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-MSGR - 08 ABRUZZO - 41 - 27/03/16-N:
Abruzzo
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METEO
Teramo
Pescara
L'AQUILA
Chieti
Domenica 27
Marzo 2016
Pescara Chieti P. Duca d'Aosta, 34 (PE) T 085/28141/2/3 F 085/4221462 f L'Aquila Teramo P. Duca d'Aosta, 34 (PE) T 085/4222127 F 085/4221462
L’Aquila
Gran Sasso
stagione record
«Triplicato
il fatturato»
Calcio serie B
Perugia corsaro
nell’uovo spunta
una sconfitta
per il Lanciano
Calcio serie B
Calcagni a pag. 47
Giancristofaro a pag. 58
Alle pagine 56 e 57
«Video choc
botte e jihad
Tutta la verità
su mio marito»
Pescara, notte fonda a Terni
Oddo: «Io in bilico? E’ giusto»
Un gol di Busellato piega il Delfino e lo fa scivolare fuori dai playoff
Il tecnico si mette in discussione, Sebastiani lo blinda: «Avanti con lui»
Festa a due volti. Si tratta per salvare posti anche alla vigilia
IL RITO
SULMONA Il rosso cremisi e le note del miserere dei trinitari, hanno già lasciato spazio al verde
dei lauretani e all’attesa per la
corsa della Madonna che scappa in piazza. La Pasqua di Sulmona rivive oggi probabilmente l’evento della tradizione più
caratterizzante d’Abruzzo. La
città, in festa, aspetta trepidante
la corsa. Non è ancora mezzogiorno ma la gente affolla già
piazza Garibaldi. Tutto intorno,
i balconi si riempiono e, tutti, si
scambiano sorrisi. Ma la tensione resta alta. Dalla corsa, dal
manto, dal volo delle colombe,
come tradizione vuole, si trarranno gli auspici per il futuro
che verrà. Ai santi Giovanni e
Pietro viene affidato il compito
di annunciare alla Madonna la
resurrezione del Figlio. A passo
Chieti, parla la donna del marocchino
espulso giovedì dalla questura
`La condanna della comunità islamica
`
CHIETI «Mio marito ha sbagliato.
Io l’ho già perdonato, perché ho
un cuore grande. Ma, se non
avessi avuto figli, sarei andata
via: con lui non si viveva bene».
Ghizlane Houman, 25 anni, è la
moglie del jihadista di Chieti
che, secondo la polizia, era pronto a raggiungere la Siria per
combattere. La giovane mamma, rimasta sola con due figli di
quattro mesi e due anni, apre la
porta della sua casa due giorni
dopo l’espulsione del marito,
Ibrahim El Mansoury, marocchino di 37 anni, bloccato dalla
Digos su decreto del ministro Alfano. Siamo in via Solferino, zona San Martino. All’esterno dell’appartamento ci sono ancora il
furgone bianco di Ibrahim, i
panni stesi e un passeggino. «È
vero, Ibrahim ascoltava canzoni
che preparavano ad affrontare
la jihad e guardava i video dell’Isis - conferma - Non mi andava
bene, e gliel’ho anche detto».
Lettieri a pag. 49
SPETTACOLO
E TRADIZIONE
SI RINNOVANO
IN PIAZZA
GARIBALDI
TRA COLOMBE
E QUADRIGLIA
Pescara
Alessandrini
e la linea dura
Ex Attiva e mercato etnico
Il capretto dal macello
scappa e va in carcere
SULMONA La Pasqua migliore la
passerà lui, un capretto sfuggito
alla macellazione e «costituitosi» dietro le sbarre del carcere di
via Lamaccio ieri mattina. Lo
hanno recuperato due detenuti,
Sante Spinelli e Mario Arcone.
Iavarone a pag. 48
PESCARA Prima il pasticcio
del mercato etnico sull’area di risulta, con l’ordinanza di sgombero firmata
ad agosto e rimasta inapplicata. Poi la tendopoli degli
ex interinali di Attiva davanti al Comune. Ora il sindaco Marco Alessandrini
prova a varare un piano a
tolleranza zero.
Farias a pag. 43
Fiato sospeso
a Sulmona
Oggi la Madonna
corre da Gesù
Pasqua, tutto esaurito tra neve e tavola
Chi ha perso il lavoro tra paure e speranza
PESCARA Pasqua dai due volti: tutto esaurito sulla neve e a tavola e decine di proposte tra arte e natura. Ma
anche tante vertenze occupazionali aperte. Per la Ir si è trattato anche alla vigilia. Alle pagine 42, 45, 50 e 51
Abruzzesi nel mondo
I due consiglieri
di Toronto
Dom Serafini
.
Toronto è una città curiosa. Con i
suoi 2,8 milioni di abitanti è la
principale città canadese, ma un
numero quasi uguale di residenti
abita nei dintorni e non fa parte
del Comune. Nella municipalità
di Toronto, il 51% dei residenti è
nato fuori dal Canada, e la maggior parte è asiatica. La comunitá
italiana di Toronto è trascurabile,
peró su 44 consiglieri comunali,
otto sono italo-canadesi e tra questi almeno due sono abruzzesi.
Continua a pag. 45
cadenzato le statue vengono
portate davanti la chiesa di San
Filippo. Bussano gli apostoli.
Ma lei, la madre a lutto, non crede alla notizia della resurrezione del figlio. Gli apostoli però,
insistono e finalmente, tra gli
applausi e la meraviglia della
gente, il portone della chiesa si
apre. La statua della Madonna
varca la soglia e, lentamente, incede verso la piazza. Il vestito è
ancora nero. In mano un fazzoletto bianco. La statua continua
il suo cammino fino a quando la
quadriglia arriva all'altezza del
fontanone. I portatori si fermano. Gli occhi puntati sulla statua e i cuori di quanti attendono
la corsa, iniziano a battere forte.
Quasi all'unisono con quelli di
Angelo La Civita, Marco La Gatta, Giampaolo Luongo e Rossano Guidi, quest'ultimo alla sua
prima esperienza, cui spetta il
compito di far correre la madonna verso la statua del Cristo
risorto ferma, sotto uno degli archi dell'acquedotto svevo. La
quadriglia prende fiato mentre
la folla trattiene il respiro. Prende il tempo giusto. Poi è un attimo: solleva la statua e comincia
a correre in direzione della statua del Cristo. Il manto, nero, cade e al suo posto compare una
veste verde ricamata in oro
mentre un volo di colombi sale
nel cielo. Al posto del fazzoletto,
adesso, Maria stringe una rosa
rossa e le guance, prima pallide,
si illuminano. Dodici, forse 15
secondi che sembrano interminabili. Finalmente l'abbraccio
della madre con il figlio che scoglie la tensione tra le lacrime
trattenute a fatica tanta è l'emozione che si vive.
Ornella La Civita
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-TRX IL:26/03/16
21:23-NOTE: