Dicembre 2006 - Comune di Misterbianco
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Dicembre 2006 - Comune di Misterbianco
S E RV I C EC A R www.gruppopruiti.com - [email protected] AUTOFFICINA AUTORIZZATA CITROËN CENTRO REVISIONE AUTO E MOTO STUDIO CONSULENZA PER I MEZZI DI TRASPORTO NOLEGGIO CARAVANS Misterbianco inComune Sede di Catania: via Perugia 2/4/6 Tel. 095/7110260 - Fax 095/7228799 Sede di Paternò: via dei Pioppi 3 Tel. 095/858206 - Fax 095/850133 Sede di Misterbianco: via dei Mille 168 Mensile di informazione, Cultura e Attualità a cura dell’Amministrazione Comunale Anno IX N. 5 dicembre 2006 - Distribuzione gratuita Catania-Misterbianco-Modica-Malta www.team-sport.it Tel. 095/464009 - Fax 095/464588 Buone feste 3 PRIMO PIANO Inaugurato corso Carlo Marx salotto della zona commerciale 4 CENTRO STORICO Approvata la variante ora si può costruire 17 PERSONAGGI Ricordo di Giovannino Longo avvocato e politico 22 FESTA DEL PATRONO Il sindaco favorevole a celebrare nel 2007 la “festa grande” in onore di Sant’Antonio Abate. «L’amministrazione comunale ha già inserito in bilancio le risorse necessarie per contribuire ad una festa che è occasione di crescita nella fede e opportunità di sviluppo per la comunità misterbianchese». DEMOLISCI NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE MUSUMECI G I O E L L I Via Garibaldi, 425 Misterbianco - Tel. 095 7559439 [email protected] www.musumecigioielli.it Servizi e materiali trattati: Ritiro stoccaggio e smaltimento di: * veicoli a motore * materiali ferrosi e non * scarti metallici da lavorazione industriale e officine * apparecchiature elettroniche obsolete * imballaggi metallici * cavi elettrici * pneumatici usati * vendita ricambi usati C.da Ponterosa, S.P. 12 Misterbianco (CT) Tel. 095 302022 PBX - Fax 095 302550 [email protected] www.autodemolizioniexpress.it 2 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Almanacco > UN FELICE BENVENUTO AI NUOVI MISTERBIANCHESI [il sindaco] ... Arriva la cicogna - luglio, ottobre e novembre 2006 LUGLIO 2006 «Buone feste a tutti» ari cittadini e lettori del mensile "Misterbianco in ComuC ne", anche in questo numero - con cui si chiude un anno - sono tante le pagine dedicate alle iniziative dell'amministrazione comunale, soprattutto nel campo delle opere pubbliche. L'inaugurazione del Corso Carlo Marx, importante traguardo nella crescita e nello sviluppo del territorio, la decisione di completare i centri di aggregazione sociale di Lineri, Belsito e di Serra-Poggio Lupo, quella di fare i due parcheggi di Montepalma sono altre tappe del lungo e impegnativo percorso che l'amministrazione comunale ha iniziato più quattro anni fa. Un altro traguardo è stato raggiunto con l'approvazione da parte della Regione della variante del centro storico che permetterà finalmente ai cittadini di costruire. Abbiamo anche per quest'anno ottenuto il riconoscimento da parte della Comunità Europea, che attraverso il comitato di sorveglianza del programma Urban II ha elogiato il lavoro svolto e il livello di spesa raggiunto, tanto da affrancarci dal pagare l'assistenza tecnica centrale. Abbiamo varato, con l'assessorato allo Spettacolo, un cartellone di Natale 2006 promosso con tante attività, nonostante i tagli fatti al bilancio dal consiglio comunale: teatro, musica e presepi per un programma che ci permetterà di trascorrere piacevoli serate. La pagina dei Servizi sociali è dedicata al delicato tema dell'affido familiare con un progetto che interesserà gli alunni delle nostre scuole; quella della Pubblica istruzione riservata alla sicurezza stradale conferma sempre i giovani al centro dell'attenzione dell'amministrazione comunale. Ampio spazio è stato come sempre dedicato alle associazioni: l'Agorà - che ha festeggiato i dieci anni dedicati al concorso di poesia - e la Fidapa - che ha presentato il suo nuovo anno sociale - con le loro iniziative danno risalto e valorizzano il nostro territorio; la pagina dedicata alla Fraternità "Misericordia"e al gruppo donatori "Fratres" celebra i 25 anni di un servizio a favore della comunità misterbianchese. Una pagina è stata destinata al ricordo di Giovannino Longo, esempio di uomo politico misterbianchese d'altri tempi. Vi giungano da me - e dall'amministrazione comunale che guido - gli auguri di passare serenamente con le vostre famiglie o i vostri cari le festività natalizie e di inizio anno. Giorgio, sette mesi a Natale ompie sette mesi a Natale Giorgio Giuseppe Lanzafame, figlio di Antonella Liberto, dipendente comunale della segreteria del sindaco. Alla mamma e al papà Alessandro vanno gli auguri della redazione. C Poliambulatorio Asl 3 095/303508 095/2545650 095/2545651 Arena Giulia Bruno Sofia Lombardo Giulia Arena Sara Francesca Elmo Giuseppe Azzarelli Edoardo Capizzi Emanuele Farina Sara Torrisi Leonardo Distallo Giorgia Marchese Grazia Rosaria Nicotra Carola Russo Antonio Angelo Agatino Zinghirino Salvatore 02/10/2006 02/10/2006 02/10/2006 04/10/2006 04/10/2006 05/10/2006 05/10/2006 05/10/2006 06/10/2006 07/10/2006 07/10/2006 08/10/2006 08/10/2006 08/10/2006 Di Falco Adriana Costa Angela Ferlito Ruben Chinnici Salvatore Casella Ilenia Gangi Agata Santonocito Salvatore Licciardello Andrea Longo Francesco Calogero Sabrina Bonaccorsi Vincenzo Greco Sofia Rooh Ul Amin Dario Di Natale Carmelo Karim Messina Vittoria Irene Privitera Roberta Leone Anita Carla Marchese Giovanni Grassa Aurora Saija Simone Capodieci Alberto Lítrico Carmelo Bottaro Arrico Alessio Magrì Antonio Edoardo Calì Paolo Andrea 01/11/2006 03/11/2006 06/11/2006 07/11/2006 08/11/2006 08/11/2006 09/11/2006 11/11/2006 12/11/2006 14/11/2006 14/11/2006 14/11/2006 14/11/2006 14/11/2006 15/11/2006 17/11/2006 17/11/2006 17/11/2006 20/11/2006 24/11/2006 26/11/2006 28/11/2006 28/11/2006 29/11/2006 30/11/2006 numeri di pubblica utilità MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA E ATTUALITÀ A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Numero Verde UFFICI IGIENE PUBBLICA 800 343 200 Sportello Unico 095 462250 Centralino 095 7556 111 Ufficio Urban 2 095 7556 238 Ufficio Informagiovani e sportello Università 095/2545658 Centralino 095 7556 200 095/2545652 Gabinetto del Sindaco 095 7556 202 095/2545655 095/2545653 Segreteria del Sindaco 095 7556 203 Biblioteca “C. Marchesi” 095 7558 711 Ufficio del Difensore Civico 095 7556 206 Biblioteca “G. Bufalino” 095 484379 Ufficio stampa 095 7556 207 (apertura estiva: Lun-Mer-Ven ore 9-12 apertura invernale: Mar-Gio ore 15-18.30) - Servizio di logopedia martedì 8,30-12,30: 095/2545657 - Servizio di psichiatria infantile venerdì 8,30 - 12,30: 095/2545657 POLIAMBULATORIO Dirigente (Filippo Speranza): Consultorio - Dirigente (Silvana Sardo): Assistente sociale (Eugenia Polizzi): Psicologa Servizio ospedalità Medicina legale (dott. Monaco) (dott.ssa Rao) Segreteria (medicina di base) OTTOBRE 2006 NOVEMBRE 2006 > COMUNE DI MISTERBIANCO GUARDIA MEDICA - Ufficio vaccinazioni: - Uffici amministrativi: Signor Corsaro: Signora Alagona: 19/07/2006 20/07/2006 20/07/2006 20/07/2006 20/07/2006 20/07/2006 21/07/2006 22/07/2006 23/07/2006 23/07/2006 24/07/2006 24/07/2006 24/07/2006 24/07/2006 24/07/2006 24/07/2006 25/07/2006 25/07/2006 25/07/2006 25/07/2006 25/07/2006 26/07/2006 26/07/2006 27/07/2006 27/07/2006 27/07/2006 28/07/2006 28/07/2006 29/07/2006 31/07/2006 31/07/2006 31/07/2006 10/10/2006 10/10/2006 11/10/2006 11/10/2006 12/10/2006 14/10/2006 14/10/2006 14/10/2006 15/10/2006 15/10/2006 16/10/2006 16/10/2006 17/10/2006 20/10/2006 21/10/2006 23/10/2006 26/10/2006 27/10/2006 27/10/2006 27/10/2006 28/10/2006 28/10/2006 30/10/2006 In collaborazione con lo Stato Civile comunale - Servizio nascite distretto di Misterbianco Ufficiale sanitario (Giuseppe Condorelli) Pellegrino Aurelia Montagner Beatrice Leonardi Natalia Messina Alessandro Sperlinga Anna CarusoAntonio Liseni Claudia Paradiso Karol Domenico Leonardi Alessia Santa Di Bella Martina Anna Leonti Antonio Longo Marco Granvillano Roberta Grasso Davide Messina Gabriele Rosario Laò Roberta Piana Agata Asia Viola Carmelo Bruno Davide Giacomo Salvatore Fichera Domenico Santonocito Nella Lorena Barbagallo Rebecca Anna Arena Alessandra Anna Masano Benedetta Maria Grasso Andrea Grasso Gabriel Cutrona Aurora Pia Di Mauro Andrea Roberto Scamporrino Diego Cinconze Morena Giuffrida Samuele Schembri Martina Rosa Bongiorno Sara Caruso Valerio Musumarra Andrea Vittorio Scaduto Matteo Giovanni Cannata Samuele Contempo Alessandra Agata Distefano Michelle Maccherone Dario Minasi Giulia Teresa Valastro Julian Aquilina Daniel Piccolo Emanuel Francesco Nicotra Domenico Ardita Nicholas Bruno Lorena Pappalardo Kevin Catalano Filippo Gelardi Daniele Valenti Giada Zuccarello Gabriele Santangelo Christian Angelo Sciacca Fabrizio Papa Damiano 095/2545686 Ufficio legale 095 7558 548 Ufficio tributi 095 7558 525 Ufficio tecnico comunale 095 7556 216 Ufficio tecnico sett. Urbanistica 095 7558 600 095/2545538 Ufficio personale - Ragioneria 095 7556 226 095/2545674 095/2545671 095/2545673 Comando Polizia Municipale 095/2545659 095/2545670 095/2545684 095 7558 427 Acquedotto 095 7574 123 Anagrafe 095 7558 623 Politiche Comunitarie e Sviluppo locale Cimitero 095 301264 Ecologia 095 7574 125 Stato civile 095 7558 620 Altri numeri: Donatori Fratres "Gabriella" Misericordia serv. Ambulanze 095 461267 095 304328 hanno collaborato Francesca Aglieri Rinella, Giuseppe Condorelli, Roberto Fatuzzo, Marilena Marchese, Pippo Rapisarda Autorizzazione del Tribunale di Catania del 6 novembre 1998, n.15 realizzazione grafica, pubblicità Blumedia s.c. a r.l. viale Andrea Doria, n. 69 95123 Catania tel. 095447250 - 095432304 Stampa Litocon S.r.l. tel. 095291862 Agente per la pubblicità Orazio Sangari tel. 095447250 La foto di copertina è di Santo Palmeri Carabinieri Tenenza Carabinieri 095 7556 236 095 462250 DISTRIBUZIONE GRATUITA Direttore Antonina Caruso Direttore responsabile Rosario Nastasi Coordinamento editoriale Natale Bruno URP 112 095 301120 095 7556 233 Arricchite il calendario e le notizie flash del nostro giornale inviando programmi, avvenimenti, incontri ai recapiti fax 095302221 email [email protected] 3 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Primo piano I lavori sono durati un anno e mezzo. Spesi circa due milioni e mezzo di euro, grazie ai fondi del Por e del Pit 35 Inaugurato corso Carlo Marx salotto della zona commerciale E venne il giorno del nuovo corso Carlo Marx. Finiti i lavori di ammodernamento, infatti, domenica 3 dicembre, il sindaco Ninella Caruso ha scoperto la targa intitolata al filosofo-idealista che denomina la rinnovata arteria stradale che attraversa la zona commerciale. L’amministrazione comunale ha così consegnato alla comunità misterbianchese, ai commercianti e agli utenti della zona la nuova opera pubblica. L’intervento di riqualificazione è iniziato nella primavera del 2005 ed è costato 2 milioni e mezzo di euro. I fondi sono arrivati dal POR (Programma operativo regionale) Sicilia e dal Pit (Progetto integrato territoriale) 35. Con essi sono stati realizzati, dopo gli espropri, l’allargamento della strada, lo spartitraffico, il nuovo e moderno impianto di illuminazione al centro della carreggiata con aiuola e i marciapiedi che consentiranno agli utenti di poter camminare tranquillamente lungo tutto il corso. La strada, infine, è stata dotata dell’impianto fognario per evitare anche eventuali allagamenti da piogge che da qualche tempo si sono verificati nella zona. Oltre al sindaco, alla cerimonia sono intervenuti il vice presidente della Regione Lino Leanza, il deputato nazionale Pippo Reina, l’assessore provinciale Orazio Pellegrino, il vice sindaco Franco Galasso, l’assessore ai Lavori pubblici Salvo Rotella. «Si tratta di un’opera di ammodernamento fondamentale - ha dichiarato il sindaco Ninella Caruso- per quella che negli ultimi anni è diventata la zona commerciale più importante dell’Isola. Per essere al passo con i tempi, ma anche per assicurare più fluidità al traffico delle auto da e per il paese». «Non è stato facile reperire i fondi - ha sottolineato Leanza - ma con l’impegno dell’amministrazione comunale e il nostro oggi abbiamo davanti una realizzazione davvero notevole per la collet- > LE IMPRESSIONI Salvatore Biuso, "Biauto s.p.a" e "Auto 4 s.p.a." «Ottimo il lavoro svolto dall'amministrazione comunale. I lavori di ammodernamento di corso Carlo Marx hanno abbellito e migliorato l'aspetto della zona commerciale. Un ottimo biglietto da visita per chi viene a Misterbianco e vede questo lungo viale pulito, illuminato e moderno. Va migliorata, però, la segnaletica per indicare la posizione delle aziende e rendere più facile raggiungere i negozi. Si dovrebbe sistemare la rotonda sotto il ponte in direzione Monte Po. Si dovrebbero curare le costruzioni sui lati della strada e chiedere ai privati la massima collaborazione per mantenere l'ambiente ordinato e pulito. È migliorata la viabilità e il traffico è più snello». Alfio Baudo, "Profumia" «Il rinnovamento del corso Carlo Marx era la massima aspirazione dei commercianti della zona. L'augurio è che sia l'inizio di un percorso di sviluppo perché la nostra zona commerciale non perda la competitività sul mercato a confronto con le altre. Lancio l'idea di un parco commerciale "open" all'aperto dove i clienti possono acquistare qualsiasi merce dall'abbigliamento all'arredamento, ai prodotti alimentari. Un parco integrato con servizi che rendano la zona più fruibile. Approfittare del momento favorevole per creare strumenti di competitività. Si potrebbe fare di più: parcheggi scambiatori, segnaletica, bus navetta e una maggiore vigilanza». STUDIO colori s.r.l. Vernici - Smalti - Idropitture - Rivestimenti per esterni Carta da parati - Sistema Tintometrico - Effetti decorativi Prodotti per belle arti - Decoupage Esclusivista VERNICI EDILI - INDUSTRIALI - NAVALI DA OGGI ANCHE FERRAMENTA E UTENSILERIA SCONTO DEL 15% tività. C’è da esserne orgogliosi». «Gli ottocento metri del corso - ha detto Rotella - sono di grande importanza strategica per la zona e l’opera, nonostante gli inevitabili disagi durante i lavori, è stata accolta con favore dalla maggior parte degli operatori commerciali che ora potranno usufruirne per la funzionalità generale della mobilità nell’area commerciale». La riqualificazione di corso Marx, infatti, era diventata importante per la viabilità nella grande area commerciale misterbianchese, perché essa collega la periferia di Catania con Misterbianco. Corso Marx è delimitato a monte da un’ampia rotatoria che lo collega con le vie Garibaldi e Aldo Moro; a valle, dalla rotatoria che immette nel quartiere catanese di Monte Po. I lavori nella zona commerciale, comunque, proseguono, con la riqualificazione di via Aldo Moro, sulla quale si sta realizzando un altro intervento radicale che contribuirà a rendere più accogliente la zona commerciale più importante della Sicilia. I commercianti: «Contenti, ma vorremmo di più» LEGALE Avv. Antonio Anzalone SPECIALISTA IN DIRITTO AMMINISTRATIVO - CIVILE - TRIBUTARIO Riceve per appuntamento lunedì-mercoledì-venerdì ore 17/20 A CHI PAGA CON CARTA DI CREDITO O BANCOMAT Misterbianco (CT) Via Garibaldi, 547 - Tel. e Fax 095.464980 Via G. Bruno, 81 (Piazza Chiesa Madre) 95045 Misterbianco (Ct) Tel. 095 462607 - Fax 095 7557252 - Cell. 347 6997672 [email protected] 4 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Amministrazione Il Comitato regionale all’Urbanistica ha approvato la variante proposta Centro storico si può costruire A pprovata la variante di specificazione nel centro storico di Misterbianco: termina così di fatto il blocco edilizio che ha riguardato per anni il centro urbano del paese. L’assessorato regionale al Territorio ed ambiente ha firmato ieri il decreto. Ora nel centro storico si potrà edificare seguendo le due ultime prescrizioni fatte dal CRU (Consiglio regionale all’urbanistica). La prima prevede che, nei casi di interventi di nuova costruzione o di demolizione e ricostruzione dovrà essere rispettato l’allineamento stradale; la seconda che, nell’articolo 14.6 delle N.T.A. che disciplina le modalità di intervento per gli edifici individuati della zona A3 (che rappresenta la stragrande maggioranza dei fabbricati), va escluso l’obbligo dell’acquisizione del preventivo parere della Soprintendenza di Catania, grazie all’ottima e dettagliata analisi condotta dal gruppo di studio dell’ufficio comunale all’Urbanistica. Dopo un lungo e attento lavoro di ricognizione, infatti, operato dal settore Urbanistica del Comune, con la consulenza di esperti tecnici urbanistici l’amministrazione comunale con la variante al Prg ha suddiviso la zona “A” in altre quattro sub-zone, in relazione al grado di interesse storico, artistico, antropologico, testimoniale dei singoli fabbricati scientificamente censiti con la specificazione. «È un importante traguardo raggiunto e fortemente voluto dall’amministrazione comunale - ha detto il sindaco Ninella Caruso che oltre a dare risposte certe ai cittadini residenti nel centro storico consentirà di salvaguardare tutti gli edifici di interesse artistico e regolamenterà gli interventi di edilizia abitativa». Il Consiglio Regionale dell’Urbanistica ha espresso il suo parere con il voto n. 580 del 25.10.2006, udita la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali, con l’aggiunta, tra l’altro, di due prescrizioni e precisazioni. La prima prevede che, nei casi di interventi di nuova costruzione o di demolizio- Due scorci di via Giacomo Matteotti, una delle strade in cui si affacciano alcuni importanti edifici storici Per la zona A3 non è più necessario il parere della Sovrintendenza ai Beni culturali > LA SCHEDA L’amministrazione distribuirà un cd-rom esplicativo ai tecnici L’amministrazione comunale sta preparando un cd-rom con tutte le norme contenute nel decreto di approvazione della variante che verrà distribuito a tutti i tecnici misterbianchesi. La zona A del comune di Misterbianco, come è riportato nella relazione che è stata presentata al Cru, è caratterizzata per la presenza di aree urbane dai differenti caratteri funzionali, statici e figurativi di conseguenza, i Progettisti, hanno individuato cosa occorre conservare, cosa è possibile trasformare o integrare... nella considerazione che parti del territorio sono caratterizzati da agglomerati urbani e/o complessi edilizi che rivestono carattere storico-artistico di particolare pregio ambientale-architettonico, isolati in cui si rilevano importanti esempi dell'architettura del periodo fascista e del dopo guerra, nonostante processi, anche consistenti, di alterazione tipologica e/o sostituzioni di unità edilizie, aree da cui risultano leggibili il disegno urbano originario preunitario, con le significative addizioni post-unitarie ottocentesche. Il modello insediativo su cui si fonda Misterbianco, risulta posto su un tracciato ortogonale a “scacchiera” con isolati pressoché quadrati. A questo patrimonio edilizio, si affiancano organismi edilizi di ridotto interesse o prive di valore architettonico-ambientale, con forti trasformazioni e rimaneggiamenti e/o nuovi inserimenti, provenienti dall'originaria zona "B" e testimoniati dal rilascio di concessioni edilizie. Inoltre, è caratterizzata dalla presenza di non pochi ambiti urbani incerti e ricadenti in zone "ex B" discendenti dal vecchio strumento urbanistico, il Piano di fabbricazione approvato nel 1979. ne e ricostruzione dovrà essere rispettato l’allineamento stradale; la seconda che nell’articolo 14.6 delle N.T.A. che disciplina le modalità di intervento per gli edifici individuati A3, va escluso l’obbligo dell’acquisizione del preventivo parere della Soprintendenza di Catania in considerazione del dettaglio dell’analisi condotta. La variante è depositata a libera visione del pubblico presso l’ufficio tecnico. La variante di specificazione del centro storico divide il territorio in 96 isolati che comprendono 2158 unità edilizie, che si estendono per quasi 55 ettari. All’interno degli isolati la variante tiene in considerazione le caratteristiche tipologiche delle costruzioni esistenti, segnalando quelli per i quali è possibile eseguire degli interventi edilizi e quelli che invece sono da porre sotto tutela architettonica. Inoltre è stato stimato il volume degli edifici già edificato e sviluppata una proposta di indice di edificabilità per gli immobili che non saranno sottoposti ad alcuna prescrizione. Il progetto ha permesso la costituzione di un archivio per ogni edificio che si trova nella zona “A” che a sua volta è stata suddivisa in quattro zone e propone una diversa regolamentazione di intervento secondo le peculiarità degli immobili ed al loro valore storico, artistico ed antropologico. L’edificio è previsto dal Pic Urban II per la coesione sociale nel centro storico Laboratorio di città, partiti i lavori Sono partiti i lavori per la reaospiterà una lizzazione del laboratorio di galleria per moSarà una città. Una struttura polifunstre, allestimenti struttura zionale coperta, di 2000 metri ed esposizioni. quadrati, nella zona Toscano, Un grande spapolifunzionale vicino alla sede dell’istituto zio esterno colcon auditorium, legherà le due comprensivo “Leonardo da Vinci”. Il laboratorio di città zone della strutsale prove ospiterà un auditorium da tura e sarà utie mediateca 600 posti per lo svolgimento lizzata per feste, di spettacoli teatrali, concerti incontri ed e convegni. Inoltre, è prevista esposizioni. una serie di sale per attività culturali, Il laboratorio di Città sarà collegato in sale prova per gruppi teatrali o musi- rete con i tre laboratori di quartiere reacali, sale attrezzate e laboratori multi- lizzati a Belsito, Serra-Poggiolupo e Limediali. Sarà realizzata anche una sala neri-Montepalma. Di questi la giunta biblioteca da adibire a emeroteca e me- municipale ha già approvato i relativi diateca. Un’altra parte dell’edificio progetti di completamento. L’interven- to che prevede la realizzazione dei laboratori rientra nell’asse III del programma comunitario “Urban II”, denominato “Infrastrutture per la coesione sociale e l’occupazione”. La spesa complessiva è di 3 milioni e 500 mila euro. «Quella del laboratorio di città - ha detto il sindaco Ninella Caruso e l’assessore ai Lavori pubblici Salvo Rotella - è una grande opera che una volta ultimata costituirà quella struttura socioculturale che Misterbianco attendeva da tempo. Non solo sarà punto nevralgico della rete con gli altri laboratori di quartiere ma anche un punto di riferimento per la realtà del centro storico». [sopra] Il sindaco e l'assessore ai lavori Pubblici nel cantiere del laboratorio 5 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Una scuola al servizio dei bambini e delle famiglie COMUNICAZIONE AZIENDALE asilo è un ambiente, uno spazio fisico ed emotivo che consente al bambino piccolo di fare esperienze che lo aiutano nella crescita intellettuale (sviluppo delle abilità) e nella crescita emotiva (autonomia, capacità di tollerare il distacco dai genitori). Purché, però, si crei un ambiente positivo di fiducia. È molto importante per questo che l’inserimento del bambino avvenga gradualmente, e che il nuovo ambiente che lo accoglie sia percepito come “in continuità” con il contesto familiare. Per questo motivo, quando un bambino inizia a frequentare l’asilo nido, vengono richieste la partecipazione e la collaborazione dei genitori. Inoltre gli inserimenti vengono fatti a piccoli gruppi, per garantire la massima attenzione ai bambini nuovi e per non sconvolgere l’equilibrio della classe già formata di bimbi. Durante la prima settimana di ambientamento, la madre (o il padre) sta con il bambino, lo accompagna nei primi momenti di gioco, poi si allontana solo per poco tempo. In questa fase è molto importante l’osservazione delle reazioni del bambino. Le educatrici, in base al comportamento del bimbo, sanno indicare al genitore il momento adatto per iniziare a frequentare regolarmente l’asilo. Tutti i bambini, tuttavia, anche se con modalità diverse, vivono il momento di passaggio fra la situazione domestica (conosciuta e rassicurante) e quella nuova della materna o del nido con una fase di crisi. Ma se il percorso di inserimento vie- L’ ne svolto dedicando molta attenzione alla rassicurazione e al contenimento delle loro paure, tutto si risolverà positivamente. Alcuni fattori possono favorire un sereno ambientamento del bambino, fra i quali, in primo luogo, le educatrici. Sono figure di riferimento per i bambini, per questo è importante che il personale educativo sia costante, in modo da porsi come figura fissa di riferimento (in parallelo con i genitori, figure di riferimento del contesto familiare). In secondo luogo è fondamentale la collaborazione e la fiducia tra genitori e insegnanti: è molto importante infatti che si crei un clima di fiducia e di rispetto reciproci, perché i bimbi percepiscono positivamente le figure di riferimento, siano essi i genitori o le educatrici. Se viene a mancare questa sicurezza, nel bambino si crea confusione e paura, e la permanenza all’asilo diventa fonte di sofferenza. Alcuni genito- > DISNEY SCHOOL Quando andare a scuola è anche un divertimento ri (in particolare le mamme) vivono un senso di colpa nel lasciare il bambino all’asilo nido, anziché occuparsi personalmente di lui tutto il giorno. Questo senso di colpa però, se percepito dal bambino, alimenta e conferma la sua paura di abbandono. Per evitare questo rischio è sicuramente d’aiuto la presenza costante dei genitori dopo l’orario trascorso in asilo. La costante presenza dei genitori dà al bambino la sicurezza del distacco: un distacco che è solo temporaneo, perché mamma e papà lo andranno a prendere e staranno con lui, perché gli vogliono bene. Questo comporta tuttavia per i genitori qualche piccola rinuncia come le uscite serali almeno per il primo mese (anche i primi due) di inserimento, cercare di lasciarlo meno possibile solo con i nonni o con una babysitter, cercare di stare insieme il più possibile durante i momenti liberi, la sera o durante il weekend. L’inserimento del bambino all’interno di un nido deve essere accompagnato da una buona assistenza. La scuola si propone di offrire un piano educativo efficace tenendo presenti le fasi di sviluppo del bambino da tutti i punti di vista (psico-motorio, affettivo, cognitivo) tenendo presenti che questi aspetti sono correlati, senza però forzare le tappe. Proponiamo attività adeguate all’età del bambino. Ciò che cerchiamo di fare è di valorizzare lo sviluppo cognitivo del bambino che esplora e interagisce con l’ambiente secondo le abilità maturate nelle diverse età. La scuola da diversi anni al servizio dei piccoli e delle loro famiglie, si è proposta di conciliare le attività psicodinamiche, diagnostiche, di gioco, di sviluppo creativo del bambino. Formata da un equipe di persone qualificate e professionalmente preparate che lavorano durante la giornata con e per i bambini. La primissima infanzia è importante per l’apprendimento, per esplorare e produrre. Questo è quello che la scuola si prefigge di fare, nel loro percorso formativo. Professoressa Maria Carmela Di Giacomo L’Associazione del Centro Diurno per minori DISNEY SCHOOL offre personale qualificato a disposizione del minore e delle famiglie dalle 7.30 alle 20.00 tutti i giorni Attività didattiche, ricreative, manipolazione, colonia Don Bosco, escursione - Nido Materna Ludoteca Baby Parking Affitto locale - Doposcuola Corsi di inglese Animazione feste Sostegno via S. Nicolò ang. via N. Caudullo 498b Misterbianco - tel. 340 8368047 Il presidente Prof. Di Giacomo M. Carmela 6 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Amministrazione Il progetto è stato promosso dall’assessorato alla Pubblica istruzione e realizzato dalla società “Itaca group” “Saperexguidare”, una campagna a favore della sicurezza stradale C re nozioni sui più avanrash test, simulazati sistemi di sicurezza, zione tridimenSono stati hanno discusso informasionale di incizioni sulla traumatologia denti stradali, in- coinvolti gli della strada e sui corretti formazioni sulla comportamenti da tenetraumatologia della strada. studenti delle re alla guida di qualsiasi Sono stati questi gli argomenmezzo. ti che hanno appassionato i terze medie Mediante la piattaforma giovani studenti delle terze didattica informatica gli medie di Misterbianco. Un delle scuole studenti hanno assistito solo obiettivo: promuovere misterbianchesi ad un percorso guidato l’uso costante del caso e il riche gli ha permesso di spetto delle norme del codice imparare alcune delle stradale e della guida sicura. Imprudenza, inosservanza e scarsa conoscenza di alcune nozioni più importanti di sicurezza stradaregole di base della sicurezza stradale sono le, traumatologia della strada e di guida sialla base della maggior parte di incidenti cura. stradali che spesso sono mortali. Parte da «È importante sensibilizzare i giovani al tequi il progetto di prevenzione e di sicurez- ma della sicurezza stradale - ha detto il sinza stradale rivolto proprio ai giovani cen- daco Ninella Caruso - perché le statistiche parlano chiaro riguardo al numero elevato tauri. Si è conclusa la campagna di prevenzione e di incidenti che coinvolgono i più giovani. sicurezza stradale per gli studenti delle ter- Un’iniziativa che attraverso l’utilizzo delze media delle scuole “Pitagora”, “Leonar- l’aula multimediale ha visto il coinvolgimento e l’interesse da parte degli studendo da Vinci” e “Don Milani”. Gli studenti hanno partecipato sul camper ti». di “Saperexguidare” trasformato in un’au- «L’utilizzo del camper multimediale - ha la multimediale alle lezioni di educazione commentato l’assessore alla Pubblica istrustradale. I ragazzini hanno potuto acquisi- zione Nicola Abbadessa - ha incuriosito e invogliato gli studenti all’ascolto di argomenti che altrimenti sembrerebbero noiosi e poco interessanti. Il bilancio è positivo: nelle scuole il messaggio della sicurezza stradale è arrivato ai giovani». Il progetto, promosso dall’assessorato co- munale alla Pubblica istruzione è stato coordinato dal presidente Giovanni Calì e realizzato dalla società “Itaca group”, proprietaria del camper multimediale e della piattaforma didattica informatica. F.A.R. > INAUGURAZIONE Locali rinnovati per la materna di via Duccio Galimberti PAV I M E N T I RIVESTIMENTI ARREDO BAGNO S A N I TA R I PA R Q U E T IDRAULICA IDROMASSAGGIO RUBINETTERIA Ci sono voluti otto mesi di lavori per ristrutturare, ammodernare e adeguare il plesso della scuola materna di via Duccio Galimberti. I nuovi locali, inaugurati questa mattina dal sindaco Ninella Causo, sono stati assegnati al circolo didattico “A.Gabelli”. Alla cerimonia sono intervenuti l'assessore alla Pubblica istruzione Nicola Abbadessa, l'assessore ai Lavori pubblici Salvo Rotella e la direttrice del primo circolo didattico Giuseppina Barresi. Il progetto di ristrutturazione e di ammodernamento ha avuto un costo di circa 170 mila euro. Oltre alla realizzazione delle otto aule, sono stati ripristinati gli impianti di illuminazione e di riscaldamento, i pavimenti, gli infissi e i servizi igienici. Nel nuovo plesso è stato anche ricavato un locale tecnico dove è stato realizzato l'impianto idrico e quello antincendio e le caldaie. Presto l'amministrazione comunale provvederà a assegnare un nome al nuovo plesso di via Galimberti. «Un altro intervento - hanno detto il sindaco Ninella Caruso e l'assessore alla Pubblica istruzione - per assicurare la crescita intellettuale dei bambini. La ristrutturazione della vecchia scuola costituisce un esempio di quanto quest'amministrazione comunale sia attenta al mondo della scuola e sensibile per migliorare le condizioni dei bambini delle scuole del territorio». Via della Libertà, 37 - Misterbianco Tel. e Fax 095.462624 Per la pubblicità su telefonare all’agente monomandatario Orazio Sangari 349 1464429 - 095 447250 7 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Servizi sociali Il progetto è stato presentato dalla cooperativa “La famiglia” > LA SCHEDA L’affido familiare s’impara a scuola COS'È L COM'È a cultura dell’affido familiare. Per diffonderla, l’assessorato ai Servizi sociali di Misterbianco ha iniziato una campagna di promozione e di sensibilizzazione su tutto il territorio comunale. È stato presentato a novembre il progetto “L’affidamento familiare si impara a scuola” promosso dall’assessorato comunale e dalla cooperativa sociale “La famiglia”. Un progetto rivolto alle scuole del territorio che prevede il coinvolgimento dei bambini e delle loro famiglie con il supporto degli operatori sociali nella pratica dell’affido familiare. È la scuola il posto privilegiato dove potere incontrare le potenziali famiglie “affidatarie”. Hanno aderito al progetto tre istituti di Misterbianco la scuola elementare “Aristide Gabelli”, e gli istituti comprensivi “Leonardo da Vinci” e “Don Milani”. «Occorre una sensibilità particolare - ha detto il sindaco Ninella Caruso - per trattare un argomento così delicato. Bisogna istituzionalizzare la pratica dell’affido, coinvolgere le famiglie, preparare i bambini. L’affido è la soluzione migliore per un minore in difficoltà perché all’interno della famiglia “affidataria” il bambino può trovare un rapporto affettivo stabile e sicuro. Per questo è un impegno di grande responsabilità che voglio assumermi assieme alla mia amministrazione». «I Servizi sociali - ha detto l’assessore Antonino Santonocito sono ancora una volta impegnati a sostegno della famiglia. Un’attività nuova e importante che presto diventerà operativa sul territorio e che garantirà una presenta fattiva delle istituzioni nella pratica dell’affido». «È importante sottolineare - ha detto Rita Brischetto, responsabile del Centro affidi distrettuale - Come muoversi tra le norme L'Affidamento familiare consiste nell'accoglienza di un minore per un periodo di tempo determinato presso una famiglia, un single o una comunità di tipo familiare, qualora la sua famiglia di origine stia attraversando un momento di difficoltà e per vari motivi (difficoltà educative e/o genitoriali, malattia, carcerazione ecc.) non riesca a prendersi temporaneamente cura dei figli. L'affidamento è dunque un aiuto rivolto al bambino e al ragazzo al quale viene data la possibilità di crescere in un ambiente familiare adeguato, mentre i suoi genitori sono in difficoltà, rispettando la sua storia individuale e familiare. L'affidamento può essere consensuale nel caso sia condiviso e approvato dai genitori o giudiziale nel caso sia disposto dal Tribunale per i Minorenni. L'affidamento può essere diurno, quando è limitato ad alcune ore durante la giornata, oppure residenziale quando il minore va a vivere, per un periodo di tempo, presso una famiglia affidataria, pur mantenendo, di norma, rapporti ed incontri con la propria famiglia. QUANTO La durata dell'affidamento è temporanea. Essa viene definita, di volta in volta, nell'ambito di un progetto elaborato dai servizi. In casi particolari di minori non adottabili può consistere in un accompagnamento a lungo termine. L'affidamento cessa quando la situazione di temporanea difficoltà che lo ha determinato viene risolta dalla famiglia, oppure nel caso in cui la sua prosecuzione rechi pregiudizio al minore. IL PERCORSO Le persone interessate a conoscere l'affidamento si possono rivolgere al centro affidi per avere le prime informazioni. Successivamente si intraprende con il centro affidi un percorso finalizzato all'acquisizione di una maggiore consapevolezza sulla possibilità concreta di essere protagonisti dell'affidamento. Molte famiglie affidatarie hanno scelto di incontrarsi e confrontarsi con altre famiglie all'interno dei gruppi di mutuo-aiuto promossi dal centro affido e dalle associazioni per sostenersi ed aiutarsi vicendevolmente. > L’ESPERIENZA DI MARINA MARULLO Marina Marullo ha 42 anni ed è casalinga. Il marito Lucio, 45 anni, è impiegato statale. Hanno due figli di 17 e 16 anni. Hanno iniziato ad ospitare Andrea nel corso delle vacanze estive e per Natale. «È stata un'esperienza forte e ricca di emozioni - ha spiegato la mamma affidataria di Misterbianco - fatta di relazioni e affetti che si sono consolidati nel tempo. Andrea, il bambino che mi è stato affidato, oggi ha 17 anni e ha condiviso con me, con mio marito e con i miei due figli questo percorso di crescita fisica e psicologica». È la migliore soluzione per un minore in difficoltà, perché nella famiglia può trovare un rapporto affettivo stabile e sicuro LA FAMIGLIA DI ORIGINE E' qualunque famiglia che si trovi nella momentanea impossibilità di provvedere in modo adeguato ai propri figli ed a offrire loro tutto ciò di cui hanno bisogno per crescere, a causa di disagi di vario tipo. Bisogna comprendere la natura del problema che sta vivendo la famiglia di origine prima del progetto o di qualsiasi intervento. Il progetto dell'assistente sociale prevederà per la famiglia naturale degli obiettivi da raggiungere in vista del ritorno del figlio in famiglia. che nella pratica dell’affido familiare i minori sono i soggetti dei diritti e non gli oggetti dei bisogni degli adulti. L’affido è una scelta da fare con la ragione e con il coraggio nella piena consapevolezza di una situazione temporanea». «È un progetto importante che parte dalle scuole - ha detto Rosa Maria Di Natale presidente della cooperativa “La famiglia” - perché proprio la scuola educa e sensibilizza i bambini a non essere gelosi dell’affetto dei genitori in una possibile situazione di affido». F.A.R. I MINORI AFFIDATI Possono essere neonati, bambini o ragazzi e avere fino a 17 anni. Possono essere italiani o stranieri. L'affidamento familiare si rivolge a tutti i minori che si trovino in una famiglia in temporanea difficoltà. Preoccupazione del legislatore e della società è che in situazioni simili il bambino trovi immediatamente in un'altra famiglia ciò che la sua famiglia non è al momento in grado di garantirgli. LE FAMIGLIE “AFFIDATARIE” Possono essere coppie con o senza figli, sposate o conviventi, persone singole. Non sono stabiliti vincoli di età rispetto al bambino affidato. Indipendentemente dal reddito o dal tenore di vita, i requisiti essenziali sono: uno spazio nella propria vita e nella propria casa; la disponibilità affettiva e la volontà di accompagnare per un tratto di strada un minore, senza la pretesa di cambiarlo, ma aiutandolo a sviluppare le sue potenzialità;la consapevolezza della presenza e dell'importanza della famiglia di origine nella vita del bambino. E' previsto un contributo giornaliero per le spese di mantenimento. Il convegno di studio è stato organizzato dal Comune di Misterbianco e dalla società “Etnambiente” Come funzionano le società partecipate dagli enti locali Un quadro giurisprudenziale complicato, dove convergono anche in modo conflittuale norme europee e leggi nazionali. È quello in cui si muovono le società di capitali partecipate dagli enti locali che operano nella fornitura di servizi pubblici. Il tema è stato illustrato nel corso del convegno di studio organizzato dal Comune di Misterbianco e dalla società “Etnambiente”, che si è tenuto nell’auditorium del Palazzo del Senato. Vi hanno partecipato il dott. Vincenzo Salomone, consigliere del Tar di Catania, che ha trattato “Profili di giurisprudenza comunitaria”, l’avv. Andrea Scuderi, avvocato amministrativista, che ha parlato su “Profili di giurisprudenza nazionale e problematiche applicative”, il dott. Antonio Pogliese, dottore commercialista e presidente di Etnambiente, che ne ha delineato i profili economici. Alla professoressa Ida Nicotra, docente di Diritto costituzionale all’Università di Catania, il compito di tirare le conclusioni. Il sindaco Ninella Caruso ha portato i saluti dell’amministrazione comunale misterbianchese. Le società di capitali rispondono alle esigenze degli enti locali chiamati a interpretare un nuovo ruolo, più moderno e meno legato a quello tradizionale, nella somministrazione di servizi pubblici locali. In questa attività, ci si è chiesti fino a che punto le società di capitali, a partecipazione pubblica, possono agire sul mercato svincolate dall’ordinamento della pubblica amministrazione. La questione si muove tra le sentenze della Corte di giustizia europea, in contrasto con gli ultimi orientamenti della stessa Commissione europea, e le norme della legislazione nazionale che faticano a tenere conto tanto delle esigenze degli enti locali, quanto di quelle degli imprenditori privati del settore. Una situazione "schizofrenica" - come è stato evidenziato anche dal recente pronunciamento del Cga sull’Ato 2 idrico di Catania - e che coinvolge le “multiservizi” e gli affidamenti “domestici” dei servizi. Il risultato è quello di un quadro molto complesso, che resta in attesa di regole precise, in cui però, come ha sottolineato il presidente di Etnambiente Antonio Pogliese, vanno tenute in debito conto le esigenze degli enti locali che, esternalizzando i servizi pubblici, devono garantire efficienza ed economicità di gestione. Nell’interesse tanto della collettività quanto del mercato. 8 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Opere pubbliche L’amministrazione comunale ha previsto una spesa di 250mila euro Belsito, si completa il laboratorio L ’amministrazione comunale ha approvato il progetto definitivo dei lavori di completamento edificio (piano portico) e sistemazione degli spazi esterni del centro di aggregazione sociale nel quartiere di Belsito. Il progetto è stato redatto dallo studio tecnico di architettura “Russino Walter & Associati” e ammonta a 250mila euro. Il progetto fa parte degli interventi finalizzati al completamento e alla definitiva sistemazione delle infrastrutture sociali realizzate con il Pic Urban II “Misterbianco”. L’intervento di sistemazione e completamento è incluso nel programma triennale delle opere pubbliche 2006-2007-2008 e nell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2006. Programma ed elenco sono stati approvati dal consiglio comunale con deliberazione n. 32 del 7 luglio 2006. L’intervento è da finanziare con la contrazione di un prestito con la Cassa depositi e prestiti S.p.A. > LA SCHEDA A) Importo dei lavori, di cui: Oneri per la sicurezza compresi nella stima dei lavori Importo dei lavori soggetto a ribasso d'asta euro euro euro B) Somme a disposizione dell'Amministrazione: 1) I.V.A. sui lavori + sicurezza (10% di A) euro 2) Competenze tecniche progettazione, direzione lavori, misura e contabilità (I.V.A. e oneri compresi) euro 3) Incentivo ex art. 18 Legge 109/94 (2% di A) euro 4) Spese pubblicità ex art.29 Legge n.109/94 e tassa gara euro 5) Imprevisti < 5% di A) in arrotondamento euro Sommano euro Importo complessivo del progetto euro Il responsabile del servizio di igiene e sanità pubblica dell’Azienda U.S.L. n.3 - Distretto di Catania ha dato favorevole parere igienico-sanitario; parere favorevole è stato espresso dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 14 novembre; parere favorevole, in linea urbanistica, è 189.275,89 3.614,94 185.660,95 18.927,59 L’intervento mira a finire le strutture realizzate con il programma comunitario 34.192,68 3.785,52 2.000,00 1.818,32 60.724,11 250.000,00 euro 60.724,11 stato espresso dal dirigente del 13° Settore comunale “Urbanistica”; parere favorevole è stato, infine, espresso dal responsabile unico del procedimento. La spesa di 250mila euro è inserita al capitolo 71457, codici 2.10.04.01 “Sistemazione piano portico centro di aggregazione sociale Belsito - Mutuo”, del bilancio 2006, correlato con il capitolo 50837 - parte entrata - subordinatamente all’avvenuto perfezionamento del contratto di prestito con la Cassa depositi e prestiti S.p.A. «L’amministrazione comunale hanno detto il sindaco Ninella Caruso e l’assessore ai Lavori pubblici Salvo Rotella - continua con impegno e determinazione gli interventi per realizzare tutte quelle infrastrutture previste dal programma comunitario Urban 2 e necessarie a rendere più vivibile l’ambiente della comunità misterbianchese. Soprattutto nei quartieri periferici dove c’è più bisogno di interventi per riqualificare gli spazi urbani». Con un successivo provvedimento si procederà a approvare il progetto esecutivo dell’opera e saranno anche stabilite le modalità di appalto per affidare i lavori, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia vigenti nella Regione Sicilia. Il centro di aggregazione sarà completato con le recinzioni e la sistemazione del piazzale Murales e parcheggio a Poggio Lupo (o a Serra) [sopra] L’ingresso del laboratorio di quartiere di Serra dove verranno spese altre 250 mila euro per il completamento Il completamento delle recinzioni e del piazzale adibito a parcheggio e la realizzazione di murales sul prospetto sono gli interventi finalizzati al completamento e alla definitiva sistemazione del centro di aggregazione sociale del quartiere di Serra-Poggio Lupo. L’infrastruttura è stata realizzata con il Pic Urban II Misterbianco. L’amministrazione comunale ha incaricato l’architetto Salvatore Zuccarello, dell’Ufficio tecnico 8° Settore, L’intervento è già incluso nel programma triennale delle opere pubbliche 2006-2007-2008 di redigere il progetto di completamento dell’opera. L’intervento è incluso nel vigente programma triennale delle opere pubbliche relativo al triennio 2006-20072008 e nell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2006, approvati dal consiglio comunale con deliberazione n. 32 del 7 luglio 2006. Il finanziamento per realizzare l’opera si otterrà con la contrazione di un prestito con la Cassa depositi e prestiti S.p.A. L’importo ammonta a complessivi 250mila euro, di cui 199.992 euro per lavori (di cui 4.246 euro quali oneri diretti per attuare i piani della sicurezza compresi nella stima dei lavori e non soggetti a ribasso d’asta), e 50mila euro per somme a disposizione dell’Amministrazione. Per i murales e la scritta sul prospetto è stata prevista una spesa di 11mila euro. Con successivo provvedimento dirigenziale, si procederà ad approvare il progetto esecutivo dell’opera e saranno anche stabilite le modalità di appalto per affidare i lavori, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia vigenti nella Regione Sicilia. CENTRO DI MEDIAZIONE FAMILIARE “RISOLVERE I CONFLITTI PER Per la pubblicità su IL BENESSERE DELLA FAMIGLIA” Sorgenia. Per apertura nuova sede in Misterbianco seleziona 10 ambosessi da inserire nel proprio organico. È richiesta disponibilità immediata e max serietà. Si offre contratto a norma di legge. Tel. 095 463543 Via Sant’Antonio Abate, 31 - Misterbianco (Ct) Mediatore dott.ssa Grazia Chisari Ass. soc. dott.ssa Di Natale Rosa Maria Mediazione familiare Consulenza individuale e di coppia Sostegno alla genitorialità Informazioni su Affido e Adozioni di minori Via Kennedy, 53/55 - Misterbianco (Ct) tel. 095 464038 - cell. 347 053250 telefonare all’agente Orazio Sangari 349 1464429 095 447250 9 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Opere pubbliche Duecentocinquantamila euro sono stati destinati al centro sociale Anche a Lineri gli ultimi lavori L a giunta municipale ha approvato il progetto definitivo per completare e sistemare le aree esterne di pertinenza del centro di aggregazione sociale nel quartiere di Lineri. Il centro è inserito nel programma di interventi previsti dal Pic Urban II per i quartieri di periferia. Il progetto è stato redatto dagli ingegneri Paolo La Greca e Fausto Carmelo Nigrelli e prevede, in particolare, il completamento delle recinzioni, della rampa di collegamento con la via Turi Scordo e dell’area adibita a parcheggio. L’importo complessivo di spesa sarà di 250mila euro. La spesa è inserita nel capitolo 71592 codici 2.10.04.01 “Completamento sistemazione esterna centro di aggregazione sociale Lineri - Mutuo” del bilancio 2006, correlato con il capitolo 50847 - parte entrata subordinatamente all’avvenuto perfezionamento del contratto di prestito con la Cassa depositi e prestiti S.p.A. > LA SCHEDA A) Importo dei lavori, di cui: Oneri per la sicurezza compresi nella stima dei lavori Importo dei lavori soggetto a ribasso d'asta euro B) Somme a disposizione dell'Amministrazione: 1) I.V.A. sui lavori + sicurezza (10% di A) euro 18.635,04 2) Competenze tecniche progettazione, direzione lavori, misura e contabilità (I.V.A. e oneri compresi) euro 35.721,03 3) Incentivo ex art. 18 Legge 109/94 (2% di A) euro 3.727,01 4) Spese pubblicità ex art.29 Legge n.109/94 e tassa gara euro 2.500,00 5) Imprevisti < 5% di A) in arrotondamento euro 3.066,55 Sommano euro 63.349,63 Importo complessivo del progetto L’intervento di completamento è incluso nel programma triennale delle opere pubbliche relativo al triennio 2006-2007-2008 e nell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2006. Il programma e l’elenco sono stati approvati dal consiglio comu- 186.350,37 5.590,51 euro 180.759,86 euro euro euro 63.649,63 250.000,00 nale con delibera n. 32 del 7 luglio 2006. Il finanziamento dell’opera sarà fatto con la contrazione di un prestito con la Cassa depositi e prestiti S.p.A. «Anche questo intervento - ha spiegato il sindaco Ninella Caruso - era urgente per completare il Si farà anche la rampa di collegamento con via Turi Scordo centro di aggregazione sociale di Lineri, previsto nell’ambito delle infrastrutture realizzate con il Pic Urban II. Possiamo così dare al quartiere un’opera importante e di grande rilievo per migliorare la vita della comunità. A ottobre abbiamo chiesto agli ingegneri pro- gettisti, che hanno già un incarico conferito dal comune, di redigere il progetto di completamento». Dei complessivi 250mila euro, 186.350 sono per lavori (di cui 5.590 euro quali oneri diretti per l’attuazione dei piani della sicurezza compresi nella stima dei lavori e non soggetti a ribasso d’asta); e 63.649 per somme a disposizione dell’Amministrazione. La giunta municipale ha dichiarare urgente e immediatamente esecutiva la delibera di approvazione della proposta. L’approvazione definitiva del progetto dell’opera renderà possibile avviare la procedura di richiesta del prestito alla Cassa depositi e prestiti S.p.A. Sono quelli di via Modena vicini alla scuola elementare Padre Pio da Pietralcina Parcheggi decisi, due a Montepalma [sopra] Una delle aree di via Modena che diventerà parcheggio nel quartiere di Montepalma Via libera a due aree di parcon la Cassa depositi e Nel 2004 cheggio con sistemazione a prestiti S.p.A. verde nel quartiere di MonIl progetto definitivo è il consiglio tepalma. Lo ha deciso l’amstato redatto dal geomeministrazione comunale, tra Luigi Lo Presti, delnell’ambito degli interventi comunale aveva l’Ufficio tecnico comunafinalizzati al recupero urbale. L’amministrazione ha nistico e alla riqualificazione affidato all’Ufficio Tecniadottato la dei quartieri periferici. La co anche l’incarico per la spesa ammonta a complessidei lavori. variante al Prg direzione vi 240mila euro, 162mila per Con il decreto regionale lavori - di cui 4.860 quali di approvazione del vioneri diretti per l’attuazione dei piani del- gente Piano regolatore, intanto, era stata la sicurezza compresi nella stima dei lavo- accolta l’osservazione n. 218/16 che propori e non soggetti a ribasso d’asta - e 78mila neva la variazione della destinazione urbaeuro per somme a disposizione dell’Am- nistica prevista dal Prg adottato, da zona ministrazione. Le somme sono da finanzia- omogenea “B3” a zona “F3 - Parcheggio” re mediante la contrazione di un prestito per le aree di via Modena del quartiere di REVISIONI E COLLAUDI SENZA LIMITI DI PORTATA MISTERBIANCO superstrada catania-paternò - tel. 095 464009 - fax 095 464588 MISTERBIANCO c.da cuba (uscita tang. s. giorgio) - tel. 095 203639 - fax 095 209924 PATERNÒ via dei pioppi - (zona ardizzone-strada s.m. licodia) tel. 095 858206 CATANIA via Perugia 12/14 - tel. 095 7110260 - fax 095 7228799 STUDIO DI CONSULENZA PER I MEZZI DI TRASPORTO - PRATICHE AUTO - IMMATRICOLAZIONE VEICOLI - RINNOVI PATENTE (MEDICO IN SEDE) - TRASCRIZIONE ATTO DI VENDITA CONTO PROPRIO/CONTO TERZI CATANIA via Perugia 6 - tel. 095 7110260 - fax 095 7228799 MISTERBIANCO via garibaldi 392 - tel. 095 461527 - fax 095 464588 www.grupporuiti.com [email protected] MISTER Caravans vendita e noleggio caravans MISTER CARAVANS superstrada Catania-Paternò Km 0,800 95045 Misterbianco (Ct) tel 095 464009 [email protected] www.mistercaravans.com Montepalma. A tale scopo, il 18 maggio 2004, il consiglio comunale aveva adottato la variante al Prg. L’intervento risulta incluso nel vigente programma triennale delle opere pubblico relativo al triennio 20062007-2008 e nell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2006, approvati dal consiglio comunale il 7 luglio 2006. . «Questi parcheggi - hanno spiegato il sindaco Ninella Caruso e l’assessore ai lavori pubblici Salvo Rotella - sono di grande importanza perché non solo serviranno a tutti i residenti del quartiere, che potranno avere a loro disposizione un’area più vivibile, ma permetteranno anche ai docenti del circolo didattico e alle famiglie degli scolari di arrivare agevolmente nella zona». 10 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Protezione civile Consegnati i tre container che serviranno come base logistica. I moduli sono arrivati dal centro di Biancavilla Le associazioni dell’emergenza hanno un centro operativo U n centro operativo per i volontari della protezione civile. E’ stato possibile realizzarlo grazie all’intervento del Dipartimento regionale alla Protezione Civile che ha ceduto all’assessorato comunale tre container, i cosiddetti “Moduli sociali”. Il centro ha sede nell’area comunale di via Garibaldi, all’ingresso del centro storico, vicino la zona commerciale. Lo hanno inaugurato lo scorso novembre il sindaco Ninella Caruso, il deputato regionale Salvo Fleres e l’assessore comunale alla Protezione civile Salvatore Torre. Nel centro operativo sarà possibile programmare piani di prevenzione dei rischi, promuovere e sostenere la pianificazione provinciale e comunale, fare da riferimento e coordinamento locale delle attività di volontariato. I container serviranno per ospitare attrezzature e mezzi e una base logistica per i gruppi di volontariato che operano sul territorio. Il centro operativo servirà ai volon- Il centro ha sede nell’area comunale di via Garibaldi, all’ingresso est del centro storico. Ospiterà attrezzature e mezzi tari per garantire la sicurezza del territorio in tutte le situazioni sia con interventi di carattere ordinario (feste, manifestazioni, concerti) sia con interventi di micro e macro emergenze (alluvioni, terremoti) e sarà utilizzato per organizzare la programmazione degli interventi di protezione civile e come punto di incontro per le for- ze di volontariato. «Questo centro operativo - ha detto Ninella Caruso - appartiene a tutte le associazioni di volontariato che dovranno servirsene per programmare e gestire in sinergia tutte le eventuali situazioni di emergenza, dove svolgono un ruolo determinante per la serenità di tutti. È dovere di ognuno farne buon uso, nell’attesa di realizzare quello definitivo». «Il ruolo assunto oggi dal volontariato di Protezione civile - ha dichiarato Fleres - è insostituibile. Esso è custode del territorio e forza civile di tutela e protezione di ciascuna comunità. Il dipartimento regionale è vicino a quei comuni che si adoperano per potenzia- re l’apparato della protezione civile per salvaguardare la sicurezza del territorio». «Personalmente - ha detto l’assessore alla Protezione civile Salvatore Torre - mi sono impegnato per realizzare questa base logistica sul territorio del comune, evitando che i container restassero inutilizzati altrove. È fondamentale, invece, che la protezione civile sia una macchina di intervento bene organizzata, in grado di ridurre al minimo il tempo nei casi di emergenza e di ottimizzare gli interventi di carattere ordinario». Le organizzazioni di volontariato di Protezione civile che operano a Misterbianco sono cinque: A.D.M.I. (Associazione Dipendenti Ministero degli Interni), A.R.I (Associazione Radioamatori Italiani), A.E.O.P (Associazione Europea Operatori di Polizia), ESAF-GVE (Ente Salvaguardia Ambiente e foreste - Gruppo Volontari per le Emergenze) con il supporto delle Pantere verdi e della Misericordia. Francesca Aglieri Rinella In un convegno è stato sottolineato il valore delle risorse umane nelle emergenze I volontari patrimonio della Protezione civile Nel pomeriggio di martedì esperienza e operatività 19 dicembre, infine, al teatro L’assessorato per migliorare l’organizzaComunale si è tenuto un conzione amministrativa e di alla Protezione vegno sul tema “I volontari intervento in caso di calanell’ambito della Protezione mità, nonché per discutere civile civile”. È stata l’occasione e predisporre un piano di promuoverà con la quale l’amministrazioesercitazioni per il 2007. ne comunale ha voluto in«Nel settore della Proteziodei corsi contrare i volontari che opene Civile - ha detto l’assesdi formazione rano nel territorio. All’inconsore Torre - è necessario un tro hanno partecipato il sinruolo più forte delle autodaco Ninella Caruso, l’assessore Torre, il di- nomie locali. Il sistema regionale, infatti, ha rigente del Dipartimento di protezione civi- come priorità l’intervento nell’emergenza. le Giovanni Spampinato e Rosario Sciuto co- Per svolgere questo ruolo nel migliore dei ordinatore dei volontari di Misterbianco. modi è necessario conoscere dapprima i riNel corso dell’incontro, i volontari hanno schi, individuare gli interventi urgenti di portato le proprie esperienze, da cui sono mitigazione, pianificarne l’esecuzione e reagiunte indicazioni utili come contributo di lizzarli; con questo è necessario potenziare l’azione di formazione e informazione della popolazione e dei volontari». «Coerentemente all’impiego delle figure nell’ambito delle problematiche legate alla protezione civile, l’Amministrazione comunale si prefigge di concorrere al miglioramento della preparazione e dell’operatività dei volontari, che operano nel sistema comunale, in relazione al ruolo di coordinamento dei nuclei di intervento. «Ultimamente, un forte principio collaborativo, ha fatto emergere, soprattutto da parte delle Amministrazioni locali, l’esigenza di estendere sul territorio competenze e metodologie sempre più specialistiche e coerenti per utilizzare in modo efficiente le risorse umane». F.A.R. [sopra] L’intervento del dirigente del Dipartimento di Protezione civile Giovanni Spampinato 11 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Eventi Celebrata in Chiesa Madre la ricorrenza della battaglia di Culqualber “Virgo fidelis” patrona dell’Arma U na messa e un concerto per celebrare lo scorso 22 novembre la “Virgo Fidelis” patrona dell’Arma dei Carabinieri. L’iniziativa è stata promossa dal centro studi “Vittorio Bachelet” presieduto dall’avvocato Salvatore Saglimbene che si occupa della promozione culturale nel territorio. Anche l’amministrazione comunale ha reso omaggio a quanti ogni giorno sono impegnati a tutela dell’ordine pubblico e della convivenza civile. Ai carabinieri che sono punto di riferimento per la collettività e la cui opera di abnegazione si può leggere ogni giorno nella realtà complessa e difficile di Misterbianco. Il comandante della Tenenza dei Carabinieri Agostino Gentile ha dato lettura di una breve commemorazione della battaglia di Culqualber e della motivazione della medaglia d’oro al valore militare conferita alla bandiera dell’Arma. E’ poi intervenuto il sindaco Ninella Caruso che ha reso omaggio [sopra] Una rappresentanza dei Carabinieri della Tenenza di Misterbianco con l’avv. Salvatore Saglimbene, il parroco Giovanni Condorelli e il sindaco Ninella Caruso ai carabinieri che operano sul territorio e ai caduti dell’Arma. Il 21 novembre si celebra anche la “Giornata dell’Orfano”, che rappresenta l’occasione per fornire alle famiglie dei militari, caduti nell’adempimento del dovere, un forte sostegno morale e testimo- niare la concreta vicinanza dell’Arma. A conclusione della manifestazione, si sono esibiti i giovanissimi “Cantori del Rosario” di Catania, con brani di Bellini, Ma scagni e Mozart. Il coro è stato diretto dalla professoressa Anna Miceli, all’organo il maestro Salvatore Stancampiano. Erano presenti il deputato nazionale Giuseppe Reina, l’assessore provinciale Orazio Pellegrino e numerose autorità civili e militari. Sotto il nome di “Virgo fidelis” (foto in alto), la Vergine Maria è divenuta Patrona dell’Arma dei Carabinieri dall’11 novembre 1949, data di promulgazione del “Breve Apostolico” di Papa Pio XII, che aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia Sua Eccellenza Monsignor Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone. Il culto della Virgo Fidelis ha origine prima, dopo la seconda Guerra Mondiale. Otto anni dopo la Battaglia di Culquaber il 21 novembre 1941. La data rappresenta un giorno memorabile, evento eroico e drammatico che coinvolse un intero battaglione di Carabinieri in terra d’Africa comandati dal maggiore Alfredo Serranti, che ridotti allo stremo, combatterono all’arma bianca fino a che furono sopraffatti dalle forze nemiche. La battaglia è considerata una delle pietre miliari della storia dell’Arma. In quell’occasione la sua bandiera fu insignita di Medaglia d’oro al Valor Militare. La scelta della “Virgo Fidelis”, come Patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei secoli fedele”. È stata fissata dallo stesso Pontefice il giorno 21 del mese di novembre, in cui cade la Presentazione di Maria Vergine. Per la pubblicità su progettazione arredamento d’interni classici e moderni B I G L I E T T E R I A A E R E A - T R E N I TA L I A O R G A N I Z Z A Z I O N E D I V I AG G I I N D I V I D UA L I E D I G R U P P O LISTE NOZZE LAST MINUTE P R E V E N D I TA S P E T TA C O L I telefonare all’agente P E R I V I A G G I D I N O Z Z E U N T R AT TA M E N T O PA R T I C O L A R E Orazio Sangari La professionalità al vostro servizio 349 1464429 095 447250 VIA G. MATTEOTTI, 105 - MISTERBIANCO (CT) TEL. 095462050 - TEL./FAX 095462361 mail: [email protected] - www.fridaviaggi.com CREAZIONI IN CUOIO Via Garibaldi 257 ombrelli raimbow, oggettistica, monili in argento e acciaio (fiore) Tel. 095 462319 www.tonga.it - [email protected] fax 095 464427 95045 Misterbianco Via Garibaldi, 381 - 95045 Misterbianco (CT) Tel./Fax 095 462 343 Via G. Bruno, 205 Via De Felice, 61 angolo Via Kennedy 95045 Misterbianco (CT) tel/fax 095/303103 www.english-world.it - [email protected] 12 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Carnevale L’11 e 12 novembre i carnevali d'Italia si sono riuniti a Misterbianco “San Martino… costumi e vino” > I PROGETTI I temi dell’edizione 2007 In occasione del convegno “San Martino Carnevale e... vino”, le associazioni che partecipano al Carnevale 2007 hanno presentato i temi sui quali saranno realizzati i costumi e i carri scenografici. 1. Associazione “La Burla” (presidente Antonio Di Guardo) - “Belle Epoque” S an Martino Carnevale e… vino”. Nella riedizione del famoso detto autunnale, il Carnevale dei costumi più belli di Sicilia è diventato una kermesse di cultura e spettacolo. Nel fine settimana di S. Martino, dove tradizionalmente si assaggia il vino nuovo, a Misterbianco sono arrivati gli organizzatori dei carnevali più importanti d’Italia, il direttivo nazionale della FIC (Federazione italiana Carnevali) - che si è poi riunito domenica 12 - e il presidente della FECC (Federazione europea città del carnevale). L’occasione è stata data dal convegno “Il Carnevale dei popoli tra cultura e identità”, che si è tenuto sabato 11 novembre, nel quale sono state scambiate opinioni ed esperienze tra realtà diverse che hanno come denominatore comune il Carnevale. A discutere dell’identità culturale del Carnevale, uguale in ogni parte del mondo, è stato Giovanni Isgrò, docente di Semiologia dello spettacolo, nella facoltà di Architettura dell’Università di Palermo. Isgrò ha sottolineato che, già nel 1600, il Carnevale in Sicilia era “l’espressione del bisogno del popolo di rispondere al potere”. Sono, quindi, intervenuti Alberto Berardi, docente all’Università di Urbino e presidente della Federazione italiana Carnevali, e l’olandese Henk Ferdinand Van Der Kroon, presidente della Fecc (foto in basso). «Misterbianco per due giorni è stata capitale del Carnevale - ha dichiarato il sindaco Ninella Caruso - grazie all’impegno delle associazioni e alla costanza dell’amministrazione comunale che in questi ultimi anni ha permesso la proiezione all’esterno del territorio dei nostri costumi, definiti ieri da tutti delle vere ope- “ Nuove collezioni 2007 Articoli da regalo Articoli da gioco Pelletteria Mont Blanc Percorso Tavecchi Niji Pieffe Full time Fedon 2. Associazione “El Carnevalò” (presidente Giuseppe Litrico) - “Il giro del mondo in 80 giorni”. 3. Associazione “Escopazzo” (presidente Alfio Cannata) “Musical” 4. Associazione “La Smorfia” (presidente Orazio Arena) “La Pubblicità”; 5. Associazione “Turi Campanazza” (presidente Pietro Giuffrida) - “Tra invenzioni e scoperte il carnevale ci diverte”; 6. Associazione “Venezia” (presidente Carmelo Baudo) “Non tutto fa scena” re d’arte e che presto vedremo in un museo a loro dedicato». Al convegno hanno anche partecipato Lino Leanza, assessore regionale ai Beni culturali e vice presidente della Regione Siciliana, Orazio Pellegrino assessore provinciale all’Etna, Joseph Borda presidente nazionale Fecc per Malta-Gozo, e i presidenti di molti Carnevali italiani. In serata, il Palatenda è diventato sede della sfilata di una selezione “costumi più belli di Sici- lia” di quest’anno, di una mostra dei costumi e degli stand gastronomici di prodotti locali. Sono stati poi presentati i progetti per l’edizione del 2007. «È stata un’esperienza positiva ha detto il vice sindaco e assessore al Carnevale, Franco Galasso - che ci ha permesso ancora una volta di far conoscere la nostra manifestazione ormai diventata un punto di riferimento importante nello scenario nazionale». ARCHIVIO - MODULISTICA - REGISTRI EDITORIA - CANCELLERIA - INFORMATICA Via S. Nicolò, 251/a - Tel. e Fax 095/462984 95045 MISTERBIANCO e-mail: [email protected] Via B. Buozzi, 1/1A - 95045 Misterbianco Tel. 095 303579 13 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Natale > IL PROGRAMMA Teatro, musica e presepi musica e presepi per il carTeatro, tellone di Natale 2006 promosso dall'amministrazione comunale e dall'assessorato allo Spettacolo. Il programma prevede una serie di eventi che si svolgeranno dal 17 dicembre al 7 gennaio 2007. Le manifestazioni interesseranno tutto il territorio comunale dai quartieri del centro storico a quelli delle periferie. Tra gli appuntamenti la mostra di “Presepi e tradizioni misterbianchesi” a cura del progetto “Polis”, l'esibizione delle scuole di danza di Misterbianco e del ballerino Raimondo Todaro, la “Festa della famiglia” organizzata dall'assessorato ai Servizi sociali. Ai bambini è dedicata la giornata del 24 dicembre con uno spettacolo di animazione e del 1° gennaio con la manifestazione “Go-kart Babbo Natale”. Al classico appuntamento con il teatro si alterneranno momenti di musica con l'esibizione della “Corale San Luigi”, con il “Concerto di Capodanno” e con la “Kermesse rock” in programma il 28 e 29 dicembre. Il 6 gennaio, spettacolo di varietà “Epifanando show”. Eventi collaterali il Presepe allestito nel chiostro della biblioteca comunale dal 18 dicembre al 6 gennaio e la mostra di pittura nella Pinacoteca di piazza Mazzini dal 22 dicembre al 2 gennaio. Appuntamenti per festeggiare il Natale all'insegna dell'armonia, della pace e della serenità. «Nonostante i tagli apportati in consiglio comunale - ha detto il sindaco Ninella Caruso - non potevamo deludere le aspettative dei cittadini e quindi abbiamo fatto il possibile per presentare un cartellone dignitoso per vivere insieme la gioia del Natale». «Un Natale all'insegna della serenità e dell'armonia che vuole essere davvero una festa per tutti - ha detto l'assessore allo Spettacolo Nicola Abbadessa - occasioni che contribuiranno a creare atmosfere vivaci, festose e di coinvolgimento, per il divertimento del pubblico di tutte le età». STUDIO LEGALE ASSOCIATO Avv. Emanuela Signorelli Avv. Luca Di Gloria orari di ricevimento MARTEDÌ - GIOVEDÌ - VENERDÌ 16,30 - 20,00 TEL./FAX 095 7559642 ricariche telefoniche on-line - servizio fax - biglietti gratta e vinci Via Roma, 193/195 - 95045 Misterbianco (Ct) - Tel. e Fax 095/302437 VIA PALESTRO 17 95045 MISTERBIANCO 328 6770749 - 3397895816 [email protected] 14 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Associazioni Per la cerimonia di apertura si esibito il “cantastorie” Turi Mancuso La Fidapa apre l’anno sociale U no spettacolo sulla tradizione culturale del cantastorie ha aperto domenica, presso il Teatro Comunale, le attività della sezione Fidapa di Misterbianco per il nuovo anno sociale 2006-2007. Con canti folcloristici e racconti di un tempo, il professor Turi Mancuso, accompagnato solo dalla sua chitarra, ha presentato il suo spettacolo “Cantacunta”, un “pout pourri” di brani musicali e antiche narrazioni siciliane. Spaziando dall’omicidio di “Turiddu Carnevali” a ninnananne e filastrocche quasi dimenticate, il cantastorie ha fatto vivere momenti di grande emozione alla platea. Alla cerimonia di inaugurazione dell’anno sociale 2006-07 sono intervenute tutte le autorità del Distretto Sicilia: la presidente senatrice Marisa Moltisanti, la pastpresident Giuseppina Seidita, la vice-presidente Lucia Chisari, la segretaria Lucia Emmi e la tesoriera Vera Pulvirenti. [sopra] Il professor Salvatore Di Rosa Il professor Turi Mancuso A far gli onori di casa la presidente di sezione Pina Santonocito che ha esposto la programmazione delle attività che le socie intendono portare avanti nel corso dell’anno. La prima delle quali si è tenuta giovedì 7 dicembre, presso l’audi- torium del teatro Comunale sul tema “La fretta in medicina”. L’argomento è stato affrontato dal professor Salvatore Di Rosa, direttore della struttura complessa di medicina interna dell’Azienda ospedaliera “Villa Sofia Whitaker” di Palermo, che ha parlato L’intervento della presidente di sezione Pina Santonocito; al tavolo presenti la senatrice Marisa Moltisanti, la past-president Giuseppina Seidita, la vice-presidente Lucia Chisari, la segretaria Lucia Emmi. del cambiamento di rapporti medico-paziente che sta vivendo la società. Dall’incontro, infatti, è emerso che la sanità dovrebbe avere tempi propri e non seguire la frenesia contemporanea. Di Rosa ha descritto il disagio che le nuove sanzioni economiche e le strutture manageriali hanno imposto sul sistema sanitario, malessere avvertito in prima istanza proprio dal personale medico. Per un corretto approccio terapeutico, quindi, devono essere ripristinati i valori umani. «È molto più importante sapere che tipo di paziente ha una certa malattia - ha sottolineato Di Rosa con una citazione - piuttosto che sapere che tipo di malattia ha un certo paziente». Dimissioni precoci da reparti con posti-letto ridotti, conseguente rischio di ricoveri ripetuti, insoddisfazione del paziente che non si sente adeguatamente curato, e insoddisfazione del medico che si sente continuamente pressato sono le conseguenze di un sistema di vita e di sanità che dovrebbero, invece, avere tempi propri avulsi dalla frenesia contemporanea. RITAGLIA QUESTO COUPON PRESENTALO ALLA CASSA E TI VERRÀ APPLICATO IL 20% DI SCONTO Via N. Caudullo ang. Via S. Nicolò Misterbianco (CT) - Tel./Fax 095.303.630 15 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Associazioni Misericordia e Frates di Misterbianco da 25 anni al servizio della gente Solidarietà, la festa del volontariato N el dicembre 1981, ad opera di ventiquattro giovani misterbianchesi guidati dal sacerdote Gianni Perni, si costituisce ufficialmente l’Associazione di volontariato “Fraternita Misericordia di Misterbianco”, intesa ad offrire il proprio servizio gratuito di primo soccorso e trasporto di infermi con autoambulanza. Essa nasce dal coraggioso impegno di ampliamento dell’opera di solidarietà umana e cristiana iniziata quattro anni prima - partendo dalla Parrocchia San Nicolò con il Gruppo spontaneo di donatori di sangue “Gabriella”, che diventa Gruppo Fratres. È una scelta di volontariato esplicitamente cristiana, ma aperta a tutti, tra le varie possibili forme di aggregazione istituzionali già presenti sul territorio nazionale nel mondo del volontariato. La matrice è toscana, essendo nate le “Misericordie” a Firenze addirittura ai tempi di Dante Alighieri, ad opera di San Pietro martire, quando guelfi e ghibellini incappucciati nei loro sai neri si univano a prestare nell’anonimato il proprio soccorso ai sofferenti. Da allora, sette secoli di carità umana e cristiana fortemente radicata sul territorio, e nell’ultimo trentennio una graduale diffusione nelle altre regioni d’Italia, con forti testimonianze quali quelle in occasione delle tragedie della Valle del Belice e del terremoto in Irpinia. A Misterbianco - in quegli inizi degli anni Ottanta, segnati da tristi vicende politico sociali - è una novità davvero “rivoluzionaria” che, nell’iniziale scetticismo di molti, innesta tangibilmente in un difficile contesto sociale meridionale (caratterizzato da cronici ritardi in vari settori) i valori del dono gratuito e disinteressato, della condivisione, della promozione umana, della gioiosa aggregazione pluralista ed apartitica, contro l’egoismo, l’indifferenza, l’abbandono, la speculazione nei confronti dei sofferenti e più deboli, nel vitale settore della difesa della vita e della salute; ciò mettendo assieme al comune servizio del prossimo uomini e donne di ogni età, professione, condizione sociale e ideologia politica e superando barriere e pregiudizi di ogni genere. Sperimentando nel quotidiano la gioia del dono e della gratuità, come valori in sé, del dare senza aspettarsi di ricevere; e sfatando così la diffusa convinzione che “non si fa niente per niente”. Sono così passati da allora 25 anni di servizio di volontariato totale, sempre fondato sulle motivazioni di base, sulla continuità, sulla credibilità, senza mai costituire supplenza o alternativa o concorrenza alle istituzioni pubbliche. Con l’aiuto di Dio e di quanti si sono incessantemente e tenacemente prodigati, spesso a costo di grandi sacrifici personali foto Doppio Click foto Doppio Click foto Doppio Click e familiari, senza clamori e senza alcun tornaconto, e grazie a quanti hanno sostenuto in vario modo queste opere. Un quarto di secolo di servizio e di solidarietà forte- mente ancorati al territorio come concreta e spesso sofferta testimonianza di amore “vivo” che si fa spesso anche strumento di giustizia e contribuisce a diffondere fi- ducia e speranza. Un seme che pur tra mille difficoltà e ostacoli germoglia ogni giorno, e che è stato più volte generosamente trainante nel tempo presso molte altre comunità della provincia e della regione, facendo conoscere Misterbianco quale esempio concreto di impegno civile e morale al servizio degli “ultimi”. La Misericordia e il Gruppo Fratres “Gabriella” di Misterbianco, con le loro svariate centinaia di generosi volontari, hanno innegabilmente costituito un “pezzo” importante della storia della comunità locale, finalmente più attenta ai bisogni reali e primari della propria gente e così più meritevole di considerarsi “civile”. Nell’intento di costruire quotidianamente e faticosamente un nuovo tessuto sociale basato sulla convivenza solidale e sul rispetto dell’integrale dignità della persona umana. Molto il lavoro svolto (già esteso in vari settori, dalla protezione civile all’educazione e prevenzione sanitaria), molto il cammino che resta da percorrere e che necessariamente richiede il crescente e motivato coinvolgimento dei cittadini e delle istituzioni attorno ad un qualificante ed imprescindibile obiettivo comune senza il quale non c’è futuro. Dal dicembre 2006 e nel corso del 2007 la Misericordia ed i Fratres di Misterbianco intendono avere la gioia di condividere questo primo traguardo e questi significati con tutto il nostro territorio, con le porte sempre aperte all’apporto di tutte le persone di buona vo- lontà. È il messaggio lanciato a nome dei due direttivi e di tutti i volontari dal presidente della Misericordia Giuseppe Santonocito (che ha diretto la Misericordia in questi ultimi 15 anni, dopo il primo decennio presieduto da Roberto Fatuzzo) e dalla presidente del Gruppo Fratres Carmela Sciallato. Le prime iniziative del venticinquennale sono, come sempre, all’insegna della gioia e della sobrietà.Domenica 10 dicembre, si è svolta in mattinata una raccolta con autoemoteca presso la Piazza Umberto di Motta Sant’Anastasia, dove il Gruppo Fratres conta significativamente da tempo numerosissimi volontari. In serata, presso la Chiesa di San Nicolò di Misterbianco, da cui è nata la comunità, si è svolta la prima celebrazione liturgica “interna” con la suggestiva cerimonia di “vestizione” (nel rispetto in chiave moderna ed attuale di una tradizione secolare) di undici volontari diventati nuovi soci della Misericordia con il loro giuramento sull’altare. Il programma delle iniziative ha avuto il suo primo “clou” domenica 17 dicembre. In mattinata (dalle 8 alle 12) una nuova raccolta di sangue con autoemoteca del Gruppo Fratres presso la sede sociale di Via Vittorio Veneto 245; con la riproposizione del messaggio Fratres, che vede nella donazione di sangue un atto d’amore, di condivisione, ma anche di giustizia verso chi soffre ed ha bisogno (con l’obiettivo irrinunciabile dell’autosufficienza territoriale). Alle 17, c’è stato il raduno delle autoambulanze e delle autoemoteche delle Misericordie e dei Fratres di Sicilia in via Giordano Bruno, presso la Chiesa Madre. Alle 18, labari e gonfaloni si sono mossi in corteo dalla sede sociale alla Chiesa Madre, dove alle 19 si è tenuta una concelebrazione eucaristica presieduta dall’assistente spirituale delle due associazioni, sacerdote Franco Luvarà. Alla fine, il corteo delle autoambulanze e delle autoemoteche intervenute ha sfilato per le vie del Centro storico. Alle 21, con un rinfresco presso il Palatenda comunale di via San Rocco Vecchio sono stati ringraziati tutti i partecipanti, gli organizzatori e quanti hanno reso possibile questo magnifico evento, con la partecipazione di dirigenti nazionali delle due associazioni e dei massimi rappresentanti delle istituzioni locali. Una festa davvero aperta a tutti. Roberto Fatuzzo 16 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Associazioni L’associazione femminile ha festeggiato il traguardo raggiunto Agorà, la poesia compie 10 anni Le poesie premiate PER LA MADRE di Maria Consolo - sezione lingua Adulti Com'eri triste nel sogno, stanotte l'ultimo giorno di vacanze estive. Quel mare notturno ti chiamava, superava i ginocchi ed eri triste. Guardavi lontano, giovane e bella nella veste da sera lunga e nera. Il pensiero all'estate che andava... l'allegro chiacchiericcio nel salone dell'albergo illuminato ...Domani sarebbero stati nuovamente estranei e sconosciuti tutti; ognuno per sè. S abato 28 ottobre, l’associazione Agorà si è ritrovata a celebrare una grande festa, quella che da anni dedica alla poesia. In un teatro Comunale gremito ha avuto luogo la premiazione del 10° concorso di poesia a tema libero. Quest’anno la partecipazione era riservata solo a chi avesse già ottenuto dei riconoscimenti per premiazioni o per pubblicazioni. I poeti che, da diverse parti d’Italia, hanno inviato le loro composizioni sono stati 63; 132 le poesie esaminate. La serata, condotta da Michele Condorelli - abile regista sia di opere teatrali come di spettacoli sì è snodata tra il raffinato programma musicale proposto dal quartetto “Broken consorts” con i maestri Angela Minuta (arpa), Loredana Sollima (flauto), Cinzia Condorelli (violino), Natalina Messia (violoncello), e la lettura delle poesie fatta da Anna Condorelli, Marco Trincali, Pippo Ventura e dallo stesso Michele Condorelli. I premi, consegnati dal sindaco Ninella Caruso e dalla presidente dell’associazione Carmela Santonocito, sono stati così assegnati: sezione “Adulti - Poesie in lingua” 1) Maria Consolo (Catania) per la lirica “Com’eri triste”; 2) Lorena Tiezzi (Sarteano - Siena), per “Silenzi”; 3) Alfia Abbadessa (Piano Tavola) per “Via Manzoni”. Sezione Dialetto: 1) “Cercu li jorna” del concittadino Angelo Battiato; 2) “Sira di strina” di Augusto Marina (Catania); 3) “Omini” di Rosa Maria Di Salvatore (Catania). Sezione Giovani, che l’associazione si augura veda una sempre maggiore partecipazione negli anni futuri: 1) Melania Antonella Condorelli (Acireale) con “Utopie”, 2) “Dissolvenza in chiusura” e 3) “Primo amore”, entrambe di Giusi Gullotti (Paternò). Apprezzate tu altre composizioni dodici delle quali sono state pubblicate, insieme alle vincitrici, nel volumetto stampato a cura della Te ne tornasti a riva lentamente, il passo impedito dalla veste bagnata. E io non so perché volevi morire, così giovane e bella; non so perché volevi morire con l'estate che andava. CERCU LI JORNA di Angelo Battiato - Sezione in dialetto siciliano Cercu li jorna, ammatula, scuri di pici,'ncutti comu'u linu; iorna sfrauli e stridusi, chini di sfrazzi, 'nsivati di catini. Sentu vuci di bammini, 'mmizzighi 'nnuccenti e capriciusi; jorna'nzuccarati e duci, sazi di sinturi, 'nguliati di suspiri. [sopra] Il quartetto "Broken consorts” e l'attore-regista Michele Condorelli in un momento della serata La presidente Carmela Santonocito premia la giovane Melania Antonella Condorelli, primo premio Sezione Giovani [sotto] Vidu cocci di lumini, cirnuti di chianti e gersumini; jorna coti e sularini, carichi di feli, nutricati di duluri. Toccu'n niculu di paci, preula 'ntiniri e tangilusa; jorna sfardati e malandrini, camuliati di tempu, 'ncirati di surrisi. Cercu li jorna, ammatula, 'nta lu ciuri di la carusanza; mi lammìcu `na vita, pi 'nchitari 'na sbrizza d'amuri. LE UTOPIE... associazione e di cui si è fatto dono al pubblico presente in sala. La lettura delle liriche, la musica che le ha accompagnate ed ha vivificato gli intervalli l’intensa partecipazione emotiva del pubblico che, si è espresso con religiosi silenzi e forti applausi, hanno fatto della serata una celebrazione della poesia, vera espressione del bisogno di dar credito ai sentimenti, anche e soprattutto nella società odierna. Per questo l’associazione culturale Agora si sente socialmente impegnata a suscitare attenzione, ad offrire stimoli ed occasioni perché il mondo delle emozioni e dei sentimenti e di tutti i vissuti interiori, trovi spazio. A cura dell’Associazione “Agorà” di Melania Antonella Condorelli - sezione lingua Giovani Rosseggianti albe creano paura, tensione, ansia... Forse per la consapevolezza del rischio che stai per correre, del tuo ricercare un obiettivo, che è sicuramente irraggiungibile... ...le utopie... sono il sangue che scorre nelle vene di coloro che sognano, che hanno negli occhi la speranza, e nel cuore la gioia di vivere... Sono così sbagliate le utopie? E' così erroneo inseguire qualcosa di impossibile? Illudersi di vedere i propri valori innalzarsi verso il cielo, entrare spudoratamente nella pelle di ogni essere dotato di ragione, fino a raggiungere la sua parte più remota, quella più inconsapevole e, forse, quella più giusta, più vera? Ecco la commissione che ha valutato le centotrentadue poesie presentate al concorso In giuria docenti, scrittori e un sacerdote Dora Coco ha esordito in campo letterario nel 1995. Ha ottenuto numerosi premi letterari; è stata docente per il corso di poesia presso l’Accademia “Amor vitae” e dal 2000 ha ideato e cura un “Salotto letterario”. Ha pubblicato volumi di versi tra cui “Inventati un sogno” e “L’odore cupo delle viole” (2005). Il sacerdote Franco Luvarà è docente di Teologia morale e parroco di S. Nicolò a Misterbianco. È impegnato nel campo dell’educazione e della comunicazione dei valori umani e spirituali tra le famiglie e le giovani generazioni. Nel 2005, ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Dal silenzio la parola”. Nicolò Spampinato, misterbianchese, ha insegnato per 30 anni lettere presso gli istituti superiori di secondo grado. Per tre anni ha commentato le cantiche della “Divina Commedia” presso “Sicilia antica” (biblioteca di Gravina di Catania). Marco Trincali laureato in lettere, frequenta il secondo anno di dottorato in francesistica (attuali metodologie di analisi del testo letterario) presso la facoltà di lingue di Catania. Nel 1999 ha conseguito una borsa di studio Erasmus alla facoltà Denis Diderot di Parigi. Attore, autore e regista, ha scritto e rappresentato al teatro “Del Canovaccio” di Catania, la commedia brillante “Con la testa fra le nuvole”; insegna storia del teatro e dizione presso la scuola di recitazione Teatro degli specchi. Pippo Ventura ha lavorato per lo Stato ma non ha trascurato di coltivare il suo interesse per il mondo dello spettacolo: cinema, TV, e, soprattutto teatro che ha imparato ad amare presso “Il Piccolo” di Catania. Scrive in versi e in prosa; in quattro pubblicazioni ha fatto rivivere i momenti caratteristici di un secolo addietro, nel suo paese natale, Biancavilla. È stato chiamato a insegnare Ortoepia su cui ha scritto un “Trattatelo ad uso di chi vuol bene dire”. 17 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Personaggi Ritratto di un uomo di destra rimasto sempre fedele alla superiore legge della ragione e dell’onestà intellettuale Ricordo di “Giuvanninu” Longo avvocato e politico d’altri tempi N on so se si tratta di pudore o riserbo, ma di certo è qualcosa che ti impedisce di parlare apertamente di fatti e persone che tu senti a te vicinissime, con le quali mantieni una forma esclusiva di colloquio muto, persone di cui avverti costante la presenza non più fisica, cosa tuttavia marginale, se è vero che proprio tale tipo di rapporto vai privilegiando perché ti consente di parlare con chi, per te, non è morto. Vedi, Giovannino, io ti devo pubblicamente delle scuse per il ritardo, no la dimenticanza; e mi scuso con Nuccio Guglielmino, che affettuosamente mi ha sempre rimproverato di non aver scritto qualcosa per te, per ricordarti. L’ho premesso, sono stato frenato dal riserbo, che mi ha impedito di parlare di una cosa per me intima e personalissima; ho avuto paura di scivolare nel terreno del sentimentalismo, di esagerare. Il giorno del tuo funerale, ritornando dal cimitero, Paolo Conti, il comunista Paolo Conti, visibilmente commosso mi rendeva partecipe di una sua riflessione dicendo che non era vero che tu, Giovannino Longo, non avevi figli, perché lì, durante le esequie, lui ne aveva visti tanti: c’era il tuo Saretto La Piana, Pippo Giuffrida “Parocchio”, Turi Condorelli “Piru”, Nino Condorelli “u Cavalieri”, Nuccio Gugliemino, Micio di Salvo (Puccio era venuto la sera prima con suo figlio Andrea a casa per salutarti) e tanti tanti altri. Paolo aveva partecipato al funerale per rispetto e stima nei tuoi confronti ed aveva notato della sincera commozione in tanti volti al punto da esprimere quella riflessione. Quelle persone rappresentavano la testimonianza di un quarantennale impegno civile e politico, soprattutto umano, da te costantemente tenuto con i tuoi compaesani, per non parlare di quello professionale svolto fino agli ultimi giorni della tua esistenza terrena. C’era tanta gente quel giorno. Qualcuno, commemorandoti in chiesa, disse che i tuoi colleghi avvocati non facil- mente si sarebbero dimenticati di te, del tuo modo di agire, delle tue sfuriate anche virulente ma sempre franche e comunque dettate da passione autentica, quindi da tutte accettate e bonariamente giustificate. Già, la tua passionaccia “politica”! Quell’inestricabile insieme di principi morali, ideologici e civili che tu con un sol termine chiamavi “politica”! Quel modo di essere, di comportarsi, di credere, in una parola di vivere, a cui tu davi il nome di “politica”! Perchè molto particolare era il significato e il valore che tale termine aveva per te! Avere rispetto per le proprie idee e il coraggio di non rinnegarle; non rinunciare all’impegno in difesa di ideali e valori in cui fortemente si crede; rispettare sempre l’intelligenza umana, dote che non ha colore politico e che va sempre e comunque riconosciuta ed apprezzata nel tuo prossimo. Erano questi i principi su cui faceva leva il tuo impegno politico e che ti davano la forza morale di affrontare gli scontri anche, soprattutto, all’interno del tuo partito, dove spesso ti capitava di dover fronteggiare, sempre in ossequio dei tuoi personali convincimenti, tesi avverse sostenute da intere assemblee. E quante battaglie hai sostenuto Giovanninno, in nome dei tuoi principi, quante volte sei salito su quel palco lì in Piazza della Repubblica davanti a una folla talvolta ostile, irriguardosa, che tu non esitavi ad affrontare forte delle tue ragioni. Ricordo le elezioni politiche del 1958; c’era stato il comizio del Pci, padrone assoluto dell’elettorato e della piazza, aveva parlato “u to mastru”, il senatore Ninì Caruso, davanti a una calca osannante tra sventolio di bandiere rosse e pugni al vento. Con allora i tuoi baffoni e la rilevante mole corporea, tu esordisti attaccando violentemente gli argomenti esposti dall’oratore che ti aveva preceduto, provocando subito una vibrante contestazione a base di insulti e minacce. E tu continuasti, a onta degli insulti e di qualche battuta di chi ti BIOGRAFIA Giovannino Longo nacque il 5 gennaio 1920. Esercitò per cinquant’anni la professione di avvocato, per la quale l’ordine gli conferì anche il premio “Toga d’Oro”. Fu consigliere comunale per il Movimento sociale italiano dal 1960 al 1985. Fu anche segretario della sezione misterbianchese. Morì serenamente il 26 novembre 1999 invitava a non mangiarti le parole; non furono certamente gli insulti o le battute a zittirti, anzi, a poco a poco, le grida si placarono ma non il tono della voce e la tua veemenza. Lì, solo, su quel palco avevi imposto il rispetto per te, per il tuo coraggio, per il tuo modo di essere. Fu quella la prima volta che tu ascoltati; e poi …. Ma quelle sono cose personali, caro Giovannino! E quanto impegno profondesti in consiglio comunale, sempre ubbidendo ai tuoi assunti morali, fedele comunque alla superiore legge della ragione e dell’onestà intellettuale. Queste doti ti valsero a buon diritto il rispetto e l’affetto di tutti indistintamente, soprattutto degli avversari politici; tu eri, infatti, divenuto per tutti “u Capu” bonariamente e simpaticamente. E quanto andavi orgoglioso, pur al tuo solito modo (schernendoti), di quell’indagine svolta in paese dai giovani giornalisti, in base alla quale tu risultasti il personaggio politico più simpatico. Eri contento di ciò, perché in fondo tu vivevi di queste cose; senti- vi l’esigenza del calore umano, ti inebriava il contatto con i giovani, era vitale per te la sana seppur “rumorosa” conflittualità dialettica con i componenti della “conca”, che immancabilmente ti vedeva impegnato ogni sera con i tuoi carissimi amici. Ecco, come in un film trascorrono nella memoria quei decenni e quei momenti irripetibili. Mi capita spesso col “tuo” Saretto di rievocarli e di sorridere, perché sono cose belle che continuano a vivere in noi; ricordarle è certamente un bene, perché per pochi attimi fermi il tempo, ponendoti al di fuori della sua estensione temporale, in quella particolare dimensione dove tutto sempre è. Tuttavia, caro Giovannino, una cosa mi manca, ci manca; ed è quel particolarissimo tuo modo di contraccambiare gli auguri della varie ricorrenze annuali o di salutarci la sera all’angolo della farmacia Condorelli; mi manca, ci manca il tuo innegabile: “o fanc….!”. Pippo Rapisarda 18 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Fatti e persone Si sono rivisti con la voglia di stare assieme e di mantenere i contatti Compagni di scuola quaranta anni dopo L a scuola è un luogo di incontro e di formazione per i giovani. Si sta insieme, ci si forma e si socializza stando a contatto con gli altri. Il periodo della scuola è il più bello della vita, in cui si vive spensierati, lontani dai problemi della società. Ed è proprio questo lontano e più o meno vago “ricordo” che ha riunito 19 compagni di scuola dell’anno 1962. Ultraquarantenni, chi con famiglia chi impegnato nel lavoro, avevano dimenticato i bei momenti trascorsi assieme, tra i banchi di scuola, ma nei loro cuori era vivo il desiderio di potersi riabbracciare e trascorrere una serata come ai vecchi tempi. La voglia di stare assieme e di mantenere i contatti che li ha spinti a organizzare una cena, una rimpatriata. Tra risate e rimpianti, di quella scuola che forse un tempo era un peso per loro, si capisce bene che nonostante gli impegni, il tempo passato e l’età, lo spirito di quei bambini è rimasto vivo e converge su uno stesso scopo “il non perdersi di vista”. Didascalia foto recente: In piedi da sinistra, Filippo Santagati, Francesco Cavallaro, Giovanni Scuderi, Serafino Caruso, Francesco Pastore, Filippo Longo, Gaetano Caruso, Nunzio Di Mauro, Antonino De Luca, Calogero Pappalardo, Giuseppe Tripi, Carmelo Melia, Concetto Consoli, Alfio Bruno, Domenico Giuffrida; seduti, Francesco Marchese, Filippo Bruca, Carmelo Giuffrida, Gaetano Paternò. Marilena Marchese > PREMIO DEL PRESIDENTE La pittrice Anna Enza Calì a Tindari nna Enza Calì, pittrice misterbianchese, ha ricevuto il “Premio del Presidente” per la sezione Pittura - Memorial Antonello da Messina, nell'ambito del premio europeo “Tindari Terzomillennio”. La manifestazione si è tenuta il 22 ottobre, all'auditorium Atm di Messina ed è stata organizzata dall'onorevole Pietro Fratantaro, presidente nazionale dell'Associazione Tempo Libero e presidente internazionale della FEBAC (Federazione europea beni artistici e culturali). A > NOZZE DI DIAMANTE I coniugi Russo festeggiano i 60 anni ozze di diamante per i coniugi Russo che hanno festeggiato i 60 anni di matrimonio. Filippo Russo, 84 anni, e Isabella Sciuto, 81 anni, si erano sposati il 15 ottobre del 1946. Sessant'anni dopo hanno celebrato la tenace unione nella Chiesa Madre attorniati dai figli Giuseppe, Filadelfo, Santa e Caterina - con i rispettivi coniugi - e dai nipoti Filippo e Gabriele; Filippo; Ignazio e Filippo; Giuseppe, Tiziana, Isabella e Maria. Agli sposi "diamantini" i complimenti della redazione. N [sopra] Una foto della classe che risale agli anni Sessanta; il primo da destra è il maestro Martello I vecchi compagni di classe riunitisi dopo quaranta anni [sotto] > MOSTRE I “Polimorfismi” di Flavia Strano lberi che diventano persone, donne enigmatiche, velate, spesso con tratti orientali, dal volto semicoperto, talora assente, che si intrecciano e vivono in tumulto, ancorate alla terra ma che protendono al cielo con alcuni rami ...e donne in dolce attesa. Sono questi alcuni dei soggetti ritratti nei quadri della giovane Flavia Strano, medico cardiologo di Giarre, appassionata di pittura, che sono stati esposti dal 18 al 25 novembre nella Galleria Civica “Pippo Giuffrida”, nella ex “Casa dell'Acqua” di piazza Mazzini. La mostra, dal titolo “Polimorfismi Introspettivi”, è stata inaugurata dal sindaco Ninella Caruso (nella foto con la giovane artista) sabato 18 novembre. A > MOSTRE Un successo la terza mostra ornitologica n vecchio corrispondente del quotidiano “La Sicilia”, Aurelio Aiello, in un suo articolo pubblicato nel lontano 1951 affermava che al proprio paese, Misterbianco, nel corso dei secoli era stato negato il "volto" della grande città per una serie di buone occasioni perdute. Oggi si può affermare che una buona occasione per contribuire a dare a Misterbianco tale “volto” non gli è stata negata dai soci dell'Associazione Ornitologica Misterbianchese (AOM). L'occasione è stata offerta dalla terza edizione della “Mostra ornitologica internazionale - Città di Misterbianco”, che si è tenuta a ottobre e che ha visto espositori provenienti anche da paesi stranieri, come il Belgio e Malta. La mostra, per il numero elevato di soggetti esposti (più di 5000), è stata ospitata nei saloni del centro fieristico "Le Ciminiere" di Catania. La mostra è diventata una realtà consolidata grazie alla voglia di fare dei soci, guidati dall'entusiasmo del presidente Roberto Arena. I notevoli sacrifici fatti sono stati sempre sostenuti e incoraggiati dal sindaco di Misterbianco Ninella Caruso, dall'assessore alla Cultura Antonino Condorelli, dal presidente della Provincia regionale di Catania Raffaele Lombardo e dal presidente della FOI (Federazione ornicoltori italiani) Salvatore Cirmi. Il resto lo hanno fatto gli allevatori-espositori e i numerosissimi visitatori che hanno osservato gli esemplari esposti e approfondito le loro conoscenze attraverso lo scambio di informazioni su abitudini alimentari, riproduttive ed etologiche delle specie allevate. Gli organizzatori e gli intervenuti hanno dimostrato buona competenza per impedire, attraverso la tutela della natura, che i repentini processi tecnologici generino un mondo senza animali, composto da sole macchine e da uomini abbagliati dalla convinzione di essere immuni alle leggi naturali. Antonino Condorelli, associazione AOM U > ALLEANZA SICILIANA Fortunato Gagliano eletto segretario [sopra] L’interno della sala che ha ospitato i 5.600 soggetti esposti dagli allevatori Fortunato Gagliano, al centro nella foto, è il segretario della nuova sezione di Alleanza siciliana. Gagliano è stato eletto nel corso del primo congresso del partito tenutosi il 26 novembre scorso. Vice segretario è Mario Giacone, secondo da sx. 19 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Cultura “Mafia e Alleati” è il titolo del nuovo libro dello scrittore giornalista presentato in biblioteca a Interminati Spazi Mafiosi e militari insieme nella ricerca di Ezio Costanzo H o conosciuto Ezio Costanzo nel 1987, il giorno della mia laurea. Cioè: ho conosciuto il modo con cui Ezio lavora perché un collega mi regalò “Paternò” un suo volume di fotografie, la sua prima pubblicazione. Anche da quegli scatti bianco e nero netti, quasi inquisitori, senza nessuna oltranza estetizzante, potevo leggere il metodo di uno storico, di un ricercatore di fatti e di eventi e della sottile rete che spesso li lega. Certo, nel caso di “Mafia e Alleati” e dell’ipotesi della corposa collaborazione tra servizi segreti americani e l’associazione criminale, l’autore è costretto a sottolineare che ogni ipotesi a favore, in assenza di prove documentarie, va ascritta all’elenco delle congetture, nonostante i risultati emersi da due inchieste, quella Kefauver e quella Herlands, negli anni ‘50. Ma non certo per questo si può invocare il celebre “Cos’è questo golpe?” di Pier Paolo Pasolini, dal celebre incipit “Io so” (uscito e sul Corriere della Sera, il 14 novembre 1974) perché col libro di Ezio Costanzo ci troviamo davanti ad una ricerca davvero imponente, che non va giudicata solo dall’attendibilità di una bibliografia che comunque costituisce per gli addetti ai lavori più di una chiave metodologica e critica: basti pensare ai volumi di Alfio Caruso, di Giuseppe Casarrubea, di Francesco Renda, di Michele Pantaleone, di Saro Mangiameli, di quel Giancarlo Fusco autore de "Gli indesiderabili" cui ha attinto Pasquale Scimeca per girare l’omonima pellicola). Cui si aggiunge una mole di documenti, molti dei quali inediti cui Ezio Costanzo ha attinto nel corso di questi anni presso gli Archivi Nazionali di Washington. Innanzi tutto è necessario sottolineare la (voluta?) ambiguità del titolo, lì dove il termine “Alleati” può anche prestarsi ad un altro significato: quello cioè dei “complici”, complici che pianificarono e portarono a termine non solo lo sbarco nel luglio del ‘43 ma anche il mantenimento delle strutture istituzionali, politiche ed amministrative fasciste in funzione anticomunista e antisindacale. Ovvero quella coalizione di stampo conservatore e filoameri- cano che dopo la vittoria del Blocco popolare nelle lezioni dell’aprile ‘47 avrebbe dato sanguinaria prova di sé sull’altipiano di Portella della Ginestra: la crisi del governo De Gasperi nel ‘47 avrebbe infatti dato vita a una lunga seria di governi di centro, con l’esclusione di socialisti e comunisti: ma questa è storia quasi recente… Lo sbarco dunque è stato accuratamente preparato da una lunga serie di operazioni dell’OSS, cominciate nel ‘42 grazie a Max Biagio Corvo, di origini siracusane: una personalità davvero notevole se si pensa, per esempio, agli incontri con lo stesso Luigi Sturzo e all’esclusione nel suo piano di comunisti e del crimine organizzato. Fu grazie a questo piano che nel gennaio del 1943, a Casablanca, Churchill, Roosevelt stabilirono fondamentalmente solo le strategie militari e la data del D-Day (10 luglio 1943). L’altra questione che il volume di Costanzo affronta è relativa al ruolo che ad un certo punto assume la mafia all’indomani dello sbarco, durante il governo dell’AMGOT. La mafia grazie al Progetto Underwold (progetto malavita), che aveva trovato forza nelle alleanze e nelle coperture politiche venne a trovarsi nella favorevole congiuntura di essere essa stessa forza sociale che si identificava col potere politico, militare ed esecutivo. Nelle prime pagine del VI capitolo “Arrivano gli americani” davvero sembra trovarsi all’interno di un romanzo, con il capomafia Calogero Vizzini che sbandiera il foulard giallo con la lettera “L”, simbolo del legame tra mafia e servizi segreti americani. Romanzo anche quando lo stesso don Calò viene eletto sindaco di Villalba proprio nella caserma dei carabinieri, ricevendo dal co- mando militare americano di Caltanissetta due camion e un trattore, denaro contante da Mussomeli, (lì dove operava un certo Giuseppe Genco Russo) e altri doni da parte di grossi feudatari dell’isola. E qui apro volutamente una polemica. Anzi due. La prima riguarda il “rovescista”. Costanzo. Mi riferisco al termine che ha utilizzato lo storico Angelo d’Orsi “Rovescismo fase suprema del revisionismo”, caricando a testa bassa Pansa, a proposito dell’ultimo libro del giornalista, senza mai entrarne nel merito. Secondo certa storia “ufficiale” Costanzo dunque sarebbe tra i “rovistatori della Resistenza che grattano il fondo del barile per vedere dove si annida (eventualmente) il marcio”. L’altra è relativa all’archivio storico (anzi quello che ne rimane dopo i “roghi”) di Misterbianco che giace (mai termine fu più appropriato) inconsultabile da anni in qualche magazzino. Con il sostegno dell’amministrazione è necessario che il nostro archivio rinasca, sfugga alla marginalizzazione e si configuri anche come laboratorio per la ricerca-conoscenza-costruzione della storia locale. La sua valorizzazione è per noi, dunque, alla base dell’identità civile perché custodisce la nostra memoria storica, senza la quale nessuna comunità ha modo di confrontarsi con se stessa. Quando scompariranno i personaggi che hanno consentito di ricostruire la guerra a Misterbianco, gli amici anziani che ci hanno raccontato quegli anni, chi dirà ciò che siamo stati? Giuseppe Condorelli L’esperienza del misterbianchese Antonio Belfiore alla maratona della Grande Mela A New York, per conoscere il mondo… di corsa Per un attimo il tempo si è fermato. Poi quando lo starter ha dato il via, boato mi ha riportato alla realtà: stavo per correre la Maratona di New York! Lì, sul Ponte di Verrazzano, eravamo in 38mila, ma in quel momento era come se la lunga striscia di asfalto che correva via per quaranta e passa chilometri fosse tutta mia. E li ho percorsi tutti quei chilometri, senza fatica, senza tutti i problemi fisici che mi avevano invaso la mente la notte prima di questo… esame. Sì, perchè il problema era quello di riuscire ad arrivare sulla linea di partenza: allenamenti, un regime alimentare controllato, quella “disciplina” insomma grazia alla quale in poco meno di cinque ore sono arrivato al traguardo. Il resto, la soddisfazione di vedere il mio insieme con le altra migliaia di nomi sulle pagine del New York Times l’indomani, l’orgoglio controllato di chi ce l’aveva fatta senza incertezze erano niente rispetto al fatto di avere vinto “prima” contro me stesso… Non sono stato solo però: non posso fare a meno di ringraziare l’amico-allenatore Turi Adornetto, il primo misterbianchese che ha corso la Maratona per eccellenza, dieci anni fa. Ho seguito negli otto mesi di preparazione i suoi consigli, le sue tabelle d’allenamento, i suoi incoraggiamenti soprattutto e quando sono arrivato è come se al mio fianco ci fosse stato anche lui… Poi, durante, New York: la Grande Mela. Incredibile come la gente che la abita. Che città! Che esperienza! Lungo quei chilometri ho conosciuto il mondo, ho fatto tante amicizie; in fondo si correva per stare tutti insieme per confrontarsi, per conoscersi. E così ho anche capito quello che mi ha raccontato a gesti e con una spolverata d’inglese l’amico Chun, che arrivava addirittura da Tokyo. Ho discusso a lungo con Khaled, l’iracheno, che pure conosceva qualcosa d’italiano perché un suo cugino studiava a Roma. Ho salutato tutti gli altri italiani - migliaia - che ansimavano con me. E con lui Joanna una neozelandese davvero carina che abbiamo pregato per tutta la corsa di stare al nostro passo: per noi era troppo veloce, si allenava da due anni! Antonio Belfiore Antonio Belfiore, tra le migliaia di italiani che hanno corso la "New York City Marathon" del 5 novembre scorso. 20 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Manifestazioni L’incontro polifonico è giunto alla diciassettesima edizione Corali dedicate a Lorenzo Perosi A bbiamo voluto dedicare a Lorenzo Perosi il XVII Incontro Polifonico “Città di Misterbianco”, difatti nell’anno in corso cade il 50° anniversario della morte dell’autore piemontese. Alla rassegna, che si è svolta lo scorso 10 dicembre, hanno partecipato il Gruppo Vocale “Unda Maris” di Giarre, il Coro Polifonico “Arsis Vocal Ensemble” di Lentini e naturalmente il Coro Polifonico “Lorenzo Perosi” di Misterbianco, purtroppo è venuta a mancare la presenza del Coro Polifonico “Ouverture” di Barcellona P.G., già nostro ospite lo scorso mese di luglio. Tutte le corali hanno eseguito almeno un brano composto dal maestro di Tortona, e a cura del nostro coro sono state esposte, dentro la chiesa, delle edizioni originali del 1898 di quattro opere “Trilogie Sacre” per coro e orchestra realizzate dal Perosi, da poco nominato direttore della Cappella Sistina. Sopra la formazione del coro Perosi nell'incontro polifonico. A destra in alto, la copertina originale di un oratorio di Perosi. Tante manifestazioni, in tutta Italia, sono state organizzate per ricordare il grande compositore, che per oltre cinquanta anni ha diretto il Coro della Cappella Sistina, ed in particolare a Tortona, paese natale, dove si svolge annualmente la “Perosiana”, manifestazione in suo onore alla quale partecipano le più importanti corali d’Italia e alla quale, senza peccare di presunzione, intendiamo partecipare nei prossimi anni. Il nostro coro è particolarmente affezionato a Perosi; un legame che nasce nel 1975 quando il coro si costituisce e sceglie il suo nome come denominazione, continua nel tempo con lo studio di suoi brani e raggiunge il massimo quando nel 2003 la nostra corale ha partecipato alla Rassegna Internazionale di Musica Sacra “Virgo Lauretana” di Loreto, dedicata a Lorenzo Perosi in occasione della celebrazione della sua prima Messa, il 22 settembre 1895, nella Santa Casa di Loreto. Forti di questa esperienza abbiamo voluto in qualche modo esprimere le nostre sensazioni e le nostre emozioni dedicandogli l’ormai atteso incontro polifonico. Ristorante Villa Charleston Matrimoni-Lauree-Compleanni Organizza il tuo cenone in gruppo info 347 5994260 Via San Benedetto 38 Santuario Mad. degli Ammalati Misterbianco Ci piace sempre manifestare la nostra gioia di cantare, ricordando che siamo semplicemente un gruppo bene affiatato, accomunato dall’amore per il canto polifonico, che si diverte facendo delle cose serie. Visitate il nostro sito internet www.coroperosimisterbianco.it, ma soprattutto venite a provare con noi il gusto di cantare insieme. Rosario Scuderi presidente coro Perosi di Misterbianco Bar Charleston Produzione propria Ordinazioni di gastronomia da esporto per i tuoi momenti felici info 347 5994260 Via Duccio Galimberti 21 Misterbianco Misterbianco - Via Vesuvio, 21 - tel. 095/399907 - 7560040 contrada Serra (di fronte Bar Santonocito) Catania - Via del Caravaggio, 8 - tel. 095/418650 Catania - Via Passo Gravina, 184 - tel. 095/221357 - Officina autorizzata Fiat e-mail: [email protected] - www.pruiticra.it 21 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Lettere Strisce Blu: quali criteri adottati per le assunzioni? Egregio Direttore, l'impossibilità ormai cronica di svolgere all'interno del Consiglio Comunale di Misterbianco un qualsiasi dibattito riguardante temi di interesse collettivo vista la perdurante incapacità della maggioranza che sostiene l'amministrazione Caruso di garantire il numero legale, mi spinge a chiedere ospitalità al suo giornale per porre all'attenzione dell'opinione pubblica misterbianchese una questione che reputo non irrilevante. È di qualche mese ormai la decisione della giunta Caruso di affidare la gestione degli stalli per la sosta a tempo e a pagamento (le cosiddette "strisce blu") alla "Etnambiente S.r.l.", società a totale capitale pubblico, di cui il Comune di Misterbianco costituisce il socio di maggioranza assoluta con una quota di partecipazione pari al 51% del capitale sociale. Il contratto di servizio stipulato il 24.04.2006 tra il comune e la società "Etnambiente s.r.l." prevede, tra le altre cose, che la stessa si impegni "ad effettuare il servizio con proprio personale dipendente"(art.24) e si impegni "ad assumere il personale da impegnare in tale servizio, per un numero non inferiore a n. 9 unità"..."con contratto a tempo determinato per tutta la durata della concessione (5 anni)" (art. 26). Ora, tralasciando altri aspetti del contratto che meriterebbero un approfondimento a cui purtroppo è stato sottratto il consiglio comunale, quello che mi preme chiedere alla Sindaca e ai suoi assessori, è di sapere come verrà curata la selezione del personale, secondo quali criteri verranno scelti i dipendenti, quali titoli o quali caratteristiche sono richieste per l'espletamento del servizio, e soprattutto quali procedure verranno approntate per informare compiutamente i cittadini che volessero accedere alla selezione. Non sfugge, infatti, che una società a capitale pubblico, finanziata cioè con i soldi dei cittadini, non può sottrarsi al controllo dell'opinione pubblica che ha diritto di sapere come vengono spese le risorse. Se poi, come si è detto, l'iniziativa oltre a razionalizzare la gestione delle soste a pagamento, deve avere anche una rilevanza sociale in termini occupazionali, è giusto che questo avvenga nella massima trasparenza. I soliti "malpensanti" sostengono che in realtà l'iniziativa non ha alcuna rilevanza sociale, ma si tratta piuttosto di un'operazione spudoratamente clientelare, concepita con l'esclusivo fine di consentire al centrodestra di sfruttare per fini squisitamente elettorali il bisogno delle persone. Le numerose incongruenze nel percorso che ha portato al varo del provvedimento sembrerebbero in effetti non smentire questa sensazione! Le strisce blu vennero introdotte nel nostro comune nel '98, a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio Comunale di allora del Piano Urbano del traffico. Il Piano, redatto grazie alla consulenza dell'ingegnere Corrado Persico, si basava su un'analisi dei flussi veicolari, delle zone omogenee di traffico, dei punti di rischio e delle principali direttrici e individuava proprio nell'istituzione delle "strisce blu" il rimedio più adatto a combattere il fenomeno della sosta passiva a lungo tempo che portava con sé due effetti negativi: uno sul congestionamento del traffico, l'altro sulle attività commerciali del centro che soffrivano proprio per il mancato ricambio delle auto. Quel piano prevedeva l'istituzione in via sperimentale di 75 stalli nelle principali strade del centro e venne approvato a maggioranza dal consiglio comunale nonostante le perplessità iniziali di alcuni operatori economici e nonostante il voto contrario della signora Caruso che si definì "contrarissima al parcheggio a pagamento" definendola una "scelta politica ridicola" perché a suo dire "avrebbe fatto morire ancora una volta quel poco di commercio che ancora esiste"(si legga a tal proposito il verbale allegato alla delibera). Nel 2005 le cose però cambiano! La signora Caruso, stavolta da sindaca, approva una delibera (la n.139/05) che riordina il servizio riconoscendone i "favorevoli consensi da parte della cittadinanza e degli operatori commerciali" e porta il numero degli stalli ad un totale di 395, prevedendo contestualmente l'esternalizzazione del servizio. Ora, ammesso e concesso che si possa cambiare idea, ciò che davvero non si comprende leggendo gli atti, è su quali elementi si basi la scelta dell'amministrazione comunale di portare gli stalli a un numero cinque volte maggiore rispetto a quello iniziale, prevedendone l'istituzione anche in strade dove non è presente alcuna attività commerciale (cito ad esempio via Marchese o via Menna o ancora via Livorno a Montepalma) o in luoghi, come nel caso del parcheggio della Milicia dove sono previsti ben 137 stalli e dove difficilmente, con l'eccezione delle serate del Carnevale, si vedono sostare poco più di una decina di veicoli! Il piano urbano del traffico è vecchio ormai di 10 anni, ci chiediamo, è stato fatto uno studio su come è cambiata la mobilità in questi anni all'interno del nostro comune, alla luce ad esempio del nuovo insediamento commerciale (Etnapolis) nato a ovest del paese, dell'approvazione definitiva del piano regolatore che ha sbloccato l'attività edilizia nella zona Toscano e del tanto atteso sblocco edilizio nel centro storico? Come mai con il P.R.G. finalmente approvato non si è invece provveduto in questi 5 anni alla costruzione di parcheggi pubblici gratuiti nel centro storico? E ancora, esiste una seria analisi costi-benefici sull'esternalizzazione del servizio? Il piano economico-finanziario proposto da Etnambiente s.r.l. e approvato dalla giunta non è che una stima approssimativa basata sulle percentuali di utilizzo delle strisce blu nelle città di Catania, che come è facile intuire ha caratteristiche totalmente diverse da quelle del nostro territorio. Nello stesso contratto di servizio tra l'altro si ammette l'assenza di sufficienti dati storici relativi all'espletamento di questo servizio nel nostro territorio e si prevede che "nel caso dovesse emergere un risultato economico di gestione negativo per la società concessionaria, le parti si obbligano a definire e concordare le nuove condizioni necessarie al raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario, da attuarsi o mediante una rimodulazione della tariffa oraria e delle modalità di gestione del servizio, ovvero mediante l'implementazione del numero degli stalli" (art. 30). Per dirla in parole povere, in caso di gestione del servizio in perdita o si aumenterebbero le tariffe o si aumenterebbero gli stalli! A chi è utile dunque questa scelta? Non certo al comune, non certo ai cittadini!Tutto sembra piuttosto seguire altre logiche! Che risponda dunque la sindaca, che spieghi ai cittadini quali logiche. Solo così, forse, potrà fugare le numerose ombre che non di rado in questa legislatura hanno accompagnato le sue decisioni. Ancora una volta "fiduciosamente" attendiamo. Massimo La Piana Consigliere Comunale - Democratici di Sinistra È vero che nel 1998 non ero d'accordo con quel piano del traffico. Ma da allora a oggi sono passati ben otto anni! Anni in cui molto è cambiato. Il centro di Misterbianco è pieno di negozi, di attività, di nuove energie; la zona Toscano è quasi completa nei suoi lotti e conta anch'essa numerosi esercizi commerciali. La stessa zona commerciale - che molti credevano sarebbe morta con la nascita di Etnapolis - grazie ai lavori fatti dall'amministrazione comunale, e a quelli ancora in svolgimento, è in pieno sviluppo e offre nuove opportunità di occupazione e di imprenditorialità. Diventa necessaria, quindi, e non più rinviabile stante il loro esiguo numero - la scelta sgravare i vigili urbani del controllo delle strisce blu e indirizzare il loro impegno soprattutto nella viabilità, con cui garantire vivibilità ai cittadini e agibilità agli operatori commerciali. È strumentale, quindi, rispolverare una posizione vecchia di otto anni, con i cambiamenti che sono avvenuti attorno a noi. Come altrettanto miope appare riparlare di parcheggi nel centro storico. Dove farli? Quali sono le aree disponibili? Si ha davvero comprensione della realtà del centro storico? Sarebbe bastato comunque alle esigenze attuali un parcheggio in via S. Nicolò? In verità c'è che il consiglio comunale, al di là delle opposizioni politiche e della evidente disgregazione della maggioranza, non è stato capace di fare proposte alternative a quelle dell'amministrazione comunale. Ma per fortuna, siamo riusciti lo stesso ad andare avanti. La giunta municipale è fiduciosa che il consiglio d'amministrazione di Etnambiente porterà avanti il programma che si propone nel migliore dei modi e rigetta, dunque, ogni insinuazione di clientelismo. La nostra intenzione è di dare lavoro, fornire un altro servizio ai cittadini e agli operatori commerciali. Tutto questo con la trasparenza e il rispetto delle norme che hanno contraddistinto l'operato dell'amministrazione comunale sin dal proprio insediamento. Ninella Caruso sindaco di Misterbianco In risposta alla lettera del consigliere Massimo La Piana e alla richiesta di conoscere come verrà curata la selezione del personale, secondo quali criteri verranno scelti i dipendenti, quali titoli o quali caratteristiche sono richiesti per l'espletamento del servizio per la gestione della cosiddette strisce blu e soprattutto quali procedure verranno approntate per informare compiutamente i cittadini che volessero accedere alla selezione per essere assunti, la società Etnambiente comunica che sarà pubblicato a breve il bando per la selezione pubblica per la formazione di una graduatoria da cui attingere per la nomina degli ausiliari del traffico. Antonio Pogliese presidente della società "Etnambiente" Via Garibaldi, quanto costa parcheggiare una pianta nelle strisce blu? Caro direttore, quanto costa "posteggiare" una pianta in via Garibaldi, in piena zona strisce blu? Il prezzo del tagliando si raddoppia, qualora le piante fossero due? Ce lo siamo chiesti noi, operatori commerciali che purtroppo, o per fortuna, non vendiamo le piante. Da mesi, se non da anni assistiamo a prevaricazioni che i vigili urbani non vedono, malgrado le ripetute sollecitazioni a far rispettare le legge: le strisce blu ci sono e chi ne usufruisce deve pagare il biglietto nelle ore durante le quali è vigore la sosta a pagamento. Non è furbizia quella utilizzata da qualcuno che, pur di mantenere il posto vuoto, utilizza scorciatoie come piante, "vesponi" e automobili private. È solo una grave mancanza di senso civico e maleducazione. I commercianti di via Garibaldi hanno tutti le stesse esigenze e devono fare i conti con parcheggi esigui e le strisce blu. Se queste ultime ci sono che vengano fatte rispettare. Un gruppo di commercianti di via Garibaldi Perché rinviare la festa di Sant’Antonio? Sono un giovane misterbianchese devoto al nostro santo patrono S. Antonio Abate, scrivo in merito a delle voci di piazza che girono in questo periodo. Manca più o meno di un mese all'annuncio della "festa ranni o festa do focu", così come i misterbianchesi amano chiamare la festa, e le polemiche sono già iniziate. Pare che la festa non si farà, per varie motivazioni, c'è chi dice che non si farà per lo stato della Chiesa Madre che rischia di crollare a causa dei fuochi; c'è chi dice che non si farà per colpa di qualche partito ( S. Orsola) autore di qualche screzio durante le ultime manifestazioni; c'è invece chi dice che non si farà perché in primavera si terranno le elezioni amministrative. Personalmente credo che tutto questo sia assurdo e privo di credibilità, la festa è per i misterbianchesi qualcosa di veramente importante, che ci lega tutti senza distinzioni di classi sociali o di fede ideologica. Ricordo ancora oggi quando da bambino mio nonno e mio padre mi portavano a vedere " a nisciuta dei Vigneri" presso la chiesa di S.Nicolò, oppure "a trasuta a chiazza o de quattru canti" (dei quattro cerei). Penso che nessuno voglia perdere l'emozione della domenica mattina quando il simulacro appare e tutti invocano"Cu vera fidi! Viva Sant'Antoni". Rinunciare alla salita del Santo lungo la via S.Nicilò del partito Panzera, e la salita di via Plebiscito del partito S.Orsola. L'unica cosa che mi dispiace e che molti giovani di oggi non amano questa festa, non conoscono nemmeno le cantate che i partiti inneggiano al Santo. Adesso aspetto con ansia che qualcuno mi risponda e spero che il 17 gennaio dopo la messa, vi sia la celebrazione della festa di agosto accompagnata dai tradizionali 101 colpi a cannone. Cu vera fidi - Piero Santagati Caro Piero, è confortante leggere nelle parole di un giovane tanto attaccamento alle tradizioni e alla cultura del proprio paese. Personalmente, sono favorevole che nel 2007 si celebri la cosiddetta "festa grande" in onore di Sant'Antonio Abate, patrono di Misterbianco. Essa, infatti, è un'occasione di crescita nella fede tramite i suoi intensi momenti liturgici e un'occasione di socializzazione per quanti vi partecipano attraverso le multiformi iniziative che vengono prese nei quartieri. La festa fa parte del nostro grande patrimonio culturale di tradizioni che contribuisce all'identificazione nella nostra comunità e ne rafforza i legami di appartenenza. I festeggiamenti agostani, infine, hanno un'indubbia ripercussione positiva sull'economia e sul turismo locale. Sulla considerazione di questi motivi, l'amministrazione comunale ha già inserito in bilancio le risorse necessarie per contribuire alla sua realizzazione. Quanto di sua competenza, dunque, l'amministrazione comunale lo ha già fatto. Ninella Caruso sindaco di Misterbianco A Misterbianco un distretto per il lavoro Egregio Direttore, è indubbio che a Misterbianco con il Programma Urban sono state realizzate diverse opere di riqualificazione del territorio, per migliorare la qualità della vita, la viabilità, i trasporti, come non possiamo misconoscere le diverse attività sociali realizzate che hanno reso un servizio notevole ai cittadini in ordine di: informazione, formazione, orientamento, occupazione. Premesso ciò, e prendendo spunto da quanto è stato proposto con il Progetto Urban e per non disperdere quanto di positivo è stato realizzato in termini di competenza, efficienza ed efficacia, ritengo sia opportuno fare alcune proposte: analizzare i dati raccolti nei vari progetti che si sono realizzati, per conoscere quali sono i punti di forza o di debolezza o di criticità, ed in base all'analisi ipotizzare interventi propedeutici per eliminare eventuali, sacche di povertà, di esclusione sociale o di emarginazione residui; trasfèrire questa esperienza positiva a un tavolo concertativo, invitando tutti i portatori di interessi presenti nella nostra realtà quali: organizzazioni datoriali, organizzazioni sindacali, "terzo settore", Centro per l'Impiego, enti di formazione e istituti di credito, per costituire un "Distretto per il Lavoro Misterbianco", dove ogni soggetto è corresponsabile e compartecipe alla crescita socio-economica di Misterbianco. Cesare Fulvio, segretario comunale Cisl Misterbianco 22 Misterbianco in Comune - dicembre 2006 Eventi Si è svolta la quinta edizione del premio “Aquila d’Argento” Siciliani premiati alla carriera I l 9 dicembre, nei locali del teatro comunale, si è svolta la quinta edizione del premio “Aquila d’Argento”, organizzato dall’accademia d’arte “Etrusca” e dall’assessorato alla Cultura. Un appuntamento in cui sono premiati cittadini, professionisti, volontari e imprenditori impegnati attivamente nella società siciliana. Per questa edizione il premio per l’imprenditoria andrà ai fratelli Carlo e Paolo Menza; per la musica alla vocalist misterbianchese Antonella Consolo; per la medicina al dottor Antonino Bucolo, primario di ostetricia a Siracusa; per la Protezione civile al cavalier Aldo Taietti; per lo sport a Pino Cerami; per il volontariato all’istituto delle suore francescane del “Cuore di Gesù”; per la promozione umana e l’evangelizzazione a don Antonio Visalli, per anni parroco a Lineri; per il giornalismo ad Antonino Savino e per la piccola imprenditoria a Salvatore Signorelli. Una targa di riconoscimento è stata consegnata anche ai gruppi che animano il carnevale misterbianchese. Un premio alla carriera è stato assegnato al colonnello dei carabinieri Nicola Bruno, misterbianchese, congedatosi dopo aver guidato il comando provinciale di Enna. Una targa alla memoria è stata consegnata ai familiari di I genitori di Maurizio Chiarenza ricevono il premio alla memoria del figlio Il premio alla carriera per il colonnello dei Carabinieri Nicola Bruno Il ginecologo Antonino Bucolo, primario a Siracusa riceve il premio per la medicina Maurizio Chiarenza, che perse la vita compiendo un atto eroico. L’incontro è stato condotto da Antonello Musmeci e Brigida Maugeri. Il maestro Fabio Raciti ha diretto un concerto d’archi col soprano Piera Grisafi. Come ogni anno, abbinata al pre- mio, si svolge anche la rassegna artistica “Natale Arte, ieri e oggi”, ospitata quest’anno alla galleria civica dal 10 al 17 dicembre. Alla rassegna partecipano i maestri dell’accademia, che propongono le loro opere pittoriche, scultoriche e d’arte letteraria. Riconoscimento a Pino Cerami campione degli anni 50 e 60 Anche a Pino Cerami, camnati del mondo su straNel 1960 pione di ciclismo tra gli anni da in Germania, vinti Cinquanta e Sessanta, l’accadal belga Rik Van Looy. si affermò demia d’arte “Etrusca” ha asNella sua carriera il nelle grandi segnato il premio “Aquila campione italo-belgad’argento”. Cerami è nato a misterbianchese ha gaclassiche Misterbianco nel 1922; dopo reggiato con i più granpochi anni, però, emigrò con i di nomi della leggenda e fu terzo suoi genitori prima in Francia del ciclismo internazioai Mondiali e poi in Belgio. Di questo ultinale, da Coppi a Bartali mo paese europeo, poi, nel e Magni, da Koblet a 1956, acquisì la nazionalità. In Belgio, co- Gaul e Bahamontes, fino a Van Steenberme corridore Cerami fece alcune stagioni gen, Anquetil e Poulidor. Oggi, in Belgio, tra i dilettanti e, finalmente, nel 1947 arrivò Cerami assiste ogni anno alla gara ciclistitra i professionisti. Il 1960 fu un anno ma- ca che porta il suo nome, il “Gran premio gico per lui, in quanto si affermò nelle Pino Cerami”. Cerami era già tornato a grandi classiche Parigi-Roubaix e Freccia- Misterbianco oltre venti anni fa, quando Vallone; ottenne un terzo posto ai campio- gli fu assegnato il premio “Pedale d’oro”. [sopra] Pino Cerami riceve il premio “Aquila d’Argento” dalle mani del vice sindaco Franco Galasso 23 dicembre 2006 - Misterbianco in Comune Urban 2 Ambiente, una firma per l’energia pulita Il Comune di Misterbianco ha aderito al progetto europeo CRRescendo che prevede incentivi per impianti fotovoltaici S i è svolta lo scorso 7 dicembre, una giornata di incontro per stipulare il contratto di adesione del comune di Misterbianco al progetto europeo “CRRescendo” che prevede azioni di pianificazione, incentivazione e disseminazione sull’utilizzo delle energie rinnovabili. da intraprendere fino al 2010. Il progetto prevede la realizzazione, entro il 2010, di impianti pubblici e privati fotovoltaici in particolare ad energia solare. Cofirmatario del contratto è stato Edwin Van der Wel per il Comune di Almere (Amsterdam, Paesi Bassi)e gli altri rappresentanti della delegazione olandese (Bart van der Ree, Linda Prins, Alex van Oost e Vera Haaksma), ma anche dei rappresentanti delle altre città partner Denis Bravi per la città di Ajaccio (Corsica, Francia), Jon Muncaster per la città di Milton Keynes (Londra, Regno Unito) e Carmen Pérez Figueras e Joan Pidelaserra per la città di Viladecans (Barcellona, Spagna). Per Misterbianco, oltre al Sindaco Ninella Caruso erano presenti: Giuseppe D’Angelo, Orazio Condorelli, Massimo Ferrari, Giuseppe Giuffrida e Mariangela Torrisi. Oltre alla stipula del contratto la giornata d’incontro è stata caratterizzata dalla presentazione del progetto e dei territori partner coinvolti, da una visita di Misterbianco che ha tenuto conto sia delle emergenze monumentali che di quelle che riguarda gli impianti ad energia solare (Stabilimento Monaco, Madonna degli Ammalati, Campanarazzu, laboratori di Quartiere di Serra e Lineri, Zona commerciale, Museo della Civiltà Contadina di contrada Milicia e l’Istituto Comprensivo Pitagora). Al termine della giornata si è tenuta una riunione conclusiva per programmare le attività da svolgere in futuro. Si è stabilito di consegnare entro la fine di febbraio al capofila di progetto un piano esecutivo delle attività di disseminazione e sensibilizzazione sull’utilizzo dell’energia solare nel territorio misterbianchese, la cui bozza sarà visionata per un mese dai partner fino alla sua definitiva approvazione, che dovrà avvenire nell’ambito del convegno previsto a Viladecans il 30 marzo 2007. BANDO MISURA 4.4 Selezione per corsi di formazione per 40 allievi Nell'ambito della misura 4.4 “Formazione professionale e orientamento” del PIC Urban II, è stato indetto il bando di selezione per i corsi di formazione diretti ad inoccupati e disoccupati di lunga durata, con particolare riguardo ai giovani e alle donne. Possono partecipare al bando gli enti di formazione accreditati ai sensi delle norme vigenti per la realizzazione di azioni di formazione. Saranno finanziate le seguenti iniziative: A) due corsi di formazione, ciascuno per 20 allievi e per una durata di 400 ore B) Un corso di formazione per 20 allievi, per una durata di 450 ore Per la realizzazione delle attività il Comune di Misterbianco erogherà un contributo fino al 100% del totale dei costi ammissibili, per i seguenti importi: Per ciascun corso della tipologia “A” 128.000,00 Per il corso della tipologia “B” 144.000,00 Per l'ammissione alla selezione i soggetti interessati devono presentare apposta istanza, indirizzata al COMUNE DI MISTERBIANCO, Via S. Antonio Abate, 3 - 95045 Misterbianco (CT). entro e non oltre le ore 12:00 del 28/02/2007, a mezzo consegna a mano ovvero con raccomandata A/R del servizio postale statale. Non fa fede il timbro postale. Il testo integrale del presente bando di gara ed i relativi allegati sono disponibili: presso l'Ufficio Urban del Comune di Misterbianco, Palazzo di Città - 95045 Misterbianco dalle ore 09:00 alle ore 12:00 dal lunedì al venerdì; nel sito internet all'indirizzo: www.comune.misterbianco.ct.it. La gioielleria Preziosi Ricordi si è trasferita in Via Garibaldi n. 419 angolo via G. Matteotti - Misterbianco 24 Misterbianco in Comune - dicembre 2006