Scheda informativa sull`uso della sega circolare da banco e portatile

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Scheda informativa sull`uso della sega circolare da banco e portatile
Scheda informativa sull’uso della sega circolare da banco e portatile.
La sega circolare viene utilizzata nel cantiere per il taglio del legname impiegato per le varie
lavorazioni, prima fra tutte la realizzazione delle casseforme per le opere in cemento armato.
È chiamata circolare per la forma della lama, un disco metallico dentato. Le seghe circolari
utilizzate in edilizia possono essere trasportabili (da banco e troncatrici) o portatili e si differenziano
anche in base al tipo di motore elettrico (mono o trifase).
La sega da banco è costituita da un banco di lavoro al di sotto del quale viene ubicato un motore
elettrico cui è vincolata la sega vera e propria con disco dentato. Il banco è spesso dotato di
prolunga per l’appoggio dei pezzi più lunghi.
Al di sopra del disco è disposta una cuffia di protezione, posteriormente un coltello divisorio in
acciaio ed inferiormente un carter a protezione delle cinghie di trasmissione e della lama.
La versione portatile presenta una impugnatura, affiancata al corpo motore dell'utensile, grazie alla
quale è possibile dirigere il taglio, mentre il coltello divisore è posizionato nella parte inferiore.
sega circolare da banco
sega circolare portatile
Prescrizioni preliminari.
La macchina deve essere accompagnata, oltre che dalle normali informazioni di carattere tecnico,
dal libretto di garanzia e dalle istruzioni d'uso e manutenzione, con le indicazioni necessarie per
eseguire, senza alcun rischio, la messa in funzione e l'utilizzazione, il trasporto, l'eventuale
installazione e/o montaggio (smontaggio), la regolazione, la manutenzione e le riparazioni.
Tale documentazione deve, inoltre, fornire tutte le informazioni sull'emissione di potenza sonora e
sulle vibrazioni prodotte.
Le parti della macchina che costituiscono un pericolo, sono protetti o segregati o provvisti di
dispositivi di sicurezza.
Tutti gli organi mobili dovranno essere lubrificati, se previsto dal libretto di manutenzione, avendo
cura di ripristinare tutte le protezioni asportate, manomesse o danneggiate (schermi di protezione
per ingranaggi, carter, ecc.). Deve essere evidenziata la presenza di punti di ossidazione che
possa compromettere la funzionalità della macchina e, se necessario bisognerà provvedere alla
relativa rimozione e verniciatura.
Qualora vengano compiute operazioni di regolazione, riparazione o sostituzione di parti della
macchina, utilizzare solo ricambi ed accessori originali, come previsto nel libretto di manutenzione
e non modificare alcuna parte della macchina rispetto alla configurazione prevista dal costruttore.
Istruzioni di carattere generale e norme di buona tecnica:
rispettare con scrupolo le prescrizioni e le indicazioni
fornite dal costruttore;
l'attrezzatura dovrà essere corredata da un libretto
d'uso e manutenzione (Art. 71 del D.lgs. 81/08);
utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali
previsti (Artt. 75 – 77 del D.lgs. 81/08);
accertarsi che l'attrezzatura sia marcata "CE"(Art. 70
del D.lgs. 81/08 );
l'attrezzatura deve possedere, in relazione alle
necessità della sicurezza del lavoro, i necessari
requisiti di resistenza e di idoneità ed essere
mantenuta in buono stato di conservazione e di
efficienza (Artt. 70 - 71 del D.lgs. 81/08);
l’addetto alla macchina deve essere adeguatamente
istruito all’uso corretto della macchina, dei dispositivi di
protezione e degli attrezzi accessori (Art. 73 del D.lgs.
81/08). L’uso e l’accesso alla macchina è interdetto e
proibito a tutte le persone estranee non addette ai
lavori o ai lavoratori non idoneamente istruiti all’uso
della macchina;
non utilizzare l’attrezzo vicino a liquidi o gas
infiammabili;
provvedere ad una opportuna illuminazione del posto di
lavoro;
utilizzare l’attrezzo solo nelle condizioni e per il taglio
dei materiali previsti dal costruttore;
la macchina è dotata di una solida cuffia registrabile
atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con
la lama e ad intercettare le schegge. La cuffia deve
essere facilmente regolabile in altezza e lunghezza.
Essa adempie al suo scopo solo quando è regolata
secondo la grandezza della lama e si trova abbassata
completamente sul pezzo in lavorazione. La visibilità
della linea di taglio può essere garantita mediante
apposita fenditura nella parte anteriore della cuffia, e
cioè quella rivolta verso l'operatore, di larghezza non
superiore a 8 mm (o protetta in modo da garantire tale
limite di accessibilità) oppure mediante «nasello» di
riferimento applicato sempre nella parte anteriore della
cuffia.
la macchina è dotata di coltello divisore in acciaio,
applicato posteriormente alla lama a distanza non
seperiore a 3 mm dalla dentatura, per mantenere
aperto il taglio quando la macchina è usata per segare
tavolame in lungo. Il coltello divisore deve essere
solido e rigido, corrispondere al diametro ed allo
spessore della lama e deve poter essere regolato
correttamente. Il coltello divisore della giusta
grandezza e spessore, regolato correttamente,
impedisce l'inceppamento del legno contro la lama e
con ciò il rigetto. Esso protegge dal rischio di eiezione
del pezzo. Le lame dentate possono avere diametri
differenti, quindi all’atto della sostituzione, si deve
prestare attenzione alla regolazione della distanza dal
coltello divisore;
cuffia in plexiglass trasparente
coltello e lama circolare dentata
lo spessore del coltello (S) è compreso
tra quello del corpo del disco sega (D)
e la larghezza di taglio (T)
poiché a macchina spenta il disco continua
silenziosamente a girare costituendo un grave rischio
per l’operatore distratto, la sega è equipaggiata di freno
automatico del disco atto ad arrestarne la rotazione in
pochi secondi (  10 sec.);
per le operazioni di taglio di pezzi di piccole dimensioni,
quando è elevato il pericolo di contatto mano-utensile,
è necessario l’utilizzo di spingitoi da interporre tra
mano e pezzo. L’uso degli spingitoi è d’altra parte
imposto dalla stessa presenza della cuffia di
protezione, che non consentirebbe la tenuta manuale
del pezzo. Oltre al tradizionale spingitoio a bacchetta,
utilizzabile quando la larghezza del pezzo lo permette,
vanno impiegati due tipi di spingitoi a scorrimento in
piano entrambi dotati di impugnatura: uno spingitoio di
spinta per l’avanzamento del pezzo e uno spingitoio
laterale di tenuta contro la guida. L’estremità della
tavoletta dello spingitoio di avanzamento va
conformata
a
scalini
per
realizzare
contemporaneamente una pressione verticale contro il
banco, utile per il taglio di pezzi particolarmente sottili.
La tavoletta va periodicamente sostituita poiché si
deteriora in quanto intercetta la lama ad ogni taglio; per
questo è opportuno che l’impugnatura sia del tipo ad
aggancio e sgancio rapido senza l’impiego di attrezzi
(in commercio);
la macchina va installata su un basamento realizzato in
cemento o in tavoloni atto a garantirne l’orizzontalità e
ad impedire la perdita di stabilità della macchina a
causa alle vibrazioni eccessive. La perdita di stabilità
può provocare lo sbandamento del pezzo in
lavorazione o delle mani che trattengono il pezzo;
la zona di lavoro in cui opera l’addetto va mantenuta
sgombra dal legname da tagliare che va collocato in
modo da non intralciare i movimenti dell’operatore
(eventuale materiale depositato può provocare inciampi
o scivolamenti);
nel caso di macchine dotate di ruote, per eventuali
piccoli spostamenti all’interno del cantiere, al momento
del posizionamento devono essere bloccate;
nel posizionare la macchina si deve evitare che essa
sia posta sotto ponteggi, ponti sospesi, ponti a sbalzo o
altri luoghi dai quali è possibile che si verifichi la caduta
di oggetti o materiali dall’alto. Qualora non sia possibile
è opportuno realizzare un solido impalcato nella zona
sovrastante, a protezione dei lavoratori;
iI banco da lavoro della macchina va tenuto pulito da
materiali di risulta (segatura, ritagli, rifiuti);
non vanno effettuate né pulizie, né regolazioni con la
macchina in movimento. Quando ci si allontana dalla
macchina, anche per poco tempo, occorre
interrompere il moto della lama e provvedere alla
pulizia del banco da lavoro;
gli organi di trasmissione (cinghie e pulegge) presenti
sotto la tavola di lavoro devono essere com-pletamente
protetti da appositi carter;
il quadro elettrico da cui viene alimentata la macchina
spingitoio a bacchetta
vari tipi di spingitoio
sportello di protezione (carter) del
vano motore
deve essere del tipo ASC. Il cavo di alimentazione
deve essere di tipo flessibile (H07RN-F o tipo
equivalente). La posa del cavo di alimentazione deve
essere eseguita in modo da non essere danneggiata
da urti o abrasioni. Essa va realizzata, per quanto
possibile, fuori dalle vie di transito e in modo da evitare
sforzi meccanici;
le prese a spina devono avere un grado di protezione
IP 67;
la messa a terra della macchina avviene tramite il
conduttore di protezione del cavo di alimentazione.
L’interruttore differenziale che protegge la linea di
alimentazione deve possedere una soglia d’intervento
minore o uguale a 0,03 A;
i pulsanti di avviamento e di arresto devono essere
collocati in posizione protetta in modo da non subire
urti e danni ed impedire la messa in moto accidentale.
La macchina deve essere provvista di pulsante di
emergenza a ritenuta meccanica (fungo di colore
rosso). In caso di interruzione della corrente elettrica e
di successivo ripristino, la macchina non deve riavviarsi
automaticamente,
ma
solo
intervenendo
volontariamente sul comando; pertanto il comando di
avvio deve essere dotato di una bobina di sgancio o di
un dispositivo che assolva alla medesima funzione;
prendere le misure necessarie onde evitare che parti
del corpo o indumenti rimangano incastrati nei
componenti rotanti: non indossare cravatta o sciarpa,
bracciali, abbigliamento abbondante; in caso di capelli
lunghi utilizzare una retina per capelli. Utilizzare
sempre guanti aderenti, occhiali e otoprotettori.
Mai tagliare pezzi contenenti i materiali quali corde,
cavi metallici, chiodi ecc. Prima del taglio pulire il
legname da pezzi di cemento e chiodi e scartare quello
in pessimo stato.
quadretto elettrico con prese IP 67
prese e spine IP 67 monofase
Attenzioni che devono essere adottate prima dell’uso:
verificare la presenza ed efficienza della cuffia di protezione in modo tale che risulti libera la
sola parte attiva del disco necessaria per effettuare la lavorazione;
verificare la presenza ed efficienza del coltello divisore in acciaio posto dietro la lama e
registrato a non più di 3 mm dalla dentatura del disco (il suo scopo è quello di tenere aperto
il taglio, quando si taglia legname per lungo, al fine di evitare il possibile rifiuto del pezzo o
l’eccessivo attrito delle parti tagliate contro le facciate del disco);
verificare la presenza e l’efficienza degli schermi ai due lati del disco nella parte sottostante
il banco di lavoro, in modo tale che sia evitato il contatto di tale parte di lama per azioni
accidentali (come ad esempio potrebbe accadere durante l’azionamento dell’interruttore di
manovra);
verificare la presenza ed efficienza degli spingitoi di legno per aiutarsi nel taglio di piccoli
pezzi (se ben conformati ed utilizzati evitano di portare le mani troppo vicino al disco o
comunque sulla sua traiettoria). Per essere sempre a portata di mano sarebbe opportuno
legare lo spingitoio alla macchina con una piccola fune;
verificare la stabilità della macchina (le vibrazioni eccessive possono provocare lo
sbandamento del pezzo in lavorazione o delle mani che trattengono il pezzo);
verificare la pulizia dell’area circostante la macchina, in particolare di quella corrispondente
al posto di lavoro (eventuale materiale depositato può provocare inciampi o scivolamenti);
verificare la pulizia della superficie del banco di lavoro (eventuale materiale depositato può
costituire intralcio durante l’uso e distrarre l’addetto dall’operazione di taglio);
verificare l’integrità dei collegamenti elettrici e di terra dei fusibili e delle coperture delle parti
sotto tensione (scatole morsettiere - interruttori);
verificare il buon funzionamento dell’interruttore di manovra e di quello d’emergenza;
verificare la disposizione del cavo di alimentazione (non deve intralciare le manovre, non
deve essere soggetto ad urti o danneggiamenti con il materiale lavorato o da lavorare, non
deve intralciare i passaggi).
Attenzioni che devono essere adottate durante l’uso:
registrare la cuffia di protezione in modo tale che l’imbocco venga a sfiorare il pezzo in
lavorazione o verificare che sia libera di alzarsi al passaggio del pezzo in lavorazione e di
abbassarsi sul banco di lavoro, per quelle basculanti. Le cuffie in plexiglass trasparente
vanno inoltre pulite con frequenza durante le lavorazioni e sostituite se rotte;
per tagli di piccoli pezzi e, comunque, per quei tagli in cui le mani si verrebbero a trovare in
prossimità del disco o sulla sua traiettoria, è indispensabile utilizzare spingitoi;
non distrarsi: il taglio di un pezzo dura pochi secondi, le mani servono tutta la vita;
usare sempre gli occhiali, anche se la cuffia di protezione è un idoneo dispositivo atto a
trattenere le schegge;
la sega circolare portatile va posizionata sulla linea di taglio quando già avviata e durante il
taglio bisogna evitare degli “stop” che farebbero incastrare la lama dentro al taglio;
la sega circolare portatile va poggiata a terra solo quando la lama ha smesso di girare;
non abbandonare mai la postazione di lavoro lasciando la lama in funzione;
pulire la zona di lavoro dagli scarti delle lavorazioni al fine di evitare di inciampare.
Attenzioni che devono essere adottate dopo l’uso della macchina dagli addetti:
tutte le operazioni di pulizia e manutenzione devono avvenire a macchina ferma e con la
spina staccata;
ricordate, che dopo di voi, la macchina potrebbe venire utilizzata da altra persona e che
quindi deve essere lasciata in perfetta efficienza;
lasciare il banco di lavoro libero da materiali;
lasciare la zona circostante pulita con particolare riferimento a quella corrispondente al
posto di lavoro;
verificare l’efficienza delle protezioni;
segnalare le eventuali anomalie al responsabile del cantiere;
verificare periodicamente il serraggio di tutta la bulloneria secondo quanto riportato nel
manuale;
verificare l’efficienza dei dispositivi di arresto di emergenza.
Riferimenti normativi della sega circolare da
banco e portatile.
Il D. Lgs. 81/2008 prevede all’art. 71 che il datore di
lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature
conformi ai requisiti di cui all’art. 70, idonee ai fini
della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da
svolgere o adattate a tali scopi che devono essere
utilizzate conformemente alle disposizioni legislative
di recepimento delle Direttive comunitarie.
Sega circolare portatile
ALLEGATO V del D. Lgs. 81/2008 - Requisiti di
sicurezza delle attrezzature di lavoro costruite in
assenza di disposizioni legislative e regolamentari di
recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, o
messe
a
disposizione
dei
lavoratori
antecedentemente alla data della loro emanazione.
ALLEGATO VI del D. Lgs. 81/2008 - Disposizioni
concernenti l’uso delle attrezzature di lavoro.
D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 17 - Attuazione della
direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine e che
modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori.
Troncatrice per taglio dall’alto
La lama si muove dall’alto verso il basso
attraversando il pezzo durante il taglio
Nomenclatura della sega circolare da banco
[Immagine tratta dalla dispensa “Serie macchine per l’edilizia” edita dal CPT di Torino]