PROGETTO E-Tourism - A new generation and
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PROGETTO E-Tourism - A new generation and
ITSCG J.SANSOVINO Programma Erasmus+ Azione Chiave 1- Mobilità individuale nel settore dell'istruzione e della formazione (KA1 VET). PROGETTO E-Tourism - A new generation and new e-business models 2015 n. 2015-1-IT01-KA102-004383 Estratto del progetto Presentazione Il progetto E-TOURISM si prefigge di sviluppare il tema del legame tra il web e l’Industria culturale e creativa, tenendo conto di peculiarità sia nazionali, che regionali e territoriali. Il progetto enfatizza l’attenzione sui mutamenti che stanno interessando la catena del valore in ambito turistico: a) il passaparola della rete riesce a valorizzare i prodotti, spesso al di fuori dei grandi circuiti di promozione; b) nel mercato attuale, altamente competitivo, l’accoglienza va fatta prima dell’arrivo del turista, ossia quando sta decidendo la destinazione della sua vacanza. … Nella consapevolezza che l’accoglienza turistica 2.0 deve essere umana, coinvolgente e personalizzata, ottimizzando front-office, back-office, puntuale organizzazione aziendale, tecniche di marketing strategico, territoriale, commerciale, è necessario il contributo di più profili per dare coerenza ad un’offerta turistica competitiva. I selezionati saranno 110 allievi dell’ultimo e penultimo anno di una rete che coinvolge: ITG Sansovino di Oderzo, ITST Mazzotti di Treviso, IPPSAR Maffioli di Castelfranco (Tv), ISISS Scarpa di Motta (Tv), ITCS L.B. Alberti e ITTS Vito Volterra di San Donà di Piave (Ve). Gli studenti appartengono a profili economici ( AFM, Turismo), tecnologici ( Grafica e Comunicazione), Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, IT. A livello locale, il progetto rafforza le competenze digitali e professionali relative alla filiera turistica (declinate secondo il profilo di provenienza) dei futuri operatori del settore, in ottica di lungo periodo: al di là dell’effetto sui singoli studenti, l’organizzazione di questa edizione e di edizioni successive del progetto potranno incidere sulla formazione dei lavoratori chiamati ad essere protagonisti della rivoluzione, per la quale secondo le previsioni entro il 2025 la generazione dei nativi digitali occuperà il 100% del mercato europeo del turismo. INFORMAZIONE E CANDIDATURE Per informare i potenziali partecipanti, a partire dall’inizio dell’a.s. 2015 – 2016 sono previste varie azioni informative, contestualmente alla pubblicazione su sito delle scuole del bando di candidatura. Un primo incontro, convocato presso ogni scuola di invio, è destinato agli alunni delle classi 4e e 5e, ai genitori e ai rappresentanti degli organismi partner, su contenuti e piano delle attività del Progetto e sui criteri di selezione. Verranno presentate testimonianze personali di esperienze effettuate da studenti delle scuole di invio in occasione di progetti analoghi. SELEZIONE Le candidature verranno vagliate da una Commissione composta dal referente di progetto, un docente di lingua per Paese, un docente di disciplina professionale/di indirizzo, il coordinatore della classe che ha espresso candidati. La selezione seguirà criteri comuni in tutte le scuole, e avverrà secondo criteri di equità e trasparenza tenendo conto di: a) elementi di carattere personale (affidabilità, responsabilità, puntualità/regolarità, adattabilità, tenacia, intraprendenza, forte motivazione), che avranno peso determinante (51%); b) livello di conoscenza della lingua, che peserà per 1/3: la soglia minima di idoneità sarà B1 per gli Ist. Tecnici, A2 per i Professionali (in quest’ultimo caso di solito gli studenti hanno competenze linguistiche inferiori; verrà però richiesto impegno personale supplementare per arrivare a raggiungere livello B1 entro la partenza); c) situazione scolastica (considerando sia la media dei voti che la valutazione positiva di pregresse esperienze di stage estivi o di ASL), che peserà per il rimanente. A parità di punteggio, sarà data priorità a situazioni di genere o economico-sociali di fragilità. COMPETENZE DA SVILUPPARE Possiamo definire e delineare i risultati attesi della mobilità: lo sviluppo di più competenze-chiave di riferimento: la competenza digitale, la comunicazione nelle lingue straniere, lo spirito d'iniziativa e imprenditorialità, la consapevolezza culturale. Sarà importante per tutti, compatibilmente con le variabili personali di ciascun partecipante e di ciascuno stage, sviluppare abilità per: - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; In ogni tirocinio è previsto l’esercizio e lo sviluppo di competenze di indirizzo. CERTIFICAZIONE, VALIDAZIONE E RICONOSCIMENTO DEL TIROCINIO: A fini della validazione dell’Unità di apprendimento portata a termine con la mobilità, ogni partecipante riceverà : DOCUMENTO EUROPASS MOBILITA’ ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE alla mobilità ATTESTAZIONE della preparazione linguistica seguita all’estero, e ATTESTAZIONE di effettuazione dello stage, rilasciati dall’ente ospitante CERTIFICATO DELLE COMPETENZE: documento rilasciato da parte della scuola di invio, che va a certificare le competenze maturate in ogni situazione formativa formale, non formale e informale (ex D.lgs. 15 aprile2005 n.77 art.6 , è previsto in merito alle esperienze di ASL, percorso nel quale rientra la mobilità all’estero in oggetto) . Il consiglio della classe frequentata dal partecipante sarà ente certificatore, per cui secondo normative nazionali e regionali validerà e riconoscerà il percorso compiuto e attribuirà il credito disciplinare equivalente ad unità di apprendimento nelle materie coinvolte (sia linguistiche e/o professionali). PREPARAZIONE Prima della mobilità: Preparazione linguistica: agli allievi degli Istituti tecnici, oltre alla normale attività curricolare, potrà essere proposta attività integrativa da parte dei singoli istituti e attività extracurricolari; agli allievi del professionale, soprattutto se in possesso di livello solo A2, saranno organizzate sessioni (circa 12h) di potenziamento con role playing, dialoghi, micro lingua, oltre all’attivazione del corso online predisposto dall’UE. Preparazione pedagogica: verranno proposti tre incontri di gruppo ed uno individuale, per arrivare a un progetto formativo personalizzato. Nel corso del primo incontro di gruppo, i ragazzi saranno guidati dal docente-tutor a scrivere il proprio CV e la lettera di motivazione. … Nel corso del secondo incontro di gruppo, verranno discussi la tematica principale di progetto e le competenze chiave, trasversali, da conseguire; verranno presentati i documenti i documenti che saranno utilizzati durante la mobilità. …….Il terzo incontro dovrà aiutare il partecipante a riflettere sui propri comportamenti, sulla padronanza delle conoscenze, sulla sua capacità di analizzare i problemi e di individuare modalità risolutive, e a promuovere la sua consapevolezza, orientandolo alla formulazione di corrette aspettative verso l’esperienza che lo attende, identificando conoscenze e competenze chiave e professionali che saranno messe in gioco. Sono anche previsti due incontri per la comunicazione di informazioni organizzative (viaggio, alloggio, rapporti con i tutor esteri etc), e l’approfondimento dei temi del progetto. DISSEMINAZIONE Il CTS di progetto designerà un responsabile per la disseminazione, che collaborerà con i referenti delle scuole e tecnici informatici interni. Le risorse per questa azione, attivata già durante le fasi di mobilità, sono allocate all’interno del finanziamento e in parte cofinanziate. A livello di obiettivi formativi, i risultati da diffondere anche fuori dal consorzio sono: 1) la crescita personale e di competenze professionali dei partecipanti, validate secondo procedure trasparenti, e rilevabili anche dai giudizi ottenuti al rientro nelle discipline curricolari coinvolte (lingue straniere, materie professionali e tecnico-pratiche) e dalla documentazione prodotta (autovalutazione dello stage, Certificazione delle Competenze, Europass mobilità); 2) aspetti metodologici: l’applicazione delle procedure ECVET all’interno della scuola secondaria, affinché il patrimonio di know-how non resti ai singoli istituti ma diventi sistema. Un realistico risultato è il trasferimento della metodologia basata su unità di apprendimento usata in mobilità anche agli stage estivi, che ancora non hanno riconosciuta una equivalenza formativa disciplinare ma solo un credito generico. Più in generale la disseminazione di questa metodologia verso interlocutori istituzionali e del mondo del lavoro consentirà di diffondere il dibattito sulle competenze, su innovazione e validazione del tirocinio. E’ infatti importante che in particolare le imprese locali, numerose e disponibili a collaborare con le scuole per i tirocini, attraverso la conoscenza del progetto si sentano coinvolte a trasformare lo stage da occasione di <far pratica> in laboratorio di crescita: con la possibilità quindi per lo stagista di misurarsi con adeguati compiti su cui essere valutato formalmente, avere dei feedback, maturare consapevolezza delle proprie abilità e competenze, e quindi consapevolezza dell’apporto che può dare in un contesto lavorativo. Da ottobre 2016 questi risultati verranno innanzitutto condivisi a livello di istituzioni scolastiche, sia internamente (a livello di classe) che presso le reti di scuole, utilizzando se possibile anche il portale ‘che il partner intermediario Provincia di Treviso mette a disposizione delle scuole (www.100scuole.it). A livello di prodotti, l’esperienza nelle sue fasi, strumenti, procedure, esiti sarà raccolta in un DVD e sinteticamente esposta in una brochure e sui siti delle scuole. A livello locale con il contributo del partenariato di invio, i risultati del progetto saranno diffusi attraverso: - la partecipazione alle Fiere dell’orientamento (novembre/dicembre 2016), durante i quali potrà essere proiettato il DVD e distribuita la brochure. Il Salone di Oderzo è rivolto agli studenti in ingresso alle superiori e si considera importante la divulgazione anche a questo livello delle azioni di mobilità finanziate, per diffonderne la conoscenza. - la pubblicizzazione attraverso i canali istituzionali delle reti del partenariato e specificatamente per il settore della ristorazione all’interno della rete transnazionale dell’Istituto Maffioli, comprendente una ampia rete di partner in molti paesi europei; - se fattibile, la realizzazione di un convegno (febbraio 2016) con il partenariato interno ed estero, i partecipanti, portatori di interesse e media. Avranno spazio i partecipanti per raccontare esperienze e contesti di lavoro considerati particolarmente innovativi. Le azioni di disseminazione continueranno agganciandosi alle attività informative per un successivo progetto.