viaggi Cipro tour

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Programma di viaggio
Tour Cipro
Giorno 1 – 28/11 - Malpensa – Atene - Larnaca - Paphos
Partenza con volo A3 661 MXP ATH 10.50 14.20. Proseguimento con A3 906 ATH LCA 17.00 18.45.
Arrivo, incontro con la guida locale e trasferimento a Paphos. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 2 – 29/11 - Regione di Paphos
Dopo colazione, inizio del tour: nel nostro percorso facciamo una breve sosta a Petra tou Rromiou
(luogo di nascita di Aphrodite). Stop succesivo alla chiesa di Agia Paraskevi una basilica sormontata da
cinque cupole che formano una croce con bellissimi affreschi del XV secolo. Proseguiamo per visitare
i mosaici (casa di Dioniso ). I pavimenti a mosaico di questa villa risalgono ad un periodo tra il III e V
secolo d.C e sono considerati tra I più belli del Mediterraneo orientale. Visita quindi alle tombe dei Re
che risalgono al IV secolo a.C, sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità, ed in seguito proseguiamo per
la chiesa della Pangia Crysopolitisa costruita nel XII secolo sopra le rovine della più grande basilica del
primo periodo bizantino sull’isola. All’interno del complesso si può vedere la colonna di San Paolo dove
secondo la tradizione, San Paolo venne flagellato prima che il governatore romano Sergio Paolo si
convertisse al cristianesimo. Proseguiamo per il monastero di Ayios Neofytos fondato alla fine del XII
secolo dallo scrittore eremita cipriota Neofytos . L’egkleistra , una clausura ricavata nella montagna
dell’erimita, contiene alcuni fra i più belli affreschi bizantini. Al termine, rientro in hotel, cena e
pernottamento.
Giorno 3 – 30/11 - Paphos – Kourion – Omodos – Kakopetria – Galata - Kalopanayiotis
Dopo colazione partenza Kourion, antica città -stato, oggi considerato uno dei siti archeologici più
spettacolari di Cipro. I continui lavori di scavo rivelano sempre nuovi e grandiosi tesori. Nota in
particolare per il suo magnifico Teatro Greco-Romano, Kourion vanta, tra i suoi tesori, anche alcune
ville patrizie con raffinati pavimenti a mosaico ed una basilica paleocristiana. Costruito in origine nel II
secolo a.C., il suggestivo teatro è stato completamente restaurato e oggi viene utilizzato per degli
spettacoli musicali e teatrali. La Casa di Eustolio, composta da un complesso di bagni e diverse stanze
con superbi pavimenti a mosaico del V secolo d.C., un tempo era una villa privata romana, prima di
essere trasformata in un centro ricreativo pubblico nel primo periodo dell’era Cristiana. La basilica
paleocristiana risale al V secolo e fu probabilmente la Cattedrale di Kourion, con un battistero annesso
sul lato nord. Anche la Casa di Achille e la Casa dei Gladiatori hanno dei bei pavimenti a mosaico. Il
Ninfeo, consacrato alle ninfe acquatiche, è una elegante struttura romana. Proseguimento per
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C.so A. Tassoni 79/4 – 10143 Torino
Tel. 0039 011 0361194 email: [email protected]
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Omodos e visita di questo importante centro vinicolo e del famoso monastero di Stravos (Santa Croce
), situato al centro dell’omonima piazza. Omodos è la capitale del vino di Cipro ed è situato a circa 800
metri tra le alture dei monti Troodos. Una parte del vecchio paese è stato restaurato, tutelando
l’architettura ed i colori tipici mediterranei. Tra le sue stradine numerose sono le botteghe artigianali
dove si possono trovare i pipilla, ovvero i classici pizzi locali, ed il pane a forma di anello chiamato
arketana. Nel monastero di Santa Croce, secondo tradizione, sarebbe custodito, come reliquia, un
brandello della corda con cui Gesù Cristo fu legato alla Croce. Al termine, proseguimento per il
villaggio di Kakopetria , dove si trova la chiesa di Agios Nikolaos tis Stegis, “San Nicola del Tetto”. È
completamente coperta di dipinti murali, risalenti ad un periodo compreso tra i secoli XI e XVII, ed è
considerata una delle chiese bizantine più interessanti dell’isola. La chiesa prende il nome dal tetto in
legno, molto spiovente, che fu costruito per proteggerla dalle intemperie. Agios Nikolaos tis Stegis è
stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità. La tappa successiva è Galata, dove
troviamo la chiesa Panagia Podithou, sito UNESCO, eretta nel 1502. Arrivo a Kalopanayiotis,
sistemazione in hotel. Questa sera effettueremo un percorso nelle tradizioni gastronomiche cipriote,
alcune delle quali sconosciute ai più e oggi a rischio estinzione, tra cui l’olio d’oliva di varietà koroneiki
e la tsamarella, particolare salume di capra. Sarà anche un occasione per assaggiare e conoscere
l’antichissima tradizione enologica dei monti Troodos, vecchia di oltre 5000 anni. Un modello di
agricoltura familiare che ci teniamo a supportare e a far conoscere, un modello di sostenibilità utile a
conservare le risorse e a promuovere una nuova gastronomia basata sulle antiche tradizioni.
Giorno 4 – 01/12 Kalopanayiotis – Asinou - Nicosia
Partenza dopo collazione per visitare la chiesa del villaggio Ayios Loannis Lampadistis . Originalmente
un monastero oggi e un complesso di due chiese e di una capella di epoche differenti . La chiesa di
Agios Herakleidios custodisce eccellenti affreschi, che datano dal XIII al XVI secolo, e vanta il più antico
“templon” (parete in legno, simile all’iconostasi) di Cipro, decorato con figure di animali, tra cui un
leone araldico della dinastia dei Lusignano e l’aquila bizantina, oltre a numerose armi di cavalieri latini.
La chiesa di Agios Ioannis Lampadistis è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Culturale
dell’Umanità. Proseguiamo per Nicosia e nel percorso visiteremo la chiesa di Asinou a Nikitari del XII
secolo, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità, la quale vanta alcuni dei più
raffinati esempi di affreschi bizantini dell’isola. Il nome Asinou viene dal greco “Asine”, un’antica città
fondata da immigrati dalla città greca di Argolis, nell’XI secolo a.C.. Arrivo a Nicosia, ultima capitale al
mondo ad essere ancora divisa da un muro, Lefkosia (Nicosia) è immersa in una atmosfera di storia e
cultura, con un bel centro storico circondato da imponenti mura veneziane ed un museo che ospita
meravigliose collezioni di oggetti e reperti vari, che coprono tutti i periodi storici. Visita del Museo
Nazionale e possibilità poi di scoprire a piedi il centro storico della capitale. Sistemazione in hotel, cena
e pernottamento
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Giorno 5 - 02/12 - Nicosia – Kyrenia – Bellapais - Nicosia
Partenza dopo collazione per visitare del museo Bizantino che si trova all’interno dell’Arcivescovado ,
dove si può ammirare la più grande collezione di icone dell’isola, che copre il periodo che va dal IX al
XVIII secolo d.C.. Si prosegue quindi per la cattedrale di San Giovanni, la porta di Famagosta (porta
Giuliana) e le mura veneziane. Attraverseremo la Linea Verde, l'area demilitarizzata istituita
dall'ONU nel 1974 lungo la linea del cessate il fuoco che si stabilì dopo l'intervento militare nell'isola da
parte dell'esercito turco. Si raggiungerà Kyrenia, incantevole cittadina portuale, di cui si visita il
castello di Sant’Ilario, dell'XI sec. con il museo che conserva il relitto di una nave naufragata attorno al
300 a.C., probabilmente il più antico mercantile mai ritrovato. Ben 400 anfore, 29 macine e 9000
mandorle rinvenute nella stiva, oltre a 300 pesi in pietra, sono la testimonianza che questa nave veniva
utilizzata anche per la pesca. La tappa successiva è Bellapais, dove si visita il convento fondato alla
fine del XII sec. da Amaury de Lusignan. Rientro a Nicosia, cena in taverna tradizionale e
pernottamento in hotel.
Giorno 6 - 03/12 - Nicosia – Larnaka – Lefkara - Larnaka
Dopo colazione si parte per la visita della cittadina di Larnaka. Lungo il percorso sosta al sito
archeologico di Chirokitia, antico insediamento neolitico, con scavi che hanno portato alla luce
testimonianze di una delle più importanti culture neolitiche al mondo. Visita della chiesa bizantina di di
Angeloktisti, della moschea di Hala Sultan, che fu costruita nel 1816 sulla tomba di Umm Haram e della
chiesa di San Lazaros, patrono di Larnaca, fatta erigere nel IX secolo sulla tomba dell’imperatore Leone
VI . Nel pomeriggio visita del villaggio caratteristico di Lefkara, famoso per il pizzo locale conosciuto
come Lefkaritica, ( la tradizione vuole che Leonardo da Vinci visitò il villaggio e comprò una tovaglia per
altari che donò al Duomo di Milano ), e per la lavorazione dell’argento. Rientro a Larnaka, cena e
pernottamento in hotel.
Giorno 7 – 04/12 - Larnaka – Salamina – Famagosta – Varosia (città fantasma) - Larnaka
Do colazione rientreremo in Cipro Nord per raggiungere il sito archeologico di Salamina dove si possono
visitare l’antico teatro, l’ anfiteatro, le terme e la palestra . Si raggiunge, quindi, la vicina Famagosta, ex
roccaforte genovese, poi conquistata da Venezia, che conserva le mura edificate dalla Serenissima.
Come la capitale, Famagosta è un melting pot artistico, frutto dell’avvicendarsi di popolazioni diverse.
Imperdibile la moschea Lala Mustafa Pascia, ex cattedrale di San Nicola: minareto a parte, si tratta di un
favoloso edificio gotico: uno dei tanti esempi di come le differenze culturali possano creare valore. Si
prosegue per la visita del convento mausoleo di San Barnaba, fondato nel V secolo e del castello di
Otello, governatore veneziano di Cipro. Ultimo stop alla cattedrale di San Nicola. Passeggiata nelle
pittoresche stradine del centro di Famagosta . Fermo nel tempo, nel suo aspetto inquietante e
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spettrale, giace il quartiere di Varosia, tra gli anni sessanta e gli anni settanta, luogo turistico per
eccellenza di Cipro. Ma nell'agosto del 1974 l'isola di Cipro fu invasa dall'esercito turco, che avanzò fino
alla cosiddetta Linea Verde, che ancor oggi segna il confine tra la comunità turca e quella greco-cipriota.
Poche ore prima che la città di Famagosta venisse attaccata dall'esercito turco, temendo un massacro,
gli abitanti e i turisti di Varosia scapparono verso sud, abbandonando tutto quello che avevano. Le porte
delle case diroccate sono ancora aperte, gli oggetti scampati alle razzie al loro posto, i negozi con i resti
delle merci in esposizione ancora li, come congelati dal tempo. Nelle rivendite di automobili ci sono
ancora i modelli usciti dalle fabbriche degli anni settanta, arrugginite e ricoperte da fitta coltre di sabbia
e polvere. La fine dell’uomo ha avuto un vantaggio per una specie animale, le tartarughe di mare,
minacciate di estinzione. Siccome nell’isola di Cipro la maggior parte delle spiagge sono rocciose, la
sabbia che circonda Varosha è diventato il luogo ideale per la deposizione delle uova. Il quartiere di
Famogosta attira da molti anni centinaia di curiosi, affascinati da una città che ci racconta cosa
succederebbe ai nostri ambienti senza la presenza umana. Lungo la spiaggia c’è un percorso che porta
fino alla zona militare, da dove si può gettare uno sguardo su ciò che è accaduto all’interno di Varosia.
Rientro a Larnaca, cena e pernottamento in hotel.
Giorno 8 – 05/12 - Larnaka – Atene - Malpensa
Trasferimento in aeroporto per il volo A3 901 LCA ATH 05.30 07.15, proseguimento con A3 660 ATH
MXP 08.20 10.00
Quota base 10
Euro 995
Supplemento singola Euro 165
La quota comprende: tutti i trasferimenti con minibus – guida locale parlante italiano - sistemazione
nelle strutture indicate - trattamento di mezza pensione – ¼ di vino e mezzo litro di acqua nelle cene in
hotel - visite, escursioni, tasse d’ingresso ai siti – gadget di viaggio.
La quota non comprende: i voli dall’Italia e le tasse aeroportuali ( vedere la tabella sottostante) –
l’assicurazione con l’annullamento (il 2,5% del costo totale del viaggio) – la serata enogastronomica a
Kalopanayiotis (€ 35, da pagarsi in loco) - bevande oltre a quelle indicate, mance, extra personali e tutto
quello non incluso nella quota comprende.
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Operativo volo consigliato con Aegean Airline
A3 661
MALPENSA
ATENE
10.50 14.20
A3 906
ATENE
LARNAKA
17.00 18.45
A3 901
LARNAKA
ATENE
05.30 07.15
A3 660
ATENE
MALPENSA
08.20 10.00
Tariffa aerea da € 150, tasse aeroportuali € 103. Il costo del volo e le relative tasse aeroportuali sono
quelli verificati al momento della stesura del programma. Alla prenotazione del viaggio i valori vanno
ricontrollati ed eventualmente adeguati alla effettiva disponibilità del momento. Partenze da altri
aeroporti collegati direttamente con Atene su richiesta.
Si fa presente che il volo diretto EasyJet Malpensa – Larnaka non opera, se non per tre giorni, tra
novembre e dicembre.
Le strutture di questo viaggio
Phabos, Aloe Hotel
Kalopanayiotis, Casale Panayotis
Nicosia, Hotel Centrum
Larnaka, Hotel Amorgoss o Princess
Nel caso di mancanza di disponibilità, verranno confermate strutture alternative della stessa categoria.
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