Il settore aeroportuale
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RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 Capitolo 10 Il settore aeroportuale 345 CAPITOLO 10 – IL SETTORE AEROPORTUALE 346 RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 10 Monitoraggio del settore 10.1 PREMESSA Nei paragrafi che seguono viene presentato un confronto dei dati di traffico degli aeroporti dell’Emilia-Romagna rispetto agli altri aeroporti italiani e, successivamente, viene offerta una panoramica dei principali aeroporti della nostra regione. In particolare, vengono riportare le caratteristiche tecniche essenziali, la localizzazione e l’accessibilità, l’aspetto gestionale e infine i flussi passeggeri e merci registrati nel 2014. 10.2 INQUADRAMENTO GENERALE E CONFRONTO NAZIONALE Il traffico complessivo passeggeri negli aeroporti nazionali ha fatto registrare nel 2014 una crescita del 4,4% rispetto al 2013, assestandosi a 150.505.471 passeggeri/anno trasportati: si tratta di un’inversione di rotta dopo il calo registrato nei due anni precendenti. La crescita media del traffico passeggeri nel 2014 nell’Unione Europea è di circa +4,9%, leggermente maggiore di quella italiana. Figura 227 Traffico annuale passeggeri negli aeroporti italiani (Anni 2000-2014) 160.000.000 140.000.000 120.000.000 100.000.000 80.000.000 10,1% 10,0% 8,7% 60.000.000 7,0% 6,4% 6,9% 5,5% 4,4% 40.000.000 1,7% 20.000.000 -2,4% -1,8% -2,3% -1,3% -1,9% 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Assaeroporti. Sul risultato complessivo ha inciso positivamente sia la ripresa del traffico nazionale, che registra un incremento del 2,5% rispetto allo scorso anno, sia la netta crescita del traffico internazionale, con un +5,9%, e in particolare del traffico UE che registra un +7,5% rispetto al 2013. 347 CAPITOLO 10 – IL SETTORE AEROPORTUALE Al 2014, tra gli scali principali, i risultati maggiormente positivi rispetto al 2013 hanno riguardato Catania (+14,12%), Firenze (+13,55%), Lamezia Terme (+10,41%), Napoli (+9,47%), Roma Fiumicino (+6,47%), Bologna (+6,24%), Roma Ciampino (+5,66%) e Palermo (+5,06%), mentre solo Bergamo, tra gli aeroporti nazionali di rilevanza strategica, ha registrato un valore negativo pari a -2,12%. Gli scali di Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo e Venezia si confermano i primi cinque aeroporti italiani per numero di passeggeri transitati. Bologna mantiene la settima posizione nonostante l’importante crescita del traffico passeggeri. Di seguito si riporta la tabella riepilogativa degli aeroporti nazionali. Tabella 103 Traffico passeggeri negli aeroporti italiani (Anno 2014) Pos. Diff. Aeroporto Pax/anno Var. % Pos. Diff. Aeroporto Pax/anno Var. % 1 - Roma Fiumicino 38.506.908 6,47 20 - Olbia 2.127.718 7,88 2 - Milano Malpensa 18.851.238 4,99 21 +1 Alghero 1.639.374 4,83 3 - Milano Linate 9.031.855 -0,03 22 -1 Trapani 1.598.571 -14,9 4 - Bergamo 8.774.256 -2,12 23 - Genova 1.268.650 -2,68 5 - Venezia 8.475.188 0,85 24 - Trieste 740.403 -13,26 6 - Catania 7.304.012 14,12 25 +2 Pescara 556.679 1,54 7 - Bologna 6.580.481 6,24 26 - Reggio Cal. 522.849 -7,09 8 - Napoli 5.960.035 9,47 27 +1 Ancona 480.673 -4,51 9 - Roma Ciampino 5.018.289 5,66 28 -3 Rimini 473.103 -15,94 10 - Pisa 4.683.811 4,56 29 - Cuneo 237.432 -18,3 11 - Palermo 4.569.550 5,06 30 - Perugia 209.364 -2,87 12 - Bari 3.677.160 2,15 31 - Parma 205.521 4,42 13 - Cagliari 3.639.627 1,44 32 +1 Bolzano 65.543 96,37 14 - Torino 3.431.986 8,6 33 +2 Brescia 13.527 31,19 15 - Verona 2.775.627 2,05 34 +2 Foggia 5.884 -3,3 16 +3 Firenze 2.251.994 13,55 35 -3 Forlì 0 0 17 -1 Lamezia T. 2.411.486 10,41 36 -1 Crotone 0 0 18 -1 Treviso 2.248.254 3,35 37 - Grosseto 0 0 19 -1 Brindisi 2.163.742 8,58 38 - Siena 0 0 Totale Fonte: Assaeroporti 348 150.505.471 4.48 RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 Figura 228 Aeroporti nazionali con flusso passeggeri superiore a 100.000 all’anno (Anno 2014) Fonte: Assaeroporti In decisa crescita anche il settore cargo nazionale, che nel 2014 ha visto movimentare 952.082 tonnellate, 45.000 in più rispetto all’anno precedente, con un incremento del 4,9%. Benchè tale incremento sia superiore alla media europea (+3,6%), in valore assoluto l’Italia rimane comunque un mercato di dimensioni minori nell’area UE, molto lontano dai principali paesi dove si concentra gran parte del traffico cargo, tra cui Germania, Regno Unito e Francia. 349 CAPITOLO 10 – IL SETTORE AEROPORTUALE Figura 229 Traffico annuale cargo negli aeroporti italiani (Anni 2000-2014) 1.200.000 1.000.000 Tonnellate / anno 800.000 16,8% 600.000 7,1% 5,0% 5,6% 6,0% 4,9% 2,3% 2,0% 0,8% 1,5% 400.000 -0,5% -4,9% -10,2% 200.000 -15,3% 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Assaeroporti. Tabella 104 Traffico cargo negli aeroporti italiani (Anno 2014) Pos. Diff. Aeroporto t/anno Var. % Pos. Diff. Aeroporto t/anno Var. % 1 - Milano Malpensa 469.657 9,14 15 -1 Genova 3.482,59 -25,66 2 - Roma Fiumicino 143.088 0,83 16 -1 Cagliari 2.994 -10,92 3 - Bergamo 123.206 6,11 17 - Bari 2.061 1,38 4 - Venezia 44.426,01 -2,71 18 -1 Palermo 1.507 -1,7 5 - Bologna 41.789,34 -5,35 19 -1 Lamezia T. 1.460 -11,08 6 - Brescia 40.573 2,9 20 +2 Trieste 452,85 -20,97 7 - Milano Linate 17.458,01 -10,99 21 -1 Rimini 400,48 -52,53 8 - Roma Ciampino -4,67 22 +2 Olbia 309,87 9,11 9 +1 Napoli 9.950,31 32,41 23 - Firenze 268,7 -18,72 10 -1 Torino 7.036,86 -27,38 24 +1 Reggio C. 46,02 -54,48 11 +4 Pisa 8.210,15 238,98 25 -4 Pescara 44 -93,9 12 -1 Ancona 6.990 5,02 26 +1 Alghero 38,77 15,4 13 -1 Catania 6.206 1,36 27 -1 Trapani 17,68 -51,17 14 -1 -3,52 28 - Brindisi 12 -20 Verona 15.668 4.578 Totale Fonte: Assaeroporti. 350 952.082 +4,9 RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 Nonostante il dato complessivamente positivo (decisiva è stata la crescita di Bergamo con +6,1,% e Milano Malpensa con +9,14), in questo settore la maggior parte degli scali (17 su 28) ha chiuso l’anno con un calo dei flussi. Come a livello europeo, anche in Italia il traffico cargo ha una ripartizione sul territorio concentrata in un numero limitato di nodi. Figura 230 Traffico cargo negli aeroporti italiani (Anno 2014) Fonte: Assaeroporti. 351 CAPITOLO 10 – IL SETTORE AEROPORTUALE 10.3 GLI AEROPORTI REGIONALI PRINCIPALI E I RELATIVI FLUSSI DI TRAFFICO Nonostante la chiusura degli aeroporti di Forlì e di Rimini anche in Emilia-Romagna il traffico è risultato in crescita rispetto al 2013: 7.259.105 passeggeri, con +3,8%. Il risultato complessivo è principalmente dovuto alla crescita dell’aeroporto Marconi di Bologna che ha compensato la totale inattività al servizio commerciale dell’aeroporto di Forlì e la chisura dell’aeroporto di Rimini, avvenuta il primo novembre 2014. L’aeroporto di Parma è cresciuto di circa il 4%. Bologna si conferma essere il principale scalo regionale. Figura 231 Traffico annuale passeggeri negli aeroporti dell’Emilia-Romagna (Anni 2000-2014) 8.000.000 7.000.000 6.000.000 5.000.000 16,8% 4.000.000 12,7% 11,1% 9,6% 3.000.000 10,2% 6,9% 3,8% 2.000.000 0,5% 3,8% 0,2% 1.000.000 -1,5% -2,0% -3,1% -2,8% 0 2000 Fonte: Assaeroporti. 352 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 Figura 232 Traffico annuale passeggeri negli aeroporti dell’Emilia-Romagna (Anni 2005-2014) 88,6% 7.000.000 80,2% 78,9% 80,4% 76,3% 6.000.000 Bologna 90.7% 82,8% Forlì Parma 79,3% 79,3% 73,8% Rimini 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 12,3% 12,2% 6,2% 6,4% 12,4% 8,7% 1,3% 2,5% 2,6% 2005 2006 2007 13,6% 7,6% 8,8% 6,4% 12,4% 11,1% 4,7% 3,6% 9,2% 8,0% 8,0% 2,8% 6,5% 0,0% 5,0% 4,3% 3,5% 3,7% 2,5% 0,6% 2,8% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 In diminuzione invece il traffico cargo, sceso nel 2014 a 42.190 tonnellate/anno trasportate (circa -6,2% rispetto all’anno precedente). Anche in questo caso, Bologna riveste il ruolo di scalo principale, con oltre il 95% del totale. La restante parte è trasportata da Rimini, che anche a causa della chiusura anticipata ha registrato un calo rispetto al 2013 di -52,5%. Risultano assenti invece i contributi di Parma e Forlì. n AEROPORTO “GUGLIELMO MARCONI” DI BOLOGNA L’Aeroporto di Bologna è il principale dell’Emilia-Romagna, serve un bacino di traffico che supera i dieci milioni di persone e offre una rete di collegamenti ricca ed estesa. É localizzato a 6 km dal centro città, nella zona nord-occidentale. L’accessibilità è al momento garantita solo su gomma (via autostrada e tangenziale o tramite servizi bus), pur essendo previsti nuovi collegamenti diretti ad alta frequenza e con modalità innovative con la stazione ferroviaria. L’aeroporto si estende su un sedime di 2.450.000 m2 e dispone di una pista di 2.800 m. di lunghezza per 45 m. di larghezza. Il passaggio ad aeroporto intercontinentale è stato strettamente correlato ai significativi investimenti realizzati e in particolare ai lavori di prolungamento della pista, ultimati nel luglio 2004, che permettono oggi di ospitare voli con un raggio fino a 5.000 miglia nautiche. Nel 2014 si sono conclusi i lavori di riqualificazione e ampliamento che hanno comportato un incremento degli spazi di 5.360 mq (per un totale di 45.890 mq) e il restyling dell’80% delle aree esistenti, aumentando in tal modo la capacità complessiva dello scalo a 7,5 milioni di passeggeri annui. I lavori hanno permesso di migliorare l’organizzazione dei flussi in arrivo e in partenza, aumentare e ridefinire l’offerta commerciale, adeguare gli impianti tecnologici in ottica di risparmio energetico ed incrementare la qualità dei servizi offerti al passeggero. 353 CAPITOLO 10 – IL SETTORE AEROPORTUALE Sono attualmente ancora in corso i lavori per il completamento dei cinque pontili di imbarco agevolato agli aeromobili, di cui due dotati di ‘fingers’, per l’accesso diretto dal Terminal agli aeromobili La gestione è affidata alla Società Aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna SpA (SAB), costituita nel 1960 su iniziativa della Camera di Commercio. La Regione è presente con una quota dell’8,8%. Figura 233 Traffico annuale passeggeri nell’aeroporto di Bologna (Anni 2005-2014) 7.000.000 6.580.481 6.193.783 5.885.884 5.958.648 6.000.000 5.511.669 4.782.284 5.000.000 4.361.951 4.225.446 4.001.436 4.000.000 3.690.953 3.000.000 15,3% 13,2% 8,4% 2.000.000 9,0% 6,8% 6,2% 3,9% 1,2% 1.000.000 -3,1% 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Assaeroporti. Nonostante il perdurare della congiuntura economica negativa, le difficoltà registrate da alcune compagnie e la crisi del segmento charter, l’aeroporto di Bologna ha chiuso il 2014 con un nuovo record di passeggeri transitati nello scalo, pari a 6.580.481, con una crescita del 6,2% rispetto all’anno precedente (contro una media nazionale del 4,5%). Si tratta del sesto aumento annuo consecutivo: dal 2008 al 2014 pari al 78,3%, contro una media nazionale del 32,2%. 354 RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 Figura 234 Confronto traffico annuale passeggeri tra media nazionale e aeroporto Marconi di Bologna (Anni 2005-2014) 200 190 180 +78,3% 170 160 150 140 +32,2% 130 120 110 100 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Aeroporto di Bologna Media aeroporti nazionali I dati mensili mostrano come la crescita sia stata uniforme nel corso dell’anno. Figura 235 Traffico mensile passeggeri nell’aeroporto di Bologna (Anni 2010-2014) 800.000 2010 2011 2012 2013 2014 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Fonte: Assaeroporti. 355 CAPITOLO 10 – IL SETTORE AEROPORTUALE Per quanto riguarda la componente nazionale (voli domestici), rispetto al 2013, c’è stata un’inversione di tendenza, con una crescita di oltre 7% (pari a 1.732.406 passeggeri), favorita soprattutto dal potenziamento del segmento low cost (Ryanair su Alghero e Catania) che ha più che bilanciato il calo delle linee tradizionali, nonostante l’apertura della nuova rotta su Napoli. La crescita maggiore però si è registrata nella componente internazionale, cresciuta di oltre 285.000 passeggeri (circa +6%, con 4.801.219 totali), rafforzando ulteriormente il proprio ruolo di quota principale (oltre 4,8 milioni di passeggeri, circa tre quarti del totale). Questo anche grazie al potenziamento di alcune rotte esistenti, tra cui Istanbul-Sabiha Gokcen e Eindhoven, nonché all’apertura di nuove destinazioni, tra cui Bristol, Manchester, Parigi Orly, Craiova. Molto contenute, come sempre nel caso di Bologna, le dimensioni dell’aviazione generale, che tuttavia ha registrato un incremento rispetto al 2013 di 7.997 passeggeri (quasi +11%). Figura 236 Passeggeri/anno nazionali, internazionali e totali nell’aeroporto di Bologna (Anni 2005-2014) 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Totali 3.690.953 4.001.436 4.361.951 4.225.446 4.782.284 5.511.669 5.885.884 5.958.648 6.193.783 6.580.481 Nazionali 1.164.326 1.290.280 1.446.278 1.196.001 1.429.135 1.550.866 1.703.472 1.703.621 1.611.123 1.732.406 Internazionali 2.456.449 2.634.240 2.807.133 2.926.927 3.289.872 3.881.382 4.111.230 4.176.168 4.516.098 4.801.219 Fonte: Assoaeroporti I paesi europei più frequentati nel 2014 hanno visto la Spagna in testa alla classifica con 897.402 passeggeri (di cui quasi il 30% diretti a Madrid), seguita dalla Germania con 619.587 passeggeri (di cui oltre il 43% diretti a Frankfurt International), la Francia con 549.181 passeggeri (di cui quasi il 90% diretti a Parigi, divisi tra gli aeroporti di Charles de Gaulle, Orly e BeauvaisTille), e la Gran Bretagna con 539.741 passeggeri (di cui oltre il 93% sono atterrati nei tre principali aeroporti, Gatwick, Stansted e soprattutto Heathrow). Riguardo ai collegamenti extra-UE/altri paesi, la tratta Bologna-Istanbul ha registrato il più alto numero di passeggeri con 265.542. Dai dati appena registrati, si può osservare come il traffico sia diretto prevalentemente verso l’area dell’Unione Europea (quasi il 60% del totale), mentre poco più di un quarto è rappresentato dalla quota nazionale. 356 RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 Relativamente alle singole destinazioni, per quanto riguarda i voli domestici, Catania rimane il collegamento più frequentato, totalizzando oltre 327.000 passeggeri (+4,6%), seguita da Palermo (260.712 passeggeri) e Roma Fiumicino (238.796 passeggeri). Complessivamente nel 2014 le destinazioni servite dal Marconi sono state 99. Figura 237 Destinazioni europee collegate dall’aeroporto di Bologna (Orario maggio-ottobre 2014) Fonte: SAB. La ripartizione per tipologia di volo evidenzia invece come la crescita dei passeggeri negli ultimi anni sia strettamente correlata alla componente low cost che anche nel 2014 si conferma con una crescita superiore a quello dei voli di linea tradizionale. Figura 238 Traffico annuale passeggeri per tipologia di volo nell’aeroporto di Bologna (Anni 2005-2014) 7.000.000 Fonte: SAB. 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 2005 2006 2007 Pax voli linea 2008 Pax voli charter 2009 2010 Pax voli low cost 2011 2012 Aviazione Generale 2013 2014 357 CAPITOLO 10 – IL SETTORE AEROPORTUALE Tuttavia, è opportuno precisare che la crescita del segmento low cost non è avvenuta a scapito dei voli di linea, i cui numeri si sono mantenuti sostanzialmente stabili rispetto al 2013. In controtendenza rispetto al traffico passeggeri il Marconi di Bologna ha registrato un calo del traffico cargo (41.789 tonnellate) di oltre -5% rispetto al 2013. La diminuzione si è registrata sia per le merci trasportate per via aerea (32.160 tonnellate, pari a 4,2%) sia per quelle via superficie (9.622 tonnellate, con -9,2%). I prodotti postali rimangono una quota marginale (6,9 tonnellate). Nonostante tale decrescita Bologna mantiene il quinto posto in Italia, con una quota pari al 4,4% del totale. Figura 239 Traffico annuale cargo nell’aeroporto di Bologna (Anni 2005-2014) 50.000 44.150 43.788 45.000 41.789 40.645 40.000 37.800 34.815 Tonnellate / anno 35.000 34.795 32.465 29.541 29.055 30.000 25.000 17,9% 20.000 15,8% 11,7% 8,6% 15.000 8,6% 10.000 -0,1% 5.000 -5,3% -7,2% -9,0% 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Assaeroporti Figura 240 Traffico annuale cargo per tipologia nell’aeroporto di Bologna (Anni 2005-2014) 50.000 45.000 40.000 Tonnellate / anno 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 358 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Posta 1.845 4.574 1.818 1.816 2.698 1.967 1.038 1.686 0 2014 6,9 Via superficie 9.440 11.289 10.841 8.318 7.466 9.655 11.223 10.068 10.594 9.622 Via aerea 14.250 16.611 16.881 24.679 24.629 26.178 31.527 28.893 33.556 32.160 Fonte: SAB e Assaeroporti RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 n AEROPORTO “LUIGI RIDOLFI” DI FORLÌ L’Aeroporto di Forlì è localizzato a 4 km dal centro della città, nell’area sud-orientale del territorio comunale: dista solo 8 km dall’autostrada A14, ma è inserito in una rete stradale essenzialmente funzionale alla circolazione locale, per cui può beneficiare di un miglioramento dell’accessibilità grazie alla progressiva realizzazione della nuova tangenziale est. Si estende su un sedime di 2.100.000 m2 e dispone di una pista di 2.560x45 m. L’aeroporto di Forlì ha cessato l’attività commerciale il 16 maggio 2013, in seguito al fallimento della società di gestione. Attualmente la pista ospita le scuole di volo e può accogliere velivoli fino a 5.700 kg. Nel mese di marzo 2014 l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha emanato un bando per l’individuazione, tramite gara europea, di un nuovo soggetto gestore. Al momento sono in corso le procedure per la ripresa delle attività commerciali. n AEROPORTO “GIUSEPPE VERDI” DI PARMA L’Aeroporto di Parma è ubicato 4 km a ovest del centro urbano ed è direttamente servito dalla tangenziale, che ne permette anche il collegamento all’autostrada A1, distante circa 3 km; dalla stazione ferroviaria è invece raggiungibile tramite una linea di bus. Si estende su un sedime di 800.000 m2 e dispone di una pista di 2.122 x 45 m. L’aeroporto, aperto ufficialmente nel maggio 1991 ma progettato nel 1980 per iniziativa dell’Aeroclub “Gaspare Bolla”, in accordo con Enti pubblici, Istituzioni e imprese locali, è gestito da SO.GE.A.P. SpA. Nello mese di gennaio 2014, la SO.GE.A.P. ha ottenuto la concessione ventennale. Relativamente ai dati di traffico, l’aeroporto di Parma, in linea con la tendenza nazionale, ha registrato un aumento del traffico totale del 4,4% (205.521 passeggeri). La componente nazionale è cresciuta del 6,5%(con 139.952 passeggeri), mentre la componente internazionale è rimasta sostanzialmente stabile (-0,4%). La destinazione estera principale si conferma ancora una volta Londra-Stansted. Conclude il quadro positivo il dato relativo all’aviazione generale che ha registrato un aumento di quasi il 19%, con poco più di 1.800 passeggeri. L’aeroporto presenta una forte crisi economico-finanziaria sulla sua gestione e il concessionario rischia la chiusura dell’attività commerciale. 359 CAPITOLO 10 – IL SETTORE AEROPORTUALE Figura 241 Traffico annuale passeggeri nell’aeroporto di Parma (Anni 2005-2014) 350.000 288.190 300.000 271.209 258.160 240.932 250.000 177.807 196.820 200.000 205.521 107,8% 97,5% 145.916 150.000 127.674 100.000 14,3% 61.429 12,6% 10,7% 4,4% -34,4% 50.000 -10,4% -6,7% 2009 2010 0 2005 2006 2007 2008 2011 2012 2013 2014 Fonte: Assaeroporti. Figura 242 Passeggeri/anno nazionali, internazionali e totali nell’aeroporto di Parma (Anni 2005-2014) 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 2005 2006 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Totali 61.429 127.674 145.916 288.190 258.160 240.932 271.209 177.807 196.820 205.521 Nazionali 42.648 48.973 57.886 198.149 186.096 169.442 200.394 120.065 131.405 139.952 Internazionali 14.062 73.632 84.565 87.260 69.190 69.121 68.402 55.541 63.881 63.638 Fonte: Assaeroporti. 360 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 Di seguito si riporta l’andamento mensile dei flussi passeggeri. Figura 243 Traffico mensile passeggeri nell’aeroporto di Parma (Anni 2010-2014) 35.000 2010 2011 2012 2013 2014 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Fonte: Assaeroporti. n AEROPORTO “FEDERICO FELLINI” DI RIMINI L’aeroporto di Rimini è collocato 8 km a sud-est della città, in località Miramare: è direttamente collegato alla SS16 Adriatica e dista 5 km dall’autostrada A14, mentre un servizio di bus provvede alla connessione alla stazione ferroviaria. Si estende su un sedime di 3.300.000 m2 e dispone di una pista di 2.995 x 45 m. A seguito della procedura fallimentare della società di gestione “Aeradria SpA”, nei confronti della quale è stata emessa sentenza di fallimento da parte del Tribunale di Rimini, fra il 1 novembre 2014 e il 31 marzo 2015 lo scalo di Miramare ha cessato i voli commerciali. ENAC ha proceduto con l’assegnazione di una nuova concessione per la gestione aeroportuale affidata alla società AirRiminum, che dall’1 aprile 2015 ha ripreso l’attività volativa. I dati di traffico di seguito riportati si riferiscono al periodo 1 gennaio - 31 ottobre 2014, periodo nel quale sono stati trasportati 473.103 passeggeri (-15,9%), oltre 90.000 in meno rispetto all’anno precedente. A livello regionale, l’aeroporto di Rimini è risultato essere comunque il secondo in EmiliaRomagna per flussi passeggeri. 361 CAPITOLO 10 – IL SETTORE AEROPORTUALE Figura 244 Traffico annuale passeggeri nell’aeroporto di Rimini (Anni 2005-2014) 1.000.000 920.641 900.000 795.872 800.000 700.000 600.000 562.830 552.922 498.473 500.000 473.103 434.487 382.932 400.000 324.454 300.000 66,5% 53,6% 44,4% 283.492 14,4% 200.000 100.000 -12,8% -13,6% -11,9% -15,9% -29,3% 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Assaeroporti. Il traffico totale coincide sostanzialmente con la componente internazionale (467.970 passeggeri, -14,4%), dal momento che quella nazionale si è ridotta a poco più di 380 passeggeri (95,8%), valore inferiore anche a quello dell’aviazione generale (circa 3.250 passeggeri, con -12% rispetto all’anno precedente). All’interno della componente internazionale, particolarmente significativo è il contributo dell’area extra-UE, pari a circa il 91% del traffico complessivo. Rimini è infatti fortemente legata al mercato russo, uno dei più dinamici del 2014: la relazione con Mosca Domodedovo si è confermata come quella con maggior traffico passeggeri (pari a 187.743 unità), mentre quella con Mosca Vnukovo ha totalizzato 72.638 passeggeri. Figura 245 Passeggeri/anno nazionali, internazionali e totali nell’aeroporto di Rimini (Anni 2005-2014) 1.000.000 900.000 800.000 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 2005 Totali 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 283.492 324.454 498.473 434.487 382.932 552.922 920.641 795.872 562.830 473.103 Nazionali 38.395 41.756 48.597 37.449 32.802 28.499 229.101 161.794 9.213 383 Internazionali 226.782 273.779 435.669 379.627 336.216 511.287 684.079 622.881 546.505 467.970 362 Fonte: Assaeroporti. RAPPORTO ANNUALE DI MONITORAGGIO 2015 Figura 246 Traffico mensile passeggeri nell’aeroporto di Rimini (Anni 2010-2014) 160.000 2010 2011 2012 2013 2014 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Fonte: Assaeroporti I dati mensili mostrano le differenze più marcate in corrispondenza del periodo estivo, durante il quale Rimini ha sempre realizzato la maggior parte del traffico. Nei restanti mesi il flusso passeggeri oltre a essere più basso è rimasto al di sotto del valori mensili relativi all’anno precedente. Anche nel traffico cargo Rimini ha registrato un calo di oltre il 50% rispetto al 2013: 400 tonnellate trasportate. Si tratta di valori assoluti contenuti, che collocano lo scalo al 21° posto in Italia, un gradino più in basso rispetto allo scorso anno. Figura 247 Traffico cargo nell’aeroporto di Rimini (Anni 2005-2014) 3.000 2.625 2.500 2.201 1.884 Tonnellate / anno 2.000 1.596 1.500 1.000 786 844 745 629 400 400 500 0 2005 Fonte: Assaeroporti 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 363