Posizionatori digitali per valvole FIELDVUE™ serie DVC6200 Fisher™

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Posizionatori digitali per valvole FIELDVUE™ serie DVC6200 Fisher™
Guida rapida
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
D103556X0IT
Maggio 2016
Posizionatori digitali per valvole FIELDVUE™
serie DVC6200 Fisher™
Sommario
Prima di iniziare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Fase 1 - Installazione del DVC6200 sulla valvola . . . . . . . . . . . . . 4
Fase 2 - Collegamento della tubazione pneumatica . . . . . . . . . 19
Fase 3 - Collegamento dei fili elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
Fase 4 - Configurazione del posizionatore digitale
per valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Istruzioni speciali per i sistemi di sicurezza strumentati . . . . . . 35
Certificazioni per aree pericolose e istruzioni speciali per
l'uso sicuro e installazioni in aree pericolose . . . . . . . . . . . . . . 43
W9713
La presente guida rapida contiene le istruzioni per l'installazione, l'impostazione iniziale e la taratura dei
posizionatori digitali per valvole serie DVC6200.
SIS
www.Fisher.com
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Documenti
I documenti di seguito comprendono dati tecnici del prodotto, materiali di riferimento, informazioni sulla configurazione
personalizzata, procedure di manutenzione e dettagli sui pezzi di ricambio.
Se è necessaria una copia di un documento, passare il lettore sul relativo codice
di seguito o fare clic su di esso, contattare l'ufficio vendite Emerson Process
Management o visitare il sito Web www.Fisher.com.
DVC6200
DVC6200f
Manuale di istruzioni DVC6200 HW1 (D103409X012)
Manuale di istruzioni DVC6200f (D103412X012)
Manuale di istruzioni DVC6200 HW2 (D103605X012)
Per assistenza sul campo,
passare il lettore sul codice o
fare clic su di esso
DVC6200 SIS
DVC6200p
Manuale di istruzioni DVC6200 SIS (D103557X012)
Manuale di istruzioni DVC6200p (D103563X012)
Manuale relativo alla sicurezza per DVC6200 SIS (D103601X012)
Per informazioni sull'installazione e l'uso dei posizionatori digitali per valvole serie DVC6200, è possibile visitare il canale Fisher
su YouTube e cercare la parola FIELDVUE.
http://www.youtube.com/user/FisherControlValve
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Prima di iniziare
Prima di installare, azionare o effettuare la manutenzione di un posizionatore digitale per valvole DVC6200, è necessario ricevere
un addestramento completo e qualificato per quanto riguarda la manutenzione, il funzionamento e l'installazione di valvole,
attuatori e accessori. Per evitare danni o infortuni è fondamentale leggere attentamente e comprendere il contenuto della
presente guida rapida e seguirne tutte le indicazioni, inclusi tutti i messaggi di avvertenza e di attenzione relativi alla sicurezza. Per
informazioni su certificazioni specifiche, fare riferimento alle certificazioni per aree pericolose e alle istruzioni speciali per l'uso
sicuro e installazioni in aree pericolose a pagina 43. In caso di domande relative alle presenti istruzioni, prima di procedere
contattare l'ufficio vendite Emerson Process Management.
AVVERTENZA
Lo scoppio dei componenti o lo scarico improvviso della pressione di processo può causare danni e infortuni. Pertanto,
prima di procedere con qualsiasi procedura di installazione:
D Indossare sempre indumenti, guanti e occhiali protettivi per evitare infortuni o danni.
D Non rimuovere l'attuatore dalla valvola con la valvola sotto pressione.
D Scollegare tutte le linee in funzione che forniscono pressione, alimentazione o un segnale di controllo all'attuatore.
Assicurarsi che l'attuatore non sia in grado di aprire o chiudere improvvisamente la valvola.
D Usare valvole di bypass o interrompere completamente il processo in modo da isolare la valvola dalla pressione di
processo. Scaricare la pressione di processo su entrambi i lati della valvola.
D Per essere certi che durante lo svolgimento degli interventi sull'apparecchiatura le misure di sicurezza descritte
precedentemente vengano rispettate, applicare le adeguate procedure di bloccaggio.
D Per informazioni su ulteriori misure di protezione dal fluido di processo rivolgersi all'ingegnere di processo o al
responsabile della sicurezza.
D Sfiatare la pressione di carica dell'attuatore pneumatico e scaricare la precompressione della molla dell'attuatore in
modo che l'attuatore non applichi forza allo stelo della valvola. Questo renderà possibile la rimozione sicura del
connettore dello stelo.
AVVERTENZA
Per evitare scariche statiche dal coperchio di plastica in presenza di gas infiammabili o polvere, non strofinare o pulire il
coperchio facendo uso di solventi. In caso contrario, si può generare una scintilla che potrebbe causare l'esplosione dei gas
o della polvere, con conseguenti infortuni o danni all'apparecchiatura. Pulire esclusivamente con acqua e un detergente
delicato.
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Fase 1 - Installazione del DVC6200 sulla valvola
Variazioni delle custodie
La custodia del DVC6200 è disponibile in due diverse configurazioni, a seconda del metodo di montaggio dell'attuatore. La Figura 1
mostra le configurazioni disponibili.
Figura 1. Variazioni delle custodie
CUSTODIA PER ATTUATORI PER VALVOLE
ROTATIVE E LINEARI E 657 DIMENSIONI 30i - 70i
CUSTODIA PER
ATTUATORI GX FISHER
PORTA DI PRESSIONE
IN USCITA INTEGRALE
W9704
W9703
ATTUATORI
LINEARI, M8
ATTUATORI PER VALVOLE
ROTATIVE NAMUR, M6
SCANALATURE
PER BULLONI DI
FISSAGGIO
FORO PER BULLONE
DI FISSAGGIO
Linee guida generali per il montaggio
Se incluso nell'ordine di un gruppo della valvola di controllo, il posizionatore digitale per valvole sarà montato sull'attuatore in
fabbrica e lo strumento sarà tarato. Se il posizionatore digitale per valvole è stato acquistato separatamente, occorre procurarsi un
kit di montaggio. Le procedure seguenti costituiscono delle linee guida generali. Per informazioni dettagliate relative al montaggio
del posizionatore digitale per valvole su uno specifico modello di attuatore, fare riferimento alle istruzioni incluse nel kit di
montaggio.
ATTENZIONE
Il materiale del gruppo del magnete è stato specificamente selezionato per fornire stabilità a lungo termine del campo
magnetico.
Tuttavia, come per qualsiasi altro magnete, è necessario prestare attenzione durante la manipolazione del gruppo del
magnete. Un'altra sorgente di onde magnetiche di elevata intensità posta nelle immediate vicinanze (meno di 25 mm) può
provocare danni permanenti. Potenziali fonti di danni per lo strumento sono, in modo non limitativo: trasformatori, motori
in c.c., gruppi di magneti impilati.
Linee guida generali per l'uso di magneti a elevata intensità con posizionatori
L'uso di magneti a elevata intensità nelle immediate vicinanze di posizionatori attivi nell'esercizio di un processo deve
essere sempre evitato. Indipendentemente dal modello del posizionatore, i magneti a elevata intensità possono influire
sulla capacità del posizionatore di controllare la valvola.
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Uso di attrezzi magnetici con il DVC6200
D Cacciaviti a punta magnetica: è possibile utilizzare cacciaviti a punta magnetica per lavorare sul DVC6200.
Tuttavia, non bisogna avvicinarli eccessivamente al gruppo del magnete (ubicato nella parte posteriore
dello strumento) durante il funzionamento del processo.
D Magneti di supporto per calibratori: magneti a elevata intensità utilizzati per fissare calibratori da
4-20 mA. Generalmente questi calibratori non vengono utilizzati durante l'uso di uno strumento per il
controllo di processo. I magneti a elevata intensità devono essere sempre tenuti a una distanza di
almeno 15 cm (6 in.) dal DVC6200.
Nota
D Le istruzioni di montaggio sono applicabili anche all'unità di retroazione per montaggio remoto DVC6215.
D Come regola generale, non usare meno del 60% del campo della corsa del gruppo del magnete per la misura della corsa
completa. La riduzione del campo di lavoro del gruppo comporta una progressiva riduzione delle prestazioni.
D I gruppi di magneti lineari hanno un campo della corsa valido indicato da frecce stampigliate sul componente. Ciò significa che il
sensore Hall (punto centrale del canale sul lato posteriore della custodia del DVC6200) deve rimanere all'interno del campo di
lavoro per tutta la corsa della valvola. I gruppi di magneti lineari sono simmetrici e non importa quale estremità sia rivolta verso
l'alto.
D Il gruppo del magnete può essere definito anche gruppo magnetico negli strumenti dell'interfaccia utente.
D Si consiglia di montare lo strumento in posizione verticale, con lo sfiato in fondo al gruppo, o in posizione orizzontale, con lo
sfiato rivolto verso il basso, per consentire il drenaggio dell'umidità penetrata con l'aria di alimentazione.
Per gli attuatori lineari per valvole con stelo saliente andare a pagina 6
Montati su staffa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
667 e 657 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Attuatori con corsa superiore a 210 mm (8.25 in.) . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Attuatori Fisher a montaggio integrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Aria apre (667 dimensioni 30i-76i o GX) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Aria chiude (657 dimensioni 30i-70i o GX) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6
6
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10
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Per attuatori per valvole rotative a quarto di giro, andare a pagina 14
Attuatori Fisher con montaggio integrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Montati su staffa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
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Attuatori per valvole con stelo saliente
Montati su staffa
Fisher 667 e 657
1. Isolare la valvola di controllo dalla pressione di linea di processo e scaricare la pressione su entrambi i lati del corpo valvola.
Chiudere tutte le linee di pressione verso l'attuatore, scaricando completamente la pressione dall'attuatore. Per essere certi che
durante lo svolgimento degli interventi sull'apparecchiatura le misure di sicurezza descritte precedentemente vengano
rispettate, applicare le adeguate procedure di bloccaggio.
Figura 2. Pezzi di montaggio per attuatori per valvole con stelo saliente con corsa fino a 210 mm (8.25 in.)
ATTUATORE
STAFFA DI RETROAZIONE
E GRUPPO DEL MAGNETE
STAFFA DI MONTAGGIO
POSIZIONATORE DIGITALE
PER VALVOLE
X0381-1
2. Collegare la staffa di montaggio all'attuatore.
3. Collegare i componenti di retroazione e il gruppo del magnete al connettore dello stelo della valvola senza serrare i dispositivi di
fissaggio, in quanto è necessario eseguire la regolazione di precisione.
ATTENZIONE
Non installare un gruppo del magnete più corto dell'effettiva corsa dell'attuatore per evitare la perdita di controllo dovuta
allo spostamento del gruppo del magnete all'esterno del campo di lavoro del contrassegno di riferimento nella scanalatura
di retroazione della custodia del DVC6200.
4. Usando la sagoma di allineamento (fornita con il kit di montaggio), posizionare il gruppo del magnete all'interno della
scanalatura di fissaggio.
5. Allineare il gruppo del magnete nel modo seguente:
D Per attuatori aria apre (come il 667 Fisher), allineare verticalmente il gruppo del magnete in modo che la linea mediana della
sagoma di allineamento sia il più allineata possibile al limite superiore del campo di corsa valido sul gruppo del magnete. Il
gruppo del magnete deve essere posizionato in modo che il contrassegno di riferimento nella scanalatura di retroazione della
custodia del DVC6200 rientri nel campo di lavoro valido del gruppo del magnete per tutta la corsa. Fare riferimento alla
Figura 3.
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D Per attuatori aria chiude (come il 657 Fisher), allineare verticalmente il gruppo del magnete in modo che la linea mediana
della sagoma di allineamento risulti il più allineata possibile al limite inferiore del campo di corsa valido sul gruppo del
magnete. Il gruppo del magnete deve essere posizionato in modo che il contrassegno di riferimento nella scanalatura di
retroazione della custodia del DVC6200 rientri nel campo di lavoro valido del gruppo del magnete per tutta la corsa. Fare
riferimento alla Figura 4.
Figura 3. Allineamento del gruppo del magnete
aria apre
Figura 4. Allineamento del gruppo del magnete
aria chiude
SAGOMA DI
ALLINEAMENTO
SAGOMA DI
ALLINEAMENTO
SCANALATURA DI
FISSAGGIO
CONTRASSEGNO
DI RIFERIMENTO
SCANALATURA DI
FISSAGGIO
CONTRASSEGNO
DI RIFERIMENTO
W9718
W9719
6. Serrare i dispositivi di fissaggio e rimuovere la sagoma di allineamento.
Nota
Con una chiave esagonale a estremità piatta, serrare i dispositivi di fissaggio del gruppo magnete a una coppia di 2,37 N·m
(21 lbf-in.) per viti da 4 mm e 5,08 N·m (45 lbf-in.) per viti da 5 mm. Per ulteriore sicurezza, in particolare in operazioni con
vibrazioni, sui dispositivi di fissaggio è possibile utilizzare bloccafiletti blu (medio).
7. Installare il posizionatore digitale per valvole sulla staffa di montaggio usando i bulloni di fissaggio.
8. Controllare il gioco tra il gruppo del magnete e la scanalatura di retroazione del DVC6200.
Nota
Accertarsi che ci sia gioco fra il gruppo del magnete e la scanalatura della custodia del DVC6200 lungo l'intera corsa.
9. Per applicazioni per montaggio remoto, andare a pagina 17 per il montaggio dell'unità base DVC6205. Altrimenti, passare alla
fase 2, Collegamento della tubazione pneumatica, a pagina 19.
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Attuatori con corsa superiore a 210 mm (8.25 in.)
1. Isolare la valvola di controllo dalla pressione di linea di processo e scaricare la pressione su entrambi i lati del corpo valvola.
Chiudere tutte le linee di pressione verso l'attuatore pneumatico, scaricando completamente la pressione dall'attuatore. Per
essere certi che durante lo svolgimento degli interventi sull'apparecchiatura le misure di sicurezza descritte precedentemente
vengano rispettate, applicare le adeguate procedure di bloccaggio.
Figura 5. Montaggio su attuatori lineari per valvole con stelo saliente con corsa superiore a 210 mm (8.25 in.)
ATTUATORE
ADATTATORE DI MONTAGGIO
CONNETTORE DELLO
STELO DELLA VALVOLA
KIT DI MONTAGGIO PER ATTUATORI A
CORSA LUNGA (DVC6200 NON IN FIGURA)
CAMMA
W9709
2. Installare la camma sul connettore dello stelo della valvola, come descritto nelle istruzioni incluse nel kit di montaggio.
3. Installare l'adattatore di montaggio sull'attuatore.
4. Collegare il gruppo del posizionatore digitale per valvole e del kit di montaggio all'adattatore di montaggio. Il rullo sul braccio di
retroazione del posizionatore digitale per valvole tocca la camma dell'attuatore mentre viene installato.
Figura 6. Variante del braccio del rullo per attuatori lineari per valvole con stelo saliente con corsa
superiore a 210 mm (8.25 in.)
CONTRASSEGNO DI
POSIZIONAMENTO
CAMMA/RULLO
CAMMA
BRACCIO DEL RULLO
BRACCIO DEL RULLO
E1543
E1229
L'ATTUATORE È COMPLETAMENTE ESTESO
5. Per applicazioni per montaggio remoto, andare a pagina 17 per il montaggio dell'unità base DVC6205. Altrimenti, passare alla
fase 2, Collegamento della tubazione pneumatica, a pagina 19.
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Attuatori Fisher a montaggio integrale
1. Isolare la valvola di controllo dalla pressione di linea di processo e scaricare la pressione su entrambi i lati del corpo valvola.
Chiudere tutte le linee di pressione verso l'attuatore, scaricando completamente la pressione dall'attuatore. Per essere certi che
durante lo svolgimento degli interventi sull'apparecchiatura le misure di sicurezza descritte precedentemente vengano
rispettate, applicare le adeguate procedure di bloccaggio.
2. Il posizionatore digitale per valvole DVC6200 si monta direttamente sul un attuatore Fisher a montaggio integrale senza staffa
di montaggio. Controllare di disporre della custodia DVC6200 corretta per l'attuatore, come mostrato nella Figura 1.
3. Per gli attuatori GX, identificare il lato castello di montaggio per il montaggio del posizionatore digitale per valvole DVC6200 in
base alla modalità di guasto dell'attuatore. Fare riferimento al manuale di istruzioni del sistema di valvola di controllo e
attuatore GX (D103175X012).
4. Collegare i componenti di retroazione e il gruppo del magnete al connettore dello stelo della valvola senza serrare i dispositivi di
fissaggio, in quanto è necessario eseguire la regolazione di precisione.
ATTENZIONE
Non installare un gruppo del magnete più corto dell'effettiva corsa dell'attuatore per evitare la perdita di controllo dovuta
allo spostamento del gruppo del magnete all'esterno del campo di lavoro del contrassegno di riferimento nella scanalatura
di retroazione della custodia del DVC6200.
5. Usando la sagoma di allineamento (fornita con il kit di montaggio), posizionare il gruppo di retroazione all'interno della
scanalatura di fissaggio.
6. Proseguire con la procedura adeguata di seguito per allineare il gruppo magnete.
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Aria apre (667 dimensioni 30i-76i e GX)
Allineare verticalmente il gruppo del magnete in modo che la linea mediana della sagoma di allineamento sia il più allineata
possibile al limite superiore del campo di corsa valido sul gruppo del magnete. Il gruppo del magnete deve essere posizionato in
modo che il contrassegno di riferimento nella scanalatura di retroazione della custodia del DVC6200 rientri nel campo di lavoro
valido del gruppo del magnete per tutta la corsa. Fare riferimento alla Figura 7.
Figura 7. Allineamento del gruppo del magnete aria apre
CONNETTORE DELLO
STELO DELLA
VALVOLA
SCANALATURA
DI FISSAGGIO
COMPONENTI DI
RETROAZIONE
SAGOMA DI
ALLINEAMENTO
CONTRASSEGNO
DI RIFERIMENTO
1. Serrare i dispositivi di fissaggio e rimuovere la sagoma di allineamento.
Nota
Con una chiave esagonale a estremità piatta, serrare i dispositivi di fissaggio del gruppo magnete a una coppia di 2,37 N·m
(21 lbf-in.) per viti da 4 mm e 5,08 N·m (45 lbf-in.) per viti da 5 mm. Per ulteriore sicurezza, in particolare in operazioni con
vibrazioni, sui dispositivi di fissaggio è possibile utilizzare bloccafiletti blu (medio).
2. Rimuovere il tappo (R1/8) dal retro della custodia del DVC6200. Questa porta di uscita automatica sul DVC6200 si allinea alla
porta pneumatica integrale dell'attuatore. Fare riferimento alla Figura 8.
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Figura 8. Modifiche per l'Attuatori a montaggio integrale, solo versione aria apre
INSTALLARE L'O-RING
INSTALLARE IL
TAPPO DA 1/4 NPT
W9707
RIMUOVERE IL
TAPPO R1/8
3. Installare il tappo (1/4 NPT, incluso nel kit di montaggio) sulla porta A di uscita pneumatica esterna.
4. Collegare il posizionatore digitale per valvole alla piastra di montaggio dell'attuatore sul lato con la porta pneumatica aperta.
Accertarsi di collocare l'o-ring tra l'uscita pneumatica del posizionatore digitale per valvole e la piastra di montaggio
dell'attuatore. Non è necessaria una tubazione pneumatica poiché i passaggi dell'aria sono interni all'attuatore.
Nota
Con una chiave esagonale da 5 mm, collegare il posizionatore digitale per valvole alla piastra di montaggio dell'attuatore GX.
Utilizzare una chiave a bussola o a tubo da 13 mm per fissare il posizionatore digitale per valvole alla piastra di montaggio
dell'attuatore 667 dimensioni 30i-76i.
5. Controllare il gioco tra il gruppo del magnete e la scanalatura di retroazione del DVC6200.
6. Se non montato, installare uno sfiato nella porta sulla cassa della membrana superiore.
7. Per applicazioni per montaggio remoto, andare a pagina 17 per il montaggio dell'unità base DVC6205. Altrimenti, passare alla
fase 2, Collegamento della tubazione pneumatica, a pagina 19.
Nota
Per informazioni sul prodotto 667, consultare il manuale di istruzioni degli attuatori a membrana 667 dimensioni da 30/30i a
76/76i e 87 (D100310X012).
Passare il lettore sul codice o fare clic su di esso per sapere
come montare un posizionatore digitale per valvole DVC6200
su un attuatore 667 con piastra di montaggio integrata.
Per informazioni sul prodotto GX, fare riferimento al manuale di istruzioni del sistema di valvola di controllo e attuatore GX.
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Aria chiude (657 dimensioni 30i-70i e GX)
Allineare verticalmente il gruppo del magnete in modo che la linea mediana della sagoma di allineamento sia il più allineata
possibile al limite inferiore del campo di corsa valido sul gruppo del magnete. Il gruppo del magnete deve essere posizionato in
modo che il contrassegno di riferimento sulle espansioni polari (retro della custodia del DVC6200) rientri nel campo di lavoro valido
del gruppo del magnete per tutta la corsa. Fare riferimento alla Figura 9.
Figura 9. Allineamento del gruppo del magnete aria chiude
SCANALATURA
DI FISSAGGIO
CONNETTORE DELLO
STELO DELLA
VALVOLA
COMPONENTI DI
RETROAZIONE
SAGOMA DI
ALLINEAMENTO
CONTRASSEGNO
DI RIFERIMENTO
1. Serrare i dispositivi di fissaggio e rimuovere la sagoma di allineamento.
Nota
Con una chiave esagonale a estremità piatta, serrare i dispositivi di fissaggio del gruppo magnete a una coppia di 2,37 N·m
(21 lbf-in.) per viti da 4 mm e 5,08 N·m (45 lbf-in.) per viti da 5 mm. Per ulteriore sicurezza, in particolare in operazioni con
vibrazioni, sui dispositivi di fissaggio è possibile utilizzare bloccafiletti blu (medio).
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2. Fissare il posizionatore digitale per valvole alla piastra di montaggio dell'attuatore.
Nota
Con una chiave esagonale da 5 mm, collegare il posizionatore digitale per valvole alla piastra di montaggio dell'attuatore GX.
Utilizzare una chiave a bussola o a tubo da 13 mm per fissare il posizionatore digitale per valvole alla piastra di montaggio
dell'attuatore 657 dimensioni 30i-70i.
3. Controllare il gioco tra il gruppo del magnete e la scanalatura di retroazione del DVC6200.
4. Installare la tubazione fra la cassa dell'attuatore e la porta di uscita pneumatica appropriata del DVC6200.
5. Se non montato, installare uno sfiato nella porta sulla cassa della membrana inferiore o sul castello.
6. Per applicazioni per montaggio remoto, andare a pagina 17 per il montaggio dell'unità base DVC6205. Altrimenti, passare alla
fase 2, Collegamento della tubazione pneumatica, a pagina 19.
Nota
Quando si converte sul campo un attuatore GX dall'azione aria chiude ad aria apre (o viceversa), è necessario cambiare i tappi per
i passaggi pneumatici nella custodia del DVC6200.
D Per convertire all'azione aria apre, rimuovere il tappo pneumatico R1/8 sul retro della custodia del DVC6200 e installare un
o-ring. Chiudere l'uscita pneumatica esterna con un tappo da 1/4 NPT. Fare riferimento alla Figura 8.
D Per convertire all'azione aria chiude, rimuovere il tappo pneumatico esterno. Installare un tappo R1/8 sul retro della custodia
del DVC6200. Installare una tubazione tra la connessione di uscita pneumatica del DVC6200 e la porta pneumatica sulla
sommità della cassa dell'attuatore.
Nota
Per informazioni sul prodotto 657, consultare il manuale di istruzioni degli attuatori a membrana 657 dimensioni da 30/30i a
70/70i e 87 (D100306X012).
Passare il lettore sul codice o fare clic su di esso per sapere
come montare un posizionatore digitale per valvole DVC6200
su un attuatore 657 con piastra di montaggio integrata.
Per informazioni sul prodotto GX, fare riferimento al manuale di istruzioni del sistema di valvola di controllo e attuatore GX.
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Attuatori per valvole rotative a quarto di giro
Attuatori Fisher a montaggio integrale
1. Isolare la valvola di controllo dalla pressione di linea di processo e scaricare la pressione su entrambi i lati del corpo valvola.
Chiudere tutte le linee di pressione verso l'attuatore pneumatico, scaricando completamente la pressione dall'attuatore. Per
essere certi che durante lo svolgimento degli interventi sull'apparecchiatura le misure di sicurezza descritte precedentemente
vengano rispettate, applicare le adeguate procedure di bloccaggio.
2. Verificare che sull'attuatore sia montata la camma appropriata, come descritto nelle istruzioni incluse nel kit di montaggio.
Figura 10. Montaggio su attuatori per valvole rotative
KIT DI MONTAGGIO SU ATTUATORI PER VALVOLE
ROTATIVE (DVC6200 NON IN FIGURA)
W9708
Figura 11. Varianti di montaggio su attuatori per valvole rotative
BRACCIO DEL RULLO
BRACCIO DEL RULLO
2052 DIMENSIONI 2 E 3 1051/1052
DIMENSIONI 40 - 70 1061 DIMENSIONI 30 - 100
2052 DIMENSIONE 1
NOTARE LE DIFFERENZE DI FORMA E LUNGHEZZA DEL BRACCIO DEL RULLO
E1229
14
BRACCIO DEL RULLO
1051 DIMENSIONE 33
1052 DIMENSIONI 20 - 33
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3. Montare il DVC6200 sull'attuatore secondo le seguenti istruzioni:
D Nel kit di montaggio è incluso un adattatore di montaggio, se richiesto. Collegare l'adattatore al posizionatore digitale per
valvole, quindi collegare il gruppo del posizionatore all'attuatore. Il rullo sul braccio di retroazione del posizionatore digitale
per valvole tocca la camma dell'attuatore mentre viene installato.
D Se l'uso dell'adattatore di montaggio non è necessario, collegare il gruppo del posizionatore digitale per valvole e del kit di
montaggio all'attuatore. Il rullo sul braccio di retroazione del posizionatore digitale per valvole tocca la camma dell'attuatore
mentre viene installato.
4. Per applicazioni per montaggio remoto, andare a pagina 17 per il montaggio dell'unità base DVC6205. Altrimenti, passare alla
fase 2, Collegamento della tubazione pneumatica, a pagina 19.
Montati su staffa
Il posizionatore digitale per valvole DVC6200 può essere montato su qualsiasi attuatore per valvole rotative a quarto di giro,
nonché sugli attuatori conformi alle linee guida NAMUR. Sono necessarie una staffa di montaggio e la relativa bulloneria. Fare
riferimento alla Figura 12.
1. Isolare la valvola di controllo dalla pressione di linea di processo e scaricare la pressione su entrambi i lati del corpo valvola.
Chiudere tutte le linee di pressione verso l'attuatore, scaricando completamente la pressione dall'attuatore. Per essere certi che
durante lo svolgimento degli interventi sull'apparecchiatura le misure di sicurezza descritte precedentemente vengano
rispettate, applicare le adeguate procedure di bloccaggio.
Figura 12. Montaggio su attuatori a quarto di giro
W9715
BULLONI DI FISSAGGIO M6 (4)
15
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2. Collegare il gruppo del magnete all'albero dell'attuatore. A metà corsa le superfici piatte del gruppo del magnete devono essere
parallele al canale sul retro della custodia del DVC6200, come mostrato nella Figura 13.
Figura 13. Orientamento del gruppo del magnete su attuatori a quarto di giro
DVC6200
ORIENTAMENTO
A UN'ESTREMITÀ
DELLA CORSA
ORIENTAMENTO A METÀ
CORSA (SUPERFICI PIATTE
PARALLELE AL CANALE DEL
DVC6200)
1
ORIENTAMENTO ALL'ALTRA
ESTREMITÀ DELLA CORSA
ATTUATORE
W9700
1 IN QUESTO ESEMPIO È MOSTRATO UN ATTUATORE CON UNA CORSA DI 90_. SU UN ATTUATORE CON CORSA INFERIORE A 90_, IL GRUPPO DEL MAGNETE POTREBBE
NON ESSERE PARALLELO NEL PUNTO DI METÀ CORSA. PER ACCERTARSI CHE LA POSIZIONE DEL GRUPPO DEL MAGNETE RIENTRI NEL CAMPO DI LAVORO, VERIFICARE CHE IL
CONTEGGIO CORSA RIENTRI NEL CAMPO PREVISTO (175 - 3800) CON IL SOFTWARE VALVELINK O UN COMUNICATORE DA CAMPO.
3. Installare la staffa di montaggio sull'attuatore.
4. Fissare il posizionatore digitale per valvole sulla staffa di montaggio usando i 4 bulloni di fissaggio, come mostrato nella
Figura 12.
5. Controllare il gioco tra il gruppo del magnete e la scanalatura di retroazione del DVC6200.
6. Per applicazioni per montaggio remoto, andare a pagina 17 per il montaggio dell'unità base DVC6205. Altrimenti, passare alla
fase 2, Collegamento della tubazione pneumatica, a pagina 19.
16
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Montaggio dell'unità base DVC6205 per montaggio remoto
Per posizionatori digitali per valvole per montaggio remoto, l'unità base DVC6205 viene spedita separatamente dalla valvola di
controllo e non comprende tubi, raccordi o cablaggio.
Montaggio su supporto per tubi
1. Collocare un isolatore sul retro dell'unità base.
2. Collegare l'unità base al supporto per tubi con la staffa di montaggio con due viti a testa esagonale da 1/4-20 lunghe 101,6 mm
(4 in.), senza serrarle.
3. Collocare il secondo isolatore, quindi fissare l'unità base al supporto per tubi con le restanti viti da 101,6 mm (4 in.).
4. Serrare tutte le viti.
5. Passare alla fase 2, Collegamento della tubazione pneumatica, a pagina 19.
Figura 14. Montaggio su supporto per tubi del FIELDVUE DVC6205
VITE A TESTA ESAGONALE
DA 4 IN. 1/4-20
ISOLATORE
STAFFA DI MONTAGGIO
X0437
17
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Montaggio su parete
1. Installare le viti di fissaggio a parete usando la staffa di montaggio come modello.
2. Installare la staffa di montaggio sul retro dell'unità base con i distanziali e le viti forniti nel kit di montaggio.
3. Inserire il gruppo sulle viti di fissaggio a parete e serrare.
4. Passare alla fase 2, Collegamento della tubazione pneumatica, a pagina 19.
Figura 15. Montaggio su parete del FIELDVUE DVC6205
57
(2.25)
DISTANZIALE
VITE A TESTA ESAGONALE
DA 1 IN. 1/4-20
72
(2.82)
X0428
STAFFA DI
MONTAGGIO
10C1796-A
2 FORI DI
MONTAGGIO
8,6/0,34
18
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Fase 2 - Collegamento della tubazione pneumatica
Figura 16. Montaggio integrale di un filtro regolatore 67CFR Fisher su un posizionatore digitale per valvole
FIELDVUE DVC6200
USCITA A (1/4 NPT)
67CFR
VITI
O-RING
NOTA:
1
LUBRIFICARE
1
CONNESSIONE DI ALIMENTAZIONE (1/4 NPT)
USCITA B (1/4 NPT)
W9702-1
1. Collegare l'uscita pneumatica DVC6200 all'ingresso dell'attuatore utilizzando un tubo con diametro di almeno 10 mm (3/8 in.).
D Se si usa un posizionatore digitale per valvole a semplice effetto ad azione diretta (relè A o C) su un attuatore a semplice
effetto, collegare l'USCITA A all'ingresso pneumatico dell'attuatore.
D Se si usa un posizionatore digitale per valvole a semplice effetto ad azione inversa (relè B) su un attuatore a semplice effetto,
collegare l'USCITA B alla cassa della membrana dell'attuatore.
D Se si usa un posizionatore digitale per valvole a semplice effetto ad azione diretta (relè A) su un attuatore a semplice effetto,
collegare l'USCITA A e l'USCITA B all'ingresso pneumatico corretto dell'attuatore. In assenza di corrente in ingresso al
DVC6200 e se il relè è regolato correttamente, l'USCITA A è a pressione zero e l'USCITA B è a piena pressione di
alimentazione.
Nota
Se si desidera che lo stelo dell'attuatore si estenda dal cilindro in conseguenza di un aumento del segnale di ingresso, collegare
l'USCITA A alla connessione del cilindro dell'attuatore più lontana dallo stelo dell'attuatore. Collegare l'USCITA B alla connessione
del cilindro più vicina allo stelo dell'attuatore. Se si desidera che lo stelo dell'attuatore si retragga nel cilindro in conseguenza di un
aumento del segnale di ingresso, collegare l'USCITA A alla connessione del cilindro dell'attuatore più vicina allo stelo dell'attuatore.
Collegare l'USCITA B alla connessione del cilindro più lontana dallo stelo dell'attuatore.
19
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AVVERTENZA
Il fluido di alimentazione deve essere pulito, asciutto, senza olio e non corrosivo, conforme ai requisiti della norma ISA
7.0.01 o ISO 8573-1.
Se il mezzo di alimentazione dello strumento non è costituito da aria pulita, secca e priva di olio, si può perdere il controllo
del processo, con conseguenti infortuni o danni. Per la maggioranza delle applicazioni, è sufficiente l'utilizzo di un filtro in
grado di rimuovere particelle di diametro superiore a 40 micrometri. Si consiglia tuttavia un ulteriore filtraggio fino a
5 micrometri. Il contenuto di lubrificante non deve superare 1 ppm su base di peso (w/w) o di volume (v/v). È necessario
ridurre al minimo la condensa dell'aria di alimentazione.
Per l'utilizzo in presenza di aria corrosiva, o in caso di dubbi relativi al filtraggio dell'aria o alla manutenzione del filtro,
contattare l'ufficio assistenza sul campo Emerson Process Management o consultare gli standard di qualità dell'aria per
apparecchiature industriali.
In applicazioni che utilizzano gas naturale come mezzo di alimentazione o in aree pericolose, tenere in considerazione
inoltre le seguenti avvertenze:
D Disattivare l'alimentazione elettrica prima di rimuovere il coperchio della custodia. In caso contrario, si possono
verificare incendi o esplosioni, con conseguenti infortuni o danni.
D Disattivare l'alimentazione elettrica prima di scollegare una connessione pneumatica.
D Quando si scollegano le connessioni pneumatiche o qualsiasi componente in pressione, il gas naturale fuoriesce
dall'unità e da qualsiasi apparecchiatura collegata nell'atmosfera. Se si usa gas naturale come mezzo di alimentazione e
non si adottano le dovute precauzioni, si possono verificare incendi o esplosioni, con conseguenti infortuni o danni.
Come misura preventiva è necessario, tra l'altro, assicurarsi che la ventilazione sia adeguata e rimuovere eventuali fonti
di ignizione.
D Prima di rimettere l'unità in servizio, accertarsi che tutti i tappi e i coperchi siano installati correttamente. La mancata
osservanza di tale precauzione può provocare incendi o esplosioni, con conseguenti infortuni o danni.
2. Collegare un filtro o un filtro regolatore all'ingresso di alimentazione del DVC6200 utilizzando un tubo con diametro di almeno
10 mm (3/8 in.).
D Se viene usato un filtro regolatore 67CFR per montaggio integrale, lubrificare un o­ring e inserirlo nella cavità attorno alla
connessione di ALIMENTAZIONE sul posizionatore digitale per valvole. Fissare il filtro regolatore al lato del posizionatore
digitale per valvole. Avvitare un tappo a testa saldata da 1/4 in. nell'uscita libera del filtro regolatore. Questo è il metodo di
montaggio standard del filtro regolatore. Non è necessario alcun tubo.
D Se viene usato un filtro regolatore 67CFR per montaggio su castello di montaggio, montare il filtro regolatore con due viti nei
fori maschiati pretrapanati nel castello di montaggio dell'attuatore. Avvitare un tappo a testa saldata da 1/4 in. nell'uscita
libera del filtro regolatore. Non è necessario alcun o­ring.
D Se viene usato un filtro regolatore per montaggio su cassa, utilizzare una staffa di montaggio su cassa separata (fornita in
genere con il filtro regolatore). Fissare la staffa di montaggio al filtro regolatore e fissare il gruppo alla cassa dell'attuatore.
Avvitare un tappo a testa saldata da 1/4 in. nell'uscita libera del filtro regolatore. Non è necessario alcun o­ring.
D Se la pressione di alimentazione è inferiore alla pressione nominale massima dell'attuatore e dello strumento, non è
necessario l'uso di un filtro regolatore. Tuttavia, è comunque necessario un filtro. Fissare il filtro in modo sicuro all'attuatore
o allo strumento.
20
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AVVERTENZA
Il guasto del coperchio causato da sovrapressione può causare infortuni o danni. Accertarsi che l'apertura di sfiato della
custodia sia aperta e libera da detriti per evitare l'accumulo di pressione sotto il coperchio.
Questa unità sfiata il mezzo di alimentazione nell'atmosfera. Quando si installa questa unità in aree non pericolose (non
classificate) in spazi ristretti e si utilizza gas naturale quale mezzo di alimentazione, è necessario lo sfiato remoto dell'unità
verso un'area sicura. La mancata osservanza di tale precauzione potrebbe essere causa di infortuni o danni causati da
incendi o esplosioni e di riclassificazione dell'area.
Quando si installa questa unità in aree pericolose (classificate), potrebbe essere necessario lo sfiato remoto dell'unità,
a seconda della classificazione dell'area, in base a quanto specificato dalle leggi e normative locali e nazionali applicabili.
La mancata osservanza di tale precauzione potrebbe essere causa di infortuni o danni causati da incendi o esplosioni e di
riclassificazione dell'area.
In aggiunta allo sfiato remoto dell'unità, accertarsi che tutti i tappi e i coperchi siano installati correttamente. La mancata
osservanza di tale precauzione potrebbe essere causa di infortuni o danni causati da incendi o esplosioni e di
riclassificazione dell'area.
3. Se necessario, rimuovere lo sfiato di plastica del DVC6200 e installare una tubazione di sfiato utilizzando un tubo con diametro
di almeno 12,7 mm (1/2 in.). La tubazione di sfiato deve essere il più corta possibile, con il minor numero possibile di curve e
gomiti per impedire l'accumulo di contropressione.
Figura 17. Connessione di sfiato
X0429
SFIATO DI PLASTICA (3/8 NPT)
AVVERTENZA
Per evitare infortuni o danni causati dallo scoppio di componenti, non superare il limite massimo della pressione di
alimentazione.
Se si usa gas naturale come mezzo di alimentazione e non si adottano le dovute precauzioni, si possono verificare incendi o
esplosioni, con conseguenti infortuni o danni. Come misura preventiva è necessario, tra l'altro, lo sfiato remoto dell'unità,
una nuova valutazione della certificazione per aree pericolose, il garantire un'adeguata ventilazione e l'eliminazione di
possibili fonti di ignizione.
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Nota
L'opzione dispositivo a tenuta singola con certificazione per gas naturale ha requisiti di tenuta semplificati. Gli strumenti a tenuta
singola certificati per l'uso con gas naturale possono essere identificati in base all'etichetta di certificazione per gas naturale
(Figura 18). Rispettare tutti i requisiti di cablaggio locali e nazionali per installazioni su gas naturale. Per informazioni su come
ottenere un posizionatore digitale per valvole DVC6200 a tenuta singola con certificazione per l'uso con gas naturale, contattare
l'ufficio vendite Emerson Process Management.
Figura 18. Etichetta per morsettiera con certificazione per
l'uso con gas naturale
ETICHETTA AFFISSA
SULLA SOMMITÀ
DELLA
MORSETTIERA
X0748
4. Collegare la tubazione di alimentazione pneumatica alla connessione da 1/4 NPT in. del filtro regolatore.
5. Passare alla fase 3, Collegamento dei fili elettrici, a pagina 23.
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Fase 3 - Collegamento dei fili elettrici
AVVERTENZA
Selezionare il cablaggio e/o i pressacavi adatti per l'ambiente di utilizzo (aree pericolose, protezione di ingresso e
temperatura). Il mancato utilizzo di cablaggio e/o pressacavi adatti può causare infortuni o danni dovuti a incendi o
esplosioni.
Le connessioni elettriche devono essere conformi alle normative vigenti per la certificazione per aree pericolose
applicabile. Il mancato rispetto dei requisiti può causare danni o infortuni a seguito di un incendio o di un'esplosione.
Per evitare infortuni causati da scosse elettriche, non superare il limite massimo di tensione in ingresso riportato nella
targhetta dati del prodotto. Se la tensione in ingresso è diversa dai valori specificati, non superare il più basso valore
massimo specificato per la tensione in ingresso.
Se si effettuano connessioni elettriche in un'atmosfera potenzialmente esplosiva o in un'area classificata come pericolosa, si
possono verificare incendi o esplosioni, con conseguenti infortuni o danni. Verificare che la classificazione dell'area e le
condizioni dell'atmosfera consentano la rimozione sicura del coperchio della morsettiera prima di procedere.
Quando il posizionatore digitale per valvole viene alimentato, la valvola si può spostare in una direzione inattesa. Per
evitare danni o infortuni causati da parti in movimento, quando viene inserita l'alimentazione tenere mani, attrezzi e altri
oggetti a distanza dal gruppo valvola/attuatore.
Per le apparecchiature FOUNDATION fieldbus™ o PROFIBUS PA, andare a pagina 24
Per le apparecchiature HARTr, andare a pagina 26
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Apparecchiature FOUNDATION fieldbus o
PROFIBUS PA
Per maggiori informazioni, fare riferimento al manuale di istruzioni del DVC6200f o a quello del DVC6200p,
disponibili sul sito www.FIELDVUE.com o presso l'ufficio vendite Emerson Process Management.
Il posizionatore digitale per valvole è alimentato in genere su bus da un alimentatore. Per i tipi corretti di fili, terminazioni,
lunghezza, messa a terra e così via, consultare la guida di pianificazione del sito FOUNDATION fieldbus o PROFIBUS, disponibile presso
l'ufficio vendite Emerson Process Management.
Nota
Per evitare che la valvola si sposti in una posizione indefinita una volta applicata l'alimentazione, il posizionatore digitale per valvole
dell'unità esce dalla fabbrica con la modalità del blocco trasduttore Fuori servizio.
Collegare il posizionatore digitale per valvole facendo riferimento alla Figura 19:
1. Rimuovere il coperchio della morsettiera.
2. Disporre il cablaggio di campo all'interno della morsettiera. Se pertinente, installare un conduit in conformità ai codici elettrici
locali e nazionali per l'applicazione.
3. Lo strumento è insensibile alla polarità. Collegare un filo dall'uscita del posizionatore a uno dei terminali a vite LOOP nella
morsettiera (Figura 19). Collegare l'altro filo dall'uscita del posizionatore all'altro terminale a vite LOOP nella morsettiera.
Figura 19. Morsettiera delle connessioni di circuito
MASSA
TALK +
TALK -
LOOP +
LOOP -
X0438
MESSA A TERRA DI
SICUREZZA
AVVERTENZA
Le scariche di elettricità elettrostatica possono causare danni e infortuni. In presenza di gas pericolosi o infiammabili,
collegare una piattina di messa a terra da 2,08 mm2 (14 AWG) tra il posizionatore digitale per valvole e la massa. Per i
requisiti di messa a terra, fare riferimento ai codici e alle normative locali e nazionali.
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4. Eseguire le connessioni ai terminali di messa a terra in conformità ai codici locali e nazionali e agli standard industriali. Come
mostrato nella Figura 19, sono disponibili due terminali di messa a terra per il collegamento a una messa a terra di sicurezza,
a massa o a un filo di terra. Il terminale di messa a terra di sicurezza ha le stesse caratteristiche elettriche della massa.
5. Installare e serrare a mano il coperchio sulla morsettiera.
6. Trascrivere il numero di identificazione della valvola negli spazi in alto e in basso sulla targhetta cartacea di messa in servizio,
come mostrato nella Figura 20.
Figura 20. Targhetta cartacea di messa in servizio
TRASCRIVERE QUI IL NUMERO DI IDENTI­
FICAZIONE DELLA VALVOLA
18B9406-G
7. Staccare la metà inferiore della targhetta cartacea di messa in servizio e consegnarla all'incaricato della configurazione del
sistema di controllo. Con la parte staccata della targhetta, l'incaricato della configurazione del sistema di controllo potrà
sostituire rapidamente il segnaposto del codice di identificazione dell'apparecchiatura con il numero di identificazione effettivo
della valvola.
Nota
In alternativa, il numero di identificazione della valvola può essere comunicato e inserito in fabbrica quando si inserisce l'ordine.
Quando il numero di identificazione della valvola viene salvato in formato elettronico nel DVC6200, il sistema di controllo mostra il
numero di identificazione al posto del codice di identificazione dell'apparecchiatura. Di conseguenza, non sarà necessario eseguire
le fasi 6 e 7.
8. Per applicazioni per montaggio remoto, andare a pagina 30. Altrimenti, passare alla fase 4, Configurazione del posizionatore
digitale per valvole, a pagina 33.
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Apparecchiature HART
Per maggiori informazioni, fare riferimento al manuale di istruzioni del DVC6200 HW1, del DVC6200 HW2 o a quello del DVC6200
SIS, disponibili sul sito www.FIELDVUE.com o presso l'ufficio vendite Emerson Process Management.
Il posizionatore digitale per valvole è normalmente alimentato da un canale di uscita di un sistema di controllo. Per un
funzionamento corretto in ambienti elettricamente disturbati usare un cavo schermato.
Collegare il posizionatore digitale per valvole nel modo seguente (Figura 21):
1. Rimuovere il coperchio della morsettiera.
2. Disporre il cablaggio di campo all'interno della morsettiera. Se pertinente, installare un conduit in conformità ai codici elettrici
locali e nazionali per l'applicazione.
3. Collegare il filo positivo del canale di uscita del sistema di controllo al terminale a vite LOOP + nella morsettiera. Collegare il cavo
negativo (o di ritorno) del canale di uscita del sistema di controllo al terminale a vite LOOP - nella morsettiera.
AVVERTENZA
Una scarica elettrostatica può causare incendi o esplosioni, con conseguenti infortuni o danni. In presenza di gas pericolosi
o infiammabili, collegare una piattina di messa a terra da 2,08 mm2 (14 AWG) tra il posizionatore digitale per valvole e la
massa. Per i requisiti di messa a terra, fare riferimento ai codici e alle normative locali e nazionali.
4. Come mostrato nella Figura 21, sono disponibili due terminali di messa a terra per il collegamento a una messa a terra di
sicurezza, a massa o a un filo di terra. La messa a terra di sicurezza ha le stesse caratteristiche elettriche della massa. Eseguire le
connessioni ai terminali in conformità ai codici locali e nazionali e agli standard industriali.
Figura 21. Connessioni LOOP e TALK
MASSA
TALK +
MASSA
MASSA
TALK -
TALK -
X0439
MESSA A TERRA
DI SICUREZZA
26
LOOP LOOP +
TALK +
LOOP +
LOOP +
LOOP -
TALK TALK +
LOOP X0431
MESSA A TERRA
DI SICUREZZA
X0430
MESSA A TERRA
DI SICUREZZA
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Nota
A seconda del sistema di controllo in uso, per consentire la comunicazione HART potrebbe essere necessario installare un filtro
HART HF340. Il filtro HART è un dispositivo passivo che viene inserito nel cablaggio di campo dal circuito HART. Normalmente il
filtro è installato vicino ai morsetti di cablaggio di campo degli I/O del sistema di controllo. Lo scopo è isolare efficacemente l'uscita
del sistema di controllo da segnali di comunicazione HART modulati e aumentare l'impedenza del sistema di controllo per
consentire la comunicazione HART. Per ulteriori informazioni relative alla descrizione e all'uso del filtro HART, fare riferimento al
manuale di istruzioni del filtro HART HF340 (D102796X012). Per stabilire se il proprio sistema richiede l'uso di un filtro HART, fare
riferimento al manuale di istruzioni del DVC6200 HW1, del DVC6200 HW2 o a quello del DVC6200 SIS o rivolgersi all'ufficio
vendite Emerson Process Management.
5. Installare e serrare a mano il coperchio sulla morsettiera.
6. Per applicazioni che richiedono un trasmettitore di posizione o un interruttore discreto (pagina 28), un'unità di retroazione per
montaggio remoto (pagina 30) e/o un adattatore THUM™ (pagina 32), andare alla pagina relativa. Per applicazioni DVC6200
SIS, vedere le Istruzioni speciali per i sistemi di sicurezza strumentati a pagina 35. Altrimenti, passare alla fase 4, Configurazione
del posizionatore digitale per valvole, a pagina 33.
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Trasmettitore di posizione o interruttore discreto
L'apparecchiatura per la comunicazione HART DVC6200 è dotata di un circuito d'uscita opzionale che può essere configurato come
trasmettitore di posizione da 4­20 mA o interruttore discreto. La configurazione del circuito di uscita richiede l'impostazione
elettrica corretta dell'interruttore DIP sulla scheda elettronica principale (Figura 22) e l'abilitazione con uno strumento interfaccia
utente. L'impostazione elettrica dell'interruttore DIP viene eseguita in fabbrica al momento dell'ordinazione.
Figura 22. Connessioni di USCITA e impostazioni trasmettitore / interruttore
INTERRUTTORE DIP PER
SELEZIONE TRASMETTITORE/
INTERRUTTORE
USCITA +
X0430
USCITA -
X0432
Il circuito del trasmettitore di posizione riceve l'alimentazione necessaria al funzionamento dall'ingresso del sistema di controllo
nello stesso modo di un trasmettitore a 2 fili. Il circuito del trasmettitore di posizione funziona in modo indipendente dal
posizionatore digitale per valvole.
L'interruttore discreto è un circuito a stato solido (1 A max.) che si apre e si chiude in base a un punto di scatto impostato
dall'utente. Il punto di scatto può essere impostato in base alla corsa della valvola in qualunque punto del campo di corsa tarato,
oppure in base a un allarme dell'apparecchiatura. Perché l'uscita dell'interruttore funzioni, il posizionatore digitale per valvole deve
essere alimentato. Se l'alimentazione si interrompe, l'interruttore passa in posizione di apertura. Il circuito di uscita, sia che funzioni
come trasmettitore che come interruttore, è isolato galvanicamente dal circuito di controllo di posizione, in modo tale che siano
permessi due diversi riferimenti di terra tra i due circuiti.
Collegare i terminali di USCITA nel modo seguente (Figura 23):
1. Disporre il cablaggio di campo all'interno della morsettiera attraverso la connessione del conduit.
2. Se pertinente, installare un conduit in conformità ai codici elettrici locali e nazionali applicabili alla connessione.
3. Collegare il filo positivo del canale di ingresso del sistema di controllo al terminale OUT (+). Collegare il filo negativo del canale di
ingresso del sistema di controllo al terminale OUT (­).
4. Installare e serrare a mano il coperchio sulla morsettiera.
5. Per applicazioni che richiedono un'unità di retroazione per montaggio remoto (pagina 30) e/o un adattatore THUM (pagina 32),
andare alla pagina relativa. Per applicazioni DVC6200 SIS, vedere le Istruzioni speciali per i sistemi di sicurezza strumentati a
pagina 35. Altrimenti, passare alla fase 4, Configurazione del posizionatore digitale per valvole, a pagina 33.
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Figura 23. FIELDVUE DVC6200 con trasmettitore di posizione o interruttore discreto,
schema del cablaggio sul campo
AO
4 - 20 mA
AI
ALIMENTATO A
8 - 30 V c.c.
TRASMETTITORE DI POSIZIONE
AO
4 - 20 mA
DI
MAX. 30 V
INTERRUTTORE DISCRETO
GE61668
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Unità di retroazione per montaggio remoto
L'unità base DVC6205 è progettata per ricevere un segnale relativo alla corsa della valvola tramite l'unità di retroazione DVC6215.
AVVERTENZA
Non far passare il cablaggio di retroazione nello stesso conduit del cablaggio di alimentazione o di segnale.
Se il cablaggio di retroazione che collega l'unità base con l'unità di retroazione per montaggio remoto condivide lo stesso
conduit con il cablaggio di alimentazione o di segnale, possono verificarsi infortuni o danni.
Nota
Per il collegamento tra l'unità base e l'unità di retroazione, è necessario l'uso di un cavo schermato a 4 conduttori, di dimensioni
minime pari a 18 - 22 AWG, in un conduit di metallo rigido o flessibile. La tubazione pneumatica tra la connessione di uscita
dell'unità base e l'attuatore è stata testata fino a 91 metri (300 ft). A 15 metri (50 ft) non è stato rilevato alcun degrado delle
prestazioni. A 91 metri è stato rilevato un ritardo pneumatico minimo.
1. Rimuovere i cappucci di terminazione dall'unità di retroazione DVC6215 e dall'unità base DVC6205.
2. Installare il conduit fra l'unità di retroazione e l'unità base in conformità con le normative elettriche locali e nazionali vigenti.
3. Far passare il cavo schermato a 4 conduttori attraverso il conduit.
4. Collegare tutti i fili del cavo schermato a 4 conduttori fra i terminali corrispondenti dell'unità di retroazione e dell'unità base
(Figura 24).
AVVERTENZA
Lo schermo del cavo non è in genere isolato. Prima dell'installazione, è necessario isolare lo schermo del cavo.
Durante il collegamento dello schermo del cavo nella fase 5, verificare che nessuna superficie scoperta dello schermo entri
in contatto con la custodia del DVC6215 (Figura 25). In caso contrario, si rischia di creare problemi al circuito di messa a
terra.
5. Collegare lo schermo del cavo fra il terminale S sull'unità di retroazione e il terminale S sull'unità base.
ATTENZIONE
Se i fili del cavo non vengono fissati saldamente con i fermagli nella fase 6, si possono rompere in quelle applicazioni in cui il
livello delle vibrazioni è alto.
6. Fissare i fili del cavo con i fermagli dell'unità di retroazione DVC6215 (Figura 25) per evitare che si muovano.
7. Installare e serrare a mano tutti i coperchi.
8. Per applicazioni che richiedono un adattatore THUM, andare a pagina 32. Per applicazioni DVC6200 SIS, vedere le Istruzioni
speciali per i sistemi di sicurezza strumentati a pagina 35. Altrimenti, passare alla fase 4, Configurazione del posizionatore
digitale per valvole, a pagina 33.
30
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 24. Dettagli della morsettiera per il collegamento dell'unità base all'unità di retroazione per posizionatori
digitali per valvole per montaggio remoto
MORSETTIERA DELLE
CONNESSIONI DI
RETROAZIONE
X0131
X0132
UNITÀ DI
RETROAZIONE
VITE DI MESSA
A TERRA
UNITÀ BASE
AL TERMINALE 1 UNITÀ
DI RETROAZIONE
AL TERMINALE 2 UNITÀ
DI RETROAZIONE
AL TERMINALE 3 UNITÀ
DI RETROAZIONE
AL TERMINALE 4 UNITÀ
DI RETROAZIONE
AL TERMINALE S UNITÀ
DI RETROAZIONE CON LO
SCHERMO DEL CAVO
TERMINALE S
TERMINALE 1
TERMINALE 4
TERMINALE 2
TERMINALE 3
MORSETTIERA DELLE CONNESSIONI
DI RETROAZIONE
UNITÀ DI RETROAZIONE
Figura 25. Fermagli per fili
SCHERMO DEL CAVO
SCOPERTO - NECESSARIO
ISOLAMENTO (per es. CON
GUAINA TERMORETRATTILE
O NASTRO ISOLANTE)
X0434
SCHERMO DEL CAVO PROTETTO
DA NASTRO ISOLANTE
FERMAGLIO PER SOSTENERE LO
SCHERMO DEL FILO ISOLATO
X0435
FERMAGLIO PER SOSTENERE
I FILI A 4 CONDUTTORI
FILI A 4 CONDUTTORI CON SCHERMO
31
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Adattatore THUM Smart Wireless
Per ulteriori informazioni consultare la guida di installazione rapida dell'adattatore THUM Smart Wireless (00825­0100­4075).
Nota
Per una copertura di comunicazione wireless ottimale, la posizione di montaggio consigliata per l'adattatore THUM è verticale
verso l'alto (Figura 26).
Figura 26. Adattatore THUM installato sul posizionatore digitale per valvole FIELDVUE DVC6200
INGRESSO SUPERIORE DEL CONDUIT
X0433
1. Rimuovere il tappo della morsettiera del DVC6200 dall'ingresso superiore del conduit.
2. Avvitare l'adattatore THUM nell'ingresso superiore del conduit.
3. Con il morsetto mobile in dotazione con l'adattatore THUM (o un'altra giunzione adatta), collegare i fili come mostrato nella
Figura 27 sotto.
Figura 27. Collegamento del cablaggio dell'adattatore THUM
ADATTATORE THUM
APPARECCHIATURA CABLATA
4-20 mA
LOOP +
MASSA
VERDE
ROSSO
NERO
4-20 mA
BIANCO
LOOP -
GIALLO
CONNETTORE
DI GIUNZIONE
LOOP LOOP +
GG18677
4. Avvolgere attentamente i fili all'interno della morsettiera.
5. Installare e serrare a mano il coperchio sulla morsettiera.
6. Passare alla fase 4, Configurazione del posizionatore digitale per valvole, a pagina 33.
32
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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SIS
Fase 4 - Configurazione del posizionatore digitale
per valvole
AVVERTENZA
D Selezionare il cablaggio e/o i pressacavi adatti per l'ambiente di utilizzo (aree pericolose, protezione di ingresso e
temperatura). Il mancato utilizzo di cablaggio e/o pressacavi adatti può causare infortuni o danni dovuti a incendi o
esplosioni.
D Le connessioni elettriche devono essere conformi alle normative vigenti per la certificazione per aree pericolose
applicabile. Il mancato rispetto dei requisiti può causare danni o infortuni a seguito di un incendio o di un'esplosione.
D Per evitare infortuni causati da scosse elettriche, non superare il limite massimo di tensione in ingresso riportato nella
targhetta dati del prodotto. Se la tensione in ingresso è diversa dai valori specificati, non superare il più basso valore
massimo specificato per la tensione in ingresso.
D Se si effettuano connessioni elettriche in un'atmosfera potenzialmente esplosiva o in un'area classificata come pericolosa,
si possono verificare incendi o esplosioni, con conseguenti infortuni o danni. Verificare che la classificazione dell'area e le
condizioni dell'atmosfera consentano la rimozione sicura del coperchio della morsettiera prima di procedere.
D Quando il posizionatore digitale per valvole viene alimentato, la valvola si può spostare in una direzione inattesa. Per
evitare danni o infortuni causati da parti in movimento, quando viene inserita l'alimentazione tenere mani, attrezzi e
altri oggetti a distanza dal gruppo valvola/attuatore.
D Durante la configurazione del posizionatore digitale per valvole, la valvola potrebbe spostarsi, causando il rilascio del
fluido di processo o della pressione. Per evitare danni e infortuni provocati dal rilascio della pressione o del fluido di
processo, isolare la valvola dal processo ed equalizzare la pressione su entrambi i lati del corpo valvola o scaricare il
fluido di processo.
D Le modifiche all'impostazione dello strumento possono causare variazioni nella pressione di uscita o nella corsa della
valvola. A seconda dell'applicazione, le modifiche possono interferire con il controllo di processo e di conseguenza
causare infortuni o danni.
ATTENZIONE
Prima di procedere, verificare che tutte le connessioni a pressione, i dispositivi di fissaggio e i tappi siano in sede e ben
serrati.
Per installazioni per montaggio remoto, assicurarsi che l'unità base sia collegata all'unità di retroazione prima di collegare
l'alimentazione. In caso contrario, il DVC6205 potrebbe passare alla modalità di controllo di pressione qualora fosse
configurato il fallback di pressione. È possibile riportare l'unità in modalità di comando corsa mediante la configurazione
dettagliata.
1. Installare la versione più recente del software di comunicazione sullo strumento d'interfaccia utente, che può includere device
description (DD, EDD), il software ValveLink™, Device Type Manager (DTM) o GSD. Consultare la Tabella 1 sotto.
Contattare l'ufficio vendite Emerson Process Management per assicurarsi di essere in possesso della versione del software più
recente o per informazioni su come individuare i file necessari.
Tabella 1. Strumenti d'interfaccia utente e software disponibili per la configurazione e la taratura dello strumento
DVC6200
HART
DVC6200 SIS
HART
DVC6200f
FOUNDATION fieldbus
Comunicatore da campo 475 (DD)
Ļ
Ļ
Ļ
AMS Device Manager (DD)
Ļ
Ļ
Ļ
Software ValveLink
Ļ
Ļ
Ļ
Software ValveLink Mobile
Ļ
Device Type Frame (DTM) da campo
Ļ
Software SIMATIC™ PDM (DD, GSD) Siemens
DVC6200p
PROFIBUS PA
Ļ
Ļ
Ļ
Ļ
33
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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2. Applicare la pressione di alimentazione pneumatica al posizionatore digitale per valvole e impostare il regolatore di pressione di
alimentazione in base ai requisiti e ai limiti dell'attuatore.
3. Applicare l'alimentazione elettrica al posizionatore digitale per valvole.
4. Stabilire la comunicazione con il posizionatore digitale per valvole e mettere in servizio lo strumento come descritto nella
documentazione relativa al sistema host.
Nota
Se si intende utilizzare i terminali TALK del posizionatore digitale per valvole per la comunicazione, rimuovere il coperchio della
morsettiera per accedere ai terminali.
5. Avviare lo strumento d'interfaccia utente.
6. Eseguire l'impostazione dell'apparecchiatura per configurare e tarare lo strumento sul gruppo della valvola di controllo.
7. Inserire eventuali altre voci di configurazione personalizzata (opzionale).
Nota
Su apparecchiature HART dotate di opzione trasmettitore o interruttore opzionale, attivare e configurare i terminali di uscita. Per
impostazione predefinita, la configurazione è disattivata.
8. Per permettere al posizionatore digitale per valvole di seguire il set point, mettere lo strumento in servizio (apparecchiature
HART) o impostare il blocco trasduttore in modalità Automatica (apparecchiature fieldbus e PROFIBUS).
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Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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SIS
Istruzioni speciali per i sistemi di sicurezza
strumentati
Gli strumenti DVC6200 SIS sono identificati da un'etichetta SIS sul coperchio della morsettiera. Per ulteriori informazioni sul design,
l'installazione e il funzionamento del DVC6200 SIS, consultare il manuale relativo alla sicurezza.
La sezione seguente descrive esempi di installazione tipica del DVC6200 SIS. È possibile configurare il posizionatore digitale per
valvole in modo che scatti in presenza di bassa corrente (scatto per diseccitazione, DETT) o di alta corrente (scatto per eccitazione,
ETT). Per la configurazione dell'interruttore DIP per questa azione sulla scheda a circuito stampato del cablaggio, vedere la
Figura 28. L'impostazione viene eseguita in fabbrica al momento dell'ordinazione.
Figura 28. Ubicazione dell'interruttore DIP
RETRO DEL SOTTOMODULO
DEL GRUPPO DELLA SCHEDA A CIRCUITO STAMPATO
SELEZIONE FRA SCATTO
PER DISECCITAZIONE O
PER ECCITAZIONE
SELEZIONE FRA PT-PT/
MULTIDROP
X0436
Tabella 2. Configurazione dell'interruttore DIP(1)
Etichetta dell'interruttore
PT-PT
Multi
Arresto hardware
Arresto hardware
Corrente di scatto bassa (DETT)
Corrente di scatto alta (ETT)
Modalità operativa
Circuito da punto a punto da 4­20 mA
Circuito multidrop da 24 V c.c.
Abilitato
Disabilitato
Scatto per diseccitazione
Scatto per eccitazione
Posizione dell'interruttore DIP
SINISTRA
DESTRA
SINISTRA
DESTRA
SINISTRA
DESTRA
1. Per l'ubicazione dell'interruttore, fare riferimento alla Figura 28.
Nota
Gli strumenti DVC6200 SIS in modalità PT­PT richiedono l'abilitazione dell'interruttore di arresto hardware affinché i tassi di guasto
FMEDA siano validi per il funzionamento a 4-20 mA.
AVVERTENZA
Se l'arresto hardware è abilitato, lo strumento risponderà a un cambiamento del segnale indipendentemente dalla
modalità dello strumento. Quando il posizionatore digitale per valvole viene alimentato, la valvola si può spostare in una
direzione inattesa. Per evitare danni o infortuni causati da parti in movimento, quando viene inserita l'alimentazione tenere
mani, attrezzi e altri oggetti a distanza dal gruppo valvola/attuatore.
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Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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È possibile installare un pannello di controllo locale opzionale (LCP100) (Figura 29) per consentire il funzionamento manuale dello
strumento DVC6200 SIS. Per ulteriori informazioni consultare il manuale di istruzioni LCP100 (D103272X012).
Nota
Se si collega il LCP100 a un DVC6200 SIS in un'area d a prova di esplosione Zona 1, è necessaria la sigillatura del conduit fra il
DVC6200 SIS e il LCP100 per mantenere le proprietà a prova di esplosione del DVC6200 SIS.
Non è possibile collegare un LCP100 a un DVC6200 SIS che sia parte di un'installazione i sicurezza intrinseca Zona 0 o Zona 1.
Figura 29. LCP100 collegato a uno strumento DVC6200 SIS
X0248
Per il DVC6200 SIS con scatto per diseccitazione ed elettrovalvola con scatto per diseccitazione,
andare a pagina 37
Per il DVC6200 SIS con scatto per diseccitazione, senza elettrovalvola, andare a pagina 39
Per il DVC6200 SIS solo per PST ed elettrovalvola con scatto per diseccitazione,
andare a pagina 41
Per installazioni di monitoraggio delle condizioni dell'elettrovalvola, andare a pagina 42
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Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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DVC6200 SIS con scatto per diseccitazione (DETT) ed
elettrovalvola DETT
In una tipica applicazione di scatto per diseccitazione con elettrovalvola, il segnale di scatto del risolutore logico (o DCS) fa
diseccitare l'elettrovalvola e riduce anche il segnale al posizionatore digitale per valvole a 4 mA (o 0 V c.c.). Questo fa aprire lo sfiato
dell'elettrovalvola e forza il posizionatore digitale per valvole alla condizione di azzeramento della pressione di uscita. Di
conseguenza, la valvola di sicurezza si sposta sulla posizione di azzeramento dell'aria (posizione di sicurezza).
Figura 30. FIELDVUE DVC6200 SIS ed elettrovalvola
alimentati separatamente
RISOLUTORE LOGICO
O DCS
Figura 31. FIELDVUE DVC6200 SIS ed elettrovalvola
alimentati congiuntamente
RISOLUTORE LOGICO
RISOLUTORE LOGICO
DETT 0-24 V c.c.
DETT 0-24 V c.c.
DETT 4-20 mA O DETT
0-24 V c.c.
1
CONDIZIONATORE DI
LINEA LC340
ELETTROVALVOLA A
BASSO CONSUMO
S
S
AS
AS
1 PER DETT 0-24 V c.c. È NECESSARIO UN CONDIZIONATORE
DI LINEA LC340
E1455
E1456
Nota
Se si utilizza un'elettrovalvola a basso consumo ASCO™ , modello EF8316G303 o EF8316G304 (o un'altra elettrovalvola a basso
consumo analoga) è necessaria una fonte di alimentazione di aria separata per la valvola pilota. Accertarsi che la guarnizione di
selezione dell'elettrovalvola si trovi nella posizione esterna. La pressione pilota deve essere superiore di almeno 15 psig rispetto
alla pressione di linea dell'elettrovalvola. Per maggiori informazioni, consultare il catalogo ASCO o contattare l'ufficio vendite
Emerson Process Management.
1. Installare l'elettrovalvola sulla cassa o sul castello di montaggio dell'attuatore.
2. Installare un tubo con diametro di almeno 10 mm (3/8 in.) in modo che l'elettrovalvola si trovi nel percorso pneumatico fra
l'uscita del DVC6200 SIS e l'ingresso dell'attuatore.
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3. Se il DVC6200 SIS e l'elettrovalvola sono alimentati separatamente:
D Collegare i terminali +/­ della scheda di uscita del risolutore logico ai fili +/­ corrispondenti dell'elettrovalvola.
D Collegare i terminali +/­ della scheda di uscita del risolutore logico (o DCS) ai terminali LOOP +/­ corrispondenti del DVC6200 SIS.
Nota
Per consentire al posizionatore digitale per valvole di funzionare con un segnale di controllo da 4­20 mA, l'interruttore DIP deve
trovarsi nella posizione circuito punto a punto, come mostrato nella Tabella 2. La modalità di controllo deve essere impostata su
analogica. L'impostazione viene eseguita in fabbrica al momento dell'ordinazione.
4. Se il DVC6200 SIS e l'elettrovalvola sono alimentati congiuntamente:
D Installare un condizionatore di linea LC340 per consentire la comunicazione HART sul segmento. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento al manuale di istruzioni per LC340 (D102797X012).
D Collegare i terminali +/­ della scheda di uscita del risolutore logico ai terminali SYS +/­ corrispondenti dell'LC340.
D Collegare i terminali LOOP +/­ del posizionatore digitale per valvole ai terminali FLD +/­ corrispondenti dell'LC340.
D Collegare i fili +/­ dell'elettrovalvola ai terminali FLD +/­ corrispondenti dell'LC340.
Nota
Per consentire al posizionatore digitale per valvole di funzionare con un segnale di controllo con una tensione di 0­24 V c.c., gli
interruttori DIP devono trovarsi nella posizione Multi e nella posizione Arresto hardware disabilitato (Figura 28 e Tabella 2). La
modalità di controllo deve inoltre essere impostata su digitale con uno strumento d'interfaccia utente. Le impostazioni vengono
eseguite in fabbrica al momento dell'ordinazione.
Assicurarsi che la caduta di tensione del condizionatore di linea LC340, la tensione d'innesto dell'elettrovalvola (alla massima
temperatura) e la caduta di tensione del cablaggio non eccedono la tensione massima di uscita del risolutore logico. Il
condizionatore di linea introduce una caduta di tensione di circa 2,0 V nel cablaggio del sistema SIS con un carico di 50 mA.
Un'elettrovalvola ASCO EF8316 richiede 18,4 V e 42 mA per scattare. Il posizionatore digitale per valvole assorbe circa 8 mA.
In base a queste condizioni, la Tabella 3 elenca i valori della resistenza massima del circuito consentita per diverse tensioni di
uscita del risolutore logico.
Tabella 3. Resistenza massima del circuito consentita per tensione di uscita del risolutore logico(1)
Lunghezza massima del filo - metri (ft)(2)
Tensione di uscita del
risolutore logico
(V c.c.)
Resistenza massima
del circuito
(Ω)
22 AWG
20 AWG
18 AWG
16 AWG
24,00
23,75
23,50
23,25
23,00
32,0
27,0
22,0
17,0
12,0
290 (952)
245 (804)
200 (655)
154 (506)
109 (357)
435,6 (1429)
367,3 (1205)
299 (982)
231 (759)
163 (536)
725,7 (2381)
612,3 (2009)
499,0 (1637)
385,6 (1265)
272 (893)
967,7 (3175)
816,6 (2679)
665,4 (2183)
514,2 (1687)
363 (1190)
22,75
22,50
7,0
2,0
63,4 (208)
18 (60)
95,4 (313)
27 (89)
159 (521)
45,4 (149)
212 (694)
60,4 (198)
1 I valori massimi nella tabella presuppongono un condizionatore di linea e un'elettrovalvola che richiedono almeno 20,4 V e 42 mA per l'innesto.
2 La lunghezza del filo comprende entrambi i fili in un cavo bipolare twistato.
5. Passare alla fase 4, Configurazione del posizionatore digitale per valvole, a pagina 33.
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DVC6200 SIS con scatto per diseccitazione (DETT), senza
elettrovalvola
In una tipica applicazione di scatto per diseccitazione senza elettrovalvola, il segnale di scatto del risolutore logico diseccita il
posizionatore digitale per valvole a 4 mA (o 0 V c.c.). Questo forza il posizionatore digitale per valvole alla condizione di
azzeramento della pressione di uscita. Di conseguenza, la valvola di sicurezza si sposta sulla posizione di azzeramento dell'aria
(posizione di sicurezza).
Figura 32. FIELDVUE DVC6200 SIS alimentato
a 4-20 mA
Figura 33. FIELDVUE DVC6200 SIS alimentato
a 0-24 V c.c.
RISOLUTORE LOGICO
RISOLUTORE LOGICO
DETT 4-20 mA
DETT 0-24 V c.c.
CONDIZIONATORE DI
LINEA LC340
AS
E1457
AS
E1458
1. Se il DVC6200 SIS è alimentato a 4­20 mA, collegare i terminali +/­ della scheda di uscita del risolutore logico ai terminali LOOP
+/­ corrispondenti del DVC6200 SIS.
Nota
Per consentire al posizionatore digitale per valvole di funzionare con un segnale di controllo da 4­20 mA, l'interruttore DIP deve
trovarsi nella posizione circuito punto a punto, come mostrato nella Tabella 2. La modalità di controllo deve essere impostata su
analogica. L'impostazione viene eseguita in fabbrica al momento dell'ordinazione.
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2. Se il DVC6200 SIS e l'elettrovalvola sono alimentati congiuntamente:
D Installare un condizionatore di linea LC340 per consentire la comunicazione HART sul segmento. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento al manuale di istruzioni per LC340.
D Collegare i terminali +/­ della scheda di uscita del risolutore logico ai terminali SYS +/­ corrispondenti dell'LC340.
D Collegare i terminali LOOP +/­ del posizionatore digitale per valvole ai terminali FLD +/­ corrispondenti dell'LC340.
Nota
Per consentire al posizionatore digitale per valvole di funzionare con un segnale di controllo con una tensione di 0­24 V c.c.,
gli interruttori DIP devono trovarsi nella posizione Multi e nella posizione Arresto hardware disabilitato (Figura 28 e Tabella 2).
La modalità di controllo deve inoltre essere impostata su digitale con uno strumento d'interfaccia utente. Le impostazioni vengono
eseguite in fabbrica al momento dell'ordinazione.
3. Passare alla fase 4, Configurazione del posizionatore digitale per valvole, a pagina 33.
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DVC6200 SIS solo per PST ed elettrovalvola con scatto
per diseccitazione (DETT)
In questa applicazione, il segnale di scatto del risolutore logico diseccita l'elettrovalvola, facendo aprire la valvola di sfiato. Il
DVC6200 SIS è configurato per lo scatto per eccitazione (ETT) e utilizza un relè ad azione inversa (relè B) per forzare il posizionatore
digitale per valvole alla condizione di azzeramento della pressione di uscita. L'opzione scatto per eccitazione fornisce la massima
pressione dell'attuatore al minimo segnale di controllo (4 mA). Pertanto, la perdita del segnale di controllo non fa scattare la valvola
di sicurezza. La valvola di sicurezza si sposta sulla posizione di azzeramento dell'aria (posizione di sicurezza) se il risolutore logico
(o DCS) imposta la corrente al posizionatore digitale per valvole a 20 mA. Il test della corsa parziale avviene al minimo segnale di
controllo (4 mA).
Figura 34. FIELDVUE DVC6200 SIS ed elettrovalvola alimentati separatamente
RISOLUTORE LOGICO
O DCS
RISOLUTORE LOGICO
ETT 4-20 mA
DETT 0-24 V c.c.
S
AS
A SEMPLICE EFFETTO AD AZIONE INVERSA (RELÈ B)
4 mA = ALIMENTAZIONE PIENA ALL'ATTUATORE
E1459
1. Installare l'elettrovalvola sulla cassa o sul castello di montaggio dell'attuatore.
2. Installare un tubo con diametro di almeno 10 mm (3/8 in.) in modo che l'elettrovalvola si trovi nel percorso pneumatico fra
l'uscita del DVC6200 SIS e l'ingresso dell'attuatore.
3. Collegare i terminali +/­ della scheda di uscita del risolutore logico ai fili +/­ corrispondenti dell'elettrovalvola.
4. Collegare i terminali +/­ della scheda di uscita del risolutore logico (o DCS) ai terminali LOOP +/­ corrispondenti del DVC6200 SIS.
5. Passare alla fase 4, Configurazione del posizionatore digitale per valvole, a pagina 33.
41
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Monitoraggio delle condizioni dell'elettrovalvola
Se si installa un'elettrovalvola fra l'uscita di pressione del DVC6200 SIS e l'attuatore, è possibile configurare il gruppo della
valvola di controllo per verificare il funzionamento dell'elettrovalvola. Sono interessate solo le applicazioni con attuatori a semplice
effetto. La porta di uscita non utilizzata del DVC6200 SIS è fatta in maniera tale da consentire la misura della pressione a valle
dell'elettrovalvola. Quando l'elettrovalvola riceve l'impulso, il DVC6200 SIS percepisce la temporanea caduta di pressione
nell'elettrovalvola.
Figura 35. Tubo per il monitoraggio delle condizioni
dell'elettrovalvola, DVC6200 SIS con scatto per
diseccitazione
Figura 36. Tubo per il monitoraggio delle condizioni
dell'elettrovalvola, DVC6200 SIS con scatto per
eccitazione
S
S
AS
AS
A SEMPLICE EFFETTO AD AZIONE INVERSA
(RELÈ B) 4 mA = ALIMENTAZIONE PIENA
ALL'ATTUATORE
E1460
E1461
1. Per applicazioni DETT (Figura 35):
D Installare un tubo con diametro di almeno 10 mm (3/8 in.) fra l'uscita B (porta inferiore) dell'uscita del DVC6200 SIS e il
segmento di tubo fra l'elettrovalvola e l'attuatore della valvola di sicurezza.
2. Per applicazioni DVC6200 SIS ETT (Figura 36):
D Installare un tubo con diametro di almeno 10 mm (3/8 in.) fra l'uscita A (porta superiore) dell'uscita del DVC6200 SIS e il
segmento di tubo fra l'elettrovalvola e l'attuatore della valvola di sicurezza.
3. Passare alla fase 4, Configurazione del posizionatore digitale per valvole, a pagina 33.
42
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Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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SIS
Certificazioni per aree pericolose e istruzioni
speciali per l'uso sicuro e l'installazione in aree pericolose
Su alcune targhette dati può essere riportata più di una certificazione e ciascuna certificazione può comportare specifici requisiti di
installazione e/o condizioni per l'uso sicuro. Queste istruzioni speciali per l'uso sicuro sono in aggiunta a, e possono sostituire, le
procedure di installazione standard. Le istruzioni speciali sono elencate per tipo di certificazione.
Nota
Queste informazioni completano le marcature sulla targhetta dati applicata al prodotto.
Fare sempre riferimento alla targhetta dati per identificare la certificazione pertinente. Per ulteriori informazioni su certificazioni
non riportate qui, contattare l'ufficio vendite Emerson Process Management.
Le informazioni di certificazione si applicano sia alle configurazioni in alluminio sia a quelle in acciaio inossidabile.
AVVERTENZA
La mancata osservanza di queste condizioni per l'uso sicuro può essere causa di infortuni o danni causati da incendi o
esplosioni e di riclassificazione dell'area.
Per certificazioni CSA andare a pagina 44
Per certificazioni FM andare a pagina 51
Per certificazioni ATEX andare a pagina 58
Per certificazioni IECEx andare a pagina 66
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Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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CSA
Certificazione per aree sicure
Conforme alle norme generali di sicurezza elettriche CAN/CSA­C22.2 n. 61010­1­2004
SELV, conduit collegato, custodia tipo 4x, IP66, categoria di installazione I, grado di inquinamento 4
Serie DVC6200 (HART HW1, FOUNDATION fieldbus, PROFIBUS)
Ingresso nominale 9 - 30 V c.c., 4-20 mA
da -52 _C a +80 _C di temperatura ambiente
DVC6205 (HART HW1, FOUNDATION fieldbus, PROFIBUS)
Ingresso nominale 9 - 30 V c.c., 4-20 mA
Uscite 0 - 9,6 V c.c., 0 - 3,5 mA
da -52 _C a +80 _C di temperatura ambiente
DVC6215 per montaggio remoto
Ingresso nominale 10 V c.c. max., 3,5 mA max.
da -52 a 125 _C di temperatura ambiente
A prova di esplosione e a prova di accensione per polveri
Serie DVC6200 e DVC6205 (HART HW1 e HW2, SIS, FOUNDATION FIELDBUS, PROFIBUS)
Classe I, Divisione 1, Gruppi B,C,D; Classe I, Divisione 2, Gruppi A,B,C,D
Classe II, Divisione 1, Gruppi E,F,G; Classe II, Divisione 2, Gruppi F,G
Classe III, Divisione 1
Ex d IIC
Ex nC IIC
Tipo 4X, IP66
Dispositivo a tenuta singola (HART HW2 e SIS in corso di approvazione)
Ingresso nominale 30 V max., 20 mA
-52 _C < temperatura ambiente < +80 _C
Pressione di ingresso massima 10 bar (145 psig) (aria o gas naturale)
Codice di temperatura: T6 (Tamb ≤ 75 _C), T5 (Tamb ≤ 80 _C)
DVC6215 per montaggio remoto
Classe I, Divisione 1, Gruppi A,B,C,D; Classe I, Divisione 2, Gruppi A,B,C,D
Classe II, Divisione 1, Gruppi E,F,G; Classe II, Divisione 2, Gruppi F,G
Classe III
Ex d IIC
Ex nA IIC
Tipo 4X, IP66
Ingresso nominale 30 V max., 20 mA
-52 _C < temperatura ambiente < +125 _C
Codice di temperatura: T6 (Tamb ≤ 75 _ C), T5 (Tamb ≤ 90 _C), T4 (Tamb ≤ 125 _C)
A sicurezza intrinseca
Classe I, Divisione 1, Gruppi A,B,C,D
Classe II, Divisione 1, Gruppi E,F,G
Classe III, Divisione 1
Ex ia IIC
Tipo 4X, IP66
Dispositivo a tenuta singola (HART HW2 e SIS in corso di approvazione)
Ingresso nominale max. 30 V c.c., 20 mA
-52 _C < temperatura ambiente < +80 _C (da -52 _C a 125 _C per DVC6215)
Pressione di ingresso massima 10 bar (145 psig) (aria o gas naturale)
44
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Maggio 2016
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A sicurezza intrinseca se collegato secondo il disegno di installazione GE42818, come mostrato nelle figure seguenti
DVC6200 HW2 e DVC6200 SIS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Figura 37 e 42
DVC6205, DVC6205 SIS e DVC6215 per montaggio remoto . . . . . . . . . . Figura 38 e 42
DVC6200f e DVC6200p . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Figura 39 e 42
DVC6205f, DVC6205p e DVC6215 per montaggio remoto . . . . . . . . . . . Figura 40 e 42
DVC6200 HW1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Figura 41 e 42
Figura 37. Schemi di circuito CSA - FIELDVUE DVC6200 HW2 e DVC6200 SIS
AREE NON PERICOLOSE
AREE PERICOLOSE
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
HW2 - CON O SENZA PACCHETTO I/O DVC6200,
DVC6200S
TERMINALI DI CIRCUITO
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 130 mA
Ci = 15 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,0 W
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE CSA
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
1
1
È POSSIBILE APPLICARE
L'ALIMENTAZIONE AI TERMINALI DI
CIRCUITO O AI TERMINALI DI USCITA
O A ENTRAMBI I GRUPPI DI
TERMINALI SIMULTANEAMENTE
LE UNITÀ PRIVE DI PACCHETTO I/O
NON DISPONGONO DI TERMINALI DI
USCITA DA COLLEGARE
NOTA 7
TERMINALI DI USCITA
Vmax = 28 V c.c.
Imax = 100 mA
Ci = 15 nF
Li = 0,5 mH
Pi = 1,0 W
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE CSA
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
CON
PACCHETTO I/O
CODICE T
1
SENZA
PACCHETTO I/O
T (amb)
T (amb)
T5
≤ 80 _C
≤ 80 _C
T6
≤ 61 _C
≤ 74 _C
GE42818 foglio 11, Rev. C
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 42
45
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 38. Schemi di circuito CSA - FIELDVUE DVC6205, DVC6205 SIS e DVC6215
AREE NON PERICOLOSE
AREE PERICOLOSE
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
HW2 - CON O SENZA PACCHETTO I/O DVC6205
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO SUL
CAMPO REMOTA
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
TERMINALI DI
CIRCUITO
DVC6215
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 226 mA
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO SUL
CAMPO
Voc = 30 V c.c.
Isc = 21,2 mA
Ca = 55 nF
La = 78 mH
Po = 160 mW
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 130 mA
Ci = 15 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,0 W
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE CSA
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
1
NOTA 7
NOTA 1, 3
TERMINALI DI
USCITA
1
CODICE T
T (amb)
T4
≤ 125 _C
T5
≤ 90 _C
T6
≤ 75 _C
Vmax = 28 V c.c.
Imax = 100 mA
Ci = 15 nF
Li = 0,5 mH
Pi = 1,0 W
SENZA
CON
PACCHETTO I/O PACCHETTO I/O
CODICE T
46
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 42
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE CSA
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
GE42818 foglio 12, Rev. C
1
1
T (amb)
T (amb)
T5
≤ 80 _C
≤ 80 _C
T6
≤ 61 _C
≤ 74 _C
1
È POSSIBILE APPLICARE L'ALIMENTAZIONE AI
TERMINALI DI CIRCUITO O AI TERMINALI DI
USCITA O A ENTRAMBI I GRUPPI DI
TERMINALI SIMULTANEAMENTE
LE UNITÀ PRIVE DI PACCHETTO I/O NON
DISPONGONO DI TERMINALI DI USCITA DA
COLLEGARE
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 39. Schemi di circuito CSA - FIELDVUE DVC6200f e DVC6200p
AREE PERICOLOSE
CODICE T
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
T (amb)
T4
≤ 80 _C
T5
≤ 77 _C
T6
≤ 62 _C
AREE NON PERICOLOSE
DVC6200F, DVC6200FS
DVC6200P, DVC6200PS
Vmax = 24 V c.c.
Imax = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 1,4 W
APPARECCHIATURA
CON CERTIFICAZIONE
CSA
NOTA 1, 3
1
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE CSA
1
NOTA 7
1
GE42818 foglio 3, Rev. F
1
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
CIRCUITO ENTITÀ FIELDBUS
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 42
CODICE T
T4
AREE PERICOLOSE
T (amb)
≤ 80 _C
T5
≤ 77 _C
T6
≤ 62 _C
AREE NON PERICOLOSE
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
DVC6200F, DVC6200FS
DVC6200P, DVC6200PS
Vmax = 17,5 V c.c.
Imax = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 5,32 W
APPARECCHIATURA
FISCO CON
CERTIFICAZIONE CSA
NOTA 2, 3
1
TERMINATORE
FISCO CON
CERTIFICAZIONE CSA
BARRIERA FISCO CON
CERTIFICAZIONE CSA
1
NOTA 2, 3, 4, 5, 6
GE42818 foglio 4, Rev. F
CIRCUITO FISCO
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 42
47
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 40. Schemi di circuito CSA - FIELDVUE DVC6205f, DVC6205p e DVC6215
AREE PERICOLOSE
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
NOTA 1, 3
DVC6205f, DVC6205p
DVC6215
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 226 mA
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
APPARECCHIATURA
CON CERTIFICAZIONE
CSA
AREE NON PERICOLOSE
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
Voc = 24 V c.c.
Isc = 17,5 mA
Ca = 121 nF
La = 100 mH
Po = 105 mW
Vmax = 24 V c.c.
Imax = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 1,4 W
NOTA 1 1
1
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE
CSA
NOTA 7
1
CODICE T
T4
GE42818 foglio 9, Rev. D
T (amb)
≤ 125 _C
CODICE T
T4
T (amb)
≤ 80 _C
T5
≤ 90 °C
T5
≤ 77 °C
T6
≤ 75 _C
T6
≤ 62 _C
1
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
CIRCUITO ENTITÀ FIELDBUS
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 42
AREE PERICOLOSE
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
DVC6215
APPARECCHIATURA
FISCO CON
CERTIFICAZIONE CSA
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 226 mA
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
NOTA 2
AREE NON PERICOLOSE
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
DVC6205f, DVC6205p
Voc = 17,5 V c.c.
Isc = 17,5 mA
Ca = 121 nF
La = 100 mH
Po = 105 mW
Vmax = 17,5 V c.c.
Imax = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 5,32 W
1
NOTA 2, 3 1
BARRIERA
FISCO CON
CERTIFICAZIONE
CSA
1
TERMINATORE
FISCO CON
CERTIFICAZIONE
CSA
CODICE T
T4
T (amb)
≤ 125 _C
CODICE T
T4
T5
≤ 90 °C
T5
≤ 77 °C
T6
≤ 75 _C
T6
≤ 62 _C
GE42818 foglio 10, Rev. D
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 42
CIRCUITO FISCO
48
T (amb)
≤ 80 _C
NOTA 2, 3, 4, 5, 6
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 41. Schema di circuito CSA - FIELDVUE DVC6200 HW1
AREE PERICOLOSE
AREE NON PERICOLOSE
CLASSE I, ZONA 0, GRUPPO IIC
CLASSE I, DIV. 1, GRUPPI ABCD
CLASSE II, DIV. 1, GRUPPI EFG
CLASSE III
DVC6200, DVC6200S
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 226 mA
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
BARRIERA CON CERTIFICAZIONE CSA
1
1
CODICE T
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
NOTA 7
T (amb)
T5
≤ 80 _C
T6
≤ 75 _C
GE42818 foglio 2, Rev. F
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 42
49
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 42. Note per gli schemi di circuito CSA
IL CONCETTO DI ENTITÀ CONSENTE L'INTERCONNESSIONE DI UN APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA CON UN APPARATO ASSOCIATO NON SPECIFICAMENTE ESAMINATO
IN TALE COMBINAZIONE. I CRITERI PER L'INTERCONNESSIONE PREVEDONO CHE LA TENSIONE (Vmax o Ui), LA CORRENTE (Imax o Ii) E LA POTENZA (Pmax o Pi) DELL'APPARATO
A SICUREZZA INTRINSECA SIANO PARI O SUPERIORI ALLA TENSIONE (Voc o Uo), ALLA CORRENTE (Isc o Io) E ALLA POTENZA (Po) DEFINITE DALL'APPARATO ASSOCIATO. INOLTRE,
LA SOMMA DELLA CAPACITANZA MASSIMA NON PROTETTA (Ci) E DELL'INDUTTANZA MASSIMA NON PROTETTA (Li), COMPRESA LA CAPACITANZA DEI CAVI DI COLLEGAMENTO
(Ccable) E DELL'INDUTTANZA DEI CAVI (Lcable) DEVE ESSERE INFERIORE ALLA CAPACITANZA (Ca) E ALL'INDUTTANZA (La) AMMISSIBILI DEFINITE DALL'APPARATO ASSOCIATO.
SE I CRITERI INDICATI SOPRA VENGONO RISPETTATI, LA COMBINAZIONE PUÒ ESSERE COLLEGATA.
Vmax o Ui . Voc o Uo
Imax o Ii . Isc o Io
Pmax o Pi . Po
Ci + Ccable ≤ Ca
Li + Lcable ≤ La
IL CONCETTO FISCO CONSENTE L'INTERCONNESSIONE DI UN APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA CON UN APPARATO ASSOCIATO NON SPECIFICAMENTE ESAMINATO IN
TALE COMBINAZIONE. I CRITERI PER L'INTERCONNESSIONE PREVEDONO CHE LA TENSIONE (Vmax o Ui), LA CORRENTE (Imax o Ii) E L'ALIMENTAZIONE (Pmax o Pi) CHE UN
APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA PUÒ RICEVERE SENZA PERDERE LA CLASSIFICAZIONE A SICUREZZA INTRINSECA, CONSIDERATI EVENTUALI GUASTI, SIANO PARI O
SUPERIORI AI LIVELLI DI TENSIONE (Voc o Uo), CORRENTE (Isc o Io) E ALIMENTAZIONE (Po) CHE POSSONO ESSERE EROGATI DALL'APPARATO ASSOCIATO, CONSIDERANDO
EVENTUALI GUASTI E FATTORI APPLICABILI. INOLTRE, LA SOMMA DELLA CAPACITANZA MASSIMA NON PROTETTA (Ci) E DELL'INDUTTANZA MASSIMA NON PROTETTA (Li) DI
CIASCUN APPARATO (ESCLUSA LA TERMINAZIONE) COLLEGATA AL FIELDBUS DEVE ESSERE PARI O INFERIORE A 5 nF E 10 uH RISPETTIVAMENTE.
IN CIASCUN SEGMENTO SOLO UN'APPARECCHIATURA ATTIVA, NORMALMENTE L'APPARATO ASSOCIATO, PUÒ EROGARE L'ENERGIA NECESSARIA PER IL SISTEMA FIELDBUS. LA
TENSIONE (Uo o Voc o Vt) DELL'APPARATO ASSOCIATO DEVE ESSERE LIMITATA AL CAMPO COMPRESO TRA 9 V E 17,5 V c.c. TUTTE LE ALTRE APPARECCHIATURE COLLEGATE AL
CAVO BUS DEVONO ESSERE PASSIVE, CIOÈ NON POSSONO EROGARE ENERGIA AL SISTEMA, AD ECCEZIONE DI UNA CORRENTE DI DISPERSIONE DI 50 uA PER CIASCUNA
APPARECCHIATURA COLLEGATA. LE APPARECCHIATURE ALIMENTATE SEPARATAMENTE DEVONO ESSERE DOTATE DI ISOLAMENTO GALVANICO PER GARANTIRE CHE IL
CIRCUITO FIELDBUS A SICUREZZA INTRINSECA RIMANGA PASSIVO.
IL CAVO USATO PER COLLEGARE LE APPARECCHIATURE DEVE AVERE PARAMETRI COMPRESI NEI CAMPI INDICATI DI SEGUITO:
RESISTENZA DI CIRCUITO R':
DA 15 A 150 Ω/km
INDUTTANZA PER LUNGHEZZA UNITARIA L:
DA 0,4 A 1 mH/km
CAPACITANZA PER LUNGHEZZA UNITARIA C':
DA 80 A 200 nF/km
C' = C' LINEA/LINEA + 0,5' LINEA/SCHERMO, SE ENTRAMBE LE LINEE SONO FLOTTANTI O
C' = C' LINEA/LINEA + C' LINEA/SCHERMO, SE LO SCHERMO È COLLEGATO A UNA LINEA.
LUNGHEZZA DELLA GIUNZIONE:
< 1 m (LA MORSETTIERA DEVE CONTENERE SOLO CONNESSIONI DEI TERMINALI SENZA CAPACITÀ DI ACCUMULO DI ENERGIA)
LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA
DI DERIVAZIONE:
< 30 m
LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE:
< 1 km
PER CIASCUNA ESTREMITÀ DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE È ADATTA UNA TERMINAZIONE INFALLIBILE APPROVATA CON I SEGUENTI PARAMETRI:
R = DA 90 A 100 Ω E C = DA 0 A 2,2 uF
NOTA: UN TERMINATORE INCORPORATO È INCLUSO SUL LATO CAMPO E UN TERMINATORE SELEZIONABILE È DISPONIBILE SUL LATO HOST.
IL NUMERO DI APPARECCHIATURE PASSIVE COLLEGATE AL SEGMENTO BUS NON È LIMITATO NEL CONCETTO FISCO PER MOTIVI DI SICUREZZA INTRINSECA. SE LE REGOLE
PRECEDENTI SONO RISPETTATE, PER UNA LUNGHEZZA TOTALE MASSIMA DI 1000 m (SOMMA DELLA LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE E DI TUTTI I CAVI DELLA LINEA
DI DERIVAZIONE), L'INDUTTANZA E LA CAPACITANZA DEL CAVO NON INVALIDERANNO LA SICUREZZA INTRINSECA DELL'INSTALLAZIONE.
L'INSTALLAZIONE DEVE ESSERE CONFORME AL CODICE ELETTRICO CANADESE (CEC) E AD ANSI/ISA RP12.6.
LA TENSIONE MASSIMA IN AREE SICURE NON DEVE SUPERARE 250 Vrms.
LA RESISTENZA TRA LA MASSA A SICUREZZA INTRINSECA E LA MESSA A TERRA DEVE ESSERE INFERIORE A 1 Ω.
I CIRCUITI DEVONO ESSERE COLLEGATI IN BASE ALLE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE DELLA BARRIERA.
SE VIENE USATO IL COMUNICATORE PORTATILE O IL MULTIPLEXER, QUESTI DEVONO ESSERE DOTATI DI CERTIFICAZIONE CSA CON PARAMETRI ENTITÀ E INSTALLATI
SECONDO I DISEGNI DI CONTROLLO DEL PRODUTTORE.
GE42818 foglio 8, Rev. E
50
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Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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FM
A prova di esplosione, a prova di accensione per polveri, a prova di accensione, adatto per l'uso
Serie DVC6200 e DVC6205 (HART HW1 e HW2, SIS, FOUNDATION FIELDBUS, PROFIBUS)
XP: Classe I, Divisione 1, Gruppi B,C,D
DIP: Classe II, III, Divisione 1, Gruppi E,F,G
NI: Classe I, Divisione 2, Gruppi A,B,C,D
S: Classe II, III, Divisione 2, Gruppi F,G
T5 Ta = 80 °C, T6 Ta = 75 °C
Tipo 4X, IP66
DVC6215 per montaggio remoto
XP: Classe I, Divisione 1, Gruppi A,B,C,D
DIP: Classe II, III, Divisione 1, Gruppi E,F,G
NI: Classe I, Divisione 2, Gruppi A,B,C,D
S: Classe II, III, Divisione 2, Gruppi F,G
Ta = 125 °C, T5 Ta = 90 °C, T6 Ta = 75 °C
Tipo 4X, IP66
A sicurezza intrinseca
IS Classe I, II, III, Divisione 1, Gruppi A,B,C,D,E,F,G
Tipo 4X, IP66
A sicurezza intrinseca se collegato secondo il disegno di controllo GE42819, come mostrato nelle figure seguenti
DVC6200 HW2 e DVC6200 SIS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
DVC6205, DVC6205 SIS e DVC6215 per montaggio remoto . . . . . . . . . .
DVC6200f e DVC6200p . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
DVC6205f, DVC6205p e DVC6215 per montaggio remoto . . . . . . . . . . .
DVC6200 HW1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Figura 43 e 48
Figura 44 e 48
Figura 45 e 48
Figura 46 e 48
Figura 47 e 48
Condizioni speciali per l'uso sicuro
D Quando si utilizza il gas naturale come mezzo di alimentazione pneumatica, la massima pressione di esercizio sarà limitata a
10 bar (145 psi).
D Quando si utilizza il gas naturale come mezzo di alimentazione pneumatica, il prodotto non è ammesso per l'installazione in
aree di Classe I, Divisione 2, Gruppi A, B, C, D, senza l'installazione di una ventilazione appropriata come indicato nel manuale
di istruzioni del produttore.
D La custodia dell'apparato contiene alluminio e costituisce un potenziale rischio di ignizione causata da urti o attrito. Durante
l'installazione e l'utilizzo, prestare attenzione a evitare urti o attrito.
D Parte della custodia è fabbricata in plastica. Per evitare il rischio di scintille elettrostatiche, pulire la superficie di plastica
esclusivamente con un panno umido.
51
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 43. Schemi di circuito FM - FIELDVUE DVC6200 HW2 e DVC6200 SIS
AREE PERICOLOSE
AREE NON PERICOLOSE
I.S. CLASSE I, II, III DIV. 1, GRUPPI ABCDEFG
N.I. CLASSE I, DIV. 2, GRUPPI ABCD
HW2 - CON O SENZA PACCHETTO I/O DVC6200,
DVC6200S
TERMINALI DI CIRCUITO
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 130 mA
Ci = 15 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,0 W
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE FM
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
1
È POSSIBILE APPLICARE
L'ALIMENTAZIONE AI TERMINALI DI
CIRCUITO O AI TERMINALI DI USCITA O A
ENTRAMBI I GRUPPI DI TERMINALI
SIMULTANEAMENTE
1
NOTA 7
TERMINALI DI USCITA
Vmax = 28 V c.c.
Imax = 100 mA
Ci = 15 nF
Li = 0,5 mH
Pi = 1,0 W
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE FM
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
CON
PACCHETTO I/O
CODICE T
T (amb)
T (amb)
T5
≤ 80 _C
≤ 80 _C
T6
≤ 61 _C
≤ 74 _C
GE42819 foglio 11, Rev. A
1
52
SENZA
PACCHETTO I/O
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 48
1
LE UNITÀ PRIVE DI PACCHETTO I/O NON
DISPONGONO DI TERMINALI DI USCITA
DA COLLEGARE
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 44. Schemi di circuito FM - FIELDVUE DVC6205, DVC6205 SIS e DVC6215
AREE NON PERICOLOSE
AREE PERICOLOSE
I.S. CLASSE I, II, III DIV. 1, GRUPPI ABCDEFG
N.I. CLASSE I, DIV. 2, GRUPPI ABCD
HW2 - CON O SENZA PACCHETTO I/O DVC6205
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO SUL
CAMPO REMOTA
I.S. CLASSE I, II, III DIV. 1, GRUPPI ABCDEFG
N.I. CLASSE I, DIV. 2, GRUPPI ABCD
TERMINALI DI
CIRCUITO
DVC6215
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 226 mA
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO SUL
CAMPO
Voc = 30 V c.c.
Isc = 21,2 mA
Ca = 55 nF
La = 78 mH
Po = 160 mW
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 130 mA
Ci = 15 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,0 W
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE FM
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
1
NOTA 7
NOTA 1, 3
TERMINALI DI
USCITA
1
CODICE T
T (amb)
T4
≤ 125 _C
T5
≤ 90 _C
T6
≤ 75 _C
Vmax = 28 V c.c.
Imax = 100 mA
Ci = 15 nF
Li = 0,5 mH
Pi = 1,0 W
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE FM
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
GE42819 foglio 12, Rev. A
SENZA
CON PACCHETTO
PACCHETTO I/O
I/O
1
1
CODICE T
T (amb)
T (amb)
T5
≤ 80 _C
≤ 80 _C
T6
≤ 61 _C
≤ 74 _C
1
È POSSIBILE APPLICARE L'ALIMENTAZIONE AI
TERMINALI DI CIRCUITO O AI TERMINALI DI
USCITA O A ENTRAMBI I GRUPPI DI
TERMINALI SIMULTANEAMENTE
LE UNITÀ PRIVE DI PACCHETTO I/O NON
DISPONGONO DI TERMINALI DI USCITA DA
COLLEGARE
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 48
53
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Maggio 2016
D103556X0IT
Figura 45. Schemi di circuito FM - FIELDVUE DVC6200f e DVC6200p
AREE PERICOLOSE
CODICE T
T4
AREE NON PERICOLOSE
I.S. CLASSE I,II,III DIV. 1, GRUPPI ABCDEFG
N.I. CLASSE I, DIV. 2, GRUPPI ABCD
T (amb)
≤ 80 _C
T5
≤ 77 _C
T6
≤ 62 _C
DVC6200F, DVC6200FS
DVC6200P, DVC6200PS
Vmax = 24 V c.c.
Imax = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 1,4 W
APPARECCHIATURA
CON CERTIFICAZIONE
FM
NOTA 1, 3 1
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE FM
1
NOTA 7
1
GE42819 foglio 3, Rev. D
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
CIRCUITO ENTITÀ FIELDBUS
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 48
CODICE T
T (amb)
T4
≤ 80 _C
T5
≤ 77 _C
T6
≤ 62 _C
I.S. CLASSE I,II,III DIV. 1,
GRUPPI ABCDEFG
Vmax = 17,5 V c.c.
Imax = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 5,32 W
1
BARRIERA
FISCO CON
CERTIFICAZIONE FM
TERMINATORE
FISCO CON
CERTIFICAZIONE FM
GE42819 foglio 4, Rev. D
1
54
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 48
AREE NON PERICOLOSE
DVC6200F, DVC6200FS
DVC6200P, DVC6200PS
APPARECCHIATURA
FISCO CON
CERTIFICAZIONE FM
NOTA 2, 3
AREE PERICOLOSE
1
CIRCUITO FISCO
NOTA 2, 3, 4, 5, 6
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 46. Schemi di circuito FM - FIELDVUE DVC6205f, DVC6205p e DVC6215
AREE PERICOLOSE
I.S. CLASSE I, II, III DIV. 1, GRUPPI ABCDEFG
N.I. CLASSE I, DIV. 2, GRUPPI ABCD
I.S. CLASSE I, II, III DIV. 1, GRUPPI ABCDEFG
N.I. CLASSE I, DIV. 2, GRUPPI ABCD
NOTA 1, 3
DVC6205f, DVC6205p
DVC6215
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 226 mA
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
APPARECCHIATURA
CON CERTIFICAZIONE
FM
AREE NON PERICOLOSE
Voc = 24 V c.c.
Isc = 44 mA
Ca = 121 nF
La = 30 mH
Po = 330 mW
Vmax = 24 V c.c.
Imax = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 1,4 W
NOTA 1 1
1
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE
FM
NOTA 7
1
1
CODICE T
T4
GE42819 foglio 9, Rev. B
1
T (amb)
≤ 125 _C
CODICE T
T4
T5
≤ 90 °C
T5
≤ 77 °C
T6
≤ 75 _C
T6
≤ 62 _C
CIRCUITO ENTITÀ FIELDBUS
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 48
AREE PERICOLOSE
I.S. CLASSE I, II, III DIV. 1, GRUPPI ABCDEFG
DVC6215
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 226 mA
Ci = 50 uF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
APPARECCHIATURA
FISCO CON
CERTIFICAZIONE FM
NOTA 2
NOTA 2, 3
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
T (amb)
≤ 80 _C
AREE NON PERICOLOSE
I.S. CLASSE I, II, III DIV. 1, GRUPPI ABCDEFG
DVC6205f, DVC6205p
Voc = 17,5 V c.c.
Isc = 44 mA
Ca = 121 nF
La = 30 mH
Po = 330 mW
Vmax = 17,5 V c.c.
Imax = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 5,32 W
1
1
BARRIERA
FISCO CON
CERTIFICAZIONE
FM
TERMINATORE
FISCO CON
CERTIFICAZIONE
FM
CODICE T
T4
T (amb)
≤ 125 _C
CODICE T
T4
T (amb)
≤ 80 _C
T5
≤ 90 °C
T5
≤ 77 °C
T6
≤ 75 _C
T6
≤ 62 _C
1
NOTA 2, 3, 4, 5, 6
GE42819 foglio 10, Rev. B
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 48
CIRCUITO FISCO
55
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 47. Schema di circuito FM - FIELDVUE DVC6200 HW1
AREE NON PERICOLOSE
AREE PERICOLOSE
I.S. CLASSE I,II,III, DIV. 1, GRUPPI ABCDEFG
N.I. CLASSE I, DIV. 2, GRUPPI ABCD
DVC6200, DVC6200S
Vmax = 30 V c.c.
Imax = 226 mA
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE FM
1
CODICE T
T (amb)
T5
≤ 80 _C
T6
≤ 75 _C
GE42819 foglio 2, Rev. D
1
56
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 48
1
NOTA 7
NOTA 1, 3, 4, 5, 6
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 48. Note per gli schemi di circuito FM
IL CONCETTO DI ENTITÀ CONSENTE L'INTERCONNESSIONE DI UN APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA CON UN APPARATO ASSOCIATO NON SPECIFICAMENTE ESAMINATO
IN TALE COMBINAZIONE. I CRITERI PER L'INTERCONNESSIONE PREVEDONO CHE LA TENSIONE (Vmax o Ui), LA CORRENTE (Imax o Ii) E LA POTENZA (Pmax o Pi) DELL'APPARATO
A SICUREZZA INTRINSECA SIANO PARI O SUPERIORI ALLA TENSIONE (Voc o Uo), ALLA CORRENTE (Isc o Io) E ALLA POTENZA (Po) DEFINITE DALL'APPARATO ASSOCIATO. INOLTRE,
LA SOMMA DELLA CAPACITANZA MASSIMA NON PROTETTA (Ci) E DELL'INDUTTANZA MASSIMA NON PROTETTA (Li), COMPRESA LA CAPACITANZA DEI CAVI DI COLLEGAMENTO
(Ccable) E DELL'INDUTTANZA DEI CAVI (Lcable) DEVE ESSERE INFERIORE ALLA CAPACITANZA (Ca) E ALL'INDUTTANZA (La) AMMISSIBILI DEFINITE DALL'APPARATO ASSOCIATO.
SE I CRITERI INDICATI SOPRA VENGONO RISPETTATI, LA COMBINAZIONE PUÒ ESSERE COLLEGATA.
Vmax o Ui . Voc o Uo
Imax o Ii . Isc o Io
Pmax o Pi . Po
Ci + Ccable ≤ Ca
Li + Lcable ≤ La
IL CONCETTO FISCO CONSENTE L'INTERCONNESSIONE DI UN APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA CON UN APPARATO ASSOCIATO NON SPECIFICAMENTE ESAMINATO IN
TALE COMBINAZIONE. I CRITERI PER L'INTERCONNESSIONE PREVEDONO CHE LA TENSIONE (Vmax o Ui), LA CORRENTE (Imax o Ii) E L'ALIMENTAZIONE (Pmax o Pi) CHE UN
APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA PUÒ RICEVERE SENZA PERDERE LA CLASSIFICAZIONE A SICUREZZA INTRINSECA, CONSIDERATI EVENTUALI GUASTI, SIANO PARI O
SUPERIORI AI LIVELLI DI TENSIONE (Voc o Uo), CORRENTE (Isc o Io) E ALIMENTAZIONE (Po) CHE POSSONO ESSERE EROGATI DALL'APPARATO ASSOCIATO, CONSIDERANDO
EVENTUALI GUASTI E FATTORI APPLICABILI. INOLTRE, LA SOMMA DELLA CAPACITANZA MASSIMA NON PROTETTA (Ci) E DELL'INDUTTANZA MASSIMA NON PROTETTA (Li) DI
CIASCUN APPARATO (ESCLUSA LA TERMINAZIONE) COLLEGATA AL FIELDBUS DEVE ESSERE PARI O INFERIORE A 5 nF E 10 uH RISPETTIVAMENTE.
IN CIASCUN SEGMENTO SOLO UN'APPARECCHIATURA ATTIVA, NORMALMENTE L'APPARATO ASSOCIATO, PUÒ EROGARE L'ENERGIA NECESSARIA PER IL SISTEMA FIELDBUS. LA
TENSIONE (Uo o Voc o Vt) DELL'APPARECCHIATURA ASSOCIATA DEVE ESSERE LIMITATA AL CAMPO COMPRESO TRA 9 V E 17,5 V c.c. TUTTE LE ALTRE APPARECCHIATURE
COLLEGATE AL CAVO BUS DEVONO ESSERE PASSIVE, CIOÈ NON POSSONO EROGARE ENERGIA AL SISTEMA, AD ECCEZIONE DI UNA CORRENTE DI DISPERSIONE DI 50 uA PER
CIASCUNA APPARECCHIATURA COLLEGATA. LE APPARECCHIATURE ALIMENTATE SEPARATAMENTE DEVONO ESSERE DOTATE DI ISOLAMENTO GALVANICO PER GARANTIRE CHE
IL CIRCUITO FIELDBUS A SICUREZZA INTRINSECA RIMANGA PASSIVO.
IL CAVO USATO PER COLLEGARE LE APPARECCHIATURE DEVE AVERE PARAMETRI COMPRESI NEI CAMPI INDICATI DI SEGUITO:
RESISTENZA DI CIRCUITO R':
DA 15 A 150 Ω/km
INDUTTANZA PER LUNGHEZZA UNITARIA L:
DA 0,4 A 1 mH/km
CAPACITANZA PER LUNGHEZZA UNITARIA C':
DA 80 A 200 nF/km
C' = C' LINEA/LINEA + 0,5' LINEA/SCHERMO, SE ENTRAMBE LE LINEE SONO FLOTTANTI O
C' = C' LINEA/LINEA + C' LINEA/SCHERMO, SE LO SCHERMO È COLLEGATO A UNA LINEA.
LUNGHEZZA DELLA GIUNZIONE:
< 1 m (LA MORSETTIERA DEVE CONTENERE SOLO CONNESSIONI DEI TERMINALI SENZA CAPACITÀ DI ACCUMULO DI ENERGIA)
LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA
DI DERIVAZIONE:
< 30 m
LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE:
< 1 km
PER CIASCUNA ESTREMITÀ DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE È ADATTA UNA TERMINAZIONE INFALLIBILE APPROVATA CON I SEGUENTI PARAMETRI:
R = DA 90 A 100 Ω E C = DA 0 A 2,2 uF
NOTA: UN TERMINATORE INCORPORATO È INCLUSO SUL LATO CAMPO E UN TERMINATORE SELEZIONABILE È DISPONIBILE SUL LATO HOST.
IL NUMERO DI APPARECCHIATURE PASSIVE COLLEGATE AL SEGMENTO BUS NON È LIMITATO NEL CONCETTO FISCO PER MOTIVI DI SICUREZZA INTRINSECA. SE LE REGOLE
PRECEDENTI SONO RISPETTATE, PER UNA LUNGHEZZA TOTALE MASSIMA DI 1000 m (SOMMA DELLA LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE E DI TUTTI I CAVI DELLA LINEA
DI DERIVAZIONE), L'INDUTTANZA E LA CAPACITANZA DEL CAVO NON INVALIDERANNO LA SICUREZZA INTRINSECA DELL'INSTALLAZIONE.
L'INSTALLAZIONE DEVE ESSERE CONFORME AL CODICE ELETTRICO NAZIONALE CANADESE (NEC) E AD ANSI/ISA RP12.6.01.
LA TENSIONE MASSIMA IN AREE SICURE NON DEVE SUPERARE 250 Vrms.
LA RESISTENZA TRA LA MASSA A SICUREZZA INTRINSECA E LA MESSA A TERRA DEVE ESSERE INFERIORE A 1 Ω.
I CIRCUITI DEVONO ESSERE COLLEGATI IN BASE ALLE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE DELLA BARRIERA.
PER ESSERE USATI, UN COMUNICATORE PORTATILE O UN MULTIPLEXER DEVONO ESSERE DOTATI DI CERTIFICAZIONE FM CON PARAMETRI DI ENTITÀ E INSTALLATI SECONDO
I DISEGNI DI CONTROLLO DEL PRODUTTORE.
AVVERTENZA
LA CUSTODIA DELL'APPARATO CONTIENE ALLUMINIO E COSTITUISCE UN POTENZIALE
RISCHIO DI IGNIZIONE CAUSATA DA IMPATTO O ATTRITO. PER PREVENIRE IL RISCHIO DI
IGNIZIONE, EVITARE GLI URTI E L'ATTRITO DURANTE L'INSTALLAZIONE E IL
FUNZIONAMENTO.
GE42819, foglio 8, Rev. D
57
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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ATEX
A prova di fiamma
II 2 G
AVVERTENZA
Non aprire se sotto tensione.
Potenziale pericolo di carica elettrostatica. Vedere la nota a pagina 3.
Serie DVC6200 e DVC6205 (HART HW1 e HW2, SIS, FOUNDATION FIELDBUS, PROFIBUS)
Ex d IIC T5 (Ta ≤ 85 °C)
Ex d IIC T6 (Ta ≤ 80 °C)
Coperto dalle norme:
EN 60079-0:2012 + A11:2013
EN 60079-1:2007
Temperatura ambiente operativa
Configurazione standard da -40 _C a +85 _C,
Configurazione per temperature estreme da -52 _C a +85 _C
Tipo n
II 3 G
AVVERTENZA
Non aprire se sotto tensione.
Potenziale pericolo di carica elettrostatica. Vedere l'avvertenza a pagina 3.
Serie DVC6200 e DVC6205 (HART HW1 e HW2, SIS, FOUNDATION FIELDBUS, PROFIBUS)
Ex nC IIC T5 (Ta ≤ 80 °C)
Ex nC IIC T6 (Ta ≤ 75 °C)
Coperto dalle norme:
EN 60079-0:2012 + A11:2013
EN 60079-15:2010
Temperatura ambiente operativa
Configurazione standard da -40 _C a +80 _C,
Configurazione per temperature estreme da -52 _C a +80 _C
A sicurezza intrinseca
AVVERTENZA
Potenziale pericolo di carica elettrostatica. Vedere l'avvertenza a pagina 3.
Serie DVC6200 e DVC6205 (HART HW1 e HW2, SIS, FOUNDATION FIELDBUS, PROFIBUS)
II 1 GD
Temperatura ambiente operativa
Configurazione standard da -40 _C a +80 _C,
Configurazione per temperature estreme da -52 _C a +80 _C
DVC6215
II 1 G
-52 _C ≤ Ta ≤ +125 _C
58
Coperto dalle norme:
EN 60079-0:2012 + A11:2013
EN 60079­11:2012
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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A sicurezza intrinseca se collegato secondo il disegno di controllo GE60771, come mostrato nelle figure seguenti
DVC6200 HW2, DVC6200 SIS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Figura 49 e 54
DVC6205, DVC6205 SIS e DVC6215 per montaggio remoto . . . . . . . . . . Figura 50 e 54
DVC6200f e DVC6200p . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Figura 51 e 54
DVC6205f, DVC6205p e DVC6215 per montaggio remoto . . . . . . . . . . . . Figura 52 e 54
DVC6200 HW1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Figura 53 e 54
Condizioni speciali per l'uso sicuro; applicazioni a sicurezza intrinseca
D Questo apparato può essere collegato esclusivamente a un apparecchio con certificazione di sicurezza intrinseca e la
combinazione deve essere compatibile con le regole per la sicurezza intrinseca.
D Per il modello con corpo in alluminio: l'apparato non deve essere sottoposto a impatto meccanico o frizione.
Figura 49. Schemi di circuito ATEX - FIELDVUE DVC6200 HW2 e DVC6200 SIS
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 0, Ex ia IIB
ZONA 20, Ex ia IIIC
AREE PERICOLOSE
AREE NON PERICOLOSE
HW2 - CON O SENZA PACCHETTO I/O
DVC6200, DVC6200S
Ex ia IIC
Ex ia IIB
Ex ia IIC
TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO
*
Ui = 30 V c.c.
Ii = 101 mA
Pi = 757 mW
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,15 mH
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 101 mA
Po = 757 mW
Co = 52,4 nF
Lo = 5,84 mH
TERMINALI AUX
Non utilizzato o
non in dotazione
Ui = 27,1 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 880 mW
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
TERMINALI AUX
Uo = 27,1 V c.c.
Io = 130 mA
Po = 880 mW
Co = 75 nF
Lo = 2,73 mH
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 130 mA
Po = 1,0 W
Co = 546 nF
Lo = 16,93 mH
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE ATEX
NOTA 1, 3, 4
NOTA 5
1
1
Ex ia IIC o Ex ia IIB
TERMINALI DI USCITA
Ui = 28 V c.c.
Ii = 100 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,20 mH
*Li = 0,15 mH QUANDO I TERMINALI
AUX NON VENGONO UTILIZZATI O
NON SONO IN DOTAZIONE
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE ATEX
NOTA 1, 3, 4
ZONA 20, Ex ia IIIC
ZONA 0, Ex ia IIC o Ex ia IIB
SENZA PACCHETTO
I/O
MODELLO
DVC6200
DVC6200S
CODICE T
TEMP.
AMB.
CON PACCHETTO
I/O
CODICE T
TEMP.
AMB.
SENZA PACCHETTO
I/O
TEMP. DI
TEMP.
SUPERFICIE AMB.
MAX.
CON PACCHETTO
I/O
TEMP. DI
SUPERFICIE
MAX.
TEMP.
AMB.
T5
≤ 80 _C
T5
≤ 80 _C
T91 _C
≤ 80 _C T104 _C
≤ 80 _C
T6
≤ 74 _C
T6
≤ 61 _C
T85 _C
≤ 74 _C T85 _C
≤ 61 _C
1
È POSSIBILE APPLICARE L'ALIMENTAZIONE AI
TERMINALI DI CIRCUITO O AI TERMINALI DI USCITA O A
ENTRAMBI I GRUPPI DI TERMINALI SIMULTANEAMENTE
LE UNITÀ PRIVE DI PACCHETTO I/O NON DISPONGONO
DI "TERMINALI DI USCITA" O "TERMINALI AUX" DA
COLLEGARE
GE60771 foglio 11, Rev. D
1 VEDERE NOTE NELLA FIGURA 54
59
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 50. Schemi di circuito ATEX - FIELDVUE DVC6205, DVC6205 SIS e DVC6215
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 0, Ex ia IIB
ZONA 20, Ex ia IIIC
HW2 - CON O SENZA PACCHETTO I/O
DVC6205
DVC6215
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO IN CAMPO
CODICE T
TEMP. AMB.
T4
≤ 125 _C
T5
≤ 95 _C
Ex ia IIC
Ex ia IIC
T6
≤ 80 _C
TERMINALI DI CIRCUITO
TERMINALI DI CIRCUITO
MORSETTIERA DEL CABLAGGIO
IN CAMPO REMOTA
Ex ia IIC o Ex ia IIB
ZONA 0, Ex ia IIC
TERMINALI
Ui = 30 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
* Li = 0,15 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 101 mA
Pi = 757 mW
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
DVC6215
Uo = 30 V c.c.
Io = 21,2 mA
Po = 160 mW
Co = 55 nF
Lo = 78 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Pi = 1,4 W
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
NOTA 1, 3
TERMINALI AUX
Non utilizzato o
non in dotazione
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 101 mA
Po = 757 mW
Co = 52,4 nF
Lo = 5,84 mH
1
*Li = 0,15 mH QUANDO I TERMINALI AUX
NON VENGONO UTILIZZATI O NON SONO
IN DOTAZIONE
ZONA 0, Ex ia IIC o Ex ia IIB
MODELLO
DVC6205
GE60771 foglio 12 Rev. D
1 VEDERE NOTE NELLA FIGURA 54
60
ZONA 20, Ex ia IIIC
SENZA PACCHETTO
I/O
CON PACCHETTO
I/O
CODICE T
TEMP.
AMB.
TEMP.
CODICE T AMB.
T5
≤ 80 _C
T5
≤ 80 _C
T6
≤ 74 _C
T6
≤ 61 _C
SENZA
PACCHETTO I/O
TEMP. DI
SUPERFICIE
MAX.
CON PACCHETTO
I/O
TEMP.
AMB.
TEMP. DI
SUPERFICIE
MAX.
TEMP.
AMB.
T91 _C
≤ 80 _C
T104 _C
≤ 80 _C
T85 _C
≤ 74 _C
T85 _C
≤ 61 _C
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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AREE PERICOLOSE
Ex ia IIC
Ex ia IIB
TERMINALI DI CIRCUITO
TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 27,1 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 880 mW
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
TERMINALI AUX
Uo = 27,1 V c.c.
Io = 130 mA
Po = 880 mW
Co = 75 nF
Lo = 2,73 mH
AREE NON PERICOLOSE
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE ATEX
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 130 mA
Po = 1,0 W
Co = 546 nF
Lo = 16,93 mH
NOTA 1, 3, 4
1
NOTA 5
1
Ex ia IIC o Ex ia IIB
TERMINALI DI USCITA
Ui = 28 V c.c.
Ii = 100 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,20 mH
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE ATEX
NOTA 1, 3, 4
1
È POSSIBILE APPLICARE L'ALIMENTAZIONE AI
TERMINALI DI CIRCUITO O AI TERMINALI DI USCITA O A
ENTRAMBI I GRUPPI DI TERMINALI SIMULTANEAMENTE
LE UNITÀ PRIVE DI PACCHETTO I/O NON DISPONGONO
DI "TERMINALI DI USCITA" O "TERMINALI AUX" DA
COLLEGARE
61
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 51. Schemi di circuito ATEX - FIELDVUE DVC6200f e DVC6200p
ZONA 20
Ex ia IIIC
ZONA 0
Ex ia IIC
CODICE T
TEMP. AMB
TEMP. DI
SUPERFICIE
MAX.
AREE PERICOLOSE
TEMP.
AMB.
AREE NON PERICOLOSE
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 20, Ex ia IIIC
T4
≤ 80 _C
T103 _C
≤ 80 _C
T5
≤ 77 _C
T100 _C
≤ 77 _C
T6
≤ 62 _C
T85 _C
≤ 62 _C
DVC6200F, DVC6200FS
DVC6200P, DVC6200PS
TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 24 V c.c.
Ii = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 1,4 W
APPARECCHIATURA
CON CERTIFICAZIONE
ATEX
NOTA 1, 3
1
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE
ATEX
1
NOTA 5
1
GE60771 foglio 4, Rev. D
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 54
ZONA 0
Ex ia IIC
CODICE T
ZONA 20
Ex ia IIIC
TEMP. AMB
TEMP. DI
SUPERFICIE
MAX.
AREE PERICOLOSE
TEMP.
AMB.
T4
≤ 80 _C
T103 _C
≤ 80 _C
T5
≤ 77 _C
T100 _C
≤ 77 _C
T6
≤ 62 _C
T85 _C
≤ 62 _C
NOTA 2, 3
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 20, Ex ia IIIC
TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 17,5 V c.c.
Ii = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 5,32 W
1
TERMINATORE
FISCO CON
CERTIFICAZIONE ATEX
BARRIERA FISCO
CON CERTIFICAZIONE
ATEX
1
GE60771 foglio 5, Rev. D.
CIRCUITO FISCO
62
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 54
AREE NON PERICOLOSE
DVC6200F, DVC6200FS
DVC6200P, DVC6200PS
APPARECCHIATURA
FISCO CON
CERTIFICAZIONE ATEX
1
NOTA 1, 3, 4
CIRCUITO ENTITÀ FIELDBUS
NOTA 2, 3, 4
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
Guida rapida
Maggio 2016
D103556X0IT
Figura 52. Schemi di circuito ATEX - FIELDVUE DVC6205f, DVC6205p e DVC6215
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 20, Ex ia IIIC
DVC6205f, DVC6205p
MORSETTIERA DEL
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO IN CAMPO CABLAGGIO IN
CAMPO
REMOTA
ZONA 0, Ex ia IIC
DVC6215
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
DISPOSITIVO
CON
CERTIFICAZIONE
ATEX
NOTA 1, 3
NOTA 1, 3
AREE NON PERICOLOSE
AREE PERICOLOSE
TERMINALI
DI CIRCUITO
Ui = 24 V c.c.
Ii = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 1,4 W
TERMINALI
Uo = 24 V c.c.
Io = 44 mA
Co = 121 nF
Lo = 30 mH
Po = 0,33 W
1
1
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE
ATEX
NOTA 5
1
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 0, Ex ia IIC
DVC6215
MODELLO
CODICE T TEMP. AMB.
------T4
≤ 125 _C
T5
≤ 95 _C
T4
T5
T6
DVC6205f
DVC6205p
≤ 80 _C
T6
GE42818 foglio 9, Rev. D
1
CODICE T
TEMP.
AMB.
≤ 80 _C
≤ 77 _C
≤ 62 _C
1
ZONA 20, Ex ia IIIC
TEMP. DI
SUPERFICIE
MAX.
T103 _C
TEMP.
AMB.
≤ 80 _C
T100 _C
T85 _C
≤ 77 _C
≤ 62 _C
NOTA 1, 3, 4
CIRCUITO ENTITÀ FIELDBUS
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 54
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 20, Ex ia IIIC
DVC6215
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
NOTA 2
NOTA 2, 3
AREE NON PERICOLOSE
DVC6205f, DVC6205p
MORSETTIERA DEL
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO IN
CABLAGGIO IN CAMPO
CAMPO
REMOTA
TERMINALI DI
TERMINALI
CIRCUITO
Ui = 17,5 V c.c.
Uo = 17,5 V c.c.
Ii = 380 mA
Io = 44 mA
Ci = 5 nF
Co = 121 nF
Li = 0 mH
Lo = 30 mH
Pi = 5,32 W
Po = 0,33 W
ZONA 0, Ex ia IIC
DISPOSITIVO
FISCO CON
CERTIFICAZIONE
ATEX
AREE PERICOLOSE
1
1
BARRIERA FISCO CON
CERTIFICAZIONE
ATEX
TERMINATORE
FISCO CON
CERTIFICAZIONE
ATEX
GE42818 foglio 10, Rev. D
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 0, Ex ia IIC
DVC6215
CODICE T TEMP. AMB.
------≤ 125 _C
T4
≤ 95 _C
T5
T6
≤ 80 _C
MODELLO
DVC6205f
DVC6205p
CODICE T
T4
T5
T6
TEMP.
AMB.
≤ 80 _C
≤ 77 _C
≤ 62 _C
ZONA 20, Ex ia IIIC
TEMP. DI
SUPERFICIE
MAX.
T103 _C
TEMP.
AMB.
≤ 80 _C
T100 _C
T85 _C
≤ 77 _C
≤ 62 _C
1
NOTA 2, 3, 4
CIRCUITO FISCO
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 54
63
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
Guida rapida
Maggio 2016
D103556X0IT
Figura 53. Schema di circuito ATEX - FIELDVUE DVC6200 HW1
AREE PERICOLOSE
AREE NON PERICOLOSE
ZONA 0, Ex ia IIC
ZONA 0, Ex ia IIB
ZONA 20, Ex ia IIIC
DVC6200, DVC6200S
Ex ia IIC
Ex ia IIC
TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Pi = 1,4 W
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
TERMINALI AUX
Non in uso
Ex ia IIC
TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 24,3 V c.c.
Ii = 169 mA
Pi = 1,026 W
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 101 mA
Pi = 757 mW
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
TERMINALI AUX
Uo = 24,3 V c.c.
Io = 169 mA
Po = 1,026 W
Co = 118 nF
Lo = 0,30 mH
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 101 mA
Po = 757 mW
Co = 64 nF
Lo = 5,34 mH
Ex ia IIB
TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Pi = 1,4 W
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
DVC6200
DVC6200S
GE60771 foglio 3, Rev. D
1 VEDERE NOTE NELLA FIGURA 54
64
NOTA 1, 3, 4
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 226 mA
Po = 1,4 W
Co = 558 nF
Lo = 3,76 mH
NOTA 5
ZONA 20
Ex ia IIIC
ZONA 0
Ex ia IIC o Ex ia IIB
MODELLO
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE ATEX
TEMP. DI
SUPERFICIE
MAX.
TEMP.
AMB.
CODICE T
TEMP. AMB.
T5
≤ 80 _C
T89 _C
≤ 80 _C
T6
≤ 75 _C
T85 _C
≤ 76 _C
1
1
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
Guida rapida
Maggio 2016
D103556X0IT
Figura 54. Note per gli schemi di circuito ATEX
IL CONCETTO DI ENTITÀ CONSENTE L'INTERCONNESSIONE DI UN APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA CON UN APPARATO ASSOCIATO NON SPECIFICAMENTE ESAMINATO
IN TALE COMBINAZIONE. I CRITERI PER L'INTERCONNESSIONE PREVEDONO CHE LA TENSIONE (Vmax o Ui), LA CORRENTE (Imax o Ii) E LA POTENZA (Pmax o Pi) DELL'APPARATO
A SICUREZZA INTRINSECA SIANO PARI O SUPERIORI ALLA TENSIONE (Voc o Uo), ALLA CORRENTE (Isc o Io) E ALLA POTENZA (Po) DEFINITE DALL'APPARATO ASSOCIATO. INOLTRE,
LA SOMMA DELLA CAPACITANZA MASSIMA NON PROTETTA (Ci) E DELL'INDUTTANZA MASSIMA NON PROTETTA (Li), COMPRESA LA CAPACITANZA DEI CAVI DI COLLEGAMENTO
(Ccable) E DELL'INDUTTANZA DEI CAVI (Lcable) DEVE ESSERE INFERIORE ALLA CAPACITANZA (Ca) E ALL'INDUTTANZA (La) AMMISSIBILI DEFINITE DALL'APPARATO ASSOCIATO.
SE I CRITERI INDICATI SOPRA VENGONO RISPETTATI, LA COMBINAZIONE PUÒ ESSERE COLLEGATA.
Vmax o Ui . Voc o Uo
Imax o Ii . Isc o Io
Pmax o Pi . Po
Ci + Ccable ≤ Ca
Li + Lcable ≤ La
IL CONCETTO FISCO CONSENTE L'INTERCONNESSIONE DI UN APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA CON UN APPARATO ASSOCIATO NON SPECIFICAMENTE ESAMINATO IN
TALE COMBINAZIONE. I CRITERI PER L'INTERCONNESSIONE PREVEDONO CHE LA TENSIONE (Vmax o Ui), LA CORRENTE (Imax o Ii) E L'ALIMENTAZIONE (Pmax o Pi) CHE UN
APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA PUÒ RICEVERE SENZA PERDERE LA CLASSIFICAZIONE A SICUREZZA INTRINSECA, CONSIDERATI EVENTUALI GUASTI, SIANO PARI O
SUPERIORI AI LIVELLI DI TENSIONE (Voc o Uo), CORRENTE (Isc o Io) E ALIMENTAZIONE (Po) CHE POSSONO ESSERE EROGATI DALL'APPARATO ASSOCIATO, CONSIDERANDO
EVENTUALI GUASTI E FATTORI APPLICABILI. INOLTRE, LA SOMMA DELLA CAPACITANZA MASSIMA NON PROTETTA (Ci) E DELL'INDUTTANZA MASSIMA NON PROTETTA (Li) DI
CIASCUN APPARATO (ESCLUSA LA TERMINAZIONE) COLLEGATA AL FIELDBUS DEVE ESSERE PARI O INFERIORE A 5 nF E 10 uH RISPETTIVAMENTE.
IN CIASCUN SEGMENTO SOLO UN'APPARECCHIATURA ATTIVA, NORMALMENTE L'APPARATO ASSOCIATO, PUÒ EROGARE L'ENERGIA NECESSARIA PER IL SISTEMA FIELDBUS. LA
TENSIONE (Uo o Voc o Vt) DELL'APPARATO ASSOCIATO DEVE ESSERE LIMITATA AL CAMPO COMPRESO TRA 9 V E 17,5 V c.c. TUTTE LE ALTRE APPARECCHIATURE COLLEGATE AL
CAVO BUS DEVONO ESSERE PASSIVE, CIOÈ NON POSSONO EROGARE ENERGIA AL SISTEMA, AD ECCEZIONE DI UNA CORRENTE DI DISPERSIONE DI 50 uA PER CIASCUNA
APPARECCHIATURA COLLEGATA. LE APPARECCHIATURE ALIMENTATE SEPARATAMENTE DEVONO ESSERE DOTATE DI ISOLAMENTO GALVANICO PER GARANTIRE CHE IL
CIRCUITO FIELDBUS A SICUREZZA INTRINSECA RIMANGA PASSIVO.
IL CAVO USATO PER COLLEGARE LE APPARECCHIATURE DEVE AVERE PARAMETRI COMPRESI NEI CAMPI INDICATI DI SEGUITO:
RESISTENZA DI CIRCUITO R':
DA 15 A 150 Ω/km
INDUTTANZA PER LUNGHEZZA UNITARIA L:
DA 0,4 A 1 mH/km
CAPACITANZA PER LUNGHEZZA UNITARIA C':
DA 80 A 200 nF/km
C' = C' LINEA/LINEA + 0,5' LINEA/SCHERMO, SE ENTRAMBE LE LINEE SONO FLOTTANTI O
C' = C' LINEA/LINEA + C' LINEA/SCHERMO, SE LO SCHERMO È COLLEGATO A UNA LINEA.
LUNGHEZZA DELLA GIUNZIONE:
< 1 m (LA MORSETTIERA DEVE CONTENERE SOLO CONNESSIONI DEI TERMINALI SENZA CAPACITÀ DI ACCUMULO DI ENERGIA)
LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA
DI DERIVAZIONE:
< 30 m
LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE:
< 1 km
PER CIASCUNA ESTREMITÀ DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE È ADATTA UNA TERMINAZIONE INFALLIBILE APPROVATA CON I SEGUENTI PARAMETRI:
R = DA 90 A 100 Ω E C = DA 0 A 2,2 uF
NOTA: UN TERMINATORE INCORPORATO È INCLUSO SUL LATO CAMPO E UN TERMINATORE SELEZIONABILE È DISPONIBILE SUL LATO HOST.
IL NUMERO DI APPARECCHIATURE PASSIVE COLLEGATE AL SEGMENTO BUS NON È LIMITATO NEL CONCETTO FISCO PER MOTIVI DI SICUREZZA INTRINSECA. SE LE REGOLE
PRECEDENTI SONO RISPETTATE, PER UNA LUNGHEZZA TOTALE MASSIMA DI 1000 m (SOMMA DELLA LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE E DI TUTTI I CAVI DELLA LINEA
DI DERIVAZIONE), L'INDUTTANZA E LA CAPACITANZA DEL CAVO NON INVALIDERANNO LA SICUREZZA INTRINSECA DELL'INSTALLAZIONE.
L'INSTALLAZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA SECONDO LE TIPOLOGIE DI CABLAGGIO IN USO NEL PAESE DI DESTINAZIONE.
I CIRCUITI DEVONO ESSERE COLLEGATI IN BASE ALLE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE DELLA BARRIERA.
PER ESSERE USATI, UN COMUNICATORE PORTATILE O UN MULTIPLEXER DEVONO ESSERE DOTATI DI CERTIFICAZIONE ATEX CON PARAMETRI DI ENTITÀ E INSTALLATI
SECONDO I DISEGNI DI CONTROLLO DEL PRODUTTORE.
GE60771 foglio 2, Rev. C
65
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
Maggio 2016
IECEx
A prova di fiamma
AVVERTENZA
Non aprire se sotto tensione.
Potenziale pericolo di carica elettrostatica. Vedere l'avvertenza a pagina 3.
Coperto dalle norme:
IEC 60079-0:2011
IEC 60079-1:2007
Serie DVC6200 e DVC6205 (HART HW1 e HW2, SIS, FOUNDATION FIELDBUS, PROFIBUS)
Ex d IIC T5 (Ta ≤ 80 °C) / T6 (Ta ≤ 75 °C)/Gb
30 V max, 20 mA
IP66
DVC6215 per montaggio remoto
Ex d IIC T4 (Ta ≤ 125 _C) / T5 (Ta ≤ 95 _C) / T6 (Ta ≤ 80 _C)/Gb
30 V max, 20 mA
IP66
Polvere
AVVERTENZA
Non aprire se sotto tensione.
Potenziale pericolo di carica elettrostatica. Vedere l'avvertenza a pagina 3.
Coperto dalle norme:
IEC 60079-0:2011
IEC 60079-31:2013
Serie DVC6200 (HART HW1 e HW2, SIS, FOUNDATION FIELDBUS PROFIBUS)
Ex tb IIIC T88 °C (Ta ≤ 80 _C) Db
30 V max, 20 mA
IP66
66
Guida rapida
D103556X0IT
Guida rapida
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
D103556X0IT
Maggio 2016
Tipo n
AVVERTENZA
Non aprire se sotto tensione.
Potenziale pericolo di carica elettrostatica. Vedere l'avvertenza a pagina 3.
Coperto dalle norme:
IEC 60079-0:2011
IEC 60079-15:2010
Serie DVC6200 e DVC6205 (HART HW1 e HW2, SIS, FOUNDATION FIELDBUS, PROFIBUS)
Ex nC IIC T5 (Ta ≤ 80 _C) / T6 (Ta ≤ 75 _C)/Gc
30 V max, 20 mA
IP66
DVC6215 per montaggio remoto
Ex nA IIC T4 (Ta ≤ 125 _C) / T5 (Ta ≤ 95 _C) / T6 (Ta ≤ 80 _C)/Gc
30 V max, 20 mA
IP66
67
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
Maggio 2016
Guida rapida
D103556X0IT
A sicurezza intrinseca
AVVERTENZA
Potenziale pericolo di carica elettrostatica. Vedere l'avvertenza a pagina 3.
La custodia del dispositivo contiene alluminio e costituisce un potenziale rischio di ignizione causata da urti o attrito.
Durante l'installazione e l'utilizzo prestare attenzione a evitare urti o attrito.
Coperto dalle norme:
IEC 60079-0:2011
IEC 60079-11:2011
Ex ia IIC Ga
Ex ia IIB Ga
Ex ia IIIC Da
IP66
A sicurezza intrinseca se collegato secondo il disegno GE42990, come mostrato nelle figure seguenti
DVC6200 HW2 e DVC6200 SIS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Figura 55 e 60
DVC6205, DVC6205 SIS e DVC6215 per montaggio remoto . . . . . . . . . . Figura 56 e 60
DVC6200f e DVC6200p . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Figura 57 e 60
DVC6205f, DVC6205p e DVC6215 per montaggio remoto . . . . . . . . . . . . Figura 58 e 60
DVC6200 HW1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Figura 59 e 60
68
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
Guida rapida
Maggio 2016
D103556X0IT
Figura 55. Schemi di circuito IECEx - FIELDVUE DVC6200 HW2 e DVC6200 SIS
ZONA 0, Ex ia IIC OR IIB T5…T6
AREE PERICOLOSE
** ZONA 20, Ex ia IIIC Txx _C
AREE NON PERICOLOSE
HW2 - CON O SENZA PACCHETTO I/O
DVC6200, DVC6200S
Ex ia IIC
Ex ia IIB
Ex ia IIC
TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 30 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,15 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 101 mA
Pi = 757 mW
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
TERMINALI AUX
Non utilizzato o
non in dotazione
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 101 mA
Po = 757 mW
Co = 52,4 nF
Lo = 5,84 mH
*
Ui = 27,1 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 880 mW
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
TERMINALI AUX
Uo = 27,1 V c.c.
Io = 130 mA
Po = 880 mW
Co = 75 nF
Lo = 2,73 mH
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 130 mA
Po = 1,0 W
Co = 546 nF
Lo = 16,93 mH
Ex ia IIC o IIB T5…T6
DVC6200
DVC6200S
NOTA 5
Ui = 28 V c.c.
Ii = 100 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,20 mH
*** I DISPOSITIVI CONTRASSEGNATI Ex ia IIIC Txx _C POSSONO
UTILIZZARE UNO QUALUNQUE DEI PARAMETRI DI ENTITÀ ELENCATI
SOPRA.
MODELLO
NOTA 1, 3, 4
1
1
Ex ia IIC o Ex ia IIB
TERMINALI DI USCITA
*Li = 0,15 mH QUANDO I TERMINALI AUX
NON VENGONO UTILIZZATI O NON SONO
IN DOTAZIONE
SENZA PACCHETTO
I/O
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE IECEx
CON PACCHETTO
I/O
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE IECEx
NOTA 1, 3, 4
1
**Ex ia IIIC Txx _C
SENZA PACCHETTO
I/O
CON PACCHETTO
I/O
È POSSIBILE APPLICARE L'ALIMENTAZIONE AI
TERMINALI DI CIRCUITO O AI TERMINALI DI USCITA O A
ENTRAMBI I GRUPPI DI TERMINALI SIMULTANEAMENTE
LE UNITÀ PRIVE DI PACCHETTO I/O NON DISPONGONO
DI "TERMINALI DI USCITA" O "TERMINALI AUX" DA
COLLEGARE
CODICE T =
CODICE T =
Txx _C =
Txx _C =
T5 (Ta ≤ 80 _C)
T5 (Ta ≤ 80 _C)
T91_C (Ta ≤ 80 _C)
T104_C (Ta ≤ 80 _C)
T6 (Ta ≤ 74 _C)
T6 (Ta ≤ 61 _C)
T85_C (Ta ≤ 74 _C)
T85_C (Ta ≤ 61 _C)
GE42990 foglio 11, Rev. C
**SOLO SE LA TARGHETTA RIPORTA QUESTA MARCATURA.
1
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 60
69
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
Guida rapida
Maggio 2016
D103556X0IT
Figura 56. Schemi di circuito IECEx - FIELDVUE DVC6205, DVC6205 SIS e DVC6215
ZONA 0, Ex ia IIC O Ex ia IIB T5…T6
HW2 - CON O SENZA PACCHETTO I/O
DVC6205
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO IN CAMPO
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO IN CAMPO
REMOTA
Ex ia IIC o Ex ia IIB
ZONA 0, Ex ia IIC T4…T6
TERMINALI
*
Ex ia IIC
Ex ia IIC
TERMINALI DI
CIRCUITO
TERMINALI DI
CIRCUITO
Ui = 30 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,15 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 101 mA
Pi = 757 mW
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
DVC6215
Uo = 30 V c.c.
Io = 21,2 mA
Po = 160 mW
Co = 55 nF
Lo = 78 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Pi = 1,4 W
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
NOTA 1, 3
TERMINALI AUX
Non utilizzato o
non in dotazione
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 101 mA
Po = 757 mW
Co = 52,4 nF
Lo = 5,84 mH
1
*Li = 0,15 mH QUANDO I TERMINALI AUX
NON VENGONO UTILIZZATI O NON SONO IN
DOTAZIONE
Ex ia IIC o Ex ia IIB
Ex ia IIC T4…T6
MODELLO
CODICE T =
T4 (Ta ≤ 125 _C)
DVC6215
T6 (Ta≤ 80 _C)
GE42990 foglio 12 Rev. C
1 VEDERE NOTE NELLA FIGURA 54
70
MODELLO
T5 (Ta ≤ 95 _C)
SENZA PACCHETTO
I/O
CON PACCHETTO
I/O
CODICE T =
CODICE T =
T5 (Ta ≤ 80 _C)
T5 (Ta ≤ 80 _C)
T6 (Ta ≤ 74 _C)
T6 (Ta ≤ 74 _C)
DVC6205
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
Guida rapida
Maggio 2016
D103556X0IT
AREE PERICOLOSE
Ex ia IIC
Ex ia IIB
TERMINALI DI
CIRCUITO
TERMINALI DI
CIRCUITO
Ui = 27,1 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 880 mW
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
TERMINALI AUX
Uo = 27,1 V c.c.
Io = 130 mA
Po = 880 mW
Co = 75 nF
Lo = 2,73 mH
AREE NON PERICOLOSE
Ui = 30 V c.c.
Ii = 130 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,30 mH
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE IECEx
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 130 mA
Po = 1,0 W
Co = 546 nF
Lo = 16,93 mH
NOTA 1, 3, 4
1
NOTA 5
1
Ex ia IIC o Ex ia IIB
TERMINALI DI USCITA
Ui = 28 V c.c.
Ii = 100 mA
Pi = 1,0 W
Ci = 15 nF
Li = 0,20 mH
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE IECEx
NOTA 1, 3, 4
1
È POSSIBILE APPLICARE L'ALIMENTAZIONE AI TERMINALI
DI CIRCUITO O AI TERMINALI DI USCITA O A ENTRAMBI I
GRUPPI DI TERMINALI SIMULTANEAMENTE
LE UNITÀ PRIVE DI PACCHETTO I/O NON DISPONGONO DI
"TERMINALI DI USCITA" O "TERMINALI AUX" DA
COLLEGARE
71
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
Guida rapida
Maggio 2016
D103556X0IT
Figura 57. Schemi di circuito IECEx - FIELDVUE DVC6200f e DVC6200p
Ex ia IIC T4…T6
*Ex ia IIIC Txx _C
CODICE T =
Txx _C =
T4 (Ta ≤ 80 _C)
T103 _C (Ta ≤ 80 _C)
T5 (Ta ≤ 77 _C)
T100 _C (Ta ≤ 77_C)
T6 (Ta ≤ 62 _C)
T85 _C (Ta ≤ 62 _C)
AREE PERICOLOSE
AREE NON PERICOLOSE
ZONA 0, Ex ia IIC T4…T6
* ZONA 20, Ex ia IIIC Txx _C
DVC6200F, DVC6200FS
DVC6200P, DVC6200PS
TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 24 V c.c.
Ii = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 1,4 W
DISPOSITIVO CON
CERTIFICAZIONE
IECEx
NOTA 1, 3
1
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE
IECEx
1
NOTA 5
1
GE42990 foglio 3, Rev. F
NOTA 1, 3, 4
CIRCUITO ENTITÀ FIELDBUS
*SOLO SE LA TARGHETTA RIPORTA QUESTA MARCATURA.
1 VEDERE NOTE NELLA FIGURA 60
Ex ia IIC T4…T6
CODICE T =
*Ex ia IIIC Txx _C
Txx _C =
T4 (Ta ≤ 80 _C)
T103 _C (Ta ≤ 80 _C)
T5 (Ta ≤ 77 _C)
T100 _C (Ta ≤ 77 _C)
T6 (Ta ≤ 62 _C)
T85 _C (Ta ≤ 62 _C)
AREE PERICOLOSE
AREE NON PERICOLOSE
ZONA 0, Ex ia IIC T4…T6
* ZONA 20, Ex ia IIIC Txx _C
DVC6200F, DVC6200FS
DVC6200P, DVC6200PS
TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 17,5 V c.c.
Ii = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 5,32 W
DISPOSITIVO FISCO
CON
CERTIFICAZIONE
IECEx
NOTA 2, 3
1
BARRIERA FISCO CON
CERTIFICAZIONE IECEx
TERMINATORE FISCO
CON CERTIFICAZIONE
IECEx
1
GE42990 foglio 4, Rev. F
CIRCUITO FISCO
*SOLO SE LA TARGHETTA RIPORTA QUESTA MARCATURA.
1 VEDERE NOTE NELLA FIGURA 60
72
NOTA 2, 3, 4
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 58. Schemi di circuito IECEx - FIELDVUE DVC6205f, DVC6205p e DVC6215
AREE PERICOLOSE
ZONA 0, Ex ia IIC T4…T6
DVC6215
DISPOSITIVO CON
CERTIFICAZIONE
IECEx
NOTA
1, 3 1
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
NOTA 1, 3
1
AREE NON PERICOLOSE
ZONA 0, Ex ia IIC T4…T6
DVC6205f, DVC6205p
MORSETTIERA DEL
MORSETTIERA DEL
CABLAGGIO IN CAMPO
CABLAGGIO IN
REMOTA
CAMPO
TERMINALI
DI CIRCUITO
Ui = 24 V c.c.
Ii = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 1,4 W
TERMINALI
Uo = 24 V c.c.
Io = 44 mA
Co = 121 nF
Lo = 30 mH
Po = 0,33 W
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE
IECEx
NOTA 5
1
1
MODELLO
Ex ia IIC T4…T6
CODICE T =
T4 (Ta ≤ 125 _C)
DVC6215
T5 (Ta ≤ 95 _C)
MODELLO
DVC6205F
DVC6205P
T6 (Ta ≤ 80 _C)
NOTA 1, 3, 4
Ex ia IIC T4…T6
CODICE T =
T4 (Ta ≤ 80 _C)
T5 (Ta ≤ 77 _C)
T6 (Ta ≤ 62 _C)
GE42990 foglio 9, Rev. D
CIRCUITO ENTITÀ FIELDBUS
1 VEDERE NOTE NELLA FIGURA 60
AREE PERICOLOSE
AREE NON PERICOLOSE
ZONA 0, Ex ia IIC T4…T6
ZONA 0, Ex ia IIC T4…T6
DISPOSITIVO
FISCO CON
CERTIFICAZIONE
IECEx
NOTA
2, 3 1
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Ci = 50 nF
Li = 0,55 mH
Pi = 1,4 W
NOTA 2
MORSETTIERA DVC6205f, DVC6205p
MORSETTIERA DEL
DEL CABLAGGIO IN
CABLAGGIO IN
CAMPO REMOTA
CAMPO
TERMINALI
Uo = 17,5 V c.c.
Io = 44 mA
Co = 121 nF
Lo = 30 mH
Po = 0,33 W
TERMINALI
DI CIRCUITO
Ui = 17,5 V c.c.
Ii = 380 mA
Ci = 5 nF
Li = 0 mH
Pi = 5,32 W
1
DVC6215
BARRIERA FISCO CON
CERTIFICAZIONE IECEx
1
TERMINATORE FISCO
CON CERTIFICAZIONE
IECEx
MODELLO
T4 (Ta ≤ 125 _C)
DVC6215
NOTA 2, 3, 4
Ex ia IIC T4…T6
CODICE T =
T5 (Ta ≤ 95 _C)
T6 (Ta ≤ 80 _C)
GE42990 foglio 10, Rev. D
MODELLO
DVC6205F
DVC6205P
Ex ia IIC T4…T6
CODICE T =
T4 (Ta ≤ 80 _C)
T5 (Ta ≤ 77 _C)
T6 (Ta ≤ 62 _C)
1 VEDERE NOTE NELLA FIGURA 60
CIRCUITO FISCO
73
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 59. Schemi IECEx - FIELDVUE DVC6200 HW1
AREE PERICOLOSE
AREE NON PERICOLOSE
ZONA 0, Ex ia IIC OR IIB T5…T6
* ZONA 20, Ex ia IIIC Txx _C
DVC6200, DVC6200S
Ex ia IIC
Ex ia IIC
Ex ia IIC
Ex ia IIB
TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO TERMINALI DI CIRCUITO
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Pi = 1,4 W
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
TERMINALI AUX
Non in uso
Ui = 24,3 V c.c.
Ii = 169 mA
Pi = 1,026 W
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 101 mA
Pi = 757 mW
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
TERMINALI AUX
Uo = 24,3 V c.c.
Io = 169 mA
Po = 1,026 W
Co = 118 nF
Lo = 0,30 mH
TERMINALI AUX
Uo = 30 V c.c.
Io = 101 mA
Po = 757 mW
Co = 64 nF
Lo = 5,34 mH
Ui = 30 V c.c.
Ii = 226 mA
Pi = 1,4 W
Ci = 5 nF
Li = 0,55 mH
Ex ia IIC O IIB T5…T6
DVC6200
DVC6200S
Uo = 30 V c.c.
Io = 226 mA
Po = 1,4 W
Co = 558 nF
Lo = 3,76 mH
Txx _C =
T5 (Ta ≤ 80 _C)
T89 _C (Ta ≤ 80 _C)
T6 (Ta ≤ 75 _C)
T85 _C (Ta ≤ 76 _C)
*SOLO SE LA TARGHETTA RIPORTA QUESTA MARCATURA.
1
74
VEDERE NOTE NELLA FIGURA 60
*Ex ia IIIC Txx _C
CODICE T =
GE42990 foglio 2, Rev. F
NOTA 1, 3, 4
TERMINALI AUX
** I DISPOSITIVI CONTRASSEGNATI Ex ia IIIC Txx _C POSSONO UTILIZZARE
UNO QUALUNQUE DEI PARAMETRI ELENCATI SOPRA.
MODELLO
BARRIERA CON
CERTIFICAZIONE IECEx
NOTA 5
1
1
Posizionatori digitali per valvole DVC6200
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Figura 60. Note per gli schemi di circuito IECEx
LA CUSTODIA DEL DISPOSITIVO CONTIENE ALLUMINIO E COSTITUISCE UN POTENZIALE RISCHIO DI IGNIZIONE CAUSATA DA URTI O ATTRITO. PER PREVENIRE IL RISCHIO DI
IGNIZIONE, EVITARE GLI URTI E L'ATTRITO DURANTE L'INSTALLAZIONE E IL FUNZIONAMENTO.
IL CONCETTO DI ENTITÀ CONSENTE L'INTERCONNESSIONE DI UN APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA CON UN APPARATO ASSOCIATO NON SPECIFICAMENTE
ESAMINATO IN TALE COMBINAZIONE. I CRITERI PER L'INTERCONNESSIONE PREVEDONO CHE LA TENSIONE (Vmax o Ui), LA CORRENTE (Imax o Ii) E LA POTENZA (Pmax o Pi)
DELL'APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA SIANO PARI O SUPERIORI ALLA TENSIONE (Voc o Uo), ALLA CORRENTE (Isc o Io) E ALLA POTENZA (Po) DEFINITE DALL'APPARATO
ASSOCIATO. INOLTRE, LA SOMMA DELLA CAPACITANZA MASSIMA NON PROTETTA (Ci) E DELL'INDUTTANZA MASSIMA NON PROTETTA (Li), COMPRESA LA CAPACITANZA DEI
CAVI DI COLLEGAMENTO (Ccable) E DELL'INDUTTANZA DEI CAVI (Lcable) DEVE ESSERE INFERIORE ALLA CAPACITANZA (Ca) E ALL'INDUTTANZA (La) AMMISSIBILI DEFINITE
DALL'APPARATO ASSOCIATO. SE I CRITERI INDICATI SOPRA VENGONO RISPETTATI, LA COMBINAZIONE PUÒ ESSERE COLLEGATA.
Vmax o Ui ≥ Voc o Uo
Imax o Ii ≥ Isc o Io
Pmax o Pi ≥ Po
Ci + Ccable ≤ Ca
Li + Lcable ≤ La
IL CONCETTO FISCO CONSENTE L'INTERCONNESSIONE DI UN APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA CON UN APPARATO ASSOCIATO NON SPECIFICAMENTE ESAMINATO
IN TALE COMBINAZIONE. I CRITERI PER L'INTERCONNESSIONE PREVEDONO CHE LA TENSIONE (Vmax o Ui), LA CORRENTE (Imax o Ii) E L'ALIMENTAZIONE (Pmax o Pi) CHE UN
APPARATO A SICUREZZA INTRINSECA PUÒ RICEVERE SENZA PERDERE LA CLASSIFICAZIONE A SICUREZZA INTRINSECA, CONSIDERATI EVENTUALI GUASTI, SIANO PARI O
SUPERIORI AI LIVELLI DI TENSIONE (Voc o Uo), CORRENTE (Isc o Io) E ALIMENTAZIONE (Po) CHE POSSONO ESSERE EROGATI DALL'APPARATO ASSOCIATO, CONSIDERANDO
EVENTUALI GUASTI E FATTORI APPLICABILI. INOLTRE, LA SOMMA DELLA CAPACITANZA MASSIMA NON PROTETTA (Ci) E DELL'INDUTTANZA MASSIMA NON PROTETTA (Li) DI
CIASCUN APPARATO (ESCLUSA LA TERMINAZIONE) COLLEGATA AL FIELDBUS DEVE ESSERE PARI O INFERIORE A 5 nF E 10 uH RISPETTIVAMENTE.
IN CIASCUN SEGMENTO SOLO UN'APPARECCHIATURA ATTIVA, NORMALMENTE L'APPARATO ASSOCIATO, PUÒ EROGARE L'ENERGIA NECESSARIA PER IL SISTEMA FIELDBUS.
LA TENSIONE (Uo o Voc o Vt) DELL'APPARECCHIATURA ASSOCIATA DEVE ESSERE LIMITATA AL CAMPO COMPRESO TRA 9 V E 17,5 V c.c. TUTTE LE ALTRE APPARECCHIATURE
COLLEGATE AL CAVO BUS DEVONO ESSERE PASSIVE, CIOÈ NON POSSONO EROGARE ENERGIA AL SISTEMA, AD ECCEZIONE DI UNA CORRENTE DI DISPERSIONE DI 50 uA PER
CIASCUNA APPARECCHIATURA COLLEGATA. LE APPARECCHIATURE ALIMENTATE SEPARATAMENTE DEVONO ESSERE DOTATE DI ISOLAMENTO GALVANICO PER GARANTIRE
CHE IL CIRCUITO FIELDBUS A SICUREZZA INTRINSECA RIMANGA PASSIVO.
IL CAVO USATO PER COLLEGARE LE APPARECCHIATURE DEVE AVERE PARAMETRI COMPRESI NEI CAMPI INDICATI DI SEGUITO:
RESISTENZA DI CIRCUITO R':
DA 15 A 150 W/km
INDUTTANZA PER LUNGHEZZA UNITARIA L:
DA 0,4 A 1 mH/km
CAPACITANZA PER LUNGHEZZA UNITARIA C':
DA 80 A 200 nF/km
C' = C' LINEA/LINEA + 0,5' LINEA/SCHERMO, SE ENTRAMBE LE LINEE SONO FLOTTANTI O
C' = C' LINEA/LINEA + C' LINEA/SCHERMO, SE LO SCHERMO È COLLEGATO A UNA LINEA.
LUNGHEZZA DELLA GIUNZIONE:
< 1 m (LA MORSETTIERA DEVE CONTENERE SOLO CONNESSIONI DEI TERMINALI SENZA CAPACITÀ DI ACCUMULO DI ENERGIA)
LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA
DI DERIVAZIONE:
< 30 m
LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE:
< 1 km
PER CIASCUNA ESTREMITÀ DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE È ADATTA UNA TERMINAZIONE INFALLIBILE APPROVATA CON I SEGUENTI PARAMETRI:
R = DA 90 A 100 W E C = DA 0 A 2,2 uF
NOTA: UN TERMINATORE INCORPORATO È INCLUSO SUL LATO CAMPO E UN TERMINATORE SELEZIONABILE È DISPONIBILE SUL LATO HOST.
IL NUMERO DI APPARECCHIATURE PASSIVE COLLEGATE AL SEGMENTO BUS NON È LIMITATO NEL CONCETTO FISCO PER MOTIVI DI SICUREZZA INTRINSECA. SE LE REGOLE
PRECEDENTI SONO RISPETTATE, PER UNA LUNGHEZZA TOTALE MASSIMA DI 1000 m (SOMMA DELLA LUNGHEZZA DEL CAVO DELLA LINEA COMUNE E DI TUTTI I CAVI DELLA
LINEA DI DERIVAZIONE), L'INDUTTANZA E LA CAPACITANZA DEL CAVO NON INVALIDERANNO LA SICUREZZA INTRINSECA DELL'INSTALLAZIONE.
L'INSTALLAZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA SECONDO LE TIPOLOGIE DI CABLAGGIO IN USO NEL PAESE DI DESTINAZIONE.
I CIRCUITI DEVONO ESSERE COLLEGATI IN BASE ALLE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE DELLA BARRIERA.
SE VIENE USATO IL COMUNICATORE PORTATILE O IL MULTIPLEXER, QUESTI DEVONO ESSERE DOTATI DI CERTIFICAZIONE IECEx CON PARAMETRI ENTITÀ E INSTALLATI
SECONDO I DISEGNI DI CONTROLLO DEL PRODUTTORE.
GE42990 foglio 8, Rev. E
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