Esercitarsi in geografia
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Esercitarsi in geografia
Indice 7 INTRODUZIONE 21 UNITÀ 1 Come i geografi… 39 UNITÀ 2 Il territorio e il clima 81 UNITÀ 3 Vivere lo spazio 117 UNITÀ 4 Rappresentare lo spazio 141 UNITÀ 5 LʼItalia e le sue regioni 179 UNITÀ 6 LʼEuropa e gli Stati europei 207 UNITÀ 7 LʼAfrica 229 UNITÀ 8 LʼAsia 251 UNITÀ 9 LʼAmerica 275 UNITÀ 10 LʼOceania Introduzione La geografia è una disciplina scolastica che offre importanti possibilità di stimolo e sviluppo per gli alunni di qualsiasi età e di ogni ordine di scuola. Basti pensare alle opportunità di conoscere le modalità di vita e le attività dellʼuomo, partendo dal proprio contesto territoriale, fino ad arrivare ai luoghi e agli spazi più lontani da noi; alle possibilità di ricercare informazioni geografiche, reperibili oggi con straordinaria facilità grazie alla rete di Internet; alla ricchezza informativa di specifici sussidi, quali le carte geografiche. Queste innegabili risorse fanno della geografia una disciplina «diversa» dalle altre, proprio perché potenzialmente in grado di produrre un apprendimento significativo, legato allo spazio e alle persone che lo occupano e lo vivono. Ciò nonostante, non sempre le proposte rispetto a questo ambito disciplinare vengono accolte con entusiasmo dagli alunni e riescono a produrre i risultati che sarebbe lecito attendersi. Questo, in parte, accade perché la geografia viene presentata a volte in maniera poco stimolante, privilegiando gli aspetti teorici a quelli concreti e operativi, dando importanza più alle informazioni da memorizzare che a quelle da ricercare, trascurando la valenza educativa e didattica della conoscenza degli aspetti geografici e umani del proprio territorio di appartenenza. Il testo Esercitarsi in… geografia si prefigge lo scopo di stimolare gli alunni a un approccio maggiormente attivo nei confronti della disciplina, proponendo unʼattività di consolidamento degli apprendimenti attraverso schede di esercizio che stimolano la riflessione e la partecipazione personale. Propone, infatti, oltre cento esercitazioni riguardanti gli argomenti disciplinari del programma di geografia per la scuola primaria e secondaria di primo grado, presentate sotto forma di giochi di enigmistica, situazioni problematiche, attività di ricerca. In tal modo si cerca di motivare gli alunni nei confronti di una disciplina solitamente ostica e caratterizzata, nel pensare comune degli studenti, da una pesante mole di informazioni da ricordare a memoria. Attraverso gli esercizi proposti dalle schede, gli alunni svolgono, infatti, unʼattività stimolante e, nello stesso tempo, consolidano lʼapprendimento dei contenuti attraverso il ragionamento e la partecipazione consapevole alle attività della classe. Molto spesso, inoltre, esiste una notevole difficoltà nel passaggio dalla presentazione degli argomenti disciplinari, eseguita dal docente, alla loro attiva rielaborazione da parte degli studenti. In particolare, per gli alunni con difficoltà scolastica o disturbi dellʼapprendimento, una volta proposti gli argomenti, seppure in una forma semplificata, è difficile raggiungere la piena consapevolezza rispetto alle modalità di riutilizzazione degli stessi e alle possibilità di effettuare collegamenti con le proprie esperienze, allʼinterno di interessi e desideri personali. Lʼobiettivo del libro è quello di stimolare lʼalunno a «imparare rielaborando», attraverso la proposta di una grande quantità di situazioni-esercizio che favoriscono lʼapprendi- INTRODUZIONE 7 mento significativo grazie a un facilitatore molto efficace: la partecipazione attiva alla rielaborazione dei materiali didattici. Il percorso proposto attraverso le oltre cento schede, quindi, permette di riflettere, ricercare, risolvere, giocare, utilizzando diverse forme espressive e comunicative, rispetto a tematiche e contenuti disciplinari condivisi da tutto il gruppo classe. Per lʼinsegnante il testo rappresenta, inoltre, un utilissimo strumento per verificare lʼavvenuto apprendimento da parte degli alunni, attraverso una modalità diversa da quelle tradizionali, come lʼinterrogazione orale o il compito in classe scritto, in modo da evitare situazioni di disagio o di frustrazione agli alunni con particolari difficoltà. In questo modo, viene raggiunto un punto di accordo tra le esigenze di verifica e di valutazione, proprie della scuola, e quella dellʼimparare a rielaborare secondo modalità originali e assolutamente personali, che risponde ai bisogni affettivi, educativi e didattici di ciascun alunno. Gli insegnanti curricolari, in particolare quelli della scuola primaria e secondaria di primo grado, possono trovare nel testo validi spunti per coinvolgere tutti gli alunni, da quelli più capaci a quelli meno motivati o con maggiori difficoltà, in attività disciplinari innovative, come, ad esempio, la ulteriore produzione di schede di esercizio di geografia, che gli alunni stessi possono essere chiamati a costruire. Gli insegnanti di sostegno hanno una ulteriore possibilità, oltre a quella fornita dal testo Geografia facile nel quale gli argomenti sono presentati in una forma semplificata e secondo criteri metacognitivi, che consiste nellʼapprofondimento e nella rielaborazione attraverso lʼesercizio dei contenuti disciplinari da parte degli alunni in difficoltà, e, nello stesso tempo, di poter usufruire di un valido strumento per la verifica e la valutazione degli stessi. Contenuti del testo e struttura delle schede Il volume si compone di 117 schede riguardanti i principali argomenti del programma di geografia, suddiviso, così come avviene nella maggior parte dei libri di testo, nei vari ambiti di studio. I primi quattro capitoli riguardano aspetti generali dello studio della materia, come il territorio, il clima, le attività dellʼuomo, le diverse culture, gli strumenti di rappresentazione dello spazio. I successivi sei capitoli, invece, sono dedicati agli aspetti di geografia fisica e politica, partendo dallʼItalia, per arrivare allʼEuropa e ai continenti extraeuropei. Le schede, quindi, sono raggruppate nelle seguenti sezioni: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 8 COME I GEOGRAFI… IL TERRITORIO E IL CLIMA VIVERE LO SPAZIO RAPPRESENTARE LO SPAZIO L’ITALIA E LE SUE REGIONI L’EUROPA E GLI STATI EUROPEI L’AFRICA L’ASIA L’AMERICA L’OCEANIA E S E R C I T A R S I I N… G E O G R A F I A Le attività vengono presentate allʼalunno da quattro simpatici personaggi, diversi per caratteristiche e modalità di approccio agli argomenti, che definiscono il tipo di esercizio rispetto a quattro categorie essenziali: a) territorio, clima, carte geografiche b) popoli, culture, attività umane c) ricerca e problem solving d) giochi, indovinelli, enigmistica. I personaggi che presentano le schede e che forniscono alcune brevi informazioni introduttive sullʼargomento e sullʼattività da svolgere, sono i seguenti: Mappy, la tartaruga. Chi va piano… La nostra tartaruga, con la sua andatura lenta, ha girato tutti gli angoli del pianeta e ne conosce alla perfezione ogni montagna, collina e corso dʼacqua. Dal momento che è anche una grande esperta di cartografia, Mappy presenta esercizi legati agli aspetti fisici del territorio e propone attività di lettura o produzione di carte geografiche. Pipol, lo scimpanzé. Chi trova un amico… Pipol di amici ne ha tantissimi e di tutte le razze del mondo. Ama girare e parlare con tutti e di tutti conoscere attività, usi, costumi, tradizioni e cultura. Questo simpatico personaggio propone esercizi riguardanti i diversi popoli, le culture che è possibile avvicinare nelle varie regioni del mondo e tutte le principali attività svolte dallʼuomo in ogni angolo della Terra. Vasco, il gabbiano. Esplorare e ricercare… Il gabbiano Vasco è un grande esploratore e ricercatore. È capace di trovare notizie, informazioni e immagini su qualsiasi argomento di carattere geografico, utilizzando tantissimi strumenti diversi. Sa muoversi tra enciclopedie, libri e riviste. È un grande esperto, poi, di navigazione nella grande rete di Internet. Vasco propone esercizi di ricerca sulle diverse regioni geografiche e schede particolari nelle quali analizzare i vari aspetti del proprio territorio. Smart, la volpe. Furbo chi gioca… La volpe Smart è una furba giocherellona che si diverte con i quiz su ogni tema riguardante la geografia. Questo divertente personaggio riesce a sorprendere ogni volta con giochi di enigmistica legati agli argomenti di geografia, come anagrammi, puzzle di lettere, labirinti e molto altro ancora. INTRODUZIONE 9 Ciascuna scheda di esercizio, così come appare chiaramente nellʼesempio di seguito riportato, è accompagnata da un breve testo introduttivo nel quale vengono fornite alcune brevi informazioni sullʼargomento trattato e viene spiegata la modalità di svolgimento dellʼesercitazione. 9.4 L’America: aspetti umani e politici L’America è un continente che presenta una grande va- rietà di razze umane e di etnie, perché la sua popolazione è formata in gran parte da immigrati che, nel corso dei secoli, sono arrivati da ogni parte del mondo. Completa il testo che ti viene presentato in questa scheda, scrivendo le parole mancanti che puoi trovare mettendo nel giusto ordine le lettere dei vari contenitori (ricorda che la lettera nel cerchio blu è la prima di ciascuna parola). Quando avrai completato l’esercizio, rileggi il testo e memorizza le informazioni più importanti. Segue, poi, lʼesercizio vero e proprio, nel quale lʼalunno è chiamato a riflettere sulle informazioni relative allʼargomento e a interagire con le stesse, risolvendo i quesiti che gli vengono proposti. Nellʼesempio relativo alla scheda sulla popolazione americana, egli dovrà, quindi, trovare e scrivere, componendo nella maniera corretta le lettere dei diversi contenitori, le parole mancanti nel testo presentato. 10 E S E R C I T A R S I I N… G E O G R A F I A L’America: aspetti umani e politici La popolazione americana supera gli ottocento milioni di abitanti ed F E N U I R O M è distribuita nel territorio in maniera non ________________. Per questo, nel E T continente, possiamo trovare aree E N M geografiche A N E D S ______________________ popo- late, come le grandi città degli Stati _____________, e altre nelle quali la pre- senza umana è minima, come negli I N T spazi freddi o nelle zone delle foreste I U equatoriali. La composizione etnica del continente è stata determinata dalla enorme quantità di ______________ ________ che, dopo la fase delle esplo- razioni geografiche, è arrivata allo T R M G A I I I M scopo di beneficiare delle grandissime risorse che l’America metteva continua Adattamento e semplificazione delle schede di esercizio Le 117 schede presenti nel testo possono risultare troppo complesse per gli alunni che incontrano particolari difficoltà nellʼapprendimento. In tali casi, la proposta di attività troppo difficili e non alla portata degli alunni finirebbe con il generare lʼeffetto opposto a quello che il testo si propone, portando gli alunni stessi alla frustrazione del non sentirsi in grado e alla ulteriore demotivazione verso la disciplina e il lavoro integrato nella classe. È necessario, quindi, nel caso in cui le attività risultino troppo difficili per uno o più alunni della classe, un intervento di semplificazione e adattamento da parte degli insegnanti in modo da rendere fruibile ed efficace per tutti lʼattività proposta. INTRODUZIONE 11 Lʼadattamento delle schede di esercizio può essere sintetizzato in tre momenti fondamentali: 1. il recupero delle informazioni e dei prerequisiti necessari 2. la semplificazione della presentazione iniziale della scheda 3. lʼintervento di aiuto e lʼadattamento dellʼesercizio alle capacità di ciascun alunno. Il recupero delle informazioni e dei prerequisiti necessari Allʼalunno con particolari difficoltà devono essere fornite, con le modalità più rispondenti allo stile cognitivo e percettivo dello stesso, tutte le informazioni che permettono di svolgere lʼesercizio. È consigliabile, quindi, in via preliminare: • invitare lʼalunno a raccontare ciò che ricorda sullʼargomento; • richiamare precedenti attività svolte; • proporre illustrazioni supplementari sullʼargomento rispetto a quelle contenute nel libro di testo ed eventualmente nella scheda di esercizio; • proporre lʼascolto delle informazioni introduttive della scheda, lette o spiegate da un compagno o dallo stesso insegnante; • proporre un semplice e breve testo che sintetizzi le informazioni essenziali sullʼargomento, utili per svolgere il lavoro previsto nella scheda di esercizio; • proporre una mappa concettuale sullʼargomento; • invitare lʼalunno a realizzare un disegno preliminare sullʼargomento. La semplificazione della presentazione iniziale della scheda Le informazioni introduttive dellʼargomento, in alcuni casi, devono essere semplificate e integrate con la spiegazione dei termini non conosciuti dallʼalunno. È possibile inserire anche piccole illustrazioni, fotocopiate da altri testi o prese da Internet, allo scopo di chiarire i concetti più difficili. È necessario, prima di procedere con le attività, che lʼalunno sia consapevole del tipo di argomento sul quale svolgerà lʼesercizio e che lo stesso non venga svolto in maniera meccanica. Anche per ciò che riguarda le modalità operative dellʼesercizio stesso, proposte nella presentazione della scheda, può essere utile una diversa formulazione delle operazioni sequenziali da svolgere, facilmente semplificabili attraverso una descrizione dettagliata, secondo la modalità dellʼanalisi del compito. Può risultare particolarmente utile, infatti, fornire allʼalunno in difficoltà una scaletta sequenziale delle operazioni da eseguire, in modo da evitare errori di procedura che possono finire con il pregiudicare lʼesito positivo dellʼesercitazione stessa. Lʼintervento di aiuto e lʼadattamento dellʼesercizio alle capacità di ciascun alunno Nellʼesercizio da svolgere possono essere forniti aiuti e facilitazioni che permettono di superare le difficoltà. È importante che gli alunni con difficoltà di apprendimento vengano messi nelle condizioni di eseguire correttamente gli esercizi, in modo da evitare la frustrazione dellʼinsuccesso e la disaffezione verso unʼattività che, in prospettiva, può portare a risultati molto positivi. La distribuzione degli aiuti 12 E S E R C I T A R S I I N… G E O G R A F I A deve tener conto delle effettive capacità dellʼalunno, dei suoi interessi e desideri e di quanto potrà migliorare, in termini di capacità e motivazioni, grazie a un risultato positivo nello svolgimento di un esercizio comune ai propri compagni. È chiaro che lʼintervento di aiuto deve essere attenuato con il progredire delle competenze e delle abilità e deve essere sempre coerente con quelli che sono i potenziali di sviluppo dellʼalunno stesso. Ciò vuol dire che un aiuto esagerato che permetta lʼesecuzione di un esercizio completamente fuori dalla portata dellʼalunno non ha una vera e propria utilità e, in questo caso, è preferibile operare un adattamento dellʼesercizio stesso, sia nei suoi contenuti che nelle modalità di risoluzione. Può risultare utile fornire aiuti di tipo verbale, durante lo svolgimento dellʼattività, come, per esempio, opportuni richiami a informazioni già conosciute, esempi chiarificatori, suggerimento di una parte della risposta. In alcuni casi, invece, può risultare preferibile fornire lʼaiuto direttamente sulla scheda, con note a margine per chiarire i concetti, richiami di tipo grafico, come linee e frecce, aggiunta di illustrazioni, riformulazione semplificata delle domande e dei testi compresi nella scheda. Gli aiuti e gli adattamenti, come già detto, devono essere sempre commisurati alle reali esigenze degli alunni, perché un aiuto troppo blando non sortisce alcun effetto rispetto al positivo svolgimento dellʼattività e, dʼaltro canto, un aiuto o un adattamento eccessivi, possono produrre un forte senso di frustrazione nellʼalunno, poco stimolato dallʼattività e poco stimato da chi gliela propone. È molto importante, nella fase di somministrazione degli aiuti, lʼascolto e lʼosservazione delle risposte e delle reazioni degli alunni e la strutturazione dellʼabitudine, da parte degli stessi, di dichiarare tempestivamente le loro difficoltà rispetto agli esercizi proposti. Il laboratorio di geografia: costruzione delle schede di esercizio Unʼattività molto utile e stimolante può essere quella di costruire in classe altre schede di esercizio. In questo modo è possibile attivare un vero e proprio laboratorio di geografia, nel quale gli alunni, divisi in gruppi cooperativi, producono materiali originali sui diversi argomenti disciplinari. Lʼorganizzazione cooperativa dellʼattività permette a tutti di partecipare attivamente e di contribuire, con le proprie risorse, al raggiungimento di un risultato ben visibile e gratificante. Ciascun alunno, con il proprio lavoro, diventa strumento che favorisce lʼapprendimento dei compagni e, nello stesso tempo, è chiamato a risolvere gli esercizi che gli altri gli propongono. La particolare struttura delle schede, poi, permette una facile distribuzione di compiti e ruoli allʼinterno del gruppo, che lʼinsegnante può gestire nella maniera più opportuna in modo da favorire lʼattivazione della responsabilità individuale e collettiva e dellʼinterazione costruttiva, elementi fondamentali della cooperazione. Il ruolo dellʼinsegnante, nella gestione del lavoro nel laboratorio di geografia, finalizzato alla produzione di schede di esercizio, è fondamentale e deve essere espletato in modo da favorire il raggiungimento di importanti obiettivi didattici e interpersonali. Se da un lato, infatti, è importante che i materiali prodotti siano validi ed efficaci per il consolidamento degli apprendimenti e delle competenze disciplinari, nello stesso tempo è fondamentale che gli alunni acquisiscano la capacità di lavorare, ricercare, produrre e risolvere insieme, valorizzando e stimolando INTRODUZIONE 13 le capacità di ciascun componente del gruppo. Tutti gli alunni devono imparare a mettere in campo le proprie risorse e le proprie difficoltà in modo che le une possano compensare le altre e che i dubbi e le incertezze di ciascuno possano venire risolti dalle abilità e dal contributo degli altri. Lʼinsegnante deve fare in modo che, attraverso la proposta di attività sempre diverse e stimolanti, i ruoli nei gruppi diventino intercambiabili e che gli aiuti tra compagni siano circolari, in modo che, nelle diverse situazioni, tutti possano trovarsi a essere aiutati o aiutanti. La gestione degli aiuti tra compagni può essere condotta attraverso una oculata distribuzione dei materiali e delle istruzioni, per cui anche gli alunni solitamente meno bravi nella disciplina possono trovarsi nella condizione di detenere le chiavi di aiuto utili per il resto del gruppo. È logico, per quanto detto finora, che la composizione del gruppo debba essere fatta tenendo presente che lʼeterogeneità è una efficace risorsa che permette e favorisce un maggiore scambio dei contributi e degli interventi di aiuto. La gestione dellʼattività cooperativa deve essere legata alla particolare situazione della classe e deve tenere conto del tipo di argomento che si intende approfondire e sul quale si vuole produrre il materiale di esercizio. Tuttavia, una struttura operativa di massima, particolarmente efficace e che preveda la produzione di schede di esercizio di geografia secondo una modalità di lavoro per gruppi cooperativi, può essere quella presentata nella tabella seguente: FASI DELLA COSTRUZIONE COOPERATIVA DELLE SCHEDE DI ESERCIZIO-GIOCO 1 Presa visione o scelta dell’argomento sul quale realizzare la scheda. 2 Analisi dei materiali sull’argomento forniti dall’insegnante. 3 Ricerca di altri materiali sull’argomento. 4 Sintesi delle informazioni principali sull’argomento. 5 Accertamento della avvenuta comprensione delle informazioni da parte di tutti i componenti del gruppo. 6 Preparazione della scheda di esercizio-gioco: a) scelta del tipo di esercizio da costruire (Territorio, clima, carte geografiche/Popoli, culture, attività umane/Ricerca e problem solving/Giochi, indovinelli, enigmistica); b) realizzazione di una breve introduzione sull’argomento; c) realizzazione di brevi istruzioni sulle modalità di esecuzione dell’esercizio; d) stesura dell’esercizio sull’argomento. 7 Presentazione della scheda di esercizio agli altri gruppi. 8 Svolgimento, individuale o di gruppo, degli esercizi proposti dagli altri gruppi. 9 Controllo collettivo degli esercizi svolti. 14 E S E R C I T A R S I I N… G E O G R A F I A 3 VIVERE LO SPAZIO 3.1 Società umane e culture Gli uomini non vivono da soli negli spazi geografici, ma si organizzano insieme ai loro simili in modi originali e diversi nelle varie parti del mondo. Completa il testo di questa scheda scrivendo le parole mancanti. Puoi individuarle rimettendo in ordine le lettere contenute nei vari omini. Tieni presente che l’omino in blu ti dà la prima lettera della parola. N E I O Le persone che abitano una determinata regione geografica formano una L A __________________________________. Z O P O Per vi- I vere insieme, gli uomini hanno bisoP gno di organizzarsi e di collaborare tra loro e, per questo, formano delle _________________________. O À S C E T Le diverse so- cietà umane costruiscono una propria A P relazione con lo O S ________________________ in cui vivono, adattandosi ad esso e, Z A nello stesso tempo, trasformandolo. I U Le società umane, inoltre, hanno una propria ___________________, determinata N R L C U R T dai modi di vivere e di pensare, dalla G I lingua, dalla ______________________ e dalE L le tradizioni del passato. Tutti questi E I aspetti hanno influenza sul modo di O T vivere lo spazio geografico: sul tipo di abitazioni costruite, sulle diverse _______________________ lavorative svolte, sul modo di vestire, sui diversi cibi A V I T T À I che vengono cucinati. © 2005, C. Scataglini, Esercitarsi in… geografia, Trento, Erickson 83 3 VIVERE LO SPAZIO 3.2 Le religioni nel mondo In tutto il mondo possiamo trovare diversi gruppi religiosi. La religione è un aspetto importante della cultura di un popolo e, a volte, ne caratterizza i modi di vivere e di pensare. In questa scheda ti vengono presentate delle brevi informazioni riferite a cinque diverse religioni. Leggi bene quanto trovi scritto nelle caselle di testo a sinistra e collegale con una linea alle corrispondenti religioni che trovi sulla destra. È la più antica tra le fedi che adorano un solo dio. Nasce nella antica regione della Palestina ed è diffusa oggi in Israele, ma è presente praticamente in tutti gli Stati del mondo. Cristianesimo Religione diffusa in Asia orientale, nata dagli insegnamenti del «Buddha» Siddharta Gautama. Conta 300 milioni di seguaci. Ebraismo È la religione più diffusa nel mondo, con un miliardo e 700 milioni di seguaci. Comprende diverse confessioni: cattolici, protestanti e ortodossi. Islamismo Religione fondata da Maometto, seguita in tutto il mondo da oltre un miliardo di persone. Le preghiere vengono recitate nelle moschee e la città santa è La Mecca. Induismo Buddismo Religione praticata, soprattutto in India, da oltre 700 milioni di fedeli. È caratterizzata dalla presenza di più divinità, come, per esempio, Shiva, Vishnu e Brahma. 84 © 2005, C. Scataglini, Esercitarsi in… geografia, Trento, Erickson 3 VIVERE LO SPAZIO 3.3 La crescita demografica La popolazione mondiale, come puoi vedere in questa scheda, ha subito negli anni un continuo aumento. Nel 1950 c’erano al mondo 2 miliardi e mezzo di persone, nell’anno 2005 sono stati superati i 6 miliardi. Non in tutto il mondo la crescita è stata uguale. Puoi fare un confronto tra continenti o Paesi, servendoti di Internet o di altre fonti di informazione. L’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni unite, sul sito http://esa.un.org/unpp/ ti mette a disposizione i dati sulla popolazione di tutti i Paesi e i continenti del mondo. Il sito è in lingua inglese, ma, con l’aiuto del tuo insegnante, potrai facilmente trovare tutti i dati riferiti a Paesi (o continenti) scelti da te e inserirli nelle tabelle della pagina successiva. 1950 1970 1990 2 miliardi e mezzo 3 miliardi e 600 milioni 5 miliardi e 200 milioni 2000 2005 6 miliardi 6 miliardi e 400 milioni continua © 2005, C. Scataglini, Esercitarsi in… geografia, Trento, Erickson 85 3 VIVERE LO SPAZIO continua 3.3 La crescita demografica Per compilare le tabelle puoi utilizzare il sito Internet dell’ONU o una qualsiasi altra fonte di informazioni. 86 http://esa.un.org/unpp/ Paese o continente Anno Popolazione Paese o continente Anno Popolazione Paese o continente Anno Popolazione Paese o continente Anno Popolazione Paese o continente Anno Popolazione © 2005, C. Scataglini, Esercitarsi in… geografia, Trento, Erickson 3 VIVERE LO SPAZIO 3.4 Il dinamismo demografico Le società umane sono caratterizzate da continui cam- biamenti. Questi sono determinati, in parte, dagli spostamenti di gruppi di persone da un Paese all’altro che, per varie ragioni, avvengono con sempre maggiore frequenza. Leggi le domande che ti vengono poste in questa scheda e segna con una crocetta le risposte che ritieni valide (anche più di una), inserite nei riquadri sulla destra. Se lo ritieni necessario, puoi consultare un dizionario o un’enciclopedia per controllare il significato delle varie risposte inserite nelle caselle. Nella seconda pagina di questa scheda, poi, scrivi le tue riflessioni o le tue esperienze dirette rispetto all’argomento. Il fenomeno che determina l’arrivo di gruppi di persone provenienti da altri Paesi o città si chiama: • • • • • Immigrazione Emigrazione Densità di popolazione Disoccupazione Analfabetismo Il fenomeno che determina la partenza di gruppi di persone dal loro luogo di origine si chiama: • • • • • Occupazione Economia Emigrazione Immigrazione Colonialismo Le principali ragioni che determinano il fenomeno dell’emigrazione verso altri Paesi sono: • • • • • Ricerca di un lavoro Voglia di viaggiare Guerre nel proprio Paese Ricerca di condizioni di vita migliori Ricerca di un clima migliore I maggiori gruppi di immigrati stabilitisi nel nostro Paese provengono da: • • • • • Stati Uniti Cina Est europeo Francia Africa continua © 2005, C. Scataglini, Esercitarsi in… geografia, Trento, Erickson 87 3 VIVERE LO SPAZIO continua 3.4 Il dinamismo demografico L’immigrazione è un fenomeno molto diffuso oggi e tutti noi, più o meno direttamente, ne veniamo a contatto nella nostra vita di tutti i giorni. Nello spazio di questa pagina, racconta la tua esperienza diretta (se provieni da un altro Paese o semplicemente hai conoscenti, amici o compagni di classe stranieri) oppure scrivi le tue riflessioni personali sull’argomento. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 88 © 2005, C. Scataglini, Esercitarsi in… geografia, Trento, Erickson 3 VIVERE LO SPAZIO 3.5 Gli insediamenti dell’uomo Gli uomini occupano gli spazi e costruiscono i loro inse- diamenti in base alle caratteristiche del territorio, alle loro esigenze, al tipo di attività che svolgono e alla loro cultura. Per questo esistono diversi tipi di insediamenti. Qui ne prendiamo in considerazione due tipi: quello sparso e quello accentrato. Leggi le informazioni nei riquadri e poi, dopo aver osservato i due disegni, scrivi nelle apposite caselle i loro elementi principali. Insediamento sparso Un tipico insediamento sparso è quello rurale, nel quale le case sono distanziate le une dalle altre, a formare piccoli villaggi, e le aree coltivate dall’uomo non sono molto distanti dalle abitazioni. Spesso gli insediamenti rurali sorgono nei pressi di corsi d’acqua, in zone collinari o pianeggianti, e non è rara la presenza di boschi nelle vicinanze. continua © 2005, C. Scataglini, Esercitarsi in… geografia, Trento, Erickson 89 3 VIVERE LO SPAZIO continua 3.5 Gli insediamenti dell’uomo Insediamento accentrato Un tipico insediamento accentrato è quello della città. In essa, in molti casi, c’è una parte centrale, in genere la più antica, detta centro storico. Nelle città più grandi esistono quartieri residenziali, dove le persone abitano, e quartieri direzionali dove vengono svolte la maggior parte delle attività lavorative e dove sono concentrati uffici e scuole. A causa del continuo aumento della popolazione delle città, si espande sempre di più la periferia, la parte più lontana dal centro. Subito al di fuori delle città ci sono i distretti industriali, sedi delle fabbriche che danno lavoro a molte persone. L’esigenza di una vita più sana e la necessità di un contatto con la natura fanno sì che in molti centri urbani, anche nelle zone vicine al centro, vengano realizzate delle aree verdi, con prati, fiori e alberi. 90 © 2005, C. 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