Locandina Bignardi x ascolto musicale
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Locandina Bignardi x ascolto musicale
CONSULTORIO Centro Studi per la Terapia della Coppia e del Singolo L’OSPITE DEL GIOVEDI’ Incontri - dibattito in Consultorio MUSICA E PSICOANALISI Giovedì 14 giugno 2012, ore 21 Genova, Via Ippolito D’Aste, 7 RAIMONDO BIGNARDI GENITORI E FIGLI ALL’EPOCA DEI DISCHI introduce Giovanna Capello “Perché non c'è nulla più della musica a svelarti fino in fondo: è sensibilità, è intuizione, è un mondo sottotraccia che non vuole e non chiede ragionamenti, che entra nella pelle, attraversa i corpi, si sparge per l'aria che respiriamo” (Roberto Cotroneo) 16121 Genova - Via Ippolito D’Aste, 7 Tel. 010592941 / 010532606 - Fax. 0108997368 www.cstcs.it - [email protected] SPAZIO PROGETTO Centro Studi per la Terapia della Coppia e del Singolo Il tema di questa serata nasce dall'ascolto di una canzone. Da qui un'idea, che ha permesso a musica e psicoanalisi di incontrarsi, ancora una volta. Il titolo - “Genitori e figli” - non è che un'occasione, una trama che attraversa tutte le canzoni in programma questa sera. Canzoni da ascoltare come una specie di sogno che narra una sola, lunga, storia struggente, fatta di perdite desolanti, legami feroci, bisogni laceranti. Raimondo Bignardi rappresenta, a Genova, un riferimento importante per chi ama la musica. Dal 1986 al 2000 ha gestito il negozio di dischi “Pink Moon”. Dal 2000 al 2010 il Music Store, nell'Area del Porto Antico. Da più di un anno ha avviato un'attività di ascolto musicale, organizzata intorno a temi monografici: la canzone d'autore francese, la musica minimalista, la west coast, la musica folk inglese, il piano jazz, la new wave inglese, il rock newyorkese, la musica dell'Europa dell'Est, il rock inglese fine anni sessanta ... Un'occasione che - nel gruppo - consente incontri, scambi, trasformazioni. La musica - ascoltata insieme - funziona come rete, e suggerisce nuovi prima impensabili - modi di stare con gli altri, stare con la musica, raccontarsi, e raccontare. “Ho conosciuto queste canzoni nel periodo in cui si ascoltavano ancora con il giradischi, quando, tenendo in mano la copertina dell'ellepì, si ascoltavano per infinite volte i testi e - a forza di ascolti - si finiva per comprendere traduzione e significato. La musica di quel periodo è quella che ho conosciuto meglio e alla quale sono affettivamente più legato. I brani di questa sera, che - salvo alcune eccezioni - si situano nel trentennio 1965-1995 della musica pop americana, vi appartengono.” “La musica mi trasporta in un mondo in cui il dolore non smette di esistere, ma si allarga, si placa, diventa insieme più calmo e profondo” ... “La musica non facilita i pensieri: facilita soltanto i sogni, e i sogni più indefiniti” ( Marguerite Yourcenar) Giovanna Capello, psicologa e psicoterapeuta presso il Consultorio CSTCS, docente e responsabile della sezione di psicoterapia infantile presso la Scuola di Psicoterapia Comparata di Genova. 16121 Genova - Via Ippolito D’Aste, 7 Tel. 010592941 / 010532606 - Fax. 0108997368 www.cstcs.it - [email protected]