Topi e ratti in ambiente urbano
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Topi e ratti in ambiente urbano
Topi e ratti in ambiente urbano Dr.ssa Chiara M. Dassi “Un’ombra segue l’umanità: il topo” G. Dassi, “Un tesoro di Isole”, Morgan Edizioni Tecniche Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale I RODITORI TOPO •SPECIE SPECIE: Mus domesticus (topolino domestico) •DIMENSIONE DIMENSIONE: circa 30 g • COLONIE RATTO di FOGNA RATTO dei TETTI •SPECIE SPECIE: Rattus norvegicus •SPECIE SPECIE: Rattus rattus •DIMENSIONI DIMENSIONI: dieci volte più grande del topolino domestico •DIMENSIONI DIMENSIONI: più piccolo del ratto delle fogne •COLONIE COLONIE •AMBIENTI AMBIENTI: interni di magazzini, industrie e abitazioni •AMBIENTI: AMBIENTI: esterni in prossimità di corsi d’acqua •ONNIVORO ONNIVORO •ONNIVORO ONNIVORO •MOLTO MOLTO CURIOSO •ESTREMAMENTE ESTREMAMENTE VORACE •COLONIE COLONIE di 5-20 individui •AMBIENTI: AMBIENTI: cantine, solai, alberi - epigei •PRINCIPALMENTE PRINCIPALMENTE VEGETARIANO POTENZIALE VETTORE di germi patogeni (salmonellosi, leptospirosi) e parassiti (pulci, zecche) Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale LE SPECIE DI RODITORI: n n n Mus domesticus Rattus norvegicus Rattus rattus Bologna, 11 novembre 2005 a a a topo domestico ratto di fogna ratto dei tetti 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale WANTED Il topo è una “bomba biologica”: viaggia in compagnia di microrganismi patogeni, pulci, pidocchi, zecche, vermi. •Nuota per quasi 1 km in acque aperte, anche controcorrente •Si immerge a vari metri di profondità •Passa per pertugi di pochi cm2 •Si arrampica su fili e tubi •Salta oltre un metro di altezza •Nel salto in lungo arriva ai 120 cm •Sfugge scavando gallerie e lanciandosi anche da vari metri di altezza Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale HABITAT Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale MONITORAGGIO n n n n n n SI BASA SULLA RACCOLTA E INTERPRETAZIONE DI INFORMAZIONI, DATI E OSSERVAZIONI Interviste Indagine dell'area e delle strutture Ricerca e valutazione di tracce, escrementi, rosicchiamenti e tane Individuazione della/e specie infestanti Verifica di tracce fresche con talco/farina e/o stazioni di monitoraggio Definizione di aree omogenee per grado di infestazione o tipo di trattamento Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale LINEE GUIDA DERATTIZZAZIONE n n n n n n Posizionamento di bait-box sicure (il modello va scelto in relazione alle specifiche esigenze), meglio se fissate e in luoghi nascosti e difficilmente accessibili. Codifica dei punti esca su planimetria. Apposizione di cartelli con avvertenze semplici e chiare. Controllo/ripristino esche e rimozione spoglie a intervalli stabiliti. Attuazione interventi di pulizia, disinfezione, disinfestazione e interventi di riordino e manutentivi. Attivazione di un calendario di mantenimento Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale PUNTI DI ECCELLENZA •la conoscenza del territorio •la possibilità di ottimizzare le risorse tecnico-economiche •la capacità organizzativa di operare sul territorio in modo coordinato e tempestivo in un clima collaborativo •risorse umane professionalmente preparate e con adeguata esperienza •risorse tecniche sufficienti (prodotti e bait box) •disporre di risorse finanziarie sufficienti •capacità di monitorare il territorio e di elaborare e interpretare i dati •disporre di un progetto all’altezza della situazione e in grado di adattarsi al modificarsi della situazione •la volontà di ben operare •porre attenzione ai flussi di informazione (deve essere un sistema integrato fra committente, affidatario e utenti) Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale POSTULATO Abbattere il 50% delle entità infestanti costa sempre la stessa cifra, anzi i costi tendono ad aumentare man mano che la situazione migliora. Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale I DERATTIZZANTI: le formulazioni n n n n n n n FIOCCATO cereali (mais, orzo, avena, grano) in fiocchi facilmente traslocabili da parte dei roditori ESCA FRESCA viene amalgamata con grassi animali e vegetali ed antiossidanti elevata appetibilità minore durata generalmente in bustine di carta che consentono una migliore conservazione dell’esca, un posizionamento più semplice, un minor rischio di dispersione, la possibilità di stamparvi sopra informazioni adatto per luoghi umidi in interno ed esterno n n n GRANO cereali (mais, grano, avena, orzo) in grani facilmente traslocabili da parte dei roditori il p.a. tende a non essere distribuito in modo uniforme poiché si concentra sulla superficie dei grani PARAFFINATO blocchi n n n n n n il p.a. è mescolato agli ingredienti ed alla paraffina p.a. distribuito all’interno in modo uniforme discreta appetibilità elevata durata ideale per trattamenti in esterno e luoghi umidi possibilità di fissarlo alle stazioni § BUSTINE SFARINATO § cereali (mais, orzo, avena, grano) § elevata appetibilità § generalmente in bustine di carta che consentono una migliore conservazione dell’esca, un posizionamento più semplice, un minor rischio di dispersione, la possibilità di stamparvi sopra informazioni Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale APPETIBILITÀ Prove sperimentali condotte per osservare e registrare il comportamento alimentare dei ratti nei confronti di mangimi addizionati con diversi aromi: • Rispetto a un mangime di controllo • Preferenza tra gli aromi stessi PARAMETRI INVESTIGATI: 1. g di alimento ingerito nella prima ora 2. g di alimento ingerito al giorno 3. prima scelta Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale MATERIALI E METODI n n Ratti stabulogeni 5 formulati (sia pellets che pasta) ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ Bologna, 11 novembre 2005 Controllo Vaniglia Cacao Mandorla Tuttifrutti 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale g ALIMENTO NELLA PRIMA ORA Ceppo stabulogeno Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale g DI ALIMENTO INGERITO AL GIORNO Ceppo stabulogeno Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale PRIMA SCELTA Ceppo stabulogeno Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale PROVE DI CAMPO Per confermare sul campo quanto rilevato in laboratorio. PARAMETRI INVESTIGATI: n g di alimento ingerito al giorno n effetti stagionali Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale MATERIALI E METODI n n n Colonia indigena stanziale di Rattus norvegicus 4 bait box 4 formulati (sia pellets che pasta) ¨ ¨ ¨ ¨ Bologna, 11 novembre 2005 Vaniglia Cacao Mandorla Tuttifrutti 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale g ALIMENTO NELLA PRIMA ORA Ceppo selvatico Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale EFFETTI STAGIONALI Ceppo selvatico Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale CONCLUSIONI GRADUATORIA DI PREFERENZA: cacao > mandorla > vaniglia > tuttifrutti Gli aromi CACAO e MANDORLA migliorano significativamente la palatibilità delle esche testate, aumentandone il consumo. La preferenza media è rimasta invariata tra esche in pellet e in pasta fresca, con qualche oscillazione di carattere stagionale. Bologna, 11 novembre 2005 7° Convegno nazionale di disinfestazione e Sanificazione Ambientale