allegati programmazione - tabelle

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Unità formativa
UN MARE D’ACCOGLIENZA
Tempi
SETTEMBRE
IO E GLI ALTRI
Gruppo coinvolto:
1° - 2° - 3° livello
Traguardo per lo sviluppo
delle competenze
(T.S.C.)
Star bene con gli altri e saper instaurare relazioni
serene con coetanei e insegnanti
Obiettivi
d’apprendimento
1° LIVELLO
• Capacità di rapportarsi
agli altri attraverso il
gioco in atteggiamento
positivo di accoglienza
• Il bambino si apre alla
capacità di interazione
con i coetanei, con le
insegnanti e identifica
l’ora di religione
2° - 3° LIVELLO
• Il
bambino
prende
coscienza che la scuola
è un luogo in cui egli
può
vivere
relazioni
interpersonali
arricchenti, socializza e
stringe
rapporti
di
cooperazione
CONNESSIONI
TRASVERSALI
VERIFICA
VALUTAZIONE
Attività – Mezzi e strumenti
• Racconto “L’albero che diceva sempre no” e
“Guizzino, l’amico pesciolino” per favorire la
socializzazione.
• Conversazione per approfondire il messaggio sotteso
del racconto.
• Canti, semplici giochi e attività ludiche per
conoscerci e stare bene insieme condividendo spazi
e oggetti.
• Realizzazione di un cartellone sull’amicizia
• L’avventura de “L’albero che diceva sempre no” e
“Guizzino, l’amico pesciolino”, racconto input per
suscitare nel bambino interesse a1 percorso
annuale e favorire lo socializzazione.
• Conversazione guidata per aiutare il bambino a
comprendere il messaggio sotteso del racconto e
per
introdurre
l’argomento
sulle
relazioni
interpersonali che si sviluppano a scuola.
• Attività di gruppo: realizziamo un cartellone
sull’amicizia.
• Giochi, canti, filastrocche per rafforzare i rapporti
d’amicizia.
Campo di esperienza dominante: il sé e l’altro.
Campi di esperienza coinvolti: il corpo in movimento,
linguaggi creatività espressione, i discorsi e le parole.
Si baserà sullo conversazione con i bambini e su alcuni
disegni.
Il bambino è riuscito a stabilire rapporti positivi con i
compagni e l’insegnante, ha individuato gesti di
amicizia e cooperazione.
Allegati
Unità formativa
NATALE
UN MAREIN D’ACCOGLIENZA
FONDO AL MARE
IO, GLI ALTRI
E LA NATURA
Traguardo per lo sviluppo
delle competenze
(T.S.C.)
Obiettivi
d’apprendimento
1° LIVELLO
• Riconoscere i tempi della
creazione.
• Intuire nel gesto della
creazione la bontà di Dio
• Riflettere sulla bellezza e
origine del creato.
Gruppo coinvolto:
1° - 2° - 3° livello
Tempi
OTTOBRE
Il bambino osserva con meraviglia ed esplora con curiosità
il mondo riconosciuto dai cristiani come dono di Dio
Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei
confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
Attività – Mezzi e strumenti
• Lettura del racconto biblico: la Creazione del mondo
(Gn. 1)
• Drammatizziamo la Creazione
• Visita del giardino della scuola
• Conversazione
• Canto sulla creazione: Grazie o Dio, per il mondo.
2° - 3° LIVELLO
• Riconoscere i tempi della
creazione.
• Intuire nel gesto della
creazione la bontà di Dio.
• Imparare ad amare e
rispettare il creato, dono di
Dio.
• Esprimere
le
proprie
emozioni di fronte alla
bellezza e alla varietà della
natura circostante.
• Riflettere
sull’importanza
della
cura
e
della
conservazione del creato.
• Impegnarsi
a
rispettare
alcune semplici regole per
la salvaguardia della natura
CONNESSIONI
TRASVERSALI
VERIFICA
VALUTAZIONE
• L’avventura de “L’albero che diceva sempre no” e
“Guizzino, l’amico pesciolino”, racconto input per
suscitare nel bambino interesse al percorso annuale e
favorire lo socializzazione.
• Conversazione guidata per aiutare il bambino a
comprendere il messaggio sotteso del racconto e per
introdurre l’argomento sulle relazioni interpersonali che
si sviluppano a scuola.
• Attività
di
gruppo:
realizziamo
un
cartellone
sull’amicizia.
• Giochi, canti, filastrocche per rafforzare i rapporti
d’amicizia.
Campo di esperienza dominante: la conoscenza del
mondo.
Campi di esperienza coinvolti: il corpo in movimento,
linguaggi creatività espressione, i discorsi e le parole.
Osservazione dei vari atteggiamenti dei bambini e delle
loro risposte.
Il bambino ha maturato un atteggiamento di rispetto verso
il creato amicizia e cooperazione.
Allegati
Unità formativa
NATALE IN FONDO AL MARE
LA NASCITA
DI GESU’
Traguardo per lo sviluppo
delle competenze
(T.S.C.)
Gruppo coinvolto:
1° - 2° - 3° livello
Il bambino impara alcuni termini del linguaggio cristiano,
ascolta semplici racconti, sa ripetere alcuni contenuti
riutilizzando i linguaggi appresi
Obiettivi
d’apprendimento
Attività – Mezzi e strumenti
•
1° LIVELLO
•
•
•
Scoprire che Gesù è un
dono di Dio agli uomini
Attendere con gioia la
nascita di Gesù
Scoprire alcune curiosità
sull’infanzia di Gesù
•
•
•
•
•
•
2° - 3° LIVELLO
•
•
•
•
•
•
Scoprire che Gesù è un
dono di Dio agli uomini
Intuire la bontà di Dio
garante di una promessa
agli uomini
Conoscere
momenti
significativi della nascita
di Gesù
•
•
•
•
•
CONNESSIONI
TRASVERSALI
VERIFICA
VALUTAZIONE
Tempi
NOVEMBRE - DICEMBRE
Conversazione sullo trasformazione dell’ambiente
circostante.
Racconto evangelico degli episodi riguardanti la
nascita di Gesù: annuncio, viaggio, nascita, pastori e
magi.
Drammatizzazione della nascita.
Canti e poesie.
Realizzazione del Presepe.
Realizzazione grafica-pittorica del racconto “Natale in
fondo al mare”
Realizzazione di un biglietto d’auguri.
Conversazione sulla trasformazione dell’ambiente
circostante.
Riflessione sul significato della parola “Avvento”.
Racconto evangelico degli episodi riguardanti la
nascita di Gesù: annuncio, viaggio, nascita, pastori e
magi.
Drammatizzazione dello nascita.
Realizzazione del Presepe.
Canti e poesie natalizie.
Realizzazione grafica-pittorica del racconto “Natale in
fondo al mare”.
Realizzazione di un biglietto d’auguri.
Campo di esperienza dominante: i discorsi e le parole
Campi di esperienza coinvolti: il sè e l’altro, il corpo in
movimento, linguaggi, creatività, espressione.
Osservazione dei vari atteggiamenti dei bambini e delle
loro risposte.
Conversazione guidata in gruppo.
Il bambino prende coscienza del senso religioso del Natale
Allegati
Unità formativa
GOCCE DI SAPIENZA
GESU’:
UN GRANDE AMICO
Traguardo per lo sviluppo
delle competenze
(T.S.C.)
Gruppo coinvolto:
1° - 2° - 3° livello
Il bambino riconosce il luogo in cui abitava Gesù, in
particolare la sua casa e scopre le differenze dalla nostra.
Conosce alcuni stralci della vita di Gesù.
Obiettivi
d’apprendimento
1° LIVELLO
•
•
Il bambino ascolta e
conosce
alcuni
brani
evangelici.
Il bambino riconosce i
luoghi in cui abitava Gesù.
2° - 3° LIVELLO
•
•
•
Scoprire che Gesù è un
dono di Dio agli uomini
Intuire la bontà di Dio
garante di una promessa
agli uomini.
Conoscere
momenti
significativi della nascita
di Gesù.
CONNESSIONI
TRASVERSALI
VERIFICA
VALUTAZIONE
Tempi
GENNAIO - FEBBRAIO
Attività – Mezzi e strumenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Osservazione di alcuni disegni rappresentanti le
tipiche case al tempo di Gesù e confronto con alcune
foto di case moderne dei giorni nostri.
Costruzione de “la casa di Gesù” da portare a casa.
Ascolto e significato di alcuni miracoli compiuti da
Gesù.
Ascolto e significato di alcune parabole narrate da
Gesù.
Osservazione di alcuni disegni rappresentanti le
tipiche case al tempo di Gesù e confronto con alcune
foto di case moderne dei giorni nostri.
Costruzione de “la casa di Gesù” da portare a casa.
Ascolto e significato di alcuni miracoli compiuti da
Gesù.
Ascolto e significato di alcune parabole narrate da
Gesù.
Conversazione guidata per riflettere sul significato dei
miracoli compiuti da Gesù e sulle parabole narrate da
Gesù.
Campo di esperienza dominante: i discorsi e le parole
Campi di esperienza coinvolti: il se e l’altro, il corpo in
movimento, linguaggi, creatività, espressione.
Conversazione sugli argomenti trattati.
Il bambino capisce che Gesù è l’amico più grande.
Allegati
Unità formativa
FONTE DI VITA
LA FESTA
DELLA VITA
Traguardo per lo sviluppo
delle competenze
(T.S.C.)
Gruppo coinvolto:
1° - 2° - 3° livello
Il bambino coglie nella natura il senso della vita nuova
Il bambino impara alcuni termini del linguaggio cristiano e ne
sa narrare i contenuti
Obiettivi
d’apprendimento
1° LIVELLO
•
•
•
Il bambino osserva la
natura e coglie i segni
della vita nuova.
Il bambino conosce alcuni
brani evangelici.
Il bambino comincia a
conoscere
i
segni
pasquali.
2° - 3° LIVELLO
•
•
•
Il bambino osserva la
natura e coglie i segni
della vita nuova.
Il bambino comprende i
principali
racconti
del
mistero pasquale.
Il bambino comincia a
conoscere
i
segni
pasquali.
CONNESSIONI
TRASVERSALI
VERIFICA
VALUTAZIONE
Tempi
MARZO - APRILE
Attività – Mezzi e strumenti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ascolto del racconto “La vita nuova”
Giochi motori relativi al racconto
Ascolto dei brani che narrano: l’ingresso di Gesù a
Gerusalemme, l’ultima cena, Gesù è risorto
Conversazione guidata sui segni pasquali: alleanza,
ramo d’ulivo, colomba, arcobaleno
Realizzazione di un biglietto pasquale
Ascolto del racconto “La vita nuova”.
Giochi motori relativi al racconto.
Racconto degli eventi significativi del mistero
pasquale sottolineando i gesti d’amore compiuti da
Gesù per donare la pace.
Conversazione guidata sui segni pasquali: alleanza,
ramo d’ulivo, colomba, arcobaleno.
Drammatizzazione degli eventi principali.
Realizzazione di un biglietto pasquale.
Campo di esperienza dominante: i discorsi e le parole
Campi di esperienza coinvolti: il se e l’altro, il corpo in
movimento, linguaggi, creatività, espressione.
Conversazione sugli argomenti trattati, biglietto.
Il bambino comprende l’importanza della festa della
Pasqua.
Allegati
Unità formativa
OCEANO DI PACE
UNA CHIESA “VIVA”
Traguardo per lo sviluppo
delle competenze
(T.S.C.)
Gruppo coinvolto:
1° - 2° - 3° livello
Tempi
MAGGIO - GIUGNO
Il bambino riconosce che tutti gli essere umani sono uguali
per Gesù e per tutta la comunità cristiana.
Riconosce nella chiesa la continuità degli insegnamenti di
Gesù.
Obiettivi
d’apprendimento
Attività – Mezzi e strumenti
1° LIVELLO
• Cogliere
il
messaggio
cristiano
trasmesso
da
Gesù (il messaggio di
uguaglianza, pace, amore,
fratellanza)
• Individuare gesti e segni
che aiutano a dire grazie
• Conosce alcune simbologie
che strutturano la chiesa
come edificio
•
•
•
•
Osservazione di alcuni disegni o foto rappresentanti
alcune chiese
Conversazione guidata
Realizzazione del cartellone: “Apriamo il cuore”
Gioco delle buone azioni
2° - 3° LIVELLO
• Comprendere come Gesù
sia stata una persona che
nella sua vita ha saputo
donare tutto di sé, e che ha
trasmesso
messaggi
d’amore.
• Ascoltare
gli
altri
e
riconoscere caratteristiche
positive in essi.
• Conosce alcune simbologie
che strutturano la chiesa
come edificio.
CONNESSIONI
TRASVERSALI
VERIFICA
VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
•
Osservazione di alcuni disegni o foto rappresentanti
alcune chiese
Conversazione guidata
Ascolto di racconti della vita di alcuni santi che hanno
vissuto e trasmesso i valori cristiani
Gioco delle buone azioni
Costruzione di una chiesa: ogni bambino pone
all’interno di essa il “cuoricino dell’impegno”
Realizzazione del cartellone: “Apriamo il cuore”
Campo di esperienza dominante: i discorsi e le parole e il
sé e l’altro
Campi di esperienza coinvolti: il se e l’altro, il corpo in
movimento, linguaggi, creatività, espressione.
Conversazione sugli argomenti trattati.
Il bambino riconosce l’edificio chiesa
Il bambino comprende che i cristiani sono la Chiesa.
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