5FL_2015-16 - Liceo Statale "Antonio Pigafetta"
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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 F Liceo Linguistico INDICE STORIA DELLA CLASSE ............................................................................................ p. 3 OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE .......................................... p. 4 ATTIVITA' INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE ........... p. 10 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ....................................................... p. 12 RELAZIONE E PROGR. DI L. E LETTER.ITALIANA ............................................. p. 14 RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE ........................................ p. 30 RELAZIONE E PROGRAMMA DI DI L.E LETTER.INGLESE ................................ p. 35 RELAZIONE E PROGRAMMA DI L.E LETTER.FRANCESE ............................... p. 39 RELAZIONE E PROGR. DI L. E LETTER.SPAGNOLA ............................................ p. 47 RELAZIONE E PROGRAMMA SCIENZE NATURALI .............................................. p. 52 RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE ........................................................ p. 56 RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA ................................................... p. 58 RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA ....................................................... p. 62 RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE ............................................ p. 66 RELAZIONE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA ……..……….................................... p. 69 RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA …………………..................................... p. 75 ALLEGATO B: SIMULAZIONI DI PRIMA-SECONDA- TERZA PROVA ............... p. 83 ALLEGATO C: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ............................................................ p. 108 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 2 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato a.s. 2015-2016 LICEO LINGUISTICO Classe 5 ^ Sez F Coordinatore: prof.ssa Licosi Francesca Angela STORIA DELLA CLASSE 1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio NOME DOCENTI DISCIPLINE Lingua e letteratura Italiana 3^ S. Ariot 4^ F.Baron Toaldo F. .Licosi Lingua e letteratura Inglese G.Dore G.Dore G.Dore Lingua e letteratura Francese G. De Iulis G. De Iulis G. De Iulis Lingua e letteratura Spagnola E.Iacobacci E. Iacobacci E.Iacobacci Storia R. Mercuri M.Zanini M.Zanini Filosofia R. Mercuri N.Curcio M.Zanini Matematica G.Peruzzi R.Colombara R.Colombara Fisica G.Peruzzi G.Peruzzi G.Peruzzi Scienze naturali M.Carollo M.Carollo M.Carollo Storia dell’Arte P.Guadagnin C.Viviani C. Borin G.B.Andreatta F.Andrighetto F.Andrighetto D.Caliaro D.Caliaro D.Viadarin Scienze Motorie e Sportive Religione 5^ *Le docenti di lingua straniera si sono avvalse, un’ora la settimana, della collaborazione di docenti madrelingua: Proust Ida (Francese) ,Guasch Nuria ( Spagnolo), Crivelli Joseph, Lafontane Flora e Ferrentino Clara (Inglese). 1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio Classe Iscritti 3° anno 4° anno 5° anno 29 28 27 Ritirati Nuovi inserimenti 1 1 *L’alunno Baratti Riccardo e l’alunna Barbieri Benedetta Scrutinati a giugno 28 25 Promossi a giugno 20 22 Giudizio sospeso Non ammessi 8 4 1 hanno frequentato il quarto anno all’estero, rispettivamente in Francia e negli Stati Uniti, nell’ambito del progetto di Mobilità Studentesca Internazionale. L’alunna Barbieri è stata promossa nello scrutinio di fine agosto, lo studente Baratti invece si è diplomato direttamente in Francia. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 3 Presentazione generale della classe Nel corso del triennio, gli studenti nel complesso hanno mostrato, dal punto di vista comportamentale, un atteggiamento mediamente corretto. Per quanto riguarda l’impegno e il rendimento, la configurazione della classe è apparsa caratterizzata da una dicotomia di fondo, in quanto alcuni discenti non hanno sempre mostrato un impegno costante nello studio delle varie discipline e altri hanno invece studiato con senso di responsabilità, rigore e puntualità.Nel corso delle lezioni è solitamente emerso un atteggiamento propositivo nei confronti degli argomenti proposti, che ha indotto alcuni studenti a interagire, con spirito critico, con i docenti. In particolare tra gli studenti sono presenti alcune eccellenze che si sono distinte per il rendimento nelle singole discipline, per la partecipazione costruttiva all’interno del dialogo educativo, per la capacità di rielaborazione e personalizzazione dei contenuti appresi nelle diverse materie. Infine pochi alunni, a conclusione del triennio, manifestano ancora qualche fragilità in alcune discipline. 1.3. Comportamento della classe nel Triennio Per quanto riguarda la socializzazione, la classe ha raggiunto un livello buono La capacità di ascolto e di attenzione si è mantenuta su livelli mediamente buoni La partecipazione al dialogo educativo e didattico è stata mediamente buona 2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2.1. Sul piano formativo Obiettivo Potenziare la motivazione seria e personale allo studio: lo studente dimostra puntualità e precisione nelle consegne, utilizzando un metodo di studio autonomo. Manifestare un atteggiamento costruttivo nella partecipazione alle lezioni, dimostrando di comprendere con progressiva rapidità testi specifici e questioni più generali. Favorire la collaborazione e la partecipazione attraverso la valorizzazione delle proprie e delle altrui capacità. Agire in modo autonomo e responsabile, accettando anche le culture differenti dalla propria, nella prospettiva di un rispetto per la diversità e per la società in generale. Livello raggiunto (insuff., suff., discreto, buono, ottimo) Mediamente discreto, in qualche caso ottimo. Mediamente discreto, in qualche caso ottimo Discreta Mediamente discreto, in qualche caso ottimo Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 4 2.2. Sul piano didattico Obiettivo Consolidare le capacità di lettura, scrittura e memorizzazione attraverso l’uso dei linguaggi specifici delle singole discipline, esprimendo con chiarezza e correttezza il proprio pensiero, pianificando consapevolmente il discorso, con efficacia sintetica e coerenza argomentative. Migliorare le competenze linguistiche e rafforzare le capacità logicoargomentative, sostenendo una propria tesi, sapendo ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Cogliere la correlazione tra ambiti della stessa disciplina e tra discipline diverse, orientandosi con sicurezza nelle problematiche specifiche e nelle questioni affrontate in ottica pluridisciplinare. Stimolare la curiosità culturale nei confronti delle discipline e degli argomenti affrontati, approfondendo autonomamente le varie problematiche, accogliendo eventuali suggerimenti di letture personali. Livello raggiunto (insuff., suff., discreto, buono, ottimo) Mediamente discreto, in alcuni casi ottimo Mediamente discreto, in alcuni casi buono Mediamente buono Mediamente discreto, per alcuni ottimo 2.3 Insegnamento di discipline non linguistiche in Lingua straniera secondo la metodologia CLIL. Delibera del Consiglio di Classe del 4 febbraio 2016 (verbale n. 4 ) Intervento didattico: Modulo CLIL/Percorso pluridisciplinare Il Consiglio di Classe,dopo una lunga discussione riguardo al progetto CLIL, ha deciso, all’unanimità, di realizzare un percorso pluridisciplinare (v.sotto), perché tutti i docenti di disciplina non linguistica non possiedono competenze linguistiche adeguate a sviluppare un argomento secondo la metodologia CLIL. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 5 TITOLO DEL MODULO PLURIDISCIPLINARE: L’incondizionata supremazia sull’uomo DOCENTI COINVOLTI: Licosi F., Borin C., De Iulis G., Jacobacci E., Zanini M., Dore G.,Carollo M., DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua e letteratura italiana,Storia dell’Arte, Filosofia-Storia, Scienze naturali, LINGUE: Francese, Spagnolo, Inglese, Obiettivi trasversali Potenziamento delle competenze espressive e argomentative, orali e scritte. Utilizzo linguaggio specifico della disciplina. Individuazione legami tra la tradizione del passato e la cultura contemporanea. Consolidamento autonomia di giudizio e rielaborazione dei contenuti. Ampliamento di un sapere pluridisciplinare. Consapevolezza della tragicità degli eventi dei regimi totalitari. Essere consci che bisogna reprimere ogni tentativo di violenza e razzismo. Obiettivi Lingua e letteratura italiana: distinti per Saper fornire la corretta esegesi di un testo letto. discipline Saper interpretare criticamente i testi forniti. Cogliere nessi e relazioni tra autori appartenenti a periodi diversi. Rendersi conto del ruolo problematico dell’intellettuale in determinati contesti storici. Lingua e letteratura francese: Saper interpretare criticamente un testo letto. Cogliere la funzione drammatica del comico e del grottesco. Essere consapevole dell’atteggiamento dell’individuo in una situazione di disumanizzazione. Consapevolezza del processo di massificazione. Lingua e letteratura spagnola: Analizzare e capire il tema delle “due Spagne” attraverso le opere di autori appartenenti a periodi e luoghi diversi. Riconoscere il linguaggio e il ruolo dell'intellettuale impegnato. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 6 Lingua e letteratura Inglese: Gli obiettivi nell’affrontare un autore cosi importante e attuale come George Orwell, al di là delle conoscenze e competenze proprie della lingua inglese, sono legate principalmente e trasversalmente ad aiutare gli alunni a capire come hanno agito i totalitarismi del Novecento, dal punto di vista britannico specialmente, e il loro peso sulla storia attuale, soprattutto dall’ottica dell’uomo, dell’individuo, della sua natura e delle sue responsabilità. Storia dell’Arte: Leggere analiticamente il testo visivo secondo gli elementi iconici e visivo strutturali. Riconoscere l’immagine come veicolo di significati ampi e profondi, trasmessi dagli aspetti denotativi e connotativi. Inserire il testo visivo nel contesto storico e culturale. Filosofia-Storia: Gli studenti hanno approfondito, articolati in coppie o piccoli gruppi, ciascuno una questione (dal Risorgimento italiano alla 2^ guerra mondiale), presentando i risultati in una esposizione alla classe, sotto la guida del docente. Agli studenti è stato richiesto di ricostruire le linee principali del dibattito fra gli storici, che si sono espressi con giudizi differenti sulla questione indicata, esponendo: che cosa sostengono i diversi autori, in che cosa si differenziano le loro posizioni, su quali basi le affermano, quali tipologie di fonti o di approcci o di metodi valorizzano, quale impatto o effetto ha avuto la loro posizione. Infine, si è richiesta loro una breve valutazione personale delle differenti prospettive analizzate. Il tema del totalitarismo è stato preso in esame, entro questa cornice, analizzando le origini dell’URSS, l’affermazione del fascismo e la conquista e l’articolazione del potere da parte del Nazismo, e in particolare esaminando la discussione del concetto storiografico di totalitarismo e il suo campo di applicazione in autori quali: Bracher; Arendt; Popper, Horkheimer, Adorno, Talmon; Friedrich, Brzezinski; Aquarone, Collotti, De Felice, Gentile. Gli ultimi autori sono presi in esame in particolare per la discussione della inclusione o meno del fascismo italiano nella definizione storiografica di totalitarismo. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 7 Scienze naturali: Conoscere i saggi scientifici di un autore che ha sempre sostenuto che non c'è alcuna contraddizione fra l'essere un chimico e l'essere uno scrittore. Riscontrare, all'interno di queste opere, il rigore , la razionalità e la precisione linguistica tipiche delle scienze esatte. Comprendere come le scienze possano diventare una sorta di correlativo oggettivo per interpretare la realtà e la storia. Contenuti Lingua e letteratura italiana: distinti per Il miglior tempo della nostra vita (A. Scurati, lettura integrale) discipline La primavera hitleriana ( da La bufera e altro di E. Montale) La zona grigia da I sommersi e i salvati (P. Levi) La capra dal Canzoniere di U. Saba Lingua e letteratura francese: Rhinocéros ( E. Ionesco) Lingua e letteratura spagnola: Espana en el corazon (P. Neruda) Cantar LIII da Campos de Castilla (A Machado) La lengua de las mariposas (M.Rivas) Lingua e letteratura Inglese: La fattoria degli animali (G.Orwell) 1984 Storia dell’Arte: Guernica (P.Picasso) Filosofia-Storia: Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 8 E’ stato scelto di portare un contributo a partire dalla disciplina di Storia, nel quadro di un più ampio Approfondimento storiografico sulle questioni della storia contemporanea (storia del secondo ‘800 e della prima metà ‘900), basato sul testo di A.M. Banti, Le questioni dell’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2010. Scienze naturali: Vizio di forma (Primo Levi). Per non covare il cobra (P.Levi). Il cucchiaino scomparso S.Kean, prima ed.2012, dal cap.5, pagg.91-97, le pagine dedicate al chimico Fritz Haber. Durata 12 ore Tempi Aprile/Maggio Modalità Verifica sommativa: tipologia B ( produzione di un saggio breve) che sarà svolta il 30 maggio. di verifica 2.4. Livelli generali raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è mediamente buona. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello discreto, in alcuni casi buono. in termini di capacità Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 9 Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente, in alcuni casi buono. 3. OBIETTIVI SPECIFICI Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione presentate dai singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A). 4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE Nel corso del Triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative: Terzo anno: Teatro in lingua francese “Revolution 68”. Conferenza in lingua inglese sull’Irlanda. Visita a Palazzo Chiericati. Viaggio d’istruzione a Forni Avoltri (Udine). Quarto anno: Scambio culturale con Pamplona (Liceo Monjardin). Conferenza in lingua inglese su The Troubles. Rappresentazione teatrale “Re Lear” (W.Shakespeare). Incontro con una madre di Plaza de Mayo (Vera Jarach). Incontro con l’esperto M.Cantarelli sull’America Latina. Teatro in lingua francese Notre Dame des banlieues. Corsa campestre d’Istituto. Incontro con magistrati e personale della casa circondariale di Vicenza nell’ambito del progetto carcere a scuola. Partecipazione a progetto “ Palestra di botta e risposta” a cura del dipartimento di Filosofia e Storia. Progetto Move for the future. Stage a Nizza. 60 h di formazione linguistica e preparazione alla certificazione di francese DELF B2. Quinto anno: Spettacolo in lingua spagnola “Guernica”. Certificazione linguistica in Spagnolo livello B2/C1. Conferenze in lingua inglese su Joyce.. Attività promosse dal dipartimento di Ed. Fisica. Progetto Finestre:“Nei panni dei rifugiati” a cura dei docenti di Religione e Spagnolo. Viaggio d’istruzione a Berlino. Partecipazione all’incontro con Confindustria sul tema “ Orientamento e confronto con il mondo del lavoro”, nell’ambito dell’orientamento in uscita. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 10 Partecipazione al concorso Premio per la traduzione ( in lingua spagnola), promosso dalla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Vicenza, in cui due studentesse della classe hanno conseguito il primo e il secondo premio. 5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C 5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE Data 26/01/2016 I 6 ore Discipline coinvolte Italiano 31/03/2016 II 6 ore Inglese 22/02/2016 III 3 ore Storia dell’Arte, Scienze, Francese, Spagnolo Storia dell’Arte, Scienze, Francese, Spagnolo 20/04/2016 Tipo di prova III Durata 3 ore Valutazione complessiva Discreto Discreto Più che sufficiente Discreto Allegati Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti Allegato B: Testi delle simulazioni di prima, seconda, terza prova Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte e colloquio Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 11 CONSIGLIO di CLASSE DISCIPLINE FIRMA dei DOCENTI Lingua e letteratura Italiana Prof.ssa Licosi Francesca Angela Lingua e letteratura Inglese Prof.ssa Dore Giuliana Lingua e letteratura Francese Prof.ssa De Iulis Gabriella Conversazione in Lingua Francese Proust Ida Lingua e letteratura Spagnola Prof.ssa Iacobacci Eleonora Conversazione in Lingua Spagnola Guasch Nuria Storia Prof. Zanini Marco Filosofia Prof. Zanini Marco Matematica Prof.ssa Colombara Raffaella Fisica Prof. Peruzzi Giancarlo Scienze naturali Prof. Carollo Matteo Storia dell’Arte Prof. ssa Borin Cristina. Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Andrighetto Fina Religione Prof. Viadarin Davide Vicenza, 15 maggio 2016 Il Coordinatore di classe Francesca Angela Licosi __________________________________ Il DIRIGENTE SCOLASTICO Roberto Guatieri Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 12 ALLEGATI Allegato A: relazioni e programmi dei singoli docenti Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 13 All.A RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Anno Scolastico 2015/16 Classe: 5 Sez : F Liceo Indirizzo Linguistico Prof.ssa Licosi Francesca Angela Profilo generale della classe La classe 5FL, costituita da ventisette discenti, mi è stata assegnata nel corrente anno scolastico; poche erano, dunque, all’inizio dell’anno le mie conoscenze sul trascorso scolastico della classe e sul rapporto che gli studenti hanno avuto con la materia nei primi due anni del triennio. Perciò la prima fase dell’attività didattica è stata rivolta ad una rapida ricognizione del livello generale di conoscenze, competenze e capacità acquisite dalla classe negli anni precedenti. È emerso il profilo di una classe che presentava un livello di preparazione nel complesso discreto per quanto riguarda la storia della letteratura italiana, ma conoscenze e competenze nel complesso sufficienti per l’analisi e il commento di un testo letterario; inoltre, gli alunni dimostravano di avere poca dimestichezza con la tipologie B di scrittura prevista agli esami di Stato. All’inizio dell’anno scolastico ho perciò dedicato alcune lezioni alla spiegazione e all’approfondimento delle tipologie di scrittura A e B. Gli studenti si sono mostrati, sin dai primi giorni, desiderosi di apprendere e, in qualche caso, interagire con l’insegnante durante le lezioni. In generale, quasi tutti gli alunni, durante l’attività didattica, sono apparsi interessati, attenti e disciplinati, anche se poi l’impegno profuso nello studio e nell’approfondimento autonomo degli argomenti affrontati in classe è stato vario. La classe si presenta eterogenea nell’apprendimento e nell’interesse. In generale, comunque, tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi didattico-educativi della disciplina , sia pure con risultati differenti determinati dalle rispettive situazioni di partenza, dalla partecipazione, dall’interesse. Sono state potenziate le competenze letterarie nell’ambito della riflessione sulla letteratura , le competenze testuali nell’ambito dell’analisi e contestualizzazione dei testi e in generale le abilità linguistiche degli alunni con particolare attenzione alla produzione di testi scritti di diversa tipologia. A tal proposito, sono state approfondite le tipologie testuali A (analisi del testo poetico) e B (saggio breve di ambito letterario, di ambito socio-economico, di ambito tecnicoscientifico e di ambito storico), previste entrambe all’esame di stato. Si è puntato inoltre a sviluppare negli alunni la capacità di operare collegamenti fra ambiti disciplinari diversi .Preciso inoltre che, nonostante io abbia avuto l’assegnazione di questa classe nel corrente anno scolastico, ho instaurato sin dall’inizio un buon rapporto con gli studenti e anche da parte loro l’atteggiamento è stato sempre corretto. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 14 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete, ottime in qualche caso in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello nel complesso discreto, con delle punte d’eccellenza in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, in alcuni casi buono e persino ottimo CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO Competenze acquisite Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Tempi 15 MODULO 1: DALLA TENSIONE VERSO L’INFINITO ALL’ACCETTAZIONE DESOLATA DELL’INFELICITÀ: GIACOMO LEOPARDI ( VOLUMETTO LEOPARDI) Tratti salienti della biografia leopardiana: la famiglia, Recanati, l’isolamento e la formazione; Il sistema filosofico leopardiano: il materialismo, il pessimismo, la teoria del piacere, l’evoluzione del concetto della natura, l’immaginazione,la concezione della storia: dall’Epistolario A Pietro Giordani. L’amicizia e la nera malinconia ( Epistolario,32; 30 aprile 1817) pag.14 dallo Zibaldone di pensieri :La natura e la civiltà ( 155962,4128,4175-7) pag.33; Immaginazione, poesia ,rimembranza (4418-4426) in fotocopia. dai Canti (lettura, parafrasi e analisi) Ultimo canto di Saffo pag.101 L’infinito pag.106 La sera del dì di festa pag.109 Riconoscere nei testi le varie fasi del pensiero e del pessimismo di Leopardi. Settembr e Comprendere l’importanza di Leopardi come intellettuale che denuncia l’arido vero e che formula un messaggio all’umanità. Essere consapevoli della modernità di Leopardi e collegare le sue tematiche con testi appartenenti alla modernità. Ottobre A Silvia pag.119 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia pag.130 Leggere e parafrasare un testo. La quiete dopo la tempesta pag.136 Il passero solitario pag.139 Individuare le figure retoriche. Novembr e Il sabato del villaggio pag. 142 A se stesso pag.152 La Ginestra vv.1-86, vv. 238-317 pag.159 dalle Operette morali: Il suicidio e la solidarietà ( dal Dialogo di Plotino e Porfirio) pag.47; Dialogo della Natura e di un Islandese pag.59; Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere (on-line)Cantico del gallo silvestre (on-line); Dialogo di Tristano e di un amico pag.69 16 h Attualizzazione: Lettura individuale de L’infinito di Tiziano Scarpa. La natura matrigna e le responsabilità dell’uomo: Quel de La Ginestra da Filò vv.1-35 (Andrea Zanzotto) pag.191 Il disastro del Vajont del 9 ottobre 1963 ( ricerca articoli archivi quotidiani on-line e lettura individuale). Verifica svolta: Tipologia B: Saggio breve di ambito artistico– letterario e colloqui orali. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 16 MODULO 2: IL METODO SPERIMENTALE: VERISMO ( vol.3a) NATURALISMO E Novembre Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti 3h E. e J. De Goncourt Prefazione a Germinie Lacerteux on-line E. Zola Prefazione a “La fortuna dei Rougon” on-line La Scapigliatura: cenni Giovanni Verga: la teoria dell’impersonalità, l’artificio della regressione, lo straniamento. Individuare nei testi le novità stilistiche e contenutistiche, determinate dalla produzione letteraria straniera. 1h La vita e le opere giovanili : Prefazione a Eva pag.109 La poetica e il problema della “conversione”: Prefazione a “I Malavoglia” pag.182 ; Lettera a S.P.Verdura sul ciclo della Marea pag.115; Dedicatoria a Salvatore Farina (prefazione a L’amante di Gramigna) pag.116 ;Un manifesto di poetica “Fantasticheria” in fotocopia. Interpretare i testi tenendo conto dell’influsso della cultura positivistica. Le novelle: Da “Vita dei campi” Rosso Malpelo pag.120, confronto con Ciaula scopre la luna di L. Pirandello (on-line); La lupa on-line; Da “Novelle Rusticane La roba pag.132 Dicembre Individuare le novità delle tecniche narrative introdotte da Verga. I romanzi del “Ciclo dei vinti”: 10h I Malavoglia : romanzo corale L’inizio dei Malavoglia (cap.I) on-line Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte ( cap.II) pag.189 Riflettere sui legami tra la narrativa verghiana e il romanzo novecentesco La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (cap.XV) pag.199 Mastro-don Gesualdo: romanzo individuale La giornata di Gesualdo (parte prima cap.IV) pag.144 La morte di Gesualdo (Parte quarta cap.V) pag.157 Lettura individuale de Il Gattopardo di G.T. di Lampedusa, confronto con I Malavoglia. Verifica svolta: Test scritto per la valutazione orale Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 17 MODULO 3: LA POESIA ITALIANA FRA ‘800 E ‘900:UNA SFIDA LINGUISTICA Individuare nei testi lo stato d’animo di decadenza e la contrapposizione a una visione oggettiva della realtà. Il Decadentismo europeo : C. Baudelaire e l’identità del poeta Perdita d’aureola (da Lo Spleen di Parigi) in fotocopia Il romanzo decadente in Europa: Cogliere gli aspetti innovativi della poesia dei poeti Simbolisti. O. Wilde: I principi dell’estetismo (da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione) on-line GennaioMarzo 2h 1h Individuare i legami con il Romanticismo. Il Decadentismo italiano: 1h Giovanni Pascoli e la poetica del"fanciullino” Rendersi conto dell’influsso esercitato dai poeti simbolisti francesi e dai romanzieri stranieri sulla letteratura 1h novecentesca Da Pensieri e Discorsi: Il fanciullino, poetica delle cose e della memoria pag.268 L’emigrazione La grande proletaria si è mossa on-line. Individuare nei testi le novità contenutistiche e formali Confronto con Il lungo viaggio (L.Sciascia) in fotocopia Lettere di emigrati del tempo ( in fotocopia) Da L’Orda, quando gli Albanesi eravamo noi (G.A. Stella): Italiani brutta gente ( in fotocopia). Essere consapevoli dell’influsso esercitato da Pascoli sulla lirica del novecento. Amerigo di F.Guccini Il nido domestico. Myricae : . X Agosto pag.294 Il simbolismo impressionistico. Myricae: Lavandare pag,292 ;Temporale pag.290 ; Il lampo pag.302; Il tuono pag.303 Il fonosimbolismo : 6h Leggere e parafrasare un testo. Individuare le figure retoriche. Myricae: L’assiuolo pag.296 Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno pag.271; La mia sera (in fotocopia) Da Poemetti: Italy pag.274 ( da collegare con il percorso sull’emigrazione); L’aquilone in fotocopia Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 18 Gabriele D'Annunzio: L’estetismo: Individuare nei testi le novità contenutistiche e formali Da Il Piacere: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (libro I, cap.II) pag. 333. La conclusione del romanzo ( libro I, cap.III) on-line Leggere e parafrasare un testo. Il superuomo: Individuare le figure retoriche. 9h I romanzi del superuomo (caratteristiche generali) Il panismo e l’esaltazione della parola poetica: Da Alcyone (terzo libro delle Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi). Cogliere l’anticonformismo dannunziano e la contrapposizione a un sistema di valori preesistente e comune. Le stirpi canore pag.345 Confronto tra Le stirpi canore di D’Annunzio e Corrispondenze di Baudelaire Essere consapevoli dell’influsso esercitato da D’Annunzio sulla lirica del novecento La sera fiesolana pag.347 La pioggia nel pineto pag.351 (Confronto intertestuale con la poesia Piove, tratta dalla raccolta Satura di Montale, in fotocopia). Da Poema Paradisiaco Consolazione pag.320 Le novelle: Da Terra vergine: Dalfino (in fotocopia) 3h 1h Visione dvd sul Vittoriale. Verifica svolta: Test scritto per la valutazione orale. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 19 MODULO 4: LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO: FRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE Le riviste della prima metà del 1900 (cenni) I futuristi e l'ansia di rottura con il passato : Cogliere attraverso i testi il ruolo peculiare del poeta all’interno della società del tempo. Marzo Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo pag.434 Manifesto tecnico della letteratura futurista on-line Individuare le caratteristiche tematiche, 7h formali e contenutistiche. Aldo Palazzeschi Lasciatemi divertire (da L’incendiario) pag.728 Collegare la crisi delle certezze con il contesto storico. I Crepuscolari e la "vergogna" della poesia : Sergio Corazzini : da Piccolo libro inutile: Desolazione di un povero poeta sentimentale pag.710 Aldo Palazzeschi Chi sono?(in fotocopia) pag.727 G.Gozzano Totò Merumeni da I Colloqui (in fotocopia) I Vociani Taci, anima stanca di godere da Pianissimo (C.Sbarbaro) pag.733 Verifica svolta: Tipologia A e B ( a scelta dello studente) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 20 MODULO 5: CRISI DELLE CERTEZZE E DEL ROMANZO IN ITALIA E IN EUROPA Aprile La narrativa europea del primo ‘900: T. Mann; M. Proust; F. Kafka (cenni: schematizzazione fornita dalla docente) 8h Luigi Pirandello La poetica dell'umorismo: La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (da L’umorismo) pag.502 Vita e forma: Individuare nei testi i procedimenti di cui si serve Pirandello per rappresentare il dissidio vita-forma. da Novelle per un anno : Il treno ha fischiato pag.524. La carriola (on-line). Il relativismo conoscitivo: Collegare i testi con la crisi delle certezze del primo Novecento. da Maschere nude, Così è (se vi pare),atto III, scena 7-9, Io sono colei che mi si crede pag.538 Il nuovo romanzo: Da Il fu Mattia Pascal L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba pag.568 Constatare l’influsso che la visione pirandelliana del mondo ha esercitato sulla cultura del tempo. La lanterninosofia pag.572 Lo strappo nel cielo di carta pag.578 Uno, nessuno e centomila (lettura integrale da parte degli studenti). Individuare analogie con l’attuale visione della vita. 3h Il nuovo teatro : prefazione di Sei personaggi in cerca d’autore (in fotocopia) La vita, la maschera, la pazzia da Enrico IV, atto III pag.546 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 21 Italo Svevo Trieste e la cultura mitteleuropea; L’inettitudine: Le ali del gabbiano ( da Una vita, cap.VIII) pag.621 Aprile Individuare la valenza del termine “coscienza”. 1h Inettitudine e senilità (da Senilità, cap.I) pag.623 L’ultimo appuntamento con Angiolina (da Senilità, cap.XII) pag.627 La coscienza di Zeno, romanzo d’avanguardia: Il conflitto: sanità vs malattia,il tempo e la memoria,la coscienza,il nuovo impianto narrativo, la psicoanalisi. Collegare i temi dell’inettitudine e della malattia con il contesto socioculturale dell’epoca. Testi letti: La morte del padre, cap.IV pag.645. La proposta di matrimonio pag.647 Lo scambio di funerale on-line Interpretare i testi sveviani mettendoli in relazione con la filosofia freudiana e schopenhaueriana. 8h La vita è una malattia pag.660 Verifica svolta: Test scritto su Pirandello e Svevo per la valutazione orale Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 22 MODULO 6: LA LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE La ricerca linguistica e metrica di Ungaretti (vol.3b) La vita e la poetica;L’esperienza della guerra;La poesia pura: Da L’Allegria: Collegare la poetica ungarettiana con le vicende biografiche. Maggio In memoria pag.90. Il porto sepolto on-line I fiumi pag.91 San Martino del Carso pag.85 Mattina pag.87 Soldati pag.88 4h Cogliere il collegamento con tematiche, quali la fugacità della vita, presenti in Leopardi. Veglia pag.95 Girovago in fotocopia Da Il Dolore: Non gridate più pag.64 Da Sentimento del tempo : La madre pag.65 In occasione dei quattrocento anni della morte di Shakespeare: Ungaretti e Montale traducono Shakespeare, Sonetti,XXXIII. Essere coscienti dell’influsso esercitato dai filosofi Freud, Bergson, Nietzsche nella determinazione della crisi delle certezze. A proposito della poesia Veglia, è stato svolto il confronto intertestuale con: Non sa più nulla, è alto sulle ali da Diario d’Algeria di V.Sereni (in fotocopia) Per quanto riguarda la prima guerra mondiale, gli studenti hanno letto Niente di nuovo sul fronte occidentale di E.M.Remarque. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 23 Umberto Saba e la poesia onesta: La poetica; L’incontro con la psicoanalisi; Collegare la poetica di Saba con le vicende biografiche. Maggio I temi della scissione, dell’infanzia, dell’amore: Dal Canzoniere: A mia moglie pag.114 Amai pag.132 Il doloroso amore per la vita: Dal Canzoniere Essere coscienti dell’influsso Ore esercitato dai previste filosofi Freud, Bergson, Nietzsche nella determinazione della crisi delle 4h certezze. Ulisse ( in fotocopia) Finale ( in fotocopia) La capra ( in fotocopia) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 24 *In corso di trattazione Eugenio Montale e il “male di vivere” Le fasi della sua produzione letteraria ; La poetica di Ossi di seppia : Maggio Cogliere il legame tra la poetica di Montale e la cultura del tempo. I limoni pag.153 Non chiederci la parola pag.160 Il male di vivere: Meriggiare pallido e assorto pag.156 Spesso il male di vivere ho incontrato pag.158 La memoria e l’impossibile recupero del passato: Confrontare la poetica del “correlativo oggettivo” di Montale con la poetica della parola di Ungaretti. Ore previste 7h dalle Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto pag.165 La casa dei doganieri pag.168 Rendersi conto del ruolo problematico dell’intellettuale. Da La bufera e altro La primavera hitleriana pag.200 Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale pag.176 *In corso di trattazione L’Ermetismo: Salvatore Quasimodo La poesia come distacco e innocenza: da Acque e terre: Ed è subito sera pag.75 L’esperienza tragica della guerra: Da Giorno dopo giorno: Uomo del mio tempo (in fotocopia). Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Cogliere il legame tra le tematiche espresse da Quasimodo e il contesto sociale, politico e culturale dell’epoca storica. MaggioGiugno Ore previste 2h 25 *In corso di trattazione MODULO : IL NEOREALISMO IN LETTERATURA E NELLA CINEMATOGRAFIA Schematizzazione fornita dalla docente Il neorealismo nel ricordo di I. Calvino dalla Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno pag.42 MODULO: LA MEMORIA E LA RIFLESSIONE. La capra ( U.Saba) Riflessioni sul libro Il treno dell’utima notte di Dacia Maraini attraverso un power point della docente . La zona grigia da I sommersi e i salvati ( P.Levi) in fotocopia. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Cogliere la rappresentazione della realtà attraverso le pagine scritte Giugno 2h Essere consapevoli della tragicità degli eventi della seconda guerra mondiale. Essere consapevoli Fine che bisogna gennaio reprimere qualsiasi tentativo di violenza e razzismo. 2h Sviluppare le capacità di argomentazione 26 LABORATORIO DI SCRITTURA. Analisi del dossier di documentazione. Produzione testuale: Produrre testi di tipologia diversa Ricostruire la "grammatica del testo" Tutto l’anno tipologia A (analisi di testi letterari); tipologia B ( ‘articolo di fondo’, saggio breve); tipologia C (tema di argomento storico); tipologia D (tema di ordine generale). Collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore o di altri autori, coevi e non, con altre espressioni artistiche e culturali, con il più generale contesto storico. Totale ore di lezione svolte fino al 15 maggio 2016 110h Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 27 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO E’ stata considerata prioritaria l’analisi dei testi e la loro interpretazione, colta nel rapporto di intertestualità tra gli autori; sono state evidenziate le connessioni della letteratura con le altre manifestazioni del pensiero, ricorrendo di volta in volta alla lezione frontale, alla lezione circolare ed al problem solving, e infine ai colloqui individualizzati. Laddove possibile , sono stati individuati i punti di intersezione tra discipline affini. E’ stata anche attribuita particolare efficacia alla lettura individuale domestica allo scopo di migliorare le competenze lessicali- stilistiche della disciplina e per indurre gli studenti a eventuali riflessioni e collegamenti tra autori appartenenti a periodi storici diversi o contemporanei. Qualche volta è stata utilizzata la piattaforma Prometeo per proiettare videolezioni a cura dei Prof.ri Luperini e Cataldi. La prova di recupero di Italiano, per colmare le lacune del primo trimestre, è stata svolta il 15/02/2016 ed è stata scritta e orale. Gli studenti sono stati sempre stimolati a interagire nel corso delle lezioni con la docente. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Libro di testo: R. Luperini- P.Cataldi- L. Marchiani- F. Marchese , Volume Leopardi,il primo dei moderni; vol.3aNaturalismo, Simbolismo e avanguardie (dal 1861 al 1925), vol.3b Modernità e contemporaneità (dal 1925 ai nostri giorni). Appunti dalle lezioni. Schematizzazioni fornite dalla docente. E’ stato anche fornito materiale in fotocopia, come si evince dal percorso formativo svolto. Lo spazio utilizzato è stato l’aula. Per i tempi, si rimanda al programma svolto. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 28 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel corso del trimestre sono state effettuate: tre prove scritte, secondo le tipologie testuali dell’Esame di Stato, un test scritto con domande aperte e passi di testi studiati, in poesia e prosa, e un colloquio orale. Nel pentamestre sono state effettuate: quattro prove scritte, di cui una è la simulazione della prima prova dell’Esame di Stato, svolta il 26 gennaio 2016; due test scritti per la valutazione orale, secondo la modalità adoperata nel primo trimestre, una verifica orale di Letteratura su tutto il programma svolto. Per i criteri di valutazione sono state utilizzate le griglie di Dipartimento. La tipologia delle prove scritte ha compreso:prove scritte di analisi testuale di testi letterari, rispondendo analiticamente ai singoli quesiti, prove scritte a tema di argomento storico e di ordine generale, prove scritte secondo la tipologia del saggio breve e dell’articolo di giornale per l’ ambito artistico letterario, storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico. Per la tipologia B si è sempre sottolineata l’importanza di utilizzare metà documentazione per l’articolo di giornale e la metà dei documenti più uno per il saggio breve. Per la valutazione finale si è tenuto conto anche degli interventi effettuati in classe e delle consegne svolte a casa. Vicenza, 15 maggio 2016 Firma della docente Francesca Angela Licosi Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 29 RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Classe: 5 Sez :FL Prof . Cristina Borin Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete,con punte di livello buono. A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del triennio (se pure entro gli angusti limiti imposti dal nuovo ordinamento), gli studenti hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi: apprendimento delle progressive modificazioni nel tempo dell’arte visuale, in ordine ai contenuti e al linguaggio, secondo l’evoluzione interna – relativa al suo specifico ordinamento – e secondo l’assimilazione, dal contesto extra-artistico, di modelli iconici, strutturali, stilistici; apprendimento delle caratteristiche principali dei più significativi movimenti dell’arte europea, nelle loro linee programmatiche e nelle manifestazioni più note; identificazione delle principali personalità artistiche europee nelle connessioni con il clima culturale e sociale ed eventualmente in alcune significative vicende esistenziali; apprendimento del lessico specifico; apprendimento delle fondamentali leggi di percezione del testo visivo. In quest’anno scolastico è stato perseguito soprattutto un approfondimento delle strutture cognitive, oltre al completamento del percorso storicistico con argomenti relativi al XIX e XX secolo. Per accedere alla valutazione di sufficienza, lo studente deve ripetere le informazioni con correttezza di contenuto e di lessico; per accedere alla valutazione di discreto, deve selezionare le informazioni pertinenti al contesto ed esprimerle con correttezza; per accedere alla valutazione di buono, deve riorganizzare in sequenze logiche le informazioni ed esporle con proprietà di linguaggio; per accedere alla valutazione di ottimo, deve riorganizzare le informazioni con sicurezza e controllo delle connessioni e dei passaggi logici, esponendole con pregnanza lessicale. in termini di competenze Nell’applicazione, in forma analitica e in forma sintetica, delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, in diversi casi buono. A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del triennio, gli studenti Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 30 hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi: lettura analitica del testo visivo secondo i seguenti parametri: elementi visivo-strutturali, elementi tecnico-strutturali, elementi iconico-rappresentativi; riconoscimento della polifunzionalità e polisemia dell’immagine (raffigurazione come veicolo di significati ampi e profondi, trasmessi dagli aspetti denotativi connotativi strutturali e materiali); riconoscimento nel testo artistico dei fondamentali elementi dell’atto comunicativo (emittente testo utente); valutazione selettiva e sintetica del testo visivo; inserimento del testo visivo in un contesto storico-culturale; applicazione consapevole del linguaggio specifico. Tali obiettivi operativi sono stati perseguiti fin dal terzo anno del percorso scolastico, ovviamente secondo progressivi livelli di difficoltà. A conclusione del triennio, per accedere alla valutazione di sufficienza, lo studente deve dimostrare di saper analizzare il testo visivo utilizzando i parametri dati e applicando il linguaggio specifico; per accedere alla valutazione di discreto o buono, deve dimostrare anche di possedere le ulteriori abilità, se pure nell’ambito di testi visivi già noti o di un percorso guidato dall’insegnante; per accedere alla valutazione di ottimo, deve dimostrare di saper applicare autonomamente le metodologie acquisite (di lettura analitica, valutazione selettiva e sintetica, riconoscimento e contestualizzazione) a testi visivi non noti, se pure assimilabili ad altri già studiati. in termini di capacità Nella capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente, in alcuni casi buono. A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del triennio, gli studenti hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi: individuare l’interazione tra il sistema comunicativo estetico e gli altri sistemi, nelle rispettive capacità di interpretare i bisogni comunicativi della società; organizzare autonomamente un approfondimento critico selezionando fonti bibliografiche pertinenti e qualificate. L’esplicitazione di tali capacità presuppone, ovviamente, la buona padronanza delle conoscenze e delle competenze già individuate. Rispetto alle finalità generali dell’istruzione secondaria di secondo grado, tale esplicitazione si può configurare prevalentemente in termini di approccio, manifestandosi in percorsi di approfondimento critico e di individuazione di collegamenti pluridisciplinari e interdisciplinari nei quali l’avvio di metodologie di ricerca e comparazione deve necessariamente prevalere sui concreti risultati. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 31 N. Argomento Realismo 1. 2. 3. 4. 5. 6. Impressionismo Contenuti disciplinari Mese programmato profonda esigenza di aderire al vero; ricerca della verosimiglianza; arte e fotografia; istanze di denuncia sociale; Courbet: Funerale a Ornans, Gli spaccapietre; Millet: Le spigolatrici Settembre-ottobre (4 ore) arte enpleinair; sperimentazione di un nuovo linguaggio; i temi e i soggetti; le serie; Manet Monet Degas Renoir ottobre-novembre (6 ore) scomposizione scientifica della luce e Pointillisme; Seurat e Signac Neoimpressionismo novembre-dicembre (7 e dalla sperimentazione impressionista ai ore) Postimpressionismo nuovi esiti espressivi; Seurat: Une dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte; Gauguin e il primitivismo; Van Gogh e l’espressione gestuale; Cézanne e la lettura strutturale della realtà Le avanguardie storiche Espressionismo Astrattismo riflessione sull’arte e sull’artista; provocazione, soggettivismo, spiritualismo, gennaio (2 ore) irrazionalismo, primitivismo; identità arte/vita il pre-espressionismo: Munch (L'urlo), Ensor (L'entrata di Cristo a Bruxelles); il gennaio-febbraio-marzo contenuto stravolge la forma; l'uso arbitrario del colore; Die Brücke: Kirchner; (10 ore) Fauvisme: Matisse (Armonia in rosso, La danza); Der Blaue Reiter: Franz Marc (cenni), il primo Kandinskij spiritualismo e realtà interiore; il dominio dell'interpretazione soggettiva; la codificazione di un linguaggio segnico; Kandinsky e Lo Spirituale nell'Arte Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe marzo-aprile (6 ore) 32 7. Cubismo lettura analitica e critica dell’opera Guernica di Pablo Picasso (percorso pluridisciplinare “L’incondizionata supremazia sull’uomo”) 8. 9. 10. 11. il ruolo di Cézanne e la fascinazione del primitivismo; l'indagine strutturale e razionale della realtà; fasi analitica e sintetica; Picasso: dal periodo blu al protocubismo, dal cubismo analitico al cubismo sintetico; Braque e Gris (cenni) Futurismo Dadaismo Surrealismo aprile (4 ore) maggio (2 ore) mito del progresso e della velocità; studio della fotografia; Boccioni e le sue posizioni maggio (3 ore) teoriche; Balla Carrà Duchamp: dal Nudo che scende le scale al GrandeVetro (cenni) al Ready-made (Scolabottiglie, Ruota di bicicletta, Fontana) subconscio e arte; l’automatismo psichico; irrazionale e assurdo maggio (3 ore) giugno (2 ore) Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 50. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Nello sviluppo del programma, si è preferita la lezione frontale di tipo tradizionale, almeno per introdurre gli argomenti. Alla spiegazione dei concetti fondamentali e all’analisi dei contenuti si è affiancato, quando utile e possibile, l’ampliamento di alcune tematiche attraverso la visione critica di altri testi e repertori di immagini a completamento del manuale. Le verifiche hanno offerto la possibilità di dibattere e approfondire i nuclei problematici sfruttando il contributo attivo degli studenti sia nella formulazione di questioni, sia nel trasferimento di conoscenze generali ad ambiti specifici, sia nell’applicazione di metodologie di ragionamento induttivo e deduttivo. La trattazione degli argomenti è avvenuta in modo consequenziale, da un lato definendo i contenuti specifici alla disciplina, dall’altro lato favorendo negli studenti una metodologia il più possibile autonoma di collegamenti interdisciplinari e di trasferimento da un’area all’altra di competenze e di informazioni. Movimenti, autori ed opere sono stati proposti privilegiando il loro inserimento nella complessa rete che li lega al contesto storico, sociale, culturale, secondo il taglio storicistico. Nei limiti delle ore disponibili, l’analisi dell’opera ha svolto un ruolo centrale, a partire dall’approccio globale sintetico per ricostruire, attraverso un percorso guidato dall’insegnante ma Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 33 arricchito dall’apporto degli studenti, le strutture significanti, i rapporti interni, i livelli di senso, le tecniche, i rapporti con il contesto di provenienza. In particolare, si è cercato di trasmettere agli studenti un metodo sistematico di lettura dell’opera, costruito attraverso lo sviluppo e l’interazione dei seguenti momenti di riconoscimento e identificazione: aspetto tematico e rappresentativo; aspetto linguistico-strutturale; aspetto comunicativo; rapporto con il genere, la tradizione, la situazione storico-sociale, la cultura del tempo. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Fondamentale e insostituibile strumento di lavoro per gli studenti è stato il manuale (Bertelli – di Robilant – Filippi – Gatti – Lecci – Valenti, La Storia dell’Arte, vol 3,, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori): le scelte e le integrazioni dell’insegnante vanno interpretate come ipotesi di organizzazione della materia in percorsi coerenti e secondo possibili chiavi di lettura. Nonostante nelle trattazioni in classe si sia tentato di approfondire tematiche e concetti, per lo studio domestico gli studenti non sono mai stati incoraggiati a sostituire il manuale (o altri testi di libera consultazione) con gli appunti desunti dalle lezioni dell’insegnante. Quanto ai tempi, le ore di lezione in quest'anno scolastico ammonteranno a circa 60, un terzo delle quali riservato alle verifiche. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il profitto è stato misurato tramite verifiche in forma sia orale sia (prevalentemente) scritta, queste ultime specificamente predisposte secondo le tipologie in uso nella terza prova d’esame. In entrambe le forme, le prove sono state finalizzate al controllo del sicuro possesso dei contenuti, delle competenze espositive, dell’acquisizione di metodi di lettura delle opere, delle capacità di stabilire raffronti e collegamenti, oltre che approfondimenti personali. Esse si sono svolte sia a partire dalla singola opera d’arte, quindi procedendo ad inferire le caratteristiche dell’autore, del movimento o del periodo; sia a partire dalla definizione sintetica di concetti e/o di assunti culturali, quindi esemplificando attraverso la scelta motivata di opere specifiche. La valutazione ha sempre seguito i seguenti criteri generali: rispetto della personalità e delle attitudini dello studente; interesse, impegno, partecipazione e continuità nello studio; progressi rispetto alla situazione di partenza; conseguimento degli obiettivi, secondo i livelli previsti. Le verifiche, scritte e orali, sono state valutate in riferimento alla tabella qui di seguito riportata, che presenta un punteggio tarato sia in decimi (per la normale valutazione intermedia) sia in quindicesimi (per le simulazioni di terza prova). Vicenza, 15 maggio 2016 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Cristina Borin 34 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Classe 5 Sez F Linguistico Prof.ssa Giuliana Dore 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete e ottime in alcuni casi. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, molto buono in alcuni casi ma in alcuni casi solo sufficiente. Per quest’ultimi permangono alcune difficoltà linguistiche, legate a carenze di base mai del tutto sanate. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livellomediamente discreto, solo sufficiente in alcuni casi e decisamente buono per alcuni allievi. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Libro di testo: Only Connect…New Directions EdizioneBlu vol. 1 From the Origins to the Romantic Age, Spiazzi e Tavella, Zanichelli; Only Connect…New Directions EdizioneBlu vol. 2 From the Victorian Age to the Present Age, Spiazzi e Tavella, Zanichelli Life Upper Intermediate, National Geographic Learning, Heinle Language Learning N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato The Romantic Age William Wordsworth: settembre/ ottobre 2015 Authors and Texts A certain colouring of imagination (extract from unità didattica, argomento 1. Preface to Lyrical Ballads 1800) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 35 Daffodils Tintern Abbey Composed upon Westminster Bridge D45, D46, D47, D48, D50, D51, D52, D53 2. The Romantic Age Samuel Taylor Coleridge : The Rime of the Ancient Authors and Texts Mariner – The killing of the Albatross, Death and Life- ottobre 2015 in-Death, A sadder and wiser man, Kubla Khan (fotocopia) D54, D55, D56, D57, D58, D59, D61, D62, D63, D65 3. The Romantic Age John Keats: Authors and Texts Ode on a Grecian Urn dicembre 2015 To Autumn (fotocopia) D76, D77, D78, D79 4. The Modern Age The literary context Authors and texts James Joyce: Gennaio/ febbraio 2016 Dubliners – Eveline The Dead – She was fast asleep Ulysses Visione del film The Dead di John Houston Partecipazione a conferenza tenuta da Mr. Quinn su James Joyce. F85, F86, F87, F88, F89, F90, F91, F92, F93, F94, F95, F96, F97, F98 5. The Victorian Age The Early Victorian Age The historical and E4, E5 social context The later years of Queen Victoria’s reign marzo 2016 E6, E7 Authors and Texts Charles Dickens : E29, E30 Oliver Twist – Oliver wants some more E31, E32, E33 Hard Times – Nothing but facts, Coketown E34, E35, E36, E37, E38 6. The Victorian Age Aestheticism and Decadence The Literary Context E25, E26 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe aprile 2016 36 Authors and texts Oscar Wilde: E65, E66 Visione BBC documentary The life of Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray E67, E68, E69, E70, E71, E72, E73, E74, E75, E76 The Importance of Being Earnest E77, E78, E79, E80 7. The Modern Age George Orwell: inserito nel percorso pluridisciplinare Maggio/ giugno 2016 L'incondizionata supremazia sull'uomo. Animal Farm 1984 F109, F110, F111, F112, F113, F114, F115, F116, F117, F118, F119, F120 George Orwell the essayist – “Shooting an elephant”materiale fornito in fotocopia. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Per quanto riguarda lo studio della lingua, le strutture sintattico-grammaticali sono state completate durante il quarto anno. L’assistente madre lingua ha proseguito con un lavoro personale linguistico, concentradosi soprattutto su un lavoro di comprensione del testo e produzione in vista della seconda prova di esame. L’iter non è stato molto regolare perché la classe ha cambiato lettore 3 volte e nell’ultimo mese In aula le lezioni si svolgevano prevalentemente in lingua inglese e ho cercato di incoraggiare il più possibile una partecipazione attiva da parte degli studenti – anche se la lezione era quasi sempre frontale, quasi tutto il materiale indicato è stato affrontato, letto e commentato insieme. Lo studio della letteratura è stato svolto nel quinto anno in modo cronologico, dal periodo Romantico alla metà del Novecento. Purtroppo, per questioni di tempo, non è stato possibile affrontare lo studio di autori americani e da altri paesi anglofoni o autori contemporanei. Le scelte da me operate, tratte dal vasto panorama letterario dei due secoli, sono state dettate dalla volontà di fare conoscere ed apprezzare la letteratura inglese attraverso l’opera di alcuni autori che Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 37 hanno influenzato in modo sostanziale sia la cultura britannica che quella europea. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il libro di testo in adozione è stato lo strumento privilegiato. Sono stati visionati alcuni film/documentari in lingua originale inerenti il programma. La classe ha preso parte a una conferenza- lezione in lingua su James Joyce, tenute da un docente irlandese, Mr Quinn, nel nostro istituto. L’azione didattica si è svolta prevalentemente in aula. I tempi stabiliti in sede di programmazione iniziale sono stati sostanzialmente rispettati. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E’ stata effettuata una simulazione di seconda prova e questa è stata la tipologia di prova (comprensione di un testo e produzione) che è stata svolta di più nel corso dell’anno. Per la valutazione si rimanda alle griglie elaborate dal dipartimento di lingue. Nella valutazione delle prove scritte sono state utilizzate le griglie di valutazione concordate in sede di Dipartimento e allegate al presente documento. Le verifiche orali si sono svolte generalmente partendo dalle caratteristiche dell’autore e identificando queste caratteristiche nelle opere singole. Si è cercato il più possibile di incoraggiare un’esposizione personale e motivata. Il livello di sufficienza è stato attribuito in presenza di conoscenze delle caratteristiche fondamentali di autori e testi, anche in presenza di un’espressione orale non del tutto scorrevole e corretta. Nell’attribuire il voto si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, dell’efficacia espositiva, dell’adeguatezza linguistica e lessicale e della pronuncia. Vicenza 15 maggio 2016 Firma del docente Giuliana Dore Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 38 All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE Classe: 5^F linguistico Prof . Gabriella De Iulis 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discreti , e in alcuni casi ottime. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente, in alcuni casi buono e ottimo. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente, in alcuni casi ottimo.Al termine del corso di studi, gli alunni hanno sviluppato in maniera soddisfacente l’abilità della comprensione di testi e della comprensione orale, la capacità di comprendere per iscritto, esprimendo liberamente la propria opinione e prendendo posizione nei confronti delle tematiche di volta in volta presentate. L’espressione orale è mediamente ben consolidata anche se, a volte, limitata per alcuni alunni. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato unità didattica, argomento Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 39 1. Alphonse de Sa vie et son oeuvre, p.54 LAMARTINE Méditations poétiques, p. 54 Settembre Le temps et le souvenir Le lac , p. 44-5 Analisi testuale La Nature 2. Victor Sa vie et son oeuvre, pp.78-9 HUGO Les rayons et les Ombres, Ottobre Fonction du poète, (fotocopia) Analisi testuale Les Misérables, p.79 “L’Alouette “ p. 73 Analisi testuale “La mort de Gavroche” p. 74 Analisi testuale Horizons littéraires: le roman pendant la période romantique. p.72 3. Alfred Sa vie et son oeuvre, p.54 DE VIGNY Les Destinées Ottobre/Novembre “La mort du loup” pp. 46-7 Analisi testuale La Maison du Berger “ Lettre à Eva “ , pp. 48-9 Analisi testuale 4. Alfred Sa vie et son oeuvre, p.55 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 40 DE MUSSET Les Nuits “ La Nuit de Mai”, pp.50-1 Analisi testuale Il ruolo della poesia 5. Honoré de BALZAC La Comédie humaine et la société de la restauration Novembre/Dicembre Sa vie, son oeuvre, “Le père Goriot” et “Eugénie Grandet “, p. 89 Le réalisme balzacien Le père Goriot: L’odeur de pension”,p.83 Analisi testuale “La soif de parvenir “, pp.84-5 Analisi testuale Le défi à la société, La dernière larme de Rastignac,(fotocopia) Analisi testuale Eugénie Grandet, L’Argent, l’avarice et le défi d’Eugenie “Promesses”, p.82 Analisi testuale 6. Gustave FLAUBERT Sa vie ,son oeuvre, Madame Bovary,Le procès de Mme Bovary,Le bovarisme et la réalité petite-bourgeoise, p.154 Gennaio-Febbraio Horizons littéraires, pp.156-7 Flaubert et l’art. Madame Bovary,(p.147, riassunto) “Lectures romantiques et romanesques”, p.143 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 41 Analisi testuale “ Le bal “ ,pp. 144-5 Analisi testuale “ Emma s’empoissonne”,pp.152-3 Analisi testuale 7. Émile Sa vie et son oeuvre , p.173 ZOLA Le romancier naturaliste: “Les RougonMacquart”, les buts et les principes du cycle romanesque, le style. P.173 Febbraio-Marzo L’Assommoir, p. 161 “L’alambic”, pp.160-1 Analisi testuale “Gervaise cède à la tentation”, p. 162-3 Analisi testuale Horizons littéraires, pp178-9,180-1 Du réalisme au naturalisme Histoire et Société, p. 128 L’Affaire Dreyfus, p.128 Germinal : visione del film. Evoluzione del naturalismo rispetto al verismo “Le cortège” fotocopia(analisi testuale) 8. Charles BAUDELAIRE Initiateur de la poésie moderne: sa vie, son oeuvre, p. 195 Dicembre Le poète maudit Les fleurs du mal , p. 195 Le poète “L’albatros”, p.188 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 42 Analisi testuale “Correspondance”s, p. 194 Analisi testuale “Spleen”, p. 187 Analisi testuale “L’invitation au voyage”,p.189 Analisi testuale Le spleen de Paris, Les fenêtres,p. 193 Analisi testuale Sa vie et son oeuvre, p.206 Paul Liaison entre poésie et musique VERLAINE Poèmes Saturniens, p. 206 Febbraio “Soleils couchants”, (fotocopia) Analisi testuale “Chanson d’automne” p.200 Analisi testuale Horizons littéraires, pp.208-9 La littérature symboliste 9. Guillaume Poète curieux des nouveautés APOLLINAIRE Sa vie et son oeuvre, p.237 Aprile Alcools,p. 237 Le pont Mirabeau,p. 234 Analisi testuale Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 43 Calligrammes,237 “ La pluie”,p.233 Analisi testuale Le XXe Siècle:l’ère des secousses, 10. Marcel PROUST Le romancier du souvenir et le maȋtre du roman moderne. Aprile Sa vie et son oeuvre, pp.272 A la Recherche du temps perdu ,pp.272-3 La structura del libroe i temi La memoria involontaria-affettiva “ La petite madeleine”, p. 265 Analisi testuale “La vraie vie “,p.269 Analisi testuale 11. Albert Sa vie, son oeuvre, p.332 CAMUS Le mythe de Sisyphe Settembre-Maggio “Un héros absurde”,(fotocopia) Analisi testuale La peste, lettura integrale( sette alunni ) “Loin de la peste”,p.331 Analisi testuale 12. Eugène IONESCO Le Nouveau Théâtre,une réflexion sur le genre. (sa vie et son oeuvre, p.342). settembre -Maggio La satire du conformisme Rhinocéros, lettura integrale ( quattro alunni ) Je suis le dernier homme, fotocopia Analisi testuale Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 44 13. Jean BRULLER Le silence de la mer, VERCORS lettura integrale dell’opera e analisi della stessa (fotocopie), ( quindici alunni) Settembre-Maggio Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale del 15 maggio: 98 dal docente titolare ( ore complessive delle esercitazioni scritte), 23 dal lettore di madrelingua francese( in compresenza con l’insegnante). 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Lo studio di alcuni fra i più significativi scrittori francesi del XIX° e XX° secolo non ha avuto lo scopo di illustrare la storia della letteratura moderna di questi due periodi- sia per il modesto monte orario, ma anche perché ho volutamente scelto di procedere ad un’analisi testuale abbastanza approfondita di alcune fra le più celebri pagine della poesia , prosa e teatro di quei due secoli. Le conoscenze biografiche dei vari autori sono perciò essenziali e non ho ritenuto utile conoscere la lista completa delle opere, pur interessanti, prodotte da ogni letterato. Ho cercato di evitare le classiche “Lezioni frontali” per incoraggiare gli alunni ad esprimersi liberamente e sviluppare gradualmente capacità di critica e di analisi. La lettrice di madrelingua francese Ida Proust, ha svolto lezioni di approfondimento delle conoscenze lessicali della classe sia attraverso lo studio critico di articoli di giornale su temi di attualità, sia tramite riflessioni e dibattiti basati sulla visione di filmati. Nell’a.s. 2014-15 un gruppo di alunni ha partecipato al Progetto “Move for future” grazie al quale undici alunni hanno effettuato uno stage in Francia (Nizza) ed ha seguito 60 ore di corso di lingua Francese come preparazione all’esame di certificazione DELF B2 e tutti l’hanno conseguito con valutazioni mediamente discrete,alcune buone. Nel primo periodo dell’anno ho ritenuto superfluo lo svolgimento di corsi di recupero per alcuni alunni carenti nella produzione scritta, ho però effettuato un recupero curriculare individualizzato in itinere. Devo peraltro segnalare che ogni singolo elaborato scritto è sempre stato oggetto di un’accurata messa in rilievo di eventuali errori grammaticali, ortografici e lessicali, con l’invito ai singoli alunni a riflettere per proporre le correzioni ed evitare il ripetersi di errori ricorrenti. Nel corso del secondo a.s. la classe ha effettuato uno Scambio Culturale con il Lycée Richelieu di Rueil-Malmaison,Parigi, durante il quale l’intero gruppo classe ha seguito con molto interesse ed ottima partecipazione alle attività culturali proposte dimostrando un comportamento eccellente. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 45 Oltre al testo in adozione( Avenir 2 ) si è fatto uso di fotocopie,di documenti video,della LIM. In linea di massima tre lezioni alla settimana hanno avuto per oggetto analisi di testi letterari, verifiche scritte e interrogazioni,mentre una lezione settimanale è stata riservata alla lettrice madrelingua. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE A livello scritto , le verifiche sono state effettuate su testi di comprensione e produzione simili a quelli della seconda prova dell’Esame di Stato e su questionari di letteratura come quelli della terza prova. L’attribuzione del voto ha tenuto conto tanto della correttezza linguistica quanto del contenuto e dell’efficacia espositiva (vedi griglie di correzione della 2^ e 3^ prova scritta). A livello orale, si è tenuto conto sia delle interrogazioni, sia dell’abilità di capire, leggere, esprimersi e di analizzare i testi proposti durante le normali ore di lezione e quelle di lettorato. In merito alla lettura integrale della novella di Vercors “Le silence de la mer” , quella della pièce di Ionesco “Rhinocéros”e del romanzo “La Peste” di Camus, si precisa che l’analisi è stata effettuata esclusivamente alle parti citate nel programma. Vicenza 15 maggio 2016 Firma del docente Gabriella De Iulis Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 46 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato a.s 2015-2016 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di SPAGNOLO (terza lingua) Classe 5^ Linguistico Sez. F prof.ssa Eleonora Iacobacci 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete, in alcuni casi buone e ottime. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello generalmente discreto, per alcuni buono e per un piccolo gruppo ottimo. Cinque studentesse hanno conseguito la certificazione DELE a livello B2 e quattro a livello C1. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello quasi discreto, buono per alcuni. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato unità didattica, argomento Romanticismo Unidad 5: La ola rebelde del Romanticismo Ottobre Contexto literario: Espíritu del Romanticismo, Contenidos y formas, Romanticismo español (pag.124-125). Historia en breve: Una etapa de grandes convulsiones, Reinado de Fernando VII y primera guerra carlista (pag.126). Mariano José de Larra Artículos de costumbre: - “Vuelva usted mañana” (fotocopia) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 47 Gustavo Adolfo Bécquer Rimas: - “Introducción sinfónica” (pag.137-139) - Rimas I, XXI, XXIII, XVII, XXX, LXIX, LIII (fotocopia) 2. Realismo Unidad 6: La estética de la novela realista Ottobre Contexto literario: Origen de la novela realista, El ambiente burgués, Rasgos de la novela realista (pag. 150-151 y fotocopia). Historia en breve: La implantación del Estado liberal, La Restauración (pag.152). 3. Generación del 98 Unidad 7: Crisis (1898), Modernismo y Novembre-dicembre evolución Contexto histórico-literario: La Generación del 98 (fotocopia) Miguel de Unamuno El autor: pag. 182 En torno al casticismo: Fragmento del artículo 1 “La historia y la intrahistoria”; fragmento del artículo 5 “No hay juventud” San Manuel bueno, mártir: textos 1-2 (pag. 176-181) Antonio Machado El autor: pag. 189 Soledades.Galerías.Otros poemas - “Recuerdo infantil” (pag. 183-184) - “Es una tarde cenicienta y mustia” (fotocopia) Campos de Castilla: - “Retrato” (fotocopia) - “Por tierras de España” (pag. 186-188) - “Proverbios y cantares”: poemas I, XII, XXIX, XLI, XLIV, LIII (fotocopia) Documentales: La Generación del 98 El último testimonio de Unamuno 4. Generación del 27 Unidad 8: Vanguardias y Generación del 27 Gennaio – febbraio Contexto literario: Las Vanguardias, Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 48 Surrealismo, Generación del 27 (pag. 212-218) Contexto histórico: fotocopias Federico García Lorca La vida, la poética, el teatro, la muerte, los símbolos (fotocopias) Romancero Gitano: significado, temas y estilo (fotocopia) - “Romance sonámbulo” (fotocopia) Poeta en Nueva York: - “La aurora” (pag. 232-234) La casa de Bernarda Alba: textos 1-2-3-4 (CD-ROM) Rafael Alberti El autor: pag. 254 Maggio Marinero en tierra - Texto 1 (pag. 247-248) Baladas y canciones del Paraná - Canción 8 (pag. 252) Películas: Muerte de un poeta La casa de Bernarda Alba 5. La guerra España de Introducción histórica. Los antecedentes de la guerra civil. La guerra. Causas de la derrota republicana. Consecuencias de la guerra civil española. El régimen franquista. (fotocopias y texto pag. 269) Marzo - aprile Manuel Rivas El autor: pag. 342 La lengua de las mariposas: textos 1-2-3-4-5 (pag. 334-342) Pablo Neruda El autor: pag. 383 Tercera Residencia: - “España en el corazón” (pag. 377-379) Películas y documentales: La guerra civil española La lengua de las mariposas Tierra y libertad Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 49 Teatro: Gernika 6. Narrativa hispano- Historia en breve: Hispanoamérica desde 1950 Maggio americana del siglo hasta la época contemporànea (pag.405) XX El boom de la nueva novela hispanoamericana. El Realismo mágico (fotocopias) Gabriel García Márquez El autor: pag.426 La soledad de América Latina: Discurso de aceptación del Premio Nobel en 1982 (fotocopias) Cien años de soledad: significado del título y técnicas narrativas (fotocopias) - “Macondo” (pag.401 y 422) - textos 1-2 (pag. 422-425) - “Remedios la bella” (fotocopia) Isabel Allende La casa de los espíritus (lectura integral) Settembre Película: La casa de los espíritus Ore effettivamente svolte durante l’anno scolastico in data attuale: 90 dalla docente titolare piu’ 21 dalla docente madrelingua ( in compresenza con l’insegnante). 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO In ogni momento del percorso formativo e soprattutto nell’affrontare i testi letterari, ho cercato di rendere attivi e partecipi gli studenti, sollecitando costantemente riflessioni, collegamenti, commenti e valutazioni personali. Lo studio delle opere si è svolto in classe attraverso un’analisi guidata che ha tenuto conto degli aspetti tematici, linguistici e stilistici dell’opera e soprattutto del contesto storico-culturale di riferimento. Le conoscenze biografiche dei vari autori sono state presentate solo se funzionali alla lettura dei testi. Per quanto riguarda l’espressione orale, le ore di lettorato hanno permesso di ampliare le conoscenze lessicali grazie all’analisi di testi di attualità e di articoli di giornale o alla visione di alcuni film. I temi trattati durante l’anno sono stati: il fenomeno dell’immigrazione, la violenza sulle donne e alcuni eventi storici significativi per lo studio delle opere letterarie. Le ore di lettorato sono anche servite per preparare gli studenti all’esame di certificazione DELE. Per la produzione scritta, varie prove degli Esami di Stato degli anni precedenti sono servite come esercizio di preparazione alla tipologia delle prove d’esame, basate sulla comprensione del testo e la produzione (seconda prova) o su domande di letteratura (tipologia B della terza prova). L’attività di recupero si è svolta in itinere. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 50 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il manuale di letteratura in adozione (Letras Mayúsculas, G. Boscaini, ed. Loescher) è stato a volte integrato con fotocopie di altri testi e con testi del CD-ROM. Inoltre, l’uso dei mezzi multimediali (film, power point, documentari, canzoni, interviste) è servito a comprendere meglio le opere, gli autori e i periodi storici di riferimento. Sono stati visti i seguenti film: La casa de los espíritus, La Regenta (fragmento), Muerte de un poeta, La casa de Bernarda Alba, La lengua de las mariposas, Tierra y libertad. I video proposti sono stati i seguenti: documental La Generación del 98, El último testimonio de Unamuno, documental sobre La guerra civil española, documental de Canal Sur 2 por Cedecom sobre Lorca, entrevista a Márquez, Discurso de Márquez al recibir el Nobel de literatura. La classe ha inoltre assistito allo spettacolo “Gernika”, interpretato dall’attrice Alay Arzelus Makazaga della compagnia di teatro Larven, mentre un piccolo gruppo ha avuto anche l’opportunità di vedere una rappresentazione di “La casa de Bernarda Alba”, a cura del Theama Teatro di Vicenza. La classe ha infine partecipato al “Progetto Finestre: incontri con i rifugiati”, promosso dal Centro Astalli di Vicenza, che ha permesso di conoscere da vicino l’esperienza dolorosa dell’esilio. A questa tematica abbiamo dedicato alcune ore di approfondimento, prima e dopo l’incontro. Lo spazio utilizzato è stato principalmente l’aula. Le ore a disposizione settimanalmente sono state quattro: tre più una di lettorato (lettrice: prof.ssa Nuria Guasch). I tempi stabiliti dalla programmazione iniziale sono stati rispettati. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche scritte si sono svolte secondo la tipologia di seconda e terza prova dell’Esame di Stato. Nella valutazione si è tenuto conto della comprensione del testo, della capacità di rielaborazione, del contenuto, della correttezza formale, della scelta lessicale e della capacità di sintesi, seguendo le griglie elaborate dal Dipartimento di Lingue allegate al presente documento. Le verifiche orali si sono svolte a partire dalle opere studiate e la valutazione ha dato rilievo alla fluidità, alla rielaborazione personale, alla conoscenza dell’argomento, alla capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e, ove possibile, con altre discipline. Vicenza, 15 maggio 2016 LA DOCENTE Eleonora Iacobacci Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 51 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato a.s. 2015/2016 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di SCIENZE NATURALI Classe 5^ Sez. FLL Insegnante prof. Carollo Matteo 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che discrete in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. Titolo del modulo, unità didattica, argomento Contenuti disciplinari SCIENZE DELLA TERRA L’atmosfera e le sue caratteristiche chimico fisiche 1.1 L’atmosfera La composizione chimica Le caratteristiche dei gas atmosferici: - Azoto. - Ossigeno - Biossido di carbonio - Vapore acqueo - Pulviscolo atmosferico 1.2 La struttura della Troposfera, stratosfera, mesosfera, termo – atmosfera Sfera, esosfera. Cenni sulla magnetosfera. 1.3 Energia per l’atmo- La costante solare e la radiazione incidente sfera Il bilancio termico della terra Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Mese programmato Settembre Ottobre 52 2. 1.4 La temperatura nel- Cause di variazione della temperatura La bassa troposfera Le zone termiche e i movimenti convettivi dell’aria 1.5 La pressione atmo- Unità di misura della pressione Ottobre sferica Cause di variazione della pressione Le isobare ed i centri di alta e bassa pressione: aree cicloniche ed anticicloniche Cicloni ed anticicloni stabili 1.6 L’umidità dell’aria Umidità assoluta e limite di saturazione Umidità relativa e punto di rugiada 1.7 Le nubi e le preci – Condensazione e sublimazione Novembre pitazioni Condensazione al suolo: nebbia, rugiada e brina Condensazione in quota: le nuvole. Cenni sulla classificazione delle nuvole Le precipitazioni Isoiete e distribuzione delle precipitazioni L’atmosfera ed i suoi fenomeni 2.1 Il vento Il vento Come nasce il vento La direzione dei venti e sua classificazione 2.2 La circolazione nel Le tre celle convettive la bassa troposfera I tre sistemi di venti costanti Effetto Coriolis 2.3 La circolazione nel Le correnti zonali la alta troposfera Le correnti a getto 2.4 I movimenti su me- Le perturbazioni cicloniche. dia scala I cicloni extratropicali generano i fronti perturbati Dicembre 2.5 I movimenti su pic- Brezze e venti locali cola scala SCIENZE BIOLOGICHE 1. Le biomolecole (Ripasso biomolecole) 2. Il metabolismo Gennaio 2.1 Le trasformazioni Anabolismo e catabolismo chimiche nella cellula Le reazioni nella cellula sono organizzate in vie metaboliche Vie metaboliche divergenti, convergenti, cicliche. L’ATP fonte di energia I coenzimi NAD e FAD trasportano elettroni 2.2 Il metabolismo dei La glicolisi carboidrati Le vie metaboliche anaerobiche: fermenta – zione lattica ed alcolica 2.3 Il metabolismo dei Il metabolismo dei lipidi lipidi La ß-ossidazione di degradazione degli Febbraio-Marzo acidi grassi Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Gennaio 53 2.4 Il metabolismo degli amminoacidi La perdita del gruppo amminico: transaminazione e deaminazione La biosintesi dell’urea: organismi Ammoniotelici, ureotelici, uricotelici. 2.5 Il metabolismo ter- La produzione di acetil-CoA minale Il ciclo dell’acido citrico 2.6 La produzione di L’ossigeno è l’accettore finale della catena energia nelle cel – di trasferimento di elettroni. lule La fosforilazione ossidativa La fotosintesi 2.7 La regolazione Il controllo della glicemia delle attività meta- La glicemia è il più importante parametro Aprile boliche Ematochimico. La produzione di insulina e glucagone. SCIENZE DELLA TERRA 3 La dinamica della litosfera 3.1 Principio di isostasia La scoperta dell’isostasia 3.2 La teoria della deriva dei continenti 3.3 La teoria della espansione dei fondali La teoria di Wegener Le prove della deriva dei continenti La morfologia dei fondali L’esplorazione dei fondali La teoria della espansione dei fondali Il paleomagnetismo dei fondali 3.4 La teoria della tetto La teoria delle zolle nica delle zolle Le caratteristiche delle zolle 3.5 I margini delle Margini divergenti zolle Margini convergenti Margini conservativi Il motore della tettonica delle zolle Aprile Aprile-Maggio-Giugno Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 48 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Nella fase iniziale del percorso scolastico di biochimica è stato effettuato un necessario ripasso riguardante i concetti fondamentali di chimica organica, in particolare sulle biomolecole, per poter affrontare adeguatamente i contenuti di classe quinta. E’ stata adottata la lezione frontale per tutta la classe. Si sono sempre utilizzati gli strumenti multimediali a disposizione. Le attività di recupero sono state svolte in itinere. Per quanto attiene al Percorso pluridisciplinare è stato trattata, in riferimento al libro di Primo Levi “Vizio di forma”, la tematica del rapporto uomo scienza. In particolare l’introduzione alla prima e seconda edizione e l’articolo “Per non covare il cobra”. Dal libro di Sam Kean “Il cucchiaino scomparso”, prima ed. 2012, dal cap. 5, pag. 91-97, la parte dedicata al chimico Fritz Haber. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 54 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Sono stati utilizzati due testi in adozione da quest’anno: Scienze della terra: Pignocchino Feyles, “ST”, Ed. SEI Biochimica: Valtutti, Taddei et al., “Dal carbonio agli OGM”, Ed. Zanichelli Le lezioni sono state talvolta integrate da fotocopie fornite dall’insegnante e da appunti dettati in classe. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche effettuate sono state orali, e scritte. Nelle verifiche orali si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della chiarezza e completezza nella esposizione orale e dell’uso appropriato della terminologia della disciplina. Le verifiche scritte sono state effettuate nella tipologia “B” o con questionari a domande aperte. Nelle verifiche scritte e simulazioni di terza prova è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata. Vicenza, 15 maggio 2016 Il DOCENTE Prof. Carollo Matteo __________________________________ Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 55 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA ALLEGATO A - RELAZIONE E PROGRAMMA di RELIGIONE CATTOLICA Classe 5 Sez FL prof. Davide Viadarin 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente BUONE in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello nel complesso DISCRETO in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello DISCRETO 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Periodo mese/i Argomenti svolti Modulo I: ESODO ED ESODI… Settembre Febbraio Il senso della domanda; brainstorming sulla parola Viaggio; “Guardando una foto, rivedo…”: viaggio tra i ricordi (gioco di ruolo); L’homo viator, metafora della crisi esistenziale dell’900; Il tempo e la 16 h Storia: lettura e commento di Qoh 3,1-11; Esodo ed Esodi del ‘900: il dramma dei genocidi (Shoah, Cambogia) e il fenomeno migratorio (integrazione al progetto Finestre promosso dall’Associazione ASTALLI) + incontro con rifugiato politico; Due modelli a confronto: Abramo e Ulisse; Visione film: Miss little Sunshine (USA 2007). Febbraio-Maggio Modulo II: AMORE E RELAZIONE DALLA SCRITTURA ALLA CULTURA DEL ‘900 Brainstorming ad immagini mediante alcune opere d’arte che hanno come filo conduttore il “bacio” (Hayez, Munch, Magritte, Picasso, 8h Arturo Martini); Due modelli relazionali a confronto mediante Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 56 l’uso di alcune sequenze tratte da “Vi presento Joe Black” e “Manuale d’amore”; Lettura e commento di Cantico dei Cantici (5,2-8), abbinato al quadro di M. Chagall Pic nic sul prato; visione del film Casomai di A. D’Alatri (Italia 2001); Argomenti che saranno trattati entro la fine di giugno Maggio-Giugno Modulo III: IL PROBLEMA DEL MALE E DELLA SOFFERENZA Il problema del male e della sofferenza nella Scrittura: dal libro dei Salmi a Genesi 2-3; Il grido di Giobbe; Il problema del male in alcuni 4h autori del ‘900 letterario e filosofico Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 24 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO La lezione frontale è sempre stata associata al dialogo orientato, per stimolare da una parte la partecipazione attiva degli studenti e, dall’altra, assicurare riferimenti chiari e precisi ai contenuti della disciplina. Le discussioni/dibattiti hanno posto in evidenza che il sapere non è pietrificato, ma una realtà dinamica. Sono stati proposti dei giochi ruolo per far emergere alcune dinamiche presenti all’interno del gruppo classe, favorendo così il coinvolgimento degli alunni più riservati o restii al confronto. Tengo ad evidenziare, poi, che la scuola dovrebbe fornire molteplici occasioni d’incontro con realtà sociali diverse in cui operino persone portatrici di diversi modelli valoriali e culturali con i quali confrontarsi. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Fotocopie e file di Powerpoint preparati dall’insegnante; riviste; film; cd rom; internet; libri di etica fondamentale e speciale; giochi di ruolo. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Tenuto conto delle direttive della legge n. 824 art. 4 del 05.06.30, l’IRC esprime la valutazione per l’interesse e il profitto di ogni studente con modalità diverse dalle altre discipline. Considerando le disposizioni ministeriali per la scuola dell’obbligo dell’Agosto 1996 (CF. CM n.491 del 07.08.1996), gli studenti sono stati valutati secondo le voci riportate: OTTIMO (O): lavoro completo; profondità nei concetti esposti; ampiezza nei temi trattati; facilita la lezione in classe; DISTINTO (D): dimostra di possedere buone conoscenze; procede con sicurezza e atteggiamento propositivo; BUONO (B): dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni; SUFFICIENTE (S): dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle applicazioni; INSUFFICIENTE (NS): dimostra di non aver acquisito o appena acquisito gli elementi essenziali, in modo parziale e frammentario e di non saper procedere ad una corretta applicazione. Vicenza, 15 Maggio 2016 Il docente Davide Viadarin Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 57 All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe: 5 Sez: FL Prof . ssa Colombara Raffaella 1. Obiettivi raggiunti dalla classe Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano in media più che discrete anche se c’è un ridotto numero di alunni che manifesta lacune in parti del programma. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello in generale quasi buono, con qualche caso di eccellenza e con qualche caso di difficoltà nell’uso di procedure matematiche. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello generalmente discreto. Alcuni alunni si sono distinti per la chiarezza puntuale e rigorosa dell’analisi e della sintesi nelle diverse situazioni in ambito matematico. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Unità didattica - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento periodo Definizione di funzione e proprietà: iniettività, suriettività, invertibilità. Settembre, Le funzioni composte. Dominio di una funzione. Funzioni pari, dispari, ottobre Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 58 periodiche, crescenti e decrescenti. Intervalli di un punto (limitatati, illimitati, chiusi, aperti, semichiusi a ottobre sinistra o a destra) e intorno di un punto. Definizione di punto d’accumulazione e isolato. Definizione topologica di limite. novembre Teorema di unicità del limite, della permanenza del segno e teorema del dicembre confronto. Calcolo dei limiti; limiti infiniti e all’infinito, limiti destri e sinistri. gennaio Forme indeterminate. Limiti notevoli con dimostrazione: lim (sen x)/x = 1 febbraio x→0 Limite notevole senza dimostrazione: lim (1 + 1/x)x = e x→∞ Limite notevole con dimostrazione: lim [ln(1 + x)]/x = 1 x→0 lim (ex - 1)/x = 1 Limite notevole con dimostrazione: x→0 Funzioni continue in un punto e in un intervallo, funzioni discontinue; febbraio discontinuità di prima, seconda e terza specie. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. marzo Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di marzo esistenza degli zeri (senza dimostrazione). Definizione di derivata e significato geometrico. marzo Calcolo delle derivate fondamentali con dimostrazione: marzo D k = 0; D x =1; D ex = ex; D ln x =1/x; D sen x = cos x; Dcos x = - sen x. Derivata senza dimostrazione: D xα = α xα-1 Derivate di somme, prodotti, quozienti di funzioni e derivate di funzioni aprile composte. Teorema di Rolle e di Lagrange (senza dimostrazione); Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe maggio 59 Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione). Punti stazionari: punti estremanti (punti di minimo o di massimo), punti maggio di flesso a tangente orizzontale. Punti di non derivabilità: punti di flesso a tangente verticale, cuspidi, maggio punti angolosi. Concavità e convessità di una funzione. maggio Studio di funzioni: dominio, eventuali simmetrie, segno, punti di intersezione con gli assi cartesiani, comportamento agli estremi del dominio, ricerca di asintoti. Studio della derivata prima, crescenza, decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti. Studio della derivata seconda. Concavità, convessità e punti di flesso. da settembre a maggio Ore effettivamente svolte dalla docente nel corso dell’anno scolastico 60 ore 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Nello svolgimento della lezione si è adottata la tipologia frontale. Obiettivo principale è stato quello di fornire a tutti gli allievi alcuni concetti fondamentali dell’analisi infinitesimale per poter raggiungere i seguenti traguardi formativi didattici: individuare le principali proprietà di una funzione e studiarne il comportamento. Lo studio della disciplina ha consolidato nella maggior parte degli allievi le capacità di analisi e di sintesi, ha permesso di utilizzare tutti gli strumenti matematici acquisiti nel corso del quinquennio. La maggioranza degli studenti usa la simbologia adeguata, utilizza in modo abbastanza appropriato le regole di calcolo, ragiona in modo coerente, e ha consolidato l’organizzazione del metodo di lavoro, in parte colmando alcune lacune. Si sono svolti numerosi esercizi applicativi, si è dato spazio alla correzione del lavoro assegnato e delle verifiche di accertamento delle competenze raggiunte. Il recupero si è svolto in itinere. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Come mezzi e strumenti di lavoro si sono utilizzati i seguenti: testo in uso (Matematica.azzurro appunti dell’insegnante esercizi svolti dall’insegnante Bergamini, Trifone, Barozzi, Zanichelli) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 60 esercitazioni scritte e orali Si sono svolte 60 ore di lezione nel corso dell’anno, alla data della stesura del seguente documento. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati riguardano le conoscenze, le competenze e le capacità di applicazione acquisite dagli allievi. Si sono seguiti i criteri fissati dal Dipartimento di Matematica. Come strumenti di valutazione si sono utilizzati verifiche scritte in classe, interventi dal posto, interrogazioni, esercizi alla lavagna, discussioni collettive. La valutazione complessiva ha inoltre considerato la continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva, i progressi individuali ottenuti. Prof.ssa Raffaella Colombara Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Vicenza, 15 maggio 2016 61 All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA Classe: 5^ Sez : FL Prof . Giancarlo Peruzzi 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che discrete. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE DATA MODULO ARGOMENTO LEZIONI 18/09/2015 IL CALORE Il calore. La caloria. Il calore specifico. La legge fondamentale della termologia. 22/09/2015 Correzione esercizi. Capacità termica. Stati di aggregazione. 25/09/2015 Calore latente di fusione e di evaporazione. Trasmissione del calore. LA Energia termica. Equivalenza tra calore ed energia (esperienza di TERMODINAMI Joule). Primo principio della termodinamica. Trasformazioni 29/09/2015 CA reversibili e irreversibili. 02/10/2015 06/10/2015 Le trasformazioni isobara, isocora, isoterma e adiabatica alla luce del 1° PTD. Le macchina termiche. Il ciclo di Carnot. La macchina Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 62 frigorifera. 09/10/2015 Il secondo principio della termodinamica (enunciati di Kelvin e di Clausius) Esercizi. 13/10/2015 L'entropia. ELETTROSTATI I fenomeni elettrostatici. Cariche positive e negative. Conduttori e 16/10/2015 CA isolanti. Elettrizzazione per contatto e per induzione. 20/10/2015 La legge di Coulomb. 27/10/2015 Correzione esercizi. Il campo elettrico. 30/10/2015 Linee di forza. Esercizi. 03/11/2015 Consegna e correzione verifica. Esercizi. 06/11/2015 Il teorema di Gauss. 10/11/2015 Correzione esercizi. Energia potenziale elettrica. 13/11/2015 Esercizi sull'energia potenziale elettrica, Il potenziale elettrico. 17/11/2015 Esercizi sul potenziale elettrico. Differenza di potenziale. 20/11/2015 Correzione esercizi. 24/11/2015 Relazione tra potenziale e campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico. 27/11/2015 Correzione esercizi. 01/12/2015 Potenziale e campo elettrico nei conduttori. Il condensatore. 04/12/2015 Esercizi sui condensatori. 11/12/2015 LABORATORIO. Elettrostatica. LA CORRENTE 18/12/2015 ELETTRICA La corrente elettrica, Il generatore di tensione. 22/12/2015 Recupero verifica. 08/01/2016 Consegna e correzione verifica. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 63 12/01/2016 La potenza elettrica. Correzione esercizi. 15/01/2016 Le leggi di Ohm. 19/01/2016 Correzione esercizi. L'effetto Joule. Animazioni PhET. 22/01/2016 Resistenze in serie e in parallelo. 29/01/2016 Risoluzione di un circuito contenente resistori. 03/02/2016 Correzione esercizi. La corrente nei gas. 05/02/2016 I fulmini. La sicurezza elettrica. 12/02/2016 Ripasso. 19/02/2016 Accertamento superamento debito. 26/02/2016 MAGNETISMO I fenomeni magnetici. Il campo magnetico. 01/03/2016 F = BiI e la forza di Lorenz. 04/03/2016 Correzione verifica. Esercizi. 08/03/2016 Il motore a corrente continua. La legge di Biot-Savart. La forza tra due fili percorsi da corrente. 11/03/2016 Esercizi. 15/03/2016 Il campo magnetico all'interno di un solenoide rettilineo. Esercizi. 08/04/2016 I materiali magnetici. Diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. 12/04/2016 Il ciclo di isteresi. La circuitazione del campo magnetico.(teorema di Ampere) Il flusso del campi magnetico (teorema di Gauss del c.m.) 15/04/2016 Esercizi. 19/04/2016 Esercizi e ripasso. INDUZIONE ELETTROMAGN L'induzione magnetica. La legge di Faraday-aNeumann26/04/2016 ETICA Lenz. 29/04/2016 Esercizi. 03/05/2016 Le correnti di Foucault. Auto induzione. L'alternatore. Il trasformatore. Maggio- Giugno: Campi elettrici indotti – Campi magnetici indotti e legge di Ampere-Maxwell – Le equazioni di Maxwell – Le onde elettromagnetiche – Lo spettro elettromagnetico. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 64 Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data 15 maggio 2016: 55. 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Le attività sono organizzate a moduli e presentate in unità didattiche; i contenuti sono collegati tra loro e proposti in modo sequenziale. Le lezioni sono frontali; gli argomenti sono presentati, analizzati, spiegati sollecitando la partecipazione e gli interventi degli allievi. L’attività è praticata con continua interazione tra classe e docente, con il fine di rinforzare e di potenziare le abilità personali. Al termine di ogni unità didattica e in relazione ai risultati espressi dagli studenti nelle verifiche scritte si inseriscono prove di recupero per superare difficoltà, ma soprattutto per adeguare il livello di preparazione alle esigenze degli argomenti successivi. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le due ore settimanali sono state sempre ripartite tra teoria ed esercizi e anche all’interno della stessa ora di lezione si è cercato di alternare la parte teorica a quella pratica per mantenere viva la partecipazione e il livello di attenzione. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte con esercizi e domande pensati per verificare non solo le conoscenze teoriche e applicative ma anche le competenze e le capacità. Vicenza,15 maggio 2016 Firma del docente Giancarlo Peruzzi Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 65 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato a.s 2015/16 ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di Scienze motorie e sportive Classe 5 Sez F linguistico Prof.ssa Andrighetto Fina 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che discrete, ottime per alcuni studenti in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto, ottimo per alcuni studenti in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto, ottimo per alcuni studenti. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE N. 1. 2. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato unità didattica, argomento Capacità - attività pratica sulla corsa di resistenza: Settembre/Ottobre condizionali percorsi in ambiente naturale a ritmo e coordinative costante, continuo e variabile. -es. di tonificazione generale a corpo libero e con attrezzi, es. di potenziamento pre- Ogni lezione atletico propedeutici alle specifiche discipline sportive; es. di coordinazione generale e specifica a corpo libero e/o con attrezzi. -saltelli e/o andature con e senza attrezzi Novembre Gennaio Conoscenza - Pallavolo: es. di ripasso dei fondamentali Dicembre e pratica sportiva con la palla, servizio dall'alto. -Rugby: es. e giochi con palla ovale. Febbraio visione del filmato sul rugby con M. Paolini . -Atletica leggera: prove di corsa campestre, Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 66 getto del peso. -Pallacanestro: ripasso dei fondamentali con la palla, virata, dai e vai con tiro in corsa, Aprile-Maggio attacco e difesa. - Sport minori: frisbee, go-back, unihockey, Marzo-Aprile_Maggio tennistavolo es. sui fondamentali, gioco di squadra. - Cooperative learning: realizzazione di una Marzo-Aprile-Maggio lezione con argomento a scelta. 3. Tutela della salute e -Conoscenza delle norme igieniche e dei prevenzione comportamenti da seguire per praticare in sicurezza le attività sportive -Definizione e finalità della fase di riscaldamento e di recupero -Finalità dell'attività motoria ai fini della prevenzione e della tutela della salute. - Il Doping -I meccanismi energetici Ogni lezione Ogni lezione Ogni lezione Gennaio-Febbraio Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 52 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO Le attività sono organizzate a moduli e presentate in unità didattiche, i contenuti sono collegati tra loro e proposti in modo sequenziale. Le lezioni sono frontali; gli argomenti sono presentati, analizzati, spiegati e fatti dimostrare praticamente quando necessario. Il lavoro è proposto secondo una metodologia analitica/globale e con progressioni didattiche che vanno dal semplice al complesso. Il lavoro è stato svolto a gruppi o in forma individuale in relazione alla disciplina proposta e alle esigenze di recupero, di rinforzo e di potenziamento delle abilità personali. Il recupero è stato svolto al termine dell'unità didattica con esercizi specifici di sostegno. Gli alunni con particolare predisposizione per la disciplina hanno partecipato alle varie manifestazioni sportive organizzate. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le attività sono praticate a corpo libero e con l'uso di attrezzi, piccoli e grandi, propri delle singole discipline. Gli spazi abituali di lavoro sono le due palestre interne al Liceo, la palestra sita in C.trà Riale e il giardino Salvi per la corsa di resistenza. Il testo attualmente in uso è “In movimento”. I tempi di trattazione delle singole unità didattiche vanno da 4 a 8 ore di lezione; una certa flessibilità dei periodi di lavoro si è resa necessaria per rispettare le esigenze della classe, i turni di rotazione delle palestre e il calendario delle manifestazioni sportive scolastiche. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 67 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione dell'attività pratica si attua attraverso prove nelle quali si verificano i livelli delle conoscenze, competenze e capacità acquisiti, l'impegno dimostrato, i progressi, la partecipazione alle lezioni, alle manifestazioni sportive scolastiche, la collaborazione nel gruppo. la sufficienza è data dal raggiungimento della conoscenza corretta del gesto, delle competenze progressivamente evidenziate e della capacità di gestire le stesse in modo personale ed autonomo. Vicenza,15 Maggio 2016 Il DOCENTE Fina Andrighetto Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 68 All. A: RELAZIONE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA Classe: 5^ F LL 2015/16 Prof . Marco Zanini 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente quasi discrete, in taluni casi molto buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello quasi discreto, in alcuni casi molto buono. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello generalmente più che sufficiente, in alcuni casi molto buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Il programma dello scorso anno non aveva completato lo svolgimento del pensiero kantiano, che è stato programmato come unità iniziale di quest’anno. Nella parte finale sono indicati in corsivo e con asterisco [*] gli argomenti non ancora completati alla data di elaborazione del presente allegato (inizio maggio) e di cui è prevista la trattazione, in forma sintetica, entro la fine dell’a.s. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 69 Si fa presente che il numero di ore effettivamente a disposizione (al netto delle attività scolastiche, parascolastiche e integrative che lo hanno ridotto, come pure un lungo periodo di malattia del sottoscritto docente nel mese di gennaio), è risultato complessivamente piuttosto esiguo rispetto alle indicazioni programmatiche della disciplina, che ha avuto – rispetto ai percorsi liceali precedenti – una riduzione del monte ore annuale di un terzo. N. 1. Titolo del modulo Il criticismo di Kant: la filosofia morale Contenuti disciplinari - La Critica della ragion pura: ripasso e ripresa degli esiti - la Critica della ragion pratica: l’impostazione del problema morale Periodo settembre – ottobre 2015 legge morale, formalismo, autonomia, fondamento del dovere postulati della ragione pratica Approfondimento: Si può mentire a fin di bene? L’etica kantiana alla prova di un caso limite. La tradizione agostiniana; la posizione del Kant precritico; il dibattito a distanza fra B. Constant e Kant: la veridicità è un principio assoluto? 2. Romanticismo e idealismo tedesco 3. Hegel Caratteri generali e contesto storico-culturale - I capisaldi del sistema hegeliano: ragione, realtà, storia il rapporto fra la filosofia di Hegel e quella kantiana; la sua concezione della realtà; il ruolo assegnato da Hegel alla filosofia; la differenza nella concezione hegeliana fra natura e storia ottobre 2015 novembre 2015– gennaio 2016 - L’assoluto e la dialettica la concezione hegeliana dell’assoluto; il suo movimento Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 70 dialettico - la Fenomenologia dello Spirito: cenni alla sua articolazione; significato e funzione assunta nel quadro del pensiero hegeliano - l’Enciclopedia delle scienze filosofiche: caratteri generali e articolazione del sistema; il passaggio dallo spirito soggettivo allo spirito oggettivo e il primato della eticità - La dialettica della eticità e la funzione della storia articolazione generale della eticità (cenni generali a famiglia e società civile); la concezione hegeliana dello stato: la critica alle visioni individualiste moderne; l’articolazione dei poteri dello stato; il principio che regola i rapporti fra gli stati e la funzione della guerra la funzione svolta dalla storia rispetto alle relazioni e al confronto fra gli stati e l’astuzia della ragione le tappe principali che segnano lo sviluppo storico in senso eliodromico - lo spirito assoluto i tre momenti dello spirito assoluto (arte, religione, filosofia); la filosofia come momento conclusivo dello spirito assoluto 4. Destra Sinistra hegeliana 5. Feuerbach e Caratteri generali - la critica alla filosofia hegeliana - la critica alla religione febbraio 2016 febbraio 2016 - l’umanesimo e la filantropia 6. Stirner L’Unico e la sua proprietà: Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe febbraio 2016 71 L’argomentazione a favore dell’egoismo La critica allo Stato, alla società, all’umanesimo 7. Marx - caratteri generali del suo pensiero - la critica a Hegel e allo Stato borghese febbraio – marzo 2016 - la critica dell’economia politica nei Manoscritti economicofilosofici e l’alienazione - le Tesi su Feuerbach e l’analisi della religione - la visione materialistica e dialettica della storia - il programma comunista e la prospettiva della rivoluzione - problemi aperti nel pensiero marxiano 8. Schopenhauer - le radici culturali del pensiero schopenhaueriano - il mondo come rappresentazione aprile 2016 - la via di accesso alla cosa in sé: il mondo come volontà - il pessimismo: la modalità argomentativa propria di Schopenhauer - le vie di liberazione dal dolore: spunti per una loro discussione critica 9. L’esistenzialism o – radici e anticipazioni nel pensiero di Kierkegaard - caratteri del suo pensiero: la critica dell’hegelismo e la rivendicazione del singolo - gli stadi dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa aprile maggio 2016 - l’esistenza come possibilità: angoscia, disperazione e fede * - l’esistenza autentica: il Singolo e lo scandalo del cristianesimo * 10. J.S. Mill * Sulla libertà - significato dell’opera, stile, forma argomentativa; maggio 2016 - la prospettiva di fondo: l’utilitarismo altruistico Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 72 - tematiche: la tirannia della maggioranza e la difesa dei diritti dell’individuo; la necessità del dissenso e il valore sociale della diversità; la funzione delle individualità originali 10. Nietzsche * Presentazione essenziale dell’autore, in particolare su: - caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche maggio 2016 - la nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco - prospettive sintetiche sui temi della storia, del metodo storico-genealogico e la filosofia del mattino, della morte di Dio e l’avvento dell’oltreuomo * 11. Freud v. programmazione di storia * argomenti non ancora svolti alla data di stesura del presente allegato: saranno completati compatibilmente con le ore di lezione ancora disponibili Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data di presentazione del presente allegato: 47 (su 66 previste per l’intero a.s.). Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 73 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO La metodologia si è articolata in lezioni frontali, discussione in classe, attività di recupero in itinere individualizzata a seconda del bisogno. E’ stato assegnato di lezione in lezione un lavoro di ripresa del contenuto svolto, che poi veniva richiamato – all’occorrenza – all’inizio della lezione successiva con brevi domande, a rotazione fra gli studenti o lasciando la risposta ai più interessati. Da questo punto di vista, la classe si è mostrata, in generale, sufficientemente partecipativa, soprattutto in alcuni dei suoi elementi; la maggioranza degli studenti ha adottato una preparazione proiettata sul medio termine, in vista delle prove, fissate per tempo e per le quali gli studenti hanno dimostrato generalmente discreta capacità di preparazione. Alcuni fra gli alunni hanno dimostrato una partecipazione costante, particolarmente consapevole e critica alla discussione attualizzante proposta a lezione, raccogliendo e rielaborando in modo autonomo gli spunti offerti. A questi il docente ha proposto all’occorrenza alcune indicazioni e spunti bibliografici per integrare i percorsi svolti a lezione. 4. MEZZI E SPAZI E DEL PERCORSO FORMATIVO Mezzi: Libro di testo: CIOFFI ET AL., IL DISCORSO FILOSOFICO, VOL. 2B, 3A; con selezione di testi tratti dalle opere degli autori presi in esame (sezione antologica del manuale); schede integrative tratte da altri manuali di filosofia o opere e antologie. Spazi: Aula scolastica. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche orali (per il recupero e il consolidamento), verifiche scritte, prevalentemente secondo la tipologia B prevista dall’Esame di Stato. La valutazione complessiva ha inoltre considerato la continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva, i progressi individuali ottenuti.Per la Griglia utilizzata per la valutazione ordinaria si rimanda alla Programmazione di Dipartimento. Vicenza 12 maggio 2016 Il docente Marco Zanin Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 74 All. A: RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA Classe: 5^ F LL 2015/16 Prof. Marco Zanini 1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete, in taluni casi molto buone. in termini di competenze Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto mediamente un livello discreto, in alcuni casi molto buono. in termini di capacità Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello globale quasi discreto, con punte di livello molto buono. 2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE Il percorso formativo di quest’anno è iniziato sviluppando temi e questioni per raccordare il programma di quarta con quello di quinta e dare gli elementi essenziali di contesto dell’epoca romantica per i paralleli percorsi nello studio delle letterature italiana e straniera. Ragioni legate al punto di partenza del programma, alla scelta di analizzare in modo piuttosto esteso e dedicato il tema della unificazione italiana e al numero di ore complessive effettivamente avute a disposizione (ridotte anche da un periodo di malattia del sottoscritto docente, protrattasi nel mese di gennaio) spiegano perché la programmazione di quest’anno non ha concluso le unità previste. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 75 A tal proposito, come notazione marginale, il docente intende far presente che il numero di ore effettivamente a disposizione (al netto delle attività scolastiche, parascolastiche e integrative che abitualmente lo riducono), nei nuovi percorsi liceali linguistici, risulta complessivamente assai esiguo e inadeguato rispetto alle indicazioni programmatiche della disciplina, che ha avuto – rispetto ai percorsi liceali precedenti – una riduzione del monte ore annuale di un terzo. Nella parte finale sono indicati in con asterisco [*] gli argomenti non ancora completati alla data di elaborazione del presente allegato (inizio maggio) e di cui è prevista la trattazione, in forma sintetica, entro la fine dell’a.s. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 76 N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari unità didattica, argomento 1. L’unificazione nazionale nelle sue premesse storiche e Il processo di formazione dello stato politiche. Il ’48 italiano nel contesto del ’48 europeo. unitario italiano La classe dirigente: Destra e Sinistra Periodo di svolgimento settembre ottobre 2015 I problemi della unificazione Il completamento dell’unità 2. 3. Società borghese e movimento operaio nell’Europa di metà ‘800 Borghesia europea e cultura positiva (approfondimento sulla concezione darwinista) La politica di potenza La Francia del II Impero, l’ascesa della Prussia. La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca. L’equilibrio bismarckiano in Europa. ottobre – novembre 2015 Movimento operaio e mondo cattolico di fronte alla società borghese novembre – dicembre 2015 Imperialismo e colonialismo degli Europei: l’ideologia della conquista, l’espansione in Asia e la spartizione dell’Africa (approfondimento su E. Said: Orientalismo e Cultura e imperialismo) 4. L’Italia liberale La Sinistra al potere gennaio 2016 Politica interna e politica estera della Sinistra. Crispi. Avvio e primo bilancio del colonialismo italiano 5. Industrializzazione e società di massa La svolta del sistema capitalistico: trasformazioni dell’economia, scienza, tecnologia e nuove industrie. febbraio 2016 Caratteri della società di massa. Istruzione, informazione, eserciti di massa; massificazione della politica. Cenni alle principali concezioni politiche e al nuovo nazionalismo. Trasformazioni nella cultura europea di fine secolo e crisi del positivismo (per cenni) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 77 6. L’Europa fra due secoli Le contraddizioni della “belle époque” febbraio 2016 Alleanze ed equilibri in Europa: le premesse della prima guerra mondiale La guerra russo-giapponese. Gli U.S.A.: imperialismo e riforme, da T. Roosevelt a Wilson L’Italia giolittiana: i governi Giolitti e le riforme; la politica estera: nazionalismo e guerra di Libia (approfondimento su A. Del Boca: Italiani, brava gente?); evoluzione del socialismo italiano e ruolo dei cattolici; la crisi del sistema giolittiano 7. Guerra e rivoluzione La prima guerra mondiale: cause e contesto; l’Italia dalla neutralità all’intervento; l’evoluzione del conflitto: fasi salienti e anno di svolta (1917); esiti e bilancio febbraio – marzo - aprile 2016 I trattati di pace e la nuova carta dell’Europa. La rivoluzione russa: l’URSS da Lenin a Stalin. La natura della ideologia bolscevica 8. L’eredità della Grande guerra e il fascismo in Italia Trasformazioni economiche e sociali, conseguenze politiche (il “biennio rosso”) aprile 2016 La repubblica di Weimar: origini e fattori di debolezza; dalla crisi della Ruhr ai piani per la ripresa economica. La ricerca della distensione in Europa (cenni) Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo: l’Italia dopo la vittoria, questioni interne e internazionali; nascita e trasformazione del fascismo; la crisi dello stato liberale: il fascismo al potere; il delitto Matteotti e la costruzione del regime 9. La grande crisi e i totalitarismi Economia e società negli anni ’30. Gli U.S.A. e il crollo di Wall Street. Gli effetti mondiali della crisi e Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe maggio 2016 78 le risposte di politica economica, in termini generali L’eclissi della democrazia: analisi del fenomeno totalitario (contributo al percorso multidisciplinare previsto dal C.C.) L’Italia fascista; l’avvento del nazismo in Germania; lo stalinismo in URSS * Le premesse della seconda guerra mondiale * 10* La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze* Origini e responsabilità. L’andamento del conflitto nelle sue fasi e questioni principali, per linee essenziali e senza approfondimenti, con brevissima panoramica sul mondo diviso dopo la guerra. maggio 2016 Prospettive sulla guerra fredda. La Costituzione dell’Italia repubblicana (cenni essenziali nel percorso di approfondimento: v. sotto) * argomenti non ancora completati alla data di elaborazione del presente allegato Percorso di approfondimento: Testo di riferimento (da cui sono state tratte schede di presentazione consegnate agli studenti): la Costituzione italiana nel quadro del movimento N. BOBBIO – F. PIERANDREI, Introduzione alla costituzionale moderno costituzione, Laterza, Roma – Bari 198224 Le ideologie politiche moderne: liberalismo, democrazia, socialismo, cristianesimo sociale Lo Statuto Albertino: forma e contenuti Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana * Percorso di approfondimento Testo di riferimento: A.M. Banti, Le questioni storiografico: Le questioni dell’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2010 dell’età contemporanea Il Risorgimento italiano Lo studio storico delle classi sociali Disciplinamento del desiderio, disciplinamento dei corpi: in questo contesto si è presa in esame la Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe nel corso dell’anno in particolare all’inizio (settembre/otto bre) nel quadro del raccordo del programma (prima metà Ottocento – Unificazione italiana) nel corso dell’anno 79 concezione di S. Freud: la nascita della psicanalisi (elementi essenziali, a partire da L’interpretazione dei sogni); Il disagio della civiltà come chiave di interpretazione dell’Occidente del primo ‘900 La Grande guerra La rivoluzione bolscevica e l’URSS Il fascismo Il totalitarismo * La seconda guerra mondiale * Il Nazismo e lo sterminio degli ebrei * Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 53 (le ore teoricamente previste per l’intero anno scolastico sono 66). 3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO La metodologia si è articolata in: - lezioni frontali, con proposta di schemi interpretativi dei temi storici affrontati; - approfondimento di alcuni documenti dal Manuale o da altri testi integrativi, via via citati a lezione e fatti vedere agli studenti, per metterli a conoscenza della discussione storiografica in atto, (ad es. sulle vicende risorgimentali, con lo studio di Banti; sulle vicende legate al colonialismo e all’imperialismo italiani: cfr. con A. Del Boca, Italiani brava gente? e Banti sui temi dell’orientalismo e imperialismo, con particolare riferimento alle tesi di E. Said); - video lezioni seguite e commentate insieme (unificazione italiana; l’Italia liberale; l’avvento del fascismo) - alcune limitate proposte di discussione in classe su attualizzazioni degli argomenti studiati (soprattutto ad inizio anno, ad es. attraverso articoli su questioni di attualità); - attività di recupero in itinere individualizzata (quando necessario), con momenti di verifica orale programmata sulle carenze emerse. - Approfondimento storiografico sulle questioni della storia contemporanea (storia del secondo ‘800 e della prima metà ‘900), basato sul testo di A.M. Banti, Le questioni dell’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2010. Il percorso aveva lo scopo di maturare la consapevolezza della complessità del lavoro storiografico, oltre che di far conoscere le principali linee interpretative. In questo contesto, gli studenti hanno approfondito, articolati in coppie o piccoli gruppi, ciascuno una questione (dal Risorgimento italiano alla 2^ guerra mondiale), presentando i risultati in una esposizione alla classe, sotto la guida del docente. Agli studenti è stato richiesto di ricostruire le Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 80 linee principali del dibattito fra gli storici, che si sono espressi con giudizi differenti sulla questione indicata, esponendo: ‐ che cosa sostengono i diversi autori, ‐ in che cosa si differenziano le loro posizioni, ‐ su quali basi le affermano, quali tipologie di fonti o di approcci o di metodi valorizzano, ‐ quale impatto o effetto ha avuto la loro posizione. Infine, si è richiesta loro una breve valutazione personale delle differenti prospettive analizzate. Il tema del totalitarismo è preso in esame, entro questa cornice, come contributo al percorso multidisciplinare approvato dal C.C., analizzando le origini dell’URSS, l’affermazione del fascismo e la conquista e l’articolazione del potere da parte del Nazismo, e in particolare esaminando la discussione del concetto storiografico di totalitarismo e il suo campo di applicazione in autori quali: Bracher; Arendt; Popper, Horkheimer, Adorno, Talmon; Friedrich, Brzezinski; Aquarone, Collotti, De Felice, Gentile. Gli ultimi autori sono considerati in particolare per la discussione della inclusione o meno del fascismo italiano nella definizione storiografica di totalitarismo (il tema non è ancora stato esposto alla data del presente documento ed è programmato per la seconda metà di maggio).A tutti gli studenti, di lezione in lezione, è stato assegnato un lavoro di ripresa domestica degli argomenti, mirato sul contenuto svolto; all’inizio della lezione successiva – al bisogno – gli argomenti sono stati ripresi con brevi domande a rotazione fra gli studenti per raccordarli con il seguito del percorso o lasciando la risposta ai più interessati. Da questo punto di vista, la classe si è mostrata mediamente partecipativa, anche se è stata privilegiata una preparazione proiettata sul medio termine, in vista delle prove. Alcuni fra gli studenti hanno dimostrato una partecipazione particolarmente costante, consapevole e critica alla discussione attualizzante proposta a lezione, raccogliendo in modo autonomo gli spunti offerti. A questi il docente ha proposto alcune indicazioni bibliografiche per integrare i percorsi svolti a lezione. 4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Mezzi: Libro di testo: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Profili storici, voll. 2/** + 3/* e 3/** (solo per la panoramica sulla 2^ guerra mondiale), ed. Laterza, Roma – Bari 1997 e ss.; schede tratte da altri manuali; video lezioni seguite e commentate insieme (da: Rai storia: La storia d’Italia – con documenti d’epoca). Spazi: Aula scolastica Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 81 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel corso dei tre anni sono state somministrate tipologie di verifica: scritta, in forma di quesiti a risposta breve, quesiti a risposta multipla, tipologia B in vista dell’esame di Stato; interrogazioni orali (per il recupero e il consolidamento). La valutazione complessiva ha inoltre considerato la continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva a lezione, i progressi individuali ottenuti. Per la Griglia utilizzata per la valutazione ordinaria si rimanda alla Programmazione di Dipartimento. Il docente Marco Zanini Vicenza, 12 maggio 2016 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 82 ALLEGATO B Testo delle simulazioni di prima, seconda prova e delle terze prove Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 83 SIMULAZIONE PRIMA PROVA – LICEO PIGAFETTA – 26 gennaio 2016 TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO: CAMILLO SBARBARO, TACI, ANIMA STANCA DI GODERE Taci, anima stanca di godere indicativo, non imperativo: lucida constatazione e di soffrire (all’uno e all’altro vai rassegnata). Nessuna voce tua odo se ascolto: non di rimpianto per la miserabile giovinezza, non d’ira o di speranza, e neppure di tedio. Giaci come il corpo, ammutolita, tutta piena d’una rassegnazione disperata. Non ci stupiremmo, non è vero, mia anima, se il cuore si fermasse, sospeso se ci fosse il fiato… inversione, punteggiatura sospesa: reticenza Invece camminiamo, camminiamo io e te come sonnambuli. E gli alberi son alberi, le case sono case, le donne che passano son donne, e tutto è quello tautologia, ripetizione che è, soltanto quel che è. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 84 La vicenda di gioia e di dolore il succedersi, l’avvicendarsi non ci tocca. Perduto ha la voce la sirena del mondo, e il mondo è un grande deserto. fig. mitologica con voce suadente, incantatrice Sirena e deserto in senso metaforico Nel deserto io guardo con asciutti occhi me stesso. un io lucido, senza commozione e senza pietà Camillo Sbarbaro, S. Margherita Ligure 1888 – Savona 1967: poeta, prosatore vicino al gruppo di letterati che si riuniscono intorno alla rivista fiorentina La Voce. La lirica costituisce il testo d’apertura per la raccolta principale dell’autore, “Pianissimo” (1914). La poesia uscì autonomamente sulla rivista “La Riviera Ligure”nel marzo 1913 col titolo “Pausa”. Annuncia i temi di fondo di “Pianissimo”: la negatività dell’esistenza ridotta allo stato del sonnambulo. COMPRENSIONE Presenta brevemente il contenuto informativo e struttura della lirica. ANALISI E INTERPRETAZIONE Cerca di illustrare il rapporto fra il testo e il titolo della raccolta. Evidenzia immagini e oggetti che compaiono nel testo e spiegane sia il significato letterale sia quello simbolico. Prova a spiegare perché il termine rassegnazione è connotato con l'aggettivo disperata. Cerca di fornire interpretazioni argomentate a proposito dell'io che si esprime nel testo. Analizza attentamente l'impianto formale del testo. APPROFONDIMENTI SVOLGI UNO DEI SEGUENTI PERCORSI: Illustra la condizione del poeta come marginale, sradicato ed esiliato, richiamando autori e testi della tua esperienza di studio e motivando le ragioni delle tue scelte. Metti in risalto l’eco leopardiana presente nella lirica di Sbarbaro, soprattutto evidenziando analogie e differenze con A se stesso dal ciclo di Aspasia (Or tacerai per sempre, stanco mio cor…). La critica, a questo proposito, ha sottolineato quanto Sbarbaro sembri nutrirsi della negazione leopardiana, sottraendole la dimensione eroica: condividi tale osservazione? TIPOLOGIA B-REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 85 la forma dell’“articolo di giornale”, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO Argomento:La tempesta come condizione esistenziale. DOCUMENTI Giorgione, La tempesta, 1502-1503 Gallerie dell’Accademia di Venezia C.D.Friedrich, Monaco in riva al mare,1809-1810 Arte Nationalgalerie, Berlino E.Munch, Malinconia, 1892 Nasjionalgalleriet, Oslo ........il tormentato esaminator di sestesso, per rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò ingolfato nell'esame di tutta la sua vita. Indietro, indietro, d'anno in anno, d'impegno in impegno, di sangue in sangue, di scelleratezza in scelleratezza: ognuna ricompariva all'animo consapevole e nuovo, separata da' sentimenti che l'avevan fatta volere e commettere; ricompariva con una mostruosità che que' sentimenti non avevano allora lasciato scorgere in essa. Eran tutte sue, eran lui: l'orrore di questo pensiero, rinascente a ognuna di quell'immagini, attaccato a tutte, crebbe fino alla disperazione. S'alzò in furia a sedere, gettò in furia le mani alla parete accanto al letto, afferrò una pistola, la staccò, e... al momento di finire una vita divenuta insopportabile, il suo pensiero sorpreso da un terrore, da un'inquietudine, per dir così, superstite, si slanciò nel tempo che pure continuerebbe a scorrere dopo la sua fine. S'immaginava con raccapriccio il suo cadavere sformato, immobile, in balìa del piú vile sopravvissuto; la sorpresa, la confusione nel castello, il giorno dopo: ogni cosa sottosopra; lui, senza forza, senza voce, buttato chi sa dove. Immaginava i discorsi che se ne sarebber fatti lì, d'intorno, lontano; la gioia de' suoi nemici. Anche le tenebre, anche il silenzio, gli facevan veder nella morte qualcosa di piú tristo, di spaventevole; gli pareva che non avrebbe esitato, se fosse stato di giorno, all'aperto, in faccia alla gente: buttarsi in un fiume e sparire. E assorto in queste contemplazioni tormentose, andava alzando e riabbassando, con una forza convulsiva del pollice, il cane della pistola; quando gli balenò in mente un altro pensiero. "Se quell'altra vita di cui m'hanno parlato quand'ero ragazzo, di cui parlano sempre, come se fosse cosa sicura; se quella vita non c'è, se è un'invenzione de' preti; che fo io? Perché morire? Cos'importa quello che ho fatto? Cos'importa? E' una pazzia la mia... E se c'è quest'altra vita...!" A un tal dubbio, a un tal rischio, gli venne addosso una disperazione piú nera, piú grave, dalla quale non si poteva fuggire, neppur con la morte. A. Manzoni I Promessi Sposicap.XXI. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 86 Vai di qua e di là per scuoterti di dosso il peso che ti opprime e che diventa più gravoso proprio per questa tua agitazione; così in una nave il carico stabile grava di meno, mentre, se è sballottato qua e là in maniera diseguale, fa affondare il fianco su cui pesa. Qualunque cosa fai, si risolve in un danno per te e gli stessi continui spostamenti ti nuocciono: tu muovi un ammalato....... Non sono d’accordo con quelli che si spingono in mezzo alle onde e prediligono una vita agitata e lottano ogni giorno animosamente con mille difficoltà. Il saggio dovrà sopportarle, non andarsele a cercare, e preferire la tranquillità alla lotta; non giova a molto essersi liberati dai propri vizi per poi combattere con quelli degli altri. “Trenta tiranni,” ribatti, “fecero pressione su Socrate, ma non poterono fiaccarne lo spirito.” Che importa quanti siano i padroni? La schiavitù è una sola; se uno la disprezza, per quanti padroni abbia, è libero. È tempo di finire, purché prima io paghi il pedaggio. “Aver coscienza delle proprie colpe è il primo passo verso la salvezza.” A me pare che Epicuro abbia espresso un concetto molto giusto: se uno non sa di sbagliare, non vuole correggersi; devi coglierti in fallo, prima di correggerti. Certi si gloriano dei propri vizi: e tu pensi che cerchi un rimedio chi considera virtù i suoi vizi? Perciò per quanto puoi, accùsati, fa’ un esame di coscienza; assumi prima il ruolo di accusatore, poi di giudice, da ultimo quello di intercessore; e talvolta punisciti. Seneca Epistulaemorales ad LuciliumIII, 28. I turbini sollevano la polvere sui tetti, a mulinelli, e sugli spiazzi deserti, ove i cavalli incappucciati annusano la terra, fermi innanzi ai vetri luccicanti degli alberghi. Sul corso, in faccia al mare, tu discendi in questo giorno or piovorno ora acceso, in cui par scatti a sconvolgerne l’ore uguali, strette in trama, un ritornello di castagnette. E’ il segno d’un’altra orbita: tu seguilo. Discendi all’orizzonte che sovrasta una tromba di piombo, alta sui gorghi più d’essi vagabonda: salso nembo vorticante, soffiato dal ribelle elemento alle nubi; fa che il passo su la ghiaia ti scricchioli e t’inciampi il viluppo dell’alghe: quell’istante è forse, molto atteso, che ti scampi dal finire il tuo viaggio, anello d’una catena, immoto andare, oh troppo noto delirio, Arsenio, d’immobilità… E. Montale Arsenio da Ossi di seppia, vv.1-23. Rilessi con piglio feroce e col cuore in tumulto non so più quante volte quelle poche righe. Nel primo impeto, tutte le mie energie vitali insorsero violentemente per protestare: come se quella notizia, così irritante nella sua impassibile laconicità, potesse anche per me esser vera. Ma, se non per me, era pur vera per gli altri; e la certezza che questi altri avevano fin da jeri della mia morte era su me come una insopportabile sopraffazione, permanente, schiacciante... Guardai di nuovo i miei compagni di viaggio e, quasi anch'essi, lì, sotto gli occhi miei, riposassero in quella certezza, ebbi la tentazione di scuoterli da quei loro scomodi e penosi atteggiamenti, scuoterli, svegliarli, per gridar loro che non era vero.« Possibile? ».E rilessi ancora una volta la notizia sbalorditiva.Non potevo più stare alle mosse. Avrei voluto che il treno s'arrestasse, avrei voluto che corresse a precipizio: quel suo andar monotono, da automa duro, sordo e greve, mi faceva crescere di punto in punto l'orgasmo. Aprivo e chiudevo le mani continuamente, affondandomi le unghie nelle palme; spiegazzavo il giornale; lo rimettevo in sesto per rilegger la notizia che già sapevo a memoria, parola per parola. L.Pirandello, Il fu Mattia Pascal, Mondadori, Milano 1957. La vita – è il solo modo per coprirsi di foglie, prendere fiato sulla sabbia, sollevarsi sulle ali; Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 87 essere un cane, o carezzarlo sul suo pelo caldo; distinguere il dolore da tutto ciò che dolore non è; stare dentro gli eventi, dileguarsi nelle vedute, cercare il più piccolo errore. Un’occasione eccezionale per ricordare per un attimo di che si è parlato a luce spenta; e almeno per una volta inciampare in una pietra, bagnarsi in qualche pioggia, perdere le chiavi tra l’erba; e seguire con gli occhi una scintilla nel vento; e persistere nel non sapere qualcosa d’importante. W. Szymborska Un attimo da La gioia di scrivere 2009 Io non voglio fare l’avvocato! – brontolò ’Ntoni, e se ne andò a letto di cattivo umore. Ma d’allora in poi non pensava ad altro che a quella vita senza pensieri e senza fatica che facevano gli altri; e la sera, per non sentire quelle chiacchiere senza sugo, si metteva sull’uscio colle spalle al muro, a guardare la gente che passava, e digerirsi la sua mala sorte; almeno così si riposava pel giorno dopo, che si tornava da capo a far la stessa cosa, al pari dell’asino di compare Mosca, il quale come vedeva prendere il basto gonfiava la schiena aspettando che lo bardassero!Carne d’asino! borbottava; ecco cosa siamo! Carne da lavoro! E si vedeva chiaro che era stanco di quella vitaccia, e voleva andarsene a far fortuna, come gli altri; tanto che sua madre, poveretta, l’accarezzava sulle spalle,e l’accarezzava pure col tono della voce, e cogli occhi pieni di lagrime, guardandolo fi sso per leggergli dentro e toccargli il cuore. Ma ei diceva di no, che sarebbe stato meglio per lui e per loro; e quando tornava poi sarebbero stati tutti allegri. La povera donna non chiudeva occhio in tutta la notte, e inzuppava di lagrime il guanciale. G. Verga, I Malavoglia, 1881. Versail 14 febbraio 1917 E subito riprende il viaggio come dopo il naufragio un superstite Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 88 lupo di mare. 1969. G. Ungaretti, Allegria di naufragi, da Vita di un uomo. Tutte le poesie, Milano, Mondadori, Mi stesi, nella mia coperta, su quei sassi bagnati e lividi, e chiusi gli occhi, fingendo per un poco d'esser tornato indietro, a qualche bella, passata stagione; e di trovarmi disteso sulla rena della mia spiaggetta; e che quel vicino fruscio fosse il mare sereno e fresco di là a basso, pronto a ricevere la Torpiniera delle Antille. Il fuoco di quella infinita stagione puerile mi montò al sangue, con una passione terribile che quasi mi faceva mancare. E l'unico amore mio di quegli anni tornò a salutarmi. Gli dissi ad alta voce, come se davvero lui fosse lì accosto: - Addio, pà.Subitaneo, il ricordo della sua persona mi accorse alla mente: non come una figura precisa, ma come una specie di nube che avanzava carica d'oro, azzurro torbido; o come un sapore amaro; o un vocio quasi di folla, ma invece erano gli echi numerosi dei suoi richiami e parole, che ritornavano da ogni punto della mia vita. E certi tratti propri di lui, ma quasi trascurabili: una sua alzata di spalle; un suo ridere distratto; oppure la forma grande e negletta delle sue unghie; le giunture delle sue dita; o un suo ginocchio graffiato dagli scogli... ritornavano isolati, a farmi battere il cuore, quasi unici simboli perfetti di una grazia molteplice, misteriosa, senza fine... e di un dolore che mi si faceva più acerbo per questo motivo: perché sentivo che esso era una cosa fanciullesca; pari a un incontro di correnti turbinose, esso si precipitava tutto quanto in questo presente, breve passaggio d'addio! E dopo, lo avrei dimenticato, naturalmente, tradito. Di qui sarei passato a un'altra età, e avrei riguardato a lui come a una favola. E. Morante, L’isola di Arturo,1957. Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non si fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente............ T.Terzani, Lettere contro la guerra, Longanesi, Milano 2002. AMBITO SOCIO-ECONOMICO Argomento: Il cibo tra natura e cultura “Il mangiare non è solo natura e non solo cultura. Sta tra natura e cultura. Partecipa ad entrambe. Ha molto a che fare sia con la prima che con la seconda”. C. Levi Strauss, Il crudo e il cotto, Il Saggiatore 1966 Nel corso degli ultimi decenni la distinzione tra i modi di cucinare e le preferenze alimentari è diventata sempre più confusa; la “Mcdonaldizzazione” delle abitudini alimentari a livello mondiale è un fatto, così come l’ampio sviluppo, in Occidente, di ristoranti etnici, accelerato dalla globalizzazione. In Italia attualmente vi sono almeno 4 filoni, variamente intrecciati o in opposizione tra loro, su cui antropologi e sociologi fanno ricerca: il filone della genuinità a cui aderiscono i difensori e fautori dei genuini prodotti regionali, delle pietanze tradizionali e caratteristiche, movimento che fa presa sia nelle grandi città tra le persone di classe media e alta, stufe di paté e tartine della “nouvelle cuisine” , sia nei piccoli centri agricoli, dove si va fieri della pasta e del formaggio locali. Vi è poi il filone dell’etnico, che sottoscrivono gli amanti delle cucine etniche (cinesi, indiane, pakistane) concentrati nelle città, e a cui aderiscono soprattutto i giovani e gli intellettuali, pronti a mescolare spaghetti e salsa chili, burritos e parmigiana della mamma. C’è lo zoccolo duro dei sostenitori di Mc Donald’s e dintorni, il cosiddetto filone fastfood trasversale ad ogni età e strato sociale, visto che da Mc Dolnad’s si incontrano liceali, operai, piccoli industriali e manager, gomito a gomito, e infine il filone dei sostenitori del macrobiotico,biologico e dell’agricoltura biodinamica, con i loro fieri oppositori, anche politici, che potremmo denominare biologico vs biotech. I primi avversano fieramente i cibi geneticamente modificati, e predicano il ritorno alla natura, i secondi abbracciano entusiasti la ricerca scientifica biogenetica e sostengono che le piante geneticamente modificate rendono 10 volte tanto e potrebbero salvare il mondo dalla fame Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 89 del cibo A cura di P. Fazzini, Il valore simbolico-letterario Nel cibo è impossibile separare la natura dalla cultura. Eppure, se ci si limitasse a questo, il nutrirsi dell’uomo non sarebbe ancora una volta tanto diverso da quello dell’animale, perché, per quanto eccellente e sublime, civilizzato e piacevole, rimarrebbe pur sempre una variante sofisticata dell’identico principio del nutrirsi che tiranneggia tutti gli esseri viventi. La distinzione radicale tra natura e cultura, con una natura che resta se stessa e una cultura che in fondo la giustifica, porta con sé la stessa logica della caduta, la stessa impossibilità di pensare che perfino nel cibo si possa sollevare la domanda sull’origine dell’uomo […] Mangiare accomuna senz’ombra di dubbio l’uomo a tutti gli altri esseri viventi. Così vuole Goethe. Neppure la fame dell’uomo, tuttavia, è come quella dell’animale. Perché la coscienza dell’altro da sé, e quindi la rottura con la pura naturalità, attraversa perfino quel gesto che sembra in tutto e per tutto sottomesso allo stesso principio del nutrirsi che domina incontrastato il mondo dei viventi. F. Riva, La filosofia del cibo, Castelvecchi 2015 L’atto alimentare si trova alla base delle funzioni vitali di ogni organismo: è l’azione fondamentale che garantisce la sopravvivenza individuale nonché, assieme alla procreazione, il perpetuarsi della specie. Alimentazione e riproduzione permettono, attraverso la disgregazione e la ricomposizione del vecchio in strutture diverse, il rinnovarsi della vita e l’immortalità biologica dell’individuo, che lascia una parte di sé nel nascituro o in chi l’ha mangiato. È un’immortalità metamorfica: i corpi non si estinguono, si trasformano. Si dissolvono, nutrendo la stessa terra che genererà altre forme di vita destinate a perpetuare questo ciclo senza fine. A. Montanari, Il fiero pasto, Il Mulino 2015 Cucinare è un vero e proprio simbolo dell’umanità: quella manipolazione serve a dare forma al cibo, che, nell’esperienza umana, non si identifica col prodotto, con le risorse, ma è il punto d’arrivo di un lungo e articolato percorso di trasformazione. Si pensi solo alla varietà di vivande che si ricavano dai cereali: pane, polenta, pasta, cuscus, minestre, zuppe, pizza, dolci… per non parlare di bevande come la birra o, in età più recente, i distillati. La riflessione storica e antropologica, ma, prima ancora, la consapevolezza dei protagonisti mostra che nella storia delle società umane cucinare è forse il primo segno di ciò che si rappresenta come civiltà (qualunque cosa essa sia). Chi non possiede il know-how culinario è fuori gioco: solo l’uomo, fra gli animali, cucina; è questo il primo e decisivo segno della sua diversità. 2015 M. Montanari, Mangiare da Cristiani, Rizzoli “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero che dà frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo[…] e così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco era cosa molto bella e buona (tovme’od)” (Gen 1, 29-31). Tutti i frutti della terra sono donati all’uomo, ma c’è un’insistenza sull’erba e sugli alberi che fanno seme, rivelando subito che quel seme non è destinato solo a essere mangiato con il frutto, ma può cadere a terra. E questa è anche un’azione umana: la semina richiede la cura, la cultura da parte dell’uomo. Ecco la verità grande di questa pagina: la terra è madre, ci nutre, ma noi dobbiamo esercitare una “cultura” nel senso più vero, cioè coltivarla. La terra madre ci è data come un giardino da coltivare e, infatti, sta scritto: “Il Signore Dio prese l’umanità e la fece riposare nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse” (Gen 2, 15). Natura e cultura hanno qui la celebrazione del loro legame, per sempre indissolubile: un legame nella custodia che è rispetto, protezione, cura intelligente e amorosa. Sì, madre terra! Qui io avverto la presenza, anche se non espressa, di un comandamento: “Ama la terra come te stesso”. 2016 Enzo Bianchi, Mangiare per essere più umani, Avvenire 9 gennaio Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 90 AMBITO STORICO POLITICO Argomento: L’Isis e la guerra al terrorismo islamico. La notte del 13 novembre 2015 non riusciremo mai a cancellarla dalla nostra memoria. Non potremo andare avanti, come noi europei abbiamo fatto tante volte, rimuovendo le tragedie, pensando che in fondo si trattava di un attacco contro un singolo obiettivo: un supermercato kosher, la redazione di un giornale satirico, un regista dissacrante. C’è un salto enorme: i terroristi fondamentalisti hanno portato la guerra in una delle città simbolo della nostra civiltà. L’Isis non è solo un’organizzazione fanatica e crudele tra la Siria e l’Iraq. È nelle nostre strade, è tra di noi. Nei nostri teatri, davanti allo stadio, nei ristoranti e nei luoghi del divertimento serale. Terrorizza i cittadini europei per costringerli a non uscire più di casa, a sentirsi impotenti, a chiudersi in un sentimento di paura. (…) Dopo la notte di Parigi, per molto tempo, nulla potrà essere come prima. Lo sappiamo. Ma sappiamo anche che quello che non potrà cambiare è la nostra forza nel reagire alla violenza e all’intolleranza senza sconfessare noi stessi. Luciano Fontana, L’attentato a Parigi: questa guerra nelle nostre vite, “Il Corriere della sera” del 15 novembre 2015 Dopo un attacco terroristico la chiusura è spesso una reazione impulsiva e politicamente vantaggiosa. Com’era prevedibile, gli attentati di Parigi stanno alimentando gli appelli a chiudere le frontiere e a fermare l’accoglienza dei siriani che cercano rifugio nei paesi occidentali. Il senatore Marco Rubio, uno dei principali candidati alle primarie repubblicane per le presidenziali statunitensi, ha dichiarato che il suo paese dovrebbe smettere di accogliere profughi siriani. Jeb Bush, un altro candidato repubblicano, ha suggerito che bisognerebbe accettare solo i cristiani. Diversi governatori hanno annunciato che i loro stati non accoglieranno siriani. In Europa il nuovo governo conservatore polacco ha usato gli attentati come pretesto per rifiutare il piano di ridistribuire i richiedenti asilo tra i paesi dell’Unione europea. Già prima degli attentati vari governi europei stavano chiudendo le frontiere e stavano cercando di respingere i profughi. Il terrorismo ricade sui profughi, The New York Times, Stati Uniti, da Internazionale del 20 novembre 2015 “Questo è solo l’inizio della tempesta”, afferma l’organizzazione Stato islamico (Is), e non c’è da stupirsene. Il caos e la paura dopo gli attentati di Parigi sono proprio quello che i jihadisti volevano. Più forte sarà la reazione contro i musulmani in Europa e più l’occidente si farà coinvolgere nei conflitti in Medio Oriente, più i capi dell’Is saranno felici. È questa infatti la strategia dell’organizzazione: trovare, creare e gestire il caos. Esiste uno scritto programmatico, un manifesto: La gestione del caos, un trattato scritto nel 2004 da Abu BakrNaji per Al Qaeda in Mesopotamia, il gruppo che avrebbe poi dato origine all’Is. Proviamo a esaminare l’orrore di Parigi alla luce dei suoi assiomi fondamentali. Colpire obiettivi civili: “Diversificate ed espandete gli attacchi tesi a tormentare il nemico crociato-sionista in ogni luogo del mondo islamico, e anche al di fuori di esso se possibile, così da disperdere gli sforzi del nemico e dissanguarlo il più possibile”. Colpire quando le vittime hanno la guardia abbassata. Seminare il terrore nella popolazione, danneggiare le economie. “Se una località turistica frequentata dai crociati viene colpita, tutte le località turistiche del mondo dovranno adottare misure di sicurezza aggiuntive che comportano un enorme aumento delle spese”. Pensiamo all’attenzione del gruppo per i rapporti di causa ed effetto: “Cercate di esporre la debolezza del potere centralizzato dell’America costringendola a rinunciare alla guerra psicologica mediatica e alla guerra per procura finché non combatterà direttamente”. Lo stesso vale per la Francia, il Regno Unito e i loro alleati. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 91 Scott Atran, La strategia razionale dello Stato islamico, The Guardian, Regno Unito, da Internazionale del 20 novembre 2015 All’ora di cena, il cancelliere austriaco WernerFaymann, annuncia la decisione di «annullare temporaneamente» le regole di Schengen sulla libera circolazione in Europa, e il rafforzamento del «controllo delle persone che vengono nel nostro Paese». Chiunque raggiungerà l’Austria, spiega Faymann, «verrà controllato. E chi non ha diritto all’asilo verrà rispedito indietro. Perché se l’Ue non protegge le frontiere esterne di Schengen, è l’esistenza stessa dell’accordo a decadere». Vienna: “Sospenderemo Schengen”,” La Repubblica” del 17 gennaio 2016 "Venerdì sera avete rubato la vita di un essere eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, ma non avrete il mio odio. Non so chi voi siate e non lo voglio sapere, siete delle anime morte. Se questo Dio per il quale uccidete ciecamente ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore. Non vi farò il regalo di odiarvi. Voi l’avete cercato certamente, ma rispondere all’odio con l’odio sarebbe cedere alla stessa ignoranza che vi fa essere quello che siete. Voi volete che io abbia paura, che guardi con sospetto i miei concittadini, che sacrifichi la mia libertà per la sicurezza. Avete perso. Io sono ancora in gioco"(…) Non avrete il mio odio, dalla pagina di Facebook di Antoine Leiris, 17 novembre 20152015 Ancora una volta la Francia sotto attacco: anche fuori dal suo territorio. Dopo essere stata colpita in casa, Parigi è nuovamente nel mirino in quelli che un tempo erano i paesi dell’Africa Occidentale Francese, rimasti dopo la decolonizzazione nella sua sfera d’influenza. Come due mesi fa in Mali, protagonisti sono gli jihadisti di Al Murabitun e dell’Aqmi. L’offensiva dei filoqaedisti non è casuale: mira a contrastare insieme un Nemico e un Rivale. La “Francia crociata” (…) e l’Is, verso cui hanno subito qualche emorragia, come dimostra l’uscita in quella direzione del gruppo di Adnan Al Sahraouin, che opera nel nord del Mali. Colpendo stranieri e occidentali, oltre che gli interessi economici dei paesi alleati di Parigi, i qaedisti puntano a serrare le file. Rintuzzando il richiamo dell’Is, che anche in Africa attrae molti, e occupando la frastagliata e sempre mutevole scena del radicalismo. Mostrando che né il gruppo di MokhtarBelmokhtar, leader dei Murabitun, né quello di Al Qaeda nell’area, guidato da Yahya Abu Hamman, sono marginali. Mettere nel bersaglio il Burkina Faso significa, poi, dichiarare guerra a un paese che offre basi all’operazione militare francese Barkhane, mirata a sconfiggere lo jihadismo nell’area, e fornisce truppe alla missione internazionale in Mali. Il Burkina, poi, fa parte insieme a Mali, Mauritania, Niger e Ciad, del cosiddetto G5 Sahel voluto dai francesi, che ha come obiettivo il contrasto alla diffusione del radicalismo nell’area. Renzo Guolo, Quei jihadisti venuti dall’Algeria alla conquista dell’Africa, “La Repubblica” del 17 gennaio 2016 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 92 AMBITO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Argomento: S.O.S. AMB IENTE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 93 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 94 Focus, dicembre 2015 Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 95 Servono investimenti per una riconversione ecologica dell'economia, per la mobilità sostenibile, per l'efficienza energetica, per la ricerca e la formazione. Non solo oggi la finanza esaspera l'instabilità e crea continue crisi, non solo ha un costante bisogno di capitali pubblici – dai piani di salvataggio in poi – per non collassare, ma al culmine del paradosso non riesce nemmeno a fare ciò che dovrebbe fare. Servirebbero investimenti per una riconversione ecologica dell'economia, per la mobilità sostenibile, per l'efficienza energetica, per la ricerca e la formazione.Investimenti che però hanno un ritorno che si misura in anni, per i quali servirebbero “capitali pazienti”. Chi potrebbe fornirli? Difficile pensare alla finanza pubblica, se austerità e tagli sono l'unica strada imposta.Altrettanto difficile pensare a una finanza privata che ragiona in millesimi di secondo e che ha mostrato di essere assolutamente incapace di operare nell'interesse generale. Occorre reindirizzare gli sterminati capitali oggi impiegati in attività speculative o nocive verso progetti con ricadute positive sull'ambiente e il clima. Andrea Baranes,Finanza e clima,29.11.2015,inEutopia Magazine ,www.eutopiamagazine.eu,n.°speciale dedicato a CLIMA E SOSTENIBILITA’ “All’orizzonte si profila un pianeta diviso in due compartimenti, quello dell’economia, proteso verso un miope sfruttamento delle risorse naturali, e quello dell’ecologia, impegnato a riparare i danni dell’economia attraverso azioni di restauro e di tutela la cui efficacia a lungo termine resta tuttavia da dimostrare.È questa per l’uomo una condizione del tutto nuova,dove il pericolo peggiore, a nostro avviso, non sta nell’aver contaminato acque, aria e suolo con sostanze nocive alla vita, nell’aver sottratto alla natura vastissime superfici del pianeta, nell’aver compromesso molti cicli vitali; bensì nell’aver conferito all’antroposfera un’immane, per quanto transitoria, capacità di azione sulla biosfera.”Ciò che veramente inquieta non è che il mondo si trasformi in un completo dominio della tecnica. Di gran lunga più inquietante è che l’uomo non sia affatto preparato a questo radicale mutamento del mondo. Lo stile di vita da (ri-)progettare non potrà essere, come accadeva in epoca preindustriale, il risultato di inconsapevoli, benché corali, tentativi di sopravvivere utilizzando al meglio limitate risorse locali: sarà, invece, il risultato di una pianificazione strategica ben integrata al contesto sociale e alla condivisione di ideali e modelli alternativi a quelli del consumo e del mercato globale(Wellman, 2002). È tempo di utilizzare le tecnologie per orientare la spinta propulsiva della ricerca verso indirizzi nuovi, che anziché imporre la logica del “mercato”negli stili di vita e nei modelli culturali, promuovendo l’avvento di una società orientata dai consumi, impongano le ragioni dell’ecologia, promuovendo stili di vita ispirati alla varietà e all’essenzialità efficiente degli ecosistemi (Latouche, 2007). R.GUARINO-P.MENEGONI-S.PIGNATTI,Economia, ecologia e tecnologia:riflessioni su una convivenza difficile,in NATURALMENTE:fatti e trame delle scienze,riv. trimestrale, maggio 2011, n.24 La conferenza sul clima di Parigi non dovrebbe essere considerata solo un vertice sul clima,ma conferenza di pace e forse la più importante della storia:i dati dimostrano che,se il cambiamento climatico continuerà incontrollato,provocherà gravi siccità,piogge intense,ondate di caldo opprimente,raccolti insufficienti e inondazioni nelle zone costiere,carestie mortali.Ma ci saranno effetti devastanti anche a livello sociale e politico,ossia declino economico,collasso di stati,guerre civili,migrazioni di massa,guerre per il controllo delle risorse. Per questo il vertice di Parigi dovrebbe essere considerato prima di tutto una conferenza di pace. M.KLARE<docente di relazioni internazionale,Hampshire College,Massachusetts: La pace passa per il clima,in The Nation, USA,trad,ital. In Internazionale, n.1130,27-11-2015 In 1990 the Intergovernmental Panel on climate change predicted that “the gravest effects of climate change may be those on human migration as millions will be displaced”.Climate change is widely accepted to represent an increasingly severe threat to human security.Responsibility, responsiveness and redistribution to increase resilience of mankind itself will have to be the name of the game at COP21 Paris.Anthropogenic climate change is one of the most pressing challenges of contemporary global governance and politics. Its impact is felt not only on the physical environment and the quality of our planet’s flora, fauna and habitats. It is also challenging global geo-political parameters and realities.With rampant environmental degradation, increased natural disaster risks and hardened development disparities, climate change Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 96 amplifies transnational environmental migration and confirms the Intergovernmental Panel on Climate Change’s 1990 prediction that “the gravest effects of climate change may be those on human migration as millions will be displaced”. The dramatic acceleration in global warming and the severe impact of such changes in temperature on the earth’s climate in the past speak for themselves to support this negative assessment of the impact of climate change on our livelihood and security. Gaby Umbach,COP21 Paris: Doomed to succeed,29.11.2015:inEutopia Magazine dedicato a CLIMA E SOSTENIBILITA’, TIPOLOGIA C - Tema di ordine storico Ricostruite il quadro politico ed economico-sociale dell’Italia alla vigilia della prima guerra mondiale, soffermandovi sugli orientamenti e sulle scelte del governo Giolitti. TIPOLOGIA D- Tema di ordine generale Discutete con specifica procedura argomentativa (tesi,antitesi,loro discussione,prove,apporti di conoscenze e dati reali propri,ecc.) il pensiero seguente di Albert Einstein: “La crisi è la migliore benedizione che può arrivare a persone e nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo in cui il giorno nasce dalla notte oscura. È dalla crisi che nascono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi inibisce il proprio talento e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni. La vera crisi è la crisi dell’incompetenza. Senza crisi non ci sono sfide e senza sfida la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. È dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno, poiché senza crisi sfuggiamo alle nostre responsabilità e quindi non maturiamo. Dobbiamo invece lavorare duro per evitare l’unica crisi che ci minaccia: la tragedia di non voler lottare per superarla.” Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 97 SIMULAZIONE 2° PROVA - 31 MARZO 2016 Tema di: INGLESE ATTUALITÀ In Nottingham, one woman is fighting food poverty with 'social eating' Resilient People: ‘Food crisis responder’ Marsha Smith takes surplus produce from supermarkets and cooks it for those in need. In a city suffering from food poverty, she is trying to shake up the system for good. “I’d call myself a ‘social eating advocate’... or maybe a ‘food crisis responder’,” says Marsha Smith as we sit down for lunch at her home on the outskirts of Nottingham. “The fact is, some people just want someone to cook them dinner, and there’s no harm in that.” I heartily agreed as I tucked into the homemade vegetarian and wheat-free meal she’d just placed in front of me. Almost every item of food on my plate had come via FareShare, an organization that relieves supermarkets of surplus food (food that’s in date and good to eat, but won’t be sold due to reasons like over-ordering or incorrect labelling) and redistributes it to charities and community projects around the UK. Marsha’s Super Kitchen is one of its 1,700 recipients. At eight locations across Nottinghamshire, this “social eating service” offers a home-cooked meal made from surplus and locally grown ingredients, to be eaten “like a family” for just £2-3 per head. Once home to a thriving textiles industry, Nottingham now has the highest number of workless households in the country, with 30.1% out of work and 32% of children living in poverty. After brutal cuts to the council – including the scrapping of the local welfare fund – a food bank shut in protest late last year, but the demand remains high with over 20 still serving the area. However, with an estimated 400,000 tonnes of surplus supermarket food available in the UK each year, Marsha wants to shift the focus from food poverty into abundance. “We need a better mechanism for distributing all this food”, she explains. “Food banks are good in the sense that they meet a need … but they create a cycle of dependency that doesn’t empower anyone. What we’ve shown is that we can get it into communities and onto plates.” She believes that many organizations providing food to those in need ignore the potential paying customers who will financially “buoy up” projects that are feeding those who are economically vulnerable. By avoiding council-allocated funding, she makes her business resilient to funding changes and impacts of local politics, while offering a service that is inclusive and open to anyone. Since April last year, Super Kitchens across Nottinghamshire have dished out 18,500 meals and have saved over six tonnes of perfectly edible food from landfill. Marsha is also busy working with other local food groups – growers, “cook and eat” organizations and school allotment projects – to “unite them under a resilient brand”. This interconnectivity between projects demonstrates the importance of a networked approach in combating issues such as food insecurity (the experience of not knowing where the next meal will come from) in the city. Aside from the health and environmental benefits of eating nutritious meals made from otherwise tip-bound food, it’s the social element of Super Kitchens that Marsha is most excited about, and what she has tapped into is nothing new. In fact, the word “companion” comes from the latin com (together) and panis (bread), and literally translates to “bread fellow”. “In a time when our need to eat and be sociable has been privatized, we need more spaces to get together in,” Marsha says, and that’s what her social eating service achieves by creating new public space in the city around food. “You know that whenever you drop in for a meal, there’ll be someone to talk to who’s there for the same reasons,” Marsha explains. She tells me about the single parents who visit the kitchen weekly to give themselves a night off, or the elderly woman who found comfort in eating a home cooked meal after her husband passed away. […] With Super Kitchen’s first birthday around the corner, Marsha is busy working on a strategy to persuade supermarkets to pay for public cafes where they can serve up their surplus food to a customer base who want to connect with it for social and environmental good. “There will always be surplus food in circulation,” she explains; “it’s a Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 98 shameful outcome of our industrialized food system”. […] Through stitching together a network of food growers, educators, community organisations, distributors and suppliers in Nottingham, Marsha is creating the conditions through which urban resilience can grow. By providing spaces for individuals from different backgrounds to meet – and eat – the fabric of a robust and adaptable society can be woven from the ground up. COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1. What does Marsha Smith do? 2. What is FareShare? 3. What is Super Kitchen and what does it do? 4. What record does Nottingham hold? 5. What does Marsha think of food banks? 6. What are the effects of avoiding public funding? 7. What is Marsha doing now and why? 8. What is Marsha most enthusiastic about? 9. What is Marsha trying to do in view of Super Kitchen’s first birthday? 10. How is Marsha favouring the growth of urban resilience? PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. 1.Marsha Smith defines herself a “social eating advocate” or a “food crisis responder”. She is also said to be “trying to shake up the system for good”. Try to explain and comment on those statements and discuss the topic by comparing her business with other ways of helping people in need. (300 words) 2.Have you ever helped needy people? What did you do? Has it affected your way of life or your attitude towards the problem? Write about your experience in a 300-word essay. STORICO - SOCIALE Hegemony […] is not domination: it is not a physical or repressive force. It works through consensus, through gaining the consent of the people over which leadership is sought. If there is a breakdown in the relations of consent, then there is a crisis of authority: “if the ruling class has lost its consensus, i.e. is no longer “leading” but only “dominant”, exercising coercive force alone, this means precisely that the great masses have become detached from their traditional ideologies, and no longer believe what they used to believe previously” [Gramsci, 1971: 275-6]. A class or a social group is able to become hegemonic inasmuch as it is able to build a series of alliances. These alliances are formed through consent, not through physical force, repression or violence. And that which cements the alliances is ideological. Gramsci understands the cementing of alliances not through some rational process, but through culture. He talks about engaging with the people at the level of culture, particularly the culture of the “national-popular”: namely, those largely unconscious day-to-day traditions, customs and habits that ground the popular culture of a nation. It is this relation between hegemony and ideology that has provided a central focus for cultural studies. For example, in a criticism of the dominant ideology thesis – that presumes that the dominated classes are duped, or in a state of false consciousness, and simply imbibe the ideas and practices of the ruling class – Tony Bennett argues that bourgeois hegemony does not simply subsume, or impose bourgeois values and ideas on working-class culture, but rather bourgeois culture and ideology have to be articulated (or linked) with working-class culture: As a consequence of its accommodating elements of opposing class culture, “bourgeois culture” ceases to be purely or entirely bourgeois. It becomes, instead, a mobile combination of cultural and ideological elements derived from different class locations which are, but only provisionally and for the duration of a Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 99 specific historical conjuncture, affiliated to bourgeois values, interests and objectives. (Bennett, 1986a: xv) In this sense, ideologies are never pure; they are always, of necessity, negotiated. In order to persuade others to consent to the ideas and practices of one group, the ideas and practices of that group need to demonstrate that they also represent the interests of the persuaded group. Following Gramsci’s cultural studies, scholars have shown that the domain in which this negotiation takes place is the domain of common sense, in the realm of meaning and sensibility that is most ordinary and that is able to appeal across classes. Stuart Hall and his colleagues in their detailed analysis of the moral panic surrounding the construction of the “black mugger” in the 1970s, used the notion of hegemony to show how the dominant ideology of “law and order” gained popular consent (Hall et al., 1978). They show how the post-war social democratic consensus in the UK began to fracture in the 1970s under the strain of a revivified political militancy and the increasingly visible contradictions of global capitalism. As the signs of crisis began to show, the Conservative Government of the day (under the premiership of Edward Heath) moved closer to a neo-liberal politics at the same time as it embraced an increasing authoritarianism. An ideological consensus was constructed through an increasing fear of crime and a racism directed at the UK’s black population. The “black mugger” formed a condensation of these concerns and enabled the development of an “authoritarian populism” which, in 1979, provided the platform for the onset of Thatcherism. The ground upon which that ideological struggle was seen to be fought was that of common sense: that was the language of the press and the television media; that was the language of ordinary people; and that was the language that needed to be engaged with in order to bring about progressive social change. In Gramsci’s writings, common sense is talked about as superstitious, traditional, folkish and spontaneous. It is understood as fragmented and incoherent and it is understood in contrast to the unity and coherence of ideology. […] In this sense common sense is not only the ground upon which ideological battles are fought, it is also that which needs to be contested and brought to bear under the weight of critical consciousness. Gramsci distinguishes between a passionate sensibility and a coherent conception of the world, between common sense and good sense. In order to change people’s minds and conduct, common sense must not be foregone in favour of an arid knowledge, rather it must be carried over, as it is that passion that forms the connection between the leaders and those who are led. COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1. What is the difference between hegemony and domination according to Gramsci? 2. How can a social group become hegemonic? 3. What is the relation between hegemony and ideology? 4. What does Bennett think of the dominant ideology thesis? 5. Why are ideologies always negotiated? 6. What did Stuart Hall and his colleagues use the notion of hegemony for? 7. What happened in the UK in the 1970s when the signs of crisis started to be evident? 8. What is the “black mugger”? 9. What does common sense represent? 10. What connects leaders to those who are led in Gramsci’s opinion? PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. 1.Focus on the concepts of hegemony, domination and ideology and discuss them by linking and supporting them with examples belonging to the past periods you have studied or to the present time. (300 words) 2.In the passage above the author refers to Gramsci’s understanding of the culture of the nationalpopular. What are your personal views on the topic? Write a 300-word essay. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 100 LETTERATURA Annie stood at the coffee machine in the corridor outside the intensive care unit and watched the rain gusting in great swathes across the parking lot. An old man was having a fight with a recalcitrant umbrella and two nuns were being swept like sailboats toward their car. The clouds looked low and mean enough to bump their wimpled heads. The coffee machine gave a last gurgle and Annie extracted the cup and took a sip. It tasted just as revolting as the other hundred cups she’d had from it. But at least it was hot and wet and had caffeine in it. She walked slowly back into the unit, saying hello to one of the younger nurses coming off shift. “She’s looking good today,” the nurse said as they passed. “You think?” Annie looked at her. All the nurses knew her well enough by now not to say such things lightly. “Yes, I do.” She paused at the door and it seemed for a moment as if she wanted to say something else. But she thought better of it and pushed the door open, going. “Just you keep working those muscles!” she said. Annie saluted. “Yes, ma’am!” Looking good. What did looking good mean, she wondered as she walked back to Grace’s bed, when you were in your eleventh day of coma and your limbs were as slack as dead fish? Another nurse was changing the dressing on Grace’s leg. Annie stood and watched. The nurse looked up and smiled and got on with the job. It was the only job Annie couldn’t bring herself to do. They encouraged parents and relatives to get involved. She and Robert had become quite expert at the physical therapy and all the other things that had to be done, like cleaning Grace’s mouth and eyes and changing the urine bag that hung down beside the bed. But even the thought of Grace’s stump sent Annie into a sort of frozen panic. She could barely look at it, let alone touch it. “It’s healing nicely”, the nurse said. Annie nodded and forced herself to keep watching. They had taken the stitches out two days ago and the long, curved scar was a vivid pink. The nurse saw the look in Annie’s eyes. “I think her tape’s run out,” she said, nodding toward Grace’s Walkman on the pillow. The nurse was giving her an escape from the scar and Annie gratefully took it. She ejected the spent tape, some Chopin suites, and found a Mozart opera in the locker, The Marriage of Figaro. She slotted it into the Walkman and adjusted the earphones on Grace’s head. She knew this was hardly the choice Grace would have made. She always claimed she hated opera. But Annie was damned if she was going to play the doom-laden tapes Grace listened to in the car. Who knew what Nirvana or Alice in Chains might do to a brain so bruised? Could she even hear in there? And if so, would she wake up loving opera? More likely, just hating her mother for yet another act of tyranny, Annie concluded. She wiped a trickle of saliva from the corner of Grace’s mouth and tidied a strand of hair. She let her hand rest there and stared down at her. After a while she became aware that the nurse had finished dressing the leg and was watching her. They smiled at each other. But there was a trace of something perilously close to pity in the nurse’s eyes and Annie swiftly broke the moment. “Workout time!” she said. She pushed up her sleeves and pulled a chair closer to the bed. The nurse gathered up her things and soon Annie was alone again. She always started with Grace’s left hand and she took it now in both of hers and began working the fingers one by one then all of them together. Backward and forward, opening and closing each joint, feeling the knuckles crack as she squeezed them. Now the thumb, revolving it, squashing the muscle and kneading it with her fingers. She could hear the tinny sound of the Mozart spilling from Grace’s earphones and she found a rhythm in the music and worked to it, manipulating the wrist now. COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1. Who is Annie and what is she doing at the beginning of the text? 2. Where is she and why is she there? 3. What happened to Grace? Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 101 4. How long has she been in that condition? 5. What were parents and relatives encouraged to do? 6. What causes Annie extreme anxiety? 7. What music would Grace choose and why does Annie refuse to play it in Grace’s Walkman? 8. What does Annie perceive in the nurse’s eyes? 9. How does Annie perform the “workout session”? 10. What can you infer about the relationship between Annie and Grace? PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. 1. Psychological and physical suffering and healing are central to this passage and to the whole novel. Discuss the ways people can cope with pain and sorrow by referring to other literary and/or philosophical texts you have read. Write a 300-word essay. 2. Have you ever experienced deep pain and/or sorrow? What happened? How did you cope with it? Write a 300-word composition. ARTISTICO Modernism Modernism in art marks a point before which painters set about representing the world the way it presented itself, painting people and landscapes and historical events just as they would present themselves to the eye. With modernism, the conditions of representation themselves become central, so that art in a way becomes its own subject. This was almost precisely the way in which Clement Greenberg defined the matter in his famous 1960 essay "Modernist Painting." "The essence of Modernism," he wrote, "lies, as I see it, in the use of the characteristic methods of a discipline to criticize the discipline itself, not in order to subvert it but in order to entrench it more firmly in its area of competence." Interestingly, Greenberg took as his model of modernist thought the philosopher Immanuel Kant: "Because he was the first to criticize the means itself of criticism, I conceive of Kant as the first real Modernist." Kant did not see philosophy as adding to our knowledge so much as answering the question of how knowledge was possible. And I suppose the corresponding view of painting would have been not to represent the appearances of things so much as answering the question of how painting was possible. The question then would be: who was the first modernist painter--who deflected the art of painting from its representational agenda to a new agenda in which the means of representation became the object of representation? For Greenberg, Manet became the Kant of modernist painting: "Manet's became the first Modernist pictures by virtue of the frankness with which they declared the flat surfaces on which they were painted." And the history of modernism moved from there through the impressionists, "who abjured underpainting and glazes, to leave the eye under no doubt as to the fact that the colors they used were made of paint that came from tubes or pots," to Cezanne, who "sacrificed verisimilitude, or correctness, in order to fit his drawing and design more explicitly to the rectangular shape of the canvas." And step by step Greenberg constructed a narrative of modernism to replace the narrative of the traditional representational painting defined by Vasari. Flatness, the consciousness of paint and brushstroke, the rectangular shape--all of them what Meyer Schapiro speaks of as "non-mimetic features" of what may still have been residually mimetic paintings--displaced perspective, foreshortening, chiaroscuro as the progress points of a developmental sequence. The shift from "pre-modernist" to modernist art, if we follow Greenberg, was the shift from mimetic to non-mimetic features of painting. It was not, Greenberg asserts, that painting had to become itself nonobjective or abstract. It was just that its representational features were secondary in modernism where they had been primary in pre-modernist art. Much of my book, concerned as it is with narratives of the history of art, must perforce deal with Greenberg as the great narrativist of modernism. It is important that the Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 102 concept of modernism, if Greenberg is right, is not merely the name of a stylistic period which begins in the latter third of the nineteenth century, the way in which Mannerism is the name of a stylistic period which begins in the first third of the sixteenth century: Mannerist follows Renaissance painting and is followed by the baroque, which is followed by rococo, which is followed by neoclassicism, which is followed by the romantic. These were deep changes in the way represents the world, changes, one might say, in coloration and mood, and they develop out of and to some degree in reaction against their predecessors, as well as in response to all sorts of extraartistic forces in history and in life. My sense is that modernism does not follow romanticism in this way, or not merely: it is marked by an ascent to a new level of consciousness, which is reflected in painting as a kind of discontinuity, almost as if to emphasize that mimetic representation had become less important than some kind of reflection on the means and methods of representation. Painting begins to look awkward, or forced (in my own chronology it is Van Gogh and Gauguin who are the first modernist painters). In effect, modernism sets itself at a distance from the previous history of art, I suppose in the way in which adults, in the words of Saint Paul, "put aside childish things." The point is that "modern" does not merely mean "the most recent COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1. What did painters represent in their pictures before Modernism? 2. What changed with Modernism? 3. What is “the essence of Modernism” according to Clement Greenberg? 4. Why does Greenberg consider Kant “the first real Modernist”? 5. What makes Manet “the Kant of modernist painting” in Greenberg’s opinion? 6. What did the impressionists do? 7. What did Cezanne do? 8. What does the author mean by “the shift from mimetic to nonmimetic features of painting”? 9. How did previous stylistic periods change in the course of history before Modernism? 10. What is different about Modernism according to the author? PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. 1. Think of Van Gogh’s and Gauguin’s paintings and discuss whether Arthur Danto is right in considering them to be the first modernist painters. Write a 300-word essay. 2. Do you like visiting Art Exhibitions or Museums? Which is the last one you visited? Describe its most relevant aspects along with your critical views in a 300-word essay. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 103 LICEO STATALE “A. PIGAFETTA” VICENZA SIMULAZIONE TERZA PROVA 22/02/2016 5FL SCIENZE NATURALI TIPOLOGIA “B” QUESITI 1) Parla delle caratteristiche della mesosfera. 2) Venti costanti: i venti occidentali. 3) Quale significato biologico assumono le reazioni di fermentazione? SIMULAZIONE TERZA PROVA 20/04/2016 5FL SCIENZE NATURALI TIPOLOGIA “B” QUESITI 1) Descrivi il meccanismo di formazione di un ciclone extratropicale. 2) In che modo viene regolata la glicemia nel sangue. 3) Quale ruolo assume la carnitina nel catabolismo degli acidi grassi? Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 104 SIMULAZIONE DI FRANCESE DEL 22/02/2016 NOM:________________________________________ Répondez à ces questions en une huitaine de lignes. Définissez en une huitaine de lignes la fonction du poète selon Victor Hugo. Définissez en une huitaine de lignes “l’odeur de pension” dans le roman de Balzac “Le père Goriot”. Quel est le rôle des fenȇtres chez Baudelaire. SIMULAZIONE DI FRANCESE DEL 20/04/2016 NOM:________________________________________ Répondez à ces questions en une huitaine de lignes. Quels sont les thèmes du poème de De Vigny “ Lettre à Eva “. Pourquoi Flaubert , est-il défini le maȋtre du Réalisme ? Quels sont les buts et les principes du cycle romanesque “ Les Rougon-Macquart “. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 105 SPAGNOLO – 5FL – SIMULAZ. 3a PROVA ESAME DI STATO Nombre y apellido: Fecha: 22/02/2016 1) Describa las distintas modalidades y la evolución del Romanticismo español, haciendo referencia a los autores y a las obras estudiadas. (unas 80/100 palabras) 2) Analice y comente: “Las olas de la Historia con su rumor y espuma que reverbera al sol, ruedan sobre un mar continuo, hondo,inmensamente más hondo que la capa que ondula sobre un mar silencioso y a cuyo último fondo nunca llega el sol.” (unas 80-100 palabras) 3) A partir del análisis del título, ilustre los temas y el estilo de la obra Romancero Gitano. (unas 80-100 palabras) SPAGNOLO – 5FL – SIMULAZ. 3a PROVA ESAME DI STATO Nombre y apellido: 1) Analice y comente: (unas 80/100 palabras) Ya hay un español que quiere vivir, y a vivir empieza entre una España que muere y otra España que bosteza. Fecha: 20/04/2016 Españolito que vienes al mundo, te guarde Dios. Una de las dos Españas ha de helarte el corazón. 2) Geometría y angustia: comente esta definición de Lorca sobre la ciudad de Nueva York, relacionándola con el poema analizado. (unas 80/100 palabras) 3) En el cuento La lengua de las mariposas explique por qué el final es especialmente desgarrador. (unas 80-100 palabras) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 106 Quesiti somministrati nelle simulazioni di Terza prova – STORIA DELL'ARTE Prima simulazione (22 febbraio 2016) 1. Spiega brevemente qual è il significato del termine avanguardia e quali sono gli obiettivi delle avanguardie storiche. (10 righe) 2. Spiega brevemente quali sono le principali scelte stilistiche e contenutistiche degli artisti componenti il gruppo Die Brücke. (10 righe) 3. Spiega brevemente in cosa consiste l'approccio “ottico” dell'Impressionismo alla pittura. . (10 righe) Seconda simulazione (20 aprile 2016) Individua gli aspetti fondamentali del Realismo. (10 righe) Illustra brevemente i caratteri stilistici dell'opera Armonia in rosso di Matisse. (10 righe) Qual è l'aspetto più rivoluzionario della pittura di Kandinskij? (10 righe) Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 107 ALLEGATO C Griglie di valutazione Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 108 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO TIPOLOGIA B Alunno____________________________________ Classe _____________ INDICATORI Ottimo Buono Più che suff. Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff. 10/10 15/15 8-9/10 13-14/15 6.5-7/10 11-12/15 6/10 10/15 5/10 9-8/15 4-2/10 7-3/15 Titolo, destinazione, Indicazioni precise ed Indicazioni precise. Indicazioni e rispetto Indicazioni e rispetto Indicazioni e rispetto Indicazioni non efficaci. Completa Rispetto pieno della della tipologia corretti, della tipologia della tipologia non esplicitate. lunghezza del testo. adeguatezza alla tipologia. ma non del tutto sostanzialmente adeguati. Mancato rispetto Aderenza all'ambito, specificità della efficaci. corretti. della tipologia. alla traccia e alla tipologia testuale. tipologia Comprensione piena. Comprensione piena. Comprensione ed Comprensione e Comprensione non Comprensione e utilizzo corretti. utilizzo sempre chiara e utilizzo dei documenti Utilizzo tecnicamente Utilizzo corretto ed perfetto e brillante del appropriato. sufficientemente corretta. dossier. corretti. Utilizzo non corretto. Puntuale Chiara sottolineatura Chiara sottolineatura Sufficiente Scarsa e superficiale Integrazioni e sottolineatura della della tesi con valide della tesi, con alcuni rielaborazione, senza rielaborazione. approfondimenti tesi con ricca integrazioni e approfondimenti. particolari rielaborazione e argomentazioni. approfondimenti. originali spunti di riflessione. Coerenza e coesione Articolazione chiara Coerenza e coesione Articolazione lineare e Struttura non sempre Struttura del testo rigorose di un testo ed efficace. chiare. sostanzialmente coerente e coesa. con un ottimo grado coerente. di leggibilità. Espressione Espressione Correttezza ortografica Perfetta correttezza. Perfetta correttezza. Espressione chiara e Lessico brillante e Lessico appropriato. corretta. Lessico e abbastanza corretta pur imprecisa e scorretta. e morfo-sintattica specifico. Registro Registro adeguato registro corretti, anche con qualche Uso approssimativo Proprietà lessicale perfettamente alla tipologia. se non sempre specifici. improprietà. Uso del linguaggio Registro linguistico adeguato alla limitato del linguaggio specifico. tipologia. specifico. Punteggi delle singole voci Comprensione errata. Mancato e/o improprio utilizzo. Assenza di rielaborazione. Testo privo di coerenza. Coesione scorretta. Espressione gravemente scorretta. Mancato o errato uso del linguaggio specifico. Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________ Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 109 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO TIPOLOGIE C-D Alunno____________________________________ INDICATORI Ottimo 10/10 15/15 Aderenza completa, rigorosa e originale. Buono 8-9/10 13-14/15 Aderenza piena. Classe _____________ Più che suff.Discreto 6.5-7/10 11-12/15 Aderenza sostanziale. Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff. Punteggi parziali 6/10 10/15 5/10 9-8/15 4-2/10 7-3/15 Aderenza Significativa parte del Testo del tutto non Aderenza alla traccia complessivamente testo non pertinente. pertinente. corretta. Informazioni e Informazioni e Informazioni e Informazioni e Informazioni e Informazioni e Quantità e qualità di conoscenze ricche e conoscenze valide e conoscenze ben conoscenze sufficienti conoscenze conoscenze quasi conoscenze e approfondite, ben documentate. presenti, e abbastanza coerenti, frammentarie e non nulle e/o errate. informazioni documentate discretamente anche se non sempre documentate. ampiamente. documentate. documentate. Rielaborazione Rielaborazione sicura Rielaborazione con Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione, qualche delineata, ma non scarsa. assente. approfondimenti dei originale, presenza di e approfondimenti validi. approfondimento. approfondita. contenuti.giudizi critici giudizio critico e gusto per l'approfondimento culturale. Coerenza e coesione Articolazione chiara Coerenza e coesione Articolazione lineare e Struttura non sempre Testo privo di Struttura del testo rigorose di un testo con ed efficace. chiare. sostanzialmente coerente e coesa. coerenza. Coesione un ottimo grado di coerente. scorretta. leggibilità. Espressione Espressione Espressione Correttezza ortografica Perfetta correttezza. Perfetta correttezza. Espressione chiara e Lessico brillante e Lessico appropriato. corretta. Lessico e abbastanza corretta pur imprecisa e scorretta. gravemente e morfo-sintattica. specifico. Registro Registro adeguato registro corretti, con qualche Uso approssimativo scorretta. Mancato o Proprietà lessicale . alla tipologia. anche se non sempre improprietà. Uso del linguaggio errato uso del Registro linguistico. perfettamente adeguato alla tipologia. specifici. limitato del linguaggio specifico. linguaggio specifico. specifico. Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________ Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 110 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO TIPOLOGIA A Alunno____________________________________ INDICATORI Ottimo Buono Più che suff. Discreto 10/10 15/15 8-9/10 13-14/15 6.5-7/10 11-12/15 Comprensione Comprensione sicura. Comprensione corretta e Comprensione del chiara, esaustiva, con completa. testo. sicure capacità di sintesi. Analisi completa e Analisi articolata e Analisi Analisi del testo. approfondita, con approfondita. complessivamente utilizzo di adeguati puntuale. strumenti filologici. Approfondimenti Approfondimenti Approfondimenti Approfondimenti originali, chiari, validi e pertinenti, anche se non ( contestualizzazione, accompagnati da personali. particolarmente rimandi intertestuali, sicuro senso critico. sviluppati. giudizi critici) Coerenza e coesione Articolazione chiara Coerenza e coesione Struttura del testo rigorose di un testo ed efficace. chiare. con un ottimo grado di leggibilità. Espressione chiara e Correttezza ortografica Perfetta correttezza. Perfetta correttezza. Lessico brillante e Lessico appropriato. corretta. Lessico e e morfo-sintattica specifico. Registro Registro adeguato alla registro corretti, anche Proprietà lessicale perfettamente tipologia. se non sempre specifici. Registro linguistico adeguato alla tipologia. Classe _____________ Sufficiente 6/10 10/15 Comprensione nel suo complesso corretta, ma superficiale. Analisi sufficientemente corretta, ma un po' semplicistica. Approfondimenti sostanzialmente corretti, anche se superficiali. Articolazione lineare e sostanzialmente coerente. Insufficiente 5/10 9-8/15 Comprensione non del tutto chiara con qualche fraintendimento. Analisi incompleta e/o parziale. Gravemente insuff. 4-2/10 7-3/15 Mancata o errata comprensione. Approfondimenti accennati e/o errati. Approfondimento assente. Punteggi parziali Analisi lacunosa e scorretta. Struttura non sempre Testo privo di coerente e coesa. coerenza. Coesione scorretta. Espressione Espressione Espressione abbastanza corretta imprecisa e scorretta. gravemente pur con qualche Uso approssimativo scorretta. Mancato o improprietà. Uso del linguaggio errato uso del limitato del specifico. linguaggio linguaggio specifico. specifico. Totale (somma dei punteggi : 5 ) _____________ Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 111 SECONDA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE Per facilitare i calcoli, i punteggi sono stati indicati in trentesimi anziché in quindicesimi. La somma finale va, quindi, divisa per due (eventuali decimali si arrotonderanno all’unità superiore). DOMANDE DI COMPRENSIONE Indicatore CAPACITA’ DI COMPRENS IONE Descrittore Livello e punteggio Descrittore Coglie i contenuti (informazioni/concetti) sia espliciti che impliciti OTTIMO Si esprime con parole proprie. Forma sciolta e corretta. Coglie i contenuti espliciti e la maggioranza di quelli impliciti. BUONO Coglie i contenuti espliciti e sa operare qualche inferenza. DISCRETO Coglie la maggior parte dei contenuti espliciti. SUFFICIENTE Coglie parzialmente i contenuti espliciti. INSUFFICIENTE 11 Frequenti errori nel riutilizzo della lingua del testo. Coglie molto parzialmente GRAVEMENTE Numerosi errori 15 - 16 14 13 12 Indicatore Si esprime con parole proprie. Usa le strutture linguistiche in modo formalmente corretto. Riutilizza correttamente la lingua del testo. LINGUA Riutilizza perlopiù correttamente la lingua del testo. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 112 o travisa i contenuti. INSUFFICIENTE linguistici, anche gravi. 1 - 10 PRODUZIONE Indicatore PERTINENZ AE ORGANIZZ AZIONE DEI CONTENUT I Descrittore Livello e punteggio Descrittore E’ pertinente alla traccia. Propone in modo organico riflessioni personali. OTTIMO Lingua appropriata e varia, sia lessicalmente che sintatticamente. E’ pertinente alla traccia con qualche spunto personale. Coerente l’esposizione. BUONO 13 - 14 11 - 12 Lingua appropriata e abbastanza varia sia lessicalmente che sintatticamente. Qualche errore non pregiudica l’efficacia comunicativa. E’ pertinente alla traccia. DISCRETO Contenuti semplici ma ben 9 - 10 coesi. Espressione comunicativamente efficace, nonostante qualche errore. Sostanzialmente pertinente alla traccia. Contenuti essenziali. SUFFICIENTE Espressione comunicativamente efficace, nonostante la presenza di errori. E’ solo parzialmente pertinente alla traccia. INSUFFICIENTE 8 7 Indicatore LINGUA Numerosi errori. Il messaggio è a volte poco chiaro. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 113 Scarsamente pertinente alla traccia. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1-6 Errori diffusi che in più punti pregiudicano la comprensione. GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI gravemente insufficiente sufficiente discreto buono ottimo 11 12 13 14 15 - 16 7 8 9 - 10 11 - 12 13 - 14 PUNTEGGIO insufficiente QUESTIONARIO 1 -10 Comprensione Lingua COMPOSIZIONE 1 – 6 Pertinenza Lingua Totale (da dividere per 2) PUNTEGGIO TOTALE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 114 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA in Lingua Straniera Ad ogni quesito si attribuisce un punteggio massimo di 15/15. La somma totale va quindi divisa per il numero dei quesiti. Ottimo 尤 Buono 良 Discreto 合格 Sufficiente 中 Insuff. 差 Grav. Insuff. 很差 15-14 13 12-11 10 9-7 6-3 Pertinenza alla domanda e conoscenza dei contenuti Risposta puntuale e pertinente. Contenuti esatti elaborati in modo personale. Sintesi precisa. Risposta pertinente, Risposta pertinente e contenuti corretta nei contenuti. precisi,sintesi efficace. Sintesi complessivamente riuscita. Risposta sostanzialmente pertinente e corretta.. Contenuti non adeguati Risposta non alle richieste e/o pertinente e/o imprecisi. Sintesi scorretta nei contenuti. parziale. Correttezza morfosintat- Forma sciolta e corretta. Lessico vario e appropriato. Espressione chiara, pur se con qualche scorrettezza. Lessico adeguato. Il messaggio risulta chiaro nonostante gli errori. Lessico poco vario ma adeguato. Numerosi errori sia morfosintattici che lessicali. tica e proprietà lessicale Comunicazione efficace, nonostante qualche errore morfosintattico. Lessico semplice. Molti e gravi errori compromettono la comprensione del messaggio. TOTALE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 115 GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI QUESITI N.1 PERTINENZA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI MORFOSINTASSI E LESSICO . N.2 N.3 TOTALE PUNTEGGIO FINALE Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 116 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DI SCIENZE (TIPOLOGIA B) Candidato ………………………………………………………….. Cl. 5^ ………. Data ………………………. CONOSCENZE disciplinari e PERTINENZA della risposta Ottimo 8 Buono 7 Discreto 6.5 Suff. 6 Insuff. 5-4 Grav. Insuff. 3-2 1 3.5 Costruisce un discorso ordinato, corretto e logicamente coerente Discreto 3 Costruisce un discorso semplice, ordinato e corretto Suff. 2.5 Si limita a elencare le nozioni assimilate Insuff. 2 Non sa organizzare il discorso in modo ordinato Grav.Insuff. 1 Compie evidenti salti logici COMPETENZE nell’uso lessicale ed efficacia espositiva 2 Suff. 1.5 Insuff. 1 Grav.Insuff. 0.5 III I II III Non ha capito la consegna e/o non conosce l’argomento Buono Discreto II Ha capito la consegna e rivela una conoscenza parziale e/o approssimativa dell’argomento Ha capito parzialmente la consegna e/o rivela una conoscenza vaga o scorretta dell’argomento Costruisce un discorso coerente e rigoroso con collegamenti ben articolati 2.5 I Ha capito la consegna e rivela una conoscenza sufficiente dell’argomento 4 Buono III Ha capito la consegna e rivela una conoscenza sicura dell’argomento Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti Ottimo 3 II Ha capito la consegna e rivela una conoscenza ampia ed approfondita dell’argomento CAPACITA’ di analisi, di sintesi e di esposizione articolata Ottimo I L’esposizione è corretta, chiara e lineare. Il lessico è specifico e preciso L’esposizione è chiara e lineare, pur con qualche imperfezione. Il lessico è specifico e preciso L’esposizione è fluida, nonostante qualche imprecisione. Il lessico non è sempre specifico L’esposizione è sufficientemente comprensibile con un uso sostanzialmente corretto dei termini specifici più semplici L’esposizione è imprecisa e di difficile comprensione. Il lessico è inadeguato e/o scorretto L’esposizione è sconnessa al punto da rendere la comprensione del testo impossibile TOTALE VOTO FINALE: Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 117 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA B Disciplina: Storia dell’Arte Giudizio sintetico Conoscenza dell’argomento Competenze espositive Competenze lessicali Gravemente insufficiente 1-7/15 o 1-4/10 Conoscenze non acquisite correttamente Esposizione frammentaria Lessico scorretto Insufficiente 8-9/15 o 5/10 Conoscenze parzialmente acquisite Esposizione schematica Lessico povero Sufficiente 10/15 o 6/10 Conoscenze acquisite in forma elementare Esposizione nel complesso completa ma lineare Lessico generico ma corretto Conoscenze Esposizione Discreto buono 11-14/15 o 7-8/10 assimilate in forma completa e corretta appropriata Ottimo 15/15 o 9-10/10 Conoscenze bene assimilate Esposizione articolata Lessico specifico Lessico specifico e accurato Punteggio parziale Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe PUNTEGGIO TOTALE (media dei precedenti) 118 ESAMI DI STATO 2015-16 GRIGLIA di VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato: _______________________ Competenze linguistiche ed espressive Giudizio sintetico Espressione scorretta e incoerente SCARSO 1- 7 Classe: _____________ Livello di acquisizione delle conoscenze Conoscenze non acquisite Espressione povera e Conoscenze GRAVEMENTE sconnessa Frammentarie e con INSUFFICIENT errori E 8- 13 Espressione povera Conoscenze INSUFFICIENTE frammentarie 14 - 16 Espressione Conoscenze QUASI elementare Essenziali ma SUFFICIENTE imprecise 17 - 19 Espressione Conoscenze SUFFICIENTE Corretta ma non essenziali 20 sempre appropriata Come livello Come livello PIÙ CHE precedente, ma con precedente, con SUFFICIENTE spunti, seppur labili, qualche spunto di 21 - 23 più consistenti sviluppo Espressione corretta Conoscenze e nel pertinenti e DISCRETO complesso ordinate 24- 25 appropriata Espressione Conoscenze appropriata estese e BUONO puntuali 26- 27 Espressione precisa e Conoscenze DISTINTO fluida sicure e approfondite 28 - 29 Espressione brillante e partecipata OTTIMO 30 Conoscenze articolate e personalizzate Data: ____________________ Capacità di utilizzare e collegare sul piano argomentativo le conoscenze acquisite Assenza quasi totale di comprensione Capacità di approfondire gli argomenti proposti Gravi difficoltà nell’argomentazione Comprensione confusa e distorta Argomentazione abbozzata in modo disordinato Comprensione confusa Comprensione parziale Argomentazione mnemonica e incompleta Argomentazione mnemonica Comprensione globale Capacità di gestire un argomento ( guidato ) Come livello precedente Come livello precedente Comprensione articolata Collegamento autonomo delle conoscenze Confronto approfondito delle conoscenze Sintesi e collegamento multidisciplinare Organizzazione prevalentemente autonoma degli argomenti Organizzazione autonoma degli argomenti Approccio critico degli argomenti Capacità di rielaborazione critica sostenuta da apporti personali VOTO: __________/30 La Commissione PRESIDENTE Prof. Prof. Prof. Prof. Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe Prof. Prof.. 119