LA_SCUOLA_CHE_VORREI_files/RITORNO AL FUTURO

Transcript

LA_SCUOLA_CHE_VORREI_files/RITORNO AL FUTURO
“ LA SCUOLA CHE VORREI “ LABORATORIO : “ RITORNO AL FUTURO “ Docenti : Cerrato-­‐ Mangini APRIAMO LA MENTE: LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA PER RAGAZZI TRA SCIENZA E CONOSCENZA. Il progetto ha come obiettivo principale quello di guidare i ragazzi alla scoperta dell’universo della divulgazione scientifica attraverso un ciclo di attività proposte che vanno dalla visione di film, incontri con esperti e non del mondo delle Scienze, elaborazione e costruzioni di attività laboratoriali . I ragazzi affronteranno e si confronteranno su tematiche legate alla trasmissione del sapere in generale e del sapere scientifico in particolare. La visione di un film affascina molto di più di una lezione e può raggiungere risultati inattesi e molto produttivi. Programmazione incontri : •
“ Ritorno al futuro” •
“A beautiful mind “ •
“ La teoria del Tutto “ •
“ The imitation game “ •
“Apollo 13 “ •
“Avatar ”. Attività proposte : Scheda presentazione film, visione del film, incontro con “ esperti “ e ricercatori , discussione sulle tematiche proposte, lavoro di gruppo. Il lavoro di gruppo consisterà nella realizzazione per ogni film visto, di una recensione del film . I ragazzi saranno suddivisi in quattro gruppi. Tre sottogruppi osserveranno ed analizzeranno il film da prospettive diverse : •
Valutazione degli aspetti scientifici della narrazione •
Valutazione dei personaggi •
Valutazione della scenografia e degli effetti speciali •
Dialoghi e colonna sonora. Ogni sottogruppo avrà a disposizione una scala da 1 a 10 per la propria valutazione e redigerà una breve relazione con le motivazioni addotte. Alla fine del percorso i ragazzi costruiranno una graduatoria dei film visti, basata sulle recensioni e sulle valutazioni effettuate in itinere. Ogni film avrà un’unica recensione finale che scaturirà dal confronto e dalla sintesi delle quattro prospettive indagate. Le recensioni e le valutazioni effettuate saranno confrontate con le recensioni reali fatta dalla critica cinematografica. La recensione finale e la scelta del film più votato sarà inviata al laboratorio del Giornalino scolastico. Il quarto gruppo costruirà un video finale con le scene ed i dialoghi più significativi della durata massima di 15 minuti che sarà proiettato nel corso della manifestazione finale della scuola. 1^ INCONTRO : MARTEDI’ 23/02/2016 “ RITORNO AL FUTURO “ “Ritorno al futuro “ è un film comico-­‐fantascientifico di grandissimo successo degli anni ottanta e novanta. Ideata da Bob Gale e Robert Zemeckis e diretto da quest'ultimo, è stato prodotto da Steven Spielberg e distribuito dalla Universal Studios. Narra delle peripezie a cavallo di varie epoche della storia statunitense (il 1955, il 1985, il 2015 e il ) affrontate dal giovane Marty Mc Fly ( Michael J. Fox ) e dal suo amico, lo stravagante scienziato Emmet “ Doc “ Brown ( Christofer Lloyd ), inventore di una bizzarra macchina del tempo ricavata da un'autovettura, una DeLorean DMC – 12 . Nel corso dei tre episodi i due si trovano a risolvere diversi problemi per evitare catastrofici paradossi temporali, come il possibile mancato matrimonio dei genitori di Marty negli anni cinquanta (in seguito a questo fatto Marty non esisterebbe più) l'arresto del figlio di Marty ne 2015 o la morte di Doc per mano di un feroce pistolero nel 1885, o ancora l'uccisione del padre di Marty per mano del suo eterno rivale Biff Tannen ( Thomas F. Wilson ). Caratterizzata da uno spiccato umorismo, da un efficace uso degli effetti speciali, da un ritmo indiavolato e da un velo di nostalgia, la saga di Ritorno al futuro ha appassionato un'intera generazione di spettatori e regalato la grande notorietà al regista Robert Zemeckis e all'attore Michael J. Fox . La scelta del film di apertura “ Ritorno al futuro “ che ha dato anche il nome al progetto stesso, nasce dalla constatazione che molti film di natura fantascientifica sono stati costruiti prendendo spunto da progetti scientifici accreditati e che spesso portano in sé quei germi di uno sviluppo a cui il tempo darà concretezza. E’ il caso della macchina del tempo che è la protagonista indiscussa del film. Dopo 30 anni grazie ad uno scienziato della Toyota è stata progettata una Toyota Mirai a idrogeno, con porte ad ali di gabbiano. Secondo la casa giapponese , poiché dai rifiuti organici si ricava biogas e dal metano si ricava idrogeno, l’erede spirituale dell’auto che funzionava a rifiuti sarebbe proprio la Mirai. Buona visione !.