag. Starbene.it 04/10/2016 FIBRILLAZIONE ATRIALE: SINTOMI E CURE 2 Starbene.it 30/09/2016 FIBRILLAZIONE ATRIALE: SINTOMI E CURE 3 Press-magazine.it 25/09/2016 E' ONLINE "MI CURO DI TE", IL CANALE SALUTE DI ALT 5 Viversani e Belli 16/09/2016 LE BUONE NOTIZIE - PREVENZIONE 8 Annuarioussi.info 30/08/2016 NASCE IL PRIMO CANALE A TUTTA SALUTE DI ALT ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI E ALLE MALATTIE 9 Federfarma.it 30/08/2016 UN CANALE SU YOUTUBE DEDICATO A MALATTIE CUORE E DA TROMBOSI 11 Fidest.wordpress.com 30/08/2016 LA FIBRILLAZIONE ATRIALE E' LA FORMA PIU' COMUNE DI ARITMIA 12 Globalmedianews.info 30/08/2016 WEB E TROMBOSI: LA SALUTE CORRE SULLA RETE E' ONLINE MI CURO DI TE IL CANALE SALUTE DI YOUTUBE 13 LiberoQuotidiano.it 30/08/2016 WEB E TROMBOSI: LA SALUTE IN RETE MI CURO DI TE, CANALE SU YOUTUBE 17 Notizieinunclick.it 30/08/2016 MI CURO DI TE 21 Zazoom.it 30/08/2016 WEB E TROMBOSI | LA SALUTE CORRE SULLA RETE | E' ONLINE MI CURO DI TE IL CANALE SALUTE DI 5 CIBI DA 23 247.libero.it 29/08/2016 WEB E TROMBOSI: LA SALUTE CORRE SULLA RETE E' ONLINE "MI CURO DI TE" IL CANALE SALUTE DI YOUTUBE 24 Ansa 29/08/2016 UN CANALE SU YOUTUBE DEDICATO A MALATTIE CUORE E DA TROMBOSI A LANCIARLO ASS.ALT, CON INDICAZIONI SU 25 Benessere.com 29/08/2016 MI CURO DI TE SU YOUTUBE 26 Contattolab.it 29/08/2016 MALATTIE CARDIOVASCOLARI, NASCE IL CANALE DELLA SALUTE "MI 28 CURO DI TE" Dietrolanotizia.it 29/08/2016 E' ONLINE MI CURO DI TE IL CANALE SALUTE DI YOUTUBE 32 Federfarma.it 29/08/2016 UN CANALE SU YOUTUBE DEDICATO A MALATTIE CUORE E DA TROMBOSI A LANCIARLO ASS.ALT, CON INDICAZIONI SU 36 Giornalemetropolitano.it 29/08/2016 MI CURO DI TE, NASCE IL PRIMO CANALE SALUTE DI YOUTUBE PER COMBATTERE LA TROMBOSI 37 Meteoweb.eu 29/08/2016 WEB E TROMBOSI, LA SALUTE CORRE SULLA RETE: E' ONLINE MI CURO DI TE IL CANALE SALUTE DI YOUTUBE 41 Mi-Lorenteggio.com 29/08/2016 WEB E TROMBOSI: LA SALUTE CORRE SULLA RETE E' ONLINE OEMI CURO DI TE IL CANALE SALUTE DI YOUTUBE 45 Primapaginanews.it 29/08/2016 - FIBRILLAZIONE ATRIALE, ONLINE CANALE SALUTE DI YOUTUBE "MI CURO DI TE" 48 Primapaginanews.it 29/08/2016 - FIBRILLAZIONE ATRIALE, ONLINE CANALE SALUTE DI YOUTUBE "MI CURO DI TE" (5) 49 Spotandweb.it 29/08/2016 NASCE IL PRIMO CANALE A TUTTA SALUTE DI ALT ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI E ALLE MALATTIE 50 Primapaginanews.it 29/08/2016 - FIBRILLAZIONE ATRIALE, ONLINE CANALE SALUTE DI YOUTUBE "MI CURO DI TE" (2) 54 Primapaginanews.it 29/08/2016 - FIBRILLAZIONE ATRIALE, ONLINE CANALE SALUTE DI YOUTUBE "MI CURO DI TE" (3) 55 ALT Lidia Rota Vender 30-09-2016 Data STARBENE.IT (WEB) Pagina Foglio 1 / 2 A Home Salute Problemi e soluzioni Fibrillazione atriale: sintomi e cure Fibrillazione atriale: sintomi e cure È la più comune delle aritmie del cuore, ma non va sottovalutata, perché può favorire ictus, trombosi, infarti. Il nostro esperto ci spiega come riconoscerla e prevenirla 0 CONNECT TWEET GOOGLE+ PINTEREST EMAIL COMMENTS 1 2 3 4 5 LEGGI ANCHE Fibrillazione atriale: sintomi e cure Pidocchi: i consigli per eliminarli Sclerosi multipla: le nuove terapie di Isabella Colombo Succede più di quanto si pensi. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, la fibrillazione atriale colpisce circa l’1,5-2% della popolazione mondiale, circa 6 miliardi di europei e un italiano su 100. «Numeri che raddoppieranno nei Postura: il test per misurarla A Data STARBENE.IT (WEB) 30-09-2016 Pagina Foglio 2 / 2 prossimi anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione», avverte Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di prevenzione cardiovascolare globale di Humanitas Research Hospital e presidente di Alt - Associazione per la lotta alla trombosi e alle malattie cardiovascolari. La Onlus, in occasione della recente Giornata mondiale della fibrillazione atriale, il 10 settembre 2016, ha usato creato un video per spiegare a tutti, in maniera semplice, di che cosa si tratta. Vuoi saperne di più? Continua a sfogliare il nostro articolo. Calcola la tua massa grassa Chiedi a Starbene.it Titolo della domanda Fai la tua domanda ai nostri esperti ( max 100 caratteri ) L E G G I Buonasera, sono gentilmente a chiedere un aiuto. Seguo una dieta di circa 1200/1300 calorie giorn... A N C H E Salute LE RISPOSTE DEI NOSTRI ESPERTI Fibrillazione atriale: che cos’è? Dietologia - Nutrizione Dott.ssa Carla Lertola Salute La dieta Mediterranea protegge il cuore Gentile Lettrice, lei è assolutamente normopeso per cui non vi è indicazione al calo ponderale . La sua alimentazione è fortemente sbilanciata a favore delle proteine e a discapito dei carboidrati ... Salute Defibrillatori: per legge ogni centro sportivo deve averne uno Tutte le domande Cerca tra le domande già inviate Tag: cuore, fibrillazione atriale, ictus, infarto. Cerca nelle risposte Pubblica un commento (0) WordPress (0) Google + Tutti gli esperti (0) Facebook Occorre aver fatto il login per inviare un commento PRESS-MAGAZINE.IT Data 25-09-2016 Pagina Foglio 1 / 3 PRESS-MAGAZINE.IT Data 25-09-2016 Pagina Foglio 2 / 3 PRESS-MAGAZINE.IT Data 25-09-2016 Pagina Foglio 3 / 3 Data Pagina Foglio 16-09-2016 12 1 30-08-2016 Data ANNUARIOUSSI.INFO (WEB) Pagina Foglio 1 / 2 I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. HOME CHI SIAMO COPERTINE ANNUARIO PARTNERS CONTENUTI ULTIMA ORA FOTO SPORT TWEET CONTATTI Tutto sul giornalismo sportivo, i media e lo sport in Italia 2323 Rassegna Comunicazione 29 Agosto 2016 Rassegna Comunicazione Nasce il primo canale a tutta salute di ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari- ONLUS Dubbi sulle malattie da Trombosi? Risponde YouTube. ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie cardiovascolari- ONLUS sta per sbarcare su Youtube per rispondere al forte bisogno di informazione espresso da un numero sempre più alto di utenti video da smartphone. Categorie Primo Piano Rassegna Sport Speciale scommesse Speciale motori Mi Curo di Te è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tutti, ma in particolare con coloro che con un termine moderno si de niscono i caregivers, i Rassegna Comunicazione famigliari o coloro che si prendono cura ogni giorno di chi ha avuto una malattia come l’infarto o l’ictus News dalle Federazioni o di chi so re di malattie come l’aritmia da brillazione atriale che richiedono cure attente ed assidue ma soprattutto che devono essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. A dare le risposte alle domande più frequenti e più importanti saranno il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica e la dott.ssa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale di Sport&Business Caribe Sounds Fitness Interventi Humanitas Research Hospital e presidente di ALT – Onlus. «La brillazione atriale: che cos’è?», Autorità «La brillazione atriale: quali danni provoca?», «La brillazione atriale: come si cura?» e «La brillazione Campioni atriale: i farmaci» sono i titoli delle prime quattro puntate di “Mi Curo di Te”. Con un linguaggio semplice ci spiegano i meccanismi che dalla brillazione atriale possono portare all’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, a quali Giornalisti Video sintomi dare importanza: tutto questo dedicato non solo ai pazienti ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. «In Italia, sono circa 1 milione le persone che so rono di Fibrillazione Atriale; questa aritmia a igge una persona su 4 dopo i 55 anni, ed è la causa di circa il 20% degli ictus Ultime notizie ischemici. L’ictus è devastante sempre, lo sa bene chi è stato colpito, e lo sa chi gli vive accanto: ruba la vita in un caso su tre, distrugge la qualità della vita in una persona su tre, lascia una paura profonda Venezia, presentazione da sogno in che colpisca di nuovo nell’ultimo dei tre: ogni anno in Italia 200.000 persone sono colpite da ictus, e fa laguna male pensare che almeno 80mila uomini e donne avrebbero potuto evitarlo.È doveroso e indispensabile investire in prevenzione, possiamo avere un ritorno sull’investimento altissimo: ed è indispensabile perché per ogni 10% di aumento dei casi di ictus cerebrale il PIL perde mezzo punto: un lusso che non ci possiamo permettere. Così come non possiamo permetterci di aspettare che il Governo o lo Stato pensi a fare le campagne di prevenzione: tocca a noi, che lo stiamo già facendo, che Cassano-Samp, alta tensione: i dettagli Regoliamoci, un caso che fa scuola Regoliamoci, l’episodio: il quarto gol del Napoli al Milan lo sappiamo fare e che ci sappiamo far ascoltare, con la chiarezza e l’autorevolezza guadagnata in anni di attività in prima linea. È una battaglia che possiamo vincere, ma per avere successo dobbiamo Il quarto gol del Napoli, cosa sarebbe partire dalla conoscenza. La brillazione atriale può non essere evitabile, ma riconoscibile sì: ed successo se… evitabile è l’ictus che una brillazione atriale non riconosciuta potrebbe provocare – ha dichiarato il presidente di ALT, Lidia Rota Vender nel dare il via al canale “Mi curo di te”su YouTube. ALT crede profondamente a questo nuovo progetto “Mi Curo di Te!”. La nascita del canale YouTube ci permetterà di raggiungere molti, anche coloro che non usano i canali di comunicazione tradizionali, come i giornali, ma che hanno diritto di conoscere tutto ciò che ha a che fare con la salute di tutti, la loro e quella di chi vive loro accanto; e che potranno ampli care il nostro messaggio passando parola. Il linguaggio Cerca nel sito Data ANNUARIOUSSI.INFO (WEB) 30-08-2016 Pagina Foglio 2 / 2 autorevole ma semplice renderà chiari concetti che ogni giorno la scienza ci fornisce, fondamentali per Cerca proteggere e curare noi stessi e chi vive accanto a noi. Noi abbiamo il privilegio di possedere informazioni e il dovere di di onderle perché siano disponibili e accessibili per tutti: perché nessuno un giorno possa dire “io non lo sapevo”. Per questo abbiamo scelto come partner il web, per spargere informazione e aiuto concreto a chi non vuole ammalarsi o vuole aver cura di sé o di chi gli sta accanto in modo intelligente, appropriato e consapevole» -ribadisce la dott.ssa Lidia Rota Vender. La brillazione atriale è la forma più comune di aritmia, colpisce circa l’1,5-2% della popolazione generale mondiale, il che signi ca oltre 6milioni di europei. Una di usione che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Quando si veri ca una aritmia il cuore può battere troppo rapidamente, troppo lentamente o in maniera irregolare; questo disordine può provocare un ristagno di sangue nel cuore che facilita a sua volta la formazione di coaguli che possono arrivare al cervello sotto forma di emboli e causare un ictus. Secondo l’OMS – O... Clicca qui per continuare a leggere su Spot and Web Fonte: Spot and Web Iscrizione newsletter il tuo nome il tuo indirizzo email ANNUARIO MEDIA & SPORT SEGUICI ANCHE SU è una testata edita da Lo Sprint srl Mail: [email protected] P.I. 00976280107 - Autorizzazione Tel.: 0103626961 Tribunale di Genova n. 15/1989 Direttore Resp.: Gian Luigi Corti. Redazione: Via Monte Zovetto 21a - Direttore: Michele Corti. 16145 Genova Redazione: Marco Callai, Cristina Cambi Copyright © 2016 - Lo Sprint srl Vai Notizie Enti Giornalisti Media Partners Sport Tweet Contatti 30-08-2016 Data FEDERFARMA.IT (WEB) Pagina Foglio 1 Login HOME CHI SIAMO EDICOLA FARMACI E FARMACIE TICKET REGIONALI SPESA FARMACEUTICA RISERVATO Edicola > FiloDiretto Un canale su Youtube dedicato a malattie cuore e da trombosi 30/08/2016 15:33:23 Le malattie cardiovascolari e da trombosi sono molto diffuse ma spesso poco conosciute. Solo la fibrillazione atriale, la forma più comune di aritmia del cuore, colpisce oltre un milione di italiani e causa il 20% degli ictus. Per dare informazioni e rispondere alle domande dei cittadini su come riconoscere i sintomi, come gestire le patologie e somministrare i farmaci, Alt (Associazione per la lotta alla trombosi) ha deciso di lanciare "Mi curo di te", un canale su Youtube. Pensato per comunicare con tutti, è destinato soprattutto ai familiari o chi si prende cura giornalmente di chi ha avuto una malattia, come l'infarto o l'ictus o di chi soffre di malattie come l'aritmia da fibrillazione atriale, che richiedono cure attente ed assidue, devono essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. Le prime 4 puntate sono dedicate alla fibrillazione atriale, malattia che quadruplica il rischio di ictus: come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, e a quali sintomi dare importanza. (ANSA) Notizie correlate 25/07/2016 Stare seduti aumenta rischio cuore, ma solo oltre 10 ore FILODIRETTO Ultimo Filodiretto Archivio Iscrizione Filodiretto Brutte notizie per chi fa lavori d'ufficio e non si schioda dalla sedia per sette-otto ore al giorno. Queste persone, ha scoperto uno studio pubblicato dalla rivista Jama Cardiology, sono molto vicine al limite dopo il quale aumentano i rischi di problemi al cuore, che è di dieci. I ricercatori dell'università... I piu' letti 30/05/2016 Sisma centro Italia, in arrivo i container ad Amatrice e Accumoli Scoperto da italiana nuovo bersaglio contro aritmia cardiaca Una scienziata italiana all'estero ha scoperto un nuovo potenziale bersaglio di azione contro la fibrillazione atriale, la forma più diffusa di aritmia. Si tratta di una piccola molecola chiamata 'microRna-31'; in studi preclinici si è visto che eliminando questo microRna l'aritmia scompare... Terremoto: danni alle farmacie, aiuti già pronti a partire Accesso agevolato a farmaci per zone colpite Terremoto centro Italia: l’opera dei farmacisti sui luoghi del disastro Sisma Centro Italia: pronti gli aiuti per le zone più colpite Multimedia 30 agosto 2016 Prime iniziative Federfarma per i terremotati 30 agosto 2016 10/03/2016 Il terremoto e l'opera dei farmacisti Ballo alleato cuore, ci vogliono 2 ore e mezzo a settimana 10 agosto 2016 Non solo ringiovanisce, riduce l'indice di massa corporea e rende meno soggetti a malattie croniche, il ballo è anche un importante alleato della salute del cuore. Bastano 150 minuti a settimana, cioè due ore e mezza, a intensità moderata affinché nei ballerini (così come in chi fa delle camminate)... 27/01/2016 Il cuore delle donne è più debole, ma discriminate nelle cure Nelle donne gli attacchi di cuore si presentano in maniera diversa che negli uomini, e tendono ad essere curati meno e a far morire di più. Lo afferma una dichiarazione ufficiale della American Heart Association pubblicata sulla rivista Circulation. «Nonostante i miglioramenti nell'ultimo decennio... Consegna a domicilio: servizio di Radio1 25 maggio 2016 Assemblea Pubblica Federfarma: la relazione del Ministro Lorenzin 25 maggio 2016 Assemblea Pubblica Federfarma: le interviste 25 maggio 2016 Assemblea Pubblica Federfarma: i numeri della farmacia 16 aprile 2016 Cosmofarma: convegno Federfarma 11/12/2015 16 aprile 2016 Cardiologi, grazie cure e prevenzione si vive 10 anni in più Cosmofarma: convegno Sunifar Oggi, grazie alla prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari, si vive dieci anni in più. Un dato significativo, anche se sono in crescita patologie come lo scompenso cardiaco e l'aterosclerosi che 16 aprile 2016 Cosmofarma: la farmacia nel nuovo contesto economico e normativo Data FIDEST.WORDPRESS.COM 30-08-2016 Pagina Foglio 1 Fidest – Agenzia giornalistica/press agency Quotidiano di informazione – Anno 28 n° 301 HOME CHI SIAMO PUBBLICAZIONI FIDEST: LE OMBRE ARCHIVIO RICHIEDI UNA RECENSIONE SCRIVI AL DIRETTORE CONTATTI Press agency « Trapani: concerti di fine estate Terremoto: effetti sull’agricoltura » Cerca Direttore responsabile: Riccardo Alfonso Reg. tribunale Roma n°128/88 del 17/03/1988 Reg. nazionale stampa Pres. cons. min. L. 5/8/61 n°461 n°02382 vol.24 del 27/05/1988 Categorie Confronti/Your opinions Cronaca/News Estero/world news Roma/about Rome Diritti/Human rights Economia/Economy/fina nce/business/technolog y Editoriali/Editorials Fidest – interviste/by Fidest Lettere al direttore/Letters to the publisher Medicina/Medicine/Healt h/Science Mostre – Spettacoli/Exhibitions – Theatre Politica/Politics recensione Recensioni/Reviews scuola/school Spazio aperto/open space Uncategorized Università/University Viaggia/travel Welfare/ Environment Archivio Seleziona mese Statistiche La fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia L agosto: 2016 M M G V S D Posted by fidest press agency su martedì, 30 agosto 2016 1 2 3 7 8 9 10 11 12 13 14 Dai recenti dati diffusi dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità si rileva che la fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia. Colpisce circa l’1,52% della popolazione generale mondiale. Significa che colpisce oltre 6 milioni di europei. Una diffusione che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Prevenire è urgente e inevitabile, ed è così che, in occasione della prossima Giornata Mondiale della fibrillazione atriale, in programma il 10 settembre 2016, ALT- Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari- ONLUS ha deciso di affrontare l’emergenza parlando a tutti con “MI CURO DI TE” il canale salute di YouTube, online con le prime 4 puntate dedicate alla fibrillazione atriale. Con un linguaggio semplice il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica e la dott.ssa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale di Humanitas Research Hospital e presidente di ALT – Onlus, ci spiegano i meccanismi che dalla fibrillazione atriale possono portare all’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, a quali sintomi dare importanza: tutto questo dedicato non solo ai pazienti ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. Share this: google E-mail Facebook LinkedIn Twitter Altro Caricamento... 1,771,965 contatti Tag accordo This entry was posted on martedì, 30 agosto 2016 a 00:11 and is filed under Cronaca/News, Medicina/Medicine/Health/Science. Contrassegnato da tag: aritmia, fibrillazione atriale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. 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Le prime 4 puntate sono dedicate alla fibrillazione atriale, un disturbo del ritmo del cuore che molti conoscono perché affligge oltre 1 milione di italiani, è la PIÙ LETTI PIÙ COMMENTATI causa diretta di un ictus su cinque, eventi gravissimi che lasciano spesso invalidità insopportabili e dolorose, per il paziente e per la sua NEWS FOTO VIDEO famiglia. Lo sa bene chi è stato colpito. Il nome del canale. ’Mi Curo di Te’ è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tutti, ma in particolare con coloro che con un termine moderno si definiscono i caregivers, i famigliari o coloro che si prendono cura ogni giorno di chi ha avuto una malattia come l’infarto o l’ictus o di chi soffre di malattie come l’aritmia da fibrillazione atriale che richiedono cure attente ed assidue ma soprattutto che devono essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. A dare le risposte alle domande più frequenti e più importanti saranno il dottor Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica e la dottoressa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale di Humanitas Research Hospital e presidente di ALT - Onlus. La playlist. «La fibrillazione atriale: che cos’è?», «La fibrillazione atriale: quali danni provoca?», «La fibrillazione atriale: come si cura?» e «La fibrillazione atriale: i farmaci» sono i titoli delle prime quattro puntate di 'Mi Curo di Te'. Con un linguaggio semplice ci spiegano i meccanismi 24.08.2016 Un tesoretto milionario per i terremotati. Idea della Meloni 28.08.2016 "Vergognati Renzi, ci fai schifo". Occhio: cos'è successo ai funerali di Ascoli / Foto 24.08.2016 Pezzopane, toyboy e macerie, una foto choc (rimossa): eccola / Guarda 25.08.2016 Arrestato il primo sciacallo: da dove viene, cosa stava facendo 26.08.2016 Valentino, un mito fatto a pezzettini Parla l'ex pupillo: "Ecco la verità su Rossi" / Guarda LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB) Data Foglio che dalla fibrillazione atriale possono portare all’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, a quali sintomi dare importanza: tutto questo dedicato non solo ai pazienti ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. «In Italia, sono circa 1 milione le persone che soffrono di Fibrillazione Atriale; questa aritmia affligge una persona su 4 dopo i 55 anni, ed è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici. L’ictus è devastante sempre, lo sa bene chi è stato colpito, e lo sa chi gli vive accanto: ruba la vita in un caso su tre, distrugge la qualità della vita in una persona su tre, lascia una paura profonda che colpisca di nuovo nell’ultimo dei tre: ogni anno in Italia 200.000 persone sono colpite da ictus, e fa male pensare che almeno 80mila uomini e donne avrebbero potuto evitarlo. È doveroso e indispensabile investire in prevenzione, possiamo avere un ritorno sull’investimento altissimo: ed è indispensabile perché per ogni 10% di aumento dei casi di ictus cerebrale il PIL perde mezzo punto: un lusso che non ci possiamo permettere. Così come non possiamo permetterci di aspettare che il Governo o lo Stato pensi a fare le campagne di prevenzione: tocca a noi, che lo stiamo già facendo, che lo sappiamo fare e che ci sappiamo far ascoltare, con la chiarezza e l’autorevolezza guadagnata in anni di attività in prima linea. È una battaglia che possiamo vincere, ma per avere successo dobbiamo partire dalla conoscenza. La fibrillazione atriale può non essere evitabile, ma riconoscibile sì: ed evitabile è l’ictus che una fibrillazione atriale non riconosciuta potrebbe provocare - ha dichiarato il presidente di ALT, Lidia Rota Vender nel dare il via al canale 'Mi curo di te' su YouTube. ALT crede profondamente a questo nuovo progetto 'Mi Curo di Te!'. La nascita del canale YouTube ci permetterà di raggiungere molti, anche coloro che non usano i canali di comunicazione tradizionali, come i giornali, ma che hanno diritto di conoscere tutto ciò che ha a che fare con la salute di tutti, la loro e quella di chi vive loro accanto; e che potranno amplificare il nostro messaggio passando parola. Il linguaggio autorevole ma semplice renderà chiari concetti che ogni giorno la scienza ci fornisce, fondamentali per proteggere e curare noi stessi e chi vive accanto a noi. Noi abbiamo il privilegio di possedere informazioni e il dovere di diffonderle perché siano disponibili e accessibili per tutti: perché nessuno un giorno possa dire 'io non lo sapevo'. Per questo abbiamo scelto come partner il web, per spargere informazione e aiuto concreto a chi non vuole ammalarsi o vuole aver cura di sé o di chi gli sta accanto in modo intelligente, appropriato e consapevole», ribadisce Rota Vender. La fibrillazione atriale: chi colpisce? La fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia, colpisce circa l’1,5-2% della popolazione generale mondiale, il che significa oltre 6milioni di europei. Una diffusione che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Quando si verifica una aritmia il cuore può battere troppo rapidamente, troppo lentamente o in maniera irregolare; questo disordine può provocare un ristagno di sangue nel cuore che facilita a sua volta la formazione di coaguli che possono arrivare al cervello sotto forma di emboli e causare un ictus. La fibrillazione atriale: i numeri. Secondo l’OMS, l’ictus cerebrale è la malattia cardiovascolare più frequente dopo l’infarto: colpisce 17 milioni di persone ogni anno nel mondo, ed è la seconda causa di morte per 6.7 milioni di persone. In Europa ogni anno si stima che oltre 30-08-2016 Pagina 2 / 4 LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB) Data Foglio un milione di persone muoiano per colpa di un ictus, per l’esattezza 1.074.000 ogni anno in 51 paesi europei. Chi soffre di fibrillazione atriale e non lo sa, quindi non è curato come si deve, ha un rischio quadruplicato di ictus, purtroppo spesso molto grave e invalidante, che uccide un paziente su tre entro i primi tre mesi e rende invalido un paziente su 2. Chi è colpito soprattutto nel fiore degli anni rappresenta una grave perdita per tutti, per la sua famiglia, per la società, per sé stesso. Dovrà essere curato, un famigliare probabilmente dovrà cambiare la propria vita per occuparsene, la famiglia dovrà fare ameno del reddito che il paziente procurava per il suo sostentamento, le cure saranno costose, lo Stato coprirà parte di costi con il denaro di tutti i cittadini … E non basterà. È facendo questi conti che l’Europa si è accorta che dimenticarsi delle malattie cardiovascolari non conviene. Parola all’esperto. «È nostro dovere diffondere consapevolezza e conoscenza, insegnare quali possono essere i sintomi da non sottovalutare e quali le soluzioni, esprimere con un linguaggio semplice e amichevole concetti complessi, parlando a tutti, giovani e meno giovani, perché la vita di un padre può essere salvata dalla conoscenza di un figlio, e non solo viceversa. Riteniamo che questo nuovo canale su YouTube possa essere di grande aiuto. Una recente indagine, GfKEurisko, ha rilevato un aumento del numero di internauti che consultano il web sulla Salute: dal 2000 al 2015, la percentuale di coloro che si collegano a internet è passata dall’11% al 68%. Sempre più spesso, chi si reca in ambulatorio ha già un bagaglio di conoscenze acquisite tramite il web e tende quindi a porsi con un atteggiamento interlocutorio, ben diverso dalla modalità passiva tipica dell’era preinternet. Il famoso ‘prevenire è meglio che curare’ è stato ben compreso dagli internauti attenti alla propria salute: curiosi e desiderosi di approfondire specifiche tematiche, hanno recepito anche l’importanza di quei comportamenti che possono limitare o eliminare l’insorgenza di molti disturbi. Come medici, sentiamo l’impegno di offrire all’audience informazioni appropriate sulla salute, sull’avanzamento della medicina e della ricerca scientifica, adottando un linguaggio informale e comprensibile al grande pubblico, ma in grado di divulgare contenuti rigorosi, necessari per affrontare e gestire la prevenzione e la cura di malattie che, se trascurate, possono gravemente incidere nella vita di chi ne è colpito e avere serie conseguenze nella famiglia e nel tessuto sociale. Contiamo che l’accesso al canale Mi Curo di Te diventi un approdo familiare per tutti, scevro da timori e soggezioni, orientandoci alla gestione consapevole del nostro ‘patrimonio salute’ – conclude il dottor Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica. Perché l’ALT? Perché la Trombosi è un coagulo di sangue che si forma in un punto e in un momento un cui non si sarebbe dovuto formare, un coagulo che occupa un vaso e riduce il passaggio fino a fermare il flusso del sangue, provocando la morte delle cellule del cuore, o del cervello, o dell’intestino, cioè dell’organo nel quale il trombo si è formato: oppure liberando frammenti di trombo che raggiungono organi lontani sotto forma di emboli, provocando un infarto o una ischemia in un punto lontano dal vaso nel quale si sono formati. Perché le malattie da trombosi prendono nomi diversi secondo l’organo che colpiscono: si chiamano infarto, ictus, embolia, Trombosi venosa o arteriosa: ma sono tutte malattie causate dallo stesso meccanismo, la formazione di un trombo in un punto e in un momento inappropriato. 30-08-2016 Pagina 3 / 4 Data LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB) Foglio Perché le malattie da Trombosi colpiscono il doppio dei tumori, ma sono evitabili almeno in 1 caso su 3: non con esami costosi o impegnativi, per il singolo o per la società, ma spesso con la conoscenza, con la consapevolezza di come si manifestano, di quali sono i sintomi, di che cosa bisogna fare se sorge un sospetto. Le malattie cardiovascolari sono l’epidemia dei nostri giorni e sono destinate ad aumentare nei prossimi anni in modo insostenibile: l’arma a nostra disposizione è l’ informazione, che può salvare un terzo di coloro che potrebbero essere colpiti, facendo risparmiare risorse, vite e qualità della vita di chi è colpito ma anche di chi gli vive accanto e se ne occupa ogni giorno. (EUGENIA SERMONTI) https://www.youtube.com/c/MiCuroDiTe SEGUI ANCHE: fibrillazione atriale, Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie cardiovascolari, ALT, Mi curo di te, Edoardo Gronda, Lidia Rota Vender Solo per oggi Super Fibra Family I gadget da spia ora sono Top5 Auto Elettriche: scopri le fino a 500 MB, sconto canone economici! Traccia il tuo veicolo migliori auto elettriche in 30€. Attiva gratis con lo smartphone! commercio! Super Fibra Family Ora disponibile in Italia Auto Elettriche Confessioni di un playboy Ricordate Sophie Marceau del "Renzi e Franceschini, romagnolo: "Sesso d'estate tempo delle mele? Oggi ha 49 all'inferno". Sgarbi, furia sul con le turiste st... anni ed è st... terremoto: "Cre... Sponsorizzato da Lascia il tuo commento Testo Caratteri rimanenti: 400 _____ media 30-08-2016 Pagina INVIA 4 / 4 30-08-2016 Data NOTIZIEINUNCLICK.IT Pagina 1 / 2 Foglio METEO OROSCOPO GIOCHI SPAZIO PUBBLICITARIO CONTATTI HOME ATTUALITÀ CULTURA SPORT SPETTACOLO EVENTI SALUTE AMBIENTE ANIMALI MODA TURISMO CURIOSITÀ ESTERO NOTIZIA CLICK Cerca Home / Salute / “MI CURO DI TE” “MI CURO DI TE” 30 agosto, 2016 MULTILINGUA Abbonati Ora e se vuoi... guadagna! 12 mesi a soli 10 euro Se sei già abbonato Accedi e naviga tra i contenuti premium contenuto bloccato fino all'accettazione dei cookie WEB E TROMBOSI: la salute corre sulla rete è online “MI CURO DI TE” il canale salute di YOUTUBENasce il… Questo contenuto e disponibile solo per i membri con Abbonamento. 30-08-2016 Data NOTIZIEINUNCLICK.IT Pagina 2 / 2 Foglio se sei già abbonato fai Log In Per continuare a leggere l’articolo ti invitiamo a consultare la pagina seguente: Abbonati Ora! e se vuoi guadagna 12 mesi a soli 10 euro ARTICOLI CORRELATI PRIMA PAGINA ← Precedente “Sangue linfa vitale” POTRESTI LEGGERE ANCHE... Morrone e Zanetti protagonisti anche all’estero Al via la preparazione per l’LPM BAM Mondovì Sisma umbria: sopralluogo della presidente marini a cascia e monteleone di spoleto. nel pomeriggio riunione a foligno Devi essere autenticato per inviare un commento Login NOTIZIA CLICK NEWS Di Notizie in un Click B & B LI FICHI ZEUS BEACH Tenuta Barone NOTIZIA CLICK B&B IL SOGNO Il B&B ‘Il Sogno’ si trova a 6 km da Lucca nelle vicinanze dell’antico borgo... RE/MAX Italimmobiliare NOI SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO RIPETUTAMENTE. PERCIO’ L’ECCELLENZA NON E’ UN’AZIONE MA UN’ABITUDINE (Aristotele)RE/MAX Italimmobiliare... ZAZOOM.IT Data 30-08-2016 Pagina Foglio 1 "247.LIBERO.IT Data 29-08-2016 Pagina Foglio 1 Data Pagina Foglio 29-08-2016 . 1 BENESSERE.COM (WEB) Data 29-08-2016 Pagina Foglio 1 / 2 BENESSERE.COM (WEB) Data 29-08-2016 Pagina Foglio 2 / 2 CONTATTOLAB.IT Data Foglio REDAZIONE Home 29-08-2016 Pagina 1 / 4 EDITORIALE MAGAZINE TUTTE LE NEWS Salute Malattie cardiovascolari, nasce il canale della salute “mi curo di te” SALUTE Malattie cardiovascolari, nasce il canale della salute “mi curo di te” Ultime News Sisma, operativo il campo allestito dalla Campania 29 Ago Da Anna Ansalone - 29 Ago Selp Avellino, No alla della riforma della costituzione. Nasce il primo canale a tutta salute di ALT – Associazione per la Lotta alla 29 Ago Trombosi e alle malattie cardiovascolari- ONLUS. Le prime 4 puntate sono dedicate alla Fibrillazione Atriale, un disturbo del ritmo del cuore che molti conoscono eventi gravissimi che lasciano spesso invalidità insopportabili e dolorose, per il Malattie cardiovascolari, nasce il canale della salute “mi curo di te” paziente e per la sua famiglia. Lo sa bene chi è stato colpito. 29 Ago perché affligge oltre 1 milione di italiani, è la causa diretta di un ictus su cinque, Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie cardiovascolari- ONLUS sta Paolo Fox, Oroscopo dal 29 agosto al 4 settembre: scopri come... per sbarcare su Youtube per rispondere al forte bisogno di informazione espresso da un 29 Ago Milano, 29 agosto 2016 – Dubbi sulle malattie da Trombosi? Risponde YouTube. ALT – numero sempre più alto di utenti video da smartphone. IL NOME DEL CANALE Mi Curo di Te è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tutti, ma in particolare con coloro che con un termine moderno si Bimba nata senza un ventricolo salvata da trapianto di cuore sequenziale... 29 Ago avuto una malattia come l’infarto o l’ictus o di chi soffre di malattie come l’aritmia da Francia, Consiglio di Stato, si al burkini. Viola le libertà individuali. fibrillazione atriale che richiedono cure attente ed assidue ma soprattutto che devono 29 Ago definiscono i caregivers, i famigliari o coloro che si prendono cura ogni giorno di chi ha essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. A dare le risposte responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica e Irpinia, sequestrate armi e cartucce detenute illegalmente la dott.ssa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione 29 Ago alle domande più frequenti e più importanti saranno il dott. Edoardo Gronda, Cardiovascolare Globale di Humanitas Research Hospital e presidente di ALT – Onlus. LA PLAYLIST «La fibrillazione atriale: che cos’è?», «La fibrillazione atriale: quali danni provoca?», «La fibrillazione atriale: come si cura?» e «La fibrillazione atriale: i farmaci»sono i titoli delle prime quattro puntate di “Mi Curo di Te”. Con un linguaggio semplice ci spiegano i meccanismi che dalla fibrillazione atriale possono portare all’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, a quali sintomi dare importanza: tutto questo dedicato non solo ai pazienti ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. «In Italia, sono circa 1 milione le persone che soffrono di Fibrillazione Atriale; questa Abusivismo, denunciato dai Carabinieri, tre strutture senza autorizzazioni. 29 Ago CONTATTOLAB.IT Data Foglio aritmia affligge una persona su 4 dopo i 55 anni, ed è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici. L’ictus è devastante sempre, lo sa bene chi è stato colpito, e lo sa chi gli vive accanto: ruba la vita in un caso su tre, distrugge la qualità della vita in una persona su tre, lascia una paura profonda che colpisca di nuovo nell’ultimo dei tre: ogni anno in Italia 200.000 persone sono colpite da ictus, e fa male pensare che almeno 80mila uomini e donne avrebbero potuto evitarlo.È doveroso e indispensabile investire in prevenzione, possiamo avere un ritorno sull’investimento altissimo: ed è indispensabile perché per ogni 10% di aumento dei casi di ictus cerebrale il PIL perde mezzo punto: un lusso che non ci possiamo permettere. Così come non possiamo permetterci di aspettare che il Governo o lo Stato pensi a fare le campagne di prevenzione: tocca a noi, che lo stiamo già facendo, che lo sappiamo fare e che ci sappiamo far ascoltare, con la chiarezza e l’autorevolezza guadagnata in anni di attività in prima linea. È una battaglia che possiamo vincere, ma per avere successo dobbiamo partire dalla conoscenza. La fibrillazione atriale può non essere evitabile, ma riconoscibile sì: ed evitabile è l’ictus che una fibrillazione atriale non riconosciuta potrebbe provocare – ha dichiarato il presidente di ALT, Lidia Rota Vender nel dare il via al canale “Mi curo di te”su YouTube. ALT crede profondamente a questo nuovo progetto “Mi Curo di Te!”. La nascita del canale YouTube ci permetterà di raggiungere molti, anche coloro che non usano i canali di comunicazione tradizionali, come i giornali, ma che hanno diritto di conoscere tutto ciò che ha a che fare con la salute di tutti, la loro e quella di chi vive loro accanto; e che potranno amplificare il nostro messaggio passando parola. Il linguaggio autorevole ma semplice renderà chiari concetti che ogni giorno la scienza ci fornisce, fondamentali per proteggere e curare noi stessi e chi vive accanto a noi. Noi abbiamo il privilegio di possedere informazioni e il dovere di diffonderle perché siano disponibili e accessibili per tutti: perché nessuno un giorno possa dire “io non lo sapevo”. Per questo abbiamo scelto come partner il web, per spargere informazione e aiuto concreto a chi non vuole ammalarsi o vuole aver cura di sé o di chi gli sta accanto in modo intelligente, appropriato e consapevole» -ribadisce la dott.ssa Lidia Rota Vender. LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: CHI COLPISCE? La fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia, colpisce circa l’1,5-2% della popolazione generale mondiale, il che significa oltre 6milioni di europei. Una diffusione che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Quando si verifica una aritmia il cuore può battere troppo rapidamente, troppo lentamente o in maniera irregolare; questo disordine può provocare un ristagno di sangue nel cuore che facilita a sua volta la formazione di coaguli che possono arrivare al cervello sotto forma di emboli e causare un ictus. LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: I NUMERI Secondo l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ictus cerebrale è la malattia cardiovascolare più frequente dopo l’infarto: colpisce 17 milioni di persone ogni anno nel mondo, ed è la seconda causa di morte per 6.7 milioni di persone. In Europa ogni anno si stima che oltre un milione di persone muoiano per colpa di un ictus, per l’esattezza 1.074.000 ogni anno in 51 paesi europei. Chi soffre di fibrillazione atriale e non lo sa, quindi non è curato come si deve, ha un rischio quadruplicato di ictus, purtroppo spesso molto grave e invalidante, che uccide un paziente su tre entro i primi tre mesi e rende invalido un paziente su 2. Chi è colpito soprattutto nel fiore degli anni rappresenta una grave perdita per tutti, per la sua famiglia, per la società, per sé stesso.Dovrà essere curato, un famigliare 29-08-2016 Pagina 2 / 4 CONTATTOLAB.IT Data Foglio probabilmente dovrà cambiare la propria vita per occuparsene, la famiglia dovrà fare ameno del reddito che il paziente procurava per il suo sostentamento, le cure saranno costose, lo Stato coprirà parte di costi con il denaro di tutti i cittadini … E non basterà. È facendo questi conti che l’Europa si è accorta che dimenticarsi delle malattie cardiovascolari non conviene. «È nostro dovere diffondere consapevolezza e conoscenza, insegnare quali possono essere i sintomi da non sottovalutare e quali le soluzioni, esprimere con un linguaggio semplice e amichevole concetti complessi, parlando a tutti, giovani e meno giovani, perché la vita di un padre può essere salvata dalla conoscenza di un figlio, e non solo viceversa. Riteniamo che questo nuovo canale su YouTube possa essere di grande aiuto. Una recente indagine, GfKEurisko, ha rilevato unaumento del numero di internauti che consultano il web sulla Salute: dal 2000 al 2015, la percentuale di coloro che si collegano a internet è passatadall’11% al 68%. Sempre più spesso, chi si reca in ambulatorio ha già un bagaglio di conoscenze acquisite tramite il web e tende quindi a porsi con unatteggiamento interlocutorio, ben diverso dalla modalità passiva tipica dell’era pre-internet. Il famoso “prevenire è meglio che curare” è stato ben compreso dagli internauti attenti alla propria salute: curiosi e desiderosi di approfondire specifiche tematiche, hanno recepito anche l’importanza di quei comportamenti che possono limitare o eliminare l’insorgenza di molti disturbi. Come medici, sentiamo l’impegno di offrire all’audience informazioni appropriate sulla salute, sull’avanzamento della medicina e della ricerca scientifica, adottando un linguaggio informale e comprensibile al grande pubblico, ma in grado di divulgare contenuti rigorosi, necessari per affrontare e gestire la prevenzione e la cura di malattie che, se trascurate, possono gravemente incidere nella vita di chi ne è colpito e avere serie conseguenze nella famiglia e nel tessuto sociale. Contiamo che l’accesso al canale Mi Curo di Te diventi un approdo familiare per tutti, scevro da timori e soggezioni, orientandoci alla gestione consapevole del nostro “patrimonio salute”» – conclude il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica. PERCHÉ L’ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI E ALLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI? Perché la Trombosi è un coagulo di sangue che si forma in un punto e in un momento un cui non si sarebbe dovuto formare, un coagulo che occupa un vaso e riduce il passaggio fino a fermare il flusso del sangue, provocando la morte delle cellule del cuore, o del cervello, o dell’intestino, cioè dell’organo nel quale il trombo si è formato: oppure liberando frammenti di trombo che raggiungono organi lontani sotto forma di emboli, provocando un infarto o una ischemia in un punto lontano dal vaso nel quale si sono formati. Perché le malattie da trombosi prendono nomi diversi secondo l’organo che colpiscono: si chiamano infarto, ictus, embolia, Trombosi venosa o arteriosa: ma sono tutte malattie causate dallo stesso meccanismo, la formazione di un trombo in un punto e in un momento inappropriato. Perché le malattie da Trombosi colpiscono il doppio dei tumori, ma sono evitabili almeno in 1 caso su 3: non con esami costosi o impegnativi, per il singolo o per la società, ma spesso con la conoscenza, con la consapevolezza di come si manifestano, di quali sono i sintomi, di che cosa bisogna fare se sorge un sospetto.Le malattie cardiovascolari sono l’epidemia dei nostri giorni e sono destinate ad aumentare nei prossimi anni in modo insostenibile: l’arma a nostra disposizione è l’ informazione, che può salvare un terzo di coloro che potrebbero essere colpiti, facendo risparmiare risorse, vite e qualità della vita di chi è colpito ma anche di chi gli vive accanto e se ne occupa ogni giorno. 29-08-2016 Pagina 3 / 4 Data CONTATTOLAB.IT 29-08-2016 Pagina Foglio 4 / 4 https://www.youtube.com/c/MiCuroDiTe TAG MALATTIE CARDIOVASCOLARI Condividi ARTICOLI CORRELATI Facebook MI CURO DI TE Mi piace Twitter 0 tweet ALTRO DALL'AUTORE Salute Malattie vascolari, MicroVast: la capsula che elimina le placche aterosclerotiche REDAZIONE PUBBLICITÀ CONTATTOLAB COOKIE Per collaborazioni commerciali e pubblicità Registrazione al Tribunale di Avellino n*5 del DISCLAIMER contattaci su [email protected] 2015 del 16/06/2015 AUTORI CONTATTI Direttore: Anna Ansalone COMUNICATI Sede: Via due principati,Montoro MAGAZINE Inviaci i tuoi comunicati o segnalazioni Email: [email protected] NEWS all'indirizzo email [email protected] EDITORIALI APPUNTAMENTI © 2016 Contattolab. Tutti i diritti riservati. Vietato riprodurre i contenuti se non dietro espressa autorizzazione © Copyright 2016 - Contattolab Accedi Contatti Informativa Cookie Termini & Condizioni Data DIETROLANOTIZIA.IT (WEB) Foglio Home Expo 2015 Salute Ambiente Eventi Sport Attualità Contatti Interviste Tecnologia 29-08-2016 Pagina Cultura Moda e Gossip Teologia Davide Falco Musica Trasporti Turismo E’ online “Mi curo di te” il canale salute di Youtube 29 agosto 2016 by Tiziana Barbetta Disabilità Provincia di Milano 1 / 4 Etica Redazionali Attività Commerciali e Servizi Cerca nel sito Search this website… Attività e Servizi cuore Dubbi sulle malattie da Trombosi? Risponde YouTube. ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie cardiovascolari- ONLUS sta per sbarcare su Youtube per rispondere al forte bisogno di informazione espresso da un numero sempre più alto di utenti video da smartphone. IL NOME DEL CANALE Mi Curo di Te è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tutti, ma in particolare con coloro che con un termine moderno si definiscono i caregivers, i famigliari o coloro che si prendono cura ogni giorno di chi ha avuto una malattia come l’infarto o l’ictus o di chi soffre di malattie come l’aritmia da fibrillazione atriale che richiedono cure attente ed assidue ma soprattutto che devono essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. Biglietti: ConcertiCalcio-Teatro DIETROLANOTIZIA.IT (WEB) Data 29-08-2016 Pagina Foglio 2 / 4 A dare le risposte alle domande più frequenti e più importanti saranno il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica e la dott.ssa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale di Humanitas Research Hospital e presidente di ALT – Onlus. LA PLAYLIST «La fibrillazione atriale: che cos’è?», «La fibrillazione atriale: quali danni provoca?», «La fibrillazione atriale: come si cura?» e «La Iscriviti alla nostra newsletter fibrillazione atriale: i farmaci» sono i titoli delle prime quattro puntate di “Mi Curo di Te”. email Con un linguaggio semplice ci spiegano i meccanismi che dalla fibrillazione atriale Iscriviti possono portare all’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i Sendit Wordpress newsletter farmaci prescritti dal medico, a quali sintomi dare importanza: tutto questo dedicato non solo ai pazienti ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. «In Italia, sono circa 1 milione le persone che soffrono di Fibrillazione Atriale; questa aritmia Ultime Notizie affligge una persona su 4 dopo i 55 anni, ed è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici. LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: CHI COLPISCE? La fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia, colpisce circa l’1,5-2% della popolazione generale mondiale, il che significa oltre 6milioni di europei. Una diffusione che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Quando si verifica una aritmia il cuore può battere troppo rapidamente, troppo lentamente o in maniera irregolare; questo disordine può provocare un ristagno di sangue nel cuore che facilita a sua volta la formazione di coaguli che possono arrivare al cervello sotto forma di emboli e causare un ictus. LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: I NUMERI Secondo l’OMS, l’ictus cerebrale è la malattia cardiovascolare più frequente dopo l’infarto: colpisce 17 milioni di persone ogni anno nel mondo, ed è la seconda causa di morte per 6.7 milioni di persone. In Europa ogni anno si stima che oltre un milione di persone muoiano per colpa di un ictus, per l’esattezza 1.074.000 ogni anno in 51 paesi europei. I nostri consigli DIETROLANOTIZIA.IT (WEB) Data 29-08-2016 Pagina Foglio 3 / 4 Chi soffre di fibrillazione atriale e non lo sa, quindi non è curato come si deve, ha un rischio quadruplicato di ictus, purtroppo spesso molto grave e invalidante, che uccide un paziente su tre entro i primi tre mesi e rende invalido un paziente su 2. Chi è colpito soprattutto nel fiore degli anni rappresenta una grave perdita per tutti, per la sua famiglia, per la società, per sé stesso. Dovrà essere curato, un famigliare probabilmente dovrà cambiare la propria vita per occuparsene, la famiglia dovrà fare ameno del reddito che il paziente procurava per il suo sostentamento, le cure saranno costose, lo Stato coprirà parte di costi con il denaro di tutti i cittadini … E non basterà. È facendo questi conti che l’Europa si è accorta che dimenticarsi delle malattie cardiovascolari non conviene. «È nostro dovere diffondere consapevolezza e conoscenza, insegnare quali possono essere i sintomi da non sottovalutare e quali le soluzioni, esprimere con un linguaggio semplice e amichevole concetti complessi, parlando a tutti, giovani e meno giovani, perché la vita di un padre può essere salvata dalla conoscenza di un figlio, e non solo viceversa. Riteniamo che questo nuovo canale su YouTube possa essere di grande aiuto. Una recente indagine, GfKEurisko, ha rilevato un aumento del numero di internauti che consultano il web sulla Salute: dal 2000 al 2015, la percentuale di coloro che si collegano a internet è passata dall’11% al 68%. Sempre più spesso, chi si reca in ambulatorio ha già un bagaglio di conoscenze acquisite tramite il web e tende quindi a porsi con un atteggiamento interlocutorio, ben diverso dalla modalità passiva tipica dell’era pre-internet. Il famoso “prevenire è meglio che curare” è stato ben compreso dagli internauti attenti alla propria salute: curiosi e desiderosi di approfondire specifiche tematiche, hanno recepito anche l’importanza di quei comportamenti che Gli ultimi articoli Bertozzi & Casoni. Il capitale umano possono limitare o eliminare l’insorgenza di molti disturbi. Shawn Mendes: il nuovo singolo Come medici, sentiamo l’impegno di offrire all’audience informazioni appropriate sulla E’ online “Mi curo di te” il salute, sull’avanzamento della medicina e della canale salute di Youtube ricerca scientifica, adottando un linguaggio informale e comprensibile al grande pubblico, Arrivano gli ma in grado di divulgare contenuti rigorosi, SmemoTrailer2017 necessari per affrontare e gestire la prevenzione e la cura di malattie che, se trascurate, possono gravemente incidere nella vita di chi ne è colpito e avere serie conseguenze nella famiglia e nel Teatrino Palazzo Grassi: “Ossessione Vezzoli” 29-08-2016 Data DIETROLANOTIZIA.IT (WEB) Pagina 4 / 4 Foglio tessuto sociale. Avenged Sevenfold: nuove Contiamo che l’accesso al canale Mi Curo di Te date del Tour diventi un approdo familiare per tutti, scevro da timori e soggezioni, orientandoci alla gestione Cat Power all’Anfiteatro delle consapevole del nostro “patrimonio salute”» – Cascine di Firenze conclude il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di Tutto Mozart a Palazzo Medici IRCCS Multimedica. Riccardi PERCHÉ L’ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA T R O M B O S I E A L L E M A L A T T I E CARDIOVASCOLARI? Perché la Trombosi è un coagulo di sangue che si forma in un punto e in un momento un cui Olimpia Milano EA7 – Legnano Knights 87 – 73 Visioni Animali.. in città! Itinerario culturale non si sarebbe dovuto formare, un coagulo che occupa un vaso e riduce il passaggio fino a fermare il flusso del sangue, provocando la morte delle cellule del cuore, o del cervello, o dell’intestino, cioè dell’organo nel quale il trombo si è formato: oppure liberando frammenti di trombo che raggiungono organi lontani sotto forma di emboli, provocando un infarto o una ischemia in un punto lontano dal vaso nel quale si sono formati. La Tag cloud di Dietrolanotizia album arte attualità band basket bologna cinema concerti Perché le malattie da trombosi prendono nomi diversi secondo l’organo che colpiscono: si chiamano infarto, ictus, embolia, Trombosi venosa o arteriosa: ma sono tutte malattie causate dallo stesso meccanismo, la formazione di un trombo in un punto e in un momento inappropriato. Perché le malattie da Trombosi colpiscono il concerto cultura Davide Falco dietrolanotizia dietro la notizia dietrolanotizia.e doppio dei tumori, ma sono evitabili almeno in 1 u caso su 3: non con esami costosi o impegnativi, per il singolo o per la società, ma spesso con la conoscenza, con la consapevolezza di come si manifestano, di quali sono i sintomi, di che cosa bisogna fare se sorge un sospetto. dietrolanotizia.it Elisa Zini eventi festival film it Italia jazz libri libro Le malattie cardiovascolari sono l’epidemia dei luoghisenzabarriere.it nostri giorni e sono destinate ad aumentare nei milano prossimi anni in modo insostenibile: l’arma a nostra disposizione è l’ informazione, che può salvare un terzo di coloro che potrebbero essere colpiti, facendo risparmiare risorse, vite e qualità della vita di chi è colpito ma anche di chi gli vive accanto e se ne occupa ogni giorno. mondodisabile mondodisabile.i t mostra mostre naturometro.it Filed Under: Salute Tagged With: canale youtube, cuore, Davide Falco, Novate in vetrina roma rugby salute shopping.dietrolanotizia.it singolo dietrolanotizia.eu, dietrolanotizia.it, fibrillazione atriale, ictus, mi curo di te, mondodisabile.it, salute musica spettacolo Sport vari teatro torino tour trasporti turismo 29-08-2016 Data FEDERFARMA.IT (WEB) Pagina Foglio 1 Login HOME CHI SIAMO EDICOLA FARMACI E FARMACIE TICKET REGIONALI SPESA FARMACEUTICA RISERVATO Edicola > Ansa Salute News Edicola Cerca Farmacia Farmaco Lavoro Inserisci il CAP o la località per trovare la farmacia più vicina. 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Pensato per comunicare con tutti, è destinato soprattutto ai familiari o chi si prende cura giornalmente di chi ha avuto una malattia, come l'infarto o l'ictus o di chi soffre di malattie come l'aritmia da fibrillazione atriale, che richiedono cure attente ed assidue, devono essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. Le prime 4 puntate sono dedicate alla fibrillazione atriale, malattia che quadruplica il rischio di ictus, e a rispondere alle domande più frequenti sono Edoardo Gronda, responsabile dell'unità operativa di Cardiologia e dell'Irccs Multimedica di Milano e di Lidia Rota Vender, presidente di Alt. Con un linguaggio semplice si spiegano i meccanismi che dalla fibrillazione atriale possono portare all'ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, e a quali sintomi dare importanza. ''La fibrillazione atriale può non essere evitabile, ma riconoscibile sì - commenta Rota Vender - ed evitabile è l'ictus che una fibrillazione atriale non riconosciuta potrebbe provocare''. Multimedia 10 agosto 2016 Consegna a domicilio: servizio di Radio1 25 maggio 2016 Assemblea Pubblica Federfarma: la relazione del Ministro Lorenzin 25 maggio 2016 Assemblea Pubblica Federfarma: le interviste 25 maggio 2016 Assemblea Pubblica Federfarma: i numeri della farmacia 16 aprile 2016 Cosmofarma: convegno Federfarma 16 aprile 2016 Cosmofarma: convegno Sunifar 16 aprile 2016 Cosmofarma: la farmacia nel nuovo contesto economico e normativo 29-08-2016 Data GIORNALEMETROPOLITANO.IT Pagina 1 / 4 Foglio 7 HOME POLITICA ECONOMIA ATTUALITÀ SOCIETÀ SPORT ARTE E SPETTACOLO NUOVI DI OGGI Cerca … Attualità Evidenza 7 minuti fa MIX NEWS “Mi curo di te”, nasce il primo canale salute di Youtube per combattere la trombosi Le prime 4 puntate sono dedicate alla Fibrillazione Atriale, un disturbo del ritmo del cuore che molti conoscono perché affligge oltre 1 milione di italiani Tra letteratura e musica si è chiuso “18E20 talk show”, il Festival di Salsomaggiore Terme I classici della canzone napoletana a Marina di Vietri sul Mare con gli “Opera Quartet” La “Banda musicale Garibaldi” di San Fermo in concerto a San Martino di Como “Premio Antonio Fogazzaro 2016”, riprendono a Como gli incontri con gli autori Festa del libro a Belvedere Marittimo con la presentazione del volume di Vincenzo Mazzeo A Madone i gatti trovano casa grazie all’Associazione “Amici per i baffi” Triora presa d’assalto dai turisti per assistere a “Strigora” Catania, cena di beneficenza per progetto umanitario in Senegal Mirko Pedrotti Quintet e Gianluca Petrella protagonisti a “TrentinoinJazz2016” Condivisione Twitter 0 Facebook 0 Google + 0 Linkedin 0 Invia per email MILANO – Dubbi sulle malattie da Trombosi? Risponde YouTube. ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie cardiovascolari- ONLUS sta per sbarcare su Youtube per rispondere al forte bisogno di informazione espresso da un numero sempre più alto di utenti video da smartphone. “Mi Curo di Te” è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tutti, ma in particolare con coloro che con un termine moderno si definiscono i caregivers, i famigliari o coloro che si prendono cura ogni giorno di chi ha avuto una malattia come l’infarto o l’ictus o di chi soffre di malattie come l’aritmia da fibrillazione atriale che richiedono cure attente ed assidue ma soprattutto che devono Artisti di quattro continenti alla XXI edizione di Ariano Folkfestival IN EVIDENZA GIORNALEMETROPOLITANO.IT Data Foglio Stampa articolo essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. A dare le risposte alle domande più frequenti e più importanti saranno il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica e la dott.ssa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale di Humanitas Research Hospital e presidente di ALT – Onlus. «La fibrillazione atriale: che cos’è?», «La fibrillazione atriale: quali danni provoca?», «La fibrillazione atriale: come si cura?» e «La fibrillazione atriale: i farmaci»: i farmaci» sono i titoli delle prime quattro puntate di “Mi Curo di Te”. Con un linguaggio semplice ci spiegano i meccanismi che dalla fibrillazione atriale possono portare all’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, a quali sintomi dare importanza: tutto questo dedicato non solo ai pazienti ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. «In Italia, sono circa 1 milione le persone che soffrono di Fibrillazione Atriale; questa aritmia – ha detto la dottoressa Lidia Rota Vender – affligge una persona su 4 dopo i 55 anni, ed è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici. L’ictus è devastante sempre, lo sa bene chi è stato colpito, e lo sa chi gli vive accanto: ruba la vita in un caso su tre, distrugge la qualità della vita in una persona su tre, lascia una paura profonda che colpisca di nuovo nell’ultimo dei tre: ogni anno in Italia 200.000 persone sono colpite da ictus, e fa male pensare che almeno 80mila uomini e donne avrebbero potuto evitarlo. È doveroso e indispensabile investire in prevenzione, possiamo avere un ritorno sull’investimento altissimo: ed è indispensabile perché per ogni 10% di aumento dei casi di ictus cerebrale il PIL perde mezzo punto: un lusso che non ci possiamo permettere. Così come non possiamo permetterci di aspettare che il Governo o lo Stato pensi a fare le campagne di prevenzione: tocca a noi, che lo stiamo già facendo, che lo sappiamo fare e che ci sappiamo far ascoltare, con la chiarezza e l’autorevolezza guadagnata in anni di attività in prima linea. È una battaglia che possiamo vincere, ma per avere successo dobbiamo partire dalla conoscenza. La fibrillazione atriale può non essere evitabile, ma riconoscibile sì: ed evitabile è l’ictus che una fibrillazione atriale non riconosciuta potrebbe provocare -ha dichiarato il presidente di ALT, Lidia Rota Vender nel dare il via al canale “Mi curo di te”su YouTube. ALT crede profondamente a questo nuovo progetto “Mi Curo di Te!”. La nascita del canale YouTube ci permetterà di raggiungere molti, anche coloro che non usano i canali di comunicazione tradizionali, come i giornali, ma che hanno diritto di conoscere tutto ciò che ha a che fare con la salute di tutti, la loro e quella di chi vive loro accanto; e che potranno amplificare il nostro messaggio passando parola. Il linguaggio autorevole ma semplice renderà chiari concetti che ogni giorno la scienza ci fornisce, fondamentali per proteggere e curare noi stessi e chi vive accanto a noi. Noi abbiamo il privilegio di possedere informazioni e il dovere di diffonderle perché siano disponibili e accessibili per tutti: perché nessuno un giorno possa dire “io non lo sapevo”. Per questo abbiamo scelto come partner il web, per spargere informazione e aiuto concreto – ribadisce la dott.ssa Lidia Rota Vender – a chi non vuole ammalarsi o vuole aver cura di sé o di chi gli sta accanto in modo intelligente, appropriato e consapevole». LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: CHI COLPISCE? La fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia, colpisce circa l’1,5-2% della popolazione generale mondiale, il che significa oltre 6milioni di europei. Una diffusione che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Quando si verifica una aritmia il cuore può battere troppo rapidamente, troppo lentamente o in maniera irregolare; questo disordine può provocare un ristagno di sangue nel cuore che facilita a sua volta la formazione di coaguli che possono arrivare al cervello sotto forma di emboli e causare un ictus. LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: I NUMERI Secondo l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ictus cerebrale è la malattia cardiovascolare più frequente dopo l’infarto:colpisce 17 milioni di persone ogni anno nel mondo, ed è la seconda causa di morte per 6.7 milioni di persone. In Europa ogni anno si stima che oltre un milione di persone muoiano per colpa di un ictus, per l’esattezza 1.074.000 ogni anno in 51 paesi europei. Chi soffre di fibrillazione atriale e non lo sa, quindi non è curato come si deve, ha un rischio quadruplicato di ictus, purtroppo spesso molto grave e invalidante, che uccide un paziente su tre entro i primi tre mesi e rende invalido un paziente su 2. Chi è colpito soprattutto nel fiore degli anni rappresenta una grave perdita per tutti, per la sua famiglia, per la società, per sé stesso. Dovrà essere curato, un famigliare probabilmente dovrà cambiare la propria vita per occuparsene, la famiglia dovrà fare ameno del reddito che il paziente procurava per il suo sostentamento, le cure saranno costose, lo Stato coprirà parte di costi con il denaro di tutti i cittadini … E non basterà. È facendo questi conti che l’Europa si è accorta che dimenticarsi delle malattie cardiovascolari non conviene. 29-08-2016 Pagina 2 / 4 GIORNALEMETROPOLITANO.IT Data Foglio «È nostro dovere diffondere consapevolezza e conoscenza, insegnare quali possono essere i sintomi da non sottovalutare e quali le soluzioni, esprimere con un linguaggio semplice e amichevole concetti complessi, parlando a tutti, giovani e meno giovani, perché la vita di un padre può essere salvata dalla conoscenza di un figlio, e non solo viceversa. Riteniamo che questo nuovo canale su YouTube possa essere di grande aiuto. Una recente indagine, GfKEurisko, ha rilevato un aumento del numero di internauti che consultano il web sulla Salute: dal 2000 al 2015, la percentuale di coloro che si collegano a internet è passata dall’11% al 68%. Sempre più spesso, chi si reca in ambulatorio ha già un bagaglio di conoscenze acquisite tramite il web e tende quindi a porsi con unatteggiamento interlocutorio, ben diverso dalla modalità passiva tipica dell’era pre-internet. Il famoso “prevenire è meglio che curare” è stato ben compreso dagli internauti attenti alla propria salute: curiosi e desiderosi di approfondire specifiche tematiche, hanno recepito anche l’importanza di quei comportamenti che possono limitare o eliminare l’insorgenza di molti disturbi. Come medici, sentiamo l’impegno di offrire all’audience informazioni appropriate sulla salute, sull’avanzamento della medicina e dellaricerca scientifica, adottando un linguaggio informale e comprensibile al grande pubblico, ma in grado di divulgare contenuti rigorosi, necessari per affrontare e gestire la prevenzione e la cura di malattie che, se trascurate, possono gravemente incidere nella vita di chi ne è colpito e avere serie conseguenze nella famiglia e nel tessuto sociale. Contiamo che l’accesso al canale Mi Curo di Te diventi un approdo familiare per tutti, scevro da timori e soggezioni, orientandoci alla gestione consapevole del nostro “patrimonio salute”» – conclude il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica. PERCHÉ L’ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI E ALLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI? Perché la Trombosi è un coagulo di sangue che si forma in un punto e in un momento un cui non si sarebbe dovuto formare, un coagulo che occupa un vaso e riduce il passaggio fino a fermare il flusso del sangue, provocando la morte delle cellule del cuore, o del cervello, o dell’intestino, cioè dell’organo nel quale il trombo si è formato: oppure liberando frammenti di trombo che raggiungono organi lontani sotto forma di emboli, provocando un infarto o una ischemia in un punto lontano dal vaso nel quale si sono formati. Perché le malattie da trombosi prendono nomi diversi secondo l’organo che colpiscono: si chiamano infarto, ictus, embolia, Trombosi venosa o arteriosa: ma sono tutte malattie causate dallo stesso meccanismo, la formazione di un trombo in un punto e in un momento inappropriato. Perché le malattie da Trombosi colpiscono il doppio dei tumori, ma sono evitabili almeno in 1 caso su 3: non con esami costosi o impegnativi, per il singolo o per la società, ma spesso con la conoscenza, con la consapevolezza di come si manifestano, di quali sono i sintomi, di che cosa bisogna fare se sorge un sospetto. Le malattie cardiovascolari sono l’epidemia dei nostri giorni e sono destinate ad aumentare nei prossimi anni in modo insostenibile: l’arma a nostra disposizione è l’ informazione, che può salvare un terzo di coloro che potrebbero essere colpiti, facendo risparmiare risorse, vite e qualità della vita di chi è colpito ma anche di chi gli vive accanto e se ne occupa ogni giorno. https://www.youtube.com/c/ MiCuroDiTe Mi Curo di Te fa parte di una campagna continuativa di ALT per la prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi ed è stato realizzato grazie al contributo incondizionato di Bayer. UNA PRODUZIONE DI: Alex Ponti REGIA E SCENEGGIATURA DI: Alberto Oliva HANNO PARTECIPATO: il dottor Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica; la dottoressa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale – International Center for Global Prevention of Cardiovascular Disease dell’Istituto Clinico Humanitas IRCCS – Research Hospital e presidente di ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus NEL RUOLO DEL CAREGIVER: Alberto Oliva RIPRESE E POST PRODUZIONE: Emanuela Bielli e Lisa De Giovanni, Centro di Cinematografia Scientifica MultiMedica. Responsabile del Centro: Umberto De Giovanni GRAFICA E ANIMAZIONI: Francesca Uttaro GRAZIE A: Mi Curo di Te fa parte di una campagna continuativa di ALT per la prevenzione 29-08-2016 Pagina 3 / 4 Data GIORNALEMETROPOLITANO.IT 29-08-2016 Pagina Foglio 4 / 4 delle malattie cardiovascolari da Trombosi ed è stato realizzato grazie al contributo incondizionato di Bayer. Il tuo commento... Il tuo nome * La tua email * Il tuo sito web * COMMENTO ALL'ARTICOLO Giornale Metropolitano Attualità “Mi curo di te”, nasce il primo canale salute di Youtube per combattere la trombosi Direttore responsabile Michelangelo Gallizzi Viale Casiraghi, 9 Sesto San Giovanni 20099 Telefono 022620222 Fax 022620690 Copyright © 2006-2014 by Giornale Metropolitano. Testata giornalistica registrata 11-12-2006 presso il Tribunale di Milano con il numero 746. Il Giornale Metropolitano, prima di pubblicare foto, video o testi ricavati da Internet, compie le opportune verifiche volte all'accertamento del libero regime di circolazione per non violare i diritti d'autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso di tale materiale, scrivete a [email protected] La redazione stessa provvederà alla rimozione del sopracitato materiale. Data 29-08-2016 Pagina Foglio HOME NEWS METEO NOWCASTING GEO-VULCANOLOGIA ASTRONOMIA MEDICINA & SALUTE TECNOLOGIA VIAGGI 1 / 4 OLTRE LA SCIENZA FOTO VIDEO Web e trombosi, la salute corre sulla rete: è online “MI CURO DI TE” il canale salute di YouTube Mi Curo di Te è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tutti A cura di Filomena Fotia 29 agosto 2016 - 15:57 Mi piace 405 mila Tsunami dal centro galattico spiega l’enigma della massa mancante Dubbi sulle malattie da Trombosi? Risponde YouTube. ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie cardiovascolari – ONLUS sta per sbarcare su Youtube per rispondere al forte bisogno di informazione espresso da un numero sempre più alto di utenti video da smartphone. IL NOME DEL CANALE Mi Curo di Te è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tutti, ma in particolare con coloro che con un termine moderno si de niscono i caregivers, i famigliari o coloro che si prendono cura ogni giorno di chi ha avuto una malattia come l’infarto o l’ictus o di chi soffre di malattie come l’aritmia da brillazione atriale che richiedono cure attente ed assidue ma soprattutto che devono essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. A dare le risposte alle domande più frequenti e più importanti saranno il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica e la dott.ssa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale di Humanitas Research Hospital e presidente di ALT – Onlus. LA PLAYLIST «La brillazione atriale: che cos’è?», «La brillazione atriale: quali danni provoca?», «La brillazione Data 29-08-2016 Pagina Foglio atriale: come si cura?» e «La brillazione atriale: i farmaci» sono i titoli delle prime quattro puntate di “Mi Curo di Te”. Con un linguaggio semplice ci spiegano i meccanismi che dalla brillazione atriale possono portare all’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, a quali sintomi dare importanza: tutto questo dedicato non solo ai pazienti ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. «In Italia, sono circa 1 milione le persone che soffrono di Fibrillazione Atriale; questa aritmia af igge una persona su 4 dopo i 55 anni, ed è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici. L’ictus è devastante sempre, lo sa bene chi è stato colpito, e lo sa chi gli vive accanto: ruba la vita in un caso su tre, distrugge la qualità della vita in una persona su tre, lascia una paura profonda che colpisca di nuovo nell’ultimo dei tre: ogni anno in Italia 200.000 persone sono colpite da ictus, e fa male pensare che almeno 80mila uomini e donne avrebbero potuto evitarlo.È doveroso e indispensabile investire in prevenzione, possiamo avere un ritorno sull’investimento altissimo: ed è indispensabile perché per ogni 10% di aumento dei casi di ictus cerebrale il PIL perde mezzo punto: un lusso che non ci possiamo permettere. Così come non possiamo permetterci di aspettare che il Governo o lo Stato pensi a fare le campagne di prevenzione: tocca a noi, che lo stiamo già facendo, che lo sappiamo fare e che ci sappiamo far ascoltare, con la chiarezza e l’autorevolezza guadagnata in anni di attività in prima linea. È una battaglia che possiamo vincere, ma per avere successo dobbiamo partire dalla conoscenza. La brillazione atriale può non essere evitabile, ma riconoscibile sì: ed evitabile è l’ictus che una fibrillazione atriale non riconosciuta potrebbe provocare – ha dichiarato il presidente di ALT, Lidia Rota Vender nel dare il via al canale “Mi curo di te”su YouTube. ALT crede profondamente a questo nuovo progetto “Mi Curo di Te!”. La nascita del canale YouTube ci permetterà di raggiungere molti, anche coloro che non usano i canali di comunicazione tradizionali, come i giornali, ma che hanno diritto di conoscere tutto ciò che ha a che fare con la salute di tutti, la loro e quella di chi vive loro accanto; e che potranno ampli care il nostro messaggio passando parola.Il linguaggio autorevole ma semplice renderà chiari concetti che ogni giorno la scienza ci fornisce, fondamentali per proteggere e curare noi stessi e chi vive accanto a noi. Noi abbiamo il privilegio di possedere informazioni e il dovere di diffonderle perché siano disponibili e accessibili per tutti: perché nessuno un giorno possa dire “io non lo sapevo”. Per questo abbiamo scelto come partner il web, per spargere informazione e aiuto concreto a chi non vuole ammalarsi o vuole aver cura di sé o di chi gli sta accanto in modo intelligente, appropriato e consapevole» -ribadisce la dott.ssa Lidia Rota Vender. LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: CHI COLPISCE? L a brillazione atriale è la forma più comune di aritmia, colpisce circa l’1,5-2% della popolazione generale mondiale, il che signi ca oltre 6milioni di europei. Una diffusione che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Quando si verifica una aritmia il cuore può battere troppo rapidamente, troppo lentamente o in maniera irregolare; questo disordine può provocare un ristagno di sangue nel cuore che facilita a sua volta la formazione di coaguli che possono arrivare al cervello sotto forma di emboli e causare un ictus. LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: I NUMERI Secondo l’OMS, l’ictus cerebrale è la malattia cardiovascolare più frequente dopo l’infarto: colpisce 17 milioni di persone ogni anno nel mondo, ed è la seconda causa di morte per 6.7 milioni di persone. In Europa ogni anno si stima che oltre un milione di persone muoiano per colpa di un ictus, per l’esattezza 1.074.000 ogni anno in 51 paesi europei. Chi soffre di brillazione atriale e non lo sa, quindi non è curato come si deve, ha un rischio quadruplicato di ictus, purtroppo spesso molto grave e invalidante, che uccide un paziente su tre entro i primi tre mesi e rende invalido un paziente su 2. Chi è colpito soprattutto nel ore degli anni rappresenta una grave perdita per tutti, per la sua famiglia, per la società, per sé stesso. Dovrà essere curato, un famigliare probabilmente dovrà cambiare la propria vita per occuparsene, la famiglia dovrà fare ameno del reddito che il paziente procurava per il suo sostentamento, le cure 2 / 4 Data 29-08-2016 Pagina Foglio saranno costose, lo Stato coprirà parte di costi con il denaro di tutti i cittadini … E non basterà. È facendo questi conti che l’Europa si è accorta che dimenticarsi delle malattie cardiovascolari non conviene. «È nostro dovere diffondere consapevolezza e conoscenza, insegnare quali possono essere i sintomi da non sottovalutare e quali le soluzioni, esprimere con un linguaggio semplice e amichevole concetti complessi, parlando a tutti, giovani e meno giovani, perché la vita di un padre può essere salvata dalla conoscenza di un glio, e non solo viceversa. Riteniamo che questo nuovo canale su YouTube possa essere di grande aiuto. Una recente indagine, GfKEurisko, ha rilevato un aumento del numero di internauti che consultano il web sulla Salute: dal 2000 al 2015, la percentuale di coloro che si collegano a internet è passata dall’11% al 68%. Sempre più spesso, chi si reca in ambulatorio ha già un bagaglio di conoscenze acquisite tramite il web e tende quindi a porsi con un atteggiamento interlocutorio, ben diverso dalla modalità passiva tipica dell’era pre-internet. Il famoso “prevenire è meglio che curare” è stato ben compreso dagli internauti attenti alla propria salute: curiosi e desiderosi di approfondire speci che tematiche, hanno recepito anche l’importanza di quei comportamenti che possono limitare o eliminare l’insorgenza di molti disturbi. Come medici, sentiamo l’impegno di offrire all’audience informazioni appropriate sulla salute, sull’avanzamento della medicina e della ricerca scienti ca, adottando un linguaggio informale e comprensibile al grande pubblico, ma in grado di divulgare contenuti rigorosi, necessari per affrontare e gestire la prevenzione e la cura di malattie che, se trascurate, possono gravemente incidere nella vita di chi ne è colpito e avere serie conseguenze nella famiglia e nel tessuto sociale. Contiamo che l’accesso al canale Mi Curo di Te diventi un approdo familiare per tutti, scevro da timori e soggezioni, orientandoci alla gestione consapevole del nostro “patrimonio salute”» – conclude il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica. PERCHÉ L’ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI E ALLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI? Perché la Trombosi è un coagulo di sangue che si forma in un punto e in un momento un cui non si sarebbe dovuto formare, un coagulo che occupa un vaso e riduce il passaggio no a fermare il usso del sangue, provocando la morte delle cellule del cuore, o del cervello, o dell’intestino, cioè dell’organo nel quale il trombo si è formato: oppure liberando frammenti di trombo che raggiungono organi lontani sotto forma di emboli, provocando un infarto o una ischemia in un punto lontano dal vaso nel quale si sono formati. Perché le malattie da trombosi prendono nomi diversi secondo l’organo che colpiscono: si chiamano infarto, ictus, embolia, Trombosi venosa o arteriosa: ma sono tutte malattie causate dallo stesso meccanismo, la formazione di un trombo in un punto e in un momento inappropriato. Perché le malattie da Trombosi colpiscono il doppio dei tumori, ma sono evitabili almeno in 1 caso su 3: non con esami costosi o impegnativi, per il singolo o per la società, ma spesso con la conoscenza, con la consapevolezza di come si manifestano, di quali sono i sintomi, di che cosa bisogna fare se sorge un sospetto. Le malattie cardiovascolari sono l’epidemia dei nostri giorni e sono destinate ad aumentare nei prossimi anni in modo insostenibile: l’arma a nostra disposizione è l’ informazione, che può salvare un terzo di coloro che potrebbero essere colpiti, facendo risparmiare risorse, vite e qualità della vita di chi è colpito ma anche di chi gli vive accanto e se ne occupa ogni giorno. https://www.youtube.com/c/MiCuroDiTe Mi Curo di Te fa parte di una campagna continuativa di ALT per la prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi ed è stato realizzato grazie al contributo incondizionato di Bayer. UNA PRODUZIONE DI: Alex Ponti 3 / 4 Data 29-08-2016 Pagina Foglio 4 / 4 REGIA E SCENEGGIATURA DI: Alberto Oliva HANNO PARTECIPATO: il dottor Edoardo Gronda, Responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica; la dottoressa Lidia Rota Vender, Responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale – International Center for Global Prevention of Cardiovascular Disease dell’Istituto Clinico Humanitas IRCCS – Research Hospital e Presidente di ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus NEL RUOLO DEL CAREGIVER: Alberto Oliva RIPRESE E POST PRODUZIONE: Emanuela Bielli e Lisa De Giovanni, Centro di Cinematogra a Scientifica MultiMedica. Responsabile del Centro: Umberto De Giovanni GRAFICA E ANIMAZIONI: Francesca Uttaro GRAZIE A: Mi Curo di Te fa parte di una campagna continuativa di ALT per la prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi ed è stato realizzato grazie al contributo incondizionato di Bayer. 15:57 29.08.16 A cura di Filomena Fotia ARTICOLI CORRELATI ALTRO DALL'AUTORE Terremoto: l’Esercito Terremoto, Enpa: centinaia gli Terremoto, Zuckerberg: il ricostruisce ponte a Retrosi, 850 animali soccorsi mondo colpito dalla volontà genieri e... degli italiani... Astrofisica: uno tsunami dal Terremoto, Zuckerberg: con Da Carlo Magno ai giorni nostri, centro della Via Lattea spiega... Renzi abbiamo parlato di come Sutri festeggia il... Facebook... SITEMAP HOME GEO-VULCANOLOGIA FOTO ASTRONOMIA • FOTO METEO MEDICINA E SALUTE Giornale online di meteorologia e scienze del cielo e della terra • FOTO ASTRONOMIA TECNOLOGIA Reg. Tribunale RC, N° 12/2010 • FOTO NATURA ALTRE SCIENZE PREVISIONI METEO E SCIENZE DEL CIELO E DELLA TERRA Data 29-08-2016 Pagina Foglio 1 / 3 Scrivi alla redazione Segnala un evento Pubblicità Lavora con noi Cerca un articolo con Mi-Lorenteggio Search oppure cerca con Articoli più letti Newsletter Meteo Traffico Aggiungi ai preferiti Mi-Lorenteggio AEROPORTI FIERE HOTEL ISTITUZIONI SALONE MOBILE EXPO 2015 ASSOCIAZIONI BORSA CINEMA&TEATRI DIOCESI SCUOLA LAVORO BIBLIOTECHE SHOPPING MOTORI CUCINA LOTTO MODA MAPPE ARTE LA.NOTTE TRASPORTI ANNUNCI SALUTE WEBCAM EROS LETTERE OROSCOPO METEO PIAZZA Web Cerca O R E 1 5 : 1 7 : 1 5 LOMBARDIA. 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A favore di Renzi Contro Renzi Non so vota Tutti i sondaggi Salute Sport Scienze Cultura Nasce il primo canale a tutta salute di ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari- ONLUS Viaggi Divertimenti Musica e Spettacoli Attualità COMUNI -- Seleziona il comune -Ultimi annunci MULTIMEDIA Foto gallery Video gallery (mi‐lorenteggio.com) Milano, 29 agosto 2016 – Dubbi sulle mala e da Trombosi? Risponde YouTube. ALT – Associazione per la Lo a alla Trombosi e alle Mala e cardiovascolari‐ ONLUS sta per sbarcare su Youtube per rispondere al forte bisogno di informazione espresso da un numero sempre più alto di utenti video da smartphone. CAMERA SINGOLA AMMOBILIATA Assumiamo Sviluppatore php, mysql. Conoscenza Plesk e whmcs Fotografia Digitale Samsung PL150 (1 batteria di scorta) + regalo fogli da stampare Photo 10x15 Tutti gli annunci IL NOME DEL CANALE Mi Curo di Te è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tu , ma in par colare con coloro che con un termine moderno si definiscono i caregivers, i famigliari o coloro che si prendono cura ogni giorno di chi ha avuto una mala a come l’infarto o l’ictus o di chi soffre di mala e come l’aritmia da fibrillazione atriale che richiedono cure a ente ed assidue ma sopra u o che devono essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. A dare le risposte alle domande più frequen e più importan saranno il do . Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità opera va di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Mul medica e la do .ssa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale di Humanitas Research Hospital e presidente di ALT ‐ Onlus. ARCHIVI Agenda D 04 11 18 25 L 29 05 12 19 26 M 30 06 13 20 27 M 31 07 14 21 G 01 08 15 22 Eventi del giorno Nessun evento V 02 09 16 23 S 03 10 17 24 Data 29-08-2016 Pagina Foglio Archivio LA PLAYLIST 2 / 3 Segnala un evento «La fibrillazione atriale: che cos’è?», «La fibrillazione atriale: quali danni provoca?», «La fibrillazione atriale: come si cura?» e «La fibrillazione atriale: i farmaci» sono i titoli delle prime quattro puntate di “Mi Curo di Te”. Con un linguaggio semplice ci spiegano i meccanismi che dalla fibrillazione atriale possono portare a l l ’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescri dal medico, a quali sintomi dare importanza: tu o questo dedicato non solo ai pazien ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. «In Italia, sono circa 1 milione le persone che soffrono di Fibrillazione Atriale; questa aritmia affligge una persona su 4 dopo i 55 anni, ed è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici. L’ictus è devastante sempre, lo sa bene chi è stato colpito, e lo sa chi gli vive accanto: ruba la vita in un caso su tre, distrugge la qualità della vita in una persona su tre, lascia una paura profonda che colpisca di nuovo nell’ul mo dei tre: ogni anno in Italia 200.000 persone sono colpite da ictus, e fa male pensare che almeno 80mila uomini e donne avrebbero potuto evitarlo.È doveroso e indispensabile inves re in prevenzione, possiamo avere un ritorno sull’inves mento al ssimo: ed è indispensabile perché per ogni 10% di aumento dei casi di ictus cerebrale il PIL perde mezzo punto: un lusso che non ci possiamo perme ere. Così come non possiamo perme erci di aspe are che il Governo o lo Stato pensi a fare le campagne di prevenzione: tocca a noi, che lo s amo già facendo, che lo sappiamo fare e che ci sappiamo far ascoltare, con la chiarezza e l’autorevolezza guadagnata in anni di a vità in prima linea. È una ba aglia che possiamo vincere, ma per avere successo dobbiamo par re dalla conoscenza. La fibrillazione atriale può non essere evitabile, ma riconoscibile sì: ed evitabile è l’ictus che una fibrillazione atriale non riconosciuta potrebbe provocare ‐ ha dichiarato il presidente di ALT, Lidia Rota Vender nel dare il via al canale “Mi curo di te”su YouTube. ALT crede profondamente a questo nuovo proge o “Mi Curo di Te!”. La nascita del canale YouTube ci perme erà di raggiungere mol , anche coloro che non usano i canali di comunicazione tradizionali, come i giornali, ma che hanno diri o di conoscere tu o ciò che ha a che fare con la salute di tu , la loro e quella di chi vive loro accanto; e che potranno amplificare il nostro messaggio passando parola.Il linguaggio autorevole ma semplice renderà chiari conce che ogni giorno la scienza ci fornisce, fondamentali per proteggere e curare noi stessi e chi vive accanto a noi. Noi abbiamo il privilegio di possedere informazioni e il dovere di diffonderle perché siano disponibili e accessibili per tutti: perché nessuno un giorno possa dire “io non lo sapevo”. Per questo abbiamo scelto come partner il web, per spargere informazione e aiuto concreto a chi non vuole ammalarsi o vuole aver cura di sé o di chi gli sta accanto in modo intelligente, appropriato e consapevole» ‐ribadisce la dott.ssa Lidia Rota Vender. LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: CHI COLPISCE? L a fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia, colpisce circa l’1,5‐2% della popolazione generale mondiale, il che significa oltre 6milioni di europei. Una diffusione che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Quando si verifica una aritmia il cuore può ba ere troppo rapidamente, troppo lentamente o in maniera irregolare; questo disordine può provocare un ristagno di sangue nel cuore che facilita a sua volta la formazione di coaguli che possono arrivare al cervello so o forma di emboli e causare un ictus. LA FIBRILLAZIONE ATRIALE: I NUMERI Secondo l’OMS, l’ictus cerebrale è la mala a cardiovascolare più frequente dopo l’infarto: colpisce 17 milioni di persone ogni anno nel mondo, ed è la seconda causa di morte per 6.7 milioni di persone. In Europa ogni anno si s ma che oltre un milione di persone muoiano per colpa di un ictus, per l’esa ezza 1.074.000 ogni anno in 51 paesi europei. Chi soffre di fibrillazione atriale e non lo sa, quindi non è curato come si deve, ha un rischio quadruplicato d i ictus, purtroppo spesso molto grave e invalidante, che uccide un paziente su tre entro i primi tre mesi e rende invalido un paziente su 2. Chi è colpito sopra u o nel fiore degli anni rappresenta una grave perdita per tutti, per la sua famiglia, per la società, per sé stesso. Dovrà essere curato, un famigliare probabilmente dovrà cambiare la propria vita per occuparsene, la famiglia dovrà fare ameno del reddito che il paziente procurava per il suo sostentamento, le cure saranno costose, lo Stato coprirà parte di cos con il denaro di tu i ci adini … E non basterà. È facendo ques con che l’Europa si è accorta che dimen carsi delle mala e cardiovascolari non conviene. «È nostro dovere diffondere consapevolezza e conoscenza, insegnare quali possono essere i sintomi da non so ovalutare e quali le soluzioni, esprimere con un linguaggio semplice e amichevole conce complessi, parlando a tu , giovani e meno giovani, perché la vita di un padre può essere salvata dalla conoscenza di un figlio, e non solo viceversa. Riteniamo che questo nuovo canale su YouTube possa essere di grande aiuto. Una recente indagine, GfKEurisko, ha rilevato un aumento del numero di internau che consultano il web sulla Salute: dal 2000 al 2015, la percentuale di coloro che si collegano a internet è passata dall’11% al 68%. Sempre più spesso, chi si reca in ambulatorio ha già un bagaglio di conoscenze acquisite tramite il web e tende quindi a porsi con un a eggiamento interlocutorio, ben diverso dalla modalità passiva pica dell’era pre‐internet. Il famoso “prevenire è meglio che curare” è stato ben compreso dagli internau a en alla propria salute: curiosi e desiderosi di approfondire specifiche tema che, hanno recepito anche l’importanza di quei comportamen che possono limitare o eliminare l’insorgenza di mol disturbi. Come medici, sen amo l’impegno di offrire all’audience informazioni appropriate sulla salute, sull’avanzamento della medicina e della ricerca scien fica, ado ando un linguaggio informale e comprensibile al grande pubblico, ma in grado di divulgare contenu rigorosi, necessari per affrontare e ges re la prevenzione e la cura di mala e che, se trascurate, possono gravemente incidere nella vita di chi ne è colpito e avere serie conseguenze nella famiglia e nel tessuto sociale. Con amo che l’accesso al canale Mi Curo di Te diven un approdo familiare per tu , scevro da mori e soggezioni, orientandoci alla ges one consapevole del nostro “patrimonio salute”» ‐ conclude il do . Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica. PERCHÉ L’ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA ALLA TROMBOSI E ALLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI? Perché la Trombosi è un coagulo di sangue che si forma in un punto e in un momento un cui non si sarebbe dovuto formare, un coagulo che occupa un vaso e riduce il passaggio fino a fermare il flusso del sangue, provocando la morte delle cellule del cuore, o del cervello, o dell’intes no, cioè dell’organo nel quale il trombo si è formato: oppure liberando frammen di trombo che raggiungono organi lontani so o forma di emboli, provocando un infarto o una ischemia in un punto lontano dal vaso nel quale si sono formati. Data 29-08-2016 Pagina Foglio Perché le mala e da trombosi prendono nomi diversi secondo l’organo che colpiscono: si chiamano infarto, ictus, embolia, Trombosi venosa o arteriosa: ma sono tu e mala e causate dallo stesso meccanismo, la formazione di un trombo in un punto e in un momento inappropriato. Perché le malattie da Trombosi colpiscono il doppio dei tumori, ma sono evitabili almeno in 1 caso su 3: non con esami costosi o impegna vi, per il singolo o per la società, ma spesso con la conoscenza, con la consapevolezza di come si manifestano, di quali sono i sintomi, di che cosa bisogna fare se sorge un sospetto. Le mala e cardiovascolari sono l’epidemia dei nostri giorni e sono des nate ad aumentare nei prossimi anni in modo insostenibile: l’arma a nostra disposizione è l’ informazione, che può salvare un terzo di coloro che potrebbero essere colpi , facendo risparmiare risorse, vite e qualità della vita di chi è colpito ma anche di chi gli vive accanto e se ne occupa ogni giorno. https://www.youtube.com/c/MiCuroDiTe Mi Curo di Te fa parte di una campagna con nua va di ALT per la prevenzione delle mala e cardiovascolari da Trombosi ed è stato realizzato grazie al contributo incondizionato di Bayer. UNA PRODUZIONE DI: Alex Ponti REGIA E SCENEGGIATURA DI: Alberto Oliva HANNO PARTECIPATO: il do or Edoardo Gronda, Responsabile dell’Unità opera va di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Mul medica; la do oressa Lidia Rota Vender, Responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale ‐ Interna onal Center for Global Preven on of Cardiovascular Disease dell’Is tuto Clinico Humanitas IRCCS ‐ Research Hospital e Presidente di ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus NEL RUOLO DEL CAREGIVER: Alberto Oliva RIPRESE E POST PRODUZIONE : Emanuela Bielli e Lisa De Giovanni, Centro di Cinematografia Scien fica MultiMedica. Responsabile del Centro: Umberto De Giovanni GRAFICA E ANIMAZIONI: Francesca Uttaro GRAZIE A: Mi Curo di Te fa parte di una campagna con nua va di ALT per la prevenzione delle mala e cardiovascolari da Trombosi ed è stato realizzato grazie al contributo incondizionato di Bayer. Redazione Stampa notizia Articoli più letti Condividi la notizia su: Segnala la notizia ad un amico: Tuo nome: Email dell'amico: English version Chinese version Arabian version Segnala 3 / 3 Data PRIMAPAGINANEWS.IT Foglio Mi piace REDAZIONE ABBONAMENTI CONTATTI NOTE LEGALI HOME TURISMO CAMPANIA RAGGI X 29-08-2016 Pagina CRONACA lun, 29 ago 2016 POLITICA ECONOMIA MOTORI 1 1,1 mila 17:14 ESTERI LAZIO Entra AMBIENTE SALUTE SPORT CULTURA ICT > TUTTE LE NEWS 16:20 - Spetcul Festival di Letterature Applicate, al via a Cagliari il Marina Cafè Noir (2) 16:19 - Spetcul Festival di Letterature Applicate, al via a Cagliari il Marina Cafè Noir 16:15 - Cro Terremoto, messaggi di cordoglio all'Italia di Shinzo Abe e Fumio Kishida 16:12 - Lz Roma Capitale, incendi nel weekend impegnano ancora Protezione civile CULTURA CULTURA CRONACA ricerca LAZIO NEWS PPN Articolo Giancarlo Padovan nuovo direttore di calciodonne.it Sal - Fibrillazione atriale, online canale salute di Youtube "Mi curo di te" Canottaggio, dal mondiale under 23 8 medaglie per Italia Calcio, rinviata Ternana-Pisa, Abodi: "Decisione difficile ma nel rispetto di tutti" Roma, 29 ago (Prima Pagina News) Dubbi sulle malattie da Trombosi? Risponde YouTube. ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie cardiovascolari- ONLUS sta per sbarcare su Youtube per rispondere al forte bisogno di Olimpiadi, Renzi: "Cambiano il volto delle città rendendole più efficienti" Vertice di Ventotene, Renzi: "Cerchiamo di costruire un'Europa diversa" informazione espresso da un numero sempre più alto di utenti video da smartphone. Mi Curo di Te è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tutti, ma in Cosenza, consigliere regionale Ennio Morrone esprime solidarietà a Franco D'Ambrosio particolare con coloro che con un termine moderno si definiscono i caregivers, i famigliari o coloro che si prendono cura ogni giorno di chi ha avuto una malattia come l’infarto o l’ictus o di chi soffre di malattie come l’aritmia da fibrillazione atriale che richiedono cure attente ed assidue ma soprattutto che devono essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. A dare le risposte alle domande più frequenti e più importanti saranno il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica e la dott.ssa Lidia Rota Vender, responsabile del Roma Capitale, incendi nel weekend impegnano ancora Protezione civile Terremoto, sindaco Marino: "Necessità primaria non è logistica ma bensì economica" Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale di Humanitas Research Hospital e presidente di ALT Onlus. «La fibrillazione atriale: che cos’è?», «La fibrillazione atriale: quali danni provoca?», «La fibrillazione atriale: come si cura?» e «La fibrillazione atriale: i farmaci» sono i titoli delle prime quattro puntate di “Mi Curo di Te”. Con un linguaggio semplice ci spiegano i meccanismi che dalla fibrillazione atriale possono portare all’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, a quali sintomi dare importanza: tutto questo dedicato non solo ai pazienti ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. «In Italia, sono circa 1 milione le persone che soffrono di Fibrillazione Atriale; questa aritmia affligge una persona su 4 dopo i 55 anni, ed è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici. (segue) (PPN) 29 ago 2016 16:40 in Share Mi piace 0 Twitter 0 Salute Fibrillazione atriale, online canale salute di Youtube "Mi curo di te" Cronaca Terremoto, messaggi di cordoglio all'Italia di Shinzo Abe e Fumio Kishida Grottaferrata calcio, Stefano Furlani: "Il primo degli Open Day è stato una grande festa" Data PRIMAPAGINANEWS.IT Foglio Mi piace REDAZIONE ABBONAMENTI CONTATTI NOTE LEGALI HOME TURISMO CAMPANIA RAGGI X CRONACA 29-08-2016 Pagina POLITICA lun, 29 ago 2016 ECONOMIA MOTORI 1 1,1 mila 17:14 ESTERI LAZIO Entra AMBIENTE SALUTE SPORT CULTURA ICT > TUTTE LE NEWS 16:20 - Spetcul Festival di Letterature Applicate, al via a Cagliari il Marina Cafè Noir (2) 16:19 - Spetcul Festival di Letterature Applicate, al via a Cagliari il Marina Cafè Noir 16:15 - Cro Terremoto, messaggi di cordoglio all'Italia di Shinzo Abe e Fumio Kishida 16:12 - Lz Roma Capitale, incendi nel weekend impegnano ancora Protezione civile CULTURA CULTURA CRONACA ricerca LAZIO NEWS PPN Articolo Giancarlo Padovan nuovo direttore di calciodonne.it Sal - Fibrillazione atriale, online canale salute di Youtube "Mi curo di te" (5) Canottaggio, dal mondiale under 23 8 medaglie per Italia Calcio, rinviata Ternana-Pisa, Abodi: "Decisione difficile ma nel rispetto di tutti" Roma, 29 ago (Prima Pagina News) Perché la Trombosi è un coagulo di sangue che si forma in un punto e in un momento un cui non si sarebbe dovuto formare, un coagulo che occupa un vaso e riduce il passaggio fino a fermare il flusso del Olimpiadi, Renzi: "Cambiano il volto delle città rendendole più efficienti" Vertice di Ventotene, Renzi: "Cerchiamo di costruire un'Europa diversa" sangue, provocando la morte delle cellule del cuore, o del cervello, o dell’intestino, cioè dell’organo nel quale il trombo si è formato: oppure liberando frammenti di trombo che raggiungono organi lontani Cosenza, consigliere regionale Ennio Morrone esprime solidarietà a Franco D'Ambrosio sotto forma di emboli, provocando un infarto o una ischemia in un punto lontano dal vaso nel quale si sono formati. Perché le malattie da trombosi prendono nomi diversi secondo l’organo che colpiscono: si chiamano infarto, ictus, embolia, Trombosi venosa o arteriosa: ma sono tutte malattie causate dallo stesso meccanismo, la formazione di un trombo in un punto e in un momento inappropriato. Perché le malattie da Trombosi colpiscono il doppio dei tumori, ma sono evitabili almeno in 1 caso su 3: non con esami costosi o impegnativi, per il singolo o per la società, ma spesso con la conoscenza, con la Roma Capitale, incendi nel weekend impegnano ancora Protezione civile Terremoto, sindaco Marino: "Necessità primaria non è logistica ma bensì economica" consapevolezza di come si manifestano, di quali sono i sintomi, di che cosa bisogna fare se sorge un sospetto. Le malattie cardiovascolari sono l’epidemia dei nostri giorni e sono destinate ad aumentare nei prossimi anni in modo insostenibile: l’arma a nostra disposizione è l’ informazione, che può salvare un terzo di coloro che potrebbero essere colpiti, facendo risparmiare risorse, vite e qualità della vita di chi è colpito ma anche di chi gli vive accanto e se ne occupa ogni giorno. https://www.youtube.com/c/MiCuroDiTe Mi Curo di Te fa parte di una campagna continuativa di ALT per la prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi ed è stato realizzato grazie al contributo incondizionato di Bayer. UNA PRODUZIONE DI: Alex Ponti REGIA E SCENEGGIATURA DI: Alberto Oliva HANNO PARTECIPATO: il dottor Edoardo Gronda, Responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica; la dottoressa Lidia Rota Vender, Responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale - International Center for Global Prevention of Cardiovascular Disease dell’Istituto Clinico Humanitas IRCCS - Research Hospital e Presidente di ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus NEL RUOLO DEL CAREGIVER: Alberto Oliva RIPRESE E POST PRODUZIONE: Emanuela Bielli e Lisa De Giovanni, Centro di Cinematografia Scientifica MultiMedica. Responsabile del Centro: Umberto De Giovanni GRAFICA E ANIMAZIONI: Francesca Uttaro GRAZIE A: Mi Curo di Te fa parte di una campagna continuativa di ALT per la prevenzione delle malattie cardiovascolari da Trombosi ed è stato realizzato grazie al contributo incondizionato di Bayer. (PPN) 29 ago 2016 16:44 Grottaferrata calcio, Stefano Furlani: "Il primo degli Open Day è stato una grande festa" Data 29-08-2016 Pagina Foglio 1 / 4 Ultimo: A.C. Milan ha scelto Radio 105. L’emittente sarà radio ufficiale del club rossonero RUBRICHE HOME Primopiano AUDIOINTERVISTE SPECIALI REDAZIONE CORSI Web Nasce il primo canale a tutta salute di ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari- ONLUS Questa notizia piace a 67 lettori 29 agosto 2016 Dubbi sulle malattie da Trombosi? Risponde YouTube. ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie cardiovascolari- ONLUS sta per sbarcare su Youtube per rispondere al forte bisogno di informazione espresso da un numero sempre più alto di utenti video da smartphone. Mi Curo di Te è il nome del canale YouTube che ALT ha scelto perché è stato pensato per comunicare con tutti, ma in particolare con coloro che con un termine moderno si definiscono i caregivers, i famigliari o coloro che si prendono cura ogni giorno di chi ha avuto una malattia come l’infarto o l’ictus o di chi soffre di malattie come l’aritmia da fibrillazione atriale che richiedono cure attente ed assidue ma soprattutto che devono essere comprese nei loro meccanismi, nei sintomi, nel sapere che fare. A dare le risposte alle domande più frequenti e più importanti saranno il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica e la dott.ssa Lidia Rota Vender, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare Globale di Humanitas Research Hospital e presidente di ALT – Onlus. Iscrizione Newsletter Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre informato Email: * 29-08-2016 Data Pagina 2 / 4 Foglio iscriviti Adv «La fibrillazione atriale: che cos’è?», «La fibrillazione atriale: quali danni provoca?», «La fibrillazione atriale: come si cura?» e «La fibrillazione atriale: i farmaci» sono i titoli delle prime quattro puntate di “Mi Curo di Te”. Con un linguaggio semplice ci spiegano i meccanismi che dalla fibrillazione atriale possono portare all’Ictus cerebrale, come riconoscerla e che fare, come somministrare i farmaci prescritti dal medico, a quali sintomi dare importanza: tutto questo dedicato non solo ai pazienti ma anche a chi di loro si occupa quotidianamente. «In Italia, sono circa 1 milione le persone che soffrono di Fibrillazione Atriale; questa aritmia affligge una persona su 4 dopo i 55 anni, ed è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici. L’ictus è devastante sempre, lo sa bene chi è stato colpito, e lo sa chi gli vive accanto: ruba la vita in un caso su tre, distrugge la qualità della vita in una persona su tre, lascia una paura profonda che colpisca di nuovo nell’ultimo dei tre: ogni anno in Italia 200.000 persone sono colpite da ictus, e fa male pensare che almeno 80mila uomini e donne avrebbero potuto evitarlo.È doveroso e indispensabile investire in prevenzione, possiamo avere un ritorno sull’investimento altissimo: ed è indispensabile perché per ogni 10% di aumento dei casi di ictus cerebrale il PIL perde mezzo punto: un lusso che non ci possiamo permettere. Così come non possiamo permetterci di aspettare che il Governo o lo Stato pensi a fare le campagne di prevenzione: tocca a noi, che lo stiamo già facendo, che lo Facebook sappiamo fare e che ci sappiamo far ascoltare, con la chiarezza e l’autorevolezza guadagnata in anni di attività in prima linea. È una battaglia che possiamo vincere, ma per Spot and Web avere successo dobbiamo partire dalla conoscenza. La fibrillazione atriale può non essere 6535 "Mi piace" evitabile, ma riconoscibile sì: ed evitabile è l’ictus che una fibrillazione atriale non riconosciuta potrebbe provocare – ha dichiarato il presidente di ALT, Lidia Rota Vender nel dare il via al canale “Mi curo di te”su YouTube. ALT crede profondamente a questo Mi piace questa Pagina nuovo progetto “Mi Curo di Te!”. La nascita del canale YouTube ci permetterà di raggiungere molti, anche coloro che non usano i canali di comunicazione tradizionali, Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici come i giornali, ma che hanno diritto di conoscere tutto ciò che ha a che fare con la salute di tutti, la loro e quella di chi vive loro accanto; e che potranno amplificare il nostro messaggio passando parola. Il linguaggio autorevole ma semplice renderà chiari concetti che ogni giorno la scienza ci fornisce, fondamentali per proteggere e curare noi stessi e chi vive accanto a noi. Noi abbiamo il privilegio di possedere informazioni e il dovere di diffonderle perché siano disponibili e accessibili per tutti: perché nessuno un giorno possa dire “io non lo sapevo”. Per questo abbiamo scelto come partner il web, per spargere informazione e aiuto concreto a chi non vuole ammalarsi o vuole aver cura di sé o di chi gli sta accanto in modo intelligente, appropriato e consapevole» -ribadisce la dott.ssa Lidia Rota Vender. Google Plus La fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia, colpisce circa l’1,5-2% della popolazione generale mondiale, il che significa oltre 6milioni di europei. Una diffusione Condividi Data 29-08-2016 Pagina Foglio 3 / 4 che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Quando si verifica una aritmia il cuore può battere troppo rapidamente, troppo lentamente o in maniera irregolare; questo disordine può provocare un ristagno di sangue nel cuore che facilita a sua volta la formazione di coaguli che possono arrivare al cervello sotto forma di emboli e causare un ictus. Secondo l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ictus cerebrale è la malattia cardiovascolare più frequente dopo l’infarto: colpisce 17 milioni di persone ogni anno nel Spot&Web mondo, ed è la seconda causa di morte per 6.7 milioni di persone. In Europa ogni anno Segui si stima che oltre un milione di persone muoiano per colpa di un ictus, per l’esattezza 1.074.000 ogni anno in 51 paesi europei. +1 + 214 Chi soffre di fibrillazione atriale e non lo sa, quindi non è curato come si deve, ha un rischio quadruplicato di ictus, purtroppo spesso molto grave e invalidante, che uccide un paziente su tre entro i primi tre mesi e rende invalido un paziente su 2. Chi è colpito Twitter soprattutto nel fiore degli anni rappresenta una grave perdita per tutti, per la sua famiglia, per la società, per sé stesso. Dovrà essere curato, un famigliare probabilmente dovrà cambiare la propria vita per Tweet di @SpotandWeb occuparsene, la famiglia dovrà fare ameno del reddito che il paziente procurava per il suo Spot and Web @SpotandWeb sostentamento, le cure saranno costose, lo Stato coprirà parte di costi con il denaro di tutti Nuova campagna per Please i cittadini … E non basterà. È facendo questi conti che l’Europa si è accorta che dimenticarsi spotandweb.it/news/804779/nu… delle malattie cardiovascolari non conviene. «È nostro dovere diffondere consapevolezza e conoscenza, insegnare quali possono essere i sintomi da non sottovalutare e quali le soluzioni, esprimere con un linguaggio semplice e amichevole concetti complessi, parlando a tutti, giovani e meno giovani, perché la vita di un padre può essere salvata dalla conoscenza di un figlio, e non solo viceversa. Riteniamo che questo nuovo canale su YouTube possa essere di grande aiuto. Una recente indagine, GfKEurisko, ha rilevato un aumento del numero di internauti che consultano il web sulla Salute: dal 2000 al 2015, la percentuale di coloro che si collegano a internet è passata dall’11% al 68%. Sempre più spesso, chi si reca in ambulatorio ha già un bagaglio di conoscenze acquisite tramite il web e tende quindi a porsi con un atteggiamento interlocutorio, ben diverso dalla modalità passiva tipica dell’era pre-internet. Il famoso “prevenire è meglio che curare” è stato ben compreso dagli internauti attenti alla propria salute: curiosi e desiderosi di approfondire specifiche tematiche, hanno recepito anche l’importanza di quei comportamenti che possono limitare o eliminare l’insorgenza di molti disturbi. Come medici, sentiamo l’impegno di offrire all’audience informazioni appropriate sulla salute, sull’avanzamento della medicina e della ricerca scientifica, adottando un linguaggio informale e comprensibile al grande pubblico, ma in grado di divulgare contenuti rigorosi, necessari per affrontare e gestire la prevenzione e la cura di malattie che, se trascurate, possono gravemente incidere nella vita di chi ne è colpito e avere serie conseguenze nella famiglia e nel tessuto sociale. Contiamo che l’accesso al canale Mi Curo di Te diventi un approdo familiare per tutti, scevro da timori e soggezioni, orientandoci alla gestione consapevole del nostro “patrimonio salute”» – conclude il dott. Edoardo Gronda, responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia e Ricerca di IRCCS Multimedica. Perché la Trombosi è un coagulo di sangue che si forma in un punto e in un momento un cui non si sarebbe dovuto formare, un coagulo che occupa un vaso e riduce il passaggio fino a fermare il flusso del sangue, provocando la morte delle cellule del cuore, o del cervello, o dell’intestino, cioè dell’organo nel quale il trombo si è formato: oppure liberando frammenti di trombo che raggiungono organi lontani sotto forma di emboli, provocando un infarto o una ischemia in un punto lontano dal vaso nel quale si sono formati. Perché le malattie da trombosi prendono nomi diversi secondo l’organo che colpiscono: si chiamano infarto, ictus, embolia, Trombosi venosa o arteriosa: ma sono tutte malattie Nuova campagna per Please - Spot and Web Please, marchio femminile del Gruppo Imperial, segna, con la camp Incorpora Visualizza su Twitter Data 29-08-2016 Pagina Foglio causate dallo stesso meccanismo, la formazione di un trombo in un punto e in un momento inappropriato. Perché le malattie da Trombosi colpiscono il doppio dei tumori, ma sono evitabili almeno in 1 caso su 3: non con esami costosi o impegnativi, per il singolo o per la società, ma spesso con la conoscenza, con la consapevolezza di come si manifestano, di quali sono i sintomi, di che cosa bisogna fare se sorge un sospetto. Le malattie cardiovascolari sono l’epidemia dei nostri giorni e sono destinate ad aumentare nei prossimi anni in modo insostenibile: l’arma a nostra disposizione è l’ informazione, che può salvare un terzo di coloro che potrebbero essere colpiti, facendo risparmiare risorse, vite e qualità della vita di chi è colpito ma anche di chi gli vive accanto e se ne occupa ogni giorno. Scopri Come Opzioni Binarie L'inglese ti annoia? Conto Corrente Widiba. Lo apri in 5 minuti e ti fai riconoscere via Webcam Abbiamo selezionato i migliori trader Opzioni Binarie per te. Scoprili con noi! Migliora il tuo inglese senza sforzi con i nostri ABA Film. 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È doveroso e Cosenza, consigliere regionale Ennio Morrone esprime solidarietà a Franco D'Ambrosio indispensabile investire in prevenzione, possiamo avere un ritorno sull’investimento altissimo: ed è indispensabile perché per ogni 10% di aumento dei casi di ictus cerebrale il PIL perde mezzo punto: un lusso che non ci possiamo permettere. Così come non possiamo permetterci di aspettare che il Governo o lo Stato pensi a fare le campagne di prevenzione: tocca a noi, che lo stiamo già facendo, che lo sappiamo fare e che ci sappiamo far ascoltare, con la chiarezza e l’autorevolezza guadagnata in anni di attività in prima linea. È una battaglia che possiamo vincere, ma per avere successo dobbiamo Stadio As Roma, Palozzi (Fi): "Su dossier imbarazzante melina della Giunta Raggi" Rifiuti, Palozzi (Fi): "Via Mecozzi tra abbandono e discariche a cielo aperto" partire dalla conoscenza. La fibrillazione atriale può non essere evitabile, ma riconoscibile sì: ed evitabile è l’ictus che una fibrillazione atriale non riconosciuta potrebbe provocare - ha dichiarato il presidente di ALT, Lidia Rota Vender nel dare il via al canale “Mi curo di te”su YouTube. ALT crede profondamente a questo nuovo progetto “Mi Curo di Te!”. La nascita del canale YouTube ci permetterà di raggiungere molti, anche coloro che non usano i canali di comunicazione tradizionali, come i giornali, ma che hanno diritto di conoscere tutto ciò che ha a che fare con la salute di tutti, la loro e quella di chi vive loro accanto; e che potranno amplificare il nostro messaggio passando parola. Il linguaggio autorevole ma semplice renderà chiari concetti che ogni giorno la scienza ci fornisce, fondamentali per proteggere e curare noi stessi e chi vive accanto a noi. Noi abbiamo il privilegio di possedere informazioni e il dovere di diffonderle perché siano disponibili e accessibili per tutti: perché nessuno un giorno possa dire “io non lo sapevo”. (segue) (PPN) 29 ago 2016 16:41 in Share Mi piace 0 Twitter 0 Cultura Libri, "La mafia e i suoi stereotipi televisivi" approda a Palermo per la Festa dell'Onestà Roma Capitale, incendi nel weekend impegnano ancora Protezione civile Data PRIMAPAGINANEWS.IT Foglio Mi piace REDAZIONE ABBONAMENTI CONTATTI NOTE LEGALI HOME TURISMO CAMPANIA RAGGI X 29-08-2016 Pagina CRONACA lun, 29 ago 2016 POLITICA ECONOMIA MOTORI 1 1,1 mila 17:14 ESTERI LAZIO Entra AMBIENTE SALUTE SPORT CULTURA ICT > TUTTE LE NEWS 16:20 - Spetcul Festival di Letterature Applicate, al via a Cagliari il Marina Cafè Noir (2) 16:19 - Spetcul Festival di Letterature Applicate, al via a Cagliari il Marina Cafè Noir 16:15 - Cro Terremoto, messaggi di cordoglio all'Italia di Shinzo Abe e Fumio Kishida 16:12 - Lz Roma Capitale, incendi nel weekend impegnano ancora Protezione civile CULTURA CULTURA CRONACA ricerca LAZIO NEWS PPN Articolo Giancarlo Padovan nuovo direttore di calciodonne.it Sal - Fibrillazione atriale, online canale salute di Youtube "Mi curo di te" (3) Canottaggio, dal mondiale under 23 8 medaglie per Italia Calcio, rinviata Ternana-Pisa, Abodi: "Decisione difficile ma nel rispetto di tutti" Roma, 29 ago (Prima Pagina News) Per questo abbiamo scelto come partner il web, per spargere informazione e aiuto concreto a chi non vuole ammalarsi o vuole aver cura di sé o di chi gli sta accanto in modo intelligente, appropriato e Olimpiadi, Renzi: "Cambiano il volto delle città rendendole più efficienti" Vertice di Ventotene, Renzi: "Cerchiamo di costruire un'Europa diversa" consapevole» -ribadisce la dott.ssa Lidia Rota Vender. La fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia, colpisce circa l’1,5-2% della popolazione generale mondiale, il che significa oltre 6milioni di Cosenza, consigliere regionale Ennio Morrone esprime solidarietà a Franco D'Ambrosio europei. Una diffusione che, si prevede, raddoppierà nei prossimi 50 anni per il progressivo allungamento della vita della popolazione. Quando si verifica una aritmia il cuore può battere troppo rapidamente, troppo lentamente o in maniera irregolare; questo disordine può provocare un ristagno di sangue nel cuore che facilita a sua volta la formazione di coaguli che possono arrivare al cervello sotto forma di emboli e causare un ictus. Secondo l’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ictus cerebrale è la malattia cardiovascolare più frequente dopo l’infarto: colpisce 17 milioni di persone ogni Roma Capitale, incendi nel weekend impegnano ancora Protezione civile Terremoto, sindaco Marino: "Necessità primaria non è logistica ma bensì economica" anno nel mondo, ed è la seconda causa di morte per 6.7 milioni di persone. In Europa ogni anno si stima che oltre un milione di persone muoiano per colpa di un ictus, per l’esattezza 1.074.000 ogni anno in 51 paesi europei. Chi soffre di fibrillazione atriale e non lo sa, quindi non è curato come si deve, ha un rischio quadruplicato di ictus, purtroppo spesso molto grave e invalidante, che uccide un paziente su tre entro i primi tre mesi e rende invalido un paziente su 2. Chi è colpito soprattutto nel fiore degli anni rappresenta una grave perdita per tutti, per la sua famiglia, per la società, per sé stesso. Dovrà essere curato, un famigliare probabilmente dovrà cambiare la propria vita per occuparsene, la famiglia dovrà fare ameno del reddito che il paziente procurava per il suo sostentamento, le cure saranno costose, lo Stato coprirà parte di costi con il denaro di tutti i cittadini … E non basterà. È facendo questi conti che l’Europa si è accorta che dimenticarsi delle malattie cardiovascolari non conviene. (segue) (PPN) 29 ago 2016 16:42 in Share Mi piace 0 Twitter 0 Salute Fibrillazione atriale, online canale salute di Youtube "Mi curo di te" Grottaferrata calcio, Stefano Furlani: "Il primo degli Open Day è stato una grande festa"