Play landscape be-MINE

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Play landscape be-MINE
Redazione di Area•6 ottobre 2016
progettista: Carve, Omgeving
luogo: Beringen, Belgium
anno: 2016
Gli architetti olandesi Carve e Omgeving insieme alla società Krinkels, hanno vinto il
concorso internazionale per la progettazione di un parco giochi e un landmark su
un terril a Beringen, in Belgio. Il progetto fa parte del masterplan be-MINE, un
progetto di riqualificazione del monumentale sito di estrazione del carbone di
Beringen, ex città mineraria e il più grande sito industriale-archeologico delle
Fiandre. La scala spettacolare di questo sito – sia per quanto riguarda l’altezza del
terril così come il suo patrimonio industriale – è unica nel piatto paesaggio
circostante di Limburgo. L’intervento si configura come un nuovo landmark su larga
scala, che attraverso il suo carattere giocoso, riflette anche la piccola scala a
misura di un bambino. Volto alla valorizzazione del patrimonio industriale e
l’attribuzione di un nuovo significato al terril, il progetto si compone di tre parti: una
foresta creata da una serie di pali in legno, una superficie di gioco prismatica sul
fianco della montagna e una piazza sulla sua sommità. La spina dorsale del
complesso è una scala rettilinea che fornisce l’accesso a tutti i livelli. Di notte, una
linea di luce lungo le scale rende la topografia del terril visibile.
photo by Benoit Meeus
La topografia del paesaggio è stata resa visibile grazie alla foresta composta da
1.600 pali di legno ancorati nella zona settentrionale del terril. I pali arrotondati si
riferiscono al passato minerario; erano infatti utilizzati per sostenere la struttura dei
chilometrici pozzi minerari sotterranei. Un’area tra i pali è dedicata ad un percorso di
gioco avventuroso fatto con bilanciamento di travi, rete d’arrampicata, amache, un
labirinto e un percorso di corda. I pali sono collocati in una griglia, che si traduce in
un effetto di prospettiva interessante: la visuale crea un’esperienza che ricorda i bui
pozzi di estrazione del passato.
photo by Benoit Meeus
Incastonata tra la foresta di pali, si trova una grande superficie di gioco, a forma
prismatica che ne segue le curve di livello e visibile da lontano. Questo paesaggio
tettonico lascia spazio ad una variazione infinita di opzioni di gioco, ed è disseminata
di tunnel che risalgono in superficie, scale giganti e appigli per potersi arrampicare. Il
suo spettacolare punto di forza è un lungo scivolo di oltre venti metri, che si trova a
metà della collina ed è integrata all’interno del rilievo della superficie di gioco in
calcestruzzo. Le varie superfici prismatiche invitano i bambini a salire, scivolare,
nascondersi e scoprire. La superficie è costituita da incroci inclinati, orizzontali e
verticali, ispirati ai pozzi minerari sotterranei. Tutti gli elementi di gioco integrati nella
foresta e nel playground prismatico hanno una cosa in comune: sfidano i bambini
fisicamente, a giocare insieme e usare le loro capacità motorie. La sensazione di
crescere in altezza e la difficoltà graduale dei livelli dei percorsi – più si sale, più
difficile diventa – chiede collaborazione e incoraggiamento reciproco, fino a quando
non si raggiunge la cima. La cooperazione e la stimolazione sono quindi
intrinsecamente connessi con l’esperienza di gioco, come un riferimento immateriale,
al duro lavoro fisico dei vecchi minatori, che hanno dovuto fidarsi l’un l’altro
incondizionatamente.
photo by Benoit Meeus
Sulla cima del terril, a sessanta metri di altezza, è stata creata una piazza del
carbone, che riflette sia il suo passato sia il suo carattere attuale. La piazza è
incassata e visualizza la presenza dell’ ‘oro nero’. La sua posizione ribassata offre
riparo dai forti venti in cima alla collina. Nel centro della piazza l’orizzonte non è
più visibile, dirigendo la massima attenzione alle nuvole sopra. I bordi inclinati della
Piazza del carbone possono essere utilizzati per sedute e contengono informazioni
storiche del sito e del paesaggio minerario circostante. I visitatori possono fare una
passeggiata sulla scarpata rialzata e godere della vista panoramica sul paesaggio
circostante di Limburgo. Insieme, la foresta di pali, la superficie di gioco prismatica e
la piazza del carbone creano un unico elemento, che oltre al Masterplan Adventure
Mountain, disegnato da Antea Group, rappresenta un prezioso contributo per la
trasformazione del più grande patrimonio industriale delle Fiandre in un progetto
turistico ricreativo.
design team Omgeving: Luc Wallays, Maarten Moers, Peter Swyngedauw, Ada
Barbu, Tom Beyaert
design team Carve: Elger Blitz, Mark van de Eng, Jasper van de Schaaf, Hannah
Schubert, Johannes Müller, Clément Gay
date di progetto: gennaio 2015
data di completamento: settembre 2016
masterplan Avonturenberg: Antea Group
impresa principale: Krinkels
subappalto: Van Vliet BV, IJreka BV
superficie: 10.060 mq (di cui 5.200 mq foresta di legno, 1.200 mq superficie di gioco
prismatica, 1.200 mq piazza carbone)
websites: www.omgeving.be, www.carve.nl
fotografie: Benoit Meeus, Carve (Marleen Beek, Hannah Schubert)
Tag:Belgio Carve Krinkels landscape design miniera Omgeving playscape